Agenzia Trasporti Pubblici METODI E INDICATORI DI INDIRIZZO PER IL CONTROLLO DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI AUTOFILOTRANVIARI E IL COORDINAMENTO DEI RISULTATI SEMINARIO FINALE DI PRESENTAZIONE DEI RISULTATI Relatore: Luca Mora Bologna, 23 ottobre 2006 La relazione illustra gli aspetti fondamentali del Progetto promosso dalla Regione Emillia-Romagna e coordinato dall’Agenzia Trasporti Pubblici per la definizione di metodi e indicatori di indirizzo alle Agenzie Locali della Mobilità per il controllo della qualità erogata dei servizi TPL e il coordinamento dei risultati. FINALITÀ VINCOLI-OPPORTUNITÀ CONDIVISIONE DEL METODO RICOGNIZIONE E IMPOSTAZIONE BENCHMARKING EUROPEO METODO DI INDAGINE PROPOSTO SCELTE E RISULTATI D’INDAGINE SW DI GESTIONE DEL DB PROSSIMI PASSI E-REER4-10-08_LANCIO 1 FINALITÀ VINCOLI-OPPORTUNITÀ CONDIVISIONE DEL METODO RICOGNIZIONE E IMPOSTAZIONE BENCHMARKING EUROPEO METODO DI INDAGINE PROPOSTO SCELTE E RISULTATI D’INDAGINE SW DI GESTIONE DEL DB PROSSIMI PASSI E-REER4-10-08_LANCIO 2 AMBITO DEL PROGETTO Il monitoraggio della qualità erogata costituisce uno degli aspetti chiave del più ampio sistema di monitoraggio del servizio e della clientela e mira a verificare la corrispondenza tra gli standard individuati nei Contratti di servizio e i risultati ottenuti sul territorio. UTENZA ATTUALE MONITORAGGIO DOMANDA E QUALITÀ PERCEPITA COERENZA DOMANDA/OFFERTA SERVIZIO OFFERTO MONITORAGGIO QUALITÀ EROGATA COERENZA STANDARD / OBIETTIVI / RISULTATI UTENZA POTENZIALE MONITORAGGIO PREFERENZE DICHIARATE SVILUPPO EFFICACIA Tale monitoraggio rappresenta, in effetti, una delle “risorse” del settore per promuovere il riequilibrio della ripartizione modale e, per questa via, conseguire gli obiettivi di sostenibilità del modello di mobilità. E-REER4-10-08_LANCIO 3 LE FINALITÀ GENERALI La finalità generale del progetto è di investigare sulla centralità del fattore “qualità” nel settore autofiloviario in Regione Emilia-Romagna, in un momento storico caratterizzato da importanti evoluzioni settoriali (consolidamento Agenzie locali, espletamento delle procedure di gara, …). CENTRALITÀ NEI PRINCIPI CARDINE INDIVIDUATI DALLA RIFORMA PERCORSO VIRTUOSO E DINAMICO QUALITÀ CENTRALITÀ NEL DIBATTITO PUBBLICO PER IL RILANCIO DEL TPL PROCESSO VERTICALE SUL CLIENTE E TRASVERSALE SULL’AZIENDA E-REER4-10-08_LANCIO 4 GLI OBIETTIVI SPECIFICI Tale finalità generale si traduce in due obiettivi operativi specifici. L’Agenzia Trasporti Pubblici della Regione Emilia-Romagna, in coerenza con quanto previsto negli Accordi di Programma (art. 14), nell’ambito della propria e più complessiva attività di monitoraggio del settore del TPL e della mobilità, con il supporto di T Bridge intende mettere a punto un metodo di monitoraggio della Qualità erogata nel settore dei sevizi autofiloviari che, attraverso scelte di standardizzazione, permetta la replicabilità del metodo e la confrontabilità dei risultati. set omogeneo di indicatori/standard di qualità metodo uniforme di rilevazione e misurazione delle prestazioni erogate REPLICABILITÀ E CONFRONTABILITÀ DELLE RILEVAZIONI ENTRO/TRA I NOVE BACINI PROVINCIALI E NEL TEMPO E-REER4-10-08_LANCIO 5 IL PERCORSO REALIZZATIVO OBIETTIVO DELL’AGENZIA TRASPORTI PUBBLICI progettare e testare un metodo condiviso di monitoraggio della qualità erogata che permetta a Regione e Agenzie di confrontare i risultati rilevati nei 9 bacini provinciali e di valutarne la dinamica nel tempo, in esito alle politiche di intervento, attraverso un set omogeneo di indicatori di qualità e di un metodo uniforme di misurazione e monitoraggio ATTIVITÀ PREVISTE ricognizione e analisi nei nove bacini provinciali di standard di qualità adottati in relazione ai diversi fattori e ambiti obiettivi di sviluppo della qualità individuati e promossi in sede contrattuale strumenti e tecniche di monitoraggio adottati e sperimentati definizione e test di un metodo di monitoraggio attraverso scelta di fattori/indicatori/standard sufficientemente omogenei definizione di griglie di rilevazione e tecniche di indagine delle prestazioni E-REER4-10-08_LANCIO 6 FINALITÀ VINCOLI-OPPORTUNITÀ CONDIVISIONE DEL METODO RICOGNIZIONE E IMPOSTAZIONE BENCHMARKING EUROPEO METODO DI INDAGINE PROPOSTO SCELTE E RISULTATI D’INDAGINE SW DI GESTIONE DEL DB PROSSIMI PASSI E-REER4-10-08_LANCIO 7 VINCOLI - OPPORTUNITÀ DI PROGETTO T BRIDGE, in sede di progettazione dell’intervento, nello spirito delle finalità individuate dalla Regione, ha ritenuto il metodo di monitoraggio proposto dovesse essere in grado di conciliare più esigenze prioritarie: AFFIDABILITÀ DEI RISULTATI NORME DI “STANDARDIZZAZIONE” ECONOMICITÀ DI APPLICAZIONE CAPACITÀ SISTEMICA ED EMPATIA STRUMENTO DI SUPPORTO E-REER4-10-08_LANCIO 8 VINCOLI - OPPORTUNITÀ DI PROGETTO AFFIDABILITÀ GARANTIRE UN APPROCCIO STATISTICO, NON SEMPLICEMENTE RIGOROSO SUL PIANO TECNICO, SIA IN GENERALE SIA IN PARTICOLARE PER LA DEFINIZIONE DEL CAMPIONE, INDIVIDUANDO STANDARD ADEGUATI AD ASSICURARE LA SIGNIFICATIVITÀ E AFFIDABILITÀ DEI RISULTATI CHE NE DERIVANO, IN VISTA DELLA CONSEGUENTE IMPOSTAZIONE DI AZIONI EFFICACI A LIVELLO OPERATIVO E DI MISURE CONDIVISIBILI SUL VERSANTE ECONOMICO-CONTRATTUALE definizione universi/unità di rilevazione dimensionamento e stratificazione campione E-REER4-10-08_LANCIO 9 VINCOLI - OPPORTUNITÀ DI PROGETTO NORME DI “STANDARDIZZAZIONE” TRAGUARDARE TENDENZE E ORIENTAMENTI CODIFICATI NEL SETTORE, PRENDENDO IN ESAME LE INDICAZIONI PROVENIENTI DALLE DIVERSE NORME – DI INDIRIZZO, STANDARDIZZAZIONE, ECC. - A LIVELLO COMUNITARIO norma comunitaria EN 13816 sulla qualità del servizio nel trasporto pubblico di passeggeri aggiornamenti CEN su sistemi di misurazione E-REER4-10-08_LANCIO 10 VINCOLI - OPPORTUNITÀ DI PROGETTO ECONOMICITÀ DI APPLICAZIONE SOTTENDERE COSTI DI REALIZZAZIONE SUFFICIENTEMENTE CONTENUTI, DIMENSIONANDO E CARATTERIZZANDO LE SPECIFICHE TECNICHE DI EFFETTUAZIONE COSÌ DA RENDERE ECONOMICAMENTE SOSTENIBILE UNA REGOLARE E SISTEMATICA RIPETIZIONE DEL METODO DI MONITORAGGIO PRESCELTO (ALMENO UNA VOLTA ALL’ANNO) Attitudine del metodo a generare flussi