• Metabolismo dei metalli di transizione Cu, Fe, Zn •sintesi e degradazione dell’eme REGOLAZIONE SISTEMICA Chi trasmette all’enterocita le informazioni sullo stato (riserve di ferro, eritropoiesi) dell’organismo? Nel 2000 isolato un peptide antimicrobico (due forme di 20 e 25 aa) sintetizzato nel fegato a partire da un precursore di 84 aa EPCIDINA hepcidin (hepatic bactericidal protein) “ormone del ferro” Attività antimicrobica Attività ormonale per il metabolismo del ferro 2001 Evidenze che l’epcidina è un regolatore negativo dell’assorbimento del ferro alimentare e del rilascio del ferro dai macrofagi Bersaglio cellulare: enterocita, macrofago ferroportina Bersaglio molecolare: ferroportina macrofago FEGATO epcidina endocitosi e proteolisi ferroportina enterocita • anemia • sovraccarico di Fe • stati infiammatori (via citochine, IL-6) (infezioni, artrite, cancro, …) EPCIDINA assorbimento duodenale rilascio dai macrofagi Fe • eritropoietina • ipossia • dieta povera di ferro • alcol trascrizione EPCIDINA assorbimento duodenale rilascio dai macrofagi Fe Epcidina I. l’epcidina lega la ferroportina, che viene (Tyr) fosforilata II. la ferroportina-P viene internalizzata e degradata III. viene pertanto bloccato l’esporto di ferro da enterocita e macrofagi IV. l’accumulo di Fe nell’enterocita blocca la sintesi dei trasportatori e l’assorbimento del ferro V. entrambi i meccanismi portano a diminuzione del ferro sierico OMEOSTASI DEL FERRO Una nuova concezione della regolazione del Fe dalla scoperta 1. Epcidina – ormone regolatore negativo 2. Emocromatosi ereditarie (accumulo di ferro - Morbo bronzino) HJV Tf R2 HFE Regolano l’espressione dell’epcidina Proteina HFE: forma un complesso con Tf-R e modula affinità per Tf Variante Cys282Tyr 30% della popolazione europea EMOCROMATOSI HFE (o di Tipo I) 64% causa di emocromatosi in Italia; 82-90% USA, Francia, Gran Bretagna 100% Australia Aumenta l’ASSORBIMENTO INTESTINALE verso i 40 anni accumulo in Fe tale da dare sintomi clinici (fibrosi, cirrosi) per l’eterozigote non sembrerebbe fattore di rischio per l’omozigote fattore necessario ma non sufficiente anche altre cause tra cui: alimentari: alcol > 60g/die alti livelli di assunzione di Fe EMOCROMATOSI NON-HFE Tipo 2 mutazione epcidina Tipo 3 mutazione TfR2 Tipo 4 mutazione ferroportina Emocromatosi Ereditarie (HH) HH tipo1 – mutazioni del gene HFE aumento del Fe (fegato, cuore, pancreas, pelle) sviluppo di cirrosi epatica diabete e fibrosi. gene codifica per una proteina della classe MHC di tipo I che forma un complesso con il recettore della transferrina. (meccanismo di regolazione dell’epcidina è sconosciuto). HH tipo2 – mutazioni del gene HFE2 chiamata forma giovanile (Morte prima dei 30 anni) alterazioni cardiache e a livello endocrino. Gene codifica per una proteina che regola l’espressione dell’epcidina. HH tipo3 – mutazioni del gene HFR2 – codifica per transferrina R2 proteina omologa a transferrina ma con legame per il Fe meno affine e distribuzione più ristretta. La sua funzione è sempre correlata alla sintesi di epcidina. HH tipo4 – è correlata a mutazioni della ferroportina La lattoferrina, conosciuta anche come lattotransferrina è una proteina globulare multifunzionale con attività antimicrobica, sia battericida che fungicida. Y = Tyr H = His D = Asp Meccanismo di inserimento del Fe nella transferrina Y = Tyr H = His D = Asp FERRITINA forma di riserva del ferro; ubiquitaria apoproteina: involucro costituito da 24 subunità di tipo L (leggera) ed H (pesante) subunità H: enzima con attività ferrossidasica (Fe+2 Fe+3) subunità L: facilita la nucleazione 4.500 atomi di Fe sotto forma di complesso di ossido e