PARTE I DEL PROSPETTO COMPLETO
CARATTERISTICHE DEL FONDO E
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
La Parte I del Prospetto Completo, da consegnare su richiesta all’investitore, è
volta ad illustrare le informazioni di dettaglio dell’investimento finanziario.
Data di deposito in Consob della Parte I: 16 maggio 2011.
Data di validità della Parte I: dal 7 giugno 2011.
A) INFORMAZIONI GENERALI
1. LA SGR
BancoPosta Fondi S.p.A. SGR (di seguito “Società Promotrice”), appartenente al Gruppo Poste Italiane, di nazionalità
italiana, con sede legale in Via Marmorata n. 4, 00153 Roma, recapito telefonico 06/57018390, è la Società di Gestione
del Risparmio che svolge le attività di istituzione, promozione, organizzazione del fondo e amministrazione dei rapporti
con i partecipanti. Il sito internet della Società Promotrice è: www.bancopostafondi.it. L’indirizzo di posta elettronica
della Società Promotrice è: [email protected].
BNP Paribas Investment Partners SGR S.p.A. (di seguito “Società Gestore”), appartenente al Gruppo BNP Paribas e
soggetta all’attività di direzione e di coordinamento di BNP Paribas SA Parigi, di nazionalità italiana, con sede legale
in Via Dante n. 15, 20123 Milano, recapito telefonico 02/7247.1, è la SGR che svolge tutte le attività connesse alla
gestione finanziaria del fondo, ai sensi dell’art. 36 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58. Il sito internet della Società
Gestore è: www.bnpparibas-ip.it. L’indirizzo di posta elettronica della Società Gestore è: [email protected].
La Società Promotrice e la Società Gestore hanno stipulato apposita Convenzione che disciplina, tra l’altro, le attività di
competenza di ciascuna di esse, i rapporti e i flussi informativi intercorrenti tra le stesse.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Parte III del Prospetto d’offerta.
2. LA BANCA DEPOSITARIA
BNP Paribas Securities Services SA, con sede legale in 3 Rue d’Antin, 75002 Parigi, operante tramite la propria succursale
di Milano, con sede in Via Ansperto n. 5, Milano; iscritta al n. 5483 dell’albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia.
Alla Banca Depositaria è attribuito il compito di provvedere al calcolo del valore della quota del fondo.
3. LA SOCIETà DI REVISIONE
PricewaterhouseCoopers S.p.A., con sede in Roma, Largo Fochetti n. 29, è la società di revisione della Società
Promotrice e del fondo.
4. Rischi generali connessi alla partecipazione al fondo
La partecipazione al fondo comporta dei rischi connessi alle possibili variazioni del valore della quota che, a sua volta,
risente delle oscillazioni del valore degli strumenti finanziari in cui vengono investite le risorse del fondo. In particolare,
per apprezzare il rischio derivante dall’investimento, occorre considerare i seguenti elementi:
a. rischio connesso alla variazione dei prezzi: il prezzo di ciascuno strumento finanziario dipende dalle caratteristiche
peculiari della società emittente, dall’andamento dei mercati di riferimento e dei settori di investimento e può
variare in modo più o meno accentuato a seconda della sua natura. In generale, la variazione del prezzo delle
azioni è connessa alle prospettive reddituali delle società emittenti e può essere tale da comportare la riduzione o
addirittura la perdita del capitale investito, mentre il valore delle obbligazioni è influenzato dall’andamento dei tassi
di interesse di mercato e dalle valutazioni della capacità del soggetto emittente di far fronte al pagamento degli
interessi dovuti e al rimborso del capitale di debito a scadenza;
b. rischio connesso alla liquidità: la liquidità degli strumenti finanziari, ossia la loro attitudine a trasformarsi prontamente
in moneta senza perdita di valore, dipende dalle caratteristiche del mercato in cui gli stessi sono trattati. In
generale, i titoli trattati su mercati regolamentati sono più liquidi e, quindi, meno rischiosi, in quanto più facilmente
smobilizzabili dei titoli non trattati su detti mercati. L’assenza di una quotazione ufficiale rende inoltre complesso
l’apprezzamento del valore effettivo del titolo, la cui determinazione può essere rimessa a valutazioni discrezionali;
c. rischio connesso alla valuta di denominazione: per l’investimento in strumenti finanziari denominati in una valuta
diversa da quella in cui è denominato il fondo, occorre tenere presente la variabilità del rapporto di cambio tra la
valuta di riferimento del fondo e la valuta estera in cui sono denominati gli investimenti;
d. rischio connesso all’utilizzo di strumenti derivati: l’utilizzo di strumenti derivati consente di assumere posizioni di
rischio su strumenti finanziari superiori agli esborsi inizialmente sostenuti per aprire tali posizioni (effetto leva). Di
conseguenza una variazione dei prezzi di mercato relativamente piccola ha un impatto amplificato in termini di
guadagno o di perdita sul portafoglio gestito rispetto al caso in cui non si faccia uso della leva;
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e. rischio di credito e di controparte: trattasi del rischio che un emittente di uno strumento finanziario in cui investe il
fondo ovvero una controparte di un’operazione effettuata per conto del fondo medesimo risultino inadempienti, vale
a dire non corrispondano al fondo alle scadenze previste tutto o parte del capitale e/o degli interessi maturati ovvero
non adempiano all’impegno assunto come controparte in operazioni concluse con il fondo. Tali inadempimenti –
che possono derivare, ad esempio, da situazioni di fallimento, dall’avvio di altre procedure concorsuali ovvero
dall’adozione di altre misure o interventi applicabili in situazioni di crisi nonché da ogni altra situazione che comporti
il mancato adempimento degli obblighi assunti – determinano un impatto negativo sul valore complessivo del
fondo;
f. altri fattori di rischio: le operazioni sui mercati Emergenti potrebbero esporre l’investitore a rischi aggiuntivi connessi
al fatto che tali mercati potrebbero essere regolati in modo da offrire ridotti livelli di garanzia e protezione agli
investitori. Sono poi da considerarsi i rischi connessi alla situazione politico-finanziaria del Paese di appartenenza
degli enti emittenti.
L’esame della politica d’investimento del fondo consente l’individuazione specifica dei rischi connessi alla
partecipazione al fondo. La presenza di tali rischi può determinare la possibilità di non ottenere, al momento
del rimborso, la restituzione dell’investimento finanziario. L’andamento del valore della quota del fondo può
variare in relazione alla tipologia di strumenti finanziari e ai settori dell’investimento, nonché ai relativi mercati
di riferimento.
5. Conflitti di interesse
Le procedure di gestione dei conflitti di interesse sono formulate dalla Società Gestore ai sensi della normativa vigente.
Attraverso tali procedure la Società Gestore intende assicurare la tutela dei partecipanti da tutte le possibili situazioni
di conflitto d’interesse che potrebbero sorgere nella prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio tra la
Società Gestore, il fondo ed i partecipanti al fondo, tra i clienti della Società Gestore e il fondo o tra i diversi OICR dalla
stessa gestiti, anche derivanti da rapporti di Gruppo e dalla prestazione congiunta dei servizi di gestione individuale e
gestione collettiva.
La Società Gestore ha formulato, applica e mantiene una politica di gestione dei conflitti di interessi (modulata sulle
proprie dimensioni e sulle proprie caratteristiche operative e coordinata con la politica sui conflitti di interesse definita
a livello di gruppo BNP Paribas) che consente di identificare e gestire i conflitti d’interesse in modo da evitare che il
patrimonio del fondo sia gravato da oneri altrimenti evitabili o escluso dalla percezione di utilità ad esso spettanti o che,
in ogni caso, tali conflitti rechino pregiudizio al fondo ed ai partecipanti allo stesso.
Al fine di evitare che le predette situazioni possano incidere negativamente sugli interessi del fondo, la SGR ha adottato
ed attuato soluzioni organizzative e procedurali volte a garantire che i soggetti rilevanti impegnati in diverse attività che
implicano un conflitto di interessi suscettibile di ledere in modo significativo gli interessi di uno o più OICR, svolgano tali
attività con un adeguato grado di indipendenza.
Le soluzioni organizzative e procedurali sono modulate in base alla natura e all’estensione del conflitto e consistono, in
relazione a ciascuna situazione di conflitto, in uno o più dei seguenti interventi:
•
•
•
non svolgere l’attività ovvero non compiere le operazioni che generano l’insorgere del conflitto;
accettare di svolgere l’attività ovvero di compiere le operazioni che generano il conflitto adottando però le misure
necessarie alla protezione degli interessi degli OICR. Tali misure si sviluppano intorno alle seguenti linee: (i)
istituzione di una funzione di Compliance preposta, tra l’altro, a presidiare il rispetto della normativa in materia di
conflitti di interesse; (ii) segregazione dei compiti e delle responsabilità nell’ambito della struttura organizzativa
della Società Gestore e del gruppo di appartenenza; (iii) definizione e relativa formalizzazione delle procedure
interne; (iv) individuazione di misure di sicurezza e di riservatezza nella gestione delle informazioni sensibili;
sottoporre all’esame degli organi aziendali competenti i casi in cui le misure adottate non risultino sufficienti ad
escludere il rischio che un potenziale conflitto di interessi rechi pregiudizio agli OICR gestiti e ai partecipanti agli
stessi, ai fini dell’adozione delle deliberazioni necessarie per assicurare comunque l’equo trattamento degli OICR
e dei partecipanti agli stessi.
In merito alle operazioni con parti correlate, fermi restando i limiti e i divieti previsti dalla normativa vigente, si rimanda
alla Parte B del Regolamento di gestione del fondo per gli ulteriori limiti che la Società Gestore intende rispettare al fine
di assicurare la tutela dei partecipanti da possibili situazioni di conflitto di interessi.
La Società Promotrice rende disponibile ai partecipanti, su internet (www.bancopostafondi.it), una descrizione più
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6. RECLAMI
Per eventuali reclami l’investitore può rivolgersi alla Società Promotrice, inoltrando comunicazione in forma scritta
all’indirizzo della sede legale della medesima (BancoPosta Fondi S.p.A. SGR - Via Marmorata n. 4 - 00153 Roma).
I reclami sono trattati dall’Unità Transfer Agent, Area Operations, con il supporto della Funzione Compliance.
La Società Promotrice tratterà i reclami ricevuti con la massima diligenza comunicando per iscritto all’investitore, a
mezzo lettera raccomandata A/R, al domicilio dallo stesso indicato, le proprie determinazioni entro il termine di 90 giorni
dal ricevimento del reclamo. I dati e le informazioni concernenti i reclami saranno conservati nel Registro dei reclami
istituito dalla Società Promotrice e tenuto a cura della Funzione Compliance.
B) INFORMAZIONI SULL’INVESTIMENTO
Denominazione del
Fondo
BANCOPOSTA OBBLIGAZIONARIO GIUGNO 2015
Data di istituzione
30 marzo 2011
ISIN al portatore
IT0004720790
Fondo comune di investimento mobiliare di diritto italiano armonizzato alla Direttiva
85/611/CEE
7. Tipologia di gestione del fondo
Tipologia di gestione del
Fondo
A obiettivo di rendimento.
