soluzioni
protezione anti-freddo
di Antonio de Felice
Rimedi fai-da-te
Non restate di ghiac
LA STAGIONE FREDDA AVANZA E COMINCIANO
LE PRIME NEVICATE. ECCO COME ATTREZZARSI
E QUALI PRECAUZIONI È MEGLIO
PRENDERE PER EVITARE DI RESTARE A PIEDI
C
omincia a fare freddo sul
serio e non solo dobbiamo
coprirci per bene: anche la
nostra auto può subire gli effetti
della stagione rigida. Le temperature più basse rischiano di mettere in crisi molte parti meccaniche
che, da sempre, non sopportano
tanto il gelo. E allora perché non
sottoporre la vettura a un vero e
proprio check-up per “vaccinarla” contro il freddo?
A volte bastano pochi ma utili accorgimenti per evitare spiacevoli
sorprese come, per esempio, verificare periodicamente il livello
del liquido nelle batterie, almeno
quelle non proprio recenti che
hanno ancora i tappini da svitare.
E che dire delle guarnizioni delle
portiere che tendono a irrigidirsi
con il rischio di rompersi? Eppure, basta anche un po’ di comunissima vaselina per scongiurare
qualsiasi pericolo.
Grande attenzione va riposta anche sulle gomme invernali, che andrebbero sempre utilizzate con la
stagione più fredda. Un po’ perché (non è inutile ribadirlo) sono
espressamente studiate per dare
il meglio con il gelo, ma soprattutto perché sono in grado di garantire una maggiore sicurezza in
caso di temperature molto rigide,
o di gelo e neve.
E visto che si parla di guida, meglio dare un’occhiata a qualche
trucco per evitare sorprese quando si gira sulla neve. Insomma, in
queste pagine abbiamo preparato il vaccino per far passare alla
vostra auto un inverno senza problemi ma anche per evitare di trovarsi in spiacevoli situazioni in
condizioni di emergenza. Visto
che, spesso, basta qualche attenzione in più per essere sereni.
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AUTOMOBILE
| GENNAIO 2008
L’AUTO NON PARTE
Il rischio è alto nella stagione
invernale, e le batterie sigillate
non consentono i controlli.
Ma con l’aiuto di un’altra
automobile, possono rianimarsi.
LIQUIDI AL GELO
Quello di raffreddamento del
motore e quello del lavavetri
sono i più esposti. Ma bisogna
tenere d’occhio anche il gasolio.
LE GOMME GIUSTE
Nella stagione rigida, le invernali
sono praticamente
indispensabili. La loro resa,
anche rispetto alle
“multistagionali” è superiore e
garantisce maggiore sicurezza.
cio
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protezione anti-freddo
VETRI E GUARNIZIONI
Uno spray vi salverà
Al momento di mettere in
moto l’auto, capita
spessissimo di trovarsi i vetri
completamente oscurati da uno
spesso strato di ghiaccio. Il
tradizionale raschietto, che tutti
gli automobilisti dovrebbero
sempre tenere a bordo, spesso
non basta, e anche agendo con
molta forza riesce a fare poco. Il
dispositivo che serve a sbrinare
il parabrezza, presente su tutte le
auto, non può funzionare
immediatamente perché l’aria
che proviene dai condotti di
ventilazione non è ancora
abbastanza calda. E allora?
Esistono sul mercato appositi
prodotti spray che riescono in
pochi secondi a far sciogliere il
ghiaccio e consentire
rapidamente la massima
visibilità. Ma oltre al parabrezza,
spesso possono gelare anche le
guarnizioni in gomma delle
portiere e dei portelloni. Per
risolvere il problema, si possono
utilizzare degli appositi prodotti a
base di siliconi oppure anche
della comune vaselina.
