PERIODICO ECONOMICO CULTURALE E DI VITA SOCIALE DELLA BANCA VALDICHIANA - CHIUSI (SI)
anno 3 - numero 1 - aprile 2000
Spedizione in abbonamento postale comma 19 art. 2 legge 662/96 filiale di Siena
BANCA DEI VALORI, VALORI DELLA BANCA
Confidenziale del Presidente
Lo scorso mese di dicembre si è tenuto a Riva del Garda il XII Convegno del Credito Cooperativo.
Tutte le componenti si sono impegnate a promuovere e rispettare le
tradizioni e la storia del nostro movimento, ed è stata approvata la Carta dei Valori del Credito Cooperati-
vo: un documento che riassume in
sé tutti quegli ideali che sono nostri
da sempre e che ci permettono di differenziarci all’interno del sistema
bancario. Il “Primato della centralità della persona”, “L’impegno del
Credito Cooperativo a soddisfare i
bisogni finanziari dei Soci e dei
Clienti”, “L’autonomia” – uno dei
principi fondamentali della nostra
Banca e la “Promozione della partecipazione” – in particolare quella dei
propri Soci e Clienti alla vita cooperativa – sono alcuni dei punti fondamentali del nostro modo di operare ai quali si aggiungono “La cooperazione”, “L’utilità, il servizio e i
benefici”, “La promozione dello sviluppo locale” e la “Formazione permanente”.
Tutto ciò, è stato ribadito, rappresenta il fulcro del nostro operare e deve
essere difeso e mantenuto anche di
fronte ai cambiamenti che la globalizzazione del mercato ci impone.
L’adeguamento tecnologico divenuto indispensabile, rappresenta per
noi una grande sfida, non priva di
difficoltà, che va affrontata con la
consapevolezza che si tratta dell’unica via percorribile per continuare ad
operare in un sistema dove tutto sta
diventando più grande e soprattutto più “veloce”. Arrivare non serve
più se non si arriva tra i primi e con
dei progetti validi e competitivi. Ciò
comporta il rischio di uniformazione che il credito cooperativo e, quindi la nostra Banca, può evitare continuando a credere nei propri ideali
e nei propri valori che rimangono
attuali anche in un mondo in continuo mutamento.
Si tratta quindi di cambiare il “mez-
ASPETTANDO
L’ASSEMBLEA
Signori Soci,
l’anno che si è appena chiuso è stato
particolarmente complesso e di difficile lettura. Le fortissime turbolenze
che hanno investito i mercati creditizi
e finanziari internazionali e nazionali
hanno inciso anche sulla nostra specifica realtà.
La politica seguita dalla nostra cooperativa di credito è stata quella di
agire sempre nel rispetto dei principi
di sana e prudente gestione.
Il 1999 è stato caratterizzato da alcuni
avvenimenti che hanno tracciato in
maniera forte gli obiettivi della nostra
Banca. La fusione con la BCC di Piazze sanciva il progetto di unire le forze,
produrre sinergie, migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi a favore
dei Soci e clienti.. Ne è nata una Banca
che vuole rafforzare la propria operatività nei territori di competenza e svilupparsi in quelli a noi vicini.
Una Banca locale moderna al passo
con i tempi ed in grado di dare risposte valide alle comunità in cui opera.
Nell’esercizio appena concluso si è
operato avendo come riferimento il
piano strategico ‘99/2001 approvato
dal Cda nel maggio 1999. Il piano strategico è frutto di un lavoro intenso fra
il Cda e l’esecutivo, e vuol tracciare e
definire gli obiettivi tenendo conto
delle variabili di gestione che permetteranno il conseguimento degli stessi.
Nel 1999 è proseguito il processo di
riorganizzazione e di adeguamento
della Banca alle mutate condizioni di
mercato, ma soprattutto a delineare,
anche a seguito della fusione, una
struttura agile e flessibile, capace di
modificare con rapidità le proprie strategie operative.
Particolare attenzione è stata rivolta
alla formazione del personale, improntata essenzialmente a tematiche
di sviluppo commerciale, di conoscenza degli obiettivi della Banca, oltre che
agli aggiornamenti professionali che
hanno interessato vari settori di alta responsabilità. I corsi hanno coinvolto il
52% del personale.
