Testo unico dei regolamenti - PARTE TERZA REGOLAMENTO DI ISTITUTO Il comportamento Norme di ordine e convivenza civile Art. 1 Tutte le componenti della scuola sono chiamate a contribuire alla costruzione di un clima sereno e collaborativo, che si basa sul rispetto della persona e sul rispetto dell’ambiente in cui si vive. Art. 2 Il rispetto delle persone Il rispetto delle persone è un dovere specifico di tutte le componenti della scuola. Ognuno è tenuto ad avere verso gli altri lo stesso rispetto che si aspetta di ricevere da essi. Cortesia, disponibilità e linguaggio adeguato sono elementi fondamentali del rapporto degli studenti fra loro e con le altre componenti della scuola I rapporti fra gli studenti con gli insegnanti, con i lavoratori della scuola e gli adulti in generale devono essere improntati al rispetto ed alla chiarezza dei rispettivi ruoli. Le indicazioni ricevute da chi sta operando nell’ambito delle proprie funzioni vanno eseguite prontamente (salvo eventuali reclami nelle forme ed i modi opportuni). I rapporti fra studenti devono essere improntati ad uno spirito di uguaglianza, collaborazione e reciproco rispetto. L’atmosfera conviviale che a tratti può emergere fra gli studenti non deve scivolare verso la goliardia o peggio il bullismo. E’ auspicabile che gli studenti siano in grado di riconoscere il confine fra scherzi e atti vessatori verso i compagni. Chiunque si senta vittima o sia a conoscenza di atti di bullismo, o comunque persecutori, denigratori o volti a provocare uno stato di subordinazione ad una o più persone, ha il diritto/dovere di agire, con l’eventuale ausilio dei propri genitori. La scuola si impegna a contrastare gli atti di bullismo, dapprima verificando discretamente i fatti, poi predisponendo interventi sul piano disciplinare ed educativo, che coinvolgano a vari livelli tutta la comunità scolastica in conformità a quanto previsto nelle sanzioni disciplinari. Art. 3 Il rispetto dei beni della scuola/o di terzi e la responsabilità Il rispetto dei beni pubblici o privati, delle attrezzature e degli arredi della scuola o di terzi, è un obbligo specifico degli studenti e delle altre componenti della scuola. Ognuno deve avere, nell’utilizzare beni pubblici o altrui, la stessa accortezza che ha verso le proprie cose. L’Istituto non risponde di beni ed oggetti personali dimenticati o lasciati incustoditi. Se Regolamento del Comitato studentesco, versione 2, Campus Lunardi/generale/regolamenti/ Delibera del Consiglio d’Istituto n. 08 del 24 febbraio 2012 ne sollecita la cura e il controllo e si vieta di lasciare oggetti e beni personali sotto i banchi. È auspicabile che gli studenti siano in grado di controllare essi stessi il rispetto di questa norma, convincendo ed isolando chi si comporti in maniera difforme. E’ dovere di ogni studente informare gli insegnanti del comportamento di chi, nonostante l’invito a modificare la propria azione, insiste in comportamenti irrispettosi dei beni scolastici e/o personali. La scuola si riserva il diritto di agire a tutela del patrimonio scolastico, con disposizioni disciplinari e con azioni di responsabilità per danni, secondo le norme dell’ordinamento giuridico. Art. 4 La difesa della salute Tutte le componenti della scuola hanno diritto di svolgere la propria attività in ambienti idonei sul piano funzionale e sanitario, nel rispetto della sicurezza e della salute. Pertanto tutti si impegnano affinché l’ambiente scolastico sia adeguato: l’attenzione alla pulizia nelle classi, nei servizi e nelle parti comuni rientra in questo obbiettivo. Ad esempio, per igiene, è vietato sputare per terra o lasciare in giro fazzoletti sporchi. I gruppi classe, in particolare, sono chiamati a rispondere delle condizioni in cui lasciano le aule e i laboratori. È obbligo inoltre contribuire attivamente la raccolta differenziata e al risparmio energetico. Per la salute propria e altrui è severamente vietato fumare in tutto l’Istituto, dentro e fuori, compreso i cortili e ogni spazio all’aperto. Particolare danno alla salute e molteplici costi sociali sono dovuti al fumo, senza contare la sporcizia diffusa in tutto l’istituto per l’abbandono indiscriminato di mozziconi. È consentito fumare solo nelle aree fumatori predisposte. Al di fuori delle aree suddette coloro che saranno trovati a fumare e a sporcare con i mozziconi saranno sanzionati sia con le multe previste dalla legge, sia con sanzioni disciplinari (ammonimenti scritti e/o lavori utili alla comunità scolastica) che saranno prese in considerazione per la valutazione del comportamento. In caso di recidiva si potrà ricorrere anche al provvedimento di sospensione. Inoltre è severamente vietato introdurre alcolici o altre sostanze, pur legali, in grado di alterare la percezione della