MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE IISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “GIACOMO CECONI” UDINE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art. 5 comma 2 D.P.R. 23/7/98 n. 323) Regolamento sugli esami di Stato. Art. 5, comma 2 “La formulazione (della terza prova scritta n.d.r.) deve essere coerente con l’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso. A tal fine i consigli di Classe, entro il 15 maggio, elaborano per la Commissione di esame un apposito documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti.” ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Classe 5^A IN Tecnico delle Industrie Elettroniche (articolata con 5^ ACB) 2 INDICE PROFILO PROFESSIONALE QUADRO ORARIO E DOCENTI ELENCO CANDIDATI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE CONTINUITÀ DIDATTICA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE DA PARTE DEGLI INSEGNANTI FINALITÀ EDUCATIVE E OBIETTIVI TRASVERSALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DIDATTICI E DISCIPLINARI STRATEGIE MESSE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA ED ABILITA’ VOTO DI CONDOTTA PROVE DI SIMULAZIONE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE ALL’ESAME STAGE ED ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ATTIVITÀ DIDATTICHE COMUNI PROGRAMMATE ESPERIENZE FORMATIVE REALIZZATE OBIETTIVI CONSEGUITI MEDIAMENTE DALLA CLASSE CONSIDERAZIONI FINALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE FIRME DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE ALLEGATI: A. ELENCO LIBRI TESTO B. PROGRAMI E RELAZIONI DISCIPLINARI C. TABELLA DI CONVERSIONE DEI VOTI D. SIMULAZIONI DELLE PERZE PROVE Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. 3 3 4 4 5 6 Pag. Pag. Pag. 6 7 8 Pag. Pag. 10 10 Pag. Pag. 12 13 Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. Pag. 14 14 16 16 16 17 19 Pag. Pag. Pag. Pag. 21 23 43 45 ALLEGATI a disposizione della commissione IN FORMA CARTACEA PROGRAMMI SVOLTI DAI SINGOLI DOCENTI E RELAZIONI DISCIPLINARI PROVE DI SIMULAZIONE SOMMINISTRATE IN CORSO D’ANNO; GRIGLIE UTILIZZATE PER LE PROVE DI SIMULAZIONE VALUTAZIONI STAGE/ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 3 PROFILO PROFESSIONALE Il Tecnico delle Industrie Elettroniche • • • • • sa progettare dispositivi elettronici di base per controlli automatici e per le telecomunicazioni; sa realizzare, installare, collaudare e mantenere sistemi automatici di controllo e impianti di telecomunicazione; sa gestire unità produttive ed organizzare risorse. Conosce la costituzione, il funzionamento e le tecniche di progetto di dispositivi elettronici di base per i controlli automatici e le telecomunicazioni; conosce il funzionamento, la scelta ed il dimensionamento dei mezzi di trasmissione. Il funzionamento e l’architettura dei sistemi automatici di controllo e telecomunicazione specializzati per suono, immagini dati e di quelli integrati. QUADRO ORARIO E DOCENTI Docente Ore settimanali RELIGIONE AMATO Giuseppe 1 ITALIANO KURIS Mariagrazia 4 STORIA KURIS Mariagrazia 2 LINGUA STRANIERA INGLESE CECCHINI Antonella (Verbalista) 3 MATEMATICA CABAI Francesca (Coordinatore) 3 CORREDIG Stefano 2 GIORDANO Francesco 6+3 DONATO Ferruccio 3+3 MENEGON Emanuele 3+3 Disciplina area comune EDUCAZIONE FISICA Disciplina area di indirizzo ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI SISTEMI LABORATORIO (compresenza) RAPPRESENTANTI DEI GENITORI RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI Documento del Consiglio di classe MORENO DIAZ Russo – DALLA SANTA Andrea 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 4 ELENCO CANDIDATI N. Candidato Cognome Nome Luogo di nascita 1 BELHAOUS Samir 2 BORTOLUSSI Daniele 3 BRANCAFORTE Stefano Udine 4 DALLA SANTA Andrea Udine 5 GASHI Qendrim Kosovo 6 MAURO Daniele Palmanova 7 MORENO DIAZ Russo 8 ONYECHERE Mark Ifedoira Reggio Calabria 9 PUNZALAN Johnsell Cuenco Filippine Nola 10 SALEM Hosni 11 SHKOZA Jhonny San Vito al Tagliamento Cuba Tunisia Belluno 12 SPIRITO Kevin 13 TELLINI Siegfred Udine Palmanova PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 13 alunni, tutti maschi. Degli 8 alunni che provengono dalla classe quarta 3 sono stati regolarmente ammessi alla quinta e 5 sono stati promossi a settembre con sospensione di giudizio. Gli altri 5 alunni sono ripetenti, 2 provengono da altri Istituti e 3 da altre quinte del settore elettrico di questo Istituto. Dall’Elenco alunni con curriculum scolastico, risulta che tutti hanno la qualifica di operatore elettrico/elettronico. In generale la classe, articolata nelle materie comuni con la sezione ACB dei chimici, appare eterogenea per impegno, partecipazione e studio domestico. La classe presenta una preparazione non omogenea in quanto gli allievi provengono da esperienze e da percorsi scolastici diversi. Fin dall’inizio dell’anno scolastico emergono alcuni casi di gravissime e diffuse lacune, che si trascinano dagli anni precedenti, ed una situazione di inadeguata preparazione di base Non si evidenziano particolari problemi comportamentali, anche se mentre alcuni allievi sono tranquilli e silenziosi durante le lezioni, altri disturbano costantemente, mantenendo atteggiamenti ludici che contrastano con l’età raggiunta. Ci sono stati diversi episodi di assenze strategiche soprattutto in alcune discipline e in occasione delle verifiche, anche delle simulazioni, e tentatiti di spacciare per propri temi o esercizi che erano evidente frutto di copiature, con conseguenti perdite di tempo, necessità di recuperi. L’attenzione, l’impegno domestico e la partecipazione al dialogo educativo non sono stati sempre adeguati. All’interno del gruppo classe emergono diversi livelli di maturazione e autonomia anche in relazione alle discipline affrontate. Si sottolinea soprattutto una difficoltà nella lingua straniera e in alcune materie scientifiche e professionali. Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 5 Il metodo di studio elaborato in questi anni non è per la maggioranza degli allievi autonomo e organizzato; anzi, spesso il supporto metodologico dell’insegnante sembra ancora essere di fondamentale importanza per permettere ai ragazzi di portare a termine quanto assegnato. Inoltre, quasi tutti mirano ad un apprendimento meccanico e mnemonico dei contenuti, non riuscendo poi, in nuovi contesti e in nuove situazioni, ad orientarsi per produrre una rielaborazione autonoma di quanto appreso. Come già evidenziato, nonostante tutti i docenti avessero ampiamente sottolineato la necessità di un momento personale di rielaborazione e verifica riguardo all’assimilazione dei nuovi concetti, per alcuni allievi lo studio domestico è stato totalmente inadeguato e finalizzato alle sole verifiche. Va evidenziata la situazione positiva di un allievo che, nonostante le numerose assenze accumulate soprattutto nel primo quadrimestre, ha dimostrato di aver acquisito una metodologia di studio sufficientemente proficua, grazie ad un livello di attenzione e partecipazione in classe e a qualche spunto di rielaborazione personale. STORIA DELLA CLASSE La classe 1^AOE, nell’anno scolastico 2009/2010, era formata da 20 alunni; 9 sono stati non ammessi alla classe seconda, 7 di questi hanno cambiato indirizzo. La classe 2^AOE, nell’anno scolastico 2010/2011, era formata da 13 alunni; 11 provenienti dalla 1^AOE, 1 ripetente ed 1 proveniente da altro indirizzo. Ci sono stati 3 non ammessi alla classe successiva che non proseguono il corso di studi. Nella classe 3^AON , nell’anno scolastico 2011/2012, formata da 12 alunni, si è inseriti 1 alunno proveniente da altro Istituto ed 1 ripetente da altro indirizzo di questo Istituto. Gli alunni che hanno ottenuto la qualifica sono stati 8, uno di questi non si iscrive alla classe quarta. Nella classe 4^AIN, nell’anno scolastico 2012/2013, si aggiungono 2 alunni: 1 ripetente da altra sezione ed 1 proveniente da altro Istituto. Ci sono stati 8 ammessi alla classe quinta ed un respinto. Nella classe 5^AIN, nell’anno scolastico 2013/2014, si sono inseriti 5 alunni ripetenti, 2 provenienti dallo stesso corso di altri Istituti e 3 provenienti dal settore elettrico di questo Istituto. Tutti sono in possesso della qualifica “Operatore delle Industrie Elettriche” o “Operatore delle Industrie Elettroniche”. CONTINUITA’ DIDATTICA NEL BIENNIO POSTQUALIFICA Disciplina RELIGIONE ITALIANO STORIA LINGUA STRANIERA INGLESE MATEMATICA EDUCAZIONE FISICA Classe 4^ Classe 5^ Amato Amato Jesu Kuris Jesu Kuris Cecchini Cecchini Cabai Cabai Corredig Corredig Giordano Giordano Disciplina area comune ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 6 SISTEMI LABORATORIO Donato Donato Menegon Menegon Nella tabella precedente è stata riassunta l’assegnazione dei docenti nella classi del biennio di postqualifica. La continuità ha interessato gli insegnamenti di Religione, Inglese, Matematica, Educazione Fisica,Elettronica e Telecomunicazioni, Sistemi e laboratorio.. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA DEL CONSIGLIO DI CLASSE La misurazione dei livelli di partenza, effettuata dai docenti nella prima fase dell’anno scolastico attraverso verifiche orali e scritte, ha rilevato lacune diffuse in quasi tutte le materie e per la maggior parte degli allievi. Per poter superare le difficoltà emerse, ogni insegnante ha dedicato alcune lezioni al ripasso di argomenti importanti indispensabili per l’impostazione del nuovo programma, puntando soprattutto sull’acquisizione di un metodo di studio efficace e volto a cogliere i collegamenti logicocronologici degli eventi, oltre a quelli disciplinari. I programmi ed il loro svolgimento sono stati inoltre ponderati sull’andamento medio della classe in modo da consentire agli allievi un agevole recupero. A causa delle difficoltà incontrate nello svolgimento delle lezioni i programmi sono stati a volte ridotti rispetto a quanto preventivato nella programmazione educativa e didattica. Per le insufficienze presenti al termine del primo quadrimestre sono stati effettuati corsi di recupero curriculari in tutte le discipline; malgrado ciò non tutti hanno superato il debito in tutte le discipline. COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE DA PARTE DEGLI INSEGNANTI Attraverso il contratto formativo il docente si è assunto i seguenti impegni: • precisare le finalità e gli obiettivi delle materie che insegnano; • rendere noto il percorso, attraverso i moduli didattici, che intendono svolgere durante l’anno scolastico; • esplicitare il metodo di lavoro (lezione frontale, metodo problematico, induttivo, ecc.) e gli strumenti che intendono utilizzare (libri di testo, appunti, fotocopie, …); • utilizzare il libro di testo come riferimento per le conoscenze che verranno comunque esplicitate in classe; • favorire la socializzazione e l’integrazione di tutti gli alunni nel gruppo classe; • utilizzare tutti gli strumenti utili per un approfondimento degli argomenti svolti in classe e per sviluppare l’interesse degli studenti (audiovisivi, laboratori, palestre, uscite didattiche, computer, internet, ecc. ..); • chiarire il numero delle verifiche scritte e orali, e quali sono i criteri di valutazione delle prove con particolare riferimento al livello considerato sufficiente; • rispettare i diritti e gli interessi degli studenti senza mai cadere nell’offesa, • ripetere, nel corso della spiegazione o della correzione degli esercizi, i concetti che risultano poco chiari; • comunicare i voti delle prove scritte ed orali facendoli trascrivere sul libretto personale, • consegnare le verifiche scritte entro i tempi più brevi possibili (max. 15 giorni); • agire secondo criteri di equità ed obiettività; Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 7 • • • controllare e correggere i compiti svolti a casa e comunicarne l’esito agli studenti; comunicare tempestivamente alla famiglia eventuali situazioni di profitto insufficiente, frequenza irregolare e sanzioni disciplinari, utilizzando il libretto personale, la corrispondenza postale ed il telefono; attivare tempestivamente attività di sostegno e recupero disciplinare. Gli insegnanti del C. di C. hanno coordinato e uniformato la loro azione didattico - educativa ai summenzionati principi generali, facendo salve le prerogative inerenti la libertà di insegnamento e i vari specifici percorsi ritenuti più validi da ciascun docente. FINALITA’ EDUCATIVE E OBIETTIVI TRASVERSALI Il Consiglio di Classe, sulla base di quanto riportato nel POF, ha fissato i seguenti obiettivi educativo-formativi CT 1 Applicare le regole concordate per la convivenza democratica 1.1 Riconosce e rispetta la diversità ( di opinione, di svantaggio, di status, di ruolo) 1.2 Rispetta gli orari e le regole previsti nei contesti scolastici e di stage e partecipa alle attività proposte in modo responsabile e critico CT 2 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 CT 3 3.1 3.2 3.3 CT 4 4.1 Individuare e utilizzare le proprie conoscenze, competenze e capacità sia in ambito professionale che culturale Conosce le sue attitudini Conosce le caratteristiche del profilo professionale del suo indirizzo di studi e sa delineare un proprio percorso formativo Analizza le proprie esperienze scolastiche e di stage in forma critica e redige una relazione sulla propria esperienza Dimostra spirito d’iniziativa e si rende disponibile per attività in ambito professionale e culturale. Utilizza griglie di auto-correzione e auto-valutazione. Comunicare e relazionare efficacemente nel contesto scolastico e di tirocinio Sa porsi in un atteggiamento di ascolto attivo Riconosce stili comunicativi diversi e li utilizza correttamente in relazione all’interlocutore, allo scopo ed al contesto Partecipa in modo autonomo e nel rispetto delle regole alle attività di gruppo scolastiche ed extrascolastiche. Utilizzare processi di induzione e di deduzione e di soluzione sistematica di problemi E’ in grado di motivare e argomentare le sue scelte Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 8 4.2 4.3 Seleziona e organizza informazioni per costruire rappresentazioni efficaci di un problema Da una serie di esperienze singole ipotizza un principio generale e formula relazioni coerenti e logiche 4.4 Utilizza l’analisi e la sintesi per individuare il problema 4.5 Ipotizza soluzioni possibili e confronta criticamente ipotesi diverse operando scelte adeguatamente motivate 4.6 Utilizza informazioni di diverse discipline finalizzate ad un unico scopo CT 5 Utilizzare metodi, strumenti e tecniche per conoscere ed apprendere 5.1 Utilizza materiali e strumenti in modo appropriato 5.2 Ricerca ed utilizza in modo appropriato e autonomo dati ed informazioni da diversi canali in relazione ad uno scopo 5.3 Produce elaborati di sintesi e di approfondimento 5.4 Documenta e organizza il lavoro individuale e di gruppo e collabora attivamente 5.5 Sa consultare e utilizzare fonti e documenti di diversa natura CT 6 Assumere un ruolo propositivo nel contesto scolastico e nelle attività sul territorio e di tirocinio 6.1 Si impegna assumendosi le proprie responsabilità e rispetta i tempi di realizzazione di un lavoro 6.2 Rielabora le proprie esperienze, propone soluzioni alternative e le confronta 6.3 Trasferisce ed adegua un metodo appreso in contesti e situazioni nuovi 6.4 Formula un progetto, lo confronta con gli altri e lo valuta 6.5 Trova soluzioni a problemi usuali OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DIDATTICI E DISCIPLINARI Il Consiglio di Classe ha concordato i seguenti obiettivi didattici: Obiettivi didattici. 