INCONTRO
fra i POPOLI
… per un’economia di condivisione …
BILANCIO
DI
MISSIONE
2014
“Al povero non manca l’intelligenza, ma solo l’opportunità”
INCONTRO FRA I POPOLI ONG onlus
CARATTERISTICHE
Associazione di solidarietà e cooperazione internazionale fondata sul volontariato
RICONOSCIMENTI GIURIDICI
Associazione di volontariato (atto notarile del
16.03.1990, registrato il 20.03.1990 presso il
Tribunale di Padova con decreto n. 102.000), con il
nome di “La Tortuga Progetti”, dal 1993, “Incontro
fra i Popoli”;
ONLUS (organizzazione non lucrativa di utilità
sociale) secondo il D. Lgs. n. 460/1997;
ONG
(Organizzazione
Non
Governativa)
riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri (Italia)
con il decreto n. DM 2002/337/002240/4 del 3
giugno 2002, L. 49/87, per “Realizzazione di
programmi a medio e lungo termine nei paesi in via
di sviluppo” e “Formazione sul posto dei cittadini dei
Paesi in via di sviluppo”.
COLLABORAZIONI con
ORGANISMI PUBBLICI
Comunità europea : 13 contratti, 33 progetti
internazionali.
Ministero degli Affari Esteri (Italia) : 2 progetti
nazionali con il CIPSI, 1 progetto internazionale.
Regione Veneto : 18 contratti (5 progetti regionali,
13 internazionali).
Regione Veneto + vari Comuni del Veneto : 10
progetti internazionali.
Provincia di Padova : 1 progetto internazionale.
Provincia di Vicenza : 2 progetti locali.
Comune di Padova : 45 progetti locali, 5 progetti
internazionali.
Comune di Cittadella : 5 progetti locali.
Comune di Bassano del Grappa : 1 progetto
internazionale.
ATO Brenta: 2 progetti internazionali.
Una decina di Università italiane ed europee (per
stage e tirocini).
Una ottantina di scuole d’infanzia, primarie e
secondarie di primo e secondo grado (per
“Educazione alla Cittadinanza Mondiale”).
RICONOSCIMENTI ISTITUZIONALI
ONG riconosciuta dall‟Unione europea (1993).
Albo nazionale delle ONG (MAE) (2002).
Albo Provincia di Padova: Registro Provinciale
delle Libere Forme Associative, Cooperative Sociali
e Fondazioni (1998).
Albo Comune di Padova: Registro comunale delle
Libere Forme Associative e delle Cooperative Sociali
(1995).
Albo Comune di Cittadella: Registro delle
Associazioni di Volontariato e delle Cooperative
Sociali (2000).
Albo Comune di Bassano del Grappa: Registro
delle Libere Forme Associative e delle Cooperative
Sociali (2002).
Albo Comune di Peschiera Borromeo: Registro
delle Associazioni di Volontariato (2011).
FEDERAZIONI e RETI d’appartenenza
AOI (Associazione delle organizzazioni italiane
di cooperazione e solidarietà internazionale).
Piattaforma Internazionale “Mondializzare i Diritti
Umani”.
Comitato Internazionale per il Contratto Mondiale
dell‟acqua.
Forum SaD.
Tavola della Pace.
CreSud (s.p.a. di Microcredito).
Banca Etica.
Altreconomia (cooperativa che edita l‟omonima
rivista).
Coordinamento di Associazioni di Volontariato di
Padova.
Coordinamento di Associazioni di Volontariato di
Cittadella.
Coordinamento Associazioni SAD Provincia di
Milano.
Terre di Mezzo (Coordinamento delle Associazioni
di Volontariato di Bassano del Grappa).
Cooperativa sociale “Stella fra i Popoli” di Cittadella.
SEDI
ORGANIGRAMMA SOCIALE
Soci dell‟associazione: 45
Personale impiegato : 4
Stagisti universitari e delle superiori: una
quindicina all‟anno.
Volontari di 1° livello (20/40
h/settimana) : 4
Volontari di 2° livello (10/20 h/mese) :
30
Volontari di 3° livello (10/20 h/anno) :
80
Sostenitori : circa 1.500
Beneficiari in Italia : circa 30.000
Beneficiari nel mondo : circa 1.500.000
Via S. Giovanni da Verdara 139, 35137 Padova
(sede legale).
◊ Contrà Corte Tosoni 99, 35013 Cittadella (PD),
(sede operativa).
◊ Via Pezze 16, 35013 Cittadella (PD) .
◊ Via Museo 9, 36061 Bassano del Grappa (VI).
◊ Via Archimede15, 20068 Peschiera Borromeo (MI).
◊ Via Albareto 1, 43100 San Secondo Parmense (PR).
◊ [email protected]
◊ www.incontrofraipopoli.it
◊ c. f. 92045040281
◊ cc postale n° IT61F0760112100000012931358
◊ cc bancario: Banca Padovana Credito Cooperativo:
IT92C0842962520017010001861
◊ cc bancaire: Banca Etica:
IT08R0501811800000000135242
◊ tel/fax 00 39 049 597 53 38
◊
ORGANIGRAMMA
ISTITUZIONALE
Antenne:
◊
◊
◊
Assemblea dei soci
Bukavu – R.D. Congo
Maroua – Camerun
Beius – Romania
Revisore dei conti
Consiglio di Amministrazione
Rappresentanze:
◊
◊
Kinshasa – R. D. Congo
Yaoundé – Camerun
Presidente
Nota: nel corso del 2014 l’Assemblea dei soci si
è riunita 2 volte, il consiglio di Amministrazione
5 volte.
ORGANIGRAMMA OPERATIVO
Cultura
(sensibilizzazione formazione
Cooperazione fra i Popoli
Amministrazione
educazione)
Contabilità
Programmi
e processi
di sviluppo
Percorsi
formativi per
ONG, OB, ILD
Accompagnamento di
progetti
Realizzazione
di attività
Imprenditoria
autoctona
Avvio di
imprese
Microcredito
Sostegno a
distanza
Sostegno
di un
bambino
Sostegno
di una
famiglia
Sostegno ad
un’istituzione
Sostegno
ad una
Comunità
Scambi
culturali
Soggiorni di
condivisione
Settimana
giovani
Stage in Italia
e all’estero
Processi di
cambiamento
Percorsi
didattici
per alunni
Percorsi di
animazione
per gruppi
Percorsi
formativi per soci
Percorsi di
formazione
Comunicazione
Centro
documentazione
Sito web
Face book
News Letter
Giornale
trimestrale
Manifestazioni
e campagne
Segretaria
CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE
BILANCIO FINANZIARIO
(ultimi 3 anni)
Leopoldo Rebellato di Cittadella (presidente)
Stefano Benvenuti di Verona (vicepresidente)
Sandra Bordignon di Bassano del Grappa
Simone Pietribiasi di Schio
Caterina Demaldé di Parma
Manuela Colombero di Cuneo
Anno
Fondi
pubblici
Fondi privati
Totale €
2012
2013
2014
244.849
106.926
44.700
223.944
82.125
98.468
468.793
189.051
149.818
BILANCIO FINANZIARIO (2014)
ENTRATE
Apporto monetario in contanti:
Apporto quantificato benevolo:
Totale:
149.818 €
500.000 €
649.818 €
Contanti
77%
23%
Benevolo
NB: Durante il 2014, sono state offerte gratuitamente 12.410 ore di lavoro e percorsi 31.350 km con
mezzi di trasporto privati.
ENTRATE MONETARIE
Attività di IfP:
6.650 €
Donazioni private: 98.468 €
Fondi pubblici:
44.700 €
Totale:
149.818 €
SORTIES MONETAIRES
Coopération entre les peuples : 375.974,56 €
Sensibilisation et formation
: 32.071,01 €
Gestion et administration
: 37.961,98 €
Total
: 446.007,55 €
Attività di IfP
4%
30%
Donazioni
7%
Coopération entre
les peuples
9%
Sensibilisation et
formation
Fondi
pubblici
66%
84%
SOLDI
Congo R. D.:
Camerun:
Ciad:
Romania:
Totale:
Gestion et
administration
INVIATI
41.267,00 €
21.033,00 €
2.519,00 €
25.000,00 €
89.819,00 €
Cameroun
45,94%
Ciad
Congo R.D
27,83%
Romania
2,80%
0,00%
23,42%
Asie (Nepal, Sri Lanka)
COOPERAZIONE FRA I POPOLI
Incontro fra i Popoli si affianca ai processi di miglioramento delle condizioni di vita che i “Popoli
alla ricerca di un proprio sviluppo” generano da se stessi per uscire dall’emarginazione cui sono stati
confinati.
Nei paesi del mondo in cui operiamo, appoggiamo cooperative, associazioni, gruppi, espressioni
della società civile locale.
Li accompagniamo nel generare nuove forme produttive ed imprese societarie, nei settori
dell‟agricoltura, allevamento, artigianato, commercio, così da creare lavoro e migliorare il reddito.
Li supportiamo nel migliorare i servizi sociali, il recupero e reinserimento dei bambini di strada,
l‟alfabetizzazione, scolarizzazione e formazione professionale di ragazzi, giovani e adulti.
Li aiutiamo a realizzare i loro “progetti” di recupero della dignità delle fasce sociali più deboli:
donne bambini, diversamente abili.
Li affianchiamo nel loro impegno di salvaguardia e valorizzazione della propria cultura e delle
proprie risorse umane, culturali, ambientali.
Paesi dove siamo stati presenti:
Paesi dove siamo tuttora presenti:
Burkina Faso ,Congo,Costa d‟Avorio, Guinea
Bissau, Guatemala, Kenya, Messico, Niger, Uganda,
Perù, Senegal, Tanzania
Camerun, R.D. Congo, Ciad, Italia, Romania, Nepal,
Sri Lanka
CAMERUN
Incontro fra i Popoli in Camerun
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Presente dal 1990
Zona: Extrême-Nord
Partner: “Tammounde - Speranza”, associazione costituita nel 2001 da agronomi ed animatori
camerunesi, la cui mission è il sostegno alle iniziative di sviluppo durevole ed endogeno e il
miglioramento delle condizioni e della qualità di vita delle fasce più deboli della società. Segue
cinque filoni operativi: “Alfabetizzazione funzionale” di adulti (alfabetizzate circa 2.000
persone), “Acqua potabile per le scuole del Sahel”, concepito e gestito insieme a Incontro fra i
Popoli, “Artigiani Imprenditori” e “Imprenditoria Comunitaria Locale” sempre con Incontro fra
i Popoli, “Formazione delle Amministrazioni Comunali” (Tammounde è consulente del
Ministero della Gioventù e dell‟Educazione di base per la redazione di piani educativi sotto
l‟egida dell‟UNESCO e da qualche anno è pure chiamato a collaborare alla realizzazione del
Programma Nazionale di Sviluppo Partecipativo, in particolare nella formazione tecnicogiuridico-amministrativa di Sindaci, Segretari Comunali, Consigli Comunali).
