SOCIETA’ TRIVENETA DI CHIRURGIA UDINE, 29 APRILE 2006 “LA CHIRURGIA DEL CARCINOMA PANCREATICO” ROBERTO PETRI DIVISIONE DI CHIRURGIA GENERALE – UDINE RUOLO DELLA PANCREASECTOMIA TOTALE FINO A 20-30 ANNI FA DISCUSSIONE SU QUALE FOSSE INTERVENTO PIU’ INDICATO ATTUALMENTE LA PT COSTITUISCE MENO DEL 10% DEGLI INTERVENTI RESETTIVI PER TUMORE COMPLICANZE ANASTOMOSI PANCREATICA FISTOLA (6-19%*), ma RIDUZIONE NEI CENTRI SPECIALIZZATI MINOR IMPATTO SULLA MORTALITA’ E SUL DECORSO POSSIBILE TRATTAMENTO MEDICO E PERCUTANEO (80-90%, GUEROULT ’04) (*ATTI SIC ’03) CI SI DOVREBBE ATTENDERE MIGLIORI RISULTATI IMMEDIATI, INVECE NELLA PT: – COMPLICANZE: 29-61% – SEPSI: 29-36% – DEGENZA: 14-32 GG – MORTALITA’ PERIOPERATORIA: 3 % (KARPOFF ’01) RISULTATI DELLA PT CASISTICA NUMERO PZ MORTALITA’ % MORBIDITA’ % FORTNER ‘84 79-83 20 10 56 GRACE ‘86 75-84 22 14 59 COOPER ’87 77-86 83 5 46 BROOKS ‘89 70-86 48 18 27 LAUNOIS ’93 68-86 47 13 53 SWOPE ‘94 87-91 47 8 39 FLEMING ’95 78-94 40 5 38 ISHE ’96 59-92 89 27 52 KARPOFF ‘01 83-98 35 3 55 MULTICENTRICITA’ DEL TUMORE INCIDENZA PROBABILMENTE MINORE DI QUANTO IPOTIZZATO IN PASSATO (30%) IPMN (PER LO MENO ESTENDERE DISTALMENTE LA RESEZIONE FINO A OTTENERE UN MARGINE LIBERO SIA DA TUMORE INFILTRANTE CHE DA TUMORE IN SITU*) (*SALVIA ’05) LINFOADENECTOMIA PT PERMETTE LINFOADENECTOMIA DEI PERIPANCREATICI CORPO-CODA E ILO SPLENICO QUESTI LINFONODI RARAMENTE SONO METASTATICI, IN UN TUMORE CEFALICO RESECABILE* *MOOSSA ‘01 RISCHIO RECIDIVA LOCALE LA RL PARE NASCERE PIU’ SPESSO DAI TESSUTI MOLLI PERIPANCREATICI ALTERNATIVA: RESEZIONE SUBTOTALE (5 CM DI CODA*) NON VALUTABILE LA STORIA NATURALE DELLE LESIONI PRECANCEROSE NEL MONCONE RESIDUO (*GAZZANIGA ’98) DIABETE INDICAZIONE ALLA PT PIU’ “FACILE” IN PZ DIABETICI INSULINO- DIPENDENTI DA DIVERSO TEMPO RISCHIO DI SEVERE IPOGLICEMIE CASISTICA PERSONALE (ULTIMI 5 ANNI) • 101 PAZIENTI OPERATI • 52 (19+33) PAZIENTI RESECATI (51.5%) 2005: 2881 interventi chirurgici 12% 2% 1% 7% 1% 1% esofago colecisti e VB stomaco mammella colon-retto parete addominale fegato piccola chirurgia pancreas altri TIPI DI RESEZIONE tipo n° % WHIPPLE 32 61.6 CODA o CORPO-CODA 14 26.9 6 11.5 PANCREASECTOMIA TOTALE TOTALE INTERVENTI 52 MORTALITA’ PERIOPERATORIA: 0 MORBIDITA’: 36,5% maggiori PT 1/6 (endocardite) minori fistole 1/6 (emorragia p.o.) - 4/32 (emorragia 8/32 2/32 (eviscerazione, anast.g-d, ileo, 2 WHIPPLE emorragia) suppurazione ferita) (1 reintervento) DISTALI 1/14 (scompenso cc) 19/52 (36,5%) 4 2/14 (suppurazione ferita, broncopolmonite) 7 8 DURATA INTERVENTO (VALORE MEDIANO) PANCREASECTOMIA DISTALE 3 h 10’ WHIPPLE 3 h 40’ PANCREASECTOMIA TOTALE 4 h 20’ NUMERO LINFONODI ASPORTATI (VALORE MEDIO) PANCREASECTOMIA DISTALE 6 (4-13) WHIPPLE 12 (7-25) PANCREASECTOMIA TOTALE 14 (7-27) MOTIVI • TUTTI DIABETICI ID • 3 TRANCIA POSITIVA o DUBBIA • 3 MONCONE FRAGILE, SENZA DILATAZIONE DEL DOTTO • 1 IPMN CON DOPPIA TRANCIA POSITIVA • IN NESSUNA PT CARCINOMA NELLA CODA • NESSUNA TRANCIA DUBBIA CONFERMATA • NON ISTOLOGIA DEGLI N PER GRUPPI • NESSUNA IPOGLICEMIA “SEVERA” IN UN CASO: PERITONITE DA DEISCENZA ANASTOMOSI CHIUSURA DEL WIRSUNG CON ETHIBLOC INDICAZIONI • PREFERENZIALE IN – PAZIENTE DIABETICO INSULINODIPENDENTE – MONCONE FRIABILE, ATROFICO,… – DOTTO PANCREATICO NON DILATATO • MALATTIA MULTIFOCALE • IPMN SE TRANCIA NON SICURAMENTE NEGATIVA • PERITONITE DA DEISCENZA ANASTOMOTICA (?) CONCLUSIONI • TENDENZA A RIDURRE LE INDICAZIONI (NON PIU’ DI ELEZIONE, MA DI NECESSITA’) • COMUNQUE RESEZIONI TUMORE 5-10% DELLE PANCREATICHE PER grazie