12. INFORMAZIONI
Le informazioni vengono offerte dal personale di Segreteria, dal Dirigente Scolastico e
dai Collaboratori del Dirigente; sono inoltre disponibili sul sito e sul blog.
Gli strumenti di cui si serve la Scuola per comunicare con le Famiglie sono
essenzialmente: l’Albo della Scuola che rappresenta il canale privilegiato per la
diffusione degli avvisi, disposizioni, convocazione e ordine del giorno del Consiglio
d’Istituto; la bacheca per gli avvisi ai genitori e il diario o libretto delle comunicazioni
che rappresenta un prezioso filo diretto scuola-famiglia, gli incontri e colloqui.
In allegato l’Atto di indirizzo del DS
ISTITUTO COMPRENSIVO "VIA FABIOLA "
Sede Legale Via Fabiola, 15 - 00152 - Roma - tel. - fax 58209244/2664
DISTRETTO 24° C.M. RMIC8FV00P CODICE FISCALE 97712840582
Email [email protected]
Prot. n. 5378/A13
Roma, 30.12.2015
ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO
TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
LEGGE N.107/2015
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Visto
Visto
Viste
Vista
Esaminato
l'art. 1 del D.lvo 6 marzo 98 n. 59, con il quale, al comma 2, si affidano compiti al
Dirigente Scolastico di gestione unitaria dell'unità scolastica, conferendo al medesimo
autonomi poteri di direzione, di coordinamento, di gestione e valorizzazione delle risorse
umane, nel rispetto delle competenze degli organi collegiali;
il DPR 275/99 “Regolamento recante norme in materia di autonomia scolastica” ai sensi
dell'art. 21 della Legge 15 marzo 1997 n. 59;
le competenze del Collegio dei Docenti di cui all'art. 7 del T.U. n. 297/94;
La legge 107/2015;
il Piano dell'Offerta Formativa ed il patto formativo stretto con le famiglie all’atto
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dell’iscrizione;
Considerate le effettive disponibilità finanziarie e di risorse sancite dal Programma Annuale;
Considerato che il Piano dell’Offerta Formativa sia il quadro di prospettiva, anche internazionale,
all'interno del quale si muove la riforma del secondo ciclo di cui al DPR 89/2010;
Vista
la necessità di garantire i livelli di apprendimento degli studenti ed il diritto allo studio ,
sia di quelli più meritevoli sia di quelli con carenze, al fine di assicurare a tutti il
successo
formativo e scolastico;
Considerato Scolastico, organo di governo e di coordinamento dell’Istituzione Scolastica con poteri e
doveri di indirizzo, progettazione, promozione e gestione in campo
formativo/organizzativo;
Considerato che l’obiettivo è quello di fornire una chiara indicazione sugli obiettivi strategici
dell’Istituto, dando un preciso orientamento in merito agli adempimenti che il corpo
docente è chiamato a svolgere per legge e per l’attuazione delle conseguenti delibere;
Considerato che le competenze del Collegio dei docenti, risultante da una combinata lettura dell'art. 7
del T.U. 297/94, di successivi provvedimenti normativi e delle disposizione del CCNL si
riferiscono a:
− elaborazione del Pof (art. 3 del DPR 275/99)
− adeguamento dei programmi di insegnamento a specifiche esigenze degli allievi e del
coordinamento disciplinare (art. 7 comma 2 del T.U. 297/94);
− adozione delle iniziative a sostegno degli alunni diversamente abili e degli studenti
stranieri;
− studio dei casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni, su
iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti, eventualmente, gli esperti (art. 7
comma 2 lett. O del T.U.);
− identificazione e l'attribuzione delle Funzioni Strumentali al POF di cui all'art. 38 del
CCNL, con la definizione dei criteri di accesso, delle competenze richieste e delle
cadenze
valutative previste;