● Solidarietà possibile:
o Stage e tirocini (ambiente, sociologia, antropologia, giovani, donne, imprenditoria); hanno
fatto il loro stage in Camerun cinque studenti universitari.
o Soggiorni di condivisione; una ventina di giovani ha vissuto un soggiorno di condivisione
in Camerun.
○ Sostegno a Distanza di progetti di comunità; con questa forma di solidarietà è stata
realizzata una decina di piccoli progetti chiesti da comunità locali.
Settori operativi
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Incontro fra i Popoli è presente in Camerun su tre settori principali:
Imprenditoria comunitaria agricola, artigianale e commerciale, rurale e urbana
Incontro fra i Popoli ha promosso ed accompagnato lo sviluppo di circa cinquecento imprese
individuali, famigliari e societarie, nel Nord, Centro e Sud Camerun. L‟opera sta proseguendo
attraverso il sostegno alle imprese in fase di costituzione o già formate, che si propongono
l‟ampliamento o l‟apertura di nuovi settori produttivi.
Società civile (ONG, associazioni, federazioni, gruppi)
Incontro fra i Popoli ha accompagnato la crescita di una decina di espressioni della società
civile. Il partner locale più importante, Tammounde, è il risultato di un lungo percorso di
crescita di un gruppo locale.
Acqua potabile e igiene nelle scuole (pozzi, servizi igienici)
Incontro fra i Popoli è impegnato a dotare le scuole primarie di un pozzo per l'acqua, perché far
crescere i bambini con la disponibilità quotidiana di acqua potabile ha implicazioni sociali e
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culturali efficaci nel tempo. Oltre che del pozzo, la scuola viene dotata anche di servizi igienici.
Finora son state servite di pozzo d‟acqua e di toilette una quindicina di scuole.
Realizzazioni
2013-2014: Incontro fra i Popoli, insieme a Tammounde, ha realizzato un pozzo a giostra e le
toilette nel terreno della scuola primaria di Kay Kay (estremo Nord Camerun). Nella stessa
scuola e nelle scuole primarie della città di Kaélé sono state avviate due piantagioni di
Moringa Oleifera. Incontro fra i Popoli ha pure finanziato la ricostruzione di un edificio come
centro di accoglienza - bed and breakfast per ospiti e persone in soggiorno di condivisione a
Maroua. Costo 80.000 €.
2010-2014: Incontro fra i Popoli ha aperto il settore “pozzi nelle scuole” anche nella Regione
Estremo Nord Camerun, con il partner Tammounde - Speranza, ONG locale la cui
costituzione è stata supportata da Incontro fra i Popoli. Sono stati realizzati sei pozzi, di cui tre
“a giostra” e le toilette per alunni e docenti. Costo circa 200.000 €. Cofinanziatori: Regione
Veneto, ATO Brenta, Chiesa Valdese ed altri enti privati e pubblici.
2009-2011: Incontro fra i Popoli ha supportato una federazione di gruppi di donne (350 socie),
nel dipartimento di Eseka, con l‟avvio del microcredito individuale. Molte donne hanno
migliorato il loro status produttivo e sociale (aumento delle superfici coltivate, avvio di
ristoranti e catering, potenziamento dell‟allevamento domestico, acquisto di un mulino, ecc.).
Contributo: 10.000 €.
2009: grazie alla donazione di due neosposi italiani, che hanno rinunciato ai regali di nozze
devolvendo a Incontro fra i Popoli la somma corrispondente, è stato realizzato un pozzo per
l‟acqua a Zouzouì, nell‟Estremo Nord Camerun.
2008-2011: Incontro fra i Popoli ha supportato il Serdif di Mbouda, federazione di gruppi di
donne (500 socie), nella sua attività di produzione di pappette alimentari per i bambini
denutriti. Lo studio scientifico sulle mescole di farine da prodotti locali fu affidato
all‟Università di Ngaoundéré. Venne pure data al Serdif una somma con la quale fu acquistato
un terreno dove avviare la produzione delle pappette. Contributo totale: 40.000 €.
2008-2011: Incontro fra i Popoli nel dipartimento di Mbam e Inoubou ha realizzato il suo
primo progetto riguardante l‟acqua, un progetto cofinanziato dall‟UE, Regione Veneto e altri
enti privati e pubblici (700.000 €). Sono stati realizzati: 13 studi geofisici, morfologici e
idrologici, 10 perforazioni di circa 50 metri l‟una, 9 punti d‟acqua (pozzi), di cui uno con
pompa manuale semplice, uno con pompa elettrica, sette con pompa azionata da un girello,
attrazione ludica per i bambini (pozzi a giostra). Otto pozzi sono stati dotati di un serbatoio di
5 o 10 metri cubi, in cemento armato. Tutti i 9 pozzi sono ubicati nei terreni di altrettante
scuole primarie. Il rubinetto al mattino eroga acqua potabile gratuita per gli alunni e gli
insegnanti (e le esigenze della scuola), nel pomeriggio per la popolazione, previo modico
pagamento (per permettere la manutenzione). Per ogni punto d‟acqua c‟è un “Comitato Locale
di Gestione dell‟Acqua”, un fontanaio e un manutentore. Ognuna della scuole fornite di pozzo
è stata pure dotata di toilette per alunni e per docenti.
2004: con la CAPEA (Cellula di Appoggio alla Piccola Imprenditoria Artigianale), Incontro
fra i Popoli ha alfabetizzato 380 artigiani della città di Maroua ed ha elevato la capacità
professionale e gestionale di 560 piccole imprese artigianali (60% femminili). Sono stati stilati
6 certificati di qualità per 6 categorie artigianali, costituiti e riconosciuti giuridicamente 36
gruppi di artigiani, realizzate 2 fiere artigianali. Cofinanziatore UE, costo 150.000 €.
Metodologia seguita: “ Impresa help impresa”.
2003: sono stati realizzati a Maroua dei percorsi di formazione per 10 gruppi di donne
commercianti. Cofinanziatore UE,costo 80.000 €.
2002: Incontro fra i Popoli ha sostenuto Emicam (Centro di Accoglienza di Giovani
Handicappati e di Strada) di Akonolinga nell‟avvio dell‟orticoltura, dell‟allevamento di
ovaiole e della piscicoltura. Cofinanziatori UE e CICA, costo 70.000 €.
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2000-2002: nella zona Saheliana del Nord Camerun sono stati realizzati un paio di progetti di
supporto formativo, gestionale e finanziario (microcredito) in favore di 124 gruppi (1.200
beneficiari, di cui 780 donne): 60 cooperative di allevamento di ingrasso, 25 cooperative di
granai comunitari, 8 di allevamento di mucche da latte, 31 di agricoltura di rendita.
Cofinanziatori: UE, Regione Veneto. Costo 606.000 €. Metodologia seguita: “Scuola sotto
l‟albero”.
2000: con il partner CAPEA (Cellula di Appoggio alla Piccola Imprenditoria Artigianale) di
Maroua, Incontro fra i Popoli ha alfabetizzato 770 artigiani e offerto formazione tecnica a 150
imprese artigianali. Cofinanziatore UE, costo 52.000 €.
1998-1999: nell‟Estremo Nord Camerun, sul modello “Scuola sotto l‟albero”, concepito da
Incontro fra i Popoli, è stata data formazione tecnica e riconoscimento giuridico a 30
cooperative di allevatori bovini. Cofinanziatore UE, costo 157.000 €.
Nello stesso periodo, con la CAPEF (Cellula di Appoggio alla Piccola Imprenditoria
Femminile) sono stati accompagnati 10 gruppi di donne commercianti del mercato di Biyem
Assi di Yaounde. In questo mercato sono stati costruiti due edifici con toilette pubbliche e
vasche lavatoi per frutta e verdura. Cofinanziatori: UE, COOP; costo 30.000 €.
1997: abbiamo sostenuto, con un credito rotativo, 17 gruppi di agricoltori di Bafia.
Cofinanziatore UE, costo 40.000 €.
1994: Incontro fra i Popoli, con 20.000 €, ha aiutato la Comunità Parrocchiale di
Moulvoudaye (Regione Estremo Nord) a costruirsi il suo Centro culturale e ricreativo
(20x40m).
1990-1994: Incontro fra i Popoli ha avviato rapporti con vari possibili partner in Camerun ed
ha realizzato un primo progetto di sviluppo rurale cofinanziato UE, a nome di un‟altra ONG
italiana. Costo 70.000 €.
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CIAD
Incontro fra i Popoli in Ciad
●
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Presente dal 1996
Zona: Logone Occidentale, città di Moundou
Partner: “Caprosec”, fondata e gestita da docenti di scuola primaria e secondaria, che hanno
scelto di dedicare tempo e competenze ai bambini e ragazzi più svantaggiati a scuola e nella
società.
● Solidarietà possibile:
○ Sostegno a distanza di bambini; fra il 2003 e il 2015, Incontro fra i Popoli ha sostenuto
le spese scolastiche di oltre 100 bambini, ragazzi e giovani.
○ Stage e tirocini (infanzia, intercultura, ambiente, antropologia, sociologia).
○ Soggiorni di condivisione
Settori operativi
Incontro fra i Popoli è presente in Ciad con la valorizzazione del dinamismo delle espressioni della
società civile locale nei settori della scolarizzazione e della lotta alla povertà.
In questi anni,
Incontro fra i Popoli ha fatto crescere e dato forza e struttura al suo partner, la Caprosec.
Realizzazioni
2000-2014: ogni anno Incontro fra i Popoli assieme alla Caprosec accompagna la
scolarizzazione, il recupero psicoaffettivo e scolastico di una ventina di bambini, ragazzi e
giovani in situazione particolarmente difficile. Alcuni di loro ora sono adulti, con una famiglia
ed un mestiere. Contributo medio annuo: 2.000 €.
2004: con un cofinanziamento UE (24.000 €), sono stati costruiti due edifici ed acquistati
20.600 m2 di terreno, utilizzati per la scuola di orto-frutticoltura per i giovani della Caprosec.
2000: con l‟associazione ACDAR di Mongo, è stato costituito un centro di produzione e
diffusione di alberi antierosivi, contro l‟avanzamento del deserto. Cofinanziamento UE, costo
30.000 €.
1997: abbiamo costruito una scuola primaria, con l‟aiuto dell‟associazione Ettiguet di Mongo.
