ATLETICA LEGGERA E’ una pratica sportiva che si svolge in uno stadio e si compone di numerose specialità suddivise in tre discipline fondamentali: corsa salti lanci Oltre a quelle su pista, esistono le corse campestri, che si svolgono su percorsi naturali, con ostacoli di vario genere (avvallamenti e salite), su distanze di circa 6 km per le donne e 12 per gli uomini. LO STADIO Le gare di atletica si svolgono in uno stadio costruito intorno a una pista di materiale sintetico, di forma ovale, della lunghezza di 400 metri e formata da due rettilinei e due ampie curve. Le corse si svolgono in pista, mentre per i concorsi dei salti e dei lanci esistono apposite pedane. Si gareggia anche al coperto (indoor), le gare si svolgono in impianti dotati di una pista ridotta, lunga 200 metri, sulla quale però non si possono disputare tutte le specialità. LA CORSA - tipi di gare Le gare di corsa comprendono: le gare in serie. Nelle quali gli atleti vengono suddivisi in gruppi con lo scopo di passare ai turni successivi contando sui migliori tempi realizzati (record personali). le gare in batteria. In cui i concorrenti vengono lo stesso divisi in gruppi, passando ai vari turni contando sui migliori tempi all’arrivo. le gare in linea. In cui gli atleti partono tutti insieme. TIPI DI CORSA CORSE e tipi di corse Le corse si dividono in : Piane Marcia Ad ostacoli LA MARATONA Corse piane Le corse piane comprendono gare di velocità pura (100 e 200 m), di velocità prolungata (400 m), di mezzofondo veloce (800, 1500, miglio), fondo (5000 e 10000 per gli uomini e 3000 e 10000 per le donne). Le corse piane comprendono inoltre le staffette, gare a squadre nelle quali il percorso viene diviso in frazioni. L’azione principale di queste è il passaggio del testimone ( bastoncino in legno o plastica). Corse di Marcia Le prove di marcia avvengono su distanze che variano da 3 a 100 km per gli uomini e da 3 a 20 km per le donne; nella marcia gli atleti devono mantenere un’andatura che è tipica delle marce. Corse ad ostacoli Le corse a ostacoli si svolgono sulle distanze dei 110 m (100 per le donne) e dei 400 m. Gli ostacoli ( alti 1,06 m per le prove sui 110 m e 0,91 m per i 400 m) sono dieci. Tra le gare a ostacoli sono compresi i 3000 siepi, dove i concorrenti, per ognuno dei sette giri di pista da compiere, devono passare ostacoli di 0,91 m e superare una riviera, ovvero un ostacolo costituito da una barriera alta 0,91 m posta davanti a una buca di 3,66 x 3,66 m, piena d’acqua e dal fondo inclinato. La Maratona Il quadro delle prove di corsa è completato dalla maratona che si svolge, come la marcia, al di fuori dello stadio, lungo un percorso variabile, prevalentemente cittadino, sulla classica distanza di 42,195 km. Come indica il nome, essa rievoca l’impresa del soldato Filippide, che corse quella distanza, da Maratona ad Atene, per annunciare la vittoria sui persiani. Salti – tipi di salti I salti comprendono 3 specialità: Salto in alto Salto con l’asta Salto in lungo e salto triplo Salto in Alto Nel salto in alto gli atleti devono superare, senza abbatterla, un’asticella che poggia tra due paletti, distanti tra loro circa 4 m. Ci sono 3 tecniche per saltare l’asta: PASSAGGIO ORIZZONTALE WESTERN ROLL o HORINE SCAVALCAMENTO VENTRALE FOSBURY che è lo stile più recente e ideato dallo statunitense Dick Fosbury, che nel 1968 vinse le Olimpiadi superando l’asticella con la schiena. Salto con l’asta Il salto con l’asta è un tipo di salto in elevazione, nel quale, però, il concorrente usa un’asta flessibile di varia lunghezza. Salto in lungo e salto triplo Nel salto in lungo l’atleta prende un rincorsa (circa 40 m) e, prima di un limite stabilito (asse di battuta), compie un balzo lanciandosi in estensione all’interno di un buca piena di sabbia entro le quale viene rilevata la misurazione: vince chi effettua il salto più lungo. Il salto triplo è una variante del salto in lungo. Lanci – tipi di lanci Le quattro specialità dei lanci sono. Lancio del peso Lancio del disco Lancio del giavellotto Lancio del martello Lancio del peso Nel lancio del peso l’atleta deve gettare, da una pedana, e con una sola mano, una sfera di ferro o bronzo piena di piombo, del diametro di 10 cm circa, il cui peso è di 7,257 kg per le prove maschili e di 4 kg per quelle femminili. Lancio del disco Nel lancio del disco l’atleta deve lanciare da una pedana, al termine di una rotazione e mezza compiuta su se stesso, un disco del peso di 2 kg per le prove maschili e di 1 kg per quelle femminili( il diametro è, rispettivamente, di circa 22 e 18 cm). Lancio del giavellotto Nel lancio del giavellotto l’atleta effettua il tiro dopo una rincorsa di 30-40 m. L’attrezzo è rappresentato da un’asta di metallo, legno o materia plastica, con punta acuminata, lunga 2,60-2,70 m per le gare maschili, 2,20-2,30 m per quelle femminili, del peso rispettivamente di 800 e 600 g. Lancio del martello Nel lancio del martello il tiro viene effettuato da una pedana, protetta alle spalle e ai lati da un recinto di rete. L’attrezzo è rappresentato da un sfera di ferro pieno, o di ottone, o in lega di tungsteno, attaccata ad un filo di acciaio, all’estremità del quale sta una maniglia che serve da impugnatura. La parte sferica ha un diametro di 10-12 cm. Il peso dell’attrezzo è di 7,257 kg, mentre la lunghezza è di circa 120 cm.