ISTITUTO
COMPRENSIVO
TALIERCIO
Via Commercio n. 1 54036 Marina di Carrara c.f. 91019490456 Tel. 0585/788353 Fax 0585/788372
email – [email protected] – cod. Mecc. MSIC815001
www.comprensivocarrara5.org
“Insegnare a navigare in un oceano di incertezze attraverso arcipelaghi di certezze ” E.Morin
A.S. 2014/2015
DELIBERA DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 3 settembre 2014
ADOZIONE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO DEL 28 novembre 2014
1
La scuola “ di piazza ” , così la nostra Scuola era ed è ancora identificata da gran parte di chi tra genitori nonni e
utenti in genere l’hanno frequentata, vista, “sentita” come un edificio importante, costitutivo dell’identità della piazza
centrale di Marina di Carrara e della memoria di questo territorio. La Scuola “di piazza” l’edificio scolastico “ D.Giromini”
è oggi sede principale del nostro Istituto. Essa contiene un plesso di scuola primaria, la Direzione e gli Uffici
amministrativi, nonché il primo laboratorio linguistico costruito nella provincia a livello di scuola dell’obbligo
L’edificio “Dante Giromini” di Marina di Carrara, è praticamente il gemello di altri due costruiti tra il 1905 e 1906 dal
Comune di Carrara su progetto dell’architetto Antonio Petrignani per le frazioni più popolose (gli altri sono la “Finelli” di
Avenza e la “Gentili” di Fossola).
Tutti e tre gli edifici hanno la pianta simile, una lunga facciata con due ingressi separati per i due piani e due ali laterali
che racchiudono un cortile sul retro, con qualche variante che li differenzia l’uno dall’altro.
Le decorazioni sono in stile “liberty floreale”con i tipici svolazzi specie sui portali (di contorno allo stemma comunale), tre
girasoli sono posti sulle arcate delle finestre della facciata esterna (più semplici quelle sul cortile). Le grondaie sono in
legno sagomato: gli elementi decorativi sono uguali, oltre che per i tre edifici gemelli anche per quelli minori di altre
piccole frazioni, anche se hanno il disegno della pianta diverso e sono di dimensioni ridotte.
La “Giromini”, rispetto alle altre due scuole, ha la caratteristica delle ali laterali che sporgono, oltre che sul retro, anche
nella facciata verso la piazza (con una cancellata che unisce le due sporgenze). L’edificio ha subito delle modifiche negli
anni sessanta del novecento, con l’aggiunta di corpo nuovo all’ala sud, dove è stato spostato l’ingresso. Prima gli ingressi
erano due in corrispondenza con le ali laterali, verso la piazza (uno aveva le scale per salire al piano superiore, con l’altro
invece si accedeva direttamente al piano terra). Le scale originali furono demolite e ricostruite nella parte nuova. Le
porte furono trasformate in finestre, conservando però le decorazioni dei vecchi portali con gli stemmi civici.
La facciata ospita anche le lapidi dei caduti di Marina di Carrara, una per la prima guerra mondiale 1915 – 1919 e una
per la guerra di liberazione 1943 – 1945.
I rimanenti 3 plessi dell’Istituto sono invece di più recente costruzione ma anch’essi conservano tracce significative di
memoria del territorio e della sua gente nei nomi a cui sono stati intitolati : A.M. Menconi , Giuseppe Taliercio.
A.M. Menconi è stata una indimenticabile ed esemplare insegnante della nostra scuola, maestra per anni nel plesso a
lei intitolato.
Giuseppe Taliercio, nato nel 1927 a Carrara, è sempre vissuto in una famiglia umile ma molto istruita. Durante la
seconda guerra mondiale a insegnargli è sua sorella (dato che le scuole erano chiuse) e questo gli consente di studiare
per raggiungere la maturità e quindi laurearsi in ingegneria chimica.Dedicava molto tempo allo studio, che interrompeva
solo con brevi passeggiate. Dopo la laurea lavora a Mestre, Mantova, Roma e poi di nuovo a Mestre, questa volta come
dirigente del petrolchimico di Porto Marghera. Il 20 maggio del 1981 le Brigate Rosse entrarono in casa vestite da
guardie di finanza, tramortirono e legarono tutte le persone presenti e rapirono Giuseppe Taliercio.
Durante il periodo della prigionia Taliercio, che era molto religioso, si affidò completamente alla sua fede, e con la sua
fermezza e saggezza riuscì a rifiutarsi, nonostante le minacce, di accusare qualcuno dei suoi superiori. Purtroppo questo
non gli ha salvato la vita, poiché, dopo un illegale e ingiusto processo durato i mesi della sua prigionia, le B.R. lo
condannarono Il 5 luglio Taliercio fu ritrovato morto, crivellato di colpi, nel bagagliaio di una automobile. Don Franco,
suo padre spirituale, dice (così riportano i giornali dell’epoca): “I terroristi fecero male i loro conti, perché la morte di
Giuseppe ha significato l’inizio della fine del terrorismo. La sua tempra e onestà hanno spiazzato le Brigate Rosse:
Taliercio ha fatto di più contro i terroristi che un esercito di poliziotti. Per il suo eroismo Giuseppe Taliercio fu insignito
della medaglia d’oro al valor civile. Nel 1982 avvengono due fatti legati a Taliercio, o almeno al suo nome. La nostra
scuola viene intitolata a lui proprio perché aveva a cuore i giovani e la loro istruzione. Dai suoi familiari e amici viene
costituita un’associazione che ha sempre assegnato borse di studio a studenti meritevoli. L’ultimo atto della fondazione è
stato quello di regalare alla scuola i computer per l’aula di informatica e vari strumenti del nostro laboratorio di scienze. Il
5 luglio 2001, a vent’anni dalla sua uccisione, è stata eretta in onore di Giuseppe Taliercio una stele e alla stessa piazza
sarà dato il suo nome. Il 21 dicembre 2012 la nostra scuola dedica una lapide a memoria di Giuseppe Taliercio
istituendo la prima giornata della LEGALITA' dal titolo La storia, le storie : Giuseppe Taliercio, partigiano della
legalità maggio 2012. Il 23 maggio 2014 l'Istituto comprensivo è stato intitolato a Giuseppe Taliercio nella
data di commemorazione della strage di Capaci.
2
Il nostro Istituto Comprensivo Statale raggruppa i diversi gradi di istruzione : scuola dell'infanzia, scuola primaria e
scuola secondaria di primo grado. Le scuole primarie Doganella, Giampaoli e la scuola media Taliercio sono nel medesimo
complesso, che ospita anche un asilo nido comunale e il Liceo Linguistico M.Montessori. All’ interno del nostro Istituto i
ragazzi possono essere impegnati in modo qualificato e controllato. In questo modo l'Istituto comprensivo Taliercio si
pone al servizio delle famiglie per offrire a tutti pari opportunità:
 rispettando i tempi di apprendimento
 valorizzando le eccellenze
 mirando al raggiungimento da parte di tutti gli alunni degli obiettivi minimi definiti dai consigli delle singole
discipline
 istituendo corsi di recupero e di potenziamento
Ciò che maggiormente ci sta a cuore sono: l'attenzione alla persona, in quanto “soggetto unico e irripetibile “, la
continuità con tutti i gradi di scuola, l'orientamento verso le scelte future, la ricerca continua per migliorare il livello nel
sistema formativo, la cura e la diffusione dei valori di democrazia , pluralismo e solidarietà
“In tempi di cambiamento coloro che continuano ad imparare ereditano la terra, mentre coloro che si considerano
ormai istruiti si trovano meravigliosamente equipaggiati per affrontare un mondo che non esiste più”

