Biochimica clinica delle
malattie pancreatiche
Pancreatite acuta
Flogosi acuta dall’eziologia varia (malattie vie
biliari, alcool, dislipidemie, iperparatiroidismo,
infezioni virali ecc.)
 Criteri diagnostici:





Dolore, in genere violento in zona epigastrica
Elevazione dei livelli ematici degli enzimi pancreatici
Evidenza di pancreatite acuta da imaging, laparotomia
e/o autopsia
Spesso quadro di shock
 Mortalità fino al 10%
FUNZIONI DEL PANCREAS

Pancreas esocrino





digestione
“
“
“
lipidi
proteine
glucidi
acidi nucleici
Pancreas endocrino

metabolismo glucidico
Secrezioni Pancreatiche
Endocrina






Insulina & proinsulina
( cells)
Glucagone ( cells)
Pancreatic polypeptide
(F cells)
Somatostatina ( cells)
Gastric inhibitory
polypeptide
Secretina, gastrina,
bombesina
Esocrina (dalle cellule
degli acini)



Amilasi
Lipasi
Tripsinogeno,
chimotripsinogeno
 Procarbossipeptidasi A e
B
 Proelastasi, ribonucleasi,
desossiribonucleasi
 Profosfolipasi A2
-AMILASI





Digestione dei polisaccaridi (amido, glicogeno),
idrolizza il legame 1,4 -glicosidico fino a formare
maltosio. Dato il basso PM (40.000 D) penetra
all’interno della grossa molecola dell’amido
spezzandola prima in piccoli frammenti (destrine).
Fisiologicamente >99% dell’enzima è secreto nel
duodeno.
Emivita plasmatica breve: 9.3 - 17.7 ore
Eliminato per filtrazione glomerulare, il 50% è
riassorbito dal tubulo.
Necessita di ioni Ca++ per la sua attività catalitica
-AMILASI

Prodotta principalmente dalle ghiandole salivari e
dal pancreas esocrino. Nel soggetto sano l’amilasi sierica è per il 50% circa di provenienza
salivare e 50% pancreatica.
 Elevatissima omologia tra i 2 isoenzimi (97%).

Intervalli di riferimento :
adulti
amilasi totale
28 - 100 U/L
amilasi pancreatica
13 - 53 U/L
nei neonati non c’è amilasi pancreatica; compare
dopo 1- 2 mesi di vita e raggiunge i livelli degli adulti
dopo i 5 anni.
Meccanismo d’azione dell’amilasi
Polisaccaride
Amilasi
C
5
4
3
2
punto di clivaggio
1
L’amilasi nella pancreatite acuta
Un incremento si verifica entro 5 - 8 ore
dall’insorgenza dei sintomi.
 Un aumento di 4 – 6 volte il limite
superiore dell’intervallo di riferimento è
comune.
 Il picco ematico è raggiunto in 12 – 72 h.
 I livelli ritornano nella norma entro il terzo
o il quarto giorno.

CAUSE DI IPERAMILASEMIA
ACUTA E SUBACUTA
Pancreatiche
 pancreatite acuta
 poussée di pancreatite
cronica
 trauma pancreatico
 pseudocisti pancreatica
 carcinoma del pancreas
 ostruzione del dotto
pancreatico o della
papilla
Non pancreatiche
 affezioni vie biliari
 ulcera peptica
 ostruzione intestinale
 gravidanza ectopica
 parotite
CAUSE DI IPERAMILASEMIA
CRONICA





Insufficienza renale (a partire da clearance
della creatinina <50 ml/min).
Macroamilasemia.
Tumori maligni (di solito amilasi salivare, per
attivazione del gene).
Alcoolismo (aumento della amilasi salivare,
anche se solo nel 10% dei casi l’amilasi
totale è aumentata).
Patologie epatiche (l’amilasi è presente,
anche se in quantità limitate, negli epatociti).
MACROAMILASI
Deriva da complessi -amilasi immunoglobuline (soprattutto IgA).
 Prevalenza fra lo 0.1% (popolazione
generale) ed il 2% (paz. ospedalizzati).
 L’elevato PM (>400 kDa) ne preclude
l’eliminazione renale  livelli plasmatici
elevati (fino a 4 volte la norma)
accompagnati però da livelli urinari
normali o ridotti.

METODI DI DETERMINAZIONE
DELL’-AMILASI

Substrato naturale: amido (metodi storici)





riduzione della torbidità della soluzione
riduzione della viscosità della soluzione
cambiamento del colore (in presenza di iodio)
misura del glucosio formatosi
Substrati sintetici:
amido legato a coloranti
 polimeri del glucosio (catene da 3 a 7 molecole)
legate ad una molecola di paranitrofenolo
La liberazione del colorante o del paranitrofenolo causa
una variazione del colore della soluzione e permette la
determinazione cinetica dell’attività dell’enzima.

Amilasi pancreatica





Misura: inibizione dell’attività dell’isoenzima
salivare mediante due diversi anticorpi
monoclonali; veloce e precisa.
Maggiore specificità rispetto all’amilasi totale
Rimane elevata più a lungo
Utilizzabile anche per la diagnosi
dell’insufficienza pancreatica (se < I.R.)
L’unica rilevante indicazione alla misura dell’amilasi è la patologia pancreatica; non ci sono
indicazioni cliniche per la misura dell’amilasi
salivare.
Amilasi pancreatica, metodo
immunoinibizione
ISOAMILASI
SALIVARE
MAB 66C7
NESSUNA
REAZIONE
MAB 88E8
SUBSTRATO
ISOAMILASI
PANCREATICA
MAB 66C7
MAB 88E8
LIPASI

La concentrazione nel secreto duodenale è
500 - 800 volte più elevata di quella ematica.
 Emivita molto breve 6.9 - 13.7 ore, escreta a
livello renale è completamente riassorbita a
livello del tubulo dove viene degradata. Non è
misurabile nelle urine.
 I livelli plasmatici nel sano sono molto bassi, a
volte non misurabili; la valutazione dei suoi
livelli () nel corso di pancreatite cronica non è
quindi utile dal punto di vista diagnostico.
Lipasi: meccanismo di azione (1)
Lipasi: meccanismo di azione (2)
2,3-Digliceride
2-Monogliceride
Emulsione di
trigliceridi
1,2-Digliceride
METODI DI DETERMINAZIONE
DELLA LIPASI PANCREATICA
Substrato naturale (emulsione di trigliceridi)
metodi titrimetrici: titolazione con
indicatore, pH - stat, pH-metria
differenziale
 metodi turbidimetrici o nefelometrici
 metodi colorimetrici: determinazione degli
acidi grassi liberati

METODI DI DETERMINAZIONE
DELLA LIPASI PANCREATICA
Substrati artificiali
 1-oleil-2,3diacetoilglicerolo (lastrine Vitros): la lipasi
stacca l’ac. oleico, quindi un’esterasi stacca il glicerolo
che è misurato enzimaticamente.
 1,2 dilinoleilglicerolo: a) misura degli ac. grassi liberati
mediante gli enzimi del ciclo della -ossidazione; b)
misura enzimatica del glicerolo liberato.
 1,2-O-dilauril-rac-glicero-3-glutarato-(6’
metilresorufina)-estere: la lipasi stacca dal glicerolo
l’estere dell’acido glutarico con la metilresorufina,
questo composto è instabile e libera metilresorufina
(colore blu letto a 580 nm).
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