Copia 0,52 _
IMPRESA RTIGIANA
Quotidiano di Confartigianato Imprese n° 5/2008 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. Abb. Post.D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 c. 1, DCB FI
Maggio 2008
In Sicilia
elezioni 2008
Confartigianato al Governo:
“Dalle promesse ai fatti”
attualità
convenzioni
Artigianato, manodopera al lumicino
Sportello TIM,
rispondi alla convenienza
Sommario
impresa artigiana In Sicilia
Elezioni 2008
pag. 1
Confartigianato al Governo: “Dalle promesse ai fatti”
Attualità
pag. 2/3
• Manodopera al lumicino, scoperta la metà dei posti di lavoro
• Sos manodopera, al Sud va meglio che al Nord
Convenzioni
Sportello TIM, la via più facile per
la convenienza
pag. 4
Impresa Artigiana
Quotidiano di
Confartigianato Imprese
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Questo numero di Impresa
Artigiana in Sicilia
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Chiuso in redazione
il 12 maggio 2008
In Sicilia - Notizie dalla Federazione Regionale
• L’Editoriale di Tarcisio Beniamino Sberna
• 400mila accertamenti fiscali indirizzati
sulle piccole e medie imprese
pag. 5
Associazioni provinciali della Sicilia
• Agrigento: Lavoro, la sanzione è personale
• Caltanissetta: L’artigianato va in
scena a San Cataldo
• Catania: Lavoro nero, agevolazioni per
regolarizzare i rapporti di lavoro
• Enna: La vetrina dell’artigianato ennese
• Messina Assoart: Imprese in corsa per le
Certificazioni di Qualità
• Messina: Costituito il Comitato provinciale
per la sicurezza sul lavoro
• Palermo:Le nuove norme del Codice
dell’Ambiente
• Palermo ASA: Assegni, entra in vigore la
nuova normativa
• Ragusa: Accordo Confartigianato
Progea, lo “Sportello Impresa” in… forma!
• Trapani: Confartigianato Trapani,
le priorità dopo il voto
pag. 6
pag. 7
pag. 8
pag. 9
pag. 10
pag. 11
pag. 12
pag. 13
pag. 14
pag. 15
Elezioni 2008
Confartigianato
al Governo:
“Dalle promesse ai fatti”
Tra i primi atti del Governo si attendono le misure per ridare
slancio e competitività alle imprese. L’Ufficio Studi di Confartigianato
‘quota’ le principali proposte Confederali.
Non si può dire che durante la campagna
elettorale appena conclusa l’artigianato
non sia stato al centro dei programmi
dei rappresentanti dei principali schieramenti politici. Sia di quelli che hanno poi
vinto la sfida elettorale, sia di quelli che
non hanno superato il test delle urne.
Un’attenzione generale che a marzo il
premier in pectore Silvio Berlusconi non
aveva mancato di sottolineare, anche se
con una battuta. “Il leader del Partito Democratico ha detto che le vostre proposte sono in linea con il suo programma.
Se vinciamo noi, siamo evidentemente
in sintonia assoluta e totale. Quindi siete
in una botte di ferro”.
I tempi sono maturi per ricordare alla
nuova compagine di Governo gli impegni assunti in campagna elettorale con
gli artigiani e le priorità degli interventi
per restituire forza e competitività alle
imprese.
Confartigianato ha riepilogato le iniziative, più che auspicate, attese, in un decalogo che l’Ufficio Studi Confederale ha
completato indicando i costi relativi ad
ogni singola misura.
Partendo dalle iniziative a sostegno del
mercato del lavoro. Secondo il Segretario Generale di Confartigianato Cesare
Fumagalli, il Governo dovrebbe mettere
rapidamente in agenda “la riduzione dei
premi Inail per le imprese artigiane. Un
taglio già deciso con la Finanziaria 2008,
ma non ancora attuato”. In sostanza, la
richiesta mira all’abolizione del complesso dispositivo di determinazione della riduzione dei premi introdotto dalla Finanziaria 2007, e a destinare i 300 milioni di
euro previsti dalla stessa legge al taglio
‘secco’ dei premi, analogamente a quanto già attuato per il 2007. Confartigianato
ha stimato in circa 150 milioni di euro i
costi dell’operazione, poiché l’applicazione del meccanismo comporta una
riduzione per il 2008 già stimata proprio
dall’Inail in circa 150 milioni di euro.
Altrettanto urgenti sono le misure a sostegno dell’apprendistato. La proposta
di Confartigianato - dal costo di circa 90
milioni di euro - prevede l’abolizione del
contributo a carico delle imprese fino a 9
dipendenti, per i primi due anni.
E’ ancora il Segretario Fumagalli a indicare una terza iniziativa che il Governo
dovrebbe prevedere con rapidità, anzi,
con “immediatezza”. Si tratta della decontribuzione del salario di secondo
livello. “Già quattro anni fa - spiega il
Segretario Generale di Confartigianato - abbiamo avviato nel nostro settore
la contrattazione territoriale. Adesso è
possibile dare “rapidissima” attuazione
all’abbattimento contributivo sul II livello”.
A giustificare l’invito rivolto da Confartigianato al Governo, che si traduce in un
sostanziale “fate presto”, pesa il fatto che
lo sgravio contributivo sulle erogazioni
previste dai contratti collettivi aziendali e
territoriali, sarebbe già cosa fatta, essendo stato introdotto dalla legge 247/2007
con riferimento al triennio 2008-2011. A
tener ferma la misura (che vale per gli artigiani 450 milioni di euro) è la mancanza
del Decreto ministeriale che fissa i criteri
per attuare i benefici di legge. Decreto
che il precedente Governo non ha emanato.
C’è poi l’importante partita della detassazione del lavoro straordinario per i dipendenti delle imprese fino a 20 addetti.
Anche in questo caso, come nei precedenti, l’Ufficio Studi di Confartigianato
viene in aiuto del Governo e dà solide
basi alla proposta indicando il costo possibile della misura: la detassazione completa ‘vale’ circa 1.300 milioni di euro,
quella parziale, ossia l’applicazione di un
aliquota secca di imposta del 10%, circa
800 milioni di euro. Sui lavori usuranti, la
richiesta di Confartigianato è quella di
estendere anche ai lavoratori autonomi
gli stessi benefici previsti per i dipendenti. Solo per questi ultimi infatti, la legge
247/2007 prevede un bonus di tre anni
sull’età pensionabile.
E’ poi la volta delle misure fiscali. Dopo
la richiesta di innalzamento della franchigia Irap a 15.000 euro per imprese con
volume d’affari fino a 180.000 euro, che
vale 540 milioni, vengono quelle relative
alla semplificazione degli adempimenti. Si tratta di misure che non incidono
in senso negativo sui conti dello Stato,
ma che contribuirebbero ad alleggerire
la vita delle imprese. Con l’abolizione
dell’elenco clienti e fornitori, ad esempio, le imprese potrebbero risparmiare
258 milioni di euro, e dalla cessazione
dell’obbligo dell’invio dei corrispettivi
giornalieri, i milioni di euro risparmiati
sarebbero ben 156. Sempre in tema di
semplificazioni, passando però dal fisco
all’ambiente, Confartigianato sollecita
l’eliminazione dei balzelli previsti per
l’iscrizione all’Albo dei Gestori ambientali
(sezione trasporto in conto proprio). Con
un risparmio previsto per le imprese di
34 milioni di euro. Sul capitolo energia la
questione di fondo è simile a quella dei
lavori usuranti. Se in quel caso ad essere
discriminati erano i lavoratori autonomi
rispetto a quelli dipendenti, in questo lo
sono le piccole imprese rispetto a quelle
grandi. Il problema lo spiega chiaramente il Segretario Generale di Confartigianato: “Richiediamo interventi di redistribuzione. Prendiamo il caso delle accise
sul chilowattora. Chi oggi consuma più di
200mila kw non paga le accise, le piccole
imprese invece, con consumi più contenuti, paradossalmente pagano molte più
tasse delle grandi imprese. Sono queste
le cose che vanno finalmente risistemate
dal nuovo Governo”.
1
Attualità
Manodopera al lumicino,
scoperta la
metà dei posti di lavoro
Il lavoro non manca, i lavoratori si. Il paradosso colpisce l’artigianato che
denuncia un ‘buco’ di 71mila figure professionali. In prima fila tra gli ‘introvabili’:
parrucchieri ed estetiste. Seguono falegnami, idraulici e sarti. La lista,
sottolinea uno studio di Confartigianato, è ancora lunga.
Gli ultimi dati diffusi dall’Ufficio studi di
Confartigianato sulle opportunità di lavoro offerte dall’artigianato confermano un’impressione da tempo diffusa.
Nell’Italia del lavoro precario e mal pagato, trovare un idraulico, un falegname,
un sarto, non è difficile solo per i consumatori, ma anche per le imprese che li
assumerebbero ben volentieri. E anche
con contratto a tempo indeterminato,
confermano le statistiche. Se ci fossero,
però.
Nel solo 2007 le aziende avrebbero
assorbito ben 162.550 figure dei più
differenti profili professionali; per quasi
la metà di esse non c’è stato niente da
fare: 71.359 potenziali dipendenti mancano all’appello.
Al primo posto della sconfortante classifica delle professionalità più richieste
ma introvabili, ci sono parrucchieri ed
estetisti. Il mercato ne cerca 7.970, ne
mancano 4.718. I conti sono presto fatti:
quasi il 60% dei posti rimane scoperto.
Come già accennato, anche la ricerca
dei falegnami e degli idraulici va male.
Gli artigiani del legno occupano addirittura il secondo gradino del podio dei
lavoratori più desiderati dalle piccole
imprese.
Lo scorso anno i posti previsti per loro
erano 3.670.
Inutile sottolineare che per il 73% sono
rimasti vacanti. Peggio è andata solo a
chi cercava addetti alla robotica. Non ne
servivano moltissimi, “solo” 1.400, se ne
sono trovati pochissimi, appena 350.
E’ andata meglio, ma solo per una
manciata di punti percentuali in più, la
“caccia” delle imprese agli idraulici: ben
3.685 hanno risposto all’appello.
Comunque ne servivano esattamente il
doppio.
Gravi problemi anche per completare
2
gli organici di carpentieri (ne servono
2.890), meccanici e autoriparatori (fabbisogno stimato, 2.800 addetti), fornai e
pastai (2.310 i lavoratori necessari). La
situazione non migliora neppure quando lo studio di Confartigianato analizza le richieste di figure professionali di
uno dei comparti più rappresentativi del
made in Italy: la moda.
Mancano i sarti e i tagliatori artigianali,
stessa storia per modellisti e cappellai.
Attenzione: il problema non riguarda
solo i ruoli che necessitano di mani sapienti e di grande mestiere, ma anche
quelli più tecnici. Non si trovano neppure gli addetti ai macchinari per confezioni di abbigliamento in stoffa, ne servirebbero 1.010, solo in 300 rispondono
all’appello.