Queste parole sintetizzano la nostra visione della scuola :

come luogo dell’apprendere permanente

come centro propulsore di idee, di sviluppo e di esempi di cittadinanza attiva

come luogo privilegiato dove si lavora per dare a tutti, operatori e fruitori, strumenti culturali per conservare i
valori e rinnovare il presente .
La nostra idea di bambino

Soggetto portatore di diritti inviolabili

Soggetto curioso, capace di esplorare, fare, imparare, inventare

Soggetto concreto, “con una storia alle spalle” (esperienze linguistiche, intellettuali, affettive, relazionali,
percettive), prima bambino/a poi alunno/a

Soggetto attivo e competente, che può comprendere, operare, comunicare , elaborare, usare la logica e la
fantasia.
“compito più importante e anche il più difficile che si pone a chi alleva un bambino è quello di aiutarlo a trovare un
significato alla vita “ (Bruno Bettelheim, Il mondo incantato)
La nostra meta
“Offrire una scuola per imparare tutti ad apprendere, a lavorare insieme,
a pensare e... ad inventare “
perché i nostri alunni possano diventare
giovani , forti del potere creativo della mente, certi del valore della
cooperazione
3
GLI INDIRIZZI DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Sono assunti come linee-guida, per l’iter formativo del bambino e del preadolescente, i seguenti principi ispiratori:
CULTURA: equità formativa ( recupero / eccellenza /intercultura )
IDENTITA’
CITTADINANZA
INTEGRAZIONE
Basi portanti del nostro Progetto Formativo :

Rendere operativo il concetto di Istituto Comprensivo attraverso un lavoro in continuità (scuola materna-scuola
elementare - media)

Perseguire costantemente l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori

Prendere atto di quanto esiste sul territorio in cui è ubicata la scuola e contribuire alla sua valorizzazione in
collaborazione anche con soggetti esterni per esperienze di cittadinanza attiva.

Crescere e far crescere nella “sicurezza”

Puntare allo sviluppo di competenze che siano sintesi equilibrata tra conoscenze, abilità e qualità umane.

Rendere operative iniziative didattiche stimolanti attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e della didattica
multimediale
 Potenziare ed estendere la lingua curriculare (INGLESE - SPAGNOLO)

Potenziare L’AREA SCIENTIFICO- MATEMATICA anche con l’uso esteso del laboratorio scientifico
l nostri obiettivi sono:
1. FORMARE ragazzi e ragazze / bambini e bambine

Rispettosi delle regole della comunità

Rispettosi dell’ambiente e della loro città

Consapevoli dei propri limiti e potenzialità

Solidali e creativi

Dotati di conoscenze e competenze
2. LAVORARE per aiutare il bambino a dare il meglio di sé; favorire l’acquisizione di tutti i tipi di conoscenze, dalle
prime conoscenze disciplinari; creare le condizioni affinché le capacità di ciascuno si trasformino
progressivamente in competenze aggiornate, stabili nel tempo e trasferibili, attraverso:

Il riconoscimento e il soddisfacimento dei bisogni del bambino

Il rispetto dei tempi di apprendimento di ciascuno

Una metodologia di lavoro che stimoli il ruolo attivo e creativo degli alunni nell'acquisizione di conoscenze e
competenze
3. FAR APPRENDERE nella CONTINUITA’ dei DUE ORDINI DI SCUOLA ( elementare e media) attraverso la messa
in atto di curriculi unitari disciplinari ITALIANO MATEMATICA LINGUA STRANIERA, progetti e percorsi didattici
finalizzati al raggiungimento di obiettivi unitari.
Il Progetto continuità Scuola primaria - Scuola media prevede:

mini stages di matematica e scienze ( con uso del laboratorio scientifico)

