POF
2014/15
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
LICEO SCIENTIFICO FRANCESCO SEVERI
Salerno Via G. D'Annunzio – 84100
Email: [email protected]
Sito web:www.liceoseverisalerno.it
E un giovane disse: “Parlaci dell'amicizia”.
Ed egli rispose: “L'amico è il vostro bisogno corrisposto.
E' la vostra mensa e il vostro focolare, perché a lui giungete
affamati e in cerca di pace... Nell'amicizia, senza parlare, tutti
i pensieri e desideri e aspettative nascono e vengono
condivisi con gioia non acclamata.
Quando lasciate l'amico, non rattristatevi, perché ciò
che di più amate in lui può sembrarvi più chiaro durante la
sua assenza, come la montagna allo scalatore appare più nitida
dal piano.
E fate che nell'amicizia non vi sia altro fine, se non
l'approfondimento dello spirito.”
Il Profeta
KAHLIL GIBRAN
POF Piano dell’Offerta Formativa
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SOMMARIO
CAP. I
LA SCUOLA ED IL TERRITORIO ........................................................................................................................ 4
IL LICEO SEVERI .......................................................................................................................................................... 4
LE STRUTTURE DIDATTICHE ....................................................................................................................................... 4
LE FINALITA’ DEL LICEO SCIENTIFICO ED IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ........................................................ 5
CAP. II LA DIDATTICA CURRICULARE E L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA .................................................. 6
IL PATTO FORMATIVO E LA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE. ........................................................... 6
ORDINAMENTO DELL’ISTITUTO ................................................................................................................................. 7
PROGRAMMAZIONE INTEGRATIVA ........................................................................................................................... 8
ATTIVITA’ INTEGRATIVA PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ............................................................. 9
SCHEDA RIASSUNTIVA DI TUTTI I PROGETTI: ........................................................................................................... 13
CAP. III ORGANIGRAMMA DEL PERSONALE SCOLASTICO ......................................................................................... 14
DIPARTIMENTI DISCIPLINARI ................................................................................................................................... 15
ORGANIGRAMMA DEL PERSONALE A.T.A. ............................................................................................................... 15
CAP. IV PIANO ANNUALE DELL’INCLUSIVITÀ a.s. 2014-15 ....................................................................................... 16
Bisogni Educativi Speciali (BES). .................................................................................................................................. 16
CAP .V
VALUTAZIONE ALUNNI ................................................................................................................................. 20
PROFILO DELLO STUDENTE IN USCITA ..................................................................................................................... 20
VERIFICHE ................................................................................................................................................................ 20
SCRUTINI ................................................................................................................................................................. 21
I DEBITI FORMATIVI ................................................................................................................................................. 21
CRITERI E PARAMETRI PER L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI ALLE CLASSI DEL TRIENNIO (D.M.) ................................. 21
CRITERI E PARAMETRI VALUTATIVI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO MASSIMO (ASSUNTI DAL C.D.) ................. 22
CAP. VI
RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA .................................................................................................................. 23
ALLEGATI ..................................................................................................................................................................... 24
CAP. I
LA SCUOLA ED IL TERRITORIO
IL LICEO SEVERI
L’Istituto è di recente costruzione pertanto aggiornato ai nuovi canoni di sicurezza. La costruzione è spaziosa,
luminosa, accogliente; è dotata di palestra coperta e scoperta, campo di calcetto, ampio e moderno auditorio,
posteggio per le auto, abitazione per il custode.
Facilmente raggiungibile sia con l’auto sia con il servizio pubblico, la sua posizione decentrata lo pone al riparo da
fenomeni d’inquinamento. Grazie ad un doppio impianto di allarme e alla presenza di un custode anche la sicurezza
è garantita.
Attualmente il Liceo conta circa 1500 alunni, distribuiti in 55 classi, di cui 11 prime,94 docenti e 28 unità di
personale ATA, LSU e CO.CO.CO.
Gli studenti provengono da un’area comprendente la zona orientale della città ed i paesi limitrofi divenuti zone
residenziali.
LE STRUTTURE DIDATTICHE
L’istituto è provvisto di:
Laboratorio d’Informatica con 16 postazioni e 28 posti a sedere.
Laboratorio linguistico - multimediale con 30 postazioni.
Laboratorio multimediale con 16 postazioni e 28 posti a sedere.
Laboratorio di Fisica classica.
Laboratorio di Fisica virtuale.
Laboratorio di Chimica e Scienze.
Aule cablate con linee HDSL, DSL e rete Wireless.
Cablaggio ad alta velocità di trasmissione (fibra ottica) del piano terra.
Aula del dipartimento di Scienze attrezzata per le proiezioni con una postazione multimediale. n. 30
Computer desktop con monitor, tastiera, mouse.
n.40 LIM complete di video proiettore a ottica ultracorta.
n. 40 notebook con software SO e Office preinstallato.
n. 40 armadietti di sicurezza per notebook.
Aula del dipartimento di Matematica con 16 postazioni portatili.
Auditorium dotato di sistema per trasmissione di videoconferenze, palco e sipario per rappresentazioni teatrali.
Planetario.
Palestra coperta attrezzata.
Palestra scoperta.
Campo di calcetto. Biblioteca.
POF Piano dell’Offerta Formativa
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LE FINALITA’ DEL LICEO SCIENTIFICO ED IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Le scelte operate dal Liceo sono indirizzate a favorire l’integrazione tra la cultura scientifica e quella umanistica e ad
individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e
delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.
