POF 2014/15 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA LICEO SCIENTIFICO FRANCESCO SEVERI Salerno Via G. D'Annunzio – 84100 Email: [email protected] Sito web:www.liceoseverisalerno.it E un giovane disse: “Parlaci dell'amicizia”. Ed egli rispose: “L'amico è il vostro bisogno corrisposto. E' la vostra mensa e il vostro focolare, perché a lui giungete affamati e in cerca di pace... Nell'amicizia, senza parlare, tutti i pensieri e desideri e aspettative nascono e vengono condivisi con gioia non acclamata. Quando lasciate l'amico, non rattristatevi, perché ciò che di più amate in lui può sembrarvi più chiaro durante la sua assenza, come la montagna allo scalatore appare più nitida dal piano. E fate che nell'amicizia non vi sia altro fine, se non l'approfondimento dello spirito.” Il Profeta KAHLIL GIBRAN POF Piano dell’Offerta Formativa 3 SOMMARIO CAP. I LA SCUOLA ED IL TERRITORIO ........................................................................................................................ 4 IL LICEO SEVERI .......................................................................................................................................................... 4 LE STRUTTURE DIDATTICHE ....................................................................................................................................... 4 LE FINALITA’ DEL LICEO SCIENTIFICO ED IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ........................................................ 5 CAP. II LA DIDATTICA CURRICULARE E L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA .................................................. 6 IL PATTO FORMATIVO E LA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE. ........................................................... 6 ORDINAMENTO DELL’ISTITUTO ................................................................................................................................. 7 PROGRAMMAZIONE INTEGRATIVA ........................................................................................................................... 8 ATTIVITA’ INTEGRATIVA PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ............................................................. 9 SCHEDA RIASSUNTIVA DI TUTTI I PROGETTI: ........................................................................................................... 13 CAP. III ORGANIGRAMMA DEL PERSONALE SCOLASTICO ......................................................................................... 14 DIPARTIMENTI DISCIPLINARI ................................................................................................................................... 15 ORGANIGRAMMA DEL PERSONALE A.T.A. ............................................................................................................... 15 CAP. IV PIANO ANNUALE DELL’INCLUSIVITÀ a.s. 2014-15 ....................................................................................... 16 Bisogni Educativi Speciali (BES). .................................................................................................................................. 16 CAP .V VALUTAZIONE ALUNNI ................................................................................................................................. 20 PROFILO DELLO STUDENTE IN USCITA ..................................................................................................................... 20 VERIFICHE ................................................................................................................................................................ 20 SCRUTINI ................................................................................................................................................................. 21 I DEBITI FORMATIVI ................................................................................................................................................. 21 CRITERI E PARAMETRI PER L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI ALLE CLASSI DEL TRIENNIO (D.M.) ................................. 21 CRITERI E PARAMETRI VALUTATIVI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO MASSIMO (ASSUNTI DAL C.D.) ................. 22 CAP. VI RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA .................................................................................................................. 23 ALLEGATI ..................................................................................................................................................................... 