realtà o comunque incompatibili con l’attività scolastica. Pagina 1 di 3 Testo unico dei regolamenti - PARTE TERZA È auspicabile che gli studenti siano in grado di controllare essi stessi il rispetto di questa norma, convincendo ed isolando chi si comporti in maniera difforme. E’ dovere di ogni studente informare gli insegnanti del comportamento di chi, nonostante l’invito a modificare la propria azione, insiste in comportamenti irrispettosi dell’ambiente e della salute. La scuola si riserva il diritto di agire a tutela della salute di tutti, con disposizioni disciplinari e con azioni di responsabilità per danni, secondo le norme dell’ordinamento giuridico. Art. 5 La sicurezza Particolare attenzione va posta al rispetto delle norme e dei comportamenti che attengono alla sicurezza. Tutte le componenti della scuola si impegnano a conoscere i dispositivi e le azioni da intraprendere per la sicurezza. Il responsabile della sicurezza o suo delegato, con prova evidente della formazione, provvederà a fornire ai docenti, al personale ATA e agli studenti informazioni sulle procedure e sulle vie di esodo in caso di emergenza. Eventuali problemi esistenti in questo ambito vanno prontamente segnalati affinché, con l’ausilio del personale addetto alla sicurezza, vengano risolti. Art. 6 Il comportamento in classe ed a scuola degli studenti Gli studenti hanno il dovere di frequentare regolarmente le lezioni e, tramite le famiglie per gli studenti minorenni, di presentare alla scuola la giustificazione di eventuali assenze. Gli studenti hanno come principale dovere nell’ambito scolastico quello di collaborare con i docenti nell’apprendimento degli insegnamenti ricevuti, seguendo con partecipazione le lezioni, impegnandosi nello studio domestico e svolgendo tutte quelle attività virtuose che possono favorire il processo dell’apprendimento. In classe gli studenti devono attenersi, su qualsiasi questione didattica o organizzativa, alle indicazioni di chi è in quel momento responsabile delle attività da svolgere, normalmente l’insegnante dell’ora. All’interno della scuola lo studente deve avere un comportamento conforme alle norme ed allo spirito del presente regolamento. Durante le ore di lezione non è permesso stazionare in atri, corridoi, locale bar, cortili ed altri spazi comuni e pertinenze della scuola. E’ obbligo durante i cambi dell’ora e gli spostamenti tra i vari locali non procurare disturbo alle altre classi che stanno lavorando. E’ severamente vietato copiare durante le verifiche. Regolamento dell’Istituto, versione 4, Campus Lunardi/generale/regolamenti/ Delibera del Consiglio d’Istituto n. 08 del 24 febbraio 2012 Attraverso il libretto personale e il badge , che obbligatoriamente lo studente è tenuto a portare con sé a scuola, deve essere sempre possibile la sua identificazione da parte dei docenti o dal personale scolastico che lo richiedano. Art. 7 Il comportamento degli studenti durante le uscite dall’Istituto Gli studenti sono tenuti a a) mantenere un comportamento civile e rispettoso dei propri compagni, delle diversità culturali, dei clienti delle strutture ricettive (evitando in particolare schiamazzi notturni) e dei luoghi che si visiteranno; b) salvaguardare la propria salute/incolumità non assumendo comportamenti pericolosi o l’assunzione di sostanze nocive o bevande alcoliche; c) non provocare danni a terzi o a cose; d) rispettare gli orari, le norme del codice stradale e non allontanarsi mai dal gruppo senza permesso dei docenti accompagnatori; e) attenersi sempre al regolamento dell’Istituto (eventuali infrazioni delle norme saranno sanzionate e avranno debita incidenza nella valutazione della condotta); f) rispettare SEMPRE il programma delle attività, anche per gli studenti maggiorenni Danni, spese, ammende addebitati all’Amministrazione a causa del comportamento degli studenti, saranno addebitati alle famiglie degli studenti responsabili. Per lo studente che si rendesse responsabile di gravi infrazioni, tali da mettere a rischio la propria o l’altrui incolumità o da inficiare l’immagine dell’Istituzione scolastica, potrà essere disposta immediata segnalazione per gli opportuni provvedimenti. Art. 8 Il rapporto docenti – studenti Gli studenti hanno diritto di re un’istruzione qualificata, di essere informati sulle modalità degli insegnamenti e di dialogare con gli insegnanti per organizzare le attività nel modo più proficuo. A tal fine gli insegnanti si impegnano a comunicare le modalità di organizzazione del lavoro e della valutazione (vedi Piano di Lavoro Individuale e il Piano di Lavoro Consiliare). In particolare per quanto riguarda la valutazione, il voto quadrimestrale e finale in ogni materia, concordemente a quanto previsto dalla normativa, non discende mai dalla media