1) Insegnare agli studenti ad esprimersi e a comunicare nei linguaggi specifici delle diverse discipline, esponendo i contenuti delle stesse in modo ordinato, articolato e chiaro. 2) Guidare gli studenti a migliorare la propria situazione cognitiva di partenza, attraverso un progressivo sviluppo delle capacità logiche, di astrazione, di analisi e di sintesi, fino a giungere a una valida competenza professionale. 3) Dotare gli studenti di strumenti critici, che permettano loro di analizzare e comprendere la realtà che li circonda per acquisire gli opportuni orientamenti nel proseguire gli studi ed Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 9 immettersi nella società come lavoratori professionalmente preparati e come cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri. Area umanistica • Saper gestire sistematicamente lo studio, finalizzandolo coscientemente all’interiorizzazione e all’elaborazione personale dei contenuti culturali proposti. • Saper approfondire gli aspetti critici di ciascuna disciplina individuandone i legami interdisciplinari. • Saper organizzare il pensiero in modo logico ed essere in grado di esprimersi in forma scorrevole e corretta. Area scientifica • Saper strutturare il pensiero in modo logico e sintetico e saperlo esprimere in forma chiara, corretta e concisa, sia oralmente che per iscritto. • Essere in grado di leggere ed analizzare un testo scientifico criticamente. • Saper risolvere situazioni problematiche facendo ricorso alle conoscenze precedentemente acquisite durante tutto il corso di studi. Area tecnico-professionale • L'alunno deve avere una visione sufficientemente ampia delle tecnologie e della loro evoluzione, in modo da accettare le innovazioni, così come deve sapere affrontare nell'ambito delle sue abilità di base, nuovi problemi. • Deve essere in grado di progettare semplici sistemi rispettando opportune specifiche e considerando la disponibilità di mercato, di componenti ed apparecchiature e la loro evoluzione tecnologica. • Deve essere in grado di utilizzare sistemi di prova e di realizzazione, in relazione alle disponibilità di mercato degli stessi e all'evoluzione tecnologica. • Deve essere in grado di intervenire nella realizzazione e nella manutenzione di impianti tecnologici ed apparecchiature. • Deve acquisire una mentalità tecnico-economica tale da metterlo in grado di affrontare i problemi specifici in una visione globale di tutte le problematiche aziendali e professionali. • Deve sapere esprimere le proprie capacità attraverso una sintesi interdisciplinare, in particolare delle materie dell'area tecnico-professionale con disponibilità ad accogliere criticamente le conoscenze maturate durante le fasi di attività con il mondo del lavoro (stage, conferenze, ecc.). • Deve essere in grado di realizzare ogni fase di analisi e di lavorazione, nell'ambito delle proprie competenze, utilizzando le tecniche più idonee che potranno esprimersi anche attraverso applicazioni innovative, trasferendo così le competenze acquisite a livello teorico, in attività operative concrete. • Deve acquisire capacità di comunicazione nei rapporti di lavoro con i propri collaboratori e con la clientela. • Deve alla luce dei nuovi programmi dei corsi post-qualifica (bienni integrati) sapere affrontare una permanenza in azienda e laboratori che consenta una adeguata osservazione dei processi produttivi e delle dinamiche organizzative, nel quadro di una più specifica qualificazione professionale. Gli obiettivi disciplinari, proposti dai singoli docenti nella loro programmazione, in generale attengono alle conoscenze e competenze che gli alunni devono acquisire nel corso dell’anno scolastico: Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 10 • • • • Competenza disciplinare: conoscenza degli elementi fondamentali del programma, in ordine ai contenuti ed alla metodologia operativa, e capacità di applicare in maniera autonoma le abilità strumentali acquisite; Competenza logica: capacità di argomentare coerentemente, sviluppando corretti nessi logici, e capacità di articolare il discorso adeguatamente e in modo chiaro; Competenza espositiva: capacità di utilizzare un linguaggio corretto, adeguato, fluido, con ricchezza e proprietà lessicale, uso di linguaggio specifico; Competenze tecniche, specifiche dell’indirizzo chimico-biologico. Per maggiori chiarimenti,s i rimanda poi alla lettura dei programmi svolti delle singole discipline. STRATEGIE MESSE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Il C.d.C. ha individuato i seguenti principi comuni su cui fondare la collegialità: • Lo studio, più che mnemonico, è significativo, organizzato come scoperta e rivolto a cambiamenti positivi di comportamento ed atteggiamento mentale. • L'insegnamento-apprendimento è un processo di interazione docenti-allievi ed è fondato sulla comunicazione aperta e disponibile. • L'operatività è scandita da una programmazione modulare disciplinare e pluri o interdisciplinare a seconda delle abilità da conseguire; i moduli sono scanditi in unità didattiche in rapporto agli obiettivi posti, con tempi e verifiche predefinite. • Gli obiettivi didattici sono conosciuti dagli allievi. • Il modello generale, applicabile in ogni occasione didattica, comprende le fasi di presentazione del problema a livello induttivo (dal particolare al generale) e di sintesi, verifica e valutazione del prodotto. Accanto agli strumenti tradizionali (testi e dispense) è utilizzato tutto ciò che poteva risultare atto a suscitare l'interesse ed a stimolare la partecipazione degli alunni: audiovisivi, articoli da quotidiani e settimanali, riviste specialistiche, fotocopie di documentazione, proiezioni cinematografiche previa preparazione adeguata, conferenze, incontri con esperti, visite guidate, viaggi d'istruzione. Il C.d.C. ha concordato anche sulla libertà di condurre la lezione, utilizzando varie tecniche: • la lezione frontale. • il lavoro di coppia. • il lavoro di gruppo, in particolare nelle situazioni di compresenza. • l'attività collettiva in classe (esposizione problematiche collettive). ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA Il C.d.C. ha adottato i seguenti strumenti: • Colloquio quotidiano con l’alunno • Forme di discussione guidata ed interventi spontanei • Eventuali verifiche di autovalutazione (3° area) • Correzione in classe, in comune, di esercizi ed elaborati domestici Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 11 • • Test Compiti in classe disciplinari e/o interdisciplinari. STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA Il C.d.C. ha adottato i seguenti strumenti: • Compito in classe • Interrogazioni • Interventi spontanei • Relazioni • Elaborati domestici • Test strutturati o semistrutturati • Prove pratiche • Problem solving • Prove interdisciplinari Ogni docente ha adeguato i propri interventi alle necessità che sono emerse, predisponendo strategie e attività di recupero /approfondimento. Le verifiche, scritte, orali e pratiche, sono avvenute secondo varie modalità, in numero adeguato, tese tutte ad accertare, oltre che le conoscenze, le competenze e le abilità, anche il livello di disponibilità e partecipazione al dialogo didattico e formativo FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE I fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale sono stati i seguenti: • • • • • • • • • • • • Risultati ottenuti nelle verifiche Effettiva acquisizione dei nuovi contenuti Comprensione di richieste e quesiti Capacità analitico-sintetiche Capacità di esposizione e rielaborazione Miglioramento registrato Impegno, partecipazione ed interesse Capacità di cogliere anche stimoli extra-scolastici Autonomia organizzativa Ordine e organicità nella presentazione del materiale Capacità di esprimersi in maniera personale Superamento degli eventuali debiti formativi pregressi. La valutazione dei risultati è stata destinata alla formulazione di un giudizio sull’evoluzione dell’itinerario scolastico e personale degli allievi. ALTRI ELEMENTI DI VALUTAZIONE Oltre ai dati del profitto, nella valutazione finale si è tenuto conto di: • livelli di partenza e percorso compiuto, intendendo l’esperienza scolastica come un processo di cui il singolo anno è un segmento che non può essere scisso da altri pregressi; Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 12 • • • • frequenza scolastica, intesa sia come presenza fisica a scuola, sia, soprattutto, come presenza attiva, con il rispetto dei propri obblighi e della continuità scolastica; partecipazione, intesa come capacità di creare proficue relazioni sia tra gli alunni sia con i docenti e di fornire significativi contributi al dialogo educativo; impegno, inteso come capacità di assumersi responsabilità e di adempiere con costanza, precisione e puntualità gli obblighi connessi; metodo di studio, inteso come capacità di organizzare il lavoro, di elaborare percorsi culturali, di acquisire strumenti operativi DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA ED ABILITA’ Il C.di C. ha concordato nell’utilizzo di una griglia, che definisce una corrispondenza tra giudizi, formulati dai singoli docenti, e un voto in decimi; tenendo presente la seguente scala di valutazione: Valutazioni e voto Del tutto insufficiente Voti in decimi 1-2 in quindicesimi 4 Gravemente insufficiente Voti in decimi 3-4 in quindicesimi 5-6 Insufficiente Voto in decimi 5 in quindicesimi 8 Sufficiente Voto in decimi 6 in quindicesimi 10 Discreto Voto in decimi 7 in quindicesimi 12 Conoscenze Abilità Competenze Nulle Nulle Non raggiunte Non sa esporre e strutturare il discorso in modo logico e coerente; Manca di non riesce ad individuare le richieste conoscenze e rispondere in modo pertinente. fondamentali. Non sa utilizzare in modo adeguato la strumentazione in uso. Conosce in Riesce ad utilizzare solo in parte le maniera informazioni ed i contenuti superficiale le essenziali che esprime in modo informazioni e la spesso impreciso terminologia di Ridotte appaiono le capacità base. operative. Non raggiunte: ha compreso solo alcuni concetti ed è solo occasionalmente in grado di applicare procedure e regole in situazioni di studio e sviluppo professionale/personale. Non raggiunte: esprime solo parzialmente i concetti ed in modo non sempre adeguato; sa mettere in pratica regole ed applicazioni solo con guida in situazioni di studio e sviluppo professionale/personale. Sa utilizzare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in Riesce ad utilizzare i contenuti Conosce e essenziali, che espone ed applica vari contesti; sa individuare alcune comprende le strategie appropriate per la soluzione di con qualche incertezza. Riesce a informazioni, le formulare valutazioni corrette, ma problemi; dimostra una sufficiente regole e la parziali. padronanza d’uso di strumenti, di terminologia Sa adottare semplici progetti per la procedure, di processi, in situazioni di specifica in studio e sviluppo professionale / risoluzione di problemi pratici modo essenziale. Gli standard minimi delle abilità personale. specifiche risultano acquisiti. Le varie competenze programmate sono manifestate con relativa autonomia, in forma essenziale. Conosce e Esprime con chiarezza ed adeguata Sa elaborare i concetti acquisiti comprende le proprietà lessicale le proprie mettendoli in relazione con una discreta informazioni, le valutazioni, utilizzando le sicurezza; sa ricercare le soluzioni regole e la informazioni più opportune; funzionali delle varie fasi del lavoro. terminologia dimostra processi adeguati di Le varie competenze programmate specifica in applicazione in contesti noti e, se sono manifestate con discreta modo completo. guidato, anche in quelli nuovi. autonomia. Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 13 Buono Voto in decimi 8 in quindicesimi 13 Riesce a collegare in modo Conosce i autonomo argomenti diversi, contenuti rilevando buone capacità di analisi e culturali in modo di sintesi. completo e Dimostra di avere una piena puntuale. acquisizione delle abilità specifiche. Avanzato Voto in decimi 9-10 in quindicesimi 14-15 Riesce a collegare argomenti diversi, Conosce i cogliendo analogie e differenze in contenuti modo logico e sistematico anche in culturali in modo ambiti disciplinari diversi. Sa rigoroso e apportare valutazioni e contributi approfondito. personali significativi. Sa individuare ed elaborare i concetti, i procedimenti, i problemi proposti, grazie a processi adeguati di trasferimento di competenze e procedure in situazioni simili e variate Le varie competenze programmate sono manifestate con buona autonomia e con consapevolezza e padronanza delle conoscenze e abilità connesse. Riesce ad operare analisi approfondite e sa collegare logicamente le varie conoscenze, sapendo riorganizzare adeguatamente quanto appreso. Le varie competenze programmate sono manifestate con completa autonomia e con consapevolezza e padronanza delle conoscenze e abilità connesse. La valutazione dei risultati è stata destinata alla formulazione di un giudizio sull’evoluzione dell’itinerario scolastico e personale degli allievi. Per quanto riguarda il voto di condotta, si è fatto riferimento alla tabella riportata nel POF: VOTO DI CONDOTTA Comportamento Rispetto del Regolamento di Istituto, del materiale scolastico e delle strutture Frequenza e puntualità Note disciplinari Voto COMPORTAMENTO MATURO PER RESPONSABILITÀ E COLLABORAZIONE. SCRUPOLOSO ASSIDUA NESSUNA 10 COMPORTAMENTO IRREPRENSIBILE PER RESPONSABILITÀ E COLLABORAZIONE SCRUPOLOSO ASSIDUA NESSUNA 9 COMPORTAMENTO CORRETTO PER RESPONSABILITÀ E COLLABORAZIONE SOSTANZIALE REGOLARE NESSUNA 8 SOSTANZIALE NON SEMPRE REGOLARE con alcune assenze strategiche SPORADICHE ammonizioni verbali e/o scritte non superiori a due nell’arco del quadrimestre 7 SALTUARIE VIOLAZIONI IRREGOLARE Con assidue assenze strategiche in una o più materie RIPETUTE MA NON GRAVI 6 VIOLAZIONE/ VIOLAZIONI GRAVI IRREGOLARE Con assenze strategiche in più materie GRAVI 5 COMPORTAMENTO ACCETTABILE PER RESPONSABILITÀ E COLLABORAZIONE COMPORTAMENTO INCOSTANTE PER RESPONSABILITÀ E COLLABORAZIONE COMPORTAMENTO SPESSO SCORRETTO PER RESPONSABILITÀ E COLLABORAZIONE Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 14 PROVE DI SIMULAZIONE EFFETTAUTE IN PREPARAZIONE ALL’ESAME In preparazione dell’esame di stato sono state effettuate esercitazioni mirate alla preparazione delle tre prove scritte. In particolare, riguardo alla Prima prova, sono state somministrate nel corso dell’anno verifiche sulle diverse tipologie previste dalla normativa ed è stata fatta una simulazione d’Esame comune prevista dal Dipartimento di lettere. Per la Seconda prova scritta le tematiche relative alla materia sono state sviluppate anche mediante la somministrazione di elaborati degli esami degli anni precedenti. CARATTERISTICHE E CRITERI SEGUITI PER LA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Il Consiglio di questa classe, tenendo conto del curricolo di studi, ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica, in preparazione della terza prova scritta degli esami conclusivi del corso, scegliendo la tipologia B+C (con 4 quesiti a risposta multipla e 2 quesiti a risposta singola aperta). Sono state effettuate tre simulazioni che sono a disposizione della Commissione. Data di svolgimento 12/03 03/04 05/05 Tempo assegnato Materie coinvolte 2h Storia Matematica Inglese Elettronica e Telec. 