Istituto certificato e accreditato I/536/2003 25-11-2003 UNI EN ISO 9001:2000 ISTITUTO MAGISTRALE CONTESSA TORNIELLI BELLINI PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA-FAMIGLIA(ai sensi del DPR 245/2007) PREMESSA La scuola è l’ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni studente, la sua interazione sociale, la sua crescita civile. L’interiorizzazione delle regole può avvenire solo con una fattiva collaborazione con la famiglia; pertanto la scuola persegue l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori, mediante relazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli. Pertanto l’istituto magistrale “Contessa Tornielli Bellini”, Visto il D.M. n. 5843/a3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità” Visto il D.M. n.16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo” Visto il D.M. n.30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti” Visti i D.P.R. n. 249 del 24 giugno1998 e n. 235 del 21 novembre 2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti nella scuola secondaria” Visto il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto “C.T. Bellini” SI STIPULA CON LA FAMIGLIA DELLO STUDENTE IL SEGUENTE PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ La scuola si impegna a: Creare un clima sereno e corretto, favorendo lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze, la maturazione dei comportamenti e dei valori, il sostegno nelle diverse abilità, l’accompagnamento nelle situazioni di disagio, la lotta a ogni forma di pregiudizio e di emarginazione. Realizzare i curricula disciplinari nazionali e le scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche elaborate nel Piano dell’Offerta Formativa, tutelando il diritto ad apprendere. Comunicare costantemente con le famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi nelle discipline di studio oltre che ad aspetti inerenti il comportamento e la condotta. Adottare, nel modo più ampio possibile, tutti gli strumenti e le metodiche utilizzabili per pubblicizzare (a studenti, docenti, genitori, e all’esterno dell’Istituto) tutte le iniziative intraprese dall’Istituto (POF, attività istituzionali, appuntamenti culturali o sportivi, ecc.); Rispettare il regolamento di Istituto per la parte che la riguarda. Le famiglie si impegnano a: Conoscere l’offerta formativa dell’Istituto; Instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà di insegnamento e la loro competenza valutativa. Tenersi aggiornate su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando costantemente il libretto personale e le comunicazioni scuola-famiglia (circolari cartacee o su web), partecipando con regolarità alle riunioni previste; Contribuire alla vita della scuola attraverso una partecipazione personale diretta alle iniziative intraprese dall’Istituto; Verificare attraverso un contatto frequente con i docenti che lo studente segua gli impegni di studio e le regole della scuola, prendendo parte attiva e responsabile ad essa. Accettare e rispettare le norme contenute nel regolamento di Istituto per la parte che li riguardano. Gli studenti si impegnano a: Tenere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, di tutto il personale e dei compagni, un atteggiamento rispettoso, anche formale (linguaggio, atteggiamento, abbigliamento decoroso..), e consono a una corretta convivenza civile; Prestare attenzione durante le lezioni e favorirne lo svolgimento con la partecipazione attiva ed evitando qualsiasi forma di disturbo; Svolgere regolarmente ed in modo accurato il lavoro scolastico sia in classe sia a casa; Avere sempre con sé tutto il materiale occorrente per le lezioni, il diario e il libretto personale; Non portare a scuola oggetti pericolosi per sé e per gli altri, bevande alcoliche o sostanze eccitanti; Far leggere e firmare tempestivamente ai genitori le comunicazioni della scuola e le verifiche consegnate; Condividere la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e di averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola; Accettare e rispettare le norme contenute nel regolamento di Istituto per la parte che li riguardano. NORME DI DISCIPLINA (DAL d.p.r. 21 NOVEMBRE 2007, N. 235) Compito preminente della scuola è educare e formare, non punire. A questo principio deve essere improntata qualsiasi azione disciplinare. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e formativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino dei rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Le sanzioni devono essere irrogate in modo tempestivo per assicurarne la comprensione e quindi l’efficacia. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno e, in ogni caso, al principio della crescita educativa data dalla presa di coscienza da parte dello studente dell’errore commesso e dell’impegno a non ripeterlo. Nella scelta della sanzione disciplinare occorre sempre tener conto della personalità e della situazione dello studente. Ogni sanzione deve essere motivo di riflessione e crescita per tutto il gruppo classe che va sensibilizzato alla collaborazione con il singolo studente sanzionato. La volontarietà della violazione disciplinare e il grado di colpa nell’inosservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza sono elementi che concorrono a determinare la gravità dell’infrazione e il tipo di sanzione da applicare. La reiterazione di un comportamento che ha già dato luogo all’applicazione di una sanzione disciplinare, comporta l’applicazione di una sanzione più grave e di grado immediatamente superiore. Nel caso di danneggiamenti è richiesta la riparazione e/o refusione totale del danno. Allo studente viene data l’opportunità di convertire la sanzione con attività svolte a favore della comunità scolastica, in orario extra scolastico, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza e con la sorveglianza degli insegnanti. La convocazione dei genitori, legata ad alcune sanzioni disciplinari, si deve configurare come mezzo di informazione e di accordo per una concertata strategia di recupero. ESEMPI DI COMPORTAMENTI DA SANZIONARE Ritardi ripetuti. Assenze periodiche e/o “strategiche”. Assenze o ritardi non giustificati. Mancanza del materiale didattico occorrente. Mancato rispetto delle consegne a casa e/o a scuola. Falsificazione delle firme. Disturbo delle attività didattiche. Introduzione e utilizzo del cellulare e/o di oggetti non richiesti nell’ambito dell’attività scolastica. Mancanza di rispetto dei regolamenti dei laboratori e degli spazi attrezzati. Danni ai locali, agli arredi e al materiale della scuola. Furti, danneggiamenti e mancato rispetto della proprietà altrui. Mancanza di rispetto, linguaggio e gesti irriguardosi e offensivi verso gli altri. Violenze psicologiche e/o minacce verso gli altri. Aggressione verbale e violenze fisiche verso gli altri. Pericolo e compromissione dell’incolumità delle persone. N.B. Questo elenco non può e non vuole essere esaustivo nella descrizione dei comportamenti sanzionabili, ma qualunque comportamento contrario alla convivenza civile e ai doveri dello studente, sarà sanzionato commisurando la gravità dell’infrazione a quelle sopra descritte. Per un maggior dettaglio si fa riferimento al Regolamento di disciplina, parte integrante del Regolamento d’Istituto. IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Dott.ssa M. VENTURA) IL GENITORE ____________________ LO STUDENTE _____________________