C’è poco da dire, i dati confermano una
crisi delle vocazioni fin troppo evidente: i
giovani lavoratori italiani sembrano pre-
PROGETTO AHEAD: IN DIRITTURA D’ARRIVO LE ATTIVITà DI FORMAZIONE
Esattamente due anni fa, Confartigianato Imprese,
nell’ambito del progetto Equal AHEAD, cofinanziato
dalla Commissione europea e dal Ministero del Lavoro, avviava l’organizzazione del corso di formazione
“Immigrazione e Antidiscriminazione” destinato a
oltre 50 tra funzionari del sistema Confartigianato e
del Patronato Inapa. Oggi le attività formative sono
oramai in fase conclusiva Nel mese di dicembre 2007
sono terminate le tradizionali lezioni d’aula e il corso
è proseguito con la formazione a distanza. Dopo due
anni, si può affermare che le attività di formazione e
complessivamente tutto il progetto hanno ottenuto
risultati importanti, fornendo un
utile supporto ai funzionari
ed agli associati. Nel
costruire il corso,
Confartigianato ha
elaborato un’analisi di contesto
basata sui
dati del fenomeno
dell’imprenditoria immigrata in Italia. Da una ricerca
dell’Ufficio studi Confartigianato su dati dicembre
2007, emerge che l’attività imprenditoriale è la strada
scelta da 543.311 stranieri, di cui 388.610 extracomunitari, per integrarsi nel nostro Paese. Un dato che
dimostra l’importanza di interventi strutturali a favore di
un settore specifico della nostra realtà economica.
Confartigianato, attraverso il progetto Ahead, ha fornito
ai funzionari del Sistema Confederale nuovi strumenti
di gestione dei rapporti tra gli imprenditori italiani,
gli imprenditori stranieri e i loro lavoratori italiani e
stranieri. Infatti, una delle tematiche fondamentali del
corso è stata la lotta alla discriminazione. Pertanto,
nell’elaborazione dei moduli del corso, l’attenzione
è stata concentrata sulla figura dell’immigrato e sui
problemi che può riscontrare durante il processo di
integrazione nel nostro tessuto socio-economico.
Dalle ricerche effettuate nell’ambito del progetto, è
emerso che l’esercizio di un attività imprenditoriale
facilita l’integrazione degli immigrati in una dimensione
di legalità e contemporaneamente conferisce loro una
maggiore solidità socio-economica. Nella strutturazione del corso, Confartigianato ha anche prestato
attenzione alla diversa distribuzione territoriale degli
immigrati presenti nel territorio italiano. Si è scelto
quindi di adattare il corso a diverse realtà ed a diverse
esigenze e di delocalizzarlo in sei città: Milano, Trieste,
Bologna, Ancona, Bari, Palermo. Il corso si è articolato
impresa artigiana In Sicilia
ferire un lavoro impiegatizio a tempo determinato, magari mal pagato, e anche
a queste condizioni difficile da trovare,
piuttosto che un qualsiasi mestiere.
Secondo il presidente di Confartigianato
Giorgio Guerrini il problema è soprattutto culturale e normativo. “Nessuno vuol
sporcarsi più le mani. Da qualche decennio a questa parte il lavoro manuale
è visto come un’occupazione di serie B.
Anche le stesse famiglie di artigiani spingono i loro figli a cercare lavoro altrove.
Piuttosto della vita di bottega, meglio il
lavoro precario e a singhiozzo. Anche
se nella bottega il lavoro non manca e,
con l’esperienza, arrivano anche i guadagni. A livello normativo, invece, serve
potenziare l’istituto dell’apprendistato,
senza il quale è impossibile garantire
la formazione e il ricambio generazionale dei lavoratori”. Che l’artigianato sia
un serbatoio di occupazione stabile, lo
dimostrano anche altri dati Confederali che sostanziano la seguente conclusione: chi cerca lavoro, lo trova più
facilmente qui che altrove. Nel 2006 le
aziende fino a 19 addetti hanno creato
361.000 posti di lavoro. Nello stesso periodo le grandi imprese ne hanno persi
114.000 e quelle medie 17.000.
SOS MANODOPERA, AL SUD VA MEGLIO CHE AL NORD
Per le imprese artigiane trovare personale specializzato è difficile in tutta
Italia. Ma in alcune aree geografiche lo è più che altrove. La ricerca andrebbe meglio al Sud che al Nord. Ma il condizionale è d’obbligo: pesa
infatti la diversa struttura economica delle due aree del Paese, che rende difficili i paragoni. La situazione è ben descritta in un’elaborazione
dell’Ufficio Studi di Confartigianato.
E PER IL SISTEMA cONFARTIGIANATO
in due parti. Sono state organizzate 3 giornate di formazione d’aula durante le quali è stato analizzato il fenomeno
dell’immigrazione in Italia e in Europa con un nuovo tipo di
approccio, ossia la coniugazione del tema immigrazione con
quello della lotta alla discriminazione.
La seconda parte, sempre in aula, è stata personalizzata per
rispondere alle specifiche esigenze dei funzionari coinvolti
rispetto al loro territorio di riferimento. In particolare, sono
state sviluppate lezioni dedicate ai servizi che Confartigianato
può offrire sia agli imprenditori stranieri, sia agli imprenditori
italiani che hanno alle proprie dipendenze lavoratori immigrati. Per tale scopo ci si è avvalsi della collaborazione
anche di professionalità ed esperienze interne al sistema
Confartgianato che rappresentano best practices in tema di
immigrazione, come la partecipazione, in qualità di docente,
di Alberto Bordignon che svolge il ruolo di Responsabile
del servizio stranieri dell’Associazione Artigiani di Vicenza.
L’attività di formazione e la piattaforma e-learning sono
stati gli strumenti che hanno consentito di creare una rete
tra i funzionari e che può essere utilizzata per dialogare
e scambiare le esperienze positive già realizzate e per
diffondere informazioni e prassi per affrontare le tematiche
dell’antidiscriminazione e dell’immigrazione.
A tal fine è stata affiancata la piattaforma e-learning con
altri strumenti informativi come il sito http://immigrazione.
confartigianato.it/index.asp che, aggiornato pressoché
quotidianamente, offre una vetrina di notizie sul mondo
dell’immigrazione e il mercato del lavoro.
Nel Nord-Est del Paese la maggior parte delle professionalità ricercate dalle
imprese artigiane si trova con difficoltà, con estrema difficoltà, al punto che un
posto su due rimane addirittura scoperto (51,2%). Nelle regioni del Centro Italia
non va meglio, anche se il distacco dalle regioni più afflitte dal problema manodopera si fa sentire (45,1%). Anche il Nord Ovest non si salva, con valori percentuali appena migliori, ma in realtà quasi sovrapponibili a quelli di Toscana, Lazio,
Marche, Abruzzo: 44,1%. A questo punto ci si attenderebbe una performance
migliore del Mezzogiorno, dove il saldo tra domanda e offerta di manodopera
potrebbe essere positivo in forza delle più difficili condizioni del mercato del lavoro. Macchè. Anche nel Sud la quota di posizioni difficili da reperire è consistente
(38,1%). Se l’Sos manodopera avvicina tra loro aree del Paese per altri versi
distanti, i problemi all’origine delle mancate assunzioni, denunciati dalle imprese
artigiane, introducono nuovi elementi di divisione. Tra le cause principali, al Sud,
pesa la “mancanza di esperienza” degli aspiranti lavoratori (39,5%); al Nord-Est,
la “ridotta presenza del personale” e la “concorrenza tra imprese” (26,1%); al
Centro (37,4%) e al Nord Ovest (36,3%), i “percorsi professionali” giudicati dai
lavoratori “poco motivanti”.
Il Friuli Venezia Giulia guida la classifica delle regioni dove le imprese fanno più
fatica a completare gli organici (53,6). Bisogna arrivare al 20° posto per incontrare la Sicilia (30,5), che conquista la palma della regione dove le imprese farebbero meno fatica a trovare addetti. Scendendo al dettaglio delle province, il quadro
si fa ancora più articolato, ma decisamente più fosco. Per le imprese artigiane di
Ravenna trovare gli addetti equivale a vincere un terno al lotto, visto che la quota
di manodopera di difficile reperimento è del 62,3%. Un record nazionale. Quattro
province della Sicilia chiudono la lista: Caltanissetta (99°), Enna (100°), Messina
(101°), Siracusa (102°). Ben definita anche la mappa delle professionalità più
ricercate, una mappa fortemente condizionata dalle specificità dei territori. Se al
Nord mancano “trafilatori ed estrusori di metallo”, “conduttori di robot industriali”,
“attrezzisti di macchine utensili e affini”, “assemblatori in serie di parti di macchine”, mentre al Centro, valigiai, borsettieri, operai specializzati delle calzature,
pavimentatori e posatori di rivestimenti, verniciatori industriali, nel Mezzogiorno
è segnalata la carenza di panettieri e pastai artigianali, tagliatori di pietre, scalpellini e marmisti, i fabbri, lingottai e operatori di presse per forgiare. Problemi
anche con gli addetti a macchinari industriali per confezioni di abbigliamento in
stoffa, i pavimentatori e posatori di rivestimenti.
3
Convenzioni
Sportello TIM,
rispondi alla chiamata
della convenienza
Con lo Sportello TIM le imprese associate a Confartigianato possono entrare in contatto diretto
con le offerte tariffarie di Telecom Italia per la telefonia mobile e la navigazione senza fili
Confartigianato rinnova la Convenzione
con TIM. E lo fa in grande stile, lanciando
un’iniziativa unica nel suo genere. Con lo
Sportello Confartigianato - TIM, infatti, le
imprese associate godranno di un canale
diretto per la convenienza senza cambiare
il proprio interlocutore.
Per farlo, Confartigianato si muoverà con
le proprie Associazioni territoriali, pronte ad
accompagnare l’ingresso degli imprenditori
associati nella convenzione nazionale per
la telefonia. Ogni singolo imprenditore artigiano, infatti, potrà stipulare nuovi contratti
telefonici semplicemente recandosi presso
gli uffici della propria Associazione provin-
ciale, dove potrà raccogliere ogni informazione sulle offerte in convenzione, oltre ad
ascoltare i consigli degli esperti delle varie
sedi. Una volta scelto il profilo tariffario, il
terminale di telefonia mobile in convenzione
o la SIM per il traffico dati, l’artigiano non
dovrà far altro che attendere l’attivazione
del servizio o la consegna del materiale
direttamente a casa. Confartigianato, con
lo Sportello Tim, offre così un nuovo ed
immediato strumento per aumentare il risparmio delle aziende, in modo semplice e
diretto. Già dalla prima fase, quella di lancio,
lo Sportello TIM ha riscosso un immediato
successo tra le imprese di Confartigianato.
In particolare, a coglierne per prime la convenienza e la semplicità sono state le imprese di Palermo, prima provincia dell’Italia
meridionale per contratti stipulati, seguite da
quelle di Ancona, di Chieti, di Pescara e di
Benevento. La prima delle offerte esclusive
che gli associati possono cogliere esclusivamente presso lo Sportello TIM, è la tariffa
“TIM AffareFatto Free Network”, l’offerta per
parlare gratuitamente, senza limiti di tempo
né di orario, con tutte le altre imprese che
hanno sottoscritto lo stesso contratto. Con
questa tariffa, dunque, le imprese potrebbero creare una vera e propria rete gratuita
per entrare in comunicazione fra loro.