2h 2h Educazione fisica Matematica Inglese Elettronica e Telec Storia Matematica Inglese Elettronica e Telec. Tipologia di verifica B+C con 4 quesiti a risposta multipla e 2 quesiti a risposta singola aperta. Criteri di valutazione Punteggi massimi attribuiti Per ogni domanda a risposta singola si è tenuto conto della correttezza, della completezza e della pertinenza della risposta; per le domande a risposta multipla, unicamente della correttezza della risposta scelta Ogni docente ha espresso la propria valutazione in quindicesimi. Il punteggio finale è stato ottenuto sommando i punteggi parziali e poi dividendolo per quattro, onde ottenere il punteggio massimo previsto per la terza prova, pari a 15 punti. Livello di sufficienza 10/15 STAGE ED ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Con il riordino degli Istituti Professionali, l’area di professionalizzazione delle classi quarte e quinte (terza area) è stata sostituita con 132 ore di stage/alternanza scuola-lavoro (ASL) nell’ultimo biennio. Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 15 Tale attività, gestita a livello unificato nelle classi quarte e quinte del corso, è stata programmata nel seguente modo: anno scolastico STAGE 2012/2013 ASL anno scolastico STAGE 2013/2014 classi quarte tecnico industrie elettroniche classi quarte tecnico industrie elettroniche Classi quinte tecnico industrie elettroniche Le attività di stage/ASL sono finalizzate all’acquisizione/consolidamento delle seguenti competenze: • sapersi relazionare con diversi tipi di interlocutore, utilizzando tecniche e modalità di comunicazione adeguate; • saper collegare ed integrare conoscenze, esperienze effettuate e strategie apprese per collaborare con le figure operanti nella sede dello stage, applicando, su indicazione del tutor, abilità strumentali e tecniche adeguate in base al contesto ed alle risorse. Gli allievi hanno complessivamente dimostrato senso di responsabilità, interesse e competenze osservative e comunicative, di sapersi integrare agevolmente nelle strutture in cui sono state collocati, conseguendo una valutazione soddisfacente. Gli ambiti in cui sono stati svolti stage/ASL sono quelli facenti parte del percorso didattico/formativo: elettrico, elettronico, telecomunicazioni. Alunno BELHAOUS Samir BORTOLUSSI Daniele BRANCAFORTE Stefano DALLA SANTA Andrea GASHI Qendrim MAURO Daniel MORENO DIAZ Russo ONYECHERE Mark PUNZALAN Johnsell Cuenco SALEM Hosni SHKOZA Jhonny SPIRITO Kevin TELLINI Siegfried Ambito di svolgimento dello stage/ASL in quarta e quinta Elettronico Elettrico-Elettronico Elettrico Elettronico - Telecomunicazioni Elettrico Elettronico - commerciale Elettronico Elettronico - commerciale Elettronico Elettrico Elettronico -logistico Elettronico Elettronico Dopo lo stage, sia in quarta che quinta, gli alunni hanno riferito oralmente sulla loro esperienza; sia durante l’ASL che lo stage hanno compilato un registro in cui sono stati annotati attività ed orari. I tutor aziendali hanno anche compilato una scheda di valutazione, predisposta dai tutor scolastici, in cui venivano considerati i seguenti aspetti: • impegno e responsabilità; • competenze relazionali e comunicative; • rispetto delle principali misure di sicurezza da adottare; • esecuzione delle attività indicate dal tutor, applicando abilità strumentali e tecniche adeguate in base al contesto ed alle risorse. Al termine dei percorsi gli studenti hanno sostenuto gli esami finali, consistenti in una relazione sull’attività svolta. Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 16 Si specifica che l’elenco degli alunni con indicate le ore e le valutazioni è a disposizione della commissione d’esame come allegato formato cartaceo. ATTIVITA’ DIDATTICHE COMUNI PROGRAMMATE I percorsi disciplinari si sono intersecati durante tutta l’attività curriculare, perché unico è stato il progetto didattico e formativo alla cui riuscita tutti i docenti hanno concorso con strumenti e contenuti diversificati ma funzionali agli obiettivi da raggiungere, anche a livello interdisciplinare. ESPERIENZE FORMATIVE REALIZZATE Nell’ambito della programmazione didattica sono state attentamente considerate alcune attività integrative ed extra curricolari, da svolgere durante l’anno scolastico, per offrire agli allievi opportunità ed esperienze sicuramente utili per sviluppare competenze ed abilità specifiche, ma oltremodo significative per la crescita umana e sociale. - Progetto di sensibilizzazione alla donazione del sangue (autoemoteca). Numerosi allievi hanno aderito. Partecipazione al salone dello studente presso Università di Udine polo scientifico. Porte Aperte presso Università degli Studi di Trieste. Corso di formazione Ial orientamento al post-diploma La bottega del mondo: commercio equo-solidale Tornei sportivi di pallavolo e calcetto Corso di pronto soccorso ed antincendio Sperimentazione didattica CLIL di storia: “Franklin Delano Roosevelt e il New Deal”. Gita istruzione a Trieste: Sincrotrone, Foibe di Basovizza, Risiera di San Saba. Per quanto riguarda l'attività di stage si faccia riferimento alla relazione sulla terza area di professionalizzazione ( IV e V anno). OBIETTIVI CONSEGUITI MEDIAMENTE DALLA CLASSE In genere la classe non ha partecipato attivamente alle lezioni, ha creato difficoltà per lo svolgimento del lavoro domestico e non ha prodotto un’adeguata rielaborazione personale dei contenuti proposti. Questo ha compromesso i risultati in alcune discipline. Accanto ad alunni che hanno trovato nell'interesse per le diverse tematiche affrontate uno stimolo per migliorarsi, e che hanno conseguito un livello sufficiente, ve ne sono altri che non sono riusciti a raggiungere pienamente gli obiettivi prefissati in alcune discipline, ma che ora, in vista dell’Esame di Stato, si stanno impegnando maggiormente per colmare le lacune pregresse. Per un’analisi particolareggiata, si rinvia alla lettura delle relazioni finali dei singoli Docenti. Di seguito, per comodità d’analisi, si riportano in sintesi i risultati mediamente raggiunti dalla classe per area disciplinare. Area Umanistica Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 17 Il profitto è mediamente basso sia in italiano che in storia. Oltre a non manifestare un particolare interesse per le materie, diversi studenti evidenziano lacune pregresse e difficoltà nell’espressione sia scritta che orale. La classe, salvo poche eccezioni, partecipa poco alle lezioni e tende ad evitare di svolgere programmi un po’ più ricchi ed approfonditi. Per quanto riguarda la lingua straniera in generale le conoscenze di base delle strutture della lingua risultano piuttosto problematiche per almeno la metà del gruppo, che dimostra lacune gravissime nell’elaborazione anche di semplici frasi e tende a mettere in atto strategie di memorizzazione per sopperire alle lacune di base. Solo alcuni sono in grado di rielaborare autonomamente i dati acquisiti ed utilizzarli per realizzare brevi e semplici sintesi Area Scientifica Per quanto riguarda il profitto raggiunto la quasi totalità degli allievi non raggiunge sufficienti competenze. Solo pochi alunni hanno seguito con continuità il programma proposto e raggiunto una preparazione pienamente sufficiente. Per il resto della classe, a causa della mancanza di interesse e di uno studio discontinuo, privo di rielaborazione e finalizzato ai soli momenti di verifica, la preparazione risulta essere lacunosa ed approssimativa. Per alcuni alunni l’approccio alla materia è passivo e rinunciatario, per altri invece permangono le gravi lacune di base che si trascinano dagli anni precedenti. Area Tecnico - Professionale La concentrazione, lo studio, l’impegno e l’applicazione individuale sono state spesso insufficienti; gli allievi, la di là delle loro scarse conoscenze e della loro lacunosa preparazione, hanno dimostrato limitata volontà e scarsa attitudine allo studio, Nell’area tecnico - professionale la preparazione di numerosi alunni risulta non sufficiente. Solo pochi allievi hanno raggiunto una preparazione quasi sufficiente o con insufficienza lieve. La classe manifesta un interesse che è limitato agli aspetti pratici delle specifiche discipline. L’attività di Stage infatti è stata positiva per partecipazione ed impegno, con reciproca soddisfazione degli allievi e dei rispettivi tutor aziendali e datori di lavoro. CONSIDERAZIONI FINALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE La classe ha dimostrato una disponibilità saltuaria e incostante al dialogo educativo. Il comportamento è stato nel complesso sufficientemente rispettoso delle regole della comunità scolastica anche se un cospicuo numero di alunni ha disturbato costantemente le lezioni mantenendo atteggiamenti ludici non consoni all’età. Nel rapporto interpersonale gli allievi hanno dimostrato di non aver sviluppato una completa integrazione con la classe con cui sono stati articolati nelle discipline dell’area comune. La frequenza degli allievi alle lezioni è stata nel complesso regolare, anche se vanno evidenziate una serie di assenze strategiche, decisamente inopportune, che hanno dimostrato scarsa capacità nel programmare ed affrontare le normali attività didattiche. Queste assenze hanno creato difficoltà nel dialogo educativo e nel conseguimento di un risultato pienamente sufficiente. Relativamente all’impegno, i Docenti evidenziano un'applicazione discontinua e non sufficiente da parte di una consistente percentuale di allievi della classe. Infatti, fatta eccezione per pochi casi, gli altri tendono a impegnarsi in maniera superficiale e limitatamente ai momenti delle verifiche, non conseguendo perciò una consolidata acquisizione delle tematiche affrontate. Nei mesi fra febbraio e maggio sono stati effettuati degli interventi di recupero curriculare e consolidamento, per tutta la classe, in tutte le materie. A causa delle difficoltà incontrate nello svolgimento delle lezioni, la trattazione e gli approfondimenti sono sempre stati ponderati sul grado di comprensione degli allievi, risultando Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 18 spesso non adeguati alle aspettative dei Docenti. Quindi i programmi sono stati a volte ridotti rispetto a quanto preventivato nella programmazione educativa e didattica. In preparazione dell’esame di Stato sono state effettuate esercitazioni sulle tre prove scritte. In particolare per la prima prova è stata svolta una simulazione d’Esame comune prevista dal Dipartimento di lettere. Per la terza prova scritta sono state effettuate tre simulazioni pluridisciplinari con tipologia mista. Si rimanda agli allegati per ulteriori dettagli. L'esperienza dello stage aziendale è risultata positiva per tutti gli allievi, denotando la capacità di sapersi inserire agevolmente nella realtà produttiva e dimostrando una maggiore predilezione per le attività pratiche. Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 19 FIRME DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Disciplina Docente Firma Religione AMATO Giuseppe Italiano KURIS Mariagrazia Storia KURIS Mariagrazia Lingua straniera inglese Matematica Elettronica e telecomunicazioni Sistemi Laboratorio Educazione fisica CECCHINI Antonella CABAI Francesca GIORDANO Francesco DONATO Ferruccio MENEGON Emanuele CORREDIG Stefano Udine lì, 15 Maggio 2014 IL DIRIGENTE SCOLASTICO (prof. dott. Giovanni FRANCOIS) Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 20 A. B. C. D. Documento del Consiglio di classe Elenco libri di testo Programmi e relazioni disciplinari Tabella di conversione voti (decimi – quindicesimi) Simulazioni delle terze prove 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 21 ALLEGATO A Elenco libri di testo Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 22 ELENCO LIBRI DI TESTO Disciplina Testo in adozione RELIGIONE ITALIANO Liberamente. Storia e antologia della letteratura italiana, vol. 3° A.A.V.V., G..B. Palumbo editore, Palermo STORIA A.M.Banti , Il senso del tempo , vol..3°- 1870-oggi, ed. Laterza LINGUA STRANIERA INGLESE O’Malley “Gateway to Electricity, Electronics and Telecommunications, New Edition “ Lang Edizioni MATEMATICA Sasso L., Elementi di matematica a colori - Elementi di analisi, Ed. Petrini ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Cuniberti-De Lucchi – Elettronica analogica, Vol. B – Petrini Kostopulos – Tecnologie delle comunicazione - Petrini SISTEMI De Santis, M. Cacciaglia, C. Maggese, Sistemi, automazione e organizzazione della produzione (vol. unico) - Ed. Calderoni EDUCAZIONE FISICA Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 23 ALLEGATO B Programmi e relazioni disciplinari Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 24 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE 5^ AIN La classe nel corso dell’anno scolastico ha mostrato di considerare importanti i contenuti proposti, lasciandosi interpellare dal loro valore. Fin dall’inizio dell’anno gli allievi hanno partecipato in modo critico e propositivo al dialogo educativo. Il dialogo ed il confronto tra i compagni non è stato sempre sereno a causa di conflittualità latenti esistenti dagli anni precedenti. Il livello di apprendimento e di acquisizione di competenze previste è stato buono. Programma svolto fino al 15 maggio 2014: BIOETICA - Il valore della vita. - Il diritto alla vita. - Eutanasia - Accanimento terapeutico - Testamento biologico - Il punto di vista del Magistero ecclesiale ETICA ECONOMICA - Lo squilibrio Nord-Sud del mondo - Aspetti etici della globalizzazione - Le Corporation - Il commercio equo e solidale - L’opzione per i poveri da parte della Chiesa. SCIENZA E FEDE Fideismo e Razionalismo Le domande della ricerca scientifica Le domande della ricerca teologica Due Magisteri conciliabili Totale ore svolte: Totale ore da svolgere: Totale ore: 25 4 29 Dal 15 maggio al termine dell'anno scolastico si intendono svolgere i seguenti argomenti: - Il Vangelo