Vista
la L. n.107/2015 e quanto in essa previsto in merito all'elaborazione ed approvazione del
POF triennale e dei relativi contenuti;
Considerato che l'anno scol. 2015
‐16 sipresen
dalla legge n.107/2015 e le norme precedenti stabilite dalla L. n. 59 del 1999 riguardanti
le procedure di pianificazione del piano dell'offerta formativa;
Vista
l’esigenza di allineare la procedura di indirizzo del POF 15/16 con quella prevista per il
PTOF triennale 16/17
‐17/18‐1
legge n.107/2015, relativi ad esempio alla definizione dell'organico potenziato, e della
proposta di piattaforma per l'elaborazione del PTOF;
Tenuto conto delle linee guida per l’elaborazione del Pof deliberate dagli OO.CC. dell’Istituto per
l’anno
scol. 2015/16;
Visto
Il POF a.s. 2015/16 già adottato dal C. di I. nelle sue linee generali;
Tenuto conto del Rapporto di AutoValutazione definito dal nucleo di autovalutazione e del Piano di
miglioramento ad esso collegato, suscettibili di eventuali integrazioni e modifiche da
apportare eventualmente in itinere su suggerimento degli organi collegiali della
scuola;
EMANA
Il seguente atto di indirzzo
76
rivolto ai docenti e riguardante il Piano Annuale delle Attività Didattiche dell'Istituto, in un’ottica di
attuazione del curricolo verticale, già sancito nei documenti precedenti, con lo scopo di orientare
all'interno di un quadro generale e di sistema l'attività decisionale del Collegio dei docenti in ordine ai
contenuti tecnici di sua competenza affinché siano perseguite, nello svolgimento del servizio efficacia
formativa e didattica e coerenza con il progetto educativo complessivo:
 quanto la scuola propone agli studenti sia coerente con il contesto sociale in cui essa opera;
 siano individuati gli aspetti irrinunciabili del percorso formativo e siano esplicitati i relativi
standard di competenza, superando l’impostazione per obiettivi;
 i singoli insegnanti devono operare in una logica di continuità verticale nel passaggio da un
segmento di studi all’altro e orizzontale da un anno di corso ad un altro ed all'interno del team
docente, valorizzando sempre di più le opportunità e le prerogative, anche normative, rivolte a
orientare i progetti di vita degli studenti;
siano tenute in prioritaria attenzione le situazioni di diritto specifico riguardanti l'integrazione
degli alunni diversamente abili, l'inserimento dei DSA, degli stranieri, degli altri studenti
accompagnati da storie di disagio;
 scelte curricolari, attività di recupero/sostegno e progetti di ampliamento dell'offerta
formativa
siano coerenti tra loro e con le finalità e gli obiettivi enunciati nel Pof, così da assicurare
unitarietà
all'offerta formativa e rafforzare congruenza ed efficacia dell'azione complessiva ;
 siano attivati, quanto più possibile, in ordine alla normativa sui BES e alle Indicazioni
Nazionali per il curricolo, la dimensione flessibile dell’insegnamento attraverso
un’organizzazione basata sulla personalizzazione ed inclusione;
 siano stabiliti tempi e strumenti per favorire la ricerca e sperimentazione di innovazioni
didattiche, da parte del Consiglio di Classe;
 siano progettati percorsi, anche sperimentali, con lo scopo di valorizzare i talenti, le
vocazioni e l'orientamento degli studenti, in una prospettiva di continuità verticale di
apprendimento, ma anche in vista dei futuri percorsi professionale ed accademici dei discenti,
con un taglio attuale ed internazionale ai curricoli dei diversi ordini per dare agli allievi sia il
senso di appartenenza ad un contesto determinato contesto sociale e territoriale, ma senza
perdere di vista il farli sentire “cittadini del mondo”;
