ISTITUTO COMPRENSIVO DI VEDANO AL LAMBRO A.S. 2013/2014 qualità della vita scolastica ambiente d’apprendimento per tutti continuità nel percorso formativo integrazione territoriale innovazione didattica flessibilità organizzativa PIANO OFFERTA FORMATIVA _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale “GIOVANNI XXIII” di Vedano al Lambro Via Italia 15 - 20854 VEDANO AL LAMBRO (MI) cod.fiscale 85017850158 tel. 039.492169 – 039.492171 - fax 039.492171 E-mail: [email protected] Codice meccanografico: MIIC81200N Sito web: www.icsvedano.gov.it • Scuola Primaria Via Rimembranze 11 – Vedano al Lambro Tel e Fax: 039 491000 • Scuola Secondaria di Primo Grado Via Italia n. 15 – Vedano al Lambro Tel e Fax: 039 492171 Direzione: Via Italia n. 15 – 20854 Vedano al Lambro (MB) Telefono: 039 492169 Fax: 039 492171 E-mail: [email protected] E-mail PEC: [email protected] POF2013-14 pag. 2 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ SOMMARIO 4 Premessa 5 5 5 SCUOLA E TERRITORIO - Il contesto socioculturale del territorio - Le caratteristiche e i bisogni formativi degli alunni 8 8 LE RISORSE - La storia dell’Istituto comprensivo 10 10 11 11 11 12 LE RISORSE INTERNE - Le risorse umane e professionali - L’aspetto gestionale ed organizzativo - L’impiego delle risorse professionali - Le risorse strutturali e finanziarie - I servizi aggiuntivi 13 13 13 LE RISORSE ESTERNE - Le famiglie - Il territorio 15 15 16 17 LE SCELTE EDUCATIVE - Le prospettive pedagogiche di riferimento - Le finalità educative - Le competenze trasversali 19 19 LE SCELTE CURRICOLARI - Criteri per l’organizzazione del curricolo 20 20 21 22 LE SCELTE METODOLOGICHE - La programmazione educativo-didattica - La valutazione - Le competenze 23 23 DOCUMENTAZIONE E COMUNICAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO ALLE FAMIGLIE - Patto di corresponsabilità educativa 26 ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI 28 29 36 ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA - Scuola Primaria - Scuola Secondaria 45 PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA POF2013-14 pag. 3 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ Il Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.) Premessa Il Piano dell'Offerta Formativa è il documento che la scuola adotta nell’ambito dell’Autonomia Scolastica. Sintetizza la proposta formativa del nostro Istituto ed è uno strumento dinamico fondamentale per la gestione sia didattica che organizzativa della scuola stessa. Il P.O.F: analizza e considera le caratteristiche e i bisogni formativi degli alunni, centro del processo educativo, con riferimento anche al contesto territoriale in cui vivono esplicita le scelte educative, metodologiche ed organizzative adottate dall’Istituto ponendo particolare attenzione all’innovazione didattica valorizza l’apertura e la collaborazione nei confronti delle altre agenzie formative del territorio rende trasparenti le regole del funzionamento, dei servizi e della gestione scolastica. Ha come destinatari: le famiglie e gli studenti che possono, attraverso la conoscenza dell’offerta formativa, scegliere in modo consapevole la scuola da frequentare gli insegnanti che partecipano direttamente e consapevolmente al processo educativo e al conseguimento degli obiettivi stabiliti. POF2013-14 pag. 4 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ Scuola e territorio Il contesto socioculturale del territorio L’Istituto Comprensivo “Giovanni XXII” é inserito nel contesto metropolitano milanese, all’interno di un’ampia zona residenziale “infracomunale” che si é andata configurando nell’area monzese dagli anni '60 in poi. La tendenza ad abbandonare la città e la qualificazione ambientale hanno fatto di questa zona un luogo privilegiato per gli insediamenti abitativi, determinando un flusso immigratorio tuttora in corso. Attualmente in questa area, densamente abitata, convivono culture e ceti sociali differenti, in quanto alla componente originaria o di vecchia immigrazione si é andata aggiungendo, in proporzione crescente, la componente nuova, costituita da ceti medi istruiti, proveniente da varie località italiane e anche da altri stati. Inoltre l’economia del territorio ha subito in passato profondi cambiamenti: che hanno visto l’espansione delle attività commerciali, generalmente di piccole dimensioni, e alla decisa affermazione del settore terziario. I processi di globalizzazione hanno poi comportato la modificazione del mondo del lavoro e la nascita di nuove professionalità. Tra la popolazione, caratterizzata da alta scolarizzazione (con notevole percentuale di laureati) ed elevato reddito medio, si registrano: elevato tasso di occupazione femminile, la diffusione del lavoro autonomo, una considerevole mobilità e il consistente fenomeno del pendolarismo terziario verso i grandi poli urbani. un aumento del numero degli cittadini stranieri I bisogni formativi del territorio possono, dunque, tradursi nel saper affrontare complessità e sfide della “società della conoscenza”. Le caratteristiche e i bisogni formativi degli alunni Gli allievi della scuola vivono in un ambiente ricco di offerte formative, dispongono di svariate opportunità in campo culturale, sportivo e ricreativo, hanno familiarità con i mezzi telematici. In genere manifestano intelligenza vivace, immaginazione e fantasia, sensibilità e curiosità per tutto quanto accade dentro e fuori di loro. Sono ragazzi curati dalle famiglie, fruiscono di un alto tasso di benessere e di un vasto campo di azione,della possibilità di sperimentare situazioni ed esperienze stimolanti per la crescita, ma, essendo anche molto “tutelati” per paura del traffico e della microcriminalità, finiscono per vivere gran parte del loro tempo in casa e isolati. Sono alunni che hanno l’esigenza: POF2013-14 pag. 5 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ di “riconoscimento” e si aspettano dalla scuola, come avverte l’Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona, “le condizioni di stima, rispetto, ascolto e attenzione che già sperimentano in famiglia” di socializzare e di sperimentare realtà ed esperienze diverse, per conquistare la sicurezza e l’autonomia di ordine e di regole di punti di riferimento significativi L’atteggiamento delle famiglie verso la scuola é generalmente collaborativo e decisamente elevato é il livello delle loro aspettative sul piano formativo e culturale. Dalle recenti analisi sui bisogni educativi espressi dalle famiglie, emerge che un modello dinamico e più tecnico dell’apprendimento sembra prevalere su concezioni più umanistiche della cultura. Nei genitori risulta rafforzata la consapevolezza dell’importanza del saper imparare e saper comunicare. Si delinea inoltre un’attenzione più accentuata alla capacità di muoversi con intelligenza critica nella complessità della realtà contemporanea; c’è anche un maggiore orientamento per le attività tipiche del nostro tempo, quelle che privilegiano l’adattamento al mondo attuale e alle sue richieste. I genitori si aspettano dunque: una solida preparazione culturale, nella prospettiva del lungo percorso scolastico che generalmente progettano per i figli; un patrimonio di abilità, atteggiamenti e valori funzionali all’inserimento nella comunità sociale; una forte attenzione ai “nuovi” saperi. una formazione integrale della personalità, realizzata in un ambiente accogliente e stimolante. In sintesi alunni e famiglie aspirano ad una scuola che sia luogo piacevole di impegno, apprendimento ed incontro. I bisogni educativi degli allievi possono essere così sintetizzati: negli alunni della scuola risultano evidenti i bisogni di: autonomia (il saper fare da solo), autostima (il saper “perdere”), individualizzazione (il saper fare in modo personale), socializzazione (il saper fare con gli altri), appartenenza (il saper fare per e attraverso gli altri); l’elevata domanda formativa, ma anche la varietà di ritmi di apprendimento tipica della scuola di base impongono una risposta personalizzata alle diverse esigenze, richiedendo l’offerta di un’ampia pluralità di esperienze POF2013-14 pag. 6 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ (culturali, socializzanti e motivanti) e di diverse modalità di approccio al processo di apprendimento; in un ambiente, dove le famiglie presentano atteggiamenti iperprotettivi oppure delegano le responsabilità educative, é necessario armonizzare l’azione della scuola con quella della famiglia, per incidere sugli aspetti del disagio nella costruzione dell’identità personale e nella conquista dell’autonomia dei ragazzi. I bisogni educativi speciali Particolari richieste vengono poste alla scuola dagli alunni stranieri, dagli allievi diversamente abili o da quelli che vivono situazioni socio-ambientali, affettive ed evolutive sfavorevoli. Questi alunni presentano spesso difficoltà connesse all’apprendimento, alla socializzazione e allo sviluppo globale della personalità, che, senza adeguati interventi, possono limitare la piena realizzazione del loro diritto allo studio. Nella convinzione che la diversità sia una risorsa per tutti, spetta all’intera comunità scolastica il “prendersi cura” dell’integrazione e della crescita dell’alunno straniero, disabile o svantaggiato, per evitare il rischio dell’emarginazione scolastica e sociale. Particolare impegno viene quindi prestato per la soluzione delle problematiche che questi allievi presentano, attuando concrete forme di collaborazione con le strutture socio-sanitarie ed educative esistenti nel territorio e promuovendo attività mirate alle diverse esigenze di ciascuno. POF2013-14 pag. 7 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ LE RISORSE La storia dell’Istituto comprensivo Nel passato a Vedano al Lambro erano presenti due plessi di scuola elementare, dipendenti dal Circolo didattico di Biassono, e una scuola media. Ma il decremento della natalità, con il conseguente sottodimensionamento delle scuole, determinò prima la fusione dei due plessi di scuola elementare, poi la necessità di un intervento di razionalizzazione sulla scuola media. Tale problema originò un dibattito che coinvolse gli Organi Collegiali scolastici, ma anche le realtà culturali, politiche, sociali ed economiche di Vedano. Da questa riflessione e nella consapevolezza che l’istituzione scolastica, con i suoi organismi di partecipazione e di direzione, rappresenta un fattore di sviluppo territoriale, maturò nella comunità di Vedano la richiesta di istituire una sola unità scolastica, costituita dall’aggregazione tra scuola elementare e media, per migliorare il livello di integrazione tra le scuole e tra le scuole e il territorio. Ne scaturì un progetto di sperimentazione fondato su un’effettiva continuità educativa orizzontale (con il territorio) e verticale (tra scuole di ordini diversi), che diede origine nell’anno scolastico 1996/97 alla costituzione, ai sensi dell’art. 8 del D.I. 236/96, di un Istituto Sperimentale Comprensivo di Scuola Elementare e Media. Il D.I. 176 del 15.3.97 mantenne poi il carattere sperimentale ai 22 istituti comprensivi, tra cui quello di Vedano, costituiti ai sensi dell’art. 9 dell’O.M. 315/94 e dell’art. 8 del D.I. 236/96, i quali hanno partecipato al Progetto nazionale di ricerca-azione "L'istituto comprensivo sperimentale: laboratorio per l'innovazione". Questo carattere sperimentale ha poi determinato la successiva storia dell’I.C.S. di Vedano, che è stato coinvolto in diverse iniziative di sperimentazione, attivate a livello nazionale dal M.P.I. per accompagnare i processi di cambiamento in atto nella scuola italiana. In particolare l'I.C.S. di Vedano: nell’ambito della ricerca-azione "L'istituto comprensivo sperimentale: