CORSI DI LAUREA IN SERVIZI SOCIALI E SOCIOLOGIA a.a. 2013/14 ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI A.Samà CdL SES&SOC a.a. 2013/14 1 PROGRAMMA DELLA GIORNATA 4.30 – 5.00: Costruzione del tema di lavoro 5.00 – 5.30: Presentazione del corso 5.30 – 5.45: Break 5.45 – 6.30: Lezione – Le metafore organizzative CdL SES&SOC a.a. 2013/14 2 COS’E’ L’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI? – UNA DEFINIZIONE DI LAVORO Cosa credete sia l’ “Organizzazione dei Servizi Sociali”? Alla luce della compilazione del questionario, e quindi delle opinioni individuali, produrre una definizione di organizzazione dei servizi sociali che rispecchi la conoscenza della materia “qui ed ora”. CdL SES&SOC a.a. 2013/14 3 OBIETTIVI DIDATTICI 1/2 1. 2. Lo sviluppo delle nostre conoscenze e delle nostre abilità per leggere, criticamente, l’organizzazione dei servizi sociali alla luce delle teorie organizzative più contemporanee Sviluppare competenze ed abilità per comprendere le dimensione interne, implicite ed esplicite, dei servizi sociali come organizzazioni complesse collocate in contesti e territori turbolenti CdL SES&SOC a.a. 2013/14 4 OBIETTIVI DIDATTICI 2/2 3. 4. Sviluppare competenze ed abilità nella comprensione dei prorcessi decisionali Sviluppare competenze ed abilità per la comprensione e la partecipazione a processi di cambiamento organizzativo CdL SES&SOC a.a. 2013/14 5 CONTENUTI 1/2 Il corso ha i seguenti contenuti: 1. 2. La comprensione della relazione tra servizi sociali e territorio all’interno del paradigma delle scienze della complessità applicate alle organizzazioni La formazione delle identità professionale in relazione ai contesti organizzativi in cui si trova ad operare l’operatore sociale CdL SES&SOC a.a. 2013/14 6 CONTENUTI 2/2 3. 4. 5. Il processo decisionale professionale ed interprofessionale Il lavoro sociale di comunità La ricerca azione come metodologia privileggiata per il cambiamento organizzativo CdL SES&SOC a.a. 2013/14 7 METODOLOGIE DIDATTICHE a) b) c) d) e) Il corso usera‘, tra i suoi metodi: lezioni frontali tradizionali lavori individuali in aula lavori di gruppo in aula attivita' esperenziali e riflessive in aula possibili laboratori di approfondimento in gruppi CdL SES&SOC a.a. 2013/14 8 ESITI FORMATIVI ATTESI 1. 2. 3. 4. Comprensione della natura delle teorie della complessità ed il loro impatto sulle organizzazioni Comprensione ed uso di strumenti per sostenere la valutazione e la presa di decisioni in contesti interprofessionali Comprensione ed abilità ad operare in contesti di comunità ed innovativi Comprensione del lavoro sociale con utenti diversi (es. anziani, tossicodipendenti, immigrati etc.) CdL SES&SOC a.a. 2013/14 9 BIBLIOGRAFIA (in funzione degli esiti formativi attesi) i. ii. iii. TONIOLO PIVA Paola (2011), I servizi alla persona. Manuale organizzativo, Roma Carocci FRANZONI Flavia, ANCONELLI Marisa (2012), La rete dei servizi alla persona, Roma, Carocci MARTINI Elvio Raffaello , TORTI Alessio (2013) Fare lavoro di comunità. Riferimenti teorici e strumenti operativi, Roma, Carocci CdL SES&SOC a.a. 2013/14 10 RESPONSABILITA’ DEL DOCENTE Programma gli obiettivi didattici, i contenuti e le attività del corso Ha la responsabilità della gestione del corso Presenta i contenuti teorici Facilita la piena partecipazione degli/lle studenti/esse a tutte le attività del corso Sostiene l’apprendimento collettivo e quello individuale anche attraverso l’attività di ricevimento studenti Esplicita, in tempo ragionevolmente utile, le date e le modalità di esame E’ responsabile della valutazione delle prove d’esame CdL SES&SOC a.a. 2013/14 11 RESPONSABILITA’ DELLO/A STUDENTE/SSA Partecipa a tutte le attività del corso Assume responsabilità per il proprio apprendimento È responsabile dei propri appunti e del reperimento dei materiali utili all’apprendimento (inclusa la bibliografia) E’ responsabile per lo studio della bibliografia e di tutti i materiali del corso Sostiene il colloquio verbale in un tempo ragionevole dalla fine del corso CdL SES&SOC a.a. 2013/14 12