OBIETTIVO FAMIGLIA / FEDERCASALINGHE LE DONE IMPRENDITRICI in collaborazione con L’UFFICIO D’INFORMAZIONE IN ITALIA DEL PARLAMENTO EUROPEO Tavola Rotonda LE ABITAZIONI “HORIZON 2020: STRUMENTO DI COESIONE E CRESCITA DELLE DONNE. INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED EFFICIENTAMENTO DELL’ABITARE” LE TRADIZIONI Innovazione urbanistica: Fattore di sviluppo economico Bruno Francesconi (Ingegnere, specializ. in Pianificazione Urbanistica) I PRODOTTI LOCALI BancoPosta - Poste Italiane I TURISTI Roma, 19 Marzo 2015 Due parole chiave: ” Territori & Turismo” per la valorizzazione dei beni e delle tradizioni culturali, lo sviluppo e l’internazionalizzazione dell’impresa locale. In tale ottica, un approccio urbanistico innovativo al concetto tradizionale di recupero dei Centri storici minori de delle c.d. «Aree interne» come luoghi da preservare, in cui la componente umane è residuale, può essere superata, considerandoli “cuori pulsati”, in cui far diventare quelle caratteristiche proprie di un “italian life style”- della “dimensione” a scala umana, della “piazza” come luogo d’incontro e scambio (1), della stretta commistione fra “luoghi, odori e sapori”- un vero e importante valore economico. Così anche “il recupero dell’abitare nei Paesi” può diventare un importante fattore di sviluppo: rendere fruibili i beni architettonici, anche le singole abitazioni o un loro insieme come per gli «alberghi diffusi», e trasformarli così in “poli” di attrazione per la valorizzazione dei “sistemi locali” e per lo sviluppo del turismo. Una opportunità concreta e facilmente attuabile! Infatti nel ns Paese, nonostante gli avvenimenti di cui spesso si legge su comportamenti che certo non aiutano a trasmettere ai giovani una serie di modelli di riferimento e a trasferire all’estero una buona immagine dell’Italia, fortunatamente si respira un’aria nuova, una voglia di fare rete per il bene di tutti, per trasmettere valori universali come la Cultura come leva di crescita, lo Sviluppo come opportunità per tutti, il Rispetto delle regole, la Solidarietà verso gli altri. Emerge sempre più il bisogno di costruire oggi per il FUTURO, perché nel fare si realizza la persona: integrando il cuore (la passione, le emozioni, i sentimenti), la mente (la conoscenza, l'istruzione, l'esperienza) e il corpo (l'azione, il comportamento). Insieme, perché solo nel gruppo sociale allargato ogni individuo può trovare la propria strada nel costruire oggi anche con la prospettiva di costruire il 2 futuro, perché ogni contributo (lavoro) ha la sua ragion d'essere nel funzionamento complessivo. Dopo il confronto, il brain storming, bisogna FARE: solo sperimentando un'idea, trasformando un progetto, in una realizzazione, seppur limitata in un contesto, si può verificare se l'approccio era giusto, modificandolo/integrandolo per farlo diventare modello di riferimento per la sua estensione a livello generale: «pensa in grande, ma realizza in piccolo ora». In tal modo si realizza il “tutto” come aggregazione di singoli iniziative coerenti fra di loro, riproducibili come modelli di riferimento, che consentono di mantenere le specificità dei singoli gruppi\comunità, ma che in un disegno complessivo, trovano la cornice in cui inserirsi. Per fare un esempio, come un’orchestra in cui i singoli talenti, rappresentati dai Maestri, pur mantenendo la propri connotazione, contribuiscono a realizzare il suono complessivo, in cui il Direttore è guida e riferimento dello spartito (“il piano di sviluppo”). Così l’integrazione fra servizi di ricettività privati e accessibilità a siti culturali ed ambientali pubblici, consentirebbe una vera “partnership pubblicoprivato”, in cui il manufatto culturale/ambientale verrebbe valorizzato nel suo valore economico e quindi manutenuto e reso accessibile proprio perché strumentale allo sviluppo del settore turistico e al suo indotto; quindi di fatto curato con maggior attenzione rispetto al bene solo da conservare e tutelare. Inoltre, la semplificazione amministrativa, una formazione in grado di garantire e monitorare il livello di qualità delle prestazioni erogate, il welfare anche per i servizi di accoglienza e assistenza, i servizi a supporto dell'avvio di nuova impresa anche declinata al femminile, la facilità di accesso ai Fondi Comunitari, le nuove soluzioni per la raccolta diffusa di capitale per le start up, come il crowdfunding , divengono importanti "fattori abilitativi. In questo contesto così potenzialmente propositivo, è quindi possibile avviare un circolo virtuoso: recupero\restauro delle abitazioni dei centri storici minori > avvio di microimprese che incentrano la propria attività sulla casa > sviluppo di altre attività correlate sul territorio. 