La Luce di Sincrotrone generalita’ ed alcune applicazioni M. Benfatto Gruppo teorico - Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN Programma del seminario • Generalita’ e caratteristiche fondamentali • Diffrazione • Assorbimento di raggi X da stati profondi La radiazione elettromagnetica (e.m.) e’ stata ed e’ attualmente uno dei principali mezzi di indagine per lo studio delle proprieta’ della materia. La radiazione e.m. si accoppia debolmente con la materia a=1/137 Il sistema in esame e’ debolmente perturbato La radiazione e.m. si “manipola” facilmente … inoltre si puo’ facilmente accedere a scale di lunghezze estremamente differenti “semplicemente” cambiando l’energia dei fotoni elettroni sincrotrone neutroni casa Onde radio cellule Molecole/atomi visibile soft X-rays nuclei hard X-rays gamma rays La luce di sincrotrone e’ radiazione elettromagnetica come si genera ? Il campo elettrico di una carica che si muove di moto arbitrario e’ formato da due pezzi Q Q E 2 f ( n , v ) f1 ( n , a ) R R velocita’ accelerazione Il termine dipendente dall’ accelerazione genera la radiazione e.m. che noi osserviamo – stesso meccanismo che si verifica nelle attenne radio dove le cariche (gli elettroni del metallo) oscillano periodicamente La potenza totale irradiata su tutto l’angolo solido risulta essere Prad 2 Q 2a 2 4 3 3 c dove 1 1 2 proporzionale al quadrato dell’ accelerazione v c Per moti circolari Prad 2 Q 2c 4 4 2 3 R raggio orbita A velocita’ relativistica la radiazione emessa appare ad un osservatore tutta concentrata in un cono piccolissimo < 1 mrad Magnete curvante Elettroni Radiazione di sincrotrone Elettroni Distribuzione spettrale lc e’ un lunghezza d’onda critica che e’ inversamente proporzionale al quadrato dell’ energia della macchina. Per DAFNE e’ circa 38 Å che equivalgono a circa 320 eV. notare lo spettro quasi continuo Numero di fotoni – la brillanza notare che il numero di Avogadro e’ 1023 Caratteristiche LdS • Alta brillanza • Spettro continuo dall’infrarosso ai raggi X duri • Emissione pulsata – impulsi di circa 100 ps inoltre Polarizzazione ben definita, stabilita’ del fascio, facilita’ di manipolazione … Un po’ di storia Prime osservazioni di LdS fatte da Herb Pollock, Robert Langmuir, Frank Elder and Anatole Gurewitsch alla General Electric Research Laboratory, Schenectady, New York con un sincrotrone di 70 MeV Primi acceleratori 1930 1947 Verso energie piu’ alte 1980 Fisica delle particelle Costruzione delle macchine dedicate Radiazione di Sincrotrone In Italia parte ufficialmente il progetto PULS (Progetto Utilizzazione Luce di Sincrotrone) nel 1975 con l’uso di ADONE - Prime ricerche sulla spettroscopia di assorbimento di raggi X da stati profondi Attualmente circa 40 macchine dedicate ed altre in costruzione ESRF – European Synchrotron Radiation Facility ESRF e’ una cooperazione di 16 paesi europei – L’Italia partecipa al 15%. Budget annuale ~ 63 Meuro L’Italia ha progettato e costruito la linea GILDA E’ situato a Grenoble List of beamlines ESRF ID1 ID2 ID3 ID8 ID9 ID10 ID11 ID12 ID13 ID14 ID15 ID16 ID17 ID18 Anomalous scattering Small-angle scattering Surface diffraction Spectroscopy using polarised soft X-rays Biology / High pressure Multipurpose Materials science Circular polarisation Microbeam Protein crystallography High energy Inelastic scattering Medical Nuclear scattering ID19 ID20 ID21 ID22 ID24 ID26 Microtomography - Topography Magnetic scattering X-ray microscopy Microfluorescence Dispersive EXAFS Spectroscopy on ultra-dilute samples ID27 Industry ID28 Inelastic scattering ID29 Biology MAD ID30 High pressure ID32 Surface EXAFS - Photoemission BM5 Optics BM16 Powder diffraction BM29 Absorption spectroscopy magnete curvante ondulatore anello di accumulazione anello di accumulazione sala delle ottiche sala sperimentale cabina di controllo Dove si utilizza Scienze dei materiali Scienze dell’ambiente biologia medicina fisica chimica alcuni esperimenti 2 ( E) a | (f | int | i ) | ( E Ef Ei ) f Light-matter interaction Fluorescence Photoemission Electron Incident beam Transmission Absorption Sample Elastic Scattering / diffraction Inelastic scattering Golden-rule di Fermi Diffrazione cristallo insieme “ordinato” di atomi – e’ una ripetizione tridimensinale di una