INCONTRO fra i POPOLI … per un’economia di condivisione … BILANCIO DI MISSIONE 2014 “Al povero non manca l’intelligenza, ma solo l’opportunità” INCONTRO FRA I POPOLI ONG onlus CARATTERISTICHE Associazione di solidarietà e cooperazione internazionale fondata sul volontariato RICONOSCIMENTI GIURIDICI Associazione di volontariato (atto notarile del 16.03.1990, registrato il 20.03.1990 presso il Tribunale di Padova con decreto n. 102.000), con il nome di “La Tortuga Progetti”, dal 1993, “Incontro fra i Popoli”; ONLUS (organizzazione non lucrativa di utilità sociale) secondo il D. Lgs. n. 460/1997; ONG (Organizzazione Non Governativa) riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri (Italia) con il decreto n. DM 2002/337/002240/4 del 3 giugno 2002, L. 49/87, per “Realizzazione di programmi a medio e lungo termine nei paesi in via di sviluppo” e “Formazione sul posto dei cittadini dei Paesi in via di sviluppo”. COLLABORAZIONI con ORGANISMI PUBBLICI Comunità europea : 13 contratti, 33 progetti internazionali. Ministero degli Affari Esteri (Italia) : 2 progetti nazionali con il CIPSI, 1 progetto internazionale. Regione Veneto : 18 contratti (5 progetti regionali, 13 internazionali). Regione Veneto + vari Comuni del Veneto : 10 progetti internazionali. Provincia di Padova : 1 progetto internazionale. Provincia di Vicenza : 2 progetti locali. Comune di Padova : 45 progetti locali, 5 progetti internazionali. Comune di Cittadella : 5 progetti locali. Comune di Bassano del Grappa : 1 progetto internazionale. ATO Brenta: 2 progetti internazionali. Una decina di Università italiane ed europee (per stage e tirocini). Una ottantina di scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado (per “Educazione alla Cittadinanza Mondiale”). RICONOSCIMENTI ISTITUZIONALI ONG riconosciuta dall‟Unione europea (1993). Albo nazionale delle ONG (MAE) (2002). Albo Provincia di Padova: Registro Provinciale delle Libere Forme Associative, Cooperative Sociali e Fondazioni (1998). Albo Comune di Padova: Registro comunale delle Libere Forme Associative e delle Cooperative Sociali (1995). Albo Comune di Cittadella: Registro delle Associazioni di Volontariato e delle Cooperative Sociali (2000). Albo Comune di Bassano del Grappa: Registro delle Libere Forme Associative e delle Cooperative Sociali (2002). Albo Comune di Peschiera Borromeo: Registro delle Associazioni di Volontariato (2011). FEDERAZIONI e RETI d’appartenenza AOI (Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale). Piattaforma Internazionale “Mondializzare i Diritti Umani”. Comitato Internazionale per il Contratto Mondiale dell‟acqua. Forum SaD. Tavola della Pace. CreSud (s.p.a. di Microcredito). Banca Etica. Altreconomia (cooperativa che edita l‟omonima rivista). Coordinamento di Associazioni di Volontariato di Padova. Coordinamento di Associazioni di Volontariato di Cittadella. Coordinamento Associazioni SAD Provincia di Milano. Terre di Mezzo (Coordinamento delle Associazioni di Volontariato di Bassano del Grappa). Cooperativa sociale “Stella fra i Popoli” di Cittadella. SEDI ORGANIGRAMMA SOCIALE Soci dell‟associazione: 45 Personale impiegato : 4 Stagisti universitari e delle superiori: una quindicina all‟anno. Volontari di 1° livello (20/40 h/settimana) : 4 Volontari di 2° livello (10/20 h/mese) : 30 Volontari di 3° livello (10/20 h/anno) : 80 Sostenitori : circa 1.500 Beneficiari in Italia : circa 30.000 Beneficiari nel mondo : circa 1.500.000 Via S. Giovanni da Verdara 139, 35137 Padova (sede legale). ◊ Contrà Corte Tosoni 99, 35013 Cittadella (PD), (sede operativa). ◊ Via Pezze 16, 35013 Cittadella (PD) . ◊ Via Museo 9, 36061 Bassano del Grappa (VI). ◊ Via Archimede15, 20068 Peschiera Borromeo (MI). ◊ Via Albareto 1, 43100 San Secondo Parmense (PR). ◊ [email protected] ◊ www.incontrofraipopoli.it ◊ c. f. 92045040281 ◊ cc postale n° IT61F0760112100000012931358 ◊ cc bancario: Banca Padovana Credito Cooperativo: IT92C0842962520017010001861 ◊ cc bancaire: Banca Etica: IT08R0501811800000000135242 ◊ tel/fax 00 39 049 597 53 38 ◊ ORGANIGRAMMA ISTITUZIONALE Antenne: ◊ ◊ ◊ Assemblea dei soci Bukavu – R.D. Congo Maroua – Camerun Beius – Romania Revisore dei conti Consiglio di Amministrazione Rappresentanze: ◊ ◊ Kinshasa – R. D. Congo Yaoundé – Camerun Presidente Nota: nel corso del 2014 l’Assemblea dei soci si è riunita 2 volte, il consiglio di Amministrazione 5 volte. ORGANIGRAMMA OPERATIVO Cultura (sensibilizzazione formazione Cooperazione fra i Popoli Amministrazione educazione) Contabilità Programmi e processi di sviluppo Percorsi formativi per ONG, OB, ILD Accompagnamento di progetti Realizzazione di attività Imprenditoria autoctona Avvio di imprese Microcredito Sostegno a distanza Sostegno di un bambino Sostegno di una famiglia Sostegno ad un’istituzione Sostegno ad una Comunità Scambi culturali Soggiorni di condivisione Settimana giovani Stage in Italia e all’estero Processi di cambiamento Percorsi didattici per alunni Percorsi di animazione per gruppi Percorsi formativi per soci Percorsi di formazione Comunicazione Centro documentazione Sito web Face book News Letter Giornale trimestrale Manifestazioni e campagne Segretaria CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE BILANCIO FINANZIARIO (ultimi 3 anni) Leopoldo Rebellato di Cittadella (presidente) Stefano Benvenuti di Verona (vicepresidente) Sandra Bordignon di Bassano del Grappa Simone Pietribiasi di Schio Caterina Demaldé di Parma Manuela Colombero di Cuneo Anno Fondi pubblici Fondi privati Totale € 2012 2013 2014 244.849 106.926 44.700 223.944 82.125 98.468 468.793 189.051 149.818 BILANCIO FINANZIARIO (2014) ENTRATE Apporto monetario in contanti: Apporto quantificato benevolo: Totale: 149.818 € 500.000 € 649.818 € Contanti 77% 23% Benevolo NB: Durante il 2014, sono state offerte gratuitamente 12.410 ore di lavoro e percorsi 31.350 km con mezzi di trasporto privati. ENTRATE MONETARIE Attività di IfP: 6.650 € Donazioni private: 98.468 € Fondi pubblici: 44.700 € Totale: 149.818 € SORTIES MONETAIRES Coopération entre les peuples : 375.974,56 € Sensibilisation et formation : 32.071,01 € Gestion et administration : 37.961,98 € Total : 446.007,55 € Attività di IfP 4% 30% Donazioni 7% Coopération entre les peuples 9% Sensibilisation et formation Fondi pubblici 66% 84% SOLDI Congo R. D.: Camerun: Ciad: Romania: Totale: Gestion et administration INVIATI 41.267,00 € 21.033,00 € 2.519,00 € 25.000,00 € 89.819,00 € Cameroun 45,94% Ciad Congo R.D 27,83% Romania 2,80% 0,00% 23,42% Asie (Nepal, Sri Lanka) COOPERAZIONE FRA I POPOLI Incontro fra i Popoli si affianca ai processi di miglioramento delle condizioni di vita che i “Popoli alla ricerca di un proprio sviluppo” generano da se stessi per uscire dall’emarginazione cui sono stati confinati. Nei paesi del mondo in cui operiamo, appoggiamo cooperative, associazioni, gruppi, espressioni della società civile locale. Li accompagniamo nel generare nuove forme produttive ed imprese societarie, nei settori dell‟agricoltura, allevamento, artigianato, commercio, così da creare lavoro e migliorare il reddito. Li supportiamo nel migliorare i servizi sociali, il recupero e reinserimento dei bambini di strada, l‟alfabetizzazione, scolarizzazione e formazione professionale di ragazzi, giovani e adulti. Li aiutiamo a realizzare i loro “progetti” di recupero della dignità delle fasce sociali più deboli: donne bambini, diversamente abili. Li affianchiamo nel loro impegno di salvaguardia e valorizzazione della propria cultura e delle proprie risorse umane, culturali, ambientali. Paesi dove siamo stati presenti: Paesi dove siamo tuttora presenti: Burkina Faso ,Congo,Costa d‟Avorio, Guinea Bissau, Guatemala, Kenya, Messico, Niger, Uganda, Perù, Senegal, Tanzania Camerun, R.D. Congo, Ciad, Italia, Romania, Nepal, Sri Lanka CAMERUN Incontro fra i Popoli in Camerun ● ● ● Presente dal 1990 Zona: Extrême-Nord Partner: “Tammounde - Speranza”, associazione costituita nel 2001 da agronomi ed animatori camerunesi, la cui mission è il sostegno alle iniziative di sviluppo durevole ed endogeno e il miglioramento delle condizioni e della qualità di vita delle fasce più deboli della società. Segue cinque filoni operativi: “Alfabetizzazione funzionale” di adulti (alfabetizzate circa 2.000 persone), “Acqua potabile per le scuole del Sahel”, concepito e gestito insieme a Incontro fra i Popoli, “Artigiani Imprenditori” e “Imprenditoria Comunitaria Locale” sempre con Incontro fra i Popoli, “Formazione delle Amministrazioni Comunali” (Tammounde è consulente del Ministero della Gioventù e dell‟Educazione di base per la redazione di piani educativi sotto l‟egida dell‟UNESCO e da qualche anno è pure chiamato a collaborare alla realizzazione del Programma Nazionale di Sviluppo Partecipativo, in particolare nella formazione tecnicogiuridico-amministrativa di Sindaci, Segretari Comunali, Consigli Comunali). ● Solidarietà possibile: o Stage e tirocini (ambiente, sociologia, antropologia, giovani, donne, imprenditoria); hanno fatto il loro stage in Camerun cinque studenti universitari. o Soggiorni di condivisione; una ventina di giovani ha vissuto un soggiorno di condivisione in Camerun. ○ Sostegno a Distanza di progetti di comunità; con questa forma di solidarietà è stata realizzata una decina di piccoli progetti chiesti da comunità locali. Settori operativi ● ● ● Incontro fra i Popoli è presente in Camerun su tre settori principali: Imprenditoria comunitaria agricola, artigianale