24 CAP. I LA SCUOLA ED IL TERRITORIO IL LICEO SEVERI L’Istituto è di recente costruzione pertanto aggiornato ai nuovi canoni di sicurezza. La costruzione è spaziosa, luminosa, accogliente; è dotata di palestra coperta e scoperta, campo di calcetto, ampio e moderno auditorio, posteggio per le auto, abitazione per il custode. Facilmente raggiungibile sia con l’auto sia con il servizio pubblico, la sua posizione decentrata lo pone al riparo da fenomeni d’inquinamento. Grazie ad un doppio impianto di allarme e alla presenza di un custode anche la sicurezza è garantita. Attualmente il Liceo conta circa 1500 alunni, distribuiti in 55 classi, di cui 11 prime,94 docenti e 28 unità di personale ATA, LSU e CO.CO.CO. Gli studenti provengono da un’area comprendente la zona orientale della città ed i paesi limitrofi divenuti zone residenziali. LE STRUTTURE DIDATTICHE L’istituto è provvisto di: Laboratorio d’Informatica con 16 postazioni e 28 posti a sedere. Laboratorio linguistico - multimediale con 30 postazioni. Laboratorio multimediale con 16 postazioni e 28 posti a sedere. Laboratorio di Fisica classica. Laboratorio di Fisica virtuale. Laboratorio di Chimica e Scienze. Aule cablate con linee HDSL, DSL e rete Wireless. Cablaggio ad alta velocità di trasmissione (fibra ottica) del piano terra. Aula del dipartimento di Scienze attrezzata per le proiezioni con una postazione multimediale. n. 30 Computer desktop con monitor, tastiera, mouse. n.40 LIM complete di video proiettore a ottica ultracorta. n. 40 notebook con software SO e Office preinstallato. n. 40 armadietti di sicurezza per notebook. Aula del dipartimento di Matematica con 16 postazioni portatili. Auditorium dotato di sistema per trasmissione di videoconferenze, palco e sipario per rappresentazioni teatrali. Planetario. Palestra coperta attrezzata. Palestra scoperta. Campo di calcetto. Biblioteca. POF Piano dell’Offerta Formativa 5 LE FINALITA’ DEL LICEO SCIENTIFICO ED IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Le scelte operate dal Liceo sono indirizzate a favorire l’integrazione tra la cultura scientifica e quella umanistica e ad individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. Queste finalità sono realizzate sia con il potenziamento dell’indirizzo tradizionale che con l’ampliamento delle attività extracurricolari, scelte tra quelle che privilegiano l’area delle nuove competenze tecnologiche e delle lingue straniere, senza trascurare le attività sportive, artistiche, creative e ricreative. Il POF che di seguito presentiamo è la traccia che il Liceo Severi si è dato per la realizzazione delle finalità istituzionali. Un piano dell’offerta formativa deve avere un’ “anima”, deve esprimere una “missione” culturale e sociale per indirizzare l’insegnamento ed incentivare l’apprendimento. La crisi economica che stiamo vivendo ci rende ancora più chiara un’antica verità: se non c’è restituzione sociale dell’apprendimento non c’è metodologia che tenga. La scuola, il singolo istituto deve quindi caricarsi di una missione sociale credibile, deve dare riferimenti concreti alla propria pratica di studio. Può realizzare tutto ciò solo se si trasforma in comunità di studio all’interno di una comunità sociale in continuo sviluppo economico e impegnata a creare una città vivibile e ricca di opportunità lavorative e culturali. Coordinare le scelte metodologiche della pratica allo studio con la trasformazione urbana in atto nella nostra città può motivare allo studio, alla ricerca, alla didattica attiva, alla produzione didattica. Ai giovani si può chiedere con le adeguate scelte metodologiche di studiare per trasformare la propria città, per costruire un presente da vivere ed un futuro per lavorare. CAP. II LA DIDATTICA CURRICULARE E L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Col primo termine (didattica curriculare) s’intende il classico insegnamento delle discipline previste dalle Indicazioni Nazionali, con il secondo termine (ampliamento dell’offerta formativa) ci si riferisce alle molteplici attività obbligatorie o opzionali che la scuola organizza per arricchire la formazione culturale e sociale degli allievi, per esaltarne le attitudini e consolidarne le competenze attraverso protocolli e certificazioni scolastiche ed extrascolastiche riconosciute in tutta Europa. La programmazione educativa e didattica si basa sul principio che la scuola pubblica deve svolgere, nel quadro della società contemporanea e a differenza di tutte le altre occasioni formative, l’insostituibile funzione civile di tutelare il pluralismo delle idee e di guidare gli studenti all’acquisizione di strumenti critici idonei a evitare l’assimilazione passiva di modelli culturali precostituiti. Gli obiettivi formativi generali s’individuano nei seguenti punti: - Educazione alla conoscenza e al rispetto delle leggi dello Stato e delle norme interne che regolano la vita della scuola, finalizzata non solo a una corretta convivenza nell’ambiente scolastico, ma anche alla maturazione di una solida coscienza civile e politica; - Acquisizione, attraverso le varie discipline di studio, delle conoscenze e degli strumenti linguistici, logici e metodologici, che non solo favoriscono la crescita culturale ma promuovono una più generale e armoniosa crescita umana e intellettuale, che renda i giovani capaci di autonomia, responsabilità, consapevolezza e creatività. IL PATTO FORMATIVO E LA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE. Alla base del rapporto insegnamento/apprendimento deve esistere un‘patto formativo’, che si stabilisce non solo tra il docente e lo studente, ma anche tra la famiglia e la scuola. Sulla base di tale patto