MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
IISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO
PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO
“GIACOMO CECONI”
UDINE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art. 5 comma 2 D.P.R. 23/7/98 n. 323)
Regolamento sugli esami di Stato.
Art. 5, comma 2 “La formulazione (della terza prova scritta n.d.r.) deve essere
coerente con l’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso. A
tal fine i consigli di Classe, entro il 15 maggio, elaborano per la Commissione di
esame un apposito documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed
i tempi del percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e
gli obiettivi raggiunti.”
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Classe 5^A IN
Tecnico delle Industrie Elettroniche (articolata con 5^ ACB)
2
INDICE
PROFILO PROFESSIONALE
QUADRO ORARIO E DOCENTI
ELENCO CANDIDATI
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
CONTINUITÀ DIDATTICA
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE
DA PARTE DEGLI INSEGNANTI
FINALITÀ EDUCATIVE E OBIETTIVI TRASVERSALI
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DIDATTICI E DISCIPLINARI
STRATEGIE MESSE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO
DEGLI OBIETTIVI
ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE
DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA
TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA ED ABILITA’
VOTO DI CONDOTTA
PROVE DI SIMULAZIONE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE
ALL’ESAME
STAGE ED ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
ATTIVITÀ DIDATTICHE COMUNI PROGRAMMATE
ESPERIENZE FORMATIVE REALIZZATE
OBIETTIVI CONSEGUITI MEDIAMENTE DALLA CLASSE
CONSIDERAZIONI FINALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
FIRME DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ALLEGATI:
A. ELENCO LIBRI TESTO
B. PROGRAMI E RELAZIONI DISCIPLINARI
C. TABELLA DI CONVERSIONE DEI VOTI
D. SIMULAZIONI DELLE PERZE PROVE
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3
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10
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21
23
43
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ALLEGATI a disposizione della commissione IN FORMA CARTACEA
PROGRAMMI SVOLTI DAI SINGOLI DOCENTI E RELAZIONI DISCIPLINARI
PROVE DI SIMULAZIONE SOMMINISTRATE IN CORSO D’ANNO;
GRIGLIE UTILIZZATE PER LE PROVE DI SIMULAZIONE
VALUTAZIONI STAGE/ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
3
PROFILO PROFESSIONALE
Il Tecnico delle Industrie Elettroniche
•
•
•
•
•
sa progettare dispositivi elettronici di base per controlli automatici e per le telecomunicazioni;
sa realizzare, installare, collaudare e mantenere sistemi automatici di controllo e impianti di
telecomunicazione;
sa gestire unità produttive ed organizzare risorse.
Conosce la costituzione, il funzionamento e le tecniche di progetto di dispositivi elettronici di
base per i controlli automatici e le telecomunicazioni;
conosce il funzionamento, la scelta ed il dimensionamento dei mezzi di trasmissione. Il
funzionamento e l’architettura dei sistemi automatici di controllo e telecomunicazione
specializzati per suono, immagini dati e di quelli integrati.
QUADRO ORARIO E DOCENTI
Docente
Ore
settimanali
RELIGIONE
AMATO Giuseppe
1
ITALIANO
KURIS Mariagrazia
4
STORIA
KURIS Mariagrazia
2
LINGUA STRANIERA INGLESE
CECCHINI Antonella (Verbalista)
3
MATEMATICA
CABAI Francesca (Coordinatore)
3
CORREDIG Stefano
2
GIORDANO Francesco
6+3
DONATO Ferruccio
3+3
MENEGON Emanuele
3+3
Disciplina area comune
EDUCAZIONE FISICA
Disciplina area di indirizzo
ELETTRONICA E
TELECOMUNICAZIONI
SISTEMI
LABORATORIO (compresenza)
RAPPRESENTANTI DEI GENITORI
RAPPRESENTANTI DEGLI ALUNNI
Documento del Consiglio di classe
MORENO DIAZ Russo – DALLA SANTA Andrea
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
4
ELENCO CANDIDATI
N.
Candidato
Cognome Nome
Luogo di nascita
1
BELHAOUS Samir
2
BORTOLUSSI Daniele
3
BRANCAFORTE Stefano
Udine
4
DALLA SANTA Andrea
Udine
5
GASHI Qendrim
Kosovo
6
MAURO Daniele
Palmanova
7
MORENO DIAZ Russo
8
ONYECHERE Mark Ifedoira
Reggio Calabria
9
PUNZALAN Johnsell Cuenco
Filippine
Nola
10 SALEM Hosni
11 SHKOZA Jhonny
San Vito al Tagliamento
Cuba
Tunisia
Belluno
12 SPIRITO Kevin
13 TELLINI Siegfred
Udine
Palmanova
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 13 alunni, tutti maschi. Degli 8 alunni che provengono dalla classe quarta 3
sono stati regolarmente ammessi alla quinta e 5 sono stati promossi a settembre con sospensione di
giudizio. Gli altri 5 alunni sono ripetenti, 2 provengono da altri Istituti e 3 da altre quinte del settore
elettrico di questo Istituto. Dall’Elenco alunni con curriculum scolastico, risulta che tutti hanno la
qualifica di operatore elettrico/elettronico.
In generale la classe, articolata nelle materie comuni con la sezione ACB dei chimici, appare
eterogenea per impegno, partecipazione e studio domestico. La classe presenta una preparazione
non omogenea in quanto gli allievi provengono da esperienze e da percorsi scolastici diversi. Fin
dall’inizio dell’anno scolastico emergono alcuni casi di gravissime e diffuse lacune, che si
trascinano dagli anni precedenti, ed una situazione di inadeguata preparazione di base
Non si evidenziano particolari problemi comportamentali, anche se mentre alcuni allievi sono
tranquilli e silenziosi durante le lezioni, altri disturbano costantemente, mantenendo atteggiamenti
ludici che contrastano con l’età raggiunta. Ci sono stati diversi episodi di assenze strategiche
soprattutto in alcune discipline e in occasione delle verifiche, anche delle simulazioni, e tentatiti di
spacciare per propri temi o esercizi che erano evidente frutto di copiature, con conseguenti perdite
di tempo, necessità di recuperi.
L’attenzione, l’impegno domestico e la partecipazione al dialogo educativo non sono stati sempre
adeguati. All’interno del gruppo classe emergono diversi livelli di maturazione e autonomia anche
in relazione alle discipline affrontate. Si sottolinea soprattutto una difficoltà nella lingua straniera e
in alcune materie scientifiche e professionali.
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
5
Il metodo di studio elaborato in questi anni non è per la maggioranza degli allievi autonomo e
organizzato; anzi, spesso il supporto metodologico dell’insegnante sembra ancora essere di
fondamentale importanza per permettere ai ragazzi di portare a termine quanto assegnato. Inoltre,
quasi tutti mirano ad un apprendimento meccanico e mnemonico dei contenuti, non riuscendo poi,
in nuovi contesti e in nuove situazioni, ad orientarsi per produrre una rielaborazione autonoma di
quanto appreso. Come già evidenziato, nonostante tutti i docenti avessero ampiamente sottolineato
la necessità di un momento personale di rielaborazione e verifica riguardo all’assimilazione dei
nuovi concetti, per alcuni allievi lo studio domestico è stato totalmente inadeguato e finalizzato alle
sole verifiche.
Va evidenziata la situazione positiva di un allievo che, nonostante le numerose assenze accumulate
soprattutto nel primo quadrimestre, ha dimostrato di aver acquisito una metodologia di studio
sufficientemente proficua, grazie ad un livello di attenzione e partecipazione in classe e a qualche
spunto di rielaborazione personale.
STORIA DELLA CLASSE
La classe 1^AOE, nell’anno scolastico 2009/2010, era formata da 20 alunni; 9 sono stati non
ammessi alla classe seconda, 7 di questi hanno cambiato indirizzo.
La classe 2^AOE, nell’anno scolastico 2010/2011, era formata da 13 alunni; 11 provenienti dalla
1^AOE, 1 ripetente ed 1 proveniente da altro indirizzo. Ci sono stati 3 non ammessi alla classe
successiva che non proseguono il corso di studi.
Nella classe 3^AON , nell’anno scolastico 2011/2012, formata da 12 alunni, si è inseriti 1 alunno
proveniente da altro Istituto ed 1 ripetente da altro indirizzo di questo Istituto. Gli alunni che hanno
ottenuto la qualifica sono stati 8, uno di questi non si iscrive alla classe quarta.
Nella classe 4^AIN, nell’anno scolastico 2012/2013, si aggiungono 2 alunni: 1 ripetente da altra
sezione ed 1 proveniente da altro Istituto. Ci sono stati 8 ammessi alla classe quinta ed un respinto.
Nella classe 5^AIN, nell’anno scolastico 2013/2014, si sono inseriti 5 alunni ripetenti, 2
provenienti dallo stesso corso di altri Istituti e 3 provenienti dal settore elettrico di questo Istituto.
Tutti sono in possesso della qualifica “Operatore delle Industrie Elettriche” o “Operatore delle
Industrie Elettroniche”.
CONTINUITA’ DIDATTICA NEL BIENNIO POSTQUALIFICA
Disciplina
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA
LINGUA STRANIERA INGLESE
MATEMATICA
EDUCAZIONE FISICA
Classe 4^
Classe 5^
Amato
Amato
Jesu
Kuris
Jesu
Kuris
Cecchini
Cecchini
Cabai
Cabai
Corredig
Corredig
Giordano
Giordano
Disciplina area comune
ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
6
SISTEMI
LABORATORIO
Donato
Donato
Menegon
Menegon
Nella tabella precedente è stata riassunta l’assegnazione dei docenti nella classi del biennio di postqualifica. La continuità ha interessato gli insegnamenti di Religione, Inglese, Matematica,
Educazione Fisica,Elettronica e Telecomunicazioni, Sistemi e laboratorio..
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La misurazione dei livelli di partenza, effettuata dai docenti nella prima fase dell’anno scolastico
attraverso verifiche orali e scritte, ha rilevato lacune diffuse in quasi tutte le materie e per la
maggior parte degli allievi.
Per poter superare le difficoltà emerse, ogni insegnante ha dedicato alcune lezioni al ripasso di
argomenti importanti indispensabili per l’impostazione del nuovo programma, puntando soprattutto
sull’acquisizione di un metodo di studio efficace e volto a cogliere i collegamenti logicocronologici degli eventi, oltre a quelli disciplinari.
I programmi ed il loro svolgimento sono stati inoltre ponderati sull’andamento medio della classe in
modo da consentire agli allievi un agevole recupero. A causa delle difficoltà incontrate nello
svolgimento delle lezioni i programmi sono stati a volte ridotti rispetto a quanto preventivato nella
programmazione educativa e didattica.
Per le insufficienze presenti al termine del primo quadrimestre sono stati effettuati corsi di recupero
curriculari in tutte le discipline; malgrado ciò non tutti hanno superato il debito in tutte le discipline.
COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE
DA PARTE DEGLI INSEGNANTI
Attraverso il contratto formativo il docente si è assunto i seguenti impegni:
• precisare le finalità e gli obiettivi delle materie che insegnano;
• rendere noto il percorso, attraverso i moduli didattici, che intendono svolgere durante l’anno
scolastico;
• esplicitare il metodo di lavoro (lezione frontale, metodo problematico, induttivo, ecc.) e gli
strumenti che intendono utilizzare (libri di testo, appunti, fotocopie, …);
• utilizzare il libro di testo come riferimento per le conoscenze che verranno comunque esplicitate
in classe;
• favorire la socializzazione e l’integrazione di tutti gli alunni nel gruppo classe;
• utilizzare tutti gli strumenti utili per un approfondimento degli argomenti svolti in classe e per
sviluppare l’interesse degli studenti (audiovisivi, laboratori, palestre, uscite didattiche,
computer, internet, ecc. ..);
• chiarire il numero delle verifiche scritte e orali, e quali sono i criteri di valutazione delle prove
con particolare riferimento al livello considerato sufficiente;
• rispettare i diritti e gli interessi degli studenti senza mai cadere nell’offesa,
• ripetere, nel corso della spiegazione o della correzione degli esercizi, i concetti che risultano
poco chiari;
• comunicare i voti delle prove scritte ed orali facendoli trascrivere sul libretto personale,
• consegnare le verifiche scritte entro i tempi più brevi possibili (max. 15 giorni);
• agire secondo criteri di equità ed obiettività;
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
7
•
•
•
controllare e correggere i compiti svolti a casa e comunicarne l’esito agli studenti;
comunicare tempestivamente alla famiglia eventuali situazioni di profitto insufficiente,
frequenza irregolare e sanzioni disciplinari, utilizzando il libretto personale, la corrispondenza
postale ed il telefono;
attivare tempestivamente attività di sostegno e recupero disciplinare.
Gli insegnanti del C. di C. hanno coordinato e uniformato la loro azione didattico - educativa ai
summenzionati principi generali, facendo salve le prerogative inerenti la libertà di insegnamento e i
vari specifici percorsi ritenuti più validi da ciascun docente.
FINALITA’ EDUCATIVE E OBIETTIVI TRASVERSALI
Il Consiglio di Classe, sulla base di quanto riportato nel POF, ha fissato i seguenti obiettivi
educativo-formativi
CT 1
Applicare le regole concordate per la convivenza democratica
1.1
Riconosce e rispetta la diversità ( di opinione, di svantaggio, di status, di ruolo)
1.2
Rispetta gli orari e le regole previsti nei contesti scolastici e di stage e partecipa alle attività
proposte in modo responsabile e critico
CT 2
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
CT 3
3.1
3.2
3.3
CT 4
4.1
Individuare e utilizzare le proprie conoscenze, competenze e capacità sia in ambito
professionale che culturale
Conosce le sue attitudini
Conosce le caratteristiche del profilo professionale del suo indirizzo di studi e sa delineare un
proprio percorso formativo
Analizza le proprie esperienze scolastiche e di stage in forma critica e redige una relazione
sulla propria esperienza
Dimostra spirito d’iniziativa e si rende disponibile per attività in ambito professionale e
culturale.
Utilizza griglie di auto-correzione e auto-valutazione.
Comunicare e relazionare efficacemente nel contesto scolastico e di tirocinio
Sa porsi in un atteggiamento di ascolto attivo
Riconosce stili comunicativi diversi e li utilizza correttamente in relazione all’interlocutore,
allo scopo ed al contesto
Partecipa in modo autonomo e nel rispetto delle regole alle attività di gruppo scolastiche ed
extrascolastiche.
Utilizzare processi di induzione e di deduzione e di soluzione sistematica di problemi
E’ in grado di motivare e argomentare le sue scelte
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
8
4.2
4.3
Seleziona e organizza informazioni per costruire rappresentazioni efficaci di un problema
Da una serie di esperienze singole ipotizza un principio generale e formula relazioni coerenti e
logiche
4.4
Utilizza l’analisi e la sintesi per individuare il problema
4.5
Ipotizza soluzioni possibili e confronta criticamente ipotesi diverse operando scelte
adeguatamente motivate
4.6
Utilizza informazioni di diverse discipline finalizzate ad un unico scopo
CT 5
Utilizzare metodi, strumenti e tecniche per conoscere ed apprendere
5.1
Utilizza materiali e strumenti in modo appropriato
5.2
Ricerca ed utilizza in modo appropriato e autonomo dati ed informazioni da diversi canali in
relazione ad uno scopo
5.3
Produce elaborati di sintesi e di approfondimento
5.4
Documenta e organizza il lavoro individuale e di gruppo e collabora attivamente
5.5
Sa consultare e utilizzare fonti e documenti di diversa natura
CT 6
Assumere un ruolo propositivo nel contesto scolastico e nelle attività sul territorio e di
tirocinio
6.1
Si impegna assumendosi le proprie responsabilità e rispetta i tempi di realizzazione di un
lavoro
6.2
Rielabora le proprie esperienze, propone soluzioni alternative e le confronta
6.3
Trasferisce ed adegua un metodo appreso in contesti e situazioni nuovi
6.4
Formula un progetto, lo confronta con gli altri e lo valuta
6.5
Trova soluzioni a problemi usuali
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DIDATTICI E DISCIPLINARI
Il Consiglio di Classe ha concordato i seguenti obiettivi didattici:
Obiettivi didattici.
1) Insegnare agli studenti ad esprimersi e a comunicare nei linguaggi specifici delle diverse
