Lezione n°1 – R. Pisani SISS-Rovereto A.A. 2005-2006 Indice degli argomenti Definizione di sistema finanziario I componenti del sistema Le strategie degli attori I prodotti ed i processi I controlli: finalità Conclusioni 2 Definizione di sistema Insieme di attori, contratti e norme volte a trasferire risorse finanziarie da offerenti a richiedenti Istituzioni Banche Intermediari di Asset Management Compagnie di Assicurazione Mercati Azionari Obbligazionari Monetari 3 Contratti del sistema Informazione riservata Prestiti bancari in genere Personalizzati Informazione pubblica Titoli Standardizzati e quotati 4 Controlli sul sistema e sui contratti Obiettivo: preservare la fiducia Tutela del risparmio Tutela del risparmiatore “debole” Stabilità degli intermediari Disponibilità delle informazioni sui mercati Veridicità delle informazioni Trasparenza dei contratti Possibilità di risoluzione dei contratti 5 Sintesi sulle funzioni del sistema finanziario Trasportare le risorse finanziarie Funzione di trasferimento Funzione di modifica “qualitativa” Contratti Attori Controlli Selezionare i prenditori di fondi Allocazione ottimale delle risorse 6 Quali legami col resto del sistema economico? Economia reale Reddito, consumo, investimenti….. Macroeconomia finanziaria Tassi di interesse, di cambio, andamento mercati Diritto tributario Innovazione finanziaria Tecnologia Es. Internet ……………………….. SISTEMA APERTO E DINAMICO 7 Le nuove risorse: i saldi finanziari SF = risparmio finanziario Y-C-I = SF Y = reddito C = consumi I = investimenti reali NB: gli investimenti finanziari sono il saldo finanziario Y-C-I = SF = ΔAF - ΔPF 8 Le vecchie risorse Da parte dei debitori: ristrutturazione passività finanziarie Da parte dei creditori: ricomposizione del proprio portafoglio di attività finanziarie In entrambi i casi => modifica: Scadenza Meccanismo di remunerazione Tipo di contratto Garanzie Grado di liquidità o di liquidabilità 9 I soggetti che svolgono il trasporto TRASPORTO DIRETTO o di MERCATO INTERMEDIAZIONE “LEGGERA” INIDIRETTO INTERMEDIARI INTERMEDIAZIONE PESANTE LEGGERA MODIFICA QUALITATIVA DEI CONTRATTI PESANTE MODIFICA QUALITATIVA DEI CONTRATTI INFORMAZIONE DIFFUSA INFORMAZIONE RISERVATA USA - UK GIAPPONE-GERMANIA-ITALIA 10 La domanda di nuovo trasporto SALDI FINANZIARI/PIL I saldi finanziari del settore famiglie si sono fortemente ridotti nel corso degli anni ’90 per effetto della maggiore pressione fiscale sul reddito disponibile. La ripresa negli anni 2000 e 2001 è legata ad una contrazione nei consumi, mentre negli anni 2002-2003 la caduta è dovuta al rialzo dei prezzi. Nel 2001 si sosteneva che quando i consumi sarebbero ripartiti, il risparmio finanziario del settore famiglie sarebbe tornato a flettere. 11 Evoluzione della quantità 12 Evoluzione strategie del sistema finanziario (1) STRATEGIE RETAIL Prodotti standardizzati CORPORATE AFFLUENT PRIVATE Prodotti semiStandardizzati Relazione personalizzata Prodotti e relazione personalizzata Prodotti e relazione personalizzata 13 Evoluzione strategie (2) Integrazione marcata fra istituzioni e mercati: Es.1: Banche emettono titoli anziché fare prestiti Es. 2: Banche che trasformano prestiti in titoli Es. 3: Banche che comprano titoli per c/clienti Es. 4: Istituzioni acquistano titoli per conto proprio 14 Evoluzione strategie (3) Distinzione sempre più marcata fra due momenti: Produzione servizi finanziari Economie di scala (ricerca dimensioni minime) Distribuzione servizi finanziari Economie di scopo (conoscenza dettagliata dei clienti) 15 I prodotti ed i processi SERVIZI