di economici di ritorno: qualità Vs efficacia “AUTOFINANZIAMENTO” E-REER4-10-08_LANCIO 11 VINCOLI - OPPORTUNITÀ DI PROGETTO CAPACITÀ SISTEMICA ED EMPATIA TENDERE A INNESCARE UN PROCESSO UNITARIO E VIRTUOSO QUALITÀ EROGATA-PERCEPITA, PUNTANDO AD ALLINEARE I DUE SISTEMI DI RIFERIMENTO AFFINCHÉ I TRE ATTORI – AGENZIA, AZIENDA E CLIENTE – ESPRIMANO IL RISPETTIVO GIUDIZIO/CONTRIBUTO “GUARDANDO” LO STESSO OGGETTO definizione del metodo (e del campione) orientato alla clientela Passare dal monitoraggio del servizio al monitoraggio del servizio percepito E-REER4-10-08_LANCIO 12 VINCOLI - OPPORTUNITÀ DI PROGETTO STRUMENTO DI SUPPORTO COME NATURALE CONSEGUENZA DI QUANTO PRECEDE, IL MONITORARE LA QUALITÀ EROGATA CON UN METODO REPLICABILE E CONDIVISO DEVE COSTITUIRE UNO STRUMENTO A SUPPORTO DEL MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO, RIVOLGENDO LA DISANIMA DEI RISULTATI DI MISURAZIONE ALLA GESTIONE DELLE DIVERSE LEVE CONTRATTUALI E ALLA PIANIFICAZIONE DELLE RISORSE superamento delle logiche premio-penali contrattuali per l’affermazione di logiche basate su efficacia-efficienza di sistema E-REER4-10-08_LANCIO 13 VINCOLI - OPPORTUNITÀ DI PROGETTO NUOVE PROSPETTIVE UN BUON METODO DI RILEVAZIONE E MISURAZIONE DELLA QUALITÀ EROGATA, APPLICATO CON REGOLARITÀ E SISTEMATICITÀ OLTRE A PERMETTERE DI MONITORARE I LIVELLI DI PRESTAZIONE CONSEGUITI PERMETTE DI PROCEDERE ALLA DEFINIZIONE SU BASE APPROPRIATA DI STANDARD MINIMI QUALITATIVI E-REER4-10-08_LANCIO 14 FINALITÀ VINCOLI-OPPORTUNITÀ CONDIVISIONE DEL METODO RICOGNIZIONE E IMPOSTAZIONE BENCHMARKING EUROPEO METODO DI INDAGINE PROPOSTO SCELTE E RISULTATI D’INDAGINE SW DI GESTIONE DEL DB PROSSIMI PASSI E-REER4-10-08_LANCIO 15 PERCORSO ATTUATIVO DEL PROGETTO Il metodo di monitoraggio, sotto la supervisione dell’Agenzia regionale, doveva essere definito mediante un processo per fasi successive, secondo un percorso coordinato e condiviso con le Agenzie locali. ATTIVITA’ PREVISTE Sessioni d’incontro dedicate Seminari di avanzamento Seminario conclusivo IMPEGNO RICHIESTO SUL CAMPO Collaborazione tecnica Supporto logistico ai rilevatori RISULTATI messa a fattor comune di strategia e scelte dei Contratti di servizio in ordine alla qualità erogata E-REER4-10-08_LANCIO standard qualitativi minimi e relativi indicatori di riferimento obiettivi di miglioramento e relativi strumenti di supporto tecniche e strumenti di monitoraggio già individuati e relativi risultati di applicazione 16 DOCUMENTAZIONE OGGETTO DI RICOGNIZIONE La documentazione di supporto esaminata durante la fase di ricognizione, composta da parti comuni e parti specifiche, si è articolata secondo tre possibili scenari, corrispondenti ad altrettanti stati di attuazione del processo di riforma nelle singole realtà locali: DOCUMENTAZIONE COMUNE Sistema di valutazione delle offerte Carta della Mobilità Report di sintesi su attività di monitoraggio della qualità erogata e percepita STATO DI AVANZAMENTO GARA DOCUMENTAZIONE SPECIFICA BACINI CON GARE COMPLETATE E CON CONTRATTO DI SERVIZIO GIÀ SIGLATO E-REER4-10-08_LANCIO BACINI CON GARE COMPLETATE CON CONTRATTO DI SERVIZIO ANCORA DA SIGLARE BACINI CON GARE IN CORSO Contratto di Servizio in esito alla gara e relativi Allegati tecnici (ad es., qualità, premi, penali, monitoraggio) Versione preliminare del Contratto di Servizio in esito alla gara (o Capitolato) e relativi Allegati tecnici Contratto di Servizio ante gara e relativi Allegati tecnici 17 VERIFICA DEGLI ESITI DELL’ANALISI DOCUMENTALE INCONTRI CON LE AGENZIE LOCALI, COLLETTIVI E INDIVIDUALI OBIETTIVI verifica e integrazione dei risultati della ricognizione documentale esame delle tecniche e modalità di monitoraggio, impiegate o di previsto impiego RISULTATI L’incontro con le realtà locali ha fornito gli elementi necessari per una definizione preliminare dei fattori/indicatori di riferimento della qualità nei bacini e dei relativi metodi di monitoraggio e misurazione, elemento propedeutico alla definizione degli aspetti di standardizzazione del metodo regionale rispondente a esigenze di confrontabilità e replicabilità nel tempo tra ed entro i bacini stessi E-REER4-10-08_LANCIO 18 FINALITÀ VINCOLI-OPPORTUNITÀ CONDIVISIONE DEL METODO RICOGNIZIONE E IMPOSTAZIONE BENCHMARKING EUROPEO METODO DI INDAGINE PROPOSTO SCELTE E RISULTATI D’INDAGINE SW DI GESTIONE DEL DB PROSSIMI PASSI E-REER4-10-08_LANCIO 19 IL PROGETTO Le attività progettuali sono state articolate in cinque fasi distinte. 1 AGENZIE RICOGNIZIONE DOCUMENTALE 2 5 MONITORAGGIO 4 3 E-REER4-10-08_LANCIO ACQUISIZIONE DEI DATI SUL MONITORAGGIO LOCALE AGENZIE INDAGINI E METODO DI MONITORAGGIO REGIONALE SEMINARIO DI PRESENTAZIONE DEL METODO ALLE AGENZIE AGENZIE SOFTWARE DI MONITORAGGIO BENCHMARKING METODOLOGICO EUROPEO 20 FASI 1 E 2 - ATTIVITÀ PROPEDEUTICHE La fase ricognitiva sullo stato di fatto è stata realizzata sotto la supervisione dell’Agenzia Regionale e con la fattiva collaborazione delle Agenzie Locali. Dati e informazioni raccolte e le osservazioni formulate dalle Agenzie hanno permesso di porre le basi per l’elaborazione delle ipotesi di lavoro su metodi e strumenti di indagine della qualità erogata di riferimento del progetto RICOGNIZIONE DOCUMENTALE (Contratti di servizio e allegati) standard obiettivo erogata indicatori minimi e di qualità fattori e sistemi di monitoraggio delle prestazioni INCONTRI CON LE AGENZIE seminari laboratorio di discussione e approfondimento su MAPPATURA STANDARD ED ELABORAZIONE METODO DI MONITORAGGIO IPOTESI DI LAVORO ipotesi e finalità di progetto standard di qualità erogata sistemi di indagine E-REER4-10-08_LANCIO 21 MAPPATURA DEGLI STANDARD DI QUALITÀ DEI NOVE BACINI – TOTALI E DA METODIZZARE FATTORE/INDICATORE PC PR RE MO BO FE RA FC RM Regolarità X X X X X X X X X Puntualità X X X X X X X X X Presenza palina X X X X X X X X X Info alla palina X X X X X X X X X Elenco rivendita alla palina X X X X Info aggiuntive palina X X X X X X Info interconnessioni X Mappa rete X X X X SMS/paline a mess. Variabile X X X X X Attrezzaggio fermate X X X X X Annuncio fermate a bordo X X X X X X X X X X X X X X