Queste finalità sono realizzate sia con il potenziamento dell’indirizzo tradizionale che con l’ampliamento delle
attività extracurricolari, scelte tra quelle che privilegiano l’area delle nuove competenze tecnologiche e delle lingue
straniere, senza trascurare le attività sportive, artistiche, creative e ricreative.
Il POF che di seguito presentiamo è la traccia che il Liceo Severi si è dato per la realizzazione delle finalità
istituzionali.
Un piano dell’offerta formativa deve avere un’ “anima”, deve esprimere una “missione” culturale e sociale per
indirizzare l’insegnamento ed incentivare l’apprendimento. La crisi economica che stiamo vivendo ci rende ancora
più chiara un’antica verità: se non c’è restituzione sociale dell’apprendimento non c’è metodologia che tenga. La
scuola, il singolo istituto deve quindi caricarsi di una missione sociale credibile, deve dare riferimenti concreti alla
propria pratica di studio. Può realizzare tutto ciò solo se si trasforma in comunità di studio all’interno di una
comunità sociale in continuo sviluppo economico e impegnata a creare una città vivibile e ricca di opportunità
lavorative e culturali. Coordinare le scelte metodologiche della pratica allo studio con la trasformazione urbana in
atto nella nostra città può motivare allo studio, alla ricerca, alla didattica attiva, alla produzione didattica. Ai giovani
si può chiedere con le adeguate scelte metodologiche di studiare per trasformare la propria città, per costruire un
presente da vivere ed un futuro per lavorare.
CAP. II LA DIDATTICA CURRICULARE E L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA
FORMATIVA
Col primo termine (didattica curriculare) s’intende il classico insegnamento delle discipline previste dalle Indicazioni Nazionali,
con il secondo termine (ampliamento dell’offerta formativa) ci si riferisce alle molteplici attività obbligatorie o opzionali che la
scuola organizza per arricchire la formazione culturale e sociale degli allievi, per esaltarne le attitudini e consolidarne le
competenze attraverso protocolli e certificazioni scolastiche ed extrascolastiche riconosciute in tutta Europa.
La programmazione educativa e didattica si basa sul principio che la scuola pubblica deve svolgere, nel quadro della
società contemporanea e a differenza di tutte le altre occasioni formative, l’insostituibile funzione civile di tutelare
il pluralismo delle idee e di guidare gli studenti all’acquisizione di strumenti critici idonei a evitare l’assimilazione
passiva di modelli culturali precostituiti.
Gli obiettivi formativi generali s’individuano nei seguenti punti:
-
Educazione alla conoscenza e al rispetto delle leggi dello Stato e delle norme interne che regolano la vita della
scuola, finalizzata non solo a una corretta convivenza nell’ambiente scolastico, ma anche alla maturazione di
una solida coscienza civile e politica;
-
Acquisizione, attraverso le varie discipline di studio, delle conoscenze e degli strumenti linguistici, logici e
metodologici, che non solo favoriscono la crescita culturale ma promuovono una più generale e armoniosa
crescita umana e intellettuale, che renda i giovani capaci di autonomia, responsabilità, consapevolezza e
creatività.
IL PATTO FORMATIVO E LA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE.
Alla base del rapporto insegnamento/apprendimento deve esistere un‘patto formativo’, che si stabilisce non
solo tra il docente e lo studente, ma anche tra la famiglia e la scuola. Sulla base di tale patto
Lo studente conoscerà:
-
Gli obiettivi didattici e educativi del suo curricolo
-
Il percorso per raggiungerli
- I criteri per la sua valutazione
Il docente renderà noti:
-
La propria programmazione
-
L’offerta formativa dell’Istituto
- Le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione
Il genitore è chiamato a:
-
Conoscere l’offerta formativa
-
Esprimere pareri e proposte
- Collaborare alle attività educative
Il documento di programmazione del C. di C. contiene gli obiettivi da raggiungere, i mezzi, i metodi, gli strumenti di
verifica e i criteri di valutazione, sarà a disposizione degli studenti e delle loro famiglie in segreteria didattica.
L’attività curriculare è svolta dai docenti tenendo conto delle Indicazioni Nazionali cogliendone l’essenzialità ed
esprimendo le scelte più attinenti alla realtà delle singole classi ed adattando alla classe la programmazione definita
in sede di dipartimento. Lo svolgimento di tale attività procede attraverso lezioni frontali, utilizzo di sussidi
multimediali e di ogni strumento idoneo a favorire una corretta ed efficace trasmissione dei saperi. Lezioni
all’aperto, visite guidate, conferenze, partecipazione ad eventi, viaggi d’istruzione sono ritenuti utili allo
POF Piano dell’Offerta Formativa
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svolgimento e completamento dei percorsi formativi e pertanto sono pianificati e concordati in sede di
programmazione dai consigli di classe nel contesto del presente POF. Infine l’attività curriculare è integrata dai corsi
di recupero e di potenziamento destinati gli uni ad arginare gli insuccessi scolastici, gli altri a favorire le eccellenze.
ORDINAMENTO DELL’ISTITUTO
Questo il quadro orario del nuovo ordinamento.
