I principi della termodinamica Equivalente meccanico della caloria In diverse esperienze J.P. Joule, da solo o con collaboratori (Kelvin, Clausius), mostrò che ogni volta che si compie una traformazione ciclica, la quantità di lavoro compiuto sul sistema (in Joule) è proporzionale alla quantità di calore somministrato al sistema (in cal). 4.186 J = 1 cal; 4.186 KJ = 1 kcal. Anche il calore si può misurare in Joule. Lavoro e calore diventano due modi in cui un sistema può scambiare energia con l’ambiente esterno Convenzione sul segno del calore e del lavoro • • • • Lavoro compiuto dal sistema verso l’esterno: W > 0 Lavoro compiuto sul sistema dall’esterno: W < 0 Calore assorbito dal sistema: Q>0 Calore ceduto dal sistema: Q<0 Esempio: trasformazione isobara del gas perfetto (A B) PV=nRT P=cost V aumenta, il sistema si espande. W = F d = P A d = P DV W > 0, Q>0 Ancora sul calore e sul lavoro Abbiamo definito le Variabili di Stato del sistema termodinamico: esempi di variabili di stato sono la Pressione, il Volume e la Temperatura. Esse sono definite solo negli stati di equilibrio del sistema. In generale nelle trasformazioni reali irreversibili, non tutte sono definite. Rappresentazione grafica di una trasformazioni irreversibile: solo nello stato iniziale e finale le variabili di stato sono definite. P B Il sistema non passa più attraverso stati di equilibrio dove tutte le variabili di stato sono definite A V Lavoro e calore non sono variabili di stato. Esse misurano le quantità di energia scambiate dal sistema nelle trasformazioni (sia essa reversibile o irreversibile) Trasformazione dei gas Isoterma P=cost V=cost T=cost Trasformazione dei gas Isoterma Adiabatica, ossia senza scambio di calore con l’esterno T=cost La trasformazione “espansione adiabatica” taglia isoterme di temperature via via più basse. Lavoro nelle trasformazioni dei gas • lavoro infinitesimo dW=P dV • lavoro per trasformazione finita W dW pdV pdV • Interpretazione grafica: area sotto la curva della trasformazione (per trasformazioni reversibili) B A isobara W=P DV W nrT log W=0 Va Vb solo per gas perfetto Lavoro nelle trasformazioni dei gas • lavoro infinitesimo dW=P dV • lavoro per trasformazione finita W dW pdV pdV B A Interpretazione statistica dell’entropia Lancio di quattro monete Macrostato Possibili microstati (T=teste, C=croci) Numero di microstati 4 teste TTTT 1 3 teste, 1 croce TTTC, TTCT, TCTT, CTTT 4 2 teste, 2 croci TTCC,TCTC,CTTC,TCCT,CTCT,CCTT 6 1 testa, 3 croci CCCT, CCTC, CTCC, TCCC 4 4 croci CCCC 1 Probabilità dei vari macrostati per un lancio di 100 monete MACROSTATO TESTE CROCI Numero di microstati 100 0 1 8.0·10-31 99 1 1.0·102 8.0·10-29 90 10 1.7·1013 1.0·10-17 80 20 5.4·1020 4.0·10-10 60 40 1.4·1028 0.01 55 45 6.1·1028 0.05 50 50 1.0·1029 0.08 45 55 6.1·1028 0.05 40 60 1.4·1028 0.01 20 80 5.4·1020 4.0·10-10 10 90 1.7·1013 1.0·10-17 1 99 1.0·102 8.0·10-29 0 100 1 8.0·10-31 Probabilità Ogni moneta ha due possibilità (T,C): il numero di possibili microstati è 2·2·2·2·…..=2100=1.27·1030 L’entropia in termini di probabilità Avvengono spontaneamente soltanto quei processi che sono i più probabili