SINDROMI DISPETICHE VINCENZO SAVARINO UNIVERSITA’ DI GENOVA PREVALENZA DELLA DISPEPSIA ESSA VARIA DAL 20% AL 40% NELLA POPOLAZIONE GENERALE E RAPPRESENTA CIRCA IL 5% DELLE CONSULTAZIONI DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE. LA PREVALENZA DELLA DISPEPSIA E’ MAGGIORE NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO CHE NEI PAESI OCCIDENTALI. 40% IN ASIA E > 60% IN AFRICA 20% IN EUROPA E USA Prevalenza della dispepsia nella popolazione generale Europa: 20-41% Banke1975, Hollmagel 1982,Tibbli,1985, Johnsen 1988, Jones 1989, Bernersen 1990 USA: 26% Talley, 1992 Africa: 62-69% Gatumbi, 1970 Olubuyide, 1986 Singapore: 45% Kang, 1983 Australia: 13% Talley, 1997 DEFINIZIONE DI DISPEPSIA E’ UNA SINDROME CARATTERIZZATA DA: DOLORE E/O SENSAZIONE SPIACEVOLE LOCALIZZATI AL CENTRO DELLA PARTE SUPERIORE DELL’ADDOME. LA SENSAZIONE SPIACEVOLE E’ UN TERMINE GENERICO CHE PUO’ INCLUDERE: RIPIENEZZA EPIGASTRICA SAZIETA’ PRECOCE GONFIORE EPIGASTRICO NAUSEA Three main categories of dyspepsia 1) Patients with an identified cause for the symptoms (e.g. chronic peptic ulcer disease, gastroesophageal reflux disease with or without esophagitis, malignancy, pancreato-biliary disease, and medications); 2) Patients with an identifiable pathophysiological or microbiologic abnormality of uncertain clinical relevance (e.g., H. pylori gastritis, histologic duodenitis, gallstones, visceral hypersensitivity, gastroduodenal sensitivity); 3) Patients with no identifiable explanation for the symptoms. SCARSO VALORE PREDITTIVO DEI SINTOMI DISPEPTCI NON E’ POSSIBILE PREDIRE LA NATURA ORGANICA O FUNZIONALE DELLA DISPEPSIA SULLA BASE DEI SOLI SINTOMI. DI CONSEGUENZA LA DISPEPSIA FUNZIONALE RIMANE UNA DIAGNOSI DI ESCLUSIONE. DISTINZIONE TRA PAZIENTI CON DISPEPSIA NON INDAGATA ED INDAGATA DISPEPSIA INDAGATA ORGANICA NON INDAGATA FUNZIONALE SIMILULCEROSA DISMOTORIA (dolore predominante) (altre sensazioni spiacevoli non dolorose predominanti) NON CLASSIFICATA Patients with dyspepsia may have underlying structural disease Normal 54.4% Peptic ulcer disease 19.9% Reflux esophagitis 23.9% Cancer 2% Richter, 1991 VALUTAZIONE INIZIALE DEL PAZIENTE DISPEPTICO ANAMNESI E CLINICA ETA’ FAMILIARITA’ PER ULCERA PEPTICA,CANCRO GASTRICO E CELIACHIA ANALISI DEI SINTOMI (DURATA, SEVERITA’, CRONICITA’, VARIAZIONI DEL PATTERN SINTOMATOLOGICO NEL TEMPO, FATTORI SCATENANTI ED ALLEVIANTI, RAPPORTI CON IL CONSUMO DI ASPIRINA E FANS) PREGRESSI EPISODI INFETTIVI SINTOMI E SEGNI DI ALLARME (MARCATA PERDITA DI PESO, ANEMIA, DISFAGIA, VOMITO RICORRENTE, MASSE ADDOMINALI, LINFOADENOMEGALIE) PREGRESSE INDAGINI EMATOCHIMICHE E/O STRUMENTALI ASPETTI PSICOSOCIALI TRATTI PERSONALITA’ FATTORI AMBIENTALI FATTORI SOCIALI DIAGNOSI STRUMENTALE L’INDAGINE ENDOSCOPICA E’ IL MEZZO PIU’ EFFICACE PER CONFERMARE O ESCLUDERE CON CERTEZZA UNA POSSIBILE CAUSA ORGANICA GASTRODUODENALE ALL’ORIGINE DEI SINTOMI DISPEPTICI