discipline, esponendo i contenuti delle stesse in modo ordinato, articolato e chiaro.
2) Guidare gli studenti a migliorare la propria situazione cognitiva di partenza, attraverso un
progressivo sviluppo delle capacità logiche, di astrazione, di analisi e di sintesi, fino a
giungere a una valida competenza professionale.
3) Dotare gli studenti di strumenti critici, che permettano loro di analizzare e comprendere la
realtà che li circonda per acquisire gli opportuni orientamenti nel proseguire gli studi ed
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
9
immettersi nella società come lavoratori professionalmente preparati e come cittadini
consapevoli dei propri diritti e doveri.
Area umanistica
• Saper gestire sistematicamente lo studio, finalizzandolo coscientemente all’interiorizzazione e
all’elaborazione personale dei contenuti culturali proposti.
• Saper approfondire gli aspetti critici di ciascuna disciplina individuandone i legami
interdisciplinari.
• Saper organizzare il pensiero in modo logico ed essere in grado di esprimersi in forma
scorrevole e corretta.
Area scientifica
• Saper strutturare il pensiero in modo logico e sintetico e saperlo esprimere in forma chiara,
corretta e concisa, sia oralmente che per iscritto.
• Essere in grado di leggere ed analizzare un testo scientifico criticamente.
• Saper risolvere situazioni problematiche facendo ricorso alle conoscenze precedentemente
acquisite durante tutto il corso di studi.
Area tecnico-professionale
• L'alunno deve avere una visione sufficientemente ampia delle tecnologie e della loro
evoluzione, in modo da accettare le innovazioni, così come deve sapere affrontare nell'ambito
delle sue abilità di base, nuovi problemi.
• Deve essere in grado di progettare semplici sistemi rispettando opportune specifiche e
considerando la disponibilità di mercato, di componenti ed apparecchiature e la loro
evoluzione tecnologica.
• Deve essere in grado di utilizzare sistemi di prova e di realizzazione, in relazione alle
disponibilità di mercato degli stessi e all'evoluzione tecnologica.
• Deve essere in grado di intervenire nella realizzazione e nella manutenzione di impianti
tecnologici ed apparecchiature.
• Deve acquisire una mentalità tecnico-economica tale da metterlo in grado di affrontare i
problemi specifici in una visione globale di tutte le problematiche aziendali e professionali.
• Deve sapere esprimere le proprie capacità attraverso una sintesi interdisciplinare, in
particolare delle materie dell'area tecnico-professionale con disponibilità ad accogliere
criticamente le conoscenze maturate durante le fasi di attività con il mondo del lavoro (stage,
conferenze, ecc.).
• Deve essere in grado di realizzare ogni fase di analisi e di lavorazione, nell'ambito delle
proprie competenze, utilizzando le tecniche più idonee che potranno esprimersi anche
attraverso applicazioni innovative, trasferendo così le competenze acquisite a livello teorico,
in attività operative concrete.
• Deve acquisire capacità di comunicazione nei rapporti di lavoro con i propri collaboratori e
con la clientela.
• Deve alla luce dei nuovi programmi dei corsi post-qualifica (bienni integrati) sapere
affrontare una permanenza in azienda e laboratori che consenta una adeguata osservazione dei
processi produttivi e delle dinamiche organizzative, nel quadro di una più specifica
qualificazione professionale.
Gli obiettivi disciplinari, proposti dai singoli docenti nella loro programmazione, in generale
attengono alle conoscenze e competenze che gli alunni devono acquisire nel corso dell’anno
scolastico:
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
10
•
•
•
•
Competenza disciplinare: conoscenza degli elementi fondamentali del programma, in
ordine ai contenuti ed alla metodologia operativa, e capacità di applicare in maniera
autonoma le abilità strumentali acquisite;
Competenza logica: capacità di argomentare coerentemente, sviluppando corretti nessi
logici, e capacità di articolare il discorso adeguatamente e in modo chiaro;
Competenza espositiva: capacità di utilizzare un linguaggio corretto, adeguato, fluido, con
ricchezza e proprietà lessicale, uso di linguaggio specifico;
Competenze tecniche, specifiche dell’indirizzo chimico-biologico.
Per maggiori chiarimenti,s i rimanda poi alla lettura dei programmi svolti delle singole discipline.
STRATEGIE MESSE IN ATTO PER
IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Il C.d.C. ha individuato i seguenti principi comuni su cui fondare la collegialità:
•
Lo studio, più che mnemonico, è significativo, organizzato come scoperta e rivolto a
cambiamenti positivi di comportamento ed atteggiamento mentale.
•
L'insegnamento-apprendimento è un processo di interazione docenti-allievi ed è fondato sulla
comunicazione aperta e disponibile.
•
L'operatività è scandita da una programmazione modulare disciplinare e pluri o
interdisciplinare a seconda delle abilità da conseguire; i moduli sono scanditi in unità
didattiche in rapporto agli obiettivi posti, con tempi e verifiche predefinite.
•
Gli obiettivi didattici sono conosciuti dagli allievi.
•
Il modello generale, applicabile in ogni occasione didattica, comprende le fasi di
presentazione del problema a livello induttivo (dal particolare al generale) e di sintesi, verifica
e valutazione del prodotto.
Accanto agli strumenti tradizionali (testi e dispense) è utilizzato tutto ciò che poteva risultare atto a
suscitare l'interesse ed a stimolare la partecipazione degli alunni: audiovisivi, articoli da quotidiani e
settimanali, riviste specialistiche, fotocopie di documentazione, proiezioni cinematografiche previa
preparazione adeguata, conferenze, incontri con esperti, visite guidate, viaggi d'istruzione.
Il C.d.C. ha concordato anche sulla libertà di condurre la lezione, utilizzando varie tecniche:
•
la lezione frontale.
•
il lavoro di coppia.
•
il lavoro di gruppo, in particolare nelle situazioni di compresenza.
•
l'attività collettiva in classe (esposizione problematiche collettive).
ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
Il C.d.C. ha adottato i seguenti strumenti:
•
Colloquio quotidiano con l’alunno
•
Forme di discussione guidata ed interventi spontanei
•
Eventuali verifiche di autovalutazione (3° area)
•
Correzione in classe, in comune, di esercizi ed elaborati domestici
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
11
•
•
Test
Compiti in classe disciplinari e/o interdisciplinari.
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
Il C.d.C. ha adottato i seguenti strumenti:
•
Compito in classe
•
Interrogazioni
•
Interventi spontanei
•
Relazioni
•
Elaborati domestici
•
Test strutturati o semistrutturati
•
Prove pratiche
•
Problem solving
•
Prove interdisciplinari
Ogni docente ha adeguato i propri interventi alle necessità che sono emerse, predisponendo strategie
e attività di recupero /approfondimento.
Le verifiche, scritte, orali e pratiche, sono avvenute secondo varie modalità, in numero adeguato,
tese tutte ad accertare, oltre che le conoscenze, le competenze e le abilità, anche il livello di
disponibilità e partecipazione al dialogo didattico e formativo
FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE
I fattori che hanno concorso alla valutazione periodica e finale sono stati i seguenti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Risultati ottenuti nelle verifiche
Effettiva acquisizione dei nuovi contenuti
Comprensione di richieste e quesiti
Capacità analitico-sintetiche
Capacità di esposizione e rielaborazione
Miglioramento registrato
Impegno, partecipazione ed interesse
Capacità di cogliere anche stimoli extra-scolastici
Autonomia organizzativa
Ordine e organicità nella presentazione del materiale
Capacità di esprimersi in maniera personale
Superamento degli eventuali debiti formativi pregressi.
La valutazione dei risultati è stata destinata alla formulazione di un giudizio sull’evoluzione
dell’itinerario scolastico e personale degli allievi.
ALTRI ELEMENTI DI VALUTAZIONE
Oltre ai dati del profitto, nella valutazione finale si è tenuto conto di:
•
livelli di partenza e percorso compiuto, intendendo l’esperienza scolastica come un processo
di cui il singolo anno è un segmento che non può essere scisso da altri pregressi;
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
12
•
•
•
•
frequenza scolastica, intesa sia come presenza fisica a scuola, sia, soprattutto, come presenza
attiva, con il rispetto dei propri obblighi e della continuità scolastica;
partecipazione, intesa come capacità di creare proficue relazioni sia tra gli alunni sia con i
docenti e di fornire significativi contributi al dialogo educativo;
impegno, inteso come capacità di assumersi responsabilità e di adempiere con costanza,
precisione e puntualità gli obblighi connessi;
metodo di studio, inteso come capacità di organizzare il lavoro, di elaborare percorsi culturali,
di acquisire strumenti operativi
DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI
E LIVELLI DI CONOSCENZA ED ABILITA’
Il C.di C. ha concordato nell’utilizzo di una griglia, che definisce una corrispondenza tra giudizi,
formulati dai singoli docenti, e un voto in decimi; tenendo presente la seguente scala di valutazione:
Valutazioni e voto
Del tutto insufficiente
Voti in decimi
1-2
in quindicesimi
4
Gravemente
insufficiente
Voti in decimi
3-4
in quindicesimi
5-6
Insufficiente
Voto in decimi
5
in quindicesimi
8
Sufficiente
Voto in decimi
6
in quindicesimi
10
Discreto
Voto in decimi
7
in quindicesimi
12
Conoscenze
Abilità
Competenze
Nulle
Nulle
Non raggiunte
Non sa esporre e strutturare il
discorso in modo logico e coerente;
Manca di
non riesce ad individuare le richieste
conoscenze
e rispondere in modo pertinente.
fondamentali.
Non sa utilizzare in modo adeguato
la strumentazione in uso.
Conosce in
Riesce ad utilizzare solo in parte le
maniera
informazioni ed i contenuti
superficiale le
essenziali che esprime in modo
informazioni e la
spesso impreciso
terminologia di
Ridotte appaiono le capacità
base.
operative.
Non raggiunte: ha compreso solo
alcuni concetti ed è solo
occasionalmente in grado di applicare
procedure e regole in situazioni di studio
e sviluppo professionale/personale.
Non raggiunte: esprime solo
parzialmente i concetti ed in modo non
sempre adeguato; sa mettere in pratica
regole ed applicazioni solo con guida in
situazioni di studio e sviluppo
professionale/personale.
Sa utilizzare gli strumenti espressivi ed
argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in
Riesce ad utilizzare i contenuti
Conosce e
essenziali, che espone ed applica
vari contesti; sa individuare alcune
comprende le
strategie appropriate per la soluzione di
con qualche incertezza. Riesce a
informazioni, le formulare valutazioni corrette, ma
problemi; dimostra una sufficiente
regole e la
parziali.
padronanza d’uso di strumenti, di
terminologia
Sa adottare semplici progetti per la procedure, di processi, in situazioni di
specifica in
studio e sviluppo professionale /
risoluzione di problemi pratici
modo essenziale. Gli standard minimi delle abilità
personale.
specifiche risultano acquisiti.
Le varie competenze programmate
sono manifestate con relativa
autonomia, in forma essenziale.
Conosce e
Esprime con chiarezza ed adeguata
Sa elaborare i concetti acquisiti
comprende le
proprietà lessicale le proprie
mettendoli in relazione con una discreta
informazioni, le
valutazioni, utilizzando le
sicurezza; sa ricercare le soluzioni
regole e la
informazioni più opportune;
funzionali delle varie fasi del lavoro.
terminologia
dimostra processi adeguati di
Le varie competenze programmate
specifica in
applicazione in contesti noti e, se
sono manifestate con discreta
modo completo.
guidato, anche in quelli nuovi.
autonomia.
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
13
Buono
Voto in decimi
8
in quindicesimi
13
Riesce a collegare in modo
Conosce i
autonomo argomenti diversi,
contenuti
rilevando buone capacità di analisi e
culturali in modo
di sintesi.
completo e
Dimostra di avere una piena
puntuale.
acquisizione delle abilità specifiche.
Avanzato
Voto in decimi
9-10
in quindicesimi
14-15
Riesce a collegare argomenti diversi,
Conosce i
cogliendo analogie e differenze in
contenuti
modo logico e sistematico anche in
culturali in modo
ambiti disciplinari diversi. Sa
rigoroso e
apportare valutazioni e contributi
approfondito.
personali significativi.
Sa individuare ed elaborare i concetti, i
procedimenti, i problemi proposti, grazie
a processi adeguati di trasferimento di
competenze e procedure in situazioni
simili e variate
Le varie competenze programmate
sono manifestate con buona
autonomia e con consapevolezza e
padronanza delle conoscenze e abilità
connesse.
Riesce ad operare analisi approfondite e
sa collegare logicamente le varie
conoscenze, sapendo riorganizzare
adeguatamente quanto appreso.
Le varie competenze programmate
sono manifestate con completa
autonomia e con consapevolezza e
padronanza delle conoscenze e abilità
connesse.
La valutazione dei risultati è stata destinata alla formulazione di un giudizio sull’evoluzione
dell’itinerario scolastico e personale degli allievi.
Per quanto riguarda il voto di condotta, si è fatto riferimento alla tabella riportata nel POF:
VOTO DI CONDOTTA
Comportamento
Rispetto del Regolamento
di Istituto,
del materiale scolastico e
delle strutture
Frequenza e
puntualità
Note disciplinari
Voto
COMPORTAMENTO
MATURO PER
RESPONSABILITÀ E
COLLABORAZIONE.
SCRUPOLOSO
ASSIDUA
NESSUNA
10
COMPORTAMENTO
IRREPRENSIBILE PER
RESPONSABILITÀ E
COLLABORAZIONE
SCRUPOLOSO
ASSIDUA
NESSUNA
9
COMPORTAMENTO
CORRETTO PER
RESPONSABILITÀ E
COLLABORAZIONE
SOSTANZIALE
REGOLARE
NESSUNA
8
SOSTANZIALE
NON SEMPRE
REGOLARE
con alcune assenze
strategiche
SPORADICHE
ammonizioni
verbali e/o scritte
non superiori a due
nell’arco del quadrimestre
7
SALTUARIE VIOLAZIONI
IRREGOLARE
Con assidue
assenze strategiche
in una o più materie
RIPETUTE MA NON
GRAVI
6
VIOLAZIONE/
VIOLAZIONI GRAVI
IRREGOLARE
Con assenze
strategiche
in più materie
GRAVI
5
COMPORTAMENTO
ACCETTABILE PER
RESPONSABILITÀ E
COLLABORAZIONE
COMPORTAMENTO
INCOSTANTE PER
RESPONSABILITÀ E
COLLABORAZIONE
COMPORTAMENTO
SPESSO SCORRETTO
PER RESPONSABILITÀ
E
COLLABORAZIONE
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
14
PROVE DI SIMULAZIONE EFFETTAUTE IN PREPARAZIONE ALL’ESAME
In preparazione dell’esame di stato sono state effettuate esercitazioni mirate alla preparazione delle
tre prove scritte.
In particolare, riguardo alla Prima prova, sono state somministrate nel corso dell’anno verifiche
sulle diverse tipologie previste dalla normativa ed è stata fatta una simulazione d’Esame comune
prevista dal Dipartimento di lettere.
Per la Seconda prova scritta le tematiche relative alla materia sono state sviluppate anche mediante
la somministrazione di elaborati degli esami degli anni precedenti.
CARATTERISTICHE E CRITERI SEGUITI PER LA SIMULAZIONE DELLA TERZA
PROVA
Il Consiglio di questa classe, tenendo conto del curricolo di studi, ha sviluppato la progettazione
delle prove interne di verifica, in preparazione della terza prova scritta degli esami conclusivi del
corso, scegliendo la tipologia B+C (con 4 quesiti a risposta multipla e 2 quesiti a risposta singola
aperta).
Sono state effettuate tre simulazioni che sono a disposizione della Commissione.
Data di
svolgimento
12/03
03/04
05/05
Tempo
assegnato
Materie coinvolte
2h
Storia
Matematica
Inglese
Elettronica e
Telec.
2h
2h
Educazione fisica
Matematica
Inglese
Elettronica e
Telec
Storia
Matematica
Inglese
Elettronica e
Telec.
Tipologia di
verifica
B+C con 4
quesiti a
risposta
multipla e 2
quesiti a
risposta
singola aperta.
Criteri di valutazione
Punteggi massimi
attribuiti
Per ogni domanda
a risposta singola
si è tenuto conto
della correttezza,
della completezza
e della pertinenza
della risposta; per
le domande a
risposta
multipla,
unicamente della
correttezza della
risposta scelta
Ogni docente ha
espresso la propria
valutazione in
quindicesimi.
Il punteggio finale
