“Assi principali di inerzia” Per una rotazione intorno ad un qualsiasi asse z , vale la relazione: LOz I z L // In generale ossia non vale la relazione vettoriale: LO I z Gli assi di rotazione per i quali il momento angolare è parallelo all’asse di rotazione si dicono “assi principali di inerzia” L dL Esempio: z L z dL v r z è un asse principale di inerzia z non è un asse principale di inerzia Si dimostra che un qualsiasi corpo possiede almeno tre assi principali di inerzia mutuamente perpendicolari. U.Gasparini, Fisica I 1 “Tensore di inerzia” Per una rotazione intorno ad un asse generico, la relazione tra il momento angolare L e la velocità angolare è data dal “tensore di inerzia” (o “matrice di inerzia”) : 3 I Lj k 1 I xx Lx L I yx y I Lz zx dove : I xx jk I xy I yy I zy k I xx x I xy y I xz z I xz x I yz y I yx x I yy y I yz z I I I I zz z zx x zy y zz z ( y 2 z 2 )dm I x corpo I yy (j= 1, 2, 3 ) ( x 2 z 2 )dm I y momento d’inerzia del corpo rispetto all’asse x I zz ( x 2 y 2 )dm I z corpo corpo gli elementi diagonali della matrice di inerzia sono i momenti d’inerzia del corpo rispetto agli assi coordinati ; inoltre, per gli elemnti non diagonali: I xy I yx xydm corpo I yz I zy yzdm corpo I xz I zx xzdm corpo la matrice d’inerzia è simmetrica 2 z ux uz r LO x Gli elementi della matrice d’inerzia dm asse di rotazione uy y (r v )dm r xux yu y zuz x ux y u y z uz [r ( r )]dm ( xux yu y zuz ) [( y z z y)ux ( z x x z)u y ( x y y x)uz ]dm Lx [ y( Lx x ( y 2 z 2 ) dm y xydm z xzdm x y y x) z( z x x z)]dm Lx I xx x I xy y I xz z e analoghe espressioni per L y , Lz . U.Gasparini, Fisica I 3 Momento anolare e matrice d’inerzia Dato un asse di rotazione, è possibile scegliere un’assecoordinato (ad es. l’asse z) lungo la direzione di rotazione; in questo caso: (0,0, ) l’espressione per il momento angolare: I xx x I xy y I xz z Lx L I I I yx x yy y yz z y I I I Lz zx x zy y zz z si semplifica : Lx I xz Ly I yz Lz I zz I z componente del momento angolare lungo l’asse di rotazione I xz 0, I yz 0 Tuttavia, essendo in generale , il momento angolare ha componenti lungo gli assi x,y perpendicolari all’asse di rotazione, ossia L // . I xz I yz 0 , l’asse z e’ un asse principale di inerzia. Un sistema di coordinate nel quale la matrice di inerzia è diagonale costituisce un sistema di assi principali di inerzia U.Gasparini, Fisica I 4 Se Teorema di Poinsot Il momento d’inerzia I z’ rispetto ad un generico asse z’ di rotazione passante per un punto O e individuato dal versore u (ux , u y , uz ) è esprimibile in funzione del tensore di inerzia Ijk : I z ' I xx u x2 I yy u 2y I zz uz2 2( I xy u x u y I xz u x uz I yz u y uz ) R r sin j r u I z' R 2 dm z (r u ) 2 dm R r y x [( yuz zu y ) 2 ( xuz zux ) 2 ( xu y yux ) 2 ]dm y 2 uz2 z 2 u 2 y 2 yzu z u y j u (ux , u y , uz ) O I z' z’ dm x 2 uz2 z 2 ux2 2 xzuz ux 2 2 x 2u2 y y u x 2 xyu x u y 2 2 [u x ( y 2 z 2 ) u2 z 2 ) u z2 ( x 2 y 2 ) y (x 2 yzu y u z 2 xzu x u z 2 xyu x u y ]dm Ixx Izz Iyy ( y z )dm u ( x z )dm u ( x 2u u yzdm 2u u xzdm 2u u xydm 2 ux 2 y z 2 2 y x z 2 2 2 z x y 2 y 2 ) dm 5 “Ellissoide di inerzia” L’equazione che esprime il momento d’inerzia: 2 2 I z ' I xx u x I yy u 2 y I zz u z 2( I xy u x u y I xz u x u z I yz u y u z ) può essere riscritta, dividendo ambo i membri per I z' : I xx X (1) con : 2 I yy Y 2 I zz Z 2 2 I xy XY 2 I xz XZ 2 I yz YZ 1 X 1 I z' ux , Y 1 I z' uy , Z 1 I z' uz