e il Magistero della Chiesa di fronte al fenomeno delle nuove povertà. Udine, 15 maggio 2014 Documento del Consiglio di classe L'insegnante: Giuseppe Amato 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 25 CLASSE VAIN MATERIE: ITALIANO E STORIA INSEGNANTE: MARIAGRAZIA KURIS LIBRI DI TESTO: - ITALIANO: “Liberamente. Storia e antologia della letteratura italiana”, vol. 3° A.A.V.V., G..B. Palumbo editore, Palermo - STORIA: “Il senso del tempo”, vol..3°- 1870-oggi, A.M.Banti, ed. Laterza, Bari La classe è composta da tredici allievi, tutti maschi, alcuni già ripetenti della classe V. Nelle ore di italiano e storia la classe è sempre associata alla VACB. Alcuni allievi sono tranquilli e silenziosi durante le lezioni, altri disturbano costantemente, mantenendo atteggiamenti ludici che contrastano con l’età raggiunta. Il profitto è mediamente basso sia in italiano che in storia: oltre a non manifestare un particolare interesse per le materie, diversi studenti evidenziano lacune pregresse, e difficoltà nell’espressione sia scritta che orale. Vi sono stati dei tentatiti di spacciare per propri temi o esercizi che erano evidente frutto di copiature, con conseguenti perdite di tempo, necessità di recuperi ecc. La classe, salvo poche eccezioni, partecipa poco alle lezioni, tende ad evitare di svolgere programmi un po’ più ricchi ed approfonditi, e diversi studenti tendono a sottrarsi alle verifiche orali. Metodologia didattica: - lezioni frontali e partecipate, dialoghi e discussioni con gli studenti, letture e analisi di testi in classe, consigli e suggerimenti per la ricerca di immagini e materiale di completamento/approfondimento in internet, sintesi e fotocopie di schemi e materiale semplificato fornite dall’insegnante. - è stata effettuata, nel corso del secondo quadrimestre, una sperimentazione didattica CLIL di storia. L’argomento scelto è stato “Franklin Delano Roosevelt e il New Deal”. Tale sperimentazione si è protratta per otto ore, perché l’insegnante era coinvolta nel corso di formazione CLIL svoltosi a Trieste, e doveva effettuare un tirocinio pratico. Durante le ore dedicate a questo lavoro sono emersi un certo interesse e partecipazione da parte di alcuni studenti, mentre altri hanno continuato a disinteressarsi e a disturbare. Verifiche: - compiti scritti di italiano (sono stati quasi sempre riproposti titoli delle precedenti sessioni degli Esami di Stato) - verifiche semistrutturate di letteratura o di storia - verifiche orali (italiano e storia) - verifiche con domande aperte a risposta sintetica o estesa (storia) Valutazione: - nel caso di verifiche semistrutturate la valutazione sufficiente viene raggiunta ottenendo il 60% del punteggio; - negli altri casi (domande aperte) viene valutata la pertinenza della risposta unita alla chiarezza nell’esposizione; - nel caso dei compiti di italiano è stata usata una griglia di valutazione solo nel caso della simulazione della prova d’esame. Gli allievi commettono errori diversi, alcuni anche molto gravi, riguardanti aspetti fondamentali dell’ortografia della grammatica e della sintassi italiana, e di conseguenza si è preferito lavorare tenendo conto dei problemi individuali in modo da cercare di correggere e limitare questi errori. - Nella valutazione finale di storia si è tenuto conto anche degli esiti delle simulazioni delle terze prove. ITALIANO - LIBRO DI TESTO: “Liberamente. Storia e antologia della letteratura italiana”, vol. 3° A.A.V.V., G..B. Palumbo editore, Palermo PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO (al 12.05.2014) - - Cenni al naturalismo e al verismo Il Verismo e Giovanni Verga (vita e opere). Cenni alle opere prima del verismo. Il “ciclo dei vinti” e i “Malavoglia” (trama dell’opera). Letture: “La lupa” da “Vita nei campi”, “La roba” da “Novelle rusticane”, “Prefazione” e “Pagina iniziale” da “I Malavoglia” Charles Baudelaire e il bivio della poesia moderna. Letture: “L’albatro”, “A una passante”, “Corrispondenze” (da “I fiori del male”) I poeti maledetti: Verlaine, Rimbaud, Mallarmé. Lettre: P.Velaine “Arte poetica” Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 26 - - - - - - - A. Rimbaud “Le vocali” Giovanni Pascoli (vita e opere). La poetica del fanciullino, richiamo ai classici, fonosimbolismo, sperimentalismo. Letture: “Lavandare” da “Myrcae”; “Temporale” da “Myricae”, “Italy” (brano antologizzato sul libro di testo) Gabriele D’Annunzio (vita e opere). L’ideologia e la vita come “opera d’arte”. Cenni alle opere poetiche, alle prose (in particolare al “Notturno” e al “Piacere”), al teatro. “La pioggia nel pineto”, da “Alcyone” “Il piacere”, pagina conclusiva. Giuseppe Ungaretti (vita e opere, lingua e stile). Letture: “In memoria”; “S. Martino del Carso”; “Veglia”, “I fiumi”, “Natale”; “Commiato”, da “L’allegria” “ Non gridate più”, da “Sentimento del tempo” Filippo Tommaso Martinetti e il “Manifesto del Futurismo” (lettura). Immagini, “Parole in libertà”, “Zang tumb, tumb” (scaricati da internet) Luigi Pirandello (Vita e opere). Caratteri e temi delle opere. Il teatro di Pirandello. Letture: “La differenza tra umorismo e comicità. La vecchia imbellettata”, da “L’umorismo” “Il treno ha fischiato” da “Novelle per un anno”; conoscenza della trama de “Il fu Mattia Pascal”, lettura “Pascal porta i fiori alla propria tomba”; conoscenza della trama di “Uno, nessuno e centomila”; Il teatro di Pirandello: conoscenza della trama di “Enrico IV”. Cenni a “Sei personaggi in cerca d’autore” Italo Svevo (vita e opere). Particolarità di Svevo. Conoscenza della trama dei tre romanzi principali (“Una vita”, “Senilità” , “La coscienza di Zeno”). Letture: “Lo schiaffo del padre”, “La proposta di matrimonio”; “Lo scambio di funerale”, “La vita è una malattia” da “La coscienza di Zeno”: Umberto Saba (vita , opere e poetica). Letture: “A mia moglie”, “Cittavecchia”, “Amai” da “Il Canzoniere” (antologizzati sul libro di testo) “Trieste”; “La capra”; “Goal”, da “Il Canzoniere” (scaricate da internet); Eugenio Montale (vita e opere). I “cinque Montale”. Il “correlativo oggettivo”. Letture: “I limoni”; “ Meriggiare pallido e assorto”; “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, da “Ossi di seppia”; “La casa dei doganieri” da “Le occasioni”; “Ho sceso dandoti il braccio” da “Satura” PROGRAMMA DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO: - Italo Calvino (Vita e opere). I diversi periodi della produzione letteraria di Calvino e letture scelte. Durante l’anno scolastico sono stati svolti temi in classe di italiano (tre nel primo quadrimestre, tre nel secondo, inclusa la simulazione di “prima prova”, più un compito di recupero, considerato come esercitazione supplementare per chi non aveva necessità di effettuare recuperi). Sono stati proposti quasi sempre compiti assegnati nelle precedenti sessioni dell’Esame di Stato e si è lavorato sulle diverse tipologie testuali proposte (analisi dei testi, saggio breve o articolo di giornale, tema storico, tema di ordine generale). Sono state effettuate anche verifiche semistrutturate e verifiche orali di letteratura. STORIA - LIBRO DI TESTO: “Il senso del tempo”, vol..3°- 1870-oggi, A.M.Banti, ed. Laterza, Bari PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA (al 12.05.2014): - Nascita della società di massa. Popolazione e produzione. La seconda rivoluzione industriale: nuove forme di gestione e organizzazione produttiva. - Crisi agraria e protezionismo. La società di fine ‘800. - Origini del pensiero socialista. Anarchici e socialisti. Socialismo rivoluzionario e riformista. - Nazionalismo e razzismo tra ‘800 e ‘900. Il caso Dreyfus. Nascita del movimento sionista. - La Russia zarista e la rivoluzione del 1905. - La politica in Italia da De Pretis a Giolitti: la sinistra al potere; il governo di Crispi; la risi di fine secolo; l’età giolittiana. - Cenni al colonialismo. - Prima del primo conflitto mondiale. Alleanze e conflitti tra le grandi potenze. Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 27 - La Prima Guerra Mondiale: cause, diverse fasi del conflitto, “novità” del conflitto. Fine del conflitto e sue conseguenze geopolitiche. La rivoluzione russa. Tra le due guerre: gli U.S.A. e “the roaring twenties”, Germania, Francia e Inghilterra. Il “biennio rosso” nell’ Europa centrale. La Repubblica di Weimar e il “putsch di Monaco”. La crisi del ’29 e il New Deal. (esercitazione CLIL: Franklin Delano Roosevelt and the fireside chats) Il fascismo e l’ascesa di Mussolini. Nazismo e autoritarismo. PROGRAMMA DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO: - l’Unione Sovietica di Stalin - la seconda Guerra Mondiale - Dopo la guerra: nuovi equilibri internazionali. Cenni alla Guerra Fredda. Durante l’anno scolastico sono state effettuate verifiche scritte di diverse tipologie (semistrutturate, a domande aperte e risposta sintetica, domande aperte a risposta estesa, verifiche orali). La maggioranza degli allievi ha partecipato ad una visita di istruzione e Trieste (Sincrotrone, foiba di Basovizza e Risiera di S.Sabba). In occasione del “Giorno della Memoria” (27 gennaio) è stato proiettato il documentario “La Risiera di S. Sabba”. L’insegnante: Kuris Mariagrazia Udine, 15 maggio 2014 Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 28 I.P.S.I.A. “ G. Ceconi “ RELAZIONE FINALE MATERIA LINGUA INGLESE CLASSE 5^ A TIN TESTO IN USO K. O’Malley “Gateway to Electricity, Electronics and Telecommunications – New Edition “ Lang Edizioni A.S. 2013/2014 INSEGNANTE ANTONELLA CECCHINI La classe, formata da tredici allievi, ha sempre dimostrato interesse e partecipazione molto deboli verso la disciplina, accompagnati da un’applicazione domestica assolutamente inadeguata. Alle carenze linguistiche e grammaticali degli studenti, già note, si è cercato di porre rimedio fin dall’ inizio dell’anno scolastico con una dettagliata ed approfondita revisione degli argomenti principali studiati negli anni precedenti, in particolare dei diversi tempi verbali (present simple e present continuous, past simple e past continuous, present perfect, future simple, be going to, present continuous as future, will, if-clause di primo grado, wh- questions). L’operazione si è protratta anche oltre i tempi previsti ma non ha dato i risultati sperati. Un nutrito gruppo di allievi infatti, tra cui anche i due provenienti da altro istituto, non ha colmato le gravi lacune presenti nella preparazione e diffuse nelle diverse abilità, sia scritte che orali. Durante l’anno scolastico poi, l’analisi delle diverse letture di microlingua sviluppate ha permesso di insistere sugli stessi contenuti linguistici, viste le difficoltà palesate. Per questa ragione si è preferito rinforzare conoscenze considerate fondamentali per affrontare produzione scritta ed esposizione orale del programma di lingua di indirizzo, anziché proporre ed approfondire nuovi aspetti grammaticali. Le attività svolte e le verifiche scritte e orali hanno messo in luce diffuse difficoltà nel corretto uso delle strutture morfo-sintattiche da parte di molti allievi, pertanto anche il corso di recupero in itinere si è focalizzato sulla parte linguistico-grammaticale. Il livello delle conoscenze raggiunte consente solo a due allievi di esprimersi oralmente in modo accettabile sia relativamente alla conoscenza dei contenuti di lingua specialistica sia al corretto uso delle strutture note. Il resto della classe presenta ancora grosse incertezze nell’esposizione in lingua straniera e spesso anche scarsa conoscenza degli argomenti del programma. La produzione scritta risulta in generale stentata. OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI RAGGIUNTI (in termini di conoscenze, competenze, capacità) Le finalità del biennio post-qualifica, e in particolare della classe quinta, riguardano prevalentemente il conseguimento di una autonomia operativa nell’ambito della lingua professionale. Durante l’anno scolastico sono state consolidate le tematiche di lingua generale già affrontate nel biennio precedente e approfonditi gli argomenti di carattere professionale introdotti nel monoennio. Gli allievi hanno affrontato le più comuni situazioni comunicative anche calate nell’ambito professionale e sono in grado di comprendere testi scritti di microlingua solo con parziale inferenza del lessico non noto. Solo alcuni sono però in grado di rielaborare autonomamente i dati acquisiti ed utilizzarli per realizzare brevi e semplici sintesi. Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 29 Nel gruppo si evidenziano fasce differenti sia in riferimento agli obiettivi formativi che agli obiettivi didattici. METODOLOGIA (in riferimento a mezzi, spazi, tempi) Dopo una revisione iniziale delle strutture grammaticali e delle funzioni comunicative di maggiore rilievo sono stati proposti esercizi ed attività di rinforzo e recupero, anche alla luce delle carenze, soprattutto linguistiche, evidenziatesi sin dall’inizio dell’anno scolastico. Sono state opportunamente esercitate anche le abilità di lettura e comprensione scritta, tramite attività via via più complesse e meno guidate. E’ stato necessario insistere nelle esercitazioni di produzione orale viste le difficoltà emerse e la ritrosia degli allievi ad esprimersi in lingua inglese. METODI Lezione frontale, esercitazioni guidate ( dettati, prove di ascolto ), questionari, tecniche di scanning, skimming, conversazioni, interventi mirati sulla terminologia professionale, simulazione della terza prova dell’esame di stato. MEZZI Libro di testo: K. O’ Malley “Gateway to Electricity, Electronics & Telecommunications –New edition” Lang Edizioni. Sono state inoltre utilizzate fotocopie con esercizi tratti da diversi testi per il rinforzo ed il recupero grammaticale. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto della capacità di comprendere ed esprimersi in base agli argomenti studiati, della pronuncia e dell’intonazione, della conoscenza dei contenuti sviluppati. La valutazione delle prove scritte ha considerato soprattutto la correttezza nell’uso delle strutture grammaticali, del lessico specifico, dell’ortografia e della capacità di coesione e coerenza nello sviluppare un testo scritto. Per l’assegnazione del voto ci si è uniformati ai criteri indicati nel P.O.F. dell’Istituto, non trascurando l’impegno, l’attenzione, la partecipazione e l’andamento di ogni singolo allievo. CONTENUTI ( svolti fino al 15 maggio ) dal testo in adozione MODULE 3 ( Electronics A – Section 3 ) INTRODUCTION - Uses of electronics (p. 86) TRANSISTORS - Transistors and diodes (p.98) - Word power (p.99) Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 30 - How transistors work (p.100) The little giant (p.102) Transistor specifications (p.106-107) William Shockley, the man who fathered the transistor (p.108) MODULE 4 ( Electronics B – Section 4 ) COMPUTERS - Types of computer (p.136) - Word power (p.137) - Computer hardware (p.140) - Computer languages and programs (p.141) - Alan Turing : the father of the computer (p.146) - Does playing computer games make you more intelligent ? (p.147) - Why the PC will not die (p.149) Contenuti da svolgere dopo il 15 maggio MODULE 4 AUTOMATION - The advantages of automation (p.150) - Word power (p. 151) Udine, 15 Maggio 2014 Documento del Consiglio di classe L’insegnante: Cecchini Antonella 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 31 RELAZIONE FINALE e PROGRAMMA SVOLTO anno scolastico 2013/14 MATERIA: CLASSE: DOCENTE: Testo Adozione: MATEMATICA 5^ AIN (articolata 5^ACB) Francesca Cabai Sasso L., Elementi di matematica a colori - Elementi di analisi , Ed. Petrini La classe, accorpata durante le ore di matematica alla sezioni chimici, è composta da tredici alunni cinque dei quali ripetono la classe quinta. La classe presenta una preparazione non omogenea in quanto gli allievi provengono da esperienze e da percorsi scolastici diversi. Fin dall’inizio dell’anno scolastico emergono alcuni casi di gravissime e diffuse lacune, che si trascinano dagli anni precedenti, ed una situazione di inadeguata preparazione di base. Per quanto riguarda il comportamento alcuni allievi sono tranquilli e silenziosi durante le lezioni altri disturbano costantemente mantenendo atteggiamenti ludici non consoni alla loro età. L’ atteggiamento nei confronti della disciplina e la modalità di partecipazione alle lezioni di alcuni alunni è spesso stata problematica e rinunciataria. Altri hanno affrontato lo studio della materia in modo incostante, semplicistico e superficiale. Solo tre allievi hanno condiviso positivamente ed in modo responsabile il percorso educativo proposto. L’atteggiamento passivo e privo di responsabilità e maturità non è cambiato neanche con l’avvicinarsi della fine dell’anno scolastico e quindi dell’esame di Stato. La maggior parte degli allievi ha creato anche difficoltà per lo svolgimento del lavoro domestico sebbene fosse stata ampiamente sottolineata la necessità di un momento personale di rielaborazione e verifica riguardo all’assimilazione dei nuovi concetti. In tutti gli alunni emergono carenze nell’ uso del linguaggio sia dal punto di vista grafico che nella sua espressione orale. Nelle verifiche scritte si rileva la mancanza di abilità che permettano, anche dal punto di vista dell’ordine grafico, di portare a termine lo svolgimento di un esercizio dal quale si devono saper trarre delle conclusioni che devono venire trasmesse al docente utilizzando la lingua scritta. Anche oralmente gli alunni dimostrano di non possedere precisione e vocabolario tali da consentire loro di saper comunicare dei concetti o di saper spiegare la coerenza logica di passaggi matematici che spesso ripetono alla lavagna poiché imparati in modo mnemonico e meccanico. Gli elementi di cui tener conto per la valutazione dei singoli allievi sono stati: - verifica di eventuali debiti formativi - risultati delle verifiche scritte - risultati dei lavori assegnati per casa - risultati delle interrogazioni ed interventi orali - frequenza e pertinenza degli interventi in classe come manifestazioni di interesse e di partecipazione - attività personale di recupero ed approfondimento - risultati delle simulazioni della prima prova scritta d’esame. Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 32 Per quanto riguarda il profitto raggiunto la totalità degli allievi non supera il livello elementare di conoscenze e competenze. La modesta preparazione di base, con casi che evidenziano lacune gravi, è rimasta tale nonostante le moltissime ore dedicate al recupero ed alla ripetizione dei concetti proposti. La discontinuità e superficialità della partecipazione in aula, ma soprattutto la mancanza di un lavoro personale domestico di rielaborazione dei contenuti proposti, hanno reso difficile il recupero delle lacune esistenti e la solida acquisizione dei nuovi concetti. Nonostante il primo periodo dell’anno scolastico sia stato dedicato al ripasso e recupero dei prerequisiti, si è rivelato necessario, durante tutto il corso dell’anno scolastico, un costante ricorso al ripasso e consolidamento delle conoscenze minime necessarie ad una prosecuzione del programma. Tutti gli esercizi relativi ai moduli sono stati proposti agli allievi al fine di poter certificare in modo il più oggettivo possibile le varie competenze raggiunte. Lo svolgimento del programma ha subito dei rallentamenti, alcuni argomenti sono stati tagliati ed altri sono stati trattati in modo più generale e semplificato per andare incontro alle esigenze della classe. PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1 – EQUAZIONI E DISEQUAZIONI: RIPASSO Contenuti: Equazioni e disequazioni intere e fratte di primo, secondo grado e grado superiore al secondo (scomponibili mediante raccoglimento o differenza di quadrati). Sistemi di disequazioni. Obiettivi: Saper risolvere equazioni e disequazioni intere e fratte. Saper risolvere sistemi di disequazioni Modulo 2 – FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE Contenuti: Concetto di funzione. Rappresentazione grafica di una funzione. Insieme di esistenza, dominio e codominio di una funzione. Classificazione delle funzioni. Studio del dominio di funzioni razionali intere e fratte ed irrazionali. Commento ed analisi di grafici di funzioni: dominio, codominio, segno, intersezioni con gli assi. Funzioni pari e dispari. Funzioni limitate e illimitate. Funzioni monotone. Obiettivi: Saper definire e classificare le funzioni numeriche reali. Saper determinare il dominio di una funzione algebrica razionale ed irrazionale, intera e fratta. Saper commentare le proprietà di una funzione analizzando il suo grafico. Modulo 3 - ELEMENTI DI TOPOLOGIA IN R Contenuti: Intervalli limitati, illimitati. Estremo inferiore o superiore di un insieme di numeri reali. Intorni di un punto, intorno circolare, intorno destro e sinistro. Obiettivi: Riprendere e sistematizzare la nozione di intervallo limitato o illimitato in R. Acquisire il concetto di intorno di un punto. MODULO 4 – LIMITI DELLE FUNZIONI NUMERICHE REALI Contenuti: Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 33 Introduzione intuitiva (attraverso grafici) al concetto di limite. Determinazione dei limiti di una funzione mediante l’osservazione di grafici. Limiti finiti ed infiniti di una funzione in un punto ed all’infinito. Limite destro e sinistro di una funzione in un punto. Calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte. Forme indeterminate: + ∞ - ∞ ; ∞ / ∞ : 0 / 0. Applicazione dei limiti: calcolo degli asintoti (verticali, orizzontali ed obliqui) di una funzione. Obiettivi: Aver acquisito la nozione intuitiva di limite. Intuire la necessità dell'utilizzo del calcolo dei limiti. Aver appreso le tecniche per il calcolo di limiti di funzioni, in cui si presentano anche alcune forme indeterminate. Saper individuare le strategie più idonee per dare significato alle forme indeterminate. Utilizzare i limiti nell’individuazione degli asintoti di una funzione. Modulo 5 - CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Contenuti: Continuità di una funzione in un punto e in un intervallo. Punti di discontinuità (esempi grafici): discontinuità di prima, seconda e terza specie. Determinazione e classificazione dei punti di discontinuità di una funzione. Obiettivi: Aver acquisito il concetto di continuità sia da un punto di vista intuitivo che in forma razionale e rigorosa. Classificare e riconoscere i vari tipi di discontinuità. Legare il concetto di discontinuità all’esistenza degli asintoti verticali. Acquisire il concetto di continuità e saperlo applicare nel calcolo di limiti e nello studio di funzioni. Modulo 6 – DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Contenuti: Rapporto incrementale. Definizione della derivata di una funzione in un punto. Calcolo della derivata in un punto. Significato geometrico di derivata. “Derivate di alcune funzioni elementari: y = k, y = x, y = xn, . Derivata della funzione somma, derivata della funzione prodotto, derivata della funzione quoziente. Utilizzo della derivata prima per determinare intervalli di crescenza e decrescenza e punti di massimo e minimo (relativi ed assoluti).” (♦) Obiettivi: Acquisire la nozione intuitiva di derivata. Assimilare il concetto di derivata di una funzione nella sua forma rigorosa. Apprendere le tecniche di calcolo delle derivate delle funzioni. Conoscere il significato geometrico di derivata e saper determinare l’equazione della retta tangente ad una curva in un punto. Acquisire gradualmente gli strumenti matematici che vengono utilizzati per tracciare i grafici delle funzioni. MODULO 7 - STUDIO DI FUNZIONE Contenuti: Studio del grafico di una funzione (funzioni razionali intere e fratte) Utilizzo dei seguenti passaggi: dominio, segno, intersezioni con gli assi, eventuali simmetrie, calcolo dei limiti agli estremi del dominio, ricerca e classificazione dei punti di discontinuità, asintoti. Studio del segno della derivata prima: crescenza e decrescenza, massimi e minimi relativi ed assoluti. Obiettivi: Saper utilizzare gli strumenti e le procedure apprese al fine di costruire il grafico approssimato di una funzione. Saper individuare le proprietà di una semplice funzione e costruire la sua rappresentazione grafica. Saper leggere ed interpretare i grafici di funzioni tracciate sul piano cartesiano. Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 34 NB: L’indicazione dei moduli in questo elenco non rispetta esattamente la successione temporale secondo la quale sono stati trattati trattati. (♦) In questo ultimo periodo, sino a fine anno scolastico, si intende concludere la programmazione con il completamento del Modulo 6 (la parte evidenziata in corsivo). Gli esercizi inerenti lo studio di funzione verranno quindi ripresi e completati utilizzando anche lo strumento derivata prima per giungere ad una maggior precisione della rappresentazione grafica della funzione. Udine, 15 maggio 2014 L’insegnante: Documento del Consiglio di classe Francesca Cabai 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 35 IPSIA “G. Ceconi” Udine RELAZIONE del documento del 15 Maggio Disciplina: Elettronica e Telecomunicazioni Classe 5AIN 1. Aspetti Didattici (tecniche e strumenti) Nel corso dello svolgimento del programma, sin dai primi momenti, il docente ha riscontrato nella preparazione degli allievi diffuse e gravi lacune, pregresse oltre che attuali, una situazione di inadeguata preparazione di base; in questo quadro gravi carenze, la classe presenta una preparazione non omogenea, in quanto gli allievi provengono da esperienze e da percorsi scolastici diversi. Questa drammatica carenza di conoscenze ha costretto il docente ad effettuare un continua rivisitazione e un ripasso continuo dei concetti fondamentali, basilari, elementari che dovrebbero darsi per scontati, ma che invece risulta(va)no del tutto assenti. Per tale motivo il programma di Elettronica e Telecomunicazioni è risultato fortemente penalizzato e sacrificato. Le lezioni sono state di tipo frontale (non si poteva fare diversamente); si è cercato di incoraggiare l’intervento e la partecipazione degli allievi al dialogo educativo, fornendo gli stimoli, gli input e gli strumenti per un lavoro autonomo. Si è usata anche la tecnica della discussione guidata; come strumenti di lavoro sono stati elaborati anche schemi riassuntivi degli argomenti. Si è presentata la teoria in modo molto semplice e con le dovute dimostrazioni, corredando sempre quanto illustrato con numerosi esempi ed esercizi. In classe si sono svolti sempre i relativi esercizi, numerosi per ogni argomento trattato, assegnandone altri per casa, mai svolti o mai svolti nella maniera corretta. 2. Comportamento Il comportamento è stato non sufficientemente maturo e responsabile; gli allievi, in generale, tendevano a distrarsi e a chiacchierare, trovando poco attraente la disciplina. Del resto, vista la mancanza di apparecchiature e dispositivi in dotazione per potere fare esercitazioni pratiche, la materia risulta pesantemente astratta, teorica, poco attraente. Nell’ultimo periodo, forse anche in vista dell’esame di stato, alcuni allievi hanno modificato il loro atteggiamento ottenendo risultati lievemente più confortanti. 3. Disponibilità al dialogo Il clima, in generale, non è stato di collaborazione e buona parte degli allievi non si è dimostrata autonoma nell’organizzazione dello studio, mancando degli strumenti e delle capacità necessarie; gran parte della classe non ha assunto comportamenti attivi e ha subito le lezioni, piuttosto che contribuire al dialogo educativo. In classe ci sono elementi pluriripetenti e avanti con l’età, consapevoli dei propri limiti intellettuali, che non vedono l’ora di uscire da scuola e andare a lavorare. C’è anche da dire che tali allievi pluriripetenti, ma non solo essi (il discorso si estende alla totalità della classe) nel loro percorso didattico non hanno ricevuto dalle istituzioni scolastiche le necessarie competenze professionali (che forse si aspettavano e desideravano ricevere) per affrontare in modo adeguato il contesto attuale e inserirsi nel mondo del lavoro. Nei loro volti, e nei loro discorsi, si legge la profonda delusione di avere poco o nulla appreso di veramente utile sul piano della conoscenza tecnica e spendibile sul piano professionale. Sanno che il loro auspicato diploma è povero di contenuti, è solo un pezzo di carta, sempre utile e necessario, ma svuotato d’ogni contenuto sul piano professionale. Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 36 La concentrazione, lo studio, l’impegno e l’applicazione individuale sono state spesso insufficienti; gli allievi, la di là delle loro scarse conoscenze e della loro lacunosissima preparazione, hanno dimostrato limitata volontà, limitata capacità e scarsa attitudine allo studio, modesto interesse verso la disciplina, limitato senso di responsabilità, limitato impegno, in linea con gli standard specialmente degli ultimi anni - degli istituti professionali. Del resto, nessuno di loro ha interesse a proseguire gli studi, mentre tutti hanno la speranza e la necessità di trovare sin da subito un’occupazione, come operai, nelle varie ditte che operano nel settore elettrico. La loro vocazione non è il lavoro intellettuale, ma bensì il lavoro manuale, come operai, come esecutori. Le capacità e le competenze, le abilità manuali le acquisiranno direttamente sul campo, con la volontà dell’agire e l’operare, con la voglia di lavorare. In ciò sono veramente portati (non certamente allo studio teorico), in ciò si sanno dimostrare capaci e valenti, come l’attività di stage svolta ha evidenziato. Il panorama descritto ha portato da una parte alla estrema semplificazione degli argomenti trattati, dall’altra a una drastica riduzione del programma preventivato, che non è stato svolto se non nella parte della modulazione analogica. Considerate le insormontabili difficoltà riscontrate dagli allievi e i risultati insoddisfacenti ottenuti, si è preferito non insistere con la teoria, è stato giocoforza necessario dedicarsi al recupero e alla consolidamento dei concetti basilari della materia, con un salto all’indietro. Persino l’attività di laboratorio, limitata a causa della carenza di strumenti in dotazione e di apparecchiature inerenti la disciplina, non ha riscosso il loro interesse. 