Lo studente conoscerà: - Gli obiettivi didattici e educativi del suo curricolo - Il percorso per raggiungerli - I criteri per la sua valutazione Il docente renderà noti: - La propria programmazione - L’offerta formativa dell’Istituto - Le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione Il genitore è chiamato a: - Conoscere l’offerta formativa - Esprimere pareri e proposte - Collaborare alle attività educative Il documento di programmazione del C. di C. contiene gli obiettivi da raggiungere, i mezzi, i metodi, gli strumenti di verifica e i criteri di valutazione, sarà a disposizione degli studenti e delle loro famiglie in segreteria didattica. L’attività curriculare è svolta dai docenti tenendo conto delle Indicazioni Nazionali cogliendone l’essenzialità ed esprimendo le scelte più attinenti alla realtà delle singole classi ed adattando alla classe la programmazione definita in sede di dipartimento. Lo svolgimento di tale attività procede attraverso lezioni frontali, utilizzo di sussidi multimediali e di ogni strumento idoneo a favorire una corretta ed efficace trasmissione dei saperi. Lezioni all’aperto, visite guidate, conferenze, partecipazione ad eventi, viaggi d’istruzione sono ritenuti utili allo POF Piano dell’Offerta Formativa 7 svolgimento e completamento dei percorsi formativi e pertanto sono pianificati e concordati in sede di programmazione dai consigli di classe nel contesto del presente POF. Infine l’attività curriculare è integrata dai corsi di recupero e di potenziamento destinati gli uni ad arginare gli insuccessi scolastici, gli altri a favorire le eccellenze. ORDINAMENTO DELL’ISTITUTO Questo il quadro orario del nuovo ordinamento. Ore settimanali (x 33 settimane) 1^cl 2^cl 3^cl 4^cl 5^cl RELIGIONE 1 1 1 1 1 LINGUA E LETTERE ITALIANE 4 4 4 4 4 LINGUA E LETTERE LATINE 3 3 3 3 3 LINGUA E LETTERATURA STRANIERA 3 3 3 3 3 STORIA E GEOGRAFIA 3 3 0 0 0 FILOSOFIA 0 0 3 3 3 STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA 0 0 2 2 2 SCIENZE NATURALI, (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA) CHIMICA, 2 2 3 3 3 FISICA 2 2 3 3 3 MATEMATICA 5 5 4 4 4 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2 TOTALE ORE 27 27 30 30 30 A partire dall’anno scolastico 2011 /12 è previsto oltre al tradizionale indirizzo del Liceo Scientifico, anche la nuova opzione di scienze applicate. Questo è il quadro orario opzione scienze applicate, questo percorso terminerà nell’anno scolastico 2015/2016 Ore settimanali (x 33 settimane) 1^cl 2^cl 3^cl 4^cl 5^cl RELIGIONE 1 1 1 1 1 LINGUA E LETTERE ITALIANE 4 4 4 4 4 INFORMATICA 2 2 2 2 2 LINGUA E LETTERATURA STRANIERA 3 3 3 3 3 STORIA E GEOGRAFIA 3 3 0 0 0 FILOSOFIA 0 0 2 2 2 STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA 0 0 2 2 2 SCIENZE NATURALI, (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA) CHIMICA, 3 3 5 5 5 FISICA 2 2 3 3 3 MATEMATICA 5 4 4 4 4 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2 TOTALE ORE 27 27 30 30 30 PROGRAMMAZIONE INTEGRATIVA L’attività extracurriculare mira ad integrare e migliorare il curricolo degli studenti sia con il potenziamento di conoscenze disciplinari sia con il perfezionamento di competenze interdisciplinari ma ancor di più con l’acquisizione di certificazioni, in particolare linguistiche ed informatiche, riconosciute in tutta Europa ed utilizzabili nel corso degli studi successivi. Questa attività integrativa viene realizzata attraverso l’attuazione di progetti da svolgere in orari pomeridiani ed è distribuita in aree d’interesse liberamente scelte dagli studenti e/o dalla scuola. Anche le attività integrative vengono programmate in parallelo ai cinque anni di corso. Nelle prime, nelle seconde e nelle terze classi l’insegnamento disciplinare si incrocia e si arricchisce con attività di progetto (cinema, teatro, giornalismo, ecc.) mirate a recuperare attraverso la sollecitazione dell’interesse le abilità di base degli alunni. Dalla prima alla quinta classe gli alunni potranno conseguire, seguendo corsi extracurriculari, le certificazioni in Lingua Inglese secondo il Quadro Comune di Riferimento Europeo. A partire dall’anno scolastico 2014/15 il liceo è centro IELTS a seguito di convenzione stipulata con il British Council di Napoli. Livello Certificazione Linguistica Classi destinatarie A2 (basilare) KET Prime B1 (intermedio) PET Seconde - Terze B2 (avanzato) FIRST Terze - Quarte C1 (autonomo) IELTS Quarte -quinte Seguono schede sintetiche delle attività integrative di ampliamento dell’offerta formativa che sono state deliberate dal Collegio dei Docenti, per l’anno scolastico 2014-15, raggruppate per aree di pertinenza e scheda riassuntiva di tutti i progetti raggruppati in base alla loro incidenza sul Fondo D’Istituto. Nel corrente anno scolastico sono in fase di realizzazione le attività del Piano Integrato, Bando 2373 del 26/02/2013. Inoltre è stato svolto nel mese di Settembre un corso di formazione destinato ai docenti e al personale ATA, in attuazione della circolare del MIUR n.8 del 6 marzo 2013 per gli studenti in situazione di DSA o BES. Il progetto Erasmus plus Azione KA1 offre ai docenti la possibilità di recarsi