Avvertenza: l’obiettivo di rendimento non costituisce garanzia di rendimento
minimo dell’investimento finanziario.
Obiettivo della gestione
Realizzare - in un orizzonte temporale di medio periodo (30 giugno 2015) (di seguito
“Orizzonte”) - un rendimento del portafoglio del fondo in linea con quello espresso
mediamente da strumenti finanziari obbligazionari corporate e governativi con rating
investment grade di analoga durata. Entrambi i predetti rendimenti, per omogeneità
di confronto, s’intendono al lordo dei rispettivi costi e oneri fiscali, con l’avvertenza
che il valore unitario della quota del fondo e, pertanto, il suo rendimento sono invece
espressi al netto degli oneri a carico del fondo.
Valuta di denominazione
del Fondo
Euro
8. Orizzonte temporale di investimento consigliato
4 anni
9. Profilo di rischio del fondo
Grado di rischio
connesso
all’investimento nel
Fondo
Medio
Questo grado di rischio indica che i rendimenti del fondo, possono presentare variazioni
contenute, di segno sia negativo, sia positivo.
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Nella seguente Tabella si riportano gli scenari probabilistici dell’investimento
finanziario al termine dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato basati
sul confronto con i possibili esiti dell’investimento in un’attività finanziaria priva
di rischio al termine del medesimo orizzonte. Per ogni scenario sono indicati
la probabilità di accadimento (probabilità) e il controvalore finale del capitale
investito rappresentativo dello scenario medesimo (valori centrali).
SCENARI PROBABILISTICI
DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO
PROBABILITÀ
VALORI
CENTRALI
Il rendimento è negativo
7,00%
9.152
l rendimento è positivo ma inferiore a quello
dell’attività finanziaria priva di rischio
0,40%
10.153
Il rendimento è positivo e in linea con quello
dell’attività finanziaria priva di rischio
85,1%
11.285
Il rendimento è positivo e superiore a quello
dell’attività finanziaria priva di rischio
7,50%
11.605
Avvertenza: I valori indicati nella Tabella sopra riportata hanno l’esclusivo scopo
di agevolare la comprensione del profilo di rischio dell’investimento finanziario.
Per maggiori informazioni si rinvia alla Parte III, Sez. B del presente Prospetto d’offerta.
10. Finalità del fondo
Moderato incremento del capitale investito su un orizzonte temporale di medio periodo, in linea con gli obiettivi
gestionali del fondo ed in considerazione delle modalità di distribuzione dei proventi su base annuale disciplinate dal
Regolamento di gestione del fondo stesso.
11. Politica di investimento e rischi specifici del fondo
Categoria del Fondo
Obbligazionario altre specializzazioni
Principali tipologie di
strumenti finanziari1 e
valuta di denominazione
Nel Periodo Iniziale di Collocamento, principalmente strumenti di liquidità, inclusi
OICR (anche collegati), denominati in Euro.
Dal termine del Periodo Iniziale di Collocamento e fino al termine dell’Orizzonte
(30 giugno 2015):
•
•
•
•
in via prevalente o significativa, strumenti finanziari obbligazionari di emittenti societari;
per la restante parte (in via significativa o prevalente, a completamento dell’investimento in strumenti finanziari obbligazionari di emittenti societari), strumenti
finanziari obbligazionari di emittenti governativi e sovranazionali;
in particolari situazioni di mercato, il portafoglio del Fondo potrà anche essere investito fino al 100% in strumenti finanziari di emittenti governativi e sovranazionali;
investimento contenuto in obbligazioni emesse da Paesi non aderenti all’OCSE.
Il fondo può anche investire in via contenuta in depositi bancari ed in via residuale in
parti di OICR (anche collegati).
Tutti gli strumenti finanziari oggetto di investimento sono denominati in Euro.
Successivamente al termine dell’Orizzonte: in via esclusiva, strumenti finanziari di
natura monetaria e/o obbligazionaria - incluse parti di OICR (anche collegati) - emessi
in Euro, depositi bancari e liquidità. Duration del portafoglio non superiore a 6 mesi.
1 In linea generale, il termine “principale” qualifica gli investimenti superiori in controvalore al 70% del totale dell’attivo del fondo;
il termine “prevalente” gli investimenti compresi tra il 50% e il 70%; il termine “significativo” gli investimenti compresi tra il 30% e
il 50%; il termine “contenuto” gli investimenti compresi tra il 10% e il 30%; infine, il termine “residuale” gli investimenti inferiori in
controvalore al 10% del totale dell’attivo del fondo. I termini di rilevanza suddetti sono da intendersi come indicativi delle strategie
gestionali del fondo, posti i limiti definiti nel relativo Regolamento.
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Aree
geografiche/mercati di
riferimento
Principalmente Paesi OCSE delle aree Unione Europea, Nord America e Pacifico.
Categorie
di emittenti
e/o settori industriali
Emittenti societari (c.d. “corporate”), governativi e sovranazionali.
Specifici fattori di rischio
Duration del portafoglio: decrescente con l’avvicinarsi del termine dell’Orizzonte,
in ogni caso non superiore a 4 anni. Successivamente al termine dell’Orizzonte, la
duration non potrà essere superiore a 6 mesi.
Rating: investimento in strumenti finanziari obbligazionari di emittenti con rating pari
all’investment grade al momento dell’acquisto. In via contenuta è prevista la possibilità
di detenere obbligazioni corporate, già presenti in portafoglio, con rating divenuto
inferiore all’investment grade.
Operazioni in strumenti
finanziari derivati
L’utilizzo degli strumenti derivati è finalizzato:
• alla copertura dei rischi;
• ad una più efficiente gestione del portafoglio;
• all’investimento.
L’esposizione in strumenti finanziari derivati per finalità diverse dalla copertura dei
rischi non potrà eccedere il 100% del valore complessivo netto del fondo.
Tecnica di gestione
Dal termine del Periodo Iniziale di Collocamento e fino al termine dell’Orizzonte (30
giugno 2015), lo stile di gestione è orientato alla costruzione ed al mantenimento
di un portafoglio costituito da titoli obbligazionari con vita residua media correlata
all’orizzonte temporale del fondo e pertanto decrescente con il trascorrere del tempo.
Il portafoglio viene costantemente monitorato attuando, se ritenuto opportuno da
parte della Società Gestore, sostituzioni di titoli presenti in portafoglio per finalità di
contenimento del rischio, nonché strategie di copertura del rischio di credito mediante
l’utilizzo di strumenti derivati ed operazioni di arbitraggio di titoli che abbiano realizzato
elevate plusvalenze, con titoli a maggior potenziale di rendimento e con vita residua
coerente con l’orizzonte temporale d’investimento.
Si rinvia alla Parte III, Sez. B del Prospetto d’offerta per maggiori dettagli.
Destinazione dei proventi
Il fondo è a distribuzione dei proventi.
La Società Promotrice distribuisce annualmente ai partecipanti almeno il 60% dei
proventi conseguiti dal fondo oggetto di distribuzione, sulla base del rendiconto al
31 dicembre, in proporzione al numero di quote possedute da ciascun partecipante
esistente il giorno precedente a quello della quotazione ex-cedola.
I proventi oggetto di distribuzione sono costituiti dalla somma algebrica dei proventi
da investimento, dei saldi netti relativi agli interessi su conti correnti, alle operazioni di
pronti contro termine e assimilati, ai differenziali su operazioni in derivati, nonché degli
oneri di gestione e di funzionamento. Poiché non vengono prese in considerazione
tutte le voci del conto economico (plus/minusvalenze in particolare), i sopracitati ricavi
netti differiscono dall’utile/perdita netti del periodo e l’importo complessivo posto in
distribuzione potrà anche essere superiore alle risultanze di periodo.
La Società Promotrice potrà inoltre procedere alla distribuzione dell’utile netto da realizzo
su titoli e divise, rilevato nel rendiconto di periodo. Anche in tale ipotesi, la distribuzione
non rappresenta il risultato effettivo del fondo nel periodo preso in considerazione e
pertanto potrebbe essere superiore al risultato medesimo, rappresentando in tal caso,
un rimborso parziale del valore delle quote.
Nella relazione di accompagnamento redatta dagli Amministratori della Società Gestore
verrà pertanto specificata, oltre all’ammontare complessivo posto in distribuzione, la
somma eccedente l’utile/perdita netta del periodo, che rappresenta quindi un rimborso
parziale del capitale versato dai partecipanti.
I proventi sono corrisposti secondo le seguenti modalità: (i) nei casi in cui la
sottoscrizione delle quote sia stata effettuata tramite conto corrente postale o libretto
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postale nominativo, il pagamento dei proventi sarà effettuato sul conto corrente
postale o sul libretto postale nominativo utilizzato al momento della sottoscrizione; (ii)
nei casi in cui al momento del pagamento dei proventi, il conto corrente postale o il
libretto postale nominativo, a valere sui quali è stata effettuata la sottoscrizione, non
siano più attivi e il sottoscrittore ovvero uno dei cointestatari non abbiano provveduto
a comunicare al soggetto incaricato del collocamento, nei 30 giorni precedenti la data
di distribuzione del provento, gli estremi di un nuovo conto corrente postale o libretto
postale nominativo, il pagamento del provento verrà effettuato mediante emissione
di un assegno postale vidimato intestato al sottoscrittore o, in caso di cointestazione,
al primo cointestatario indicato nel modulo di sottoscrizione; (iii) nei casi in cui la
sottoscrizione delle quote sia stata effettuata utilizzando mezzi di pagamento diversi
dal conto corrente postale o dal libretto postale nominativo, il pagamento dei proventi
sarà effettuato mediante emissione di un assegno postale vidimato intestato al
sottoscrittore o, in caso di cointestazione, al primo cointestatario indicato nel modulo
di sottoscrizione.
Su richiesta del partecipante, che abbia disposto l’immissione delle quote nel certificato
cumulativo rappresentativo di una pluralità di quote appartenenti a più partecipanti,
i proventi destinati alla distribuzione possono essere totalmente o parzialmente
reinvestiti nel fondo in esenzione di spese, al netto di eventuali oneri fiscali. In tali casi,
il reinvestimento avverrà sulla base del primo valore quota ex-cedola e il numero delle
quote da assegnare al partecipante viene determinato sulla base del valore unitario
della quota relativo al primo giorno di distribuzione dei proventi.
I ricavi saranno in ogni caso reinvestiti nel fondo - secondo le modalità di cui sopra ed
in esenzione dal pagamento di diritti o spese - qualora l’importo complessivo spettante
al partecipante non superi i 10 euro.
Le informazioni sulla politica gestionale concretamente posta in essere sono contenute nella relazione degli
amministratori all’interno del rendiconto annuale.
12. Parametro di riferimento (c.d. Benchmark)
In relazione allo stile di gestione adottato, non è possibile individuare un parametro di riferimento (benchmark)
rappresentativo della politica d’investimento del fondo, ma è possibile individuare una misura di volatilità annualizzata
indicativa mediamente pari al 2,94%.
13. Rappresentazione sintetica dei costi
Per la rappresentazione sintetica dei costi viene presa a riferimento l’ipotesi di versamento in un’unica soluzione (PIC)
dell’importo di € 10.000,00.