Cofinanziamento UE, costo 20.000 €.
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CONGO
(Repubblica Democratica)
Incontro fra i Popoli in Congo (RDC)
Presente dal 1990.
Zone: Regione Kinshasa, Regione Nord Kivu, Regione Sud Kivu, Regione Maniema.
Partner:
- AEJT-Uvira (Associazione di Ragazzi e Giovani Lavoratori di Uvira) è costituita di 11
gruppi di ragazzi e giovani (7-25 anni), per un totale di 210 persone riunite attorno a vari
mestieri del settore primario, secondario e terziario. Ha una struttura ben consolidata e
rispettata da tutti (assemblee di gruppo, assemblea generale, Consiglio di Amministrazione
di una decina di eletti, contributo settimanale al gruppo da parte di ogni socio, utilizzo della
somma comune per mantenere ed aumentare gli strumenti di lavoro e quanto altro serve e per
sopperire alle necessità dell‟uno e dell‟altro socio); molti sono studenti-lavoratori, altri solo
lavoratori, altri impossibilitati ad andare a scuola per mancanza di possibilità economiche;
sono gruppi di solidarietà e mutuo aiuto anche in caso di violenze e abusi da parte di terzi e
in caso di malattia o infortunio; arrivano anche alla lobbing verso le alte autorità del
territorio. L‟AEJT si trova ad Uvira, 300.000 abitanti, sul bordo del lago Tanganica.
- CAB (Comité Anti-Bwaki) di Bukavu nel Sud Kivu. Il Comitato Anti Malnutrizione è la
più storica ONG del Kivu (nel 2015 celebra il suo 50esimo); brilla ancora della spiritualità
ed eticità dei missionari fondatori, in particolare p. Franco Bordignon che ne è rimasto
direttore fino a circa 10 anni fa; costituita da un gruppo coeso e di alto livello professionale,
appare come agenzia preparata e disponibile ad offrire servizi di vario tipo e di alta qualità; è
chiamata da vari enti a realizzare scuole, acquedotti e corsi di formazione anche a distanza di
oltre 1.000 km. Ha sede a Bukavu, città montagnosa sul lago Kivu, un milione e mezzo di
abitanti.
- Caritas Uvira (Carità Sviluppo) è un‟associazione umanitaria di Uvira (Congo), costituita
da un‟équipe di quindici animatori impegnati nel recupero psicologico, scolastico e
formativo dei ragazzi di strada, nel loro inserimento nel mondo del lavoro e nell‟aiuto alle
famiglie povere.
- Centre Bethanie di Uvira, centro di scolarizzazione minori sordo-muti e con handicap fisici.
- CJFemmes (Circolo delle Donne del Kivu) è un‟associazione costituta nel 2009 da un
gruppo di donne sensibili ed attive; ha uno staff dirigente motivato, coeso, professionale; sa
cogliere opportunità di partenariato esecutivo da vari enti locali e stranieri, concepisce e
realizza anche piccoli progetti in proprio e con propri fondi (saponeria, sartoria). Si trova a
Fizi nel Sud di Kivu sulle colline vicino al Lago Tanganica, 10.000 abitanti.
- Fape (Donne Attive per la Protezione dell’Ambiente) è un gruppo di una trentina di
donne, fra cui molte con evidenti tracce fisiche e psicologiche di traumi di massacri, piene di
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speranza in un riscatto, sia dalla guerra che dall‟opprimente “tradizione”, coese e dirette da
uno staff di 4-5 persone motivate e professionali, che lavorano benevolmente. Si trova a
Mboko nel Sud Kivu sul lago Tanganica, 40.000 abitanti
- La Floraison di Baraka è un‟associazione sorta nel 2008 per opera di una giovane donna;
ora è diretta da un gruppo di una decina di persone affiatate, motivate, competenti,
dinamiche e creative; realizza attività sia su progetti proposti da altri, sia in proprio (concorsi
d‟arte negli istituti superiori, teatro partecipativo,…); si è dotata di attività generatrici di
reddito anche con risvolti di aiuto/recupero di persone emarginate (donne, giovani ex-ragazzi
soldato) (sartoria, saponeria, …). Si trova a Baraka nel Sud Kivu sul lago Tanganica,
120.000 abitanti.
- Muungano Solidarité di Goma nel Nord Kivu, costituita a suo tempo dai Missionari
Saveriani; ora è autonoma e gestisce una grande scuola, dove i ragazzi e le ragazze
provenienti dalle famiglie più povere vengono alfabetizzati ed imparano un mestiere
(sartoria, falegnameria).
- OFED di Uvira nel Sud Kivu, fondata negli anni della guerra del 1996-2002 da un gruppo di
donne, gestisce ora una scuola primaria frequentata soprattutto da bambini e bambine orfani
o provenienti da famiglie molto povere.
- Padri Passionisti di Kinshasa: Pierre Shako, a nome dei Padri Passionisti segue una ventina
di ragazzi e ragazze di famiglie povere nel loro percorso di crescita umana e scolastica.
- PEDER (Progetto Diocesano per il Recupero dei Ragazzi di Strada) di Bukavu, è la più
grande ONG di aiuto ai bambini di strada della città (ne segue circa 1.300); è riconosciuta fra
le tre migliori in tutta l‟Africa; la sua “anima” storica era suor Francesca Valente, passata
recentemente alla vita eterna; lo spirito di servizio puro e genuino verso i bambini è stato
pienamente assimilato dallo staff dirigente locale (una trentina di persone), di altissima
professionalità pedagogica, psicologica, giuridica ed amministrativa.
- Sinergie 3F di Baraka nel sud Kivu è la federazione tra le tre associazioni femminili “la
Floraison”, “Fape” e “CJFemmes”; sorta su stimolo ed accompagnamento di Incontro fra i
popoli, si proietta ora verso attività sociali e produttive a livelli elevati, magari con
riconoscimenti istituzionali internazionali.
- UWAKI (Unione delle Donne Agricoltrici del Kivu – Maniema) originariamente piccola
federazione di gruppi femminili, è oggi l‟attore più importante della società civile del
Maniema (132.520 kmq, due milioni di abitanti), autonoma dal 1998, presente in tutti i sette
territori della regione, segue 264 „Organizzazioni a Base Comunitaria‟ (OBC) femminili
(20/100 membri ciascuna); ha uno staff di 10 persone, una ventina di stipendiati; è una voce
importante all‟interno dei cluster tematici dell‟ONU, protagonista di diverse reti territoriali,
cerca di organizzare la federazione degli agricoltori del Maniema (hanno già contatti e
collaborazioni interprovinciali); fanno spesso da capo-fila locali di altri attori non statali,
amministrazioni locali, scuole, Chiese. Agiscono su: genere, microcredito, sviluppo rurale,
sindacalismo, piscicoltura, animazione scolastica, rimboschimento e rotazione suoli,
riabilitazione e animazione, acqua, sanità, saponerie/falegnamerie con ex-combattenti; scelta
dall‟ONU per la diffusione del loro prototipo di fornello migliorato (10 $ l‟uno, fa
risparmiare fino al 50% della brace); ha sede principale a Kindu (200.000 abitanti).
Solidarietà possibile:
o Sostegno a distanza di bambini, giovani, famiglie e progetti di comunità; con queste
forme di solidarietà sono state sostenute nel tempo in Congo circa 200 bambini/e, ragazzi
e giovani anche universitari, una cinquantina di famiglie ed una trentina di piccoli progetti
chiesti da comunità locali.
o Stage e tirocini (infanzia, intercultura, ambiente, antropologia, sociologia, microcredito,
agronomia, scienze forestali, urbanistica); hanno fatto il loro stage in Congo sei studenti
universitari.
o Soggiorni di condivisione; hanno vissuto un soggiorno di condivisione in Congo una
ventina di giovani.
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Settori operativi
Incontro fra i Popoli è presente nella Repubblica Democratica del Congo su due principali settori:
● Imprenditoria comunitaria agricola, artigianale, commerciale (rurale e urbano): Incontro
fra i Popoli ha promosso ed accompagnato verso l‟acquisizione di un‟adeguata competenza
nella gestione delle risorse finanziarie e umane, circa un migliaio di gruppi di iniziativa
comunitaria (cooperative) dedite al miglioramento delle condizioni di vita attraverso l‟aumento
della produttività agricola e artigianale, il miglioramento dei servizi strutturali ed
infrastrutturali, il recupero e il reinserimento sociale dei minori in difficoltà, la promozione
della scolarizzazione, della preparazione professionale e della cultura.
● Società civile (ONG, associazioni, federazioni): Incontro fra i Popoli ha favorito la nascita e
la crescita di una decina di ONG locali promotrici di sviluppo endogeno, anche nella loro
creazione di rapporti nazionali ed internazionali.
Realizzazioni:
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2014: Incontro fra i Popoli, con una missione specifica in Congo, ha rinforzato il suo legame
con i partner più storici ed ha aperto il suo partenariato a 3F e AEJT del Sud Kivu e a Uwaki
del Maniema; ha sostenuto l‟apertura di una farmacia veterinaria a Kinshasa; ha realizzato con
il PEDER un progetto di 101.000 euro (cofinanziato dalla Regione Veneto) inserendo 150
bambini a scuola, insegnando un mestiere a 80 adolescenti e avviando ad un un‟attività
remunerativa 150 famiglie.
2012-2014: Incontro fra i Popoli ha aiutato il PEDER con vari Sostegni a Distanza a
scolarizzare una cinquantina di bambini, ad avviare al lavoro in piccole cooperative (sarti,
falegnami, ecc.) una quarantina di giovani ex bambini di strada e, con il microcredito, vari
gruppi di donne.
2009-2014: con i partner di Bukavu, CAB e PEDER, Incontro fra i Popoli ha realizzato un
progetto di 1.700.000 €, cofinanziato dal Ministero Affari Esteri italiano e da altri enti privati e
pubblici, con l‟obiettivo di creare un ambiente sociale culturalmente aperto ed un ambiente
familiare economicamente soddisfacente, dove i ragazzi di strada emarginati socialmente e
psichicamente, potessero reinserirsi ed integrarsi, sviluppando le proprie potenzialità, nella
salvaguardia di tutti i loro diritti. Ci si proponeva di dare la possibilità alle famiglie immiserite
ed emarginate di divenire un ambiente vivibile, dove il figlio/a potesse reintegrarsi; ed inoltre
di condurre la società a considerare il minore “soggetto di diritto”.