all’estero per un periodo di formazione necessario a sviluppare le competenze linguistiche e metodologiche per l’insegnamento della disciplina non linguistica in lingua straniera secondo la metodologia CLIL. POF Piano dell’Offerta Formativa 9 ATTIVITA’ INTEGRATIVA PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA AREA SCIENZE MOTORIE CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO A seguito delle linee guida per l’attività sportiva nelle Scuole di II grado come da circolare ministeriale 608/0 del 02/08/2011, presso questo Istituto si riconferma per l’a. s. 2014/2015 il Centro Sportivo Scolastico che sostituisce il G.S.S. ma ne conserva le finalità e gli obiettivi. Tenuto conto che questo Istituto è dotato di palestra, campo di calcetto polifunzionale all’aperto ed altri ampi spazi, si può ipotizzare una attività sportiva ricca di spunti tali da soddisfare le esigenze di tutti gli allievi frequentanti. ATTIVITA’ SPORTIVE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. ginnastica maschile e femminile aerobica e step sperimentale corsa campestre maschile e femminile atletica leggera su pista maschile e femminile pallacanestro maschile e femminile pallavolo maschile e femminile calcio a 5 maschile tennis tavolo tennis maschile nuoto maschile e femminile badminton maschile e femminile rugby maschile e femminile danza sportiva pallamano Si parteciperà all'attività Juniores, se organizzata dall'Ufficio Scolastico Provinciale, con le seguenti discipline: pallavolo maschile e femminile, rugby, pallacanestro, badminton, corsa campestre, danza sportiva, pallamano, tennistavolo. Si svolgeranno, inoltre i Tornei interclasse di pallacanestro, pallavolo mista, badminton, tennistavolo. CAMPUS SPORTIVI Nell'ambito delle varie attività questo C.S.S., dopo l'esperienza positiva effettuato lo scorso a.s., si propone di partecipare ai campus di carattere sportivo - culturale di sci in Sila, vela a Policoro, atletica leggera a Formia. Si prevede, inoltre, la partecipazione con la squadra di danza sportiva a concorsi e rassegne organizzate da enti accreditati. AREA FORMATIVA Severi welcome DESTINATARI Triennio REFERENTI PERIODO Prof. Lembo, Vernaglia Lombardi, Primo Tutto l’anno scolastico Poesia, narrativa, opere grafico-pittoriche DESTINATARI REFERENTE Tutte le classi Proff. Carrano, Cuoco, Lanzalotti, Rofrano AREA LINGUISTICO ESPRESSIVA STORICOFILOSOFICA PROGETTO REFERENTE DESTINATARI Olimpiadi di Italiano prof. Lanzalotti Olimpiadi di filosofia prof. Cantillo Triennio La scuola adotta un monumento Proff. Gaudiano, Conte Classi IV Olimpiadi del Patrimonio 2015 Proff. Gaudiano, Speranza POF Piano dell’Offerta Formativa LINGUE STRANIERE Certificazioni e potenziamento DESTINATARI prime classi 40 h autofinanziato PET DESTINATARI TRIENNIO 60 h autofinanziato FIRST DESTINATARI TRIENNIO IELTS C1 80 h Autofinanziato 70 h Autofinanziato AREA SCIENTIFICA OLIMPIADI DI MATEMATICA Referente prof.ssa Plaitano Biologia Hands-on DESTINATARI secondo e terzo anno REFERENTI proff. Petracca, Salerno Una patente per l’Europa- Un passaporto per l’Europa OLIMPIADI DI FISICA Referente prof.ssa Mele OLIMPIADI DI Scienze Referenti proff. Petracca-Salerno OLIMPIADI DI Chimica Referenti proff. Spingola-Di Siervi Matematica Civile Organizzata da Libera Esami in sede Associazione no Profit ECDL E Università di Salerno DESTINATARI: tutti gli studenti dell’istituto e del territorio Premio Moriello Bet on Math Referente Referente Prof. Paolillo Prof.Paolillo Robotica Referente: Prof.ssa Mazzeo DESTINATARI: tutti gli studenti 11 ORIENTAMENTO Piano LAUREE SCIENTIFICHE Sottoprogetto “Fisica” DESTINATARI CLASSI V REFERENTE prof.ssa Di Dente Piano LAUREE SCIENTIFICHE Sottoprogetto “Chimica” DESTINATARI CLASSI V ” REFERENTE prof.ssa Salerno Piano LAUREE SCIENTIFICHE Sottoprogetto “Matematica e statistica” DESTINATARI CLASSI V REFERENTE prof.ssa Plaitano Educazione Finanziaria con il patrocinio dell ‘Universita’ di Salerno Destinatari classi 4 Gemellaggio con l’Antartide Referente :prof.ssa Analone Seminario di filosofia Destinatari: Classe 3 B Destinatari classi quinte Referente: Prof.ssa Tedesco Referente :prof. Cantillo POF Piano dell’Offerta Formativa SCHEDA RIASSUNTIVA DI TUTTI I PROGETTI: Progetti il cui costo incide sul FIS Progetti il cui costo non incide sul FIS Severi Welcome – Progetto vela Salerno Porte Aperte: Adotta un monumento Progetto: Vivi la montagna Olimpiadi di Filosofia Progetti d’inglese certificazioni: KET, PET, FIRST, IELTS Olimpiadi del patrimonio 2015 Robotica Progetto sport e territorio: Olimpiadi di Scienze Centro sportivo scolastico Lauree scientifiche: fisica ECDL Lauree scientifiche: chimica Lauree scientifiche: matematica Olimpiadi della Fisica Rugby Olimpiadi della Matematica Bet on Math Poesia, Narrativa e Opere grafico-pittoriche Premio Moriello Matematica civile Progetto orario Biologia hands-on Olimpiadi di Chimica Olimpiadi di Italiano 13 CAP. III ORGANIGRAMMA DEL PERSONALE SCOLASTICO Organigramma del personale docente Dirigente Scolastico Prof.ssa Caterina Cimino Collaboratori Collaboratore Vicario: Prof. Giuseppe Marseglia Collaboratore: Prof. Vincenzo