e commerciale, rurale e urbana Incontro fra i Popoli ha promosso ed accompagnato lo sviluppo di circa cinquecento imprese individuali, famigliari e societarie, nel Nord, Centro e Sud Camerun. L‟opera sta proseguendo attraverso il sostegno alle imprese in fase di costituzione o già formate, che si propongono l‟ampliamento o l‟apertura di nuovi settori produttivi. Società civile (ONG, associazioni, federazioni, gruppi) Incontro fra i Popoli ha accompagnato la crescita di una decina di espressioni della società civile. Il partner locale più importante, Tammounde, è il risultato di un lungo percorso di crescita di un gruppo locale. Acqua potabile e igiene nelle scuole (pozzi, servizi igienici) Incontro fra i Popoli è impegnato a dotare le scuole primarie di un pozzo per l'acqua, perché far crescere i bambini con la disponibilità quotidiana di acqua potabile ha implicazioni sociali e 6 culturali efficaci nel tempo. Oltre che del pozzo, la scuola viene dotata anche di servizi igienici. Finora son state servite di pozzo d‟acqua e di toilette una quindicina di scuole. Realizzazioni 2013-2014: Incontro fra i Popoli, insieme a Tammounde, ha realizzato un pozzo a giostra e le toilette nel terreno della scuola primaria di Kay Kay (estremo Nord Camerun). Nella stessa scuola e nelle scuole primarie della città di Kaélé sono state avviate due piantagioni di Moringa Oleifera. Incontro fra i Popoli ha pure finanziato la ricostruzione di un edificio come centro di accoglienza - bed and breakfast per ospiti e persone in soggiorno di condivisione a Maroua. Costo 80.000 €. 2010-2014: Incontro fra i Popoli ha aperto il settore “pozzi nelle scuole” anche nella Regione Estremo Nord Camerun, con il partner Tammounde - Speranza, ONG locale la cui costituzione è stata supportata da Incontro fra i Popoli. Sono stati realizzati sei pozzi, di cui tre “a giostra” e le toilette per alunni e docenti. Costo circa 200.000 €. Cofinanziatori: Regione Veneto, ATO Brenta, Chiesa Valdese ed altri enti privati e pubblici. 2009-2011: Incontro fra i Popoli ha supportato una federazione di gruppi di donne (350 socie), nel dipartimento di Eseka, con l‟avvio del microcredito individuale. Molte donne hanno migliorato il loro status produttivo e sociale (aumento delle superfici coltivate, avvio di ristoranti e catering, potenziamento dell‟allevamento domestico, acquisto di un mulino, ecc.). Contributo: 10.000 €. 2009: grazie alla donazione di due neosposi italiani, che hanno rinunciato ai regali di nozze devolvendo a Incontro fra i Popoli la somma corrispondente, è stato realizzato un pozzo per l‟acqua a Zouzouì, nell‟Estremo Nord Camerun. 2008-2011: Incontro fra i Popoli ha supportato il Serdif di Mbouda, federazione di gruppi di donne (500 socie), nella sua attività di produzione di pappette alimentari per i bambini denutriti. Lo studio scientifico sulle mescole di farine da prodotti locali fu affidato all‟Università di Ngaoundéré. Venne pure data al Serdif una somma con la quale fu acquistato un terreno dove avviare la produzione delle pappette. Contributo totale: 40.000 €. 2008-2011: Incontro fra i Popoli nel dipartimento di Mbam e Inoubou ha realizzato il suo primo progetto riguardante l‟acqua, un progetto cofinanziato dall‟UE, Regione Veneto e altri enti privati e pubblici (700.000 €). Sono stati realizzati: 13 studi geofisici, morfologici e idrologici, 10 perforazioni di circa 50 metri l‟una, 9 punti d‟acqua (pozzi), di cui uno con pompa manuale semplice, uno con pompa elettrica, sette con pompa azionata da un girello, attrazione ludica per i bambini (pozzi a giostra). Otto pozzi sono stati dotati di un serbatoio di 5 o 10 metri cubi, in cemento armato. Tutti i 9 pozzi sono ubicati nei terreni di altrettante scuole primarie. Il rubinetto al mattino eroga acqua potabile gratuita per gli alunni e gli insegnanti (e le esigenze della scuola), nel pomeriggio per la popolazione, previo modico pagamento (per permettere la manutenzione). Per ogni punto d‟acqua c‟è un “Comitato Locale di Gestione dell‟Acqua”, un fontanaio e un manutentore. Ognuna della scuole fornite di pozzo è stata pure dotata di toilette per alunni e per docenti. 2004: con la CAPEA (Cellula di Appoggio alla Piccola Imprenditoria Artigianale), Incontro fra i Popoli ha alfabetizzato 380 artigiani della città di Maroua ed ha elevato la capacità professionale e gestionale di 560 piccole imprese artigianali (60% femminili). Sono stati stilati 6 certificati di qualità per 6 categorie artigianali, costituiti e riconosciuti giuridicamente 36 gruppi di artigiani, realizzate 2 fiere artigianali. Cofinanziatore UE, costo 150.000 €. Metodologia seguita: “ Impresa help impresa”. 2003: sono stati realizzati a Maroua dei percorsi di formazione per 10 gruppi di donne commercianti. Cofinanziatore UE,costo 80.000 €. 2002: Incontro fra i Popoli ha sostenuto Emicam (Centro di Accoglienza di Giovani Handicappati e di Strada) di Akonolinga nell‟avvio dell‟orticoltura, dell‟allevamento di ovaiole e della piscicoltura. Cofinanziatori UE e CICA, costo 70.000 €. 7 2000-2002: nella zona Saheliana del Nord Camerun sono stati realizzati un paio di progetti di supporto formativo, gestionale e finanziario (microcredito) in favore di 124 gruppi (1.200 beneficiari, di cui 780 donne): 60 cooperative di allevamento di ingrasso, 25 cooperative di granai comunitari, 8 di allevamento di mucche da latte, 31 di agricoltura di rendita. Cofinanziatori: UE, Regione Veneto. Costo 606.000 €. Metodologia seguita: “Scuola sotto l‟albero”. 2000: con il partner CAPEA (Cellula di Appoggio alla Piccola Imprenditoria Artigianale) di Maroua, Incontro fra i Popoli ha alfabetizzato 770 artigiani e offerto formazione tecnica a 150 imprese artigianali. Cofinanziatore UE, costo 52.000 €. 1998-1999: nell‟Estremo Nord Camerun, sul modello “Scuola sotto l‟albero”, concepito da Incontro fra i Popoli, è stata data formazione tecnica e riconoscimento giuridico a 30 cooperative di allevatori bovini. Cofinanziatore UE, costo 157.000 €. Nello stesso periodo, con la CAPEF (Cellula di Appoggio alla Piccola Imprenditoria Femminile) sono stati accompagnati 10 gruppi di donne commercianti del mercato di Biyem Assi di Yaounde. In questo mercato sono stati costruiti due edifici con toilette pubbliche e vasche lavatoi per frutta e verdura. Cofinanziatori: UE, COOP; costo 30.000 €. 1997: abbiamo sostenuto, con un credito rotativo, 17 gruppi di agricoltori di Bafia. Cofinanziatore UE, costo 40.000 €. 1994: Incontro fra i Popoli, con 20.000 €, ha aiutato la Comunità Parrocchiale di Moulvoudaye (Regione Estremo Nord) a costruirsi il suo Centro culturale e ricreativo (20x40m). 1990-1994: Incontro fra i Popoli ha avviato rapporti con vari possibili partner in Camerun ed ha realizzato un primo progetto di sviluppo rurale cofinanziato UE, a nome di un‟altra ONG italiana. Costo 70.000 €. 8 CIAD Incontro fra i Popoli in Ciad ● ● ● Presente dal 1996 Zona: Logone Occidentale, città di Moundou Partner: “Caprosec”, fondata e gestita da docenti di scuola primaria e secondaria, che hanno scelto di dedicare tempo e competenze ai bambini e ragazzi più svantaggiati a scuola e nella società. ● Solidarietà possibile: ○ Sostegno a distanza di bambini; fra il 2003 e il 2015, Incontro fra i Popoli ha sostenuto le spese scolastiche di oltre 100 bambini, ragazzi e giovani. ○ Stage e tirocini (infanzia, intercultura, ambiente, antropologia, sociologia). ○ Soggiorni di condivisione Settori operativi Incontro fra i Popoli è presente in Ciad con la valorizzazione del dinamismo delle espressioni della società civile locale nei settori della scolarizzazione e della lotta alla povertà. In questi anni, Incontro fra i Popoli ha fatto crescere e dato forza e struttura al suo partner, la Caprosec. Realizzazioni 2000-2014: ogni anno Incontro fra i Popoli assieme alla Caprosec accompagna la scolarizzazione, il recupero psicoaffettivo e scolastico di una ventina di bambini, ragazzi e giovani in situazione particolarmente difficile. Alcuni di loro ora sono adulti, con una famiglia ed un mestiere. Contributo medio annuo: 2.000 €. 2004: con un cofinanziamento UE (24.000 €), sono stati costruiti due edifici ed acquistati 20.600 m2 di terreno, utilizzati per la scuola di orto-frutticoltura per i giovani della Caprosec. 2000: con l‟associazione ACDAR di Mongo, è stato costituito un centro di produzione e diffusione di alberi antierosivi, contro l‟avanzamento del deserto. Cofinanziamento UE, costo 30.000 €. 1997: abbiamo costruito una scuola primaria, con l‟aiuto dell‟associazione Ettiguet di Mongo. Cofinanziamento UE, costo 20.000 €. 