olimpiadi della grammatica

giochi matematici

incontri di avviamento alla seconda lingua straniera
4. PROMUOVERE UNA PARTECIPAZIONE CONSAPEVOLE E COLLABORATIVI DOCENTI/FAMIGLIE.
I genitori, sono in genere disponibili a riconoscere il lavoro della scuola e a collaborare con essa.
E' evidente, però, che il rapporto va costruito e implementato attraverso una fitta rete di comunicazione
ma soprattutto con chiarezza e responsabilità rispetto alle azioni che via via la scuola pone in essere.
Crediamo che lo stringere un forte patto educativo possa rafforzare sia la scuola che la famiglia nel
loro impegno quotidiano. A questo scopo sono anche previste azioni tese a organizzare incontri con
esperti in psicologia sui problemi e le difficoltà che emergono nella relazione genitori-figli nelle diverse
fasi dell’età evolutiva.
4
Modalita’ didattiche e organizzative
Infanzia
Predisposizione dell'ambiente:
- accogliente
- motivante per le relazioni e gli apprendimenti
- strutturazione ottimale dei laboratori
Valorizzazione del gioco sia libero che guidato
Osservazione, progettazione, verifica
Esplorazione e ricerca:
- curiosità
- attivazione di problematiche
- formulazione di ipotesi
- uscite nel territorio
Vita di relazione:
- gruppi di lavoro sia piccoli che medi
Mediazione didattica per:
- orientare
- sostenere
- guidare lo sviluppo e l'apprendimento
- utilizzare lo sfondo integratore
Documentazione
Primaria
Lezione frontale
Lezione dialogata e interattiva
Lavoro di gruppo
Metodo della ricerca
Attività laboratoriale
Individualizzazione dell'insegnamento
Attività di recupero
Attività di ampliamento
Attività di prevenzione e screening per riconoscimento precoce dei disturbi specifici di apprendimento.
Secondaria
Lezione frontale:
- per presentare in modo problematico l'argomento
- per suscitare curiosità e interesse
Lezione interattiva:
- dialogo costante fra studente e docente, tra studente e studente
- lavoro a gruppi e a coppie
Interdisciplinarietà nella trattazione degli argomenti con discussioni guidate
Raccolta e sistemazione dei dati
Attività di recupero individuale o per gruppi
Attività integrative
Partecipazione a manifestazioni culturali, sportive, viaggi d'istruzione anche all'estero
Utilizzo di materiale bibliografico reperibile nella scuola o in strutture pubbliche
Promozione costante di un clima operosità e fiducia
5
Attività di Orientamento e auto-orientamento, attraverso corsi integrativi di approfondimento o di recupero
Accoglienza, socializzazione, valorizzazione delle caratteristiche del bambino
Attività linguistica ed espressiva (Italiano, Inglese, possibilità di una seconda lingua straniera, Educazione
all’immagine, Musica e canto, prima conoscenza del linguaggio informatico)
Attività scientifica e di ricerca (Matematica, Osservazioni scientifiche e sperimentazione)
Attività antropologiche (Storia, Geografia, Studi Sociali e ricerca ambientale-storica )
Attività motoria e sportiva
La nostra scuola orienta la propria azione secondo questi principi/azioni :
Concezione della persona che educhiamo come un soggetto ‘ unico ed irripetibile ‘;
Accoglienza dell’alunno nella sua globalità: corpo, sogni e desideri, curiosità e conoscenze
Predisposizione di un ambiente educativo nel quale gli alunni vivano relazioni significative con i coetanei e gli
adulti e possano acquisire un’immagine positiva di sé ed una buona autonomia
Adozione di modalità di lavoro che stimolino alla disponibilità e alla collaborazione
Organizzazione della vita scolastica in modo che gli alunni siano consapevoli che le regole dentro e fuori la
scuola sono indispensabili per la vita comune e siano coinvolti nella loro formulazione
Attribuzione di un significato ampio alla parola “integrazione” nella consapevolezza che le diversità
rappresentano nel gruppo una risorsa, il legame e le relazioni tra i diversi saperi e le diverse agenzie
formative sono garanzia di un effettivo diritto allo studio e al successo scolastico
Adozione di una metodologia di lavoro che fornisca un ruolo attivo e creativo degli alunni nell’acquisizione di
conoscenze, competenze e capacità
Utilizzo di una pluralità di linguaggi che permettano agli alunni di esprimersi e di avere più
strumenti di lettura del mondo
Organizzazione della vita scolastica in modo da favorire il superamento di atteggiamenti da egocentrismo
culturale e lo sviluppo di una cittadinanza attiva e solidale
Utilizzo delle ore “a disposizione” della scuola primaria, fatto salvo particolari urgenze di servizio , in azioni di
integrazione e recupero delle abilità in risposta dei bisogni formativi più urgenti all'interno dell'intero istituto
anche in momenti di contemporaneità
L’istituto adotta le seguenti strategie educative finalizzate a “vivere bene la scuola”
da parte di tutte le sue componenti:

Partire dal livello di competenze possedute dai ragazzi.

Conoscere i livelli di competenze successive e proponibili.
6

Tenere conto dei bisogni reali di apprendimento, dei ritmi di crescita personali, delle motivazioni ad
agire, ad apprendere, dei problemi e delle difficoltà

Proporre linee di lavoro diverse per gruppi: classi aperte con attività di recupero, di potenziamento e
di laboratorio.

Predisporre momenti di mutuo insegnamento, di confronto e dialogo, di ricerca come metodo di
studio.

