ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “F.ENRIQUES”
via Duca D’Aosta, 65 - 50051 CASTELFIORENTINO (FI) Tel. 0571633083/ 4 - Fax 0571633593 www.isisenriques.gov.it
Liceo scientifico
Istituto tecnico commerciale
Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione
Istituto professionale per i servizi commerciali turistici e della pubblicità
e.mail: [email protected]
Agenzia formativa
accreditata
dalla Regione Toscana
certificata
UNI EN ISO 9001: 2000
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PER GLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
Anno scolastico 2013/2014
CLASSE 5a B Tecnico della Grafica pubblicitaria
DISCIPLINE
DOCENTI
Firma
1 Italiano
Marchionne Mario
2 Storia
Marchionne Mario
3 Matematica ed Informatica
Corsinovi Valentina
4 Educazione fisica
Dalla Bernardina Patrizia
5 Religione
Mangini Daniele
6 Lingua inglese
Lasagni Raffaella
7 Pianificazione pubblicitaria
Carbone Mario
8 Progettazione grafica
Giacomini Luisella
9 Psicologia della comunicazione Biagianti Simona
10 Storia arti visive
Scarpino Rosina
11 Tecnica fotografica
Pretini Paolo
12 Sostegno AD02
Gasperoni Roberto
13 Sostegno AD03
Anastasia Laura
14 Sostegno AD04
Tanzini Francesca
Il presente documento è composto da 30 pagine
Castelfiorentino, 15 maggio 2014
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Patrizia Paperetti)
1
A PARTE GENERALE
1. Finalità e obiettivi generali
Pag.
3
2. Profilo professionale
Pag.
3
3. Obiettivi specifici
Pag.
3
4. Presentazione della classe
Pag.
4
5. Attività didattiche inter e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari
Pag.
5
6. Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.)
Pag.
5
7. Attività d‟orientamento
Pag.
5
8. Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.)
Pag.
5
9. Caratteristiche del progetto di terza area
Pag.
5
10. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Pag.
6
11. Obiettivi raggiunti
Pag.
6
12 Criteri di assegnazione del credito scolastico
Pag.
6
13 Criteri di ammissione all‟esame di stato
Pag.
8
B
PARTE SPECIFICA (disciplinare)
1
Italiano
Pag.
9
2
Storia
Pag.
11
3
Matematica ed Informatica
Pag.
12
4
Educazione fisica
Pag.
15
5
Religione
Pag.
16
6
Lingua Inglese
Pag.
18
7
Pianificazione pubblicitaria
Pag.
20
8
Progettazione Grafica
Pag.
22
9
Psicologia della Comunicazione
Pag.
24
10
Storia delle Arti Visive
Pag.
25
11
Tecnica Fotografica
Pag.
29
C
AT ALLEGATI (solo per la commissione d’esame)





Esempi di prove effettuate (simulazioni 1°, 2° e 3° prova d‟esame) e relative griglie di
valutazione.
Progetto di Terza Area.
Elenco concorsi effettuati.
Relazione dei docenti di sostegno per gli alunni diversamente abili.
Esempi di prove effettuate dagli alunni diversamente abili e relative griglie di correzione.
2
1.
Finalità e obiettivi generali
L‟azione educativa e didattica in tutto l‟iter scolastico ha tenuto in ugual considerazione le
esigenze di formazione della persona e gli aspetti tecnici connessi con l‟indirizzo dell‟Istituto.
Ha teso a creare le condizioni per uno sviluppo armonico della personalità promuovendo il
coinvolgimento personale, la partecipazione attiva, il dibattito e incoraggiando le dinamiche di
collaborazione.
Nei limiti degli orari scolastici ha cercato di fornire sollecitazioni, opportunità e strumenti culturali
utili ad orientarsi nella realtà contemporanea e a comprenderla nella sua complessità.
Nello stesso tempo ha guidato gli allievi, con mezzi opportunamente rinnovati, ad acquisire le
competenze necessarie, oltre che la capacità di accrescerle autonomamente, al fine di svolgere
una attività professionale specifica.
2. Profilo professionale
Il tecnico della grafica pubblicitaria sa elaborare progetti relativi alla produzione editoriale ed alla
comunicazione pubblicitaria, e sa utilizzarne i mezzi ed i veicoli più idonei, tenendo conto degli
effetti psicologici e delle esigenze economiche di una realtà in continua trasformazione.
Conosce le regole e le strategie della comunicazione e della pianificazione pubblicitaria e sa
utilizzarle in tutte le sue componenti in modo coerente ed unitario. Conosce le tecnologie
tradizionali ed attuali della produzione di immagini e del trattamento dei testi e sa usare il
"graphic computer" ad un livello avanzato.
Può quindi inserirsi a vari livelli nella realtà produttiva di studi grafici, agenzie pubblicitarie,
imprese industriali e artigianali del settore sia come tecnico del visual che come creativo.
Il tecnico della grafica pubblicitaria deve:





saper formulare ed analizzare un brief pubblicitario in funzione della definizione di una
strategia di comunicazione ed interpretarlo in base alle competenze acquisite;
saper operare scelte motivate nella pianificazione e realizzazione di un progetto o di una
campagna pubblicitaria, definirne gli obiettivi, elaborare una efficace strategia dei mezzi e
dei veicoli pubblicitari;
saper sviluppare una corretta metodologia operativa ed utilizzare le tecniche di
visualizzazione grafica e fotografica più idonee nelle diverse fasi della realizzazione di un
progetto pubblicitario;
saper utilizzare in modo avanzato le diverse funzioni dei programmi di grafica
computerizzata, saper eseguire esecutivi di progetti pubblicitari ed editoriali al computer;
conoscere la terminologia specifica delle singole discipline ed utilizzare un corretto
linguaggio settoriale.
3. Obiettivi specifici del corso di studi in termini di:
CONOSCENZE
-
Possedere una cultura umanistica che consenta di effettuare confronti e valutare criticamente le
complessità del mondo contemporaneo.
Conoscere le principali strutture linguistiche e modalità comunicative della lingua inglese.
Conoscere in modo sistematico le tecnologie e le produzioni visive tradizionali e moderne.
Conoscere gli strumenti della comunicazione.
COMPETENZE
-
Esprimersi correttamente, e chiaramente, sia nella forma orale che scritta, utilizzando i linguaggi
specifici delle singole discipline.
Saper coniugare gli aspetti formali della professione con quelli pratico-applicativi e comunicazionali.
Essere in grado di elaborare,organizzare e realizzare attività produttive per la comunicazione integrata.
Saper studiare e modificarsi in modo continuo in un ambiente di apprendimento permanente
CAPACITÀ
-
Saper apprendere in maniera autonoma interpretando in modo sistemico strutture e dinamiche del
contesto in cui opera
Saper comprendere ed analizzare i desideri dei clienti e dei consumatori ed affrontarli con proposte
funzionali ai problemi ed alle risorse disponibili
3
-
Saper operare per obiettivi e per progetti
Saper pensare in termini di qualità
Saper garantire risultati
Saper documentare adeguatamente il proprio lavoro attraverso relazioni tecniche
Saper decodificare in modo interattivo i fenomeni connessi con la realtà socio-economica
Saper ordinare gli strumenti della comunicazione e produrre i messaggi visivi che la diffondono
attraverso conoscenze scientifiche ed artistiche.
Piano di studio per il biennio post-qualifica
DISCIPLINE
IV
4
V
4
Valutazioni
S.O.
Storia
2
2
O.
Matematica ed Informatica
3
3
S.O.
Educazione fisica
2
2
P.
Religione
1
1
O.
Lingua Inglese
3
3
S.O.
Pianificazione pubblicitaria
3
3
S.O.
Progettazione grafica
5
5
S.O.G.
Psicologia della comunicazione
2
2
O.
Storia arti visive
3
3
O.
Tecnica fotografica
2
2
O.
Italiano
4.
Presentazione della classe
La classe 5a B Professionale è una classe articolata negli indirizzi aziendale e grafico, è composta
da 19 studenti (8 dell‟aziendale e 11 del grafico). I gruppi hanno in comune le discipline di:
Italiano, Storia, Matematica, Religione, Educazione fisica. L‟accorpamento risale alla quarta e, nel
complesso, i due gruppi si sono integrati in modo piuttosto soddisfacente.
Il gruppo classe della 5a B Grafico si compone di 11 studenti : 7 femmine e 4 maschi,la
partecipazione all‟attività didattica è stata poco regolare: tutti gli studenti hanno fatto più di 20
giorni di assenza, 1 più di 30 e 3 più di 40.
I rapporti umani all‟interno del gruppo classe sono stati discreti, senza conflitti evidenti. Ad
eccezione di alcuni momenti di svagatezza l‟attività didattica si è svolta in modo lineare e senza
momenti di attrito. Si evidenzia, in modo particolare, l‟attenzione ed il supporto continuo che gli
studenti hanno dimostrato, nel corso del quinquennio, nei confronti dell‟alunno diversamente
abile.
Per quanto riguarda il profitto il quadro è piuttosto variegato: a realtà estremamente positive, si
contrappongono alcune situazioni di fragilità soprattutto nell‟ambito delle discipline di indirizzo.
Non sempre lo studio è stato personalizzato, anche se in alcune occasioni la classe è riuscita ad
esprimersi con intelligenza e partecipazione.
I rapporti con le famiglie sono stati poco assidui, solo una esigua parte dei genitori ha
partecipato ai colloqui settimanali con i docenti e ai due colloqui generali pomeridiani.
Alunni della classe 5a B Tecnico della Grafica Pubblicitaria
1
BAZZANI ROMINA
2
BUTTAFOCO MARTINA
3
DI PAOLA NICCOLO‟
4
FIRENZE PATRICK
5
FULIGNATI COSTANZA
6
GIANNONI GLORIA
4
7
GONNELLI GLORIA
8
LO PICCOLO NICOLA RUBEN
9
MAZZANTINI ANDREA
10
PIERONI ELISA
11
PROFETI ALESSIA
5. Attività didattiche interdisciplinari e pluridisciplinari – Prove pluridisciplinari
Sono state effettuate 2 simulazioni di terza prova scritta (tipologia B), 1 simulazione di seconda
prove e 1 simulazione di prima prova.
6. Attività didattiche integrative (visite guidate, viaggi di istruzione, ecc.)
-
-
-
Progetto memoria (Mandela Forum);
Partecipazione a concorsi di Progettazione Grafica, Fotografia e Multimedialità (vedi allegati);
Donazione sangue /Avis;
Viaggio di istruzione a “Praga – Vienna - Mauthausen”.
Visita alla mostra “Viaggio intorno all‟uomo”, di Steve McCurry.
Visita a Cinecittà.
Visita alla mostra “Senzatomica”.
Progetto cinema (alcuni studenti)
7. Attività d’orientamento
Gli alunni hanno partecipato alle seguenti attività:
- Orientamento al lavoro, a cura del Centro per l‟Impiego del comune di Castelfiorentino.
- Orientamento Universitario;
8.
Attività di recupero, sostegno, potenziamento (progetti, ecc.)
Nel corso dell‟anno scolastico sono stati attivati i seguenti interventi: recupero in itinere in tutte le
discipline, pausa didattica in tutte le discipline per una settimana nel mese di febbraio.
9. Caratteristiche del progetto di terza area
La Terza Area è una delle tre aree didattiche in cui si articola l‟Istruzione Professionale del vecchio
ordinamento (ante riforma “Gelmini”): Area Comune, Area di Indirizzo e Area Professionalizzante o Terza
Area. Essa ha il fine di fornire quelle competenze specifiche ed operative complementari alla formazione
della figura professionale delineata nell‟area di indirizzo e in quella di base.
Con questo anno scolastico si chiude il vecchio ordinamento e con esso termina un tipo di architettura
dell‟area professionalizzante basata su progetti modulari elaborati in via surrogatoria con la Regione.
Architettura che, del resto, si era già notevolmente modificata con l‟avvio della riforma dei cicli (a. s. 20102011), quando il Ministero aveva indicato di svolgere le attività dell‟area professionalizzante (terza area)
nell‟ambito delle attività in alternanza scuola-lavoro (132 ore complessive nel biennio).
A seguito di queste indicazioni, la scuola, considerate le risorse disponibili: laboratori, personale ausiliario e,
soprattutto, considerato il ragionevole surplus di impegno che era possibile chiedere agli studenti in orario
pomeridiano (visto che il calendario scolastico per consentire lo svolgimento di ore di 60 minuti ha occupato
l‟orario antimeridiano per 6 giorni a settimana per le attività curriculari), ha programmato un percorso di
pratica professionale di 120 ore in orario pomeridiano sul tema della COMUNICAZIONE GRAFICA E
MULTIMEDIALE, e 280 ore di attività di stage estivo in azienda.
Sono state svolte attività di simulazione su produzione video, prestampa, giornale, web master ecc. (Il
progetto dettagliato è allegato al presente Documento) .
Il coinvolgimento nelle attività di Alternanza Scuola-Lavoro di imprenditori, professionisti ed operatori in
genere del settore grafico, ha permesso da un lato l‟apporto di un contributo professionale saldamente
ancorato alla realtà produttiva del territorio e dall‟altro un approccio alle tematiche da parte degli studenti
diverso da quello scolastico abituale.
Le attività di stage sono state effettuate nei mesi di giugno 2013 (4 settimane) e settembre 2013 (3
settimane), in aziende, studi professionali ed enti pubblici del territorio.
(Il progetto dettagliato è allegato al presente Documento)
5
10. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Secondo quanto previsto dal piano di studi ministeriale, e quanto programmato dal Collegio dei
docenti, per le diverse discipline, sono state effettuate verifiche mediante colloqui orali, prove scritte
e pratiche, sia ai fini della valutazione orale che scritto-pratico. I criteri di misurazione sono stati
quelli preventivati nella scala dei voti da uno a dieci, secondo le indicazioni previste e decise in
ambito collegiale e presenti nel POF. Gli elementi considerati sono stati i seguenti:
. Acquisizione delle conoscenze;
. Abilità nella produzione pratica;
. Sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze;
. Abilità linguistico - espressive;
In ogni disciplina sono state eseguite le seguenti tipologie di prove scritte:
Discipline
Tipologie
Temi su argomenti di letteratura, storia, attualità e tracce
ministeriali degli anni precedenti.
Verifiche semi-strutturate
Italiano
Storia
Lingua inglese
Storia Arti visive
Pianificazione Pubblicitaria
Domande aperte di letteratura, arte, civiltà e argomenti
del settore grafico.
Prove semi-strutturate o domande aperte, lettura di opere
d‟arte.
Domande aperte , prove semi-strutturate.
Prove semi-strutturate e domande aperte.
Fotografia
Matematica ed Informatica
Progettazione grafica
Educazione fisica
Prove semi-strutturate e/o domande aperte a carattere
applicativo .
Prove scritto-grafiche.
Prove pratiche.
Sono state eseguite le seguenti simulazioni di prove scritte in preparazione all‟esame
Data
Discipline coinvolte
7-05-2014
Italiano
Tipologia della prova
simulazione 1a prova
7-01-2014
Progettazione Grafica
simulazione 2a prova
12-12-2013
Storia dell‟Arte – Matematica – Inglese – Storia.
simulazione 3a prova tipologia B
12-03-2014
Matematica – Pianif. Pubblicitaria- Storia delle arti simulazione 3a prova tipologia B
visive – Inglese.
11. Obiettivi raggiunti
La classe presenta un livello di preparazione eterogeneo.
Quasi tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi stabiliti dal corso di studi in quasi tutte le
discipline, conseguendo un livello di preparazione adeguato e mostrando un impegno accettabile
durante l‟intero anno scolastico. Una alunna si è distinta in modo particolare per l‟impegno
profuso e gli ottimi risultati conseguiti.
Un esiguo numero di alunni presenta una preparazione piuttosto carente in alcune discipline a
causa di un impegno individuale frammentario e superficiale.
12. Criteri di assegnazione del credito scolastico
Secondo quanto previsto dal regolamento del nuovo esame di Stato, concorrono a formare il credito
scolastico:
6





la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunto da ciascun candidato nell‟anno
scolastico in corso con riguardo al profitto e all‟assiduità della frequenza;
l‟interesse e l‟impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;
la puntualità nel rispetto degli impegni scolastici;
la partecipazione ad attività complementari ed integrative;
gli eventuali crediti formativi1
Nell‟attribuzione del credito è stato valutato anche il giudizio positivo ottenuto dagli allievi nelle attività
dell‟ Area Professionalizzante e negli stage aziendali.
Il Collegio dei Docenti, a parziale integrazione della tabella ministeriale allegata al D. M. n. 42 del 22
maggio 2007 (di seguito riportata), su proposta del Dirigente Scolastico e all’unanimità ha deliberato i
seguenti criteri di attribuzione del credito scolastico:
CREDITO SCOLASTICO
(punti)
Media dei voti
I anno
II anno
III anno
M=6
3÷4
3÷4
4÷5
6<M≤7
4÷5
4÷5
5÷6
7<M≤8
5÷6
5÷6
6÷7
8 < M ≤ 10
6÷8
6÷8
7÷9
Criteri di attribuzione del credito scolastico
Promozione a giugno
Promozione per integrazione dello
scrutinio finale (a settembre)
1) Media da 6/10 a 8/10
1) Media da 6/10 a 8/10
Si attribuisce il punteggio superiore entro la
fascia di riferimento nei seguenti casi:

regolarità della frequenza e interesse e
impegno nella partecipazione al dialogo
educativo;

regolarità della frequenza e partecipazione ad
attività
complementari
ed
integrative
organizzate dalla scuola;

regolarità della frequenza e presenza di credito
formativo*
valutato
positivamente
dal
Consiglio di Classe.
Si attribuisce il punteggio superiore entro la
fascia di riferimento nei seguenti casi:

regolarità della frequenza, partecipazione ad
attività
complementari
ed
integrative
organizzate dalla scuola e/o presenza di
credito formativo* valutato positivamente dal
Consiglio di Classe e media dei voti uguale o
superiore ai 50 centesimi di punto
Si attribuisce il punteggio inferiore entro la
fascia di riferimento nel caso seguente:

frequenza irregolare (senza validi motivi) e/o
interesse e impegno valutati negativamente
dal Consiglio di Classe (anche in presenza di
partecipazione ad attività complementari e
integrative e/o di credito formativo).
Si attribuisce il punteggio inferiore in tutti gli
altri casi.
2) Media superiore a 8/10
2) Media superiore a 8/10
Si attribuisce il punteggio inferiore nel
seguente caso