Oltre a ciò, l’adeguamento all’Euro e al-
zo” ma non la strada che ci ha portato fin qui e come tutti i più importanti cambiamenti della storia, spinti dal progresso e dalla società che li
esprime, occorre viverli adeguatamente, perché “esserci” è fondamentale, mentre chi resterà fuori sarà inevitabilmente esterno al mercato, di
fatto come se non esistesse.
Aggiornarsi quindi al progresso con
lo stesso sforzo con cui in passato
cercavamo di ottenere il massimo
con i pochi mezzi che avevamo a
disposizione.
Accettiamo quindi questi cambiamenti e come Credito Cooperativo
mettiamoci in grado di poter cogliere in questo mondo ipertecnologico
i valori migliori, con l’impegno di
trasformarli in valori da aggiungere
ai nostri di sempre.
Omero Pagliai
BUONA
PASQUA
A TUTTI
I NOSTRI
SOCI E
CLIENTI
l’anno 2000, il processo di fusione e le
problematiche del mercato hanno impegnato tutto l’organico della Banca intensamente, ma la qualità dei servizi
offerti, la disponibilità e la consueta cordialità credo non siano mai venute
meno.
In un contesto così variegato sono comunque maturati importanti risultati.
La raccolta diretta è cresciuta del 3,73%
e la indiretta del 21,18%.
La massa fiduciaria ha registrato così
un positivo aumento pari all’ 11,28%
che attesta il comparto a 592.107 milioni da 532.110 a fine 1998.
Gli impieghi sono passati da 162.922
milioni al 31.12.98 a 199.480 milioni,
con un aumento percentuale del
22,44%.
segue a pag. 2
1
SARTEANO
PALAZZETTO DELLO SPORT
Il parere favorevole espresso dalla
Soprintendenza ai Beni Ambientali, e giunto pochissimi giorni fa, sta
esaurendo le procedure amministrative previste dalla legge per
dare avvio ai lavori dell’erigendo
“palazzetto dello sport” a Sarteano.
La costruzione sorgerà vicino al
campo da gioco, su terreno di proprietà comunale, nella zona compresa tra viale Amiata e via di Cetona ed avrà caratteristiche architettoniche tali per ben inserirsi nel contesto paesaggistico e potrà servire
più discipline sportive: dall’atletica al body building, dalla pallavolo alla pallacanestro, dal
yudo all’aerobica ed al
calcetto, senza dimenticare il logico e naturale legame con il
vicino stadio. Potrà
ospitare inoltre attività di vario genere,
come convegni, mostre, concerti.
La cooperativa Spazio Sport, costituitasi
ad hoc circa un anno fa e
presieduta da Gianfranco
Gori, sarà chiamata a costruire e
gestire il palazzetto, e a renderlo un
punto vitale ed aggregante per tutti gli sportivi e per quanti amano
passare un po’ di tempo in compagnia.
Per la posa della prima pietra biso-
Per Banca Valdichiana è il terzo significativo intervento in
campo socio-sportivo dopo
il “centro polisportivo” di Chiusi Stazione, inaugurato nel 1982, e
la “palestra polifunzionale” di Sanfatucchio, realizzata nel 1996.
mo,
per le
rispettive
competenze, per
abbreviare i tempi e
segue da pag. 1
Anche il comparto dei prodotti e servizi ha registrato ottimi risultati, apportando di conseguenza aumenti sui volumi trattati e riscontrati su tutte le filiali: interessanti sono risultate le percentuali delle filiali umbre. Oltre a ciò, tale settore è risultato importante anche per i benefici apportati al conto economico.
In tale situazione, l’esercizio si chiude con risultati
soddisfacenti ove si consideri gli scarsi, rispetto al
1998, apporti dell’utile su titoli., in conseguenza del
deprezzamento dei titoli stessi in relazione all’alta
volatilità dei mercati finanziari, che ha colpito soprattutto il comparto obbligazionario: effetti difficilmente prevedibili ad inizio anno.
Nel corso dell’Assemblea dei Soci, che si terrà al Teatro P. Mascagni di Chiusi domenica 14 maggio p.v.,
verranno analizzati tutti i dati dell’esercizio per meglio condividere con Voi non solo i risultati patrimoniale ed economici ma soprattutto il consolidamento territoriale della nostra Banca ad esclusivo
servizio delle comunità in cui opera.