3 L’integrazione fra la componente di innovazione tecnologica legata al recupero edilizio anche con efficientamento energetico e quella delle piattaforme digitali di servizi, potrebbe essere oggetto di finanziamento sui Fondi UE “Horizon 2020”. In particolare, oggi esistono possibilità concrete di sviluppare microimprese, con necessità di investimenti limitati e bassi costi di gestione, che parta appunto da “quello che già conosciamo e sappiamo fare”: preparare piatti della ns tradizione, raccontare cosa c’è di bello nei luoghi dove viviamo,… In un certo senso sviluppare un’industria senza necessità di capannoni, impianti, personale specializzato, ecc., ma che valorizzi “quello che già c’è”, per noi scontato facendo parte del ns vissuto quotidiano e che invece è quello che i Turisti, italiani e stranieri, apprezzano. La novità è che lo sviluppo tecnologico e delle community social, consentono oggi di “dare voce” anche a livello internazionale, a singole iniziative imprenditoriali, di piccola scala dimensionale. Esistono infatti esempi di successo di “app” per tablet e smartphone che consentono con facilità di far incontrare domanda e offerta di servizi: ogni singola imprenditrice\tore può “pubblicare” la propria offerta – una cena tipica a casa, un tour nel centro storico, un minicorso pre preparare un piatto tipico,…- che ha la possibilità di essere visualizzata con facilità a scala internazionale (ovviamente se l’app ha un adeguato livello di comunicazione e riesce a differenziarsi nella moltitudine di app presenti sul web). Si pensi in particolare al progetto “GUSTO E LE REGIONI ITALIANE” di Obiettivo Famiglia \ Federcasalinghe per la commercializzazione dei piatti tradizionali via internet, presentato alla Conferenza Stato Regioni l’anno scorso e sviluppato con il CRA – Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (Ministero Politiche Agricole), in cui la proposizione della valorizzazione del ns stile di vita “locale” è proprio uno degli elementi emergenti. 4 In tale ottica, il progetto potrebbe arricchirsi con le seguenti possibili sinergie: 1.Le Associate inseriscono sulla piattaforma le loro proposte di “pranzo o cena a casa”, “mini tour”, ecc. 2.Le proposte possono essere completate dall’offerta di servizi di accoglienza e assistenza per i turisti/ospiti, p.e. baby sitter, dog sitter, ecc.; prestazioni che possono essere remunerate con i voucher lavoro Inps, acquistati online e accreditati sulla Welfare card. 3.Durante la visita a casa, il turista/ospite può vedere\toccare non solo prodotti enogastronomici ma anche oggetti, arredi, abbigliamento, ecc., di produzione locale. Quindi ordinarli alla padrona di casa e pagarli (anche con carta, tramite un pos). Provvederà lei\lui a pagare i produttori locali e spedire i prodotti utilizzando i servizi di logistica con il pick up e l’invio al domicilio del Turista. 4.L’esperienza di acquisto potrebbe proseguire nel tempo online (ecommerce), una volta che il Turista è tornato al suo Paese, mantenendo così nel tempo una continuità dell’esperienza di viaggio. Quindi…perché non provarci ? -------------(1) Come emerge da una recente ricerca di Sociometrica / Expert System, «1° RAPPORTO SULLA PERCEZIONE DELL’ITALIA TURISTICA ANALISI SEMANTICA DEI POST IN LINGUA INGLESE PUBBLICATI SUI SOCIAL MEDIA, a cura di Antonio Preiti, Tecnologia semantica© Expert System, luglio 2014, in cui subito dopo i ristoranti e il mondo della cucina, il livello di interesse per i Turisti è per le piazze, per la con-presenza di elementi urbanistici-architettonici, della comunità sociale e diei servizi. 5