Progetto tirocini formativi
OPAC e ricerche on-line
Elementi di archiviazione e
catalogazione con
tecnologie informatiche e
telematiche
© Cristina Angeloni
Information retrieval
Insieme di tecniche utilizzato per il recupero
mirato dell’informazione elettronica
Richiamo= documenti pertinenti recuperati nella ricerca
documenti pertinenti esistenti nella banca dati interrogata
Precisione = documenti pertinenti recuperati nella ricerca
documenti (pertinenti o no) recuperati nella ricerca
Le strategie di ricerca che aumentano la precisione
diminuiscono il richiamo e viceversa
Operatori booleani
Sono dette booleane tutte quelle variabili
che possono assumere unicamente due
valori: VERO o FALSO.
Sulle variabili booleane si può agire con
degli operatori quali: AND, OR, NOT
Nelle ricerche di parole chiave all’interno
di un documento si utilizzano anche altri
operatori tra cui: ADJ, NEAR, FAR,
BEFORE.
Operatori booleani: AND
X AND Y è vera quando sia X che Y sono
vere, altrimenti è falsa
Esempi di ricerca:
biblioteche AND Bologna
restituirà tutti i documenti che contengono
entrambe le parole.
Operatori booleani: OR
X OR Y è falsa quando sia X che Y sono
false, altrimenti è vera
Esempi di ricerca:
biblioteche OR Bologna
restituirà tutti i documenti che contengono
o biblioteche o Bologna o entrambe le
parole.
Operatori booleani: NOT
NOT X è vera quando X è falsa
Esempi di ricerca:
biblioteche AND (NOT Bologna)
restituirà tutti i documenti che contengono
biblioteche e non Bologna.
Questa ricerca è utile per recuperare tutti i
documenti che parlano di biblioteche
tranne che di quelle di Bologna.
Operatori booleani: ADJ
X ADJ Y ritorna vero se X e Y si trovano in
qualsiasi ordine una adiacente all’altra
Esempi di ricerca:
Vasco ADJ Rossi
restituirà tutti i documenti che contengono
sia Vasco Rossi che Rossi Vasco.
Operatori booleani: NEAR
X NEAR Y ritorna vero se X e Y si trovano
ad una distanza massima di n posizioni
Esempi di ricerca:
Roma NEAR hotel
restituirà tutti i documenti che contengono
Roma e ad una distanza massima di 25
parole (se n=25) la parola hotel
Operatori booleani: FAR
X FAR Y ritorna vero se X e Y si trovano
ad una distanza minima di n posizioni
Esempi di ricerca:
torta FAR mele
restituirà tutti i documenti che contengono
torta e mele ad una distanza minima di 25
parole (se n=25).
Se il documento contenesse torta di mele
non verrebbe restituito
Operatori booleani: BEFORE
X BEFORE Y ritorna vero se X e Y si
trovano nell’ordine specificato ad una
qualsiasi distanza
Esempi di ricerca:
torta BEFORE mele
restituirà tutti i documenti che contengono
torta di mele e non quelli che contengono,
per esempio, mele per fare la torta.
Caratteri Jolly
Sono dei caratteri che servono per
rendere più generali e vaste le ricerche.
Possono valere qualsiasi carattere,
qualsiasi numero di caratteri (es. *) o
qualsiasi carattere un carattere (es. ?).
gatt* ritornerà gatto, gattopardo,
gattomammone, gattoni, ..
gatt? ritornerà solo gatto, gatti, gatte.
Diacritici e caratteri
accentati
 Internet è nata in lingua inglese, senza accenti e senza
caratteri diacritici
 I caratteri contenuti nei testi in Internet appartengono al
set ASCII (American Standard Code for Information
Interchange) che può rappresentare fino a 256 caratteri.