4. Frequenza La frequenza è stata nel complesso abbastanza regolare, anche se da parte di qualche allievo, specie nel primo periodo dell’anno, il numero di assenze alle lezioni è risultato consistente. 5. Impegno nello studio domestico L’impegno nello studio domestico è stato non sufficiente, inadeguato, nemmeno concentrato in prossimità delle immediate vicinanze di una verifica. 6. Metodo di studio Anche in relazione a quanto evidenziato nei punti precedenti, si è notata una scarsa attitudine dello studio, mancanza di continuità nello studio della materia e scarsa propensione all’approfondimento personale. Il docente ha dato spesso indicazioni sul modo ottimale da adottare per affrontare lo studio degli argomenti trattati; è stata inoltre più volte illustrata una possibile tecnica di studio della parte teorica. Non sembra, al momento, che questo intervento abbia prodotto i frutti sperati. 7. Verifiche e valutazione Verifiche: Per il primo quadrimestre sono state effettuate diverse prove sia per lo scritto, attraverso verifiche in classe e il controllo degli esercizi assegnati per casa, che per l’orale. Nel secondo quadrimestre si prevedono più prove, tenendo conto anche quelle di simulazione. V’è da dire che il docente fa enorme fatica a interrogare; gli allievi si rifiutano, quasi, di “venire alla lavagna”, adducendo le motivazioni più fantasiose e pretestuose. Non sono abituati ad esprimersi, ad articolare frase e pronunciare discorso, non sono abituati al dialogo, se non per temi e argomenti di natura extrascolastici, nei quali dimostrano di possedere interesse conoscenza competenza e padronanza di linguaggio. Valutazione: Al livello della sufficienza concorrerà il raggiungimento degli obiettivi minimi relativi agli argomenti trattati. Oltre a quanto detto si terrà conto anche dell’impegno dimostrato nello studio, della regolarità nella frequenza, della partecipazione al dialogo educativo, della capacità Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 37 propositiva, del livello di capacità induttiva e deduttiva e di astrazione, del livello raggiunto in relazione a quello di partenza. La valutazione degli allievi sarà effettuata secondo la griglia di valutazione adottata dal Collegio dei Docenti e contenuta nel Piano dell’Offerta Formativa. Stiamo dunque freschi. E’ evidente che nella valutazione si terrà conto anche di altri elementi, di altri fattori. Obiettivi Minimi Gli obiettivi minimi si intendono raggiunti quando sono soddisfatti i seguenti criteri: - In termini di conoscenze: l’allievo ha acquisito i contenuti minimi per la maggior parte degli argomenti del programma o ha acquisito i contenuti in modo non approfondito e conosce gli elementi fondamentali della disciplina pur con qualche incertezza. - In termini di competenze: l’allievo svolge gli esercizi in modo quasi sufficiente o non sempre sufficiente. Non sempre riesce ad esprimere con chiarezza e con un linguaggio opportuno gli argomenti teorici. - In termini di capacità: l’allievo dimostra capacità critiche espressive quasi sufficienti o sufficienti 8. Obiettivi disciplinari prefissati Vista la situazione descritta, gli obiettivi preventivati sono stati ridefiniti. Si elencano di seguito gli argomenti del programma sino ad ora svolto: 9. Livelli di conoscenza e competenza acquisite Per la classe, le valutazioni finora effettuate evidenziano due gruppi: il primo, numericamente rilevante, con una preparazione insufficiente. Il secondo, costituito da pochi allievi, con una preparazione quasi sufficiente o con insufficienza lieve. Di seguito si riportano gli obiettivi raggiunti e non raggiunti in termini di conoscenze, capacità e competenze; si precisa che tali obiettivi fanno riferimento ai due gruppi in cui la classe si suddivide. in termini di CONOSCENZE: − Primo gruppo: insufficienti. Presenta lacune gravi e/o diffuse riguardo agli obiettivi prefissati, le motivazioni vanno ricercate nello scarso impegno e nelle diffuse e gravi lacune pregresse non colmate. − Secondo gruppo: quasi sufficienti o con insufficienza lieve. Ha acquisito i contenuti minimi per la maggior parte degli argomenti del programma o ha acquisito i contenuti in modo non approfondito e conosce gli elementi fondamentali della disciplina pur con qualche incertezza (sufficienti); ha acquisito i contenuti minimi solo per alcuni argomenti del programma o ha acquisito i contenuti in modo non sufficientemente approfondito e conosce in modo non del tutto sufficiente e con incertezze gli elementi fondamentali della disciplina (lievemente insufficienti). Le motivazioni sono da ricercarsi nelle lacune pregresse e nello studio incostante e non sempre sufficiente. in termini di COMPETENZE: − Primo gruppo: insufficienti. Non svolge gli esercizi, o li svolge in modo gravemente insufficiente e non sa collegare l’argomento trattato al contesto del problema. Non tratta in modo pertinente la parte teorica, non possiede un opportuno linguaggio scientifico. Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 38 − Secondo gruppo: quasi sufficienti o con insufficienza lieve. Svolge gli esercizi in modo quasi sufficiente o non sempre sufficiente (sufficienti). Svolge spesso gli esercizi in modo non sufficiente (lievemente insufficienti). Non sempre riesce ad esprimere con chiarezza e con un linguaggio opportuno gli argomenti teorici. in termini di CAPACITA’: − Primo gruppo: insufficienti. Dimostra capacità critiche espressive insufficienti − Secondo gruppo: quasi sufficienti o con insufficienza lieve. Dimostra capacità critiche espressive quasi sufficienti o sufficienti (sufficienti) oppure dimostra capacità critiche espressive insufficienti o lievemente insufficienti (lievemente insufficienti). Programma svolto di Elettronica e Telecomunicazione Proff. Francesco GIORDANO – Emanuele MENEGON Modulazione d’ampiezza. Indice di modulazione. Inviluppo. Componenti di un segnale modulato in ampiezza con modulante sinusoidale. Spettro di un segnale AM. Potenza del segnale modulato; potenza associata alle bande laterali. Rappresentazione vettoriale di un segnale AM. Componenti di un segnale modulato in ampiezza con modulante qualsiasi. Modulazione DSB. Modulazione SSB e circuito risonante parallelo relativo al filtro necessario per ottenere il segnale SSB. Modulatore DSB bilanciato, modulatore ad anello. Modulazione di frequenza. Deviazione istantanea della frequenza. Indice di modulazione. Spettro di un segnale FM. Funzioni di Bessel. Larghezza di banda di un segnale FM. Modulazione diretta per ottenere la modulazione di frequenza. Diodo varactor o varicap. Schema di principio di un modulatore VCO (oscillatore controllato in tensione). Preenfasi e deenfasi. Multiplazione a divisione di tempo (TDM) e a divisione di frequenza (FDM). Multiplexer. Modulazioni impulsive (PAM, PWM, PPM, PCM: cenni) Amplificatore Operazionale in connessione invertente e non-invertente; sommatore invertente e non-invertente; amplificatore differenziale ideale e reale; CMRR; derivatore ideale e reale; integratore ideale e reale, invertente e non-invertente. Diagrammi di Bode e di Nyquist. Teorema di Norton e di Thevenin; teorema di Millman. Potenze in regime sinusoidale. Potenza attiva, reattiva, apparente. Rifasamento. Problema del massimo trasferimento di potenza dal generatore al carico, in corrente continua e in corrente alternata. Teorema di Boucherot. Concetto di impedenza complessa. Impedenza in coordinate rettangolari e in coordinate polari. Impedenza serie e parallelo. Risonanza serie e risonanza parallelo. Oscillatori. Condizioni di Barkahusen. Oscillatore a sfasamento; oscillatore a ponte di Wien; altri tipi di oscillatori. NE555; funzionamento da astabile e da monostabile. Udine, 15 maggio 2014 Documento del Consiglio di classe L’insegnante: Francesco GIORDANO 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 39 RELAZIONE FINALE Disciplina: Sistemi - Classe 5ATIN Docente: Ferruccio DONATO 1. Aspetti didattici (tecniche e strumenti) Nella spiegazione della materia si è seguito quasi sempre il testo in dotazione completando la teoria descrittiva con schemi semplici per il condizionamento del segnale. 2. Comportamento Non sempre il comportamento si è dimostrato maturo e responsabile; molto spesso gli allievi tendevano a distrarsi e a chiacchierare; nel complesso, quindi, non si riusciva a lavorare in modo sufficientemente produttivo. 3. Disponibilità al dialogo La partecipazione nel complesso è stata piuttosto passiva, a parte qualche caso dove emergeva un qualche interesse; conseguentemente il programma è stato ridotto all'essenziale e non si sono potuti svolgere argomenti particolarmente importanti. 4. Frequenza La frequenza è stata, a parte qualche allievo, abbastanza regolare per l’intero anno scolastico; da segnalare in qualche caso dei ritardi ripetuti. 5. Impegno nello studio domestico L'impegno nello studio domestico si è rilevato nel complesso piuttosto carente e discontinuo salvo qualche eccezione. 6. Metodo di studio Non era richiesto niente di particolare, vista la semplicità degli argomenti, bastava uno studio domestico continuo. 7. Verifiche e valutazione Durante l'anno sono state somministrate verifiche scritte per testare l'apprendimento di ogni modulo; queste erano sia esercizi numerici che domande teoriche per l’orale. 8. Obiettivi disciplinari prefissati 1) saper descrivere schematicamente, oppure con un linguaggio sintatticamente semplice ma tecnicamente corretto, le caratteristiche funzionali e di impiego dei principali dispositivi elettronici per il comando, il controllo e la regolazione; 2) saper descrivere schematicamente, oppure con un linguaggio sintatticamente semplice ma tecnicamente corretto, le tecniche di interfacciamento e di elaborazione dei segnali; 3) saper descrivere schematicamente, oppure con un linguaggio sintatticamente semplice ma tecnicamente corretto, conoscere le tecniche di trasmissione di segnali logici ed analogici; 4) scegliere, installare e usare dispositivi di ricezione e trasmissione, nonché i relativi strumenti di misura e collaudo. 9. Livelli di conoscenza e competenze acquisite Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 40 Nel complesso la classe non ha risposto in modo sufficiente, però in alcuni casi, molto pochi, si sono ottenuti dei livelli di conoscenza discreti; nella maggioranza dei casi però, a causa di lacune pregresse e dello scarso studio, questi livelli sono molto bassi con evidenti difficoltà anche nella competenza disciplinare. 15/maggio/2014 L'insegnante Ferruccio Donato PROGRAMMA SVOLTO al 15 maggio 2014 DI: SISTEMI, AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE CLASSE 5ª A IN ORE SETTIMANALI: 6 ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCENTI: DONATO ing. Ferruccio MENEGON p.i. Emanuele MODULO 1: ANALISI DEI SISTEMI UD1: Sistemi del 1º e 2º ordine. Sistemi RL, RC e RLC. Analisi della risposta dei vari sistemi ai segnali canonici (gradino di tensione, rampa, impulso unitario). Fattore di smorzamento e pulsazione naturale del sistema. MODULO 2: SENSORI E TRASDUTTORI UD1: Introduzione. Sensore. Trasduttore. Parametri dei trasduttori: caratteristica di trasferimento, linearità, sensibilità, range di funzionamento, tempo di risposta, isteresi, risoluzione. Criteri pratici per la scelta dei trasduttori. Classificazione dei trasduttori. Linearizzazione. Trasduttori commerciali. Caratteristiche dinamiche. Misure di posizione e di spostamento: dispositivi potenziometrici; trasformatori differenziali; Fotodiodo IPL10020 e BPW34. Fototransistor. Misure di temperatura: termocoppie; termoresistenze RTD; termistori NTC(K25-1K) e PTC; sensori di temperatura lineari integrati: KTY(KTY81-122), LM33, LM335, TMP01, AD590. Sensore di luminosità NORPS-12; sensore di umidità capacitivo e resistivo (C5-M3, HIH3605A e BPW34) con relativo schema a blocchi del circuito di condizionamento. Trasduttori di forza: estensimetri metallici,trasduttore dinamometrico con circuiti di condizionamento. Trasduttori di pressione ad effetto piezoresistivo con circuito di condizionamento. Per tutti i sensori sono stati sviluppati i circuiti di condizionamento. ELETTRONICA DIGITALE MODULO 3: RETI PER LO SCAMBIO DI DATI UD1: Reti locali. Reti locali Ethernet Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 41 MODULO 4: MICROCONTROLLORI PIC UD1: Caratteristiche dei microcontrollori. UD2: I microcontroller PIC16F84A. UD3: Il software dei microcontrollori. UD4: Nozioni dell’ambiente integrato di MPLAB. MODULO 5: SISTEMI DI ACQUISIZIONE E TRASMISSIONE DATI UD1: Sistemi di acquisizione dati. UD2: Sistemi di trasmissione dati. UD3: Sistemi distribuiti di I/O. UD4: Dispositivi commerciali. UD5: Tecniche di interfacciamento dei convertitori (fino a pag.437). Testi in adozione: 1. Titolo: Sistemi, automazione e organizzazione della produzione (vol. unico). Autori: A. De Santis, M. Cacciaglia, C. Saggese. Editore: Calderini 2. Appunti dalle lezioni. Udine, li 15-05-2014 Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 42 RELAZIONE FINALE di EDUCAZIONE FISICA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INSEGNANTE: MATERIA : CLASSE : CORREDIG STEFANO EDUCAZIONE FISICA 5 AIN La classe, composta da 13 allievi ed abbinata alla 5 acb, non sempre ha partecipato con continuità ed in particolare un gruppo di allievi, pur potendo dare di più, ha evidenziato un interesse appena sufficiente ed una scarsa collaborazione e cooperazione. In definitiva solo una parte del gruppo si è rivelata discretamente interessata e pronta ad attivarsi, impegnandosi e progredendo anche sul piano propriamente tecnico. La disciplina comunque è stata buona e non sono emersi elementi di una certa gravità. Il profitto medio finale è stato in parte condizionato da una partecipazione poco assidua, da un interesse settoriale e da un limitatissimo interesse agli argomenti teorici risultando infine più che sufficiente. PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Potenziamento fisiologico: mantenimento delle qualità aerobiche-anaerobiche mediante breve corsa di durata, la corsa a ritmo variabile, esercitazioni a corpo libero e con l’utilizzazione di piccoli attrezzi, la partecipazione a fasi prolungate di grandi giochi di squadra e a giochi propedeutici. Mantenimento del tono muscolare generale mediante esercitazione con l’utilizzo di attrezzi piccoli e grandi ( funicella, palla medica ). Conoscenza pratica attività sportive: partecipazione a prolungate fasi di gioco della pallavolo ed a giochi propedeutici alla pallavolo. Analisi e rispetto delle regole principali e dei fondamentali