Pisapia Funzioni Strumentali – Commissioni – Referenti PROGRAMMAZIONE AREA 1: GESTIONE POF SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI F.S.Prof.ssa Borrelli Marina F.S.Prof. Benito Marino ATTIVAZIONE PERCORSI, ATTIVITA’, PROGETTI VALORIZZAZIONE PROFESSIONALITA’, FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO AREA 2: INTERVENTI E SERVIZI PER GLI ORIENTAMENTO STUDENTI: ATTIVITA’ FORMATIVE CON ENTI VALORIZZAZIONE DELLE ED ISTITUZIONI ESTERNE ECCELLENZE F.S. Prof.DI Ruocco Michele EDUCAZIONE ALLA SALUTE F.S.Prof.ssa Di Siervi Rosa Maria PIANO LAUREE SCIENTIFICHE RAPPORTI CON IL TERRITORIO UNIVERSITA’ SPORTELLI “ORIENTAGIOVANI” CONFINDUSTRIA AREA 3: COORDINAMENTO PIANO INTEGRATO COORDINAMENTO OPERAZIONI D’ISTITUTO FSE-FERS, PON-POR CAMPANIA PER LA FORMULAZIONE DEL COORDINAMENTO E GESTIONE DEI PIANO INTEGRATO D’ISTITUTO. LABORATORI INFORMATICI E SVILUPPO DELLE COORDINAMENTO LABORATORI TECNOLOGIE DIDATTICHE SCIENTIFICI F.S. Prof.ssa Santoro Marina Gabriella SITO WEB POF Piano dell’Offerta Formativa DIPARTIMENTI DISCIPLINARI Dipartimento di lettere: Prof.ssa Saprio Dipartimento di Inglese: Prof.ssa Stanzione Dipartimento di Scienze: Prof.ssa Petracca Dipartimento di matematica e fisica: Prof.ssa Ansalone Dipartimento Storia dell’arte: Prof.ssa La Padula Dipartimento Storia e filosofia: Prof. Cantillo Dipartimento Religione: Prof. Pisapia Dipartimento Scienze Motorie: Prof.ssa Lembo ORGANIGRAMMA DEL PERSONALE A.T.A. Sig. Pietro Coluzzi DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI Ufficio Addetto al P.O.F. Ufficio Alunni Anna Volpe–Anna Iovine-Maria Teresa Fasano – Ufficio Contabilità Vice DSGA Marcello Paolino-Sabrina Lanzilli Ufficio Personale e Protocollo Antonella De Luca –-Raffaella Parisi- Castagliola Maddalena Ufficio di Presidenza Siniscalco Enza ASSISTENTI TECNICI Laboratorio di Fisica Carmine Di Filippo Laboratorio di Chimica Maglio Claudio Laboratori d’Informatica Vincenzo Lopardo Laboratorio Linguistico ed Aula Multimediale Filippo Casaburi e Giuseppe Gabriele Falcone COLLABORATORI SCOLASTICI D’Antonio Rosa Brigante Giovanna Botta Massimo Casale Gerardo Cuomo Gerardina Finizio Bruna Iacono Maria Rosaria Nigro Rossana Giuliano Landolfi Masi Rossi Siniscalco Sivoccia Vollono Antonio Maria Rosaria Vittoria Anna Rosario Giuseppe Vincenza 15 CAP. IV PIANO ANNUALE DELL’INCLUSIVITÀ a.s. 2014-15 Bisogni Educativi Speciali (BES). Informazioni di primo livello Il nostro Istituto tiene conto in generale di tutte le “Esigenze Educative Speciali”: le difficoltà di apprendimento degli studenti, riconducibili ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e ai Bisogni Educativi Speciali (BES). L’obiettivo è quello della inclusione scolastica e della realizzazione del diritto all’apprendimento per tutti gli studenti in situazione di difficoltà. L’istituto è attento da anni all’accoglienza e all’accompagnamento, a livello didattico di apprendimento, degli studenti che presentino una situazione di Esigenze Educative Speciali. L’Istituto, per quanto riguarda le procedure da attuare in relazione a studenti con BES, si attiene alle seguenti disposizioni normative: Circ. Reg. 326 del 30/10/2009; Legge n.170 del 08/10/2010; Decreto Ministeriale n. 5669 del 12/07/2011 (con allegate linee guida); Strumenti di intervento per alunni con BES e organizzazione territoriale per l’inclusione del 27/12/2012; specifica direttiva BES, C.M. n. 8 del 6/3/2013 e successivi chiarimenti con C.M. del 22/11/2013, prot. n° 0002563. POF Piano dell’Offerta Formativa Informazioni di secondo livello Il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) esamina tutte le problematiche relative a studenti con BES. E’ composto dal Dirigente Scolastico, dall’Ufficio di Presidenza, dal referente BES. Stila il Piano Annuale per l’Inclusione e lo approva. Il Piano viene poi presentato al Collegio dei Docenti, che lo delibera. SCOPO SCOPO - CAMPO di APPLICAZIONE del Progetto: Promuovere un positivo inserimento degli studenti con Esigenze Educative Speciali. Registrare agli atti la presentazione della documentazione necessaria. Permettere che allo studente vengano garantiti misure dispensative e strumenti compensativi necessari all’apprendimento. CAMPO di APPLICAZIONE La procedura viene applicata in presenza di studenti con diagnosi di Esigenze Educative Speciali: DSA (dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia, disprassia), Disturbo Aspecifico dell’Apprendimento e BES (Bisogni Educativi Speciali: alunni con deficit da disturbo dell’attenzione e dell’iperattività). COMPITI RESPONSABILITA’ RESPONSABILITA’ Consegna della documentazione (diagnosi) Famiglia (o studente maggiorenne) Conservazione agli atti della diagnosi Segreteria Attenta lettura di quanto indicato nella diagnosi Referente BES/Coordinatore della classe Contatti con gli specialisti Coordinatore/Docenti della classe Colloqui con la famiglia (o con lo studente maggiorenne) Coordinatore/Docenti della classe Predisposizione del Piano di Studio Didattico Personalizzato Coordinatore/Docenti della classe In caso di trasferimento dello studente ad altro Istituto, Segreteria e Dirigente passaggio