Analisi filosofica (esame integrato) Filosofia teoretica Teorie del linguaggio e della mente (v. i rispettivi programmi) Archeologia e storia dell’arte greca e romana Prof.ssa Alessia Morigi Dipartimento di Filologia Classica e Medievale I semestre Titolo del corso (12 CFU): Archeologia del potere Modulo A (6 CFU): L’archeologia e storia dell’arte greca e romana alla luce della ricerca archeologica contemporanea: contenuti, strumenti, obiettivi e metodi. Introduzione agli aspetti storici e culturali che hanno caratterizzato la formazione e lo sviluppo della civiltà greco-romana: i modelli architettonici e urbanistici, le arti figurative e la cultura materiale. Il mestiere dell’archeologo classico: le competenze umanistiche, le nuove tecnologie applicate ai beni culturali, l’indagine sul terreno tra scavo e survey, la raccolta, elaborazione ed edizione dei dati, l’archeologia di emergenza e preventiva, la gestione consapevole del sito archeologico. Modulo B (6 CFU): Archeologia del potere. Le immagini del potere e il potere delle immagini: sistemi semantici e strumenti narrativi. Le arti figurative come autorappresentazione sociale e individuale: decorazione parietale e pavimentale, ritrattistica e rilievo storico. Le tipologie architettoniche, gli edifici del potere civicoistituzionale e le gerarchie sociali: edilizia pubblica e privata. La strutturazione e promozione della città e la gestione integrata del sistema città-campagna come coefficienti di aggregazione socio-politica ed identità civica: la costruzione degli spazi del potere politico e del controllo territoriale. Il linguaggio del potere antico e quello contemporaneo: sistemi di comunicazione a confronto. La frequenza del corso è vivamente consigliata. Ad integrazione delle lezioni frontali sono previste esercitazioni e uscite didattiche di supporto. Gli studenti che impossibilitati a frequentare l’intero corso sono invitati a prendere contatto con la docente concordando bibliografia e modalità d’esame. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso. Archeologia medievale Prof. Mauro Librenti II semestre (II parte) Titolo del corso: Archeologia delle città e del territorio nell’Alto Medioevo Obiettivi Introduzione alla disciplina attraverso la storia dello sviluppo del pensiero archeologico in riferimento ai secoli medievali. Esame delle specifiche metodologie di lavoro e bilancio sintetico delle principali tematiche di ricerca sulle quali ha lavorato la disciplina. Il corso intende approfondire un tema specifico, quello del rapporto tra le città e territorio in età alto-medievale, con particolare riferimento all'esperienza italiana. Si presenterà una sintesi degli aspetti connessi alle trasformazioni degli ambiti urbani e territoriali nel periodo post-antico, con attenzione specifica al ruolo della fonte archeologica. BIBLIOGRAFIA GELICHI S., Introduzione all’archeologia medievale, Roma 2006. BROGIOLO G. P., CHAVARRIA ARNAU A., VELENTI M. (a cura di), Dopo la fine delle ville: le campagne dal VI al IX secolo, Firenze, 2005, pp. 53-80. BROGIOLO G. P., CHAVARRIA ARNAU A., Aristocrazie e campagne nell’Occidente da Costantino a Carlo Magno, Firenze, 2005. TESTI DI APPROFONDIMENTO BROGIOLO G. P., I “castra” tardo antichi (IV-metà VI), in La storia dell’Alto Medioevo italiano (VI-X secolo) alla luce dell’archeologia, a cura di R. Francovich e G. Noyè, Firenze, 1994, pp. 151-159. GELICHI S., LIBRENTI M., Un villaggio fortificato dei secoli centrali del Medioevo nei pressi di S. Agata Bolognese (BO), in Campagne medievali. Strutture materiali, economia e società nell’insediamento rurale dell’Italia settentrionale (VIII-X secolo), a cura di S. Gelichi, Mantova, 2005, pp. 101-117. GELICHI S., LIBRENTI M., Nascita e fortuna di un grande monastero altomedievale. Nonantola e il suo territorio dalla fondazione al XIV secolo, in Monasteri in Europa occidentale (secoli VIII-XI): topografia e strutture, Roma, 2008, pp. 239-257. Le città italiane tra la tarda Antichità e l'alto Medioevo, a cura di A. Augenti, Firenze, 2006, pp. 185-217; GELICHI S., L’isola del vescovo, Firenze, 2009. Fotocopie e PowerPoint dei principali argomenti trattati nel corso delle lezioni Bibliografia e Biblioteconomia LT e LM (Mod. B) Prof. Arnaldo Ganda Dipartimento dei Beni culturali e dello Spettacolo Secondo semestre (Moduli A-B) Titolo del corso: Struttura e servizi della biblioteca pubblica. Cenni di storia delle biblioteche. Il corso è articolato in due moduli distinti: Modulo A (6 crediti). Questa parte del corso si propone di conoscere la struttura della biblioteca pubblica, i compiti istituzionali e i servizi offerti. Verrà posta particolare attenzione sul ruolo e la storia delle principali biblioteche statali, afferenti al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e sulla storia delle più importanti biblioteche dall’antichità al sec. XIX. Modulo B (6 crediti LT e 6 crediti per la LM per l’esame integrato di Biblioteconomia da abbinare a Storia della Stampa e dell’Editoria). Cenni di storia della bibliografia dall’antichità al sec. XIX. Avvertenza per gli studenti della LT: chi porta 6 crediti è tenuto a svolgere solo ed esclusivamente il programma del modulo A. Gli iscritti a Scienze della Comunicazione e dei processi formativi che portano solo 5 crediti hanno un programma di studio ridotto. Chi porta 12 crediti è tenuto a svolgere congiuntamente i programmi del modulo A e del modulo B. L’esame di 12 crediti è sostenibile in modo unitario. Il programma, con l’indicazione dei testi per l’esame, è distribuito all’inizio delle lezioni dei rispettivi moduli. E’reperibile attraverso le schede MUPE via Internet e nella Segreteria del Plesso Beni Librari (h 9-13) in via M. D’Azeglio, 85 (II piano). Didattica dell’italiano Prof. Marco Mezzadri Dipartimento di Italianistica I semestre Titolo del corso: Acquisire e insegnare la lingua italiana. Dopo una prima parte dedicata ai meccanismi che governano l’acquisizione linguistica, il corso affronterà gli aspetti relativi alle applicazioni glottodidattiche. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso. Didattica Generale Prof. Andrea Giacomantonio Dipartimento di Scienze della formazione e del territorio II semestre Titolo del corso: Didattica per competenze?. Le “perfezioni” dell'uomo. Il profilo desiderato della popolazione adulta e il profilo educativo. L'efficacia prestazionale del sistema dell'istruzione e della formazione professionale iniziale e le indagini sugli esiti (outcomes) degli studenti. L'efficacia prestazionale e la didattica razionale. Confronto e discussione di diverse definizioni di competenza. “Formazione” e valutazione delle competenze nel sistema dell'istruzione e della formazione professionale. La bibliografia verrà indicata durante il corso. Drammaturgia musicale ed elementi di metodologia della ricerca Metodologia della ricerca musicale Prof. Paolo Russo Dipartimento di Filologia classica e medievale - Musicologia I semestre Titolo del corso: La storiografia musicale: strumenti e profilo della disciplina Attraverso l’analisi di alcuni testi storiografici esemplari, la prima parte del corso illustrerà le principali linee di ricerca che hanno interessato gli storici della musica nell’ultimo secolo e insegnerà a leggere in modo critico un testo di storia della musica individuando le tradizioni storiografiche che lo informano. La seconda introdurrà agli strumenti bibliografici della ricerca, e alle convenzioni bibliografiche per la redazione di brevi saggi musicologici. Editoria digitale Prof. Anna Maria Tammaro Dipartimento di Lingue e Letterature straniere I semestre Titolo del corso: “Editoria digitale e Informatica Umanistica”. Il corso introduce teorie e tecniche per la creazione, organizzazione, diffusione ed accesso alle risorse digitali, analizzando i modelli di riferimento, le codifiche, le applicazioni e gli standard più diffusi. Il corso sarà affiancato da laboratori sulle tecnologie del testo e da seminari interdisciplinari sulle applicazioni dell’Informatica Umanistica. La lingua del corso è italiano ed inglese. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso. Estetica Prof.ssa Rita Messori Dipartimento di Filosofia II Semestre Titolo del corso: La plurivalenza del linguaggio nella Poetica di Aristotele. Dopo una breve introduzione alla disciplina, il corso si propone di sottolineare le molteplici valenze del linguaggio poetico emergenti dalla Poetica di Aristotele. La poesia tragica, che ha come oggetto l’uomo agente e sofferente, costituisce a un tempo una forma di manifestazione del reale, di conoscenza, di qualificazione etica e di espressione affettiva. Parallelamente alla lettura del testo verranno introdotte le riflessioni di alcuni importanti interpreti al centro del dibattito attuale sull’opera aristotelica. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso. Filologia Germanica Prof. Alfonso Margani Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere I Semestre Titolo del Corso: Le lingue germaniche dall’Antichità a oggi Il corso è suddiviso in due moduli: Moduli A+B (I Semestre), 6 crediti Modulo di tipo istituzionale: definizione della disciplina. Il germanico nell’ ambito delle lingue indoeuropee. Apofonia e classi dei verbi forti. La seconda Mutazione Consonantica dell’Altotedesco antico. Definizione dei raggruppamenti del Germanico. Verbi deboli Filologia greca Prof. Massimo Magnani Dipartimento di Filologia Classica e Medievale II semestre Titolo del corso: Storia della tradizione ed ecdotica euripidea. Il corso monografico verterà sulla tradizione testuale di Euripide, con particolare attenzione per i secoli dal IV a.C. all’VIII d.C, e per i problemi di edizione critica del testo dei drammi e degli argumenta. Una bibliografia dettagliata sarà fornita durante il corso. Il corso (6 cfu) si svolgerà nella 2a parte del II semestre. Filologia italiana Prof. Giulia Raboni Dipartimento di Italianistica II semestre Titolo del corso: Come si legge un’edizione critica Il corso intende fornire le conoscenze di base per poter correttamente leggere un’edizione critica, attraverso una serie di esempi particolarmente significativi che permettano di acquisire le competenze necessarie sulla disciplina filologica, tanto nel campo della filologia della copia quanto in quella d’autore. La bibliografia verrà fornita all’inizio del corso. Filologia Latina Prof. Alessandra Minarini Dipartimento di Filologia Classica e Medievale I semestre prima parte (6 crediti) Il linguaggio dell’eros dalla commedia a Catullo La commedia plautina e terenziana, con i suoi adulescentes alle prese con ‘love stories’ in apparenza impossibili, molto ha contribuito alla formazione del sermo amatorius della poesia lirica ed elegiaca successiva. Partendo dall’analogia di temi e situazioni, il corso metterà in evidenza i modi dello sviluppo del lessico erotico latino. Per la parte istituzionale è previsto un manuale quale L.D. Reynolds, N.G. Wilson, Copisti e Filologi. La tradizione dei classici dall’antichità ai tempi moderni, Padova 19873 e le seguenti letture domestiche: Cicerone, De amicitia; Virgilio, un libro dell’Eneide, da scegliere fra il II, il IV o il VI (purchè non già preparato per l’esame di Letteratura latina). Ulteriore bibliografia e testi saranno indicati durante il corso. Filologia Romanza Prof. Gabriella Ronchi Dipartimento di Italianistica II semestre Mod A. Titolo del corso: Introduzione alla Filologia romanza Il corso si propone di avvicinare gli studenti alle lingue e letterature romanze medievali. Dopo un’introduzione storica e linguistica alla Romània e al passaggio dal latino alle lingue romanze, una seconda parte di carattere più letterario si soffermerà sui