Analisi microeconomica del turismo Capitolo 9 – Il mercato turistico Struttura del mercato Concorrenza perfetta (ipotesi quasi insostenibile nel turismo) Concorrenza monopolistica (alberghi e agenzie di viaggio) Oligopolio (tour operator) Monopolio (gestione parchi / musei) Rilevanza delle strategie di integrazione: verticale ed orizzontale Verticale: fusione, acquisizione Per economie di scala e di scopo Orizzontale: cooperazione contrattuale (joint venture, franchising, leasing, management) Economia del turismo – G. Candela, P. Figini Copyright © 2004 - The McGraw-Hill Companies srl Il mercato turistico - Il monopolio P = RT - CT = pQ - C(Q) La condizione di max. del profitto conduce al seguente equilibrio (p - C’) / p = (indice di Lerner) In monopolio: (p - C’) / p = 1 / e Se ci sono rendimenti costanti di scala: e = elasticità della domanda: variabile fondamentale che spiega il mark-up. Dipende da (i) struttura di mercato; (ii) strategia dei concorrenti su mercati paralleli; (iii) differenziazione; (iv) presenza di sostituti. Economia del turismo – G. Candela, P. Figini Copyright © 2004 - The McGraw-Hill Companies srl Il mercato turistico - Mercati nazionali ed internazionali Definizione economica di mercato internazionale: Se il tasso di cambio è una variabile strategica turismo internazionale Importanza del tasso di cambio: il caso dei T.O. Aspettativa di apprezzamento / deprezzamento Possibilità di guadagno; Diversificazione per il contenimento del rischio. Esempio: T.O. che offre due viaggi in due località diverse che, per l’incertezza sui tassi di cambio, possono avere rendimento incerto (50% di prob. per ogni esito) HR = $ 4.000 LR = $ 2.000 Economia del turismo – G. Candela, P. Figini Copyright © 2004 - The McGraw-Hill Companies srl Il mercato turistico - Mercati nazionali ed internazionali Due strategie A. Specializzazione EV = $ 6.000 VAR = 4.000.000 B. Diversificazione (25% di prob. che entrambi gli eventi siano negativi, 25% che entrambi siano positivi, 50% che uno sia positivo e l’altro negativo) EV = $ 6.000 VAR = 2.000.000 Il rischio è minore se si attua una strategia di diversificazione Importanza della distribuzione e della commercializzazione Economia del turismo – G. Candela, P. Figini Copyright © 2004 - The McGraw-Hill Companies srl Il mercato turistico - Differenziazione verticale La qualità è un elemento fondamentale dell’analisi: Concorrenza sulla differenziazione (e non sul prezzo), Turismo come bene di lusso. Differenziazione: (i) Orizzontale; (ii) verticale. Cause (i) Strategia d’impresa; (ii) Elementi soggettivi del turista. Proprietà di finitezza: in caso di differenziazione verticale, esiste un limite superiore al numero di imprese che convivono in equilibrio, data qualsiasi dimensione del mercato •Importanza della distribuzione del reddito Economia del turismo – G. Candela, P. Figini Copyright © 2004 - The McGraw-Hill Companies srl Il mercato turistico - Differenziazione verticale Differenziazione verticale: x3 e x4 Differenziazione orizzontale: x1 e x2 Economia del turismo – G. Candela, P. Figini Copyright © 2004 - The McGraw-Hill Companies srl Il mercato turistico - Differenziazione orizzontale Influenza i costi di produzione modello di concorrenza monopolistica Gioco a tre stadi: 1. Decisione di entrare; 2. La localizzazione spaziale; 3. La politica di prezzo. Variabili fondamentali: Distribuzione delle preferenze dei turisti; Costo dell’insoddisfazione; Costo di produzione; Strategia dei concorrenti. Proliferazione dei prodotti e produzione differenziata Economia del turismo – G. Candela, P. Figini Copyright © 2004 - The McGraw-Hill Companies srl Economia del turismo – G. Candela, P. Figini Copyright © 2004 - The McGraw-Hill Companies srl Il mercato turistico - Modelli