 Solo l’ASCII ristretto è universale ed è composto da solo
128 caratteri: numeri, lettere maiuscole e minuscole
(senza accenti), simboli di punteggiatura, spazio ed
alcuni codici di controllo più i seguenti caratteri:
!“#$%$&?()*+-/<=>?@[ \]^_{|}~
GLI OPAC
Gli OPAC (on-line public access catalog)
sono i cataloghi digitali che le biblioteche
mettono a disposizione via Internet, di
solito gratuitamente
Inserire i dati in rete è però un lavoro che
richiede molte energie e molto tempo e
può capitare che i volumi acquisiti prima
che esso venisse introdotto (il pregresso)
inizialmente non vi sono compresi.
Vantaggi dei cataloghi
automatizzati
 Possono essere consultati da qualsiasi calcolatore
connesso in rete, in tutto il mondo, senza bisogno di
recarsi fisicamente nelle rispettive biblioteche
 Permettono di cercare gli stessi libri in molte biblioteche
contemporaneamente.
 Minor ridondanza di informazioni
 Ogni parola della descrizione costituisce una chiave di
accesso
 Possibilità di salvare risultati della ricerca
 Possibilità di accedere a più cataloghi
contemporaneamente
COME COLLEGARSI AGLI
OPAC
 Nelle biblioteche dotate di OPAC, ci sono generalmente dei
terminali a disposizione del pubblico, già configurati in
modo da presentare una videata per l'interrogazione dei
cataloghi.
 Volendo consultare i cataloghi a distanza, attraverso un
altro calcolatore connesso a Internet, occorre avviare il
software per la navigazione e digitare l'indirizzo (URL)
corrispondente. Es. http://opac97.bl.uk/
 E’ anche possibile consultarli in modalità telnet, (utilizza un
protocollo di trasmissione dei dati molto diffuso prima dello
sviluppo del World Wide Web). Gli indirizzi telnet iniziano
per "telnet://" oppure per "tn3270://".
OPAC: collettivi integrati
Sono i veri cataloghi collettivi, equivalenti di
quelli elettronici.
Gli archivi di più OPAC vengono riversati in uno
solo e le schede che si riferiscono allo stesso
documento vengono schiacciate una sull’altra.
Sono vantaggiosi per gli utenti che non vengono
sepolti da dati doppi e per i bibliotecari che si
limitano a segnalare il possesso di un
documento evitando di registrarlo ex novo.
OPAC: collettivi cumulati
Sono costituiti dall’unione degli archivi di
più OPAC, senza effettuare lo
schiacciamento delle schede identiche in
una sola descrizione bibliografica.
Questi archivi hanno un elevato numero di
dati molti dei quali ridondanti.
Meta-OPAC
Permettono di effettuare ricerche su molti OPAC,
indipendenti e separati, contemporaneamente.
I risultati della ricerca vengono solitamente
suddivisi per OPAC di origine.
Le schede doppie non vengono schiacciate
Le ricerche effettuate sui singoli OPAC risultano
più precise di quelle sul Meta-OPAC.
Multi-OPAC
Termine spesso usato come sinonimo di MetaOPAC
Indica la possibilità di interrogare vari OPAC,
separati ed indipendenti, uno alla volta e tramite
una sola maschera di ricerca.
Se il Meta-OPAC permette di selezionare l’OPAC
singolo su cui effettuare la ricerca, allora si
trasforma in un Multi-OPAC
OPAC: la British Library (BL)
http://www.bl.uk/
 Nel Regno Unito svolge il ruolo di biblioteca nazionale
centrale
 Le collezioni della BL comprendono 150 milioni di
documenti, raccolti in più di 250 anni
 Possiede vari archivi di cui solo uno gratuito:
BLAISE
Current serial File
Inside
GABRIEL
OPAC’97
BL: OPAC 97
http://opac97.bl.uk/
 OPAC 97 è il servizio più interessante perché fornisce il
libero accesso a 7 dei più importanti cataloghi della BL
Suggerimenti per le ricerche
 Il sistema non è “case sensitive”
 Non riconosce lettere accentate e diacritici
 I termini digitati, se separati da virgola, vengono
considerati uniti da AND, altrimenti trattati come una
frase esatta
 Carattere jolly per n caratteri è “:”, per un carattere “#”
OPAC: la Bodleian Library
http://www.bodley.ox.ac.uk/
E’ gestita dall’Università di Oxford e comprende
la Central Bodleian e altre 7 biblioteche
Si occupa, in particolare, di: letteratura inglese,
storia moderna, lingue e letterature classiche,
storia antica, teologia, manoscritti, arte, studi
latino americani, filosofia, scienze politiche,
geografia e cartografia, musica, studi orientali.