La seguente tabella illustra la scomposizione percentuale dell’investimento finanziario riferita sia al momento della
sottoscrizione sia all’orizzonte temporale d’investimento consigliato. Con riferimento al momento della sottoscrizione,
l’importo versato al netto dei diritti fissi d’ingresso rappresenta il capitale nominale; quest’ultima grandezza al netto delle
commissioni di sottoscrizione e di altri costi iniziali rappresenta il capitale investito.
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MOMENTO
DELLA
SOTTOSCRIZIONE
ORIZZONTE TEMPORALE
D’INVESTIMENTO
CONSIGLIATO
(valori su base annua)
0%
0%
VOCI DI COSTO
A
Commissioni di sottoscrizione
B
Commissioni di gestione
C
Costi delle garanzie e/o immunizzazione
0%
0%
D
Altri costi contestuali all’investimento
0%
0%
E
Altri costi successivi all’investimento
F
Bonus e premi
G
Diritti fissi d’ingresso
0,40%
0,04%
0%
0%
0,02%
0,005%
COMPONENTI DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO
H
Importo Versato
I=H-G
Capitale Nominale
99,98%
L=I-(A+C+D-F)
Capitale Investito
99,98%
100%
Avvertenza: La tabella dell’investimento finanziario rappresenta un’esemplificazione effettuata con riferimento
ai soli costi la cui applicazione non è subordinata ad alcuna condizione.
C) INFORMAZIONI ECONOMICHE (COSTI, AGEVOLAZIONI, REGIME FISCALE)
14. ONERI A CARICO DEL SOTTOSCRITTORE E ONERI A CARICO DEL FONDO
Occorre distinguere gli oneri direttamente a carico del sottoscrittore da quelli che incidono indirettamente sul sottoscrittore
in quanto addebitati automaticamente al fondo.
14.1 Oneri a carico del sottoscrittore
Descrizione
Aliquota/Importo
Commissione di uscita (*)
0,75%
Diritto fisso per ogni operazione di sottoscrizione e rimborso
€2
Spese per emissione, conversione, frazionamento raggruppamento e la
€ 15
spedizione a domicilio del certificato fisico
(*) Tale commissione, applicata esclusivamente dalla data di chiusura del Periodo Iniziale di Collocamento sino al
termine dell’Orizzonte (30 giugno 2015) sul controvalore delle quote da rimborsare determinato sulla base del valore
unitario della quota corrente, è interamente riaccreditata al fondo.
Oltre agli oneri sopra riportati, la Società Promotrice ha diritto di prelevare dall’importo di pertinenza del sottoscrittore
imposte e tasse eventualmente dovute ai sensi di legge e quelle relative alle spese effettivamente sostenute (comprese
quelle relative all’eventuale copertura assicurativa) per l’invio, in caso di rimborso, del mezzo di pagamento al domicilio
del partecipante che ne abbia fatto richiesta.
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14.2 Oneri addebitati al fondo
14.2.1 Oneri di gestione
Il principale onere a carico del fondo è costituito dalla provvigione di gestione in favore della Società Promotrice.
La commissione di gestione è calcolata e imputata quotidianamente al patrimonio netto del fondo e prelevata dalle
disponibilità del medesimo con periodicità mensile. La Società Promotrice corrisponde alla Società Gestore un
compenso per le attività svolte.
Descrizione
Aliquota/Importo
Commissione di gestione (*)
0,40% (su base annua)
Commissione di performance
Nessuna
(*) Nel Periodo Iniziale di Collocamento e nel periodo successivo al termine dell’Orizzonte, la commissione di gestione
è pari allo 0,20% su base annua del valore complessivo netto del Fondo.
In caso di investimento in OICR “collegati”, sul fondo acquirente non vengono fatte gravare spese e diritti di qualsiasi
natura relativi alla sottoscrizione ed al rimborso delle parti degli OICR “collegati” acquisiti e dal compenso riconosciuto
alla Società Promotrice è dedotta la remunerazione complessiva che il gestore degli OICR “collegati” percepisce.
Nel Periodo Iniziale di Collocamento e successivamente al termine dell’Orizzonte, la misura massima delle commissioni
di gestione degli OICR sottostanti non potrà essere superiore allo 0,50%.
14.2.2 Altri oneri
Fermi restando gli oneri di gestione indicati al punto 14.2.1, sono inoltre a carico del fondo:
a. il compenso da riconoscere alla Banca Depositaria per l’incarico svolto - comprensivo anche del compito di provvedere
al calcolo del valore della quota - calcolato quotidianamente sulla base del valore complessivo netto del fondo (la cui
misura massima sarà pari allo 0,036% su base annua), da corrispondersi trimestralmente e prelevata dal fondo nel
primo giorno lavorativo del mese successivo alla fine del trimestre. Oltre a tale commissione, il fondo riconoscerà alla
Banca Depositaria un importo forfetario annuo pari ad Euro 1.000,00 (soggetto ad IVA), relativo all’attività di custodia
ed amministrazione titoli;
b. gli oneri di negoziazione inerenti alla compravendita degli strumenti finanziari e le relative imposte di trasferimento. Le
commissioni di negoziazione non sono quantificabili a priori in quanto variabili;
c. gli oneri fiscali di pertinenza del fondo;
d. i compensi spettanti alla Società di Revisione dei conti per la verifica dei libri, dei documenti contabili del fondo e per la
certificazione del Rendiconto, ivi compreso quello finale di liquidazione;
e. le spese di pubblicazione del valore unitario delle quote e dei prospetti periodici del fondo; le spese di pubblicazione
degli avvisi in caso di liquidazione del fondo; i costi della stampa dei documenti destinati al pubblico e quelli derivanti
dagli obblighi di comunicazione alla generalità dei partecipanti, purché tali spese non si riferiscano a propaganda e
pubblicità o comunque al collocamento delle quote;
f. le spese degli avvisi relativi alle modifiche regolamentari richieste da mutamenti della legge o delle disposizioni di
vigilanza;
g. gli interessi passivi connessi agli eventuali prestiti assunti dalla Società Gestore per conto del fondo;
h. le spese legali e giudiziarie per la tutela degli interessi comuni dei partecipanti;
i. il contributo di vigilanza che la Società Promotrice è tenuta a versare annualmente alla CONSOB per il fondo.
Le spese e i costi annuali effettivi sostenuti dal fondo nell’ultimo triennio sono indicati nella Parte II del Prospetto d’offerta.
15. Agevolazioni finanziarie
La Società Promotrice si riserva la facoltà di concedere ai singoli sottoscrittori, anche attribuendola ai soggetti incaricati
del collocamento, agevolazioni finanziarie consistenti in sconti fino al 100% dei diritti fissi.
Ai dipendenti e pensionati delle società appartenenti al Gruppo Poste Italiane è riconosciuta un’agevolazione consistente
in uno sconto fino al 100% dei diritti fissi.
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16. Regime fiscale
Il risultato della gestione maturato in ciascun anno solare è soggetto ad un’imposta del 12,50%. L’imposta viene
prelevata dal fondo e versata dalla Società Promotrice.
Ulteriori informazioni circa il regime fiscale vigente, sia con riguardo alla partecipazione al fondo sia con riguardo al
trattamento fiscale delle quote di partecipazione in caso di donazione e successione, sono disponibili nella Parte III del
Prospetto d’offerta.
D) INFORMAZIONI SULLE MODALITÀ DI SOTTOSCRIZIONE/RIMBORSO
17. Modalità di sottoscrizione delle quote
La sottoscrizione delle quote del fondo può essere effettuata esclusivamente durante il Periodo Iniziale di Collocamento.
La data di apertura e quella di chiusura del Periodo Iniziale di Collocamento sono rese note mediante apposito avviso
pubblicato sul sito www.bancopostafondi.it. La Società Promotrice ha la facoltà di chiudere anticipatamente il Periodo
Iniziale di Collocamento delle quote del fondo nonché la facoltà di riaprire, in ogni momento, il collocamento delle quote
stesse, mediante avviso pubblicato sul medesimo sito.
L’acquisto delle quote avviene esclusivamente mediante la sottoscrizione dell’apposito Modulo, presso la sede della
Società Promotrice o presso il soggetto incaricato del collocamento ed il versamento del relativo importo.
L’efficacia dei contratti conclusi fuori sede è sospesa per la durata di sette giorni decorrenti dalla data di prima adesione
dell’investitore. In tal caso, l’esecuzione della sottoscrizione e il regolamento dei corrispettivi avverranno una volta
trascorso il periodo di sospensiva di sette giorni. Entro tale termine l’investitore può comunicare il proprio recesso senza
spese né corrispettivo alla Società Promotrice o ai soggetti incaricati del collocamento. Detta facoltà di recesso non si
applica alle sottoscrizioni effettuate presso la sede della Società Promotrice o le dipendenze del soggetto incaricato
del collocamento e non riguarda altresì le successive sottoscrizioni delle quote dei fondi appartenenti al medesimo
sistema/famiglia e riportati nel Prospetto Completo (o ivi successivamente inseriti), a condizione che al partecipante
sia stata preventivamente fornita la parte “Informazioni Specifiche” aggiornata o il Prospetto Completo aggiornato con
l’informativa relativa al fondo oggetto della sottoscrizione.
È facoltà del partecipante effettuare versamenti successivi, ai sensi di quanto previsto al successivo par. 19, e
investimenti successivi in fondi istituiti successivamente, e inseriti nel presente Prospetto d’offerta, previa consegna
della relativa informativa tratta dal Prospetto d’offerta aggiornato.
L’importo minimo della sottoscrizione è pari a € 500, al lordo degli oneri a carico del sottoscrittore come definiti al
precedente paragrafo 14.1. Il versamento dell’importo può essere effettuato solo in un’unica soluzione (PIC).
L’importo minimo può essere versato mediante i mezzi di pagamento di seguito indicati ovvero mediante giroconto delle
somme rivenienti dal rimborso di altri fondi comuni di investimento promossi dalla Società Promotrice e gestiti dalla
medesima Società Gestore di “BancoPosta Obbligazionario Giugno 2015”.
I mezzi di pagamento previsti per la sottoscrizione del fondo sono i seguenti: assegno bancario o circolare, bonifico,
addebito di un libretto postale nominativo o di un conto corrente postale intestato al sottoscrittore.
La valuta riconosciuta ai mezzi di pagamento dalla Banca Depositaria è indicata nel modulo di sottoscrizione.
Si intendono convenzionalmente ricevute in giornata le richieste di sottoscrizione pervenute alla Società Promotrice o
ad essa trasmessa dal soggetto incaricato del collocamento entro le ore 13.00.
Il numero delle quote da attribuire ad ogni partecipante si determina dividendo l’importo del versamento, al netto degli
eventuali oneri, per il valore unitario della quota relativo al giorno di riferimento. Il giorno di riferimento è il giorno in cui
la Società Promotrice ha ricevuto notizia certa della sottoscrizione o, se successivo, il giorno di valuta riconosciuto ai
mezzi di pagamento indicati nel modulo di sottoscrizione. Le richieste di sottoscrizione vengono regolate entro il giorno
lavorativo successivo a quello di riferimento. Per giorno lavorativo si intende ogni giorno di apertura della Borsa Valori
Italiana non coincidente con un giorno di festività nazionale.