Ma lo Sportello TIM è soltanto l’ultima delle iniziative nate dalla collaborazione tra Confartigianato e la prima compagnia telefonica
italiana. Infatti, sotto la sezione Convenzioni del portale Confederale consultabile all’indirizzo www.confartigianato.it, si possono
trovare tutte le informazioni sugli accordi presi a livello nazionale e sull’offerta Telecom Italia Mobile. Due i piani tariffari per la
telefonia mobile. Da una parte “TIM Affare fatto”, un unico profilo particolarmente conveniente per chi fa un uso modesto del
telefonino e non ama i costi fissi, e “TIM Assobusiness” dall’altra, con ben sette profili compreso il recentissimo Tutto Compreso
Professional al Lavoro (al mese 500 minuti di chiamate verso i fissi e 500 verso tutti gli altri numeri, in più 200 sms e la mail
mobilità, al costo di 60 euro mensili, effettivi 47,90 euro) dedicati a quegli imprenditori che fanno del cellulare un importante
strumento del proprio fare impresa. In più, la TIM offre condizioni particolarmente convenienti per gli associati
che passano a TIM senza cambiare il proprio numero di telefono, oppure per acquistare apparecchi telefonici e PC notebook a prezzi competitivi oltre, infine, per la navigazione internet senza fili.
... E IL TELEFONINO DI ULTIMA GENERAZIONE LO PAGA TIM
Per gli imprenditori artigiani che vogliono avere in tasca un cellulare sempre di ultimissima generazione, ma che non sono
disposti a spendere cifre folli per apparecchi che dopo poco
tempo rischiano di finire in un cassetto, sorpassati da un modello più nuovo, lo Sportello Confartigianato - Tim ha la proposta giusta: “Passa a Tim Business 2008”.
E’ sufficiente sottoscrivere un contratto “Tim AffareFatto Free
Network” oppure uno dei profili Assobusiness trasferendo linee
provenienti da altro operatore mobile (portabilità del numero),
per ricevere un telefonino di fascia alta a prezzo zero, oppure
con solo un piccolo contributo di attivazione (entry ticket). Tra i
4
diversi modelli è presente anche il nuovo Samsung SGH-L760,
un piccolo gioiello dal design accattivante e dal cuore iper tecnologico, proposto ai soci di Confartigianato con un ticket di
25 euro. Se la necessità, invece, è quella di navigare in internet al massimo della velocità e della semplicità, limitando il più
possibile la spesa per l’acquisto del computer e del modem,
oltre che - ovviamente - dei costi della navigazione in rete, lo
Sportello Tim ha previsto l’offerta “Soluzioni Alice Mobile Pc
Compreso”. Lo sconto per l’acquisto del Pc varia dal 13,67% al
36,84%. I modelli? Ad esempio il Samsung R60 con il modem
USB ONDA MT 502 HS.
In Sicilia - Notizie dalla Federazione Regionale
Confartigianato Sicilia
incontra Lombardo:
“Più attenzione per le pmI”
Alla vigilia delle elezioni, la nostra
Organizzazione ha incontrato il
candidato alla Presidenza regionale, l’Onorevole Raffaele Lombardo,
successivamente eletto Governatore del popolo siciliano.
L’intento era quello di illustrare il programma di sviluppo strategico pensato da Confartigianato Sicilia, ma
anche di ribadire la nostra convinzione di una centralità forte delle piccole imprese, del tessuto artigiano in
particolare, per avviare un rilancio
ottimale dell’economia locale.
In primo luogo, la necessità di realizzare adeguate infrastrutture, materiali e immateriali, per garantire uno
scenario economico “di base”. Le
esperienze di altre zone del Paese,
infatti, hanno dimostrato come una
buona rete di infrastrutture rappresenti la premessa fondamentale per
non restare ai margini di un sistema
sempre più globalizzato e competitivo, anche e soprattutto consideran-
do il gap geografico rappresentato
dalla nostra posizione insulare. Insieme, abbiamo anche discusso dei
problemi di impasse per le imprese,
sempre più imbrigliate in complicate
pastoie burocratiche, evidenziando
anche la necessità di sgravare le
stesse dai rilevanti costi sostenuti
per gli adempimenti amministrativi.
Primariamente, infatti, serve una
semplificazione amministrativa in
grado di ridurre tempi e costi, permettendo in tal modo alle aziende di
reinvestire sul mercato i fondi risparmiati.
Un ulteriore strumento da potenziare riguarda il sistema del credito alle
piccole imprese, soprattutto attraverso un “rimpinguamento” del fondo di
rotazione della CRIAS e l’adozione
di ulteriori provvedimenti che prevedano il rafforzamento dei Consorzi
di garanzia collettiva fidi.
Sempre in tema di opportunità di sviluppo, si è fatto cenno ai settori del
turismo e dei beni culturali in quanto rappresentano, a nostro modo di
vedere, le risorse su cui puntare per
riacquistare competitività attraverso
nuovi percorsi di innovazione.
In ultimo, è stato affrontato l’importantissimo tema dell’applicazione,
anche nella nostra Regione, della
fiscalità di vantaggio e del sistema
degli incentivi, cosi come è stato fatto in altri paesi europei, i cui benefici
dovrebbero essere messi a regime
attraverso meccanismi di erogazione certa e di automatismo dell’incentivo stesso.
Fin da subito, il neo Presidente Lombardo ha confermato la piena sintonia delle nostre priorità con alcuni
punti del proprio programma elettorale - politico. Ora, toccherà a noi vigilare affinché le promesse vengano
effettivamente mantenute.
Tarcisio Beniamino Sberna
Presidente Confartigianato Imprese Sicilia
400MILA ACCERTAMENTI FISCALI INDIRIZZATI
VERSO LE PICCOLE IMPRESE
Una nuova scure si sta abbattendo sulle aziende artigiane e commerciali, come se non bastassero da soli gli studi di settore. In
attuazione della legge 244/2007, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di indicazioni preliminari sui 394mila accertamenti da effettuare nel 2008, di cui ben 95mila riguardano esclusivamente le piccole e medie imprese ed i professionisti. Non
si conosce, ad oggi, il numero delle aziende che verranno controllate in Sicilia, ma l’impressione è che, ancora una volta, non si
comprenda che la lotta all’evasione non si basa esclusivamente sulla repressione. Occorre, ad esempio, diminuire l’imposizione
fiscale, uno dei problemi cronici del nostro Paese. In questo senso, la speranza è che la Sicilia, al pari di altre regioni europee,
possa diventare terreno fertile per una “fiscalità di vantaggio”, forte attrattiva economica e a totale beneficio di tutti i siciliani,
non soltanto delle imprese. Tornando alla programmazione degli accertamenti, le linee operative rispecchiano in via generale
quelle seguite negli anni precedenti, armonizzandole con la volontà del Ministero dell’Economia e delle Finanze di raggiungere
gli obiettivi di politica fiscale. In questo senso, i controlli si concentreranno soprattutto sull’evasione dell’Iva intracomunitaria e
sul comportamento degli imprenditori soggetti agli studi di settore. Confermata, infatti, la tendenza di indirizzare i controlli sulla
veridicità dei dati indicati nei questionari utilizzati per gli studi di settore.
Francesco La Francesca
Segretario Confartigianato Imprese Trapani
Agrigento
Lavoro, la sanzione
è personale
La sanzione sul lavoro ha il requisito della “personalità”, come ha
precisato il Ministero del Lavoro con la circolare del 18/04/2008,
prot. 5407. La Confartigianato di Agrigento vuole quindi porre
all’attenzione degli imprenditori tutti gli aspetti legati ad una corretta gestione degli adempimenti, al fine di non incorrere in pesanti
sanzioni. L’imprenditore risponderà di ogni adempimento mancato
per ogni lavoratore. Da questa interpretazione, gli illeciti vanno considerati indipendenti l’uno dall’altro, anche se accaduti nello stesso
arco temporale ed effettuati dallo stesso trasgressore. Il calcolo
dell’importo, infine, va riferito ad ogni lavoratore interessato. Il Ministero, inoltre, ha aggiornato le istruzioni e ha ridisegnato la mappa
delle violazioni sui libri obbligatori, come schematizzato di seguito.
Adempimenti
Quando c’è violazione?
Libro matricola
Ogni volta che si omette, prima dell’inizio della prestazione lavorativa, la registrazione di un prestatore d’opera (tanti illeciti quanti
sono i lavoratori oggetto dell’omissione). Si applica la diffida obbligatoria.
Ogni volta che relativamente a un prestatore d’opera si effettuino una o più inesattezze nella scritturazione (tanti illeciti quanti
sono i soggetti oggetto delle scritturazioni inesatte). Si applica la diffida obbligatoria.
Libro paga, sezione
presenze
Ogni volta che in relazione ad un dipendente, il datore di lavoro non iscriva l’orario di lavoro da questi effettuato il giorno
antecedente (tanti illeciti quanti sono i lavoratori oggetto delle omesse o inesatte registrazioni). Si applica diffida obbligatoria
Registro orario dei
lavoratori mobili
Ogni volta che, in relazione ad un lavoratore mobile (autotrasporto), il datore di lavoro ometta di indicare le ore di lavoro ordinarie
e straordinarie da questi effettuate il giorno antecedente (tanti illeciti quanti sono i lavoratori oggetti delle omesse o inesatte
registrazioni). Si applica la diffida obbligatoria.
Prospetti di Paga
Ogni volta che all’atto dell’erogazione della retribuzione in favore di ogni lavoratore, non venga consegnato il prospetto ovvero venga
consegnato successivamente o in modo incompleto o con dati inesatti. Tanti illeciti quanti sono i lavoratori oggetto dell’omissione o
della consegna incompleta e per ogni mese in cui si verifica detta omissione o incompletezza. Si applica la diffida obbligatoria.
Richiedi in Associazione il Vademecum completo relativo alle istruzioni di corretta gestione dei libri obbligatori con gli aggiornamenti della lettera circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 18/04/2008.
Enza Fazio
Confartigianato Imprese Agrigento
CASTROFILIPPO, BANDO PER L’AREA ARTIGIANALE
POTENZIATI I SERVIZI DELLA
SEDE DI CAMMARATA
A disposizione dei cittadini anche il Patronato
INAPA e lo sportello CAAF.
Tel. 331.6465005
e-mail: [email protected]
Sede provinciale
CONFARTIGIANATO
DI AGRIGENTO
Via XXV Aprile, 174
92100 Agrigento
Tel. 092223560 Fax: 092227507
www.agrigento.confartigianato.it
[email protected]
6
Il Comune di Castrofilippo ha concluso la pratica di assegnazione di quattro degli
otto lotti dell’area artigianale di via Bartolotta in contrada Urna.
Le nuove attività riguardano diversi settori produttivi. Dalla produzione di pallini di
piombo per le cartucce dei fucili, frutto dell’investimento di un’impresa del Nord in Sicilia, ed in particolare nel piccolo centro agrigentino, ad un laboratorio di pasticceria
artigianale specializzato nella lavorazione della mandorla e del cioccolato, finendo
con due aziende di lavorazione artistica della pietra di Canicattì. Le altre richieste
di concessione degli spazi sono state respinte in assenza dei requisiti richiesti dal
bando o per la carenza della documentazione. Così, dopo l’affissione dell’atto di
affidamento all’Albo Pretorio, è stato diffuso un nuovo bando aperto agli imprenditori
artigiani. Restano da assegnare, infatti, ancora quattro lotti da 2.485 mq, 1.661 mq,
2.539 mq ed infine da 1.674 mq, con canoni di locazione che vanno dai 312 euro, per
i lotti più piccoli, ai 612 euro per quelli più grandi.
Il responsabile del procedimento è il geometra Vincenzo Manzone, mentre la commissione che ha già valutato le istanze la prima volta è formata da un funzionario
dell’Assessorato Regionale alla Cooperazione, dal Capo dell’Ufficio Tecnico e dal
Segretario di Confartigianato Agrigento, Rosa Rizzo Pinna. Una presenza, questa,
fortemente richiesta dalla Camera di Commercio di Agrigento e dal Sindaco Salvatore Ippolito che ha presieduto la commissione.