 siano previsti interventi educativi rivolti a informare gli studenti delle regole della vita
scolastica, dedicando un tempo adeguato per la comunicazione e la verifica della conoscenza dei
regolamenti, leggi, statuti e principi utili ad assicurare il più sereno svolgimento delle relazioni e
della vita scolastica in virtù dell’educazione alla cittadinanza attiva;
 venga superata una visione individualistica dell'insegnamento a favore di un accrescimento
del
livello di cooperazione e di progettazione di team sempre maggiore;
 venga esplicitata una visione della funzione docente in linea con i regolamenti della P.A. in
ordine alla trasparenza e rendicontabilità dei procedimenti;
 siano previste forme di documentazione, pubblicizzazione e valorizzazione delle buone
pratiche,
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messe in atto da singoli o gruppi di docenti e dei prodotti/risultati degli studenti;
Nell'esercizio delle sue potestà decisionali, il Collegio dei Docenti è invitato a tener conto del fatto
che:
• l'azione collettiva dei Consigli di classe e Dipartimenti deve individuare e verificare i bisogni educativi,
assicurare gli standard formativi e le prestazioni essenziali degli studenti, in base ai vigenti
ordinamenti;
• deve assicurare la realizzazione di quanto disposto dalle Indicazioni Nazionali, dal POF e dal PAI
dell’Istituto, in merito alla costruzione del curricolo verticale ed ai processi di personalizzazione ed
inclusione;
• il singolo docente deve verificare, attraverso un adeguato e costante impegno valutativo, gli standard
formativi e le prestazioni essenziali stabilite per tutti gli allievi sulla base di quanto definito;
pertanto
Il Collegio procederà alla realizzazione del Piano dell’offerta Formativa Triennale per
TRIENNIO 2016/17, 2017
‐18 E 20
aventi validità immediata per quanto riguarda l'elaborazione del piano dell'offerta formativa per il
corrente anno scolastico e del futuro triennio, nel quale troveranno spazio i seguenti ambiti:
AREA DEL CURRICOLO
- Perfezionamento della pianificazione curricolare introducendo il curricolo per lo sviluppo delle
competenze trasversali (competenze di cittadinanza; competenze digitali), la promozione
dell’innovazione didattico educativa e della didattica per competenze così come prevista nelle
indicazioni nazionali per il curricolo
- Rafforzamento dei processi di costruzione del curricolo d’istituto verticale e caratterizzante
l’identità dell’istituto
- Modifica/potenziamento dell’impianto metodologico in modo da contribuire, mediante l’azione
didattica, allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza europea, che sono riconducibili
a specifici ambiti disciplinari (comunicazione in lingua madre, comunicazione nelle lingue
straniere, competenze logico
‐m ate competenze digitali) e a dimensioni trasversali
matiche,
(imparare ad imparare, avere consapevolezza culturale, possedere competenze sociali e civiche,
avere iniziativa ed imprenditorialità)
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
- Elaborazione di proposte riconducibili alla “ mission” dell’Istituto, agli elementi di priorità
definiti nel piano di miglioramento, collegate alla programmazione didattica, in linea con la
realtà territoriale di contesto , ma senza perdere di vita una dimensione più ampia e
transnazionale delle competenze e della formazione.
L’Offerta Formativa deve articolarsi tenendo conto non solo della normativa e delle presenti
indicazioni, ma facendo anche riferimento ad una visione ed una mission condivise e
dichiarate, proponendo un’offerta formativa adeguata ad una scuola innovativa e inclusiva,
aperta e flessibile nel territorio.