OPAC: Bibliothèque nationale
de France (BNF)
http://www.bnf.fr
 Possiede due cataloghi elettronici:
BN-OPALE che contiene libri e periodici posseduti dalla
biblioteca
BN-OPALINE per le collezioni specializzate
 E’ possibile accedere ai due cataloghi via Web
all’idirizzo:
http://www.bnf.fr/web-bnf/catalog/cat-imp.htm
OPAC: Library of Congress
http://lcweb.loc.gov/
 E’ a biblioteca più grande del mondo, possiede una
struttura con 4100 addetti e 530 migliaia di scaffalature
 Lo scopo della biblioteca è quello di acquisire tutti i libri
e documenti necessari al Congresso degli Stati Uniti e ai
funzionari federali, con particolare attenzione a ogni
materiale legato alla vita e alla storia del popolo
americano.
 E’ possibile accedere via Telnet utilizzando il sistema
LOCIS
LC: Accesso via Web
http://lcweb.loc.gov/catalog/
 La ricerca con parole chiave è stata sviluppata in due
versioni:
Simple e Advanced
 Nel caso della ricerca avanzata si possono utilizzare gli
operatori booleani AND, OR, NOT, NEAR(n), ADJACENT e
BEFORE
 Nel caso di ricerche con termini multipli tutte le parole si
devono trovare in quello stesso campo
 Non usare mai singoli apici (es. per genitivo sassone, ma
unire la s alla parola precedente)
OPAC: MELVYL
http://www.melvyl.ucop.edu/
 MELVYL è il catalogo che comprende le biblioteche della
California
 Comprende più di 9 milioni di titoli, corrispondenti ai 14
milioni di pezzi appartenenti alla California State
University e a tutte le biblioteche dei 9 Campus del
Sistema dell’Università della California.
 Un sottoinsieme della’archivio generale contiene solo le
acquisizioni degli ultimi 10 anni (TEN)
MELVYL: accesso via Web
 Le ricerche possono essere effettuate, oltre che per
autore, titolo e soggetto, sfruttando una “Power Search”
che consente la selezione di più campi
contemporaneamente e l’uso degli operatori AND, OR,
NOT
 Per iniziare una ricerca è necessario fare clic sul bottone
“submit”
 # è il carattere jolly per il troncamento delle parole
 Per ricevere i risultati sul proprio PC è possibile utilizzare
i bottoni MAIL o DOWNLOAD.
OPAC: HOLLIS
http://hplus.harvard.edu/
 Hollis (Harvard OnLIne Library Information System) è il
sistema bibliotecario dell’Università di Harvard.
 Comprende circa 90 biblioteche di vui una anche in Italia a
Firenze (The Harvard University Center for Italian
Renaissance Studies)
 Contiene 10 singoli archivi di cui l’HU (Union Catalog)
contiene 8 milioni di libri periodi e manoscritti, mentre l’OW
(Older Widener materials) contiene il materiale catalogato
prima del 1976 dalla Widener Library
OPAC: CARL
http://ww.carl.org/carlweb
CARL (Colorado Alliance of Research Library) è
l’OPAC delle Università di Standford, Princeton e
Berkeley
Garantisce via Web l’accesso a più di 400
cataloghi individuali di biblioteche e a molti altri
archivi, molti degli altri servizi offerti sono a
pagamento e richiedono una password
OPAC: ORBIS
http://webpac.library.yale.edu/
 ORBIS è il catalogo on-line delle biblioteche dell’Università di
Yale.