Per ulteriori informazioni relative alle modalità di sottoscrizione delle quote, si rinvia al Regolamento di gestione del fondo.
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A fronte di ogni sottoscrizione, la Società Promotrice, entro un giorno lavorativo dalla data di regolamento dei corrispettivi,
invia al sottoscrittore una lettera di conferma dell’avvenuto investimento, il cui contenuto è specificato nella Parte III del
Prospetto d’offerta.
18. Modalità di rimborso delle quote
Il partecipante ha diritto di richiedere il rimborso totale o parziale delle quote in qualsiasi giorno lavorativo senza dover
fornire alcun preavviso.
Per la descrizione delle modalità di richiesta, dei termini di valorizzazione e di effettuazione del rimborso, si rinvia alla
Sezione VI – Rimborso delle quote, della Parte C) Modalità di Funzionamento, del Regolamento di gestione del fondo.
Per gli oneri applicabili, si rinvia al precedente paragrafo 14.1.
A fronte di ogni richiesta di rimborso, la Società Promotrice invia all’avente diritto, entro un giorno lavorativo dalla data di
regolamento, una lettera di conferma dell’avvenuto rimborso, il cui contenuto è specificato nella Parte III del Prospetto
d’offerta.
19. MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI SUCCESSIVE ALLA PRIMA SOTTOSCRIZIONE
Durante il Periodo Iniziale di Collocamento il partecipante al fondo può effettuare versamenti successivi. Ai versamenti
successivi non si applica la sospensiva di sette giorni prevista per un eventuale ripensamento da parte dell’investitore.
Relativamente alla tempistica di valorizzazione delle sottoscrizioni successive si applica quanto indicato nel precedente
paragrafo 17.
Il partecipante può inoltre effettuare investimenti successivi in fondi istituiti successivamente alla prima sottoscrizione
previa consegna della relativa informativa tratta dal Prospetto d’offerta aggiornato.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Parte III, Sez. C, par. 6 del Prospetto d’offerta.
Per gli oneri applicabili, si rinvia al precedente paragrafo 14.1.
Ai sensi dell’art. 30, comma 6, del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998, l’efficacia dei contratti conclusi
fuori sede è sospesa per la durata di sette giorni decorrenti dalla data di sottoscrizione da parte dell’investitore.
In tal caso, l’esecuzione della sottoscrizione avverrà una volta trascorso il periodo di sospensiva di sette
giorni. Entro tale termine l’investitore può comunicare il proprio recesso senza spese né corrispettivo alla
Società Promotrice o ai soggetti incaricati del collocamento.
La sospensiva di sette giorni non si applica alle successive sottoscrizioni dei fondi appartenenti al medesimo
sistema/famiglia e riportati nel Prospetto Completo (o ivi successivamente inseriti), a condizione che al
partecipante sia stato preventivamente fornito il Prospetto Semplificato aggiornato o il Prospetto Completo
aggiornato con l’informativa relativa al fondo oggetto della sottoscrizione.
E) INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
20. Valorizzazione dell’investimento
Il valore unitario della quota è calcolato giornalmente, esclusi i giorni di chiusura della Borsa Valori Italiana ed i giorni
di festività nazionali Italiane, ed è pubblicato il giorno successivo a quello di calcolo sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”, con
indicazione della relativa data di riferimento. Il valore unitario della quota può essere altresì rilevato sul sito internet
www.bancopostafondi.it.
Per ulteriori informazioni si rinvia al Regolamento di gestione del fondo (Scheda Identificativa ed art. V. della Parte C).
21. informativa ai partecipanti
La Società Promotrice provvede ad inviare annualmente ai partecipanti le informazioni relative ai dati periodici di rischiorendimento del fondo e al Total Expense Ratio, riportate nella Parte II del Prospetto d’offerta.
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In caso di modifiche essenziali intervenute con riguardo al fondo, la Società Promotrice provvede altresì ad inviare
tempestivamente ai partecipanti la relativa informativa, redatta secondo criteri volti ad assicurare una agevole
comparazione delle informazioni modificate con quelle preesistenti. La Società Promotrice è tenuta a comunicare
tempestivamente agli investitori le variazioni delle informazioni del Prospetto d’offerta concernenti le caratteristiche
essenziali del prodotto, tra le quali la tipologia di gestione, il regime dei costi, il profilo di rischio del prodotto.
Con periodicità semestrale, su richiesta del partecipante che non abbia ritirato i certificati rappresentativi delle quote, la
Società Promotrice fornisce un prospetto riassuntivo indicante il numero delle quote ed il loro valore all’inizio ed al termine
del periodo di riferimento, nonché le sottoscrizioni ed i rimborsi effettuati ed i proventi unitari distribuiti nel medesimo periodo.
Il prospetto è inviato al domicilio del partecipante o, con il suo consenso, reso disponibile secondo modalità diverse.
22. Ulteriore informativa disponibile
L’investitore ha la facoltà di richiedere l’invio, anche a domicilio, dei seguenti ulteriori documenti:
a. Prospetto Semplificato del fondo;
b. Parti I, II e III del Prospetto Completo;
c. Regolamento di gestione del fondo;
d. ultimi documenti contabili redatti (Rendiconto annuale e Relazione semestrale, se successiva).
La richiesta della suddetta documentazione dovrà essere effettuata per iscritto ed inviata a BancoPosta Fondi S.p.A.
SGR, Via Marmorata n. 4, 00153 Roma, che provvederà all’inoltro, a mezzo posta, all’indirizzo indicato, entro quindici
giorni lavorativi, dietro rimborso delle sole spese di spedizione. Il sito internet della Società Promotrice è: www.
bancopostafondi.it. L’indirizzo di posta elettronica della Società Promotrice è: [email protected].
I documenti contabili del fondo sono altresì disponibili presso la Società Promotrice, la Banca Depositaria e presso le
dipendenze del soggetto incaricato del collocamento situate nei capoluoghi di Provincia.
Ove richiesto dall’investitore, la Società Promotrice può inviare la documentazione informativa elencata ai paragrafi 21
e 22 anche in formato elettronico mediante tecniche di comunicazione a distanza, a condizione che le caratteristiche
di queste ultime siano con ciò compatibili e consentano al destinatario dei documenti di acquisirne la disponibilità su
supporto duraturo.
Le Parti I, II e III del Prospetto d’offerta, il Prospetto Semplificato, il Regolamento di Gestione, i documenti contabili
del fondo, il Documento Informativo sulle strategie di esecuzione e di trasmissione degli ordini nel servizio di gestione
collettiva del risparmio, il Documento Informativo sulla politica di gestione delle situazioni di conflitto di interesse, il
Documento di sintesi della strategia per l’esercizio dei diritti di intervento e di voto inerenti agli strumenti finanziari
dell’OICR e il Documento Informativo sugli incentivi sono altresì pubblicati sul sito internet www.bancopostafondi.it; sul
medesimo sito internet sono inoltre reperibili informazioni relative alle caratteristiche del fondo ed al valore della quota.
.
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ
BancoPosta Fondi S.p.A. SGR (Società Promotrice) e BNP Paribas Investment Partners SGR S.p.A. (Società Gestore),
per gli aspetti di rispettiva competenza, si assumono la responsabilità della veridicità e della completezza delle
informazioni contenute nel presente Prospetto d’offerta, nonché della loro coerenza e comprensibilità.
Il Rappresentante legale della Società Promotrice
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
(Avv. Francesco Valsecchi)
Il Rappresentante legale della Società Gestore
L’Amministratore Delegato
(Dott. Marco Barbaro)
____________________
____________________
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PARTE II DEL PROSPETTO COMPLETO
ILLUSTRAZIONE DEI DATI PERIODICI
DI RISCHIO-RENDIMENTO
E COSTI DEL FONDO
La Parte II del Prospetto Completo, da consegnare su richiesta all’investitore, è
volta ad illustrare le informazioni di dettaglio sull’offerta.
Data di deposito in Consob della Parte II: 16 maggio 2011.
Data di validità della Parte II: dal 7 giugno 2011.
DATI PERIODICI DI RISCHIO - RENDIMENTO DEL FONDO
Fondo
BancoPosta Obbligazionario Giugno 2015
Categoria
Obbligazionario altre specializzazioni
Valuta di denominazione del fondo
Euro
Misura di rischio del fondo
Ex ante: volatilità annualizzata indicativamente pari al 2,94%
Ex post: n.d.
Inizio collocamento
7 giugno 2011
Durata del fondo
31/12/2050
Patrimonio netto al 30/12/2010 (milioni di euro)
n.d.
Valore della quota al 30/12/2010 (euro)
n.d.
Quota-parte della commissione di gestione che sarà retrocessa al collocatore
50%
Annotazioni:
• BNP Paribas Investment Partners SGR S.p.A., Società Gestore del fondo, ha affidato a BNP Paribas Asset
Management SAS (Parigi), appartenente al Gruppo BNP Paribas, specifiche scelte d’investimento nel quadro dei
criteri di allocazione del risparmio definiti di tempo in tempo dalla Società Gestore, ai sensi dell’art. 33, comma 3,
del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58;
• Il fondo è di nuova istituzione e pertanto i dati relativi al rendimento annuo, all’andamento del valore della quota
ed al rendimento medio annuo composto (a 3 e 5 anni ovvero del minor periodo) del fondo non sono disponibili;
• I dati di rendimento del fondo non includeranno i costi di sottoscrizione (né gli eventuali costi di rimborso) a carico
dell’investitore.
I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
TOTAL EXPENSE RATIO (TER): COSTI E SPESE EFFETTIVI DEL FONDO
Il TER rappresenta il rapporto percentuale fra il totale degli oneri posti a carico del fondo ed il patrimonio medio su
base giornaliera dello stesso. Nel calcolo del TER sono considerati i seguenti oneri:
COSTI E SPESE A CARICO DEL FONDO
2010
2009
2008
Commissioni di gestione
n.d.
n.d.
n.d.
Compenso e spese della banca depositaria
n.d.
n.d.
n.d.
Spese di revisione e certificazione del patrimonio del fondo
n.d.
n.d.
n.d.
Spese legali e giudiziarie
n.d.
n.d.
n.d.
Spese di pubblicazione
n.d.
n.d.
n.d.
Altri oneri gravanti sul fondo
n.d.
n.d.
n.d.
TOTALE
n.d.
n.d.
n.d.
Annotazioni:
• Il fondo è di nuova istituzione e pertanto i dati per il calcolo del TER non sono disponibili.
• Alla banca depositaria è affidata anche l’attività di calcolo del valore della quota del fondo.
• La quantificazione degli oneri fornita non terrà conto dei costi di negoziazione che graveranno sul patrimonio del
fondo, né degli oneri fiscali sostenuti; inoltre, la quantificazione degli oneri fornita non terrà conto di quelli gravanti
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•
direttamente sul sottoscrittore, da pagare al momento della sottoscrizione e del rimborso (si rinvia alla Parte I, Sez.
C), par. 14.1).
Ulteriori informazioni sui costi sostenuti dal fondo nell’ultimo anno saranno reperibili nella Nota Integrativa del
rendiconto del fondo.