Il Direttore
2
Banca Valdichiana parteciperà alla
spesa con un rilevante contributo,
che rispecchia l’impegno assunto
dalla Bcc fin dal 1995.
dotare la città di Sarteano di una
struttura valida dal punto di vista
sportivo e socializzante per tutta la
cittadinanza.
gnerà pazientare ancora…, considerate le disposizioni di legge che regolano l’appalto di tali opere.
L’Amministrazione Comunale e la
cooperativa
Spazio Sport
sono comunque impegnate al
massi-
milioni
milioni
210.000
400.000
199.480
*
350.000
314
300.000
279
256
250.000
227
222
199
154
150.000
*
150.000
136.333
197
200.000
142
232
180.000
199
209
151
*
221
117.865
203
120.000
155
111.480
166
102.365
126
99.103
133
125
Raccolta diretta
100.000
88.500
90.000
Raccolta indiretta
92
76.700
68.500
61
50.000
114.905
58.500
60.000
0
1989 1990
*
1991
1992
1993
1994 1995
I dati del 1999 sono comprensivi di quelli della
Banca di Credito di Piazze
1996
1997 1998
anni
1999
1989 1990
*
1991
1992
1993
1994 1995
I dati del 1999 sono comprensivi di quelli della
Banca di Credito di Piazze
1996
1997
1998
anni
1999
CHIUSI
TOMBA DELLA SCIMMIA
Il fattivo interessamento del prof.
Mario Iozzo, Direttore del Museo
Archeologico Nazionale Etrusco di
Chiusi, renderà possibile a breve la
riapertura della Tomba della Scimmia.
Chiusa ormai da decenni per problemi legati alla conservazione dei dipinti che ornano le camere sepolcrali, la Tomba sarà nuovamente visitabile, seppure con le dovute precauzioni, grazie ad un sofisticato e avveniristico impianto che regolerà l’illuminazione spandendo negli ambienti
luce “fredda”, non dannosa per i dipinti, e preserverà quel “microclima”
che caratterizza le condizioni presenti
all’interno della Tomba medesima.
Il costo dell’impianto stimato in 6070 milioni è stato assunto per intero
dalla Banca Valdichiana, a salvaguardia di una testimonianza archeologica conosciuta ed apprezzata in tutto
il mondo.
La bellezza del monumento, le sue
peculiarità, i “rinvii” alla vita economica e politica che ha contrassegnato la civiltà etrusca e di cui la tomba
della Scimmia è custode, saranno illustrati in un apposito convegno che
si terrà sabato 13 maggio al Mascagni di Chiusi alle ore 10,30, ed avrà
come relatori i maggiori studiosi di
etruscologia.
Per l’occasione ed in anteprima, nel
pomeriggio alle ore 15,30, i Soci della
Banca potranno visitare la Tomba con
la guida del prof. Iozzo, e sentire “sul
posto e dal vivo” le spiegazioni sui
“giochi olimpici” che decorano il
monumento, che risale al 480-470
a.C.
Sempre sabato 13 maggio, sarà presentato il volume “Chiusi Etrusca”,
secondo tomo della collana ”I Tesori
di Chiusi”, curato dalla dott.ssa Anna
Rastrelli della Soprintendenza Archeologica della Toscana.
George Dennis, viaggiatore inglese
del secolo scorso, soggiornò in Italia
dal 1842 al 1847. Appassionato archeologo, cultore delle Etruscherie, nel
1848 pubblicò The Cities and Cemeteries of Etruria. Dal suo libro, riprendiamo la descrizione della Tomba
della Scimmia.
Sul Poggio Renzo, chiamato anche La
Pellegrina, sotto una collina boscosa,
a circa un miglio dalla città in direzione nord-est, fu scoperta nel marzo del 1846, una tomba dipinta di
particolare interesse.
L’accesso è formato da un profondo
passaggio scavato nella roccia.La
pianta è simile alle altre tombe dipinte, solo ha una camera funebre in più.
Quella centrale ha tutto intorno una
fascia dipinta dell’altezza di circa settantacinque centimetri con scene di
gare sportive.
Il soggetto principale, come nelle altre tombe, è costituito dalla corsa di
tre bighe. Il traguardo è indicato da
un nastro teso, presso cui sta il giudice di gara pronto ad offrire un ramoscello al vincitore. Vicino ad una biga
vi è qualcosa che potrebbe essere un
otre di pelle pieno d’olio, il premio
abituale delle gare. Poco distante, un
mozzo di scuderia sta lavorando due
cavalli ed un uomo cavalca insieme
ad un ragazzo forse per istruirlo nel
maneggio. Il ragazzo è a cavalcioni,
l’uomo seduto di lato, come appare
in altre pitture estrusche. I puledri
delle bighe sono neri, rossi, e bianchi
e per quanto non perfetti, come forme, mostrano un aspetto pieno di vivacità. Vicino ad una biga, un ragazzo gioca con un levriero.