X X X Pulizia a bordo mezzi X X X X X X X X X Danneggiamento mezzi X X X X X X X X X Impianto di cond/riscald. X X X X X X X X X Attrezzature disabili X X X X X X X X Attrezzature ipovedenti X X Emettitrici a bordo bus E-REER4-10-08_LANCIO X X X X X X X X X X Obliteratrici X X X X X X X X X Vendita a bordo X X X X X X X X X Controllori/controllo biglietti X X X X X X X X X Richiesta info al personale viaggiante X X X X X X X X X Divisa/cartellini di riconoscimento X X X X X X X X X Affollamento X X X X X X X X X Biglietterie in prossimità X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X DIVERSITÀ DI MODELLI DI AGENZIA (leggera/pesante) X X Libretti orari in distribuzione DIVERSITÀ DI MODELLI CONTRATTUALI (Net/Gross) X X Logo su mezzi Rimborso abbonamento mensile IN PRESENZA DI X X Tempo risposta ai reclami X X X X X X X X X Correttezza cortesia info X X X X X X X X X STANDARD IN CAPO ALL’AGENZIA O AL GESTORE 22 SISTEMATIZAZIONE DEGLI STANDARD PER FATTORI/INDICATORI La mappa degli standard rilevati nei nove bacini, “ridotta” sulla base degli elementi comuni, tra cui quelli di riferimento degli Accordi di Programma vigenti, dal punto di vista della struttura per fattori e indicatori può essere schematicamente raffigurata nei termini sotto riportati. Gli indicatori sono poi ulteriormente articolati in indicatori di dettaglio (vedi schede di rilevazione). FATTORI AFFIDABILITÀ PUNTUALITÀ REGOLARITÀ INFORMAZIONE E RICONOSCIBILITÀ INFORMAZIONI ALLA FERMATA / A BORDO PERSONALE DI GUIDA CON DIVISA/CARTELLINO PULIZIA, COMFORT, ALTRE DOTAZIONI PARCO MEZZI - PULIZIA INTERNA/ESTERNA AFFOLLAMENTO (PERSONE IN PIEDI) CLIMATIZZAZIONE EMETTITRICI E OBLITERATRICI (FUNZIONANTI) SERVIZI A BORDO E-REER4-10-08_LANCIO INDICATORI VENDITA TITOLI DI VIAGGIO 23 SCELTE DI PROGETTO – UNITÀ DI RILEVAZIONE E UNIVERSI Per ogni fattore/indicatore è stato quindi individuato l’oggetto da osservare (unità di rilevazione) ai fini di controllare il corrispondente livello/prestazione di qualità erogata. Per ogni unità di rilevazione è stato poi individuato l’aggregato di riferimento (universo) da cui estrarre, secondo dati criteri, il campione da monitorare. E-REER4-10-08_LANCIO FATTORI UNITÀ DI RILEVAZIONE UNIVERSO AFFIDABILITÀ CORSE CORSE URBANO / NON URBANO INFORMAZIONE E RICONOSCIBILITÀ PALINE/FERMATE AMBITO URBANO / NON URBANO AUTISTI CORSE URBANO / NON URBANO PULIZIA, COMFORT, ALTRE DOTAZIONI AUTOBUS (rilevaz. univoca a uscita deposito) CORSE URBANO / NON URBANO SERVIZI A BORDO AUTOBUS (rilevaz. univoca) CORSE URBANO / NON URBANO 24 SCELTE DI PROGETTO – TECNICHE DI INDAGINE In base alla mappa dei fattori/indicatori di qualità erogata di bacino si è proceduto alla definizione del Modello di monitoraggio, che prevede l’impiego combinato di cinque tecniche di indagine complementari, in prevalenza “di campo”, che si affiancano al tradizionale monitoraggio documentale, già realizzato dalle Agenzie locali sulla base della reportistica contrattuale. CLIENTE MISTERIOSO SUL CAMPO ove la riconoscibilità dell’intervistatore non darebbe garanzia di obiettività di risultato e neutralità della struttura aziendale sollecitata CLIENTE MISTERIOSO TELEFONICO tramite chiamate a call center e servizi informazioni qualificandosi come normale PERSONALE utente-cliente del servizio UFFICIALE SUL CAMPO con verifiche dirette sulla rete, sui mezzi e consultando il personale di servizio presso centri/punti informativi e contact-centre CLIENTE MISTERIOSO EPISTOLARE per l’inoltro, alle strutture aziendali responsabili, di lettere di richiesta informazioni, reclamo, suggerimenti, .. E-REER4-10-08_LANCIO RILEVAZIONE DESK E WEB tramite l’analisi, l’esplorazione e l’utilizzo degli strumenti di comunicazione ed informazione all’utenza forniti dalle Agenzie e dalle Aziende 25 SCELTE DI PROGETTO – IL CAMPIONAMENTO PIANO DI CAMPIONAMENTO PIANO DI CAMPIONAMENTO DATI DI RIFERIMENTO SVOLGIMENTO CAMPAGNA QUALI SONO LE FINALITÀ? LA METODOLOGIA PROPOSTA ELABORAZIONE DATI PRESENTAZIONE RISULTATI DATI DI RIFERIMENTO ESTRAZIONE DEI PARAMETRI DA MONITORARE E-REER4-10-08_LANCIO 26 SCELTE DI PROGETTO – IL CAMPIONAMENTO: LE FINALITÀ Le scelte di progettazione del modello di monitoraggio, rispetto al tema del piano di campionamento, sono state individuate traguardando due finalità principali correlate. CLIENTE VS SERVIZIO mettere in relazione e “pesare” gli standard qualitativi del servizio con la rispettiva intensità di utilizzo da parte dell’utenza, riportando il servizio e la qualità erogata verso il servizio e la qualità percepita MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO VS PENALI disporre di dati utili per indirizzare le scelte contrattuali verso un miglioramento degli standard erogati atto a incrementare la soddisfazione dei clienti e a favorire un crescente e più esteso utilizzo del TPL - efficacia tecnica ed economica E-REER4-10-08_LANCIO 27 SCELTE DI PROGETTO – IL CAMPIONAMENTO: LA TECNICA ADOTTATA APPROCCIO “CUSTOMER ORIENTED” CRITERI GUIDA SCELTE DI PROGETTO Significatività e rappresentatività statistica del campione Intervallo di confidenza 95%, livello massimo di errore 5% Efficacia operativa Campionamento in due stadi: esclusione delle corse che non corrispondono a livello minimo di frequentazione (non applicato causa In linea con norma europea sulla certificazione del servizio TPL, EN 13816 E-REER4-10-08_LANCIO Efficienza nell’applicazione ripetibilità del metodo e mancanza dati) Universi e criteri di stratificazione: urbano – non urbano, stratificati per fascia oraria e pesati per livello di frequentazione 28 LE SCELTE DI PROGETTO – IL CAMPIONAMENTO: LA TIPOLOGIA DI STANDARD La definizione degli universi e dei relativi criteri di campionamento/stratificazione ha tenuto conto della diversa tipologia di indicatori/standard qualitativi TEMPORALI A-TEMPORALI Dimensionati rispetto a un dato periodo temporale (ad. es, base di riferimento annua) Dimensionati in termini puntuali e svincolati rispetto alla dimensione temporale Con la finalità di garantire un livello medio in un dato arco temporale Con la finalità di garantire uno standard su