PROFILO DI SALUTE (PdS)
1 . POPOLAZIONE GENERALE
1.1 Profilo Demografico
1.2 I determinanti di salute
1.2.1 Gli stili di vita e l’ambiente
1.2.2 Lo stato socio economico
1.3 Lo stato di salute
1.3.1 La mortalità
1.3.2 L’ospedalizzazione
1.3.3 Gli incidenti stradali
2. FAMIGLIE E MINORI
2.1 La situazione socio-demografica e di salute
2.2 L’assistenza sociale e socio-sanitaria
3. ANZIANI
3.1 La situazione socio-demografica
3.2 L’assistenza socio-sanitaria agli anziani
4. LA DISABILITA’
4.1 La popolazione disabile
4.2 Contesto socio-assistenziale
5. SALUTE MENTALE E DIPENDENZE
6. AREA IMMIGRATI
6.1 Demografia
6.2 Lo stato di salute
7. ASSISTENZA TERRITORIALE, SANITARIA E SOCIALE
7.1 L’assistenza sanitaria
7.2 L’assistenza sociale e socio-sanitaria
8. SANITA’ d’INIZIATIVA
8.1 L’epidemiologia
8.2 La performance
8.3 L’esito
PIS 2012-2016
FASE PROGRAMMATICA
9. PROGETTI
9.1 Stili di vita e ben-essere: uscire dalla crisi con stili di vita migliori
9.2 La rete dei servizi a famiglie, minori e immigrati
9.3 Prevenzione, rilevamento e riduzione del disagio della popolazione della Valdichiana Senese
9.4 Manutenzione del set minimo di indicatori regionali
9.6 La Mobilità
SCHEMA DI PROGETTO
Stili di vita e ben-essere: uscire dalla crisi
con stili di vita migliori
Il progetto intende promuovere comportamenti e stili di vita migliori in un
momento storico in cui le istituzioni vivono una contrazione di risorse e la
popolazione sente il peso di una economia in fase recessiva (ancora più evidente in
un territorio come la Valdichiana storicamente non ricco). Il progetto prevede
diverse linee di intervento:
 Guida ad una spesa orientata ad acquistare i “migliori” prodotti alimentari
 Nutrizione ed educazione alimentare
 Promozione di stili di vita attivi nella lotta alla sedentarietà
 Educazione alla sicurezza e salute in ambiente non lavorativo
 Implementare la vaccinazione antinfluenzale stagionale in tutte le categorie
previste dalla circolare ministeriale specifica tramite un’azione di sensibilizzazione,
diffusione corretta dell’informazione sanitaria, educazione alla salute rivolta alla
popolazione generale.
Sono state individuate le azioni specifiche per ciascun ambito, i tempi di
realizzazione e gli indicatori per monitorare i benefici attesi (molti di questi
estrapolati dall’indagine PASSI).