laboratorio per l'innovazione”, condotta nel triennio 97/99 con l’assistenza del M.P.I., é stato il referente del Gruppo “Articolazione istituzionale”, il cui oggetto di ricerca era la ri-costruzione del rapporto scuola-territorio; ha fatto parte dei 4 I.C.S. partecipanti negli anni 1998-2000 all'indagine "Condizioni di funzionamento e problematiche specifiche degli Istituti Comprensivi Statali in Lombardia", promossa dall'Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia; POF2013-14 pag. 8 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ ha fornito consulenza didattica ed organizzativa sugli Istituti Comprensivi a livello nazionale (a seguito della C.M. n. 352/98) e a livello locale (a seguito dell'incarico ricevuto dal Nucleo Territoriale Brianza); è stato inserito nel Gruppo regionale incaricato nell'a.s. 2000/01 di realizzare la formazione del personale dirigente e docente degli Istituti Comprensivi di nuova istituzione; è stato individuato dalla Direzione Regionale della Lombardia nell'a.s. 2000/01 come Polo regionale di documentazione degli istituti comprensivi, per favorire l'attivazione di processi di cambiamento nella scuola di base, in vista della piena attuazione dell'autonomia e del riordino dei cicli (C.M. 269 e 232 del 2000); ha fatto parte delle 20 scuole (Gruppo di Ferrara) chiamate nel 2000 a condurre la ricerca-azione “Competenze e curricoli”, assistita dal M.P.I. e finalizzata alla definizione delle competenze per un curricolo progressivo nella scuola riformata; ha sperimentato l'autonomia finanziaria dall'a.s. 1999/2000; ha partecipato alla ricerca-azione assistita “Progetto Qualità nella scuola” del M.P.I., finalizzato a definire le politiche per la qualità, nel cui ambito in particolare è stato impegnato nella sperimentazione di un modello di autovalutazione di istituto è stato inserito nel Progetto pilota dell’Istituto Nazionale di Valutazione del Servizio d’Istruzione, che ha sperimentato nuove forme di valutazione sia degli apprendimenti degli allievi di quinta elementare e di terza media, relativamente alla lingua italiana e alla matematica, sia della qualità dell’offerta formativa erogata dall’Istituto. POF2013-14 pag. 9 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ Le risorse interne Le risorse a disposizione della scuola si collocano in una vasta gamma di opportunità e di mezzi che di seguito vengono sinteticamente descritti. Le risorse umane e professionali Se, come da tempo si sottolinea, la risorsa davvero strategica è la “risorsa umana”, deve essere attivata una scuola centrata sulla persona e deve essere valorizzato il grosso potenziale, costituito da operatori scolastici e alunni, presente nella scuola. Una tale valorizzazione presuppone una qualificata formazione continua che, fondandosi sullo scambio tra ricerca scientifica e azione della scuola, favorisca la progressiva creazione di una “comunità di apprendimento”. Di conseguenza nell’I.C.S. è stata adottata la logica della ricerca e dell’innovazione educativa come strumento per lo sviluppo professionale degli operatori e quindi per il miglioramento del servizio formativo. Pertanto: viene promossa la cultura dell'innovazione; vengono sostenute la ricerca e la sperimentazione didattica con iniziative di formazione, per accompagnare sia l’attività dei docenti sia la responsabilità di tutti gli attori del processo educativo. Attualmente gli sforzi di ricerca dell’I.C.S. si indirizzano verso queste piste di lavoro: la progressiva costruzione di un curricolo flessibile per la differenziazione individualizzata degli interventi e per la diversificazione dei tempi scolastici; la stretta connessione, richiesta dal nuovo curricolo, tra progettazione, programmazione, verifica, valutazione dell’offerta formativa; le nuove forme e modalità di comunicazione e di documentazione didattica. L’aspetto gestionale ed organizzativo è così articolato: Dirigente Scolastico Staff di direzione composto da Dirigente scolastico e docenti collaboratori, Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi e docenti funzione strumentale: ha la funzione di individuare le linee strategiche di gestione della istituzione scolastica. Collegio docenti unitario e di sezione rappresenta l’ambiente in cui assumere decisioni concordate e condivise. É anche un luogo di confronto, verifica, formazione e aggiornamento. POF2013-14 pag. 10 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ Consiglio di Istituto presieduto da un genitore,costituito dal dirigente scolastico,da una rappresentanza di genitori,da insegnanti, dal personale amministrativo ed ausiliario.Contribuisce all’organizzazione e alla programmazione della vita e delle attività della scuola e dispone in ordine all’impiego dei mezzi finanziari. Docenti Funzioni strumentali sono gli incaricati delle funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa, hanno lo scopo di coordinare le attività ed i progetti da attuare nelle aree e negli ambiti di cui sono responsabili, esempio continuità didattica, rapporti con il territorio, orientamento e formazione. Commissioni e gruppi di lavoro composti da docenti che forniscono apporti e contributi per la funzionalità della scuola attraverso la progettazione e l’elaborazione di percorsi che offrono anche l’opportunità di arricchimento e scambi professionali. L’impiego delle risorse professionali E’ prevista un’utilizzazione flessibile, da parte dei docenti, delle ore di completamento orario, in: attività di insegnamento sul gruppo-classe e su piccoli gruppi della stessa o di classi diverse; interventi o consulenze su progetti; interventi di tutoraggio o di supporto su singoli alunni. Le risorse strutturali e finanziarie L’Istituto è dotato di aule comuni e di aule attrezzate a laboratori; di due palestre; di due sale mensa; può usufruire di un auditorium di n. 120 posti, con impianto di amplificazione, televisore, videoregistratore, videoproiettore, grande schermo. Gli edifici sono circondati da cortili e spazi verdi per attività ludico sportive. La scuola dispone di: mezzi tecnologici e multimediali: laboratori di informatica (con server, PC multimediali, stampanti, scanner, collegamento ad Internet...), laboratorio audiovisivo (con postazioni mobili per TV, lettore DVD, videoregistratore, inoltre videocamera, macchina fotografica digitale, registratori, Lavagne Interattive Multimediali, videoteca), laboratorio musicale (con impianto HI-FI, CD, tastiera, pianoforte Roland …) POF2013-14 pag. 11 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ laboratorio di arte e tecnologia con strumenti per le attività artistiche, tecniche, manuali … laboratorio di scienze con attrezzature per esperimenti e osservazioni scientifiche spazi aperti per attività sportive (campo di pallavolo, pista per il salto in lungo, per la corsa ...) aule studio (sostegno e attività a piccolo gruppo) con testi, materiale didattico e ludico Le risorse finanziarie sulle quali la scuola può contare sono: i finanziamenti ordinari, rappresentati dal contributo statale(MIUR) per il funzionamento dell’istituto; i fondi straordinari i finanziamenti dell’Ente locale per l’attuazione del diritto allo studio ,il funzionamento amministrativo e didattico e la sponsorizzazione di progetti (gemellaggio ,formazione docenti e genitori…..) gli eventuali contributi delle famiglie finalizzati alla realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa e all’effettuazione di specifiche attività o di particolari progetti miranti all’ampliamento del curricolo,uscite didattiche,viaggi e visite di istruzione. I servizi aggiuntivi L’Ente Locale fornisce i seguenti servizi: la mensa scolastica per gli alunni che frequentano la scuola primaria e il tempo prolungato nella scuola secondaria; la presenza a scuola di una psicopedagogista per gli alunni e per la consulenza a genitori e docenti; educatori comunali per l’attuazione del Progetto Scuola Potenziata in favore dei ragazzi diversamente abili e degli alunni svantaggiati; il pre/post/scuola per gli alunni della scuola Primaria; progetto “Non solo compiti” per gli alunni della scuola Primaria; progetto “Dopo-scuola” per gli alunni della scuola Secondaria. Le risorse esterne Le famiglie La scuola si impegna a favorire i rapporti con i genitori condividendo contributi e proposte nell’ambito formativo;in quanto la famiglia rappresenta la fondamentale agenzia educativa con cui collaborare per raggiungere comuni finalità educative. Le occasioni privilegiate di partecipazione sono : POF2013-14 pag. 12 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ programma di accoglienza per i genitori degli alunni delle classi prime (prima e dopo l’iscrizione ) incontri del programma Scuola-Famiglia: assemblee di classe, assemblee generali tenute dal capo di istituto per illustrare/verificare le linee educative dell’Istituto, Consiglio di Istituto aperto a tutti, consegna delle schede di valutazione, colloqui individuali con gli insegnanti interventi di formazione sulla relazione educativa e su altre problematiche educative Sportello Genitori tenuto dalla psicopedagogista momenti comunitari: pubblicizzazione di progetti, concerti, feste, rappresentazioni, premiazioni, scambi augurali... Il territorio La scuola ricerca e riceve dall’esterno ulteriori occasioni di arricchimento, attraverso collaborazioni con le agenzie formative ed Enti, istituzioni territoriali, organismi associativi pubblici e privati . Ente Locale, Provincia, Regione, Corpo dei Carabinieri, Parrocchia, Asilo Litta e altre istituzioni scolastiche A.S.L., Parco della Valle del Lambro rappresentanti del mondo economico locale (Associazione Industriali di Monza e Brianza, Assolombarda, banche, imprenditori, artigiani, commercianti) giornali locali associazioni ed enti culturali operatori ed esperti di settore (ecologia, musica, lingue, teatro, sport…) docenti volontari. POF2013-14 pag. 13 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ LE SCELTE EDUCATIVE Gli Organi Collegiali, sulla base dei bisogni formativi degli alunni, della domanda delle famiglie e delle esigenze del territorio, hanno compiuto le scelte di fondo di seguito elencate, nell’intento di migliorare la qualità dell’offerta formativa . Le prospettive pedagogiche di riferimento Il Collegio dei docenti, che ha posto al centro dell’attenzione educativodidattica la personalità dell’allievo in età evolutiva, dall’infanzia alla preadolescenza, si propone di attuare il percorso formativo come progetto coerente di sviluppo della persona, che rispetti l’identità del soggetto in formazione e affermi il diritto dell’allievo alla “continuità” del processo di crescita e maturazione. Un tale progetto si traduce in: aderenza alla realtà socio familiare dell’alunno aderenza allo sviluppo psicologico secondo i bisogni, rispettando risorse e potenzialità di ciascuna fase evolutiva; unitarietà nella scelta di obiettivi culturali e metodologici per facilitare la gradualità e lo sviluppo delle competenze cognitive individuali; sviluppo delle fondamentali finalità educative, quali la formazione umana e civica, la socializzazione, l’orientamento. Promozione del lavoro scolastico in situazioni socializzate e di collaborazione con altri Offrire esempi di comportamenti coerenti Le finalità educative La scuola, che individua i pilastri dell’educazione nell’imparare a conoscere, a fare, a vivere con gli altri, ad essere, intende promuovere, in forme gradualmente sempre più complesse, la realizzazione di contesti formativi, in cui l’incontro tra gli alunni e i saperi generi la conquista dell’autonomia, la costruzione dell’identità, l’acquisizione di competenze, in una visione unitaria ed integrata della formazione