base sistematica e generalizzata STANDARD Il metodo campionario, se diversa base temporale, porge risultati indicativi (scostamento probabile) Il metodo campionario offre risultati coerenti ed estrapolabili all’universo (non conformità rilevata) Esempio: regolarità e puntualità Esempio: informazioni in palina e vendita a bordo E-REER4-10-08_LANCIO 29 LE SCELTE DI PROGETTO – IL CAMPIONAMENTO: ESEMPIO TIPO SERVIZIO PERIODICITÀ URBANO (incluso suburbano) NON URBANO (di bacino e interbacino) La nomenclatura non urbano, per questioni di semplificazione terminologica nella presentazione dei dati, è stata adottata in luogo della corretta definizione che distingue tra servizi di bacino e interbacino. UNIVERSI INVERNALE /(ESTIVO) FERIALE (/FESTIVO) (giorno tipo) PUNTA FASCIA ORARIA SEMIPUNTA STRATIFICAZIONE MORBIDA “GERARCHIA” LIVELLO DI FREQUENTAZIONE PONDERAZIONE* (*) Il sistema di pesatura della domanda soddisfatta prevede l’attribuzione di un peso crescente al crescere dell’intensità di domanda, misurata con il livello di frequentazione, nel caso delle corse (con pesi rispettivamente pari a 1 ossia 100% per l’alta, 0,66 ossia 2/3 per media e 0,33 ossia 1/3 per bassa), e di frequenza di “utilizzo” da parte delle linee, nel caso delle paline. E-REER4-10-08_LANCIO 30 SCELTE DI PROGETTO – PIANO DI CAMPIONAMENTO UNITÀ DI RILEVAZIONE UNIVERSO CORSE URBANO CAMPIONE AFFIDABILITÀ stratificazione per fascia oraria ponderate per livello frequentazione corsa o linea - ponderate per livello frequentazione fermata - ponderate per livello frequentazione corsa o linea FASCIA ORARIA ponderate per livello frequentazione corsa o linea FASCIA ORARIA ponderate per livello frequentazione corsa o linea NON URBANO PALINE AMBITO UBANO / NON URBANO INFORMAZIONE E RICONOSCIBILITÀ AUTISTI CORSE URBANO / NON URBANO AUTOBUS CORSE URBANO / NON URBANO PULIZIA E COMFORT AUTOBUS CORSE URBANO / NON URBANO DOTAZIONI E SERVIZI A BORDO E-REER4-10-08_LANCIO 31 SCELTE DI PROGETTO - TRACCIATO RECORD DATI DI BASE Legenda: CAMPO CHIAVE In bianco campi di INPUT In grigio campi di elaborazione E-REER4-10-08_LANCIO Campo Formato Lung Note ID Numero 10 Linea Generale 8 Può includere caratteri come “/” oppure numeri e/o lettere che specificano varianti di linea Tipo servizio Testo 1 “U” per urbano, “S” suburbano e “I” interurbano. Identificativo della corsa per per Descr.linea Testo 50 Descrizione completa della linea. Come minimo deve contenere i capolinea di partenza e arrivo. Direzione Linea Testo 1 “A” oppure “R” rispetto alla descrizione della linea Capolinea Arrivo Testo 50 CoordX Numero 9 Del capolinea. Numeri interi CoordY Numero 9 Del capolinea. Numeri interi Ora arrivo al capolinea Ora 8 Da orario 13.48.00 Ora arrivo al capolinea Ora 8 Da rilevamento Delta orario Ora 8 Scostamento tra orario previsto e orario effettivo Esito Testo 2 In funzione del “Delta orario” si avranno corse “P”, Puntuali, “R1“, Ritardo tra i 6’ e i 10’, “R2”, ritardo over 10’. Punto di rilevazione programmato Es. 32 SCELTE DI PROGETTO – STRUMENTO DI SUPPORTO PER INDAGINE SUL CAMPO Le attività di monitoraggio sono state precedute dalla predisposizione dei relativi strumenti di supporto (kit per rilevatori): definizione dei tesserino di riconoscimento, per la libera circolazione sui mezzi dei rilevatori, ufficiali e mistero (vedi oltre) nomina e formazione dei rilevatori, sulla base di schede metodologiche (vedi oltre), con trasmissione elenco a Regione e Agenzie definizione e collaudo delle schede di rilevazione, mediante rilevazioni test pianificazione del periodo di svolgimento delle indagini nei nove bacini CAMPAGNA DI RILEVAZIONE: 10 aprile – 10 maggio 2006 E-REER4-10-08_LANCIO 33 SCELTE DI PROGETTO - TESSERINO DI RICONOSCIMENTO INDAGINE REGIONALE SULLA QUALITÀ EROGATA DEL TPL Su incarico dell’Agenzia Trasporti Pubblici (DET.19285/2004 – Contratto Rep. N. 3240 del 08/02/2005) TESSERINO DI RICONOSCIMENTO Validità: dal 10/04/2006 al 10/05/2006 E-REER4-10-08_LANCIO 34 SCELTE DI PROGETTO - SCHEDE METODOLOGICHE Per ognuno dei 24 parametri/standard di qualità erogata presi a riferimento dal metodo di monitoraggio proposto, apposite tavole sinottiche metodologiche nell’ordine specificano: indicatore di qualità erogata (ad es, puntualità) cui è riferita la scheda e dettagli descrittivi dello standard di riferimento (ad es., intervalli temporali di classificazione degli arrivi: 0-5’, …) oggetto specifico del monitoraggio in corrispondenza dell’indicatore (ad es. corse urbane, orario di arrivo al capolinea, orario invernale, giorno feriale tipo) metodo di definizione del campione (parametri statistici, criteri di stratificazione, …) tecnica di rilevazione prevista per l’effettuazione del monitoraggio (ad es., rilevazione diretta sul campo) oggetto della rilevazione, ossia dati da acquisire, di identificazione dell’unità di rilevazione e del livello della prestazione, mediante l’applicazione della tecnica di rilevazione (ad es., giorno e ora rilevazione, riferimento linea/capolinea, matricola bus, orario arrivo, …); numero della relativa scheda guida di rilevazione, di supporto ai rilevatori per l’acquisizione dei diversi dati, completa di vademecum e note esplicative E-REER4-10-08_LANCIO 35 SCELTE DI PROGETTO - SCHEDE METODOLOGICHE: PUNTUALITÀ PUNTUALITÀ E-REER4-10-08_LANCIO Corse in arrivo al capolinea all’orario XX. Delta XX da confrontare con i seguenti intervalli: 0-5’ 6-10’ 10-20’ (solo extraurbano) o in base allo standard specifico del bacino OGGETTO DEL MONITORAGGIO Corse urbane1 e non urbane2 in arrivo al capolinea per giorno feriale tipo METODO DI CAMPIONAMENTO Stratificazione per i seguenti criteri: corse urbane, non urbane, fascia di punta, semipunta e morbida. Pesatura: stratificazione dell’universo in base al livello di frequentazione della corsa (alta, media e bassa). Attribuzione di pesi alle corse in funzione del livello di frequentazione, rispettivamente pari a 1 per l’alta, 0,66 per la media e 0,33 per la bassa frequentazione. Estrazione: estrazione senza ripetizione dall’universo di riferimento di un campione numericamente significativo seguendo