Seguono due lottatori che si affrontano in un difficile combattimento,
controllati da un giudice di gara in
veste azzurra. Due pugilatori con i
cesti combattono con la mano aperta
nella difesa, chiusa nell’offesa. I loro
vestiti sono lì vicino, appoggiati su
uno sgabello.
Un guerriero armato di elmo, coraz-
za, schinieri, scudo Argolico ed una
lunga lancia, probabilmente un gladiatore, attende il suo turno. L’elmo
ha quella lunga cresta così spesso rappresentata nei vasi dipinti.
Un atleta che ha appena lanciato un
giavellotto che ha una corda attorcigliata intorno al fusto è premiato da
un ragazzo che gli porge un ramoscello ed un vaso pieno d’olio. Un
suonatore di cetra ed un suonatore
di tromba attendono alla scena.
Una donna velata, seduta ad un tavolo, con i piedi appoggiati ad un
piccolo sgabello (che ha dipinti quegli occhi che abbiamo più volte visto
nei vasi) si ripara da sole con un ombrello che ha una forma del tutto simile ai nostri. Una fanciulla (forse una
sacerdotessa) con un largo nastro
marrone incrociato sui seni, sorregge in bilico sulla testa un candeliere.
Due nani, dalle folte barbe scure, uno
con il tutulus e ghirlanda, insegnano
ad un giovinetto a suonare il doppio
flauto. Vicino vi è un atleta che assiste alla scena.
Una scimmia incatenata ad una roccia sembra che annusi qualcosa che
ha in mano e non ha apparente relazione con le scene. Forse, insieme ai
nani, è stata introdotta nella composizione per riempire un vuoto.
La scimmia, i nani, il guerriero con
l’armatura, la sacerdotessa con il candelabro sulla testa, sembrano personaggi di una scena medioevale.
Lo stile di questa tomba, simile alla
tomba delle iscrizioni di Tarquinia, la
assegna al quinto secolo prima di
Cristo. E’ certo la tomba più antica di
Chiusi.
Sotto la fascia dipinta che corre tutto
intorno, vi è un fregio con motivi decorativi egizi e greci. Sopra la fascia e
sotto la cornice del soffitto, vi è dipinta un testa di fanciulla con i capelli dritti, come elettrizzati.
La camera più interna ha solo due figure dipinte, una per parete. Sono
due fanciulli, uno che regge un vaso
d’olio, l’altro che si appoggia ad una
lancia con la lama ricurva, una specie di alabarda. In questa camera,
come nelle altre, vi è un letto funebre
scavato nella roccia. In un angolo vi
è una specie di poltrona scolpita (simile a quelle che si vedono a Cerveteri) con i braccioli a forma di serpente, il che dimostra che gli Etruschi,
come molti altri popoli, aggiungevano figure di animali nella fabbricazione dei mobili. Dietro la poltrona, la
parete è dipinta in maniera da rappresentare una tappezzeria.
Nei cassettoni quadrati del soffitto,
sono dipinte quattro foglie di edera,
alternate con sirene dai capelli al vento, le mani ripiegate sul petto.
Vicino a questa tomba, fu scoperto,
recentemente, una specie di pozzo,
molto profondo, che immette, ad intervalli in altrettante tombe non del
tutto esplorate.
3
UN NUOVO PATTO PER LO SVILUPPO
DELLE COMUNITÀ LOCALI
In oltre cento anni il Credito Cooperativo ha permesso a milioni di piccoli agricoltori, artigiani, operai, imprenditori, professionisti, operatori
del sociale ed alle loro famiglie di ricevere fiducia, di ottenere credito, di
migliorare la propria condizione di
vita, consentendo così di far crescere le comunità locali e quindi un paese intero. Il socio è la nostra ragion
d’essere, il nostro scopo è rispondere alle sue esigenze finanziarie. Il
cliente la nostra ragione di fare e fare
sempre meglio. La misura della loro
soddisfazione è il nostro successo.