Il bando per l’assegnazione dei restanti quattro lotti è già affisso all’Albo Pretorio ed
è consultabile sul portale comunale all’indirizzo www.comune.castrofilippo.ag.it. Le
istanze devono essere presentate entro il 15 maggio 2008. Un primo importante passo verso lo sviluppo economico per la comunità agrigentina e per il Sindaco Ippolito,
che ha elogiato la celerità e la professionalità con la quale la commissione di valutazione ha operato per dar sfogo alle positive energie imprenditoriali del territorio.
Caltanissetta
L’artigianato
va in scena
a San Cataldo
Dal 9 all’11 maggio San Cataldo ospiterà la prima edizione della rassegna fieristica dedicata
all’artigianato locale.
Di Vincenzo: “Sarà uno degli appuntamenti più
importanti dell’entroterra siciliano”.
La Confartigianato di Caltanissetta, in collaborazione con la
Confederazione Associazione Artigiani di San Cataldo e con il
patrocinio del Comune e della Regione Siciliana, ha organizzato la prima edizione della “Fiera dell’artigianato - Città di San
Cataldo”.
La tre giorni di festa partirà venerdì 9 maggio con il “taglio del
nastro” delle autorità istituzionali locali e l’allestimento di un palco e di numerosi stand lungo Corso Sicilia. Sabato 10, invece, si
terrà una sfilata di moda e l’esibizione di diversi gruppi musicali.
La fiera si chiuderà domenica 11, con lo spettacolo di un ospite speciale ed un convegno intitolato “L’artigianato tra sviluppo e
legalità”. Non mancheranno, durante tutti e tre i giorni di festa, divertenti spettacoli e giostre per i più piccoli. “La fiera - sottolinea Andrea Di Vincenzo, Segretario di Confartigianato Caltanissetta - sarà un appuntamento ricco di tradizione,
uno dei più importanti momenti dell’entroterra siciliano. Rappresenterà una valida occasione per tutti, e non
solo per l’imprenditoria artigiana, poiché non si pone solamente come una vetrina prestigiosa, ma anche
come una vera e propria opportunità di coinvolgimento di un pubblico vasto ed eterogeneo”.
AUTOTRASPORTATORI IN CONTO TERZI, CORSO DI PREPARAZIONE
Confartigianato Caltanissetta organizza corsi di preparazione utili allo
svolgimento del successivo esame per
l’idoneità professionale per autotrasportatori di merci in conto terzi, così come previsto dal
Decreto Legislativo 395/00 e successive modifiche ed
integrazioni. L’idoneità professionale, infatti, rientra tra
i requisiti che un’impresa del settore deve possedere,
insieme alla onorabilità e alla capacità finanziaria, per
iniziare ad esercitare. I corsi valgono anche per tutti gli
autotrasportatori in conto terzi che attualmente esercitano senza tale requisito. Il corso non supererà i quattro mesi e le 150 ore di attività formativa e si svolgerà
presso la sede di Confartigianato Caltanissetta in Via
Cavour, 64.
Per maggiori informazioni si può contattare Confartigianato Caltanissetta allo 0934.564173 oppure allo
0934.22226.
UNA SQUADRA DI AVVOCATI PER LE IMPRESE
Sede provinciale
ASSOCIAZIONE ARTIGIANI
DELLA PROVINCIA
DI CALTANISSETTA
Via Cavour, 64 - 93100 Caltanissetta
Tel. 0934564173 Fax: 093422226
www.confartigianato.cl.it - [email protected]
Nell’ambito della normale attività di impresa, così come della vita quotidiana,
possono essere molteplici i casi in cui la consulenza di un legale può risolvere
diversi problemi. La Confartigianato di Caltanissetta vuole fornire ai propri associati, attraverso un valido staff di avvocati, un preciso, valido e riservato servizio
di consulenza in campo giuridico. Per accedere al servizio di assistenza legale
gli imprenditori associati potranno contattare la Segreteria di Confartigianato
chiamando lo 0934.564173, inviare una e-mail all’indirizzo [email protected] oppure collegarsi al sito web www.confartigianato.cl.it.
7
Catania
Lavoro nero,
agevolazioni per regolarizzare
i rapporti di lavoro
Il cosiddetto “decreto milleproroghe”, ultimo atto del Governo Prodi, strizza l’occhio agli imprenditori che vogliono regolarizzare il lavoro nero. Tra le altre agevolazioni, chi parteciperà alla sanatoria non subirà ispezioni, anche per la tutela della sicurezza sul lavoro, per dodici mesi.
Il decreto “milleproroghe” consente alle
aziende di regolarizzare o stabilizzare i
rapporti di lavoro entro il 30/09/2008.
I datori di lavoro interessati all’emersione sono gli imprenditori che utilizzano
lavoratori non risultanti da scritture contabili o da altre documentazioni obbligatorie, o che utilizzano contratti di collaborazione a progetto per mascherare
un lavoro tipicamente inserito nel ciclo
produttivo, con orari fissati, senza alcu-
na autonomia e sottoposto agli ordini del
superiore. Possono far ricorso all’emersione anche i datori di lavoro già destinatari di provvedimenti giurisdizionali e
amministrativi concernenti il pagamento
dei contributi e premi assicurativi evasi, purché tali provvedimenti non siano
divenuti definitivi. Possono essere regolarizzati il pagamento dei contributi
e premi assicurativi evasi e le sanzioni
amministrative per un periodo pari ai
DA CONFARTIGIANATO CATANIA UN SUPPORTO
LEGALE PER LE IMPRESE
In un momento in cui mercato, legislazione e tecnologie cambiano costantemente
a ritmi incalzanti, diventa vitale per le realtà artigiane poter contare su consulenti
in grado di affiancarle attivamente, in modo propositivo, con competenza e disponibilità.
Il settore assicurativo deve aiutare le imprese artigiane ad evitare esperienze
negative oggetto, spesso, della cronaca quotidiana. I mancati indennizzi, un’errata
valutazione del rischio, il pagamento di premi sproporzionati o l’assenza di copertura
nei confronti di eventi particolarmente gravi possono rappresentare un pericolo per
il bilancio di un’impresa di piccole dimensioni. Le aziende artigiane, a causa del loro
scarso potere contrattuale nei confronti delle Compagnie assicurative, raramente
riescono a valutare e coprire pienamente i propri rischi e, contemporaneamente, a
contenere i costi delle polizze assicurative. Le assicurazioni, dal canto loro, tendono
a proporre prodotti e polizze standard per restare competitive sul mercato. Prodotti
che spesso si rivelano insufficienti e carenti in caso di sinistro grave. Per questa
ragione, Confartigianato Imprese Catania ha dato vita ad un servizio di assistenza assicurativa, grazie al quale le imprese associate potranno beneficiare di una squadra
di validi professionisti, capaci di curare personalmente le problematiche del cliente,
valutarne i rischi, costruendo un autentico rapporto fiduciario che tiene conto esclusivamente delle esigenze e degli interessi dell’imprenditore. La consulenza fornita
vuole superare la logica di risposte passive a bisogni emergenti: Confartigianato
Imprese Catania può infatti intrattenere rapporti con tutte le più affidabili compagnie
assicurative italiane e straniere, selezionando per ogni tipologia di rischio quella
che può offrire la miglior copertura al minor costo possibile.
Confartigianato Imprese Catania desidera offrire un servizio di consulenza fiduciaria
nell’interesse dell’imprenditore associato, sollevandolo da una pesante e complessa
gestione tecnica ed amministrativa, grazie al supporto di competenti figure professionali, disponibili anche presso la nostra sede di Catania.
Per informazioni contatta la Sede provinciale di Catania allo 095449851 o al
3480180122, oppure all’indirizzo [email protected].
8
cinque anni precedenti. La condizione
essenziale per accedere all’emersione
dei lavoratori irregolari è la stesura di
un accordo stipulato con le organizzazioni sindacali aderenti alle Associazioni
nazionali più rappresentative. Inoltre, è
possibile eseguire le transazioni ai sensi
degli articoli 410 e 411 del Cpc, oppure presentando una domanda all’INPS.
Per accedere alla regolarizzazione il
datore deve versare un contributo, solo
a suo carico, pari ai due terzi della contribuzione dovuta negli anni pregressi che si intendono sanare. Un quinto
del dovuto si versa all’atto dell’istanza,
mentre la parte restante può essere
versata in sessanta rate mensili di pari
importo, senza l’aggravio di interessi. Il
versamento del contributo straordinario estingue i reati previsti in materia di
versamenti di contributi e azzera le sanzioni amministrative connesse.Ma chi
aderisce alla sanatoria potrà beneficiare
anche di altri vantaggi. Come la mancata ispezione per un anno, a decorrere
dalla data di presentazione dell’istanza,
anche per quanto concerne la normativa di tutela e sicurezza dei lavoratori.
Si hanno, dunque, ulteriori dodici mesi
di tempo per completare, se necessario,
la propria struttura interna in materia di
tutela e sicurezza dei lavoratori.
Patrizia Gulisano
Segretario Confartigianato
Imprese Catania
Sede provinciale
CONFARTIGIANATO CATANIA
Via F. Ciccaglione, 42 - 95125 Catania
Tel. 095449851 - 095449662
Fax: 0957160714
[email protected]
Enna
La vetrina
dell’artigianato ennese
Confartigianato Imprese di Enna organizza “Artigianato in vetrina”, un evento interamente
dedicato alla promozione dei prodotti dell’artigianato locale nella seconda metà di giugno.
La vetrina dell’artigianato nasce quest’anno con il fermo proposito di diventare un
appuntamento costante a sostegno della
qualificazione e della competitività delle
imprese artigiane. ‘Ogni città si distingue
per elementi caratteristici legati alle tipicità e alle tradizioni culturali che si ritrovano
sintetizzate nelle produzioni artigianali.
In altre parole, gli oggetti e i manufatti
dell’uomo contribuiscono ad esprimere
l’identità del luogo e a diffonderne l’immagine nel mondo. Vi sono diversi modi
per sfruttare l’unicità ed il mercato di queste produzioni: creando punti di attrazione per i visitatori attraverso esposizioni
e “punti vendita” di prodotti artigianali;
esportando i prodotti locali in altre regioni attraverso la partecipazione a fiere ed
eventi; creando una rete di cooperazione
tra gli artigiani e le autorità locali per offrire al turista esperienze dirette con gli
artigiani del luogo.
“E’ necessario - commenta Salvatore Puglisi, Segretario di Confartigianato Imprese Enna - rilanciare i comparti produttivi
dell’artigianato ennese, rivalutandone le
eccellenze. Ma soprattutto accrescere il
settore della produzione artigianale locale, che ha subito una forte flessione negli
ultimi anni per la mancanza di politiche di
sviluppo serie e programmate.
Vogliamo creare questo evento, la fiera
“Artigianato in vetrina”, perché è uno strumento efficace del mercato, un fondamentale punto d’incontro tra l’offerta e la
domanda di beni e di servizi.