un livello di confidenza 95%, livello massimo di errore 5%. Composizione del campione: proporzionale all’universo di riferimento per fascia oraria (punta e semipunta e morbida) e ambito (urbano e non urbano), pesato per livello di frequentazione. TECNICA DI MONITORAGGIO Rilevazione diretta sul campo OGGETTO DELLA RILEVAZIONE Tutte le corse con arrivo rilevato nei 5 minuti prima e 20 minuti dopo l’arrivo programmato della corsa estratta (target). In fase di elaborazione dei risultati attraverso l’incrocio dei dati rilevati - numero di matricola del mezzo e orario di arrivo - con il programma di esercizio (e relativi turni macchina), si determina il rispetto/non rispetto del parametro monitorato. L’abbinamento delle corse rilevate a quelle da orario può anche essere fatto su base presuntiva, senza verifica della matricola, introducendo un dato margine di errore. SCHEDA DI RILEVAZIONE Vedi allegato scheda 1 AMBITO DI RILEVAZIONE URBANO e NON URBANO 36 SCELTE DI PROGETTO – SCHEDE DI RILEVAZIONE In relazione ai diversi indicatori oggetto di monitoraggio, in base alle rispettive unità di rilevazione e tecniche di monitoraggio, sono state separatamente predisposte 8 schede tipo di rilevazione: n°1: per il monitoraggio diretto sul campo della puntualità e della regolarità delle corse; n°2: per il monitoraggio diretto sul campo della qualità e delle dotazioni delle paline di fermata; n°3: per il monitoraggio diretto sul campo del parco mezzi (pulizia e danneggiamenti, funzionamento obliteratrice, ecc.); n°4: cliente mistero per il monitoraggio a bordo (vendita titoli, informazione personale viaggiante, ecc.); n°5: per il rilevamento dei punti vendita (solo test, non monitorato); n°6: per il controllo del tempo di risposta ai reclami (solo test, non monitorato); n°7: per il monitoraggio back office dei Call Centre; scheda per il monitoraggio back office dei siti web. E-REER4-10-08_LANCIO 37 SCELTE DI PROGETTO - SCHEDE DI RILEVAZIONE: PUNTUALITÀ E-REER4-10-08_LANCIO 38 FINALITÀ VINCOLI-OPPORTUNITÀ CONDIVISIONE DEL METODO RICOGNIZIONE E IMPOSTAZIONE BENCHMARKING EUROPEO METODO DI INDAGINE PROPOSTO SCELTE E RISULTATI D’INDAGINE SW DI GESTIONE DEL DB PROSSIMI PASSI E-REER4-10-08_LANCIO 39 VERSO LA NORMALIZZAZIONE DEI SISTEMI DI MISURA Dopo la pubblicazione della norma EN 13816 sulla qualità del servizio nel trasporto pubblico di passeggeri, il Comitato Europeo di Normalizzazione (CEN) ha ritenuto opportuno lavorare a un progetto di requisiti base e raccomandazioni per i sistemi di misura della qualità del servizio erogato. Tale norma (non ancora pubblicata) raccomanda che la selezione dei criteri di qualità da misurare venga fatta tenendo conto delle indagini sulle attese dei clienti: il numero dei criteri scelti dovrebbe mediare la necessità di coprire gli aspetti più importanti per i viaggiatori con la capacità di gestirli in maniera efficace e i costi del sistema di monitoraggio associato (taglia del campione, numero di campagne,...). Viene ricordata la necessità di mantenere il rigore ed il rispetto dei principi della validità statistica, soprattutto al fine di comprendere se i risultati ottenuti e le loro evoluzioni sono significativi o meno. Si sottolinea, riprendendo la EN 13816, che è preferibile esprimere il maggior numero di risultati in termini di percentuali di viaggiatori in modo da indirizzare le azioni dei manager verso le misure più efficaci dal punto di vista dell'utenza. Come suggerito dalla norma, sarebbe necessario prevedere già nel contratto almeno una tipologia di misura per ogni indicatore di qualità con relativa frequenza, metodo di calcolo dei risultati, procedura di convalida, report dei risultati e comunicazione al personale (management interno della qualità). E-REER4-10-08_LANCIO 40 MODALITÀ E VANTAGGI DELL’APPLICAZIONE DELLA NORMA La norma europea insiste sulla realizzazione di piani d'azione: rilevati i casi di non conformità non è sufficiente applicare una sanzione; nell’ottica del cliente, è necessario intraprendere un’azione correttiva, possibilmente normata già in fase di contrattualizzazione, mediante una tempestiva analisi delle cause del disfunzionamento. Le non conformità devono essere comunicate entro un paio di giorni dal rilevamento, nel caso della STIB di Bruxelles. Le agenzie svedesi della mobilità, che dal 2000 utilizzano il cosiddetto "barometro del trasporto pubblico" per il monitoraggio e un benchmarking costante delle prestazioni degli operatori nei diversi territori, prevedono indagini telefoniche mensili (100-500 interviste per ciascuna delle 25 agenzie), i cui dati sono resi disponibili due giorni dopo le campagne tramite un sito Intranet. Nel 2003 la certificazione delle reti di trasporto era già stata adottata, o era in corso di implementazione, in sei paesi europei: Germania, Austria, Belgio, Spagna, Francia e Portogallo. In alcuni paesi europei non sono stati ancora istituiti Enti di Certificazione. Esistono operatori che, in assenza di certificazione vera e propria, ne adottano comunque i principi ispiratori (ad es. Wiener Linien nella città di Vienna). In altri casi, alcuni operatori si servono della norma come griglia di lettura e come linea guida nel loro processo verso la qualità del servizio, senza andare fino alla certificazione. Il vantaggio del rilascio di attestati sulle linee secondo la norma si declina, per le imprese, in molti punti: prova del raggiungimento degli obiettivi fissati nei contratti con l’Ente organizzatore del servizio riconoscimento da parte della clientela e motivazione da parte del personale possibilità di effettuare raffronti con le altre reti e strumento di comunicazione esterna E-REER4-10-08_LANCIO 41 BENCH UE – 3/6 Un'indagine condotta nel 2004 presso gli operatori di trasporto di 18 paesi Europei, ha permesso di raccogliere informazioni riguardanti lo sviluppo della qualità di servizio in 13 reti locali appartenenti a 11 paesi. La norma è risultata già utilizzata dalla metà dei 13 operatori che vi hanno partecipato. Gli operatori che hanno dichiarato una scarsa conoscenza della norma sono generalmente situati