9 CONGO (Repubblica Democratica) Incontro fra i Popoli in Congo (RDC) Presente dal 1990. Zone: Regione Kinshasa, Regione Nord Kivu, Regione Sud Kivu, Regione Maniema. Partner: - AEJT-Uvira (Associazione di Ragazzi e Giovani Lavoratori di Uvira) è costituita di 11 gruppi di ragazzi e giovani (7-25 anni), per un totale di 210 persone riunite attorno a vari mestieri del settore primario, secondario e terziario. Ha una struttura ben consolidata e rispettata da tutti (assemblee di gruppo, assemblea generale, Consiglio di Amministrazione di una decina di eletti, contributo settimanale al gruppo da parte di ogni socio, utilizzo della somma comune per mantenere ed aumentare gli strumenti di lavoro e quanto altro serve e per sopperire alle necessità dell‟uno e dell‟altro socio); molti sono studenti-lavoratori, altri solo lavoratori, altri impossibilitati ad andare a scuola per mancanza di possibilità economiche; sono gruppi di solidarietà e mutuo aiuto anche in caso di violenze e abusi da parte di terzi e in caso di malattia o infortunio; arrivano anche alla lobbing verso le alte autorità del territorio. L‟AEJT si trova ad Uvira, 300.000 abitanti, sul bordo del lago Tanganica. - CAB (Comité Anti-Bwaki) di Bukavu nel Sud Kivu. Il Comitato Anti Malnutrizione è la più storica ONG del Kivu (nel 2015 celebra il suo 50esimo); brilla ancora della spiritualità ed eticità dei missionari fondatori, in particolare p. Franco Bordignon che ne è rimasto direttore fino a circa 10 anni fa; costituita da un gruppo coeso e di alto livello professionale, appare come agenzia preparata e disponibile ad offrire servizi di vario tipo e di alta qualità; è chiamata da vari enti a realizzare scuole, acquedotti e corsi di formazione anche a distanza di oltre 1.000 km. Ha sede a Bukavu, città montagnosa sul lago Kivu, un milione e mezzo di abitanti. - Caritas Uvira (Carità Sviluppo) è un‟associazione umanitaria di Uvira (Congo), costituita da un‟équipe di quindici animatori impegnati nel recupero psicologico, scolastico e formativo dei ragazzi di strada, nel loro inserimento nel mondo del lavoro e nell‟aiuto alle famiglie povere. - Centre Bethanie di Uvira, centro di scolarizzazione minori sordo-muti e con handicap fisici. - CJFemmes (Circolo delle Donne del Kivu) è un‟associazione costituta nel 2009 da un gruppo di donne sensibili ed attive; ha uno staff dirigente motivato, coeso, professionale; sa cogliere opportunità di partenariato esecutivo da vari enti locali e stranieri, concepisce e realizza anche piccoli progetti in proprio e con propri fondi (saponeria, sartoria). Si trova a Fizi nel Sud di Kivu sulle colline vicino al Lago Tanganica, 10.000 abitanti. - Fape (Donne Attive per la Protezione dell’Ambiente) è un gruppo di una trentina di donne, fra cui molte con evidenti tracce fisiche e psicologiche di traumi di massacri, piene di 10 speranza in un riscatto, sia dalla guerra che dall‟opprimente “tradizione”, coese e dirette da uno staff di 4-5 persone motivate e professionali, che lavorano benevolmente. Si trova a Mboko nel Sud Kivu sul lago Tanganica, 40.000 abitanti - La Floraison di Baraka è un‟associazione sorta nel 2008 per opera di una giovane donna; ora è diretta da un gruppo di una decina di persone affiatate, motivate, competenti, dinamiche e creative; realizza attività sia su progetti proposti da altri, sia in proprio (concorsi d‟arte negli istituti superiori, teatro partecipativo,…); si è dotata di attività generatrici di reddito anche con risvolti di aiuto/recupero di persone emarginate (donne, giovani ex-ragazzi soldato) (sartoria, saponeria, …). Si trova a Baraka nel Sud Kivu sul lago Tanganica, 120.000 abitanti. - Muungano Solidarité di Goma nel Nord Kivu, costituita a suo tempo dai Missionari Saveriani; ora è autonoma e gestisce una grande scuola, dove i ragazzi e le ragazze provenienti dalle famiglie più povere vengono alfabetizzati ed imparano un mestiere (sartoria, falegnameria). - OFED di Uvira nel Sud Kivu, fondata negli anni della guerra del 1996-2002 da un gruppo di donne, gestisce ora una scuola primaria frequentata soprattutto da bambini e bambine orfani o provenienti da famiglie molto povere. - Padri Passionisti di Kinshasa: Pierre Shako, a nome dei Padri Passionisti segue una ventina di ragazzi e ragazze di famiglie povere nel loro percorso di crescita umana e scolastica. - PEDER (Progetto Diocesano per il Recupero dei Ragazzi di Strada) di Bukavu, è la più grande ONG di aiuto ai bambini di strada della città (ne segue circa 1.300); è riconosciuta fra le tre migliori in tutta l‟Africa; la sua “anima” storica era suor Francesca Valente, passata recentemente alla vita eterna; lo spirito di servizio puro e genuino verso i bambini è stato pienamente assimilato dallo staff dirigente locale (una trentina di persone), di altissima professionalità pedagogica, psicologica, giuridica ed amministrativa. - Sinergie 3F di Baraka nel sud Kivu è la federazione tra le tre associazioni femminili “la Floraison”, “Fape” e “CJFemmes”; sorta su stimolo ed accompagnamento di Incontro fra i popoli, si proietta ora verso attività sociali e produttive a livelli elevati, magari con riconoscimenti istituzionali internazionali. - UWAKI (Unione delle Donne Agricoltrici del Kivu – Maniema) originariamente piccola federazione di gruppi femminili, è oggi l‟attore più importante della società civile del Maniema (132.520 kmq, due milioni di abitanti), autonoma dal 1998, presente in tutti i sette territori della regione, segue 264 „Organizzazioni a Base Comunitaria‟ (OBC) femminili (20/100 membri ciascuna); ha uno staff di 10 persone, una ventina di stipendiati; è una voce importante all‟interno dei cluster tematici dell‟ONU, protagonista di diverse reti territoriali, cerca di organizzare la federazione degli agricoltori del Maniema (hanno già contatti e collaborazioni interprovinciali); fanno spesso da capo-fila locali di altri attori non statali, amministrazioni locali, scuole, Chiese. Agiscono su: genere, microcredito, sviluppo rurale, sindacalismo, piscicoltura, animazione scolastica, rimboschimento e rotazione suoli, riabilitazione e animazione, acqua, sanità, saponerie/falegnamerie con ex-combattenti; scelta dall‟ONU per la diffusione del loro prototipo di fornello migliorato (10 $ l‟uno, fa risparmiare fino al 50% della brace); ha sede principale a Kindu (200.000 abitanti). Solidarietà possibile: o Sostegno a distanza di bambini, giovani, famiglie e progetti di comunità; con queste forme di solidarietà sono state sostenute nel tempo in Congo circa 200 bambini/e, ragazzi e giovani anche universitari, una cinquantina di famiglie ed una trentina di piccoli progetti chiesti da comunità locali. o Stage e tirocini (infanzia, intercultura, ambiente, antropologia, sociologia, microcredito, agronomia, scienze forestali, urbanistica); hanno fatto il loro stage in Congo sei studenti universitari. o Soggiorni di condivisione; hanno vissuto un soggiorno di condivisione in Congo una ventina di giovani. 11 Settori operativi Incontro fra i Popoli è presente nella Repubblica Democratica del Congo su due principali settori: ● Imprenditoria comunitaria agricola, artigianale, commerciale (rurale e urbano): Incontro fra i Popoli ha promosso ed accompagnato verso l‟acquisizione di un‟adeguata competenza nella gestione delle risorse finanziarie e umane, circa un migliaio di gruppi di iniziativa comunitaria (cooperative) dedite al miglioramento delle condizioni di vita attraverso l‟aumento della produttività agricola e artigianale, il miglioramento dei servizi strutturali ed infrastrutturali, il recupero e il reinserimento sociale dei minori in difficoltà, la promozione della scolarizzazione, della preparazione professionale e della cultura. ● Società civile (ONG, associazioni, federazioni): Incontro fra i Popoli ha favorito la nascita e la crescita di una decina di ONG locali promotrici di sviluppo endogeno, anche nella loro creazione di rapporti nazionali ed internazionali. Realizzazioni: ● ● ● 2014: Incontro fra i Popoli, con una missione specifica in Congo, ha rinforzato il suo legame con i partner più storici ed ha aperto il suo partenariato a 3F e AEJT del Sud Kivu e a Uwaki del Maniema; ha sostenuto l‟apertura di una farmacia veterinaria a Kinshasa; ha realizzato con il PEDER un progetto di 101.000 euro (cofinanziato dalla Regione Veneto) inserendo 150 bambini a scuola, insegnando un mestiere a 80 adolescenti e avviando ad un un‟attività remunerativa 150 famiglie. 2012-2014: Incontro fra i Popoli ha aiutato il PEDER con vari Sostegni a Distanza a scolarizzare una cinquantina di bambini, ad avviare al lavoro in piccole cooperative (sarti, falegnami, ecc.) una quarantina di giovani ex bambini di strada e, con il microcredito, vari gruppi di donne. 2009-2014: con i partner di Bukavu, CAB e PEDER, Incontro fra i Popoli ha realizzato un progetto di 1.700.000 €, cofinanziato dal Ministero Affari Esteri italiano e da altri enti privati e pubblici, con l‟obiettivo di creare un ambiente sociale culturalmente aperto ed un ambiente familiare economicamente soddisfacente, dove i ragazzi di strada emarginati socialmente e psichicamente, potessero reinserirsi ed integrarsi, sviluppando le proprie potenzialità, nella salvaguardia di tutti i loro diritti. Ci si proponeva di dare la possibilità alle famiglie immiserite ed emarginate di divenire un ambiente vivibile, dove il figlio/a potesse reintegrarsi; ed inoltre di condurre la società a considerare il minore “soggetto di diritto”. Ogni anno sono state recuperate circa 800 famiglie, in particolare vedove. Numerose le ricongiunzioni familiari. Grazie all‟aiuto finanziario con il microcredito e a vari corsi di formazione professionale mirati, circa 500 famiglie all‟anno hanno avviato una professione remunerativa. La conseguenza è che ogni anno 7-800 bambini sono tornati in famiglia e a scuola. La maggior parte di queste famiglie si è infine aggregata in una quarantina di “gruppi” di mutuo aiuto e sostegno. E‟ stata molto curata la sensibilizzazione della società. Ogni settimana il CAB e il PEDER hanno assicurato la presenza del tema “infanzia in difficoltà” presso alcune radio locali, occasionalmente anche nella stampa e nella TV. Sono stati realizzati almeno una ventina di incontri all‟anno nei quartieri della città e nei paesi satelliti più significativi, cui hanno partecipato la popolazione e le autorità amministrative, culturali, religiose e scolastiche. La maggior parte delle scuole primarie e secondarie di Bukavu e dell‟hinterland sono state coinvolte in percorsi di sensibilizzazione e conoscenza dei diritti umani e dell‟infanzia, percorsi specifici per insegnanti e per alunni. A fine progetto sia il CAB che il PEDER hanno avuto nel loro organico uno psicologo, un giurista, quattro operatori sociali formati e ricchi di esperienza e trenta “mamme volontarie” presenti capillarmente nel territorio cittadino e dell‟hinterland. C‟è stato anche un risvolto di visibilità e di autofinanziamento. Il CAB è stato dotato di una grande sala polivalente, dove tenere i suoi meeting e da affittare a terzi. Per il PEDER è stata equipaggiata ed avviata una grande officina meccanica, funzionale alla città (e quindi redditizia) e nello stesso tempo laboratorio di apprendistato per i ragazzi di strada in recupero. 