è stato ottenuto
sommando i
punteggi parziali e
poi dividendolo
per quattro, onde
ottenere il
punteggio massimo
previsto per la
terza prova, pari a
15 punti.
Livello di
sufficienza
10/15
STAGE ED ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Con il riordino degli Istituti Professionali, l’area di professionalizzazione delle classi quarte e quinte
(terza area) è stata sostituita con 132 ore di stage/alternanza scuola-lavoro (ASL) nell’ultimo
biennio.
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
15
Tale attività, gestita a livello unificato nelle classi quarte e quinte del corso, è stata programmata nel
seguente modo:
anno scolastico STAGE
2012/2013
ASL
anno scolastico
STAGE
2013/2014
classi quarte tecnico industrie elettroniche
classi quarte tecnico industrie elettroniche
Classi quinte tecnico industrie elettroniche
Le attività di stage/ASL sono finalizzate all’acquisizione/consolidamento delle seguenti
competenze:
•
sapersi relazionare con diversi tipi di interlocutore, utilizzando tecniche e modalità di
comunicazione adeguate;
•
saper collegare ed integrare conoscenze, esperienze effettuate e strategie apprese per
collaborare con le figure operanti nella sede dello stage, applicando, su indicazione del tutor,
abilità strumentali e tecniche adeguate in base al contesto ed alle risorse.
Gli allievi hanno complessivamente dimostrato senso di responsabilità, interesse e competenze
osservative e comunicative, di sapersi integrare agevolmente nelle strutture in cui sono state
collocati, conseguendo una valutazione soddisfacente. Gli ambiti in cui sono stati svolti stage/ASL
sono quelli facenti parte del percorso didattico/formativo: elettrico, elettronico, telecomunicazioni.
Alunno
BELHAOUS Samir
BORTOLUSSI Daniele
BRANCAFORTE Stefano
DALLA SANTA Andrea
GASHI Qendrim
MAURO Daniel
MORENO DIAZ Russo
ONYECHERE Mark
PUNZALAN Johnsell Cuenco
SALEM Hosni
SHKOZA Jhonny
SPIRITO Kevin
TELLINI Siegfried
Ambito di svolgimento dello stage/ASL
in quarta e quinta
Elettronico
Elettrico-Elettronico
Elettrico
Elettronico - Telecomunicazioni
Elettrico
Elettronico - commerciale
Elettronico
Elettronico - commerciale
Elettronico
Elettrico
Elettronico -logistico
Elettronico
Elettronico
Dopo lo stage, sia in quarta che quinta, gli alunni hanno riferito oralmente sulla loro esperienza; sia
durante l’ASL che lo stage hanno compilato un registro in cui sono stati annotati attività ed orari. I
tutor aziendali hanno anche compilato una scheda di valutazione, predisposta dai tutor scolastici, in
cui venivano considerati i seguenti aspetti:
•
impegno e responsabilità;
•
competenze relazionali e comunicative;
•
rispetto delle principali misure di sicurezza da adottare;
•
esecuzione delle attività indicate dal tutor, applicando abilità strumentali e tecniche adeguate
in base al contesto ed alle risorse.
Al termine dei percorsi gli studenti hanno sostenuto gli esami finali, consistenti in una relazione
sull’attività svolta.
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
16
Si specifica che l’elenco degli alunni con indicate le ore e le valutazioni è a disposizione della
commissione d’esame come allegato formato cartaceo.
ATTIVITA’ DIDATTICHE COMUNI PROGRAMMATE
I percorsi disciplinari si sono intersecati durante tutta l’attività curriculare, perché unico è stato il
progetto didattico e formativo alla cui riuscita tutti i docenti hanno concorso con strumenti e
contenuti diversificati ma funzionali agli obiettivi da raggiungere, anche a livello interdisciplinare.
ESPERIENZE FORMATIVE REALIZZATE
Nell’ambito della programmazione didattica sono state attentamente considerate alcune attività
integrative ed extra curricolari, da svolgere durante l’anno scolastico, per offrire agli allievi
opportunità ed esperienze sicuramente utili per sviluppare competenze ed abilità specifiche, ma
oltremodo significative per la crescita umana e sociale.
-
Progetto di sensibilizzazione alla donazione del sangue (autoemoteca). Numerosi allievi hanno
aderito.
Partecipazione al salone dello studente presso Università di Udine polo scientifico.
Porte Aperte presso Università degli Studi di Trieste.
Corso di formazione Ial orientamento al post-diploma
La bottega del mondo: commercio equo-solidale
Tornei sportivi di pallavolo e calcetto
Corso di pronto soccorso ed antincendio
Sperimentazione didattica CLIL di storia: “Franklin Delano Roosevelt e il New Deal”.
Gita istruzione a Trieste: Sincrotrone, Foibe di Basovizza, Risiera di San Saba.
Per quanto riguarda l'attività di stage si faccia riferimento alla relazione sulla terza area di
professionalizzazione ( IV e V anno).
OBIETTIVI CONSEGUITI MEDIAMENTE DALLA CLASSE
In genere la classe non ha partecipato attivamente alle lezioni, ha creato difficoltà per lo
svolgimento del lavoro domestico e non ha prodotto un’adeguata rielaborazione personale dei
contenuti proposti. Questo ha compromesso i risultati in alcune discipline.
Accanto ad alunni che hanno trovato nell'interesse per le diverse tematiche affrontate uno stimolo
per migliorarsi, e che hanno conseguito un livello sufficiente, ve ne sono altri che non sono riusciti
a raggiungere pienamente gli obiettivi prefissati in alcune discipline, ma che ora, in vista
dell’Esame di Stato, si stanno impegnando maggiormente per colmare le lacune pregresse.
Per un’analisi particolareggiata, si rinvia alla lettura delle relazioni finali dei singoli Docenti.
Di seguito, per comodità d’analisi, si riportano in sintesi i risultati mediamente raggiunti dalla classe
per area disciplinare.
Area Umanistica
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
17
Il profitto è mediamente basso sia in italiano che in storia. Oltre a non manifestare un particolare
interesse per le materie, diversi studenti evidenziano lacune pregresse e difficoltà nell’espressione
sia scritta che orale. La classe, salvo poche eccezioni, partecipa poco alle lezioni e tende ad evitare
di svolgere programmi un po’ più ricchi ed approfonditi.
Per quanto riguarda la lingua straniera in generale le conoscenze di base delle strutture della lingua
risultano piuttosto problematiche per almeno la metà del gruppo, che dimostra lacune gravissime
nell’elaborazione anche di semplici frasi e tende a mettere in atto strategie di memorizzazione per
sopperire alle lacune di base. Solo alcuni sono in grado di rielaborare autonomamente i dati
acquisiti ed utilizzarli per realizzare brevi e semplici sintesi
Area Scientifica
Per quanto riguarda il profitto raggiunto la quasi totalità degli allievi non raggiunge sufficienti
competenze. Solo pochi alunni hanno seguito con continuità il programma proposto e raggiunto una
preparazione pienamente sufficiente. Per il resto della classe, a causa della mancanza di interesse e
di uno studio discontinuo, privo di rielaborazione e finalizzato ai soli momenti di verifica, la
preparazione risulta essere lacunosa ed approssimativa. Per alcuni alunni l’approccio alla materia è
passivo e rinunciatario, per altri invece permangono le gravi lacune di base che si trascinano dagli
anni precedenti.
Area Tecnico - Professionale
La concentrazione, lo studio, l’impegno e l’applicazione individuale sono state spesso insufficienti;
gli allievi, la di là delle loro scarse conoscenze e della loro lacunosa preparazione, hanno
dimostrato limitata volontà e scarsa attitudine allo studio,
Nell’area tecnico - professionale la preparazione di numerosi alunni risulta non sufficiente. Solo
pochi allievi hanno raggiunto una preparazione quasi sufficiente o con insufficienza lieve.
La classe manifesta un interesse che è limitato agli aspetti pratici delle specifiche discipline.
L’attività di Stage infatti è stata positiva per partecipazione ed impegno, con reciproca
soddisfazione degli allievi e dei rispettivi tutor aziendali e datori di lavoro.
CONSIDERAZIONI FINALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La classe ha dimostrato una disponibilità saltuaria e incostante al dialogo educativo.
Il comportamento è stato nel complesso sufficientemente rispettoso delle regole della comunità
scolastica anche se un cospicuo numero di alunni ha disturbato costantemente le lezioni
mantenendo atteggiamenti ludici non consoni all’età.
Nel rapporto interpersonale gli allievi hanno dimostrato di non aver sviluppato una completa
integrazione con la classe con cui sono stati articolati nelle discipline dell’area comune.
La frequenza degli allievi alle lezioni è stata nel complesso regolare, anche se vanno evidenziate
una serie di assenze strategiche, decisamente inopportune, che hanno dimostrato scarsa capacità nel
programmare ed affrontare le normali attività didattiche. Queste assenze hanno creato difficoltà nel
dialogo educativo e nel conseguimento di un risultato pienamente sufficiente.
Relativamente all’impegno, i Docenti evidenziano un'applicazione discontinua e non sufficiente da
parte di una consistente percentuale di allievi della classe. Infatti, fatta eccezione per pochi casi, gli
altri tendono a impegnarsi in maniera superficiale e limitatamente ai momenti delle verifiche, non
conseguendo perciò una consolidata acquisizione delle tematiche affrontate.
Nei mesi fra febbraio e maggio sono stati effettuati degli interventi di recupero curriculare e
consolidamento, per tutta la classe, in tutte le materie.
A causa delle difficoltà incontrate nello svolgimento delle lezioni, la trattazione e gli
approfondimenti sono sempre stati ponderati sul grado di comprensione degli allievi, risultando
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
18
spesso non adeguati alle aspettative dei Docenti. Quindi i programmi sono stati a volte ridotti
rispetto a quanto preventivato nella programmazione educativa e didattica.
In preparazione dell’esame di Stato sono state effettuate esercitazioni sulle tre prove scritte. In
particolare per la prima prova è stata svolta una simulazione d’Esame comune prevista dal
Dipartimento di lettere.
Per la terza prova scritta sono state effettuate tre simulazioni pluridisciplinari con tipologia mista. Si
rimanda agli allegati per ulteriori dettagli.
L'esperienza dello stage aziendale è risultata positiva per tutti gli allievi, denotando la capacità di
sapersi inserire agevolmente nella realtà produttiva e dimostrando una maggiore predilezione per le
attività pratiche.
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
19
FIRME DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina
Docente
Firma
Religione
AMATO Giuseppe
Italiano
KURIS Mariagrazia
Storia
KURIS Mariagrazia
Lingua straniera inglese
Matematica
Elettronica e telecomunicazioni
Sistemi
Laboratorio
Educazione fisica
CECCHINI Antonella
CABAI Francesca
GIORDANO Francesco
DONATO Ferruccio
MENEGON Emanuele
CORREDIG Stefano
Udine lì, 15 Maggio 2014
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(prof. dott. Giovanni FRANCOIS)
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
20
A.
B.
C.
D.
Documento del Consiglio di classe
Elenco libri di testo
Programmi e relazioni disciplinari
Tabella di conversione voti (decimi – quindicesimi)
Simulazioni delle terze prove
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
21
ALLEGATO A
Elenco libri di testo
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
22
ELENCO LIBRI DI TESTO
Disciplina
Testo in adozione
RELIGIONE
ITALIANO
Liberamente. Storia e antologia della letteratura italiana,
vol. 3° A.A.V.V., G..B. Palumbo editore, Palermo
STORIA
A.M.Banti , Il senso del tempo , vol..3°- 1870-oggi, ed. Laterza
LINGUA STRANIERA INGLESE
O’Malley “Gateway to Electricity, Electronics and
Telecommunications, New Edition “ Lang Edizioni
MATEMATICA
Sasso L., Elementi di matematica a colori - Elementi di analisi,
Ed. Petrini
ELETTRONICA E
TELECOMUNICAZIONI
Cuniberti-De Lucchi – Elettronica analogica, Vol. B – Petrini
Kostopulos – Tecnologie delle comunicazione - Petrini
SISTEMI
De Santis, M. Cacciaglia, C. Maggese,
Sistemi, automazione e organizzazione della produzione (vol. unico)
- Ed. Calderoni
EDUCAZIONE FISICA
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
23
ALLEGATO B
Programmi e relazioni disciplinari
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
24
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE 5^ AIN
La classe nel corso dell’anno scolastico ha mostrato di considerare importanti i contenuti proposti,
lasciandosi interpellare dal loro valore. Fin dall’inizio dell’anno gli allievi hanno partecipato in
modo critico e propositivo al dialogo educativo. Il dialogo ed il confronto tra i compagni non è stato
sempre sereno a causa di conflittualità latenti esistenti dagli anni precedenti. Il livello di
apprendimento e di acquisizione di competenze previste è stato buono.
Programma svolto fino al 15 maggio 2014:
BIOETICA
- Il valore della vita.
- Il diritto alla vita.
- Eutanasia
- Accanimento terapeutico
- Testamento biologico
- Il punto di vista del Magistero ecclesiale
ETICA ECONOMICA
- Lo squilibrio Nord-Sud del mondo
- Aspetti etici della globalizzazione
- Le Corporation
- Il commercio equo e solidale
- L’opzione per i poveri da parte della Chiesa.
SCIENZA E FEDE
Fideismo e Razionalismo
Le domande della ricerca scientifica
Le domande della ricerca teologica
Due Magisteri conciliabili
Totale ore svolte:
Totale ore da svolgere:
Totale ore:
25
4
29
Dal 15 maggio al termine dell'anno scolastico si intendono svolgere i seguenti argomenti:
- Il Vangelo e il Magistero della Chiesa di fronte al fenomeno delle nuove povertà.
Udine, 15 maggio 2014
Documento del Consiglio di classe
L'insegnante: Giuseppe Amato
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
25
CLASSE VAIN
MATERIE: ITALIANO E STORIA
INSEGNANTE: MARIAGRAZIA KURIS
LIBRI DI TESTO:
- ITALIANO: “Liberamente. Storia e antologia della letteratura italiana”, vol. 3° A.A.V.V., G..B.
Palumbo editore, Palermo
- STORIA: “Il senso del tempo”, vol..3°- 1870-oggi, A.M.Banti, ed. Laterza, Bari
La classe è composta da tredici allievi, tutti maschi, alcuni già ripetenti della classe V. Nelle ore di italiano e storia la
classe è sempre associata alla VACB. Alcuni allievi sono tranquilli e silenziosi durante le lezioni, altri disturbano
costantemente, mantenendo atteggiamenti ludici che contrastano con l’età raggiunta. Il profitto è mediamente basso sia
in italiano che in storia: oltre a non manifestare un particolare interesse per le materie, diversi studenti evidenziano
lacune pregresse, e difficoltà nell’espressione sia scritta che orale. Vi sono stati dei tentatiti di spacciare per propri temi
o esercizi che erano evidente frutto di copiature, con conseguenti perdite di tempo, necessità di recuperi ecc. La classe,
salvo poche eccezioni, partecipa poco alle lezioni, tende ad evitare di svolgere programmi un po’ più ricchi ed
approfonditi, e diversi studenti tendono a sottrarsi alle verifiche orali.
Metodologia didattica:
- lezioni frontali e partecipate, dialoghi e discussioni con gli studenti, letture e analisi di testi in classe, consigli e
suggerimenti per la ricerca di immagini e materiale di completamento/approfondimento in internet, sintesi e fotocopie
di schemi e materiale semplificato fornite dall’insegnante.
- è stata effettuata, nel corso del secondo quadrimestre, una sperimentazione didattica CLIL di storia. L’argomento
scelto è stato “Franklin Delano Roosevelt e il New Deal”. Tale sperimentazione si è protratta per otto ore, perché
l’insegnante era coinvolta nel corso di formazione CLIL svoltosi a Trieste, e doveva effettuare un tirocinio pratico.
Durante le ore dedicate a questo lavoro sono emersi un certo interesse e partecipazione da parte di alcuni studenti,
mentre altri hanno continuato a disinteressarsi e a disturbare.
Verifiche:
- compiti scritti di italiano (sono stati quasi sempre riproposti titoli delle precedenti sessioni degli Esami di
Stato)
- verifiche semistrutturate di letteratura o di storia
- verifiche orali (italiano e storia)
- verifiche con domande aperte a risposta sintetica o estesa (storia)
Valutazione:
- nel caso di verifiche semistrutturate la valutazione sufficiente viene raggiunta ottenendo il 60% del punteggio;
- negli altri casi (domande aperte) viene valutata la pertinenza della risposta unita alla chiarezza
nell’esposizione;
- nel caso dei compiti di italiano è stata usata una griglia di valutazione solo nel caso della simulazione della
prova d’esame. Gli allievi commettono errori diversi, alcuni anche molto gravi, riguardanti aspetti
fondamentali dell’ortografia della grammatica e della sintassi italiana, e di conseguenza si è preferito lavorare
tenendo conto dei problemi individuali in modo da cercare di correggere e limitare questi errori.
- Nella valutazione finale di storia si è tenuto conto anche degli esiti delle simulazioni delle terze prove.
ITALIANO - LIBRO DI TESTO:
“Liberamente. Storia e antologia della letteratura italiana”, vol. 3° A.A.V.V., G..B. Palumbo editore, Palermo
PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO (al 12.05.2014)
-
-
Cenni al naturalismo e al verismo
Il Verismo e Giovanni Verga (vita e opere). Cenni alle opere prima del verismo. Il “ciclo dei vinti” e i
“Malavoglia” (trama dell’opera). Letture:
“La lupa” da “Vita nei campi”,
“La roba” da “Novelle rusticane”,
“Prefazione” e “Pagina iniziale” da “I Malavoglia”
Charles Baudelaire e il bivio della poesia moderna. Letture:
“L’albatro”, “A una passante”, “Corrispondenze” (da “I fiori del male”)
I poeti maledetti: Verlaine, Rimbaud, Mallarmé. Lettre:
P.Velaine “Arte poetica”
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
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-
-
-
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-
-
-
A. Rimbaud “Le vocali”
Giovanni Pascoli (vita e opere). La poetica del fanciullino, richiamo ai classici,
fonosimbolismo, sperimentalismo. Letture:
“Lavandare” da “Myrcae”;
“Temporale” da “Myricae”,
“Italy” (brano antologizzato sul libro di testo)
Gabriele D’Annunzio (vita e opere). L’ideologia e la vita come “opera d’arte”. Cenni alle opere poetiche, alle
prose (in particolare al “Notturno” e al “Piacere”), al teatro.
“La pioggia nel pineto”, da “Alcyone”
“Il piacere”, pagina conclusiva.
Giuseppe Ungaretti (vita e opere, lingua e stile). Letture:
“In memoria”; “S. Martino del Carso”; “Veglia”, “I fiumi”, “Natale”; “Commiato”, da “L’allegria”
“ Non gridate più”, da “Sentimento del tempo”
Filippo Tommaso Martinetti e il “Manifesto del Futurismo” (lettura).
Immagini, “Parole in libertà”, “Zang tumb, tumb” (scaricati da internet)
Luigi Pirandello (Vita e opere). Caratteri e temi delle opere. Il teatro di Pirandello. Letture:
“La differenza tra umorismo e comicità. La vecchia imbellettata”, da “L’umorismo”
“Il treno ha fischiato” da “Novelle per un anno”;
conoscenza della trama de “Il fu Mattia Pascal”, lettura “Pascal porta i fiori alla propria tomba”;
conoscenza della trama di “Uno, nessuno e centomila”;
Il teatro di Pirandello: conoscenza della trama di “Enrico IV”. Cenni a “Sei personaggi in cerca d’autore”
Italo Svevo (vita e opere). Particolarità di Svevo. Conoscenza della trama dei tre romanzi
principali (“Una vita”, “Senilità” , “La coscienza di Zeno”). Letture:
“Lo schiaffo del padre”, “La proposta di matrimonio”; “Lo scambio di funerale”, “La vita è una malattia” da
“La coscienza di Zeno”:
Umberto Saba (vita , opere e poetica). Letture:
“A mia moglie”, “Cittavecchia”, “Amai” da “Il Canzoniere” (antologizzati sul libro di testo)
“Trieste”; “La capra”; “Goal”, da “Il Canzoniere” (scaricate da internet);
Eugenio Montale (vita e opere). I “cinque Montale”. Il “correlativo oggettivo”. Letture:
“I limoni”; “ Meriggiare pallido e assorto”; “Non chiederci la parola”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”,
da “Ossi di seppia”;
“La casa dei doganieri” da “Le occasioni”;
“Ho sceso dandoti il braccio” da “Satura”
PROGRAMMA DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO:
- Italo Calvino (Vita e opere). I diversi periodi della produzione letteraria di Calvino e letture scelte.
Durante l’anno scolastico sono stati svolti temi in classe di italiano (tre nel primo quadrimestre, tre nel secondo,
inclusa la simulazione di “prima prova”, più un compito di recupero, considerato come esercitazione supplementare per
chi non aveva necessità di effettuare recuperi). Sono stati proposti quasi sempre compiti assegnati nelle precedenti
sessioni dell’Esame di Stato e si è lavorato sulle diverse tipologie testuali proposte (analisi dei testi, saggio breve o
articolo di giornale, tema storico, tema di ordine generale). Sono state effettuate anche verifiche semistrutturate e
verifiche orali di letteratura.
STORIA - LIBRO DI TESTO:
“Il senso del tempo”, vol..3°- 1870-oggi, A.M.Banti, ed. Laterza, Bari
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA (al 12.05.2014):
- Nascita della società di massa. Popolazione e produzione. La seconda rivoluzione industriale: nuove forme di
gestione e organizzazione produttiva.
- Crisi agraria e protezionismo. La società di fine ‘800.
- Origini del pensiero socialista. Anarchici e socialisti. Socialismo rivoluzionario e riformista.
- Nazionalismo e razzismo tra ‘800 e ‘900. Il caso Dreyfus. Nascita del movimento sionista.
- La Russia zarista e la rivoluzione del 1905.
- La politica in Italia da De Pretis a Giolitti: la sinistra al potere; il governo di Crispi; la risi di fine secolo; l’età
giolittiana.
- Cenni al colonialismo.
- Prima del primo conflitto mondiale. Alleanze e conflitti tra le grandi potenze.
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
27
-
La Prima Guerra Mondiale: cause, diverse fasi del conflitto, “novità” del conflitto. Fine del conflitto e sue
conseguenze geopolitiche.
La rivoluzione russa.
Tra le due guerre: gli U.S.A. e “the roaring twenties”, Germania, Francia e Inghilterra. Il “biennio rosso” nell’
Europa centrale. La Repubblica di Weimar e il “putsch di Monaco”.
La crisi del ’29 e il New Deal. (esercitazione CLIL: Franklin Delano Roosevelt and the fireside chats)
Il fascismo e l’ascesa di Mussolini.
Nazismo e autoritarismo.
PROGRAMMA DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO:
- l’Unione Sovietica di Stalin
- la seconda Guerra Mondiale
- Dopo la guerra: nuovi equilibri internazionali. Cenni alla Guerra Fredda.
Durante l’anno scolastico sono state effettuate verifiche scritte di diverse tipologie (semistrutturate, a domande aperte
e risposta sintetica, domande aperte a risposta estesa, verifiche orali).
La maggioranza degli allievi ha partecipato ad una visita di istruzione e Trieste (Sincrotrone, foiba di Basovizza e
Risiera di S.Sabba). In occasione del “Giorno della Memoria” (27 gennaio) è stato proiettato il documentario “La
Risiera di S. Sabba”.
L’insegnante: Kuris Mariagrazia
Udine, 15 maggio 2014
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
28
I.P.S.I.A. “ G. Ceconi “
RELAZIONE FINALE
MATERIA
LINGUA INGLESE
CLASSE
5^ A TIN
TESTO IN USO K. O’Malley “Gateway to Electricity, Electronics and
Telecommunications – New Edition “ Lang Edizioni
A.S.
2013/2014
INSEGNANTE ANTONELLA CECCHINI
La classe, formata da tredici allievi, ha sempre dimostrato interesse e partecipazione molto deboli
verso la disciplina, accompagnati da un’applicazione domestica assolutamente inadeguata.
Alle carenze linguistiche e grammaticali degli studenti, già note, si è cercato di porre rimedio fin
dall’ inizio dell’anno scolastico con una dettagliata ed approfondita revisione degli argomenti
principali studiati negli anni precedenti, in particolare dei diversi tempi verbali (present simple e
present continuous, past simple e past continuous, present perfect, future simple, be going to,
present continuous as future, will, if-clause di primo grado, wh- questions). L’operazione si è
protratta anche oltre i tempi previsti ma non ha dato i risultati sperati. Un nutrito gruppo di allievi
infatti, tra cui anche i due provenienti da altro istituto, non ha colmato le gravi lacune presenti nella
preparazione e diffuse nelle diverse abilità, sia scritte che orali.
Durante l’anno scolastico poi, l’analisi delle diverse letture di microlingua sviluppate ha permesso
di insistere sugli stessi contenuti linguistici, viste le difficoltà palesate. Per questa ragione si è
preferito rinforzare conoscenze considerate fondamentali per affrontare produzione scritta ed
esposizione orale del programma di lingua di indirizzo, anziché proporre ed approfondire nuovi
aspetti grammaticali.
Le attività svolte e le verifiche scritte e orali hanno messo in luce diffuse difficoltà nel corretto uso
delle strutture morfo-sintattiche da parte di molti allievi, pertanto anche il corso di recupero in
itinere si è focalizzato sulla parte linguistico-grammaticale.
Il livello delle conoscenze raggiunte consente solo a due allievi di esprimersi oralmente in modo
accettabile sia relativamente alla conoscenza dei contenuti di lingua specialistica sia al corretto uso
delle strutture note. Il resto della classe presenta ancora grosse incertezze nell’esposizione in lingua
straniera e spesso anche scarsa conoscenza degli argomenti del programma.
La produzione scritta risulta in generale stentata.
OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI RAGGIUNTI (in termini di conoscenze, competenze,
capacità)
Le finalità del biennio post-qualifica, e in particolare della classe quinta, riguardano
prevalentemente il conseguimento di una autonomia operativa nell’ambito della lingua
professionale.
Durante l’anno scolastico sono state consolidate le tematiche di lingua generale già affrontate nel
biennio precedente e approfonditi gli argomenti di carattere professionale introdotti nel monoennio.
Gli allievi hanno affrontato le più comuni situazioni comunicative anche calate nell’ambito
professionale e sono in grado di comprendere testi scritti di microlingua solo con parziale inferenza
del lessico non noto. Solo alcuni sono però in grado di rielaborare autonomamente i dati acquisiti ed
utilizzarli per realizzare brevi e semplici sintesi.
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
29
Nel gruppo si evidenziano fasce differenti sia in riferimento agli obiettivi formativi che agli
obiettivi didattici.
METODOLOGIA (in riferimento a mezzi, spazi, tempi)
Dopo una revisione iniziale delle strutture grammaticali e delle funzioni comunicative di
maggiore rilievo sono stati proposti esercizi ed attività di rinforzo e recupero, anche alla luce delle
carenze, soprattutto linguistiche, evidenziatesi sin dall’inizio dell’anno scolastico.
Sono state opportunamente esercitate anche le abilità di lettura e comprensione scritta, tramite
attività via via più complesse e meno guidate.
E’ stato necessario insistere nelle esercitazioni di produzione orale viste le difficoltà emerse e la
ritrosia degli allievi ad esprimersi in lingua inglese.
METODI
Lezione frontale, esercitazioni guidate ( dettati, prove di ascolto ), questionari, tecniche di
scanning, skimming, conversazioni, interventi mirati sulla terminologia professionale, simulazione
della terza prova dell’esame di stato.
MEZZI
Libro di testo:
K. O’ Malley “Gateway to Electricity, Electronics & Telecommunications –New edition” Lang
Edizioni.
Sono state inoltre utilizzate fotocopie con esercizi tratti da diversi testi per il rinforzo ed il recupero
grammaticale.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto della capacità di comprendere ed esprimersi
in base agli argomenti studiati, della pronuncia e dell’intonazione, della conoscenza dei contenuti
sviluppati. La valutazione delle prove scritte ha considerato soprattutto la correttezza nell’uso delle
strutture grammaticali, del lessico specifico, dell’ortografia e della capacità di coesione e coerenza
nello sviluppare un testo scritto.
Per l’assegnazione del voto ci si è uniformati ai criteri indicati nel P.O.F. dell’Istituto, non
trascurando l’impegno, l’attenzione, la partecipazione e l’andamento di ogni singolo allievo.
CONTENUTI ( svolti fino al 15 maggio ) dal testo in adozione
MODULE 3 ( Electronics A – Section 3 )
INTRODUCTION
- Uses of electronics (p. 86)
TRANSISTORS
- Transistors and diodes (p.98)
- Word power (p.99)
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
30
-
How transistors work (p.100)
The little giant (p.102)
Transistor specifications (p.106-107)
William Shockley, the man who fathered the transistor (p.108)
MODULE 4 ( Electronics B – Section 4 )
COMPUTERS
- Types of computer (p.136)
- Word power (p.137)
- Computer hardware (p.140)
- Computer languages and programs (p.141)
- Alan Turing : the father of the computer (p.146)
- Does playing computer games make you more intelligent ? (p.147)
- Why the PC will not die (p.149)
Contenuti da svolgere dopo il 15 maggio
MODULE 4
AUTOMATION
- The advantages of automation (p.150)
- Word power (p. 151)
Udine, 15 Maggio 2014
Documento del Consiglio di classe
L’insegnante: Cecchini Antonella
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
31
RELAZIONE FINALE e PROGRAMMA SVOLTO
anno scolastico 2013/14
MATERIA:
CLASSE:
DOCENTE:
Testo Adozione:
MATEMATICA
5^ AIN (articolata 5^ACB)
Francesca Cabai
Sasso L., Elementi di matematica a colori - Elementi di analisi , Ed. Petrini
La classe, accorpata durante le ore di matematica alla sezioni chimici, è composta da tredici alunni
cinque dei quali ripetono la classe quinta.
La classe presenta una preparazione non omogenea in quanto gli allievi provengono da esperienze e
da percorsi scolastici diversi. Fin dall’inizio dell’anno scolastico emergono alcuni casi di gravissime
e diffuse lacune, che si trascinano dagli anni precedenti, ed una situazione di inadeguata
preparazione di base.
Per quanto riguarda il comportamento alcuni allievi sono tranquilli e silenziosi durante le lezioni
altri disturbano costantemente mantenendo atteggiamenti ludici non consoni alla loro età.
L’ atteggiamento nei confronti della disciplina e la modalità di partecipazione alle lezioni di
alcuni alunni è spesso stata problematica e rinunciataria. Altri hanno affrontato lo studio della
materia in modo incostante, semplicistico e superficiale. Solo tre allievi hanno condiviso
positivamente ed in modo responsabile il percorso educativo proposto.
L’atteggiamento passivo e privo di responsabilità e maturità non è cambiato neanche con
l’avvicinarsi della fine dell’anno scolastico e quindi dell’esame di Stato.
La maggior parte degli allievi ha creato anche difficoltà per lo svolgimento del lavoro domestico
sebbene fosse stata ampiamente sottolineata la necessità di un momento personale di rielaborazione
e verifica riguardo all’assimilazione dei nuovi concetti.
In tutti gli alunni emergono carenze nell’ uso del linguaggio sia dal punto di vista grafico che nella
sua espressione orale.
Nelle verifiche scritte si rileva la mancanza di abilità che permettano, anche dal punto di vista
dell’ordine grafico, di portare a termine lo svolgimento di un esercizio dal quale si devono saper
trarre delle conclusioni che devono venire trasmesse al docente utilizzando la lingua scritta.
Anche oralmente gli alunni dimostrano di non possedere precisione e vocabolario tali da consentire
loro di saper comunicare dei concetti o di saper spiegare la coerenza logica di passaggi matematici
che spesso ripetono alla lavagna poiché imparati in modo mnemonico e meccanico.
Gli elementi di cui tener conto per la valutazione dei singoli allievi sono stati:
- verifica di eventuali debiti formativi
- risultati delle verifiche scritte
- risultati dei lavori assegnati per casa
- risultati delle interrogazioni ed interventi orali
- frequenza e pertinenza degli interventi in classe come manifestazioni di interesse e di
partecipazione
- attività personale di recupero ed approfondimento
- risultati delle simulazioni della prima prova scritta d’esame.
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
32
Per quanto riguarda il profitto raggiunto la totalità degli allievi non supera il livello elementare di
conoscenze e competenze. La modesta preparazione di base, con casi che evidenziano lacune gravi,