ALTRE INFORMAZIONI
Peso percentuale delle compravendite di strumenti finanziari effettuate tramite intermediari negoziatori del Gruppo di
appartenenza della Società Gestore.
BancoPosta Obbligazionario Giugno 2015
2010
2009
2008
n.d.
n.d.
n.d.
Il fondo è di nuova istituzione e pertanto tali informazioni non sono disponibili.
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PARTE III DEL PROSPETTO COMPLETO
ALTRE INFORMAZIONI
SULL’INVESTIMENTO
La Parte III del Prospetto Completo, da consegnare su richiesta all’investitore,
è volta ad illustrare le informazioni di dettaglio sull’offerta.
Data di deposito in Consob della Parte III: 16 maggio 2011.
Data di validità della Parte III: 7 giugno 2011.
A) INFORMAZIONI GENERALI
1. Le SGR
1.1 La Società Promotrice
BancoPosta Fondi S.p.A. SGR (di seguito anche la “Società Promotrice”) è una società appartenente al Gruppo
Poste Italiane, iscritta al n. 95 dell’Albo delle Società di Gestione del Risparmio, in virtù del Provvedimento della Banca
d’Italia del 25 maggio 2000.
La Società Promotrice ha durata fino al 31 dicembre 2050; l’esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ciascun anno.
Il capitale sociale, sottoscritto e interamente versato, è di Euro 12.000.000.
La Società Promotrice, partecipata al 100% da Poste Italiane S.p.A., presta:
(i) il servizio di gestione collettiva del risparmio attraverso l’istituzione e la promozione di fondi comuni di
investimento di tipo aperto;
(ii) il servizio di gestione di portafogli;
(iii) la commercializzazione di OICR propri e di terzi.
Funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing
Sono affidate a soggetti esterni le seguenti attività:
• gestione operativa e/o manutenzione di sistemi informativi (hardware e software);
• gestione dell’archivio documenti cartaceo e ottico.
Relativamente al fondo “BancoPosta Obbligazionario Giugno 2015” (di seguito anche il “fondo”), la Società Promotrice
svolge le attività di istituzione, promozione, organizzazione del fondo e amministrazione dei rapporti con i partecipanti.
Oltre a “BancoPosta Obbligazionario Giugno 2015”, la Società Promotrice ha istituito e promuove altri 13 fondi comuni
di investimento mobiliare aperti di diritto italiano armonizzati alla Direttiva 85/611/CEE. La Società Promotrice mette a
disposizione la documentazione d’offerta relativa ai fondi suddetti su www.bancopostafondi.it.
1.2 La Società Gestore
BNP Paribas Investment Partners SGR S.p.A. (di seguito anche la “Società Gestore”), appartenente al Gruppo BNP
Paribas e soggetta all’attività di direzione e di coordinamento di BNP Paribas SA – Parigi (Francia), è la società alla
quale, ai sensi dell’art. 36 del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (di seguito anche “TUF”), è affidata l’attività di gestione
del patrimonio del fondo (definizione delle strategie gestionali e selezione dei titoli).
La Società Gestore è iscritta al n. 10 dell’Albo delle Società di Gestione del Risparmio, in virtù del Provvedimento della
Banca d’Italia del 31 luglio 1984.
La Società Gestore ha durata fino al 31 dicembre 2050; l’esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ciascun anno. Il
capitale sociale, sottoscritto e interamente versato, è di Euro 8.400.000. Gli azionisti della Società Gestore sono BNP
Paribas SA per l’83,3% e BNP Paribas Asset Management SAS per il 16,7%.
Le principali attività svolte dalla Società Gestore sono le seguenti:
(i) il servizio di gestione collettiva del risparmio di propria o altrui istituzione;
(ii) il servizio di gestione di portafogli, anche in regime di delega ricevuta da soggetti che prestano il medesimo
servizio;
(iii) la gestione di patrimoni autonomi gestiti in forma collettiva o in regime di delega conferita da soggetti che
prestano il servizio di gestione di portafogli e da Organismi di Investimento Collettivo esteri;
(iv)il servizio di commercializzazione di OICR propri;
(v) il servizio di consulenza in materia di investimenti.
Funzioni aziendali affidate a terzi in outsourcing
Sono affidate a soggetti esterni le seguenti attività:
• revisione interna (Internal Audit);
• back-office Clienti.
Oltre a “BancoPosta Obbligazionario Giugno 2015”, la Società Gestore gestisce altri 24 fondi comuni di investimento
mobiliare aperti, armonizzati e non armonizzati, di cui uno di tipo speculativo. La Società Gestore mette a disposizione
la documentazione d’offerta relativa ai fondi promossi e gestiti sul proprio sito internet www.bnpparibas-ip.it.
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A)
Organo amministrativo e organo di controllo (Società Promotrice)
Il Consiglio di Amministrazione della Società Promotrice, in carica per il triennio 2010-2012, è così composto:
Francesco Valsecchi, Presidente
Nato a Roma il 9 luglio 1964. Laureato in Giurisprudenza con lode presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Avvocato,
esercita la professione forense ed attività di consulente legale. E’ stato componente della Commissione di studio per
la riforma del processo civile ed è membro del Comitato tecnico-scientifico dell’Alta Commissione per il coordinamento
della finanza pubblica e del sistema tributario. Docente della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. Da
aprile 2003 è Presidente di BancoPosta Fondi S.p.A. SGR.
Enrico Ajello, Amministratore Delegato
Nato a Verona il 2 febbraio 1964. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Ha
maturato le proprie esperienze professionali principalmente nel settore finanziario. Da luglio 2003 è Amministratore
Delegato di BancoPosta Fondi S.p.A. SGR.
Roberto Faustinelli, Amministratore
Nato a Trenzano (BS) il 3 maggio 1958. Ha maturato la propria esperienza professionale presso imprese industriali. Ha
ricoperto incarichi di Consigliere di Amministrazione.
Pasquale Marchese, Amministratore
Nato a Pescara il 2 giugno 1961. Laureato in Ingegneria Civile Edile presso l’Università dell’Aquila. Ha maturato la
propria esperienza professionale presso Poste Italiane S.p.A.. Da ottobre 2008 è il Responsabile Nazionale della
Funzione Mercato Privati di Poste Italiane S.p.A.. E’ membro del Consiglio di Amministrazione di società appartenenti
al Gruppo Poste Italiane.
Antonio Nervi, Amministratore
Nato a Roma il 1° novembre 1954. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Ha
maturato la propria esperienza professionale presso primarie società del settore finanziario. Dal 2004 è il Responsabile
della Funzione Finanza di Poste Italiane S.p.A.. E’ membro del Consiglio di Amministrazione di società appartenenti al
Gruppo Poste Italiane.
Massimiliano Passaro, Amministratore
Nato a Salerno il 7 aprile 1969. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Roma “LUISS”. Ha
maturato le proprie esperienze professionali principalmente nel settore finanziario. Da febbraio 2008 è il Responsabile
della Funzione Compliance di Poste Italiane S.p.A..
Michele Scarpelli, Amministratore
Nato a Roma il 1° febbraio 1957. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Ha maturato la
propria esperienza professionale presso Poste Italiane S.p.A.. Dal 1998 è Responsabile della Funzione Affari Societari
di Poste Italiane S.p.A..
Il Collegio Sindacale della Società Promotrice, in carica per il triennio 2008-2010, è così composto:
Pierpaolo Singer, Presidente
Nato a Roma il 25 dicembre 1961. Svolge attività di consulenza ed è professore ordinario presso l’Università degli Studi
di Salerno e “La Sapienza” di Roma. E’ inoltre Presidente del Collegio Sindacale di società.
Mario Capo, Sindaco effettivo
Nato ad Agropoli il 7 novembre 1967. Laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Napoli. Esercita la
professione di Dottore Commercialista, è iscritto nel Registro dei Revisori Contabili.
Alberto Luigi Gusmeroli, Sindaco effettivo
Nato a Varese il 27 febbraio 1961. Laureato in Economia presso l’Università di Pavia. Esercita la professione di
Ragioniere Commercialista, è iscritto nel Registro dei Revisori Contabili. E’ Revisore dei conti in Enti Locali e Sindaco
in diverse società.
Mauro De Angelis, Sindaco supplente
Nato a Roma il 27 settembre 1965. Esercita la professione di Ragioniere Commercialista. E’ inoltre Sindaco in diverse società.
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Daniele Di Paolo, Sindaco supplente
Nato a Formia il 13 dicembre 1960. Svolge attività di consulenza. E’ inoltre Sindaco in diverse società.
B)
Organo amministrativo e organo di controllo (Società Gestore)
ll Consiglio di Amministrazione della Società Gestore, in carica per il triennio 2011-2013, è così composto:
Christian Dargnat, Presidente
Nato ad Asnieres-sur-Seine (Francia) il 13 ottobre 1965, ha conseguito il diploma di laurea in Economia e Finanza
Internazionale (DEA) presso l’Università di Parigi (Francia) nel 1988. Dal 1989 al 1994 ha svolto la propria attività
all’interno del Gruppo Dresdner Bank. Dall’ottobre 1999 al febbraio 2003 ha maturato una significativa esperienza presso
Credit Agricole Asset Management (Italy) quale Responsabile degli investimenti dove, dal marzo 2003 all’agosto 2006,
ha ricoperto ulteriori incarichi tra cui quelli di Responsabile del Mercato Azionario Europeo, Managing Director Global
Balanced & Global Investment Strategies e Managing Director Equities, Convertible Bonds ed Arbitrage Products. Dalla
fine del 2006 è Responsabile degli Investimenti in BNP Asset Management SAS – Parigi. Attualmente è membro del
Comitato Esecutivo all’interno della Direzione Generale di BNP Paribas SA - Parigi.
Marc Raynaud, Vice Presidente
Nato a Tolosa (Francia) il 29 settembre 1951, ha conseguito il diploma di laurea in Scienze Economiche e Commerciali
presso l’Ecole Superieure des Sciences Economiques et Commerciales (ESSEC) di Parigi (Francia) nel 1977. Dal
1979 al 1988 ha ricoperto vari incarichi di responsabilità nella Banca d’Investimento delle Succursali di Milano (Italia),
Houston (Texas, USA) e Torino (Italia) di Banque Paribas. Nel 1988 si è trasferito presso Paribas Asset Management
in qualità di gestore azionario, per poi diventarne Responsabile dello Sviluppo Commerciale nel 1991. Dal 1997 è
Responsabile della distribuzione dei Fondi di BNP Paribas Asset Management SAS.
Marco Barbaro, Amministratore Delegato
Nato a Palermo il 12 marzo 1963, ha conseguito il diploma di laurea cum laude in Giurisprudenza presso l’Università
di Palermo nel 1986. Nel 1989 ha ottenuto il master in Business Administration presso la University of Michigan (USA),
specializzandosi in Finanza & Business Internazionale. Dal 1989 al 1999 ha sviluppato la propria carriera professionale
all’interno del Gruppo Bankers Trust International, ricoprendo dal 1998 il ruolo di Amministratore Delegato della
società Bankers Trust Finanziaria (Milano). Dal 1999 entra nel Gruppo BNP Paribas, dove attualmente ricopre i ruoli di
Amministratore Delegato e Direttore Generale presso BNP Paribas Investment Partners SGR S.p.A.
