Quel che è saltato nella nostra società è il concetto di limite. E in assenza di limite, il vissuto soggettivo non può che essere di inadeguatezza. U. Galimberti. LIMITE • Si declina su due versanti, uno personale ed uno relazionale e sociale. • Si alimenta della forza di due istituzioni che costituiscono la società umana: la famiglia e lo Stato. • Si basa sull’equilibrio tra libertà e costrizione. Il limite è un principio organizzatore della mente BAMBINI • Avere limiti significa poter realizzare desideri e potenzialità. • È un confine prima fisico e poi mentale. • Faticoso ma indispensabile • Senza limiti si ha paura. • Le regole come attrezzi del mestiere di educare. GENITORI • Molto amore e pochi limiti. • L’allentamento delle funzioni paterne. • L’impegno ed il merito sono premi. • Il conflitto e la frustrazione come indispensabili. SERVIZI • Il primo limite: l’assenza del genitore. • L’equilibrio tra il vuoto dell’assenza ed il pieno della memoria. • La funzione del pianto. • La costrizione del gruppo e dell’organizzazione.