1
Si attribuiscono sette punti nei seguenti casi:
regolarità della frequenza e partecipazione ad attività
complementari ed integrative organizzate dalla scuola e/o
presenza di credito formativo* valutato positivamente dal
Consiglio di Classe.
media inferiore a 8.5/10 e frequenza irregolare
(senza validi motivi) e/o interesse e impegno
valutati negativamente dal Consiglio di Classe
(anche in presenza di partecipazione a attività
complementari e integrative e/o di credito
formativo).
Si attribuiscono sei punti in tutti gli altri casi.
Il credito formativo deve essere conseguito mediante attività effettuate durante il corrente anno scolastico.
7
Si attribuisce il punteggio mediano nei
seguenti casi:

media inferiore a 8.5/10 accompagnata da
regolarità della frequenza e interesse e
impegno nella partecipazione al dialogo
educativo
Si attribuisce il punteggio massimo nel
seguente caso:

media inferiore a 8.5/10 accompagnata da
regolarità della frequenza e interesse e
impegno nella partecipazione al dialogo
educativo
e
partecipazione
ad
attività
complementari ed integrative organizzate dalla
scuola e/o da credito formativo* valutato
positivamente dal Consiglio di Classe

media pari o superiore a 8.5/10 eventualmente
accompagnata da partecipazione ad attività
complementari ed integrative organizzate dalla
scuola e/o da credito formativo* valutato
positivamente dal Consiglio di Classe.
13. Criteri di ammissione all’Esame di Stato
In sede di scrutinio finale il consiglio di classe procede ad una valutazione complessiva dello
studente che tenga conto:
 delle conoscenze e delle competenze acquisite dallo studente nell‟ultimo anno del corso di
studi;
 delle sue capacità critiche ed espressive;
 degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune.
Per la formulazione del giudizio di ammissione/non ammissione all‟esame, il collegio adotta
uno schema, uguale per tutti i candidati, dove sono riportati gli indicatori previsti dalla
normativa (legge 1/2007, CM 5/2007 e CM 26/2013).
Si precisa che tutti i debiti degli anni precedenti vengono considerati risolti.
L'allievo non è ammesso a sostenere le prove degli esami di stato quando:
1. Risulta insufficiente in almeno una disciplina.
2. Ottiene un voto di condotta inferiore a sei.
TABELLA N. 1
CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITÀ
VOTO
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
1-2
Nessuna
Nessuna
Nessuna
3
Frammentarie e
gravemente lacunose
Applica le conoscenze minime
con gravi errori
Comunica in modo scorretto ed
improprio
4
Superficiali e lacunose
Applica le conoscenze minime,
solo le guidato, ma con errori
Comunica in modo inadeguato,
anche su semplici contenuti
Applica le conoscenze con
numerose imprecisioni
nell‟esecuzione di compiti
semplici
Comunica in modo non sempre
coerente. Ha difficoltà a cogliere i
nessi logici, compie analisi
lacunose
Esegue compiti semplici senza
sostanziali errori, ma con alcune
imprecisioni
Comunica in modo semplice, ma
adeguato. Incontra qualche
difficoltà nelle operazioni di analisi
e sintesi, pur individuando i
principali nessi logici
Superficiali ed incerte
5
6
Essenziali ma non
approfondite
8
7
8
9/10
Essenziali con eventuali
approfondimenti guidati
Sostanzialmente complete
con qualche
approfondimento
autonomo
Esegue correttamente compiti
semplici ed applica le
conoscenze anche a problemi
complessi, ma con qualche
imprecisione
Comunica in modo abbastanza
efficace e corretto. Effettua
analisi, coglie gli aspetti
fondamentali, incontra qualche
difficoltà nella sintesi
Applica autonomamente le
conoscenze a problemi
complessi in modo
complessivamente corretto
Comunica in modo efficace ed
appropriato. Compie analisi
corrette ed individua
collegamenti. Rielabora
autonomamente e gestisce
situazioni nuove non complesse.
Complete, organiche,
Applica le conoscenze in modo
articolate e con
corretto ed autonomo anche a
approfondimenti autonomi problemi complessi
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
Comunica in modo efficace ed
articolato. Rielabora in modo
personale e critico, documenta il
proprio lavoro. Gestisce situazioni
nuove e complesse
Italiano
DOCENTE: Mario Marchionne
Ore di lezione settimanali n°
1
4
Obiettivi specifici della disciplina

conoscenze – Conoscenza dei contenuti e capacità di collegamento tra i vari argomenti. Capacità
di espressione appropriata, logica e consequenziale.
2

competenze – Pertinenza grammaticale e utilizzazione di registri linguistici differenziati.

capacità – Coerenza e coesione nella produzione di testi.
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° trimestre
ore previste
40
75
ore effettive
40
75

Contenuti e calendario del loro svolgimento
Modulo n.1
-
2° pentamestre
Positivismo e Verismo
Ore 6
Caratteri del Positivismo
Dal Naturalismo al Verismo
Giovanni Verga
La biografia
Le opere
La poetica
Modulo n. 6
-
Le avanguardie storiche
ore 2
Il contesto culturale
La nozione di “avanguardia”
Il Futurismo
Marinetti
- All’automobile da corsa
Modulo n. 7
- Fantasticheria
- Libertà
Modulo n.2
Il Decadentismo
ore 6
- Gabriele D‟Annunzio
- La biografia
Giuseppe Ungaretti
ore 8
- La biografia
- Le opere
- La poetica
- Veglia
- I fiumi
-In memoria
- Soldati
- San Martino del Carso
- La pioggia nel pineto
9
Modulo n.3
Giovanni Pascoli
ore 10
Modulo n. 8
Umberto Saba
ore 12
- La biografia
- Le opere
- La poetica
- La biografia
- Le opere
-La poetica
-
- Città vecchia
- La capra
- Ritratto della mia bambina
Novembre
Il tuono
Il lampo
Lavandare
Il gelsomino notturno
Modulo n. 4
Modulo n. 9
Luigi Pirandello
ore 15
- La biografia
- Le opere
- La poetica
- La biografia
- Le opere
- La poetica
- Non chiederci la parola
- Meriggiare pallido e assorto
- Spesso il male di vivere ho incontrato
- Ho sceso le scale dandoti il braccio
- Il treno ha fischiato
- La tragedia di un personaggio
- L’uomo dal fiore in bocca (visione della
rappresentazione con la regia di Scaparro)
- La giara
- Esempi di umorismo
Modulo n. 10
Modulo n. 5
-
Eugenio Montale
ore 12
Italo Svevo
ore10
La biografia
Le opere
La poetica
Da “La coscienza di Zeno”:
- Il fumo
- Psicoanalisi
- Il funerale mancato
- La profezia di un’apocalisse cosmica
Il Neorealismo in letteratura e
nel cinema
ore 15
Lettura integrale ed analisi del romanzo:
- Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno
- Prefazione al romanzo
- Julie Otsuka: Venivamo tutte per mare
Visione e analisi dei film:
- De Sica: Ladri di biciclette
- Rossellini: Roma città aperta
Attività integrative
-
Progetto memoria: partecipazione al Mandela Forum
Proiezione film:
Fassbinder: Il matrimonio di Maria Braun
Lioret: Welcome
Chaplin: Tempi moderni
Partecipazione alla mostra Senzatomica
La parte del Grafico ha partecipato alla mostra, a Siena, di Steve Mc Curry e alla visita di Cinecittà.
Situazione della classe
La classe è articolata già dalla quarta e non ha mostrato difficoltà nell‟integrazione fra i due gruppi e ciò ha
permesso una serena attività didattica, evidenziata anche da una discreta collaborazione fra gli studenti.
Nel complesso i risultati sono mediamente positivi, con alcuni alunni che ottengono risultati eccellenti e la
gran parte accettabili, con qualche criticità da parte di alcuni.
La partecipazione ha registrato momenti interessanti, con interventi e sollecitazioni, unitamente ad altri più
svagati.
15 maggio (*)
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare.
3 Metodi d’insegnamento
Lezione frontale, lezione guidata, discussione collettiva, attualizzazione, nei limiti del possibile, delle
problematiche e degli autori scelti, partendo, comunque, dall‟analisi dei testi.
10
4 Strumenti e spazi utilizzati
Paolo Di Sacco: Le basi della letteratura plus 3 Bruno Mondadori
5 Criteri e strumenti di verifica raggiunti
Trattazione sintetica di argomenti. Verifiche scritte e orali sul programma svolto. Verifiche scritte su tracce
presentate nei precedenti Esami di Stato.
Il docente
Mario Marchionne
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
DOCENTE:
Mario Marchionne
Ore di lezione settimanali n°
1
2
Obiettivi specifici della disciplina

Conoscenze – Sviluppare le capacità di costruire schemi interpretativi degli argomenti studiati;
comprensione e sintesi dei testi analizzati.

Competenze – Sviluppo delle capacità di concentrazione e delle operazioni logiche – utilizzazione del
linguaggio specifico della disciplina.

Capacità – Evidenziare le capacità logiche a supporto di un percorso finalizzato all‟attualizzazione
del lavoro svolto nel corso di studi. Interpretare la Storia non come astrazione ma come momento
di comprensione della società e del nostro essere individui coscienti.
1
Contenuti e tempi del percorso formativo
- Tempi di lavoro
1° trimestre previste 20
Ore effettive 20
-
Storia
2°pentamestre previste
Ore effettive
35
35
Contenuti e calendario del loro svolgimento
Modulo n. 1
(re 3)
Le illusioni della Belle époque
Modulo n. 2 (ore 4)
L’età giolittiana
Modulo n.3 (Ore 2)
I nazionalismi e il riarmo
Modulo n.4 (ore 3)
La prima guerra mondiale (sintesi):
- Cause ed inizio della guerra
- L‟Italia in guerra
- La grande guerra
- I trattati di pace
Modulo n. 5 (ore 2)
La rivoluzione russa
Modulo n.6 (ore 4)
Vincitori e vinti
Modulo n. 7 (ore 3)
Il regime fascista (sintesi)
- L‟affermazione del fascismo
- Il regime
Modulo n.8 (ore 6)
La crisi del dopoguerra e il nuovo ruolo delle masse
Modulo n. 9 (ore 4)
Le democrazie alla prova
Modulo n. 10 (ore 8) Il regime nazista e l’aggressione all’Europa
Modulo n. 11 (ore 4) Il mondo in guerra: (sintesi)
Modulo n. 12 (ore 3) La fine della guerra: Auschwitz e Hiroshima
Modulo n. 13 (ore 2) La guerra fredda
11
Modulo n. 13 (ore 2) Il dopoguerra italiano, la ricostruzione e il “miracolo economico”
Modulo n. 13 (ore 2) Decolonizzazione e globalizzazione (sintesi)
La classe ha partecipato al Progetto memoria
Situazione della classe
Lo studio della storia rimane un terreno sempre più ostico per gli studenti che, pur non evidenziando
interessi particolari, si sono dimostrati piuttosto partecipi all‟attività didattica.
I momenti di discussione legati all‟attualizzazione di determinate tematiche si sono dimostrati proficui.
Il profitto, nel complesso, è più che accettabile, ad eccezione di un esiguo numero di studenti.
15 maggio (*)
Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la riunione
preliminare.
3 Metodi d’insegnamento
Analisi delle problematiche partendo da una conoscenza generale per poi provare a calarsi nella quotidianità
correlata ai diversi eventi. Relazione tra le vicende italiane e quelle internazionali.
4 Strumenti e spazi utilizzati
Paolo Di Sacco Passato futuro 3 Sei
5 Criteri e strumenti di verifica adottati
Colloquio; prove semistrutturate.
Il docente
Mario Marchionne
MATERIA D’INSEGNAMENTO:
MATEMATICA
DOCENTE : Corsinovi Valentina
Ore di lezione settimanali n° 3
1 Obiettivi specifici della disciplina