La rete dei servizi a famiglie, minori e
immigrati – istituzione di una banca dati dei
soggetti istituzionali e sociali che si occupano
di servizi a famiglie, minori e immigrati
Il progetto intende potenziare la rete di comunicazione tra i soggetti istituzionali e
sociali per il migliore uso delle risorse disponibili. Il gruppo di lavoro ha infatti
osservato la necessità di migliorare la conoscenza reciproca dei vari organismi
sociali e non che erogano prestazioni spesso fra loro assimilabili. Le diverse azioni
previste sono state così definite:
 Costituire il censimento dei soggetti istituzionali e sociali che si occupano di
famiglie, minori e immigrati
 Definire la banca dati dei soggetti (mail list)
 Favorire l’uso dello strumento informatico come strumento di comunicazione tra
i soggetti istituzionali e sociali ma anche tra questi e l’utenza
 Censimento dei bisogni, carenze e aspetti debolezza
 Garantire la massima efficacia nelle attività di divulgazione di informazioni e
sorveglianza per ciò che concerne la Tubercolosi e la vaccinazione da epatite A
 Gestione, aggiornamento e manutenzione pagina web realizzata
Prevenzione, rilevamento e riduzione del
disagio della popolazione della
Valdichiana Senese
Il progetto intende prevenire, rilevare e ridurre il “Disagio” della popolazione della
Val di Chiana Senese, con particolare attenzione alle categorie fragili. A tal fine è
ritenuto essenziale l’ampliamento delle reti esistenti e la formazione di nuove. Il
progetto si riallaccia a quello sul disagio giovanile del precedente PIS. Nello specifico
le azioni da intraprendere sono state così suddivise:
 Contribuire all'integrazione
disabilità/difficoltà
scolastica
dei
giovani
con
qualsiasi
tipo
di
 Incrementare gli interventi extrascolastici rivolti ad individui fragili di ogni età per
promuoverne la socializzazione
 Interventi in età post-scolastica per l'acquisizione, il recupero o il mantenimento
di abilità professionali finalizzate ad un percorso lavorativo mirato
 Collaborare fattivamente con il Centro per l'Impiego e rivalorizzare le Cooperative
Sociali
 Integrare le risorse in ambito sociale per favorire la mobilità intrazonale di
soggetti svantaggiati
 Promuovere ed implementare un coordinamento tra le Associazioni presenti sul
territorio.
Manutenzione del set minimo di
indicatori regionali
Il progetto ha come obiettivo quello di realizzare un aggiornamento periodico,
un approfondimento e una ricerca di dati sullo stato di salute della popolazione
della Valdichiana, al fine di definire, indirizzare ed avviare interventi di
prevenzione e tutela della salute. In particolare, per le peculiarità del territorio e
per le priorità evidenziate nel profilo di salute, è stata ritenuta utile un’indagine
che consideri:
 I dati di incidenza e prevalenza dei tumori in Valdichiana
 Gli incidenti domestici
 Le condizioni di comfort e benessere nelle RSA.
E’ stato ipotizzato di riportare su un sistema informativo geografico il
registro tumori della Valdichiana al fine di individuare zone di incidenza
prevalente ed indagare le possibili cause. Per ciò che riguarda eventuali
incidenti domestici sarebbe possibile la raccolta ed elaborazione dei dati
del Pronto Soccorso di Nottola al fine di valutarne l’entità e la tipologia. Per
ciò che concerne le RSA è stata pensata un’indagine ambientale sui
parametri di microclima in estate ed in inverno nelle strutture della
Valdichiana.
La mobilità
Il progetto mira a potenziare la rete di trasporti socio-sanitari disponibile nel
territorio della Valdichiana grazie alle associazioni di volontariato, supportando il
lavoro delle istituzioni locali nei confronti dei cittadini con problemi di salute.
Questo dovrebbe consentire l’ accesso alle terapie e prestazioni sanitarie da parte
di persone in difficoltà. L’intento sarebbe raggiungibile attraverso la creazione di
un team di volontari appositamente formati con disponibilità di mezzi propri
(pulmini e auto) specificamente allestiti. Il servizio potrebbe essere limitato ai
presidi dell’ASL 7 o eccezionalmente esteso ai trasporti nei presidi esterni all’ASL
7 in caso di documentata impossibilità dell’Azienda di fornire analoghe
prestazioni. Il corrispettivo potrebbe essere determinato dalla combinazione dei
valori di rimborso chilometrico (tariffe ACI) e/o di usura del mezzo, senza alcuna
prestazione oraria per l’operatore, quindi con sostanziale risparmio per l’utente. Il
fine ultimo sarebbe il soddisfacimento, sul tema del trasporto sociale, di una
domanda inespressa da parte del cittadino bisognoso, che il terzo settore
individua ma dove difficilmente è riuscito, fino ad oggi, ad intervenire
compiutamente.
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Progetti PIS - Azienda USL 7 di Siena