Utilizzare sussidi didattici, laboratori tecnico – scientifico, multimediale,teatrale, musicale, linguistico,
cineforum…
FONDANTI la nostra offerta formativa
A fianco dei curricoli disciplinari la nostra scuola ha elaborato il curriculum unitario di continuità a partire
dagli ambiti disciplinari che conducono ai saperi delle discipline ( a partire da italiano, matematica, lingua
straniera –inglese e spagnolo-). Si è impegnata anche nella costruzione di proposte e attività didattiche
che negli ultimi anni hanno caratterizzato l’azione educativa-didattica all’interno di ambiti d’intervento
specifici in linea con la metà prefissata e i bisogni rilevati. Queste proposte sono elaborate da singoli
insegnanti, quindi da consigli di classe/interclasse, intersezione o da singoli dipartimenti e poi selezionati
dal Collegio Docenti. Gli ambiti e gli interventi sono stati negli anni progressivamente precisati e consolidati
come progetti caratterizzanti l’immagine della scuola e, come tali, costituiscono una struttura che identifica
le scelte e le impostazioni didattiche della nostra scuola. Tali ambiti sono oggi rappresentati da:
Accoglienza ed integrazione
Continuità e orientamento
Ambiente e attività scientifiche
Lingue straniere e dimensione europea
Legalità e benessere
Processi innovativi e formazione.
Tra tali ambiti , sulla base di una programmazione annuale o pluriennale, verranno poi confermati, integrati
o modificati (in sede di adeguamento annuale del POF OPERATIVO) quelli ritenuti prioritari , assieme alle
progettualità e i percorsi specifici da realizzare e ai PUNTI DI FORZA del nostro lavoro sottoelencati.
Integrazione
(Screening classi terze primaria , laboratorio metodo
di studio scuola secondaria )
Benessere legalità Attività motorie e sportive
(eventi e percorsi di educazione alla legalità .
Attività sportiva, progetti con Coni e Oratorio
Don Bosco e progetti sportivi gratuiti con
collaboratori esterni di tennis e yoga)
Continuità e Orientamento
(Il mio viaggio continua )
Lingue straniere e dimensione europea
(Trinity – Erasmus )
Comunicazione e linguaggi
( classe 2.0- Progetto lettura ELLE
- laboratori artistici e musicali )
Ambiente Attività scientifiche
( Laboratorio scientifico – Serra)
Ampliamento P.O.F.
Processi innovativi e formazione
(Progetto C.U.B.I di matematica e
Progetto E.L.L.E di italiano )
7
TRAGUARDI FORMATIVI - IDENTITA'
PRIMARIA
INFANZIA
IDENTITA’
SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
· Avere stima di sé.
· Buona autostima.
· Controllare le proprie
emozioni.
· Rapporto con il gruppo
mantenendo la propria
identità.
· Il proprio corpo;
· Conoscere il limite e
relazionare con l’adulto.
· I propri gusti;
· Mostrare sicurezza e
curiosità.
Conoscere:
· Le proprie attitudini;
· L’ambiente e il territorio.
TRAGUARDI FORMATIVI – AUTONOMIA
PRIMARIA
INFANZIA
AUTONOMIA
· Affrontare autonomamente · Organizzare materiale e
le attività giornaliere e di
lavoro.
routine.
· Gestire i tempi delle varie
· Portare a termine un’attività.
attività.
· Collaborare ad un progetto · Impegno e rispetto del
comune.
proprio lavoro.
SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
· Rispettare il proprio corpo.
· Rispettare l’ambiente.
· Rispettare le persone.
· Rispettare gli impegni.
· Rispettare le regole.
· Programmare il proprio lavoro
TRAGUARDI FORMATIVI – COMPETENZE
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
· Socializzare.
· Ascoltare.
· Rielaborare e ordinare
dati.
· Raccontare un proprio
vissuto.
COMPETENZE
· Partecipare alla vita della
scuola.
· Ordinare.
· Accettare il punto di vista
· Impegnarsi.
degli altri.
· Comprendere e
rielaborare un semplice
· Problematizzare.
racconto.
· Conoscere e rispettare le
cose proprie e altrui.
· Osservare.
· Formulare ipotesi.
· Analizzare.
· Sintetizzare.
· Utilizzare un metodo di lavoro
efficace.
· Usare gli strumenti.
8
INFANZIA
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
o
Saper prendere iniziative.
Sapersi vestire e svestire.
Saper eseguire le fondamentali operazioni igieniche.
Sapersi comportare in modo adeguato a tavola.
Saper portare a termine una consegna.
Saper riordinare il materiale dopo averlo usato.
Sapersi orientare nell’ambiente scolastico.
Saper ascoltare e dialogare, comprendere i passaggi fondamentali di una fiaba e ordinarli in sequenza.
Saper ascoltare le esperienze vissute.
Saper pronunciare correttamente le parole.
Usare frasi complete nelle conversazioni e nei momenti della vita quotidiana.
Saper formulare semplici ipotesi e trovare soluzioni a piccoli problemi individuali e relazionali.
Saper fare piccoli esperimenti individuando la relazione causa-effetto.
Sapersi porre domande di fronte a fenomeni ed eventi.
Saper riconoscere somiglianze e differenze
Saper condurre a termine un piccolo progetto
PRIMARIA
o
o
o
o
o
o
o
o
o
Possedere la strumentalità di base (capacità linguistiche, espressive e logico-matematiche).
Acquisire una prima alfabetizzazione culturale (capacità di analizzare e ordinare l’esperienza secondo i
linguaggi propri delle varie discipline).
Sviluppare capacità di dialogare, ascoltare e stabilire positive relazioni sociali.
Acquisire alcune strategie per lo studio individuale.
Conoscere e rispettare gli altri, le cose e l’ambiente.
Conquistare un certo grado di autonomia di scelta e di giudizio.
Consolidare e affinare gli schemi motori statici e dinamici di base.
Sviluppare la capacità di problematizzare la realtà, formulare ipotesi e verificarle.
Apprendere un inglese essenziale.
MEDIA
•
•
•
•
•
•
•
•
