ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “F.ENRIQUES” via Duca D’Aosta, 65 - 50051 CASTELFIORENTINO (FI) Tel. 0571633083/ 4 - Fax 0571633593 www.isisenriques.gov.it Liceo scientifico Istituto tecnico commerciale Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione Istituto professionale per i servizi commerciali turistici e della pubblicità e.mail: [email protected] Agenzia formativa accreditata dalla Regione Toscana certificata UNI EN ISO 9001: 2000 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI Anno scolastico 2013/2014 CLASSE 5a B Tecnico della Grafica pubblicitaria DISCIPLINE DOCENTI Firma 1 Italiano Marchionne Mario 2 Storia Marchionne Mario 3 Matematica ed Informatica Corsinovi Valentina 4 Educazione fisica Dalla Bernardina Patrizia 5 Religione Mangini Daniele 6 Lingua inglese Lasagni Raffaella 7 Pianificazione pubblicitaria Carbone Mario 8 Progettazione grafica Giacomini Luisella 9 Psicologia della comunicazione Biagianti Simona 10 Storia arti visive Scarpino Rosina 11 Tecnica fotografica Pretini Paolo 12 Sostegno AD02 Gasperoni Roberto 13 Sostegno AD03 Anastasia Laura 14 Sostegno AD04 Tanzini Francesca Il presente documento è composto da 30 pagine Castelfiorentino, 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Patrizia Paperetti) 1 A PARTE GENERALE 1. Finalità e obiettivi generali Pag. 3 2. Profilo professionale Pag. 3 3. Obiettivi specifici Pag. 3 4. Presentazione della classe Pag. 4 5. Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari Pag. 5 6. Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.) Pag. 5 7. Attività d‟orientamento Pag. 5 8. Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.) Pag. 5 9. Caratteristiche del progetto di terza area Pag. 5 10. Criteri e strumenti di valutazione adottati Pag. 6 11. Obiettivi raggiunti Pag. 6 12 Criteri di assegnazione del credito scolastico Pag. 6 13 Criteri di ammissione all‟esame di stato Pag. 8 B PARTE SPECIFICA (disciplinare) 1 Italiano Pag. 9 2 Storia Pag. 11 3 Matematica ed Informatica Pag. 12 4 Educazione fisica Pag. 15 5 Religione Pag. 16 6 Lingua Inglese Pag. 18 7 Pianificazione pubblicitaria Pag. 20 8 Progettazione Grafica Pag. 22 9 Psicologia della Comunicazione Pag. 24 10 Storia delle Arti Visive Pag. 25 11 Tecnica Fotografica Pag. 29 C AT ALLEGATI (solo per la commissione d’esame) Esempi di prove effettuate (simulazioni 1°, 2° e 3° prova d‟esame) e relative griglie di valutazione. Progetto di Terza Area. Elenco concorsi effettuati. Relazione dei docenti di sostegno per gli alunni diversamente abili. Esempi di prove effettuate dagli alunni diversamente abili e relative griglie di correzione. 2 1. Finalità e obiettivi generali L‟azione educativa e didattica in tutto l‟iter scolastico ha tenuto in ugual considerazione le esigenze di formazione della persona e gli aspetti tecnici connessi con l‟indirizzo dell‟Istituto. Ha teso a creare le condizioni per uno sviluppo armonico della personalità promuovendo il coinvolgimento personale, la partecipazione attiva, il dibattito e incoraggiando le dinamiche di collaborazione. Nei limiti degli orari scolastici ha cercato di fornire sollecitazioni, opportunità e strumenti culturali utili ad orientarsi nella realtà contemporanea e a comprenderla nella sua complessità. Nello stesso tempo ha guidato gli allievi, con mezzi opportunamente rinnovati, ad acquisire le competenze necessarie, oltre che la capacità di accrescerle autonomamente, al fine di svolgere una attività professionale specifica. 2. Profilo professionale Il tecnico della grafica pubblicitaria sa elaborare progetti relativi alla produzione editoriale ed alla comunicazione pubblicitaria, e sa utilizzarne i mezzi ed i veicoli più idonei, tenendo conto degli effetti psicologici e delle esigenze economiche di una realtà in continua trasformazione. Conosce le regole e le strategie della comunicazione e della pianificazione pubblicitaria e sa utilizzarle in tutte le sue componenti in modo coerente ed unitario. Conosce le tecnologie tradizionali ed attuali della produzione di immagini e del trattamento dei testi e sa usare il "graphic computer" ad un livello avanzato. Può quindi inserirsi a vari livelli nella realtà produttiva di studi grafici, agenzie pubblicitarie, imprese industriali e artigianali del settore sia come tecnico del visual che come creativo. Il tecnico della grafica pubblicitaria deve: saper formulare ed analizzare un brief pubblicitario in funzione della definizione di una strategia di comunicazione ed interpretarlo in base alle competenze acquisite; saper operare scelte motivate nella pianificazione e realizzazione di un progetto o di una campagna pubblicitaria, definirne gli obiettivi, elaborare una efficace strategia dei mezzi e dei veicoli pubblicitari; saper sviluppare una corretta metodologia operativa ed utilizzare le tecniche di visualizzazione grafica e fotografica più idonee nelle diverse fasi della realizzazione di un progetto pubblicitario; saper utilizzare in modo avanzato le diverse funzioni dei programmi di grafica computerizzata, saper eseguire esecutivi di progetti pubblicitari ed editoriali al computer; conoscere la terminologia specifica delle singole discipline ed utilizzare un corretto linguaggio settoriale. 3. Obiettivi specifici del corso di studi in termini di: CONOSCENZE - Possedere una cultura umanistica che consenta di effettuare confronti e valutare criticamente le complessità del mondo contemporaneo. Conoscere le principali strutture linguistiche e modalità comunicative della lingua inglese. Conoscere in modo sistematico le tecnologie e le produzioni visive tradizionali e moderne. Conoscere gli strumenti della comunicazione. COMPETENZE - Esprimersi correttamente, e chiaramente, sia nella forma orale che scritta, utilizzando i linguaggi specifici delle singole discipline. Saper coniugare gli aspetti formali della professione con quelli pratico-applicativi e comunicazionali. Essere in grado di elaborare,organizzare e realizzare attività produttive per la comunicazione integrata. Saper studiare e modificarsi in modo continuo in un ambiente di apprendimento permanente CAPACITÀ - Saper apprendere in maniera autonoma interpretando in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera Saper comprendere ed analizzare i desideri dei clienti e dei consumatori ed affrontarli con proposte funzionali ai problemi ed alle risorse disponibili 3 - Saper operare per obiettivi e per progetti Saper pensare in termini di qualità Saper garantire risultati Saper documentare adeguatamente il proprio lavoro attraverso relazioni tecniche Saper decodificare in modo interattivo i fenomeni connessi con la realtà socio-economica Saper ordinare gli strumenti della comunicazione e produrre i messaggi visivi che la diffondono attraverso conoscenze scientifiche ed artistiche. Piano di studio per il biennio post-qualifica DISCIPLINE IV 4 V 4 Valutazioni S.O. Storia 2 2 O. Matematica ed Informatica 3 3 S.O. Educazione fisica 2 2 P. Religione 1 1 O. Lingua Inglese 3 3 S.O. Pianificazione pubblicitaria 3 3 S.O. Progettazione grafica 5 5 S.O.G. Psicologia della comunicazione 2 2 O. Storia arti visive 3 3 O. Tecnica fotografica 2 2 O. Italiano 4. Presentazione della classe La classe 5a B Professionale è una classe articolata negli indirizzi aziendale e grafico, è composta da 19 studenti (8 dell‟aziendale e 11 del grafico). I gruppi hanno in comune le discipline di: Italiano, Storia, Matematica, Religione, Educazione fisica. L‟accorpamento risale alla quarta e, nel complesso, i due gruppi si sono integrati in modo piuttosto soddisfacente. Il gruppo classe della 5a B Grafico si compone di 11 studenti : 7 femmine e 4 maschi,la partecipazione all‟attività didattica è stata poco regolare: tutti gli studenti hanno fatto più di 20 giorni di assenza, 1 più di 30 e 3 più di 40. I rapporti umani all‟interno del gruppo classe sono stati discreti, senza conflitti evidenti. Ad eccezione di alcuni momenti di svagatezza l‟attività didattica si è svolta in modo lineare e senza momenti di attrito. Si evidenzia, in modo particolare, l‟attenzione ed il supporto continuo che gli studenti hanno dimostrato, nel corso del quinquennio, nei confronti dell‟alunno diversamente abile. Per quanto riguarda il profitto il quadro è piuttosto variegato: a realtà estremamente positive, si contrappongono alcune situazioni di fragilità soprattutto nell‟ambito delle discipline di indirizzo. Non sempre lo studio è stato personalizzato, anche se in alcune occasioni la classe è riuscita ad esprimersi con intelligenza e partecipazione. I rapporti con le famiglie sono stati poco assidui, solo una esigua parte dei genitori ha partecipato ai colloqui settimanali con i docenti e ai due colloqui generali pomeridiani. Alunni della classe 5a B Tecnico della Grafica Pubblicitaria 1 BAZZANI ROMINA 2 BUTTAFOCO MARTINA 3 DI PAOLA NICCOLO‟ 4 FIRENZE PATRICK 5 FULIGNATI COSTANZA 6 GIANNONI GLORIA 4 7 GONNELLI GLORIA 8 LO PICCOLO NICOLA RUBEN 9 MAZZANTINI ANDREA 10 PIERONI ELISA 11 PROFETI ALESSIA 5. Attività didattiche interdisciplinari e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari Sono state effettuate 2 simulazioni di terza prova scritta (tipologia B), 1 simulazione di seconda prove e 1 simulazione di prima prova. 6. Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.) - - - Progetto memoria (Mandela Forum); Partecipazione a concorsi di Progettazione Grafica, Fotografia e Multimedialità (vedi allegati); Donazione sangue /Avis; Viaggio di istruzione a “Praga – Vienna - Mauthausen”. Visita alla mostra “Viaggio intorno all‟uomo”, di Steve McCurry. Visita a Cinecittà. Visita alla mostra “Senzatomica”. Progetto cinema (alcuni studenti) 7. Attività d’orientamento Gli alunni hanno partecipato alle seguenti attività: - Orientamento al lavoro, a cura del Centro per l‟Impiego del comune di Castelfiorentino. - Orientamento Universitario; 8. Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.) Nel corso dell‟anno scolastico sono stati attivati i seguenti interventi: recupero in itinere in tutte le discipline, pausa didattica in tutte le discipline per una settimana nel mese di febbraio. 9. Caratteristiche del progetto di terza area La Terza Area è una delle tre aree didattiche in cui si articola l‟Istruzione Professionale del vecchio ordinamento (ante riforma “Gelmini”): Area Comune, Area di Indirizzo e Area Professionalizzante o Terza Area. Essa ha il fine di fornire quelle competenze specifiche ed operative complementari alla formazione della figura professionale delineata nell‟area di indirizzo e in quella di base. Con questo anno scolastico si chiude il vecchio ordinamento e con esso termina un tipo di architettura dell‟area professionalizzante basata su progetti modulari elaborati in via surrogatoria con la Regione. Architettura che, del resto, si era già notevolmente modificata con l‟avvio della riforma dei cicli (a. s. 20102011), quando il Ministero aveva indicato di svolgere le attività dell‟area professionalizzante (terza area) nell‟ambito delle attività in alternanza scuola-lavoro (132 ore complessive nel biennio). A seguito di queste indicazioni, la scuola, considerate le risorse disponibili: laboratori, personale ausiliario e, soprattutto, considerato il ragionevole surplus di impegno che era possibile chiedere agli studenti in orario pomeridiano (visto che il calendario scolastico per consentire lo svolgimento di ore di 60 minuti ha occupato l‟orario antimeridiano per 6 giorni a settimana per le attività curriculari), ha programmato un percorso di pratica professionale di 120 ore in orario pomeridiano sul tema della COMUNICAZIONE GRAFICA E MULTIMEDIALE, e 280 ore di attività di stage estivo in azienda. Sono state svolte attività di simulazione su produzione video, prestampa, giornale, web master ecc. (Il progetto dettagliato è allegato al presente Documento) . Il coinvolgimento nelle attività di Alternanza Scuola-Lavoro di imprenditori, professionisti ed operatori in genere del settore grafico, ha permesso da un lato l‟apporto di un contributo professionale saldamente ancorato alla realtà produttiva del territorio e dall‟altro un approccio alle tematiche da parte degli studenti diverso da quello scolastico abituale. Le attività di stage sono state effettuate nei mesi di giugno 2013 (4 settimane) e settembre 2013 (3 settimane), in aziende, studi professionali ed enti pubblici del territorio. (Il progetto dettagliato è allegato al presente Documento) 5 10. Criteri e strumenti di valutazione adottati Secondo quanto previsto dal piano di studi ministeriale, e quanto programmato dal Collegio dei docenti, per le diverse discipline, sono state effettuate verifiche mediante colloqui orali, prove scritte e pratiche, sia ai fini della valutazione orale che scritto-pratico. I criteri di misurazione sono stati quelli preventivati nella scala dei voti da uno a dieci, secondo le indicazioni previste e decise in ambito collegiale e presenti nel POF. Gli elementi considerati sono stati i seguenti: . Acquisizione delle conoscenze; . Abilità nella produzione pratica; . Sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze; . Abilità linguistico - espressive; In ogni disciplina sono state eseguite le seguenti tipologie di prove scritte: Discipline Tipologie Temi su argomenti di letteratura, storia, attualità e tracce ministeriali degli anni precedenti. Verifiche semi-strutturate Italiano Storia Lingua inglese Storia Arti visive Pianificazione Pubblicitaria Domande aperte di letteratura, arte, civiltà e argomenti del settore grafico. Prove semi-strutturate o domande aperte, lettura di opere d‟arte. Domande aperte , prove semi-strutturate. Prove semi-strutturate e domande aperte. Fotografia Matematica ed Informatica Progettazione grafica Educazione fisica Prove semi-strutturate e/o domande aperte a carattere applicativo . Prove scritto-grafiche. Prove pratiche. Sono state eseguite le seguenti simulazioni di prove scritte in preparazione all‟esame Data Discipline coinvolte 7-05-2014 Italiano Tipologia della prova simulazione 1a prova 7-01-2014 Progettazione Grafica simulazione 2a prova 12-12-2013 Storia dell‟Arte – Matematica – Inglese – Storia. simulazione 3a prova tipologia B 12-03-2014 Matematica – Pianif. Pubblicitaria- Storia delle arti simulazione 3a prova tipologia B visive – Inglese. 11. Obiettivi raggiunti La classe presenta un livello di preparazione eterogeneo. Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi stabiliti dal corso di studi in quasi tutte le discipline, conseguendo un livello di preparazione adeguato e mostrando un impegno accettabile durante l‟intero anno scolastico. Una alunna si è distinta in modo particolare per l‟impegno profuso e gli ottimi risultati conseguiti. Un esiguo numero di alunni presenta una preparazione piuttosto carente in alcune discipline a causa di un impegno individuale frammentario e superficiale. 12. Criteri di assegnazione del credito scolastico Secondo quanto previsto dal regolamento del nuovo esame di Stato, concorrono a formare il credito scolastico: 6 la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun candidato nell‟anno scolastico in corso con riguardo al profitto e all‟assiduità della frequenza; l‟interesse e l‟impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo; la puntualità nel rispetto degli impegni scolastici; la partecipazione ad attività complementari ed integrative; gli eventuali crediti formativi1 Nell‟attribuzione del credito è stato valutato anche il giudizio positivo ottenuto dagli allievi nelle attività dell‟ Area Professionalizzante e negli stage aziendali. Il Collegio dei Docenti, a parziale integrazione della tabella ministeriale allegata al D. M. n. 42 del 22 maggio 2007 (di seguito riportata), su proposta del Dirigente Scolastico e all’unanimità ha deliberato i seguenti criteri di attribuzione del credito scolastico: CREDITO SCOLASTICO (punti) Media dei voti I anno II anno III anno M=6 3÷4 3÷4 4÷5 6<M≤7 4÷5 4÷5 5÷6 7<M≤8 5÷6 5÷6 6÷7 8 < M ≤ 10 6÷8 6÷8 7÷9 Criteri di attribuzione del credito scolastico Promozione a giugno Promozione per integrazione dello scrutinio finale (a settembre) 1) Media da 6/10 a 8/10 1) Media da 6/10 a 8/10 Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di riferimento nei seguenti casi: regolarità della frequenza e interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; regolarità della frequenza e partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola; regolarità della frequenza e presenza di credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. Si attribuisce il punteggio superiore entro la fascia di riferimento nei seguenti casi: regolarità della frequenza, partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o presenza di credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe e media dei voti uguale o superiore ai 50 centesimi di punto Si attribuisce il punteggio inferiore entro la fascia di riferimento nel caso seguente: frequenza irregolare (senza validi motivi) e/o interesse e impegno valutati negativamente dal Consiglio di Classe (anche in presenza di partecipazione ad attività complementari e integrative e/o di credito formativo). Si attribuisce il punteggio inferiore in tutti gli altri casi. 2) Media superiore a 8/10 2) Media superiore a 8/10 Si attribuisce il punteggio inferiore nel seguente caso 1 Si attribuiscono sette punti nei seguenti casi: regolarità della frequenza e partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o presenza di credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. media inferiore a 8.5/10 e frequenza irregolare (senza validi motivi) e/o interesse e impegno valutati negativamente dal Consiglio di Classe (anche in presenza di partecipazione a attività complementari e integrative e/o di credito formativo). Si attribuiscono sei punti in tutti gli altri casi. Il credito formativo deve essere conseguito mediante attività effettuate durante il corrente anno scolastico. 