personale. Pertanto l’azione educativa si propone di perseguire queste finalità formative: POF2013-14 pag. 14 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ rafforzare i processi cognitivi, sviluppando soprattutto il pensiero formale ed il linguaggio, ma esercitando anche le altre funzioni individuali (memorizzazione, attenzione, percezione, motivazione); potenziare la capacità di comunicare correttamente e funzionalmente, promuovendo la padronanza della parola parlata e scritta e il possesso dei linguaggi non verbali; fornire un sapere articolato su “nuclei fondanti” che spieghino la realtà e che consentano di strutturare ed integrare le conoscenze progressivamente assunte; guidare all’arricchimento culturale, offrendo all’attenzione dell’alunno i valori e modelli del proprio gruppo e delle altre culture, affinché se ne appropri in maniera critica; offrire occasioni per acquisire strumenti necessari per apprendere e selezionare informazioni ,favorendo così l’autonomia di pensiero. riconoscere “la differenza” come valore evitando quindi che si trasformi in disuguaglianza. promuovere la socializzazione, cioè la capacità di agire e interagire nel gruppo, favorendo nell’alunno la conoscenza di sé in rapporto agli altri e all’ambiente, per aiutarlo sia ad assumere un atteggiamento democratico, tollerante, disponibile verso gli altri sia a conservare l’autonomia rispetto al condizionamento dei gruppi; avviare all’acquisizione di un corretto metodo di studio e di lavoro, in modo che l’allievo impari ad imparare, ponendo così le basi per un’educazione permanente; abituare l’alunno a gestire la propria emotività, in modo che raggiunga l’equilibrio dei sentimenti e la sicurezza propria e altrui; favorire l’elaborazione di un progetto di vita sviluppando le capacità progettuali e decisionali, educandolo alla responsabilità personale. Le competenze trasversali Sono traguardi per lo sviluppo delle competenze relative ai campi di esperienza ed alle discipline. Sono state individuate quali competenze da acquisire in uscita, raggruppate in grandi aree di abilità, le seguenti: comprendere testi e formulari diversi comunicare ad altri idee e dati in diverse forme parlate e scritte, organizzando l’informazione elaborare ed interpretare dati quantitativi usando abilità e strumenti di tipo matematico impostare e risolvere problemi usando anche mezzi tecnologici ed organizzando le risorse disponibili. POF2013-14 pag. 15 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ lavorare e collaborare con gli altri in modo produttivo e critico, valorizzando le proprie e altrui competenze,ricercare,raccogliere e rielaborare dati. Apprezzare diverse forme artistiche di poesia, letteratura, arte, musica, teatro, cinema come arricchimento culturale imparare a imparare. Questi obiettivi trasversali dell’azione educativa della scuola sono stati tradotti in esiti attesi, che nella Progettazione didattica di ogni classe vengono poi graduati in rapporto all’evolversi delle capacità degli alunni. I risultati finali attesi sono i seguenti: nell’area cognitiva e metacognitiva relativamente all’educazione al conoscere con metodo scientifico, l’allievo: osserva e descrive fatti e/o fenomeni individua gli elementi rilevanti di una struttura e ne riconosce le relazioni organizza ed elabora dati e informazioni esprime giudizi personali e formula ipotesi per la soluzione di problemi relativamente all’educazione alla comunicazione, l’allievo: comprende un messaggio nella sua completezza comunica usando, secondo il contesto o la situazione, diversi registri in modo corretto e pertinente conosce diversi tipi di canali e codici per comunicare esprime varie esperienze di sé e della realtà utilizzando linguaggi diversi relativamente all’educazione ad operare con metodo razionale, l’allievo: ha chiaro il compito, di cui conosce obiettivi e piano di lavoro rispetta le scadenze tiene conto dei “vincoli” (ordine, fasi tempo, spazio, ) porta e utilizza autonomamente il materiale occorrente usa il materiale scolastico in modo funzionale organizza il lavoro, prendendo decisioni esegue le richieste con ordine ed accuratezza porta a termine compiti e incarichi compie scelte operative in base a criteri di economicità e funzionalità ricostruisce l’iter di lavoro sa correggere il lavoro secondo precise indicazioni controlla il risultato ottenuto, confrontandolo con il risultato atteso valuta l’accettabilità dei risultati ottenuti POF2013-14 pag. 16 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ nell’area relazionale relativamente all’educazione alla socialità, l’allievo: si rivolge alle persone con rispetto e cordialità é disponibile a dialogare con tutti é disponibile a comprendere idee, sentimenti, motivazioni altrui rispetta idee e valori diversi dai propri propone le proprie opinioni senza imporle non subisce passivamente le decisioni degli altri collabora al lavoro comune sulla base delle sue competenze ha una condotta indipendente rispetto al condizionamento del gruppo nell’area socio-affettiva relativamente all’educazione all’equilibrio dei sentimenti e alla sicurezza personale, l’allievo: accetta osservazioni, critiche/commenti controlla l’ansia di fronte a prove, difficoltà, insuccessi evita l’aggressività fisica e verbale LE SCELTE CURRICOLARI In un istituto comprensivo l’esigenza di promuovere la continuità educativa e didattica impone di fondare la progettazione curricolare su un disegno unitario del primo ciclo (curricolo verticale) e su una concezione integrata del curricolo, inteso come complesso interdipendente dei processi e fattori che rendono possibile l’istruzione (obiettivi, contenuti, metodi e strumenti, relazioni ed atteggiamenti, valutazione). Ci si propone di dare concreta attuazione ad un curricolo unitario e progressivo tramite: la progettazione di curricoli verticali basata su un’organizzazione degli apprendimenti gradualmente e progressivamente differenziata prima in ambiti disciplinari, poi in singole discipline di studio; l’organizzazione del curricolo per competenze (strutture mentali e abilità nell’utilizzare le conoscenze); la selezione di conoscenze essenziali/trasversali, articolate in “nuclei fondanti” (argomenti irrinunciabili delle varie discipline di studio e interrelazioni tra i saperi); POF2013-14 pag. 17 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ la progettazione di percorsi di apprendimento fondati sullo studio mirato ed approfondito delle diverse forme di linguaggio comunicativo; la progettazione di moduli didattico-organizzativi continuità tra scuola materna/primaria e secondaria. per favorire la Criteri per l’organizzazione del curricolo Si intende articolare le opportunità formative in modo da offrire diverse modalità (sociali, operative, riflessive) di approccio al processo di apprendimento nel rispetto dei vari stili attraverso l’organizzazione di un curricolo: motivante costruendo percorsi di apprendimento positivi e gratificanti per gli allievi; personalizzato programmando itinerari formativi differenziati e, per quanto possibile, anche individualizzati, per sviluppare i diversi potenziali formativi di tutti gli alunni; orientativo puntando su situazioni formative che diano l’opportunità di imparare ad essere, conoscere, scegliere, valutare, decidere, adattarsi, cambiare; offrendo spazi di apprendimento e di esperienza integrativi ed opzionali, come occasione di scoperta e valorizzazione di interessi ed inclinazioni; operativo/creativo realizzando attività nelle quali l’alunno sia soggetto attivo, coinvolgendolo direttamente in esperienze operative, rendendolo fruitore e creatore di cultura; valorizzando i vari linguaggi e le nuove tecnologie educative; formativo sviluppando ‘competenze’ (abilità, conoscenze, atteggiamenti sociali), scegliendo le conoscenze per il loro valore formativo, garantendo l’attenzione alla dimensione disciplinare, ma anche a quella ‘reticolare’, traducendo in operatività la didattica interdisciplinare, attivando particolari progetti formativi, in cui l’alunno sia invitato a riflettere su aspetti significativi della realtà. POF2013-14 pag. 18 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ LE SCELTE METODOLOGICHE La programmazione educativo-didattica La programmazione educativa e didattica dell’Istituto risponde a criteri di uniformità, sia pure rapportata alla fisionomia di ciascuno dei due ordini di scuola, e si basa sul seguente percorso: rilevamento della situazione iniziale: viene effettuato mediante contatti preliminari con passaggio di informazioni tra gli insegnanti che operano sugli “anni ponte”, prove di ingresso e osservazione sistematica dei comportamenti degli alunni sia sul piano cognitivo, sia sul piano formativo. progettazione degli interventi educativi e didattici: si esplica attraverso la formulazione di percorsi di apprendimento, definiti collegialmente tra docenti delle stesse aree disciplinari e/o di team; i percorsi didattici sono individuati sulla base di quanto emerso nella rilevazione iniziale e definiti attraverso indicatori e descrittori di abilità e competenze da conseguire. metodi e strumenti: l’utilizzo di metodologie e strategie didattiche viene stabilito dal consiglio di classe/interclasse in relazione alle esigenze manifestate, allo scopo di migliorare la qualità dell’offerta formativa e favorire l’apprendimento e la socializzazione dell’alunno sulla base di questi criteri: POF2013-14 creazione nella scuola di un ambiente educativo,basato su un rapporto personalizzato, di fiducia, di stima e dialogo; diverso approccio didattico, in relazione allo sviluppo evolutivo dell’allievo, con progressivo passaggio dal vissuto a forme di astrazione, ad un sempre maggior livello di approfondimento e ampiezza di interrelazioni tra i saperi; individualizzazione dell’insegnamento, intesa come ricerca di itinerari formativi differenziati secondo potenzialità, stili cognitivi e di apprendimento di ciascuno, e quindi messa a punto di interventi di didattica individualizzata per stabilire un dialogo con gli alunni più difficili; adozione della metodologia della ricerca; organizzazione del lavoro didattico per progetti o in ambiti interdisciplinari valorizzazione della operatività; pratica dell’insegnamento per piccoli gruppi omogenei (di livello) o eterogenei (di interesse); pratica del lavoro di gruppo, tecniche di apprendimento cooperativo; promozione della metodologia laboratoriale, per attuare sia unità didattiche disciplinari sia progetti didattici trasversali; pag. 19 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ offerta di opportunità formative motivanti e orientanti, in collaborazione con enti pubblici e privati; utilizzazione delle risorse culturali, ambientali e strumentali del territorio, tramite visite, ricerche, forme di cooperazione con le agenzie formative esistenti; utilizzo di strumenti e sussidi didattici specialistici e sviluppo delle tecnologie multimediali. verifiche : vengono predisposte periodicamente, al termine delle unità di lavoro e possono essere sia orali che scritte, di tipo soggettivo ed oggettivo, formative e sommative, per accertare l'acquisizione di conoscenze e/o di metodologie, l’efficacia dell’azione didattica e consentire l’individuazione dei correttivi da apportare. Gli strumenti utilizzati sono quelli propri delle singole discipline, ai quali si affiancano le annotazioni sistematiche sulla situazione di partenza e sui processi di apprendimento. Secondo le richieste ministeriali agli alunni vengono somministrate anche prove a livello nazionale (INVALSI) strutturate a classi parallele. La valutazione La valutazione costituisce un momento essenziale nello sviluppo del piano dell’offerta formativa