Per tutto ciò tutte le componenti del
Credito Cooperativo si propongono
di rispettare e promuovere la “carta
dei valori” (di seguito integralmente riportata), interpretando i principi che rendono la cooperazione di
credito una formula viva e vitale per
le comunità locali e, pertanto, per il
Paese e per l’Europa.
L’ANGOLO DEL CRAL
Nella foto un’immagine tratta dallo spettacolo al quale ha partecipato
il nostro CRAL lo scorso 5 febbraio al Teatro Sistina di Roma: “Rugantino”.
Davvero straordinaria l’interpretazione di tutti gli attori, Sabrina Ferilli, Valerio Mastandrea, Maurizio Mattioli e Simona Marchini, hanno appassionato e coinvolto tutti: oltre cento persone tra amici e soci
del CRAL: ben due autobus.
L’intramontabile storia di Rugantino, la sua vita “sbuffona” finita sul
patibolo solo per riscattarsi, i balletti, gli splendidi movimenti scenografici, i personaggi e le loro vicende ambientate in una Roma papalina, ci hanno fatto trascorrere una serata diversa, allegra e divertente.
Continuando ad approfittare dello spazio concessoci da “Bancanostra Informa”, vi terremo aggiornati delle nuove iniziative del CRAL.
4
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DUE NUOVE
CONVENZIONI
PER
AGEVOLARE
IL RECUPERO
EDILIZIO E LE
ATTIVITÀ
PRODUTTIVE
Come già era successo per Chiusi, anche i Comuni di Cetona e San Casciano dei Bagni hanno stipulato convenzioni con Banca Valdichiana per il finanziamento agevolato per il recupero ed il restauro del patrimonio edilizio nonchè per il sostegno di attività economiche e l’occupazione giovanile.
Riportiamo qui a lato un estratto dei regolamenti ricordando agli interessati di recarsi presso uno degli sportelli della Banca dei Comuni
interessati per verificare l’ammissibilità dei
propri progetti all’agevolazione e per conoscere i tassi correnti.
LA CONVENZIONE
Tra il Comune di San Casciano dei Bagni e Banca Valdichiana è
stata siglata una convenzione che impegna il Comune a concedere contributi in conto interesse, su finanziamenti della
durata massima di cinque anni, erogati da Banca Valdichiana
a tassi agevolati. In questo modo il Comune vuole portarsi al
servizio dei cittadini, da un lato favorendo il recupero del patrimonio edilizio, dall'altro sostenendo le attività economiche e l'occupazione giovanile.
I CONTRIBUTI
I contributi saranno concessi per interventi da realizzare nel
territorio del Comune di San Casciano dei Bagni.
gianali o commerciali legate a tradizioni locali o antichi mestieri (2% per finanziamenti fino a lire 50 milioni);
◆ Avviamento di attività economiche di tipo commerciale,
artigianale o industriale da parte di giovani di età inferiore a
35 anni (2,5% per finanziamenti fino a lire 50 milioni).
La misura del contributo comunale sarà determinata da
competenti organi dell'Ente.
Il contributo verrà corrisposto mensilmente o semestralmente e potrà essere revocato, con efficacia retroattiva, se
l'intervento non sarà realizzato conformemente al progetto
originale o alle eventuali varianti.
San Casciano dei Bagni
◆ Manutenzione straordinaria, restauro e rifacimento delle facciate di edifici destinati ad abitazioni, attività commerciali e direzionali (1,5% per finanziamenti fino a lire 20 milioni);
◆ Rinnovo di vetrine, insegne pubblicitarie ed altri elementi
esterni di edifici destinati ad attività commerciali e direzionali (1,5% per finanziamenti fino a lire 10 milioni);
◆ Manutenzione straordinaria, ristrutturazione, restauro
e risanamento di edifici da destinare a nuove attività arti-
LA CONVENZIONE
Tra il Comune di Cetona e Banca Valdichiana è stata siglata
una convenzione che impegna il Comune a concedere contributi in conto interesse, su finanziamenti della durata massima di cinque anni, erogati da Banca Valdichiana a tassi agevolati. In questo modo il Comune vuole portarsi al servizio dei
cittadini, da un lato favorendo il recupero del patrimonio edilizio, dall'altro sostenendo le attività economiche e
l'occupazione giovanile.
I CONTRIBUTI
I contributi saranno concessi per interventi da realizzare nel
territorio del Comune di Cetona ad eccezione del primo punto
riservato al solo centro storico di Cetona capoluogo.
