Ricerca sul movimento
Condotta da lorsignori:
Francesco Anastasi
Nicholas Serlini
Gianluca Oldani
Parti coinvolte nel movimento

Corteccia motoria primaria

Cervelletto
Nuclei o gangli della base
Giunzioni muscolari

Patologie
Distrofia muscolare
Morbo di Parkinson

Corteccia motoria primaria
Ogni movimento viene provocato da un impulso
proveniente da essa. Si trova nella parte posteriore
della corteccia primaria e si divide in:
Corteccia motoria primaria M1: controlla l'esecuzione
dei movimenti


Corteccia motoria primaria M2, a sua volta divisa in:
1)Corteccia premotoria: organizza i movimenti degli
organi del tronco e vicini al sistema nervoso centrale.
2)Area motoria supplementare:organizza i movimenti
degli organi distanti e i movimenti complessi(come
quelli delle dita)
Il cervelletto
Esso è coinvolto nel movimento benché non ne sia
l'origine; è alla base delle funzioni di coordinazione e
apprendimento degli atti motori. Si divide in:
Fibre: si occupano principalmente del trasporto di
determinati stimoli, sia afferenti che efferenti.

Aree cerebellari: sono sia afferenti che efferenti,
principalmente si occupano di ottimizzare l'impulso del
movimento.

Funzioni secondarie: tramite feedback negativo rende il
movimento uguale a quello programmato.

Fibre del cerebello
Pontocerebellari: portano afferenze
provenienti dalla corteccia visiva e
somatoestesica

Corticonucleari: sono coinvolte nei
movimenti saccadici dell'occhio

Cerebelloreticolari: sono coinvolte nei
movimenti orizzontali dell'occhio. Portano le
informazioni dalla retina al cerebello e al
midollo spinale.

Aree del cervelletto
Vestibolocerebello: coordina gli impulsi
motori affinché i movimenti siano coordinati.

Spinocerebello: costituito da fibre sia
afferenti somatoestesiche sia da fibre efferenti
che comunicano con talamo e corteccia
motoria. Si divide in tre aree che si occupano
di: capo, tronco e arti.

Neocerebello,collaborando con aree più
evolute del cervello coordina i movimenti più
fini.

Nuclei della base
Situati nelle profondità del telencefalo, regolano
l'impulso motorio sia involontario che volontario. Sono 2
i principali: il claustro e il corpo striato.
Lavorano tramite connessioni indirette coi muscoli,
queste sono dette circuiti e se ne distinguono 4:
Scheletromotorio: attiva ogni tipo di movimento e
raccoglie gli stimoli somatoestesici.
Oculomotorio: controlla gli occhi e riceve le
informazioni da essi provenienti.
Prefrontale: pianifica i movimenti: raccoglie stimoli
sensoriali dal lobo parietale per proiettare le risposte nel
lobo frontale.
Limbico: collega i nuclei con il sistema limbico; esso è
alla base delle influenze provocate da emozioni,
memoria e apprendimento.

Giunzioni neuromuscolari
Tutti gli stimoli dei neuroni efferenti terminano in questo tipo di
sinapsi tra neurone e cellula del tessuto muscolare. Non vi sono
grandi differenze rispetto ad una normale sinapsi tra neuroni. Il
neurostrasmettitore usato in questo caso è l'acetilcolina.
Morbo di Parkinson
Malattia degenerativa che colpisce alcune
cellule dei nuclei della base che secernono la
dopamina. Più in specifico vengono colpite le
cellule di tutti circuiti, in particolare quelle dello
scheletromotorio.
I sintomi non coinvolgono solamente funzioni
come il movimento, ma provocano anche
disturbi agli organi sensoriali o in ambiti come
l'equilibrio della camminata.
Distrofia muscolare
Sotto questo nome si vanno ad accomunare
diverse malattie degenerative che causano
l'atrofizzazione dei muscoli e il conseguente
impedimento di compiere movimenti.
La malattia è causata dalla modifica di un
gene sul cromosoma X e la conseguente
mancanza della proteina detta distrofina,
lasciando senza rinforzo la membrana della
cellula muscolare.
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