12 ● 2008 - 2012, Incontro fra i Popoli ha realizzato un corso on line di piscicoltura in favore di una cinquantina di animatori e piscicoltori del Congo e del Camerun. A seguito di questo corso di piscicoltura, Incontro fra i Popoli ha ampliato la sua presenza nella Regione Maniema (Kindu) e ha realizzato, fra il 2010 e il 2012 un progetto cofinanziato UE che ha coinvolto 6 ONG locali. Ora nel Maniema ci sono 12 grandi animatori adeguatamente formati con un corso residenziale a Bukavu ed un corso itinerante nel territorio. La loro azione ricade su circa 300 OBC (Organizzazioni a Base Comunitaria), costituite ciascuna di alcune decine di famiglie di agricoltori e allevatori. Ogni OBC ha un leader, pure lui adeguatamente formato. La quantità, la varietà e la qualità dei prodotti agroalimentari e dell‟allevamento nei territori interessati sono migliorate, con un buon aumento del reddito pro capite. Il costo del progetto è stato di 200.000 €. ● 2008: di fronte all‟emergenza umanitaria provocata da eserciti allo sbando, Incontro fra i Popoli ha inviato 3.000 € al suo partner Muungano di Goma permettendo così ad un centinaio di bambini sfollati dalla guerra di non perdere l‟anno scolastico. Nello stesso anno, Incontro fra i Popoli ha risposto ad un‟altra urgenza, il terremoto a Bukavu. Sono stati riabilitati gli edifici per i bambini di strada dei partner PEDER e CAB. Cofinanziatore: Regione Veneto, 20.000 €. 2006-2007: con il progetto “scuola e lavoro”, Incontro fra i Popoli e il PEDER di Bukavu inseriscono a scuola 150 bambini, insegnano un mestiere a 100 giovani e a ragazzi di strada e, con il microcredito avviano ad una attività remunerativa una cinquantina di mamme. Costo 70.000 €, cofinanziatore UE. ● 2006: Incontro fra i Popoli ha sostenuto 10 partner con 10 progetti di circa 90.000 € ciascuno (totale 900.000 €). Il principale finanziatore è stata la Comunità Europea. Il tema che univa i 10 progetti era: “L’infanzia e la gioventù in difficoltà”. ○ Goma (partner Muungano) Equipaggiato di nuovi macchinari e strumenti di lavoro la scuola di falegnameria e di cucito in favore di giovani poveri e della strada. ○ Bukavu (partner CAB) Recuperati 150 giovani ex-bambini soldato, formati una cinquantina di insegnanti, riabilitata una scuola primaria e una scuola secondaria. ○ Bukavu (partner PEDER) Avviate attività generatrici di reddito per 150 famiglie povere, inseriti nel lavoro un centinaio di giovani ex ragazzi di strada, aumentata la dotazione didattica di tre centri di recupero di minori in difficoltà. ○ Bukavu (partner DMK) Dotata di strumenti di animazione l‟associazione DMK e sostenuto il suo lavoro di coscientizzazione socio-politica e di cittadinanza attiva nonviolenta. ○ Bukavu – Lurhala e Ikoma (partner AIBEF) Costruiti ed avviati una scuola-fattoria e un panificio per giovani ex ragazzi soldato ed avviate attività produttrici di reddito per una cinquantina di famiglie povere. ○ Bukavu – Nduba e Chagombe (partner SODEBU) Rilanciate le attività agricole di una cinquantina di piccole aziende agricole, costruita una scuola di falegnameria e di cucito per giovani ex bambini soldato e ragazze madri. ○ Uvira (partner Caritas Développement) Ristrutturate e dotate di nuove strumentazioni didattiche una scuola primaria ed una secondaria semidistrutte dalla guerra, e rigenerati didatticamente e pedagogicamente una sessantina di insegnanti, inattivi da anni a causa della guerra. ○ Shabunda (partner ADR) Ristrutturato un edificio quasi distrutto dalla guerra e trasformato in Centro di formazione professionale per adolescenti ex-bambini soldato e ragazze madri. ○ Kasongo (partner ASDI) Recuperate psicologicamente e formate professionalmente (taglio e cucito) una ventina di ragazze madri in un centro ottenuto grazie alla riabilitazione di un edificio bruciato durante la guerra. 13 ○ ● ● ● ● ● ● ● Kindu-Katako (partner APEMA) Recuperati una trentina di adolescenti ex-bambini soldato e introdotti nelle scuole normali e in percorsi di formazione professionali in un centro ottenuto riabilitando un edificio mezzo distrutto. 2005: Incontro fra i Popoli ha finanziato la potabilizzazione di cinque sorgenti (5.000 €) a Shabunda (Sud Kivu). 2004: Incontro fra i Popoli con l‟appoggio di sei comuni italiani e della Regione Veneto (20.000 €), ha aiutato il PEDER di Bukavu nella costruzione di un nuovo laboratorio di falegnameria a favore dei ragazzi di strada. Incontro fra i Popoli è intervenuto poi con un aiuto di emergenza a sostegno della Caritas di Uvira (Sud Kivu) in favore della popolazione di Kamanyola, Luvungi, Luberizi, Mutarule, Sange, spogliate di tutto da bande armate vaganti nel territorio. Grazie ad un cofinanziamento di due comuni italiani e della Regione Veneto, Incontro fra i Popoli ha inviato ad Uvira 55.000 €, che sono serviti per l‟acquisto di coperte e sapone, e per l‟aiuto alle donne vittime di violenza. 2002-2003: Incontro fra i Popoli è intervenuto con un aiuto di emergenza in favore della città di Goma (Nord Kivu), colpita dalla lava del Nyiragongo. Grazie al cofinanziamento dalla Regione Veneto e di un comune veneto, (14.000 €) sono stati riabilitati un centro nutrizionale e un piccolo ospedale, appartenenti al suo partner congolese „Muungano‟. 2002: Incontro fra i Popoli si è aperto a nuovi partenariati (la Caritas Développement, il Centre Béthanie e l‟OFED di Uvira, i Padri Passionisti di Kinshasa). 2001: Incontro fra i Popoli ha realizzato a Cyangugu in Ruanda un seminario di scambio di buone pratiche e di formazione per i dirigenti di tre ONG del Congo, una del Ruanda e una del Burundi, operanti nel settore dell‟infanzia in difficoltà. 2000: Incontro fra i Popoli ha avviato il partenariato anche con le associazioni congolesi: Muungano di Goma e PEDER di Bukavu e ha cominciato ad interessarsi al tema dell‟infanzia in difficoltà, finanziando con 1.000 € un‟inchiesta sulla città di Bukavu, realizzata dal CAB. 1998 – 2002: in partenariato con il CAB, Incontro fra i Popoli ha realizzato un progetto in favore delle donne: « Appoggio alle iniziative delle donne del Sud Kivu », riprendendo l‟opera dei primi anni ‟90. Il progetto è stato cofinanziato dall‟UE e dalla Regione Veneto (562.000 €) ed ha interessato direttamente duemila donne, con impatto su tutta la società. Il progetto consisteva nella promozione e nel potenziamento delle associazioni di donne. Il sostegno e l‟animazione si sono sviluppati su quattro assi: ○ Il miglioramento dell’agricoltura: diffusione dell‟allevamento stanziale, drenaggio e messa in valore di numerosi fondovalle (un centinaio di ettari), diffusione delle buone pratiche di protezione del suolo, contro l‟erosione e per il rimboschimento. Fu introdotta pure l‟iniziativa « Giornata Campestre »: una fiera agricola locale realizzata ogni anno in tre edizioni su tre località diverse, iniziativa che continua tuttora. ○ Una buona strutturazione dei gruppi di donne: ogni gruppo si è dotato di statuto e regolamento ed ha acquisito capacità di gestione delle risorse umane e finanziarie. ○ Lo sviluppo di nuove iniziative produttive: ogni gruppo ha avviato delle attività remunerative (saponifici, mulini, gruppi di consumo, di risparmio e di credito, produzione e tessitura della lana, ecc.) La donna ha iniziato così a diventare importante nella società, poiché proprietaria di beni. Più volte, per emulazione, i mariti sono stati coinvolti, generando una nuova forma di relazione uomo-donna. ○ L’educazione/animazione ai diritti: sono stati realizzati vari percorsi di formazione sul ruolo della donna nella società, l‟organizzazione amministrativa, i poteri dello Stato e dei suoi agenti, i diritti umani, ecc. Finalmente, le donne hanno preso coscienza di essere soggetti di diritto e di avere un ruolo domestico e sociale. In diverse comunità le donne sono entrate a far parte dei Consigli degli Anziani. Si è iniziato con sei gruppi di donne. Altri gruppi si sono costituiti per emulazione, mano a mano che gli anni avanzavano. Ora i gruppi femminili sono 14, con un numero medio di 50 socie ciascuno. 