fosfato ferrico cuore, muscolo predomina tipo H (rapido turnover, per il metabolismo cellulare) fegato, milza predomina tipo L (riserva a lungo termine) precursore delle emosiderina, aggregato eterogeneo di ferro, componenti lisosomiali ed altri prodotti di digestione cellulare FERRITINA SIERICA (12-40 ug/L) Sottoprodotto della ferritina tissutale Subunità G: forma modificata e glicosilata di L ed entra nella via secretoria - Scopo biologico? - Usata come indicatore semiquanitativo delle riserve di ferro direttamente proporzionale alle riserve corporee 1 ug/litro equivale a 8-10 mg di ferro di riserva corporea oppure a 120 ug di ferro di riserva per kg di peso corporeo Indice specifico con eccezioni essendo una proteina della fase acuta livelli elevati in presenza di infiammazione, di processi patologici con distruzione tissutale, di stati dismetabolici Ferritina sierica carenza anemia sovraccarico Aspetti strutturali della FERRITINA A. Monomero con struttura a 4 eliche (bundle) a fascio B. Struttura quaternaria della ferritina umana formata da 24 subunità C. Struttura della ferritina dei batteri 12 subunità Ferroxidase activity aa Per incorporare il Fe la ferritina necessita di un centro ferrossidasico – costituito da residui AA che legano 2 atomi di Fe Il sito può usare O2 oppure H2O2 Il sito è presente solo sulle catene H Rilascio del Fe dalla Ferritina La degradazione della ferritina avviene nei lisosomi o per degradazione mediata dal proteasoma In seguito a “iron chelation” o infezione batterica la ferritina viene degradata nei lisosomi. In seguito ad aumento della ferroportina viene degradata dal proteasoma. Non è chiaro come il Fe(III) viene ridotto a Fe(II) per essere poi riutilizzato. CONTROLLO DEL METABOLISMO A LIVELLO CELLULARE a livello della trascrizione Ipossia trascrizione di Tfr e Tfr-R per aumentata eritropoiesi a livello della traduzione ferritina (H e L) Tf-R -aminolevulinato sintetasi DMT-1 ferroportina 5’___IRE___mRNAcodificante___3’ IRE in posizione 5’: legame con IRP impedisce traduzione 5’ ___ mRNA codificante ___ IRE ___ 3’ IRE in posizione 3’: legame con IRP stabilizza l’mRNA ed aumenta la traduzione Struttura cristallografica di IRP1 eccesso di Fe carenza di Fe Modalità di controllo di fattori implicati nell’omeostasi del ferro da parte delle IRP Regolazione di IRP1 Regolazione di IRP2 sintesi coordinata e reciprocamente controllata BASSI LIVELLI DI FERRO mRNA ferritina IRP si legano ad IRE 5’_IRE_mRNAcodificante_3’ traduzione e sintesi della ferritina contemporanemente mRNA RTf 5’_ mRNA codificante_IRE_3’ sintesi del recettore per la Tf RISULTATO GLOBALE: ferro disponibile ALTI LIVELLI DI FERRO IRP NON si legano ad IRE sintesi ferritina sintesi recettore TfR RISULTATO GLOBALE: ferro disponibile Il metabolismo del Fe citosolico sembra essere regolato dalla richiesta di Fe da parte dei mitocondri per la sintesi dell’eme e dei centri Fe-S Conferma da quello che si osserva in carenza di fratassina Atassia di Friedreich La sintomatologia è molto variabile da persona a persona: dipende essenzialmente dal livello di anomalia genetica ed è correlata all'età di insorgenza. In generale la malattia inizia a dare disturbi dell'equilibrio, per cui il soggetto affetto ha difficoltà a correre, a mantenere la postura in luoghi bui ed affollati; il paziente perde progressivamente i riflessi osteotendinei agli arti inferiori la deambulazione si fa progressivamente impacciata iniziano a comparire disturbi della coordinazione che comportano difficoltà ad allacciarsi i bottoni, a scrivere, a parlare (parola scandita), a deglutire. Nelle forme più acute si associa una grave cardiopatia e il diabete.