Roberto Artoni, Amministratore indipendente
Nato a Milano il 28 giugno 1942, ha conseguito il diploma di laurea in Economia e Commercio presso l’Università “Luigi
Bocconi” di Milano e, successivamente, il dottorato in Economia presso l’Università di York (USA). È stato docente in
Finanza Pubblica ed Economia Internazionale presso le Università di Trieste, Bergamo e Pavia prima di ricoprire, nel
biennio 1992/93, l’incarico di commissario Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa).
Francis Candylaftis, Amministratore indipendente
Nato a Marsiglia (Francia) l’8 aprile 1955, il Dott. Candylaftis ha conseguito il diploma di laurea in Economia e Commercio
presso l’Ècole Superieure des Sciences Economiques et Commerciales (ESSEC) di Parigi (Francia) nel 1977. Dal 1979
al 1999 ha sviluppato la propria carriera professionale all’interno di Banque Indosuez, dove ha ricoperto - tra gli altri - il
ruolo di Responsabile Trading presso le sedi di Madrid, Sidney e Milano. Dal 1999 al 2007 ha svolto la propria attività
presso il Gruppo Credit Agricole, assumendo sino al 2005 l’incarico di Chief Executive Officer di CAAM SGR S.p.A. Dal
2007 al 2009 ha svolto la medesima funzione presso Eurizon Capital SGR, ricoprendo nello stesso periodo numerosi
ulteriori incarichi di responsabilità presso altre società finanziarie del Gruppo di appartenenza della SGR.
Il Collegio Sindacale della Società Gestore, in carica per il triennio 2011-2013, è così composto:
Luca Eugenio Guatelli, Presidente
Nato a Parma il 19 novembre 1950, ha conseguito il Diploma di Laurea in Economia e Commercio presso l’Università
Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 1974. Dallo stesso anno svolge la propria attività professionale nell’ambito
di studi internazionali, maturando esperienze in campo tributario, societario e nei settori bancario e assicurativo,
occupandosi in particolare di operazioni di fusione per incorporazione, ristrutturazioni societarie ed arbitrati. Dal 1980
collabora con lo Studio Deiure dove si occupa – tra l’altro – di fiscalità internazionale.
Gilberto Comi, Sindaco effettivo
Nato a Milano il 3 maggio 1964, ha conseguito il diploma di laurea in Economia e Commercio presso l’Università “Luigi
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Bocconi” di Milano nel 1988. Dal 1990 è iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti di Milano ed è attualmente socio dello
Studio Legale Carnelutti & Associati con sede in Milano. Ricopre l’incarico di Amministratore e di Sindaco presso altre
Società di capitale operanti nei settori industriale e finanziario.
Guido Nori, Sindaco effettivo
Nato a Milano il 17 gennaio 1955, ha conseguito il diploma di laurea in Economia e Commercio presso l’Università
Cattolica del Sacro Cuore di Milano nel 1979. Dal 1983 è membro dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano.
Attualmente ricopre la carica di Sindaco effettivo presso Rothschild S.p.A., The Boston Consulting Group S.r.l. ed altre
società operanti in settori non rilevanti a fini informativi.
Nicola Caso, Sindaco supplente
Nato a Taranto il 15 luglio 1973, ha conseguito il diploma di laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di
Parma nel 1997. Dal 2000 è abilitato all’esercizio della professione di Avvocato dopo aver superato gli esami di Stato
presso il Distretto della Corte d’Appello di Lecce. Dal 2003 collabora con lo Studio Tributario Deiure di Milano, acquisendo
un’ottima esperienza nell’ambito del contenzioso tributario e svolgendo altresì attività di consulenza ordinaria in materia
di imposte dirette ed indirette.
Martino Vincenti, Sindaco supplente
Nato a Zurigo (Svizzera) il 9 giugno 1974, ha conseguito il diploma di laurea in Economia presso l’Università degli Studi
di Modena e di Reggio Emilia nel 2000. Nel novembre 2001 ottiene il master di specializzazione in diritto tributario
INFOR. Dal 7 novembre 2006 è iscritto nel Registro dei Revisori contabili (D.M. 7/11/2006 - Serie speciale, pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale n. 89 del 27/11/2006). Dal 2003 collabora con lo Studio Tributario Deiure di Milano, acquisendo
esperienza nell’ambito del contenzioso tributario e svolgendo attività di consulenza ordinaria in materia di imposte
dirette ed indirette.
2. Il Fondo
Il fondo comune d’investimento è un patrimonio collettivo costituito dalle somme versate da una pluralità di partecipanti
ed investite in strumenti finanziari. Ciascun partecipante detiene un numero di quote, tutte di uguale valore e con uguali
diritti, proporzionale all’importo che ha versato a titolo di sottoscrizione. Il patrimonio del fondo costituisce patrimonio
autonomo e separato da quello delle Società Promotrice e Gestore e dal patrimonio dei singoli partecipanti, nonché da
quello di ogni altro patrimonio gestito dalle medesime SGR.
“BancoPosta Obbligazionario Giugno 2015” è un fondo comune di investimento mobiliare aperto, a distribuzione dei
proventi, armonizzato alla Direttiva 85/611/CEE. Il fondo è “mobiliare” perché il suo patrimonio è investito esclusivamente
in strumenti finanziari; è “aperto” in quanto il partecipante può, ad ogni data di valorizzazione della quota richiedere
il rimborso parziale o totale delle quote sottoscritte. La sottoscrizione delle quote del fondo può essere effettuata
esclusivamente nel Periodo Iniziale di Collocamento.
Il Consiglio di Amministrazione della Società Promotrice ha istituito il fondo in data 30 marzo 2011 e approvato il relativo
Regolamento di gestione; il Consiglio di Amministrazione della Società Gestore, nella seduta consiliare del 24 marzo
2011, ha deliberato l’assunzione del ruolo di Gestore del Fondo e approvato il relativo Regolamento di gestione.
Il Regolamento di gestione non è stato sottoposto alla specifica autorizzazione della Banca d’Italia in quanto rientrante
nei casi in cui l’approvazione si intende rilasciata “in via generale”, ai sensi di quanto previsto dal Provvedimento della
Banca d’Italia del 21 giugno 2007.
Il fondo è operativo dal 7 giugno 2011.
L’attività di gestione del patrimonio del fondo (definizione delle strategie gestionali e selezione degli strumenti finanziari)
ai sensi dell’art. 36 del TUF è stata affidata a BNP Paribas Investment Partners SGR S.p.A., appartenente al Gruppo
BNP Paribas.
Il Consiglio di Amministrazione della Società Gestore definisce gli indirizzi generali di investimento nel rispetto degli
obiettivi e della politica d’investimento perseguiti dal fondo, secondo quanto previsto in merito dal Regolamento di
gestione del fondo stesso.
Le scelte di investimento, sia pure nel quadro dell’attribuzione - in via generale - delle responsabilità gestorie al Consiglio
di Amministrazione della Società Gestore, sono in concreto esercitate, ai sensi dell’art. 33, comma 3, del TUF, dal
gestore delegato BNP Paribas Asset Management SAS – Parigi (Francia), la cui delega gestionale ha come oggetto
la composizione degli asset di portafoglio coerentemente con gli obiettivi d’investimento e le linee d’indirizzo di volta
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in volta deliberate dal Consiglio di Amministrazione della Società Gestore, che mantiene comunque la responsabilità
diretta sulle scelte d’investimento adottate.
3. Gli intermediari distributori
Poste Italiane S.p.A., con sede legale in Roma, Viale Europa n. 190, tramite gli uffici postali a ciò abilitati.
4. La Banca Depositaria
BNP Paribas Securities Services SA, con sede legale in 3 Rue d’Antin, 75002 Parigi, operante tramite la propria succursale
di Milano, con sede in Via Ansperto n. 5, Milano; iscritta al n. 5483 dell’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia.
Le funzioni di emissione e di rimborso dei certificati di partecipazione al fondo sono espletate presso la succursale di
Via Ansperto n. 5, Milano.
I prospetti contabili del fondo sono messi a disposizione del pubblico presso la sede di Via Ansperto n. 5, Milano.
Alla Banca Depositaria è attribuito il compito di provvedere al calcolo del valore della quota del fondo.
5. La Società di revisione
La revisione della contabilità ed il giudizio sul rendiconto del fondo nonché la revisione della contabilità ed il giudizio sul
bilancio di esercizio della Società Promotrice sono effettuati dalla PricewaterhouseCoopers S.p.A. con sede in Roma,
Largo Fochetti n. 29.
L’Assemblea dei soci della Società Promotrice il 23 aprile 2009 ha conferito (per il periodo 2009 – 2017) alla
PricewaterhouseCoopers S.p.A. l’incarico di revisione dei documenti contabili della medesima Società Promotrice e dei
rendiconti dei fondi dalla stessa istituiti.
Per l’espletamento dell’incarico relativo alla revisione della contabilità e alla certificazione del rendiconto annuale del
fondo, il fondo riconosce annualmente alla società di revisione un onorario variabile sulla base dell’ammontare del
patrimonio medio annuo rilevato alla fine di ogni esercizio, secondo i seguenti criteri:
Patrimonio medio annuo
Onorario
Patrimonio inferiore o uguale ad € 100 mln
€ 2.570
Patrimonio superiore ad € 100 mln sino ad € 200 mln
€ 3.210
Patrimonio superiore ad € 200 mln sino ad € 500 mln
€ 4.170
Patrimonio superiore ad € 500 mln sino ad € 1.000 mln
€ 5.130
Patrimonio superiore ad € 1.000 mln
€ 5.770
Tali compensi, indicati al netto delle spese e dell’IVA, saranno adeguati annualmente in base alla variazione dell’indice
ISTAT sul costo della vita e potranno altresì essere adeguati al verificarsi di circostanze eccezionali o imprevedibili
rispetto al momento della loro pattuizione.
B) TECNICHE DI GESTIONE DEI RISCHI DI PORTAFOGLIO
Tecniche adottate per la gestione dei rischi di portafoglio
Nell’ambito della gestione finanziaria, assume particolare rilevanza la funzione di Risk Management presso la Società
Gestore, che ha il compito – tra gli altri – di concorrere alla definizione delle metodologie di misurazione dei rischi di
portafoglio e di controllare la coerenza delle attività di investimento con gli obiettivi di rischio/rendimento del Fondo.
Le tecniche adottate per la gestione dei rischi di portafoglio di seguito illustrate sono correlate alla politica d’investimento
ed ai rischi specifici del fondo, così come delineati nella Parte I, Sezione B) del Prospetto d’offerta.
Le principali attività svolte dal Risk Management per la verifica di tale coerenza sono:
• l’analisi ex-ante dei rischi di portafoglio;
• l’analisi delle performance del fondo.
Per il calcolo dei rischi di portafoglio ex-ante, la funzione di Risk Management si avvale di modelli di rischio di tipo
parametrico, le cui caratteristiche sono stimate utilizzando dati storici settimanali.
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Le analisi sono effettuate con cadenza settimanale ed i principali fattori di rischiosità considerati sono:
• il rischio di tasso di interesse;
• il rischio di credito.
