I Disturbi Specifici dell’Apprendimento: Dislessia e Disortografia Criteri e strumenti per il riconoscimento. Modalità di intervento Novate (MI) – 8 maggio 2006 Lorenzo Caligaris Insegnante di scuola primaria. Pedagogista Difficoltà di apprendimento e disturbi dell’apprendimento (indicatori principali) • Difficoltà di apprendimento – Dipendono da fattori ambientali (culturali, sociali, educativi) – Dipendono da deficit intellettivo, da disordini affettivi, ecc. – Hanno carattere pervasivo – Sono sensibili al trattamento • Disturbi di apprendimento – Non dipendono da fattori ambientali – Sono intrinseci al sistema cognitivo – Sono circoscritti a specifiche abilità – Risultano particolarmente resistenti al trattamento Disturbi Specifici dell’Apprendimento e Abilità strumentali • Dislessia evolutiva • Lettura – Rapidità e correttezza • Disortografia evolutiva • Scrittura – Componente ortografica • Discalculia evolutiva • Calcolo – Procedure, strategie, automatismi Lettura • “Decodifica” • Comprensione Processi automatici Processi controllati Attivazione preattentiva Inconsapevoli Basso consumo di risorse Funzionamento in parallelo Attenzione volontaria Consapevoli Alto consumo di risorse Funzionamento seriale ATTENZIONE Difficoltà di lettura Difficoltà di comprensione Lettura a voce alta Lettura silenziosa Sistemi per lo sviluppo di un’elaborazione efficiente ed efficace (Logan, 1988; 1997) • Analisi della parola • Parola globale – Opera su unità discrete (fonemi) – Opera in modo automatico – Richiede risorse attentive – Non richiede attenzione – Ha una processazione ”lenta” – Ha una processazione “veloce” DECODIFICA RICONOSCIMENTO Componenti del processo di lettura • Lettura decodifica riconoscimento accesso fonologico accesso lessicale rapidità correttezza doppio sistema • Comprensione Disturbo Specifico di Lettura Dislessia Evolutiva • La dislessia è una disabilità specifica dell’apprendimento di origine neurobiologica • Le neuroimmagini funzionali offrono la possibilità di esaminare il funzionamento cerebrale durante l’esecuzione di un compito cognitivo (i cambiamenti dell’attività neurale possono essere misurati da tecniche come la risonanza magnetica funzionale – fMRI) (G. Reid Lyon, E. Shaywitz, B.A. Shaywitz; 2003) • Ciò che caratterizza le persone dislessiche è l’incapacità di leggere in modo fluente. • La fluenza è la capacità di leggere un testo rapidamente, accuratamente e con un buon livello di comprensione e costituisce il segno distintivo del lettore abile (G. Reid Lyon, E. Shaywitz, B.A. Shaywitz; 2003) Dislessia Evolutiva criteri diagnostici • LETTURA: ≥ 2 deviazioni standard sotto la media • LIVELLO COGNITIVO: nella norma (≥ 85) • Opportunità educative e di istruzione normali • Assenza di deficit sensoriali e/o neurologici • Interferenza significativa nelle attività scolastiche Dislessia Evolutiva Criteri diagnostici (correlazioni) • Familiarità • Pregressa o attuale presenza di difficoltà nel linguaggio verbale (Disturbo Specifico del Linguaggio) • DISTURBI ASSOCIATI: Disortografia, Discalculia Dislessia evolutiva • Età della diagnosi: – Al termine della classe seconda o all’inizio della terza della scuola primaria (7 – 8 anni di età) • Specialista della diagnosi: – Neuropsichiatra Infantile – Psicologo • Incidenza del disturbo: – Circa il 4% della popolazione scolastica