Ospedale S. Maria degli Angeli Pordenone U.O. I° Chirurgia Primario Dott. G.B. Chiara TERAPIA PALLIATIVA DEI TUMORI DELLE VIE BILIARI RUOLO DELLA CHIRURGIA Giordano Chiara Giugno 2006 COLANGIOCARCINOMA: INCIDENZA • RARO: 1,2 PER 100.000 PERSONE • 2% DI TUTTE LE NEOPLASIE ADENOCARCINOMA DELLE VIE BILIARI: SPETTRO CLINICO 1. Neoplasia intraepatica 2. Neoplasia dell’ilo epatico 3. Carcinoma della colecisti 4. Carcinoma delle vie biliari extraepatiche ADENOCARCINOMA DELLE VIE BILIARI: CRITERI DI INOPERABILITA’ 1. Neoplasia localmente avanzata 2. Metastasi linfonodali o a distanza 3. Controindicazioni anestesiologiche classiche 4. Età superiore ai 68 anni 5. Bilirubina > 20 mg/dl ADENOCARCINOMA DELLE VIE BILIARI: CHIRURGIA PALLIATIVA • Ha un ruolo nel trattamento dell’ittero e del prurito in caso di fallimento delle tecniche radiologiche ed endoscopiche interventistiche. • E’ comunque molto invasiva dal punto di vista anestesiologico e chirurgico. • E’ gravata da alta percentuale di complicanze. • Non migliora la sopravvivenza. “…. In malignancy of the gallbladder, when a diagnosis can be made without exploration, no operation should be performed, inasmuch as it only shortens the patient’s life”. A.A. Blalock, Johns Hopkins Hosp. 1924 CHIRURGIA PALLIATIVA A - DRENAGGI PROTESICI • Drenaggio interno-esterno sec. Praderi • Intubazione transtumorale sec. Huguet • Protesi di Kron Drenaggio interno esterno sec. Praderi Intubazione transtumorale sec. Huguet Protesi di Kron CHIRURGIA PALLIATIVA B - ANASTOMOSI BILIODIGESTIVE 1. ANASTOMOSI EXTRAEPATICHE 2. ANASTOMOSI INTRAEPATICHE 1. ANASTOMOSI EXTRAEPATICHE Raramente realizzabili per la frequente invasione tumorale dell’ilo e del peduncolo epatico •Anastomosi colecisto-digestive •Anastomosi biliodigestive ANASTOMOSI COLECISTO-DIGESTIVE Colecisto-dig + GE + EE Colecisto-gastro ANASTOMOSI BILIO-DIGESTIVE VBP-dig + GE + EE Coledoco-duod + GE + Braun 2. ANASTOMOSI INTRAEPATICHE Il drenaggio del 30% del parenchima epatico è in genere sufficiente per ottenere la regressione dell’ittero e la scomparsa del prurito. • Anastomosi intraepatica sn. • Anastomosi intraepatica dx. • Anastomosi intraepatica bil. ANASTOMOSI INTRAEPATICA SN ANASTOMOSI INTRAEPATICA DX ANASTOMOSI INTRAEPATICA BIL. III ADENOCARCINOMA DELLE VIE BILIARI RISULTATI CHIRURGIA PALLIATIVA • Mortalità correlata alla sede del tumore ed alla tecnica utilizzata. • Mortalità inferiore al 2% nelle derivazioni al 1/3 medio-distale della VBP e dal 7 al 25% per le anastomosi prossimali. • Sopravvivenza mediana 8-10 mesi; nulla a 5 anni. • Migliore compliance nella derivazione chirurgica rispetto al drenaggio interno che ha una recidiva dell’ittero vicina al 20% Studio di Smith e al. su 204 paz. con CA maligno coledoco distale randomizzati per dren. endoscopico (101) vs chirurgico (103) STESSA EFFICACIA TERAPEUTICA NESSUNA DIFFERENZA SULLA SOPRAVVIVENZA MORTALITA’ COMPLICANZE MAGGIORI RECIDIVA ITTERO STENOSI DIGESTIVA CHIRURGIA ENDOSCOPIA 14% 29% 3% 11% minore minore maggiore maggiore Smith AC et Al. Lancet 1994; 344:1655-1660 Neoplasie epatiche operate 1° Chirurgia O.C. Pordenone Ott. 96 Mag. 06 TOTALE INTERVENTI 137 METASTASI 57 TUMORE PRIMITIVO 80 HCC FOCALE 45 PZ HCC PLURIFOCALE 28 PZ COLANGIOCARCINOMA 7 PZ Neoplasie epatiche operate Procedure principali (137) Epatectomia sn. Allargata al V° seg. 2 pz Epatectomia dx/sn Epatectomia dx allargata 8 pz (5/3) al IV° segmento 4 pz L.E. +/- alcoliz. +/- emostasi 25 pz Segmentectomie 37 pz (3 Habib) Bisegmentectomie 23 pz Wedge res. 31 pz (11 Habib) Ipertermia a RF 7 pz Grazie per l’attenzione 1° Chirurgia O. C. Pordenone