Comunicazione e
motivazione all’attività
motoria
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Come incentivare la
motivazione?
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Il rilascio di endorfine è stimolato da:
•Rapporto sessuale
•Attività fisica
•Alcuni cibi - cioccolato
•Oppiacei
•Stress e dolore (azione di contrasto)
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Attività fisica e funzione sessuale
Studio su 31742 uomini al di sopra dei 50 anni
• la frequenza dei problemi
di erezione è risultata
inversamente
proporzionale al
movimento praticato, con
un effetto tanto più
accentuato quanto
maggiore era il numero
delle ore settimanali
dedicate all’attività fisica
• ad esempio con 3 ore di
corsa alla settimana il
rischio si riduceva del
30%
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Attività fisica e depressione
• in uno studio l’efficacia di
un programma di esercizi
fisici rispetto ai farmaci è
risultata sovrapponibile
(anche se con i farmaci si
è ottenuta una risposta
iniziale più rapida )
• in un altro studio
l’efficacia è risultata
simile, ma distanza di 6
mesi il tasso di ricadute è
risultato minore nelle
persone trattate con
esercizio fisico che in
quelle che avevano ricevuto l’antidepressivo
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Mappa dell’inquinamento della terra
Sciamachy, lo spettrometro di Envisat
Le osservazioni raccolte
da Envisat, il più grande
satellite del mondo
dedicato al monitoraggio
ambientale, negli ultimi 18
mesi hanno permesso di
creare una mappa
atmosferica globale ad
alta risoluzione dei livelli
di diossido di azoto del
nostro pianeta
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Puntare sugli aspetti relazionali
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Gli stadi del cambiamento
precontemplazione
non praticano a.
fisica nè vogliono
cominciare
contemplazione
(ricaduta)
non praticano a.
fisica ma
vorrebbero
cominciare
preparazione
praticano a. fisica
irregolarmente o
intendono iniziare
mantenimento
praticano
regolarmente
att. fisica
azione
praticano a.
fisica
regolarmente
ma da poco
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Lavorare sulle barriere
Per riavere la giovinezza farei di
tutto tranne alzarmi presto,
fare ginnastica o essere
rispettabile
Oscar Wilde
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Alcuni suggerimenti per chi “non ha tempo”
per fare del movimento
Se hai poco tempo puoi iniziare anche solo con 10 minuti al
giorno
Cerca di sfruttare tutte le occasioni di fare del
movimento che la vita quotidiana ci offre e che non
sottraggono tempo alle altre attività, ad es:
• andare a piedi o usare la bicicletta per gli spostamenti
• parcheggiare l’auto o scendere dal bus qualche isolato
prima
• fare le scale a piedi
• sfruttare le pause per una breve passeggiata
• andare nell’ufficio a fianco invece di telefonare…
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Per incominciare con
piacere
• Iniziare da obiettivi contenuti (ad es. una camminata di
10 minuti 3 volte la settimana) e solo in un secondo
momento aumentare la durata e la frequenza
settimanale, fino a 30 o più minuti 4 volte la settimana
• Non è sempre vero che “per ottenere qualche risultato
bisogna soffrire”; un indolenzimento muscolare è
normale, ma se compare dolore interrompere lo sforzo
Non scoraggiarsi: possono essere
necessarie settimane prima di
sperimentare i primi benefici
dell’esercizio fisico
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Scegli il tipo di attività più gradevole!
Se ad un primo tentativo ti sei scoraggiato,
prova ancora!
Cambia il tipo di attività e cerca di capire
cosa ti piace di più:
fare esercizio al chiuso o all’aria aperta?
da solo o con amici?
con la musica, o magari davanti alla TV?
vorresti prenderti un cane da portare a spasso?
Puoi senz’altro trovare qualcosa che ti piace!
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Le tecniche del counseling
• Empatia e buona capacità relazionale
• Attenzione alla comunicazione non verbale
e coerenza tra comunicazione verbale e non
verbale (autenticità)
• Atteggiamento non direttivo e non
giudicante
• Capacità di ascolto
• Conoscenze di base su attività fisica e
salute
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Comunicazione non verbale
• Comportamento spaziale
• Comportamento
motorio/gestuale
• Mimica del volto
• Aspetto esteriore
• Aspetti non verbali del
parlato
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Comportamento spaziale
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Comportamento
motorio/gestuale
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Aspetto esteriore
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Contatto visivo
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Orientamento corporeo
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Coerenza tra comunicazione
verbale e non verbale
• E’ fondamentale che il messaggio verbale e quello
non verbale siano coerenti
• Tale coerenza è più importante ancora della qualità
dell’emozione (positiva, di simpatia o accettazione,
oppure negativa, di rabbia, rifiuto, antipatia)
• Se vi è una discordanza (es. “sono molto felice di
vederla” e intanto guardo l’orologio), il messaggio
fornito con la comunicazione non verbale tende a
prevalere su quello verbale, esplicito
• Inoltre, una discordanza persistente tra le
manifestazioni verbali e non verbali produce
ambiguità, disagio, rabbia
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Capacità di ascolto
L’ ascolto è un elemento determinante
nella comunicazione.
Esso non può però in alcun modo
limitarsi ai contenuti verbali.
Nel rapporto con una persona è
necessario “sintonizzarsi” sul suo
vissuto e sulle varie emozioni che
possono essere di ostacolo alla
partecipazione al gruppo.
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Tipi di ascolto
1. Ascolto passivo (silenzio)
2. Con cenni di attenzione non verbali
(annuire, sorridere, chinarsi in
avanti) o verbali (“oh!”, “capisco”)
3. Con espressioni facilitanti (“cosa ne
direbbe di parlarne”, “è interessante, continui”)
4. Ascolto attivo
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L’ascolto attivo
……………
- Quanto pesa una lagrima?
- Secondo: la lagrima di un bambino
capriccioso pesa meno del vento, quella
di un bambino affamato pesa più di
tutta la terra.
……………
Gianni Rodari (A inventare i numeri. Da: Favole al
telefono, Einaudi 1962)
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Conclusione
Come incentivare la motivazione
•
•
•
•
•
Utilizzare la comunicazione emotiva
Incoraggiare le attività più gradite
Iniziare da obiettivi contenuti
Puntare sugli aspetti relazionali
Adattare l’intervento allo stadio di
cambiamento individuale
• Lavorare sui vantaggi / sulle barriere
• Utilizzare le tecniche del counseling
(comunicazione non verbale; ascolto attivo;
atteggiamento non giudicante)
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Grazie!
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Lezione7 - motivazione e comunicazione