con informazione asimmetrica Informazione incompleta e informazione asimmetrica Azzardo morale i) Azione nascosta; ii) Informazione nascosta. Selezione avversa Il prezzo seleziona male la qualità del prodotto Il mercato può cessare di esistere (il mercato dei bidoni) Alberghi di alta (HQ) e di bassa (LQ) qualità VH = 200; VL = 100; PHR = 240; PLR = 120 A. Senza asimmetrie: 100 < PL < 120; 200 < PH < 240 B. Asimmetria: il turista non conosce la qualità PMR=180 Il mercato cessa di esistere Economia del turismo – G. Candela, P. Figini Copyright © 2004 - The McGraw-Hill Companies srl Il mercato turistico - Modelli con segnalazione Rimedi alle asimmetrie informative: esiste, a determinate condizioni, un incentivo a rivelare l’informazione privata: (i) Segnalazione; (ii) Reputazione. Modello di Spence: ipotesi fondamentale: il costo del segnale deve essere minore per l’albergo HQ Separating Equilibrium o pooling equilibrium Esiste incentivo alla segnalazione solo per HQ mentre LQ hanno convenienza a intralciare le pratiche di segnalazione Esempio: le stelle per gli alberghi Il segnale è credibile (evita pooling) a due condizioni: 1. La struttura dei costi di acquisizione è inversamente correlata alla qualità; 2. Le stelle devono essere attribuite in corrispondenza a determinati valori di significatività. Economia del turismo – G. Candela, P. Figini Copyright © 2004 - The McGraw-Hill Companies srl Il mercato turistico - Modelli con reputazione La valutazione avviene sulla base della qualità osservata in passato (contratto implicito) Ricerca di un equilibrio reputazionale: Rt = Qualt-1 Due condizioni di mantenimento dell’equilibrio: 1. Di breve periodo: non deterioramento della qualità Il profitto atteso nel futuro dev’essere maggiore dell’extra profitto che si otterrebbe nel breve; 2. Di lungo periodo: libera entrata nel mercato Il prezzo deve eccedere il costo per impedire il deterioramento della qualità incassa un premio per la qualità; All’inizio dell’investimento: profitti negativi. Economia del turismo – G. Candela, P. Figini Copyright © 2004 - The McGraw-Hill Companies srl Il mercato turistico - Search, experience e credence goods Modello di ricerca del turista consumatore; La natura di experience good giustifica la presenza sul mercato di un numero relativamente più elevato di LQ; Opportunismo più frequente sui mercati che lavorano con prenotazioni a distanza; Ruolo delle agenzie e delle informazioni a priori; Determinazione del prezzo: 1. Solo informazione completa garantisce la legge di Jevons; 2. Informazione incompleta giustifica l’esistenza di prezzi diversi; 3. Esiste convenienza a rendere costosa l’informazione; 4. Le differenze di prezzo variano inversamente rispetto a k e rispetto alla durata media dell’esperienza turistica. Economia del turismo – G. Candela, P. Figini Copyright © 2004 - The McGraw-Hill Companies srl Il mercato turistico - Search, experience e credence goods Numero dei sondaggi, k 1 2 3 4 … Albergo "" U=50 Albergo “o" U=100 0,5 0,25 0,125 0,0625 … 0,0 0,5 0,75 0,875 0,9375 … 1 ,0 Numero dei sondaggi, k 1 2 3 4 … Numero dei sondaggi, k 1 2 3 4 … Utilità attesa E(U) Beneficio Costo marginale marginale B'(k) C'(k) 75 87,5 93,75 96,87 … 1 00 12,5 6,25 3,12 … 0,0 Alberghi “” 5.000 2.500 1.250 625 … 0 Alberghi “o” 5.000 7.500 8.750 9.375 … 10.000 Clienti alberghi "o" Clienti alberghi "" Incasso alberghi "o" Incasso alberghi "" 5.000 7.500 8.750 9.375 ... 10.000 5 000 2.500 1.250 625 ... 0 1.000.000 1.500.000 1.750.000 1.875.000 ... 2.000.000 1.500.000 750.000 375.000 187.500 ... 0 Economia del turismo – G. Candela, P. Figini 2,083 4,166 6,254 8,332 … Prezzo medio della ricettività nella destinazione 250,00 225,00 212,50 206,25 ... 200,00 Copyright © 2004 - The McGraw-Hill Companies srl