primi testi romanzi e sulla nascita dei diversi generi, con opportune letture ed esempi. La bibliografia verrà fornita durante lo svolgimento delle lezioni. Mod B. Titolo del Corso: Alle origini del romanzo: il Roman d’Eneas. Argomento del modulo monografico sarà uno dei più antichi testi narrativi della letteratura francese. Dopo una breve introduzione alla narrativa oitanica, il corso consisterà nella lettura, traduzione e commento di campioni rappresentativi del Roman d’Eneas, traduzione-adattamento dell’Eneide che, insieme ad altri romanzi cosidetti antichi, cioè provvisti di prestigiosi modelli latini, inaugura la fortunata stagione del genere “romanzo”. La bibliografia verrà fornita durante lo svolgimento delle lezioni. Filologia romanza Paolo Rinoldi Dipartimento di Italianistica II semestre Titolo del Corso: Introduzione alla filologia e letteratura romanze Il corso, di 6 cfu, si propone, attraverso la lettura commentata di brani opportunamente scelti da varie lingue e generi romanzi (epica, lirica, romanzo), di mostrare la vaeirtà e la compattezza della Romània medievale. La bibliografia sarà fornita all’inizio del corso. Filologia slava Prof. Nicoletta Cabassi Dipartimento di Lingue e Letterature straniere I semestre (6 cfu) Titolo del corso: I primi documenti slavo-orientali Descrizione: il corso si propone di essere strumento utile per la lettura di alcuni monumenti letterari della Rus’ kieviana. Lo studio prevede una parte generale, con l’indagine della struttura fonologica dell’antico slavo: la legge della sillaba aperta, l’armonia sillabica, le tre palatalizzazioni. Si analizzeranno inoltre elementi di grammatica paleoslava: le categorie grammaticali nominali, pronominali e verbali. La parte pratica è invece dedicata alla lettura e alla descrizione degli aspetti linguistici di alcuni testi dei secc. XI-XII. La bibliografia sarà fornita durante lo svolgimento del corso. Filosofia del Linguaggio Prof. Marco Santambrogio Dipartimento di Filosofia II semestre Titolo del corso: Introduzione alla semantica. La semantica è lo studio del significato delle espressioni delle lingue naturali. E’ al tempo stesso una parte della linguistica e della filosofia e ha potuto essere sviluppata nella sua forma moderna solo dopo che la logica ha scoperto alcuni tratti strutturali che sono comuni a tutte le lingue. Il nesso significato/uso, la dipendenza della semantica dalla sintassi e la composizionalità, la quantificazione, l’intensionalità saranno alcuni dei principali temi affrontati dal corso. Nell’ultima parte si discuterà il ruolo che le teorie del significato svolgono nello studio delle capacità cognitive della mente umana. Tra i testi di riferimenti, un manuale e alcuni articoli di autori classici, in lingua inglese. Filosofia della cultura (modulo del corso integrato “Cultura e società”) Prof. Faustino Fabbianelli Dipartimento di Filosofia II semestre Titolo del corso: Modelli di oggettualità nella filosofia classica tedesca Il corso è rivolto all’analisi delle differenti concezioni dell’oggettualità proposte dai maggiori esponenti della filosofia classica tedesca: Kant, Fichte, Schelling ed Hegel. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso. Filosofia Morale Prof.ssa Mara Meletti Dipartimento di Filosofia II semestre Titolo del corso: Ragion pratica, sensibilità morale e immaginazione Molti autori contemporanei hanno sentito l’esigenza di arricchire la comprensione dei processi di valutazione, cercando di problematizzare le possibili relazioni tra ragion pratica e sensibilità morale. Una rinnovata attenzione si è così concentrata su fenomeni percettivi, emotivi, immaginativi ed è divenuto centrale il problema del loro rapporto con la dimensione riflessiva e discorsiva della vita morale. Il corso intende approfondire i principali nodi teorici legati a questo ambito di ricerche. Il modulo A affronterà il problema attraverso la lettura di alcuni classici della filosofia morale (Aristotele, Hume, Kant). Il modulo B tratterà in particolare del ruolo dell’immaginazione in etica e della funzione che letteratura e narrazione possono svolgere nella comprensione della vita morale. Filosofia Teoretica Prof. Wolfgang Huemer Dipartimento di Filosofia I semestre (prima parte) Titolo del corso: Fondamento della conoscenza e metodi filosofici Il corso è un’introduzione al problema del fondamento della conoscenza in duplice prospettiva: da un lato studieremo varie posizioni gnoseologiche, dallo scetticismo all’antifondazionalismo, dall’altro presteremo attenzione non solo alle posizioni presentate, ma anche al modo in cui gli argomenti vengono formulati e ai metodi sviluppati in diverse scuole filosofiche. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso. Geografia Prof. Davide Papotti Dipartimento di Scienze della Formazione e del Territorio I semestre Titolo del corso: Una geografia per la contemporaneità: capire ed insegnare il mondo d’oggi Il corso vuole offrire una panoramica della ricchezza e della varietà degli approcci proposti dalle discipline geografiche. Si affronteranno dunque argomenti che, partendo dalla definizione dei termini chiave della materia (geografia, cultura, ambiente, territorio, paesaggio), spaziano dalla metodologia di analisi allo studio della popolazione, dalla geografia delle lingue a quella delle religioni, dalla geografia urbana a quella rurale ecc. Geografia Prof. Carlo A. Gemignani Secondo semestre Titolo del corso: Geografia umana: strumenti e metodi per l’analisi del paesaggio e del territorio. Modulo A: Il primo modulo vuole offrire agli studenti le conoscenze fondamentali della Geografia umana. Verranno affrontati i seguenti argomenti: le principali tendenze interpretative maturate a partire dalla seconda metà dell’Ottocento; i concetti nodali; le fonti; i metodi di indagine. Particolare attenzione sarà dedicata alle più recenti linee di ricerca applicate all’analisi dell'organizzazione storicosociale dello spazio, dei paesaggi, dei territori. Il modulo fornirà poi le conoscenze di base per la corretta interpretazione della cartografia. Modulo B: La seconda parte del corso sarà dedicata all’approfondimento critico del tema del paesaggio, delineando un quadro di riferimento scientifico/normativo e approfondendo i temi della stratificazione storica, della rappresentazione, della trasformazione, della conservazione. Una parte del modulo sarà incentrata sull’analisi del volume di Emilio Sereni Storia del paesaggio agrario italiano, un classico per la tematica in oggetto che nel 2011 ha visto celebrati i cinquant’anni dalla prima edizione. Testi Modulo A: Bailly A., Beguin H., Introduzione alla geografia umana, Milano, Franco Angeli, 2003 Lavagna E., Lucarno G., Geocartografia. Guida alla lettura delle carte geotopografiche, Bologna, Zanichelli, 2007 Modulo B: Sereni E., Storia del paesaggio agrario italiano, Roma-Bari, Laterza, 2010 Baldeschi P., Paesaggio e territorio, Firenze, Le Lettere, 2011 Verranno inoltre forniti a cura del docente (in formato digitale) materiali di approfondimento sui principali temi trattati. Glottologia Prof. Guido Michelini Dipartimento di Lingue e letterature straniere I semestre Titolo del corso: Latino e lingue romanze: morfologia e lessico. Il corso comprende il solo modulo A (6 CFU): ad una parte introduttiva sulle tematiche di base della disciplina ne seguirà una più specifica dedicata ai rapporti delle lingue romanze con il latino negli ambiti della morfologia e del lessico. Tra le lingue romanze si dedicherà un’attenzione particolare a italiano e francese. La bibliografia sarà fornita durante il corso. Grammatica greca Prof.ssa Anika Nicolosi Dipartimento di Filologia Classica e Medievale I semestre Titolo del corso: I frammenti di Semonide Amorgino. Il corso monografico illustrerà le caratteristiche generali della poesia giambica e verterà sull’analisi, lettura e commento di frammenti scelti, con particolare attenzione alla produzione letteraria di Semonide. Il corso sarà affiancato da istituzioni di grammatica storica, con nozioni di lingua e dialettologia greca. Indicazioni bibliografiche verranno fornite durante lo svolgimento del corso. Grammatica latina Prof. Giuseppina Allegri Dipartimento di Filologia Classica e Medievale II Semestre Titolo del corso: Aspetti della curiositas in autori latini di età imperiale Il corso si propone di tracciare lo sviluppo del concetto di curiositas affrontando la lettura di testi che documentano il tema della curiositas nei suoi diversi aspetti. I testi e la bibliografia saranno indicati durante le lezioni. Una parte del corso sarà dedicata all’approfondimento di alcuni capitoli di fonetica e morfologia storica. Parte Istituzionale: Propedeutica al latino universitario (capitoli VI, VIII, IX) Letture domestiche: Virgilio, Aen. un libro scelto tra quelli non ancora oggetto di esame; un classico in prosa da concordare con il docente. Informatica applicata Prof. Andrea Pescetti Dipartimento di Scienze della Formazione e del Territorio II Semestre Nozioni di base. L'hardware del computer (componenti interni, periferiche). Il sistema operativo e le sue funzionalità di base. Tipi di filesystem; interazione con il filesystem; file e cartelle e loro organizzazione. Sistemi multiutente e permessi di accesso. Licenze e standard. Le licenze del software e della documentazione; software libero, open-source e proprietario. Standard e formati. I brevetti sul software e sui formati. Definizioni e caratteristiche dei diversi formati di file, compresi i formati grafici e multimediali, quelli dei documenti per ufficio e quelli per l'archiviazione. Reti ed Internet. Storia di Internet e del World Wide Web. I protocolli di rete. La posta elettronica. I browser Web. Le ricerche in Internet. Sicurezza e privacy in rete. Applicazioni da ufficio. Opzioni disponibili sul mercato delle suite da ufficio. Il problema dei formati. Utilizzo di applicazioni di elaborazione testi, foglio elettronico e presentazione. Legislazione dei beni culturali (Triennale; 6 CFU) Prof. Gian Claudio Spattini Dipartimento dei Beni culturali e dello Spettacolo I Semestre Legislazione dei Beni culturali Il corso si propone di esaminare l’evoluzione del quadro normativo in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali a partire dagli Stati preunitari fino ad arrivare alla legislazione più recente introdotta con il Codice dei beni culturali del 2004 e successive modifiche (dlgs 156 del 2006 e 62 del 2008). Tra gli argomenti più specifici trattati: i principi costituzionali in materia e gli istituti del diritto amministrativo che la regolano, il concetto di bene culturale, l’individuazione di detti beni (la verifica e la dichiarazione dell’interesse culturale), i limiti alla loro circolazione, e infine i temi della conservazione/protezione e della fruizione (individuale e collettiva) nonché valorizzazione (di prevalente competenza regionale) dei beni stessi. Testi consigliati: ALBERTO ROCCELLA, Legislazione dei beni culturali, Bottega del libro, Parma 2011; FABIO MERUSI, Ragionevolezza e discrezionalità amministrativa, Editoriale Scientifica, Napoli 2011; FABIO MERUSI, Pubblico e privato e qualche dubbio di costituzionalità nello statuto dei beni culturali, in Dir. Amm., 1/2007, 1-13 (fotocopie disponibili presso il Dipartimento). Infine, ancora, per una contestualizzazione in chiave storica e pure prospettica, ma fortemente critica, dei temi trattati nel Corso, nonché per il suo valore letterario, si impone la lettura di SAVATORE SETTIS, Italia S.p.A. L’assalto al patrimonio culturale, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino 2007. Per gli studenti che non hanno potuto frequentare con la dovuta assiduità le lezioni, o per coloro i quali desiderano approfondire la materia, il volume di Roccella va sostituito con: CARLA BARBATI, MARCO CAMMELLI, GIROLAMO SCIULLO (a cura di), Diritto e gestione dei beni culturali, il Mulino, Bologna 2011 Può inoltre costituire un ausilio essenziale per lo studente la consultazione del Codice dei beni culturali al sito www.aedon.mulino.it Letteratura cristiana antica (6 CFU) Prof. Gualtiero Rota Dipartimento di Filologia classica e medievale I semestre (prima parte) Titolo del corso: L’esegesi patristica del II e III secolo. Il corso verterà sulla genesi e sugli sviluppi dei generi letterari della Letteratura cristiana antica, con particolare riferimento agli aspetti maggiormente significativi dell’esegesi patristica tra II e III secolo. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso. Letteratura francese I Prof. Mariolina Bertini Dipartimento di Lingue e Letterature straniere I semestre Titolo del corso: Il grande secolo del teatro francese: Racine e Molière. Il corso ripercorrerà a grandi linee lo sviluppo della letteratura francese del XVII ° secolo. Verranno proposti in versione integrale e commentati Le bourgeois gentilhomme di Molière e Phèdre di Racine. Letteratura francese II-III Prof. Mariolina Bertini Dipartimento di Lingue e Letterature straniere I semestre Titolo del corso: Emile Zola e il romanzo naturalista. Il corso presenterà l’opera di Zola e la sua concezione del romanzo. Verrà analizzato integralmente Au Bonheur des dames. Letteratura greca Prof. Gabriele Burzacchini Dipartimento di Filologia Classica e Medievale I semestre Titolo del corso: Epigrammi amorosi. Il corso monografico verterà sull’analisi di una scelta di epigrammi di argomento amoroso, tratti prevalentemente dal V libro dell’Antologia Palatina. Modulo A: Lettura e commento di testi scelti, principalmente in traduzione. Modulo B: Lettura e commento di testi scelti, principalmente in originale. Parte istituzionale per il modulo A: alfabetizzazione; compendio di letteratura greca con letture antologiche a scelta in traduzione; una lettura critica a scelta. Parte istituzionale per l’insieme dei moduli A + B: propedeutica al greco universitario; istituzioni di lingua e letteratura greca; letture domestiche di testi scelti; una lettura critica a scelta. AVVERTENZA – Indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso. Sarà attivato un corso propedeutico di greco ‘zero’ (dall’inizio del I semestre) per quanti abbiano bisogno di apprendere i primi rudimenti della lingua. Letteratura inglese Prof. Gioia Angeletti Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne II semestre Titolo del corso: Itinerari attraverso la letteratura inglese dalla Restaurazione alla fine dell’Ottocento. Il corso si propone di illustrare lo sviluppo della letteratura inglese, dalla Restaurazione della monarchia nel 1660 alla fine dell’Ottocento, attraverso una selezione di temi trasversali e di relativi testi esemplificativi. Ogni testo sarà, in primis, esaminato all’interno del contesto storico-culturale di appartenenza e, in seguito, sottoposto a close reading. Tale approccio ha lo scopo di guidare gli studenti lungo un percorso variegato, segnato da snodi essenziali, fatto di notevoli divergenze ma anche caratterizzato da motivi ricorrenti. Letteratura Inglese I (6 CFU) Prof. Laura Bandiera Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Anno acc. 2011-12 – I semestre Titolo del corso: Dal Rinascimento all’età della Restaurazione (1660) Il corso introduce taluni dei principali autori dell’epoca rinascimentale e postrinascimentale, affiancando alla presentazione della storia della letteratura, analisi di testi rappresentativi che tengono conto degli apporti critici recenti. Il programma dettagliato del corso con l’indicazione delle letture obbligatorie sarà disponibile in rete e presso il Dipartimento di Lingue Straniere. Letteratura Inglese III Prof. Diego Saglia Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere I semestre Titolo del corso: “Reading/Viewing British Literature and Culture in the Twentieth Century” Il corso, tenuto in lingua inglese, presenta le principali linee di sviluppo della letteratura britannica nel Ventesimo secolo tramite un percorso di analisi delle forme della scrittura all’interno dei contesti storici, sociali e culturali dalla tarda età vittoriana alla fine del Novecento. In particolare, si prenderanno in considerazione alcuni autori centrali della stagione pre-modernista e modernista (Conrad, Eliot, Woolf e Joyce), le trasformazioni del discorso narrativo e drammaturgico attorno alla metà del secolo (Orwell, Beckett, S. Delaney) e infine alcuni esempi significativi della narrativa postmoderna (Fowles e Winterson). Di alcune opere verranno inoltre esaminati gli adattamenti cinematografici. Riferimenti bibliografici e materiali aggiuntivi saranno forniti durante il corso. Testi di riferimento: The Norton Anthology of English Literature (volume II); Manuale di letteratura e cultura inglese, a cura di Crisafulli e Elam (BUP). Letteratura italiana (12 cfu) Prof. Annamaria Cavalli Dipartimento di Italianistica I semestre Il corso si articola in due moduli: I. Istituzioni letterarie e metodi critici Il primo modulo tratterà di istituzioni della letteratura italiana (storia, metrica, retorica), di metodi critici, di estetica della ricezione, di intertestualità e ipertestualità, con particolare attenzione alla retorica comunicativa del testo letterario. II. titolo del corso: Il genere fantastico nella letteratura italiana dell’Ottocento/Novecento Il secondo modulo tratterà delle caratteristiche del genere fantastico, esemplificate sulla lettura di testi significativi dell’Ottocento e del Novecento letterario italiano. La bibliografia relativa ad entrambi i moduli e alla prova scritta è visibile nel sito web del Dipartimento di Italianistica e nella bacheca della docente. Letteratura italiana Prof.ssa Francesca Fedi Dipartimento di Italianistica II semestre Titolo del corso: Specchi (a volte) sublimi e detti (quasi) veraci: autoritratti di autori italiani. Modulo A: istituzionale (6 cfu) – Si proporrà un approccio ai principali autori e momenti della storia letteraria italiana attraverso una serie di lezioni introduttive di taglio teorico-metodologico e, a seguire, l'approfondimento di tre opere 'classiche’ da leggere integralmente (per quest’anno: il Purgatorio dantesco, il De principatibus di Machiavelli e l’Adelchi di Manzoni). Queste ultime saranno contestualizzate e affrontate anche in modo diretto con la lettura e il commento, in aula, di alcune porzioni testuali particolarmente significative. Modulo B: monografico (6 cfu) – Il corso si pone l’obiettivo di presentare criticamente una serie di testi nei quali, compiendo scelte formali anche molto diverse tra loro, autori italiani attivi in varie epoche hanno presentato ai lettori il proprio autoritratto. L’analisi darà occasione di riflettere sulla dialettica tra questi luoghi letterari e alcune costanti del genere autobiografico e di confrontare i testi con la tradizione pittorica dell’autoritratto nei suoi momenti più significativi. Letteratura Italiana Prof. Rinaldo Rinaldi I semestre 12 crediti – studenti cognome A-L modulo A (6 crediti) Istituzioni di Letteratura Italiana ed esercizi di lettura: la periodizzazione, i generi, le metodologie critiche. Come si legge e come si interpreta un’opera letteraria. Per questa parte dell’esame si richiede: 1.La ri-lettura del manuale e dell’antologia di storia della letteratura italiana già utilizzati nella scuola secondaria, dalle Origini fino al Settecento compreso, con attenzione particolare ai generi (poema, lirica, pastorale, novella, dialogo, trattato, commedia, tragedia) e agli autori ‘maggiori’ (Dante, Petrarca, Boccaccio, Alberti, Lorenzo il Magnifico, Pulci, Poliziano, Boiardo, Ariosto, Machiavelli, Guicciardini, Castiglione, Bembo, Aretino, Tasso, Marino, Galilei, Parini, Goldoni, Alfieri). 2. La lettura di un ‘classico’: per il 2011-2012 Torquato Tasso, con riferimento all’antologia Torquato Tasso, a cura di A. Bianchi e R. Rinaldi, Milano, Edizioni Unicopli, 2011. Modulo B (6 CREDITI) Davanti allo specchio: ritratto e autoritratto nella letteratura moderna. Per questa parte dell’esame si richiede la lettura di: 1.Rinaldo Rinaldi, Aprire il libro. Esercizi di lettura comparata, Milano-Genova, Marietti, 2008. 2.Nathaniel Hawthorne, The House of the Seven Gables in originale o in traduzione (La casa dei sette abbaini), in un’edizione corrente 3.Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila, in un’edizione corrente L’esame del modulo A è scritto e si svolge secondo le seguenti modalità: Due domande, da svolgere in due ore di tempo: la prima, su uno dei punti elencati al nr.1, la seconda sull’antologia indicata al nr. 2. Soltanto coloro che supereranno la prima parte sul modulo A, saranno ammessi alla seconda parte sul modulo B. Gli studenti che portano un programma da 10 crediti NON leggono il romanzo di Hawthorne. Per l’ammissione all’esame è richiesta un’iscrizione personale presso il docente. Gli studenti dovranno iscriversi negli orari di ricevimento del docente, a partire dal 30 settembre fino alla fine delle lezioni del modulo B. Letteratura italiana– Mod. A (6 CFU) Prof. Carlo Varotti Secondo semestre Il corso intende essere un’introduzione allo studio della Letteratura italiana, ai suoi aspetti peculiari di metodo e agli strumenti specifici della disciplina. L’esame è articolato in una prova scritta e in una orale. Prova scritta. - Dante: parafrasi e inquadramento all’interno dell’opera di un brano tratto dall’Inferno. - 5 Domande (a risposta aperta) che toccano: nozioni di; metrica; figure retoriche; narratologia; concetti elementari di filologia - Svolgimento di un breve saggio (max. 50 righe), a scelta tra una serie di titoli proposti, su argomenti storico-letterari (ad esempio: presentazione di un’opera particolarmente importante; Vicende biografiche di uno scrittore; illustrazione della caratteristiche generali di un movimento). Prova orale. Consiste in una prova integrative dello scritto, nella quale lo studente dovrà dare prova di conoscere i fondamentali lineamenti di storia della letteratura italiana (relativamente ai periodi scelti) . Argomenti: Lettura integrale dell’Inferno di Dante Conoscenza accurata della storia letteraria (movimenti; figure maggiori e minori) relativa a due periodi storici (a scelta dello studente) della Letteratura italiana, tra quanti sotto indicati. Lo studente dovrà scegliere un periodo dell’area A e un periodo dell’area B. Area A: Due/Trecento Umanesimo e Rinascimento Dall’età della Controriforma al Seicento Area B Settecento: dall’Arcadia al neoclassicismo Dal Neoclassicismo al Decadentismo Dal Decadentismo alla seconda Guerra mondiale Relativamante ai due periodi scelti lo studente dovrà leggere (ed essere in grado di illustrare e parafrasare) una congrua antologia di testi (25 per ciascun periodo scelto, equamente divisi tra brani in prosa e brani in poesia), individuandoli tra le antologie scolastiche normalmente in commercio e presentando all’orale al docente la lista dei testi letti. La mancata presentazione di tale lista implica che il docente si riserva di interrogare lo studente su qualsiasi brano appartenente ai periodi storici scelti dallo studente. Bibliografia: Testo consigliato per lo studio dei periodi storici scelti: G. Ferroni, Profilo storico della Letteratura Italiana, 2 voll., Einaudi Scuola,Torino; oppure: U. Dotti, Storia della Letteratura italiana, Carocci, Roma. Per un’introduzione allo studio del testo letterario si indica: L. Chines- C. Varotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci, Roma. Dante