unita’ elementare (cella unitaria) di atomi o melecole. n atomi per cella unitaria definiti dai vettori r1…rn a1 rn a2 La posizione della cella rispetto ad un sistema di riferimento e’ definita da 3 interi m1,m2,m3 n R m m1a1 m2a 2 m3a 3 rn n Rm ki Processo fisico: urto della luce con la elettronica dell’atomo atomo elastico nuvola O kf P f ne n 2 i / l ( kf ki ) R m P fattore di forma atomico Si misura l’intensita’ I del campo elettrico nel punto P di osservazione Bisogna sommare su tutti gli n-atomi della cella unitaria e su tutte le celle unitarie M che compongono il cristallo 2 sin ( / l )( k f k i ) a 1 N 1 sin ( / l )( k f k i ) a 2 N 2 I I0 F2 2 2 sin ( / l )( k f k i ) a 1 sin ( / l )( k f k i ) a 2 2 sin ( / l )( k f k i ) a 3 N 3 2 sin ( / l )( k f k i ) a 3 2 Dove I0 e’ l’intensita del campo elettrico incidente mentre F e’ il fattore di struttura - N1N2N3=M F f ne ( 2 i / l )( k f k i ) rn n Somma sugli atomi della cella unitaria – indice n Le funzioni del tipo sin 2 Nx y sin 2 x danno origine a picchi ben definiti crystal Legge di Bragg ki q q angolo di incidenza rispetto kf q al piano reticolare n intero d distanza tra piani reticolari l lunghezza d’onda 2d sinq = nl Viene misurata l’intensita’ diffratta in funzione dell’angolo q Da questi dati si possono ricostruire delle mappe di densita’ di carica – posizione degli atomi. Caratteristiche principali • Informazioni geometriche di lungo range • Necessita’ di avere un cristallo o almeno un qualche tipo di ordine • Tecnica estremamente ben consolidata sia sperimentalmente che teoricamente Nei moderni sincrotroni la diffrazione viene principalmente usata per lo studio di strutture proteiche molti atomi per cella unitaria - poche celle unitarie - cristalli piccolissimi Modalita’ alla Laue: si raccoglie lo spettro contemporaneamente per molti valori di l – l compreso tra due valori. In questa maniera si riescono ad ottenere informazioni sulla struttura delle proteine Struttura del capside del virus dell’epatite B dell’uomo Un “ gomitolo ” del diametro di circa 130 Å e con spirali lunghe circa 25 Å. Si e’ sfruttata la brillanza e la tunabilita’della LdS Cristallografia di proteine risolta in tempo – distacco ed evoluzione della molecola di CO nella mioglobina. A) B) C) D) E) F) 4 nanosecondi 1 ms 7.5 ms 50.5 ms 350 ms 1.9 ms Si e’ anche sfruttata la struttura temporale della LdS MbCO Geologia Assorbimento raggi X - XAS dx I0 dI=m(E) I dx I I=I0e-m(E)x Si misura I in funzione dell’energia dei fotoni incidenti Schema tipico esperimento XAS Raggi x monocromatici sincrotrone Raggi x policromatici I0 I campione Processo fisico : eccitazione di un elettrone dagli stati profondi Ionisation threshold X-ray 3s 2p3/2 2p1/2 2s L3 L2 L1 1s K Il coefficiente di assorbimento puo’ essere scritto come m( E) 0 ( E)( E) ( E) 1 n ( E) n 2 TOT 0 n (k) An (k, r ) sin( kR 2 F n (k, r )) Pn L’elettrone fotoemesso urta con gli atomi circostanti prima di ritornare a quello assorbente Caratteristiche: K-edges (eV) Fe 7111 Co 7709 Ni 8333 Cu 8979 Zn 9659 Specificita’ atomica Informazioni strutturali tridimensionali nell’intorno di qualche decina di angstrom dall’atomo fotoassorbitore. 0.6 7 0.4 6 T.F. 0.2 5 4 0 3 -0.2 2 -0.4 -0.6 1 0 5 K 10 15 0 0 1 2 3 R 4 app 5 6 7 8 Caratteristiche principali • • • • Nessuna necessita’ di cristalli Selettivita’ atomica Informazioni di corto range Maggiore laboriosita’ interpretativa Un esempio Un secondo esempio Studio del sito locale di una proteina che controlla la concentrazione del ferro nei batteri Gram-negativi ... e molte altre applicazioni: dall’imaging alla litografia per micromeccanica Particolare di un osso di topo – dimensioni 1.8 mm Da applicazioni utili all’industria a quelle di tipo medico e nel campo della storia dell’arte. Sviluppi futuri (possibili) Migliore uso delle attuali sorgenti: ottiche, rivelatori... A frascati si e’ ricostituito un gruppo di LdS per l’uso della luce proveniente da DAFNE Sorgenti di 4th generazione: FEL Si cerca di aumentare la brillanza - le macchine in progetto hanno una brillanza media circa 1000 volte piu’ alta di quelle attuali! Ringraziamenti (in ordine sparso) Il gruppo DaFne-L; in particolare A. Marcelli E. Pace A.Raco Manolo Sanchez Del-Rio del laboratorio ESRF D. Babusci dei LNF