 Contiene diversi cataloghi (ACAD, PSYC, BIOSIS) ma l’unico
accessibile liberamente è quello indicato con OPAC
 Contiene tutto il materiale acquisito a partire dal 1977 e in
parte anche precedenti.
 Si occupa, in particolare, di:letteratura e storia americana,
teatro americano, guerra civile americana, l’archeologia, la
medicina clinica, la storia economica, i classici latini e greci,
le arti grafiche, l’astronomia.
SBN (Servizio Bibliotecario
Nazionale)
E’ l’OPAC collettivo del Servizio Bibliotecario
Nazionale che raccoglie circa 800 biblioteche
raggruppate in 34 Poli locali.
Il progetto nato nel 1982 è divenuto pienamente
operativo solo nel 1992
Aderiscono a SBN biblioteche statali, comunali,
universitarie, di accademie e istituzioni
pubbliche
SBN è liberamente accessibile via Internet sia
tramite Telnet che Web.
SBN: organizzazione e servizi
Il servizio viene alimentato tramite la
catalogazione partecipata: un documento viene
catalogato solo dalla prima biblioteca che lo
acquisisce, le altre biblioteche si limitano ad
aggiungere solo la propria localizzazione.
Oltre alla ricerca bibliografica, SBN permette:
1 richieste di prestiti interbibliotecari
2 domande di trasmissione di copie di documenti
3 compilazione di proposte di acquisto di documenti
non ancora posseduti da SBN
SBN: come viene gestito
Il software è sviluppato e gestito dal
Ministero per i Beni Culturali e Ambientali
e dalle Regioni Piemonte, Lombardia ed
Emilia Romagna
L’indice centrale è gestito dal Ministero
I Poli sono gestiti dalle Regioni e dalle
Università
L’accesso via gateway HTTP/Z39.50 è
gestito da Finsiel
SBN: le basi dati presenti
Libro moderno
Libro antico
Beni musicali
Manoscritti
Le basi dati specializzate
Discoteca di stato
DOBIS
Anagrafe delle Biblioteche Italiane
SBN: ricerche via Web
Nella ricerca base le parole utilizzate come
termini di ricerca sono considerate sempre
compresenti
Nella ricerca specializzata, limitata ad un
solo archivio, l’utente può scegliere
diverse relazioni logiche utilizzando gli
operatori: AND, OR, NOT, ADJ
IL carattere jolly per effettuare il
troncamento è “@”
ACNP (Archivio Collettivo
Nazionale dei Periodici)
E’ nato negli anni settanta per iniziativa
dell’ISRDS-CNR (Istituto di Studi sulla
Ricerca e Documentazione Scientifica del
Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Contiene le descrizioni le descrizioni delle
pubblicazioni periodiche italiane e
straniere possedute da circa 2.200
biblioteche italiane.
Z39.50
 Z39.50 è uno standard nazionale che definisce un
protocollo per il recupero di informazioni tra computer.
Z39.50 permette ad un utente di un sistema di ricercare
e recuperare informazioni da un altro sistema di
computer (su cui è implementato Z39.50) senza
conoscerne la sintassi di ricerca utilizzata.
 Rende possibile lo scambio di informazioni bibliografiche
anche tra sistemi che operano su differenti piattaforme
e utilizzano software fornito da case diverse.
 Z39.50 è uno standard nazionale Americano originale
approvato dal National Information Standards
Organization (NISO) nel 1988.
Bibliografia
Carlo revelli in collaborazione con Giulia Visintin,
Il catalogo, Editrice bibliografica, 1996
Pierantonio Bolognini ed Ismaele pedrini,
Manuale del catalogatore, Editrice bibliografica,
1990
Fabio Metitieri, Riccardo Ridi, Ricerche
bibliografiche in Internet, Apogeo, 1998.
http://www.alice.it
http://www.aib.it
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Gli OPAC