Alighieri, Inferno (qualsiasi edizione commentata, anche scolastica). Letteratura latina (corso integrato): modulo a e modulo b il corso è riservato a tutti gli studenti di lettere che hanno nel piano di studi l’insegnamento da 12 crediti. Letteratura latina (modulo a) Prof. Giuseppina Allegri Dipartimento di filologia classica e medievale I semestre Titolo del corso: letture dall’Eneide Il corso intende introdurre alla lettura dell’Eneide e proporre la lettura di alcuni passi del poema virgiliano. Testi e bibliografia di riferimento saranno forniti nel corso delle lezioni. Letteratura latina (modulo b) Prof. Giuseppe Gilberto Biondi Dipartimento di Filologia Classica e Medievale I semestre Titolo del corso: la Terra Promessa: simmetrie e asimmetrie di un topos. Testi e bibliografia di riferimento saranno forniti nel corso delle lezioni. L’esame verterà sul corso monografico del modulo a e del modulo b e sulla parte istituzionale (storia della letteratura latina, morfologia e sintassi, propedeutica al latino universitario, esclusi capitoli VI, VIII e IX) e sulle seguenti letture domestiche: Cicerone, Pro Archia; Seneca, De Brevitate Vitae; Virgilio, Eneide (un libro da concordare); lettura di un saggio critico a scelta da concordare col docente. Letteratura latina Prof. Mariella Bonvicini Dipartimento di Filologia Classica e Medievale I semestre (6 CFU) Titolo del corso: Idem velle atque idem nolle: forme dell’amicizia nel mondo romano. Dopo un breve inquadramento entro il proprio genere letterario si leggeranno passi dal De amicitia di Cicerone, poesie di Catullo e lettere dall’esilio di Ovidio. Si metteranno in evidenza le varie manifestazioni di amicizia nel mondo antico nella dimensione personale e nella dimensione politica. Conoscenza delle linee principali della storia della letteratura latina. Lettura in traduzione di: Cicerone, L’amicizia; Catullo, I canti. Letteratura latina 6 CFU Prof. Stefania Voce Dipartimento di Filologia classica e medievale I semestre (prima parte) Titolo del corso: La poesia epica latina: Lucano, Silio Italico e Manilio Il corso analizzerà alcuni passi dei tre autori epici per evidenziarne lo stile e le forme poetiche, le somiglianze e le diversità. I testi e la bibliografia saranno indicati all’inizio delle lezioni. Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza (Mod. A) Prof. Angelo Nobile Dipartimento di Scienze della formazione e del territorio II semestre Titolo del corso: La letteratura per il soggetto in formazione: storia e critica pedagogica Preliminarmente, si affronteranno alcun questioni cruciali della critica del libro per ragazzi, dal ruolo della pedagogia e della psicologia al problema della denominazione della disciplina. Si ripercorrerà quindi sinteticamente la storia della letteratura per il soggetto in formazione o da questi fatta propria, seguendo particolarmente l’evoluzione del meraviglioso, dalla fiaba popolare a quella moderna. Si sottoporranno a critica pedagogica anche alcuni classici della letteratura per la gioventù e si coglieranno pregiudizi e stereotipi presenti all’interno del libro per ragazzi come di altri linguaggi narrativi, dal fumetto al cinema alla pubblicità, individuando anche possibili modalità di loro risoluzione Sarà poi la volta di un approccio critico, sempre in chiave psico-pedagogica, all’odierna produzione editoriale per l’età evolutiva e ad alcuni indirizzi o filoni di scrittura emergenti. Letteratura Portoghese I-II-III LT Prof. Enrico Martines Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere II semestre Titolo: Eça de Queirós e la “Geração de 70”: storia di un percorso. Il corso ripercorrerà l’itinerario intellettuale di una generazione – la cosiddetta “Geração de 70” – che ha profondamente marcato la scena portoghese della seconda metà dell’Ottocento, dai primi spunti polemici della “Questão de Coimbra”, all’affermazione pubblica nelle conferenze del 1875, fino all’atteggiamento del “vencidismo”, che caratterizzò l’ultimo decennio del secolo. In primo luogo, sarà ricostruito il contesto in cui si formò e apparve la “Geração de 70”. Quindi, oggetto privilegiato di analisi sarà l’evoluzione della produzione narrativa di José Maria de Eça de Queirós, il rappresentante letterario principale del gruppo. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso. a bibliografia verrà indicata durante il corso. Letteratura russa I anno Prof. Maria Candida Ghidini Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere I semestre Titolo del corso: Alle origini del romanzo. Aleksandr Sergeevič Puškin e Michail Jur'evič Lermontov: la prosa dei poeti Il romanzo russo ottocentesco ha la sua origine nella prosa dei due grandi poeti dell'inizio del secolo. Il corso seguirà il percorso poetico dei due scrittori e l'evoluzione della loro prosa sviluppatasi secondo due linee contrapposte: quella di Puškin tende alla ricerca della concisione e dell'esatta riproduzione del dato esteriore, mentre quella di Lermontov apre la via all'indagine psicologica dell'interiorità. 6 crediti La bibliografia verrà comunicata durante lo svolgimento del corso e pubblicata sulla pagina dedicata della piattaforma LEA. *** I corsi di Letteratura russa II e Letteratura russa III mutuano dal corso di Letteratura russa I Letteratura Spagnola (L-LIN/05) - I anno - 6 CFR Prof. in trasferimento Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere II semestre Testi spagnoli dal Medioevo al Siglo de Oro Verranno selezionati autori e movimenti rappresentativi della letteratura spagnola dell’epoca classica dei quali si evidenzieranno le principali caratteristiche. Le lezioni, in particolare, si soffermeranno sulle diverse componenti (tematiche, ideologiche e stilistiche) delle opere scelte. Letteratura Spagnola (L-LIN/05) - II anno - 6 CFR Prof. in trasferimento Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere II semestre Dal Siglo de Oro al Romanticismo Le lezioni proporranno la lettura e l’analisi di opere da tempo entrate nel canone della letteratura spagnola dei secoli XVII-XIX. La selezione di brani significativi sarà tesa ad evidenziare le motivazioni della fortuna conseguita e gli stretti legami esistenti tra il singolo testo letterario e l’epoca in cui è stato composto. Letteratura Spagnola (L-LIN/05) - III anno - 6 CFR Prof. Laura Dolfi Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere II semestre La generazione del 27: il poeta Dámaso Alonso Di questo illustre autore del Novecento (che legò il proprio nome al poeta barocco Luis de Góngora) verranno analizzati i diversi aspetti dell’opera in versi: la presenza dell’io, la ricerca del divino, il rapporto con il quotidiano, ecc. La poesia e i suoi contenuti verranno inquadrati nel generale panorama della generazione del ’27, una generazione segnata dalla guerra civile e dalla conseguente, predominante, scelta dell’esilio. Letteratura tedesca Prof. Stephan Oswald Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere I semestre Titolo del corso: La letteratura tedesca dell’Ottocento. Il corso offre una panoramica sulla letteratura tedesca dalla fine del Romanticismo fino agli inizi del Naturalismo a fine secolo. Verranno trattati, dopo la Spätromantik, la letteratura del Vormärz, Das junge Deutschland, il Biedermeier, il Realismo e il Naturalismo. Le principali correnti letterarie, nelle loro forme più caratteristiche, saranno illustrate ed esemplificate sulla base delle opere dei principali autori dell’epoca. La bibliografia sarà resa disponibile durante il corso. Letteratura tedesca I LT Prof. Stefano Beretta Dipartimento di Lingue e letterature straniere II semestre Titolo del corso: Letteratura tedesca del Novecento Il corso metterà in luce alcuni tra i più rilevanti aspetti della produzione letteraria in lingua tedesca del Novecento. Particolare attenzione verrà riservata all’analisi di opere fondamentali nel panorama letterario del secolo scorso e al loro inquadramento nel contesto storico in cui si situano. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso. Lingua e traduzione francese I Prof. Elena Pessini Bigliardi Dipartimento di Lingue e Letterature straniere II semestre Titolo del corso: Funzioni linguistiche e tipologie testuali. Finalità del corso: l’acquisizione di una solida competenza di base e lo sviluppo delle abilità di interazione orale e di lettura. Oltre alle attività di ascolto, fonetica, riflessione grammaticale e comprensione testuali comuni a tutti gli iscritti, sono previste, per gli studenti principianti, ore dedicate all’acquisizione e al consolidamento delle funzioni comunicative fondamentali. I documenti audiovisivi e scritti saranno oggetto di una riflessione sulla natura del testo nelle sue varie tipologie, forniranno lo spunto per l’arricchimento lessicale, l’analisi della fraseologia e un’introduzione alla pratica della traduzione. Soprattutto nell’analisi di articoli o saggi, particolare attenzione sarà dedicata alla componente argomentativa e alle dinamiche della coesione e della progressione testuale. Anche la narrazione e la descrizione saranno prese in esame, attraverso testi letterari e non. Le attività di comprensione e rielaborazione saranno finalizzate all’acquisizione di strategie per confrontare, riassumere e tradurre i testi letterari. Lingua e traduzione – Lingua francese II LT Prof. Alba Pessini Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere II semestre Titolo del corso: I processi traduttivi Dopo un’introduzione di carattere generale sulla storia della traduzione e sulle problematiche traduttive, il corso si propone di fornire strumenti metodologici fondamentali per affrontare il processo traduttivo verso la lingua francese. Il corpus dei testi presi in esame sarà di ambito giornalistico (quotidiani e settimanali francesi), di ambito pubblicitario (slogan e micro-testi) e di ambito letterario con riferimento a testi del Novecento. Lingua e traduzione inglese Prof. Gioia Angeletti Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne II semestre Titolo del corso: “Lost in translation”: analisi contrastiva della traduzione poetica e intersemiotica Il corso partirà da un breve excursus sulle maggiori correnti dei translation studies contemporanei per poi incoraggiare gli studenti a riflettere sulle eventuali empasse, sui residui o sulle equivalenze che caratterizzano il processo traduttivo. Il corso si divide in due parti. La prima sarà dedicata allo studio della traduzione poetica attraverso la lettura e il commento di source e target texts selezionati; mentre la seconda parte si concentrerà sugli aspetti “trans-generici” della traduzione, in particolare sulla trasposizione dal romanzo al film, anche in questo caso attraverso l’analisi di testi che esemplifichino le teorie illustrate. Lingua e Traduzione Inglese I Prof. Michela Canepari Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Generi testuali a confronto I semestre Partendo da un’analisi delle differenze fra ‘lingua scritta’ e ‘lingua parlata’, il corso introdurrà vari approcci teorici allo studio della lingua inglese, permettendo agli studenti di avvicinarsi a discipline come l’Analisi della Conversazione, la Pragmatica e l’Analisi Critica del Discorso. Allo scopo di sperimentare in che modo le basi teoriche di queste discipline si concretizzano nella lingua utilizzata da parlanti di madrelingua inglese, si prevede l’utilizzo di materiale multimediale e l’analisi di diverse tipologie testuali scritte e parlate. L’introduzione di tali documenti fornirà un punto di partenza anche per la discussione di problematiche traduttive. Partendo dalla tripartizione Jakobsoniana di ‘traduzione’, ci si focalizzerà pertanto sulla nozione di