Con questa iniziativa - conclude Puglisi
- vorremmo spingere le nostre imprese
verso un incremento delle vendite o la
Sede provinciale
UNIONE ARTIGIANI
DELLA PROVINCIA DI ENNA
Via G. Borremans, 53/f
94100 Enna
Tel. 0935531905
Fax: 093520418
www.enna.confartigianato.it
[email protected]
possibilità di rinnovare la propria immagine, offrendo la visibilità necessaria per
lanciare nuovi prodotti e, di conseguenza, aprendo alle imprese nuovi mercati
di vendita”. “Artigianato in vetrina” sarà,
dunque, un’occasione da non perdere, un
punto di incontro fra produttori e consumatori: artigiani, piccole e medie aziende
e commercianti. Ma anche importanti momenti di attrazione, di intrattenimento e di
comunicazione appositamente progettata
e studiata per le esigenze delle imprese.
Il tutto in una cornice assolutamente originale ed accogliente, curata da un’azienda
leader della comunicazione creativa.
Questo, e altro ancora, per un momento
importante che sappia premiare la creatività, l’estro e l’abilità manuale di tanti maestri
artigiani, suscitando, sempre e comunque,
nuove emozioni e desiderio di bellezza.
NUOVE NORME SU SICUREZZA E ABUSIVISMO,
GLI ARTIGIANI NE DISCUTONO
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto attuativo della legge 123/2007
in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Confartigianato ha espresso una valutazione di insoddisfazione rispetto ad
un intervento normativo che le imprese attendono da tempo nella logica di
aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto in termini di prevenzione.
Il tentativo del Governo di graduare l’entità delle sanzioni, però, non coglie
ancora l’esigenza espressa dal mondo delle imprese, che vorrebbero sanzioni differenziate tra violazioni formali e quelle che effettivamente determinano
situazioni di pericolo reale per i lavoratori. Il provvedimento continua a rappresentare quindi un intervento di natura punitiva che nulla ha a che vedere con
le logiche della prevenzione, della formazione continua, della informazione,
della consulenza e della collaborazione fra istituzioni, imprese, sindacati e lavoratori.
Inasprendo le pene non si salva nemmeno una vita umana, perché la risposta
migliore è la prevenzione. Il decreto, invece, è tutto spostato sulle sanzioni
e non sulle regole. Per meglio spiegare le nuove norme ed organizzare una
protesta contro un sistema inaccettabile che va a colpire sempre e soltanto le
piccole imprese a vantaggio di un’economia parallela di imprenditori abusivi,
l’11 maggio, alle ore 10 presso l’Hotel La Giara, si tiene un’assemblea alla
quale partecipano anche i rappresentanti degli Organi di controllo e dell’Ispettorato del lavoro, dell’INPS, dell’INAIL e dell’AUSL e gli uomini del Comando
dei Carabinieri e di quello della Guardia di Finanza.
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Messina Assoart
Imprese in corsa
per le Certificazioni di Qualità
Tipologie
aziende
interessate
Tutti i settori
in genere
Vantaggi della certificazione
Esigenze/obblighi di certificazione
Garanzia fornita al mercato da Ente terzo notificato sull’affidabilità dei Sistemi
di Gestione a cura della soddisfazione del cliente e della qualità del prodotto/
servizio.
Investimento nel mercato degli appalti pubblici, dei consorzi e
delle esportazioni di prodotto/servizio.
Occasione di riordino, riqualificazione delle risorse umane, ingegnerizzazione
dei sistemi di gestione e dei metodi di produzione al fine dell’ottenimento di
uno standard di efficienza migliorativo (abbattimento degli sprechi e dei costi ed
aumento del successo delle iniziative di investimento)
Aumento dei punteggi assegnati all’atto della valutazione
delle istanze.
Immagine e garanzia offerte al mercato.
Requisiti di punteggio spesso riconosciuti dagli Enti pubblici e dalle organizzazioni
Internazionali e della Comunità Europea nella valutazione della migliore offerta e
nella selezione del partner
Requisiti di punteggio spesso riconosciti all’interno delle misure di finanziamento
agli impegni assunti di certificazione nella presentazione dei progetti.
Settori
legati alla
certificazione
di prodotto
Imprese edili
e di
installazione
impianti
partecipanti ad
appalti pubblici
Garanzia fornita al mercato da Ente terzo notificato sull’affidabilità dei Sistemi di
Gestione e produzione a cura della qualità del prodotto/servizio offerto. In ambito
dell’ingegnerizzazione e sviluppo dei SGQ saranno contestualmente adeguati
i requisiti imposti dalle norme per l’apposizione della marcatura rendendo
immediatamente possibile l’autodichiarazione riferita ai primi livelli.
Attestazione e garanzia fornite al mercato e all’organizzazione
azienda del corretto adeguamento ai requisiti imposti dalle
normative inerenti i sistemi di gestione e produzione per il
rilascio del primo livello di marcatura.
Attestazione ulteriore spesso necessaria e imposta dalle
norme per gli adeguamenti necessari all’apposizione della
marcatura di prodotto dei livelli più critici.
Riduzione del 50% della cauzione e della garanzia fidejussoria richiesta in %
dell’importo lavori.
Rif: D.P.R. 34/2000 opere pubbliche Attestazione S.O.A.
Nei casi di appalto concorso la certificazione di qualità o la sussistenza degli
elementi del sistema, assumono rilevanza nella valutazione e scelta dell’offerta
più vantaggiosa.
La Certificazione di Qualità sta diventando un requisito sempre più indispensabile per operare sul mercato
italiano. Intraprendere la strada della
Certificazione di Qualità comporta, però, un impegno importante sia
in termini economici che di risorse
umane. E’ uno sforzo che deve essere commisurato ad ogni singola
realtà secondo le dimensioni, il mercato di riferimento e l’organizzazione
interna. La Confartigianato Assoart
Sede provinciale
ASSOART - MESSINA
Via E. L. Pellegrino, 26 - is. 175
98123 Messina
Tel/Fax: 0906510748
[email protected]
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Aumento del successo delle iniziative di investimento
elevazione del livello dei fattori concorrenziali.
Messina, nell’ambito di un progetto
di riqualificazione delle imprese associate, ma non solo, ha creato nella propria organizzazione un Centro
Servizi nell’intenzione di promuovere l’informazione, la formazione e la
consulenza per la Certificazione di
Qualità nel mercato della provincia di
Messina.
Di seguito, vi proponiamo un prospetto riepilogativo relativo ai Sistemi di
Gestione di Qualità studiato dai nostri
consulenti con l’intento di evidenziare
i vantaggi della certificazione per le
aziende nella gestione dell’efficienza
della propria attività, nell’acquisire
un sistema di monitoraggi e misurazioni che garantiscano l’efficacia dei
controlli, per crescere in competitività e credibilità/visibilità sul mercato
di riferimento, nonché vantare una
certificazione di “validità mondiale”,
elemento aggiuntivo per la partecipazione a gare d’appalto. L’obiettivo di
Confartigianato Assoart Messina è di
consentire a tutte le aziende di percorrere questa strada nel modo più
corretto, senza sforzi eccessivi, ma
attraverso tappe raggiungibili con l’offerta di soluzioni studiate “su misura”.
I percorsi intrapresi ci consentiranno
di dare alle nostre aziende, associate
e non, competenze specialistiche di
settore e di offrire loro la possibilità
di promuovere una crescita ed un miglioramento continuo.
Per maggiori informazioni e/o per richiedere una consulenza potete contattare gli uffici della nostra Associazione al numero 090.65.10.748.
Antonino Sindoni
Segretario Confartigianato Imprese
Messina Assoart
Messina
Costituito il Comitato
provinciale
per il coordinamento
sulla sicurezza sul lavoro
Confartigianato Messina, per tutelare gli interessi degli artigiani, ha sottoscritto l’Atto di
costituzione del Comitato Provinciale per il coordinamento sulla sicurezza del lavoro.
L’intenzione del neonato Comitato, di cui
fanno parte la Provincia di Messina, l’Inail,
l’Inps, l’Ausl 5, l’Ispettorato del Lavoro, il
comando dei Vigili Urbani e le altre sigle
sindacali, è quella di coordinare le attività
di prevenzione, informazione e formazione in materia di sicurezza sul lavoro. Dopo
gli incidenti mortali dell’ultimo anno, il Consiglio dei Ministri ha varato lo scorso primo
aprile il Testo Unico sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’inasprimento delle sanzioni voluto dal
Testo Unico sulla sicurezza ha suscitato
più di una polemica. Per le infrazioni meno
pericolose sono infatti previste pene detentive da quattro mesi a due anni, mentre
in caso di incidenti gravi si rischiano sanzioni fino a 1,5 milioni di euro, la sospensione dell’attività e il divieto di lavorare con
o per enti pubblici, oltre alle imputazioni
di carattere penale per lesioni o omicidio
colposo.
Il decreto norma tutti gli aspetti della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di
lavoro: dall’istituzione di organismi interministeriali di indirizzo politico, consultivi
e di coordinamento con enti pubblici che
hanno compiti di prevenzione, formazione, vigilanza, salute e sicurezza del lavoro
all’individuazione degli obblighi di datori di
lavoro e dirigenti nonché ai requisiti della delega di funzioni. Il decreto individua
anche gli obblighi e le responsabilità che
gravano sui vari soggetti coinvolti nel processo di produzione; definisce l’oggetto e
le modalità di valutazione del rischio, la
regolamentazione della protezione e prevenzione del rischio.
Ribadito, infine, l’obbligo del datore di lavoro di informare e formare i lavoratori, stabilendo i requisiti del medico competente
alla sorveglianza sanitaria e le disposizioni in materia di intervento per emergenza,
pronto soccorso, prevenzione degli incendi. Per maggiori informazioni sul testo unico sulla sicurezza e sui corsi di formazione
organizzati da Confartigianato si possono
contattare i nostri uffici.
NUOVE NORME IN MATERIA DI RIFIUTI
Sono molte le novità contenute nel nuovo Testo Unico
sull’Ambiente entrato in vigore lo scorso 13 Febbraio 2008. In
particolare, diverse riguardano la gestione dei rifiuti da parte
delle imprese. Che si complica.
REGISTRO DI CARICO E SCARICO - Ritorna l’obbligo di
utilizzo di registri vidimati. Tutte le imprese che attualmente utilizzano un registro NON VIDIMATO, devono provvedere alla vidimazione di un nuovo registro presso le Camere di Commercio della
Provincia in cui ha sede l’impresa stessa. I diritti di segreteria per
la vidimazione ammontano a 30.00 euro, indipendentemente dal
numero delle pagine. Sul registro occorre riportare le giacenze dei
rifiuti risultanti dalle chiusure del vecchio registro. Possono continuare ad utilizzare il vecchio registro quelle imprese che hanno ottenuto la vidimazione dello stesso da parte dell’Ufficio del Registro
dell’Agenzia delle Entrate. Confermata l’esclusione dalla tenuta
dei registri di carico e scarico e dalla compilazione dei MUD dei
soggetti (edili, impiantisti, ecc..) che raccolgono e trasportano in
conto proprio i rifiuti non pericolosi, o pericolosi, ma comunque
in quantità non superiori a 30 Kg/lt al giorno. Alla semplificazione si affianca un obbligo: l’iscrizione in una apposita sezione
dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, con nuove modalità.
AUMENTANO LE TASSE ‘AMBIENTALI’ - Le Imprese,
soprattutto quelle edili e dell’impiantistica, per smaltire i rifiuti
prodotti nel corso della loro attività, devono iscriversi obbligatoriamente ad un Albo tenuto presso il Ministero dell’Ambiente, con
un costo annuo di 338 euro (50 _ per l’iscrizione all’Albo, 168
_ per la tassa di concessione governativa e 120 _ per i diritti di
segreteria, a cui poi vanno aggiunti _ 14.62 per i diritti di bollo).