ed una componente fondamentale della relazione educativa. Essa è parte integrante della programmazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell'intervento didattico al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo. Presenta dunque queste caratteristiche: è integrata e continua nel processo educativo; è globale, perchè non riguarda solo i progressi compiuti dall’alunno nell’area cognitiva, ma documenta anche il processo di maturazione della personalità; è condivisa e trasparente nello scambio comunicativo allievo – docente; è coerente con l’individualizzazione dei percorsi formativi; è finalizzata a produrre cambiamento e crescita nel processo formativo e nell’organizzazione scolastica; è orientativa allo scopo di promuovere attitudini e interessi utili alla promozione di un progetto di sé e delle future scelte scolastiche e professionali. Per valutare gli obiettivi didattici si utilizzano le seguenti strategie: verifica del livello di partenza per evidenziare il possesso dei minimi strumentali attraverso prove d’ingresso, trasversali e disciplinari; POF2013-14 pag. 20 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ verifiche periodiche stabilite da ogni insegnante secondo le esigenze delle unità di lavoro attraverso prove scritte, orali, composizioni, discussioni, test, questionari, prove grafiche, ecc.... Il giudizio relativo al processo educativo e di apprendimento viene espresso attraverso la valutazione intermedia (quadrimestrale) e finale degli apprendimenti e del comportamento degli allievi, affidata ai docenti del consiglio di classe avvalendosi dei seguenti indicatori : situazione di partenza; possesso di conoscenze e abilità; partecipazione alla vita scolastica; acquisizione di un metodo di studio; rapporti con i compagni e i docenti; rispetto delle norme scolastiche e dell’ambiente. Le competenze Al termine dell’anno conclusivo della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado la scuola certifica i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun alunno al fine di sostenere i processi di apprendimento e di favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi. DOCUMENTAZIONE E COMUNICAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO ALLE FAMIGLIE Il percorso formativo dell’alunno è documentato: da schede di valutazione quadrimestrali, da prove oggettive di verifica, da momenti di confronto condivisi da insegnanti, famiglia, alunno Il nostro Istituto prevede incontri sistematici con le famiglie degli alunni, secondo i modi e i tempi elencati nel calendario scolastico e nel prospetto dei colloqui individuali. Per la consultazione visitare il sito dell’istituto all’indirizzo: www.icsvedano.it POF2013-14 pag. 21 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ Contestualmente all’iscrizione è richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti di un Patto di corresponsabilità educativa, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa il rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie. Patto di corresponsabilità educativa Condivisione linee educative Scelta consapevole tempo scuola Alleanza educativa tra scuola e famiglia La scuola è l'ambiente di apprendimento in cui si promuove l'educazione e la crescita umana e culturale di ogni alunno, in un contesto relazionale positivo, pertanto la proposta educativa del nostro Istituto si ispira a forti valori e vuole connotarsi per la disponibilità al dialogo e per un "accompagnamento", autorevole e rispettoso, dei nostri ragazzi nel loro cammino di crescita, di costruzione della personalità, di introduzione nella realtà sociale. Se educare significa abituare il ragazzo a vivere nel contesto sociale con le sue regole e i suoi valori, i quali hanno bisogno di essere compresi e motivati, quindi interiorizzati e praticati nella quotidianità, affinché al ragazzo possa giungere una proposta educativa chiara, è indispensabile una fattiva collaborazione con la famiglia, con la quale condividere valori e strategie, pur nella diversità dei ruoli. La scuola persegue costantemente l'obiettivo di costruire un'alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative. A tal fine si chiede di sottoscrivere il seguente Patto educativo di corresponsabilità, che impegna tutti i componenti della comunità scolastica, ciascuno secondo i rispettivi ruoli e responsabilità. LA SCUOLA SI IMPEGNA A ... • • Favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell'età evolutiva, delle differenze e dell'identità di ciascun allievo, offrendo un ambiente favorevole alla formazione integrale della sua personalità e promuovendo comportamenti ispirati alla cooperazione, solidarietà e senso di cittadinanza Progettare un'offerta formativa volta a creare le condizioni adatte per garantire il successo formativo di ogni allievo, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento, offrendo interventi di recupero o sviluppo degli apprendimenti; individuando iniziative destinate ad allievi diversamente abili, stranieri o con problemi di apprendimento; promuovendo il talento e incentivando l'eccellenza POF2013-14 pag. 22 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ • • • • • • • • • • Prestare attenzione alla dimensione "affettiva" dell'apprendimento, curando la relazione educativa tra docente e allievo, promuovendo le motivazioni all'apprendere e prestando ascolto, con assiduità e riservatezza, ai problemi degli studenti Incoraggiare con gratificazioni il processo di formazione di ciascuno e favorire il processo di autostima, evitando di confondere i risultati scolastici con il valore della persona Creare un ambiente educativo sereno e rassicurante, in cui stimolare il dialogo e la discussione, favorendo la conoscenza e il rapporto reciproco tra studenti, il rispetto di sé e dell'altro, la piena integrazione degli studenti diversamente abili, l'accoglienza e l'integrazione degli studenti stranieri, in un clima di rispetto e di valorizzazione reciproci Fornire informazioni chiare e leggibili in merito alle proposte educative e didattiche Esplicitare le norme che regolano la vita scolastica e farle rispettare Verificare sistematicamente la continuità del percorso di apprendimento e di formazione ed assicurare una valutazione trasparente e tempestiva, chiarendone criteri e modalità e motivando i risultati Comunicare costantemente con le famiglie, in merito ai risultati, progressi, difficoltà nelle discipline di studio, oltre che ad aspetti inerenti lo sviluppo personale e sociale Ricercare collaborazioni con le agenzie educative del territorio per arricchire il curricolo scolastico di opportunità formative, da realizzarsi anche con il supporto di figure esperte e/o in ambienti extrascolastici Favorire l'innovazione didattica, mediante la formazione continua del personale, la promozione della ricerca educativa, la disponibilità di un'adeguata strumentazione tecnologica Garantire un ambiente scolastico accogliente, pulito ed attivarsi al rispetto delle norme di sicurezza LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A ... • • • • Presentare al figlio la scuola come occasione fondamentale di crescita personale, culturale e sociale. Conoscere l'offerta formativa dell'Istituto e condividere con la scuola linee comuni per educare il ragazzo ai principi fondamentali della convivenza civile, promuovendo così la costruzione morale e sociale della sua personalità Rispettare le scelte educative e didattiche concordate con la scuola, cooperando perché a casa e a scuola il ragazzo ritrovi atteggiamenti educativi coerenti, consentendo così alla scuola di dare continuità alla propria azione formativa Instaurare un positivo clima di dialogo con l'istituzione scolastica, per una reciproca collaborazione POF2013-14 pag. 23 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ • • • • • • • • • • • Collaborare all'attuazione del progetto educativo partecipando, con proposte e osservazioni migliorative, a riunioni, assemblee e colloqui e mettendo a disposizione competenze specifiche Tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando costantemente il libretto personale e le comunicazioni scuola-famiglia Informarsi e verificare costantemente il percorso didattico-educativo del figlio, tramite un contatto frequente con i docenti Dare alla scuola informazioni utili per migliorare la conoscenza del proprio figlio Favorire l'integrazione del figlio nel gruppo dei compagni anche in ambito extrascolastico ed aiutarlo ad apprezzare le diversità personali e culturali, presenti nella classe, come risorse Dialogare con il figlio condividendo difficoltà e successi scolastici Garantire la regolarità della frequenza scolastica e la puntualità del figlio Vigilare sull'esecuzione dei compiti assegnati, sull'organizzazione del materiale scolastico necessario, sul rispetto anche nell'abbigliamento del decoro dovuto ad un ambiente di studio Motivare il figlio al rispetto delle disposizioni contenute nel regolamento d'istituto Discutere con il figlio di eventuali decisioni e provvedimenti disciplinari, riflettendo insieme sulle regole del vivere civile, sull'importanza della buona educazione e del rispetto degli altri e delle cose di tutti Intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio a carico di persone, arredi, materiale didattico, anche con il risarcimento del danno arrecato. LO STUDENTE SI IMPEGNA A ... Essere protagonista attivo del proprio percorso di apprendimento e formazione, impiegando capacità ed attitudini personali e considerando l'errore come occasione di miglioramento • Prendere coscienza delle regole della vita scolastica e sociale e rispettarle, garantendo ai compagni la necessaria tranquillità e quindi il diritto allo studio • Favorire in modo positivo lo svolgimento dell'attività didattica e formativa, garantendo costantemente la propria attenzione e partecipazione alla vita della classe • Accettare, rispettare e aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti • Favorire il rapporto e il rispetto tra i compagni, sviluppando situazioni di integrazione e solidarietà • Mantenere costantemente un comportamento positivo e corretto ed un abbigliamento decoroso, rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambienti e attrezzature POF2013-14 pag. 24 • _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ • • • • • • • Riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli insegnanti Frequentare regolarmente la scuola, arrivare puntuale e portare tutto l'occorrente per le lezioni In caso di assenza, informarsi sugli argomenti delle lezioni e sui compiti assegnati Impegnarsi in modo responsabile, a scuola e a casa, nell'esecuzione dei compiti richiesti e nello studio Accettare consigli per affrontare positivamente eventuali difficoltà o problematiche Rispettare le norme di sicurezza, adottando un comportamento corretto e adeguato nelle diverse situazioni, e segnalare situazioni di rischio in modo collaborativo Rendere accogliente l'ambiente scolastico, contribuendo a mantenerlo ordinato e pulito, rispettando i beni collettivi, anche nella consapevolezza che l'allievo è tenuto a risarcire danni volontariamente arrecati ai locali della scuola o al materiale didattico. BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI La scuola opera per realizzare la piena integrazione di tutti gli alunni, nel rispetto delle risorse e potenzialità di ognuno, così da facilitare il percorso scolastico - formativo. Particolare attenzione viene riservata agli alunni diversamente abili ed in condizioni di svantaggio culturale e/o sociale, anche provenienti da paesi stranieri, così da consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie potenzialità. Le attività realizzate in