Oggi il consumo di sostanze stupefacenti è diffuso fra i giovani
sotto gli occhi di genitori e insegnanti e vengono utilizzate a
scopo ricreativo e socializzante sottovalutando gli effetti che
possono provocare.
Tale consumo rappresenta all’interno del gruppo
una forma per stare insieme. In questo modo si
diffonde la “cultura dello sballo”, un’alterazione
dello stato di coscienza che consente di entrare
in una dimensione surreale della vita.
Per diminuire il consumo di droghe fra gli
adolescenti sono state avviate campagne
mediatiche con l’obiettivo di aumentare le
conoscenze dei ragazzi, che devono
essere coinvolti in prima persona.
Inoltre la famiglia e la scuola possono essere
d’aiuto sviluppando un buon stile educativo e
fungendo da modelli positivi per l’adolescente; il
punto di riferimento principale del ragazzo,
però, rimane l’amico.
Per questo motivo, per prima cosa occorre
sfatare il mito che “lo fanno tutti”, facendo così
capire che l’assunzione di sostanze stupefacenti
non è una tipica condotta giovanile.
Poi bisogna potenziare le capacità relazionali del
giovane, in modo da fargli sviluppare interessi
alternativi come lo sport.
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La cultura dello sballo – AS 2010/2011