principi tecnici e di organizzazione del gioco di squadra. Esercitazioni a coppie, a gruppi ed individuali sul palleggio, bagher,battuta dall’alto tipo tennis e di sicurezza dal basso, schiacciata e muro difensivo. Conoscenza teorica delle regole fondamentali della pallavolo. Il campo da gioco della pallavolo. Partecipazione a giochi propedeutici al calcetto. Tennis da tavolo: esercitazioni di singolo e di doppio. Partecipazione ai tornei interni della pallavolo e del calcetto. Sviluppo del carattere, della socialità e del senso civico : partecipazione ad esercitazioni a coppie ed in gruppi al fine di affinare: le capacità di autocontrollo, di autodisciplina, di organizzazione sia del tempo che dello spazio, l’attitudine all’impegno e all’attenzione costante, il rispetto, la lealtà e il gioco di squadra. Igiene e tutela della salute per il benessere: interventi limitatissimi all’inizio delle lezioni e durante l’attività pratica sui principi fondamentali che guidano: la prevenzione degli infortuni durante l’attività scolastica, gli interventi di primo soccorso per infortuni di limitata entità, il mantenimento del benessere personale ed il conseguimento di un’abitudine all’attività fisica regolare, la capacità di ottimizzare in modo consapevole la propria alimentazione. Principi alimentari: proteine,grassi,carboidrati, vitamine e loro funzioni. Cenni di anatomia,fisiologia e traumatologia del sistema cardio-circolatorio, respiratorio ed osteoarticolare. Rilevamento e valutazione del battito cardiaco e della pressione sanguinea. Arresto cardiaco ed infarto. Il defibrillatore. BLS. Massaggio cardiaco e respirazione artificiale. GAS. L’importanza del riscaldamento nella pratica sportiva. Udine, 15 maggio 2014 Documento del Consiglio di classe L’insegnante: Corredig Stefano 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 43 ALLEGATO C Tabella di conversione dei voti (decimi-quindicesimi) Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 44 TABELLA DI CONVERSIONE DEI VOTI Voto in decimi 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10 Voto in quindicesimi 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 10,6 11,3 11,9 12,5 13,1 13,8 14,4 15 Documento del Consiglio di classe Voto in quindicesimi 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 9,5 10 10,5 11 11,5 12 12,5 13 13,5 14 14,5 15 Voto in decimi 1 1,3 1,5 1,8 2 2,3 2,5 2,8 3 3,3 3,5 3,8 4 4,3 4,5 4,8 5 5,3 5,5 5,8 6 6,4 6,8 7,2 7,6 8 8,4 8,8 9,2 9,6 10 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 45 ALLEGATO D Simulazioni delle terze prove Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 46 1° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ESAME DI STATO CONCLUSIVO Udine, 12 marzo 2014 Allievo/a ................................................................................................. Classe 5^ A IN FINALITA’DELLA PROVA : accertamento delle conoscenze, competenze e capacità acquisite, nonché le capacità di utilizzare ed integrare conoscenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso. MATERIE : MATEMATICA; INGLESE; STORIA; ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI. TIPOLOGIA DELLA PROVA B + C: - tipologia B : 8 quesiti a risposta singola - tipologia C : 16 quesiti a risposta multipla DURATA DELLA PROVA : 120 (centoventi) MINUTI CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA : Tipologia B Punteggio 0-1 1,5-2 2,5-3,5 4 4,5 Nessuna conoscenza o scarsa conoscenza dell’argomento, nessuna esposizione o esposizione totalmente disorganizzata o incoerente. Comprensione parziale dell’argomento e sviluppo limitato, esposizione confusa e con lessico inadeguato. Individua l’argomento pur trattandolo con incertezza, esposizione con qualche errore. Conosce l’argomento e lo sviluppa in modo adeguato, esposizione scorrevole e corretta. Conosce l’argomento e lo sviluppa in modo completo, esposizione fluida e pertinente. Tipologia C Punteggio 0 1,5 Risposta errata, risposta omessa, risposta corretta in itinere. Risposta esatta. NB : le valutazioni di ciascuna materia vanno solo sommate con eventuali decimali ISTRUZIONI - Leggere attentamente i quesiti e scrivere le soluzioni direttamente sulle fotocopie fornite. - Ricordare che nei quesiti a risposta multipla una sola delle risposte è esatta. - E’ consentito l’uso della calcolatrice. - Non è consentito l’uso del bianchetto o della matita. - Non è consentito l’uso dei dizionari di italiano. - Non è consentita la consultazione di libri di testo e/o manuali tecnici. - Non è consentito comunicare con gli altri candidati. punteggio conseguito nella prova ................. /60 .............../15 NB: il punteggio in quindicesimi viene arrotondato all’intero, per difetto per decimali inferiori a 0,5 e per eccesso per decimali uguali o superiori a 0,5. Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 47 CLASSE 5^A IN SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATEMATICA 12. Marzo 2014 NOME E COGNOME…………………………………………………………… Quesiti a risposta multipla: 1. Determina il campo di esistenza (dominio) della seguente funzione D = ( −1; 4 ) ∪ ( 4; +∞ ) ; 2. 3. 4. f ( x) = x +1 : x−4 D = [ −1; 4 ) ∪ ( 4; +∞ ) ; D = [ −1; +∞ ) ; D = ( −∞; −1] ∪ [ 4; +∞ ) . La funzione f ( x ) = (0;0) (0;0) (0;0) (0;0) lim e x →0 e e e e x2 − 7x x−4 interseca l’asse delle X nei punti di coordinate: (0;7); (−7;0); (7;0); (4;0). x2 + 1 2 x vale: +∞; −∞; 0; non si può determinare a causa di una “forma di indeterminazione”. Con riferimento al grafico della pagina seguente: lim f ( x) = 2 ; x→ 1 lim f ( x) = ∞ ; x→ 0 lim f ( x) = +∞ ; x → +∞ lim f ( x) = ∞ . x → −∞ Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 48 CLASSE 5^A IN SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATEMATICA 12. Marzo 2014 NOME E COGNOME…………………………………………………………… Quesiti aperti: 5. Analizza i seguenti tre limiti che rappresentano tre casi di forme indeterminate. Dopo aver specificato di quale forma si tratta calcolane il valore applicando la procedura che consente di togliere l’indeterminazione a. b. c. 6. lim 1 3 2 2 x + x + 2 x − 1 = lim x2 + x − 2 = 7 x3 + 7 x 2 − 7 lim x2 − 6 x + 5 = x 2 − 25 x→ − ∞ x→ + ∞ x→ + 5 Analizza il grafico sottostante. Descrivi: dominio, condominio, segno, intersezioni con gli assi cartesiani e scrivi le equazioni di eventuali asintoti (inserisci a tua discrezione eventuali riferimenti mancanti sugli assi cartesiani). Punteggio: ………/15 Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 49 CLASSE 5^A IN SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INGLESE 12. Marzo 2014 NOME E COGNOME…………………………………………………………… CHOOSE THE CORRECT ANSWER 1. 2. 3. 4. With a “ time sharing system “ on a mainframe computer : hundreds of microprocessors operate at the same time many users can log on at the same time the computer is incorporated into a network users can reserve exclusive access to the computer The three leads of the Bipolar Transistor are called : the gate, the base and the emitter the collector, the drain and the source the gate, the base and the collector the emitter, the collector and the base Converting a direct current signal to an alternating current signal to adjust it to a desired frequency is : amplification rectification oscillation switching A vacuum is : an area of material covering a surface or placed between two other types of material a space from which gas or air or other material has been removed a change in an amount or level a pipe that carries water or liquids away Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 50 CLASSE 5^A IN SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INGLESE 12. Marzo 2014 NOME E COGNOME…………………………………………………………… ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS 5. What is the structure of a field effect transistor and how does it work ? ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 6. Write about William Shockley. Explain the importance of his discovery ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ Punteggio: ……../15 Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 51 CLASSE 5aA IN SIMULAZIONE TERZA PROVA DI STORIA 12. Marzo 2014 NOME E COGNOME………………………………………………………… 1. Il primo ad introdurre la catena di montaggio nelle sue fabbriche, all’epoca della seconda “Rivoluzione industriale”, fu o o o o F.W. Taylor H.Ford I. Singer G. Daimler 2. Le teorie di K. Marx e F. Engels si differenziano da quelle di altri pensatori del tempo o o o o Perché si presentano come fondate su un’analisi scientifica della realtà Per l’importanza attribuita al possesso dei mezzi di produzione Per il valore dei principi umanitari esposti Per i principi ugualitari in esse contenuti 3. Con l’espressione “questione meridionale” si intende definire o I problemi legati al brigantaggio nel meridione d’Italia o I problemi creati dall’emigrazione degli operai del sud verso le regioni del nord o Il ritardo relativo nello sviluppo socio-economico delle regioni che un tempo costituivano il Regno delle Due Sicilie o Le diverse esigenze manifestate dagli agricoltori del sud rispetto a quelli del nord al tempo della crisi di fine ‘800 4. Il “Patto Gentiloni” o Impose ai cattolici di non votare alle elezioni politiche o È un patto che riguarda il coordinamento delle associazioni cattoliche italiane a sostegno di alcuni punti del programma politico proposti dai cattolici o Fu l’invito ai cattolici di votare anche candidati liberali purchè questi si impegnassero a sostenere alcuni punti del programma politico proposti dai cattolici o Fu l’invito rivolto ai liberali di allearsi con i cattolici per scongiurare il rischio che la maggioranza dei voti andasse ai socialisti Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 52 CLASSE 5aA IN SIMULAZIONE TERZA PROVA DI STORIA 12. Marzo 2014 NOME E COGNOME………………………………………………………… 5. Esponi sinteticamente quali erano gli equilibri e le tensioni tra i paesi europei prima dello scoppio della prima guerra mondiale. _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 6. Nel 1917 scoppiò la rivoluzione in Russia. Esponi, in sintesi, gli eventi legati alla rivoluzione di febbraio fino all’abdicazione dello zar. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Punteggio: ……../15 Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 53 CLASSE 5aA IN SIMULAZIONE TERZA PROVA DI 12. Marzo.2014 ELETTRONICA e TELECOMUNICAZIONI NOME E COGNOME…………………………………………………………… 1) Se A = 12 V è l’ampiezza della portante e m = 0,5 è l’indice di modulazione, l’ampiezza delle righe laterali di un segnale AM, con modulante sinusoidale, vale: 6V 12 V 3V nessuna delle risposte precedenti 2) Se m(t) = 5⋅sen(2⋅π⋅103⋅t) è il segnale che modula in ampiezza la portante p(t) = 12⋅sen(2⋅π⋅106⋅t), la banda del segnale AM: è compresa tra 2⋅π⋅(103 - 1) ÷ 2⋅π⋅(103 + 1) kHz ha una larghezza pari a 2 kHz è composta da un numero infinito di righe, di ampiezza via via decrescente; ha una larghezza pari a 4⋅103 rad/s 3) Con riferimento alla domanda precedente, lo stesso segnale DSB con portante soppressa, avrebbe una banda: compresa tra (2⋅π⋅106 - 2⋅π⋅103) ÷ (2⋅π⋅106 + 2⋅π⋅103) Hz di larghezza pari a 2 kHz di larghezza pari a 2⋅103 rad/s nessuna delle risposte precedenti 4) Per un oscillatore a ponte di Wien, la frequenza di oscillazione è fo =: R ⋅C 1/ R⋅C 1/2π R⋅C √ 3 R ⋅C Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 54 CLASSE 5aA IN SIMULAZIONE TERZA PROVA DI 12. Marzo.2014 ELETTRONICA e TELECOMUNICAZIONI NOME E COGNOME…………………………………………………………… 5) lo spettro di un segnale FM ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 6) Esprimi ed illustra la condizione di Barchausen ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ Punteggio: ……../15 Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 55 2° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ESAME DI STATO CONCLUSIVO Udine, 3 aprile 2014 Allievo/a ................................................................................................. Classe 5^ A IN FINALITA’DELLA PROVA : accertamento delle conoscenze, competenze e capacità acquisite, nonché le capacità di utilizzare ed integrare conoscenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso. MATERIE : ED. FISICA, MATEMATICA, INGLESE, ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI TIPOLOGIA DELLA PROVA B + C: - tipologia B : 8 quesiti a risposta singola - tipologia C : 16 quesiti a risposta multipla DURATA DELLA PROVA : 120 (centoventi) MINUTI CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA : Tipologia B Punteggio 0-1 1,5-2 2,5-3,5 44,5 Nessuna conoscenza o scarsa conoscenza dell’argomento, nessuna esposizione o esposizione totalmente disorganizzata o incoerente. Comprensione parziale dell’argomento e sviluppo limitato, esposizione confusa e con lessico inadeguato. Individua l’argomento pur trattandolo con incertezza, esposizione con qualche errore. Conosce l’argomento e lo sviluppa in modo adeguato, esposizione scorrevole e corretta. Conosce l’argomento e lo sviluppa in modo completo, esposizione fluida e pertinente. Tipologia C Punteggio 0 1,5 Risposta errata, risposta omessa, risposta corretta in itinere. Risposta esatta. NB : le valutazioni di ciascuna materia vanno solo sommate con eventuali decimali ISTRUZIONI - Leggere attentamente i quesiti e scrivere le soluzioni direttamente sulle fotocopie fornite. - Ricordare che nei quesiti a risposta multipla una sola delle risposte è esatta. - E’ consentito l’uso della calcolatrice. - Non è consentito l’uso del bianchetto o della matita. - Non è consentito l’uso dei dizionari di italiano. - Non è consentita la consultazione di libri di testo e/o manuali tecnici. - Non è consentito comunicare con gli altri candidati. punteggio conseguito nella prova ................. /60 .............../15 NB: il punteggio in quindicesimi viene arrotondato all’intero, per difetto per decimali inferiori a 0,5 e per eccesso per decimali uguali o superiori a 0,5. Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 56 CLASSE 5aA CB SIMULAZIONE TERZA PROVA DI ED. FISICA 3 Aprile 2014 NOME E COGNOME………………………………………………………… 1. Descrivi dove e come viene rilevata la pressione arteriosa. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________-__ 2. Il muro nella pallavolo. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 57 3. Dimensioni del campo di pallavolo e altezza rete maschile a) b) c) d) 24x10m 20x12m 18x9m 16x8m 4. La battuta della pallavolo viene eseguita iniziando l’azione a) b) c) d) da qualsiasi punto della propria metacampo da dietro la linea di fondocampo prima del fischio dell’arbitro da dietro la linea di fondo campo dentro il prolungamento delle linee laterali con i piedi sopra la linea di fondo campo 5. Alimento ricco di carboidrati: a) b) c) d) Pasta Sgombro Olio d’oliva Mela 6. Frequenza del battito cardiaco in un adulto a riposo a) b) c) d) 40 60 90 110 2,60 2,50 2,43 2,20 SCHEDA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO N° QUESITI A RISPOSTA SINGOLA 1 2 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA 3 4 5 6 TOTALE PUNTI Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 58 CLASSE 5aA IN SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATEMATICA 3 Aprile 2014 NOME E COGNOME………………………………………………………… 1) Determina l’equazione degli eventuali asintoti della funzione f ( x) = 2) Determina il dominio della seguente funzione: Documento del Consiglio di classe f ( x) = 2x2 − 6x x2 − 9 x2 − 1 5x − x2 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 59 3. Quale tra i seguenti limiti si presenta in forma indeterminata? x→ + ∞ lim 4. 