Ogni anno sono state recuperate circa 800 famiglie, in particolare vedove. Numerose le
ricongiunzioni familiari. Grazie all‟aiuto finanziario con il microcredito e a vari corsi di
formazione professionale mirati, circa 500 famiglie all‟anno hanno avviato una professione
remunerativa. La conseguenza è che ogni anno 7-800 bambini sono tornati in famiglia e a
scuola. La maggior parte di queste famiglie si è infine aggregata in una quarantina di
“gruppi” di mutuo aiuto e sostegno.
E‟ stata molto curata la sensibilizzazione della società. Ogni settimana il CAB e il PEDER
hanno assicurato la presenza del tema “infanzia in difficoltà” presso alcune radio locali,
occasionalmente anche nella stampa e nella TV. Sono stati realizzati almeno una ventina di
incontri all‟anno nei quartieri della città e nei paesi satelliti più significativi, cui hanno
partecipato la popolazione e le autorità amministrative, culturali, religiose e scolastiche. La
maggior parte delle scuole primarie e secondarie di Bukavu e dell‟hinterland sono state
coinvolte in percorsi di sensibilizzazione e conoscenza dei diritti umani e dell‟infanzia,
percorsi specifici per insegnanti e per alunni.
A fine progetto sia il CAB che il PEDER hanno avuto nel loro organico uno psicologo, un
giurista, quattro operatori sociali formati e ricchi di esperienza e trenta “mamme
volontarie” presenti capillarmente nel territorio cittadino e dell‟hinterland. C‟è stato anche
un risvolto di visibilità e di autofinanziamento. Il CAB è stato dotato di una grande sala
polivalente, dove tenere i suoi meeting e da affittare a terzi. Per il PEDER è stata
equipaggiata ed avviata una grande officina meccanica, funzionale alla città (e quindi
redditizia) e nello stesso tempo laboratorio di apprendistato per i ragazzi di strada in
recupero.
12
●
2008 - 2012, Incontro fra i Popoli ha realizzato un corso on line di piscicoltura in favore di una
cinquantina di animatori e piscicoltori del Congo e del Camerun.
A seguito di questo corso di piscicoltura, Incontro fra i Popoli ha ampliato la sua presenza nella
Regione Maniema (Kindu) e ha realizzato, fra il 2010 e il 2012 un progetto cofinanziato UE
che ha coinvolto 6 ONG locali. Ora nel Maniema ci sono 12 grandi animatori adeguatamente
formati con un corso residenziale a Bukavu ed un corso itinerante nel territorio. La loro azione
ricade su circa 300 OBC (Organizzazioni a Base Comunitaria), costituite ciascuna di alcune
decine di famiglie di agricoltori e allevatori. Ogni OBC ha un leader, pure lui adeguatamente
formato. La quantità, la varietà e la qualità dei prodotti agroalimentari e dell‟allevamento nei
territori interessati sono migliorate, con un buon aumento del reddito pro capite. Il costo del
progetto è stato di 200.000 €.
● 2008: di fronte all‟emergenza umanitaria provocata da eserciti allo sbando, Incontro fra i
Popoli ha inviato 3.000 € al suo partner Muungano di Goma permettendo così ad un centinaio
di bambini sfollati dalla guerra di non perdere l‟anno scolastico.
Nello stesso anno, Incontro fra i Popoli ha risposto ad un‟altra urgenza, il terremoto a Bukavu.
Sono stati riabilitati gli edifici per i bambini di strada dei partner PEDER e CAB.
Cofinanziatore: Regione Veneto, 20.000 €.
2006-2007: con il progetto “scuola e lavoro”, Incontro fra i Popoli e il PEDER di Bukavu
inseriscono a scuola 150 bambini, insegnano un mestiere a 100 giovani e a ragazzi di strada e,
con il microcredito avviano ad una attività remunerativa una cinquantina di mamme. Costo
70.000 €, cofinanziatore UE.
● 2006: Incontro fra i Popoli ha sostenuto 10 partner con 10 progetti di circa 90.000 €
ciascuno (totale 900.000 €). Il principale finanziatore è stata la Comunità Europea. Il tema che
univa i 10 progetti era: “L’infanzia e la gioventù in difficoltà”.
○ Goma (partner Muungano)
Equipaggiato di nuovi macchinari e strumenti di lavoro la scuola di falegnameria e di
cucito in favore di giovani poveri e della strada.
○ Bukavu (partner CAB)
Recuperati 150 giovani ex-bambini soldato, formati una cinquantina di insegnanti,
riabilitata una scuola primaria e una scuola secondaria.
○ Bukavu (partner PEDER)
Avviate attività generatrici di reddito per 150 famiglie povere, inseriti nel lavoro un
centinaio di giovani ex ragazzi di strada, aumentata la dotazione didattica di tre centri di
recupero di minori in difficoltà.
○ Bukavu (partner DMK)
Dotata di strumenti di animazione l‟associazione DMK e sostenuto il suo lavoro di
coscientizzazione socio-politica e di cittadinanza attiva nonviolenta.
○ Bukavu – Lurhala e Ikoma (partner AIBEF)
Costruiti ed avviati una scuola-fattoria e un panificio per giovani ex ragazzi soldato ed
avviate attività produttrici di reddito per una cinquantina di famiglie povere.
○ Bukavu – Nduba e Chagombe (partner SODEBU)
Rilanciate le attività agricole di una cinquantina di piccole aziende agricole, costruita una
scuola di falegnameria e di cucito per giovani ex bambini soldato e ragazze madri.
○ Uvira (partner Caritas Développement)
Ristrutturate e dotate di nuove strumentazioni didattiche una scuola primaria ed una
secondaria semidistrutte dalla guerra, e rigenerati didatticamente e pedagogicamente una
sessantina di insegnanti, inattivi da anni a causa della guerra.
○ Shabunda (partner ADR)
Ristrutturato un edificio quasi distrutto dalla guerra e trasformato in Centro di formazione
professionale per adolescenti ex-bambini soldato e ragazze madri.
○ Kasongo (partner ASDI)
Recuperate psicologicamente e formate professionalmente (taglio e cucito) una ventina di
ragazze madri in un centro ottenuto grazie alla riabilitazione di un edificio bruciato durante
la guerra.
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Kindu-Katako (partner APEMA)
Recuperati una trentina di adolescenti ex-bambini soldato e introdotti nelle scuole normali
e in percorsi di formazione professionali in un centro ottenuto riabilitando un edificio
mezzo distrutto.
2005: Incontro fra i Popoli ha finanziato la potabilizzazione di cinque sorgenti (5.000 €) a
Shabunda (Sud Kivu).
2004: Incontro fra i Popoli con l‟appoggio di sei comuni italiani e della Regione Veneto
(20.000 €), ha aiutato il PEDER di Bukavu nella costruzione di un nuovo laboratorio di
falegnameria a favore dei ragazzi di strada.
Incontro fra i Popoli è intervenuto poi con un aiuto di emergenza a sostegno della Caritas di
Uvira (Sud Kivu) in favore della popolazione di Kamanyola, Luvungi, Luberizi, Mutarule,
Sange, spogliate di tutto da bande armate vaganti nel territorio. Grazie ad un cofinanziamento
di due comuni italiani e della Regione Veneto, Incontro fra i Popoli ha inviato ad Uvira 55.000
€, che sono serviti per l‟acquisto di coperte e sapone, e per l‟aiuto alle donne vittime di
violenza.
2002-2003: Incontro fra i Popoli è intervenuto con un aiuto di emergenza in favore della città
di Goma (Nord Kivu), colpita dalla lava del Nyiragongo. Grazie al cofinanziamento dalla
Regione Veneto e di un comune veneto, (14.000 €) sono stati riabilitati un centro nutrizionale e
un piccolo ospedale, appartenenti al suo partner congolese „Muungano‟.
2002: Incontro fra i Popoli si è aperto a nuovi partenariati (la Caritas Développement, il Centre
Béthanie e l‟OFED di Uvira, i Padri Passionisti di Kinshasa).
2001: Incontro fra i Popoli ha realizzato a Cyangugu in Ruanda un seminario di scambio di
buone pratiche e di formazione per i dirigenti di tre ONG del Congo, una del Ruanda e una del
Burundi, operanti nel settore dell‟infanzia in difficoltà.
2000: Incontro fra i Popoli ha avviato il partenariato anche con le associazioni congolesi:
Muungano di Goma e PEDER di Bukavu e ha cominciato ad interessarsi al tema dell‟infanzia
in difficoltà, finanziando con 1.000 € un‟inchiesta sulla città di Bukavu, realizzata dal CAB.
1998 – 2002: in partenariato con il CAB, Incontro fra i Popoli ha realizzato un progetto in
favore delle donne: « Appoggio alle iniziative delle donne del Sud Kivu », riprendendo
l‟opera dei primi anni ‟90. Il progetto è stato cofinanziato dall‟UE e dalla Regione Veneto
(562.000 €) ed ha interessato direttamente duemila donne, con impatto su tutta la società. Il
progetto consisteva nella promozione e nel potenziamento delle associazioni di donne. Il
sostegno e l‟animazione si sono sviluppati su quattro assi:
○ Il miglioramento dell’agricoltura: diffusione dell‟allevamento stanziale, drenaggio e
messa in valore di numerosi fondovalle (un centinaio di ettari), diffusione delle buone
pratiche di protezione del suolo, contro l‟erosione e per il rimboschimento. Fu introdotta
pure l‟iniziativa « Giornata Campestre »: una fiera agricola locale realizzata ogni anno in
tre edizioni su tre località diverse, iniziativa che continua tuttora.
○ Una buona strutturazione dei gruppi di donne: ogni gruppo si è dotato di statuto e
regolamento ed ha acquisito capacità di gestione delle risorse umane e finanziarie.
○ Lo sviluppo di nuove iniziative produttive: ogni gruppo ha avviato delle attività
remunerative (saponifici, mulini, gruppi di consumo, di risparmio e di credito, produzione e
tessitura della lana, ecc.) La donna ha iniziato così a diventare importante nella società,
poiché proprietaria di beni. Più volte, per emulazione, i mariti sono stati coinvolti,
generando una nuova forma di relazione uomo-donna.
○ L’educazione/animazione ai diritti: sono stati realizzati vari percorsi di formazione sul
ruolo della donna nella società, l‟organizzazione amministrativa, i poteri dello Stato e dei
suoi agenti, i diritti umani, ecc. Finalmente, le donne hanno preso coscienza di essere
soggetti di diritto e di avere un ruolo domestico e sociale. In diverse comunità le donne
sono entrate a far parte dei Consigli degli Anziani.
Si è iniziato con sei gruppi di donne. Altri gruppi si sono costituiti per emulazione, mano a
mano che gli anni avanzavano. Ora i gruppi femminili sono 14, con un numero medio di 50
socie ciascuno.