Ore settimanali (x 33 settimane)
1^cl 2^cl 3^cl 4^cl
5^cl
RELIGIONE
1
1
1
1
1
LINGUA E LETTERE ITALIANE
4
4
4
4
4
LINGUA E LETTERE LATINE
3
3
3
3
3
LINGUA E LETTERATURA STRANIERA
3
3
3
3
3
STORIA E GEOGRAFIA
3
3
0
0
0
FILOSOFIA
0
0
3
3
3
STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA
0
0
2
2
2
SCIENZE NATURALI, (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA) CHIMICA,
2
2
3
3
3
FISICA
2
2
3
3
3
MATEMATICA
5
5
4
4
4
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
2
2
2
2
2
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
2
2
2
2
2
TOTALE ORE
27
27
30
30
30
A partire dall’anno scolastico 2011 /12 è previsto oltre al tradizionale indirizzo del Liceo Scientifico, anche la nuova
opzione di scienze applicate. Questo è il quadro orario opzione scienze applicate, questo percorso terminerà
nell’anno scolastico 2015/2016
Ore settimanali (x 33 settimane)
1^cl 2^cl 3^cl 4^cl
5^cl
RELIGIONE
1
1
1
1
1
LINGUA E LETTERE ITALIANE
4
4
4
4
4
INFORMATICA
2
2
2
2
2
LINGUA E LETTERATURA STRANIERA
3
3
3
3
3
STORIA E GEOGRAFIA
3
3
0
0
0
FILOSOFIA
0
0
2
2
2
STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA
0
0
2
2
2
SCIENZE NATURALI, (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA) CHIMICA,
3
3
5
5
5
FISICA
2
2
3
3
3
MATEMATICA
5
4
4
4
4
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
2
2
2
2
2
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
2
2
2
2
2
TOTALE ORE
27
27
30
30
30
PROGRAMMAZIONE INTEGRATIVA
L’attività extracurriculare mira ad integrare e migliorare il curricolo degli studenti sia con il potenziamento di
conoscenze disciplinari sia con il perfezionamento di competenze interdisciplinari ma ancor di più con l’acquisizione
di certificazioni, in particolare linguistiche ed informatiche, riconosciute in tutta Europa ed utilizzabili nel corso degli
studi successivi. Questa attività integrativa viene realizzata attraverso l’attuazione di progetti da svolgere in orari
pomeridiani ed è distribuita in aree d’interesse liberamente scelte dagli studenti e/o dalla scuola.
Anche le attività integrative vengono programmate in parallelo ai cinque anni di corso.
Nelle prime, nelle seconde e nelle terze classi l’insegnamento disciplinare si incrocia e si arricchisce con attività di
progetto (cinema, teatro, giornalismo, ecc.) mirate a recuperare attraverso la sollecitazione dell’interesse le abilità
di base degli alunni.
Dalla prima alla quinta classe gli alunni potranno conseguire, seguendo corsi extracurriculari, le certificazioni in
Lingua Inglese secondo il Quadro Comune di Riferimento Europeo. A partire dall’anno scolastico 2014/15 il liceo è
centro IELTS a seguito di convenzione stipulata con il British Council di Napoli.
Livello Certificazione Linguistica
Classi destinatarie
A2 (basilare) KET
Prime
B1 (intermedio) PET
Seconde - Terze
B2 (avanzato) FIRST
Terze - Quarte
C1 (autonomo) IELTS
Quarte -quinte
Seguono schede sintetiche delle attività integrative di ampliamento dell’offerta formativa che sono state deliberate dal
Collegio dei Docenti, per l’anno scolastico 2014-15, raggruppate per aree di pertinenza e scheda riassuntiva di tutti i
progetti raggruppati in base alla loro incidenza sul Fondo D’Istituto.
Nel corrente anno scolastico sono in fase di realizzazione le attività del Piano Integrato, Bando 2373 del 26/02/2013.
Inoltre è stato svolto nel mese di Settembre un corso di formazione destinato ai docenti e al personale ATA, in
attuazione della circolare del MIUR n.8 del 6 marzo 2013 per gli studenti in situazione di DSA o BES.
Il progetto Erasmus plus Azione KA1 offre ai docenti la possibilità di recarsi all’estero per un periodo di
formazione necessario a sviluppare le competenze linguistiche e metodologiche per l’insegnamento della disciplina non
linguistica in lingua straniera secondo la metodologia CLIL.
POF Piano dell’Offerta Formativa
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ATTIVITA’ INTEGRATIVA PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
AREA SCIENZE MOTORIE
CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO
A seguito delle linee guida per l’attività sportiva nelle Scuole di II grado come da circolare ministeriale 608/0 del
02/08/2011, presso questo Istituto si riconferma per l’a. s. 2014/2015 il Centro Sportivo Scolastico che sostituisce il
G.S.S. ma ne conserva le finalità e gli obiettivi. Tenuto conto che questo Istituto è dotato di palestra, campo di
calcetto polifunzionale all’aperto ed altri ampi spazi, si può ipotizzare una attività sportiva ricca di spunti tali da
soddisfare le esigenze di tutti gli allievi frequentanti.
ATTIVITA’ SPORTIVE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
ginnastica maschile e femminile
aerobica e step sperimentale
corsa campestre maschile e femminile
atletica leggera su pista maschile e femminile
pallacanestro maschile e femminile
pallavolo maschile e femminile
calcio a 5 maschile
tennis tavolo
tennis maschile
nuoto maschile e femminile
badminton maschile e femminile
rugby maschile e femminile
danza sportiva
pallamano
Si parteciperà all'attività Juniores, se organizzata dall'Ufficio Scolastico Provinciale, con le seguenti discipline:
pallavolo maschile e femminile, rugby, pallacanestro, badminton, corsa campestre, danza sportiva, pallamano,
tennistavolo.
Si svolgeranno, inoltre i Tornei interclasse di pallacanestro, pallavolo mista, badminton, tennistavolo.