Conoscere il concetto di funzione;
Saper determinare il dominio di una funzione;
Saper calcolare un limite in forma determinata o indeterminata;
Aver acquisito il concetto di funzione continua;
Saper “leggere” le caratteristiche note del grafico di una funzione;
Saper classificare una discontinuità;
Saper determinare asintoti;
Saper operare con le derivate e saperne estrapolare il significato geometrico;
Saper effettuare uno studio completo e saper tracciare il grafico di semplici
funzioni.
Le finalità che la disciplina intende conseguire sono:






Favorire l‟evoluzione del ragionamento sia induttivo che deduttivo;
Favorire lo sviluppo di facoltà intuitive e logiche;
Favorire lo sviluppo del pensiero astratto;
Favorire chiarezza di pensiero e di comunicazione sia orale che scritto educando
alla sobrietà e precisione di linguaggio, al rigore logico nelle argomentazioni;
Favorire l‟apprendimento di conoscenze di tipo professionalizzanti;
Favorire lo sviluppo di attitudini analitiche e sintetiche.
12
2 Contenuti e tempi del percorso formativo
Tempi di lavoro

1° Trimestre
2° Pentamestre
ore previste
36
63
ore effettive
35
37 (fino al 15 maggio)

Contenuti e calendario del loro svolgimento

Modulo 1. Ripasso di argomenti propedeutici (Periodo di svolgimento: Settembre/Novembre)
Equazioni e sistemi di equazioni (intere e fratte)
Disequazioni e sistemi di disequazioni (intere e fratte)
Le Scomposizioni
Equazioni irrazionali del tipo n A( x )  k con n  2,3.
Equazioni con valore assoluto del tipo A( x )  k .
Semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.
Le funzioni: definizione di funzione e caratteristiche principali delle funzioni studiate l‟anno
precedente (funzioni lineari, quadratiche/parabola, esponenziali, logaritmiche. Classificazione
delle funzioni (algebriche o trascendenti) e loro dominio.
Lettura del grafico di una funzione: dominio, insieme immagine, immagine e controimmagini di
un valore numerico, zeri, crescenza o decrescenza, segno.
Studio elementare di una funzione: dominio, intersezioni con gli assi, studio del segno e
rappresentazione.

Modulo 2. I limiti di funzioni
(Periodo di svolgimento: Dicembre/Marzo)
Intervalli limitati o illimitati, aperti o chiusi. Intorno di un numero finito o dell‟infinito, intorno
circolare, intorno destro o sinistro.
Significato intuitivo di limite.
Definizioni (in termini di intorni) di limite finito o infiniti per x che tende a numero finito o
infinito.
Verifica grafica dei limiti delle funzioni elementari per x che tende a un numero finito o agli
estremi del dominio.
Limite destro e sinistro.
Lettura di limiti dal grafico di una funzione. Dal valore dei limiti al grafico probabile.
Operazioni sui limiti e “aritmetizzazione” degli infiniti.
Limiti di forme determinate.
Limiti di forme indeterminate (     ;  /  ; 0 / 0 ) nel caso di funzioni razionali intere o
fratte.

Modulo 3. Le funzioni continue
(Periodo di svolgimento: Febbraio/Marzo/Aprile)
Definizione di funzione continua ed operazioni con funzioni continue. Continuità delle funzioni
elementari e delle funzioni razionali intere e fratte.
Le discontinuità di 1°, 2° e 3° specie (significato algebrico e grafico). Verifica della discontinuità
per funzioni razionali fratte e per semplici funzioni definite per casi.
Gli asintoti orizzontali e verticali.
Si prevede di svolgere entro la fine dell’anno i seguenti argomenti
(si rimanda al programma finale)
Gli asintoti obliqui.
Lo studio di funzione ed il grafico probabile ( Dominio, intersezioni con gli assi, segno, limiti agli
estremi del dominio,asintoti) per funzioni razionali intere (facilmente scomponibili) e fratte.
13
3
Metodi d’insegnamento
Gli argomenti sono stati affrontati partendo, quando possibile, da situazioni concrete presentate a
livello intuitivo e facendo poi scaturire in modo naturale le relative definizioni e regole generali. La
trattazione è stata semplice, pur nel rispetto della correttezza terminologica, in modo da
consentire una più facile comprensione da parte degli alunni.
Si sono svolte lezioni espositive e interattive, non prive di momenti di discussione o confronto
guidati dall‟insegnante per stimolare le capacità logico-deduttive, effettuare una verifica
diagnostica degli ostacoli all‟apprendimento (monitoraggio in itinere dell‟apprendimento e della
qualità ed efficacia dell‟intervento formativo) ed incoraggiare la partecipazione attiva di tutta la
classe.
Per l‟esercitazione si è fatto riferimento il più possibile al libro di testo anche se spesso sono state
consegnate fotocopie con esercizi supplementari finalizzati soprattutto alla preparazione delle
prove di verifica.
Molto spesso è stato necessario intraprendere azioni di consolidamento e di recupero in itinere e
dei pre-requisiti.
4
Strumenti e spazi utilizzati
a. Strumenti: Libro di testo, lavagna, fotocopie
b. Spazi : classe
Nonostante programmato non è stato possibile svolgere alcuna attività in laboratorio per
inconciliabilità con le ore disponibili del laboratorio stesso.
6
Interventi didattici educativi integrativi
Pausa didattica e recupero in itinere.
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
 Verifiche scritte principalmente a risposta aperta finalizzate a valutare le abilità operative
algebrico/geometriche e la capacità di applicare efficacemente e autonomamente i concetti
teorici acquisiti per individuare strategie risolutive adeguate.
 Verifiche orali mediante colloquio o verifiche semi-strutturate o a risposta aperta finalizzate
a valutare la completezza delle conoscenze , la capacità espositiva sia nel corretto uso del
linguaggio sia sulla coerenze delle argomentazioni nonché le capacità applicative.
 La classe ha inoltre svolto 2 Simulazioni di 3° prova , tipologia B (si vedano le tracce
della simulazione in allegato al documento di classe).
8
Obiettivi raggiunti
Il programma previsto non è stato svolto in modo completo. Alcune ore di lezione sono state
perse a causa di ritardi nelle nomine, attività di vario genere extra-curriculari, sospensione delle
lezioni per vacanze nel pentamestre.
Lo svolgimento del programma ha subito rallentamenti anche per alcune difficoltà incontrate da
una buona parte della classe nell‟assimilazione dei contenuti e applicazione delle conoscenze. Tra
le varie cause: lo studio superficiale; la frammentarietà nella rielaborazione dei contenuti a causa
dell‟orario di lezione concentrato in due giorni consecutivi della settimana; le persistenti lacune di
base; la frequenza discontinua alle lezioni.
Concetti e contenuti sono stati più volte ripetuti e semplificati privilegiando la parte applicativa
rispetto a quella teorica; conoscenze e competenze sono state recuperate sistematicamente in
itinere.
Per quanto riguarda il profitto conseguito, solo una esigua parte della classe ha raggiunto una
preparazione di buono o ottimo livello mostrando impegno e interesse pressoché costanti. Un
gruppo maggioritario ha conseguito obiettivi di livello mediamente sufficiente mentre un terzo
gruppo di studenti, minoritario, non ha raggiunto un profitto sufficiente per carenze pregresse
non colmate o un impegno individuale saltuario e/o superficiale.
Per quanto riguarda gli obiettivi relazionali, sono stati raggiunti da gran parte della classe anche
se alcuni alunni hanno mostrato una certa immaturità con assenze strategiche alle verifiche e
richieste di posticipare i momenti di verifica.
Castelfiorentino 15/05/2014
il Docente
Prof.ssa Corsinovi Valentina
14
Materia d’ insegnamento:
Educazione Fisica
Classe 5 B professionale
Docente: Patrizia Dalla Bernardina
ore di lezione settimanali: 2
1 Obiettivi specifici della disciplina
1-Sviluppo dell‟identità personale
2-Consolidamento degli schemi motori di base
3- Coscienza della corporeità
4-Attività motoria come corporeità
5-Acquisizione di cognizioni relative alle diverse attività sportive
6-Aspetti del vivere civile, socializzazione, collaborazione, solidarietà.
2 Contenuti e tempi del percorso formativo
- Tempi di lavoro
1° trimestre
Ore effettive
2° pentamestre
24
34
- Contenuti e calendario del loro svolgimento
Settembre Circle Time sul patto educativo: star bene a scuola, diritti e doveri, diritto alla salute e
dovere di rispettarla, regole in palestra
Ottobre
Esercizi per mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo manifestando
autocontrollo del proprio corpo nella sua:Funzionalità muscolare: contrazione isotonicasometrica,test di forza (addominali, arti superiori, tenuta isometrica) b)Funzionalità
cardio-respiratoria: test di resistenza (Test di Cooper)
Novembre Esercizi di consolidamento degli schemi motori di base e posturali con un approfondimento teorico: “La colonna vertebrale e le sue possibili alterazioni” esercizi per
padroneggiare, utilizzare, variare, combinare e utilizzare gli schemi motori di base
attraverso percorsi motori
Dicembre Esercizi di .coordinazione oculo-manuale attraverso il palleggio, il passaggio nel basket
Interventi che mirano a rafforzare nel giovane un atteggiamento positivo verso il
proprio corpo (saldatura tra l‟io ed il corpo) per un totale espandersi della personalità:
Autostima: gli alunni si mettono in gioco nella conduzione di una lezione “Io valgo”
Autovalutazione : gli alunni prendono consapevolezza delle proprie capacità e limiti
anche nel rispetto delle regole
Gennaio
Esercizi per aumentare la consapevolezza del proprio modo di rapportarsi agli altri
Dall‟IO al NOI”: empatia, collaborazione, fiducia, l‟unione fa la forza, cooperative
learning Esercizi di coordinazione dinamica generale attraverso percorsi di destrezza
con l‟utilizzo di piccoli e grandi attrezzi in palestra Febbraio Esercizi di coordinazione
oculo-podalica, tempismo, forza arti inferiori: valutazione: test della Funicella percorsi
motori per padroneggiare, utilizzare, variare, combinare e utilizzare gli schemi motori
di base Esercizi di coordinazione segmentaria attraverso percorsi con ostacoli
Marzo
Esercizi di coordinazione oculo-manuale, tempismo, forza arti superiori: valutazione:
test passaggio contro il muro
Aprile
Tecnica del crawl e del dorso Nuoto per salvamento: tecnica dell‟immersione in
15
avvicinamento del malcapitato e tecnica del trasporto Valutazione di questa unità
didattica
Maggio
Incontro con la sezione AVIS di Castelfiorentino sulla donazione del sangue Esercizi
sulle capacità coordinative generali attraverso i fondamentali nella pallavolo, basket,
calcio
3 Metodi d’insegnamento
Lezione frontale e guidata
Lavoro di gruppo
4 Strumenti e spazi utilizzati
Attrezzatura presente in palestra e in piscina
5 Interventi didattici educativi integrativi
Un incontro con la sezione Avis di Castelfiorentino sulla donazione del sangue
6 Criteri e strumenti di verifica adottati
Si è cercato di promuovere e ottenere il maggior impegno possibile anche dagli allievi meno
preparati e predisposti alla disciplina sia per mancanza di coordinazione neuro- motoria che di
qualità fisico-atletiche
7 Obiettivi raggiunti
Sono stati in massima parte raggiunti gli obiettivi previsti in sede di programmazione annuale.
Tutti i ragazzi hanno lavorato con il massimo impegno ed interesse. Questo ha permesso loro di
raggiungere complessivamente risultati apprezzabili
Il docente
Patrizia Dalla Bernardina
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
RELIGIONE
DOCENTE:
DANIELE MANGINI
ore di lezione settimanali n°
1
1
Obiettivi specifici della disciplina
•
Conoscenze
Conoscere alcuni elementi di fondo del pensiero cristiano moderno.
•
Competenze
Ritrovare i contenuti conosciuti a livello teorico in alcuni testi.
•
Capacità
Saper dare giudizi critici in base alle proprie capacità di astrazione e valutazione.
2
Contenuti e tempi del percorso formativo
Tempi di lavoro
trimestre
pentamestre
ore previste
12
21
ore effettive
11
12
16
Contenuti e calendario del loro svolgimento
13 Settembre-30
Ottobre
Il pontificato di Papa Francesco e l’enciclica Lumen Fidei
•
•
• Lettura dell‟intervista con Scalfari
Commento e discussione in classe
I temi principali dell‟enciclica.
1° Novembre – 21
Dicembre
La questione sociale
10 Gennaio - 31
Marzo
Chiesa e totalitarismi
Aprile
Libertà e scelte
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
1 Maggio - 9
Giugno
La società emersa dalla rivoluzione francese
Positivismo e società ottocentesca
Il concilio Vaticano I
La Rerum Novarum ed il confronto con il marxismo
Paradigmi di etica e libertà: illuminismo,positivismo e modernità
Il problema del male nel mondo.
Gli esperimenti di Milgram e Zimbardo
Aspetti storici dei rapporti tra la Chiesa, nazismo e fascismo
Il problema del male alla luce della salvezza di Cristo.
Visione del film “Serendipity”
• Discussione e commento
• Destino e scelte personali.
Il concilio Vaticano II
•
•
•
Il concilio Vaticano II
Le quattro costituzioni fondamentali
I pontificati più significativi del novecento.
(*)
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione
durante la riunione preliminare dai commissari interni.
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale, lettura e commento di testi, visione e commento di filmati.
4
Strumenti e utilizzati
Libro in adozione: “105 schede tematiche”, Bocchini Sergio, EDB 2007.
Documenti del Concilio Vaticano II.
“Il signore delle mosche” W. Golding
5
Visite guidate
Nessuna.
6
Interventi didattici educativi integrativi
Nessuno.
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
Valutazione della partecipazione alla lezione.
17
8
Obiettivi raggiunti
La classe riesce a relazionarsi generalmente in modo maturo, anche se si evidenziano due
gruppi ben distinti che sono il frutto dell‟unione delle articolazioni aziendale e grafico, il cui livello
di integrazione risulta ancora scarso.
Gli alunni hanno evidenziato un livello di scolarizzazione buono, pur con differenze di
attenzione e di partecipazione alla lezione. Per questo motivo le valutazioni oscillano tra
pienamente sufficiente e ottimo.
Il docente
prof. DANIELE MANGINI
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
INGLESE
DOCENTE:
Prof.ssa RAFFAELLA LASAGNI
ore di lezione settimanali n° 3
1
Obiettivi specifici della disciplina