3 lim x→ + ∞ 3x + 1 2 ( 3x 3 lim ; + 2 x + 3) ; x→ 2 3x + 3 ; x−2 lim x→ − ∞ ( 2x 2 + 2 x + 3) . Soltanto ad una delle seguenti funzioni corrispondono i seguenti requisiti: a. ha il dominio coincidente con tutto R b. ha come asintoto orizzontale la retta di equazione y = 1 f ( x) = x ; 2 x −1 f ( x) = x2 ; x2 + 1 f ( x) = x +1 ; x −1 f ( x) = 7 x2 + 2 . 3x2 + 1 4. 2 Data la funzione a tratti così definita f ( x ) = x + 2 la funzione è continua in R; il dominio della funzione è D= R − {1} ; per x ≤ 1 per x > 1 il dominio della funzione è D = R ; nel punto x = 1 la funzione ha una discontinuità . x3 La funzione f ( x ) = 2 x +1 5. y=0; y = x; ha due asintoti verticali di equazione x = −1 e x = 1 e un asintoto orizzontale di equazione non ha asintoti verticali mentre ha un asintoto obliquo di equazione y = x ; non ha asintoti verticali mentre ha un asintoto orizzontale di equazione y = 1 . ha due asintoti verticali di equazione x = −1 e x = 1 ed un asintoto obliquo di equazione SCHEDA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO N° QUESITI A RISPOSTA SINGOLA 1 2 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA 3 4 5 6 TOTALE PUNTI Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 60 CLASSE 5aA IN SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INGLESE 3 Aprile 2014 NOME E COGNOME………………………………………………………… ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS 1. What are the main groups into which computers can be classified ? What are they used for ? _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 2. What is the structure of a diode ? What are its functions ? _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 61 CHOOSE THE CORRECT ANSWER 3. 4. 5. A keyboard is… : A set of control levers having a systematic arrangement and used to operate a computer A set of keys used to uniquely identifi a data record A set of keys used to identify a data record A set of devices designed to provide electrical connections A port is… : A synchronized element used between two different forms of storage in a computer An interface between a communication channel and a unit of computer hardware An opening in a computer through which objects are inserted An area of computer for storing data temporarily Drag and drop means : To connect a computer to a computer system so that you can start working To copy programs or data into a computer’s memory, especially from the internet To move something on a computer screen from one area to another using the mouse To remove part of a document and insert it in a new position 6. Expansion slots : permanently store sound, text, illustration and animation are electronic devices that communicate with other computers are devices that use light sensors additional components can be fitted into the computer here SCHEDA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO N° QUESITI A RISPOSTA SINGOLA 1 2 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA 3 4 5 6 TOTALE PUNTI Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 62 CLASSE 5aA IN 3 Aprile 2014 SIMULAZIONE TERZA PROVA DI ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI NOME E COGNOME………………………………………………………… 1. Necessità e vantaggi della modulazione. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2. Nello studio di un oscillatore, si ottiene la relazione sotto riportata (corrispondente al prodotto A⋅β); ricavare la frequenza e la condizione di oscillazione, supponendo che Z1 sia una impedenza capacitiva e Z2 una resistenza. -Av ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 63 Se A = 12 V è l’ampiezza della portante sinusoidale e m = 0,5 è l’indice di modulazione, la potenza associata a una riga laterale di un segnale AM, con modulante sinusoidale, vale (rispetto alla portante): 3. la metà un quarto m2/4 m2/2 Sia m(t) = 5⋅sen(2⋅π⋅104⋅t) il segnale che modula in frequenza la portante p(t) = 12⋅sen(2⋅π⋅106⋅t); se ∆f = 75 kHz è la massima deviazione di frequenza, l’indice di modulazione del segnale FM vale: 4. 75 7,5 102 5/12 Per quale dei seguenti valori dell’indice di modulazione nello spettro del segnale FM non compare la riga a frequenza fp (frequenza della portante), ossia la trasmissione avviene senza portante: 5. 6. 3,9 2,41 0,5 7,5 Nella modulazione FM, l’operazione di preenfasi si effettua: nel ricevitore, prima della demodulazione nel ricevitore, dopo la demodulazione nel trasmettitore, prima della modulazione nel trasmettitore, dopo la modulazione SCHEDA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO N° QUESITI A RISPOSTA SINGOLA 1 2 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA 3 4 5 6 TOTALE PUNTI Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 64 3° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA ESAME DI STATO CONCLUSIVO Udine, 5 maggio 2014 Allievo/a ................................................................................................. Classe 5^ A IN FINALITA’DELLA PROVA : accertamento delle conoscenze, competenze e capacità acquisite, nonché le capacità di utilizzare ed integrare conoscenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso. MATERIE : STORIA, MATEMATICA, INGLESE, ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI TIPOLOGIA DELLA PROVA B + C: - tipologia B : 8 quesiti a risposta singola - tipologia C : 16 quesiti a risposta multipla DURATA DELLA PROVA : 120 (centoventi) MINUTI CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA : Tipologia B Punteggio 0-1 1,5-2 2,5-3,5 44,5 Nessuna conoscenza o scarsa conoscenza dell’argomento, nessuna esposizione o esposizione totalmente disorganizzata o incoerente. Comprensione parziale dell’argomento e sviluppo limitato, esposizione confusa e con lessico inadeguato. Individua l’argomento pur trattandolo con incertezza, esposizione con qualche errore. Conosce l’argomento e lo sviluppa in modo adeguato, esposizione scorrevole e corretta. Conosce l’argomento e lo sviluppa in modo completo, esposizione fluida e pertinente. Tipologia C Punteggio 0 1,5 Risposta errata, risposta omessa, risposta corretta in itinere. Risposta esatta. NB : le valutazioni di ciascuna materia vanno solo sommate con eventuali decimali ISTRUZIONI - Leggere attentamente i quesiti e scrivere le soluzioni direttamente sulle fotocopie fornite. - Ricordare che nei quesiti a risposta multipla una sola delle risposte è esatta. - E’ consentito l’uso della calcolatrice. - Non è consentito l’uso del bianchetto o della matita. - Non è consentito l’uso dei dizionari di italiano. - Non è consentita la consultazione di libri di testo e/o manuali tecnici. - Non è consentito comunicare con gli altri candidati. punteggio conseguito nella prova ................. /60 .............../15 NB: il punteggio in quindicesimi viene arrotondato all’intero, per difetto per decimali inferiori a 0,5 e per eccesso per decimali uguali o superiori a 0,5. Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 65 CLASSE 5aAIN SIMULAZIONE TERZA PROVA DI STORIA 5 Maggio 2014 NOME E COGNOME………………………………………………………… 1. Esponi sinteticamente qual era la situazione politica ed economica della Germania tra le due guerre _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ 2. Tra la fine del 1925 e il 1926 in Italia entrano in vigore le “leggi fascistissime”. Di che si tratta? _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 66 3. In Russia, alla morte di Lenin, si aprì la lotta tra Stalin e Trotskij per assumere il suo ruolo di guida o Trotskij era fautore della Rivoluzione permanente e Stalin della Rivoluzione in un solo paese; o Trotskij era fautore della Rivoluzione in un solo paese e Stalin della Rivoluzione permanente; o Trotskij era favorevole a permettere, entro certi limiti, l’esistenza di imprese private, mentre Stalin era contrario; o Trotskij voleva farsi interprete della multietnicità dell’URSS, mentre l’obiettivo di Stalin era la russificazione dei territori 4. Il Gran Consiglio del Fascismo era o Un organo composto dal segretario del Partito Nazionale Fascista, dal Presidente del Consiglio, da dignitari fascisti e dai presidenti di Camera e Senato; o Un corpo militare istituzionalmente riconosciuto a tutela della sicurezza nazionale, che affiancò le forze armate già esistenti; o Una formazione politica, che così si denominò, nel congresso del 1921, e che acclamò “duce” Mussolini; o Un gruppo politico fondato da Mussolini, che coniugava patriottismo bellicista e ambizioni di riforme sociali 5. Con l’espressione “secessione dell’Aventino” si designa o o o o 6. Un famoso sciopero generale avvenuto durante il periodo noto come “biennio rosso” Un’azione messa a punto dalle squadre d’azione fasciste Un congresso nel quale Mussolini fu proclamato “duce” Una reazione delle opposizioni contro il Partito Nazionale Fascista Con il termine “New Deal” si intende o La condizione dalla quale gli U.S.A. cominciano ad uscire nel ’32 grazie alle politiche attuate da F.D. Roosevelt o La corrispondenza che si interruppe nel 1931, con la svalutazione della sterlina e la non convertibilità in oro della valuta britannica; o Un programma civile e ideale che ridiede ad ogni cittadino americano la sensazione di non essere lasciato solo, e quindi infuse speranza; o Un programma politico innovativo che, a partire dall’intervento dello stato in economia, promosse opere pubbliche e maggiore giustizia sociale SCHEDA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO N° QUESITI A RISPOSTA SINGOLA 1 2 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA 3 4 5 6 TOTALE PUNTI Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 67 CLASSE 5aAIN SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATEMATICA 5 Maggio 2014 NOME E COGNOME………………………………………………………… 1) Dai la definizione di derivata prima di una funzione f(x) in un punto x0 del suo dominio ed illustrane il significato dal punto di vista geometrico. 2) Determina la derivata prima della funzione f(x) = x2 – 4 nel suo punto di ascissa x0 = 3. Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 68 3. Per calcolare in base alla definizione la derivata della funzione f ( x ) = x 2 nel punto di ascissa x0 = −2, quale dei seguenti limiti occorre calcolare? (2 + h) lim h→0 ( −2 + h ) lim h→0 4. La funzione riportata nel grafico sottostante: 2 +4 h h 2 ; −4 ; 2 ( −2 + h ) lim h→0 2 ( −2 − h ) lim h→0 +4 h −4 h . è continua in R; presenta nel punto x = 0 una discontinuità di seconda specie; presenta nel punto x = 0 una discontinuità di prima specie; presenta nel punto x = 1 una discontinuità eliminabile (di terza specie). 5. Determina il campo di esistenza (dominio) della seguente funzione D = ( −∞; −3] ∪ [3; +∞ ) ; D = [ −3; −1) ∪ ( +1; +3] ; 6. La funzione dispari; continua; ; f ( x) = 4x2 + 2 3x 4 f ( x) = D = ( −∞; −1) ∪ (1; +∞ ) ; x2 − 9 : x2 − 1 D = [ −3; −1) ∪ ( −1; +1) ∪ ( +1; +3] . pari; irrazionale. è: SCHEDA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO N° QUESITI A RISPOSTA SINGOLA 1 2 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA 3 4 5 6 TOTALE PUNTI Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 69 CLASSE 5aA IN SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INGLESE 5 Maggio 2014 NOME E COGNOME………………………………………………………… 1) Why is Alan Turing described as the father of modern computer science? Write about this important mathematician. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 2) Briefly explain why, according to Steven Johnson, playing computer games makes people more intelligent. 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Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 70 3) The ultimate aim in the field of artificial intelligence is to create: A machine which can imitate the human thought process A robot which is identical to human A robot which can talk like a human A machine which is more intelligent than a human 4) In playing computer games PROBING is: After made a move and got feedback, you have to work out the moves to make and the rules as you play the game After make a move and get feedback, you have to work out the moves to make and the rules as you play After make a move and got feedback, you have to working out the moves to make and the rules as you play the games After made a moves and got feedback, you have to work out the moves to make and the rules as you play the game 5) The value of playing computer games is: The fun you get The moral values learned The practical skills learned The thought process required 6) A COMPILER: Allows programmers to focus on the essential ideas of a task Is commonly used for writing internet applications Is used for processing business data Translates high-level language into low-level language SCHEDA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO N° QUESITI A RISPOSTA SINGOLA 1 2 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA 3 4 5 6 TOTALE PUNTI Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 71 SIMULAZIONE TERZA PROVA DI ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI CLASSE 5aA IN 5 Maggio 2014 NOME E COGNOME………………………………………………………… 1) Necessità e vantaggi del rifasamento di un carico ohmico-induttivo. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 2) Spiega cos’è il CMRR di un amplificatore differenziale reale. ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 72 3) Se agli ingressi di un amplificatore differenziale reale vengono applicati due segnali uguali, di ampiezza 0,5 V, e se l’uscita v0 presenta una ampiezza pari a 100 mV, il guadagno di modo comune vale: [ ] 0,1 [ ] 0,2 [ ] 0,05 [ ] nessuna delle risposte precedenti 4) Se agli ingressi di un amplificatore differenziale reale vengono applicati due segnali uguali e opposti, di ampiezza 0,5 V, e se l’uscita v0 presenta una ampiezza pari a 100 mV, il guadagno di modo differenziale vale: [ ] 0,1 [ ] 0,2 [ ] 102 [ ] 0,05 5) Un’impedenza Z = 40 + j 30 Ω è attraversata dalla corrente I = 3+ j 4 A. La potenza attiva assorbita dall’impedenza vale: [ ] 1000 W [ ] 1250 W [ ] 2000 W [ ] 2500 W 6) Con riferimento al quesito precedente, la potenza reattiva vale: [ ] 480 VAR [ ] 750 VAR [ ] 1250 VAR [ ] 2500 VAR SCHEDA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO N° PUNTI QUESITI A RISPOSTA SINGOLA 1 2 Documento del Consiglio di classe QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA 3 4 5 6 TOTALE 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche 73 Documento del Consiglio di classe 5^ A Tecnico Industrie Elettroniche