è rimasta tale nonostante le moltissime ore dedicate al recupero ed alla ripetizione dei concetti
proposti.
La discontinuità e superficialità della partecipazione in aula, ma soprattutto la mancanza di un
lavoro personale domestico di rielaborazione dei contenuti proposti, hanno reso difficile il recupero
delle lacune esistenti e la solida acquisizione dei nuovi concetti.
Nonostante il primo periodo dell’anno scolastico sia stato dedicato al ripasso e recupero dei
prerequisiti, si è rivelato necessario, durante tutto il corso dell’anno scolastico, un costante ricorso
al ripasso e consolidamento delle conoscenze minime necessarie ad una prosecuzione del
programma.
Tutti gli esercizi relativi ai moduli sono stati proposti agli allievi al fine di poter certificare in modo
il più oggettivo possibile le varie competenze raggiunte.
Lo svolgimento del programma ha subito dei rallentamenti, alcuni argomenti sono stati tagliati ed
altri sono stati trattati in modo più generale e semplificato per andare incontro alle esigenze della
classe.
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1 – EQUAZIONI E DISEQUAZIONI: RIPASSO
Contenuti:
Equazioni e disequazioni intere e fratte di primo, secondo grado e grado superiore al secondo
(scomponibili mediante raccoglimento o differenza di quadrati). Sistemi di disequazioni.
Obiettivi:
Saper risolvere equazioni e disequazioni intere e fratte. Saper risolvere sistemi di disequazioni
Modulo 2 – FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE
Contenuti:
Concetto di funzione. Rappresentazione grafica di una funzione. Insieme di esistenza, dominio e
codominio di una funzione.
Classificazione delle funzioni. Studio del dominio di funzioni razionali intere e fratte ed irrazionali.
Commento ed analisi di grafici di funzioni: dominio, codominio, segno, intersezioni con gli assi.
Funzioni pari e dispari. Funzioni limitate e illimitate. Funzioni monotone.
Obiettivi:
Saper definire e classificare le funzioni numeriche reali. Saper determinare il dominio di una
funzione algebrica razionale ed irrazionale, intera e fratta.
Saper commentare le proprietà di una funzione analizzando il suo grafico.
Modulo 3 - ELEMENTI DI TOPOLOGIA IN R
Contenuti:
Intervalli limitati, illimitati. Estremo inferiore o superiore di un insieme di numeri reali. Intorni di
un punto, intorno circolare, intorno destro e sinistro.
Obiettivi:
Riprendere e sistematizzare la nozione di intervallo limitato o illimitato in R. Acquisire il concetto
di intorno di un punto.
MODULO 4 – LIMITI DELLE FUNZIONI NUMERICHE REALI
Contenuti:
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
33
Introduzione intuitiva (attraverso grafici) al concetto di limite. Determinazione dei limiti di una
funzione mediante l’osservazione di grafici.
Limiti finiti ed infiniti di una funzione in un punto ed all’infinito.
Limite destro e sinistro di una funzione in un punto.
Calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte. Forme indeterminate: + ∞ - ∞ ; ∞ / ∞ : 0 / 0.
Applicazione dei limiti: calcolo degli asintoti (verticali, orizzontali ed obliqui) di una funzione.
Obiettivi:
Aver acquisito la nozione intuitiva di limite. Intuire la necessità dell'utilizzo del calcolo dei limiti.
Aver appreso le tecniche per il calcolo di limiti di funzioni, in cui si presentano anche alcune forme
indeterminate. Saper individuare le strategie più idonee per dare significato alle forme
indeterminate. Utilizzare i limiti nell’individuazione degli asintoti di una funzione.
Modulo 5 - CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE
Contenuti:
Continuità di una funzione in un punto e in un intervallo.
Punti di discontinuità (esempi grafici): discontinuità di prima, seconda e terza specie.
Determinazione e classificazione dei punti di discontinuità di una funzione.
Obiettivi:
Aver acquisito il concetto di continuità sia da un punto di vista intuitivo che in forma razionale e
rigorosa. Classificare e riconoscere i vari tipi di discontinuità. Legare il concetto di discontinuità
all’esistenza degli asintoti verticali. Acquisire il concetto di continuità e saperlo applicare nel
calcolo di limiti e nello studio di funzioni.
Modulo 6 – DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE
Contenuti:
Rapporto incrementale. Definizione della derivata di una funzione in un punto. Calcolo della
derivata in un punto. Significato geometrico di derivata.
“Derivate di alcune funzioni elementari: y = k, y = x, y = xn, .
Derivata della funzione somma, derivata della funzione prodotto, derivata della funzione quoziente.
Utilizzo della derivata prima per determinare intervalli di crescenza e decrescenza e punti di
massimo e minimo (relativi ed assoluti).” (♦)
Obiettivi:
Acquisire la nozione intuitiva di derivata. Assimilare il concetto di derivata di una funzione nella
sua forma rigorosa. Apprendere le tecniche di calcolo delle derivate delle funzioni. Conoscere il
significato geometrico di derivata e saper determinare l’equazione della retta tangente ad una curva
in un punto. Acquisire gradualmente gli strumenti matematici che vengono utilizzati per tracciare i
grafici delle funzioni.
MODULO 7 - STUDIO DI FUNZIONE
Contenuti:
Studio del grafico di una funzione (funzioni razionali intere e fratte)
Utilizzo dei seguenti passaggi: dominio, segno, intersezioni con gli assi, eventuali simmetrie,
calcolo dei limiti agli estremi del dominio, ricerca e classificazione dei punti di discontinuità,
asintoti. Studio del segno della derivata prima: crescenza e decrescenza, massimi e minimi relativi
ed assoluti.
Obiettivi:
Saper utilizzare gli strumenti e le procedure apprese al fine di costruire il grafico approssimato di
una funzione.
Saper individuare le proprietà di una semplice funzione e costruire la sua rappresentazione grafica.
Saper leggere ed interpretare i grafici di funzioni tracciate sul piano cartesiano.
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
34
NB: L’indicazione dei moduli in questo elenco non rispetta esattamente la successione temporale
secondo la quale sono stati trattati trattati.
(♦) In questo ultimo periodo, sino a fine anno scolastico, si intende concludere la
programmazione con il completamento del Modulo 6 (la parte evidenziata in corsivo). Gli
esercizi inerenti lo studio di funzione verranno quindi ripresi e completati utilizzando anche lo
strumento derivata prima per giungere ad una maggior precisione della rappresentazione
grafica della funzione.
Udine, 15 maggio 2014
L’insegnante:
Documento del Consiglio di classe
Francesca Cabai
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
35
IPSIA “G. Ceconi” Udine
RELAZIONE del documento del 15 Maggio
Disciplina: Elettronica e Telecomunicazioni
Classe 5AIN
1.
Aspetti Didattici (tecniche e strumenti)
Nel corso dello svolgimento del programma, sin dai primi momenti, il docente ha riscontrato nella
preparazione degli allievi diffuse e gravi lacune, pregresse oltre che attuali, una situazione di
inadeguata preparazione di base; in questo quadro gravi carenze, la classe presenta una preparazione
non omogenea, in quanto gli allievi provengono da esperienze e da percorsi scolastici diversi.
Questa drammatica carenza di conoscenze ha costretto il docente ad effettuare un continua
rivisitazione e un ripasso continuo dei concetti fondamentali, basilari, elementari che dovrebbero
darsi per scontati, ma che invece risulta(va)no del tutto assenti. Per tale motivo il programma di
Elettronica e Telecomunicazioni è risultato fortemente penalizzato e sacrificato.
Le lezioni sono state di tipo frontale (non si poteva fare diversamente); si è cercato di incoraggiare
l’intervento e la partecipazione degli allievi al dialogo educativo, fornendo gli stimoli, gli input e gli
strumenti per un lavoro autonomo. Si è usata anche la tecnica della discussione guidata; come
strumenti di lavoro sono stati elaborati anche schemi riassuntivi degli argomenti. Si è presentata la
teoria in modo molto semplice e con le dovute dimostrazioni, corredando sempre quanto illustrato
con numerosi esempi ed esercizi. In classe si sono svolti sempre i relativi esercizi, numerosi per
ogni argomento trattato, assegnandone altri per casa, mai svolti o mai svolti nella maniera corretta.
2.
Comportamento
Il comportamento è stato non sufficientemente maturo e responsabile; gli allievi, in generale,
tendevano a distrarsi e a chiacchierare, trovando poco attraente la disciplina. Del resto, vista la
mancanza di apparecchiature e dispositivi in dotazione per potere fare esercitazioni pratiche, la
materia risulta pesantemente astratta, teorica, poco attraente. Nell’ultimo periodo, forse anche in
vista dell’esame di stato, alcuni allievi hanno modificato il loro atteggiamento ottenendo risultati
lievemente più confortanti.
3.
Disponibilità al dialogo
Il clima, in generale, non è stato di collaborazione e buona parte degli allievi non si è dimostrata
autonoma nell’organizzazione dello studio, mancando degli strumenti e delle capacità necessarie;
gran parte della classe non ha assunto comportamenti attivi e ha subito le lezioni, piuttosto che
contribuire al dialogo educativo. In classe ci sono elementi pluriripetenti e avanti con l’età,
consapevoli dei propri limiti intellettuali, che non vedono l’ora di uscire da scuola e andare a
lavorare. C’è anche da dire che tali allievi pluriripetenti, ma non solo essi (il discorso si estende alla
totalità della classe) nel loro percorso didattico non hanno ricevuto dalle istituzioni scolastiche le
necessarie competenze professionali (che forse si aspettavano e desideravano ricevere) per
affrontare in modo adeguato il contesto attuale e inserirsi nel mondo del lavoro. Nei loro volti, e nei
loro discorsi, si legge la profonda delusione di avere poco o nulla appreso di veramente utile sul
piano della conoscenza tecnica e spendibile sul piano professionale. Sanno che il loro auspicato
diploma è povero di contenuti, è solo un pezzo di carta, sempre utile e necessario, ma svuotato
d’ogni contenuto sul piano professionale.
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
36
La concentrazione, lo studio, l’impegno e l’applicazione individuale sono state spesso insufficienti;
gli allievi, la di là delle loro scarse conoscenze e della loro lacunosissima preparazione, hanno
dimostrato limitata volontà, limitata capacità e scarsa attitudine allo studio, modesto interesse verso
la disciplina, limitato senso di responsabilità, limitato impegno, in linea con gli standard specialmente degli ultimi anni - degli istituti professionali. Del resto, nessuno di loro ha interesse a
proseguire gli studi, mentre tutti hanno la speranza e la necessità di trovare sin da subito
un’occupazione, come operai, nelle varie ditte che operano nel settore elettrico. La loro vocazione
non è il lavoro intellettuale, ma bensì il lavoro manuale, come operai, come esecutori. Le capacità e
le competenze, le abilità manuali le acquisiranno direttamente sul campo, con la volontà dell’agire e
l’operare, con la voglia di lavorare. In ciò sono veramente portati (non certamente allo studio
teorico), in ciò si sanno dimostrare capaci e valenti, come l’attività di stage svolta ha evidenziato.
Il panorama descritto ha portato da una parte alla estrema semplificazione degli argomenti trattati,
dall’altra a una drastica riduzione del programma preventivato, che non è stato svolto se non nella
parte della modulazione analogica. Considerate le insormontabili difficoltà riscontrate dagli allievi e
i risultati insoddisfacenti ottenuti, si è preferito non insistere con la teoria, è stato giocoforza
necessario dedicarsi al recupero e alla consolidamento dei concetti basilari della materia, con un
salto all’indietro. Persino l’attività di laboratorio, limitata a causa della carenza di strumenti in
dotazione e di apparecchiature inerenti la disciplina, non ha riscosso il loro interesse.
4.
Frequenza
La frequenza è stata nel complesso abbastanza regolare, anche se da parte di qualche allievo, specie
nel primo periodo dell’anno, il numero di assenze alle lezioni è risultato consistente.
5.
Impegno nello studio domestico
L’impegno nello studio domestico è stato non sufficiente, inadeguato, nemmeno concentrato in
prossimità delle immediate vicinanze di una verifica.
6.
Metodo di studio
Anche in relazione a quanto evidenziato nei punti precedenti, si è notata una scarsa attitudine dello
studio, mancanza di continuità nello studio della materia e scarsa propensione all’approfondimento
personale.
Il docente ha dato spesso indicazioni sul modo ottimale da adottare per affrontare lo studio degli
argomenti trattati; è stata inoltre più volte illustrata una possibile tecnica di studio della parte
teorica. Non sembra, al momento, che questo intervento abbia prodotto i frutti sperati.
7.
Verifiche e valutazione
Verifiche:
Per il primo quadrimestre sono state effettuate diverse prove sia per lo scritto, attraverso verifiche in
classe e il controllo degli esercizi assegnati per casa, che per l’orale. Nel secondo quadrimestre si
prevedono più prove, tenendo conto anche quelle di simulazione. V’è da dire che il docente fa
enorme fatica a interrogare; gli allievi si rifiutano, quasi, di “venire alla lavagna”, adducendo le
motivazioni più fantasiose e pretestuose. Non sono abituati ad esprimersi, ad articolare frase e
pronunciare discorso, non sono abituati al dialogo, se non per temi e argomenti di natura
extrascolastici, nei quali dimostrano di possedere interesse conoscenza competenza e padronanza di
linguaggio.
Valutazione:
Al livello della sufficienza concorrerà il raggiungimento degli obiettivi minimi relativi agli
argomenti trattati. Oltre a quanto detto si terrà conto anche dell’impegno dimostrato nello studio,
della regolarità nella frequenza, della partecipazione al dialogo educativo, della capacità
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
37
propositiva, del livello di capacità induttiva e deduttiva e di astrazione, del livello raggiunto in
relazione a quello di partenza.
La valutazione degli allievi sarà effettuata secondo la griglia di valutazione adottata dal Collegio dei
Docenti e contenuta nel Piano dell’Offerta Formativa.
Stiamo dunque freschi. E’ evidente che nella valutazione si terrà conto anche di altri elementi, di
altri fattori.
Obiettivi Minimi
Gli obiettivi minimi si intendono raggiunti quando sono soddisfatti i seguenti criteri:
- In termini di conoscenze:
l’allievo ha acquisito i contenuti minimi per la maggior parte degli argomenti del programma o ha
acquisito i contenuti in modo non approfondito e conosce gli elementi fondamentali della disciplina
pur con qualche incertezza.
- In termini di competenze:
l’allievo svolge gli esercizi in modo quasi sufficiente o non sempre sufficiente. Non sempre riesce
ad esprimere con chiarezza e con un linguaggio opportuno gli argomenti teorici.
- In termini di capacità:
l’allievo dimostra capacità critiche espressive quasi sufficienti o sufficienti
8.
Obiettivi disciplinari prefissati
Vista la situazione descritta, gli obiettivi preventivati sono stati ridefiniti. Si elencano di seguito gli
argomenti del programma sino ad ora svolto:
9.
Livelli di conoscenza e competenza acquisite
Per la classe, le valutazioni finora effettuate evidenziano due gruppi: il primo, numericamente rilevante, con una
preparazione insufficiente. Il secondo, costituito da pochi allievi, con una preparazione quasi sufficiente o con
insufficienza lieve.
Di seguito si riportano gli obiettivi raggiunti e non raggiunti in termini di conoscenze, capacità e competenze; si precisa
che tali obiettivi fanno riferimento ai due gruppi in cui la classe si suddivide.
in termini di CONOSCENZE:
−
Primo gruppo: insufficienti. Presenta lacune gravi e/o diffuse riguardo agli obiettivi
prefissati, le motivazioni vanno ricercate nello scarso impegno e nelle diffuse e gravi lacune
pregresse non colmate.
−
Secondo gruppo: quasi sufficienti o con insufficienza lieve. Ha acquisito i contenuti