favore di alunni con bisogni educativi speciali, necessitano spesso di una personalizzazione nei percorsi di apprendimento e di crescita personale. Per gli alunni diversamente abili la scuola, in collaborazione con la famiglia e con gli specialisti del servizio territoriale di Neuropsichiatria Infantile, predispone un apposito "Piano educativo individualizzato". Vengono inoltre previste attività formative per prevenire la dispersione scolastica e rivolte all’integrazione. I gruppi di lavoro con la consulenza dei servizi socio-sanitari e degli specialisti, programmano attività mirate a: rafforzare la fiducia e la motivazione, valorizzare potenzialità positive, POF2013-14 pag. 25 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ fornire strumenti per esprimere i propri bisogni,migliorare le proprie abilità e acquisirne di nuove sviluppare comportamenti cooperativi favorire l’integrazione sociale. Il Consiglio di classe, nel rispetto dei bisogni di ciascuno, organizza percorsi flessibili definendo contenuti e tempi per il lavoro in classe e la partecipazione ad attività con il gruppo di riferimento e per il lavoro individuale finalizzato allo sviluppo delle potenzialità secondo personali ritmi e stili di apprendimento. Per gli alunni con certificazione di disturbo di apprendimento è stato preparato un modello di piano didattico personalizzato. Sul territorio la scuola : • ha un protocollo di intesa con la cooperativa “La spiga” per l’utilizzo di educatori su richiesta dei servizi sociali del Comune, inoltre fa parte del Centro Territoriale Risorse per la Disabilità(CTRH) di Monza Centro che fornisce consulenza e offre formazione per i docenti in funzione dell’integrazione scolastica. • ha in atto una collaborazione con il CTRH per il progetto di orientamento dei ragazzi che presentano certificazione. Alunni e genitori pertanto possono usufruire di un percorso personalizzato di aiuto nella scelta della scuola superiore,valutando quali possono essere le strutture del territorio a loro più adeguate. L’integrazione degli alunni stranieri Allo scopo di favorire l’inserimento e l’integrazione scolastica degli alunni stranieri, il nostro istituto si impegna a: creare un clima di accoglienza verso gli alunni non italofoni, tale da ridurre al minimo il disagio dell’inserimento nel nuovo contesto, favorire l’apprendimento della lingua italiana quale nuovo strumento di comunicazione, facilitare la relazione sociale e l’integrazione nel nuovo contesto scolastico, inserire nelle discipline approfondimenti storici, geografici e religiosi riguardanti i paesi di provenienza, predisporre eventuali percorsi personali con conseguente adattamento della valutazione. L’inserimento si avvale di risorse interne (disponibilità orario docenti) ed esterne, in collaborazione con l’ente comunale. POF2013-14 pag. 26 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ La presenza nella scuola di alunni stranieri rappresenta anche un’occasione importante per favorire fra adulti e bambini la diffusione dei valori di tolleranza e solidarietà attraverso esperienze che conducano al confronto e all’ interazione fra diversi, nel comune obiettivo dell’uguaglianza delle opportunità per tutti gli individui e le comunità. POF2013-14 pag. 27 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA Scuola primaria Finalità “La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Agli alunni che la frequentano va offerta l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che attraverso gli alfabeti delle discipline permette di esercitare differenti potenzialità di pensiero, ponendo così le premesse per lo sviluppo successivo del pensiero riflessivo e critico.” (Indicazioni per il Curricolo) Tempo scuola Questa istituzione scolastica, nell’esercizio dell’autonomia didattica ed organizzativa prevista dal Decreto 89/09 sulla base dell’analisi dei bisogni formativi degli alunni, delle richieste delle famiglie e dei servizi offerti dal territorio, distribuisce i tempi delle discipline e delle attività ,per le classi, sulla base dei seguenti criteri: • • • • • rispettare le esigenze dell’allievo, valorizzare le scelte delle famiglie, utilizzare in modo funzionale le risorse professionali per la realizzazione dell'offerta formativa, utilizzare esperti esterni necessari alla realizzazione delle varie attività, ottimizzare gli spazi per il servizio mensa, agevolare le famiglie mantenendo il più possibile costanti gli orari di ingresso ed uscita e armonizzando gli orari della scuola primaria con quelli della secondaria. SCANSIONE ORARIA SETTIMANALE La Scuola Primaria ha un orario strutturato su 40 ore settimanali (tempo pieno) di 60 minuti distribuite in 5 mattine e 5 pomeriggi. POF2013-14 pag. 28 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ quadro orario settimanale Per l’anno scolastico in corso le attività sono le seguenti classi 1^ 2^ 3^4^5^ TEMPO SCUOLA Curricolo Numero Spazi Italiano 6 Storia e Geografia 4 Matematica 6 Scienze 2 Tecnologia Informatica 1 Inglese 1h: cl.1^ 2h: cl.2^ 3h: cl 3^4^5^ 1 Arte e Immagine Musica 1 Educazione Fisica 2 Religione 2 Laboratori (espressivo – musicale) 2 Totale moduli 30 Obiettivi specifici di apprendimento La programmazione delle aree disciplinari è comune a tutte le classi della Scuola Primaria. Essa è il frutto di un lavoro collegiale che vede i docenti impegnati in attività di studio, approfondimento, analisi, elaborazione e partecipazione a corsi di aggiornamento. Al termine dell’anno scolastico viene sottoposta a verifica. La programmazione individua, per ogni disciplina di ogni interclasse, gli “indicatori” intorno ai quali sono organizzate le conoscenze e le abilità , alla base poi dell’attività di verifica e valutazione. POF2013-14 pag. 29 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare affidata alle scuole. A partire dal curricolo d’Istituto, i docenti individuano le esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative, le strategie più idonee, con attenzione all’integrazione fra le discipline e alla loro possibile aggregazione in aree, così come indicato dal Regolamento dell’autonomia scolastica ( C.M. n.31 del 18 aprile 2012). Obiettivi di apprendimento al termine Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della classe quinta ITALIANO Ascolto e parlato Ascolto e parlato - Ascoltare testi narrativi, espositivi e - Cogliere in una discussione le posizioni informativi mostrando di saperne cogliere il espresse dai compagni ed esprimere la propria senso globale e riesporli in modo comprensibile opinione su un argomento in modo chiaro e a chi ascolta. pertinente e interagire in modo collaborativo. - Prendere la parola negli scambi comunicativi – Organizzare un semplice discorso orale su un rispettando i turni di parola. tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o Lettura - Padroneggiare la lettura strumentale sia nella un’esposizione su un argomento di studio modalità ad alta voce, curandone l’espressione, utilizzando una scaletta. sia in quella silenziosa. Lettura - Leggere testi di vario tipo cogliendo – Leggere testi di vario genere cogliendone il l’argomento di cui si parla e individuando le senso, le caratteristiche formali più evidenti, informazioni principali e le loro relazioni. l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale. Scrittura - Scrivere sotto dettatura curando in modo - Leggere e confrontare informazioni particolare l’ortografia. provenienti da testi diversi per farsi un’idea di - Produrre semplici testi di vario tipo un argomento, per trovare spunti a partire dai ortograficamente e sintatticamente corretti. quali parlare o scrivere e per scopi pratici o Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo conoscitivi. e produttivo Scrittura - Ampliare il patrimonio lessicale attraverso - Produrre testi che contengano le informazioni esperienze e attività di interazione orale e di essenziali relative a persone, luoghi, tempi, lettura e usare in modo appropriato le parole situazioni, azioni. man mano apprese. – Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, Elementi di grammatica esplicita e riflessione lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei sugli usi della lingua - Riconoscere se una frase è o no completa, principali segni interpuntivi. costituita cioè dagli elementi essenziali. Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo – Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. POF2013-14 pag. 30 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua – Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più frequente . Obiettivi di apprendimento al termine Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della classe quinta STORIA Uso delle fonti Uso delle fonti – Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni – Rappresentare, in un quadro storico-sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del e conoscenze su aspetti del passato. passato. Organizzazione delle informazioni – Riconoscere relazioni di successione e di Organizzazione delle informazioni contemporaneità, durate, periodi, cicli – Leggere e usare cronologie e carte storicotemporali, mutamenti, in fenomeni ed geografiche per rappresentare le conoscenze. esperienze vissute e narrate. – Confrontare i quadri storici delle civiltà – Comprendere la funzione e l’uso degli affrontate. strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo. Strumenti concettuali – Usare il sistema di misura occidentale del Strumenti concettuali – Organizzare le conoscenze acquisite in tempo storico (avanti Cristo – dopo Cristo). semplici schemi temporali e individuare Produzione scritta e orale analogie e differenze attraverso il confronto tra – Esporre con coerenza conoscenze e concetti quadri storico-sociali diversi, lontani nello appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina. spazio e nel tempo. Produzione scritta e orale – Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite e rappresentarle graficamente. Obiettivi di apprendimento al termine Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della classe quinta GEOGRAFIA Orientamento Orientamento – Muoversi consapevolmente nello spazio – Orientarsi utilizzando la bussola e i punti circostante, orientandosi attraverso punti di cardinali anche in relazione al Sole ed estendere riferimento, utilizzando gli indicatori topologici le proprie carte mentali al territorio italiano, e le mappe di spazi noti. all’Europa e ai diversi continenti, attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta. Linguaggio della geo-graficità – Leggere e interpretare la pianta dello spazio Linguaggio della geo-graficità vicino. – Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative; Paesaggio – Individuare e descrivere gli elementi fisici e localizzare sul planisfero e sul globo la antropici che caratterizzano i paesaggi posizione dell’Italia in Europa e nel mondo. dell’ambiente. – Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli Regione e sistema territoriale oceani. - Riconoscere, nel proprio ambiente di vita, le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli POF2013-14 pag. 31 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ interventi positivi e negativi dell’uomo. Paesaggio – Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali, individuando le analogie e le differenze. Regione e sistema territoriale – Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano. – Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale. Obiettivi di apprendimento al termine Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della classe quinta SCIENZE Esplorare e descrivere oggetti e materiali Oggetti, materiali e trasformazioni – Seriare e classificare oggetti