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Qualche dato sulle realizzazioni del progetto: 267 incontri di formazione agricola; 318 incontri
sul genere e i diritti umani; distribuiti: 150 carriole, 1.225 zappe, 317 forche, 381 macete, 204
badili, 80 rastrelli, 50 picconi, 135 annaffiatoi, 5 bascule, 1.000 kg di sementi di fagioli, 1.020
kg di mais, 300 kg di piselli e di soia, 38 kg di sementi di ortaggi, 1.000 kg di patate, 13.250
piante di patate dolci, 1.746 conigli da riproduzione, 3.775 polli, 348 pecore merinos; piantati
92.605 alberi; realizzate 15.861 concimaie, 267.484 m di siepi antierosive, 8.110 campi
coltivati sui pendii antierosivi, 623 stalle; prodotti e lavorati 677,5 kg di lana merinos.
● 1996 – 2006: di fronte alla dittatura opprimente e stagnante che regnava in Congo e alla guerra
violenta e crudele che l‟ha seguita, Incontro fra i Popoli ha sostenuto la difesa dei diritti umani
e la presa di coscienza della popolazione, fino alle libere elezioni del 30 luglio 2006. Per questo
sostegno all‟Educazione politica nel Sud Kivu, Incontro fra i Popoli si è appoggiata all‟inizio al
GEAPO (Groupe d‟Etudes et Action d‟Education Civique) e dopo al CAB. Incontro fra i
Popoli, con un cofinanziamento UE di 200.000 €, ha sostenuto Radio Maendeleo creata dal
CAB, il giornale « La Chef », la produzione e la diffusione di libretti, fumetti, volantini,
emissioni radiofoniche e televisive e l‟animazione capillare sul territorio (fino a 500 animatori
coinvolti).
● 1995 – 2001: a Bukavu, nella Regione del Sud Kivu, Incontro fra i Popoli ha sostenuto la
SOLAM, un gruppo di affittuari in difficoltà che, non arrivando a pagare l‟affitto mensile, si
trovavano spesso sulla strada. Con diversi progetti, cofinanziati anche dall‟UE, Incontro fra i
Popoli ha permesso alla Solam di dotarsi di una scorta di cemento e di lamiere, e di un grande
allevamento di maiali (fino a 100 capi): il pagamento dell‟affitto era effettuato „in natura‟.
Costo: 70.000 €.
● 1990 – 1995: Incontro fra i Popoli ha avviato la sua presenza nella Repubblica Democratica del
Congo, allora chiamata Zaire, avendo come primo partner locale il Comitato Anti Bwaki (CAB
– Comitato anti Malnutrizione), portando a termine il progetto di un‟altra ONG in favore della
costituzione di tre grandi gruppi femminili.
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NEPAL
Incontro fra i Popoli in Nepal
● Presente dal 2007
● Zona: tutto il territorio nazionale
● Partner: Women for Human Rights (WHR – Donne per i Diritti Umani), associazione sorta nel
1994 ed ora costituita da 84.000 donne single, il 98% delle quali vedove, organizzate in 1.050
gruppi di 70 distretti delle 5 Regioni del Nepal. Il WHR è impegnato nella promozione dei
diritti delle donne, in particolare delle vedove, che nella cultura locale perdono qualsiasi valenza
sociale ed economica e vengono spesso maltrattate, abusate e abbandonate a se stesse con i
propri figli. L‟associazione è attore sociale riconosciuto sia a livello nazionale che
internazionale (presiede il SANWED - „Rete per lo sviluppo delle donne vedove dell‟Asia
Meridionale‟ e ha diverse collaborazioni con le Nazioni Unite). A livello nazionale, WHR è
riuscita con le sue campagne ed azioni di pressione, a far cambiare leggi molto discriminatorie
verso le vedove e a far produrre leggi in favore delle donne.
● Solidarietà possibile:
o Stage e tirocini (sociologia, antropologia, donne, microcredito); hanno fatto il loro stage in
Nepal cinque studenti universitari.
o Sostegno a distanza di bambini, giovani, famiglie e progetti di comunità; con queste
forme di solidarietà sono stati sostenuti nel tempo circa 300 bambini/e, ragazzi e giovani
famiglie e realizzati tre piccoli progetti chiesti da gruppi locali.
Settori operativi
In Nepal Incontro fra i Popoli è impegnato soprattutto nell‟aiuto alle vedove e ai bambini.
Realizzazioni
2008-2014: dal 2008 Incontro fra i Popoli ha aiutato il WHR nelle sue iniziative di microcredito
ai gruppi di giovani vedove e al reinserimento scolastico dei loro figli. Sono state finora aiutate
circa 300 persone. Contributo medio annuo: 3.000 €.
2007-2008: Incontro fra i Popoli, con 5.000 euro, ha sostenuto un‟associazione locale, Light for
Nation, che gestiva un piccolo orfanotrofio. Nel 2008 l‟orfanotrofio è stato sommerso da una
colata di fango provocata dalle piogge monsoniche. I bambini dell‟orfanotrofio sono stati
sistemati in altri orfanotrofi di Kathmandu.
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ROMANIA
Incontro fra i Popoli in Romania
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Presente dal 2000
Zone: Transilvania (Oradea, Beiuş), Moldavia (Iaşi)
Partner:
- Caminul Francesco, un‟associazione rumena, fra le cui socie ci sono anche le suore
minime italiane di Beius. Gestisce un doposcuola per una quarantina di bambini poveri, fa
opera di sensibilizzazione educativa dei minori presso vari enti civili e religiosi, segue
alcune donne ex ospiti dei famosi orfanatrofi di Ceaucescu e numerosi casi sociali in
difficoltà.
- Caritas della Diocesi greco-cattolica di Oradea, dedita soprattutto all‟assistenza ai
bisognosi della città di Oradea e in genere del territorio della Diocesi, segue pure il
centro/doposcuola di Ioanis.
- Caritas della Diocesi romano-cattolica di Iasi, la cui mission è l‟assistenza ai più
bisognosi della regione rumena Moldavia, ma proiettata ed avviata pure a concepire
programmi e progetti in proprio, progetti di „economia sociale‟, cioè rivolti all‟utilità
sociale, in particolare ai più poveri, sia come autofinanziamento che di avvio di imprese
individuali e societarie esterne alla Caritas stessa, partendo dalla messa in valore delle
ricchezze in terreno e in strutture di proprietà della Diocesi (foreste, fattorie, falegnameria,
ecc.).
● Solidarietà possibile:
○ Sostegno a distanza di bambini, famiglie e progetti di comunità; con queste forme di
solidarietà sono state sostenuti nel tempo una ventina tra bambini/e, ragazzi e famiglie ed
una decina di piccoli progetti.
○ Stage e tirocini (infanzia, intercultura, antropologia, sociologia, agronomia, scienze
forestali); hanno fatto il loro stage in Romania due studenti universitari.
○ Soggiorni di condivisione; ha vissuto un soggiorno di condivisione in Romania una decina
di persone, cui si aggiungono circa 200 giovani che hanno partecipato ai “Campi di lavoro
– Settimane Giovani”.
Settori operativi
In Romania Incontro fra i Popoli è impegnato nel settore dell‟infanzia e dell‟imprenditoria
individuale e societaria.
Realizzazioni
2014: Incontro fra i Popoli ha aperto il suo partenariato con la Caritas delle Diocesi di Oradea,
con il dono della proprietà della casa di Ioaniş; è stato pure avviato il partenariato anche con la
Caritas della Diocesi di Iaşi nella regione Moldavia.
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2007-2014: le Suore Minime di Beiuş, su stimolo di Incontro fra i Popoli, hanno trasformato la
loro ONG locale in una più aperta alle animatrici rumene loro collaboratrici; è nato così
„Caminul Francesco‟, nuovo partner di Incontro fra i Popoli; è proseguito l‟aiuto ai due centri di
doposcuola a Beiuş e Ioaniş in favore di un‟ottantina di bambini all‟anno: un pasto caldo tutti i
giorni e il sostegno scolastico da parte di persone competenti, in grado di affiancarli nello
studio. Ne hanno risentito positivamente anche le famiglie dei bambini, specialmente i Rom,
che hanno compreso l‟utilità di mandare i figli a scuola. Molti bambini recuperati, sono ora
giovani adulti ben inseriti socialmente e professionalmente e sono modelli di emulazione per
altri. L‟edificio di Ioaniş a più riprese è stato ampliato e migliorato. Contributo complessivo
circa 30.000 euro.
2004- 2006: Incontro fra i Popoli ha aperto la sua collaborazione con le suore Minime di Beiuş
anche nel settore dell‟infanzia, inviando in Romania un camion carico di materiale scolastico,
comperando una casa a Ioaniş sul terreno delle suore ed avviando il progetto “L‟istruzione per
tutti” con due centri di doposcuola (a Beiuş e a Ioaniş) per i bambini più poveri, in particolare
Rom. Contributo complessivo: circa 5.000 euro.
2001- 2003: Incontro fra i Popoli ha realizzato il progetto “Arca di Noè” (3.000 euro): una serra
e un orto all‟interno di una casa di accoglienza per ragazze orfane che, all‟età di 18 anni,
costrette a lasciare l‟orfanotrofio di Beiuş perché maggiorenni, si trovavano abbandonate sulla
strada. La Comunità di Suore Minime italiane residenti sul posto seguiva queste giovani,
insegnando loro l‟orticoltura come mestiere utile e redditizio e le educava all‟autonomia
domestica (manutenzione della casa, spese, igiene ecc.), al lavoro di gruppo, alla gestione del
denaro e al recupero dell‟autostima.
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SRI LANKA
Incontro fra i Popoli in Sri Lanka
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Presente dal 2004
Zona: Northern Province
Partner: attualmente Incontro fra i Popoli non è in collaborazione con nessun partner locale,
ma solo in dialogo di prima conoscenza.
Solidarietà possibile:
o Stage e tirocini (società civile locale); hanno fatto il loro stage in Sri Lanka due studenti
universitari.
Settori operativi
In Sri Lanka Incontro fra i Popoli è interessato ad avviare collaborazioni con alcune ONG del Nord
del paese, abitato prevalentemente dai Tamil ancora segnati dalle conseguenze dei massacri del
2008/09.
Realizzazioni
2014: Incontro fra i Popoli avvia il dialogo con l‟ONG locale SDRO di Trincomalee.
2006: Incontro fra i Popoli ha aiutato vicino ad Hikkaduwa (Distretto di Galle) l‟orfanotrofio
“Baranasooriya” (acquistati degli armadietti per i suoi 40 ragazzi orfani) e il centro di
accoglienza “Somebhodi girls home”, che ospita una cinquantina di donne disabili (costruito un
pozzo per l‟acqua, riparato il tetto dell‟edificio centrale, acquistati armadietti e materassi nuovi).