Acquisire un linguaggio corretto e proprio.
Acquisire la capacità di comunicazione sociale.
Rafforzare le capacità di analisi, comprensione e sintesi.
Sistemare i contenuti culturali.
Comprendere i vari problemi della realtà in cui si vive anche a confronto con altre culture.
Sviluppare spirito critico e gusto estetico.
Acquisire una capacità di valutazione personale per scoprire le proprie attitudini e inclinazioni anche ai
fini dell’orientamento e dell’inserimento nella vita sociale.
Raggiungere un ordinato sviluppo psicomotorio
9
LA SCUOLA DELL'INFANZIA
I genitori, in genere disponibili a riconoscere il lavoro della scuola e a collaborare con essa, sono i punti di
riferimenti di vitale importanza nella fase dell'approccio alla “prima “ scuola, quella dell'infanzia E' evidente,
però, che il rapporto va costruito e implementato a partire dalla scuola dell'infanzia attraverso una fitta rete
di comunicazione ma soprattutto con chiarezza e responsabilità rispetto alle azioni che via via la scuola pone
in essere. Crediamo che lo stringere un forte patto educativo possa rafforzare sia la scuola che la famiglia
nel loro impegno quotidiano. A questo scopo sono anche previste azioni tese a organizzare incontri con
esperti in psicologia sui problemi, ma sopratutto la pratica dell'ascolto e del dialogo educativo caratterizza
l'impegno di docenti e collaboratori scolastici in mo do costante e continuo .
Il tempo della scuola
5 giorni dal Lunedì al Venerdì, così articolati:
8,00 - 9,30 INGRESSO – ACCOGLIENZA ( a richiesta entrata ore 7.30)
9,30-10,00
ENTRATA IN SEZIONE - APPELLO
10,00 - 11,30 ATTIVITÀ' DIDATTICHE IN SEZIONE
11,30-12,00 GIOCHI LIBERI O GUIDATI
12,00 - 12,30 IGIENE PERSONALE
12,30-13,30 PRANZO - 13,30 - 14,00 GIOCHI LIBERI (sezione, salone, giardino)
14,00-15,30 ATTIVITÀ' IN SEZIONE - 15,30-16,00 USCITA (a richiesta uscita ore 16.30)
IL NOSTRO TEAM
• Due insegnanti per sezione
• Un'insegnante di Religione Cattolica
• Due collaboratrici scolastiche
SERVIZI COMUNALI : servizio trasporto ed il servizio mensa
TRAGUARDI FORMATIVI specifici DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Identità
1.Avere stima di
Autonomia
sé
Competenze
1.Affrontare autonomamente
1.Rielaborare e ordinare dati
2.Controllare le proprie
le attività giornaliere e di routine
2.Raccontare un proprio vissuto
emozioni
2.Portare a termine un'attività.
3.Comprendere e rielaborare un semplice
3.Mostrare sicurezza e
3.Collaborare ad un progetto
racconto
curiosità
comune
4.Conoscere e rispettare le cose proprie
e altrui
Sulla base dei traguardi formativi e gli obiettivi generali didattici i docenti dei Collegi di Sezione delle scuole
dell’infanzia oltre a darsi un'organizzazione interna, stabiliscono linee di condotta comuni, elaborano progetti
formativi trasversali, concordano tempi e modi di iniziative che riguardano, in tutto o in parte, il Plesso o la
Sezione, fissano modalità di valutazione delle attività .
10
Modalita’ didattiche e organizzative
a. Predisposizione dell'ambiente:
- accogliente
- motivante per le relazioni e gli apprendimenti
- strutturazione dei laboratori
b. Valorizzazione del gioco sia libero che guidato
c. Osservazione, progettazione, verifica
d. Esplorazione e ricerca:
- curiosità
- attivazione di problematiche
- formulazione di ipotesi
- uscite nel territorio.
- Vita di relazione:
gruppi di lavoro sia piccoli che medi
f. Mediazione didattica per:
- orientare
- sostenere
- guidare lo sviluppo e l'apprendimento
- utilizzare lo sfondo integratore
g. Documentazione
I progetti di continuità
Obiettivo: Favorire l’accoglienza e agevolare il passaggio verso al scuola del primo ciclo
Il Progetto continuità Scuola dell’infanzia – Scuola Primaria “Il mio viaggio continua” prevede: un
comune percorso formativo , ha l’intento di creare momenti di collaborazione didattico - educativa tra i due
ordini di scuola. Si articola in micro progetti finalizzati a mettere a punto obiettivi comuni.
Le attività creativo-espressive
Le attività musicali, manipolative, teatrali nella scuola hanno l’obiettivo di:
o
o
o
o
o
o
Sviluppare la capacità di ascolto
Rafforzare l’immagine di sé
Rapportarsi con i compagni
Sviluppare la creatività degli alunni
Offrire stimolo alla lettura approfondita di un testo
Far acquisire la capacità di trasformare un testo in disegno, racconto, piccole sceneggiature anche
mediante l’utilizzo dello strumento informatico.
L’attività manipolativa e pittorica viene spesso approfondita in progetti con l’intervento di esperti
Il linguaggio sonoro è elemento di espressione globale, in cui mimica, movimento, immagine, suono,
ritmo, voce sono mezzi con cui il bambino può comunicare in un contesto di coinvolgimento totale, pertanto
viene dato ampio spazio alla coralità e all’ascolto.
La lettura
La lettura costituisce una delle finalità trasversali della scuola e un prerequisito necessario per accedere a
qualsiasi tipo di conoscenza formalizzata.
Il contatto con il libro , le immagini, il racconto che costituiscono e basi per lo sviluppo del piacere della
lettura costituiscono un percorso didattico privilegiato
La lingua inglese
Per i bambini e le bambine di 5 anni è previsto un avvio alla conoscenza della lingua inglese
11
LA SCUOLA PRIMARIA
Il reciproco rispetto, la partecipazione, la collaborazione, l’impegno, la cooperazione e la solidarietà sono i
valori che fanno da cornice alle finalità che la scuola primaria intenzionalmente si pone:
favorire lo star bene a scuola attraverso un’azione educativa attenta al riconoscimento e al soddisfacimento
dei bisogni del bambino;