7 Si attribuisce il punteggio mediano nei seguenti casi: media inferiore a 8.5/10 accompagnata da regolarità della frequenza e interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo Si attribuisce il punteggio massimo nel seguente caso: media inferiore a 8.5/10 accompagnata da regolarità della frequenza e interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo e partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o da credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe media pari o superiore a 8.5/10 eventualmente accompagnata da partecipazione ad attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o da credito formativo* valutato positivamente dal Consiglio di Classe. 13. Criteri di ammissione all’Esame di Stato In sede di scrutinio finale il consiglio di classe procede ad una valutazione complessiva dello studente che tenga conto: delle conoscenze e delle competenze acquisite dallo studente nell‟ultimo anno del corso di studi; delle sue capacità critiche ed espressive; degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune. Per la formulazione del giudizio di ammissione/non ammissione all‟esame, il collegio adotta uno schema, uguale per tutti i candidati, dove sono riportati gli indicatori previsti dalla normativa (legge 1/2007, CM 5/2007 e CM 26/2013). Si precisa che tutti i debiti degli anni precedenti vengono considerati risolti. L'allievo non è ammesso a sostenere le prove degli esami di stato quando: 1. Risulta insufficiente in almeno una disciplina. 2. Ottiene un voto di condotta inferiore a sei. TABELLA N. 1 CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITÀ VOTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ 1-2 Nessuna Nessuna Nessuna 3 Frammentarie e gravemente lacunose Applica le conoscenze minime con gravi errori Comunica in modo scorretto ed improprio 4 Superficiali e lacunose Applica le conoscenze minime, solo le guidato, ma con errori Comunica in modo inadeguato, anche su semplici contenuti Applica le conoscenze con numerose imprecisioni nell‟esecuzione di compiti semplici Comunica in modo non sempre coerente. Ha difficoltà a cogliere i nessi logici, compie analisi lacunose Esegue compiti semplici senza sostanziali errori, ma con alcune imprecisioni Comunica in modo semplice, ma adeguato. Incontra qualche difficoltà nelle operazioni di analisi e sintesi, pur individuando i principali nessi logici Superficiali ed incerte 5 6 Essenziali ma non approfondite 8 7 8 9/10 Essenziali con eventuali approfondimenti guidati Sostanzialmente complete con qualche approfondimento autonomo Esegue correttamente compiti semplici ed applica le conoscenze anche a problemi complessi, ma con qualche imprecisione Comunica in modo abbastanza efficace e corretto. Effettua analisi, coglie gli aspetti fondamentali, incontra qualche difficoltà nella sintesi Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo complessivamente corretto Comunica in modo efficace ed appropriato. Compie analisi corrette ed individua collegamenti. Rielabora autonomamente e gestisce situazioni nuove non complesse. Complete, organiche, Applica le conoscenze in modo articolate e con corretto ed autonomo anche a approfondimenti autonomi problemi complessi MATERIA D'INSEGNAMENTO: Comunica in modo efficace ed articolato. Rielabora in modo personale e critico, documenta il proprio lavoro. Gestisce situazioni nuove e complesse Italiano DOCENTE: Mario Marchionne Ore di lezione settimanali n° 1 4 Obiettivi specifici della disciplina conoscenze – Conoscenza dei contenuti e capacità di collegamento tra i vari argomenti. Capacità di espressione appropriata, logica e consequenziale. 2 competenze – Pertinenza grammaticale e utilizzazione di registri linguistici differenziati. capacità – Coerenza e coesione nella produzione di testi. Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre ore previste 40 75 ore effettive 40 75 Contenuti e calendario del loro svolgimento Modulo n.1 - 2° pentamestre Positivismo e Verismo Ore 6 Caratteri del Positivismo Dal Naturalismo al Verismo Giovanni Verga La biografia Le opere La poetica Modulo n. 6 - Le avanguardie storiche ore 2 Il contesto culturale La nozione di “avanguardia” Il Futurismo Marinetti - All’automobile da corsa Modulo n. 7 - Fantasticheria - Libertà Modulo n.2 Il Decadentismo ore 6 - Gabriele D‟Annunzio - La biografia Giuseppe Ungaretti ore 8 - La biografia - Le opere - La poetica - Veglia - I fiumi -In memoria - Soldati - San Martino del Carso - La pioggia nel pineto 9 Modulo n.3 Giovanni Pascoli ore 10 Modulo n. 8 Umberto Saba ore 12 - La biografia - Le opere - La poetica - La biografia - Le opere -La poetica - - Città vecchia - La capra - Ritratto della mia bambina Novembre Il tuono Il lampo Lavandare Il gelsomino notturno Modulo n. 4 Modulo n. 9 Luigi Pirandello ore 15 - La biografia - Le opere - La poetica - La biografia - Le opere - La poetica - Non chiederci la parola - Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere ho incontrato - Ho sceso le scale dandoti il braccio - Il treno ha fischiato - La tragedia di un personaggio - L’uomo dal fiore in bocca (visione della rappresentazione con la regia di Scaparro) - La giara - Esempi di umorismo Modulo n. 10 Modulo n. 5 - Eugenio Montale ore 12 Italo Svevo ore10 La biografia Le opere La poetica Da “La coscienza di Zeno”: - Il fumo - Psicoanalisi - Il funerale mancato - La profezia di un’apocalisse cosmica Il Neorealismo in letteratura e nel cinema ore 15 Lettura integrale ed analisi del romanzo: - Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno - Prefazione al romanzo - Julie Otsuka: Venivamo tutte per mare Visione e analisi dei film: - De Sica: Ladri di biciclette - Rossellini: Roma città aperta Attività integrative - Progetto memoria: partecipazione al Mandela Forum Proiezione film: Fassbinder: Il matrimonio di Maria Braun Lioret: Welcome Chaplin: Tempi moderni Partecipazione alla mostra Senzatomica La parte del Grafico ha partecipato alla mostra, a Siena, di Steve Mc Curry e alla visita di Cinecittà. Situazione della classe La classe è articolata già dalla quarta e non ha mostrato difficoltà nell‟integrazione fra i due gruppi e ciò ha permesso una serena attività didattica, evidenziata anche da una discreta collaborazione fra gli studenti. Nel complesso i risultati sono mediamente positivi, con alcuni alunni che ottengono risultati eccellenti e la gran parte accettabili, con qualche criticità da parte di alcuni. La partecipazione ha registrato momenti interessanti, con interventi e sollecitazioni, unitamente ad altri più svagati. 15 maggio (*) (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare. 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale, lezione guidata, discussione collettiva, attualizzazione, nei limiti del possibile, delle problematiche e degli autori scelti, partendo, comunque, dall‟analisi dei testi. 10 4 Strumenti e spazi utilizzati Paolo Di Sacco: Le basi della letteratura plus 3 Bruno Mondadori 5 Criteri e strumenti di verifica raggiunti Trattazione sintetica di argomenti. Verifiche scritte e orali sul programma svolto. Verifiche scritte su tracce presentate nei precedenti Esami di Stato. Il docente Mario Marchionne MATERIA D'INSEGNAMENTO: DOCENTE: Mario Marchionne Ore di lezione settimanali n° 1 2 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze – Sviluppare le capacità di costruire schemi interpretativi degli argomenti studiati; comprensione e sintesi dei testi analizzati. Competenze – Sviluppo delle capacità di concentrazione e delle operazioni logiche – utilizzazione del linguaggio specifico della disciplina. Capacità – Evidenziare le capacità logiche a supporto di un percorso finalizzato all‟attualizzazione del lavoro svolto nel corso di studi. Interpretare la Storia non come astrazione ma come momento di comprensione della società e del nostro essere individui coscienti. 1 Contenuti e tempi del percorso formativo - Tempi di lavoro 1° trimestre previste 20 Ore effettive 20 - Storia 2°pentamestre previste Ore effettive 35 35 Contenuti e calendario del loro svolgimento Modulo n. 1 (re 3) Le illusioni della Belle époque Modulo n. 2 (ore 4) L’età giolittiana Modulo n.3 (Ore 2) I nazionalismi e il riarmo Modulo n.4 (ore 3) La prima guerra mondiale (sintesi): - Cause ed inizio della guerra - L‟Italia in guerra - La grande guerra - I trattati di pace Modulo n. 5 (ore 2) La rivoluzione russa Modulo n.6 (ore 4) Vincitori e vinti Modulo n. 7 (ore 3) Il regime fascista (sintesi) - L‟affermazione del fascismo - Il regime Modulo n.8 (ore 6) La crisi del dopoguerra e il nuovo ruolo delle masse Modulo n. 9 (ore 4) Le democrazie alla prova Modulo n. 10 (ore 8) Il regime nazista e l’aggressione all’Europa Modulo n. 11 (ore 4) Il mondo in guerra: (sintesi) Modulo n. 12 (ore 3) La fine della guerra: Auschwitz e Hiroshima Modulo n. 13 (ore 2) La guerra fredda 11 Modulo n. 13 (ore 2) Il dopoguerra italiano, la ricostruzione e il “miracolo economico” Modulo n. 13 (ore 2) Decolonizzazione e globalizzazione (sintesi) La classe ha partecipato al Progetto memoria Situazione della classe Lo studio della storia rimane un terreno sempre più ostico per gli studenti che, pur non evidenziando interessi particolari, si sono dimostrati piuttosto partecipi all‟attività didattica. I momenti di discussione legati all‟attualizzazione di determinate tematiche si sono dimostrati proficui. Il profitto, nel complesso, è più che accettabile, ad eccezione di un esiguo numero di studenti. 