minimi per la maggior parte degli argomenti del programma o ha acquisito i contenuti in modo non
approfondito e conosce gli elementi fondamentali della disciplina pur con qualche incertezza
(sufficienti); ha acquisito i contenuti minimi solo per alcuni argomenti del programma o ha
acquisito i contenuti in modo non sufficientemente approfondito e conosce in modo non del tutto
sufficiente e con incertezze gli elementi fondamentali della disciplina (lievemente insufficienti). Le
motivazioni sono da ricercarsi nelle lacune pregresse e nello studio incostante e non sempre
sufficiente.
in termini di COMPETENZE:
−
Primo gruppo: insufficienti. Non svolge gli esercizi, o li svolge in modo gravemente
insufficiente e non sa collegare l’argomento trattato al contesto del problema. Non tratta in modo
pertinente la parte teorica, non possiede un opportuno linguaggio scientifico.
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
38
−
Secondo gruppo: quasi sufficienti o con insufficienza lieve. Svolge gli esercizi in modo
quasi sufficiente o non sempre sufficiente (sufficienti). Svolge spesso gli esercizi in modo non
sufficiente (lievemente insufficienti). Non sempre riesce ad esprimere con chiarezza e con un
linguaggio opportuno gli argomenti teorici.
in termini di CAPACITA’:
−
Primo gruppo: insufficienti. Dimostra capacità critiche espressive insufficienti
−
Secondo gruppo: quasi sufficienti o con insufficienza lieve. Dimostra capacità critiche
espressive quasi sufficienti o sufficienti (sufficienti) oppure dimostra capacità critiche espressive
insufficienti o lievemente insufficienti (lievemente insufficienti).
Programma svolto di Elettronica e Telecomunicazione
Proff. Francesco GIORDANO – Emanuele MENEGON
Modulazione d’ampiezza. Indice di modulazione. Inviluppo. Componenti di un segnale modulato
in ampiezza con modulante sinusoidale. Spettro di un segnale AM. Potenza del segnale modulato;
potenza associata alle bande laterali. Rappresentazione vettoriale di un segnale AM. Componenti di
un segnale modulato in ampiezza con modulante qualsiasi. Modulazione DSB. Modulazione SSB e
circuito risonante parallelo relativo al filtro necessario per ottenere il segnale SSB. Modulatore DSB
bilanciato, modulatore ad anello.
Modulazione di frequenza. Deviazione istantanea della frequenza. Indice di modulazione. Spettro
di un segnale FM. Funzioni di Bessel. Larghezza di banda di un segnale FM. Modulazione diretta
per ottenere la modulazione di frequenza. Diodo varactor o varicap. Schema di principio di un
modulatore VCO (oscillatore controllato in tensione).
Preenfasi e deenfasi. Multiplazione a divisione di tempo (TDM) e a divisione di frequenza (FDM).
Multiplexer. Modulazioni impulsive (PAM, PWM, PPM, PCM: cenni)
Amplificatore Operazionale in connessione invertente e non-invertente; sommatore invertente e
non-invertente; amplificatore differenziale ideale e reale; CMRR; derivatore ideale e reale;
integratore ideale e reale, invertente e non-invertente.
Diagrammi di Bode e di Nyquist.
Teorema di Norton e di Thevenin; teorema di Millman.
Potenze in regime sinusoidale. Potenza attiva, reattiva, apparente. Rifasamento. Problema del
massimo trasferimento di potenza dal generatore al carico, in corrente continua e in corrente
alternata. Teorema di Boucherot. Concetto di impedenza complessa. Impedenza in coordinate
rettangolari e in coordinate polari. Impedenza serie e parallelo. Risonanza serie e risonanza
parallelo.
Oscillatori. Condizioni di Barkahusen. Oscillatore a sfasamento; oscillatore a ponte di Wien; altri
tipi di oscillatori. NE555; funzionamento da astabile e da monostabile.
Udine, 15 maggio 2014
Documento del Consiglio di classe
L’insegnante: Francesco GIORDANO
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
39
RELAZIONE FINALE
Disciplina: Sistemi - Classe 5ATIN
Docente: Ferruccio DONATO
1. Aspetti didattici (tecniche e strumenti)
Nella spiegazione della materia si è seguito quasi sempre il testo in dotazione completando la teoria descrittiva
con schemi semplici per il condizionamento del segnale.
2. Comportamento
Non sempre il comportamento si è dimostrato maturo e responsabile; molto spesso gli allievi tendevano a
distrarsi e a chiacchierare; nel complesso, quindi, non si riusciva a lavorare in modo sufficientemente
produttivo.
3. Disponibilità al dialogo
La partecipazione nel complesso è stata piuttosto passiva, a parte qualche caso dove emergeva un qualche
interesse; conseguentemente il programma è stato ridotto all'essenziale e non si sono potuti svolgere argomenti
particolarmente importanti.
4. Frequenza
La frequenza è stata, a parte qualche allievo, abbastanza regolare per l’intero anno scolastico; da segnalare in
qualche caso dei ritardi ripetuti.
5. Impegno nello studio domestico
L'impegno nello studio domestico si è rilevato nel complesso piuttosto
carente e discontinuo salvo qualche eccezione.
6. Metodo di studio
Non era richiesto niente di particolare, vista la semplicità degli argomenti, bastava uno studio domestico
continuo.
7. Verifiche e valutazione
Durante l'anno sono state somministrate verifiche scritte per testare l'apprendimento di ogni modulo; queste
erano sia esercizi numerici che domande teoriche per l’orale.
8. Obiettivi disciplinari prefissati
1) saper descrivere schematicamente, oppure con un linguaggio sintatticamente semplice ma tecnicamente
corretto, le caratteristiche funzionali e di impiego dei principali dispositivi elettronici per il comando, il
controllo e la regolazione;
2) saper descrivere schematicamente, oppure con un linguaggio sintatticamente semplice ma tecnicamente
corretto, le tecniche di interfacciamento e di elaborazione dei segnali;
3) saper descrivere schematicamente, oppure con un linguaggio sintatticamente semplice ma tecnicamente
corretto, conoscere le tecniche di trasmissione di segnali logici ed analogici;
4) scegliere, installare e usare dispositivi di ricezione e trasmissione, nonché i relativi strumenti di misura e
collaudo.
9. Livelli di conoscenza e competenze acquisite
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
40
Nel complesso la classe non ha risposto in modo sufficiente, però in alcuni casi, molto pochi, si sono ottenuti
dei livelli di conoscenza discreti; nella maggioranza dei casi però, a causa di lacune pregresse e dello scarso
studio, questi livelli sono molto bassi con evidenti difficoltà anche nella competenza disciplinare.
15/maggio/2014
L'insegnante Ferruccio Donato
PROGRAMMA SVOLTO al 15 maggio 2014 DI:
SISTEMI, AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE
CLASSE 5ª A IN
ORE SETTIMANALI: 6
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DOCENTI: DONATO ing. Ferruccio
MENEGON p.i. Emanuele
MODULO 1: ANALISI DEI SISTEMI
UD1: Sistemi del 1º e 2º ordine.
Sistemi RL, RC e RLC.
Analisi della risposta dei vari sistemi ai segnali canonici (gradino di tensione, rampa,
impulso unitario).
Fattore di smorzamento e pulsazione naturale del sistema.
MODULO 2: SENSORI E TRASDUTTORI
UD1: Introduzione. Sensore. Trasduttore. Parametri dei trasduttori: caratteristica di
trasferimento, linearità, sensibilità, range di funzionamento, tempo di risposta, isteresi,
risoluzione. Criteri pratici per la scelta dei trasduttori. Classificazione dei trasduttori.
Linearizzazione. Trasduttori commerciali. Caratteristiche dinamiche. Misure di posizione e
di spostamento: dispositivi potenziometrici; trasformatori differenziali; Fotodiodo
IPL10020 e BPW34. Fototransistor. Misure di temperatura: termocoppie; termoresistenze
RTD; termistori NTC(K25-1K) e PTC; sensori di temperatura lineari integrati:
KTY(KTY81-122), LM33, LM335, TMP01, AD590. Sensore di luminosità NORPS-12;
sensore di umidità capacitivo e resistivo (C5-M3, HIH3605A e BPW34) con relativo
schema a blocchi del circuito di condizionamento.
Trasduttori di forza: estensimetri metallici,trasduttore dinamometrico con circuiti di
condizionamento.
Trasduttori di pressione ad effetto piezoresistivo con circuito di condizionamento.
Per tutti i sensori sono stati sviluppati i circuiti di condizionamento.
ELETTRONICA DIGITALE
MODULO 3: RETI PER LO SCAMBIO DI DATI
UD1: Reti locali.
Reti locali Ethernet
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
41
MODULO 4: MICROCONTROLLORI PIC
UD1: Caratteristiche dei microcontrollori.
UD2: I microcontroller PIC16F84A.
UD3: Il software dei microcontrollori.
UD4: Nozioni dell’ambiente integrato di MPLAB.
MODULO 5: SISTEMI DI ACQUISIZIONE E TRASMISSIONE DATI
UD1: Sistemi di acquisizione dati.
UD2: Sistemi di trasmissione dati.
UD3: Sistemi distribuiti di I/O.
UD4: Dispositivi commerciali.
UD5: Tecniche di interfacciamento dei convertitori (fino a pag.437).
Testi in adozione:
1.
Titolo: Sistemi, automazione e organizzazione della produzione (vol. unico).
Autori: A. De Santis, M. Cacciaglia, C. Saggese.
Editore: Calderini
2.
Appunti dalle lezioni.
Udine, li 15-05-2014
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
42
RELAZIONE FINALE di EDUCAZIONE FISICA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
INSEGNANTE:
MATERIA :
CLASSE :
CORREDIG STEFANO
EDUCAZIONE FISICA
5 AIN
La classe, composta da 13 allievi ed abbinata alla 5 acb, non sempre ha partecipato con continuità
ed in particolare un gruppo di allievi, pur potendo dare di più, ha evidenziato un interesse appena
sufficiente ed una scarsa collaborazione e cooperazione. In definitiva solo una parte del gruppo si è
rivelata discretamente interessata e pronta ad attivarsi, impegnandosi e progredendo anche sul piano
propriamente tecnico. La disciplina comunque è stata buona e non sono emersi elementi di una certa
gravità. Il profitto medio finale è stato in parte condizionato da una partecipazione poco assidua, da
un interesse settoriale e da un limitatissimo interesse agli argomenti teorici risultando infine più che
sufficiente.
PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Potenziamento fisiologico: mantenimento delle qualità aerobiche-anaerobiche mediante breve
corsa di durata, la corsa a ritmo variabile, esercitazioni a corpo libero e con l’utilizzazione di piccoli
attrezzi, la partecipazione a fasi prolungate di grandi giochi di squadra e a giochi propedeutici.
Mantenimento del tono muscolare generale mediante esercitazione con l’utilizzo di attrezzi piccoli e
grandi ( funicella, palla medica ).
Conoscenza pratica attività sportive: partecipazione a prolungate fasi di gioco della pallavolo ed
a giochi propedeutici alla pallavolo. Analisi e rispetto delle regole principali e dei fondamentali
principi tecnici e di organizzazione del gioco di squadra. Esercitazioni a coppie, a gruppi ed
individuali sul palleggio, bagher,battuta dall’alto tipo tennis e di sicurezza dal basso, schiacciata e
muro difensivo. Conoscenza teorica delle regole fondamentali della pallavolo. Il campo da gioco
della pallavolo.
Partecipazione a giochi propedeutici al calcetto.
Tennis da tavolo: esercitazioni di singolo e di doppio.
Partecipazione ai tornei interni della pallavolo e del calcetto.
Sviluppo del carattere, della socialità e del senso civico : partecipazione ad esercitazioni a coppie
ed in gruppi al fine di affinare: le capacità di autocontrollo, di autodisciplina, di organizzazione sia
del tempo che dello spazio, l’attitudine all’impegno e all’attenzione costante, il rispetto, la lealtà e il
gioco di squadra.
Igiene e tutela della salute per il benessere: interventi limitatissimi all’inizio delle lezioni e
durante l’attività pratica sui principi fondamentali che guidano: la prevenzione degli infortuni
durante l’attività scolastica, gli interventi di primo soccorso per infortuni di limitata entità, il
mantenimento del benessere personale ed il conseguimento di un’abitudine all’attività fisica
regolare, la capacità di ottimizzare in modo consapevole la propria alimentazione.
Principi alimentari: proteine,grassi,carboidrati, vitamine e loro funzioni.
Cenni di anatomia,fisiologia e traumatologia del sistema cardio-circolatorio, respiratorio ed osteoarticolare.
Rilevamento e valutazione del battito cardiaco e della pressione sanguinea.
Arresto cardiaco ed infarto. Il defibrillatore.
BLS. Massaggio cardiaco e respirazione artificiale. GAS.
L’importanza del riscaldamento nella pratica sportiva.
Udine, 15 maggio 2014
Documento del Consiglio di classe
L’insegnante: Corredig Stefano
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
43
ALLEGATO C
Tabella di conversione dei voti
(decimi-quindicesimi)
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
44
TABELLA DI CONVERSIONE DEI VOTI
Voto in decimi
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
5,5
6
6,5
7
7,5
8
8,5
9
9,5
10
Voto in
quindicesimi
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
10,6
11,3
11,9
12,5
13,1
13,8
14,4
15
Documento del Consiglio di classe
Voto in
quindicesimi
0
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4,5
5
5,5
6
6,5
7
7,5
8
8,5
9
9,5
10
10,5
11
11,5
12
12,5
13
13,5
14
14,5
15
Voto in decimi
1
1,3
1,5
1,8
2
2,3
2,5
2,8
3
3,3
3,5
3,8
4
4,3
4,5
4,8
5
5,3
5,5
5,8
6
6,4
6,8
7,2
7,6
8
8,4
8,8
9,2
9,6
10
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
45
ALLEGATO D
Simulazioni delle terze prove
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
46
1° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
ESAME DI STATO CONCLUSIVO
Udine, 12 marzo 2014
Allievo/a .................................................................................................
Classe 5^ A IN
FINALITA’DELLA PROVA : accertamento delle conoscenze, competenze e capacità acquisite,
nonché le capacità di utilizzare ed integrare conoscenze relative alle materie dell’ultimo anno di
corso.
MATERIE :
MATEMATICA; INGLESE; STORIA; ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI.
TIPOLOGIA DELLA PROVA B + C:
- tipologia B : 8 quesiti a risposta singola
- tipologia C : 16 quesiti a risposta multipla
DURATA DELLA PROVA : 120 (centoventi) MINUTI
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA :
Tipologia B
Punteggio
0-1
1,5-2
2,5-3,5
4
4,5
Nessuna conoscenza o scarsa conoscenza dell’argomento, nessuna esposizione o esposizione
totalmente disorganizzata o incoerente.
Comprensione parziale dell’argomento e sviluppo limitato, esposizione confusa e con lessico
inadeguato.
Individua l’argomento pur trattandolo con incertezza, esposizione con qualche errore.
Conosce l’argomento e lo sviluppa in modo adeguato, esposizione scorrevole e corretta.
Conosce l’argomento e lo sviluppa in modo completo, esposizione fluida e pertinente.
Tipologia C
Punteggio
0
1,5
Risposta errata, risposta omessa, risposta corretta in itinere.
Risposta esatta.
NB : le valutazioni di ciascuna materia vanno solo sommate con eventuali decimali
ISTRUZIONI
- Leggere attentamente i quesiti e scrivere le soluzioni direttamente sulle fotocopie fornite.
- Ricordare che nei quesiti a risposta multipla una sola delle risposte è esatta.
- E’ consentito l’uso della calcolatrice.
- Non è consentito l’uso del bianchetto o della matita.
- Non è consentito l’uso dei dizionari di italiano.
- Non è consentita la consultazione di libri di testo e/o manuali tecnici.
- Non è consentito comunicare con gli altri candidati.
punteggio conseguito nella prova
................. /60
.............../15
NB: il punteggio in quindicesimi viene arrotondato all’intero, per difetto per decimali inferiori a 0,5 e per eccesso per
decimali uguali o superiori a 0,5.
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
47
CLASSE 5^A IN
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATEMATICA
12. Marzo 2014
NOME E COGNOME……………………………………………………………
Quesiti a risposta multipla:
1.
Determina il campo di esistenza (dominio) della seguente funzione
D = ( −1; 4 ) ∪ ( 4; +∞ ) ;
2.
3.
4.
f ( x) =
x +1
:
x−4
D = [ −1; 4 ) ∪ ( 4; +∞ ) ;
D = [ −1; +∞ ) ;
D = ( −∞; −1] ∪ [ 4; +∞ ) .
La funzione f ( x ) =
(0;0)
(0;0)
(0;0)
(0;0)
lim
e
x →0
e
e
e
e
x2 − 7x
x−4
interseca l’asse delle X nei punti di coordinate:
(0;7);
(−7;0);
(7;0);
(4;0).