della completa documentazione alla nuova Scuola MODALITA’ OPERATIVE La Segreteria riceve dalla famiglia (o dallo studente maggiorenne) la certificazione (redatta dall’ASL di competenza o da accreditati), la protocolla e la inserisce in apposito fascicolo riservato. I docenti della classe informano il referente d’Istituto della presenza di un allievo con BES. I docenti della classe entro il mese di novembre (o comunque non oltre i 45 giorni dall’inserimento dello studente) prendono contatti con la famiglia (o con lo studente maggiorenne) e, eventualmente, con gli specialisti (se famiglia o studente maggiorenne sono d’accordo). I docenti della classe predispongono, in collaborazione con la famiglia (o con lo studente maggiorenne), il Piano di Studio Didattico Personalizzato (PDP), o il Piano Educativo Individuale (PEI). 17 La famiglia (o lo studente maggiorenne) riceve il PDP (o il PEI) e lo accetta firmandolo. Il Piano di Studio Didattico personalizzato viene consegnato in Segreteria e conservato nel fascicolo riservato personale dello studente. IMPORTANTE: la Scuola, per programmare l’intervento didattico, DEVE ricevere certificazione relativamente a qualunque tipo di Esigenza Educativa Speciale. Informazioni di terzo livello RUOLI di RESPONSABILITA’ Scuola: Il Consiglio di Classe identifica quanto prima i casi problematici; comunica tale situazione alla famiglia o allo studente maggiorenne; ipotizza attività di recupero; richiede alla famiglia la valutazione diagnostica e l’iter diagnostico (vedi allegato n°1); riceve dalla famiglia (o dallo studente maggiorenne) il documento di certificazione diagnostica; programma insieme alla famiglia (o insieme allo studente maggiorenne) i provvedimenti compensativi e dispensativi per arrivare a una didattica e a una valutazione personalizzata. Il Dirigente scolastico, nella logica dell’autonomia, è il garante delle opportunità formative e dei servizi erogati, ed è colui che attiva ogni possibile iniziativa affinché il diritto allo studio di ogni studente si realizzi. In particolare, il Dirigente: Garantisce il raccordo con le realtà e le Istituzioni territoriali. Attiva interventi preventivi. Trasmette alle famiglie (o allo studente maggiorenne) apposita comunicazione. Riceve dalle famiglie (o dallo studente maggiorenne) la diagnosi, la acquisisce al protocollo e la condivide con il gruppo docente. Promuove attività di formazione/aggiornamento dei docenti per il conseguimento di competenze. Definisce, su proposta del Collegio dei Docenti, le idonee modalità di strutturazione dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati di allievi con BES. Promuove rapporti tra i docenti e le famiglie di studenti con BES, o tra i docenti e lo studente maggiorenne, per favorire i piani di intervento. Per realizzare gli obiettivi, il Dirigente scolastico può avvalersi della collaborazione di uno o più docenti referenti BES, con compiti di informazione, consulenza e mediazione. Il Referente BES di Istituto ha le seguenti funzioni: Fornisce informazioni relative alle norme vigenti. Fornisce indicazioni di base su strumenti compensativi e misure dispensative. Offre supporto ai colleghi riguardo a specifici materiali didattici e/o di valutazione. Cura la dotazione bibliografica e di sussidi all’interno dell’Istituto. Pubblicizza le iniziative di formazione/aggiornamento specifiche (anche quelle on line) Funge da mediatore tra colleghi, famiglie, studenti (se maggiorenni), operatori sanitari. Informa eventuali supplenti in servizio sulla presenza in classe di uno studente con BES. Collabora nella stesura/compilazione del PDP o del PEI.. Segnala le informazioni indispensabili e/o utili da inserire nel documento del 15 maggio per gli Esami di Stato. Può decidere, insieme ai docenti di classi con studenti con BES di strutturare un modello di PDP o di PEI adeguato alle esigenze didattiche specifiche dell’alunno e/o dell’Istituto. POF Piano dell’Offerta Formativa Il Referente Non è un consulente psicologico. Non compila i PDP o i PEI, ma può aiutare a compilarli. Lo Studente Ha diritto a: una chiara informazione riguardo alla diversa modalità di apprendimento e alle strategie che possono aiutarlo ad ottenere il massimo dalle sue potenzialità; ricevere una didattica individualizzata/personalizzata con adeguati strumenti compensativi e misure dispensative. Ha il dovere di porre adeguato impegno nel lavoro scolastico. Comunica ai docenti le eventuali strategie di apprendimento che abbia maturato autonomamente. ESAME di STATO Il Consiglio di Classe inserisce nel Documento del 15 maggio (in allegato riservato alla Commissione) il Piano Didattico Personalizzato o altra documentazione predisposta ai sensi dell’art. 5 del DM n. 5669 del 12 luglio 2011. Sulla base di tale documentazione e di tutti gli elementi forniti dal Consiglio di Classe, la Commissione predispone adeguate modalità di svolgimento delle prove scritte e orali. Nello svolgimento delle prove scritte i candidati possono utilizzare gli strumenti compensativi previsti, solo se li hanno già usati nella normale prassi didattica. Per la prima e la seconda prova i candidati hanno