15 maggio (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare. 3 Metodi d’insegnamento Analisi delle problematiche partendo da una conoscenza generale per poi provare a calarsi nella quotidianità correlata ai diversi eventi. Relazione tra le vicende italiane e quelle internazionali. 4 Strumenti e spazi utilizzati Paolo Di Sacco Passato futuro 3 Sei 5 Criteri e strumenti di verifica adottati Colloquio; prove semistrutturate. Il docente Mario Marchionne MATERIA D’INSEGNAMENTO: MATEMATICA DOCENTE : Corsinovi Valentina Ore di lezione settimanali n° 3 1 Obiettivi specifici della disciplina Conoscere il concetto di funzione; Saper determinare il dominio di una funzione; Saper calcolare un limite in forma determinata o indeterminata; Aver acquisito il concetto di funzione continua; Saper “leggere” le caratteristiche note del grafico di una funzione; Saper classificare una discontinuità; Saper determinare asintoti; Saper operare con le derivate e saperne estrapolare il significato geometrico; Saper effettuare uno studio completo e saper tracciare il grafico di semplici funzioni. Le finalità che la disciplina intende conseguire sono: Favorire l‟evoluzione del ragionamento sia induttivo che deduttivo; Favorire lo sviluppo di facoltà intuitive e logiche; Favorire lo sviluppo del pensiero astratto; Favorire chiarezza di pensiero e di comunicazione sia orale che scritto educando alla sobrietà e precisione di linguaggio, al rigore logico nelle argomentazioni; Favorire l‟apprendimento di conoscenze di tipo professionalizzanti; Favorire lo sviluppo di attitudini analitiche e sintetiche. 12 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° Trimestre 2° Pentamestre ore previste 36 63 ore effettive 35 37 (fino al 15 maggio) Contenuti e calendario del loro svolgimento Modulo 1. Ripasso di argomenti propedeutici (Periodo di svolgimento: Settembre/Novembre) Equazioni e sistemi di equazioni (intere e fratte) Disequazioni e sistemi di disequazioni (intere e fratte) Le Scomposizioni Equazioni irrazionali del tipo n A( x ) k con n 2,3. Equazioni con valore assoluto del tipo A( x ) k . Semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. Le funzioni: definizione di funzione e caratteristiche principali delle funzioni studiate l‟anno precedente (funzioni lineari, quadratiche/parabola, esponenziali, logaritmiche. Classificazione delle funzioni (algebriche o trascendenti) e loro dominio. Lettura del grafico di una funzione: dominio, insieme immagine, immagine e controimmagini di un valore numerico, zeri, crescenza o decrescenza, segno. Studio elementare di una funzione: dominio, intersezioni con gli assi, studio del segno e rappresentazione. Modulo 2. I limiti di funzioni (Periodo di svolgimento: Dicembre/Marzo) Intervalli limitati o illimitati, aperti o chiusi. Intorno di un numero finito o dell‟infinito, intorno circolare, intorno destro o sinistro. Significato intuitivo di limite. Definizioni (in termini di intorni) di limite finito o infiniti per x che tende a numero finito o infinito. Verifica grafica dei limiti delle funzioni elementari per x che tende a un numero finito o agli estremi del dominio. Limite destro e sinistro. Lettura di limiti dal grafico di una funzione. Dal valore dei limiti al grafico probabile. Operazioni sui limiti e “aritmetizzazione” degli infiniti. Limiti di forme determinate. Limiti di forme indeterminate ( ; / ; 0 / 0 ) nel caso di funzioni razionali intere o fratte. Modulo 3. Le funzioni continue (Periodo di svolgimento: Febbraio/Marzo/Aprile) Definizione di funzione continua ed operazioni con funzioni continue. Continuità delle funzioni elementari e delle funzioni razionali intere e fratte. Le discontinuità di 1°, 2° e 3° specie (significato algebrico e grafico). Verifica della discontinuità per funzioni razionali fratte e per semplici funzioni definite per casi. Gli asintoti orizzontali e verticali. Si prevede di svolgere entro la fine dell’anno i seguenti argomenti (si rimanda al programma finale) Gli asintoti obliqui. Lo studio di funzione ed il grafico probabile ( Dominio, intersezioni con gli assi, segno, limiti agli estremi del dominio,asintoti) per funzioni razionali intere (facilmente scomponibili) e fratte. 13 3 Metodi d’insegnamento Gli argomenti sono stati affrontati partendo, quando possibile, da situazioni concrete presentate a livello intuitivo e facendo poi scaturire in modo naturale le relative definizioni e regole generali. La trattazione è stata semplice, pur nel rispetto della correttezza terminologica, in modo da consentire una più facile comprensione da parte degli alunni. Si sono svolte lezioni espositive e interattive, non prive di momenti di discussione o confronto guidati dall‟insegnante per stimolare le capacità logico-deduttive, effettuare una verifica diagnostica degli ostacoli all‟apprendimento (monitoraggio in itinere dell‟apprendimento e della qualità ed efficacia dell‟intervento formativo) ed incoraggiare la partecipazione attiva di tutta la classe. Per l‟esercitazione si è fatto riferimento il più possibile al libro di testo anche se spesso sono state consegnate fotocopie con esercizi supplementari finalizzati soprattutto alla preparazione delle prove di verifica. Molto spesso è stato necessario intraprendere azioni di consolidamento e di recupero in itinere e dei pre-requisiti. 4 Strumenti e spazi utilizzati a. Strumenti: Libro di testo, lavagna, fotocopie b. Spazi : classe Nonostante programmato non è stato possibile svolgere alcuna attività in laboratorio per inconciliabilità con le ore disponibili del laboratorio stesso. 6 Interventi didattici educativi integrativi Pausa didattica e recupero in itinere. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Verifiche scritte principalmente a risposta aperta finalizzate a valutare le abilità operative algebrico/geometriche e la capacità di applicare efficacemente e autonomamente i concetti teorici acquisiti per individuare strategie risolutive adeguate. Verifiche orali mediante colloquio o verifiche semi-strutturate o a risposta aperta finalizzate a valutare la completezza delle conoscenze , la capacità espositiva sia nel corretto uso del linguaggio sia sulla coerenze delle argomentazioni nonché le capacità applicative. La classe ha inoltre svolto 2 Simulazioni di 3° prova , tipologia B (si vedano le tracce della simulazione in allegato al documento di classe). 8 Obiettivi raggiunti Il programma previsto non è stato svolto in modo completo. Alcune ore di lezione sono state perse a causa di ritardi nelle nomine, attività di vario genere extra-curriculari, sospensione delle lezioni per vacanze nel pentamestre. Lo svolgimento del programma ha subito rallentamenti anche per alcune difficoltà incontrate da una buona parte della classe nell‟assimilazione dei contenuti e applicazione delle conoscenze. Tra le varie cause: lo studio superficiale; la frammentarietà nella rielaborazione dei contenuti a causa dell‟orario di lezione concentrato in due giorni consecutivi della settimana; le persistenti lacune di base; la frequenza discontinua alle lezioni. Concetti e contenuti sono stati più volte ripetuti e semplificati privilegiando la parte applicativa rispetto a quella teorica; conoscenze e competenze sono state recuperate sistematicamente in itinere. Per quanto riguarda il profitto conseguito, solo una esigua parte della classe ha raggiunto una preparazione di buono o ottimo livello mostrando impegno e interesse pressoché costanti. Un gruppo maggioritario ha conseguito obiettivi di livello mediamente sufficiente mentre un terzo gruppo di studenti, minoritario, non ha raggiunto un profitto sufficiente per carenze pregresse non colmate o un impegno individuale saltuario e/o superficiale. Per quanto riguarda gli obiettivi relazionali, sono stati raggiunti da gran parte della classe anche se alcuni alunni hanno mostrato una certa immaturità con assenze strategiche alle verifiche e richieste di posticipare i momenti di verifica. Castelfiorentino 15/05/2014 il Docente Prof.ssa Corsinovi Valentina 14 Materia d’ insegnamento: Educazione Fisica Classe 5 B professionale Docente: Patrizia Dalla Bernardina ore di lezione settimanali: 2 1 Obiettivi specifici della disciplina 1-Sviluppo dell‟identità personale 2-Consolidamento degli schemi motori di base 3- Coscienza della corporeità 4-Attività motoria come corporeità 5-Acquisizione di cognizioni relative alle diverse attività sportive 6-Aspetti del vivere civile, socializzazione, collaborazione, solidarietà. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo - Tempi di lavoro 1° trimestre Ore effettive 2° pentamestre 24 34 - Contenuti e calendario del loro svolgimento Settembre Circle Time sul patto educativo: star bene a scuola, diritti e doveri, diritto alla salute e dovere di rispettarla, regole in palestra Ottobre Esercizi per mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo manifestando autocontrollo del proprio corpo nella sua:Funzionalità muscolare: contrazione isotonicasometrica,test di forza (addominali, arti superiori, tenuta isometrica) b)Funzionalità cardio-respiratoria: test di resistenza (Test di Cooper) Novembre Esercizi di consolidamento degli schemi motori di base e posturali con un approfondimento teorico: “La colonna vertebrale e le sue possibili alterazioni” esercizi per padroneggiare, utilizzare, variare, combinare e utilizzare gli schemi motori di base attraverso percorsi motori Dicembre Esercizi di .coordinazione oculo-manuale attraverso il palleggio, il passaggio nel basket Interventi che mirano a rafforzare nel giovane un atteggiamento positivo verso il proprio corpo (saldatura tra l‟io ed il corpo) per un totale espandersi della personalità: Autostima: gli alunni si mettono in gioco nella conduzione di una lezione “Io valgo” Autovalutazione : gli alunni prendono consapevolezza delle proprie capacità e limiti anche nel rispetto delle regole Gennaio Esercizi per aumentare la consapevolezza del proprio modo di rapportarsi agli altri Dall‟IO al NOI”: empatia, collaborazione, fiducia, l‟unione fa la forza, cooperative learning Esercizi di coordinazione dinamica generale attraverso percorsi di destrezza con l‟utilizzo di piccoli e grandi attrezzi in palestra Febbraio Esercizi di coordinazione oculo-podalica, tempismo, forza arti inferiori: valutazione: test della Funicella percorsi motori per padroneggiare, utilizzare, variare, combinare e utilizzare gli schemi motori di base Esercizi di coordinazione segmentaria attraverso percorsi con ostacoli Marzo Esercizi di coordinazione oculo-manuale, tempismo, forza arti superiori: valutazione: test passaggio contro il muro Aprile Tecnica del crawl e del dorso Nuoto per salvamento: tecnica dell‟immersione in 15 avvicinamento del malcapitato e tecnica del trasporto Valutazione di questa unità didattica Maggio Incontro con la sezione AVIS di Castelfiorentino sulla donazione del sangue Esercizi sulle capacità coordinative generali attraverso i fondamentali nella pallavolo, basket, calcio 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale e guidata Lavoro di gruppo 4 Strumenti e spazi utilizzati Attrezzatura presente in palestra e in piscina 5 Interventi didattici educativi integrativi Un incontro con la sezione Avis di Castelfiorentino sulla donazione del sangue 6 Criteri e strumenti di verifica adottati Si è cercato di promuovere e ottenere il maggior impegno possibile anche dagli allievi meno preparati e predisposti alla disciplina sia per mancanza di coordinazione neuro- motoria che di qualità fisico-atletiche 7 Obiettivi raggiunti Sono stati in massima parte raggiunti gli obiettivi previsti in sede di programmazione annuale. Tutti i ragazzi hanno lavorato con il massimo impegno ed interesse. Questo ha permesso loro di raggiungere complessivamente risultati apprezzabili Il docente Patrizia Dalla Bernardina MATERIA D'INSEGNAMENTO: RELIGIONE DOCENTE: DANIELE MANGINI ore di lezione settimanali n° 1 1 Obiettivi specifici della disciplina • Conoscenze Conoscere alcuni elementi di fondo del pensiero cristiano moderno. • Competenze Ritrovare i contenuti conosciuti a livello teorico in alcuni testi. • Capacità Saper dare giudizi critici in base alle proprie capacità di astrazione e valutazione. 2 Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro trimestre pentamestre ore previste 12 21 ore effettive 11 12 16 Contenuti e calendario del loro svolgimento 13 Settembre-30 Ottobre Il pontificato di Papa Francesco e l’enciclica Lumen Fidei • • • Lettura dell‟intervista con Scalfari Commento e discussione in classe I temi principali dell‟enciclica. 1° Novembre – 21 Dicembre La questione sociale 10 Gennaio - 31 Marzo Chiesa e totalitarismi Aprile Libertà e scelte • • • • • • • • • • 1 Maggio - 9 Giugno La società emersa dalla rivoluzione francese Positivismo e società ottocentesca Il concilio Vaticano I La Rerum Novarum ed il confronto con il marxismo Paradigmi di etica e libertà: illuminismo,positivismo e modernità Il problema del male nel mondo. Gli esperimenti di Milgram e Zimbardo Aspetti storici dei rapporti tra la Chiesa, nazismo e fascismo Il problema del male alla luce della salvezza di Cristo. Visione del film “Serendipity” • Discussione e commento • Destino e scelte personali. Il concilio Vaticano II • • • Il concilio Vaticano II Le quattro costituzioni fondamentali I pontificati più significativi del novecento. (*) (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni. 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale, lettura e commento di testi, visione e commento di filmati. 4 Strumenti e utilizzati Libro in adozione: “105 schede tematiche”, Bocchini Sergio, EDB 2007. Documenti del Concilio Vaticano II. “Il signore delle mosche” W. Golding 5 Visite guidate Nessuna. 6 Interventi didattici educativi integrativi Nessuno. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Valutazione della partecipazione alla lezione. 17 8 Obiettivi raggiunti La classe riesce a relazionarsi generalmente in modo maturo, anche se si evidenziano due gruppi ben distinti che sono il frutto dell‟unione delle articolazioni aziendale e grafico, il cui livello di integrazione risulta ancora scarso. Gli alunni hanno evidenziato un livello di scolarizzazione buono, pur con differenze di attenzione e di partecipazione alla lezione. Per questo motivo le valutazioni oscillano tra pienamente sufficiente e ottimo. Il docente prof. DANIELE MANGINI MATERIA D'INSEGNAMENTO: INGLESE DOCENTE: Prof.ssa RAFFAELLA LASAGNI ore di lezione settimanali n° 3 1 Obiettivi specifici della disciplina 2 Conoscenze: conoscere i principali aspetti storici, culturali, letterari ed artistici dei paesi di lingua inglese; conoscere la morfologia e la sintassi della lingua inglese in forma sufficientemente corretta attraverso la riflessione sulla lingua; Competenze: essere in grado di cogliere il senso di testi scritti relativi alla realtà contemporanea, con particolare attenzione a quelli di carattere specifico e professionale; Sviluppare capacità logiche, analitiche, sintetiche e critiche attraverso rielaborazioni personali; saper cogliere gli essenziali collegamenti trasversali con le altre discipline. Capacità: Comprendere le idee principali e i particolari significativi di testi letterari e di indirizzo, in un ampio ambito di registri e di varietà linguistiche; esprimersi in modo comprensibile su vari argomenti attinenti al proprio ambito professionale, iniziando, sostenendo e portando a termine situazioni comunicative in modo adeguato al contesto; produrre in modo comprensibile e sufficientemente corretto testi scritti di carattere quotidiano e specialistico di varia natura e finalità. Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro Trimestre Pentamestre ore previste 44 48 ore effettive 41 47 (al 15 maggio) Contenuti e calendario del loro svolgimento Settembre/ Ottobre THE NOVEL IN THE ROMANTIC AGE Walter Scott‟s historical novel; Jane Austen: Pride and Prejudice(visione del film omonimo). Mary Shelley: Frankenstein, the Modern Prometheus (visione del film omonimo). Gothic subversion. Novembre/Dicembre THE VICTORIAN AGE The Age of Empire: Economy and Society. Technological innovation. Colonialism (managing the Empire). Queen Victoria and the use of photography; The Early and the late Victorian period: from certitude to anxiety; Darwin‟s theories and the crisis of values. The United States: birth of a nation; Slavery, civil war and segregation. 18 Gennaio/Febbraio/ Marzo The Victorian Novel, a mirror of life. Early Victorian novelists; Women‟s voices; Late Victorian novelists. The Pre-Raphaelite Brotherhood; W. Morris and The Arts & Crafts movement. The Aesthetic movement. Autori: Charlotte Brontë, “Jane Eyre” (visione del film omonimo). Oscar Wilde, “The Picture of Dorian Gray” and its Preface (visione del film omonimo). Art Links: D.G. Rossetti –Lady Lilith; J.E. Millais –Ophelia (fotocopia e link); Aprile/ Maggio 15 maggio (*) THE AGE OF MODERNISM Suffragettes and the right to vote (p306). World War I. Modernism in Europe. Modernism and the novel: the influence of mass culture; Freud‟s theory of the unconscious; the influence of Bergson; William James and the idea of consciousness. Stream of consciousness fiction: Direct interior monologue and Indirect interior monologue. The Roaring Twenties: American fiction in the early 20th century. The American Dream. Francis Scott Fitzgerald –The Great Gatsby (visione del film omonimo). Ernest Hemingway –A Farewell to Arms (visione di parti del film omonimo). Cubism. Art Link: Pablo Picasso –Weeping Woman (1937); Salvador Dalì, -The Persistence of Memory (1931). Film terms in the grammar of cinema: types of shot; camera angles; camera movements; (fotocopia). (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezioni frontali, lezioni guidate, lavori di gruppo, pair-work, 4 Strumenti e spazi utilizzati libri di testo in adozione: Gherardelli, Wiley Harrison, In Design, Hoepli, 2008. Thomson, Maglioni, Literary Hyperlinks Concise. An interactive laboratory of Literatures, Cideb 2002. Altri sussidi: DVD; personal computer; condivisione materiale on-line; fotocopie. Spazi utilizzati: aula, aula video, laboratori. 