14 Qualche dato sulle realizzazioni del progetto: 267 incontri di formazione agricola; 318 incontri sul genere e i diritti umani; distribuiti: 150 carriole, 1.225 zappe, 317 forche, 381 macete, 204 badili, 80 rastrelli, 50 picconi, 135 annaffiatoi, 5 bascule, 1.000 kg di sementi di fagioli, 1.020 kg di mais, 300 kg di piselli e di soia, 38 kg di sementi di ortaggi, 1.000 kg di patate, 13.250 piante di patate dolci, 1.746 conigli da riproduzione, 3.775 polli, 348 pecore merinos; piantati 92.605 alberi; realizzate 15.861 concimaie, 267.484 m di siepi antierosive, 8.110 campi coltivati sui pendii antierosivi, 623 stalle; prodotti e lavorati 677,5 kg di lana merinos. ● 1996 – 2006: di fronte alla dittatura opprimente e stagnante che regnava in Congo e alla guerra violenta e crudele che l‟ha seguita, Incontro fra i Popoli ha sostenuto la difesa dei diritti umani e la presa di coscienza della popolazione, fino alle libere elezioni del 30 luglio 2006. Per questo sostegno all‟Educazione politica nel Sud Kivu, Incontro fra i Popoli si è appoggiata all‟inizio al GEAPO (Groupe d‟Etudes et Action d‟Education Civique) e dopo al CAB. Incontro fra i Popoli, con un cofinanziamento UE di 200.000 €, ha sostenuto Radio Maendeleo creata dal CAB, il giornale « La Chef », la produzione e la diffusione di libretti, fumetti, volantini, emissioni radiofoniche e televisive e l‟animazione capillare sul territorio (fino a 500 animatori coinvolti). ● 1995 – 2001: a Bukavu, nella Regione del Sud Kivu, Incontro fra i Popoli ha sostenuto la SOLAM, un gruppo di affittuari in difficoltà che, non arrivando a pagare l‟affitto mensile, si trovavano spesso sulla strada. Con diversi progetti, cofinanziati anche dall‟UE, Incontro fra i Popoli ha permesso alla Solam di dotarsi di una scorta di cemento e di lamiere, e di un grande allevamento di maiali (fino a 100 capi): il pagamento dell‟affitto era effettuato „in natura‟. Costo: 70.000 €. ● 1990 – 1995: Incontro fra i Popoli ha avviato la sua presenza nella Repubblica Democratica del Congo, allora chiamata Zaire, avendo come primo partner locale il Comitato Anti Bwaki (CAB – Comitato anti Malnutrizione), portando a termine il progetto di un‟altra ONG in favore della costituzione di tre grandi gruppi femminili. 15 NEPAL Incontro fra i Popoli in Nepal ● Presente dal 2007 ● Zona: tutto il territorio nazionale ● Partner: Women for Human Rights (WHR – Donne per i Diritti Umani), associazione sorta nel 1994 ed ora costituita da 84.000 donne single, il 98% delle quali vedove, organizzate in 1.050 gruppi di 70 distretti delle 5 Regioni del Nepal. Il WHR è impegnato nella promozione dei diritti delle donne, in particolare delle vedove, che nella cultura locale perdono qualsiasi valenza sociale ed economica e vengono spesso maltrattate, abusate e abbandonate a se stesse con i propri figli. L‟associazione è attore sociale riconosciuto sia a livello nazionale che internazionale (presiede il SANWED - „Rete per lo sviluppo delle donne vedove dell‟Asia Meridionale‟ e ha diverse collaborazioni con le Nazioni Unite). A livello nazionale, WHR è riuscita con le sue campagne ed azioni di pressione, a far cambiare leggi molto discriminatorie verso le vedove e a far produrre leggi in favore delle donne. ● Solidarietà possibile: o Stage e tirocini (sociologia, antropologia, donne, microcredito); hanno fatto il loro stage in Nepal cinque studenti universitari. o Sostegno a distanza di bambini, giovani, famiglie e progetti di comunità; con queste forme di solidarietà sono stati sostenuti nel tempo circa 300 bambini/e, ragazzi e giovani famiglie e realizzati tre piccoli progetti chiesti da gruppi locali. Settori operativi In Nepal Incontro fra i Popoli è impegnato soprattutto nell‟aiuto alle vedove e ai bambini. Realizzazioni 2008-2014: dal 2008 Incontro fra i Popoli ha aiutato il WHR nelle sue iniziative di microcredito ai gruppi di giovani vedove e al reinserimento scolastico dei loro figli. Sono state finora aiutate circa 300 persone. Contributo medio annuo: 3.000 €. 2007-2008: Incontro fra i Popoli, con 5.000 euro, ha sostenuto un‟associazione locale, Light for Nation, che gestiva un piccolo orfanotrofio. Nel 2008 l‟orfanotrofio è stato sommerso da una colata di fango provocata dalle piogge monsoniche. I bambini dell‟orfanotrofio sono stati sistemati in altri orfanotrofi di Kathmandu. 16 ROMANIA Incontro fra i Popoli in Romania ● ● ● Presente dal 2000 Zone: Transilvania (Oradea, Beiuş), Moldavia (Iaşi) Partner: - Caminul Francesco, un‟associazione rumena, fra le cui socie ci sono anche le suore minime italiane di Beius. Gestisce un doposcuola per una quarantina di bambini poveri, fa opera di sensibilizzazione educativa dei minori presso vari enti civili e religiosi, segue alcune donne ex ospiti dei famosi orfanatrofi di Ceaucescu e numerosi casi sociali in difficoltà. - Caritas della Diocesi greco-cattolica di Oradea, dedita soprattutto all‟assistenza ai bisognosi della città di Oradea e in genere del territorio della Diocesi, segue pure il centro/doposcuola di Ioanis. - Caritas della Diocesi romano-cattolica di Iasi, la cui mission è l‟assistenza ai più bisognosi della regione rumena Moldavia, ma proiettata ed avviata pure a concepire programmi e progetti in proprio, progetti di „economia sociale‟, cioè rivolti all‟utilità sociale, in particolare ai più poveri, sia come autofinanziamento che di avvio di imprese individuali e societarie esterne alla Caritas stessa, partendo dalla messa in valore delle ricchezze in terreno e in strutture di proprietà della Diocesi (foreste, fattorie, falegnameria, ecc.). ● Solidarietà possibile: ○ Sostegno a distanza di bambini, famiglie e progetti di comunità; con queste forme di solidarietà sono state sostenuti nel tempo una ventina tra bambini/e, ragazzi e famiglie ed una decina di piccoli progetti. ○ Stage e tirocini (infanzia, intercultura, antropologia, sociologia, agronomia, scienze forestali); hanno fatto il loro stage in Romania due studenti universitari. ○ Soggiorni di condivisione; ha vissuto un soggiorno di condivisione in Romania una decina di persone, cui si aggiungono circa 200 giovani che hanno partecipato ai “Campi di lavoro – Settimane Giovani”. Settori operativi In Romania Incontro fra i Popoli è impegnato nel settore dell‟infanzia e dell‟imprenditoria individuale e societaria. Realizzazioni 2014: Incontro fra i Popoli ha aperto il suo partenariato con la Caritas delle Diocesi di Oradea, con il dono della proprietà della casa di Ioaniş; è stato pure avviato il partenariato anche con la Caritas della Diocesi di Iaşi nella regione Moldavia. 17 2007-2014: le Suore Minime di Beiuş, su stimolo di Incontro fra i Popoli, hanno trasformato la loro ONG locale in una più aperta alle animatrici rumene loro collaboratrici; è nato così „Caminul Francesco‟, nuovo partner di Incontro fra i Popoli; è proseguito l‟aiuto ai due centri di doposcuola a Beiuş e Ioaniş in favore di un‟ottantina di bambini all‟anno: un pasto caldo tutti i giorni e il sostegno scolastico da parte di persone competenti, in grado di affiancarli nello studio. Ne hanno risentito positivamente anche le famiglie dei bambini, specialmente i Rom, che hanno compreso l‟utilità di mandare i figli a scuola. Molti bambini recuperati, sono ora giovani adulti ben inseriti socialmente e professionalmente e sono modelli di emulazione per altri. L‟edificio di Ioaniş a più riprese è stato ampliato e migliorato. Contributo complessivo circa 30.000 euro. 2004- 2006: Incontro fra i Popoli ha aperto la sua collaborazione con le suore Minime di Beiuş anche nel settore dell‟infanzia, inviando in Romania un camion carico di materiale scolastico, comperando una casa a Ioaniş sul terreno delle suore ed avviando il progetto “L‟istruzione per tutti” con due centri di doposcuola (a Beiuş e a Ioaniş) per i bambini più poveri, in particolare Rom. Contributo complessivo: circa 5.000 euro. 2001- 2003: Incontro fra i Popoli ha realizzato il progetto “Arca di Noè” (3.000 euro): una serra e un orto all‟interno di una casa di accoglienza per ragazze orfane che, all‟età di 18 anni, costrette a lasciare l‟orfanotrofio di Beiuş perché maggiorenni, si trovavano abbandonate sulla strada. La Comunità di Suore Minime italiane residenti sul posto seguiva queste giovani, insegnando loro l‟orticoltura come mestiere utile e redditizio e le educava all‟autonomia domestica (manutenzione della casa, spese, igiene ecc.), al lavoro di gruppo, alla gestione del denaro e al recupero dell‟autostima. 18 SRI LANKA Incontro fra i Popoli in Sri Lanka ● ● ● ● Presente dal 2004 Zona: Northern Province Partner: attualmente Incontro fra i Popoli non è in collaborazione con nessun partner locale, ma solo in dialogo di prima conoscenza. Solidarietà possibile: o Stage e tirocini (società civile locale); hanno fatto il loro stage in Sri Lanka due studenti universitari. Settori operativi In Sri Lanka Incontro fra i Popoli è interessato ad avviare collaborazioni con alcune ONG del Nord del paese, abitato prevalentemente dai Tamil ancora segnati dalle conseguenze dei massacri del 2008/09. Realizzazioni 2014: Incontro fra i Popoli avvia il dialogo con l‟ONG locale SDRO di Trincomalee. 2006: Incontro fra i Popoli ha aiutato vicino ad Hikkaduwa (Distretto di Galle) l‟orfanotrofio “Baranasooriya” (acquistati degli armadietti per i suoi 40 ragazzi orfani) e il centro di accoglienza “Somebhodi girls home”, che ospita una cinquantina di donne disabili (costruito un pozzo per l‟acqua, riparato il tetto dell‟edificio centrale, acquistati armadietti e materassi nuovi). 