- Inserimento nel PTOF di azioni volte ad innalzare il livello della competenza linguistica in
lingua madre e nelle lingue straniere con una particolare attenzione alla comprensione testuale
e alla competenza espressiva e argomentativa
- Inserimento nel PTOF di azioni volte ad innalzare il livello della competenza logico matematica
con particolare attenzione allo sviluppo del calcolo, nonché l’osservazione scientifica, al
ragionamento e alla scoperta, del pensiero divergente
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-
-
-
-
Inserimento nel PTOF di azioni volte allo sviluppo della competenza digitale anche attraverso il
ricorso di sperimentazioni, sia per il personale docente che per gli allievi
Inserimento nel PTOF di azioni volte allo sviluppo delle competenze artistiche e musicali sia
come conoscenza , che come fruizione e produzione delle stesse, anche attraverso
l’approfondimento di discipline pittoriche, artistiche, musicali. Attraverso il
potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia
dell'arte, nel teatro e nel cinema, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri
istituti pubblici e privati operanti in tali settori
Inserimento nel PTOF di azioni volte allo sviluppo di comportamenti corretti per una adeguata e
completa educazione alla salute, e ispirati ad un corretto esano stile di vita anche ecosostenibile,
con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, all’ambiente
Inserimento nel PTOF di azioni volte sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva
e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto
delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché'
della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri
Inserimento nel PTOF di azioni volte allo sviluppo delle conoscenze in materia giuridica ed
economico
‐finanziaria
Consolidamento nel PTOF di azioni volte alla prevenzione e contrasto della dispersione
scolastica, di ogni forma di discriminazione e di bullismo, anche informatico
Consolidamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni
educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la
collaborazione dei servizi socio
‐sanitari
settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni
adottati, emanate dal MIUR
Consolidamento nel PTOF di azioni volte all’orientamento al lavoro, in base alla vocazione
culturale e sociale del territorio e ai settori strategici, anche realizzando esperienze concrete a
scuola
Inserimento nel PTOF di azioni volte allo sviluppo dei talenti e al recupero e al consolidamento
delle competenze di base e non
Consolidamento nel PTOF di azioni volte ad un’esperienza didattica e formativa al di fuori
dell’aula come uscite didattiche, viaggi di istruzione, stage, soggiorni studio, etc..
Consolidamento nel POFT di azioni volte all’integrazione linguistica e interculturale degli
alunni stranieri
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
- L’elaborazione del PTOF dovrà tener conto delle priorità individuate nel RAV in termini di
AZIONI DI MIGLIORAMENTO, sia dei traguardi ed obiettivi che il Collegio dei Docenti,
proprio in relazione all’ampliamento dell’Offerta Formativa, ha individuato in ordine agli
AMBITI DI INTERVENTO;
- L’attuazione del PTOF e del Piano di Miglioramento del RAV dovranno tener conto di quanto
sopra e contenere concrete proposte progettuali per il raggiungimento di tali obiettivo e finalità
(di breve, medio e lungo termine);
- Si dovrà monitorare e pubblicizzare adeguatamente quanto perseguito con la cadenza regolare
prevista in sede di normativa
Punti di attenzione dovranno essere (dal RAV):
- Orientamento (formazione di ciascun alunno nella logica dello sviluppo di un progetto
individuale di vita e di cittadinanza attiva)
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-
Continuità (nell’ottica del rafforzamento delle procedure per il passaggio da un ordine e grado
di scuola all’altro, sia all’interno che all’esterno dell’IC e dei sistemi valutativi) in ordine ai
livelli di competenza attesi e raggiunti
Successo formativo per tutti e per ciascuno secondo le potenzialità (con attenzione alle
eccellenze e con azioni di recupero e supporto per gli alunni con difficoltà e svantaggio.
Sintetizzando possiamo dire che la chiave di lettura del progetto educativo della nostra scuola, in
quanto scuola dell’obbligo, dovrà essere “IMPARARE AD IMPARARE” . Si dovrà dunque prevedere
nel PTOF l’inserimento di attività curricolari ed extracurricolari che potranno a pieno titolo,
affiancando gli insegnamenti di base curricolari forti, arricchire il curricolo stesso e fornire tutte le
opportunità utili agli allievi per ampliare e completare a 360° il proprio percorso scolare nell’I.C. VIA
FABIOLA.
F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Fanny Greco
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