2
Conoscenze: conoscere i principali aspetti storici, culturali, letterari ed artistici dei paesi di
lingua inglese; conoscere la morfologia e la sintassi della lingua inglese in forma
sufficientemente corretta attraverso la riflessione sulla lingua;

Competenze: essere in grado di cogliere il senso di testi scritti relativi alla realtà
contemporanea, con particolare attenzione a quelli di carattere specifico e professionale;
Sviluppare capacità logiche, analitiche, sintetiche e critiche attraverso rielaborazioni personali;
saper cogliere gli essenziali collegamenti trasversali con le altre discipline.

Capacità: Comprendere le idee principali e i particolari significativi di testi letterari e di indirizzo,
in un ampio ambito di registri e di varietà linguistiche; esprimersi in modo comprensibile su vari
argomenti attinenti al proprio ambito professionale, iniziando, sostenendo e portando a termine
situazioni comunicative in modo adeguato al contesto; produrre in modo comprensibile e
sufficientemente corretto testi scritti di carattere quotidiano e specialistico di varia natura e
finalità.
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
Trimestre
Pentamestre
ore previste
44
48
ore effettive
41
47

(al 15 maggio)
Contenuti e calendario del loro svolgimento
Settembre/ Ottobre
THE NOVEL IN THE ROMANTIC AGE
Walter Scott‟s historical novel; Jane Austen: Pride and Prejudice(visione del
film omonimo). Mary Shelley: Frankenstein, the Modern Prometheus (visione
del film omonimo). Gothic subversion.
Novembre/Dicembre THE VICTORIAN AGE
The Age of Empire: Economy and Society. Technological innovation.
Colonialism (managing the Empire). Queen Victoria and the use of
photography; The Early and the late Victorian period: from certitude to
anxiety; Darwin‟s theories and the crisis of values. The United States: birth of
a nation; Slavery, civil war and segregation.
18
Gennaio/Febbraio/
Marzo
The Victorian Novel, a mirror of life. Early Victorian novelists; Women‟s
voices; Late Victorian novelists. The Pre-Raphaelite Brotherhood; W. Morris
and The Arts & Crafts movement. The Aesthetic movement.
Autori: Charlotte Brontë, “Jane Eyre” (visione del film omonimo). Oscar
Wilde, “The Picture of Dorian Gray” and its Preface (visione del film
omonimo).
Art Links: D.G. Rossetti –Lady Lilith; J.E. Millais –Ophelia (fotocopia e link);
Aprile/ Maggio
15 maggio (*)
THE AGE OF MODERNISM
Suffragettes and the right to vote (p306). World War I. Modernism in
Europe. Modernism and the novel: the influence of mass culture; Freud‟s
theory of the unconscious; the influence of Bergson; William James and the
idea of consciousness. Stream of consciousness fiction: Direct interior
monologue and Indirect interior monologue. The Roaring Twenties:
American fiction in the early 20th century. The American Dream. Francis
Scott Fitzgerald –The Great Gatsby (visione del film omonimo).
Ernest
Hemingway –A Farewell to Arms (visione di parti del film omonimo). Cubism.
Art Link: Pablo Picasso –Weeping Woman (1937); Salvador Dalì, -The
Persistence of Memory (1931).
Film terms in the grammar of cinema: types of shot; camera angles; camera
movements; (fotocopia).
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Lezioni frontali, lezioni guidate, lavori di gruppo, pair-work,
4
Strumenti e spazi utilizzati
libri di testo in adozione:


Gherardelli, Wiley Harrison, In Design, Hoepli, 2008.
Thomson, Maglioni, Literary Hyperlinks Concise. An interactive laboratory of Literatures,
Cideb 2002.
Altri sussidi: DVD; personal computer; condivisione materiale on-line; fotocopie.
Spazi utilizzati: aula, aula video, laboratori.
5
Visite guidate
Nessuna
6
Interventi didattici educativi integrativi
Partecipazione della classe al seminario del dott. Robert Warren (Cambridge U.P.) sull‟uso del
dizionario monolingue. Approfondimenti e indicazioni su argomenti specifici e autori relativi alle
tesine interdisciplinari
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
Verifiche scritte, interrogazioni orali
8
Obiettivi raggiunti
Il gruppo classe è di profilo-basso, e dai risultati spesso alterni, con la presenza di elementi trainanti che
hanno, nel tempo, vivacizzato l‟interesse per la materia. Nel corso di questo ultimo, conclusivo anno
scolastico, la programmazione scelta ha assecondato le inclinazioni e i gusti degli alunni, prediligendo
l‟analisi del genere romanzo. Le opere scelte sono state anche visionate in versioni filmiche in lingua
originale. Il livello raggiunto nello studio della lingua inglese è vario e nel complesso piuttosto
disomogeneo. Nel caso di alcuni studenti la comprensione linguistica è rimasta limitata, specialmente per
quanto riguarda l‟espressione orale, mentre buona parte della classe si è attestata su un livello di
sufficienza, con una eccellenza.
La docente
(prof.ssa Raffaella Lasagni )
19
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
Pianificazione Pubblicitaria
DOCENTE:
Mario Carbone
Ore di lezione settimanali n° 3
1
Obiettivi specifici della disciplina
Competenze:

Acquisire maggiore sicurezza e consapevolezza di sé e delle proprie aspirazioni

Saper operare in maniera autonoma, cosciente, consapevole e critica

Sviluppare il senso ed il valore della creazione, quale strumento di conoscenza e rielaborazione
creativa della realtà

Rapportare i contenuti trattati sul piano teorico con le esperienze operative tecnico-laboratoriali
Abilità e capacità:

Sviluppare e potenziare le possibilità relazionali e comunicative in maniera costruttiva

Mettere in atto un maggior senso di serietà e maturità nell‟operare individualmente e collettivamente

Potenziare ed accrescere le possibilità creative ed espressive

Saper attuare modalità di lavoro opportune nei tempi e negli spazi della didattica

Uso degli strumenti, delle tecniche e del linguaggio grafico e della comunicazione in relazione agli
stimoli che le tematiche offrono

Capacità di elaborazione di un progetto dal punto di vista tecnico-operativo in relazione al tema
proposto

Adottare procedure di monitoraggio e verifica della conformità delle lavorazioni a supporto del
miglioramento continuo degli standard di risultato

Utilizzare le indicazioni di appoggio e le istruzioni per predisporre le diverse fasi di attività
Conoscenze e contenuti:

Capacità di elaborare un iter progettuale, attraverso un‟efficace metodologia

Conoscere le qualità e le potenzialità specifiche della grammatica del linguaggio visivo: segno, linea,
colore, forma, superficie

Capire gli aspetti teorici basilari della comunicazione visiva in relazione al campo e alla composizione

Comprendere le relazioni tra testo verbale e testo visivo

Conoscere mezzi, tecniche e metodi della progettazione grafica e della comunicazione

Conoscere gli strumenti della pianificazione pubblicitaria e le loro principali possibilità di uso

Disporre di abilità tecniche necessarie alla decodificazione di un prodotto comunicativo, ricorrendo
anche all‟analisi del target di riferimento
Finalità:




2
Crescere e maturare sul piano culturale e umano, oltre che creativo
Affermare, definire ed esprimere la propria identità
Rendere più consapevoli, responsabili e coscienti gli allievi nei confronti della realtà
Acquisire, in particolare, i codici linguistici e le metodologie operative per arrivare ad un progetto di
messaggio con la scelta e l‟uso della tecnica adeguata alle fasi educative
Tempi del percorso formativo ore settimanali 3
1°trimestre
2°pentamestre
ore previste
42
57
ore effettive
31
40
(fino al 15 maggio)

contenuti e calendario del loro svolgimento
Settembre/Novembre
Progetto Creative School:
- Il brand come identificazione aziendale
- Analizi del target e creazione del logotipo
- Analisi e stesura questionario di rilevazione dati
20
Dicembre/Gennaio
Il produttore e il sistema aziendale






Febbraio
Il consumatore e il sistema di mercato





Marzo/Aprile
Aprile/Maggio
Maggio
15 maggio (*)
Le aziende
La classificazione delle aziende per settori e fini
Società, aziende e forma giuridica
La struttura organizzativa aziendale
Il sistema di gestione della produzione
L'immagine aziendale
Il concetto di mercato
La necessità di informazioni e le ricerche di mercato
Le fonti di informazione
Le fonti dirette e indirette
La segmentazione del mercato e la customer satisfaction
 Dal produttore al consumatore: le strategie di marketing
 Il concetto di marketing
 Le fasi del processo di markeitng: dalla SWOT Analysis al
controllo dei risultati
 Le 4 P del marketing mix
 il prodotto e il suo ciclo di vita
 Il fattore prezzo e le sue strategie
 La promozione: dalle pubbliche relazioni al direct marketing
 Il posto: i canali distributivi
 La vendita: strategie di efficacia e classificazioni del commercio
 Pubblicità e mass media
 Evoluzione e caratteristiche della comunicazione
 Media tradizionali e New Media
 La campagna pubblicitaria
 Strategie, tipologie, forme e tecniche di campagna pubblicitaria
 Codice di autodisciplina pubblicitaria
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni.
3
Metodi d’insegnamento
Lezioni frontali, schemi grafici, stesura di appunti, visione di materiali digitali preparati dal docente,
lavori di ricerca-approfondimento, esercitazioni di analisi e costruzione di piani marketing ed in fine
test di verifica.
Sono state svolte nel secondo quadrimestre alcune lezioni di recupero in itinere, gli studenti che non
necessitavano di tali ore hanno effettuato attività di consolidamento.
4
Strumenti e spazi utilizzati

libro di testo: Dalla strategia allo spot – elementi di tecnica pubblicitaria – B. Ballardini, G.
Colli, G.Pietroni - Clitt

fotocopie

altri manuali

sussidi audiovisivi e informatici (laboratori)
6
Criteri e strumenti di verifica adottati
Prove strutturate a risposta aperta; prove scritte e grafico pratiche; interventi dal banco; discussioni
aperte; compiti a casa
Criteri di valutazione, si fa riferimento a quelli espressi nel POF
In generale vi è stato un miglioramento nell‟atteggiamento e nell‟interesse verso la materia incidendo
positivamente nell‟acquisizione di maggiore consapevolezza verso quelli che sono metodi e doveri di
studio; quindi l‟impegno profuso è stato sul finire dell‟anno soddisfacente.
21
8
Obiettivi raggiunti
La crescita culturale, la capacità di rapportarsi agli altri, la progressione nell‟apprendimento sono stati
adeguati durante il percorso dell'anno anche se graduali, e non sempre costanti. Negli ultimi mesi
hanno dimostrato interesse e partecipazione al lavoro didattico, intervenendo con costanza e
manifestando frequenza regolare, attenzione ed impegno. Per questi motivi la programmazione
didattica si è svolta quasi sempre regolarmente; il ritmo di apprendimento, nel complesso, può
definirsi positivo. La classe, in riferimento alla programmazione, ha dimostrato partecipazione e
motivazione. Operativamente ha evidenziato interesse e impegno soprattutto nei momenti in cui era
fondamentale una maggiore concentrazione.
La quasi totalità degli alunni, ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Quasi tutti gli alunni hanno seguito,
nei tempi stabiliti e nelle modalità richieste, quanto loro proposto: esporre in maniera corretta
contenuti e concetti attraverso una logica di ragionamento, la capacità di analizzare progetti in totale
autonomia, l‟uso del linguaggio specifico della disciplina, la capacità di creare una comunicazione
espositiva sul contenuto dei propri elaborati.
Il docente
Prof. Mario Carbone
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
PROGETTAZIONE GRAFICA
DOCENTE:
Prof.ssa LUISELLA GIACOMINI
ore di lezione settimanali n°
1
2
Classe 5B
5
Obiettivi specifici della disciplina

Conoscenze: Conoscere gli elementi che costituiscono uno stampato per associarli ad un aspetto
funzionale ed stetico adeguato

Conoscere i componenti, la classificazione, la formatura e ogni altro elemento che caratterizza il
procedimento tecnico di realizzazione dello stampato

Competenze tecnico/pratiche acquisite attraverso l‟uso di tecnologie informatiche

Uso della terminologia specifica anche in funzione della realizzazione in stampa

capacità di realizzare progetti, frutto di elaborazioni personali, con piena autonomia operativa
attingendo informazioni esaurienti, ampie e articolate, pianificando i contenuti secondo un
percorso coerente e funzionale

Capacità di creare una comunicazione espositiva e tecnica secondo forme personali critiche e
autocritiche
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° Trimestre
2° Pentamestre
ore previste
65
100
ore effettive
59
69 (al 05.05.2014)