2005: a seguito dello tsunami del 26 dicembre 2004, Incontro fra i Popoli ha realizzato un progetto chiamato “Ricostruiamo Wellawatte e Polonwatte”, due paesetti vicino a Hikkaduwa, nel distretto di Galle. La gestione del progetto è stata affidata alla comunità locale, che ha eletto un Comitato, il quale ha elaborato un piano di ricostruzione, ha preparato la lista dei beneficiari e delle priorità e ha preso ogni decisione, con la supervisione di un volontario di Incontro fra i Popoli. In Italia, hanno contribuito finanziariamente numerose associazioni, enti pubblici, comuni, scuole, istituzioni religiose e privati di ogni tipologia e la Protezione Civile Italiana. Somma investita: 350.000 euro. Risultati raggiunti: - due paesetti resi di nuovo abitabili (60 abitazioni ricostruite ex novo, 37 riparate, 2 abitazioni in argilla rese dignitose, 1 bifamiliare e relativo terreno circostante acquistati); - 1 km di strade interne al paese e 5.000 metri quadrati di laguna ripuliti dai detriti; - 43 pozzi domestici decontaminati; - 400 m di scolo di acqua reflua ripuliti; - 2 appezzamenti di terra acquistati: il primo è divenuto strada di accesso a Polonwatte, sul secondo sono state costruite le ultime 15 abitazioni; - 45 imprese familiari riavviate alla specifica attività produttiva: 40 pesca, 1 edilizia, 1 artigianato, 2 commercio, 2 allevamento; - 102 famiglie dotate di abitazione confortevole di loro proprietà, su terreno proprio; 19 - 8 gruppi di pescatori costituiti e dotati ciascuno di un grande peschereccio, prodotto localmente; - 1 cooperativa formata dagli 8 gruppi di pescatori e giuridicamente riconosciuta; 2004 – 2010: Incontro fra i Popoli ha aiutato una quindicina di bambini e famiglie in difficoltà con il Sostegno a Distanza gestito dapprima dall‟orfanotrofio “Baranasooriya” di Hikkaduwa, e poi dall‟associazione locale “Jana Ekamuthu”. Contributo medio annuo: 1.500 euro. 20 ITALIA Incontro fra i Popoli in Italia ● ● ● Sostegno a Distanza Scambi culturali (volontariato, stage, tirocini, settimane giovani, soggiorni di condivisione) Educazione alla Cittadinanza Mondiale SOSTEGNO A DISTANZA E‟ nel 2000 che Incontro fra i Popoli avvia il filone operativo del Sostegno a Distanza (SaD), non più chiamato “adozioni a distanza”, per rispetto verso i veri genitori adottivi e gli animatori dei centri di accoglienza, che effettivamente sul posto si prendono cura del bambino bisognoso. Nel corso del 2002, Incontro fra i Popoli riformula e migliora la sua proposta: non più solo bambini, ma anche famiglie bisognose, associazioni che gestiscono opere sociali ed infine comunità, gruppi, enti che si propongono la realizzazione di piccoli e puntuali progetti di sviluppo. Nel 2002 IfP si iscrive al Forum SaD, inserendosi così nei circuiti nazionali garanti dell‟etica e della trasparenza delle associazioni dedite al sostegno a distanza. A gennaio 2010 IfP aderisce alle Linee Guida per il sostegno a distanza di minori e giovani, approvate dall‟Agenzia per le Onlus nel 2009. Tali Linee Guida sono un quadro di riferimento teorico di principi e regole che delineano degli standard operativi per le organizzazioni che operano nel SaD, e che mirano a tutelare sia il sostenitore, sia il beneficiario della donazione, sia, infine, l'operato dell'organizzazione no profit. L‟adesione a tale documento comporta per IfP alcuni impegni quali la redazione di adeguati documenti contabili, la definizione chiara dei progetti e dei rapporti sostenitore-beneficiario. Incontro fra i Popoli propone 4 tipi di sostegno a distanza: A. Sostieni a distanza un bambino (16 € al mese; 198 € all‟anno) (SaD A) Con l‟offerta di 198 €, si permette ad un bambino, un ragazzo, un giovane orfano o di strada o comunque bisognoso, di frequentare un altro anno scolastico, e ai suoi genitori, se ce li ha, o gli zii o la famiglia che lo hanno accolto o gli animatori del centro di accoglienza che lo ospita, di vestirlo, curarlo, nutrirlo ed inserirlo nella società. Nel 2014 IfP ha sostenuto 100 bambini. B. Sostieni a distanza una famiglia (50, 100, 200, 300, 400 €) (SaD B) Con una somma da 50 a 400 euro si rende felice una famiglia bisognosa, che magari ce la mette tutta ma non ce la fa a vivere con dignità, a mandare i figli a scuola, ad avviare un mestiere remunerativo, perché si trova in un paese con un‟enormità di problemi che non dipendono da lei. Nel 2014 IfP ha sostenuto 9 famiglie. C. Sostieni a distanza un’associazione umanitaria (50, 100, 500, 1.000 € all‟anno) (SaD C) Non c‟è nessun popolo al mondo, per quanto povero sia, che non generi il suo riscatto dal suo interno. Incontro fra i Popoli aiuta varie associazioni del Congo, Camerun, Ciad, Nepal e Romania, 21 a pagare gli animatori, i maestri, gli psicologi che seguono i ragazzi di strada e le loro famiglie povere, i tecnici dei pozzi e delle sorgenti, ecc. Nel 2014 IfP ha aiutato con questa formula il Centre Bèthanie di Uvira – RDC e Caminul Francesco in Romania. D. Sostieni a distanza una comunità locale (50, 100, 200, 500, 1.000, 5.000 € raccolti in occasione di anniversari, feste, eventi, …) (SaD D) L‟Africa e tutto il cosiddetto “Sud del Mondo” pullula di splendidi esempi di spontanee aggregazioni di donne, uomini, giovani, famiglie, che si dedicano a migliorare la loro economia, il loro reddito, la loro professionalità, il loro status sociale. IfP li aiuta a costruirsi un pozzo per l‟acqua potabile, una scuola, un dispensario sanitario, acquistare un mulino, ecc. Nel 2014 IfP ha aiutato sette iniziative di base (piccoli progetti) in quattro diversi paesi: la realizzazione di un orto sociale ad Oradea e il sostegno al doposcuola gestito dalla Caritas di Iasi, in Romania; il supporto ai gruppi di giovani lavoratori dell‟AEJT di Uvira e di un gruppo di giovani sarti con il PEDER di Bukavu ed il rilancio economico di vari gruppi di donne con Acadisha (RDC); la realizzazione di un pozzo in una scuola primaria dell‟Estremo Nord Camerun con Tammounde; il supporto delle donne vedove del WHR in Nepal. I criteri con cui IfP gestisce i contributi SaD: Le offerte sono integralmente devolute al referente-partner in favore del beneficiario indicato, salvo 10% che è utilizzato per: - la segreteria, le pratiche amministrative, le spese bancarie, i collegamenti nazionali ed internazionali; - la sensibilizzazione per diffondere il valore della “solidarietà”, l‟invio del giornale quadrimestrale; - altri poveri ai quali non possiamo non rispondere, perché tendono la mano alla nostra associazione come ultima speranza di aiuto per sopravvivere. Dal momento che per alcune forme di sostegno a distanza le offerte possono pervenire da varie persone, una volta raggiunta la cifra sufficiente per una specifica attività (per esempio la costruzione di un pozzo, di una scuola, ecc.), le offerte in esubero sono utilizzate per progetti analoghi. I sostenitori sono costantemente informati sull‟andamento dei progetti attraverso il giornale trimestrale dell‟associazione. Si diffonde sempre più l‟idea di “Regali Solidali”. La proposta di Incontro fra i Popoli è che ogni momento è propizio per avviare un sostegno a distanza. Alcuni lo avviano in occasioni particolari e per scopi anche educativi e sociali: al posto delle bomboniere di battesimi, prime comunioni, cresime, matrimoni al posto dei regali per compleanni, battesimi, prime comunioni, cresime, matrimoni "non fiori ma opere di bene" come proposta di solidarietà concreta: - ai cittadini da parte dell'amministrazione pubblica - a classi di alunni e studenti da parte dei docenti - ai gruppi da parte degli educatori "un altro figlio" "un fratello lontano" "una famiglia gemellata" Nel corso del 2014, IfP ha sostenuto 1 regalo solidale. SCAMBI CULTURALI Con gli “scambi culturali”, Incontro fra i Popoli si propone i seguenti obiettivi: la conoscenza e la condivisione diretta di altre culture, altre persone, altra gente; la scoperta della società civile presso altri popoli, delle sue forme organizzate (gruppi, cooperative, associazioni, …) e dei suoi progetti di sviluppo e di crescita sociale, culturale, economica, imprenditoriale, politica… 22 Le tipologie di scambio culturale proposte sono 3: soggiorni di condivisione, settimane giovani, stage e tirocini. Soggiorni di condivisione Per chi vuole vivere un periodo di riposo, di riflessione di crescita umana e culturale, da solo o con il suo partner o con un amico/a, IfP offre la possibilità di andare a vivere con chi è di cultura diversa, per un soggiorno di condivisione (da 15 giorni a 6 mesi). Nel corso del 2014 IfP ha inviato in Congo (RDC) tre giovani italiani ed uno francese. Settimane giovani Ai giovani, specialmente a quelli che per vari motivi frequentano l‟associazione, Incontro fra i Popoli propone dei momenti comunitari di forte impatto umano, socializzante e culturale, chiamati “Settimane giovani”, a prescindere dalla lunghezza del periodo. Nel 2014 sono state realizzate due settimane giovani di carattere interculturale in Romania. Alla prima, dal 19 al 28 luglio, vi hanno partecipato otto giovani di 17/18 anni, che hanno assunto il ruolo di animatori di una trentina di bambini rom che, a loro volta, vivevano l‟esperienza di un campo scuola organizzato dalle socie di IfP che vivono in Romania. Durante il soggiorno i ragazzi hanno avuto incontri formativi molto forti sul piano umano, culturale e spirituale. L‟autogestione totale dello loro quotidianità li ha fatti crescere anche sul piano della socializzazione. La seconda, sempre con otto giovani, è stata realizzata dal 2 all‟11 agosto nelle città di Oradea, Timisoara e Ioanis. Hanno partecipato 7 giovani, dai 19 ai 28 anni. Durante il loro soggiorno, i giovani hanno collaborato con i giovani rumeni volontari della Caritas, che ogni giorno preparano i