BANCARI MOBILIARI GESTIONE COLLETTIVA PAGAMENTO GESTIONE INDIVIDUALE GPM ASSICURATIVI GESTIONE VITA INDIVIDUALE TRADIZIONALE PRESTITO FONDI COMUNI APERTI VITA FINANZIARIA Mobiliari FONDI COMUNI CHIUSI DANNI MOBILIARI GPF IMMOBILIARI NEGOZIAZIONE 16 I prodotti ed i processi Intermediari Finanziari BANCHE SERVIZI BANCARI INT. MOBILIARI SOCIETA’ DI GESTIONE RISPARMIO (SGR) MOBILIARI GESTIONE COLLETTIVA Assicurativi GESTIONE INDIVIDUALE COMPAGNIE ASSICURATIVI VITA Finanza FINANZIARI ASSICURATIVI VITA E DANNI 17 I prodotti ed i processi PROCESSI PRODUZIONE SPECIALIZZAZIONE PER FASE ECONOMIE DI SCALA DISTRIBUZIONE SPECIALIZZAZIONE PER TIPOLOGIA DI CLIENTE ECONOMIE DI CONOSCENZA 18 Un esempio di processo produttivo: Servizio di gestione patrimoniale HARDWARE E SOFTWARE C/O SOCIETA’ AD HOC BANCA 1 ASSET ALLOCATION STRATEGICA CLIENTI BANCA 3 AMMINISTRAZIONE E BACK-OFFICE BANCA 2 ASSET ALLOCATION TATTICA BANCA DEPOSITARIA 19 Un esempio di processo distributivo: i promotori finanziari SGR BANCA COMPAGNIA ASS.NE PROMOTORI FINANZIARI 20 Segmentazione destinatari 1 BANCA 1 BANCA 2 SGR COMPAGNIA ASS.NE BANCA RETAIL AFFLUENT PRIVATE CORPORATE SPORTELLI CALL CENTER PROMOTORI CENTRI PRIVATE CENTRI CORPORATE Esigenza: ammortizzare i costi fissi in elevati volumi Necessità di elevati volumi 21 Segmentazione destinatari 2 INT. MOBILIARE RETAIL SPORTELLI BANCARI PRIVATE PROMOTORI PROMOTORI CENTRI PRIVATE BANCARI Esigenza: ammortizzare i costi fissi in elevati volumi Necessità di elevati volumi 22 Segmentazione destinatari 3 COMPAGNIA ASS.NE RETAIL AGENTI PROMOTORI CORPORATE GERENZE L’importanza dei volumi non è così centrale come nel settore bancario/mobiliare Conta molto il numero di polizze vendute nel settore dei puri rischi….. 23 I prodotti ed i processi: quali investimenti CANALI DISTRIBUTIVI DIREZIONE INTELLIGENT AGENT CUSTOMER DATABASE DATA MINING OLAP 24 I prodotti ed i processi Esigenze Produzione Distribuzione Economie di scala Conoscenza cliente BANCA E FINANZA: ESIGENZA DI ELEVATI VOLUMI ASSICURAZIONE: PROPENSIONE PER POLIZZE DI PURO RISCHIO 25 I controlli finalità Finalità Gestione Macro Vigilanza Legittimità Moneta e credito Stabilità Legge applicabile al contratto Ordine pubblico Fiscali Riciclaggio 26 I controlli finalità Finalità monetarie => BANCHE Tutela del risparmio e del risparmiatore debole Crisi sistemiche Ipotesi di fallimento del mercato 27 I controlli finalità: la legittimità I contratti Codice civile italiano Es. clausole abusive…… Es. clausole vessatorie…. Leggi speciali italiane in materia di trasparenza Esempio: quale legislazione si applica ad un sito scritto in italiano e rivolto agli italiani ma situato nelle isole del Canale? 28 I controlli finalità: l’ordine pubblico Il Fisco Il principio è l’ordine pubblico………sia pur economico Conta la residenza fiscale…… Dell’intermediario finanziario (in questo caso estera) Del risparmiatore (in questo caso italiana) Riciclaggio Ancora ordine pubblico……economico 29 Conclusioni….. Due tendenze: Approccio per funzioni e non istituzionale Approccio volto ad armonizzare a livello comunitario i contratti con concessioni al consumatore Approccio volto ad armonizzare a livello comunitario la regolamentazione fiscale (più difficile) 30 Conclusioni… A seconda delle norme si creano opportunità per gli intermediari Che si traducono in vantaggio competitivo E che immediatamente sfruttano…. La regolamentazione offre opportunità particolari oppure incide sui costi operativi La regolamentazione incide sul ROE che è esattamente ciò che l’intermediario vuol massimizzare..... 31