valorizzare l’individualità riconoscendo la diversità come fonte di arricchimento

proporre comportamenti adeguati ai valori di riferimento.
La Scuola Primaria lavora per
•
aiutare il bambino a dare il meglio di sé
•
creare le condizioni affinché le capacità di ciascuno si trasformino progressivamente in competenze
aggiornate, stabili nel tempo e trasferibili.
Le attività didattico-educative, che le équipe pedagogiche progettano e propongono, investono sia la sfera
affettivo-relazionale, sia quella didattico-cognitiva di ciascun allievo e mirano a:
 promuovere la crescita del bambino come persona che interagisce in modo equilibrato e positivo con
se stesso, con gli altri e con l’ambiente che lo circonda;
 aiutare il bambino ad accettare i propri limiti e i propri conflitti e a costruirsi una propria identità;
 favorire l’acquisizione di tutti i tipi di linguaggio e un primo livello di padronanza delle conoscenze,
delle abilità disciplinari e delle metodologie di indagine;
 creare le condizioni affinché le capacità di ciascuno si trasformino progressivamente in competenze.
La nostra offerta formativa
POTENZIAMENTO delle discipline dell’area Linguistica e Matematica
STUDIO della LINGUA INGLESE
SCIENZE: utilizzo del metodo scientifico di indagine in laboratorio
STORICO-ARTISTICHE : studio della città, dei musei, dei monumenti, delle opere d’arte
TEATRO drammatizzazione lavoro sul testo
ATTIVITA' SPORTIVE::
Giornate sportive di istituto, Avviamento al tennis , alla vela , al karate; attività in collaborazioni con CONI e
Società Don Bosco Fossone.
Attività musicali (coro e strumento)
VISITE a città d’arte, giornate verdi, Settimana di avviamento allo sci
* LINGUA INGLESE
La scuola è sede accreditata per Esami Trinity
L’esame Trinity può essere sostenuto a qualsiasi età a partire da 7 anni.
Il fine dell’introduzione di un esame di certificazione nella scuola primaria è sicuramente quello di abituare il
bambino a interloquire con esperti madrelingua esterni alla scuola e contribuire ad accelerare, motivandolo,
un percorso di apprendimento che renda a conclusione degli studi superiori, lo studente fluente in inglese.
Trinity offre agli alunni che intendano verificare la propria competenza comunicativa ben 12 livelli di esami
orali e 4 livelli di esami di abilità integrate, ciascuno con un programma più impegnativo a mano a mano che
si passa al livello più alto. Gli esami prevedono un grado crescente di difficoltà che va dalla semplice
comprensione di istruzioni e richieste, alla capacità di usare la lingua in qualsiasi comunicazione o
qualsivoglia argomento.
Gli alunni della Scuola Primaria sosteranno gli esami del Grade 1 e 2 dell’Initial Stage corrispondenti a PreA1 e A1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo. Gli alunni migliori potranno cimentarsi nel Grade 3
corrispondente al livello A2.1 del QCRE. I livelli superiori sono da consigliare solamente ai bambini che
abbiano raggiunto una maturità cognitiva, oltre che linguistica, adeguata. Nello stesso gruppo si possono
ovviamente presentare alunni a livelli differenziati a seconda delle capacità dei singoli individui.
12
TEMPO-SCUOLA : DA 29 / 28 / 27 ORE SETTIMANALI a seconda dei tre plessi
891 ore (27 ore settimanali) 66/33 ore aggiuntive (29/28 ore settimanali )
Ripartite in orari differenziati a seconda dei plessi
Le attività opzionali facoltative,
aggiuntive per 2 /1 ore settimanali sono finalizzate a :
INTENSIFICAZIONE LINGUA ITALIANA (LABORATORIO LINGUISTICO-ESPRESSIVO )
DISCIPLINE SCIENTIFICHE (LABORATORIO PRASSICO)
DISCIPLINA
italiano
matematica
scienze
L2
storia
geografia
tecnologia
Arte-imm.
musica
motoria
RC
totale
cl.1^
8 +(1)
6 +(1)
2
1
2
1
1
1
1
2
2
28 / 29
cl.2^
7 (+1lab.)
6 (+1lab)
2
2
2
1
1
1
1
2
2
28 / 29
13
cl. 3^,4^,5^
7
(+1lab.)
6
2
3
2
1
1
1
1
2
2
28 / 29
LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Compito della scuola Media è produrre conoscenze, far acquisire competenze, promuovere comportamenti e sviluppare
l’orientamento.
In particolare la nostra scuola si propone di:
- formare la personalità dell’allievo in modo armonico, costruendo la sua identità attraverso percorsi formativi
coerenti e completi che gli consentano di inserirsi e orientarsi criticamente nella società attuale;
far acquisire una mentalità aperta alle diverse esperienze, alle complesse problematiche che caratterizzano la
società, al fine di educare alla cittadinanza attiva, alla legalità, alla solidarietà, al rispetto e all’accettazione del
diverso da sé;
arricchire l’offerta formativa per suscitare la motivazione ad apprendere e il senso di appartenenza alla scuola;
rafforzare nei ragazzi le potenzialità positive e riequilibrare situazioni di svantaggio, integrando allievi di diverse
abilità;
favorire attività che rendano la scuola un punto di riferimento costante per gli allievi, connotandola anche come
centro di promozione culturale, sociale e civile.
DISCIPLINE
Tutti i contenuti sono organizzati e selezionati in base a criteri di significatività, motivazione e spendibilità, al fine di
produrre esiti formativi congruenti al momento storico-culturale e alla situazione economico-sociale in cui la scuola
opera.
In relazione alla fascia d’età degli alunni della scuola Media, si individuano come prioritari i seguenti bisogni:
- accrescimento degli apprendimenti e delle competenze di base
- conoscenza di sé e sviluppo della capacità decisionale
– benessere psico-fisico e buona interazione col sociale.
SONO OBIETTIVI TRASVERSALI DI TIPO DIDATTICO ( COGNITIVO):
1. la consapevolezza dell’unitarietà della conoscenza;
2. la comprensione, la capacità di analisi e di sintesi;
3. la riutilizzazione dei dati acquisiti per la soluzione di nuovi problemi.
Tali obiettivi concorrono a formare :
l’acquisizione di conoscenze in funzione delle competenze;
la capacità di utilizzare conoscenze e competenze;
lo sviluppo di strutture mentali dinamiche, capaci cioè di generare altre conoscenze e competenze;
lo sviluppo del senso critico e della capacità di discernimento.
SONO OBIETTIVI TRASVERSALI DI TIPO EDUCATIVO (METACOGNITIVO)
1. la consapevolezza del proprio approccio cognitivo allo studio:
- l’interesse e l’attenzione;
- l’autonomia nel metodo di lavoro;
- l’impegno e la partecipazione;
- la partecipazione alle attività scolastiche;
- la presa di coscienza delle proprie potenzialità e dei propri limiti;
2. Il comportamento a scuola (rispetto delle regole, autocontrollo,…).
Tali obiettivi concorrono a formare:

l’interiorizzazione delle norme sociali nella consapevolezza dei diritti propri e altrui;

il superamento dell’egocentrismo in funzione della realizzazione di uno scopo comune condiviso;

la capacità di ascolto;

la valorizzazione di sé nel rispetto degli altri, intesa anche come senso di responsabilità e di solidarietà.
Ambiti trasversali di valutazione del processo d’apprendimento sono:

Socializzazione, comportamento

Impegno, interesse e partecipazione

Metodo di lavoro

Comprensione/ produzione.