E PERMETTE DI ESEGUIRE PRELIEVI BIOPTICI. L’ESAME RADIOLOGICO NON DEVE ESSERE RACCOMANDATO PER LA INFERIORE SENSIBILITA’ E SPECIFICITA’ NELLA DIAGNOSI DI LESIONI ORGANICHE GASTRODUODENALI RISPETTO ALL’ENDOSCOPIA. L’ECOTOMOGRAFIA ADDOMINALE NON E’ UN TEST DIAGNOSTICO DI PRIMA SCELTA IN ASSENZA DI SINTOMI E SEGNI SOGGETTIVI DI MALATTIE BILIARI E PANCREATICHE Litiasi biliare :caratteristiche epidemiologiche Prevalenza della colelitiasi in relazione al dolore biliare Sintomatica 18.7% Asintomatica 81.3% Roda E. et al,1989 CLINICAL FEATURES OF CHRONIC PANCREATITIS Percent of cases 100 75 Alcoholic Idiophatic 50 25 0 Pain Calcification Steatorrhea Diabetes LA DISPEPSIA FUNZIONALE DEVE AVERE UN ANDAMENTO CRONICO I SINTOMI DEVONO ESSERE PRESENTI PER ALMENO 12 SETTIMANE NEL CORSO DELL’ANNO PRECEDENTE NON E’ NECESSARIO CHE LE 12 SETTIMANE SIANO CONSECUTIVE ED ALL’INTERNO DI UNA SETTIMANA I SINTOMI POSSONO PRESENTARSI SOLAMENTE 1 GIORNO SU 7. SINDROMI SOVRAPPOSTE I PAZIENTI CON DISPEPSIA FUNZIONALE POSSONO PRESENTARE PIROSI RETROSTERNALE COME SINTOMO SOVRAPPOSTO AL DOLORE EPIGASTRICO O AGLI ALTRI DISTURBI EPIGASTRICI NON DOLOROSI. IN MOLTI DI QUESTI CASI LA PIROSI RETROSTERNALE E’ LIEVE ED INFREQUENTE. I SINTOMI DISPEPTICI POSSONO ESSERE SPESSO ASSOCIATI ANCHE AD ALTRE MANIFESTAZIONI COMPATIBILI CON LA SINDROME DA INTESTINO IRRITABILE (DOLORE ADDOMINALE INFERIORE ALLEVIATO DALLA EMISSIONE DI GAS O DALLA DEFECAZIONE, TURBE ALVINE). IL PAZIENTE Cos’è la dispepsia? Ho il cancro? Sono così sofferente! STUDIO MEDICO Esiste una terapia efficace? Starò sempre male ? Non ho una vita normale! IL MEDICO E’ ancora qui? Esiste una terapia efficace? Le indagine sono tutte negative! Cosa le dico? Non so come trattarla! Secondo me è matta! ETEROGENEITA’ FISIOPATOLOGICA DELLA DISPEPSIA LA DISPEPSIA FUNZIONALE E’ UNA SINDROME COMPLESSA CHE RICONOSCE VARI SOTTOGRUPPI CON ANOMALIE FISIOPATOLOGICHE DIVERSE E TALORA SOVRAPPOSTE, A CUI CORRISPONDONO PIU’ O MENO I VARI SINTOMI DI PRESENTAZIONE CLINICA. Anomalia Gastroparesi Prevalenza 25 - 40% Sintomi Ripienezza postprandiale, nausea vomito nelle donne Terapia Procinetici Alterata accomodazione 40% Sazietà precoce ? Ipersensibilità Viscerale 60% Ripienezza, dolore a digiuno ? Ipersecrezione acida gastrica 5 - 10% H. pylori 20 - 40% ? ? ? Abnorme percezione centrale Pirosi, dolore Antisecretivi Eradicatione ? Dispepsia funzionale Ulcera duodenale 4 Profili medi di pH Valori di pH 3 2 1 0 16 18 20 Savarino et al, 1995 22 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 Tempo (ore) Gastric motility responses to solid food Receptive relaxation Fundic emptying Pyloric resistance Corpus – antral filling/mixing (3–1/minute) Duodenal resistance Antroduodenal coordination Antral peristalsis – emptying (3/minute) Koch (1996) Delayed solid-phase gastric emptying 60 min 15 min 120 min Scintigrams Percent 100 retained Patient with FD 