nel nord Europa; lo strumento risultava maggiormente applicato presso le città situate nel sud dell’Europa. L'indagine ha evidenziato i possibili ritorni finanziari da parte delle imprese impegnate nel miglioramento della qualità: introiti predefiniti (Metro Madrid); compensazioni sotto forma di bonus e/o malus definiti dagli Enti organizzatori del servizio (Stib e BVZ, Viener Linien, HUR, SEMITAN ed Oslo Sporveier AS). Sei imprese infine non ricevono alcuna sovvenzione o compenso per l’implementazione della qualità (Translink, Dublin bus, Strathclyde Passenger Transport Executive, HVV e VAG e DP Praga) Le imprese analizzate hanno adottato obiettivi di miglioramento della qualità globale ispirandosi alle otto famiglie proposte dalla norma EN 13816, in particolare: i cinque primi criteri previsti dalla norma quali, accessibilità, informazione, durata, attenzione portata al cliente e comfort sono inclusi negli obiettivi di tutte e sette, punti sui quali è più facile agire in quanto dipendenti dagli operatori Relativamente alla misura delle performance, l’indagine ha evidenziato come l'efficacia delle azioni intraprese sia generalmente monitorata per mezzo dei tre metodi suggeriti dalla norma: indagini di soddisfazione cliente; indagini cliente mistero; prestazioni realizzate. E-REER4-10-08_LANCIO 42 BENCH UE – 5/6 ADOZIONE DELLA NORMA EN 13816 DA PARTE ISTITUTI DI NORMALIZZAZIONE NAZIONALE Adozione della norma Norma non adottata Nessuna risposta (fra cui Cipro) E-REER4-10-08_LANCIO SUDDIVISIONE PAESI PER LIVELLO DI INTERESSE RISPETTO ALLA APPLICAZIONE DELLA NORMA Elevato Importante Medio (fra cui Malta) Minore Nessuna risposta 43 FINALITÀ VINCOLI-OPPORTUNITÀ CONDIVISIONE DEL METODO RICOGNIZIONE E IMPOSTAZIONE BENCHMARKING EUROPEO METODO DI INDAGINE PROPOSTO SCELTE E RISULTATI D’INDAGINE SW DI GESTIONE DEL DB PROSSIMI PASSI E-REER4-10-08_LANCIO 44 TECNICHE E INDICATORI DEGLI ACCORDI DI PROGRAMMA A integrazione di quanto già anticipato in termini generali, in relazione allo specifico monitoraggio dei fattori previsti dall’art. 14 degli Accordi di Programma 2004-2006, lo schema seguente esemplifica la tecnica di indagine proposta e applicata per i rispettivi ambiti/indicatori di qualità : RILEVAZIONE UFFICIALE SUL CAMPO PUNTUALITÀ DEL SERVIZIO - PULIZIA A BORDO MEZZI - INFORMAZIONE ALLE PALINE DI FERMATA CLIENTE MISTERIOSO SUL CAMPO REPERIBILITÀ BIGLIETTI A BORDO, (CORTESIA E) LIVELLO DI INFORMAZIONE DEL PERSONALE CLIENTE MISTERIOSO TELEFONICO COMPETENZA CALL CENTRE, TEMPI DI ATTESA RILEVAZIONE DESK E WEB ANALISI DELLA CARTA DELLA MOBILITÀ, NAVIGAZIONE DEL SITO WEB E-REER4-10-08_LANCIO 45 AVVERTENZE PER L’EFFETTUAZIONE DELLE INDAGINI Alcune specificità/avvertenze: il rilevatore non deve essere indotto a valutare ma meramente limitarsi ad acquisire dati: schede precompilate con in chiaro dati da raccogliere per ogni unità di rilevazione formazione e schede metodologiche esplicative in particolare sulla puntualità, per ragioni di ottimizzazione delle giornate di rilevazione al fine di superare possibili dilemmi sulla identificazione della corsa campionata (la corsa in arrivo è quella target ovvero quella precedente in ritardo avvero quella successiva in anticipo?), si è applicato e si suggerisce di applicare quanto segue: E-REER4-10-08_LANCIO rilevazione ai capolinea, “limitandosi” a quelli posti in ambito urbano rilevazione non per corse ma per intervalli di tempo (da -5’ a +20’, tutte le corse in arrivo) rilevazione di dati aggiuntivi per controlli incrociati (numero matricola bus per passare da assegnazione presuntiva a effettiva, ove del caso e pur se in modalità campionaria) 46 FINALITÀ VINCOLI-OPPORTUNITÀ CONDIVISIONE DEL METODO RICOGNIZIONE E IMPOSTAZIONE BENCHMARKING EUROPEO METODO DI INDAGINE PROPOSTO SCELTE E RISULTATI D’INDAGINE SW DI GESTIONE DEL DB PROSSIMI PASSI E-REER4-10-08_LANCIO 47 DATI DI RIFERIMENTO I dati acquisiti e utilizzati ai fini dell’impostazione e svolgimento delle diverse attività di indagine, sono sintetizzabili nei termini seguenti: programma di esercizio relativo al giorno feriale tipo, con indicazione della successione delle fermate per ciascuna linea e relative codifiche/descrizioni caratterizzazione delle singole linee/corse, distinguendo tipologia di servizio (urbanosuburbano, di bacino e interbacino), per fascia oraria (punta/semipunta/morbida), per livello di frequentazione (alta, media, bassa) conteggio (numero) delle fermate, in totale e relativamente ai singoli ambiti di erogazione del servizio (urbano-suburbano, di bacino e interbacino) NB Per il monitoraggio della pulizia dei mezzi (interna/esterna), il metodo proposto, consiste nella verifica del livello di pulizia del mezzo (e non nell’accertamento del rispetto dei cicli previsti), con avvio delle attività di indagine a inizio del rispettivo turno di servizio e con salita a bordo del rilevatore presso le prime fermate in linea. Nel caso della pulizia esterna, la rilevazione dovrebbe inoltre dare atto della situazione meteo-climatica in cui si svolge il singolo turno di monitoraggio. E-REER4-10-08_LANCIO 48 CRITICITÀ DELLA RACCOLTA DATI Pur dando atto della tempestiva e fattiva collaborazione delle Agenzie e delle Aziende, i dati pervenuti - segnatamente quelli strumentali alle indagini sulla puntualità e sulle fermate - scontavano diverse criticità quali, in particolare: carenza o incompletezza di contenuti rispetto ad alcune delle voci di caratterizzazione richieste o non attualità del dato di base rispetto al periodo di effettuazione delle rilevazioni relativa disomogeneità di organizzazione e livello di dettaglio della informazioni, tra un bacino e l’altro varietà di formato dei dati (tracciati record e relative specifiche di formattazione) e di supporto (dati su supporto elettronico e cartaceo) E-REER4-10-08_LANCIO 49 GIORNI/UOMO DI INDAGINE SUL CAMPO Le giornate di indagine disponibili a progetto, pari a 100 in totale, per il test del metodo e la rilevazione di dati di qualità erogata indicativi per bacino, sono state articolate tra le singole realtà locali e i diversi fattori di qualità nei