Comunicazione e conoscenza 07/10/2004 14/10/2004 comunicazione e conoscenza 1 2 1 Schemi, copioni e piani (struttura della conoscenza) Interesse e coinvolgimento COMUNICAZIONE e CONOSCENZA 3 4 Storie Rappresentazio ni sociali 07/10/2004 14/10/2004 (o narrazioni) comunicazione e conoscenza 2 La conoscenza Non è una semplice acquisizione di informazioni È polisemica Presupposto: condivisione di codici E’ la ricerca e la costruzione di significati veicolati da testi e situazioni È il prodotto della comunicazione È finalizzata Per avere informazioni Per avere conoscenza è sufficiente la comprensione di ciò che mi si dice è necessario interpretare ciò che ricevo 07/10/2004 14/10/2004 comunicazione e conoscenza 3 1 Interesse e coinvolgimento COMUNICAZIONE e CONOSCENZA 07/10/2004 14/10/2004 comunicazione e conoscenza 4 Specifica situazione di lettura (di un testo o una situazione): Esperienza conoscitiva Processo di decodifica fruitore Coinvolgimento + o - intenso Impegnato in un processo di decodifica-interpretazione Pensiero profondi ed emozioni Disattenzione, disinteresse Una immagine non ha detto nulla per molte Osservazione Semplice volte poi ad un certo attenta percezione punto diventa interessante e Si attiva un processo cognitvo: l’INTERPRETAZIONE significativa (schemi cognitivi) (COINVOLGIMENTO). 07/10/2004 14/10/2004 comunicazione e conoscenza 5 2 Schemi, copioni e piani (struttura della conoscenza) COMUNICAZIONE e CONOSCENZA 07/10/2004 14/10/2004 comunicazione e conoscenza 6 Coinvolgimento Schemi cognitivi (sugli elementi selezionati) Che cos’è uno SCHEMA? E’ una struttura cognitiva atta a suggerire una rappresentazione di un testo o un evento Processo di decodifica E’ una struttura astratta che guida l’organizzazione della conoscenza. Come si forma? Si forma “assemblando” i tratti più salienti in una relazione strutturata e omogenea che offre informazioni maggiori da quelle fornite dai singoli elementi E’ riconosciuta ed accettata da + un det gruppo sociale Elementi soggettivi Interpretazioni diverse 07/10/2004 14/10/2004 comunicazione e conoscenza 7 Che cosa fa uno SCHEMA? Processo di decodifica Generalizza un’osservazione (non è più “quel lago”, ma “un lago”) e la collega a conoscenze ed esperienze pregresse e ai relativi schemi cognitivi Allarga la dimensione cognitiva Come può essere uno SCHEMA? Neutrale Richiamare emozioni Quali sono i suoi limiti? - E’ un’approssimazione della realtà - Non è sempre funzionale Abilità e razionalità dell’attore - E’ ripetitivo e stereotipato 07/10/2004 14/10/2004 comunicazione e conoscenza 8 La realtà è conosciuta in base all’applicazione di schemi Strutture pre-esistenti alla percezione Processo di INFERENZA Per COMPRENDERE (attore coinvolto) Occorre adattare: Dati dell’osservazione [reali, concreti](novità) + Schemi cognitivi preesistenti [astratti, impliciti] = 1) informazioni non contenute nell’osservazione 2) significati non immediatamente evidenti 07/10/2004 14/10/2004 comunicazione e conoscenza 9 Inferenza testuale Processo Collegano la lettura di ciò che leggo in un determinato momento (un libro, un film) a quanto a letto o visto in precedenza di INFERENZA Inferenza extra-testuale 07/10/2004 14/10/2004 Si rifà alle precedenti esperienze del lettore come attore sociale. comunicazione e conoscenza 10 Il confronto tra schema e realtà osservata può essere di 3 tipi: 1 – Lo schema è più o meno adeguato a ciò che è applicato Processo di decodifica (SCHEMI COGNITIVI) 2 – Lo schema è scarsamente adatto a ciò che dovrebbe interpretare, coglie solo certi aspetti o ne considera altri con qualche margine di ambiguità 3 – Lo schema è più potente della semplice porzione di realtà a cui è applicato Semplici Concetto Tipologia di schemi cognitivi Permettono di anticipare una serie di comportamenti alternativi di una persona in una situazione Plans Scripts (copioni) Sequenza di comportamenti possibili Contenuti sociali 07/10/2004 14/10/2004 Semplice Per come gli schemi si sono venuti a determinare nel tempo in una certa società. comunicazione e conoscenza 11 Conoscenze “ingenue” La