in base alle loro - Individuare, nell’osservazione di esperienze proprietà. concrete, alcuni concetti scientifici. – Descrivere semplici fenomeni della vita - Individuare le proprietà di alcuni materiali e quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e osservare e schematizzare alcuni passaggi di al movimento, al calore, ecc. stato. Osservare e sperimentare sul campo Osservare e sperimentare sul campo – Osservare i momenti significativi nella vita di - Proseguire nelle osservazioni frequenti e piante e animali e individuare somiglianze e regolari, a occhio nudo o con appropriati differenze nei percorsi di sviluppo. strumenti di una porzione di ambiente vicino. – Osservare e interpretare le trasformazioni - Ricostruire e interpretare il movimento dei ambientali naturali e quelle ad opera dell’uomo . diversi oggetti celesti. – Avere familiarità con la variabilità dei L’uomo i viventi e l’ambiente fenomeni atmosferici e con la periodicità dei - Descrivere e interpretare il funzionamento del fenomeni celesti. corpo come sistema complesso e avere cura della propria salute anche dal punto di vista L’uomo i viventi e l’ambiente - Riconoscere in altri organismi viventi, in alimentare e motorio. relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi - Elaborare i primi elementi di classificazione ai propri. animale e vegetale sulla base di osservazioni personali. Obiettivi di apprendimento al termine Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della classe quinta MATEMATICA Numeri Numeri – Contare in senso progressivo e regressivo . – Leggere, scrivere, confrontare numeri – Leggere , scrivere ,confrontare e ordinare i decimali. numeri naturali. – Eseguire le quattro operazioni . – Conoscere con sicurezza le tabelline . – Operare con le frazioni. Eseguire le quattro operazioni con i numeri Spazio e figure naturali e addizioni e sottrazioni anche con i – Descrivere, denominare e classificare figure numeri decimali. geometriche. – Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse. Spazio e figure POF2013-14 pag. 32 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ – Percepire la posizione propria e degli oggetti nello spazio e saperla comunicare. – Eseguire e descrivere un semplice percorso . – Riconoscere, denominare , descrivere e disegnare figure geometriche . Relazioni, dati e previsioni – Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà. – Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. – Misurare grandezze utilizzando sia unità arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali . – Confrontare e misurare angoli. – Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità. – Determinare il perimetro e l’area di una figura . Relazioni, dati e previsioni – Rappresentare relazioni e dati per ricavare informazioni. – Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica. – Rappresentare problemi con tabelle e grafici . – Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali,masse, pesi per effettuare misure e stime. – Passare da un’unità di misura a un’altra. – In situazioni concrete, intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta ARTE E IMMAGINE Esprimersi e comunicare – Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita; – Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, pittorici anche osservando immagini e opere d’arte. Osservare e leggere le immagini – Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo. – Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati. Comprendere e apprezzare le opere d’arte – Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione. – Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici. Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta MUSICA - Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole. - Eseguire brani vocali, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione. - Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere. -Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale. -Rappresentare gli elementi basilari di eventi sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali. – Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale . POF2013-14 pag. 33 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta EDUCAZIONE FISICA Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo – Coordinare e utilizzare diversi schemi motori sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva – Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee . – Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento . Il gioco, lo sport, le regole e il fair play – Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di giocosport. – Saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza – Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. – Riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico . Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta TECNOLOGIA Vedere e osservare -Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio. -Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. -Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi. Prevedere e immaginare – Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico. – Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari. Intervenire e trasformare – Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni. – Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un comune programma di utilità. Criteri per la valutazione Questi i criteri ai quali si ispirano i processi valutativi nella scuola primaria: la valutazione dei processi formativi prevede la valutazione degli apprendimenti oltre che dell’impegno, della partecipazione e del comportamento; La valutazione complessiva intermedia e finale è da intendersi riferita al livello globale di maturazione raggiunta dall’alunno; la valutazione degli apprendimenti è congruente/corrispondente con gli obiettivi formativi previsti dal POF; essa concerne non solo le POF2013-14 pag. 34 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ conoscenze, ma anche le abilità e le competenze raggiunte, le strategie messe in atto, ecc.. le valutazioni intermedia e finale tengono conto sia delle osservazioni condotte dai docenti durante l’anno nel corso delle attività didattiche quotidiane sia delle prove di verifica periodiche le valutazioni quadrimestrale e finale hanno carattere collegiale una particolare attenzione viene posta alla valutazione degli alunni con bisogni speciali, come peraltro previsto dal Regolamento sulla valutazione (Dpr n. 122/09) Il documento di valutazione dell’alunno approvato dal collegio dei docenti si articola in tre sezioni rispettivamente dedicate alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione del comportamento e alla espressione di un giudizio analitico sul livello globale di maturazione. Criteri di assegnazione dei Voti numerici per la scuola primaria VOTO GIUDIZIO 10 ECCELLENTE 9 OTTIMO 8 DISTINTO 7 BUONO 6 SUFFICIENTE LIVELLO DI APPRENDIMENTO Conosce i contenuti e li approfondisce, rivelando un notevole bagaglio culturale. Comprende, applica ed organizza le conoscenze/abilità, riuscendo a coglierne le relazioni, anche complesse. Si esprime in modo personale, argomentando in modo brillante e con disinvoltura, dimostrando di utilizzare la terminologia richiesta. Obiettivi raggiunti in modo eccellente. Conosce i contenuti in modo approfondito e sicuro. Comprende, applica ed organizza le conoscenze/abilità, riuscendo a coglierne le relazioni. Si esprime in modo personale con disinvoltura, dimostrando di utilizzare la terminologia richiesta. Obiettivi raggiunti in modo completo e approfondito. Conosce i contenuti in modo sicuro. Comprende e sa applicare le conoscenze/abilità in situazioni articolate. Espone vissuti e argomenti studiati in modo corretto, sicuro e ampio. Obiettivi raggiunti in modo completo. Conosce i contenuti e organizza le informazioni sulla base delle indicazioni fornite. Comprende senza difficoltà situazioni nuove ed è discretamente autonomo. Espone vissuti e argomenti studiati in modo corretto. Obiettivi raggiunti in modo adeguato. Conosce gli elementi essenziali delle discipline. Comprende semplici informazioni e le applica in situazioni note. Si esprime in modo sufficientemente chiaro e corretto, ma ha difficoltà a fare collegamenti. Obiettivi raggiunti in modo sufficiente. Nella formulazione dei criteri per l’attribuzione dei voti numerici, il Collegio dei docenti ha deliberato che non si contemplano voti inferiori al 5 perché POF2013-14 pag. 35 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ nell’ottica di una valutazione formativa e in considerazione dell’età evolutiva degli alunni, si intende promuovere il più possibile l’autostima e la fiducia in sé nei bambini. Criteri di assegnazione del Voto di comportamento nella scuola primaria Interesse e partecipazione, Portare a termine con affidabilità gli impegni presi, Rispettare le regole convenute in riferimento a se stessi, agli altri e all’ambiente. Competenze quinta DISCIPLINE Italiano Lingua inglese Matematica Scienze Storia e Geografia POF2013-14 COMPETENZE Ascolta e comprende le diverse comunicazioni e informazioni. Comprende ed espone oralmente testi di tipologie diverse. Padroneggia la lettura strumentale. Produce testi scritti a seconda degli scopi e dei destinatari in modo coerente, chiaro e corretto. Riconosce e analizza le funzioni morfologiche della frase. Comprende ed utilizza espressioni di uso quotidiano. Comprende e produce in forma scritta brevi e semplici frasi. Riconosce aspetti significativi della cultura anglosassone. Si destreggia con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Conosce e padroneggia i contenuti specifici della disciplina e applica algoritmi, procedure, relazioni e strategie risolutive. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure. Utilizza correttamente gli strumenti del disegno geometrico e i più comuni strumenti di misura. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, realizza semplici esperimenti. Produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. Trova da varie fonti informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni,contemporaneità,durate,periodizzazioni Sa orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e i punti cardinali. Conosce e mette in relazione i fatti storici, l’ambiente fisico, umano e culturale. Utilizza i linguaggi e gli strumenti propri delle discipline. pag. 36 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ Tecnologia Arte e immagine Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali. E’ in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini e messaggi multimediali. Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti. Musica Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali. Educazione Fisica Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali. Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico - musicali e coreutiche. Scuola Secondaria di primo grado La Scuola Secondaria di primo grado, della durata di tre anni, si colloca nel primo ciclo d’istruzione, …”un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e per la costruzione dell’identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si sviluppano le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita.” (Indicazioni per il Curricolo) Finalità “Nella scuola secondaria di primo grado vengono favorite una più approfondita padronanza delle discipline e una articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva della elaborazione di un sapere integrato. Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale.” (Indicazioni per il Curricolo) POF2013-14 pag. 37 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ Tempo scuola Questa istituzione scolastica, nell’esercizio dell’autonomia didattica ed organizzativa prevista dal D.P.R. n. 275 /1999 e tenendo conto dei nuovi piani di studio D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89 art. 5 sulla base dell’analisi dei bisogni formativi degli alunni, delle richieste delle famiglie e dei servizi offerti dal territorio, ha organizzato per le classi la distribuzione e i tempi delle discipline e delle attività secondo il seguente schema orario: Orario delle lezioni a.s. 2013/2014 L’orario annuale ordinario delle lezioni è corrispondenti a 30 moduli settimanali di 56’. di complessive 990 ore, L’orario settimanale delle lezioni è distribuito su 5 giorni (“settimana corta”) ed è articolato in 6 spazi di 56’. 8:00 Tempo Ordinario 30 ore Orario - 13:45 lun mar mer gio ven 6 6 6 6 6 30 moduli curriculari a classe intera Nel tempo prolungato il monte ore è 1298 ore, corrispondenti a 36 ore moduli settimanali di 56’. L’orario settimanale delle lezioni nel tempo prolungato è distribuito su 5 giorni (“settimana corta”) ed è articolato in 6 - 8 spazi di 56’ e da 2 spazi mensa. Orario 8:00 - 13:45 (3 giorni) 8:00 - 16:30 (2 giorni) Tempo Prolungato 36 ore 30 moduli curriculari a classe intera 2 moduli curriculari (lun) lun mar mer gio ven 6 6 6 6 6 mensa mensa 1 1 2 2 laboratori (gio) 2 quadro orario settimanale classi 1^ 2^ 3^ TEMPO SCUOLA ORDINARIO POF2013-14 pag. 38 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ curricolo Italiano Storia e Geografia Matematica Scienze Tecnologia Inglese Francese/Spagnolo Arte e Immagine Musica Educazione Fisica Religione Totale moduli numero spazi 6 4 4 2 2 3 2 2 2 2 1 30 classi 1^ 2^ 3^ TEMPO SCUOLA PROLUNGATO curricolo numero spazi Italiano 6+1 Storia e geografia 4 Matematica 4+1 Scienze 2 Tecnologia 2 Inglese 3 Francese\Spagnolo 2 Arte e Immagine 2 Musica 2 Educazione Fisica 2 Religione 1 Laboratori 2 in compresenza Mensa 2 Totale moduli 36 Discipline e aree disciplinari AREE DISCIPLINARI Area linguistica POF2013-14 DISCIPLINE Italiano Inglese Francese \ Spagnolo pag. 39 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ Area artistico-espressiva Area sportiva Area storico-geografica Area matematico-scientificotecnologico Area religione Arte e Immagine Musica Educazione Fisica Storia \ Cittadinanza e Costituzione Geografia Matematica Scienze naturali e sperimentali Tecnologia Religione Obiettivi specifici di apprendimento Criteri per la valutazione La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite sono effettuate, nella scuola secondaria di primo grado, dal consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato, mediante l'attribuzione di voti numerici espressi in decimi, secondo quanto stabilito dal D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009. Allo scopo di uniformare le modalità di valutazione degli studenti, i docenti hanno elaborato una tabella con la corrispondenza voto\giudizio\descrittori-indicatori. VOTO 10 9 8 POF2013-14 GIUDIZIO Descrittori - Indicatori ECCELLENTE Lo studente dimostra • conoscenza approfondita dei contenuti con capacità di rielaborazione personale e critica; • completa padronanza della metodologia disciplinare; • capacità di trasferire le conoscenze maturate in altri ambiti disciplinari; • capacità espositive e sicura padronanza dei linguaggi specifici. OTTIMO DISTINTO Lo studente dimostra • conoscenza approfondita dei contenuti disciplinari con capacità di rielaborazione personale; • buona padronanza della metodologia disciplinare; • capacità di organizzazione e collegamento tra i contenuti; • padronanza espositiva con uso corretto e appropriato dei linguaggi Lo studente dimostra • sicura conoscenza dei contenuti con buona capacità di rielaborazione personale; • comprensione e padronanza della metodologia disciplinare • capacità di operare collegamenti; pag. 40 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ • 7 BUONO 6 SUFFICIENTE 5 INSUFFICIENTE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 chiarezza espositiva con utilizzo corretto dei linguaggi specifici. Lo studente dimostra • conoscenza adeguata dei contenuti e discreta capacità di rielaborazione personale; • capacità di stabilire relazioni in contesti semplici; linguaggio disciplinare corretto, anche se non sempre preciso e pertinente. Lo studente dimostra • conoscenza degli argomenti basilari; • capacità di operare semplici collegamenti e di applicare in modo meccanico procedure di risoluzione dei problemi; • utilizzo di un linguaggio accettabile anche se non sempre pertinente. Lo studente dimostra • conoscenza parziale e/o lacunosa degli argomenti trattati; • capacità di operare collegamenti solo se guidato ed aiutato; • incerta capacità espositiva e uso di un linguaggio generico. Lo studente dimostra • conoscenza frammentaria e confusa degli argomenti trattati; • notevoli carenze nelle abilità di base; • errori sostanziali nella risoluzione dei problemi e nella scelta delle attività operative; • utilizzo di un linguaggio scorretto e incoerente. I criteri per l’attribuzione del voto di comportamento: Rispetto delle regole di convivenza Rispetto dell’altro Capacità di assumere un ruolo positivo all’interno del gruppo Capacità di assumere e di portare a termine responsabilmente i propri impegni La valutazione scaturisce da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente e, in tale contesto, vanno collocati anche le sanzioni disciplinari, come rappresentate nel Regolamento d’Istituto e in coerenza con il Patto educativo di corresponsabilità. La valutazione del comportamento concorre, unitamente a quella relativa agli apprendimenti nelle singole discipline, alla complessiva valutazione dello studente, alla media dei voti e, quindi, al computo del voto di idoneità per l’ammissione all’esame di stato. Sono considerate valutazioni sufficienti della condotta i voti dal sei al dieci. VOTO 10 POF2013-14 Descrittori indicatori Lo studente dimostra • un comportamento partecipe e costruttivo all’interno della classe, non limitato alla sola correttezza formale; • un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la pag. 41 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ vita dell’istituto; consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e continuità nell’impegno. Lo studente dimostra • un comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto; • consapevolezza del proprio dovere e continuità nell’impegno. Lo studente dimostra: • un comportamento vivace, ma rispettoso delle regole dell’istituto e sostanzialmente corretto nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti o con le altre figure operanti nella scuola; • Un impegno alterno ed una non sempre precisa consapevolezza del proprio dovere (es: distrazioni che comportano richiami durante le lezioni). • 9 8 7 6 5 Lo studente dimostra: • un comportamento non sempre rispettoso delle regole dell’istituto e non sempre corretto nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti o con le altre figure operanti nella scuola; • Un impegno non sempre costante ed una non sempre precisa consapevolezza del proprio dovere (es: distrazioni che comportano frequenti richiami durante le lezioni). Lo studente dimostra: • un comportamento poco rispettoso delle regole dell’istituto e poco corretto nel rapporto con i compagni, con gli insegnanti e con le altre figure operanti nella scuola (ad esempio: ripetuti ritardi non sempre motivati, distrazioni che comportano frequenti richiami durante le lezioni, episodi segnalati con note sul registro di classe); • incostanza nell’impegno e poca consapevolezza del proprio dovere. Lo studente dimostra: • un comportamento irrispettoso nei confronti delle regole dell’istituto, dei compagni, degli insegnanti e delle altre figure che operano nella scuola. Tali comportamenti sono stati annotati sul registro di classe, analizzati dall’équipe e riferiti ai genitori tramite comunicazione scritta; • inadeguatezza nello svolgere il proprio dovere e mancanza di impegno. ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DELL'ISTRUZIONE Il primo ciclo di istruzione termina, alla fine della classe terza della scuola secondaria di primo grado, con un Esame di Stato (cfr. art. 3 del DPR 122/2009). L'ammissione all'Esame di Stato conclusivo del primo ciclo è disposta, previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità dell'anno scolastico, nei confronti dell'alunno che ha conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline, e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Il giudizio di idoneità è espresso dal Consiglio di Classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall'allievo nella scuola secondaria di primo grado. L'esame prevede prove scritte di italiano, matematica, lingue comunitarie e una prova a carattere nazionale, volte a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti. Le prove scritte sono seguite da un colloquio pluridisciplinare. POF2013-14 pag. 42 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ L'esito dell'esame conclusivo del primo ciclo, a cui concorrono i risultati delle prove scritte e orali, della prova nazionale e il giudizio di idoneità, è espresso con valutazione complessiva in decimi e illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza. Conseguono il diploma gli studenti che ottengono una valutazione non inferiore a sei decimi. DISCIPLINE COMPETENZE Italiano Comprende ed espone oralmente testi di tipologie diverse. Produce testi scritti a seconda degli scopi e dei destinatari in modo coerente, chiaro e corretto. Riconosce e analizza le funzioni logiche e del periodo. Lingua inglese Comprende informazioni specifiche in testi di diversa natura. Interagisce in situazioni comunicative, usando un linguaggio adeguato e funzioni appropriate. Conosce le strutture linguistiche. Riconosce aspetti significativi della cultura anglosassone ed opera confronti con la propria. Lingue comunitarie («seconda_lingua») Matematica Scienze Storia, Cittadinanza e Costituzione Geografia Comprende dialoghi di differente natura ed interagisce esponendo chiari messaggi. Legge e comprende testi e descrizioni. Produce testi scritti utilizzando lessico e strutture linguistiche appropriate. Confronta e riconosce modelli di civiltà e di cultura diversi. Conosce e padroneggia i contenuti specifici della disciplina ed applica algoritmi, procedure, relazioni e strategie risolutive. Analizza e interpreta forme diverse di rappresentazione dei dati. Usa il linguaggio specifico della disciplina. Osserva ed individua gli elementi di un fenomeno comprendendo relazioni e rapporti. Interpreta la realtà attraverso l’approccio scientifico, anche con l’uso degli strumenti. Usa il linguaggio specifico della disciplina. Conosce e mette in relazione i fatti storici, l’ambiente fisico, umano e culturale. Comprende gli aspetti fondamentali della convivenza civile. Utilizza i linguaggi e gli strumenti propri delle discipline. Arte e immagine Analizza le diverse fonti e forme di energia per comprenderne le caratteristiche, i loro impieghi e le conseguenze sull’ambiente. Sa utilizzare gli strumenti del disegno tecnico e rappresentare graficamente figure piane e solidi geometrici con il metodo delle assonometrie. Sa realizzare semplici manufatti. Legge i contenuti dei messaggi visivi e riconosce i codici. Produce messaggi visivi con l’uso di tecniche diverse. Effettua la lettura dell’opera d’arte. Musica Comprende ed utilizza il linguaggio specifico. Si esprime correttamente con la voce e/o con lo strumento. Ascolta comprendendoli i messaggi musicali. Rielabora personalmente i materiali sonori. Tecnologia Educazione Fisica POF2013-14 Utilizza le abilità coordinative e condizionali in situazioni