5 Visite guidate Nessuna 6 Interventi didattici educativi integrativi Partecipazione della classe al seminario del dott. Robert Warren (Cambridge U.P.) sull‟uso del dizionario monolingue. Approfondimenti e indicazioni su argomenti specifici e autori relativi alle tesine interdisciplinari 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Verifiche scritte, interrogazioni orali 8 Obiettivi raggiunti Il gruppo classe è di profilo-basso, e dai risultati spesso alterni, con la presenza di elementi trainanti che hanno, nel tempo, vivacizzato l‟interesse per la materia. Nel corso di questo ultimo, conclusivo anno scolastico, la programmazione scelta ha assecondato le inclinazioni e i gusti degli alunni, prediligendo l‟analisi del genere romanzo. Le opere scelte sono state anche visionate in versioni filmiche in lingua originale. Il livello raggiunto nello studio della lingua inglese è vario e nel complesso piuttosto disomogeneo. Nel caso di alcuni studenti la comprensione linguistica è rimasta limitata, specialmente per quanto riguarda l‟espressione orale, mentre buona parte della classe si è attestata su un livello di sufficienza, con una eccellenza. La docente (prof.ssa Raffaella Lasagni ) 19 MATERIA D'INSEGNAMENTO: Pianificazione Pubblicitaria DOCENTE: Mario Carbone Ore di lezione settimanali n° 3 1 Obiettivi specifici della disciplina Competenze: Acquisire maggiore sicurezza e consapevolezza di sé e delle proprie aspirazioni Saper operare in maniera autonoma, cosciente, consapevole e critica Sviluppare il senso ed il valore della creazione, quale strumento di conoscenza e rielaborazione creativa della realtà Rapportare i contenuti trattati sul piano teorico con le esperienze operative tecnico-laboratoriali Abilità e capacità: Sviluppare e potenziare le possibilità relazionali e comunicative in maniera costruttiva Mettere in atto un maggior senso di serietà e maturità nell‟operare individualmente e collettivamente Potenziare ed accrescere le possibilità creative ed espressive Saper attuare modalità di lavoro opportune nei tempi e negli spazi della didattica Uso degli strumenti, delle tecniche e del linguaggio grafico e della comunicazione in relazione agli stimoli che le tematiche offrono Capacità di elaborazione di un progetto dal punto di vista tecnico-operativo in relazione al tema proposto Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle lavorazioni a supporto del miglioramento continuo degli standard di risultato Utilizzare le indicazioni di appoggio e le istruzioni per predisporre le diverse fasi di attività Conoscenze e contenuti: Capacità di elaborare un iter progettuale, attraverso un‟efficace metodologia Conoscere le qualità e le potenzialità specifiche della grammatica del linguaggio visivo: segno, linea, colore, forma, superficie Capire gli aspetti teorici basilari della comunicazione visiva in relazione al campo e alla composizione Comprendere le relazioni tra testo verbale e testo visivo Conoscere mezzi, tecniche e metodi della progettazione grafica e della comunicazione Conoscere gli strumenti della pianificazione pubblicitaria e le loro principali possibilità di uso Disporre di abilità tecniche necessarie alla decodificazione di un prodotto comunicativo, ricorrendo anche all‟analisi del target di riferimento Finalità: 2 Crescere e maturare sul piano culturale e umano, oltre che creativo Affermare, definire ed esprimere la propria identità Rendere più consapevoli, responsabili e coscienti gli allievi nei confronti della realtà Acquisire, in particolare, i codici linguistici e le metodologie operative per arrivare ad un progetto di messaggio con la scelta e l‟uso della tecnica adeguata alle fasi educative Tempi del percorso formativo ore settimanali 3 1°trimestre 2°pentamestre ore previste 42 57 ore effettive 31 40 (fino al 15 maggio) contenuti e calendario del loro svolgimento Settembre/Novembre Progetto Creative School: - Il brand come identificazione aziendale - Analizi del target e creazione del logotipo - Analisi e stesura questionario di rilevazione dati 20 Dicembre/Gennaio Il produttore e il sistema aziendale Febbraio Il consumatore e il sistema di mercato Marzo/Aprile Aprile/Maggio Maggio 15 maggio (*) Le aziende La classificazione delle aziende per settori e fini Società, aziende e forma giuridica La struttura organizzativa aziendale Il sistema di gestione della produzione L'immagine aziendale Il concetto di mercato La necessità di informazioni e le ricerche di mercato Le fonti di informazione Le fonti dirette e indirette La segmentazione del mercato e la customer satisfaction Dal produttore al consumatore: le strategie di marketing Il concetto di marketing Le fasi del processo di markeitng: dalla SWOT Analysis al controllo dei risultati Le 4 P del marketing mix il prodotto e il suo ciclo di vita Il fattore prezzo e le sue strategie La promozione: dalle pubbliche relazioni al direct marketing Il posto: i canali distributivi La vendita: strategie di efficacia e classificazioni del commercio Pubblicità e mass media Evoluzione e caratteristiche della comunicazione Media tradizionali e New Media La campagna pubblicitaria Strategie, tipologie, forme e tecniche di campagna pubblicitaria Codice di autodisciplina pubblicitaria (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni. 3 Metodi d’insegnamento Lezioni frontali, schemi grafici, stesura di appunti, visione di materiali digitali preparati dal docente, lavori di ricerca-approfondimento, esercitazioni di analisi e costruzione di piani marketing ed in fine test di verifica. Sono state svolte nel secondo quadrimestre alcune lezioni di recupero in itinere, gli studenti che non necessitavano di tali ore hanno effettuato attività di consolidamento. 4 Strumenti e spazi utilizzati libro di testo: Dalla strategia allo spot – elementi di tecnica pubblicitaria – B. Ballardini, G. Colli, G.Pietroni - Clitt fotocopie altri manuali sussidi audiovisivi e informatici (laboratori) 6 Criteri e strumenti di verifica adottati Prove strutturate a risposta aperta; prove scritte e grafico pratiche; interventi dal banco; discussioni aperte; compiti a casa Criteri di valutazione, si fa riferimento a quelli espressi nel POF In generale vi è stato un miglioramento nell‟atteggiamento e nell‟interesse verso la materia incidendo positivamente nell‟acquisizione di maggiore consapevolezza verso quelli che sono metodi e doveri di studio; quindi l‟impegno profuso è stato sul finire dell‟anno soddisfacente. 21 8 Obiettivi raggiunti La crescita culturale, la capacità di rapportarsi agli altri, la progressione nell‟apprendimento sono stati adeguati durante il percorso dell'anno anche se graduali, e non sempre costanti. Negli ultimi mesi hanno dimostrato interesse e partecipazione al lavoro didattico, intervenendo con costanza e manifestando frequenza regolare, attenzione ed impegno. Per questi motivi la programmazione didattica si è svolta quasi sempre regolarmente; il ritmo di apprendimento, nel complesso, può definirsi positivo. La classe, in riferimento alla programmazione, ha dimostrato partecipazione e motivazione. Operativamente ha evidenziato interesse e impegno soprattutto nei momenti in cui era fondamentale una maggiore concentrazione. La quasi totalità degli alunni, ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Quasi tutti gli alunni hanno seguito, nei tempi stabiliti e nelle modalità richieste, quanto loro proposto: esporre in maniera corretta contenuti e concetti attraverso una logica di ragionamento, la capacità di analizzare progetti in totale autonomia, l‟uso del linguaggio specifico della disciplina, la capacità di creare una comunicazione espositiva sul contenuto dei propri elaborati. Il docente Prof. Mario Carbone MATERIA D'INSEGNAMENTO: PROGETTAZIONE GRAFICA DOCENTE: Prof.ssa LUISELLA GIACOMINI ore di lezione settimanali n° 1 2 Classe 5B 5 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze: Conoscere gli elementi che costituiscono uno stampato per associarli ad un aspetto funzionale ed stetico adeguato Conoscere i componenti, la classificazione, la formatura e ogni altro elemento che caratterizza il procedimento tecnico di realizzazione dello stampato Competenze tecnico/pratiche acquisite attraverso l‟uso di tecnologie informatiche Uso della terminologia specifica anche in funzione della realizzazione in stampa capacità di realizzare progetti, frutto di elaborazioni personali, con piena autonomia operativa attingendo informazioni esaurienti, ampie e articolate, pianificando i contenuti secondo un percorso coerente e funzionale Capacità di creare una comunicazione espositiva e tecnica secondo forme personali critiche e autocritiche Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° Trimestre 2° Pentamestre ore previste 65 100 ore effettive 59 69 (al 05.05.2014) Contenuti e calendario del loro svolgimento Argomenti settembre/novembre Partecipazione al concorso nazionale per la REALIZZAZIONE DEL CALENDARIO 2014 “Premio Giuseppe Musmeci”: “La scrittura rappresenta un mezzo universale di comunicazione e fare calligrafia significa porre l‟attenzione alle regole di bellezza e di armonia che governano la forma delle lettere. Mentre da noi abbiamo assistito ad un declino di quest‟arte, nei paesi arabi così come in Cina e in Giappone la calligrafia resta un‟arte fondamentale”. Nell‟era di internet, degli smartphone e della comunicazione digitale, la calligrafia rinasce e si reinventa, divenendo sempre più preziosa e trasferendosi al digitale. 