Le posizioni in strumenti finanziari derivati, ove presenti, sono convertite in posizioni equivalenti riferite alle attività
finanziarie sottostanti. Nel caso di opzioni, l’approccio utilizza la sensitività del prezzo dell’opzione alle variazioni dei
prezzi degli strumenti finanziari sottostanti.
Il fondo non prevede, in coerenza con la propria politica di investimento, un esplicito parametro di riferimento; pertanto,
quale misura di controllo dei rischi finanziari di portafoglio viene utilizzata la volatilità annua dei rendimenti attesi del
fondo (c.d. “Volatilità attesa”).
Modalità gestionali adottate
Le tecniche gestionali adottate mirano essenzialmente a realizzare, in un orizzonte temporale di medio periodo
decorrente dalla chiusura del c.d. “Periodo Iniziale di Collocamento”, un rendimento del portafoglio del fondo in linea
con quello altrimenti ottenibile mediante l’investimento diretto in un paniere di strumenti finanziari obbligazionari di
qualsiasi natura (societari, governativi e sovranazionali) aventi rating investment grade (non inferiore a BBB- Standard
& Poor’s o equivalente) e di analoga durata.
A tale scopo, gli investimenti del fondo sono orientati verso strumenti finanziari di natura obbligazionaria denominati in
Euro di emittenti appartenenti principalmente a Paesi dell’Area OCSE.
Il fondo è del tipo “Buy and Hold” e viene gestito attraverso una strategia di investimento che, per definizione, implica una
bassa rotazione (c.d. “turnover”) dei titoli in portafoglio. Infatti, secondo tale strategia, gli strumenti finanziari selezionati
nella fase iniziale di operatività del fondo sulla base della loro vita media residua (duration) - necessariamente correlata
all’orizzonte temporale d’investimento consigliato (c.d. “Orizzonte”) - restano di norma all’interno del portafoglio del
Fondo per l’intero periodo.
Dalla data di chiusura del collocamento e sino alla scadenza dell’Orizzonte (30 giugno 2015), la Società Gestore
procede pertanto al costante monitoraggio degli strumenti finanziari detenuti in portafoglio allo scopo di verificarne
la durata media residua (che dovrà essere compatibile con l’orizzonte temporale d’investimento consigliato) ed
analizzarne contestualmente le caratteristiche intrinseche di ognuno di essi, tenuto altresì conto degli impegni correlati
alla distribuzione annuale dei proventi così come definiti dal Regolamento di gestione del fondo.
Esemplificazioni di rendimento del capitale investito
Considerando uno scenario di mercato finanziario neutrale, sono state effettuate numerose simulazioni, le quali
evidenziano sull’orizzonte temporale previsto una struttura di risultati attesi, al netto delle commissioni gravanti sul
fondo, come di seguito riportato:
PROBABILITÀ
VALORI
CENTRALI
Il rendimento è negativo
7,00%
9.152 Euro
l rendimento è positivo ma inferiore a quello dell’attività finanziaria priva di rischio
0,40%
10.153 Euro
Il rendimento è positivo e in linea con quello dell’attività finanziaria priva di rischio
85,10%
11.285 Euro
Il rendimento è positivo e superiore a quello dell’attività finanziaria priva di rischio
7,50%
11.605 Euro
SCENARI PROBABILISTICI DELL’INVESTIMENTO FINANZIARIO
Le simulazioni sono relative al confronto con il rendimento di titoli obbligazionari privi di rischio in riferimento al termine
dell’orizzonte temporale.
C) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE E RIMBORSO
9. La sottoscrizione e il rimborso delle quote
La Società Promotrice e il soggetto che procede al collocamento delle quote del fondo pongono in essere apposite
procedure di controllo delle modalità di sottoscrizione e di rimborso delle quote al fine di assicurare la tutela degli
interessi dei partecipanti al fondo e scoraggiare pratiche abusive.
La sottoscrizione delle quote può essere effettuata esclusivamente durante il Periodo di Collocamento. Le date di inizio
e fine del Periodo di Collocamento sono comunicate mediante avviso su internet (www.bancopostafondi.it).
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A fronte di ogni investimento, la Società Promotrice invia al sottoscrittore una lettera di conferma contenente: data
richiesta e data di ricezione presso la Società Promotrice, data di ricezione del mezzo di pagamento, importo lordo del
versamento, commissioni e spese applicate, importo netto, data valuta del mezzo di pagamento, valore della quota di
riferimento, numero delle quote assegnate, saldo quote della posizione, intestatari della posizione.
A fronte di ogni disinvestimento, la Società Promotrice invia al partecipante una lettera di conferma contenente:
data richiesta e data di ricezione presso la Società Promotrice, disinvestimento richiesto, importo lordo disinvestito,
commissioni di uscita e spese, importo netto disinvestito, valore della quota di riferimento, numero delle quote
disinvestite, saldo quote della posizione, intestatari della posizione.
D) REGIME FISCALE
10. Il regime fiscale
Il fondo è soggetto ad un’imposta sostitutiva del 12,50% sul risultato della gestione maturato in ciascun anno solare.
L’imposta viene prelevata dal fondo e versata dalla Società Promotrice, in qualità di sostituto d’imposta.
I sottoscrittori che non siano imprese commerciali non devono assolvere alcun obbligo di dichiarazione, calcolo o
versamento di imposta. Per le imprese commerciali i proventi percepiti concorrono al reddito imponibile con diritto al
credito d’imposta. Per i soggetti esteri che risiedano, ai fini fiscali, in Paesi che consentono un adeguato scambio di
informazioni, è previsto, su richiesta, il rimborso di una somma pari al 15% dei proventi netti percepiti.
Nel caso in cui le quote di partecipazione al fondo siano oggetto di successione ereditaria, donazione o altra liberalità
tra vivi, si applicano rispettivamente l’imposta di successione e l’imposta di donazione di cui al decreto legislativo 31
ottobre 1990, n. 346 secondo quanto previsto dal decreto legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni,
dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, nonché dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296.
L’imposta si applica, in capo a ciascun beneficiario, sul valore complessivo dei beni ricevuti, con le seguenti aliquote:
• 4% sul valore che eccede una franchigia di € 1.000.000, se il trasferimento avviene a favore del coniuge o dei
parenti in linea retta;
• 6%, con una franchigia di € 100.000, se il trasferimento avviene a favore dei fratelli e sorelle del de cuius;
• 6%, se il trasferimento avviene a favore dei parenti fino al quarto grado (diversi dai fratelli e sorelle), degli affini
in linea retta, degli affini in linea collaterale fino al terzo grado;
• 8% negli altri casi.
Nel caso in cui il beneficiario del trasferimento è una persona portatrice di handicap riconosciuto grave ai sensi della
legge 5 febbraio 1992, n. 504, l’imposta si applica esclusivamente sulla parte del valore della quota o del legato che
superi € 1.500.000.
Limitatamente ai trasferimenti per successione ereditaria di quote di fondi comuni d’investimento, il valore delle quote
si assume scomputando il valore dei titoli emessi dallo Stato italiano, nonché quelli emessi da organismi internazionali
e sopranazionali fiscalmente assimilati ai titoli di Stato, che siano compresi nel patrimonio del fondo stesso alla data di
apertura della successione.
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APPENDICE
GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI UTILIZZATI
NEL PROSPETTO D’OFFERTA
Data di deposito in Consob del Glossario: 16 maggio 2011.
Data di validità del Glossario: dal 7 giugno 2011.
Aree geografiche:
• Area Euro: Austria, Belgio, Estonia, Francia, Finlandia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo,
Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Slovenia, Cipro, Malta, Slovacchia;
• Unione Europea: Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia,
Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito,
Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Bulgaria e Romania;
• Nord America: Canada e Stati Uniti d’America;
• Pacifico: Australia, Giappone, Hong Kong, Nuova Zelanda, Singapore;
• Paesi Emergenti: Paesi caratterizzati da una situazione politica, sociale ed economica instabile e
che presentano un debito pubblico con rating basso (inferiore all’investment grade) e sono, quindi,
contraddistinti da un significativo rischio di insolvenza. Per una lista completa si rimanda all’elenco dei
Paesi inclusi nell’indice MSCI Emerging Markets disponibile sul sito www.msci.com.
Banca depositaria: Soggetto preposto alla custodia del patrimonio di un fondo e al controllo della gestione
al fine di garantire i criteri di separatezza contabile e i principi di correttezza e di trasparenza amministrativa.
Benchmark: Portafoglio di strumenti finanziari tipicamente determinato da soggetti terzi e valorizzato a
valore di mercato, adottato come parametro di riferimento oggettivo per la definizione delle linee guida della
politica di investimento di alcune tipologie di fondi.
Capitale investito: Parte dell’importo versato che viene effettivamente investita dalla SGR in quote di fondi.
Esso è determinato come differenza tra il Capitale Nominale e le commissioni di sottoscrizione, nonché, ove
presenti, gli altri costi applicati al momento del versamento.
Capitale nominale: Importo versato per la sottoscrizione di quote di fondi al netto dei diritti fissi d’ingresso.
Categoria: La categoria del fondo è un attributo dello stesso volto a fornire un’indicazione sintetica della sua
politica di investimento.
Classe: Articolazione di un fondo in relazione alla politica commissionale adottata e ad ulteriori caratteristiche
distintive.
Commissioni di gestione: Compensi pagati alla SGR mediante addebito diretto sul patrimonio del fondo
per remunerare l’attività di gestione in senso stretto. Sono calcolati quotidianamente sul patrimonio netto del
fondo e prelevati ad intervalli più ampi (mensili, trimestrali, ecc.). In genere, sono espressi su base annua.
Commissioni di incentivo (o di performance): Commissioni riconosciute al gestore del fondo per aver
raggiunto determinati obiettivi di rendimento in un certo periodo di tempo. In alternativa possono essere
calcolate sull’incremento di valore della quota del fondo in un determinato intervallo temporale. Nei fondi con
gestione “a benchmark” sono tipicamente calcolate in termini percentuali sulla differenza tra il rendimento
del fondo e quello del benchmark.
Commissioni di sottoscrizione: Commissioni pagate dall’investitore a fronte dell’acquisto di quote di un fondo.
Comparto: Strutturazione di un fondo ovvero di una Sicav in una pluralità di patrimoni autonomi caratterizzati
da una diversa politica di investimento e da un differente profilo di rischio.
Conversione (c.d. Switch): Operazione con cui il sottoscrittore effettua il disinvestimento di quote dei fondi
sottoscritti e il contestuale reinvestimento del controvalore ricevuto in quote di altri fondi.
Destinazione dei proventi: Politica di destinazione dei proventi in relazione alla loro redistribuzione agli
investitori ovvero alla loro accumulazione mediante reinvestimento nella gestione medesima.
Duration: Scadenza media dei pagamenti di un titolo obbligazionario. Essa è generalmente espressa in
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anni e corrisponde alla media ponderata delle date di corresponsione dei flussi di cassa (c.d. cash flows) da
parte del titolo, ove i pesi assegnati a ciascuna data sono pari al valore attuale dei flussi di cassa ad essa
corrispondenti (le varie cedole e, per la data di scadenza, anche il capitale). E’ una misura approssimativa
della sensibilità del prezzo di un titolo obbligazionario a variazioni nei tassi di interesse.