termini sotto riportati. BACINOz PUNTUALITÀ E REGOLARITÀ Piacenza 2,5 2,5 2,5 2,5 10 Parma 2,5 2,5 2,5 2,5 10 2,5 2,5 2,5 2,5 10 Modena 2,5 2,5 2,5 2,5 10 Bologna 5 5 5 5 20 Ferrara 2,5 2,5 2,5 2,5 10 Ravenna 2,5 2,5 2,5 2,5 10 Forlì 2,5 2,5 2,5 2,5 10 Rimini 2,5 2,5 2,5 2,5 10 TOTALE 25 25 25 25 100 Reggio Emilia E-REER4-10-08_LANCIO PRESENZA PALINA, INFORMAZI ONI ALLA PALINA VENDITA A BORDO, PULIZIA, DANNEGGIAMENTO MEZZI, PRESENZA DI IMPIANTO DI DIVISA/CARTELLINO CONDIZIONAMENTO/RISCALDAMENT DI O, DOTAZIONI INTERNO BUS E RICONOSCIMENTO, PRESENZA DI RICHIESTA INFO AL CONTROLLO/CONTROLLORI A PERSONALE BORDO VIAGGIANTE, AFFOLLAMENTO TOTALE 50 GIORNI/UOMO NECESSARI PER IL CAMPIONE STATISTICO Nella tabella seguente, sempre per ambito di indagine e bacino, è riportata invece una stima orientativa delle giornate di rilevazione necessarie, circa 940 in totale, per il monitoraggio di campioni di bacino rispondenti ai parametri di significatività statistica proposti. TOTALE PUNTUALITÀ E REGOLARITÀ PRESENZA PALINA, INFORMAZIONI ALLA PALINA Piacenza 21 14 44 42 121 Parma 22 9 31 24 86 Reggio Emilia 20 16 31 28 95 Modena 22 10 33 25 90 Bologna 25 15 66 29 135 Ferrara 19 18 36 33 106 Ravenna 17 7 30 16 70 Forlì 21 10 62 38 131 Rimini 18 7 59 18 102 185 106 392 253 936 BACINO TOTALE E-REER4-10-08_LANCIO VENDITA A BORDO, PRESENZA DI DIVISA/CARTELLI NO DI RICONOSCIMENTO , RICHIESTA INFO AL PERSONALE VIAGGIANTE, AFFOLLAMENTO PULIZIA, DANNEGGIAMENTO MEZZI, IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO/RISCAL DAMENTO, DOTAZIONI INTERNO BUS E PRESENZA DI CONTROLLO/CONTROLLORI A BORDO 51 UNIVERSI E CAMPIONE - CORSE Le tabelle che seguono, a titolo esemplificativo per gli ambiti di indagine “puntualità del servizio e “paline”, riporta il campione rilevato rispetto ai singoli bacini in confronto con il campione statisticamente significativo. Campione significativo corse non urbane Giornate richieste campione significativo (urbano e non urbano) Campione monitorato corse urbane (a buon fine) Campione monitorato corse non urbane (a buon fine) Giornate effettive di rilevazione (urbano e non urbano) BACINO Universo corse urbane Universo corse non urbane Campione significativo[1] corse urbane Piacenza 626 1421 238 303 21 60 6 2,5 Parma 2234 1149 328 288 22 173 12 2,5 Reggio Emilia 1327 647 298 241 20 56 4 2,5 Modena 1915 1019 320 279 22 130 14 2,5 Bologna 7101 2667 364 336 25 169 22 5 Ferrara 748 776 254 257 19 155 20 2,5 Ravenna 680 464 246 210 17 161 6 2,5 Forlì 1576 1072 309 283 21 74 4 2,5 Rimini 1317 455 298 209 18 89 3 2,5 TOTALE 17.524 9.670 2.655 2.406 185 1.067 111 25 (*) Campione numericamente significativo seguendo un livello di confidenza 95%, livello massimo di errore 5% E-REER4-10-08_LANCIO 52 UNIVERSI E CAMPIONE - PALINE BACINO Universo paline urbane + Universo paline non urbane[1] Campione significativo[2] paline Giornate richieste campione significativo (urbano e non urbano) Piacenza 808 261 14 57 2,5 Parma 597 234 9 79 2,5 Reggio Emilia 1687 313 16 60 2,5 Modena 2000 322 10 99 2,5 Bologna 6101 361 15 149 5 Ferrara 1587 309 18 53 2,5 Ravenna 500 217 7 91 2,5 Forlì 444 206 10 66 2,5 Rimini 353 184 7 87 2,5 TOTALE 14.077 2.407 106 741 25 (*) Campione monitorato paline urbane e non urbane Giornate effettive di rilevazione (urbano e non urbano) Queste numerosità sono una stima basata sui dati a disposizione Campione numericamente significativo seguendo un livello di confidenza 95%, livello massimo di errore 5% (**) E-REER4-10-08_LANCIO 53 RISULTATI – MONITORAGGIO SERVIZIO: PUNTUALITÀ URBANO Nelle pagine che seguono, sempre a titolo esemplificativo e con finalità indicativa, si riportano i risultati di indagine relativamente ad alcuni degli indicatori oggetto di metodizzazione. BACINO Rilevazioni a buon fine corse urbane Corse in arrivo con ritrdo compreso fra 0 e 5’ Piacenza 60 51 85% 6 10% 173 161 93% 12 7% 0% 56 52 93% 4 7% 0% Modena 130 115 88% 14 11% 1 1% Bologna 169 140 83% 22 13% 7 4% Ferrara 155 131 85% 20 13% 4 3% Ravenna 161 154 96% 6 4% 1 1% Forlì 74 69 93% 4 5% 1 1% Rimini 89 85 96% 3 3% 1 1% 1.067 958 90% 111 10% 23 2% Parma Reggio Emilia TOTALE E-REER4-10-08_LANCIO % corse in orario su cors e monitorate Corse in arrivo con % corse in ritardo Corse in arrivo con % corse in ritardo >10’su ritrdo compreso >5’ su cors e ritrdo maggiore di fra 6 e 10’ monitorate 10’ cors e monitorate 3 5% 54 RISULTATI – MONITORAGGIO FERMATE: CON PALINA E-REER4-10-08_LANCIO BACINO Campione monitorato paline urbane e non urbane Paline presenti alla fermata % paline presenti su paline monitorate Piacenza 57 57 100% Parma 79 79 100% Reggio Emilia 60 60 100% Modena 99 98 99% Bologna 146 142 97% Ferrara 53 53 100% Ravenna 85 82 96% Forlì 66 65 98% Rimini 87 87 100% TOTALE 732 723 99% 55 RISULTATI – MONITORAGGIO FERMATE: INFORMAZIONI ALLA PALINA BACINO Paline presenti alla fermata Paline con orario delle corse Paline con orario delle corse integro e leggibile Piacenza 57 56 (98%) 56 (100%) Parma 79 76 (96%) 76 (100%) Reggio Emilia 60 60 (100%) 60 (100%) Modena 98 89 (91%) 88 (99%) Bologna 142 142 (100%) 138 (97%) Ferrara 53 46 (87%) 44 (96%) Ravenna 82 81 (99%) 81 (100%) Forlì 65 64 (98%) 64 (100%) Rimini 87 87 (100%) 87 (100%) TOTALE 723 701 (97%) 694 (99%) La scheda di rilevazione permette di annotare esiti supplementari di indagine relativamente alle verifica delle informazioni in palina disponibili presso la singola fermata: coordinate dei punti vendita più prossimi alla fermata, per il reperimento dei titoli di viaggio, delle Carte della mobilità e dei libretto orari – ove previsto, riferimenti telefonici del Call Centre, esito del controllo sulla coerenza tra quadro orario esposto e orario in vigore, ecc. E-REER4-10-08_LANCIO 56 RISULTATI – MONITORAGGIO PARCO MEZZI: STATO VETTURA E DOTAZIONI BORDO BACINO Corse urbane monitorate Corse urbane con vettura interna visibilmente danneggiata Piacenza 30 3 (10%) 7 (23%) 8 - (0%) 5 (6%) Parma 45 - (0%) 19 (42%) 18 - (0%) 13 (72%) Reggio Emilia 46 7 (15%) 31 (67%) 9 - (0%) 9 (100%) Modena 55 - (0%) 53 (96%) 1 - (0%) 1 (100%) Bologna 63 - (0%) 9 (14%) 3 - (0%) - (0%) Ferrara 44 3 (7%) 14 (31%) Ravenna 45 - (0%) 43 (96%) 2 - (0%) 2 (100%) Forlì 25 - (0%) - (0%) 5 - (0%) - 0%) Rimini 17 - (0%) 15 (88%) 10 - (0%) 10 (100%) TOTALE 370 13 (3,5%) 191 (52%) 56 - (0%) 40 (71%) E-REER4-10-08_LANCIO Corse urbane con vettura interna riscaldata/condi zionata Corse non urbane monitorate Corse non Corse non urbane con urbane con vettura interna vettura interna visibilmente riscaldata/condi danneggiata zionata 57 RISULTATI – MONITORAGGIO SERVIZI A BORDO: VENDITA BIGLIETTI / URBANO Il metodo di indagine prevede, di norma, la verifica della possibilità di acquisto “virtuale” del biglietto, attraverso la formulazione della relativa richiesta all’indirizzo dell’autista. A titolo di completamento del test virtuale, seppur in un numero limitato di casi (uno ogni 20 controlli virtuali), i rilevatori hanno anche tentato di perfezionare il controllo procedendo alla verifica della possibilità di acquisto effettivo. BACINO Corse urbane monitorate Corse urbane senza emttirtrice funzionante in cui è possibile comprare biglietto a bordo Corse urbane dotate di emettitrice funzionante Se no per biglietto esaurito Se no per macanza resto Se no altro Piacenza 33 1 (3%) 28 (85%) Parma 67 0 64 (95%) Modena 75 69 (92%) - Reggio Emilia 51 0 45 (88%) 2 Bologna 143 106 (74%) 7 (5%) 2 - 27 Forlì 39 0 39 (100%) Ferrara 30 0 16 (53%) 2 4 6 Ravenna 84 1 (1%) 75 (89%) Rimini 84 0 58 (69%) 1 606 177 (29%) 332 (53%) 10 TOTALE E-REER4-10-08_LANCIO 3 3 2 19 4 57 58 RISULTATI – MONITORAGGIO DEL PERSONALE: DIVISA E CARTELLINO Corse urbane in Corse urbane in Corse urbane in cui l’autista è cui il controllore cui il personale sprovvisto di è sprovvisto di viaggiante è divisa/cartellino divisa/cartellino dotato di di di divisa/cartellino riconoscimento riconoscimento BACINO Corse urbane monitorate Piacenza 33 32 (100%) Parma 67 Reggio Emilia 7 7 (100%) 67 (100%) 12 12 (100%) 51 51 (100%) 9 9 (100%) Modena 75 72 (91%) 0 Bologna 143 139 (97%) 7 6 (86%) Ferrara 30 6 (20%) 19 8 (42%) Ravenna 84 75 (89%) 4 4 (100%) Forlì 39 39 (100%) 10 8 (80%) Rimini 84 84 (100%) 3 3 (100%) TOTALE 606 566 (93%) 71 57 (80%) E-REER4-10-08_LANCIO - 24 (80%) 24 (4%) - Corse non urbane monitorate Corse non Corse non Corse non urbane in cui urbane in cui il urbane in cui il l’autista è controllore è personale sprovvisto di sprovvisto di viaggiante è divisa/cartellino divisa/cartellino dotato di di di divisa/cartellino riconoscimento riconoscimento - - 11 (58%) - 11 (15%) - 59 RISULTATI – MONITORAGGIO A BORDO: INFORMAZIONE DEL PERSONALE Corse non Corse urbane Corse urbane e urbane in cui e non in cui è non in cui è è stata stata ottenuta stata ottenuta ottenuta l’informazione l’informazione l’informazione call centre Agenzia richiesta Corse urbane Corse urbane e Corse urbane e e non in cui è non in cui è non in cui è stata ottenuta stata ottenuta stata ottenuta l’informazione l’informazione l’informazione indirizzo carta mobilità sito internet reclamo BACINO Corse urbane monitorate Corse urbane in cui è stata ottenuta l’informazione richiesta Piacenza 33 31 (94%) 7 7 (100%) Parma 67 57 (85%) 12 11 (92%) Modena 75 72 (96%) 0 Reggio Emilia 51 37 (72%) 9 8 (89%) 3 1 6 Bologna 143 109 (76%) 7 5 (71%) 2 10 7 2 10 Forlì 39 28 (72%) 10 7 (70%) 1 3 3 4 1 Ferrara 30 14 (47%) 19 13 (68%) 5 8 3 6 Ravenna 84 69 (82%) 4 4 (100%) Rimini 84 37 (44%) 3 2 (64%) TOTALE 606 454 (75%) 71 57 (80%) Corse non urbane monitorate 1 1 1 3 6 2 5 1 5 1 4 7 12 9 16 23 45 11 38 L’indagine ha riguardato anche la definizione e rilevazione del dato relativo a un possibile indice di affollamento – corse con persone in piedi – e alla possibile classificazione delle corse affollate in base all’intensità dell’indice, espressa secondo intervalli crescenti (ad es., 0-5, 6-10, più di 10 persone in piedi). Il metodo proposto meriterebbe ulteriori approfondimenti in ordine a definizioni e modalità di applicazione in particolare relativamente al servizio urbano. E-REER4-10-08_LANCIO 60 FINALITÀ VINCOLI-OPPORTUNITÀ CONDIVISIONE DEL METODO RICOGNIZIONE E IMPOSTAZIONE BENCHMARKING EUROPEO METODO DI INDAGINE PROPOSTO SCELTE E RISULTATI D’INDAGINE SW DI GESTIONE DEL DB PROSSIMI PASSI E-REER4-10-08_LANCIO 61 SW DI GESTIONE DB E RISULTATI DI INDAGINE E-REER4-10-08_LANCIO 62 FINALITÀ VINCOLI-OPPORTUNITÀ CONDIVISIONE DEL METODO RICOGNIZIONE E IMPOSTAZIONE BENCHMARKING EUROPEO METODO DI INDAGINE PROPOSTO SCELTE E RISULTATI D’INDAGINE SW DI GESTIONE DEL DB PROSSIMI PASSI E-REER4-10-08_LANCIO 63 METODO E ACCORDI DI PROGRAMMA La campagna di indagine e le relative risultanze, per quanto detto, hanno rivestito significato pregnante ai fini del test e della messa a punto del metodo di monitoraggio e delle attività propedeutiche ma presentano un significato puramente indicativo rispetto al dato rilevato in se stesso. I risultati di Progetto, rispetto ai nuovi Accordi di Programma 2005-2007 e in specie ai relativi impegni in materia di qualità erogata, appaiono suscettibili di costituire un utile riferimento sotto diversi profili, ad esempio, potendosi prevedere che: le attività di monitoraggio della Qualità Erogata siano replicate su base locale dalle singole Agenzie di mobilità, con l’impegno nel triennio a condurre almeno una campagna di rilevazione all’anno e ad adottare il metodo proposto dalla Regione (che potrebbe costituire uno specifico allegato degli Accordi) o un metodo equivalente (codificato e allegato) i risultati della prima campagna di rilevazione costituiscano il dato base degli Accordi, per la definizione di uno standard qualitativo minimo di riferimento e, eventualmente, dei relativi obiettivi di miglioramento Ove tale percorso concertativo fosse condiviso, in vista della realizzazione della prima campagna di rilevazione ALMA – attraverso il proprio Comitato Qualità - potrebbe farsi carico di tarare il metodo proposto dalla Regione, apportando in accordo con la stessa le modifiche e le integrazioni ritenute opportune e necessarie nei diversi ambiti (fattori/indicatori di qualità, definizione dei campioni, …). 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