indice CHIMICA Cos’è Perché si studia Come si studia uscita Cliccami ! La chimica Scienza delle sostanze Composizione Atomi Molecole Formule chimiche struttura Disposizione degli atomi Geometria molecolare proprietà Chimiche Fisiche Organolettiche trasformazioni Reazioni Chimiche La chimica è una scienza centrale Essa interagisce con BIOLOGIA MEDICIN A FISIC A GEOLOGIA ECOLOGI A •Nel campo dell’alimentazione ha fornito i fertilizzanti di sintesi, insetticidi e diserbanti, additivi, conservanti ed antifermentativi. •Nel campo farmaceutico fornisce prodotti quali antibiotici, antistaminici, anestetici … •Nel campo dell’abbigliamento ha messo a disposizione dell’uomo fibre non presenti in natura (nailon, rislan, leacril, terital….) •Risponde alle esigente umane con prodotti utilizzati ogni giorno, quali dischi, pneumatici, detersivi, cosmetici, materiale fotografico … • LA CHIMICA E’ UNA SCIENZA SPERIMENTALE • IL COMPITO DI UNO SCIENZIATO E’ QUELLO DI SPIEGARE I FENOMENI ED INTERPRETARE LA REALTA’ La chimica si occupa essenzialmente dello studio della natura, delle interazioni fra le sostanze e della trasformazione dei legami tra atomi e molecole. RICORRE A RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE E A MODELLI PROCEDE UTILIZZANDO IL METODO SPERIMENTALE UTILIZZA UN LINGUAGGIO CHIARO, SINTETICO, PRECISO, PER COMUNICARE LE PROPRIE SCOPERTE L’opinione di un grande uomo “…l’abitudine a penetrare la materia, a volerne sapere la composizione e la struttura, a prevederne le proprietà e il comportamento, conduce ad un insight, ad un abito mentale di concretezza e di concisione, al desiderio costante di non fermarsi alla superficie delle cose. La chimica è l’arte di separare, pesare e distinguere: sono tre esercizi utili anche a chi si accinge a descrivere fatti o a dare corpo alla propria fantasia...” (Primo Levi ). La chimica si studia perché… Con la sua conoscenza possiamo meglio controllare le reazioni chimiche che ci coinvolgono nella vita di tutti i giorni Ci permette di comprendere come funziona il nostro organismo ed i valori nutrizionali della dieta Permette di comprendere i problemi ambientali relativi al clima L’industria chimica controlla la produzione metalmeccanica, alimentare, farmaceutica, tessile…quindi la nostra vita! E inoltre… La chimica si studia perché… … per gli studenti è una disciplina FAVOLOSA !!!... che aiuta alla comprensione delle altre discipline scientifiche! La chimica si suddivide in … Chimica fisica Chimica analitica qualitativa Chimica analitica quantitativa Chimica generale Chimica inorganica Chimica organica Biochimica Chimica nucleare Merceologia …………………. La chimica generale si occupa dei diversi aspetti della disciplina comuni alla chimica inorganica, organica e biochimica. Si occupa della materia nei suoi aspetti e trasformazioni. Esempi: velocità delle reazioni chimiche, cambiamenti di stato, proprietà della materia… La chimica inorganica si occupa delle trasformazioni della materia che forma tutto ciò che è inanimato sul nostro pianeta. Si occupa cioè della composizione e trasformazione delle rocce, dell’aria e delle nostre acque e delle loro interazioni. In genere le molecole sono di piccole dimensioni rispetto a quelle della chimica organica La chimica organica si occupa delle trasformazioni della materia formata dai composti del carbonio derivati dal petrolio e dalla decomposizione dei viventi. È la chimica degli idrocarburi, cioè molecole formate da catene più o meno lunghe di carbonio e idrogeno saldate tenacemente fra loro con legami covalenti. Rappresentanti fra queste molecole sono i combustibili come il metano, i composti aromatici come le fragranze dei profumi e gli inquinanti come la diossina. La biochimica si occupa delle molecole che formano i viventi. Tali molecole sono chiamate “macromolecole” per le loro dimensioni. Appartengono ai composti organici presenti nei viventi. Tali molecole sono i protidi, i glucidi, i lipidi e gli acidi nucleici. La Chimica è… … lo studio delle trasformazioni della materia La materia è … Tutto ciò che ha massa Tutto ciò che occupa spazio Tutto ciò che possiede energia La materia si manifesta ai nostri sensi La materia è costituita … …da unità elementari chiamate atomi La materia si trova Allo stato puro Aggregata La materia possiede proprietà Organolettiche Fisiche chimiche PROPRIETÀ ORGANOLETTICHE Colpiscono i nostri sensi Sono soggettive Si distinguono in: Colore Sapore Odore Suono (o rumore) Tatto PROPRIETA’ FISICHE Le proprietà fisiche sono oggettive Sono invariabili per quel campione Sono misurate con le grandezze intensive Ecco alcuni esempi ESEMPI DI ROPRIETÀ FISICHE temperatura di fusione/solidificazione temperatura di ebollizione/condensazione attrazione alla calamita Peso specifico densità calore specifico calore latente Le proprietà chimiche della materia riguardano Il comportamento della stessa in presenza di altri campioni di