50 Normal range 0 15 30 45 60 75 Minutes 90 105 120 Gastric slow waves and electrogastrogram (EGG) Cutaneous 3 cpm EGG waves 60s 500 mV Fundus Serosal 3 cpm slow waves Duodenum Corpus Pylorus 1 mV A Antrum 60s Koch (1996) Normal frequency of gastric waves on the left side and tachygastria on the right side of the figure Mechanisms Underlying Increased Sensory Perception Reduced descending inhibition Increased sensory input Functional dyspepsia Lowered visceral pain threshold 6 Functional dyspepsia Healthy controls 5 4 * 3 Abdominal discomfort score * * * +8 +10 * * 2 1 0 MDP *p<0.05 vs controls MDP = minimal distending pressure +2 +4 +6 +12 +14 Intragastric pressure (mm Hg) Mearin et al (1992) DISPEPSIA POSTINFETTIVA E’ DI RECENTE ACQUISIZIONE IL CONCETTO DI DISPEPSIA FUNZIONALE COME ESITO DI UN PROCESSO INFETTIVO BEN CARATTERIZZATO DAL PUNTO DI VISTA CLINICO, ANCHE SE NON PRECISATO DAL PUNTO DI VISTA EZIOLOGICO. I SINTOMI PREMINENTI DI TALI FORME SONO LA SAZIETA’ PRECOCE, NAUSEA E CALO PONDERALE. IL MOMENTO FISIOPATOLOGICO PRINCIPALE E’ RAPPRESENTATO DA UN DIFETTO NEL PROCESSO DI ACCOMODAZIONE DEL FONDO GASTRICO ALL’ARRIVO DEL CIBO Pathophysiologic abnormalities in patients with unspecified-onset functional dyspepsia compared with patients with presumed postinfectious functional dyspepsia 80 Unspecified Presumed post-infectious * Prevalence (% of patients) 70 60 50 40 30 20 10 0 H. pylori infection Delayed emptying Hypersensitivity to distention Impaired accomodation Tack et al, 2002 Prevalence of dyspeptic symptoms in patients with unspecified-onset functional dyspepsia compared with patients with presumed postinfectious functional dyspepsia 90 Unspecified Presumed post-infectious Prevalence (% of patients) 80 * * * * 70 60 50 40 30 20 10 g Vo m iti n os s tl ei gh W rt b ur n ty H ea rly sa tie se a Ea N au ng B el ch i in Pa in g at B lo Fu lln es s 0 Tack et al, 2002 RUOLO DELL’INFEZIONE DA H. PYLORI LA PREVALENZA DELL’INFEZIONE NON SUPERA IL 50% DEI CASI CON DISPEPSIA FUNZIONALE NEI PAESI OCCIDENTALI; NON ESISTE CORRELAZIONE TRA PRESENZA DELL’H.P. CON RELATIVA GASTRITE CRONICA ED UN PARTICOLARE QUADRO SINTOMATOLOGICO O MECCANISMO FISIOPATOLOGICO; I DATI RICAVATI DAI TRIAL CLINICI RELATIVI AL POSSIBILE BENEFICIO DELL’ERADICAZIONE DEL MICRORGANISMO SULL’ANDAMENTO DEI SINTOMI DISPEPTICI NON SONO CONVINCENTI E DIMOSTRANO UN MIGLIORAMENTO IN UN PICCOLO SOTTOGRUPPO DI TALI PAZIENTI. The Maastricht European Consensus Guidelines on the management of dyspeptic patients in primary care Dyspeptic patients 1st primary care visit < 45 years* without alarm symptoms > 45 years or with alarm symptoms (irrespective of age) Review patient’s history Test for H.pylori • 13C-UBT or • Laboratory serology Refer to gastroenterologist If H. pylori-positive, treat the infection *The cut-off age may be below 45 years, depending on regional differences in the incidence