diritto a un lettore umano o a una sintesi vocale. Possono essere concessi tempi più lunghi, ma, se sussiste una difficoltà di concentrazione, potrebbe non risultare un aiuto. La prima prova può essere ristrutturata, semplificandola. La terza prova deve essere strutturata in base a come il candidato ha lavorato durante l’anno. Non è previsto esonero dalla prova relativa alla lingua straniera, eccezion fatta per i casi in cui la certificazione attesti gravità di disturbo e presenti esplicita richiesta di dispensa o esonero, oppure esista richiesta di dispensa o esonero dalle prove presentata dalla famiglia o dallo studente maggiorenne. Nell’attestato degli Esami di Stato non deve assolutamente essere segnalato che le prove sono state differenziate. ALLEGATI: 1. Scheda diagnostica. 2. Scheda di richiesta del PDP. 19 CAP .V VALUTAZIONE ALUNNI La valutazione segue la classica dinamica 1) Valutazione iniziale In questi momenti la valutazione è più formativa che sommativa 2) Valutazione in itinere 3) Valutazione finale Da ultimo la valutazione è più sommativa pur senza rinunziare alla sua funzione formativa PROFILO DELLO STUDENTE IN USCITA Al termine del corso quinquennale di studi lo studente deve: 1. Avere conoscenza dei contenuti fondamentali delle discipline di studio 2. Avere capacità di autodisciplina e dialogo con gli altri 3. Avere capacità di astrazione ed elaborazione 4. Avere capacità di autovalutazione 5. Avere capacità di flessibilità e di adattamento al cambiamento 6. Avere capacità di lavorare in gruppo Inoltre lo studente deve padroneggiare le competenze nel: 1. Saper applicare correttamente le regole del vivere civile 2. Saper usare correttamente la lingua italiana sia oralmente e per iscritto 3. Saper riconoscere e usare linguaggi settoriali 4. Saper leggere, interpretare e usare fonti documentarie antiche 5. Saper argomentare in modo autonomo e fondato 6. Saper usare modelli logico-matematici 7. Saper operare collegamenti pluridisciplinari VERIFICHE Le verifiche, equilibratamente distribuite nel corso dell’anno, devono essere in numero congruo, per garantire la maggiore fondatezza possibile alle valutazioni finali. Esse consistono in prove scritte, test a risposta aperta o chiusa, colloqui formali o informali. Ciascun docente nel proporre una prova di verifica renderà espliciti i criteri di valutazione e gli obiettivi. Prove scritte possono essere effettuate anche per le materie orali, pur non costituendo da sole elemento di valutazione. I voti delle singole prove scritte e orali sono attribuiti con criteri trasparenti e il più possibile oggettivi; essi devono essere comunicati tempestivamente agli studenti per consentire loro di correggere errori, lacune e metodo di studio e fare sì che essi diventino uno strumento di responsabilizzazione e motivazione allo studio I criteri valutativi delle singole discipline sono definiti dalle griglie proposte dai dipartimenti. POF Piano dell’Offerta Formativa 21 SCRUTINI I voti di profitto assegnati negli scrutini sono il risultato della media delle verifiche e della considerazione di altri elementi come l’impegno, la partecipazione al lavoro scolastico, l’interesse allo studio, la regolarità della frequenza. Essi sono attribuiti collegialmente dai docenti del Consiglio di classe nella seduta di scrutinio, su proposta motivata del docente di ogni disciplina. . I DEBITI FORMATIVI Al termine dell’anno scolastico, nello scrutinio finale, il consiglio di classe sospende la valutazione degli alunni che riportino insufficienze. Queste ultime non potranno essere superiori a tre. Gli alunni potranno recuperare il debito formativo autonomamente, sotto la responsabilità della propria famiglia, e/o nei corsi di recupero che la scuola organizza compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili. Gli alunni sosterranno delle prove di verifica prima dell’inizio del nuovo anno scolastico ed il consiglio di classe, riaprendo gli scrutini, delibererà sull’avvenuto recupero o meno delle insufficienze. CRITERI E PARAMETRI PER L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI ALLE CLASSI DEL TRIENNIO (D.M.) A partire dall’anno scolastico 2009-10, deve essere adottata la nuova tabella per l’attribuzione dei crediti, indicata dal D.M. 99 del 16/12/2009. Media dei voti Credito scolastico (Punti) I anno a II anno (4a III anno (5a (3 classe) classe) classe) M=6 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 5-6 5-6 6-7 8<M≤9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 NOTA. - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore sei decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente, alla determinazione della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari e integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. CRITERI E PARAMETRI VALUTATIVI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO MASSIMO (ASSUNTI DAL C.D.) Il Collegio dei docenti ha deliberato i criteri per l’attribuzione del punteggio massimo attribuibile all’interno della fascia di credito definita dalla media M dei voti: 1. MEDIA M DEI VOTI (si conteggiano anche i decimali della media). 