 x2 + 1 
2

x 

vale:
+∞;
−∞;
0;
non si può determinare a causa di una “forma di indeterminazione”.
Con riferimento al grafico della pagina seguente:
lim
f ( x) = 2 ;
x→ 1
lim f ( x) = ∞ ;
x→ 0
lim f ( x) = +∞ ;
x → +∞
lim f ( x) = ∞ .
x → −∞
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
48
CLASSE 5^A IN
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATEMATICA
12. Marzo 2014
NOME E COGNOME……………………………………………………………
Quesiti aperti:
5.
Analizza i seguenti tre limiti che rappresentano tre casi di forme indeterminate. Dopo aver
specificato di quale forma si tratta calcolane il valore applicando la procedura che consente di
togliere l’indeterminazione
a.
b.
c.
6.
lim
1 3

2
 2 x + x + 2 x − 1 =


lim
x2 + x − 2
=
7 x3 + 7 x 2 − 7
lim
x2 − 6 x + 5
=
x 2 − 25
x→ − ∞
x→ + ∞
x→ + 5
Analizza il grafico sottostante. Descrivi: dominio, condominio, segno, intersezioni con gli assi
cartesiani e scrivi le equazioni di eventuali asintoti (inserisci a tua discrezione eventuali
riferimenti mancanti sugli assi cartesiani).
Punteggio: ………/15
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
49
CLASSE 5^A IN
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INGLESE
12. Marzo 2014
NOME E COGNOME……………………………………………………………
CHOOSE THE CORRECT ANSWER
1.
2.
3.
4.
With a “ time sharing system “ on a mainframe computer :
hundreds of microprocessors operate at the same time
many users can log on at the same time
the computer is incorporated into a network
users can reserve exclusive access to the computer
The three leads of the Bipolar Transistor are called :
the gate, the base and the emitter
the collector, the drain and the source
the gate, the base and the collector
the emitter, the collector and the base
Converting a direct current signal to an alternating current signal to adjust it to a
desired frequency is :
amplification
rectification
oscillation
switching
A vacuum is :
an area of material covering a surface or placed between two other types of material
a space from which gas or air or other material has been removed
a change in an amount or level
a pipe that carries water or liquids away
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
50
CLASSE 5^A IN
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INGLESE
12. Marzo 2014
NOME E COGNOME……………………………………………………………
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS
5.
What is the structure of a field effect transistor and how does it work ?
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
6.
Write about William Shockley. Explain the importance of his discovery
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Punteggio: ……../15
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
51
CLASSE 5aA IN
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI STORIA
12. Marzo 2014
NOME E COGNOME…………………………………………………………
1.
Il primo ad introdurre la catena di montaggio nelle sue fabbriche, all’epoca della seconda
“Rivoluzione industriale”, fu
o
o
o
o
F.W. Taylor
H.Ford
I. Singer
G. Daimler
2. Le teorie di K. Marx e F. Engels si differenziano da quelle di altri pensatori del tempo
o
o
o
o
Perché si presentano come fondate su un’analisi scientifica della realtà
Per l’importanza attribuita al possesso dei mezzi di produzione
Per il valore dei principi umanitari esposti
Per i principi ugualitari in esse contenuti
3. Con l’espressione “questione meridionale” si intende definire
o I problemi legati al brigantaggio nel meridione d’Italia
o I problemi creati dall’emigrazione degli operai del sud verso le regioni del nord
o Il ritardo relativo nello sviluppo socio-economico delle regioni che un tempo costituivano il
Regno delle Due Sicilie
o Le diverse esigenze manifestate dagli agricoltori del sud rispetto a quelli del nord al tempo
della crisi di fine ‘800
4. Il “Patto Gentiloni”
o Impose ai cattolici di non votare alle elezioni politiche
o È un patto che riguarda il coordinamento delle associazioni cattoliche italiane a sostegno di
alcuni punti del programma politico proposti dai cattolici
o Fu l’invito ai cattolici di votare anche candidati liberali purchè questi si impegnassero a
sostenere alcuni punti del programma politico proposti dai cattolici
o Fu l’invito rivolto ai liberali di allearsi con i cattolici per scongiurare il rischio che la
maggioranza dei voti andasse ai socialisti
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
52
CLASSE 5aA IN
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI STORIA
12. Marzo 2014
NOME E COGNOME…………………………………………………………
5. Esponi sinteticamente quali erano gli equilibri e le tensioni tra i paesi europei prima dello
scoppio della prima guerra mondiale.
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
6. Nel 1917 scoppiò la rivoluzione in Russia. Esponi, in sintesi, gli eventi legati alla rivoluzione di
febbraio fino all’abdicazione dello zar.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Punteggio: ……../15
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
53
CLASSE 5aA IN
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI
12. Marzo.2014
ELETTRONICA e TELECOMUNICAZIONI
NOME E COGNOME……………………………………………………………
1) Se A = 12 V è l’ampiezza della portante e m = 0,5 è l’indice di modulazione, l’ampiezza
delle righe laterali di un segnale AM, con modulante sinusoidale, vale:




6V
12 V
3V
nessuna delle risposte precedenti
2) Se m(t) = 5⋅sen(2⋅π⋅103⋅t) è il segnale che modula in ampiezza la portante p(t) =
12⋅sen(2⋅π⋅106⋅t), la banda del segnale AM:
 è compresa tra 2⋅π⋅(103 - 1) ÷ 2⋅π⋅(103 + 1) kHz
 ha una larghezza pari a 2 kHz
 è composta da un numero infinito di righe, di ampiezza via via decrescente;
 ha una larghezza pari a 4⋅103 rad/s
3) Con riferimento alla domanda precedente, lo stesso segnale DSB con portante soppressa,
avrebbe una banda:




compresa tra (2⋅π⋅106 - 2⋅π⋅103) ÷ (2⋅π⋅106 + 2⋅π⋅103) Hz
di larghezza pari a 2 kHz
di larghezza pari a 2⋅103 rad/s
nessuna delle risposte precedenti
4) Per un oscillatore a ponte di Wien, la frequenza di oscillazione è fo =:




R ⋅C
1/ R⋅C
1/2π R⋅C
√ 3 R ⋅C
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
54
CLASSE 5aA IN
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI
12. Marzo.2014
ELETTRONICA e TELECOMUNICAZIONI
NOME E COGNOME……………………………………………………………
5) lo spettro di un segnale FM
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
6) Esprimi ed illustra la condizione di Barchausen
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Punteggio: ……../15
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
55
2° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
ESAME DI STATO CONCLUSIVO
Udine, 3 aprile 2014
Allievo/a .................................................................................................
Classe 5^ A IN
FINALITA’DELLA PROVA : accertamento delle conoscenze, competenze e capacità acquisite,
nonché le capacità di utilizzare ed integrare conoscenze relative alle materie dell’ultimo anno di
corso.
MATERIE : ED. FISICA, MATEMATICA, INGLESE, ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
TIPOLOGIA DELLA PROVA B + C:
- tipologia B : 8 quesiti a risposta singola
- tipologia C : 16 quesiti a risposta multipla
DURATA DELLA PROVA : 120 (centoventi) MINUTI
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA :
Tipologia B
Punteggio
0-1
1,5-2
2,5-3,5
44,5
Nessuna conoscenza o scarsa conoscenza dell’argomento, nessuna esposizione o esposizione
totalmente disorganizzata o incoerente.
Comprensione parziale dell’argomento e sviluppo limitato, esposizione confusa e con lessico
inadeguato.
Individua l’argomento pur trattandolo con incertezza, esposizione con qualche errore.
Conosce l’argomento e lo sviluppa in modo adeguato, esposizione scorrevole e corretta.
Conosce l’argomento e lo sviluppa in modo completo, esposizione fluida e pertinente.
Tipologia C
Punteggio
0
1,5
Risposta errata, risposta omessa, risposta corretta in itinere.
Risposta esatta.
NB : le valutazioni di ciascuna materia vanno solo sommate con eventuali decimali
ISTRUZIONI
- Leggere attentamente i quesiti e scrivere le soluzioni direttamente sulle fotocopie fornite.
- Ricordare che nei quesiti a risposta multipla una sola delle risposte è esatta.
- E’ consentito l’uso della calcolatrice.
- Non è consentito l’uso del bianchetto o della matita.
- Non è consentito l’uso dei dizionari di italiano.
- Non è consentita la consultazione di libri di testo e/o manuali tecnici.
- Non è consentito comunicare con gli altri candidati.
punteggio conseguito nella prova
................. /60
.............../15
NB: il punteggio in quindicesimi viene arrotondato all’intero, per difetto per decimali inferiori a 0,5 e per eccesso per
decimali uguali o superiori a 0,5.
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
56
CLASSE 5aA CB
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI ED. FISICA
3 Aprile 2014
NOME E COGNOME…………………………………………………………
1.
Descrivi dove e come viene rilevata la pressione arteriosa.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________-__
2.
Il muro nella pallavolo.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
57
3.
Dimensioni del campo di pallavolo e altezza rete maschile
a)
b)
c)
d)
24x10m
20x12m
18x9m
16x8m
4.
La battuta della pallavolo viene eseguita iniziando l’azione
a)
b)
c)
d)
da qualsiasi punto della propria metacampo
da dietro la linea di fondocampo prima del fischio dell’arbitro
da dietro la linea di fondo campo dentro il prolungamento delle linee laterali
con i piedi sopra la linea di fondo campo
5.
Alimento ricco di carboidrati:
a)
b)
c)
d)
Pasta
Sgombro
Olio d’oliva
Mela
6.
Frequenza del battito cardiaco in un adulto a riposo
a)
b)
c)
d)
40
60
90
110
2,60
2,50
2,43
2,20
SCHEDA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO
N°
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
1
2
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
3
4
5
6
TOTALE
PUNTI
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
58
CLASSE 5aA IN
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATEMATICA
3 Aprile 2014
NOME E COGNOME…………………………………………………………
1)
Determina l’equazione degli eventuali asintoti della funzione f ( x) =
2)
Determina il dominio della seguente funzione:
Documento del Consiglio di classe
f ( x) =
2x2 − 6x
x2 − 9
x2 − 1
5x − x2
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
59
3.
Quale tra i seguenti limiti si presenta in forma indeterminata?
x→ + ∞
lim
4.
3
lim
x→
+
∞
3x + 1
2
( 3x
3
lim
;
+ 2 x + 3) ;
x→ 2
3x + 3
;
x−2
lim
x→ − ∞
( 2x
2
+ 2 x + 3) .
Soltanto ad una delle seguenti funzioni corrispondono i seguenti requisiti:
a. ha il dominio coincidente con tutto R
b. ha come asintoto orizzontale la retta di equazione y = 1
f ( x) =
x
;
2
x −1
f ( x) =
x2
;
x2 + 1
f ( x) =
x +1
;
x −1
f ( x) =
7 x2 + 2
.
3x2 + 1
4.
2
Data la funzione a tratti così definita f ( x ) = 
x + 2
la funzione è continua in R;
il dominio della funzione è D= R − {1} ;
per x ≤ 1
per x > 1
il dominio della funzione è D = R ;
nel punto x = 1 la funzione ha una discontinuità .
x3
La funzione f ( x ) = 2
x +1
5.
y=0;
y = x;
ha due asintoti verticali di equazione x = −1 e x = 1 e un asintoto orizzontale di equazione
non ha asintoti verticali mentre ha un asintoto obliquo di equazione y = x ;
non ha asintoti verticali mentre ha un asintoto orizzontale di equazione y = 1 .
ha due asintoti verticali di equazione x = −1 e x = 1 ed un asintoto obliquo di equazione
SCHEDA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO
N°
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
1
2
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
3
4
5
6
TOTALE
PUNTI
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
60
CLASSE 5aA IN
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INGLESE
3 Aprile 2014
NOME E COGNOME…………………………………………………………
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS
1. What are the main groups into which computers can be classified ? What are they
used for ?
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
2.
What is the structure of a diode ? What are its functions ?
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
61
CHOOSE THE CORRECT ANSWER
3.
4.
5.
A keyboard is… :
A set of control levers having a systematic arrangement and used to operate a computer
A set of keys used to uniquely identifi a data record
A set of keys used to identify a data record
A set of devices designed to provide electrical connections
A port is… :
A synchronized element used between two different forms of storage in a computer
An interface between a communication channel and a unit of computer hardware
An opening in a computer through which objects are inserted
An area of computer for storing data temporarily
Drag and drop means :
To connect a computer to a computer system so that you can start working
To copy programs or data into a computer’s memory, especially from the internet
To move something on a computer screen from one area to another using the mouse
To remove part of a document and insert it in a new position
6.
Expansion slots :
permanently store sound, text, illustration and animation
are electronic devices that communicate with other computers
are devices that use light sensors
additional components can be fitted into the computer here
SCHEDA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO
N°
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
1
2
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
3
4
5
6
TOTALE
PUNTI
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
62
CLASSE 5aA IN
3 Aprile 2014
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
NOME E COGNOME…………………………………………………………
1.
Necessità e vantaggi della modulazione.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
2.
Nello studio di un oscillatore, si ottiene la relazione sotto riportata (corrispondente al prodotto
A⋅β); ricavare la frequenza e la condizione di oscillazione, supponendo che Z1 sia una
impedenza capacitiva e Z2 una resistenza.
-Av
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
63
Se A = 12 V è l’ampiezza della portante sinusoidale e m = 0,5 è l’indice di modulazione, la
potenza associata a una riga laterale di un segnale AM, con modulante sinusoidale, vale
(rispetto alla portante):
3.




la metà
un quarto
m2/4
m2/2
Sia m(t) = 5⋅sen(2⋅π⋅104⋅t) il segnale che modula in frequenza la portante p(t) =
12⋅sen(2⋅π⋅106⋅t);
se ∆f = 75 kHz è la massima deviazione di frequenza, l’indice di
modulazione del segnale FM vale:
4.




75
7,5
102
5/12
Per quale dei seguenti valori dell’indice di modulazione nello spettro del segnale FM non
compare la riga a frequenza fp (frequenza della portante), ossia la trasmissione avviene senza
portante:
5.




6.
3,9
2,41
0,5
7,5
Nella modulazione FM, l’operazione di preenfasi si effettua:




nel ricevitore, prima della demodulazione
nel ricevitore, dopo la demodulazione
nel trasmettitore, prima della modulazione
nel trasmettitore, dopo la modulazione
SCHEDA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO
N°
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
1
2
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
3
4
5
6
TOTALE
PUNTI
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
64
3° SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
ESAME DI STATO CONCLUSIVO
Udine, 5 maggio 2014
Allievo/a .................................................................................................
Classe 5^ A IN
FINALITA’DELLA PROVA : accertamento delle conoscenze, competenze e capacità acquisite,
nonché le capacità di utilizzare ed integrare conoscenze relative alle materie dell’ultimo anno di
corso.
MATERIE : STORIA, MATEMATICA, INGLESE, ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
TIPOLOGIA DELLA PROVA B + C:
- tipologia B : 8 quesiti a risposta singola
- tipologia C : 16 quesiti a risposta multipla
DURATA DELLA PROVA : 120 (centoventi) MINUTI
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA :
Tipologia B
Punteggio
0-1
1,5-2
2,5-3,5
44,5
Nessuna conoscenza o scarsa conoscenza dell’argomento, nessuna esposizione o esposizione
totalmente disorganizzata o incoerente.
Comprensione parziale dell’argomento e sviluppo limitato, esposizione confusa e con lessico
inadeguato.
Individua l’argomento pur trattandolo con incertezza, esposizione con qualche errore.
Conosce l’argomento e lo sviluppa in modo adeguato, esposizione scorrevole e corretta.
Conosce l’argomento e lo sviluppa in modo completo, esposizione fluida e pertinente.
Tipologia C
Punteggio
0
1,5
Risposta errata, risposta omessa, risposta corretta in itinere.
Risposta esatta.
NB : le valutazioni di ciascuna materia vanno solo sommate con eventuali decimali
ISTRUZIONI
- Leggere attentamente i quesiti e scrivere le soluzioni direttamente sulle fotocopie fornite.
- Ricordare che nei quesiti a risposta multipla una sola delle risposte è esatta.
- E’ consentito l’uso della calcolatrice.
- Non è consentito l’uso del bianchetto o della matita.
- Non è consentito l’uso dei dizionari di italiano.
- Non è consentita la consultazione di libri di testo e/o manuali tecnici.
- Non è consentito comunicare con gli altri candidati.
punteggio conseguito nella prova
................. /60
.............../15
NB: il punteggio in quindicesimi viene arrotondato all’intero, per difetto per decimali inferiori a 0,5 e per eccesso per
decimali uguali o superiori a 0,5.
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
65
CLASSE 5aAIN
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI STORIA
5 Maggio 2014
NOME E COGNOME…………………………………………………………
1. Esponi sinteticamente qual era la situazione politica ed economica della Germania tra le due
guerre
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_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
2. Tra la fine del 1925 e il 1926 in Italia entrano in vigore le “leggi fascistissime”. Di che si
tratta?
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
66
3.
In Russia, alla morte di Lenin, si aprì la lotta tra Stalin e Trotskij per assumere il suo ruolo
di guida
o Trotskij era fautore della Rivoluzione permanente e Stalin della Rivoluzione in un solo
paese;
o Trotskij era fautore della Rivoluzione in un solo paese e Stalin della Rivoluzione
permanente;
o Trotskij era favorevole a permettere, entro certi limiti, l’esistenza di imprese private,
mentre Stalin era contrario;
o Trotskij voleva farsi interprete della multietnicità dell’URSS, mentre l’obiettivo di Stalin
era la russificazione dei territori
4.
Il Gran Consiglio del Fascismo era
o Un organo composto dal segretario del Partito Nazionale Fascista, dal Presidente del
Consiglio, da dignitari fascisti e dai presidenti di Camera e Senato;
o Un corpo militare istituzionalmente riconosciuto a tutela della sicurezza nazionale, che
affiancò le forze armate già esistenti;
o Una formazione politica, che così si denominò, nel congresso del 1921, e che acclamò
“duce” Mussolini;
o Un gruppo politico fondato da Mussolini, che coniugava patriottismo bellicista e
ambizioni di riforme sociali
5.
Con l’espressione “secessione dell’Aventino” si designa
o
o
o
o
6.
Un famoso sciopero generale avvenuto durante il periodo noto come “biennio rosso”
Un’azione messa a punto dalle squadre d’azione fasciste
Un congresso nel quale Mussolini fu proclamato “duce”
Una reazione delle opposizioni contro il Partito Nazionale Fascista
Con il termine “New Deal” si intende
o La condizione dalla quale gli U.S.A. cominciano ad uscire nel ’32 grazie alle politiche
attuate da F.D. Roosevelt
o La corrispondenza che si interruppe nel 1931, con la svalutazione della sterlina e la non
convertibilità in oro della valuta britannica;
o Un programma civile e ideale che ridiede ad ogni cittadino americano la sensazione di
non essere lasciato solo, e quindi infuse speranza;
o Un programma politico innovativo che, a partire dall’intervento dello stato in economia,
promosse opere pubbliche e maggiore giustizia sociale
SCHEDA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO
N°
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
1
2
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
3
4
5
6
TOTALE
PUNTI
Documento del Consiglio di classe
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67
CLASSE 5aAIN
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATEMATICA
5 Maggio 2014
NOME E COGNOME…………………………………………………………
1)
Dai la definizione di derivata prima di una funzione f(x) in un punto x0 del suo dominio ed
illustrane il significato dal punto di vista geometrico.
2)
Determina la derivata prima della funzione f(x) = x2 – 4 nel suo punto di ascissa x0 = 3.
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
68
3.
Per calcolare in base alla definizione la derivata della funzione f ( x ) = x 2 nel punto di
ascissa x0 = −2, quale dei seguenti limiti occorre calcolare?
(2 + h)
lim
h→0
( −2 + h )
lim
h→0
4.
La funzione riportata nel grafico sottostante:
2
+4
h
h
2
;
−4
;
2
( −2 + h )
lim
h→0
2
( −2 − h )
lim
h→0
+4
h
−4
h
.
è continua in R;
presenta nel punto x = 0 una discontinuità di seconda specie;
presenta nel punto x = 0 una discontinuità di prima specie;
presenta nel punto x = 1 una discontinuità eliminabile (di terza specie).
5.
Determina il campo di esistenza (dominio) della seguente funzione
D = ( −∞; −3] ∪ [3; +∞ ) ;
D = [ −3; −1) ∪ ( +1; +3] ;
6.
La funzione
dispari;
continua;
;
f ( x) =
4x2 + 2
3x 4
f ( x) =
D = ( −∞; −1) ∪ (1; +∞ ) ;
x2 − 9
:
x2 − 1
D = [ −3; −1) ∪ ( −1; +1) ∪ ( +1; +3] .
pari;
irrazionale.
è:
SCHEDA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO
N°
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
1
2
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
3
4
5
6
TOTALE
PUNTI
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
69
CLASSE 5aA IN
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INGLESE
5 Maggio 2014
NOME E COGNOME…………………………………………………………
1)
Why is Alan Turing described as the father of modern computer science? Write about this
important mathematician.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2)
Briefly explain why, according to Steven Johnson, playing computer games makes people
more intelligent.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
70
3)
The ultimate aim in the field of artificial intelligence is to create:




A machine which can imitate the human thought process
A robot which is identical to human
A robot which can talk like a human
A machine which is more intelligent than a human
4)
In playing computer games PROBING is:

After made a move and got feedback, you have to work out the moves to make and the rules
as you play the game
After make a move and get feedback, you have to work out the moves to make and the rules
as you play
After make a move and got feedback, you have to working out the moves to make and the
rules as you play the games
After made a moves and got feedback, you have to work out the moves to make and the rules
as you play the game



5)
The value of playing computer games is:




The fun you get
The moral values learned
The practical skills learned
The thought process required
6)
A COMPILER:




Allows programmers to focus on the essential ideas of a task
Is commonly used for writing internet applications
Is used for processing business data
Translates high-level language into low-level language
SCHEDA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO
N°
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
1
2
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
3
4
5
6
TOTALE
PUNTI
Documento del Consiglio di classe
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SIMULAZIONE TERZA PROVA DI ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
CLASSE 5aA IN
5 Maggio 2014
NOME E COGNOME…………………………………………………………
1) Necessità e vantaggi del rifasamento di un carico ohmico-induttivo.
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___________________________________________________________________________
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___________________________________________________________________________
2) Spiega cos’è il CMRR di un amplificatore differenziale reale.
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Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
72
3) Se agli ingressi di un amplificatore differenziale reale vengono applicati due segnali uguali,
di ampiezza 0,5 V, e se l’uscita v0 presenta una ampiezza pari a 100 mV, il guadagno di
modo comune vale:
[ ] 0,1
[ ] 0,2
[ ] 0,05
[ ] nessuna delle risposte precedenti
4) Se agli ingressi di un amplificatore differenziale reale vengono applicati due segnali uguali e
opposti, di ampiezza 0,5 V, e se l’uscita v0 presenta una ampiezza pari a 100 mV, il
guadagno di modo differenziale vale:
[ ] 0,1
[ ] 0,2
[ ] 102
[ ] 0,05
5) Un’impedenza Z = 40 + j 30 Ω è attraversata dalla corrente I = 3+ j 4 A. La potenza attiva
assorbita dall’impedenza vale:
[ ] 1000 W
[ ] 1250 W
[ ] 2000 W
[ ] 2500 W
6) Con riferimento al quesito precedente, la potenza reattiva vale:
[ ] 480 VAR
[ ] 750 VAR
[ ] 1250 VAR
[ ] 2500 VAR
SCHEDA DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO
N°
PUNTI
QUESITI A
RISPOSTA
SINGOLA
1
2
Documento del Consiglio di classe
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
3
4
5
6
TOTALE
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
73
Documento del Consiglio di classe
5^ A Tecnico Industrie Elettroniche
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Documento del 15 maggio della classe 5°AIN