22 dicembre/gennaio L‟ASCG quest‟anno chiede agli studenti di progettare un calendario che ponga una riflessione grafica sull‟evoluzione di quello che un tempo era scritto a mano e diviene oggi font calligrafico. - Fase di Extempore e ricerca iconografica - Preparazione del MENABO‟ (sviluppo delle 12 pagine più I e IV di copertina in formato A3) - Studio grafico e ingombro del datario - Definitivi realizzati a computer (A. ILLUSTRATOR,, ADOBE PHOTOSHOP, ADOBE IN DESIGN) di n°12 tavole più prima e quarta di copertina STUDIO allestimento mostra “Logo Amedeo Bassi” - Studio e sviluppo di pannelli espositivi contenenti tutti gli elaborati prodotti - Definitivi realizzati a computer (A. ILLUSTRATOR, ADOBE IN DESIGN) Concorso “Noi e le Donne”: Crea uno spot che possa sensibilizzare gli adolescenti ed i giovani contro il femminicidio - Ricerca iconografica e di contenuti - Analisi del Target di riferimento - Sviluppo dello storyboard - Riprese - Montaggio - Grafica di presentazione febbraio /marzo aprile/maggio (*) Realizzazione del portfolio multimediale e/o cartaceo -Montaggio dei migliori progetti grafici prodotti nel corso dei cinque - Scelta del brano musicale di accompagnamento alle immagini - Individuazione dei testi di accompagnamento alle immagini - Realizzazione copertina contenitore DVD - Impaginazione degli elaborati - Stampa su carta anni MASTERIZZAZIONE dei file contenenti tutti gli elaborati realizzati e previsti dal programma - Rasterizzazione a 300 dpi per i file di A. Illustrator - Salvataggio dei file in formato Adobe pdf con l‟ opzione di riapertura in A. Illustrator - Copertina per CD (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento Lezione frontale, ricerca individuale, lavoro di gruppo. 4 Strumenti e spazi utilizzati Libro di testo, riviste e libri di settore, fotocopie integrative, visione di stampati, laboratorio computer grafico, laboratorio fotografico 5 Visite guidate Siena, Mostra fotografica di Steve McCurry: “Viaggio intorno all‟uomo”. Roma: Cinecittà si mostra” 6 Interventi didattici educativi integrativi 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Esercitazioni pratiche sui temi assegnati; correzioni al computer sugli elaborati, relazioni scritte, colloqui, simulazioni prova d‟esame 8 Obiettivi raggiunti Non tutti gli alunni hanno seguito, nei tempi stabiliti e nelle modalità richieste, quanto loro proposto. La quasi totalità degli obiettivi prefissati sono stati raggiunti da un numero molto limitato di studenti che ha evidenziato una motivazione positiva verso la disciplina, rivelando buona volontà di 23 apprendere e di riuscire nel profitto. La capacità di realizzare progetti in totale autonomia rispettando tempi e indicazioni, l‟uso del linguaggio specifico della disciplina, la capacità di creare una comunicazione espositiva sul contenuto dei propri elaborati, rimane per molti un ostacolo operativo di rilievo. Si evidenzia la grande difficoltà che il maggior numero degli studenti ha manifestato nell‟ elaborazione e nell‟organizzazione del lavoro da svolgere, non riuscendo ad acquisire la capacità di estrapolare dei punti focali da elaborare creativamente e professionalmente. IL docente (prof.ssa Luisella Giacomini ) MATERIA D'INSEGNAMENTO: Psicologia della Comunicazione DOCENTE: Prof. Simona Biagianti ore di lezione settimanali n° 2 OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Riconoscere e utilizzare il lessico proprio della disciplina Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull‟evoluzione dei bisogni. Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell‟esercizio del proprio ruolo. Conoscere le basi teoriche della comunicazione pubblicitaria. Saper compiere l‟analisi esaustiva di un messaggio pubblicitario. Acquisire le conoscenze per promuovere un prodotto. CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Tempi di lavoro Trimestre Pentamestre ore previste 23 39 ore effettive 21 32 Programmazione svolta Modulo o unita‟didattica n° 1 LA MOTIVAZIONE, I BISOGNI E LA RICERCA MOTIVAZIONALE - Definizione di motivazione Le motivazioni intrinseche ed estrinseche Definizione di bisogno La classificazione dei bisogni di A. Maslow Esempi di ricerche motivazionali I metodi usati nella ricerca motivazionale : interviste non direttive, questionari e test proiettivi Modulo o unita‟didattica n° 2 FREUD E LA NUOVA IMMAGINE DELL‟UOMO - Cenni sulla vita e sulle opere La nascita della psicanalisi Lo sviluppo psicosessuale La struttura della psiche: I e II topica I meccanismi di difesa dell’Io LA COMUNICAZIONE DELLA PUBBLICITA‟ - Cenni sul linguaggio Il linguaggio pubblicitario: L‟efficacia del messaggio pubblicitario, la retorica Gli strumenti della pubblicità : le inserzioni, gli annunci, i nuovi mezzi di comunicazione 24 - L‟utilizzo dei colori nel messaggio pubblicitario Definizione di emozione L‟uso della paura nel messaggio pubblicitario LA COMUNICAZIONE DI MASSA - La nascita dei mezzi di comunicazione di massa - La carta stampata, la prima pagina del quotidiano e le pagine successive, la cronaca, le interviste, gli articoli specialistici - Il cinema - L‟educazione dei media : come i media influenzano il nostro modo di abbigliarsi, di nutrirsi, di relazionarsi, di impiegare il tempo libero METODI D’INSEGNAMENTO Lezione frontale, lezione interattiva, dialogo, riflessione e discussione di gruppo, ricerche individuali, visione di film STRUMENTI UTILIZZATI - Libro di testo in adozione: Zonta-Castelletti, PSICOLOGIA GENERALE E DELLA COMUNICAZIONE, Edipsicologiche-Cremona - Appunti e dispense forniti dall‟insegnante - Materiale ricercato dagli studenti VISITE GUIDATE Nessuna INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI INTEGRATIVI nessuno CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI - Verifica orale Discussione sul lavoro di ricerca individuale svolto OBIETTIVI RAGGIUNTI Il gruppo classe, costituito da undici studenti di cui uno che segue un programma differenziato, si è mostrato attento e motivato agli argomenti presentati, tanto da raggiungere pienamente, in quasi tutti i casi, gli obiettivi prefissati. Si evidenziano un‟eccellenza e due situazioni non ancora pienamente sufficienti. Castelfiorentino 15/05/2014 Il docente Prof. Simona Biagianti MATERIA D'INSEGNAMENTO:Storia dell’arte DOCENTE: Rosina Scarpino ore di lezione settimanali n°3 1 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze. Conoscenza della materia, dei principali movimenti artistici, dei protagonisti e delle opere più rappresentative dell‟arte europea dal XIX al XX secolo. 25 Sensibilizzazione alla valorizzazione, tutela e promozione del patrimonio culturale e artistico Competenze: Esposizione corretta degli argomenti trattati con uso adeguato del linguaggio specifico . Saper collocare l‟oggetto artistico nell‟ambito storico-geografico di appartenenza. Consolidare metodi e strumenti specifici per la lettura, l‟analisi e la comprensione del patrimonio artistico. Saper cogliere i temi dominanti all‟interno d i un „opera o di un movimento artistico. Saper fare collegamenti pluridisciplinari. Capacità:essere in grado di selezionare e sintetizzare le informazioni apprese. Essere in grado di cogliere le relazioni che legano l‟opera al suo contesto originario di produzione e fruizione. Essere in grado di leggere criticamente la singola opera i suoi valori formali e possibili significati. Tempi di lavoro 1° trimestre 2° pentamestre 32 ore 42 ore al 15/5 Contenuti e calendario del loro svolgimento: Ottobre/Novembre Modulo 1 Romanticismo in Europa 1.Introduzione al programma da svolgere 2.Romanticismo francese: T.Gericault:Zattera della Medusa e ritratti di Alienati E.Delacroix:La Barca di Dante,la Libertà guida il Popolo,Le Donne di Algeri,Giacobbe lotta con l‟angelo. Romanticismo inglese:Turner formazione , percorso stilistico e poetica del sublime:San Giorgio Maggiore, Roma vista dal Vaticano,Il foro romano, ombra e tenebre,la sera del diluvio. Il paesaggio pittoresco di Constable:Barca in costruzione presso Flatford,Cirro di nuvole). Romanticismo in Germania:Friedrich e il paesaggio simbolicosublime.Opere esaminate:Abbazia nel querceto,Monaco in riva al mare,Viandante sul mare di nebbia,Croce sulla Montagna. Preromanticismo in Spagna Goya:La famiglia reale di Carlo IV,Maja nuda e Maja vestita,fucilazione del 3 maggio 1808, Saturno divora il figlio. Novembre Novembre Novembre/ Dicembre/Gennaio Romanticismo in Italia Francesco Hayez: Le tre versioni del Bacio, la Congiura dei Lampugnani,I profughi di Parga,Pensiero malinconico. . Modulo 2 Il Realismo 1. La nascita del realismo e la pittura di Courbet(Lo spaccapietre,i Funerali ad Ornans,l‟Atelier del pittore. Millet:l‟Angelus,le spigolatrici,il Seminatore. Daumier:il vagone di terza classe. Le scuole regionali