Obiettivi didattici
Acquisire un linguaggio corretto e proprio.
Acquisire la capacità di comunicazione sociale.
Rafforzare la capacità di analisi, comprensione e sintesi.
Sistemare i contenuti culturali.
Comprendere i vari problemi della realtà in cui si vive anche a confronto con varie culture.
Sviluppare spirito critico e gusto estetico.
Acquisire una capacità di valutazione personale per scoprire le proprie attitudini e inclinazioni anche
ai fini dell’orientamento e dell’inserimento nella vita sociale.
Raggiungere un ordinato sviluppo psicomotorio
14
TEMPO SCUOLA E LINGUE COMUNITARIE OFFERTI DALL’ISTITUTO
TEMPO ORDINARIO
TEMPO ORDINARIO
TEMPO INDIRIZZO
MUSICALE*
29 ore di
insegnamento
curriculare+ 1 ora di
approfondimento di
italiano
30 ORE
30 ORE
30 ORE+3
ORARIO ANTIMERIDIANO
29 ore di
insegnamento
curriculare+ 1 ora
approfondimento
di italiano
Dal Lunedì al Venerdì
8-13
Con due rientri pomeridiani
29 ore di
insegnamento
curriculare
+ 1 ora di
approfondimento
di italiano
+ 3 ore
STRUMENTO
Dal Lunedì al sabato
8-13 + 3 ore
di strumento musicale in
orario pomeridiano in giorni
da stabilire
Dall'anno scolastico 2009/10 il nostro istituto si propone come sede di un corso ad indirizzo musicale. Il corso è
rivolto agli alunni e alle alunne delle future classi prime. Della classe ad indirizzo musicale entreranno a far parte gli
alunni che ne avranno fatto specifica richiesta al momento dell’iscrizione a seguito di valutazione e selezione della
commissione preposta. I Corsi ad Indirizzo musicale (legge n.124/1999 - Decreto Ministeriale del 6/09/1999) hanno
un’importante funzione educativa nella società contemporanea, ricca di sollecitazioni musicali, spesso vissute
passivamente. Essi nascono dall’esigenza di offrire agli alunni la possibilità di accostarsi alla cultura e alla tecnica
musicale non solo dal punto di vista teorico, ma anche e soprattutto da quello pratico, attraverso lo studio triennale di
uno strumento. Questo studio, affidato alla competenza di insegnanti specializzati, si articola in un’ora settimanale di
lezione di teoria e solfeggio e due di pratica strumentale
ORARIO ANNUALE E SETTIMANALE DI FUNZIONAMENTO
DISCIPLINA
ORE SETTIMANALI
ORE ANNUALI
ITALIANO
6 (+1)
198 (+33)
STORIA
1
33
GEOGRAFIA
1
33
1
33
MATEMATICA
4
132
SCIENZE
2
66
TECNOLOGIA
2
66
INGLESE
3
99
SPAGNOLO
2
66
ARTE E IMMAGINE
2
66
MUSICA
2
66
SC. MOTORIE E SPORTIVE
2
66
RELIGIONE
1
33
STRUMENTO MUSICALE
3
TOTALE
29 (+1)
COSTITUZIONE E CITTADINANZA
99
15
957 (+33) +99 (IND.MUSIC.)
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
CORSI di INGLESE per potenziamento competenze e certificazioni esterne ( KET Cambridge University )
La scuola è sede accreditata per Esami Trinity e relativa certificazione
Al termine del percorso di preparazione interno alla scuola ci si aspetta che gli allievi abbiano acquisito
le competenze necessarie per poter sostenere con successo un esame di livello A2 del QCRE.
A questo livello, Trinity propone due tipologie di format di esame:
Graded Examinations in Spoken English: Grade 3 (A2.1 del QCRE) e Grade 4 (A2 del QCRE); Itegrated Skills
in English level 0 (A2 del QCRE).
I Graded Exams sono prove orali mentre l’esame ISE 0 prevede anche la valutazione delle competenze di
lettura e scrittura.
Ovviamente nel caso vi siano allievi che raggiungano competenze di livello inferiore o superiore alle
aspettative questi dovranno essere presentati per gli esami Trinity adeguati alle loro capacità individuali.
La natura graduata degli esami Trinity permette infatti a tutti di sostenere il livello più consono al fine
di motivare ogni singolo alunno.
CONTINUITA’-ORIENTAMENTO
In collaborazione con Istituti superiori
 mini -stages di matematica avanzata
 laboratori musicali
 laboratori metodologici
 Avviamento allo studio della lingua latina
 Pratica sportiva
Laboratori orientamento/sportello :
per una scelta consapevole della scuola superiore per un efficace metodo di studio
Laboratori di recupero e potenziamento
( grammatica, comprensione del testo lingua italiana e straniera, matematica )
Attività in orario extra scolastico di ampliamento dell'offerta formativa
Attività musicali anche in accordo/convenzione con Associazione Promidea
Attività di pratica sportiva e avviamento allo sport tramite :
1. Gruppo sportivo organizzato e condotto dai docenti di educazione fisica
2.Attività sportive tramite accordi e intese con Club Nautico (tennis , vela) , Atletic Club ( Karate), Pro Patria
Apuana ( Attività propedeutica ) , Virtus carrarese Volley
Sulla base dei traguardi formativi e gli obiettivi generali didattici i docenti dei Collegi di Sezione (Materna,
Elementare, Media), oltre a darsi un'organizzazione interna, stabiliscono linee di condotta comuni,
elaborano progetti formativi trasversali, concordano tempi e modi di iniziative che riguardano, in tutto o
in parte, il Plesso o la Sezione, fissano modalità di valutazione delle attività.
Ad inizio anno, gli insegnanti
stabiliscono un piano annuale di classe/modulo/sezione in base ai seguenti
indicatori standard:
. Presentazione della classe-Obiettivi educativi/didattici- Metodi, mezzi e strumenti- Verifiche e valutazione
· Attività interdisciplinari e integrative- Uscite didattiche- Visite d'istruzione-Rapporto con le famiglie .
16
Particolare importanza è data alla valutazione intesa come valorizzazione dell’allievo e del suo processo di
apprendimento, in relazione alla situazione di partenza e ai progressi compiuti rispetto agli apprendimenti e
ai comportamenti.
La valutazione avverrà sulla base di :
 risultati attesi (valutazione ex ante)
 osservazioni sistematiche dei processi di apprendimento (valutazione in itinere)
 verifiche disciplinari
 attività programmate
 interventi realizzati
 risultati ottenuti (valutazione ex post)
 schede di autovalutazione di Istituto in merito al servizio erogato
I criteri guida della valutazione dell’ alunno:
Valutazione della dimensione globale, si tratta di valutare sia gli obiettivi conseguiti dall'alunno sul
piano cognitivo, sia i traguardi formativi raggiunti sul piano della maturazione della personalità in relazione ai
rapporti interpersonali, alla partecipazione e all’impegno.
Valutazione nella continuità, tiene conto del cammino positivo compiuto dall'alunno, delle difficoltà
incontrate, superate e/o da superare e permette la previsione delle direzioni da seguire per lo sviluppo delle
potenzialità accertate.
Valutazione come definizione dei livelli, mirata all'individuazione e determinazione di alcuni standard
cognitivi e comportamentali riconosciuti come «strumenti culturali» che la scuola del Primo ciclo di istruzione
deve fornire ad ogni alunno.
Nella SCUOLA PRIMARIA la valutazione accompagna i processi d'insegnamento/apprendimento, si basa sulla
conoscenza approfondita degli alunni per rilevare abilità, capacità, comportamenti, autonomie e
partecipazione. E' in uso il DOCUMENTO DI VALUTAZIONE in allegato al presente POF.
Sulla base dei traguardi formativi e gli obiettivi generali didattici i docenti dei Collegi di Sezione (Materna, Elementare,
Media), oltre a darsi un'organizzazione interna, stabiliscono linee di condotta comuni, elaborano progetti formativi
trasversali, concordano tempi e modi di iniziative che riguardano, in tutto o in parte, il Plesso o la Sezione, fissano
modalità di valutazione delle attività .Ad inizio anno, gli insegnanti
stabiliscono un piano annuale di
classe/modulo/sezione in base ai seguenti indicatori standard:
Presentazione della classe-Obiettivi educativi/didattici- Metodi, mezzi e strumenti- Verifiche e valutazione
Attività interdisciplinari e integrative- Uscite didattiche- Visite d'istruzione-Rapporto con le famiglie.
L’ istituto prevede accordi e convenzioni con scuole e/o con associazioni.
L 'Istituto è :