Fondo comune di investimento: Patrimonio autonomo suddiviso in quote di pertinenza di una pluralità di
sottoscrittori e gestito in monte.
Fondo aperto: Fondo comune di investimento caratterizzato dalla variabilità del patrimonio gestito connessa
al flusso delle domande di nuove sottoscrizioni e di rimborsi rispetto al numero di quote in circolazione.
Fondo indicizzato: Fondo comune di investimento con gestione “a benchmark” di tipo “passivo”, cioè volto
a replicare l’andamento del parametro di riferimento prescelto.
Gestione a benchmark di tipo attivo: Gestione legata alla presenza di un parametro di riferimento, rispetto
a cui la politica di investimento del fondo è finalizzata a creare “valore aggiunto”. Tale gestione presenta
tipicamente un certo grado di scostamento rispetto al benchmark che può variare, in termini descrittivi, tra:
“contenuto”, “significativo” e “rilevante”.
Gestione a benchmark di tipo passivo: Gestione legata alla presenza di un parametro di riferimento e
finalizzata alla replica dello stesso.
Gestore delegato: Intermediario abilitato a prestare servizi di gestione di patrimoni, il quale gestisce, anche
parzialmente, il patrimonio di un OICR sulla base di una specifica delega ricevuta dalla Società di gestione
del risparmio in ottemperanza ai criteri definiti nella delega stessa.
Grado di rischio: Indicatore sintetico qualitativo del profilo di rischio del fondo/comparto in termini di grado di
variabilità dei rendimenti degli strumenti finanziari in cui è allocato il capitale investito. Il grado di rischio varia
in una scala qualitativa tra: “basso”, “medio-basso”, “medio”, “medio-alto”, “alto” e “molto alto”.
Leva finanziaria: Effetto in base al quale risulta amplificato l’impatto sul valore del portafoglio delle variazioni
dei prezzi degli strumenti finanziari in cui il fondo è investito. La presenza di tale effetto è connessa all’utilizzo
di strumenti derivati.
Mercati regolamentati: Per mercati regolamentati si intendono quelli iscritti dalla CONSOB nell’elenco
previsto dall’art. 63, comma 2, ovvero nell’apposita sezione prevista dall’art. 67, comma 1, del D. Lgs. n.
58/98. Oltre a questi sono da considerarsi mercati regolamentati anche quelli indicati nella lista approvata dal
Consiglio Direttivo della Assogestioni pubblicata sul sito internet www.assogestioni.it.
Modulo di sottoscrizione: Modulo sottoscritto dall’investitore con il quale egli aderisce al fondo – acquistando
un certo numero delle sue quote – in base alle caratteristiche e alle condizioni indicate nel Modulo stesso.
Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR): I fondi comuni di investimento e le Sicav.
OICR collegati: OICR promossi o gestiti dalla Società Promotrice, dalla Società Gestore o da altra SGR del
Gruppo della Società Gestore.
Orizzonte temporale d’investimento consigliato: Orizzonte temporale consigliato espresso in termini
di anni e determinato in relazione al grado di rischio, alla tipologia di gestione e alla struttura dei costi
dell’investimento finanziario, nel rispetto del principio della neutralità al rischio.
Piano di accumulo (PAC): Modalità di sottoscrizione delle quote di un fondo mediante adesione ai piani
di risparmio che consentono al sottoscrittore di ripartire nel tempo l’investimento nel fondo effettuando più
versamenti successivi.
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Piano di Investimento di Capitale (PIC): Modalità di investimento in fondi realizzata mediante un unico
versamento.
Proposta d’investimento finanziario: Espressione riferita ad ogni possibile fondo sottoscrivibile
dall’investitore-contraente con specifiche caratteristiche in termini di modalità di versamento e/o regime
dei costi tali da qualificare univocamente il profilo di rischio-rendimento e l’orizzonte temporale consigliato
dell’investimento finanziario. Laddove un fondo sia abbinato ad appositi servizi/prodotti che comportino una
sostanziale modifica del profilo di rischio-rendimento dell’investimento, ciò qualifica una differente proposta
d’investimento finanziario.
Qualifica: La qualifica del fondo rappresenta un attributo eventuale che integra l’informativa inerente alla
politica gestionale adottata.
Quota: Unità di misura di un fondo comune di investimento. Rappresenta la “quota parte” in cui è suddiviso
il patrimonio del fondo. Quando si sottoscrive un fondo si acquista un certo numero di quote (tutte aventi
uguale valore unitario) ad un determinato prezzo.
Rating o merito creditizio: In relazione al rating dell’emittente (Issuer Rating), è un indicatore sintetico del
grado di solvibilità di un soggetto (Stato o impresa) che emette strumenti finanziari di natura obbligazionaria
ed esprime una valutazione circa le prospettive di assolvere i propri obblighi relativamente a rimborsi del
capitale e del pagamento degli interessi dovuti secondo le modalità ed i tempi previsti delle obbligazioni
emesse.
In relazione al singolo strumento finanziario, il rating è un indicatore della qualità e del rischio dello strumento
ed esprime la capacità dell’emittente, tenuto conto delle caratteristiche dello stesso titolo (garanzie, grado di
subordinazione, ecc.), di assolvere agli obblighi relativi.
Le tre principali agenzie internazionali indipendenti che assegnano il rating sono Moody’s, Standard & Poor’s
e Fitch, che prevedono diversi livelli di rischio a seconda dell’emittente o dell’emissione considerati.
Il livello base di rating affinché l’emittente o l’emissione sia caratterizzato da adeguate capacità di assolvere
ai propri impegni finanziari è rappresentato dal cosiddetto investment grade (pari a Baa3 di Moody’s o BBBdi Standard & Poor’s e Fitch).
Regolamento di gestione del fondo (o Regolamento del fondo): Documento che completa le informazioni
contenute nel Prospetto d’offerta di un fondo. Il Regolamento di un fondo deve essere approvato dalla Banca
d’Italia e contiene l’insieme di norme che definiscono le modalità di funzionamento di un fondo ed i compiti
dei vari soggetti coinvolti, e regolano i rapporti con i sottoscrittori.
Rendimento: Risultato finanziario ad una data di riferimento dell’investimento finanziario, espresso in termini
percentuali, calcolato dividendo la differenza tra il valore del capitale investito alla data di riferimento e il
valore del capitale nominale al momento dell’investimento per il valore del capitale nominale al momento
dell’investimento.
Rilevanza degli investimenti:
Definizione: Principale
Prevalente
Significativo
Contenuto
Residuale
Controvalore dell’investimento rispetto al totale dell’attivo:
> 70%
Compreso tra il 50% e il 70%
Compreso tra il 30% e il 50%
Compreso tra il 10% e il 30%
< 10%
I suddetti termini di rilevanza sono da intendersi come indicativi delle strategie gestionali del fondo, posti i
limiti definiti nel relativo Regolamento.
Scenari probabilistici dell’investimento finanziario: Trattasi degli scenari probabilistici di rendimento
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dell’investimento finanziario al termine dell’orizzonte temporale d’investimento consigliato, determinati
attraverso il confronto con i possibili esiti dell’investimento in attività finanziarie prive di rischio al termine del
medesimo orizzonte.
Società di gestione del risparmio (in breve SGR): Società autorizzata alla gestione collettiva del risparmio
nonché ad altre attività disciplinate dalla normativa vigente ed iscritta ad apposito albo tenuto dalla Banca
d’Italia.
Società di investimento a capitale variabile (in breve Sicav): Società per azioni la cui costituzione è
subordinata alla preventiva autorizzazione della Banca d’Italia e il cui statuto prevede quale oggetto sociale
esclusivo l’investimento collettivo del patrimonio raccolto tramite offerta al pubblico delle proprie azioni.
Può svolgere altre attività in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente. Le azioni rappresentano
pertanto la quota-parte in cui è suddiviso il patrimonio.
Società di revisione: Società, iscritta ad apposito albo tenuto dalla CONSOB, che svolge l’attività di controllo
sulla regolarità nella tenuta della contabilità del fondo e sulla corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle
scritture contabili del medesimo. A seguito dell’analisi, la società rilascia un’apposita relazione di certificazione,
tipicamente allegata al/la rendiconto annuale/relazione semestrale del fondo.
Statuto della Sicav: Documento che completa le informazioni contenute nel Prospetto d’offerta. Lo Statuto
della Sicav deve essere approvato dalla Banca d’Italia e contiene tra l’altro l’insieme di norme che definiscono
le modalità di funzionamento della Sicav ed i compiti dei vari soggetti coinvolti, e regolano i rapporti con i
sottoscrittori.
Tipologia di gestione di fondo: La tipologia di gestione del fondo dipende dalla politica di investimento
che lo caratterizza (c.d. di ingegnerizzazione finanziaria del prodotto). Esistono tre diverse tipologie di
gestione tra loro alternative: “flessibile”, “a benchmark” e “a obiettivo di rendimento/protetta”. La tipologia di
gestione “flessibile” deve essere utilizzata per fondi la cui politica di investimento presenta un’ampia libertà
di selezione degli strumenti finanziari e/o dei mercati, subordinatamente ad un obiettivo in termini di controllo
del rischio; la tipologia di gestione “a benchmark” per i fondi la cui politica di investimento è legata ad un
parametro di riferimento (c.d. benchmark) ed è caratterizzata da uno specifico stile di gestione; la tipologia
di gestione “a obiettivo di rendimento/protetta” per i fondi la cui politica di investimento e/o il cui meccanismo
di protezione sono orientati a conseguire, anche implicitamente, un obiettivo in termini di rendimento minimo
dell’investimento finanziario.
Total Expense Ratio (TER): Rapporto percentuale, riferito a ciascun anno solare dell’ultimo triennio, fra il
totale degli oneri posti a carico del fondo ed il patrimonio medio, su base giornaliera, dello stesso. In caso di
esistenza di più classi di OICR, il TER dovrà essere calcolato per ciascuna di esse.
Valore del patrimonio netto (c.d. NAV): Il valore del patrimonio netto, anche definito NAV (Net Asset
Value), rappresenta la valorizzazione di tutte le attività finanziarie oggetto di investimento da parte del fondo,
al netto degli oneri fiscali gravanti sullo stesso, ad una certa data di riferimento.
Valore della quota (c.d. uNAV): Il valore unitario della quota di un fondo, anche definito unit Net Asset Value
(uNAV), è determinato dividendo il valore del patrimonio netto del fondo (NAV) per il numero delle quote in
circolazione alla data di riferimento della valorizzazione.
Value at Risk (VaR): E’ una misura di rischio che quantifica la massima perdita potenziale, su un determinato
orizzonte temporale, e all’interno di un dato livello di probabilità (c.d. intervallo di confidenza).
Volatilità: E’ l’indicatore della rischiosità di mercato di un dato investimento. Quanto più uno strumento
finanziario è volatile, tanto maggiore è l’aspettativa di guadagni elevati, ma anche il rischio di perdite.
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parte i del prospetto completo caratteristiche del fondo e modalità di