materia diversa Sono esempi: La capacità di formare o no soluzioni con l’acqua La capacità di reagire o no con l’O2 La materia si presenta allo stato fisico Solido Liquido Gassoso La materia si definisce solida quando ha: Forma propria Volume proprio Comprimibilità quasi nulla La materia si definisce liquida quando ha: Volume proprio Forma non propria ma del recipiente in cui è contenuta Comprimibilità piccolissima La materia si definisce gassosa quando ha: Volume non proprio Forma non propria Comprimibilità elevata Le trasformazioni della materia possono essere Chimiche Fisiche Le trasformazioni chimiche sono cambiamenti radicali della materia che cambia così le proprie proprietà chimiche, fisiche e organolettiche Le proprietà chimiche della materia riguardano Il comportamento della stessa in presenza di altri campioni di materia diversa Sono esempi: La capacità di formare o no soluzioni con l’acqua La capacità di reagire o no con l’O2 Le trasformazioni fisiche riguardano i cambiamenti di stato di aggregazione della materia e coinvolgono solo le proprietà organolettiche e alcune proprietà fisiche di ciò si occupa la chimica-fisica La materia allo stato puro è definita sostanza Può essere semplice o composta È esprimibile con una formula chimica Il concetto di purezza è differente dal punto di vista chimico o da quello merceologico Mappa concettuale La Materia Sostanze Pure Elementi Composti Miscele Miscele Omogenee Miscele Eterogenee Le sostanze semplici sono formate da un unico elemento anche se è un aggregato di più atomi. Si definisce elemento una sostanza pura che non può essere scomposta in sostanze più semplici. Sono esempi: Fe un atomo di ferro O2 molecola di ossigeno Le sostanze composte sono formate da atomi di diversi elementi . I Composti possono essere suddivisi in due o più sostanze semplici. Sono esempi: Fe(0H)3 molecola di idrossido di ferro, cioè della ruggine H2O molecola dell’acqua CH3CH2 0H molecola dell’alcol etilico responsabile dell’ebbrezza provocata dalle bevande alcoliche La materia si può aggregare formando: Miscugli omogenei Miscugli eterogenei Miscugli omogenei Nei miscugli omogenei i componenti sono mescolati in modo molto “profondo” tanto che essi non sono più singolarmente distinguibili. Il miscuglio si presenta in un’unica fase. Miscugli omogenei liquidi sono chiamati soluzioni. Le soluzioni hanno : Un solvente liquido Uno o più soluti che si possono presentare sia allo stato solido, sia liquido che gassoso es.: acqua e zucchero – acqua e sale … I componenti di un miscuglio omogeneo si separano sfruttando le diverse temperature dei cambiamenti di stato Miscugli eterogenei I miscugli eterogenei sono quelli più facili da individuare perché in genere i diversi componenti che li costituiscono si riconoscono nettamente, talvolta anche ad occhio nudo. Es. : Acqua e olio I componenti di un miscuglio eterogeneo si separano mediante metodi empirici. I più comuni sono: La filtrazione La decantazione/sedimentazione La centrifugazione La cromatografia La separazione con la calamita Filtrazione Questo metodo permette la separazione di una fase solida da una fase liquida. E' ciò che si fa quando si filtra il tè e si ottengono le foglie sul colino e l'infuso limpido nella tazza. In laboratorio si usano filtri lisci o a pieghe, fatti di carta da filtro e appoggiati su imbuti di vario genere come supporto. In questo modo si sfrutta la forza di gravità per la filtrazione del miscuglio. Decantazione Se il miscuglio è costituito da una fase liquida e da una fase solida piuttosto pesante, dopo aver lasciato riposare il sistema la fase solida sarà depositata sul fondo (sedimentazione). A questo punto inclinando lentamente il recipiente e facendo scorrere il liquido su di una bacchettina di vetro per meglio indirizzarne il flusso, si ottiene la decantazione. Col seguente metodo si possono separare per esempio i seguenti miscugli: acqua e carbonato di calcio (nella foto il carbonato di calcio sta sedimentando sul fondo della provetta) oppure acqua e sabbia. Centrifugazione La separazione avviene sfruttando il principio della forza centrifuga che agisce in un sistema in rotazione. In questo caso vengono separati i componenti in base alla diversa densità. Cromatografia Si basa sulla diversa capacità di assorbimento delle sostanze da parte di un determinato substrato. La miscela, disciolta in un solvente,viene fatta assorbire da un substrato in cui i componenti(della miscela) si separano grazie alla diversa velocità di migrazione nel substrato (es. cromatografia su carta) La separazione con la calamita Per separare due solidi mescolati fra loro si possono sfruttare le differenti caratteristiche di uno dei due. Per esempio il miscuglio limatura di ferro + sale da cucina si può suddividere o sfruttando la proprietà del ferro di essere attirato da una calamita (come nella foto) o la solubilità in acqua del cloruro di sodio.