tecniche e tattiche nelle attività proposte. Sa applicare schemi ed azioni in situazioni tecniche e tattiche nelle attività sportive. Sa collaborare in modo adeguato all’organizzazione delle attività sportive. pag. 43 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ Valutazione degli alunni con disabilità La valutazione degli alunni con disabilità certificata nelle forme e con le modalità previste dalle disposizioni in vigore (Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità 2010), è espressa in decimi ed è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte, sulla base degli obiettivi individualizzati, esplicitati nel Progetto Educativo Individualizzato (PEI) che costituisce il punto di riferimento per le attività educative a favore dell’alunno con disabilità. La valutazione in questione è sempre considerata come valutazione dei processi e non solo come valutazione delle performance. In determinate situazioni, esplicitate nel PEI, potrà essere previsto anche un utilizzo flessibile delle prove di verifica comuni alla classe di inserimento. La flessibilità concerne gli eventuali adattamenti e utilizzo di strumenti compensativi o dispensativi individualizzati nella somministrazione delle prove di verifica e nella loro valutazione, tale per cui l'alunno possa sperimentare il successo e il riconoscimento dei propri progressi. Per l'esame conclusivo del primo ciclo sono predisposte prove di esame differenziate, comprensive della prova a carattere nazionale. Tali prove sono sostenute anche con l'uso di strumenti tecnologici e sussidi didattici. Agli alunni con disabilità che non conseguono la licenza è rilasciato un attestato di credito formativo. Valutazione degli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) La Legge 170/2010 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, sinteticamente denominati "DSA" che possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita scolastica. In considerazione della particolare peculiarità degli stili di apprendimento degli alunni con D.S.A., i docenti predispongono un PDP, Piano Didattico Personalizzato, atto ad individuare le strategie didattiche più opportune; vengono quindi stabiliti criteri di valutazione in relazione agli ambiti coinvolti. A seconda delle caratteristiche di ciascun alunno con D.S.A. il Piano Didattico Personalizzato può prevedere misure e strumenti compensativi e dispensativi: per ciascuna materia o ambito di studio, cioè, vengono individuati eventuali strumenti (anche tecnologici: calcolatrice, personal computer) ritenuti più idonei nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di verifica e di esame. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, le modalità ed i contenuti delle prove di valutazione e di verifica degli apprendimenti, compresi quelli effettuati in sede di esame conclusivo del ciclo, vengono pertanto stabiliti dalle equipe pedagogiche di classe e dalle commissioni d’esame sulla base delle indicazioni dei PDP. (DM n. 5669 12/07/2011) POF2013-14 pag. 44 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ Progetti di ampliamento dell’offerta formativa Per favorire la crescita sociale della personalità degli alunni e per rispondere a bisogni formativi specifici del contesto territoriale (senso di appartenenza, integrazione culturale), il nostro istituto propone una serie di interventi strutturati tramite progetti mirati ad incrementare l’educazione ai valori, che si inseriscono in senso trasversale nella programmazione curricolare, con cui intende: favorire l’apprendimento, stimolare interessi, creare motivazioni allo studio, permettere agli allievi di lavorare in contesti diversi con esperienze anche operative, che possano valorizzare le loro attitudini, dare spazio alla creativita’ e coinvolgerli anche emotivamente. Alla loro realizzazione collaborano anche enti ed associazioni esterni alla scuola. PROGETTI DI ISTITUTO Accoglienza Durante i primi giorni di scuola e particolarmente nelle classi prime vengono proposte ai ragazzi attività che facilitano l’instaurarsi di relazioni positive con i compagni, con gli adulti e con l’ambiente, attraverso occasioni di socializzazione e di esplorazione degli spazi scolastici, allo scopo di: • acquisire una maggior conoscenza di sé, degli insegnanti, del nuovo ambiente e delle regole di convivenza, • favorire la creazione di un clima sereno e di fiducia reciproca. Orientamento Il tema dell’Orientamento è trasversale rispetto a tutti gli ordini di scuola in quanto componente strutturale del processo formativo stesso. La Scuola secondaria di primo grado, orientativa per legge, nel corso del triennio si propone di guidare gli alunni • a scoprire i propri interessi, le proprie attitudini, le proprie aspirazioni, propensione allo studio e assunzione di impegni • a conoscere i percorsi formativi delle scuole secondarie di secondo grado presenti nel territorio • ad ipotizzare un progetto per il proprio futuro scolastico e professionale • a confrontare le proprie scelte con il parere degli insegnanti, dei genitori ed eventualmente degli esperti POF2013-14 pag. 45 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ • a comprendere che il concetto di orientamento si identifica con una scelta consapevole. Gli interventi e le attività realizzate a favore degli alunni, pertanto, riguardano il duplice aspetto di informazione e di formazione. Per i ragazzi delle classi terze sono organizzati incontri con professori di scuole superiori di diversi indirizzi e con ex alunni frequentanti le scuole superiori che potranno riferire la loro esperienza e rispondere alle loro domande. Continuitá con la scuola primaria e secondaria di primo grado Finalità del progetto è la continuità didattico-educativa tra la scuola primaria e secondaria di primo grado che si attua attraverso interventi per • migliorare i livelli di comunicazione tra i diversi gradi scolastici, • stabilire un clima organizzativo che faciliti e valorizzi una costruttiva collaborazione, • limitare il disagio degli alunni durante il passaggio tra i diversi ordini di scuola. Perciò sono programmati, nel corso dell'anno, incontri tra i due ordini di scuola per uno scambio d’informazioni sugli alunni. Nel mese di Dicembre, nelle due sedi, si svolge l'Open Day: la scuola si apre agli alunni e ai genitori delle future classi prime che possono così entrare in vivo contatto con i docenti e gli studenti che illustrano le attività svolte con mostre e coinvolgono i visitatori, attraverso laboratori didattici, lezioni, giochi interattivi. “Sportello di consulenza psicologica” Da diversi anni viene attuato nel nostro istituto questo progetto che ha come finalità: • la consulenza ai docenti, • lo “sportello” per genitori e gli alunni, • la conduzione di laboratori di educazione affettiva-sessuale-relazionale per le classi quinte e terze della sc. Secondaria, • la conduzione di laboratori sulle dinamiche di gruppo e sul bullismo per le prime e le seconde della sc. secondaria. Il progetto è cofinanziato dall’Amministrazione Comunale e dal nostro Istituto. La nostra storia: dal passato all’attualità Questo progetto comprende varie attività che stimolano la comprensione di eventi significativi e tradizioni della storia del nostro paese, del nostro territorio che vengono affrontati con allestimenti o visite a mostre, partecipazione a concorsi, uscite guidate… • la giornata della memoria POF2013-14 pag. 46 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ • la giornata del ricordo • Natale insieme • Il gemellaggio Progetti di educazione alla salute Hanno la finalità di rendere consapevoli che la salute è una qualità della vita che implica la dimensione fisica, mentale, emotiva, relazionale, di raccordare interventi di promozione e di prevenzione in risposta ai bisogni della persona in formazione. Si prevedono diversi percorsi: • La Cocolazione, percorso di educazione alimentare, proposto dalla ditta Serist, per conoscere le caratteristiche nutrizionali degli alimenti e promuovere una corretta alimentazione. Il progetto è proposto alle classi terze della scuola primaria e seconde della scuola secondaria. • Progetto educazione all’affettività, si propone di educare gli alunni alla autoriflessione/introspezione, rispetto alle tematiche relative all’affettività, alla sessualità, alle relazioni, per migliorare la conoscenza di sé, degli altri e aumentare l’autostima. Tale progetto è riservato alle classi quinte e terze della scuola secondaria. • Progetto Avis, si propone di educare alla cura di se stessi e degli altri, di conoscere il funzionamento di alcuni organi interni e dell’ apparato circolatorio, di informare gli alunni sulle possibili malattie legate al sangue e sull’importanza della prevenzione. Progetti di educazione ambientale • la realizzazione di interventi di educazione ambientale proposti dalla Provincia, ai quali i consigli di classe vorranno aderire, • L’adesione al progetto di astronomia con il gruppo astrofili di Villasanta, per le classi terze della scuola secondaria . Progetti di educazione stradale con l'ausilio della Polizia Locale di Vedano sia per la scuola primaria che secondaria per: • evitare situazioni di pericolo • sviluppare la capacità di attenzione • assumere comportamenti corretti e responsabili POF2013-14 pag. 47 _______________PIANO OFFERTA FORMATIVA 2013/2014 - Istituto Comprensivo di Vedano al Lambro____________________ Progetti di educazione alla solidarietà in collaborazione con associazioni locali: UNITALSI, AVIS, AIDO, AIFO, BRIANZA per il CUORE, associazione MARIA LETIZIA VERGA, per promuovere nei ragazzi l’attenzione agli altri e ai loro bisogni. Progetti di educazione alla democrazia collaborazione con il Corpo dei Carabinieri per: e alla legalità: in 1. stimolare la riflessione sui “valori” alla base della civile convivenza, 2. analizzare il contesto della vita quotidiana per approfondire la percezione del preadolescente riguardo ai comportamenti leciti e non, ai rischi delle dipendenze (fumo, alcol, droghe, internet, cyberbullismo….) 3. avviare gli alunni verso l’acquisizione di atteggiamenti personali rispettosi delle regole e delle leggi. Istruzione domiciliare La scuola si impegna ad attivare il Progetto di istruzione domiciliare nei casi di alunni colpiti da gravi patologie o impediti a frequentare la scuola per un periodo di almeno trenta giorni, previo consenso dei genitori o su loro specifica richiesta. La pianificazione delle attività didattiche, volte a garantire il diritto all’apprendimento e a facilitare il reinserimento nel contesto scolastico degli studenti, viene definita al Consiglio di Classe sentiti i genitori dell’alunno. Il progetto verrà deliberato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Istituto Potenziamento della lingua inglese nella scuola primaria e progetti particolari - su ore di Arte e/o Scienze nelle classi 1^/2^ un ora in compresenza - su ora di Inglese in 3^/4^/5^ un ora in compresenza Classi 1^ “ Muoversi per crescere” progetto di Psicomotricità. Classi2^ “Dal movimento all’espressione : il mio corpo racconta” progetto di animazione ed espressione teatrale/corporea. Classi 3^ “Le tre EMME: Musica, movimento e… magia”progetto di educazione al suono e alla musica con espressione corporea. Classi 4^ “Musica maestro!”progetto di educazione musicale con avvicinamento all’uso di uno strumento. “Brera-Gioca” progetto ludico-educativo sui capolavori dell'arte Italiana ed europea esposti alla Pinacoteca di Brera. Classi 5^ Educazione musicale progetto di educazione musicale fino a dicembre, con spettacolo finale. Educazione sociale-relazionale–affettiva-sessuale progetto finalizzato al miglioramento delle relazioni POF2013-14 pag. 48