CAMPUS SPORTIVI
Nell'ambito delle varie attività questo C.S.S., dopo l'esperienza positiva effettuato lo scorso a.s., si propone di
partecipare ai campus di carattere sportivo - culturale di sci in Sila, vela a Policoro, atletica leggera a Formia.
Si prevede, inoltre, la partecipazione con la squadra di danza sportiva a concorsi e rassegne organizzate da enti
accreditati.
AREA FORMATIVA
Severi welcome
DESTINATARI
Triennio
REFERENTI
PERIODO
Prof. Lembo, Vernaglia Lombardi, Primo
Tutto l’anno scolastico
Poesia, narrativa, opere grafico-pittoriche
DESTINATARI
REFERENTE
Tutte le classi
Proff. Carrano, Cuoco, Lanzalotti, Rofrano
AREA LINGUISTICO ESPRESSIVA STORICOFILOSOFICA
PROGETTO
REFERENTE
DESTINATARI
Olimpiadi di Italiano
prof. Lanzalotti
Olimpiadi di filosofia
prof. Cantillo
Triennio
La scuola adotta un
monumento
Proff. Gaudiano, Conte
Classi IV
Olimpiadi del Patrimonio
2015
Proff. Gaudiano, Speranza
POF Piano dell’Offerta Formativa
LINGUE STRANIERE
Certificazioni e potenziamento
DESTINATARI prime classi
40 h autofinanziato
PET
DESTINATARI TRIENNIO
60 h autofinanziato
FIRST
DESTINATARI TRIENNIO
IELTS C1
80 h Autofinanziato
70 h Autofinanziato
AREA SCIENTIFICA
OLIMPIADI DI MATEMATICA Referente
prof.ssa Plaitano
Biologia Hands-on
DESTINATARI secondo e terzo anno
REFERENTI proff. Petracca, Salerno
Una patente per l’Europa- Un passaporto
per l’Europa
OLIMPIADI DI FISICA
Referente prof.ssa Mele
OLIMPIADI DI Scienze
Referenti proff. Petracca-Salerno
OLIMPIADI DI Chimica
Referenti proff. Spingola-Di Siervi
Matematica Civile
Organizzata da Libera
Esami in sede
Associazione no Profit
ECDL
E Università di Salerno
DESTINATARI: tutti gli studenti dell’istituto e
del territorio
Premio Moriello
Bet on Math
Referente
Referente
Prof. Paolillo
Prof.Paolillo
Robotica
Referente: Prof.ssa Mazzeo
DESTINATARI: tutti gli studenti
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ORIENTAMENTO
Piano LAUREE SCIENTIFICHE
Sottoprogetto “Fisica”
DESTINATARI CLASSI V
REFERENTE prof.ssa Di Dente
Piano LAUREE SCIENTIFICHE
Sottoprogetto “Chimica”
DESTINATARI CLASSI V
”
REFERENTE prof.ssa Salerno
Piano LAUREE SCIENTIFICHE
Sottoprogetto “Matematica e statistica”
DESTINATARI CLASSI V
REFERENTE prof.ssa Plaitano
Educazione Finanziaria
con il patrocinio dell ‘Universita’ di
Salerno
Destinatari classi 4
Gemellaggio con l’Antartide
Referente :prof.ssa Analone
Seminario di filosofia
Destinatari: Classe 3 B
Destinatari classi quinte
Referente: Prof.ssa Tedesco
Referente :prof. Cantillo
POF Piano dell’Offerta Formativa
SCHEDA RIASSUNTIVA DI TUTTI I PROGETTI:
Progetti il cui costo incide sul FIS
Progetti il cui costo non incide sul FIS
Severi Welcome –
Progetto vela
Salerno Porte Aperte: Adotta un monumento
Progetto: Vivi la montagna
Olimpiadi di Filosofia
Progetti d’inglese certificazioni: KET, PET, FIRST,
IELTS
Olimpiadi del patrimonio 2015
Robotica
Progetto sport e territorio:
Olimpiadi di Scienze
Centro sportivo scolastico
Lauree scientifiche: fisica
ECDL
Lauree scientifiche: chimica
Lauree scientifiche: matematica
Olimpiadi della Fisica
Rugby
Olimpiadi della Matematica
Bet on Math
Poesia, Narrativa e Opere grafico-pittoriche
Premio Moriello
Matematica civile
Progetto orario
Biologia hands-on
Olimpiadi di Chimica
Olimpiadi di Italiano
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CAP. III ORGANIGRAMMA DEL PERSONALE SCOLASTICO
Organigramma del personale docente
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Caterina Cimino
Collaboratori
Collaboratore Vicario: Prof. Giuseppe Marseglia Collaboratore: Prof.
Vincenzo Pisapia
Funzioni Strumentali – Commissioni – Referenti
PROGRAMMAZIONE
AREA 1: GESTIONE POF
SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI
F.S.Prof.ssa Borrelli Marina
F.S.Prof. Benito Marino
ATTIVAZIONE PERCORSI,
ATTIVITA’, PROGETTI
VALORIZZAZIONE
PROFESSIONALITA’,
FORMAZIONE, AGGIORNAMENTO
AREA 2: INTERVENTI E SERVIZI PER GLI
ORIENTAMENTO
STUDENTI: ATTIVITA’ FORMATIVE CON ENTI
VALORIZZAZIONE DELLE
ED ISTITUZIONI ESTERNE
ECCELLENZE
F.S. Prof.DI Ruocco Michele
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
F.S.Prof.ssa Di Siervi Rosa Maria
PIANO LAUREE SCIENTIFICHE
RAPPORTI CON IL TERRITORIO
UNIVERSITA’
SPORTELLI “ORIENTAGIOVANI”
CONFINDUSTRIA
AREA 3: COORDINAMENTO PIANO INTEGRATO
COORDINAMENTO OPERAZIONI
D’ISTITUTO FSE-FERS, PON-POR CAMPANIA
PER LA FORMULAZIONE DEL
COORDINAMENTO E GESTIONE DEI
PIANO INTEGRATO D’ISTITUTO.