of gastric malignancy The European H.pylori Study group 1997 Meta-analysis of 9 trials on H. pylori eradication in non-ulcer dyspesia Study FD patients (Tx vs Placebo) Risk ratio (95% CI) Blum et al. 119 vs 130 0.92 (0.81–1.03) Koelz et al. 67 vs 73 0.95 (0.81–1.11) McColl et al. 121 vs 143 0.85 (0.77–0.93) Talley et al. 101 vs 111 0.97 (0.86–1.34) Talley et al. 81 vs 72 1.07 (0.86–1.34) Miwa et al. 33 vs 28 0.91 (0.70–1.18) Malfertheiner et al. 269 vs 143 0.88 (0.77–0.99) Bruley des Varannes et al. 74 vs 86 0.83 (0.68–1.00) Froehlich et al. 31 vs 34 0.86 (0.60–1.24) 896 vs 820 0.91 (0.86–0.96) TOTAL NTT=15 MOAYYEDI ET AL., GUT 2000 Meta-analysis of 7 trials on H. pylori eradication in non-ulcer dyspesia STUDY Success in FD patients (vs controls) Risk ratio (95% CI) Talley et al 32/135 vs 31/143 1.1 (0.6–2.0) Blum et al 45/164 vs 34/164 1.4 (0.8–2.5) Talley et al 69/162 vs 71/155 0.9 (0.5–1.4) 33/160 vs 11/158 3.5 (1.6–7.6) McColl et al David et al 14/17 vs 15/24 2.8 (0.5–16.5) Koelz et al 55/89 vs 61/92 0.8 (0.4–1.6) Passos et al 40/45 vs 32/36 1.0 (0.2–4.8) TOTAL 288/772 vs 255/772 1.29 (0.89–1.89) Favour no H. pylori therapy 0.1 Favour H. pylori therapy 1 10 100 LAINE ET AL., ANN INTERN MED 2001 RATES OF SUCCESSFUL TREATMENT AND HEALING OF GASTRITIS IN PATIENTS WITH NUD 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 P = 0.17 P < 0.001 Treatment success Healing of gastritis PPI AND ANTIBIOTICS PPI ALONE Blum et al,1998 Strategia • Test and treat vantaggioso in termini di costo-beneficio (++ NUD simil-ulcerosa) • I pazienti sembrano meno “rassicurati” • Potrebbe portare a antibiotico-resistenza dell’HP • a utilizzare nei pazienti senza segni di allarme, più giovani Lassen AT et al Lancet 2000 TERAPIA EMPIRICA DELLA DISPEPSIA TALE SCELTA E’ PRIVILEGIATA DAI MEDICI DI MEDICINA GENERALE, CHE SONO I PRIMI INTERLOCUTORI DEL PAZIENTE DISPEPTICO. I DATI DEI NUMEROSI TRIAL CLINICI EFFETTUATI DIMOSTRANO CHE: LA DISPEPSIA FUNZIONALE RISPONDE ALLA SOMMINISTRAZIONE DI PLACEBO NEL 30-60% DEI CASI; I FARMACI ANTISECRETIVI (H2 ANTAGONISTI, IPP) DANNO UN VANTAGGIO SUL PLACEBO QUANTIZZABILE AL MASSIMO INTORNO AL 20%; I FARMACI PROCINETICI (ES. LEVOSULPIRIDE, ETC.) HANNO UNA EFFICACIA MAGGIORE FINO AL 50% DEI CASI; I FARMACI CHE AGISCONO SULLA SFERA PSICHICA (COME ANTIDEPRESSIVI, ANSIOLITICI) SEMBRANO UTILI IN CERTI PAZIENTI, ANCHE SE STUDI CONTROLLATI SU VASTA SCALA SONO ANCORA CARENTI. GP management of uninvestigated dyspepsia Alarm features (and/or >45 years?) No alarm features (and/or <45 years?) Symptom-based diagnosis 4 weeks therapy based on predominant symptom Refer/investigate Treat accordingly Responders Non-responders/early relapses 1st line investigation (13CUBT/stool test) H. pylori +ve H. pylori -ve Eradication therapy Responders Non-responders Refer/2nd line investigation Increased doses/combination therapies …thank you for your attention !