pasti caldi per i poveri, gestiscono le docce pubbliche e lavorano nell‟orto sociale della Caritas. Anche questo secondo gruppo di giovani ha partecipato alle attività di animazione del Grest estivo per i bambini Rom di Ioanis, organizzato dall‟associazione Caminul Francesco, e collaborato alle attività manuali per la costruzione di un centro per anziani, gestito dalla Caritas nella città di Oradea. I giovani hanno avuto incontri formativi con i soci di Caminul Francesco, i responsabili della Caritas, con alcuni testimoni dell‟epoca di Ceausescu, con vari gruppi di giovani volontari e scout e con esponenti di chiese non cattoliche. A questi momenti, si sono aggiunti altre tre „giornate giovani‟: a Porto Caleri e sulle dolomiti (Sasso Piatto e Croda da Lago). Stage e tirocini Agli universitari Incontro fra i Popoli propone lo stage o il tirocinio in una delle sue sedi in Italia o presso uno dei suoi partner nel mondo. Ogni stagista-tirocinante, prima di avviare la sua esperienza, segue un breve percorso di formazione presso la sede dell‟associazione in Italia. E‟ in quest‟occasione che vengono scelti località e argomenti del lavoro universitario. Nel corso del 2014 hanno fruito di stage o tirocini universitari 2 giovani presso il partner nepalese WHR. EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA MONDIALE SCUOLE E GRUPPI Educare alla Cittadinanza è una proposta rivolta sia al mondo giovanile che a quello degli adulti, sulla quale Incontro fra i Popoli investe molte energie e ripone grandi speranze. Incontriamo i giovani, dalle elementari all'università, gli adulti e le famiglie, i gruppi giovani, per parlare dell'originalità di ogni cultura, per comprendere, come ogni popolo abbia cercato la 23 migliore soluzione possibile ai propri bisogni fisici, sociali, economici, spirituali, per conoscere le responsabilità individuali e collettive nell‟era della globalizzazione. Obiettivi Creare interesse e offrire strumenti ed abilità per una ricerca permanente e per un coinvolgimento attivo nella costruzione della pace, della solidarietà e della cooperazione. Far conoscere le interrelazioni e le interdipendenze fra i popoli ed i meccanismi economici e politici che li allontanano e li avvicinano. Porre le premesse per un coinvolgimento dei giovani nell‟elaborazione di nuove forme di economia, finanza, turismo e rapporto con l‟ambiente. Proporre la conoscenza di altre culture, dalla loro storia, al vissuto quotidiano. Modalità di Realizzazione Per ogni classe, proponiamo un "percorso didattico" di almeno due incontri, da scegliere tra le proposte presentate nei diversi moduli. La suddivisione effettuata per fasce di età non è rigida: alcune proposte possono essere adattate anche per classi diverse ed è pure possibile attingere a moduli diversi. Ogni docente-educatore chiede a noi solo un'integrazione, un completamento della sua proposta formativa, di cui ne resta l'artefice. Per questo desideriamo che l'insegnante che chiede il nostro intervento, sia presente alla nostra "lezione-animazione" e rimanga in classe durante tutta l'attività. La sua presenza è essenziale per dare continuità al nostro apporto. Per i gruppi che chiedono il nostro intervento, procediamo con accordi diretti. PROPOSTE DIDATTICHE Riportiamo qui una sintesi delle nostre proposte, che sono presentate ampiamente nel sito e in un libretto che editiamo ogni anno. INCONTRI MODULABILI - “Acqua che sgorga da una giostra”, ovvero “Un pozzo a giostra” - “I bambini di strada di Bukavu in Congo” - “Tappa e stappa”, ovvero “Tappa lo spreco e stappa la solidarietà” - - BAMBINI: 6-11 ANNI Favolando intorno al mondo (favole dal Nuovo Mondo; l‟Africa tra fiaba e leggenda; storie dall‟Asia; favole da tutto il mondo). Giocando con i diritti (diritto al gioco; diritto alla famiglia; diritto all‟acqua; diritto chiama dovere). Alla scoperta di altri mondi (America Latina: dall‟Amazzonia alle Ande; Africa: suoni e colori dalla culla dell‟umanità; Asia: seguendo le orme di Marco Polo; Romania: uniti nel passato e nel presente; Albania: i nostri vicini di casa). Benvenuti diritti di tutti (regolando; diritto al gioco; diritto all‟identità; diritto alla famiglia; diritto al cibo). Il villaggio globale (il mondo in movimento; alla scoperta delle altre culture; storie colorate; il mondo è la mia casa;) RAGAZZI 11-14 ANNI Oltre i confini (storie saporite dal Sud del Mondo; mi gioco la pace; diritto al gioco; la multicoloralità) Tra foresta e savana (il lungo cammino del cioccolato; Ciatibali - cerco l‟acqua) Le altrui difficoltà (il sapore amaro della banana; e tu da che parte stai?; diritti negati) Occhio al punto di vista (vedo quello che penso; decodifichiamo il pregiudizio; noi popoli europei; celapuoifare; da emarginati a protagonisti) - Libertà e schiavitù dei meccanismi sociali (il grande banchetto mondiale; un europeo nel Sahel; diritti in gioco; i G8 e le 8 donne africane; l‟umana commedia; bisweka-storie di ordinaria quotidianità) - Dall’economia di sussistenza all’economia di mercato (debito del Sud – debito del Nord; Mondopoli; il viaggio di un paio di jeans) - ADOLESCENTI: 14-16 ANNI - Diritti uguali per tutti (diritti in gioco; numero nero; l‟acqua tra diritto e mercato) - Homo oeconomicus (giochiamoci la Borsa; l‟altro volto della globalizzazione: il caso Coca-Cola; verso la mondializzazione) - Scopriamo noi e l’altro (paleoveneti e neoveneti; il turista responsabile; da emigrato a volontario) 24 GIOVANI: 16-19 ANNI - Economia imperatrice (il grande banchetto mondiale; obiettivo lavoro; figli del debito sovrano; prove tecniche di colonizzazione per il terzo millennio) - Noi e gli altri vicini e lontani (le cause dell‟altrui povertà; intervenire in casa altrui; la creatività dei popoli esclusi; libertà condizionata; l‟intervista in diretta; da emigrato a volontario). - La gestione dell’acqua: questione di forma? (l‟acqua tra diritto e mercato; acqua dal cielo, acqua dalla terra). Nella tabella seguente riportiamo i dati delle nostre presenze nelle scuole (il numero degli incontri tuttavia include anche quelli extrascolastici) dall‟inizio di questa nostra attività. L‟ultima riga riporta i dati del 2014/2015. Anno scolastico 1991/92 1992/93 1993/94 1994/95 1995/96 1996/97 1997/98 1998/99 1999/00 2000/01 2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2005/06 2006/07 2007/08 2008/09 2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15 Incontri 30 30 45 45 79 73 62 82 113 190 192 216 284 401 507 571 517 501 433 401 399 380 454 443 Ore 60 60 70 70 130 125 105 140 250 393 400 450 674 864 1.141 1.252 1.155 1.050 1.048 806 941 1.223 848 693 Scuole Alunni 6 8 13 10 14 12 15 14 25 56 50 50 45 59 72 90 78 70 66 76 73 79 84 83 180 200 350 550 800 950 860 1.100 1.300 1.500 2.000 2.500 4.000 6.000 6.000 6.965 6.500 6.450 6.700 7.980 5.960 9.003 9.423 10.327 Le “lezioni” offerte da IfP non sono mai frontali. Il pacchetto delle 50 proposte didattiche è costituito da racconti di favole, giochi cooperativi, giochi di ruolo, giochi da tavolo, incontri multimediali interattivi. Oltre a queste presenze classiche, in una ottantina di scuole, come pure in una ventina di enti pubblici e ditte-imprese, Incontro fra i Popoli è presente con la raccolta dei tappi di plastica. Si stima che questa campagna, “Tappa: stappa – tappa lo spreco e stappa la solidarietà”, coinvolge almeno altri 5.000 minori, più una fascia indefinita di genitori, nonni, zii, impiegati di ditte, utenti di negozi, ecc. Nel corso del 2014 sono stati raccolti circa 10.500 kg di tappi, pari a circa 5.250.000 tappi, per un corrispettivo monetario di € 2.200. Infine, sempre nel 2014, è stato realizzato il corso formativo “CHE BELLO CONOSCERE” a Santo Stefano di Cadore, dal 23 al 27 agosto. Dieci persone, di cui due insegnanti, tre neolaureati e cinque studenti, hanno aderito all‟iniziativa. I tre formatori hanno condotto le giornate formative alternando approfondimenti teorici ad attività laboratoriali. I partecipanti hanno potuto affinare strumenti e tecniche nell‟ambito dell‟educazione alla cittadinanza mondiale e approfondire le normative nazionali ed europee sul tema in oggetto. Gli iscritti hanno partecipato in modo attivo a tutti i laboratori. Le tematiche principali trattate durante la formazione sono state: 25 - - - Mi metto in gioco con i diritti: il ruolo dell‟educatore-animatore, le legislazioni e gli orientamenti internazionali, europei e italiani sull‟educazione alla cittadinanza mondiale e i diritti umani. Diritti ed intercultura: la dichiarazione universale dei diritti umani e la convenzione internazionale dei diritti dei bambini, cultura, multiculturalità ed intercultura tra stereotipi e pregiudizi, la società civile del Nord e del Sud del mondo quale forza di cambiamento. Diritti ed economia: la globalizzazione dei mercati, debito estero e finanza predatrice. GIOVANI E RAGAZZI Non c‟è solo la scuola nella vita! La scuola educa, forma, istruisce, prepara al futuro, ma non è la sola che fa questo. Grinta, dirompenza, creatività, intuizione i giovani le esprimono soprattutto fuori dalla scuola. Perché allora non proporre loro di estrinsecare questi dati all‟interno della “società civile”, nel volontariato? L‟obiettivo che si è dato Incontro fra i Popoli con questo filone operativo, chiamato “Scuola di Volontariato” è appunto di creare uno spazio sociale dove le proposte “volontariato” e “cittadinanza attiva” siano visibili, concrete, appetibili. Una proposta visibile