2005: a seguito dello tsunami del 26 dicembre 2004, Incontro fra i Popoli ha realizzato un
progetto chiamato “Ricostruiamo Wellawatte e Polonwatte”, due paesetti vicino a Hikkaduwa,
nel distretto di Galle. La gestione del progetto è stata affidata alla comunità locale, che ha eletto
un Comitato, il quale ha elaborato un piano di ricostruzione, ha preparato la lista dei beneficiari
e delle priorità e ha preso ogni decisione, con la supervisione di un volontario di Incontro fra i
Popoli. In Italia, hanno contribuito finanziariamente numerose associazioni, enti pubblici,
comuni, scuole, istituzioni religiose e privati di ogni tipologia e la Protezione Civile Italiana.
Somma investita: 350.000 euro. Risultati raggiunti:
- due paesetti resi di nuovo abitabili (60 abitazioni ricostruite ex novo, 37 riparate, 2 abitazioni
in argilla rese dignitose, 1 bifamiliare e relativo terreno circostante acquistati);
- 1 km di strade interne al paese e 5.000 metri quadrati di laguna ripuliti dai detriti;
- 43 pozzi domestici decontaminati;
- 400 m di scolo di acqua reflua ripuliti;
- 2 appezzamenti di terra acquistati: il primo è divenuto strada di accesso a Polonwatte, sul
secondo sono state costruite le ultime 15 abitazioni;
- 45 imprese familiari riavviate alla specifica attività produttiva: 40 pesca, 1 edilizia, 1
artigianato, 2 commercio, 2 allevamento;
- 102 famiglie dotate di abitazione confortevole di loro proprietà, su terreno proprio;
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- 8 gruppi di pescatori costituiti e dotati ciascuno di un grande peschereccio, prodotto
localmente;
- 1 cooperativa formata dagli 8 gruppi di pescatori e giuridicamente riconosciuta;
2004 – 2010: Incontro fra i Popoli ha aiutato una quindicina di bambini e famiglie in difficoltà
con il Sostegno a Distanza gestito dapprima dall‟orfanotrofio “Baranasooriya” di Hikkaduwa, e
poi dall‟associazione locale “Jana Ekamuthu”. Contributo medio annuo: 1.500 euro.
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ITALIA
Incontro fra i Popoli in Italia
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Sostegno a Distanza
Scambi culturali (volontariato, stage, tirocini, settimane giovani, soggiorni di condivisione)
Educazione alla Cittadinanza Mondiale
SOSTEGNO A DISTANZA
E‟ nel 2000 che Incontro fra i Popoli avvia il filone operativo del Sostegno a Distanza (SaD),
non più chiamato “adozioni a distanza”, per rispetto verso i veri genitori adottivi e gli animatori dei
centri di accoglienza, che effettivamente sul posto si prendono cura del bambino bisognoso.
Nel corso del 2002, Incontro fra i Popoli riformula e migliora la sua proposta: non più solo
bambini, ma anche famiglie bisognose, associazioni che gestiscono opere sociali ed infine
comunità, gruppi, enti che si propongono la realizzazione di piccoli e puntuali progetti di sviluppo.
Nel 2002 IfP si iscrive al Forum SaD, inserendosi così nei circuiti nazionali garanti dell‟etica e
della trasparenza delle associazioni dedite al sostegno a distanza.
A gennaio 2010 IfP aderisce alle Linee Guida per il sostegno a distanza di minori e giovani,
approvate dall‟Agenzia per le Onlus nel 2009. Tali Linee Guida sono un quadro di riferimento
teorico di principi e regole che delineano degli standard operativi per le organizzazioni che operano
nel SaD, e che mirano a tutelare sia il sostenitore, sia il beneficiario della donazione, sia, infine,
l'operato dell'organizzazione no profit. L‟adesione a tale documento comporta per IfP alcuni
impegni quali la redazione di adeguati documenti contabili, la definizione chiara dei progetti e dei
rapporti sostenitore-beneficiario.
Incontro fra i Popoli propone 4 tipi di sostegno a distanza:
A. Sostieni a distanza un bambino (16 € al mese; 198 € all‟anno) (SaD A)
Con l‟offerta di 198 €, si permette ad un bambino, un ragazzo, un giovane orfano o di strada o
comunque bisognoso, di frequentare un altro anno scolastico, e ai suoi genitori, se ce li ha, o gli zii
o la famiglia che lo hanno accolto o gli animatori del centro di accoglienza che lo ospita, di
vestirlo, curarlo, nutrirlo ed inserirlo nella società.
Nel 2014 IfP ha sostenuto 100 bambini.
B. Sostieni a distanza una famiglia (50, 100, 200, 300, 400 €) (SaD B)
Con una somma da 50 a 400 euro si rende felice una famiglia bisognosa, che magari ce la
mette tutta ma non ce la fa a vivere con dignità, a mandare i figli a scuola, ad avviare un mestiere
remunerativo, perché si trova in un paese con un‟enormità di problemi che non dipendono da lei.
Nel 2014 IfP ha sostenuto 9 famiglie.
C. Sostieni a distanza un’associazione umanitaria (50, 100, 500, 1.000 € all‟anno) (SaD C)
Non c‟è nessun popolo al mondo, per quanto povero sia, che non generi il suo riscatto dal suo
interno. Incontro fra i Popoli aiuta varie associazioni del Congo, Camerun, Ciad, Nepal e Romania,
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a pagare gli animatori, i maestri, gli psicologi che seguono i ragazzi di strada e le loro famiglie
povere, i tecnici dei pozzi e delle sorgenti, ecc.
Nel 2014 IfP ha aiutato con questa formula il Centre Bèthanie di Uvira – RDC e Caminul
Francesco in Romania.
D. Sostieni a distanza una comunità locale (50, 100, 200, 500, 1.000, 5.000 € raccolti in
occasione di anniversari, feste, eventi, …) (SaD D)
L‟Africa e tutto il cosiddetto “Sud del Mondo” pullula di splendidi esempi di spontanee
aggregazioni di donne, uomini, giovani, famiglie, che si dedicano a migliorare la loro economia, il
loro reddito, la loro professionalità, il loro status sociale. IfP li aiuta a costruirsi un pozzo per
l‟acqua potabile, una scuola, un dispensario sanitario, acquistare un mulino, ecc.
Nel 2014 IfP ha aiutato sette iniziative di base (piccoli progetti) in quattro diversi paesi: la
realizzazione di un orto sociale ad Oradea e il sostegno al doposcuola gestito dalla Caritas di Iasi,
in Romania; il supporto ai gruppi di giovani lavoratori dell‟AEJT di Uvira e di un gruppo di
giovani sarti con il PEDER di Bukavu ed il rilancio economico di vari gruppi di donne con
Acadisha (RDC); la realizzazione di un pozzo in una scuola primaria dell‟Estremo Nord Camerun
con Tammounde; il supporto delle donne vedove del WHR in Nepal.
I criteri con cui IfP gestisce i contributi SaD:
Le offerte sono integralmente devolute al referente-partner in favore del beneficiario indicato,
salvo 10% che è utilizzato per:
- la segreteria, le pratiche amministrative, le spese bancarie, i collegamenti nazionali ed
internazionali;
- la sensibilizzazione per diffondere il valore della “solidarietà”, l‟invio del giornale
quadrimestrale;
- altri poveri ai quali non possiamo non rispondere, perché tendono la mano alla nostra
associazione come ultima speranza di aiuto per sopravvivere.
Dal momento che per alcune forme di sostegno a distanza le offerte possono pervenire da varie
persone, una volta raggiunta la cifra sufficiente per una specifica attività (per esempio la
costruzione di un pozzo, di una scuola, ecc.), le offerte in esubero sono utilizzate per progetti
analoghi. I sostenitori sono costantemente informati sull‟andamento dei progetti attraverso il
giornale trimestrale dell‟associazione.
Si diffonde sempre più l‟idea di “Regali Solidali”. La proposta di Incontro fra i Popoli è che
ogni momento è propizio per avviare un sostegno a distanza. Alcuni lo avviano in occasioni
particolari e per scopi anche educativi e sociali:
al posto delle bomboniere di battesimi, prime comunioni, cresime, matrimoni
al posto dei regali per compleanni, battesimi, prime comunioni, cresime, matrimoni
"non fiori ma opere di bene"
come proposta di solidarietà concreta:
- ai cittadini da parte dell'amministrazione pubblica
- a classi di alunni e studenti da parte dei docenti
- ai gruppi da parte degli educatori
"un altro figlio"
"un fratello lontano"
"una famiglia gemellata"
Nel corso del 2014, IfP ha sostenuto 1 regalo solidale.
SCAMBI CULTURALI
Con gli “scambi culturali”, Incontro fra i Popoli si propone i seguenti obiettivi:
la conoscenza e la condivisione diretta di altre culture, altre persone, altra gente;
la scoperta della società civile presso altri popoli, delle sue forme organizzate (gruppi,
cooperative, associazioni, …) e dei suoi progetti di sviluppo e di crescita sociale, culturale,
economica, imprenditoriale, politica…
22
Le tipologie di scambio culturale proposte sono 3: soggiorni di condivisione, settimane
giovani, stage e tirocini.
Soggiorni di condivisione
Per chi vuole vivere un periodo di riposo, di riflessione di crescita umana e culturale, da solo o
con il suo partner o con un amico/a, IfP offre la possibilità di andare a vivere con chi è di cultura
diversa, per un soggiorno di condivisione (da 15 giorni a 6 mesi).
Nel corso del 2014 IfP ha inviato in Congo (RDC) tre giovani italiani ed uno francese.
Settimane giovani
Ai giovani, specialmente a quelli che per vari motivi frequentano l‟associazione,
Incontro fra i Popoli propone dei momenti comunitari di forte impatto umano, socializzante e
culturale, chiamati “Settimane giovani”, a prescindere dalla lunghezza del periodo.
Nel 2014 sono state realizzate due settimane giovani di carattere interculturale in Romania.
Alla prima, dal 19 al 28 luglio, vi hanno partecipato otto giovani di 17/18 anni, che hanno assunto
il ruolo di animatori di una trentina di bambini rom che, a loro volta, vivevano l‟esperienza di un
campo scuola organizzato dalle socie di IfP che vivono in Romania. Durante il soggiorno i ragazzi
hanno avuto incontri formativi molto forti sul piano umano, culturale e spirituale. L‟autogestione
totale dello loro quotidianità li ha fatti crescere anche sul piano della socializzazione.