aritmetica delle verifiche effettuate, ma da una valutazione globale di obiettivi educativi e disciplinari, che tenga anche in considerazione elementi legati alla personalità ed alla situazione specifica di ogni allievo. Pagina 2 di 3 Testo unico dei regolamenti - PARTE TERZA Lo studente ha diritto di conoscere in modo veloce e tempestivo il voto ricevuto nelle verifiche orali o scritte, al fine di attivare un percorso di autovalutazione e migliorare il proprio rendimento. A tale scopo l’esito delle verifiche orali deve essere comunicato immediatamente o al massimo entro la lezione successiva. L’esito delle verifiche scritte deve essere comunicata entro 15 giorni lavorativi dal loro svolgimento, supportato dalla correzione in classe o a casa del compito stesso ( per i compiti in classe di italiano sono previsti 20 giorni). Di norma non si possono svolgere due verifiche scritte nello stesso giorno, salvo casi eccezionali dovute a cause non dipendenti dalla volontà degli insegnanti. La comunicazione della data della verifica ha efficacia dal momento della sua segnalazione sul registro di classe. Inoltre la scuola si impegna ad organizzare varie modalità di recupero (vedi POF). Sono evidentemente necessarie due condizioni: che lo studente voglia recuperare e per ciò si impegni; che lo studente sia in condizioni di recuperare, cioè che le sue lacune siano oggettivamente recuperabili. La scuola promuove iniziative atte a superare lo svantaggio linguistico degli studenti di origine non italiana, sia con iniziative proprie nell’ambito delle disponibilità finanziarie, sia ricorrendo ai servizi eventualmente offerti da enti territoriali. Art. 9 Divieti e limiti nell’uso di apparecchi audio e video È vietato l’uso di telefoni cellulari ed altre apparecchiature elettroniche similari durante lo svolgimento delle attività didattiche, sia da parte degli studenti che dei docenti. Tali apparecchi vanno quindi tenuti spenti. Eventuali esigenze straordinarie di comunicazione, diretta ed immediata, fra la famiglia e lo studente, vanno presentate al coordinatore di classe o al docente dell’ora per una eventuale autorizzazione. La scuola assicura comunque, attraverso le proprie linee telefoniche, la possibilità di contatto diretto fra la famiglia e lo studente, qualora ve ne siano rilevanti motivi. Le riprese video ad uso pubblico devono sempre essere espressamente autorizzate dal Dirigente scolastico. Durante le attività didattiche eventuali riprese audio - video devono avvenire per finalità Regolamento dell’Istituto, versione 4, Campus Lunardi/generale/regolamenti/ Delibera del Consiglio d’Istituto n. 08 del 24 febbraio 2012 esclusivamente didattiche, esplicitamente autorizzate dall’insegnante. La diffusione di qualsiasi immagine è comunque soggetta alla normativa relativa al diritto alla riservatezza L’uso di telefoni o altre apparecchiature con l’obiettivo di infrangere specifici doveri degli studenti (come supporto improprio per lo svolgimento di verifiche ed esercitazioni o come strumenti di derisione o denigrazione di altre persone della scuola) va considerato con particolare rigore sul piano disciplinare interno. Anche riprese non autorizzate e in seguito pubblicate su siti Internet di pubblico accesso vanno sanzionate, in modo particolare se rivolte a ledere diritti altrui o infrangere doveri scolastici. In tutti i casi di uso improprio a scuola di telefoni o altre apparecchiature elettroniche, l’insegnante deve intimare di spegnere immediatamente l’apparecchio. Può inoltre provvedere, nei casi gravi sopra descritti o di reiterazione nell’uso improprio, al momentaneo ritiro dell’apparecchio che verrà riconsegnato all’interessato al termine dell’orario delle lezioni, dal Dirigente scolastico con annotazione sul registro di classe. L’insegnante provvederà inoltre, tramite il libretto personale o per mezzo di Info school, ad una comunicazione alla famiglia. Eventuali provvedimenti e sanzioni devono tenere conto della finalità privata o pubblica dell’utilizzo di strumenti elettronici e della divulgazione di immagini o suoni, di eventuali scopi fraudolenti o denigratori, della reiterazione delle infrazioni. Durante le verifiche è necessario rendere visibile il cellulare. Art. 10 LE SANZIONI DISCIPLINARI Sono previste sanzioni disciplinari per tutte le componenti della scuola che ostacolano il regolare andamento della comunità scolastica. Per il personale docente e non docente sono previste sanzioni a norma di legge; per gli studenti si fa riferimento allo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola superiore (DPR 24 giugno 1998, n.249 modificato dal DPR 21 novembre 2007, n. 235) e alle sue modalità di applicazione elaborate dal Consiglio di Istituto e qui di seguito presentate. Pagina 3 di 3