◆ Acquisto e/o restauro e/o ristrutturazione e/o manuten-
strutturazione e/o restauro locali destinati ad uffici ed attività professionali (3% per finanziamenti fino a lire 50 milioni
durata massima 5 anni);
◆ Avviamento di attività economiche (commerciali, industriali, artigianali) da parte di soggetti di età inferiore a 35
anni (3% per finanziamenti fino a lire 50 milioni durata massima 5 anni).
La misura del contributo comunale sarà determinata da
competenti organi dell'Ente.
Il contributo verrà corrisposto mensilmente o semestralmente e potrà essere revocato, con efficacia retroattiva, se
l'intervento non sarà realizzato conformemente al progetto
originale o alle eventuali varianti.
Cetona
zione straordinaria di edifici destinati ad abitazioni (3% per
finanziamenti fino a lire 30 milioni, durata massima 5 anni);
◆ Rinnovo di vetrine, insegne pubblicitarie ed altri elementi
esterni di edifici destinati ad attività commerciali e direzionali (3% per finanziamenti fino a lire 10 milioni);
◆ Acquisto e/o ristrutturazione e/o restauro di arredo destinato ad attività produttive e commerciali; acquisto e/o ri-
5
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NUOVE INIZIATIVE
RISERVATE AI SOCI
VADEMECUM LEGALE:
UN AMICO CON CUI DIALOGARE
Banca Valdichiana ha stipulato una nuova polizza assicurativa, riservata ai propri Soci, che consentirà loro di usufruire di un servizio di
informazioni legali telefoniche completamente gratuito.
Questo servizio viene svolto da Allianz Ras Tutela Giudiziaria, una Compagnia specializzata in questo tipo di assicurazioni.
Componendo il numero verde indicato nella tessera, che sarà presto disponibile presso gli sportelli della Banca, il Socio potrà chiedere informazioni legali di prima necessità ottenendo subito, per telefono, in qualsiasi giorno e ora della settimana, alcuni suggerimenti su come agire
qualora nella sua vita privata si presentino problemi di natura giuridica
(relativi alla proprietà della casa, dell’auto, della circolazione stradale,
il rapporto di lavoro, le relazioni con i vicini o i suoi diritti di consumatore ecc.).
ASSICURAZIONE GRATUITA INFORTUNI CORRENTISTI
Dal 1 Aprile importanti modifiche, riservate ai soli soci della Banca Valdichiana, sono state apportate al regolamento delle polizze infortuni correntisti
che, ricordiamo, sono completamente gratuite per tutti i soci ed i clienti.
A - L’indennizzo minimo previsto nel riquadro “Importo dell’Assicurazione” di lire 10 milioni raddoppia qualora l’infortunio riguardi un socio
B - Sempre e solo per i soci, in caso di ricovero in istituto di cura (pubblico o privato) conseguente ad infortunio (rientrante nella garanzia prestata), per
ogni giorno di degenza e per una durata non superiore a 60 giorni è prevista una diaria giornaliera di lire 50.000, senza franchigia, fino all’importo
massimo di lire 3.000.000.
GRATUITAMENTE ASSICURATI
OGGETTO DELL’ASSICURAZIONE
Gli infortuni professionali ed
extraprofessionali, di clienti titolari e/o
possessori di rapporti bancari attivi e
passivi, che entro un anno dall’evento siano
causa certa ed esclusiva di morte o di
invalidità permanente di grado pari o
superiore al 60%.
BENEFICIARI DELL’ASSICURAZIONE
a) i rapporti a credito del cliente:
- il titolare del rapporto,
per il caso di invalidità permanente
- gli eredi designati o legittimi,
per il caso di morte
b) i rapporti a debito del cliente:
- la Banca contraente ad estinzione o
decurtazione della esposizione in corso.
LIMITAZIONE DELL’ASSICURAZIONE
I bambini fino a dieci anni sono esclusi
dall’assicurazione per solo caso di morte;
in caso di invalidità permanente il grado
indennizzabilità è invece ridotto al 25%.
Gli adulti sono esclusi dall’assicurazione al
raggiungimento del 75º anno di età.
IMPORTO DELL’ASSICURAZIONE
Pari all’entità del rapporto con
il massimale di Lire 120.000.000 per
rapporto singolo e
di Lire 180.000.000 per rapporti plurimi
intestati o cointestati alla stessa persona in
proprio o quale componente di società di
persone (semplici, in nome collettivo o in
accomandita semplice).