nella società, ben pubblicizzata, che diventa parte del „conosciuto e consolidato sociale‟, che entra nelle scuole, nei gruppi, che rigenera le associazioni di volontariato stesso. Anche nel 2014, questa proposta di “Scuola di Volontariato” è stata un‟opportunità per una ventina di studenti degli istituti superiori che sono venuti a darci una mano qualificata nelle nostre sedi o nelle nostre manifestazioni pubbliche Che fanno questi giovani? A seconda delle loro attese, capacità e competenze, partecipano alla realizzazione di progetti a valenza internazionale, elaborano graficamente volantini, dépliant, poster, giochi da tavolo, ci accompagnano nei percorsi di animazione nelle scuole, fungono da tutor ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e ai bambini delle scuole primarie che frequentano i recuperi pomeridiani proposti da Incontro fra i Popoli assieme alla Cooperativa Stella fra i Popoli, preparano e gestiscono punti di sensibilizzazione in varie manifestazioni pubbliche, ecc. Fra di essi ci sono pure i “sospesi socialmente utili”, una soluzione alternativa perché l‟assenza forzata da scuola dei ragazzi più problematici non si riduca ad una gratuita “offerta di vacanza aggiuntiva”. Incontro fra i Popoli accoglie questi giovani, che i docenti si vedono costretti a „sospendere‟ dalle normali presenze a scuola, con un‟offerta formativa ed educativa presso le sue sedi, a fianco dei suoi volontari. Invece che punire, offrendo un „vuoto‟, si offre al giovane un‟opportunità didattica alternativa, presso un ente esterno. Il tutto si configura come uno “stage” specificamente studiato caso per caso. Nell‟anno scolastico 2014/15 sono stati 4 i ragazzi sospesi “socialmente utili” affidati ad Incontro fra i Popoli. POPOLAZIONE Incontro fra i Popoli da sempre ha scelto di privilegiare una capillare e quasi invisibile presenza di stimolo ed animazione territoriale, ricorrendo raramente a grandi e sporadici eventi e manifestazioni. Un po‟ come il lievito nella pasta che non si vede, ma il cui apporto, pur lento, è fondamentale. La maggior parte delle energie del nostro volontariato è volta a creare una nuova mentalità all'interno della nostra società, una mentalità più attenta e più rispettosa dell'altrui diritto, identità e protagonismo. Preferiamo interventi che generano nuove elaborazioni di pensiero e che producono nuovi stili di vita. Da questo deriva la scelta degli interventi nelle scuole, classe per classe, e nel territorio, gruppo per gruppo. Ma Incontro fra i Popoli non esclude interventi occasionali, sebbene preparati e a sicuro impatto. Manifestazioni Il “Lafricabirinto” 26 E‟ un‟attrazione ludica creata da Incontro fra i Popoli adatta ai ragazzi dai 4 ai 12 anni, un tunnel di 25 metri, dentro il quale i ragazzi provano l‟ebbrezza di essere in Africa: il deserto, l‟acqua, la foresta, gli animali e la gente, con i vari prodotti agricoli e i bambini africani nei vari momenti della giornata. Nel 2014 IfP è stato presente con il Lafricabirinto per una settimana nelle scuole primarie degli Istituti Comprensivi di Eraclea (VE), San Piero in Gù (PD). “Essere Cosmopoliti - Festa di Incontro fra i Popoli” L‟appuntamento annuale nella seconda domenica di giugno è rappresentato dalla festa di Incontro fra i Popoli ed è stato realizzato l‟8 giugno 2014 in uno spazio verde a Cittadella. Vi hanno partecipato una sessantina di persone. “Cena di Solidarietà” Un altro appuntamento annuale, divenuto ormai tradizione viene realizzato il sabato dopo la festa dell‟Immacolata (14 dicembre 2014) , un cenone natalizio a base esclusivamente di minestrone, come gesto di condivisione con chi è povero ed accompagnato dalle testimonianze di soci, volontari e stagisti. Nel 2014 vi hanno partecipato 115 persone. “Finanza Killer” Due edizioni dello spettacolo teatrale “Finanza Killer” sono state realizzate dalla compagnia “Itineraria” di Milano il giorno 4 aprile 2014. Allo spettacolo hanno partecipato gli studenti del triennio degli istituti superiori (Istituti di Cittadella –PD-: Liceo Caro 4 classi, Liceo artistico Fanoli 6 classi, C.S.F. Enaip 3 classi; Istituti di Padova: Liceo Marchesi - Fusinato 2 classi) per un totale di oltre 300 partecipanti tra studenti ed insegnanti. La seconda edizione, aperta alla popolazione, è stata realizzata la sera e ha visto la partecipazione di 160 persone. Lo spettacolo “Finanza Killer” ha favorito un approccio semplice e nello stesso tempo molto approfondito sul tema della finanza e dei suoi retroscena e, in generale, ha permesso una maggior presa di coscienza sul peso della finanza nell‟attuale crisi economica e dei suoi effetti deleteri: disoccupazione, perdita di potere d‟acquisto, aumento della tassazione dovuto al pagamento degli interessi sul debito pubblico, a danno dei diritti fondamentali dei cittadini. Conferenza “Dalla legge del più forte allo sviluppo umano integrale” Evento del 19/02/2014, svoltosi a Ramon di Loria (TV), con la collaborazione del Comune di Loria e del Centro Parrocchiale San Giuseppe di Ramon, ha visto la partecipazione di una settantina di partecipanti. Relatori: dr Michele Guidolin (direttore di IfP) e prof Leopoldo Rebellato (presidente di IfP). “Sport per la pace” e “Cena per l’Africa” Evento del 17/05/2014 comprensivo di torneo di calcio e pallavolo fra “squadre africane e del mondo” di tutta Italia, realizzato nel parmense, che si conclude con una cena multietnica, con balli e canti africani e non, alla quale partecipano complessivamente almeno 500 persone. E‟ realizzato in collaborazione con l‟UISP e la Provincia e il Comune di Parma. Altre manifestazioni Incontro fra i Popoli, nel 2014, ha partecipato a varie altre manifestazioni organizzate da/con altri enti. Fra esse: la Marcia Perugia-Assisi, la prima “Marcia della Speranza per la Pace in RDC” a Padova, il “Breaking the Silence – Congo Week” a Padova, il “Live for Congo” a Padova, l‟”International Careers” e l‟”Obiettivo Mondo” dell‟Università di Venezia (Cà Foscari), la “Settimana del Migrante” a Parma, “In campo decolla il sorriso” a Peschiera Borromeo, la “Festa multiculturale“ di Collecchio, la “Festa delle Genti” di Peschiera Borromeo, “Terra di Mezzo” a Bassano del Grappa, “Camminiamo Insieme” a Cittadella. Per ogni giovane o gruppo di giovani che rientrano da uno stage universitario, da un soggiorno di condivisione, dalle “Settimane Giovani”, IfP organizzava in proprio o in collaborazione con l‟Università di Padova e il Comune di Padova, un evento pubblico in cui viene presentata l‟esperienza. Il pubblico tendenzialmente è costituito da altri giovani. Sono due le occasioni di questo tipo realizzate nel 2014. 27 Pubblicazioni e gadget E‟ dal 2000 che Incontro fra i Popoli edita il suo periodico omonimo, una rivista trimestrale di informazione, formazione e sensibilizzazione, distribuita a 1.200 indirizzi e ventilata brevi manu per altre 300 copie. Anche nel 2014 sono stati pubblicati regolarmente tre numeri della rivista „Incontro fra i Popoli‟. A questa, si aggiungono le pubblicazioni prodotte dai soci: Bisweka: racconti di vita vissuta nel mondo; utile a giovani, genitori, nonni, educatori, insegnanti, catechisti (Leopoldo Rebellato). Celapuoifare: un racconto di fantasia per parlare dei problemi personali, intergenerazionali, sociali, ecologici; per famiglie, educatori, bambini e ragazzi (Maria Nichele). L'Umana Commedia: dubbi, preoccupazioni, paure, speranze e coraggio; per persone che credono di poter contare (Maria Nichele). Solo noi bambini giochiamo con i nostri diritti: un album da colorare per bambini. La favola del Cioccolato: un racconto fantastico sulla storia del cioccolato; per bambini e loro educatori, insegnanti, genitori, nonni (Maria Nichele). Lo struzzo prodigioso e il sogno di Kadù: una splendida favola per spiegare ai bambini italiani il bisogno di acqua di altri bambini meno fortunati (Iris Bonetti). Paesi nel mondo: un cartoncino colorato con tutti i paesi del mondo e i loro dati essenziali, incluso l‟ISU. Per ultimo, ci sono i gadget: Borsa in cotone ecologico, utile per fare la spesa. “Anche la mucca nera fa il latte bianco”: maglietta in cotone ecologico con disegno „mucca‟. “L’indifferenza è la peggiore forma di violenza”: maglietta in cotone ecologico con disegno „struzzo‟. “In cammino con le donne del mondo”: magliette in cotone ecologico con disegno di tre donne africane in cammino. Sito Web, pagina Face book, News letter Incontro fra i Popoli dedica particolare cura al suo sito web, che, con le sue 830 visite/mese, si configura come strumento di informazione, formazione e sensibilizzazione. IfP tiene pure sempre aggiornata e rinnovata la sua pagina Face book (828 contatti). Da un paio d‟anni è stata attivata una nuova newsletter di informazione, spesso alternativa, e di inviti a partecipare a campagne di pressione internazionale e ad eventi della società civile. Raggiunge circa 2.000 indirizzi, con una cadenza settimanale. Centro Documentazione Presso la sede di Cittadella sono catalogati circa 500 volumi disponibili per chi vuole approfondire i temi dei rapporti fra i popoli. Nove le sezioni: Cooperazione fra i Ambiente Istituzioni e normative Popoli Cultura Tesi Educazione Narrativa Progetti di Incontro fra i Popoli Solidarietà concreta E‟ molto utilizzato dai giovani che frequentano l‟Associazione, specialmente nella redazione della tesi di Laurea o in preparazione di esperienze all‟estero. ********************************* 28