traduzione interlinguistica, fornendo le basi della disciplina dei Translation Studies, introducendo altresì il concetto di traduzione intersemiotica. Gli studenti dovranno inoltre seguire le esercitazioni dei Collaboratori ed Esperti Linguistici durante entrambi i semestri e svolgere un percorso di auto-apprendimento in Aula Multimediale da concordare con il docente. Lingua e Traduzione Inglese 2 Prof. Gillian Mansfield Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere I semestre Titolo del corso: Say what you mean - Manoeuvring Language for pragmatic purposes in the Media Il corso verterà sull’analisi di prodotti televisivi di intrattenimento e di diversi generi informativi e persuasivi del discorso mediatico. Ci si focalizzerà in modo particolare sulla forza pragmatica del messaggio, sia implicita che esplicita, al fine di scoprire il vero intento dello scrittore / parlante. Verranno presi in esame, anche in chiave contrastiva, diversi espedienti linguistici e paralinguistici che concorrono alla creazione di testi mediatici scritti e orali per tali scopi. Gli studenti dovranno inoltre seguire un breve seminario sulla teoria e pratica della traduzione di testi mediatici. La bibliografia verrà indicata all’inizio del corso. Per quanto riguarda le competenze pratiche di lingua, gli studenti dovranno seguire le esercitazioni a cura dei collaboratori ed esperti linguistici sia nel 1° che nel 2° semestre. Gli studenti sono tenuti altresì a seguire un percorso di autoapprendimento in aula multimediale da concordare con il docente. Lingua e Traduzione Spagnola I (12 crediti) Prof. María Valero Gisbert Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere I semestre Titolo del corso: Introduzione alla Fraseologia spagnola Il corso si pone come obiettivo il far comprendere la complessità delle unità fraseologiche che, durante le lezioni, verranno presentate, definite e classificate. Inoltre i diversi abbinamenti lessicali verranno gradualmente acquisiti attraverso l’analisi di testi apppositamente scelti. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso. Le esercitazioni di lingua si terranno durante entrambi i semestri. Per poter accedere all'esame orale gli studenti dovranno superare una prova scritta Programma di Lingua e traduzione- Lingua spagnola IIProf.ssa Simona Forino Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere II semestre Titolo del corso:Tradurre la Spagna, tradire l’America Il corso ha come finalità la traduzione del testo letterario nello stile, nei temi e nei generi familiari al discente di Lingua Spagnola Triennale. L’aspetto linguistico e quello culturale, due segni d’identità collegati tra loro e in parallela evoluzione saranno i punti di partenza volti a una meta comune e al luogo d’incontro tra lingue in movimento reciproco, tra differenze e peculiarità interdisciplinari. Testi autentici di Letteratura Spagnola e Ispanoamericana dimostreranno i diversi metodi del tradurre e, superati gli ostacoli di una L2, giungeranno sino all’autore scelto e al linguaggio utilizzato. Linguistica generale Prof. Davide Astori Dipartimento di Filologia Classica e Medievale I semestre (prima parte) Titolo del corso: La Lingua italiana dei segni (LIS) Il corso, che mira a fornire agli allievi le nozioni essenziali per l’acquisizione di una moderna formazione linguistica ed è dedicato prevalentemente alla parte istituzionale, intende presentare e discutere i concetti basilari della linguistica generale attraverso l’analisi e l’approfondimento delle principali caratteristiche della Lingua italiana dei segni, affrontando in parallelo (da un lato la LIS, appunto, dall’altro la moderna riflessione linguistica teorica) gli snodi fondamentali della disciplina (dalle questioni terminologiche, agli aspetti comunicativi, ai principali aspetti psico- e socio-linguistici). Bibliografia di base. De Saussure F., Cours de Linguistique générale [CLG], Payot 1916 (in qualunque edizione e lingua) Bibliografia relativa alla LIS verrà indicata durante lo svolgimento del corso. Linguistica generale Prof. Guido Michelini Dipartimento di Lingue e letterature straniere I semestre Titolo del corso: La pragmatica Il corso comprende il solo modulo A (6 CFU): ad una parte introduttiva sulle tematiche di base della disciplina ne segue una più specifica dedicata alla pragmatica, con particolare riferimento alle teorie che si riallacciano all’insegnamento di Grice. Per gli esempi si utilizzeranno in particolare italiano, francese, tedesco, latino. La bibliografia sarà fornita durante il corso. Logica Prof. Gisèle Fischer Dipartimento di Filosofia Titolo del corso: Sui ragionamenti deduttivi. 2 semestre (12 crediti) 1) Introduzione: l'importanza del concetto di dimostrazione. 2) Il modello naturale della Logica Proposizionale: enunciati e connettivi estensionali; antinomia del mentitore; formalizzazione del modello naturale. 3) Il sistema assiomatico P: concetti di assioma, deduzione e teorema; metateorema di deduzione; esempi di teoremi in P; metateorema di validità. 4) Confronto tra due approcci: metateorema di completezza. 5) Cenni di Logica predicativa. 6) Modelli naturali alternativi: epistemologia intuizionista e Logica modale. Papirologia Prof. Isabella Andorlini Dipartimento di Storia II semestre Titolo del corso: Papiri, archeologia e storia: una introduzione Il corso fornisce gli elementi istituzionali per lo studio del materiale scrittorio nel mondo antico (ostraca, tavolette, papiro e pergamena), con attenzione alla “riscoperta” di esso in età moderna attraverso le ricerche archeologiche e il restauro. I testi dei papiri, letterari e documentari, saranno illustrati come fonti utili alla comprensione della storia culturale dell’antichità. MODULO A (6 CFU): i ritrovamenti papiracei e la storia della papirologia. Luoghi e modi di ritrovamento dei papiri: il contesto di recupero (scavi e acquisti, Egitto e fuori d’Egitto). Scritture e libri. Lingue e scritture documentate nei papiri, con esempi di letture di testi in traduzione. Papirologia e risorse informatiche. Pedagogia dell’adozione e dell’affido. Prof. Silvana Ostini Dipartimento di Scienze della Formazione e del Territorio II° Semestre; I° Periodo Titolo del Corso: Storie di affido e di adozione. Le provocazioni educative. Nel corso si affronteranno alcune problematiche relative all’affido e all’adozione con riferimento inevitabile all’educazione familiare, ai suoi problemi e alle sue difficoltà determinate dall’evoluzione e dalla complessità della società di oggi. Si chiariranno le differenze dei due istituti giuridici, adozione e affido, come sfide socioculturali volte a garantire ai minori che ne sono stati privati un contesto di vita e di relazione educativamente ricco e accogliente. Si evidenzieranno le problematiche applicative delle leggi con la sottolineatura dei complessi problemi educativi ad esse sottesi. L’attenzione si sposterà perciò su alcune questioni pedagogiche connesse alle dinamiche familiari sollecitate dalla presenza di bambini in adozione o in affidamento. Attraverso l’esame di casi specifici si affronteranno temi fondamentali quali il senso di appartenenza, il problema della doppia appartenenza, il senso della genitorialità, il ruolo dei servizi sociali. N.B. - Alla realizzazione del corso collaborerà il Prof. Ermanno Mazza - Il corso prevede anche un approfondimento su “Aspetti psicologici dell’affido e dell’adozione” - I testi d’esame saranno indicati durante lo svolgimento del Corso. Pedagogia dell’Infanzia Prof. Elena Luciano Dipartimento di Scienze della formazione e del territorio I semestre Titolo del corso: Le esperienze dei bambini e le scelte educative degli adulti. Il corso intende esplorare temi e problemi relativi ai bisogni, alle potenzialità e all’educazione dei bambini, valorizzando innanzitutto i loro stessi sguardi, ruoli e punti di vista, ovvero concentrandosi sulle loro individualità. Verranno altresì approfondite le diverse immagini di infanzia diffuse tra gli adulti che si occupano di loro - in ambiti familiari così come nei servizi educativi - e le scelte possibili per riconoscerne identità, valorizzarne talenti e favorirne autonomia e sviluppo. Il corso offrirà infine l’occasione di mettere a tema alcune variazioni culturali nell’intreccio tra sviluppo, cura ed educazione e la stretta relazione tra la crescita e gli apprendimenti dei bambini, da un lato, e il ruolo degli adulti, dall’altro, in particolare nell’ambito dei servizi educativi per l’infanzia. Psicologia dello sviluppo Prof.ssa Roberta Carbone Dipartimento di Scienze della formazione e del territorio II semestre Programma Introduzione alla psicologia dello sviluppo Principali teorie dello sviluppo psicologico Il periodo prenatale e il neonato Lo sviluppo cognitivo Lo sviluppo del linguaggio Lo sviluppo emotivo Lo sviluppo sociale Lo sviluppo del sè e della moralità L'adolescenza: lo sviluppo fisico, emotivo e sociale Sviluppo del comportamento aggressivo:ipotesi interpretative, determinanti causali, fattori di rischio e di protezione Testi consigliati e bibliografia Berti, A.E., Bonbi, A.S. (2008). Corso di psicologia dello sviluppo. Il Mulino In alternativa (consigliato ai non frequentanti): Carbone R. (2011). Lezioni di psicologia dello sviluppo. Uni.NovaC Carbone, R. (2010). Significati e funzioni del comportamento aggressivo (eccetto cap.2). UNI.NOVA Uno a scelta tra i seguenti testi: Albiero, P., Matricardi, G. (2007). Che cos'è l'empatia. Carocci Fagiani, M.G., Ramaglia, G. (2006). L'aggressività in età evolutiva. Carocci Modalità esame: prova scritta (testi obbligatori) e orale (testi obbligatori più il testo a scelta) Studenti di psicologia generale e sviluppo da 6 crediti: prova orale (fare riferimento al vecchio programma) Pedagogia speciale Prof. Andrea Giacomantonio Dipartimento di Scienze della formazione e del territorio II semestre Titolo del corso: Bisogni educativi speciali e didattica razionale. Comparazione e discussione di diverse definizioni di bisogno educativo speciale. Evoluzione del concetto di disabilità e di devianza: il ruolo dei processi di normalizzazione. Le forme dell'educazione. Analisi delle caratteristiche di alcuni interventi didattici destinati a diversabili o a soggetti coinvolti in fenomeni di bullismo scolastico. La bibliografia verrà indicata durante il corso. Pedagogia sociale prof. Damiano Felini Dipartimento di Scienze della Formazione e del Territorio 6 CFU 1° semestre – 2° periodo Titolo del corso: Processi formativi e ruolo dei media nella costruzione della comunità sociale Il corso esplora in maniera sistematica il tema dei bisogni educativi espressi nelle comunità sociali, specialmente quelli connessi ai cambiamenti culturali e all'odierna conformazione policentrica del sistema formativo. In particolare, si farà riferimento al ruolo dei media nell'educazione implicita, al divario di possesso delle competenze digitali e alle possibilità offerte dalla cosiddetta media education. Pedagogia sperimentale Prof. Massimo Marcuccio Dipartimento di Scienze della Formazione e del Territorio I semestre Titolo del corso: Modulo 1 - Introduzione alla ricerca empirica in educazione: storia, concetti e approcci. A partire da una riflessione sul sapere scientifico come processo rigoroso di costruzione sociale della conoscenza che emerge dalla percezione problematica della realtà, il corso si propone di: 1) favorire negli studenti una più ampia presa di consapevolezza delle proprie convinzioni relative al sapere scientifico; 2) introdurre agli aspetti storici, epistemologici e metodologici di base che definiscono l’area della ricerca empirica in educazione; 3) promuovere la capacità di leggere criticamente articoli