Indennizzo minimo Lire 10.000.0000.
ESCLUSIONI DELL’ASSICURAZIONE
Infortuni derivanti da guerre, insurrezioni,
tumulti popolari, movimenti tellurici, guida
di mezzi di locomozione aerea o
subacquei, pratica di sports
particolarmente pericolosi, duelli, ecc.,
conforme elencazioni in polizza.
informati presso gli sportelli della
CONDIZIONI PARTICOLARI
Come da polizza, consultabile presso gli
uffici della Banca.
BANCA VALDICHIANA
CREDITO COOPERATIVO TOSCO-UMBRO
soc. coop. a r. l. - via Isonzo, 36 - 53044 CHIUSI (Siena)
6
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CREDITO COOPERATIVO TOSCO-UMBRO
soc. coop. a r. l. - via Isonzo, 36 - 53044 CHIUSI (Siena)
Chiusi Scalo, 14 aprile 2000
AVVISO CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA
I signori soci sono invitati a partecipare all'Assemblea generale ordinaria della Banca che si terrà in
Chiusi Città - Teatro Comunale - in prima convocazione Domenica 30 Aprile 2000 alle ore 22,00
oppure, ove in tale data non sia raggiunto il numero legale, il giorno
DOMENICA 14 MAGGIO 2000 - alle ore 10,00
in seconda convocazione, stesso luogo, per deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO:
1 – Discussione ed approvazione del bilancio e della nota integrativa al 31 dicembre 1999, udita la
relazione degli amministratori e dei sindaci sull'andamento della gestione e sulla situazione
dell'impresa.
– Destinazione dell'utile netto d'esercizio.
2 – Comunicazioni del Presidente.
Potranno partecipare all'assemblea tutti i soci come previsto dall'art. 25 dello Statuto Sociale.
Il Consiglio di Amministrazione
N.B. Seguirà l'invio della bozza di bilancio 1999 in corso di stampa.
tel. 0578 230511 fax 0578 230690 telex 573166 – www.ftbcc.it/chiusi – email [email protected]
cap. soc. e ris. 67.665.188.322 – Iscritta al Tribunale di Montepulciano n. 21 del Reg. Soc. – CCIAA SIENA n. 3132 – Cod. ABI 8489-07 – Isc. Bankit 461-40 – p. iva 00097330526
CHIUSI
RAI 2 - “Sereno Variabile”
BANCA VALDICHIANA
Banca Valdichiana, in collaborazione con
Amministrazione Comunale, Pro-Loco,
Ass. Terzieri, Comitato Contrade,
Opera Laicale della Cattedrale
e Gruppo Archeologico cumunicano che dal
Edizioni Luì- Chiusi
CREDITO COOPERATIVO TOSCO-UMBRO
17 al 21 Aprile 2000
sarà presente a Chiusi la troupe di
“Sereno Variabile” per effettuare le riprese
della trasmissione sulla nostra città
che verranno messe in onda il
6 maggio alle ore 18
7
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PANICALE
CONCERTO D’ORGANO
Gli sforzi dell’associazione culturale Pan Kalon sono stati premiati.
Domenica 23 aprile, con ingresso libero, presso la Collegiata di
San Michele Arcangelo di Panicale, alle ore 21, il maestro Wijnand van de Pol terrà il concerto inaugurale dell’ottocentesco
organo “Angelo Morettini”.
Il restauro è stato reso possibile
grazie al sentito interessamento dell’associazione che ha attivato sinergie tra Comune, privati e Banca Valdichiana.
Eugenio Becchetti, docente al
Conservatorio “F.Morlacchi” di
Perugia e noto organologo, ha
curato l’intervento, che ridarà
suono allorgano, il cui ultimo
concerto risale al capodanno di
due anni fa.
L’operazione ha comportato una
spesa complessiva di circa 14
milioni, coperta per il 50% da
Banca Valdichiana.
Per l’occasione la Pan Kalon ha
curato un opuscolo illustrativo
con note storiche su Angelo
Morettini e la sua attività di costruttore di organi (oltre 150!),
sull’arte organaria particolarmente intensa a Panicale, sulla
Collegiata e chiese del centro
storico.
Qui a lato la copertina dell’opuscolo pubblicato
nell’occasione
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Anno 3 numero 1 - aprile 2000
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aprile 2000 - Banca Valdichiana