in Italia nella seconda metà dell‟Ottocento:I Macchiaioli, gli Scapigliati, la scuola di Posillipo. Fattori:La Rotonda di Palmieri, Soldati francesi, In Vedetta. Un preimpressionista:Manet(Colazione sull‟erba,Olympia,il Bar delle Folies- Bergeres). Modulo 3 Impressionismo La poetica,i maestri,le differenze tra i vari protagonisti del movimento,confronto con la fotografia. Monet:Impressione sole nascente,le scogliere di Etretat,la Cattedrale di Rouen, le Ninfee vari esempi, Grenoillère. Renoir: Grenouillere confronto con la stessa opera di Monet,Moulin 26 de la Galette,Colazione dei canottieri,Bagnante seduta. Degas: Lezione di danza,l‟Assenzio,Piccola danzatrice, la Tinozza. Pissaro e Sisley. Cézanne: dalla fase romantica alla scompaginazione dei piani. Lettura delle seguenti opere:I Ladri e l‟asino, la Casa Dell‟Impiccato,Le Grandi bagnanti di Philadelphia,I Giocatori di Carte,La Montagna Sainte-Victoire. Gennaio Modulo 4 Il Neoimpressionismo e il Postimpressionismo. George Seurat :Una domenica Pomeriggio all‟isola della Grande Jatte,Il Circo. Il Divisionismo in Italia :Segantini(Le due Madri),Previati(Maternità),Pellizza da Volpedo (Il Quarto Stato). Postimpressionismo Gauguin:Il Cristo giallo, la Visione dopo il Sermone,Da dove veniamo?chi siamo? Dove andiamo? Van Gogh:I Mangiatori di patate,il Ponte di Langlois,alcuni autoritratti: Autoritratto 1987,Autoritratto 1988,Autoritratto1989. Toulouse Lautrec:Salon de la rue des Moulins,al Moulin Rouge,la Toilette. Il manifesto del Moulin Rouge. Febbraio Modulo 5 Dal Simbolismo alle Secessioni Moreau: L‟Apparizione.Redon:Occhio Mongolfiera. Nascita e diffusione dell‟Art Noveau in Europa.I presupposti dell‟Art Noveau e William Morris. Architettura:Victor Horta: “Hotel Solvay”Hector Guimard: stazione del metrò di Parigi. Liberty in Italia:Sommaruga a Milano, Basile a Palermo. Modernismo in Spagna e l’architettura di Gaudì: casa Vincens casa Milà, casa Batlò,La Sagrada Familia. Marzo Marzo/Aprile La Secessione a Vienna Klimt: La Giovinezza,L‟Idillio, GiudittaI, Giuditta II,il Bacio, ritratto di Adele Blach- Bauer. J.Olbrich: Progetto per il palazzo della Secessione a Vienna. La Secessione a Berlino e la pittura di Munch. Munch: Fanciulla malata,Sera nel Corso,Il Grido, Pubertà, Madonna. Modulo 6 Le Avanguardie storiche del’900 L’Espressionismo Tedesco:Die Brucke e la pittura di Kirchner. (Marcella confronto con Pubertà di Munch, Cinque donne per la strada). L’Espressionismo francese-Fauves Matisse:Lusso,Calma e voluttà, Donna con Cappello,la Stanza rossa, la Danza,signora in blu. Il Cubismo e la nascita della quarta dimensione spaziotemporale. Picasso:periodo blu(Poveri in riva al mare),periodo rosa(famiglia di acrobati). Picasso cubista:Les Demoiselles d‟Avignone,Ritratto di Vollard, natura morta con sedia impagliata. Picasso e la guerra:Il Bombardamento di Guernica. Braque:casa all‟Estaque,Violino e Brocca, Le quotidien violino e pipa. Il Futurismo, primo manifesto di Filippo Tommaso Marinetti.Manifesto della pittura futurista. Boccioni fase divisionista:La città che sale, Stati d‟animo prima versione-gli Addii. Fase cubo-futurista:La Risata. Stati d‟animo seconda versione-Gli Addi. Materia. Fase futurista:Forme Uniche 27 Maggio Dal 15 Maggio della continuità nello spazio. Balla:Dinamismo di un cane al guinzaglio,La lampada ad arco,Velocità d‟automobile, Composizione iridescente 1912. L’Astrattismo Kandinskij:Primo acquerello astratto,Improvvisazione,7,ComposizioneVI. Malevic e il Suprematismo: Quadrato nero su sfondo bianco,quadrato bianco su sfondo bianco. Mondrian e il Neoplasticismo:Composizione in rosso blu e giallo.Molo ed oceano. Mondrian e il Neoplasticismo. (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione 3 Metodi d’insegnamento Lezioni frontali ,lezione circolari e partecipative con schemi riassuntivi alla lavagna, esercitazioni personali e collettive in laboratorio. Lezione in aula multimediale con videoproiettore. Strumenti e spazi utilizzati G.Cricco, F.P.Di Teodoro, Itinerario nell‟arte, voll.4 e 5. Zanichelli Altri sussidi: L‟insegnante ha fornito ed utilizzato spesso altri manuali, cataloghi di mostre, monografie e Dossier Schemi e mappe concettuali, apparati iconografici somministrati durante le lezioni. Fotocopie e appunti. Visione di CD-Rom/DVD in laboratorio e proiezioni in laboratorio multimediale. dossier della collana ART Dossier per gli approfondimenti 5 6 Visite guidate: nessuna. Interventi didattici educativi integrativi Recupero in itinere, Pausa didattica, 7 Criteri e strumenti di verifica adottati In sede di verifica formativa: Prove semistrutturate/a risposta aperta: Lettura di opere d‟arte; Colloqui Ricerche individuali; In sede di verifica sommativa: Prove semistrutturate/a risposta aperta: Lettura di opere d‟arte; Colloqui, simulazioni di III prove d‟esame; 8 Obiettivi raggiunti La classe si è dimostrata disponibile al dialogo educativo pur mantenendo nel corso dell‟anno un atteggiamento non sempre costruttivo che, tuttavia, non ha impedito un positivo svolgimento del percorso didattico e formativo. La classe nel suo insieme ha ottenuto risultati discreti. Un‟ allieva si è distinta per capacità propositive e un profitto molto buono,soli alcuni alunni hanno evidenziato un metodo di studio poco sistematico per cui le loro conoscenze risultano poco approfondite e talvolta frammentarie. Il programma di storia dell‟arte è stato svolto regolarmente e va dal Romanticismo all‟Astrattismo. La Docente Rosina Scarpino 28 CLASSE 5° B TGP MATERIA D'INSEGNAMENTO: Tecnica Fotografica A065 DOCENTE: Prof. Paolo S.Pretini ore di lezione settimanali n° 1 2 2 Obiettivi specifici della disciplina Conoscenze: Conoscere la storia della fotografia. Conoscere le principali attrezzature fotografiche ( macchine fotografiche, obiettivi, esposimetri, illuminazione continua e flash, sensori) e il loro uso. Autori della fotografia di reportage e della fotografia pubblicitaria ( Robert Capa, Henry Cartier Bresson, Margaret Bourke-White, Steve Mc Curry; Richard Avedon, Oliviero Toscani, Gianpaolo Barbieri, Fabrizio Ferri, Giovanni Gastel, David Bailey). Il linguaggio cinematografico. I mezzi tecnici per la realizzazione di un film. La troupe. Il cast. I movimenti di macchina. Il ruolo del regista e del Direttore della Fotografia. Dal soggetto alla sceneggiatura e alla realizzazione del piano di lavorazione di un film. La macchina da ripresa video. Il montaggio video con Adobe Première. La luce cinematografica. Competenze: Utilizzo dei vari mezzi tecnici per la realizzazione di immagini in esterno e in sala di posa con i vari sistemi di illuminazione disponibili. Utilizzo delle immagini digitali e loro correzione attraverso il programma Adobe Photoshop. Saper realizzare una sceneggiatura, le riprese e il montaggio. Capacità: Conoscenza delle tecniche degli autori studiati e capacità di utilizzo di certi modelli in lavori pubblicitari. Realizzazione di cortometraggio finito. Contenuti e tempi del percorso formativo Tempi di lavoro 1° trimestre 2° pentamestre ore previste 26 36 ore effettive 26 26 Contenuti e calendario del loro svolgimento settembre Argomenti : dicembre Ripasso generale degli argomenti di tecnica fotografica svolti durante il terzo e quarto anno di corso. Inizio del programma relativo alla fotografia PUBBLICITARIA. Oliviero Toscani La sua vita, le opere principali, il suo stile di lavoro, l’influenza nel suo lavoro di vari fotografi. gennaio Argomenti : maggio ( 15 ) Continuazione del programma relativo alla fotografia PUBBLICITARIA Gian Paolo Barbieri La sua vita, le opere principali, il suo stile di lavoro. Giovanni Gastel La sua vita, le opere principali, il suo modo di lavoro. David Bailey La sua vita, le opere principali, il suo modo di lavoro. Il film ( Blow-Up) che l’ha reso famoso Fabrizio Ferri La sua vita, le opere principali, il suo stile di lavoro. Conoscenza di alcuni fotografi che hanno, in qualche modo, caratterizzato il mondo della fotografia nel reportage: Robert Capa, Henry Cartier Bresson, Margaret Bourke-White, Steve Mc Curry. I Five French Photographers (Bresson – Brassai – Bidermanas – Doisneau – Ronis) Sebastiao Salgado e Fabio Bucciarelli. 29 (*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione preliminare dai commissari interni 3 Metodi d’insegnamento : Lezioni frontali, discussioni con la classe, visione di diapositive e di filmati. Esercitazioni Realizzazione di cortometraggio per il Giffoni Film Festival 4 Strumenti e spazi utilizzati Computer, Internet, Videoproiettore, Libro di testo e vari libri degli autori studiati 5 Visite guidate Cinecittà – Mostra Steve Mc Curry Siena. 6 Interventi didattici educativi integrativi Realizzazione di immagini su temi vari. 7 Criteri e strumenti di verifica adottati Test di verifica scritti a domande di varia tipologia ( aperte, vero/falso, a scelta multipla); Esercitazioni pratiche su temi assegnati. 8 Obiettivi raggiunti Gli alunni hanno seguito quanto proposto dall‟insegnante, raggiungendo, quasi tutti, gli obiettivi prefissati. Alcuni alunni sono di livello ottimo. … IL docente (prof. Paolo S. Pretini 30 )