2. Assiduità della frequenza. Sino a un massimo di punti 0,30con la seguente specificazione: a. Oltre 40 assenze (4 ritardi equivalgono a 1 assenza), è considerato unicamente il parametro 1; b. 26-40 assenze → punti 0,10; c. 16-25 assenze → punti 0,20; d. 0-15 assenze → punti 0,30; 3. Partecipazione al dialogo educativo. Sino a un massimo di punti 0,30 (in funzione del giudizio di valutazione). 4. Attività complementari e integrative. Sino a un massimo di punti 0,30 con la seguente specificazione: a. Punti 0,10 per ogni attività della durata minima di 15 ore; b. Punti 0,20 per ogni attività della durata minima di 30 ore; c. Punti 0,30 per attività della durata di 50 o più ore. 5. Religione o attività sostitutiva. Sino a un massimo di punti 0,30 (in funzione del giudizio di valutazione). 6. CREDITI FORMATIVI. Sino a un massimo di punti 0,30 (punti 0,10 per ogni attività della durata minima di 15 ore). Possono essere valutate come credito formativo una o più delle seguenti attività: a. Certificazioni linguistiche (Livello A2, Livello B1, B2, C1); b. Certificazione informatiche ECDL, livello START (primi quattro moduli) livello base (sette moduli) livello advanced (quattro moduli); c. Licenza di teoria e solfeggio presso i Conservatori di musica e diplomi di esami intermedi; d. Riconoscimenti, premi e qualificazioni in concorsi e certamina; e. Risultati nel settore sportivo, a partire dal livello provinciale; f. Attività di volontariato e cooperazione presso enti e associazioni ONLUS orientate alla solidarietà sociale, alla tutela della salute, alla salvaguardia ambientale; g. Attività sportive agonistiche e non agonistiche, organizzate ed effettuate senza il concorso della scuola; h. Stage formativi in Italia e all’estero, alternanza scuola-lavoro e transizione scuola-lavoro. Per una più dettagliata specificazione delle norme vigenti in merito alla valutazione degli alunni e dei descrittori e parametri adottati dal C.D per la formulazione dei voti attribuiti nelle prove formative e sommative si rinvia all’Allegato 1 – Valutazione: norme, descrittori e parametri valutativi POF Piano dell’Offerta Formativa CAP. VI 23 RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA L’anno scolastico con delibera del collegio dei docenti è diviso in un trimestre e un pentamestre. Alla fine del mese di marzo è redatto un "pagellino" le cui valutazioni, pur avendo carattere soltanto indicativo, sono molto importanti in considerazione dell'approssimarsi dello scrutinio finale. In ciascuno dei due periodi si svolge un incontro pomeridiano con i genitori nel corso dei quali sono presenti tutti i docenti. I docenti ricevono di mattina nella prima e terza settimana del mese, secondo l'orario esposto all'albo. I genitori prenotano il colloquio mediante comunicazione al personale che vigila in portineria, mediante i propri figli oppure telefonicamente. Le udienze sono sospese negli ultimi 30 giorni di lezione. Ogni mattina dalle ore 9.30 alle 10.30 un docente è disponibile per richieste dei genitori, i quali possono chiedere di prendere visione del registro delle assenze e dei ritardi aggiornato quotidianamente. Mensilmente vengono contattate tramite e-mail o SMS i genitori degli alunni che abbiano registrato un numero eccessivo di assenze o ritardi. I Consigli di classe con i Rappresentanti dei genitori e studenti sono convocati: ordinariamente (due volte), per esigenze particolari della classe, su richiesta dei Rappresentanti di classe. Questi ultimi, inoltre, possono esprimere un Comitato e possono convocare Assemblee in orario pomeridiano. Ogni giorno Ore 9.45–10.30 Docente delegato Richiesta di permessi per uscite anticipate; Presa visione delle assenze e ritardi effettuate dallo studente Segreteria OGNI GIORNO: 8.10-8.40; 12.1513.15 -17.30 (Eventuali variazioni saranno notificate all’albo). Docenti Preside L’orario delle udienze è esposto all’albo; saranno sospese dal 07/05/2011 (ultimo mese di scuola) Ottobre Assemblee genitori Si affrontano le problematiche della classe e si eleggono due Rappresentanti dei genitori Novembre Libretto assenze In caso di gravi insufficienze, i docenti lo annotano nelle apposite pagine, all’inizio del libretto delle giustificazioni. Fine dicembre Incontro pomeridiano Tutti i docenti sono disponibili per il colloquio con le famiglie Fine dicembre Pagelle Risultati scolastici del 1° trimestre Marzo “Pagellino” Risultati scolastici sino a marzo Fine aprile Incontro pomeridiano Tutti i docenti sono disponibili per il colloquio con le famiglie ALLEGATI Costituiscono parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa (POF) i documenti allegati in elenco. Per le programmazioni delle singole discipline e le griglie di valutazione si rimanda alla sezione del sito dedicata. Il POF ed i suoi allegati sono pubblicati sul sito web della scuola all’indirizzo www.liceoseverisalerno.it 1) Allegato 1 – Valutazione: norme, descrittori e parametri valutativi 2) Allegato 2 - Regolamento d’istituto 3) Allegato 3 - Regolamento viaggi 4) Allegato 4 - Statuto degli Studenti e delle Studentesse 5) Allegato 5 - Auto Analisi D’Istituto 6) Allegato 1 – BES 7) Allegato 2 -BES