LABORATORI INFORMATICI E SVILUPPO DELLE
COORDINAMENTO LABORATORI
TECNOLOGIE DIDATTICHE
SCIENTIFICI
F.S. Prof.ssa Santoro Marina Gabriella
SITO WEB
POF Piano dell’Offerta Formativa
DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
Dipartimento di lettere: Prof.ssa Saprio
Dipartimento di Inglese: Prof.ssa Stanzione
Dipartimento di Scienze: Prof.ssa Petracca
Dipartimento di matematica e fisica: Prof.ssa Ansalone
Dipartimento Storia dell’arte: Prof.ssa La Padula
Dipartimento Storia e filosofia: Prof. Cantillo
Dipartimento Religione: Prof. Pisapia
Dipartimento Scienze Motorie: Prof.ssa Lembo
ORGANIGRAMMA DEL PERSONALE A.T.A.
Sig. Pietro Coluzzi
DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
Ufficio Addetto al P.O.F.
Ufficio Alunni
Anna Volpe–Anna Iovine-Maria Teresa Fasano –
Ufficio Contabilità
Vice DSGA Marcello Paolino-Sabrina Lanzilli
Ufficio Personale e Protocollo
Antonella De Luca –-Raffaella Parisi- Castagliola Maddalena
Ufficio di Presidenza
Siniscalco Enza
ASSISTENTI TECNICI
Laboratorio di Fisica
Carmine Di Filippo
Laboratorio di Chimica
Maglio Claudio
Laboratori d’Informatica
Vincenzo Lopardo
Laboratorio Linguistico ed Aula Multimediale
Filippo Casaburi e Giuseppe Gabriele Falcone
COLLABORATORI SCOLASTICI
D’Antonio
Rosa
Brigante
Giovanna
Botta
Massimo
Casale
Gerardo
Cuomo
Gerardina
Finizio
Bruna
Iacono
Maria Rosaria
Nigro
Rossana
Giuliano
Landolfi
Masi
Rossi
Siniscalco
Sivoccia
Vollono
Antonio
Maria Rosaria
Vittoria
Anna
Rosario
Giuseppe
Vincenza
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CAP. IV PIANO ANNUALE DELL’INCLUSIVITÀ a.s. 2014-15
Bisogni Educativi Speciali (BES).
Informazioni di primo livello
Il nostro Istituto tiene conto in generale di tutte le “Esigenze Educative Speciali”: le difficoltà di apprendimento
degli studenti, riconducibili ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e ai Bisogni Educativi Speciali (BES).
L’obiettivo è quello della inclusione scolastica e della realizzazione del diritto all’apprendimento per tutti gli
studenti in situazione di difficoltà.
L’istituto è attento da anni all’accoglienza e all’accompagnamento, a livello didattico di apprendimento, degli
studenti che presentino una situazione di Esigenze Educative Speciali. L’Istituto, per quanto riguarda le
procedure da attuare in relazione a studenti con BES, si attiene alle seguenti disposizioni normative: Circ. Reg.
326 del 30/10/2009; Legge n.170 del 08/10/2010; Decreto Ministeriale n. 5669 del 12/07/2011 (con allegate
linee guida); Strumenti di intervento per alunni con BES e organizzazione territoriale per l’inclusione del
27/12/2012; specifica direttiva BES, C.M. n. 8 del 6/3/2013 e successivi chiarimenti con C.M. del 22/11/2013,
prot. n° 0002563.
POF Piano dell’Offerta Formativa
Informazioni di secondo livello
Il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) esamina tutte le problematiche relative a studenti con BES. E’
composto dal Dirigente Scolastico, dall’Ufficio di Presidenza, dal referente BES. Stila il Piano Annuale per
l’Inclusione e lo approva. Il Piano viene poi presentato al Collegio dei Docenti, che lo delibera.
SCOPO
SCOPO - CAMPO di APPLICAZIONE del Progetto:
Promuovere un positivo inserimento degli studenti con Esigenze
Educative Speciali.
Registrare agli atti la presentazione della documentazione necessaria.
Permettere che allo studente vengano garantiti misure dispensative e
strumenti compensativi necessari all’apprendimento.
CAMPO di APPLICAZIONE
La procedura viene applicata in presenza di studenti con diagnosi di
Esigenze Educative Speciali: DSA (dislessia, disortografia, disgrafia,
discalculia, disprassia), Disturbo Aspecifico dell’Apprendimento e BES
(Bisogni Educativi Speciali: alunni con deficit da disturbo
dell’attenzione e dell’iperattività).
COMPITI
RESPONSABILITA’
RESPONSABILITA’
Consegna della documentazione (diagnosi)
Famiglia (o studente maggiorenne)
Conservazione agli atti della diagnosi
Segreteria
Attenta lettura di quanto indicato nella diagnosi
Referente BES/Coordinatore della classe
Contatti con gli specialisti
Coordinatore/Docenti della classe
Colloqui con la famiglia (o con lo studente maggiorenne)
Coordinatore/Docenti della classe
Predisposizione del Piano di Studio Didattico Personalizzato
Coordinatore/Docenti della classe
In caso di trasferimento dello studente ad altro Istituto, Segreteria e Dirigente
passaggio della completa documentazione alla nuova Scuola
MODALITA’ OPERATIVE
 La Segreteria riceve dalla famiglia (o dallo studente maggiorenne) la certificazione (redatta dall’ASL di
competenza o da accreditati), la protocolla e la inserisce in apposito fascicolo riservato.