la (1) è l’equazione di un ellissoide, detto “ellissoide di inerzia” del corpo rispetto al generico punto O del corpo: essa individua la superficie i cui punti P ( X ,Y , Z ) sono a distanza 1 I z' OP ( u x , u y , uz ) 1 I z' coseni direttori dell’asse z’ dal punto O Il momento d’inerzia rispetto ad un qualsiasi asse z’ passante per un punto O del corpo è individuato dall’intersezione P dell’asse z’ con l’ellissoide d’inerzia del corpo Z mediante la relazione: z’ Ellissoide 1 P I z' d’inerzia 2 OP O Y 1 (“Teorema di Poinsot”) X OP U.Gasparini, Fisica I I z' Ellissoide d’inerzia e assi principali Dato un generico punto O del corpo, la forma ed orientazione nello spazio dell’ellissoide d’inerzia rispetto ad O e’ caratteristica del corpo e non dipende dagli assi coordinati ; solo il valore degli elementi della matrice d’inerzia I jk dipende da questa scelta Z Z’ z’ z’ Ellissoide P P d’inerzia Y O O 1 X’ OP X I z' I xx X 2 equazione dell’ellissoide: I yy Y 2 I zz Z 2 I x ' x ' X ' 2 I y ' y 'Y ' 2 I z ' z ' Z ' 2 2 I xy XY 2 I xz XZ 2 I yz YZ 1 I xx I x ' x ' , I yy I y ' y ' Y’ 2 I x ' y ' X ' Y '2 I x ' z ' X ' Z '2 I y ' z 'Y ' Z ' 1 , … ecc . E’ sempre possibile “diagonalizzare” la matrice d’inerzia, ossia trovare un sistema di assi coordinati per il quale sia: 0 0 I xx equazione dell’ellissoide: Z I 0 I yy 0 2 2 2 0 0 I zz I xx X I yy Y I zz Z 1 X,Y,Z “assi principali d’inerzia”: per rotazioni intorno ad essi: L I jj U.Gasparini, Fisica I (j=x,y,z) X 7 Y Esempi di ellissoide d’inerzia: i) ellissoide d’inerzia di una sfera di raggio R: Iz 1 I 2 MR 2 5 1 2 MR 2 5 R l’ ellissoide d’inerzia è una sfera corpo sferico omogeneo ii) ellissoide d’inerzia di2 un cilindro di lunghezza z Iz M 12 Iy Mr 2 2 e raggio r : 1/ M 2 / 12 r x Ix M 2 12 corpo cilindrico U.Gasparini, Fisica I y 1/ Mr 2 / 2 ellissoide d’inerzia 8 Moto di “puro rotolamento” Rototraslazione di un corpo rigido di sezione circolare (disco,cilindro,sfera) su di un piano, per il quale il punto P (o i punti) di contatto tra il corpo ed il piano è fermo rispetto a questo ( non vi è strisciamento ) y R vG G z x P Condizione cinematica: velocità del CM velocità relativa di P rispetto al CM v ' P vG vG v' P R Derivando rispetto al tempo: U.Gasparini, Fisica I v P v ' P vG 0 vP 0 a G R accelerazione angolare velocità angolare di rotazione 9 y Moto di puro rotolamento (II) R f z G F aG P x Se una forza F viene applicata in G, nel punto di contatto P si sviluppa una reazione vincolare f che ha una componente lungo il piano: si ha cioè una forza d’attrito statico perchè si abbia un moto accelerato di puro rotolamento il piano d’appoggio deve essere scabro. Ciò è evidente dalla equazione del momento angolare rispetto al CM : Proiettando lungo l’asse z : (E) dLG MG GP f dt dLGz I Gz GP f GP y f x Rf x z dt fx 0 è la forza d’attrito statico in P (l’unica che ha un momento rispetto a G) ad essere responsabile dell’accelerazione angolare del sistema aG / R richiesta perchè si abbia un moto accelerato di puro rotolamento. U.Gasparini, Fisica I 10 “Attrito volvente” Una forza d’attrito statico che agisce in un unico punto geometrico di contatto tra superfici indeformabili è una schematizzazione; in realtà si ha una deformazione delle superfici di contatto, lungo le quali si sviluppano reazioni vincolari la cui risultante ha una componente lungo la direzione del moto, detta “attrito volvente”: aCM G f F aCM x z (E) MaCM R F mg f Dal teorema del moto del CM: proiettando lungo la direzione del moto (asse x ) : MaCMx M z R F f x ( si noti: f x R / I Gz F f x 1 MR 2 / I Gz fx vCMx z R aCMx z R F 1 MR 2 / I Gz < 0. MR 2 / I G 1 F Ma CMx F 1 1 MR 2 / I G 1 MR 2 / I G F / M U.Gasparini, Fisica I 11 a CMx 2 1 I G / MR F/M < ) Esempio: moto di puro rotolamento di un disco omogeneo di raggio R e massa M momento di inerzia rispetto all’asse z passante per G: y z R G f F aG P fx aCMx F/ M 1 I G / MR 2 IG F/ M 1 1/ 2 1 MR 2 2 x F F 1 MR 2 / I G 3 aCMx 2 F 3 M F fx M L’accelerazione aCM è inferiore a quella che si avrebbe per un punto materiale di massa M soggetto alla stessa forza F. Il lavoro compiuto dalla forza F in un tratto Dx : WF FDx DE k 1 1 1 3M 2 2 MvG I G 2 vG 2 2 2 2 determina un aumento di energia cinetica sia di traslazione FDx che di rotazione, mentre per un punto materiale: vG / R 1 Mv 2 2 12 La rotazione può essere considerata come rotazione istantanea intorno al punto fisso di contatto P : y G f z P R F aG x Il teorema del momento angolare (calcolato rispetto al punto fisso P ), dà: dLPz I Pz z dt (E) dL P MP PG F dt PG F RF con : z Ciò permette di calcolare immediatamente a CM : RF 2F z a CM IP 3MR e quindi f x : U.Gasparini, Fisica I f x MaCM F I P I G MR 2 3 MR 2 2 R F 3 2F 3M , come già trovato. 13 Forza d’attrito statico nel puro rotolamento La forza d’attrito statico fx non sempre è opposta al moto; ad esempio, se la forza ‘motrice’ F è applicata nel punto A sulla sommità del disco: y G F A R f z aG x P dLPz I P z PA F 2 RF dt z 2 RF 4F IP 3MR z f x MaCM F U.Gasparini, Fisica I con: I P 3 MR 2 2 aCM R 4F 3M F 0. 3 14 Giroscopio “Giroscopio” : corpo rigido rotante con un punto mantenuto fisso da un sistema di vincoli; l’asse di rotazione, passante per il punto fisso, in generale varia la sua orientazione ed il moto risultante può risultare molto complicato. Se il punto fisso è il centro di massa e non esistono forze esterne aventi momento risultante diverso da zero rispetto ad esso: ( le reazioni vincolari che sostengono il giroscopio hanno momento nullo rispetto al CM ) il momento angolare rimane costante: L G=costante Se l’asse di rotazione è un asse principale d’inerzia: =costante la direzione di rotazione rimane costante in un sistema inerziale : (E) MG 0 “bussola giroscopica” massa rotante z’ U.Gasparini, Fisica I “giunto cardanico” y’ x’ z asse di rotazione (fisso in un sistema inerziale) 15 Precessione e nutazione Se al giroscopio viene applicato un momento esterno si ha un “moto di precessione” del momento angolare e dell’asse di rotazione del giroscopio : dLG M G GP F dt G z P F LG (E) = G moto di precessione dLG 0 ma l’asse di rotazione non è un asse principale d’inerzia (L / / ) Se M l’asse di rotazione ruota intorno alla direzione costante di L : moto di “nutazione” Esempio: moto della Terra: l’asse di rotazione compie un moto di nutazione con periodo di 19 anni (l’angolo tra L ed è comunque U.Gasparini, Fisica I molto piccolo) LG N 16 S Esempio: moto di precessione di una trottola Sotto l’ azione della forza peso: moto di precessione dj dLO G J LO mg O O dLO LO sin Jdj dLO dj LO sin J LO sin J M O mg OG sin J dt dt “velocità angolare di precessione” mg OG LO mg OG I la velocità angolare di precessione è inversamente proporzionale alla velocità angolare di rotazione della trottola U.Gasparini, Fisica I 17