La seconda, sempre con otto giovani, è stata realizzata dal 2 all‟11 agosto nelle città di Oradea,
Timisoara e Ioanis. Hanno partecipato 7 giovani, dai 19 ai 28 anni. Durante il loro soggiorno, i
giovani hanno collaborato con i giovani rumeni volontari della Caritas, che ogni giorno preparano i
pasti caldi per i poveri, gestiscono le docce pubbliche e lavorano nell‟orto sociale della Caritas.
Anche questo secondo gruppo di giovani ha partecipato alle attività di animazione del Grest estivo
per i bambini Rom di Ioanis, organizzato dall‟associazione Caminul Francesco, e collaborato alle
attività manuali per la costruzione di un centro per anziani, gestito dalla Caritas nella città di
Oradea. I giovani hanno avuto incontri formativi con i soci di Caminul Francesco, i responsabili
della Caritas, con alcuni testimoni dell‟epoca di Ceausescu, con vari gruppi di giovani volontari e
scout e con esponenti di chiese non cattoliche.
A questi momenti, si sono aggiunti altre tre „giornate giovani‟: a Porto Caleri e sulle
dolomiti (Sasso Piatto e Croda da Lago).
Stage e tirocini
Agli universitari Incontro fra i Popoli propone lo stage o il tirocinio in una delle sue sedi in
Italia o presso uno dei suoi partner nel mondo.
Ogni stagista-tirocinante, prima di avviare la sua esperienza, segue un breve percorso di
formazione presso la sede dell‟associazione in Italia. E‟ in quest‟occasione che vengono scelti
località e argomenti del lavoro universitario.
Nel corso del 2014 hanno fruito di stage o tirocini universitari 2 giovani presso il partner
nepalese WHR.
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA MONDIALE
SCUOLE E GRUPPI
Educare alla Cittadinanza è una proposta rivolta sia al mondo giovanile che a quello degli
adulti, sulla quale Incontro fra i Popoli investe molte energie e ripone grandi speranze.
Incontriamo i giovani, dalle elementari all'università, gli adulti e le famiglie, i gruppi giovani,
per parlare dell'originalità di ogni cultura, per comprendere, come ogni popolo abbia cercato la
23
migliore soluzione possibile ai propri bisogni fisici, sociali, economici, spirituali, per conoscere le
responsabilità individuali e collettive nell‟era della globalizzazione.
Obiettivi
Creare interesse e offrire strumenti ed abilità per una ricerca permanente e per un
coinvolgimento attivo nella costruzione della pace, della solidarietà e della cooperazione.
Far conoscere le interrelazioni e le interdipendenze fra i popoli ed i meccanismi economici e
politici che li allontanano e li avvicinano.
Porre le premesse per un coinvolgimento dei giovani nell‟elaborazione di nuove forme di
economia, finanza, turismo e rapporto con l‟ambiente.
Proporre la conoscenza di altre culture, dalla loro storia, al vissuto quotidiano.
Modalità di Realizzazione
Per ogni classe, proponiamo un "percorso didattico" di almeno due incontri, da scegliere tra le
proposte presentate nei diversi moduli. La suddivisione effettuata per fasce di età non è rigida:
alcune proposte possono essere adattate anche per classi diverse ed è pure possibile attingere a
moduli diversi.
Ogni docente-educatore chiede a noi solo un'integrazione, un completamento della sua
proposta formativa, di cui ne resta l'artefice. Per questo desideriamo che l'insegnante che chiede il
nostro intervento, sia presente alla nostra "lezione-animazione" e rimanga in classe durante tutta
l'attività. La sua presenza è essenziale per dare continuità al nostro apporto.
Per i gruppi che chiedono il nostro intervento, procediamo con accordi diretti.
PROPOSTE DIDATTICHE
Riportiamo qui una sintesi delle nostre proposte, che sono presentate ampiamente nel sito e in un
libretto che editiamo ogni anno.
INCONTRI MODULABILI
- “Acqua che sgorga da una giostra”, ovvero “Un pozzo a giostra”
- “I bambini di strada di Bukavu in Congo”
- “Tappa e stappa”, ovvero “Tappa lo spreco e stappa la solidarietà”
-
-
BAMBINI: 6-11 ANNI
Favolando intorno al mondo (favole dal Nuovo Mondo; l‟Africa tra fiaba e leggenda; storie dall‟Asia;
favole da tutto il mondo).
Giocando con i diritti (diritto al gioco; diritto alla famiglia; diritto all‟acqua; diritto chiama dovere).
Alla scoperta di altri mondi (America Latina: dall‟Amazzonia alle Ande; Africa: suoni e colori dalla
culla dell‟umanità; Asia: seguendo le orme di Marco Polo; Romania: uniti nel passato e nel presente;
Albania: i nostri vicini di casa).
Benvenuti diritti di tutti (regolando; diritto al gioco; diritto all‟identità; diritto alla famiglia; diritto al
cibo).
Il villaggio globale (il mondo in movimento; alla scoperta delle altre culture; storie colorate; il mondo è la
mia casa;)
RAGAZZI 11-14 ANNI
Oltre i confini (storie saporite dal Sud del Mondo; mi gioco la pace; diritto al gioco; la multicoloralità)
Tra foresta e savana (il lungo cammino del cioccolato; Ciatibali - cerco l‟acqua)
Le altrui difficoltà (il sapore amaro della banana; e tu da che parte stai?; diritti negati)
Occhio al punto di vista (vedo quello che penso; decodifichiamo il pregiudizio; noi popoli europei;
celapuoifare; da emarginati a protagonisti)
- Libertà e schiavitù dei meccanismi sociali (il grande banchetto mondiale; un europeo nel Sahel; diritti in
gioco; i G8 e le 8 donne africane; l‟umana commedia; bisweka-storie di ordinaria quotidianità)
- Dall’economia di sussistenza all’economia di mercato (debito del Sud – debito del Nord; Mondopoli; il
viaggio di un paio di jeans)
-
ADOLESCENTI: 14-16 ANNI
- Diritti uguali per tutti (diritti in gioco; numero nero; l‟acqua tra diritto e mercato)
- Homo oeconomicus (giochiamoci la Borsa; l‟altro volto della globalizzazione: il caso Coca-Cola; verso la
mondializzazione)
- Scopriamo noi e l’altro (paleoveneti e neoveneti; il turista responsabile; da emigrato a volontario)
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GIOVANI: 16-19 ANNI
- Economia imperatrice (il grande banchetto mondiale; obiettivo lavoro; figli del debito sovrano; prove
tecniche di colonizzazione per il terzo millennio)
- Noi e gli altri vicini e lontani (le cause dell‟altrui povertà; intervenire in casa altrui; la creatività dei
popoli esclusi; libertà condizionata; l‟intervista in diretta; da emigrato a volontario).
- La gestione dell’acqua: questione di forma? (l‟acqua tra diritto e mercato; acqua dal cielo, acqua dalla
terra).
Nella tabella seguente riportiamo i dati delle nostre presenze nelle scuole (il numero degli incontri
tuttavia include anche quelli extrascolastici) dall‟inizio di questa nostra attività.
L‟ultima riga riporta i dati del 2014/2015.
Anno scolastico
1991/92
1992/93
1993/94
1994/95
1995/96
1996/97
1997/98
1998/99
1999/00
2000/01
2001/02
2002/03
2003/04
2004/05
2005/06
2006/07
2007/08
2008/09
2009/10
2010/11
2011/12
2012/13
2013/14
2014/15
Incontri
30
30
45
45
79
73
62
82
113
190
192
216
284
401
507
571
517
501
433
401
399
380
454
443
Ore
60
60
70
70
130
125
105
140
250
393
400
450
674
864
1.141
1.252
1.155
1.050
1.048
806
941
1.223
848
693
Scuole
Alunni
6
8
13
10
14
12
15
14
25
56
50
50
45
59
72
90
78
70
66
76
73
79
84
83
180
200
350
550
800
950
860
1.100
1.300
1.500
2.000
2.500
4.000
6.000
6.000
6.965
6.500
6.450
6.700
7.980
5.960
9.003
9.423
10.327
Le “lezioni” offerte da IfP non sono mai frontali. Il pacchetto delle 50 proposte didattiche è
costituito da racconti di favole, giochi cooperativi, giochi di ruolo, giochi da tavolo, incontri
multimediali interattivi.
Oltre a queste presenze classiche, in una ottantina di scuole, come pure in una ventina di
enti pubblici e ditte-imprese, Incontro fra i Popoli è presente con la raccolta dei tappi di plastica.
Si stima che questa campagna, “Tappa: stappa – tappa lo spreco e stappa la solidarietà”,
coinvolge almeno altri 5.000 minori, più una fascia indefinita di genitori, nonni, zii, impiegati di
ditte, utenti di negozi, ecc.
Nel corso del 2014 sono stati raccolti circa 10.500 kg di tappi, pari a circa 5.250.000 tappi,
per un corrispettivo monetario di € 2.200.
Infine, sempre nel 2014, è stato realizzato il corso formativo “CHE BELLO
CONOSCERE” a Santo Stefano di Cadore, dal 23 al 27 agosto. Dieci persone, di cui due
insegnanti, tre neolaureati e cinque studenti, hanno aderito all‟iniziativa.
I tre formatori hanno condotto le giornate formative alternando approfondimenti teorici ad
attività laboratoriali.
I partecipanti hanno potuto affinare strumenti e tecniche nell‟ambito dell‟educazione alla
cittadinanza mondiale e approfondire le normative nazionali ed europee sul tema in oggetto. Gli
iscritti hanno partecipato in modo attivo a tutti i laboratori.
Le tematiche principali trattate durante la formazione sono state:
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-
-
-
Mi metto in gioco con i diritti: il ruolo dell‟educatore-animatore, le legislazioni e gli
orientamenti internazionali, europei e italiani sull‟educazione alla cittadinanza mondiale e i
diritti umani.
Diritti ed intercultura: la dichiarazione universale dei diritti umani e la convenzione
internazionale dei diritti dei bambini, cultura, multiculturalità ed intercultura tra stereotipi e
pregiudizi, la società civile del Nord e del Sud del mondo quale forza di cambiamento.
Diritti ed economia: la globalizzazione dei mercati, debito estero e finanza predatrice.
GIOVANI E RAGAZZI
Non c‟è solo la scuola nella vita! La scuola educa, forma, istruisce, prepara al
futuro, ma non è la sola che fa questo. Grinta, dirompenza, creatività, intuizione i giovani le
esprimono soprattutto fuori dalla scuola. Perché allora non proporre loro di estrinsecare questi dati
all‟interno della “società civile”, nel volontariato?