e contributi di ricerca in ambito educativo e valutarne il possibile uso per l’assunzione di decisioni; 4) sviluppare abilità nel progettare - in situazione simulata semplici percorsi di indagine empirica. Durante le lezioni verranno trattate le problematiche relative ai seguenti temi: definizione del quadro concettuale e problematico della ricerca empirica in educazione; approcci quantitativi e qualitativi; strutturazione del quadro della ricerca; disegni di ricerca; uso di alcuni strumenti e procedure di ricerca. Inoltre saranno analizzate criticamente alcune ricerche empiriche realizzate in diversi contesti educativi. Titolo del corso: Modulo 2 - La ricerca valutativa: tra modelli e nuovi approcci metodologici Attraverso l’analisi critica dell'attuale dibattito sulla ricerca valutativa in ambito educativo gli studenti potranno: 1) approfondire la riflessione sulle proprie convinzioni relative alla valutazione in ambito educativo; 2) identificare i significati, gli usi e i problemi della ricerca valutativa in educazione; 3) riconoscere, in relazione a particolari contesti educativi, l’uso di diverse strategie, strumenti e procedure di ricerca valutativa. Nelle lezioni saranno tematizzati e discussi i seguenti ambiti problematici: definizione di ricerca valutativa; approcci e modelli valutativi; disegni, strategie, strumenti e procedure della ricerca valutativa. Saranno inoltre commentate alcune ricerche valutative realizzate in diversi contesti educativi. Politica Economica Prof. Renata Livraghi Dipartimento di Scienze della Formazione e del Territorio I Semestre Politica Economica Negli ultimi tempi una mole notevole di studi di taglio empirico e sperimentale hanno obbligato l’economia a ripensare i propri fondamenti, ad aprirsi a nuove prospettive e a dialogare con altre discipline. In particolare si è fatto strada un nuovo paradigma, che integra argomenti della ricerca psicologica e sociologica con la scienza dell’economia. Il microcredito, l’economia sostenibile, il commercio equo e solidale, il variegato mondo dell’associazionismo non sono più una realtà di nicchia, ma vedono coinvolti milioni di persone e le loro famiglie, che vogliono creare valore sociale e ambientale, insieme al valore economico, per migliorare le prospettive di felicità pubblica. Obiettivo di questo corso è introdurre lo studente a tali nuovi sviluppi e fornirgli gli strumenti di comprensione più adeguati. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso. Psicologia dell’educazione Prof. Claudio Palumbo Dipartimento di Scienze della Formazione e del Territorio II Semestre Il Corso si divide in due moduli da 6 crediti ciascuno. Nel primo modulo saranno trattati i seguenti argomenti: 1. Sviluppo della soggettività e delle competenze trasversali; 2. Obiettivi, contenuti e potenzialità dei mass media in relazione al punto precedente. Si effettueranno inoltre alcune esercitazioni di autovalutazione delle competenze trasversali. Il secondo modulo riguarderà: 1. 2. 3. Aspetti teorici e metodologici riferiti all’attività di formazione e ai contesti in cui agisce; Gestione dello stress individuale come bilancio di competenze trasversali; Riconoscimento delle emozioni attraverso la rilevazione in contemporanea del mix di segnali verbali, paraverbali e non verbali che rappresentano il complesso della comunicazione interpersonale. Relativamente al secondo punto si effettueranno alcune esercitazioni; in riferimento al terzo punto saranno utilizzati brevi filmati, fotografie ed apposite esercitazioni multimediali. Saggistica italiana (6 cfu) Prof. Annamaria Cavalli Dipartimento di Italianistica II semestre Titolo del corso: Saggismo e autobiografismo Il corso, dopo aver affrontato la trattazione della saggistica come genere letterario, con particolare riguardo alle sue varie tipologie e forme comunicative, tratterà dei legami tra saggio e autobiografia o diario, completando il percorso già affrontato nell’anno precedente, con riferimento ad altri testi e autori del Novecento. Parte del corso sarà dedicato all’insegnamento di modalità di scrittura saggistica e, prima dell’esame orale, ogni studente dovrà stendere un saggio critico o una recensione dalle 3 alle 5 cartelle di 2000 battute ciascuna. La bibliografia relativa alla critica e ai testi che saranno affrontati e discussi durante le lezioni è visibile nel sito web del Dipartimento di Italianistica e nella bacheca della docente. Scienze dell’antichità e informatica Prof. Alex Agnesini Dipartimento di Filologia classica e medievale I semestre (2°a parte) Titolo del corso: Lo studio dei testi classici con l’ausilio di mezzi informatici. Il corso intende offrire una rassegna critica delle principali risorse disponibili per lo studio delle lingue e letterature classiche. Verranno esaminate le banche dati testuali e bibliografiche e i relativi softwares di interrogazione in ambiente Windows. Inoltre saranno analizzati casi specifici e proposte esercitazioni per mostrare potenzialità e punti critici dell’impiego delle banche dati di testi greci e latini. La bibliografia per la parte manualistica verrà fornita a lezione. Il modulo dovrà essere completato con Propedeutica al latino universitario, capitoli VI, VIII e IX e con le due letture domestiche: un libro dell'Eneide e un classico in prosa che saranno concordati col docente all’inizio delle lezioni. Il corso si articola nel modulo B (6 cfu) per gli studenti del corso di studio in Lettere. Sociologia dei processi culturali e comunicativi Prof. Sergio Manghi Dipartimento di Psicologia II semestre Titolo del corso: Forme della comunicazione nella società globalizzata. Dopo la trattazione delle nozioni di base inerenti la natura dei processi comunicativi e il loro intreccio con le trasformazioni culturali, il corso affronterà l’emergenza storica di varie modalità culturali della comunicazione umana: monoculturale, etnocentrica, modernista, cosmopolita. Confrontando queste diverse forme della comunicazione, verranno discusse in particolare le trasformazioni in corso nella rappresentazione dell’interazione io-altri fatta propria dai comunicanti nell’ambito della società globalizzata. Sociologia dei processi culturali e comunicativi (6 CFU) Prof. Marco Deriu Dipartimento di Studi politici e sociali II semestre Titolo del corso: Il linguaggio del mondo contemporaneo: categorie, frames e rappresentazioni sociali Finalità del corso: Introdurre studenti e studentesse all’interpretazione e alla conoscenza della contemporaneità attraverso l’analisi e la discussione critica delle rappresentazioni prodotte dagli attori sociali, dei frames e delle categorie culturali usate nella comunicazione odierna e dei loro effetti performativi. Il corso intende fornire strumenti critici per il riconoscimento delle cornici culturali dentro cui si orientano e si muovono gli attori sociali nella vita e nelle interazioni quotidiane. Programma del corso: Dopo un’introduzione allo studio della “cultura” e della “società”, si prenderanno in esame categorie fondamentali quali progresso, sviluppo, globalizzazione, decrescita, sostenibilità, democrazia, diritti umani, sicurezza, lavoro, genere, ecc. che verranno studiate e analizzate criticamente nella loro origine e nel loro uso corrente. Bibliografia: Parte generale Dispense del corso. Bosi A., Deriu M., Pellegrino V. (a cura di), Il dolce avvenire, Diabasis, Reggio Emilia, 2009. Approfondimento Alla fine del corso sarà fornita un’ampia bibliografia tematica all’interno della quale studenti e studentesse sceglieranno due testi per condurre un approfondimento personale in vista dell’esame finale. Sociologia dei processi culturali ed educativi Prof.ssa Danila Bertasio Dipartimento di Scienze della formazione e del territorio II semestre II modulo Titolo del corso:Il rapporto fra educazione e società contemporanea Il corso vuole introdurre alla riflessione sociologica dell’educazione e i suoi processi. Evidenziandone peculiarità, storia, obiettivi e metodi, il corso si pone come obiettivo l’analisi da un lato del rapporto società – educazione, e, dall’altro, delle funzioni e delle prestazioni del sistema educativo all’interno della società contemporanea. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso Sociologia dell’arte Prof .ssa Danila Bertasio Dipartimento di Scienze della formazione e del territorio I semestre I modulo Titolo del corso: A cosa servono gli artisti? A cosa servono gli artisti? Qual è il loro posto nella società, le loro condizioni di lavoro, o, ancora, i loro diritti e doveri?. Il dibattito è decisamente attuale. Nella danza o nella musica, nella fotografia come nell’arte contemporanea, nella letteratura quanto nel cinema. Il Corso darà spazio all’analisi delle forme di organizzazione e alla capacità degli artisti di collaborare per la difesa dei loro interessi. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso. Sociologia generale Prof. Alessandro Bosi Dipartimento di Studi Politici e Sociali I semestre Titolo del corso: Identità, modernità e postmodernità Il corso, dopo aver introdotto gli studenti alla storia della sociologia, delle sue origini e del rapporto con la filosofia, approfondisce il cambiamento intervenuto negli strumenti di lettura della disciplina col passaggio dalla modernità alla postmodernità. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso. Sociologia generale Prof. Giuseppe Padovani Dipartimento di Scienze della Formazione e del Territorio II semestre Titolo del Corso: Sull’azione sociale Argomento: il Corso è suddiviso in due parti. La prima istituzionale volta allo svolgimento di alcune problematiche connesse alla costruzione dell’oggetto sociologico e alla metodologia sociologica. La seconda è volta a ricostruire le linee interpretative e i quadri teorici che guidano, a partire da M. Weber, le diverse concezioni dell’azione sociale. Verrà, inoltre, letta e commentata l’opera di M. Henry dedicata al pensiero di K. Marx. Questa opera consente di approfondire alcuni aspetti di fondo delle varie teorie sociologiche che verranno analizzate durante il Corso, si raccomanda pertanto la frequenza alle lezioni. Modalità di accertamento Scritto/orale Libri di testo -F. Crespi, Il pensiero sociologico, Il Mulino, varie dizioni. - M. Henry, Marx 1 Una filosofia della realtà, Marietti 2010 Storia contemporanea Prof. Piergiovanni Genovesi Dipartimento di Storia II semestre Titolo del corso: Il mondo contemporaneo Il corso offre un quadro istituzionale dei principali temi ed avvenimenti storici dell’età contemporanea. La bibliografia verrà indicata ad inizio corso. Storia contemporanea Prof. Daniele Marchesini Dipartimento di Storia Secondo semestre Programma d'esame: Mod. A I principali fatti e problemi dal 1815 al 2000 Mod.B La motorizzazione di massa in Italia Storia contemporanea Prof. Giorgio Vecchio Dipartimento di Storia II semestre Titolo del corso: «La storia italiana e mondiale tra Ottocento e Novecento» Modulo A (6 cfu). Argomento delle lezioni: L’Italia dal Risorgimento alla Repubblica. Modulo B (6 cfu). Argomento delle lezioni: Genocidi e ‘Giusti’ nella storia del Novecento. La bibliografia per l’esame verrà comunicata all’inizio del corso. N.B.: L’esame prevede una parte scritta (sulla storia generale) e una parte orale (sugli argomenti specifici del corso). Il corso è aperto a studentesse e studenti di tutti i corsi di studio e di laurea. Studentesse e studenti dei programmi Erasmus-Socrates sono tenuti a presentarsi al docente all’inizio delle lezioni. Storia della critica d’arte Prof. Vanja Strukelj Dipartimento dei Beni culturali e dello spettacolo II semestre/ I parte 6 CFU Introduzione alla Storia della critica d’arte. Il corso intende mettere in