CONOSCENZA (struttura e processi) 07/10/2004 14/10/2004 Conoscenze scientifiche Conoscenze esperte Ci aiutano a dare un senso al mondo, anticipare le richieste che l’ambiente ci richiede Più formalizzate ed oggettive Informazioni acquisite dagli i. sulla base di un’esperienza in uno specifico dominio e concorrono a differenziare il grado di abilità posseduto da un individuo comunicazione e conoscenza 12 La CONOSCENZA (struttura e processi) Le strutture più semplici in cui si organizza la conoscenza sono: Ci si riferisce ad un insieme di esemplari Categorie che in un qualche modo vengono percepiti, pensati e trattati come analoghi Si intende l’individuazione della Concetti categoria e la sua rappresentazione astratta ATTRIBUTI: Permettono agli individui di: “Definienti” Attribuire senso e significato agli stimoli percepiti “Caratteristici” Organizzare le informazioni Teoria più recente sulla rappresentazione delle categorie Wittegstain (PROTOTIPI) 07/10/2004 14/10/2004 comunicazione e conoscenza I concetti sono definiti NON in termini di caratteristiche singole o combinate, ma da “prototipi”. 13 I livelli dei concetti La CONOSCENZA (struttura e processi) Livello sovra-ordinato Livello intermedio Livello sotto-ordinato I diversi livelli di categorie hanno una diversa capacità di trasmettere informazioni. Permettono di ragionare in modo economico 07/10/2004 14/10/2004 comunicazione e conoscenza 14 Come si formano i concetti? L’acquisizione dei primi concetti è guidata da principi e strutture di conoscenza molto generali, piuttosto che da una conoscenza molto precisa La CONOSCENZA (struttura e processi) 1 -L’”assunzione dell’oggetto come un tutto” 3 vincoli guidano l’apprendimento 2 –”Assunzione tassonomica” 3 07/10/2004 14/10/2004 -“Assunzione di mutua esclusione” comunicazione e conoscenza 15 Fino ad ora abbiamo visto come la conoscenza può essere strutturata in STUTTURE SEMPLICI (concetti, categorie) Ma la conoscenza può essere organizzata anche in STUTTURE PIU’ COMPLESSE (schemi, scripts, piani) 07/10/2004 14/10/2004 comunicazione e conoscenza 16 Schemi Si riferisce ad un insieme di concetti che strutturano e catturano conoscenze di carattere generale, su oggetti, eventi e comportamenti. Lo schema permette: A volte la decodifica elementare di mela non è sufficiente per comprendere il significato di contenere variabili tra loro interrelate che permettono di rappresentare in termini generali l’oggetto di conoscenza di poter orientare l’esplorazione del mondo e l’interpretazione degli eventi 07/10/2004 14/10/2004 comunicazione e conoscenza 17 Scripts “Sequenza stereotipata e organizzata di azioni” che si compiono normalmente in una determinata circostanza per raggiungere un determinato scopo “Copioni di azioni eseguite in maniera sequenziale e ordinata Derivano dall’unione di più schemi Definiscono varie situazioni, divenute note per esperienza Si eseguono le azioni tipiche rappresentate mentalmente nel copione L’uso di questa conoscenza non richiede spiegazioni riguardo a ciò che si fa. 07/10/2004 14/10/2004 comunicazione e conoscenza Scopo preciso Renderci meno faticosa l’interpretazione degli eventi 18 Piani Il processo di conoscenza non può essere ridotto alla semplice attivazione meccanica di informazioni standardizzate, già impacchettate. Non riuscirebbero a spiegare ragionamenti più sofisticati Quando gli script rimandano a copioni che si staccano dal sapere comune e dalle esperienze di vita più probabili si parla di piani I piani sono delle strutture di conoscenza particolarmente flessibili, ampie e astratte. Tanto da consentirci di andare al di là del senso comune. Offrono un repertorio di informazioni generali che connettono eventi non immediatamente correlati (differenza scripts) Ci permette di accettare percorsi interpretativi alternativi e singolari. 07/10/2004 14/10/2004 comunicazione e conoscenza 19 COMUNICAZIONE e CONOSCENZA 3 Storie (o narrazioni) 07/10/2004 14/10/2004 comunicazione e conoscenza 20 COMUNICAZIONE e CONOSCENZA 4 Rappresentazio ni sociali 07/10/2004 14/10/2004 comunicazione e conoscenza 21