L‟obiettivo che si è dato Incontro fra i Popoli con questo filone operativo, chiamato
“Scuola di Volontariato” è appunto di creare uno spazio sociale dove le proposte “volontariato” e
“cittadinanza attiva” siano visibili, concrete, appetibili. Una proposta visibile nella società, ben
pubblicizzata, che diventa parte del „conosciuto e consolidato sociale‟, che entra nelle scuole, nei
gruppi, che rigenera le associazioni di volontariato stesso.
Anche nel 2014, questa proposta di “Scuola di Volontariato” è stata un‟opportunità per una
ventina di studenti degli istituti superiori che sono venuti a darci una mano qualificata nelle nostre
sedi o nelle nostre manifestazioni pubbliche
Che fanno questi giovani? A seconda delle loro attese, capacità e competenze, partecipano
alla realizzazione di progetti a valenza internazionale, elaborano graficamente volantini, dépliant,
poster, giochi da tavolo, ci accompagnano nei percorsi di animazione nelle scuole, fungono da
tutor ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e ai bambini delle scuole primarie che
frequentano i recuperi pomeridiani proposti da Incontro fra i Popoli assieme alla Cooperativa Stella
fra i Popoli, preparano e gestiscono punti di sensibilizzazione in varie manifestazioni pubbliche,
ecc.
Fra di essi ci sono pure i “sospesi socialmente utili”, una soluzione alternativa perché
l‟assenza forzata da scuola dei ragazzi più problematici non si riduca ad una gratuita “offerta di
vacanza aggiuntiva”. Incontro fra i Popoli accoglie questi giovani, che i docenti si vedono costretti
a „sospendere‟ dalle normali presenze a scuola, con un‟offerta formativa ed educativa presso le sue
sedi, a fianco dei suoi volontari. Invece che punire, offrendo un „vuoto‟, si offre al giovane
un‟opportunità didattica alternativa, presso un ente esterno. Il tutto si configura come uno
“stage” specificamente studiato caso per caso.
Nell‟anno scolastico 2014/15 sono stati 4 i ragazzi sospesi “socialmente utili” affidati ad
Incontro fra i Popoli.
POPOLAZIONE
Incontro fra i Popoli da sempre ha scelto di privilegiare una capillare e quasi invisibile
presenza di stimolo ed animazione territoriale, ricorrendo raramente a grandi e sporadici eventi e
manifestazioni. Un po‟ come il lievito nella pasta che non si vede, ma il cui apporto, pur lento, è
fondamentale. La maggior parte delle energie del nostro volontariato è volta a creare una nuova
mentalità all'interno della nostra società, una mentalità più attenta e più rispettosa dell'altrui diritto,
identità e protagonismo. Preferiamo interventi che generano nuove elaborazioni di pensiero e che
producono nuovi stili di vita.
Da questo deriva la scelta degli interventi nelle scuole, classe per classe, e nel territorio,
gruppo per gruppo. Ma Incontro fra i Popoli non esclude interventi occasionali, sebbene preparati e
a sicuro impatto.
Manifestazioni
Il “Lafricabirinto”
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E‟ un‟attrazione ludica creata da Incontro fra i Popoli adatta ai ragazzi dai 4 ai 12 anni, un
tunnel di 25 metri, dentro il quale i ragazzi provano l‟ebbrezza di essere in Africa: il deserto,
l‟acqua, la foresta, gli animali e la gente, con i vari prodotti agricoli e i bambini africani nei vari
momenti della giornata.
Nel 2014 IfP è stato presente con il Lafricabirinto per una settimana nelle scuole primarie
degli Istituti Comprensivi di Eraclea (VE), San Piero in Gù (PD).
“Essere Cosmopoliti - Festa di Incontro fra i Popoli”
L‟appuntamento annuale nella seconda domenica di giugno è rappresentato dalla festa di
Incontro fra i Popoli ed è stato realizzato l‟8 giugno 2014 in uno spazio verde a Cittadella. Vi
hanno partecipato una sessantina di persone.
“Cena di Solidarietà”
Un altro appuntamento annuale, divenuto ormai tradizione viene realizzato il sabato dopo la
festa dell‟Immacolata (14 dicembre 2014) , un cenone natalizio a base esclusivamente di
minestrone, come gesto di condivisione con chi è povero ed accompagnato dalle testimonianze di
soci, volontari e stagisti.
Nel 2014 vi hanno partecipato 115 persone.
“Finanza Killer”
Due edizioni dello spettacolo teatrale “Finanza Killer” sono state realizzate dalla compagnia
“Itineraria” di Milano il giorno 4 aprile 2014. Allo spettacolo hanno partecipato gli studenti del
triennio degli istituti superiori (Istituti di Cittadella –PD-: Liceo Caro 4 classi, Liceo artistico
Fanoli 6 classi, C.S.F. Enaip 3 classi; Istituti di Padova: Liceo Marchesi - Fusinato 2 classi) per un
totale di oltre 300 partecipanti tra studenti ed insegnanti. La seconda edizione, aperta alla
popolazione, è stata realizzata la sera e ha visto la partecipazione di 160 persone.
Lo spettacolo “Finanza Killer” ha favorito un approccio semplice e nello stesso tempo molto
approfondito sul tema della finanza e dei suoi retroscena e, in generale, ha permesso una maggior
presa di coscienza sul peso della finanza nell‟attuale crisi economica e dei suoi effetti deleteri:
disoccupazione, perdita di potere d‟acquisto, aumento della tassazione dovuto al pagamento degli
interessi sul debito pubblico, a danno dei diritti fondamentali dei cittadini.
Conferenza “Dalla legge del più forte allo sviluppo umano integrale”
Evento del 19/02/2014, svoltosi a Ramon di Loria (TV), con la collaborazione del Comune di
Loria e del Centro Parrocchiale San Giuseppe di Ramon, ha visto la partecipazione di una
settantina di partecipanti. Relatori: dr Michele Guidolin (direttore di IfP) e prof Leopoldo Rebellato
(presidente di IfP).
“Sport per la pace” e “Cena per l’Africa”
Evento del 17/05/2014 comprensivo di torneo di calcio e pallavolo fra “squadre africane e del
mondo” di tutta Italia, realizzato nel parmense, che si conclude con una cena multietnica, con balli
e canti africani e non, alla quale partecipano complessivamente almeno 500 persone. E‟ realizzato
in collaborazione con l‟UISP e la Provincia e il Comune di Parma.
Altre manifestazioni
Incontro fra i Popoli, nel 2014, ha partecipato a varie altre manifestazioni organizzate da/con
altri enti. Fra esse: la Marcia Perugia-Assisi, la prima “Marcia della Speranza per la Pace in RDC”
a Padova, il “Breaking the Silence – Congo Week” a Padova, il “Live for Congo” a Padova,
l‟”International Careers” e l‟”Obiettivo Mondo” dell‟Università di Venezia (Cà Foscari), la
“Settimana del Migrante” a Parma, “In campo decolla il sorriso” a Peschiera Borromeo, la “Festa
multiculturale“ di Collecchio, la “Festa delle Genti” di Peschiera Borromeo, “Terra di Mezzo” a
Bassano del Grappa, “Camminiamo Insieme” a Cittadella.
Per ogni giovane o gruppo di giovani che rientrano da uno stage universitario, da un soggiorno
di condivisione, dalle “Settimane Giovani”, IfP organizzava in proprio o in collaborazione con
l‟Università di Padova e il Comune di Padova, un evento pubblico in cui viene presentata
l‟esperienza. Il pubblico tendenzialmente è costituito da altri giovani. Sono due le occasioni di
questo tipo realizzate nel 2014.
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Pubblicazioni e gadget
E‟ dal 2000 che Incontro fra i Popoli edita il suo periodico omonimo, una rivista trimestrale di
informazione, formazione e sensibilizzazione, distribuita a 1.200 indirizzi e ventilata brevi manu
per altre 300 copie.
Anche nel 2014 sono stati pubblicati regolarmente tre numeri della rivista „Incontro fra i
Popoli‟.
A questa, si aggiungono le pubblicazioni prodotte dai soci:
Bisweka: racconti di vita vissuta nel mondo; utile a giovani, genitori, nonni, educatori,
insegnanti, catechisti (Leopoldo Rebellato).
Celapuoifare: un racconto di fantasia per parlare dei problemi personali, intergenerazionali,
sociali, ecologici; per famiglie, educatori, bambini e ragazzi (Maria Nichele).
L'Umana Commedia: dubbi, preoccupazioni, paure, speranze e coraggio; per persone che
credono di poter contare (Maria Nichele).
Solo noi bambini giochiamo con i nostri diritti: un album da colorare per bambini.
La favola del Cioccolato: un racconto fantastico sulla storia del cioccolato; per bambini e
loro educatori, insegnanti, genitori, nonni (Maria Nichele).
Lo struzzo prodigioso e il sogno di Kadù: una splendida favola per spiegare ai bambini
italiani il bisogno di acqua di altri bambini meno fortunati (Iris Bonetti).
Paesi nel mondo: un cartoncino colorato con tutti i paesi del mondo e i loro dati essenziali,
incluso l‟ISU.
Per ultimo, ci sono i gadget:
Borsa in cotone ecologico, utile per fare la spesa.
“Anche la mucca nera fa il latte bianco”: maglietta in cotone ecologico con disegno
„mucca‟.
“L’indifferenza è la peggiore forma di violenza”: maglietta in cotone ecologico con
disegno „struzzo‟.
“In cammino con le donne del mondo”: magliette in cotone ecologico con disegno di tre
donne africane in cammino.
Sito Web, pagina Face book, News letter
Incontro fra i Popoli dedica particolare cura al suo sito web, che, con le sue 830
visite/mese, si configura come strumento di informazione, formazione e sensibilizzazione.
IfP tiene pure sempre aggiornata e rinnovata la sua pagina Face book (828 contatti).
Da un paio d‟anni è stata attivata una nuova newsletter di informazione, spesso
alternativa, e di inviti a partecipare a campagne di pressione internazionale e ad eventi
della società civile. Raggiunge circa 2.000 indirizzi, con una cadenza settimanale.
Centro Documentazione
Presso la sede di Cittadella sono catalogati circa 500 volumi disponibili per chi vuole
approfondire i temi dei rapporti fra i popoli.
Nove le sezioni:
Cooperazione fra i
Ambiente
Istituzioni e normative
Popoli
Cultura
Tesi
Educazione
Narrativa
Progetti di Incontro fra i Popoli
Solidarietà concreta
E‟ molto utilizzato dai giovani che frequentano l‟Associazione, specialmente
nella redazione della tesi di Laurea o in preparazione di esperienze all‟estero.
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Bilancio di missione 2014