Un costo fisso che rappresenta un’ulteriore vessazione nei confronti degli imprenditori.
In merito alle domande d’iscrizione all’Albo già presentate ma
non ancora accolte, la Confartigianato Imprese di Messina informa che il Comitato Nazionale ha disposto quanto segue:
1. per le domande presentate entro il 13/02/2008 (data di entrata
in vigore del D. Lgs n. 4/2008), le competenti Sezioni dell’Albo
provvedono a deliberare entro 60 giorni dalla loro presentazione.
2. le domande presentate dopo il 13/02/2008, dovranno essere
integrate con le informazioni contenute nella nuova modulistica entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta della Sezione
Regionale. Gli uffici della Confartigianato Imprese di Messina
rimangono a disposizione delle imprese associate per ulteriori informazioni e per l’espletamento delle pratiche connesse ai nuovi adempimenti (tel. 090.712143 - fax 090.6011657).
11
Palermo
Le nuove norme
del Codice dell’Ambiente
Dal 13 febbraio 2008 sono diventate operative le principali misure contenute nel
nuovo Codice dell’Ambiente. Tra queste,
l’obbligo di vidimazione dei registri di carico e scarico dei rifiuti e le nuove norme
in materia di MUD e trasporto in proprio
di rifiuti.
La Confederazione, sulla base dei pronunciamenti di Enti e Istituzioni competenti in
materia (Ministero dell’Ambiente, Unioncamere, Regioni, Province), ha tracciato il
quadro dei comportamenti imprenditoriali
che attualmente appaiono più corretti al
fine di adempiere ai nuovi obblighi.
REGISTRI DI CARICO E
SCARICO DEI RIFIUTI
I nuovi registri andranno vidimati presso
le Camere di Commercio. Le imprese che
hanno ancora in uso registri vidimati da
Enti non più competenti, possono continuare ad usarli fino al loro esaurimento.
Infatti, la vidimazione ottenuta in data
precedente al 13 febbraio, costituisce assolvimento pieno all’obbligo previsto dal
comma 6 dell’articolo 190.
L’aspetto di maggior criticità è rappresentato dall’utilizzo di registri non vidimati. Prevale l’avviso di non consentirne
l’utilizzo. Lo stesso orientamento prevale
anche per la vidimazione dei registri già
utilizzati. I quest’ultimo caso la condotta
più corretta appare quella di chiudere tali
registri e di istituirne di nuovi.
MUD - Deludenti le semplificazioni per
le imprese sul fronte delle scritture ambientali. A fronte del Decreto Legislativo
152/06 che aveva escluso dalla compilazione del MUD tutti i produttori di rifiuti
non pericolosi, è stato reintrodotto l’obbligo per i produttori di rifiuti speciali non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali
(rifiuti da lavorazioni industriali, rifiuti da
lavorazioni artigianali; rifiuti derivanti
Sede provinciale
CONFARTIGIANATO
IMPRESE PALERMO
Via F. Laurana, 5 - 90143 Palermo
Tel. 091347777 Fax: 091309005
www.confartigianatopalermo.com
[email protected]
12
dall’attività di recupero e smaltimento rifiuti; fanghi prodotti dalla potabilizzazione
e da altri trattamenti delle acque e dalla
depurazione delle acque reflue). Unica
eccezione: le imprese e gli Enti al di sotto
dei 10 dipendenti. Confermata l’esenzione dalla compilazione del MUD e dalla
tenuta dei registri per le imprese che trasportano i propri rifiuti non pericolosi.
TRASPORTO IN PROPRIO
DI RIFIUTI
Viene reso maggiormente oneroso il regime che si applica al trasporto in conto
proprio dei rifiuti (art. 212 comma 8). Si
conferma la procedura semplificata di
iscrizione ad una sezione speciale dell’Albo gestori ambientali per chi trasporta in
proprio rifiuti non pericolosi come attività
ordinaria e regolare, o rifiuti pericolosi in
quantità non eccedente trenta chilogram-
mi -o litri - al giorno. Oltre al versamento
del diritto annuale di iscrizione (50 _ entro il 30 aprile) e della tassa di concessione governativa, all’atto dell’iscrizione è
stato aggiunto il versamento di un diritto
di segreteria pari a 23 _ per le ditte individuali e a 120 _ per le società. Nella
domanda di iscrizione dovranno inoltre
essere individuate le categorie di rifiuti
raccolti e trasportati con riferimento alla
codificazione europea CER. Le Sezioni
Regionali dell’Albo hanno un termine di
trenta giorni dalla richiesta per emettere il
provvedimento di autorizzazione. Durante tale periodo l’impresa non potrà effettuare il trasporto dei propri rifiuti, e questo
è un ulteriore aspetto negativo rispetto
alla disciplina previgente. Confartigianato
Palermo offre orientamento e consulenza
ai propri associati con riferimento a questi
nuovi e complessi obblighi.
CONFARTIGIANATO PALERMO,
LE SCADENZE DEI CORSI DI FORMAZIONE
Confartigianato Imprese Palermo organizza periodicamente i corsi di formazione previsti dalla legge per le
diverse categorie artigiane. Si informa, quindi, che sono attivi i corsi per
autotrasportatori in conto terzi finalizzati all’ottenimento del requisito di professionalità necessario per l’iscrizione all’Albo professionale.
Entro il 30 giugno 2008, inoltre, gli operatori del settore alimentare, per legge,
dovranno ottenere l’attestato sostitutivo del libretto di idoneità sanitaria al termine
di un corso tenuto da un medico competente in materia di igiene degli alimenti.
Entro il 23 febbraio 2009, infine, gli imprenditori edili dovranno concludere la formazione relativa ai lavori in quota e al montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi. Per qualsiasi informazione sui corsi di formazione potete rivolgervi a Confartigianato Palermo, direttamente in sede o ai numeri 091.6117587 e 091.7496280.
IMPIANTISTICA, ENTRA IN VIGORE LA NUOVA 46/90
Nella Gazzetta Ufficiale n. 61 del 12 marzo 2008 è stato pubblicato il Decreto 22
gennaio 2008, n. 37, recante il “riordino delle disposizioni in materia di attività di
installazione degli impianti all’interno degli edifici”.
Il provvedimento, entrato in vigore il 27 marzo 2008, ha sostituito definitivamente
il capo V del DPR 380/01, la legge 46/90 e il DOR 447/91.
Una delle principali novità introdotte dal nuovo regolamento riguarda i requisiti di qualificazione professionale. Per avere tutte le delucidazioni su termini e
contenuti della nuova normativa ci si può rivolgere alle sedi di Confartigianato
Palermo, in via Laurana, 5, rivolgendosi al Sig. Giovanni Rafti, e in via Emerico
Amari, 11, la cui referente è la Sig.ra Angela Battaglia.
Palermo Asa
Assegni, entra in vigore
la nuova normativa
Il Decreto Legge n. 231 del 21 novembre 2007, “Attuazione della direttiva CE
2005/60 concernente la prevenzione
dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo
nonché della direttiva CE 2006/70 che
ne reca le misure di esecuzione”, al titolo
III art. 49, disciplina le limitazioni all’uso
del contante e dei titoli al portatore. La
nuova normativa stravolge le regole
dell’emissione di assegni liberi. Evidenziamo qui di seguito i punti più importanti:
✭ dal 30 aprile 2008 è vietato il trasferimento di denaro contante o di
libretti al portatore quando il valore
dell’operazione, anche frazionato,
è complessivamente pari o superiore a 5.000,00 _. Il trasferimento
può tuttavia avvenire tramite banche o Istituti abilitati;
✭ i moduli di assegni bancari o postali verranno rilasciati dagli istituti
di credito muniti della clausola di
non trasferibilità. Qualora il cliente
volesse può richiedere, per iscritto, il rilascio di assegni bancari in
forma libera;
✭ i libretti ritirati dai clienti prima del
30 aprile 2008, ed utilizzati dopo,
non saranno soggetti al bollo ma
dovranno comunque rispettare il
tetto di _ 5.000,00;
✭ una nota del Ministero dell’Economia precisa che i vecchi assegni
sono validi anche dopo il 30 aprile.
Per rispettare la nuova normativa
✭
✭
✭
✭
QUALITA’ E SICUREZZA NELLE PMI
E’ stato avviato, in collaborazione con una società leader nel settore della
formazione, un Corso per la creazione di un Sistema di Gestione della Qualità/Sicurezza nelle PMI.
Il percorso formativo proposto prende spunto dalle opportunità offerte dalla pubblicazione della Sez. B del Catalogo Formativo Regionale.
La Sezione prevede la possibilità, nell’ambito della Mis. 3.09 e 3.11 del POR Sicilia 2000-2006, di svolgere attività di formazione continua su richiesta “individuale”
o Aziendale, con apposita convenzione, rivolta ai dipendenti delle micro, piccole
e medie imprese. Tale opportunità, se attivata sulla specifica realtà del settore,
permetterebbe di sviluppare nell’ambito delle attività formative anche un percorso
di pre-certificazione dell’organizzazione, sia in termini di norme ISO 9001:2000
che di Sistemi di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, ai sensi del nuovo Testo
Unico sulla Sicurezza, che integra e supera il Decreto legislativo 626/94.
Un percorso realizzabile in quanto la società partner scelta ha un’esperienza riconosciuta nel settore formativo ed è dotata di Modelli Standard di Certificazione
che verrebbero “personalizzati” durante l’attività formativa per l’impresa che partecipa al corso con i propri dipendenti o dirigenti. In sostanza, si potrà presentare
il “Manuale della Qualità” necessario per la certificazione ISO 9001:2000, che
quindi potrebbe essere ottenuta a costo zero. Per ulteriori informazioni puoi contattare il nostro Ufficio Formazione allo 091.327323.
Obiettivi
creare e personalizzare un Manuale della Qualità/Sicurezza Aziendale;
fornire ai partecipanti un certificato di competenza, valido in tutta l’Unione
Europea, per esperti/responsabili di Qualità e Sicurezza nelle PMI.
✭
basta scrivere a penna la clausola
‘NON TRASFERIBILE’;
anche gli assegni circolari o i vaglia verranno emessi con la clausola di non trasferibilità. Tuttavia il
cliente, nel caso di importi inferiori
a 5.000,00 _, può richiedere il rilascio di assegni senza la clausola
di non trasferibilità;
per ciascun modulo di assegno
bancario o circolare richiesto in
forma libera è dovuta dal richiedente, a titolo di imposta di bollo,
la somma di _ 1,50;
ciascuna girata deve contenere a
pena di nullità, il codice fiscale del
girante. La girata irregolare blocca
l’incasso degli assegni liberi. Per
ottenere la somma occorre risalire
la catena e rivolgersi all’ultimo girante in regola;
anche il saldo dei libretti al portatore deve essere inferiore a 5.000,00
_. I libretti al portatore con saldo
pari o superiore a 5.000,00 _, esistenti alla data dell’entrata in vigore della legge, verranno estinti al
portatore oppure il loro saldo dovrà essere ridotto ad una somma
non eccedente il predetto importo
entro il 30 giugno 2009;
in caso di trasferimenti di libretti al
portatore il cedente deve comunicare all’Istituto di Credito, entro
30gg, i dati identificativi del cessionario e la data del trasferimento;
i titoli emessi in forma irregolare verranno accettati dalla banca ma il fatto dovrà
essere segnalato al Ministero che applicherà la prevista sanzione di legge che
va dall’1% al 4% dell’importo trasferito.