luce le diverse problematiche connesse ai metodi e agli strumenti della disciplina della storia della critica d’arte. Particolare attenzione verrà rivolta alla lettura delle Vite vasariane, di cui si individueranno fonti e modelli, tenendo conto al contempo dell’incidenza di questo testo sulla letteratura artistica posteriore. Storia della cultura inglese Prof. Diego Saglia Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere I semestre Titolo del corso: “Londra 1950-2000: mappe in movimento” Il corso intende presentare il ruolo nodale svolto da Londra nella cultura britannica del Novecento, illustrandone l’evoluzione topografica, socio-economica e culturale nei decenni del secondo dopoguerra – dalla ricostruzione degli anni Cinquanta, passando per la Swinging London, fino alle celebrazioni per il nuovo millennio. In tal modo si vuole ricostruire la complessa serie di motivi che hanno reso (e continuano a rendere) la capitale britannica un luogo cruciale della nazione britannica e, anche per questo, un oggetto di polemiche a tutt’oggi irrisolte. A questa parte del corso, sviluppata tramite la lettura di testi e l’analisi di documenti visivi, si collegano due seminari di lettura, traduzione e commento di testi relativi alla civiltà britannica contemporanea – rispettivamente in italiano per studenti LT e in inglese per studenti LM. Storia della Filosofia Prof.ssa Beatrice Centi Dipartimento di Filosofia I semestre Titolo del corso: Il rapporto tra etica e antropologia filosofica Il corso affronta, delineando i tratti fondamentali della storia della filosofia dalla fine del Settecento alla fine del Novecento, i concetti di norma e di persona sviluppatisi, a partire dal pensiero kantiano e attraverso il dibattito metodologico su scienze della natura e scienze della cultura, fino all’antropologia filosofica contemporanea. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso. Storia della Filosofia Antica (modulo del corso integrato di Storia della filosofia antica e medievale) Prof. Franco De Capitani Dipartimento di Filosofia I Semestre Titolo del corso: Il problema del linguaggio nel mondo Antico. Dopo una breve rassegna sul tema del linguaggio nel mondo Antico, pagano e cristiano, passeremo ad una lettura guidata di passi del “Cratilo” di Platone, solitamente poco conosciuto, cercando di evidenziarne i rapporti con il pensiero di Aurelio Agostino. La bibliografia verrà fornita durante il corso. Storia della Filosofia Contemporanea Fiorenza Toccafondi Dipartimento di Filosofia II Semestre Titolo del corso: Pensiero, rappresentazioni ed esperienza. Il corso affronterà alcune delle questioni fondamentali poste dal concetto di esperienza attraverso una disamina delle principali teorie che al riguardo si possono individuare in filosofia della percezione. Oggetto di particolare approfondimento saranno poi le nozioni di rappresentazione, pensiero e immagine. La bibliografia verrà indicata all’inizio del corso. Storia della filosofia medievale (modulo del corso integrato di Storia della filosofia antica e medievale) Prof. Fabrizio Amerini Dipartimento di Filosofia I semestre (I^ parte) Titolo del corso: La filosofia nel Medioevo Il corso intende presentare alcune rilevanti concezioni di “filosofia” elaborate durante il periodo medievale. Durante il corso, in particolare, saranno letti passi tratti dalle principali opere filosofiche medievali al fine di far emergere le differenti visioni della filosofia che si incontrano in epoca medievale. Il corso si compone di un solo modulo per un totale di 6 cfu ed è parte del corso integrato di Storia della filosofia antica e medievale. La bibliografia sarà indicata al momento della presentazione del corso. Storia della filosofia moderna Prof. Stefano Caroti Dipartimento di Filosofia I semestre Titolo del corso: : Sapere Aude. La riforma del sapere al tempo dell'Encyclopédie. Tra l’apprezzamento entusiasta di Kant e quello più problematico di HorkheimerAdorno, l’Illuminismo non ha mai cessato di suscitare l’interesse degli storici del pensiero filosofico. Partendo dal Discorso preliminare di D'Alembert e dal Prospectus di Diderot, nonché da alcune voci dell'Encyclopédie, si prenderanno in esame alcune proposte di riforma del sapere avanzate da alcuni esponenti dell'Illuminismo francese. Nella prima parte del corso alcune lezioni saranno dedicate alla storia del pensiero filosofico moderno dal Rinascimento a Kant. Storia della Filosofia Politica (parte del corso integrato “Cultura e società”) Prof. Italo Testa Dipartimento di Filosofia II Semestre Titolo del corso: La cultura della libertà. Lo spirito oggettivo di Hegel Il corso metterà a tema il significato della nozione hegeliana di spirito oggettivo per la comprensione della genesi e della struttura della cultura della libertà propria della società moderna e delle sue forme di agire politico. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso. Storia della lingua italiana Prof. Paolo Bongrani Dipartimento di Italianistica II semestre Titolo del corso: Problemi di grammatica storica e di lessicologia storica dell’italiano. Modulo A (6 crediti): Profilo di storia linguistica italiana: dal municipalismo medievale all’unificazione novecentesca. Modulo B (6 crediti): Dopo aver descritto nel modulo A la storia ‘esterna’ delle principali vicende linguistiche del nostro Paese, nel modulo B si affronterà la descrizione della struttura ‘interna’ della lingua, attraverso lo studio di alcuni problemi più significativi di grammatica storica (con esempi riguardanti grafia, fonetica, morfologia, sintassi e lessico). Storia della musica medievale e rinascimentale A 6 cfu Prof. Francesco Luisi Dipartimento di Filologia Classica e Medievale I semestre Titolo del corso: Le origini e la formazione della cultura musicale occidentale La musica liturgica e la tradizione gregoriana come elementi fondanti della cultura musicale occidentale. La formazione dei repertori, la loro definizione in forma neumatica e la teorizzazione dei sistemi rappresentano i veicoli per il passaggio alla concezione polifonica maturata nella scuola di Notre Dame e diffusa a livello europeo come forma dell’ars. Quest’ultima ha le radici nella tecnica compositiva del contrappunto che, sostenuta dal pensiero speculativo, giungerà a codificarsi nelle forme più avanzate della polifonia sacra e profana del rinascimento, passando attraverso la grande fioritura stilistica dell’Ars nova e dell’Umanesimo. Sarà presa in esame particolarmente l’affermazione della poesia per musica come condizione essenziale del linguaggio musicale e della pluralità delle forme pensate come espressioni liriche accompagnate e perciò sostenute dalla cultura umanistica come recupero del “canto alla lira”. Storia della musica medievale e rinascimentale B 6 cfu Prof. Francesco Luisi Dipartimento di Filologia Classica e Medievale I semestre Il “canto alla lira” di tradizione umanistica costituisce la base per lo sviluppo della drammaturgia musicale tra Umanesimo e Rinascimento. Il contributo proviene anche dalla musica spirituale e dalle tecniche del “contra factum” e dei “cantasi come” applicate all’esperienza rappresentativa sacra e profana che trova un punto culminante nella Favola di Orfeo di Poliziano. Di qui lo sviluppo del concetto di monodia accompagnata e la nascita della drammaturgia musicale all’apice dell’esperienza fiorentina tra Cinque e Seicento, a coronamento della pratica continuativa degli intermedi in commedia e a seguito della contaminazione del modello drammaturgico pastorale. Storia della musica moderna e contemporanea A (6 cfu) Prof. Paolo Russo Dipartimento di Filologia classica e medievale - Musicologia I semestre Titolo del corso: Musica e scena tra Sei e Settecento Il corso studia la musica del Sei e Settecento europeo tra teatro lirico e scena pubblica. Verranno proposti e studiati ascolti e testi critici sui diversi generi musicali che hanno plasmato la moderna concezione di musica come espressione di affetti. Il corso si presenta dunque anche come didattica dell’ascolto per affinare le competenze analitiche e interpretative nell’ascolto della musica storica. Storia della musica moderna e contemporanea – B (6 cfu) Prof. Marco Capra Dipartimento di Filologia Classica e Medievale I semestre Titolo del corso: La musica “condizionata” La prima parte del corso si sofferma sulla definizione del concetto di produzione musicale e di condizionamento materiale dell’espressione artistica, nonché sul riconoscimento e utilizzo delle fonti per la ricerca; la seconda parte approfondisce alcuni aspetti salienti della produzione musicale in epoca moderna e contemporanea. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso. Storia della musica popular Prof. Pierguido Asinari Dipartimento di Filologia Classica e Medievale II semestre Titolo del corso: Morfologia e sintassi della canzone popular Il corso intende offrire agli studenti gli strumenti essenziali per una comprensione storico-critica e teorico-analitica della popular music. La prima parte del corso è dedicata alla definizione della disciplina, al profilo storico, ai linguaggi, ai generi, agli stili, alle forme, alle prospettive metodologiche di ricerca, all’evoluzione del rapporto tra musica di consumo e media audiovisivi. La seconda parte si sofferma sugli aspetti formali e strutturali della canzone moderna con l’utilizzo di diversi strumenti di analisi, attraverso esempi musicali significativi. Storia della pedagogia Prof. Cristiano Casalini Dipartimento di Scienze della formazione e del territorio II semestre Titolo del corso: “Un poco di ciascuna cosa, e niente del tutto, alla Francese”. Montaigne e il collegio di Coimbra. La scuola secondaria nasce quando la filosofia cessa di essere concepita come sapere universitario. I corsi di Artes slittano verso collegi che, nel corso del XVI secolo, si rendono via via sempre più autonomi dai Corsi maggiori di Teologia, Giurisprudenza e Medicina. Parigi è la prima ispiratrice di questo spostamento. Ad essa seguiranno Bordeaux e Coimbra, dove i gesuiti realizzeranno il primo manuale di filosofia per licei: il Cursus conimbricensis. Testimone privilegiato di questa conversione pedagogica, Michel de Montaigne, pigro studente bordolese. Storia delle Dottrine Politiche Prof. Matteo Truffelli Dipartimento di Studi Politici e Sociali II semestre Titolo del corso: temi e autori fondamentali del pensiero politico occidentale Il corso sarà imperniato sullo studio dell’origine e dell’evoluzione storica delle principali questioni che hanno caratterizzato lo sviluppo del pensiero politico occidentale. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso. Storia del teatro contemporaneo (6 cfu) Prof. Roberta Gandolfi Dipartimento dei Beni Culturali e dello Spettacolo II semestre Il teatro del secondo Novecento e contemporaneo Corso di carattere istituzionale sulle culture sceniche contemporanee italiane e europee. Il corso introduce ai campi principali dell’azione teatrale, dal teatro come esperienza d’arte e prodotto culturale, al teatro come strumento di intervento, comunicazione e espressione nel sociale. Comprende alcune visioni di spettacoli e incontri con artisti, in coordinamento con la programmazione dei Teatri di Parma. Storia del teatro e dello spettacolo (12 CFU) Prof. Luigi Allegri Dipartimento di Beni culturali e dello spettacolo I semestre Titolo del corso: Dal testo teatrale al libretto d’opera. Il rapporto tra Verdi e Shakespeare. Modulo A. Modulo di carattere istituzionale, che comprende una illustrazione dei principali momenti della storia del teatro occidentale, con attenzione particolare al ruolo del teatro nella società, agli schemi della drammaturgia, alla tipologia dei personaggi, alle modalità di rappresentazione e di recitazione. Modulo B. Modulo di carattere monografico, che analizza le relazioni di dipendenza e di rispettiva specificità tra la drammaturgia e la librettistica musicale, assumendo come oggetto principale di indagine il rapporto tra Verdi (e i suoi librettisti Francesco Maria Piave e Arrigo Boito) e Shakespeare, attraverso lo studio analitico delle rispettive scritture di Macbeth e Otello. Storia dell’architettura contemporanea 6 cfu Prof.: Francesca Zanella. Dipartimento dei Beni Culturali e dello Spettacolo Semestre: .II. Attraverso l’individuazione di casi di studio si cercheranno di indagare continuità e fratture all’interno del dibattito e della ricerca architettonica del ‘900 con particolare attenzione al rapporto con le altre ricerche artistiche. I momenti chiave del percorso saranno quelli della nascita del Movimento moderno, della contrapposizione tra la cultura internazionale e il permanere di culture regionali, della crisi del Movimento moderno nella metà del XX secolo e quindi la definizione di linee di ricerca a partire dagli anni ’70 del ‘900. Storia dell’architettura e del design 6 cfu Prof. Francesca Zanella Dipartimento dei beni culturali e dello spettacolo I semestre Titolo del corso: Storia dell’architettura e del design Parte istituzionale metodologica Saranno affrontati gli snodi della storia dell’architettura e del design dal modernismo alle ricerche più recenti. Partendo dall’analisi del ruolo di alcuni protagonisti del Liberty europeo, tra progettazione degli oggetti, dell’architettura e della città, si affronterà il nodo della cultura del razionalismo, tra primo e secondo dopoguerra, analizzando le modalità della diffusione di questo modello progettuale al di fuori dell’Europa. Si parlerà quindi di architettura e design negli anni e sessanta e settanta del Novecento: tra International style, neorazionalismo, avanguardie radicali e rapporti con le ricerche artistiche, verso il postmodernismo. Storia dell'arte contemporanea Prof. Cristina Casero Dipartimento dei Beni culturali e dello Spettacolo II semestre Lineamenti di storia dell'arte dall'illuminismo alla contemporaneità Il corso intende illustrare agli studenti i lineamenti della storia dell'arte contemporanea e fornire loro gli strumenti metodologici per lo studio della disciplina, attraverso l'analisi dei principali snodi tematici e delle figure dei protagonisti delle arti figurative degli ultimi due secoli. Nel corso delle lezioni si proporranno approfondimenti che non trascureranno la storia della fotografia, considerata nel più ampio alveo delle arti visive. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso. Storia dell’arte medievale Prof. Arturo Calzona Dipartimento di Beni Culturali e dello Spettacolo I semestre Titolo del corso: Lineamenti di storia dell’arte medievale dall’Arco di Costantino a Giotto Il corso prenderà in esame le dinamiche storico-artistiche dall’inizio del IV secolo fino al XIV secolo focalizzando l’attenzione sulla metodologia d’analisi delle opere più significative e sulla storiografia relativa. Data l’ampiezza dell’arco cronologico verranno privilegiati i momenti di passaggio che hanno segnato i cambiamenti stilistici più significativi. La bibliografia verrà indicata all’inizio del corso Storia e critica del cinema prof. Roberto Campari Dipartimento Beni culturali e spettacolo 1 semestre Titolo del corso : L'età d'oro del cinema e i modelli estetici del divismo Come al solito il corso si articolerà in due parti distinte : nella prima parte si esamineranno momenti e personaggi della storia del cinema partendo dall'analisi di alcuni classici a livello internazionale. Nella seconda parte si affronterà il problema del divismo come componente essenziale del cinema "classico" : le fonti culturali e i modelli estetici secondo i quali si conforma, nelle cinematografie europee e in quella americana, l'immagine dei personaggi femminili e maschili destinati ad affascinare le platee di tutto il mondo. La bibliografia verrà indicata all'inizio del corso. Storia dell’arte moderna Prof. Simone Ferrari Dipartimento di Beni Culturali e dello Spettacolo I semestre Titolo del corso: Esercizi di stile e definizione del linguaggio artistico dal Rinascimento al ‘700 Il corso è articolato in tre parti. La prima comprende lezioni tenute dal docente, mirate a distinguere e definire i diversi stili e i termini del linguaggio, attraverso esempi e confronti mirati. Il metodo del “Paragone” fra le opere è esesenziale per comprendere affinità di linguaggio, influenze/difformità e per caratterizzare i diversi artisti in modo specifico e non generico. 2) Le lezioni sono affiancate da visite a musei e monumenti, per verificare ed ampliare il processo di apprendimento. La visione diretta delle opere è infatti essenziale per la preparazione dell’esame. 3) Alcune lezioni sono caratterizzate dalla partecipazione attiva degli studenti, stimolati a definire le immagini che vengono mostrate in termini di stile. Questo momento “partecipativo” è essenziale per la messa a fuoco del linguaggio artistico e per imparare progressivamente ad usare i termini (disegno, luce, classico, manierismo, pittorico, lumen, tonalismo, lustro, realismo, illusionismo, ecc.) con precisione. Storia greca Prof. Ugo Fantasia Dipartimento di Storia II semestre Titolo del corso: Tucidide e la 'guerra totale' dei Greci: una lettura del terzo libro delle Storie. Dopo una parte introduttiva, propedeutica allo studio della storia del mondo greco dall’età arcaica alla prima età ellenistica (VIII-III secolo a.C.), il corso affronterà la lettura e il commento del terzo libro delle Storie di Tucidide, dedicato agli anni centrali (inizio 428-inizio 425 a.C.) della fase 'archidamica' della guerra del Peloponneso. Sarà analizzata la tecnica narrativa di Tucidide; ma soprattutto, attraverso l'esame ravvicinato dei principali episodi narrati nel libro (la rivolta di Lesbo e la sua repressione, la tragica fine della piccola città di Platea, la guerra civile di Corcira, i combattimenti nella Grecia nord-occidentale), sarà studiato il fenomeno della 'guerra totale', quale il grande conflitto fra Atene e Sparta era in effetti diventato, nei suoi aspetti militari e nei suoi risvolti socio-politici ed eticogiuridici. Storia medievale Prof. Marina Gazzini Dipartimento di Storia II semestre 5 cfu Titolo del corso: I mille anni del Medioevo: temi e problemi Il corso mira a fornire agli studenti gli strumenti necessari per la comprensione dei tratti fondamentali dell’età medievale, aprendo finestre su temi specifici di storia politica, religiosa, sociale, economica e culturale. Gli studenti saranno messi a contatto con le fonti tradizionali e con le risorse per lo studio e la ricerca storica apportate dalle nuove tecnologie. Storia medievale Prof. Roberto Greci Dipartimento di Storia I semestre Titolo del corso: "Ritratti di imperatori medievali" Durante la prima parte (istituzionale) del semestre - svolta tramite laboratori verranno presentate le questioni più rilevanti della storia medievale (6 cfu); la seconda parte (monografica) del semestre (6 cfu) sarà dedicata alle biografie degli imperatori della dinastia sveva. Bibliografia: Prima parte: M. Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2006. G. Tabacco, L'impero romano-germanico e la sua crisi (secoli X-XIV), in La Storia, dir. da N. Tranfaglia e M. Firpo, II, Utet, Torino 1986, pp. 307-338. Seconda parte: Fonti e saggi relativi a questa parte verranno indicati durante le lezioni. Storia moderna 12 crediti Prof. Elena Bonora Dipartimento di Storia II semestre Modulo A (6 crediti) Titolo del corso: Lineamenti di storia moderna La prima parte del corso riguarda i grandi temi relativi all’età moderna, con particolare attenzione ai differenti approcci tematici (sociale, economico, politico, culturale), alle diverse periodizzazioni che ne conseguono e ai principali nodi storiografici. Modulo B (6 crediti) Titolo del corso: Il sovrano pontefice e Roma nella prima età moderna Il corso è centrato sul ruolo e sull’immagine del sovrano pontefice nel CinqueSeicento, nonché sulla progressiva trasformazione di Roma in «città del papa». La bibliografia d’esame verrà fornita all’inizio del corso. Storia moderna Prof. Lisa Roscioni Dipartimento di Storia II semestre/I parte Titolo del corso: Povertà, assistenza e follia in età moderna Dopo un ampio excursus sui principali temi e problemi dell’età moderna, il corso tratterà delle politiche di controllo e di assistenza della povertà e della malattia (in particolare della follia) e dei modi attraverso i quali queste ultime sono state considerate e raffigurate nel corso dell’età moderna. Storia romana Prof. Domenico Vera Dipartimento di Storia II semestre Il corso sarà svolto in due moduli propedeutici (A e B ) che tratteranno di temi generali della storia romana dalle origini alla fine dell'impero. Introduzione Ambiente geografico del mondo classico La città antica: origini / ideologia / struttura sociale / economia La nascita di Roma e gli ordinamenti dell’età arcaica Le fonti storiche antiche e il metodo storico Istituzioni politiche durante la repubblica e l’impero ■ diritti-doveri del cittadino ■ assemblee popolari (B ■ organi costituzionali (B) ■ census / ager publicus / centuriazione ■ esercito e reclutamento (B) ■ il regime augusteo e l’ideologia del “Principato” ■ Principe / Senato / popolo / esercito ■ ordinamento provinciale (B) ■ l’impero tardoantico: assolutismo e cristianizzazione Meccanismi di assimilazione ■ la colonizzazione in Italia ■ le conseguenze della Guerra Sociale e la municipalizzazione dell’Italia ■ forme di concessione della cittadinanza e le forme della romanizzazione nell’impero ■ la romanizzazione dell’Occidente e i rapporti con l’Oriente (B) ■ Impero e città: principato, medio impero, tarda antichità (B) ■ la ‘Constitutio Antoniana’ del 212 d.C. : applicazione e conseguenze Strutture sociali: ■ concetto di status e ordo e concetto di classe (B) ■ patrizi / plebei / clienti (B) ■ schiavi (B) ■ stranieri (B) N.B. Gli argomenti contrassegnati dalla sigla B saranno svolti nel modulo B BIBLIOGRAFIA: a) Un trattato generale di Storia romana, che sarà indicato durante le lezioni (obbligatorio per gli studenti del modulo A e B); b) G. Poma, Le istituzioni politiche del mondo romano, Il Mulino, Bologna (obbligatorio per gli studenti del modulo A e B). Teoria della letteratura Prof. Giulio Iacoli Dipartimento di Italianistica II semestre (prima parte) Titolo del corso: Un’idea di letteratura: Gianni Celati Ci addentreremo nell’opera più che quarantennale di un maestro del racconto d’oggi addestrandoci a cogliervi sottigliezze, ambiguità, allusioni, guizzi parodistici, immagini ricorrenti. Ne verrà la focalizzazione di questioni basilari per lo studio letterario: personaggio; genere; tema; poetica; le relazioni fra la letteratura e le altre arti (cinema, fotografia); infine, le nozioni di critica e di traduzione, anch’esse ben esemplificate dal lavoro di Celati, e lette altresì alla luce di un più ampio dibattito contemporaneo sui loro significati e le loro sorti. Teorie del linguaggio e della mente Prof. Andrea Bianchi Dipartimento di Filosofia I semestre, II parte Il corso è anche parte del corso integrato “Analisi filosofica”, di 12 cfu. L’altra metà del corso integrato sarà tenuta dal prof. Wolfgang Huemer, “Filosofia teoretica”, nel I semestre (I parte). Titolo del corso: Significato e riferimento Il corso si propone di introdurre alcune nozioni fondamentali di filosofia del linguaggio, e in particolare quelle di significato e riferimento. La bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.