Contenuti e calendario del loro svolgimento
Argomenti
settembre/novembre
Partecipazione al concorso nazionale per la REALIZZAZIONE DEL
CALENDARIO 2014 “Premio Giuseppe Musmeci”:
“La scrittura rappresenta un mezzo universale di comunicazione e fare
calligrafia significa porre l‟attenzione alle regole di bellezza e di armonia che
governano la forma delle lettere. Mentre da noi abbiamo assistito ad un
declino di quest‟arte, nei paesi arabi così come in Cina e in Giappone la
calligrafia resta un‟arte fondamentale”.
Nell‟era di internet, degli smartphone e della comunicazione digitale, la
calligrafia rinasce e si reinventa, divenendo sempre più preziosa e
trasferendosi al digitale.
22
dicembre/gennaio
L‟ASCG quest‟anno chiede agli studenti di progettare un calendario che
ponga una riflessione grafica sull‟evoluzione di quello che un tempo era
scritto a mano e diviene oggi font calligrafico.
- Fase di Extempore e ricerca iconografica
- Preparazione del MENABO‟ (sviluppo delle 12 pagine più I e IV di copertina
in formato A3)
- Studio grafico e ingombro del datario
- Definitivi realizzati a computer (A. ILLUSTRATOR,, ADOBE PHOTOSHOP,
ADOBE IN DESIGN) di n°12 tavole più prima e quarta di copertina
STUDIO allestimento mostra “Logo Amedeo Bassi”
- Studio e sviluppo di pannelli espositivi contenenti tutti gli elaborati prodotti
- Definitivi realizzati a computer (A. ILLUSTRATOR, ADOBE IN DESIGN)
Concorso “Noi e le Donne”: Crea uno spot che possa sensibilizzare gli
adolescenti ed i giovani contro il femminicidio
- Ricerca iconografica e di contenuti
- Analisi del Target di riferimento
- Sviluppo dello storyboard
- Riprese
- Montaggio
- Grafica di presentazione
febbraio /marzo
aprile/maggio
(*)
Realizzazione del portfolio multimediale e/o cartaceo
-Montaggio dei migliori progetti grafici prodotti nel corso dei cinque
- Scelta del brano musicale di accompagnamento alle immagini
- Individuazione dei testi di accompagnamento alle immagini
- Realizzazione copertina contenitore DVD
- Impaginazione degli elaborati
- Stampa su carta
anni
MASTERIZZAZIONE dei file contenenti tutti gli elaborati realizzati e previsti
dal programma
- Rasterizzazione a 300 dpi per i file di A. Illustrator
- Salvataggio dei file in formato Adobe pdf con l‟ opzione di riapertura in A.
Illustrator
- Copertina per CD
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento
Lezione frontale, ricerca individuale, lavoro di gruppo.
4
Strumenti e spazi utilizzati
Libro di testo, riviste e libri di settore, fotocopie integrative, visione di stampati, laboratorio computer
grafico, laboratorio fotografico
5
Visite guidate
Siena, Mostra fotografica di Steve McCurry: “Viaggio intorno all‟uomo”. Roma: Cinecittà si mostra”
6
Interventi didattici educativi integrativi
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
Esercitazioni pratiche sui temi assegnati; correzioni al computer sugli elaborati, relazioni scritte,
colloqui, simulazioni prova d‟esame
8
Obiettivi raggiunti
Non tutti gli alunni hanno seguito, nei tempi stabiliti e nelle modalità richieste, quanto loro proposto.
La quasi totalità degli obiettivi prefissati sono stati raggiunti da un numero molto limitato di studenti
che ha evidenziato una motivazione positiva verso la disciplina, rivelando buona volontà di
23
apprendere e di riuscire nel profitto. La capacità di realizzare progetti in totale autonomia rispettando
tempi e indicazioni, l‟uso del linguaggio specifico della disciplina, la capacità di creare una
comunicazione espositiva sul contenuto dei propri elaborati, rimane per molti un ostacolo operativo di
rilievo. Si evidenzia la grande difficoltà che il maggior numero degli studenti ha manifestato nell‟
elaborazione e nell‟organizzazione del lavoro da svolgere, non riuscendo ad acquisire la capacità di
estrapolare dei punti focali da elaborare creativamente e professionalmente.
IL docente
(prof.ssa Luisella Giacomini )
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
Psicologia della Comunicazione
DOCENTE:
Prof. Simona Biagianti
ore di lezione settimanali n°
2
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
 Riconoscere e utilizzare il lessico proprio della disciplina
 Cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono
sull‟evoluzione dei bisogni.
 Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto,
cooperazione e senso di responsabilità nell‟esercizio del proprio ruolo.
 Conoscere le basi teoriche della comunicazione pubblicitaria.

Saper compiere l‟analisi esaustiva di un messaggio pubblicitario.

Acquisire le conoscenze per promuovere un prodotto.
CONTENUTI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
 Tempi di lavoro
Trimestre
Pentamestre
ore previste
23
39
ore effettive
21
32
Programmazione svolta
Modulo o unita‟didattica n° 1
LA MOTIVAZIONE, I BISOGNI E LA RICERCA MOTIVAZIONALE
-
Definizione di motivazione
Le motivazioni intrinseche ed estrinseche
Definizione di bisogno
La classificazione dei bisogni di A. Maslow
Esempi di ricerche motivazionali
I metodi usati nella ricerca motivazionale : interviste non direttive, questionari e test
proiettivi
Modulo o unita‟didattica n° 2
FREUD E LA NUOVA IMMAGINE DELL‟UOMO
-
Cenni sulla vita e sulle opere
La nascita della psicanalisi
Lo sviluppo psicosessuale
La struttura della psiche: I e II topica
I meccanismi di difesa dell’Io
LA COMUNICAZIONE DELLA PUBBLICITA‟
-
Cenni sul linguaggio
Il linguaggio pubblicitario: L‟efficacia del messaggio pubblicitario, la retorica
Gli strumenti della pubblicità : le inserzioni, gli annunci, i nuovi mezzi di comunicazione
24
-
L‟utilizzo dei colori nel messaggio pubblicitario
Definizione di emozione
L‟uso della paura nel messaggio pubblicitario
LA COMUNICAZIONE DI MASSA
-
La nascita dei mezzi di comunicazione di massa
-
La carta stampata, la prima pagina del quotidiano e le pagine successive, la cronaca, le
interviste, gli articoli specialistici
-
Il cinema
-
L‟educazione dei media : come i media influenzano il nostro modo di abbigliarsi, di
nutrirsi, di relazionarsi, di impiegare il tempo libero
METODI D’INSEGNAMENTO
Lezione frontale, lezione interattiva, dialogo, riflessione e discussione di gruppo, ricerche
individuali, visione di film
STRUMENTI UTILIZZATI
- Libro di testo in adozione:
Zonta-Castelletti, PSICOLOGIA GENERALE E DELLA COMUNICAZIONE, Edipsicologiche-Cremona
- Appunti e dispense forniti dall‟insegnante
- Materiale ricercato dagli studenti
VISITE GUIDATE
Nessuna
INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI INTEGRATIVI
nessuno
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI
-
Verifica orale
Discussione sul lavoro di ricerca individuale svolto
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il gruppo classe, costituito da undici studenti di cui uno che segue un programma differenziato, si
è mostrato attento e motivato agli argomenti presentati, tanto da raggiungere pienamente, in
quasi tutti i casi, gli obiettivi prefissati.
Si evidenziano un‟eccellenza e due situazioni non ancora pienamente sufficienti.
Castelfiorentino 15/05/2014
Il docente
Prof. Simona Biagianti
MATERIA D'INSEGNAMENTO:Storia dell’arte
DOCENTE: Rosina Scarpino
ore di lezione settimanali n°3
1
Obiettivi specifici della disciplina
Conoscenze. Conoscenza della materia, dei principali movimenti artistici, dei protagonisti
e delle opere più rappresentative dell‟arte europea dal XIX al XX secolo.
25
Sensibilizzazione alla valorizzazione, tutela e promozione del patrimonio culturale e artistico
Competenze: Esposizione corretta degli argomenti trattati con uso adeguato del
linguaggio specifico .
Saper collocare l‟oggetto artistico nell‟ambito storico-geografico di appartenenza.
Consolidare metodi e strumenti specifici per la lettura, l‟analisi e la comprensione del
patrimonio artistico.
Saper cogliere i temi dominanti all‟interno d i un „opera o di un movimento artistico.
Saper fare collegamenti pluridisciplinari.
Capacità:essere in grado di selezionare e sintetizzare le informazioni apprese.
Essere in grado di cogliere le relazioni che legano l‟opera al suo contesto originario di
produzione e fruizione.
Essere in grado di leggere criticamente la singola opera i suoi valori formali e possibili
significati.

Tempi di lavoro
1° trimestre
2° pentamestre
32 ore
42 ore
al 15/5
Contenuti e calendario del loro svolgimento:

Ottobre/Novembre Modulo 1
Romanticismo in Europa
1.Introduzione al programma da svolgere
2.Romanticismo francese: T.Gericault:Zattera della Medusa e
ritratti di Alienati E.Delacroix:La Barca di Dante,la Libertà guida
il Popolo,Le Donne di Algeri,Giacobbe lotta con l‟angelo.
Romanticismo inglese:Turner formazione , percorso stilistico e
poetica del sublime:San Giorgio Maggiore, Roma vista dal
Vaticano,Il foro romano, ombra e tenebre,la sera del diluvio.
Il paesaggio pittoresco di Constable:Barca in costruzione presso
Flatford,Cirro di nuvole).
Romanticismo in Germania:Friedrich e il paesaggio simbolicosublime.Opere esaminate:Abbazia nel querceto,Monaco in riva al
mare,Viandante sul mare di nebbia,Croce sulla Montagna.
Preromanticismo in Spagna
Goya:La famiglia reale di Carlo IV,Maja nuda e Maja
vestita,fucilazione del 3 maggio 1808, Saturno divora il figlio.
Novembre
Novembre
Novembre/
Dicembre/Gennaio
Romanticismo in Italia
Francesco Hayez: Le tre versioni del Bacio, la Congiura dei
Lampugnani,I profughi di Parga,Pensiero malinconico.
.
Modulo 2 Il Realismo
1. La nascita del realismo e la pittura di Courbet(Lo spaccapietre,i
Funerali ad Ornans,l‟Atelier del pittore.
Millet:l‟Angelus,le spigolatrici,il Seminatore.
Daumier:il vagone di terza classe.
Le scuole regionali in Italia nella seconda metà dell‟Ottocento:I
Macchiaioli, gli Scapigliati, la scuola di Posillipo.
Fattori:La Rotonda di Palmieri, Soldati francesi, In Vedetta.
Un preimpressionista:Manet(Colazione sull‟erba,Olympia,il Bar
delle Folies- Bergeres).
Modulo 3 Impressionismo
La poetica,i maestri,le differenze tra i vari protagonisti del
movimento,confronto con la fotografia.
Monet:Impressione sole nascente,le scogliere di Etretat,la
Cattedrale di Rouen, le Ninfee vari esempi, Grenoillère.
Renoir: Grenouillere confronto con la stessa opera di Monet,Moulin
26
de la Galette,Colazione dei canottieri,Bagnante seduta.
Degas: Lezione di danza,l‟Assenzio,Piccola danzatrice, la Tinozza.
Pissaro e Sisley.
Cézanne: dalla fase romantica alla scompaginazione dei piani.
Lettura delle seguenti opere:I Ladri e l‟asino, la Casa
Dell‟Impiccato,Le Grandi bagnanti di Philadelphia,I Giocatori di
Carte,La Montagna Sainte-Victoire.
Gennaio
Modulo 4 Il Neoimpressionismo e il Postimpressionismo.
George Seurat :Una domenica Pomeriggio all‟isola della Grande
Jatte,Il Circo.
Il
Divisionismo
in
Italia
:Segantini(Le
due
Madri),Previati(Maternità),Pellizza da Volpedo (Il Quarto Stato).
Postimpressionismo
Gauguin:Il Cristo giallo, la Visione dopo il Sermone,Da dove
veniamo?chi siamo? Dove andiamo?
Van Gogh:I Mangiatori di patate,il Ponte di Langlois,alcuni
autoritratti:
Autoritratto 1987,Autoritratto 1988,Autoritratto1989.
Toulouse Lautrec:Salon de la rue des Moulins,al Moulin Rouge,la
Toilette. Il manifesto del Moulin Rouge.
Febbraio
Modulo 5 Dal Simbolismo alle Secessioni
Moreau: L‟Apparizione.Redon:Occhio Mongolfiera.
Nascita e diffusione dell‟Art Noveau in
Europa.I presupposti
dell‟Art Noveau e William Morris.
Architettura:Victor Horta: “Hotel Solvay”Hector Guimard: stazione
del metrò di Parigi.
Liberty in Italia:Sommaruga a Milano, Basile a Palermo.
Modernismo in Spagna e l’architettura di Gaudì: casa
Vincens casa Milà, casa Batlò,La Sagrada Familia.
Marzo
Marzo/Aprile
La Secessione a Vienna
Klimt: La Giovinezza,L‟Idillio, GiudittaI, Giuditta II,il Bacio,
ritratto di Adele Blach- Bauer.
J.Olbrich: Progetto per il palazzo della Secessione a Vienna.
La Secessione a Berlino e la pittura di Munch.
Munch: Fanciulla malata,Sera nel Corso,Il Grido, Pubertà,
Madonna.
Modulo 6 Le Avanguardie storiche del’900
L’Espressionismo Tedesco:Die Brucke e la pittura di
Kirchner. (Marcella confronto con Pubertà di Munch, Cinque
donne per la strada).
L’Espressionismo francese-Fauves
Matisse:Lusso,Calma e voluttà, Donna con Cappello,la Stanza
rossa, la Danza,signora in blu.
Il Cubismo e la nascita della quarta dimensione spaziotemporale.
Picasso:periodo
blu(Poveri
in
riva
al
mare),periodo
rosa(famiglia di acrobati).
Picasso cubista:Les Demoiselles d‟Avignone,Ritratto di Vollard,
natura morta con sedia impagliata.
Picasso e la guerra:Il Bombardamento di Guernica.
Braque:casa all‟Estaque,Violino e Brocca, Le quotidien violino e
pipa.
Il
Futurismo,
primo
manifesto
di
Filippo
Tommaso
Marinetti.Manifesto della pittura futurista.
Boccioni fase divisionista:La città che sale, Stati d‟animo prima
versione-gli Addii. Fase cubo-futurista:La Risata. Stati d‟animo
seconda versione-Gli Addi. Materia. Fase futurista:Forme Uniche
27
Maggio
Dal 15 Maggio
della continuità nello spazio.
Balla:Dinamismo di un cane al guinzaglio,La lampada ad
arco,Velocità d‟automobile, Composizione iridescente 1912.
L’Astrattismo
Kandinskij:Primo
acquerello
astratto,Improvvisazione,7,ComposizioneVI.
Malevic e il Suprematismo:
Quadrato nero su sfondo bianco,quadrato bianco su sfondo
bianco.
Mondrian e il Neoplasticismo:Composizione in rosso blu e
giallo.Molo ed oceano.
Mondrian e il Neoplasticismo.
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione
3
Metodi d’insegnamento
Lezioni frontali ,lezione circolari e partecipative con schemi riassuntivi alla lavagna,
esercitazioni personali e collettive in laboratorio. Lezione in aula multimediale con
videoproiettore.
Strumenti e spazi utilizzati

G.Cricco, F.P.Di Teodoro, Itinerario nell‟arte, voll.4 e 5. Zanichelli

Altri sussidi: L‟insegnante ha fornito ed utilizzato spesso altri manuali, cataloghi di
mostre, monografie e Dossier

Schemi e mappe concettuali, apparati iconografici somministrati durante le lezioni.

Fotocopie e appunti.
 Visione di CD-Rom/DVD in laboratorio e proiezioni in laboratorio multimediale.
dossier della collana ART Dossier per gli approfondimenti
5
6
Visite guidate: nessuna.
Interventi didattici educativi integrativi


Recupero in itinere,
Pausa didattica,
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
In sede di verifica formativa:

Prove semistrutturate/a risposta aperta: Lettura
di opere d‟arte;

Colloqui

Ricerche individuali;
In sede di verifica sommativa:

Prove semistrutturate/a risposta aperta: Lettura
di opere d‟arte;

Colloqui, simulazioni di III prove d‟esame;
8
Obiettivi raggiunti
La classe si è dimostrata disponibile al dialogo educativo pur mantenendo nel corso
dell‟anno un atteggiamento non sempre costruttivo che, tuttavia, non ha impedito un
positivo svolgimento del percorso didattico e formativo. La classe nel suo insieme ha
ottenuto risultati discreti. Un‟ allieva si è distinta per capacità propositive e un profitto
molto buono,soli alcuni alunni hanno evidenziato un metodo di studio poco sistematico per
cui le loro conoscenze risultano poco approfondite e talvolta frammentarie. Il programma
di storia dell‟arte è stato svolto regolarmente e va dal Romanticismo all‟Astrattismo.
La Docente
Rosina Scarpino
28
CLASSE 5° B TGP
MATERIA D'INSEGNAMENTO:
Tecnica Fotografica A065
DOCENTE:
Prof. Paolo S.Pretini
ore di lezione settimanali n°
1
2
2
Obiettivi specifici della disciplina

Conoscenze: Conoscere la storia della fotografia. Conoscere le principali attrezzature
fotografiche ( macchine fotografiche, obiettivi, esposimetri, illuminazione
continua e flash, sensori) e il loro uso. Autori della fotografia di reportage e
della fotografia pubblicitaria ( Robert Capa, Henry Cartier Bresson, Margaret
Bourke-White, Steve Mc Curry; Richard Avedon, Oliviero Toscani,
Gianpaolo Barbieri, Fabrizio Ferri, Giovanni Gastel, David Bailey). Il
linguaggio cinematografico. I mezzi tecnici per la realizzazione di un film. La
troupe. Il cast. I movimenti di macchina. Il ruolo del regista e del Direttore
della Fotografia. Dal soggetto alla sceneggiatura e alla realizzazione del piano
di lavorazione di un film. La macchina da ripresa video. Il montaggio video con
Adobe Première. La luce cinematografica.

Competenze: Utilizzo dei vari mezzi tecnici per la realizzazione di immagini in esterno e in
sala di posa con i vari sistemi di illuminazione disponibili. Utilizzo delle
immagini digitali e loro correzione attraverso il programma Adobe Photoshop.
Saper realizzare una sceneggiatura, le riprese e il montaggio.

Capacità:
Conoscenza delle tecniche degli autori studiati e capacità di utilizzo di certi
modelli in lavori pubblicitari. Realizzazione di cortometraggio finito.
Contenuti e tempi del percorso formativo

Tempi di lavoro
1° trimestre
2° pentamestre
ore previste
26
36
ore effettive
26
26

Contenuti e calendario del loro svolgimento
settembre
Argomenti :
dicembre
Ripasso generale degli argomenti di tecnica fotografica svolti durante il terzo e quarto anno
di corso. Inizio del programma relativo alla fotografia PUBBLICITARIA. Oliviero Toscani
La sua vita, le opere principali, il suo stile di lavoro, l’influenza nel suo lavoro di vari
fotografi.
gennaio
Argomenti :
maggio ( 15 )
Continuazione del programma relativo alla fotografia PUBBLICITARIA
Gian Paolo Barbieri
La sua vita, le opere principali, il suo stile di lavoro.
Giovanni Gastel
La sua vita, le opere principali, il suo modo di lavoro.
David Bailey
La sua vita, le opere principali, il suo modo di lavoro. Il film ( Blow-Up) che l’ha reso
famoso
Fabrizio Ferri
La sua vita, le opere principali, il suo stile di lavoro.
Conoscenza di alcuni fotografi che hanno, in qualche modo, caratterizzato il mondo della
fotografia nel reportage:
Robert Capa, Henry Cartier Bresson, Margaret Bourke-White, Steve Mc Curry. I Five
French Photographers (Bresson – Brassai – Bidermanas – Doisneau – Ronis)
Sebastiao Salgado e Fabio Bucciarelli.
29
(*) Eventuali variazioni sui contenuti del programma saranno comunicati alla Commissione durante la
riunione preliminare dai commissari interni
3
Metodi d’insegnamento :
Lezioni frontali, discussioni con la classe, visione di diapositive e di filmati. Esercitazioni
Realizzazione di cortometraggio per il Giffoni Film Festival
4
Strumenti e spazi utilizzati
Computer, Internet, Videoproiettore, Libro di testo e vari libri degli autori studiati
5
Visite guidate
Cinecittà – Mostra Steve Mc Curry Siena.
6
Interventi didattici educativi integrativi
Realizzazione di immagini su temi vari.
7
Criteri e strumenti di verifica adottati
Test di verifica scritti a domande di varia tipologia ( aperte, vero/falso, a scelta multipla);
Esercitazioni pratiche su temi assegnati.
8
Obiettivi raggiunti
Gli alunni hanno seguito quanto proposto dall‟insegnante, raggiungendo, quasi tutti, gli obiettivi
prefissati. Alcuni alunni sono di livello ottimo.
…
IL docente
(prof. Paolo S. Pretini
30
)
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