Sede provinciale
Associazione Siciliana
dell`Artigianato e della
Piccola e Media Impresa (ASA)
Via Principe di Belmonte, 78
90139 Palermo
Tel. 091327323 Fax: 091584483
www.asaconfartigianato.it
[email protected]
13
Ragusa
Confartigianato - Progea,
lo “Sportello Impresa” in... forma
Confartigianato Ragusa ha inaugurato lo “Sportello Impresa” grazie al quale,
con l’aiuto di un’azienda leader nel settore, gli imprenditori del territorio potranno
conoscere e accedere ai finanziamenti per l’imprenditoria.
In Italia esistono innumerevoli forme di finanziamento riservate al mondo produttivo. Occasioni che nascono non soltanto
con i tradizionali strumenti di agevolazione, le varie leggi 488,
Sabatini o quelle per l’imprenditoria femminile, ma anche e soprattutto da una miriade di finanziamenti, previsti dal Quadro
Comunitario, che trovano nel Programma operativo regionale
siciliano, il cosiddetto POR Sicilia, lo strumento di programmazione regionale.
In questo ricco panorama normativo, è difficile interpretare e
orientarsi tra le varie leggi di agevolazione che, soprattutto a
livello regionale, vengono continuamente modificate ed integrate da altri provvedimenti. Per questo motivo, oltre che per
la difficoltà oggettiva di dialogare con molteplici interlocutori,
le imprese si trovano in condizioni di estremo disorientamento,
tanto da non riuscire ad accedere ai vari finanziamenti imprenditoriali.
Di fronte a questo scenario, un servizio di assistenza e di orientamento può rappresentare un prezioso strumento per le imprese artigiane. Per questo motivo, Confartigianato Ragusa ha
firmato una convenzione con PROGEA s.r.l., società specializzata nell’individuazione di nuovi business, di valutarne la fattibilità e di assistere gli imprenditori nell’avvio e nello sviluppo
delle loro iniziative, mettendo a punto un know - how collaudato
per trasformare un’idea in una iniziativa di successo.
VIA LIBERA AL PROGRAMMA OPERATIVO 2007/2013
Prende il via il Programma operativo 2007-2013, relativo al Fondo europeo di
sviluppo regionale (Fesr). Per la Sicilia l’investimento previsto è pari a 6 miliardi
e 540 milioni di euro, in cui, oltre ai fondi europei, è compreso anche il cofinanziamento da parte dello Stato e della Regione.
I sette assi d’investimento del Programma operativo
Asse
1
2
3
4
5
6
7
Obiettivo
Reti e collegamenti per la mobilità
Uso efficiente delle risorse naturali
Valorizzazione identità culturali e paesaggistiche
per migliorare l’offerta turistica
Ricerca, innovazione e società dell’informazione
Sviluppo imprenditoriale e competitività dei sistemi produttivi locali
Sviluppo urbano sostenibile
Governance, capacità istituzionali e assistenza tecnica
% totale Fondi (_)
22%
1.438.000
24,5% 1.600.000
22,5%
1.471.000
5%
13%
11%
2%
327.000
850.000
719.000
130.000
All’interno dell’asse 5, risultano di particolare interesse per le imprese artigiane
i seguenti obiettivi operativi:
Obiettivo operativo 5.1.3: Sviluppare e consolidare le imprese esistenti
maggiormente competitive, quelle di qualità e quelle di nuova costituzione e da
rilocalizzare, attraverso l’introduzione di strumenti finanziari e fiscali grazie ai
quali può essere migliorato l’accesso al credito. Questo per favorire gli investimenti e la crescita dimensionale in un quadro di riorganizzazione e unificazione
del sistema di aiuti per settori produttivi;
Obiettivo operativo 5.2.1: Promuovere l’ampliamento ed il rafforzamento
dei processi di internazionalizzazione del sistema produttivo regionale.
Gli imprenditori interessati possono contattare lo “Sportello Impresa” di Confartigianato Imprese Ragusa allo 0932/229876.
14
SI FESTEGGIA IL
GIORNO DEL GIGANTE
Dal 23 al 25 maggio 2008, a Zappulla, frazione di Modica, si festeggerà il
“Giorno del gigante”, la tre giorni ragusana interamente dedicata al mondo
dell’autotrasporto, ed in particolare ai
protagonisti assoluti di questo comparto: gli autotrasportatori ed i loro camion.
La manifestazione vuole rappresentare
un momento di incontro e di confronto
sull’universo dei trasporti, oltre che un
appuntamento di visibilità per un mondo che, altrimenti, resterebbe poco conosciuto. La rassegna prevede stand
espositivi, momenti di spettacolo e gastronomici, competizioni, gare ed esibizioni. Di particolare interesse saranno
il convegno sullo stato di salute del
comparto e l’assegnazione dei premi
per gli operatori che hanno contribuito
maggiormente allo sviluppo del settore.
Sede provinciale
CONFARTIGIANATO RAGUSA
ASSOCIAZIONE
PROVINCIALE ARTIGIANI
Via Roma, 216 - 97100 Ragusa
Tel. 0932229876 Fax: 0932621677
[email protected]
Trapani
Confartigianato
Trapani,
le priorità dopo il voto
All’indomani delle consultazioni elettorali, Confartigianato
Trapani indica le priorità più urgenti ai politici eletti.
Orazio Bilardo: “Un intervento rapido e concreto verso questi punti rappresenterebbe un segnale forte di interesse
verso il nostro territorio e le imprese che in esso operano”.
“Non mi stupisco del successo ottenuto dal Popolo della Libertà e
dal Movimento per l’Autonomia, tanto in Sicilia quanto nella nostra
Provincia. I risultati dello scrutinio dei voti, infatti, ha confermato i
sondaggi diffusi prima del voto”.
Esordisce così Orazio Bilardo, Presidente di Confartigianato Imprese
Trapani, nel commentare i risultati delle elezioni 2008. “La sorpresa
- continua Bilardo - arriva invece dal crollo della coalizione della Sinistra radicale, La Sinistra - L’Arcobaleno”.
“La speranza, ora, è che siano attuate le promesse fatte dai vari
schieramenti”. Per questo motivo, il Presidente di Confartigianato
Imprese Trapani e la Giunta Provinciale hanno deciso di inviare una
lettera agli eletti al Senato della Repubblica, alla Camera dei Deputati e al Parlamento Regionale della Provincia di Trapani per indicare
alcune delle priorità per questa terra.
LE QUATTRO
PRIORITA’ ASSOLUTE
✭Abolizione definitiva
dell’IRAP, l’imposta regionale
sulle attività produttive, che pesa
solo ed esclusivamente sulle
aziende e perché calcolata con un
metodo improbabile;
✭Maggiore attenzione di tutta la classe politica verso
la micro e piccola impresa,
che rappresenta la spina dorsale
dell’economia italiana e del nostro
territorio;
✭Veloce attuazione di una
fiscalità di vantaggio per le
zone più disagiate del territorio siciliano, come Pantelleria, le Egadi, Lampedusa, Ustica e
le Eolie;
✭Interventi urgenti per il
mondo dei trasporti, terrestri
ma anche marittimi ed aerei, assegnando “tratte sociali” a Pantelleria
e Lampedusa, che dovranno essere riconsiderate secondo i bisogni
e le necessità degli abitanti.
ANTIRICICLAGGIO, DAL 30 APRILE ATTENZIONE ALLA COMPILAZIONE DEGLI ASSEGNI
Cambiano le regole per l’emissione degli assegni e per l’uso di contanti e libretti di risparmio. Tante
le novità, di seguito quelle di maggior interesse.
✭L’emissione di assegni bancari, postali e circolari in forma libera sarà consentita soltanto per importi inferiori a 5.000,00 _.
Dal 30 aprile 2008, infatti, gli assegni di importo pari o superiore a questa cifra dovranno riportare la clausola “non trasferibile”
insieme al nome o alla ragione sociale del beneficiario. Le scorte di carnet di assegni già in possesso della clientela potranno
essere ancora utilizzate dopo il 30 aprile, sempre nei limiti indicati. Il mancato rispetto di tali norme comporterà una sanzione
amministrativa pari al 40% dell’importo trasferito.
✭Per gli assegni emessi prima del 30 aprile 2008 non cambia nulla, possono essere regolarmente incassati.
✭Dal 30 aprile 2008, l’indicazione del codice fiscale del girante è sempre dovuta, anche se si utilizzano moduli di assegno rilasciati prima di tale data. La mancata indicazione del codice fiscale del girante rende nulla l’assegno.
✭Tutti i libretti di deposito al portatore emessi prima del 30 aprile 2008, con saldo superiore ai 5000 euro, dovranno essere estinti
o ridotti ad una somma non superiore a questa cifra entro il 30 giugno 2009.
✭Non sarà possibile trasferire denaro contante per importi superiori a 5000 _.
TRAPANI, ATTIVATO LO SPORTELLO LEGALE
Confartigianato Imprese Trapani istituisce lo “Sportello legale”, grazie alla collaborazione con l’avvocato Angelo Bertolino. Grazie all’accordo, attivo da maggio, le imprese associate potranno beneficiare di consulenze verbali gratuite sulle molteplici questioni giudiziarie che coinvolgono il mondo dell’imprenditoria: dal diritto civile e commerciale
al diritto bancario, dal diritto del lavoro a quello amministrativo, passando per quello fallimentare, amministrativo
e per la tutela del trattamento dei dati. Parte integrante della convenzione è lo sconto del 15% sulle tariffe forensi
minime per l’assistenza giudiziale e stragiudiziale in materia di diritto civile e penale. Per maggiori informazioni sullo
Sportello legale di Confartigianato Trapani, e delle sedi mandamentali, potete raggiungerci direttamente in sede.