scuola- presidio per l’educazione matematica (piano ministeriale m@tabel)

capofila della Rete dell’INTERCULTURA delle scuole del primo ciclo della provincia di Massa Carrara

sede del Laboratorio del sapere scientifico

componente della rete ReMuto

Scuola polo per l'orientamento
PROGETTI IN ATTO O PRESENTATI : Classe 2.0 - Progetti integrazione formazione o supporto a disagio
e a alunni dsa (P.E.Z. , Forte flusso immigratorio) A scuola di diversità (FSE- obiettivo IV)
- sportello di ascolto
- iniziative di supporto alla genitorialità
17
La scuola intende proporre due patti :
1. Un patto formativo col bambino/alunno per un apprendimento motivato e consapevole
2. Un patto di collaborazione con la famiglia per integrare l'azione educativa e rimuovere ogni possibilità
di conflitto e di errata interpretazione del percorso formativo.
Il seguente Patto educativo che proponiamo costituisce un “accordo” tra insegnanti, genitori e alunni per il
buon funzionamento della vita scolastica e per il raggiungimento dei migliori risultati per tutti.
I docenti si impegnano a:













individuare le esigenze formative del contesto socio-culturale dell'utenza;
definire gli obiettivi annuali dell'area cognitiva e di quella affettivo-relazionale e illustrarli ai genitori e
agli alunni;
indicare i criteri e gli strumenti di verifica in ordine ai quali vengono effettuate le valutazioni.
In base alla recente normativa (Decreto 112) le equipe preposte sono al lavoro per il passaggio alla
valutazione numerica;
indicare le attività per il recupero e il potenziamento;
individuare i percorsi individualizzati e personalizzati per gli alunni in difficoltà di apprendimento e
diversamente abili;
pianificare attività e progetti in coerenza con il Piano dell'Offerta Formativa;
rendere chiari agli alunni e alle famiglie gli obiettivi e i percorsi formativi;
comunicare alle famiglie avvisi della scuola e annotazioni inerenti l'apprendimento e il
comportamento degli alunni;
comunicare alle famiglie i criteri di assegnazione dei compiti a casa;
informare le famiglie sulle modalità di utilizzo del materiale didattico (schede, quaderni, libri,
dispense);
favorire la partecipazione dei genitori alla vita della scuola;
essere disponibili per colloqui e comunicazioni urgenti;
valorizzare la mensa scolastica e la ricreazione come momento educativo.
Gli alunni si impegnano a:






portare il materiale scolastico;
rispettare gli orari scolastici;
rispettare i coetanei e gli adulti della comunità scolastica;
rispettare il materiale e gli arredi scolastici;
vestirsi in modo consono all'ambiente scolastico;
essere partecipi e responsabili dell'apprendimento.
I genitori si impegnano a:
 far rispettare ai bambini/ragazzi gli impegni assunti con la frequenza scolastica;
 informarsi circa gli obiettivi e i percorsi formativi proposti dal Consiglio di Classe/Interclasse;
 collaborare con gli insegnanti per il buon andamento della sezione/classe e di tutte le iniziative
educative;
 condividere le strategie educative proposte dalla scuola ai fini della formazione di alunni/e
 verificare quotidianamente il diario e il libretto delle comunicazioni;
 collaborare all'organizzazione di attività proposte dalla scuola (uscite didattiche, iniziative
culturali, feste);
 controllare che l'abbigliamento del proprio/a figlio/a sia consono all'ambiente scolastico
18
ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO DELLA SEGRETERIA:
Nel periodo di Attività Didattica
mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00
martedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.30
Nel periodo di Sospensione dell’Attività Didattica
dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 10.00
Luglio e Agosto sabato chiuso
ORARIO DI RICEVIMENTO DELLA DIRIGENTE SCOLASTICA
Ufficio Presidenza
Ha sede nel Plesso Giromini
La dirigente riceve preferibilmente su appuntamento

Nel caso in cui gli alunni presentassero intolleranze
produrre richiesta con allegato certificato medico.

I GENITORI CHE CAMBIANO RESIDENZA O NUMERO DI TELEFONO SONO TENUTI AD
INFORMARE LA SCUOLA PERCHÈ IN CASO DI NECESSITÀ SI POSSA ESSERE SEMPRE
RINTRACCIATI.
alimentari, i genitori dovranno
Fanno parte integrante del presente piano :
➢ PECUP di istituto
➢ Documento di valutazione
➢ Statuto degli studenti e delle studentesse
➢ Regolamento disciplinare e sanzioni
➢ Regolamento per lo svolgimento della prova orientativo – attitudinale per l’iscrizione al corso ad
indirizzo musicale.
➢ Regolamento visite e viaggi di istruzione
➢ Carta dei servizi
➢ Criteri in caso di esubero domande iscrizioni
➢ Piano dell’inclusione o della diversità ( quando predisposto )
19
Scarica

Istituto Comprensivo Carrara 5 - Istituto Comprensivo "G.Taliercio"