 I docenti della classe informano il referente d’Istituto della presenza di un allievo con BES.
 I docenti della classe entro il mese di novembre (o comunque non oltre i 45 giorni dall’inserimento dello
studente) prendono contatti con la famiglia (o con lo studente maggiorenne) e, eventualmente, con gli
specialisti (se famiglia o studente maggiorenne sono d’accordo).
 I docenti della classe predispongono, in collaborazione con la famiglia (o con lo studente maggiorenne), il
Piano di Studio Didattico Personalizzato (PDP), o il Piano Educativo Individuale (PEI).
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 La famiglia (o lo studente maggiorenne) riceve il PDP (o il PEI) e lo accetta firmandolo.
 Il Piano di Studio Didattico personalizzato viene consegnato in Segreteria e conservato nel fascicolo
riservato personale dello studente.
IMPORTANTE: la Scuola, per programmare l’intervento didattico, DEVE ricevere certificazione relativamente a
qualunque tipo di Esigenza Educativa Speciale.
Informazioni di terzo livello
RUOLI di RESPONSABILITA’
Scuola: Il Consiglio di Classe identifica quanto prima i casi problematici; comunica tale situazione alla famiglia
o allo studente maggiorenne; ipotizza attività di recupero; richiede alla famiglia la valutazione diagnostica e l’iter
diagnostico (vedi allegato n°1); riceve dalla famiglia (o dallo studente maggiorenne) il documento di
certificazione diagnostica; programma insieme alla famiglia (o insieme allo studente maggiorenne) i
provvedimenti compensativi e dispensativi per arrivare a una didattica e a una valutazione personalizzata.
Il Dirigente scolastico, nella logica dell’autonomia, è il garante delle opportunità formative e dei servizi erogati,
ed è colui che attiva ogni possibile iniziativa affinché il diritto allo studio di ogni studente si realizzi.
In particolare, il Dirigente:
 Garantisce il raccordo con le realtà e le Istituzioni territoriali.
 Attiva interventi preventivi.
 Trasmette alle famiglie (o allo studente maggiorenne) apposita comunicazione.
 Riceve dalle famiglie (o dallo studente maggiorenne) la diagnosi, la acquisisce al protocollo e la
condivide con il gruppo docente.
 Promuove attività di formazione/aggiornamento dei docenti per il conseguimento di competenze.
 Definisce, su proposta del Collegio dei Docenti, le idonee modalità di strutturazione dei percorsi didattici
individualizzati e personalizzati di allievi con BES.
 Promuove rapporti tra i docenti e le famiglie di studenti con BES, o tra i docenti e lo studente
maggiorenne, per favorire i piani di intervento.
Per realizzare gli obiettivi, il Dirigente scolastico può avvalersi della collaborazione di uno o più docenti referenti
BES, con compiti di informazione, consulenza e mediazione.
Il Referente BES di Istituto ha le seguenti funzioni:
 Fornisce informazioni relative alle norme vigenti.
 Fornisce indicazioni di base su strumenti compensativi e misure dispensative.
 Offre supporto ai colleghi riguardo a specifici materiali didattici e/o di valutazione.
 Cura la dotazione bibliografica e di sussidi all’interno dell’Istituto.
 Pubblicizza le iniziative di formazione/aggiornamento specifiche (anche quelle on line)  Funge da
mediatore tra colleghi, famiglie, studenti (se maggiorenni), operatori sanitari.
 Informa eventuali supplenti in servizio sulla presenza in classe di uno studente con BES.
 Collabora nella stesura/compilazione del PDP o del PEI..
 Segnala le informazioni indispensabili e/o utili da inserire nel documento del 15 maggio per gli Esami di
Stato.
 Può decidere, insieme ai docenti di classi con studenti con BES di strutturare un modello di PDP o di PEI
adeguato alle esigenze didattiche specifiche dell’alunno e/o dell’Istituto.
POF Piano dell’Offerta Formativa
Il Referente
Non è un consulente psicologico. Non compila i PDP o i PEI, ma può aiutare a compilarli.
Lo Studente
Ha diritto a:
 una chiara informazione riguardo alla diversa modalità di apprendimento e alle strategie che possono
aiutarlo ad ottenere il massimo dalle sue potenzialità;
 ricevere una didattica individualizzata/personalizzata con adeguati strumenti compensativi e misure
dispensative.
Ha il dovere di porre adeguato impegno nel lavoro scolastico.
Comunica ai docenti le eventuali strategie di apprendimento che abbia maturato autonomamente.
ESAME di STATO
Il Consiglio di Classe inserisce nel Documento del 15 maggio (in allegato riservato alla Commissione) il Piano
Didattico Personalizzato o altra documentazione predisposta ai sensi dell’art. 5 del DM n. 5669 del 12 luglio
2011.
Sulla base di tale documentazione e di tutti gli elementi forniti dal Consiglio di Classe, la Commissione
predispone adeguate modalità di svolgimento delle prove scritte e orali.
Nello svolgimento delle prove scritte i candidati possono utilizzare gli strumenti compensativi previsti, solo se li
hanno già usati nella normale prassi didattica.