LIQUIDI
RISCALDAMENTO
Anticongelante a bordo
Il Nord insegna
Il primo liquido da controllare è sicuramente quello di
raffreddamento del motore. Di solito, gli impianti sigillati da tempo
presenti sulle nostre automobili contengono già uno specifico additivo
che resiste al congelamento fino a 20 gradi
sotto zero, ma esso tende a perdere di
efficacia con il passare del tempo. Ciò, tra
l’altro, accade anche in presenza di continui
rabbocchi di acqua che tendono a diluire il
prodotto anticongelante. L’operazione di
controllo può essere effettuata utilizzando un
apposito densimetro, acquistabile in un
negozio di accessori per auto. Se è troppo
vicino allo zero bisogna provvedere alla sua sostituzione. Altri liquidi da
tenere sempre sotto controllo nella stagione fredda sono quello del
lavavetri (per il quale è disponibile un altro prodotto specifico
anticongelante) e il gasolio. In quest’ultimo, infatti, la paraffina tende a
gelare con facilità ma con un apposito prodotto, soprattutto con i motori
di vecchia generazione, il pericolo può essere totalmente scongiurato.
Sarebbe bello poter
partire alla mattina con
l’abitacolo già caldo o con il
liquido di raffreddamento del
motore in temperatura, così
da sollecitarlo meno in fase
di avvio rispetto a una
partenza a freddo. Nel nostro
Paese, purtroppo, questa è
un’opportunità non offerta a
tutti, visto che solo qualche Casa (le tedesche) offre tra gli optional
gli appositi riscaldatori a prezzi che oscillano intorno ai 1.000 euro.
Questi dispositivi, che vengono montati nel vano motore, sono
controllati da un timer e hanno il compito di portare l’acqua del
motore a una temperatura fra 30 e 60 gradi, così da sfruttare i
sistemi di ventilazione anche per riscaldare l’abitacolo. Nei Paesi
nordici, sono anche disponibili appositi riscaldatori elettrici che
sfruttano una resistenza annegata nell’impianto di raffreddamento.
AVVIAMENTO
PNEUMATICI
Se l’auto non parte
Con un fiocco sulla spalla
Se la vettura non si mette in moto potete avviarla con un’altra
vettura facendo il ponte fra le batterie. Si usano due cavi che
terminano con una coppia di pinze isolate. Il cavo rosso collega i
poli positivi (simbolo +). Il cavo nero va collegato al polo negativo (-)
della vettura con la batteria carica e al motore della vettura con la
batteria a terra. Meglio,
comunque, pulire i poli con un
apposito raschiatore e
proteggerli poi con il grasso
contro la corrosione.
Le gomme invernali sono caratterizzate da una particolare
mescola, studiata per mantenere la morbidezza anche alle
temperature più rigide, e da un battistrada che aderisce meglio al fondo
stradale. Sulla spalla, sono contrassegnate con la sigla M+S (mud and
snow, fango e neve); solo quelle che hanno anche il simbolo del fiocco
sono veramente da considerare invernali. Le altre hanno solo il
battistrada ottimizzato per la neve. Le misure omologate sono indicate
sul libretto di circolazione.
Il cavo rosso (1) collega i poli positivi delle
due batterie. Un capo di quello nero (2) si
attacca al polo negativo della batteria carica
mentre l’altro capo si aggancia al motore.
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AUTOMOBILE
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Sulla spalla di questo invernale M+S si vede chiaramente il
simbolo del fiocco di neve. Indica che questa
copertura è effettivamente studiata
per i climi più rigidi, visto che oltre
al battistrada ha anche la carcassa
ottimizzata.
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protezione anti-freddo
AL VOLANTE
VETRINA
Niente manovre brusche
Shopping Center
Sia che vi troviate al volante
di una utilitaria che di una
potente supercar, come la
Porsche 911 di questa foto, la
guida sulla neve o comunque su
fondi molto viscidi deve essere
sempre estremamente prudente.