15
AGRIGENTO
Sede provinciale
CONFARTIGIANATO
DI AGRIGENTO
Via XXV Aprile, 174 - 92100 Agrigento
Tel. 092223560 - Fax: 092227507
www.agrigento.confartigianato.it
[email protected]
[email protected]
Sedi mandamentali
ARAGONA
Antonio Parisi
Via Mazzini snc - 92021 Aragona
Tel.092223560 - Fax: 092227507
[email protected]
CAMMARATA
Enrico Lupo
Via Bonfiglio, 10 - 92022 Cammarata
Tel. 0922904635 - Fax: 0922905190
Cell: 3316465005
[email protected]
CANICATTÌ
Lo Giudice Rosalba
Via Vanoni, 16 - 92024 Canicattì
Tel. 0922858567 - Cell: 328.3336627
LICATA
Giacomo D’Andrea
Via Principe di Napoli (Zona Porto)
92027 Licata
Tel. 092223560 - Fax: 092227507
[email protected]
PALMA DI MONTE CHIARO
Caccamo Rosario
Via F. Crispi, 64
92020 Palma di Montechiaro
Cellulare: 338.8692948
RAFFADALI
Scifo Tonino Via Roma, 48
92015 Raffadali - Cell: 339.8686381
RIBERA
Antonello Ciliberto
Via Lucania snc - 92016 Ribera
Tel. 0925540051
[email protected]
SCIACCA
Vincenzo Rizzuto
Via Zara, 9/A - 92019 Sciacca
Tel. 092583386 - Fax: 092583386
[email protected]
Sedi mandamentali
GELA
Via Ventura, 49 - 93012 Gela
Tel. 0933.829293
Tel/Fax: 0933.921068
[email protected]
MILENA
Piazza G. Garibaldi, 47
93010 Milena Tel: 0934933936
NISCEMI
Via Matteotti, 116 93015 Niscemi
Tel. 0933958036
Fax: 0933958036
[email protected]
RESUTTANO
Via Ruggero VII, 25/A
93010 Resuttano
Tel/Fax: 0934673570
[email protected]
SAN CATALDO
Corso Vittorio Emanuele, 137
93017 San Cataldo Tel. 0934589088
[email protected]
CATANIA
ASSOCIAZIONE
ARTIGIANI DELLA PROVINCIA
DI CALTANISSETTA
Via Cavour 64 93100 Caltanissetta
Tel. 0934564173 - Fax: 093422226
www.confartigianato.cl.it
[email protected]
NICOSIA
Via Nicola Cirino, 2
(traversa via F.lli Testa)
94014 Nicosia
CATANIA NORD
Via Borrello, 94 - 95127 Catania
Tel/Fax: 0957226483
[email protected]
CATENANUOVA
Via Virgilio, 21 - 94010 Catenanuova
CATANIA SUD
Viale Librino, 14
95124 Catania
Tel/Fax: 0957180175
[email protected]
FIUMEFREDDO di SICILIA
Via Umberto I, 100
95013 Fiumefreddo di Sicilia
GIARRE
Corso Lombardia, 38
95014 Giarre
Tel/Fax: 0957799865
[email protected]
GRAMMICHELE
Via Vittorio Veneto, 37
95041 Grammichele
Tel/Fax: 0933942782
[email protected]
Sede provinciale
CONFARTIGIANATO IMPRESE
CATANIA
Via F. Ciccaglione, 42 95125 Catania
Tel. 095449851/662
Fax: 0957160714
[email protected]
www.confartigianatocatania.it
RADDUSA
Via Machiavelli, 48 - 95040 Raddusa
Tel. 095667172
SANT’AGATA LI BATTIATI
Via Luigi Capuana, 7
95030 Sant’Agata Li Battiati
Tel/Fax: 095213734
[email protected]
Sedi mandamentali
ACIREALE CENTRO
Piazza Garibaldi, 6 - 95024 Acireale
Tel/Fax: 095608392
[email protected]
ACIREALE NORD
Viale dei Platani, 97 95024 Acireale
[email protected]
ACITREZZA
Via Marina, 15
95026 Acitrezza
Tel/Fax: 0957116934
SANTA MARIA di LICODIA
Via V. Emanuele, 188
95038 Santa Maria di Licodia
Tel/Fax: 095629147
[email protected]
VIZZINI
Via San Giuseppe, 21 95049 Vizzini
Tel. 0933.965554
0933.961097 Fax: 0933 961097
BIANCAVILLA
Via Innessa, 234 - 95033 Biancavilla
Tel. 095449851/62
Fax: 0957160714
BRONTE
Via Card. De Luca, 53
95034 Bronte
Tel. 095691554 - Fax: 0957722332
[email protected]
CALATABIANO
Via Pasteria, 6 - 95011 Calatabiano
Tel/Fax: 095641069
[email protected]
CENTURIPE
Via G. Oberdan, 6
94010 Centuripe
BARRAFRANCA
Via Roma, 36 - 94012 Barrafranca
NISSORIA
Corso Vittorio Emanuele, 129
94010 Nissoria
LEONFORTE
Via G. D’Annunzio, 30
94013 Leonforte
MESSINA
Sede provinciale
ASSOCIAZIONE DEGLI ARTIGIANI
DI MESSINA E PROVINCIA
Via Santa Maria Alemanna, 5
98122 Messina
Tel. 090712143/090669231
Fax: 0906011657
www.confartigianato.me.it
[email protected]
Sedi mandamentali
BARCELLONA POZZO di GOTTO
Via Ugo di Sant’Onofrio, 13
98051 Barcellona Pozzo di Gotto
Tel/Fax: 0909704112
[email protected]
FURNARI
Via Nuova Messina
Trav. Priv.10 - 98054 Furnari
Tel/Fax: 094181024
[email protected]
MILAZZO
98057 Milazzo
Tel/Fax: 0909284567
[email protected]
ENNA
Sede provinciale
CALTANISSETTA
Sede provinciale
CALTAGIRONE
Via Roma, 143 - 95041 Caltagirone
Tel/Fax: 093321189
[email protected]
UNIONE ARTIGIANI DELLA
PROVINCIA DI ENNA
Via G. Borremans, 53/f - 94100 Enna
Tel. 0935531905
Fax: 093520418
www.enna.confartigianato.it
[email protected]
NASO
Via Amendola, 3 - 98074 Naso
Tel. 0941961859 - Fax: 0941960219
[email protected]
PATTI
Largo dei Normanni, 36
98066 Patti
Tel. 0941247043
Fax: 0941241906
[email protected]
Sedi mandamentali
PIAZZA ARMERINA
Via Cuccuccio, 2
(angolo via Sette Cantoni, 7)
94015 Piazza Armerina
SAN PIERO PATTI
Via Mazzini, 3
98068 San Piero Patti
Tel/Fax: 0941661677
[email protected]
SANT’AGATA di MILITELLO
Via Medici, 164
98076 Sant`Agata di Militello
Tel. 0941722884
Fax: 0941760001
[email protected]
Sedi mandamentali
BAGHERIA
Via Dante, 9 - 90011 Bagheria
Tel/Fax: 091932365
[email protected]
SANTO STEFANO DI CAMASTRA
Via Palazzo, 35
(c/o Consorzio delle Ceramiche)
98077 S. Stefano di Calastra
Tel. 0921337681
[email protected]
BALESTRATE
Contrada Foggia
90041 Balestrate
Tel. 0918786373
Cell: 3394126618
[email protected]
SPADAFORA
Via G. Garibaldi, 22
98048 Spadafora
Tel. 0909941154
[email protected]
BAUCINA
Via Fratelli Cairoli, 9
90020 Baucina
Tel: 0918292081 - 0918292066
MESSINA ASSOART
Sede provinciale
ASSOART - MESSINA
Via E. L. Pellegrino, 26 is. 175
98123 Messina
Tel/Fax: 0906510748
[email protected]
Sedi mandamentali
GIOIOSA MAREA
Via Ragusa, 2
98063 Messina
[email protected]
LIPARI
Via Torrente Cappuccini snc
98055 Lipari
[email protected]
PATTI 1
Largo dei Normanni, 5
98066 Patti
[email protected]
ROCCALUMERA
Via Umberto I, 6
98027 Roccalumera
[email protected]
BISACQUINO
Via Piave, 4
90032 Bisacquino
Tel. 0918352594 - Cell: 3293708293
Fax: 0918352594
[email protected]
CARINI
Via Nazionale, 363/365
90044 Villagrazia di Carini
Tel. 0918675571
CASTELLANA SICULA
Via Leone XIII, 64
90020 Castellana Sicula
Tel. 0921642785
Fax: 0921562803
[email protected]
CASTRONOVO di SICILIA
Largo Teatro, 6
90030 Castronovo di Sicilia
Tel. 3339274729
[email protected]
CHIUSA SCLAFANI
Via Canalicchio, 2
90033 Chiusa Sclafani
Tel. 092560520
Cell: 3398312465
[email protected]
SPADAFORA
Via Asilo, 1/A - 98048 Spadafora
[email protected]
CINISI TERRASINI
Via Vittorio Emanuele Orlando, 98
90049 Terrasini Tel. 091865984
[email protected]
TORTORICI
Via G. D’Annunzio, 4
98078 Tortorici
COLLESANO
Via Palermo, 3/A 90016 Collesano
PALERMO
Sede provinciale
CONFARTIGIANATO
IMPRESE PALERMO
Via F. Laurana, 5
90143 Palermo
Tel. 091347777
Fax: 091309005
www.confartigianatopalermo.com
[email protected]
GANGI
Via Puglie, 7
90024 Ganci
[email protected]
MARINEO
Via Crocifisso, 6 - 90035 Marineo
[email protected]
MONREALE
Via Miceli, 14 - 90046 Monreale
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PALERMO CAMERA DI COMMERCIO
Via Emerico Amari, 11
90139 Palermo
Tel/Fax: 0916117587-0917496280
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PALERMO CALATAFIMI
Corso Calatafimi, 968
90131 Palermo -Tel. 0919741545
CASTELBUONO
Via Mustafà, 66
90013 Castelbuono
Tel. 0921671458
MISILMERI
Piazza Comitato, 17
90036 Misilmeri
RAGUSA
PALERMO STAZIONE
Via Serraglio Vecchio, 28
90129 Palermo - Cell. 3355235572
PARTINICO
Via Fonte Morelli
90047 - Cell. 3386367045
POLIZZI GENEROSA
Via Garibaldi, 63
90028 Polizzi Generosa
Tel. 0921649908 - Cell: 3472664192
[email protected]
SAN MAURO CASTELVERDE
Corso Umberto I, 130
90010 S. Mauro - Castelverde
Tel. 0921674429 - [email protected]
TERMINI IMERESE
Piazza Crispi, 12
90018 Termini Imerese
Tel. 0918143953 - Cell: 360292850
[email protected]
VILLABATE
Piazza XII Gennaio, 14
90039 Villabate - [email protected]
PALERMO ASA
Sede provinciale
ASA - Associazione Siciliana
dell`Artigianato e della
Piccola e Media Impresa
Via Principe di Belmonte, 78
90139 Palermo
Tel. 091327323 - Fax: 091584483
www.asaconfartigianato.it
[email protected]
Sedi mandamentali
BAGHERIA
Via B. Mattarella, 167
90011 Bagheria- Tel. 0918880382
Sede provinciale
CONFARTIGIANATO RAGUSA
ASSOCIAZIONE
PROVINCIALE ARTIGIANI
Via Roma, 216
97100 Ragusa
Tel. 0932229876
Fax: 0932621677
[email protected]
Sedi mandamentali
COMISO
Via Gioacchino Iacono, 23
97013 Comiso
Tel/Fax: 0932722477
[email protected]
MODICA
Via Sacro Cuore, 66
97015 Modica - Tel. 0932942042
[email protected]
VITTORIA
Via Vicenza, 156/A
97019 Vittoria
Tel/Fax 0932863618
TRAPANI
Sede provinciale
UNIONE PROVINCIALE
DEGLI ARTIGIANI E
DELLE PICCOLE IMPRESE
DELLA PROVINCIA DI TRAPANI
Via Vespri, 63
91100 Trapani
Tel. 0923593486
Cell: 3939922222
Fax: 0923912870
www.confartigianato.trapani.it
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Sedi mandamentali
TERMINI IMERESE
Piazza Arrigo Liborio, 117
90018 Termini Imerese
Tel. 09181114 83
MARSALA
Via della Gioventù, 52
91025 Marsala
PETRALIA SOPRANA
Bivio Madonnuzza SS290
90026 Petralia - Soprana
Tel. 09210883
ALCAMO
Via Dante Alighieri, 17
91011 Alcamo
tel. 0924 200204
CEFALU’
Via Umberto I, 60
90015 Cefalù
Tel. 0921420650
PANTELLERIA
Corso Umberto I, 14
91917 Pantelleria
Tel. 0923912870
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