Per la prima e la seconda prova i candidati hanno diritto a un lettore umano o a una sintesi vocale. Possono essere
concessi tempi più lunghi, ma, se sussiste una difficoltà di concentrazione, potrebbe non risultare un aiuto. La
prima prova può essere ristrutturata, semplificandola. La terza prova deve essere strutturata in base a come il
candidato ha lavorato durante l’anno. Non è previsto esonero dalla prova relativa alla lingua straniera, eccezion
fatta per i casi in cui la certificazione attesti gravità di disturbo e presenti esplicita richiesta di dispensa o esonero,
oppure esista richiesta di dispensa o esonero dalle prove presentata dalla famiglia o dallo studente maggiorenne.
Nell’attestato degli Esami di Stato non deve assolutamente essere segnalato che le prove sono state differenziate.
ALLEGATI:
1. Scheda diagnostica.
2. Scheda di richiesta del PDP.
19
CAP .V
VALUTAZIONE ALUNNI
La valutazione segue la classica dinamica
1) Valutazione iniziale
In questi momenti la valutazione è più formativa che sommativa
2) Valutazione in itinere
3) Valutazione finale
Da ultimo la valutazione è più sommativa pur senza rinunziare alla
sua funzione formativa
PROFILO DELLO STUDENTE IN USCITA
Al termine del corso quinquennale di studi lo studente deve:
1. Avere conoscenza dei contenuti fondamentali delle discipline di studio
2. Avere capacità di autodisciplina e dialogo con gli altri
3. Avere capacità di astrazione ed elaborazione
4. Avere capacità di autovalutazione
5. Avere capacità di flessibilità e di adattamento al cambiamento
6. Avere capacità di lavorare in gruppo
Inoltre lo studente deve padroneggiare le competenze nel:
1. Saper applicare correttamente le regole del vivere civile
2. Saper usare correttamente la lingua italiana sia oralmente e per iscritto
3. Saper riconoscere e usare linguaggi settoriali
4. Saper leggere, interpretare e usare fonti documentarie antiche
5. Saper argomentare in modo autonomo e fondato
6. Saper usare modelli logico-matematici
7. Saper operare collegamenti pluridisciplinari
VERIFICHE
Le verifiche, equilibratamente distribuite nel corso dell’anno, devono essere in numero congruo, per garantire la
maggiore fondatezza possibile alle valutazioni finali. Esse consistono in prove scritte, test a risposta aperta o
chiusa, colloqui formali o informali. Ciascun docente nel proporre una prova di verifica renderà espliciti i criteri
di valutazione e gli obiettivi. Prove scritte possono essere effettuate anche per le materie orali, pur non
costituendo da sole elemento di valutazione. I voti delle singole prove scritte e orali sono attribuiti con criteri
trasparenti e il più possibile oggettivi; essi devono essere comunicati tempestivamente agli studenti per
consentire loro di correggere errori, lacune e metodo di studio e fare sì che essi diventino uno strumento di
responsabilizzazione e motivazione allo studio I criteri valutativi delle singole discipline sono definiti dalle griglie
proposte dai dipartimenti.
POF Piano dell’Offerta Formativa
21
SCRUTINI
I voti di profitto assegnati negli scrutini sono il risultato della media delle verifiche e della considerazione di altri
elementi come l’impegno, la partecipazione al lavoro scolastico, l’interesse allo studio, la regolarità della frequenza.
Essi sono attribuiti collegialmente dai docenti del Consiglio di classe nella seduta di scrutinio, su proposta motivata
del docente di ogni disciplina.
.
I DEBITI FORMATIVI
Al termine dell’anno scolastico, nello scrutinio finale, il consiglio di classe sospende la valutazione degli alunni
che riportino insufficienze. Queste ultime non potranno essere superiori a tre. Gli alunni potranno recuperare il
debito formativo autonomamente, sotto la responsabilità della propria famiglia, e/o nei corsi di recupero che la
scuola organizza compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili. Gli alunni sosterranno delle prove di
verifica prima dell’inizio del nuovo anno scolastico ed il consiglio di classe, riaprendo gli scrutini, delibererà
sull’avvenuto recupero o meno delle insufficienze.
CRITERI E PARAMETRI PER L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI ALLE CLASSI DEL
TRIENNIO (D.M.)
A partire dall’anno scolastico 2009-10, deve essere adottata la nuova tabella per l’attribuzione dei crediti, indicata
dal D.M. 99 del 16/12/2009.
Media dei voti
Credito scolastico (Punti)
I anno
a
II
anno (4a III anno (5a
(3 classe)
classe)
classe)
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6
6-7
8<M≤9
6-7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7-8
7-8
8-9
NOTA. - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dell’ammissione alla classe
successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna
disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione
alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione, il voto di comportamento non può essere
inferiore sei decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline
valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente, alla determinazione della media dei voti conseguiti in sede di
scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla
precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della
frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari e integrative ed
eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda
di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
CRITERI E PARAMETRI VALUTATIVI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO MASSIMO (ASSUNTI
DAL C.D.)
Il Collegio dei docenti ha deliberato i criteri per l’attribuzione del punteggio massimo attribuibile all’interno della
fascia di credito definita dalla media M dei voti:
1. MEDIA M DEI VOTI (si conteggiano anche i decimali della media).
2. Assiduità della frequenza. Sino a un massimo di punti 0,30con la seguente specificazione:
a. Oltre 40 assenze (4 ritardi equivalgono a 1 assenza), è considerato unicamente il parametro 1; b.