Tanto per cominciare, bisogna
evitare manovre brusche con lo
sterzo che, invece, va usato con
particolare dolcezza. Se, per
esempio, la vettura dovesse
slittare in curva con le ruote
anteriori – in sostanza andare in
sottosterzo – non serve a nulla
girarlo il volante, perché i
pneumatici, anche quelli invernali,
non hanno la possibilità di
assicurare la necessaria trazione.
Meglio riallineare leggermente,
togliere il pedale dall’acceleratore
e sfiorare leggermente il freno. Se,
invece, è il retrotreno a partire, ad
andare cioè in sovrasterzo, è
necessario controsterzare in
Per partire
tempi rapidissimi ma senza
esagerare con l’angolo, e premere
immediatamente la frizione per
consentire alle ruote anteriori di
girare libere. Attenzione: in questa
manovra bisogna essere molto
rapidi nel riallineamento perché
altrimenti si rischia di innescare il
cosiddetto “pendolo”, cioè che
l’auto sbandi nell’altra direzione.
Un altro dettaglio molto
importante riguarda la frenata che,
sulla neve ancor più che sul
ghiaccio, allunga gli spazi a
dismisura e in questi casi il
sistema antibloccaggio in frenata
(ABS) non aiuta. Sulle vetture
dotate di sistema di controllo della
stabilità (ESP) e gomme invernali,
è meglio che il dispositivo resti
innestato: sia nelle condizioni di
sottosterzo che di sovrasterzo, dà
una mano a rimettersi in asse.
Solo nelle partenze da fermo può
creare problemi di trazione.
L’avviatore di emergenza rende
inutile anche fare il ponte con la
batteria di un’altra auto.
99,95 euro
Una coppia di tappetini in gomma
per non sporcarsi quando ci si deve fermare a mettere le catene.
da 25 euro
I cavi per batteria devono essere della
sezione giusta in funzione del tipo di
auto da mettere in moto.
da 15 euro
Una piccola pala da neve è utile
per togliere i cumuli davanti alle
gomme e fare spazio.
da 12 euro
Da tenere a bordo
Un raschiaghiaccio per togliere
gli strati più sottili dal parabrezza,
dai vetri laterali o dal lunotto.
da 1 euro
Un liquido anticongelante per il lavavetri e
l’apposito additivo per motori diesel che
impedisce il congelamento della paraffina
con i climi molto rigidi.
3,10 e 4,60 euro
Catene e ragni
CATENE
Le catene König K7 hanno uno spessore di 7 mm
grazie a una particolare
lavorazione delle maglie.
Per cerchi di 13-19 pollici.
Calza o ragno?
A eccezione della Valle d’Aosta, dove dal 1997 una specifica
ordinanza obbliga gli automobilisti a circolare con gomme
invernali fra il 15 ottobre e il 15 aprile, l’uso di queste coperture è
previsto solo su alcune strade alpine e appenniniche e in presenza
dell’apposito cartello. Per i trasgressori, è prevista una multa che va
da 36 a 296 euro. Quindi, qualsiasi richiesta di montaggio è
demandata direttamente agli Enti che gestiscono il tratto di strada
interessato. Il legislatore ha equiparato l’uso delle gomme invernali
a quello delle catene, ma bisogna fare attenzione al tipo da
utilizzare. Con le gomme ribassate, o sulle vetture
sportive, convengono quelle più sottili da 9 mm di
spessore. Lo stesso discorso vale per i diffusi “ragni”
che sono anche più facili da montare. Attenzione: le
famose (e comode) “calze” non sono omologate per
la circolazione su strade aperte al traffico.
da 143 euro
Disegnati da Giugiaro, i ragni
Weissenfels Clack&Go Quattro sono
dotati di un inedito dispositivo che li
centra automaticamente al cerchio.
da 324 euro
Il ragno Lampa Spike Spider presenta 9 bracci
di chiusura ed è disponibile in sole 4 misure
che coprono oltre 150 modelli di pneumatico.
da 196 euro
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