26-40 assenze → punti 0,10;
c. 16-25 assenze → punti 0,20;
d. 0-15 assenze → punti 0,30;
3. Partecipazione al dialogo educativo. Sino a un massimo di punti 0,30 (in funzione del giudizio di
valutazione).
4. Attività complementari e integrative. Sino a un massimo di punti 0,30 con la seguente specificazione:
a. Punti 0,10 per ogni attività della durata minima di 15 ore;
b. Punti 0,20 per ogni attività della durata minima di 30 ore;
c. Punti 0,30 per attività della durata di 50 o più ore.
5. Religione o attività sostitutiva. Sino a un massimo di punti 0,30 (in funzione del giudizio di valutazione).
6. CREDITI FORMATIVI. Sino a un massimo di punti 0,30 (punti 0,10 per ogni attività della durata minima di 15
ore).
Possono essere valutate come credito formativo una o più delle seguenti attività:
a. Certificazioni linguistiche (Livello A2, Livello B1, B2, C1);
b. Certificazione informatiche ECDL, livello START (primi quattro moduli) livello base (sette moduli)
livello advanced (quattro moduli);
c. Licenza di teoria e solfeggio presso i Conservatori di musica e diplomi di esami intermedi;
d. Riconoscimenti, premi e qualificazioni in concorsi e certamina;
e. Risultati nel settore sportivo, a partire dal livello provinciale;
f.
Attività di volontariato e cooperazione presso enti e associazioni ONLUS orientate alla solidarietà
sociale, alla tutela della salute, alla salvaguardia ambientale;
g. Attività sportive agonistiche e non agonistiche, organizzate ed effettuate senza il concorso della
scuola;
h. Stage formativi in Italia e all’estero, alternanza scuola-lavoro e transizione scuola-lavoro.
Per una più dettagliata specificazione delle norme vigenti in merito alla valutazione degli alunni e dei descrittori
e parametri adottati dal C.D per la formulazione dei voti attribuiti nelle prove formative e sommative si rinvia
all’Allegato 1 – Valutazione: norme, descrittori e parametri valutativi
POF Piano dell’Offerta Formativa
CAP. VI
23
RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
L’anno scolastico con delibera del collegio dei docenti è diviso in un trimestre e un pentamestre.
Alla fine del mese di marzo è redatto un "pagellino" le cui valutazioni, pur avendo carattere soltanto indicativo,
sono molto importanti in considerazione dell'approssimarsi dello scrutinio finale.
In ciascuno dei due periodi si svolge un incontro pomeridiano con i genitori nel corso dei quali sono presenti tutti i
docenti.
I docenti ricevono di mattina nella prima e terza settimana del mese, secondo l'orario esposto all'albo.
I genitori prenotano il colloquio mediante comunicazione al personale che vigila in portineria, mediante i propri figli
oppure telefonicamente. Le udienze sono sospese negli ultimi 30 giorni di lezione.
Ogni mattina dalle ore 9.30 alle 10.30 un docente è disponibile per richieste dei genitori, i quali possono chiedere di
prendere visione del registro delle assenze e dei ritardi aggiornato quotidianamente.
Mensilmente vengono contattate tramite e-mail o SMS i genitori degli alunni che abbiano registrato un numero
eccessivo di assenze o ritardi.
I Consigli di classe con i Rappresentanti dei genitori e studenti sono convocati: ordinariamente (due volte), per
esigenze particolari della classe, su richiesta dei Rappresentanti di classe. Questi ultimi, inoltre, possono
esprimere un Comitato e possono convocare Assemblee in orario pomeridiano.
Ogni giorno
Ore 9.45–10.30
Docente delegato
Richiesta di permessi per uscite
anticipate;
Presa visione delle assenze e ritardi
effettuate dallo studente
Segreteria
OGNI GIORNO: 8.10-8.40; 12.1513.15 -17.30
(Eventuali
variazioni
saranno notificate all’albo).
Docenti
Preside
L’orario delle udienze è esposto
all’albo; saranno sospese dal
07/05/2011 (ultimo mese di scuola)
Ottobre
Assemblee genitori
Si affrontano le problematiche della
classe
e
si
eleggono
due
Rappresentanti dei genitori
Novembre
Libretto assenze
In caso di gravi insufficienze, i
docenti lo annotano nelle apposite
pagine, all’inizio del libretto delle
giustificazioni.
Fine dicembre
Incontro pomeridiano
Tutti i docenti sono disponibili per il
colloquio con le famiglie
Fine dicembre
Pagelle
Risultati scolastici del 1° trimestre
Marzo
“Pagellino”
Risultati scolastici sino a marzo
Fine aprile
Incontro pomeridiano
Tutti i docenti sono disponibili per il
colloquio con le famiglie
ALLEGATI
Costituiscono parte integrante del Piano dell’Offerta Formativa (POF) i documenti allegati in elenco.
Per le programmazioni delle singole discipline e le griglie di valutazione si rimanda alla sezione del sito dedicata. Il
POF ed i suoi allegati sono pubblicati sul sito web della scuola all’indirizzo www.liceoseverisalerno.it
1) Allegato 1 – Valutazione: norme, descrittori e parametri valutativi
2) Allegato 2 - Regolamento d’istituto
3) Allegato 3 - Regolamento viaggi
4) Allegato 4 - Statuto degli Studenti e delle Studentesse
5) Allegato 5 - Auto Analisi D’Istituto
6) Allegato 1 – BES
7) Allegato 2 -BES
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