Ministero dell’ istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Roncoferraro
Via Nenni, 11 – 46037 Roncoferraro
Tel: 0376 663118 Fax: 0376 664498
e-mail uffici: [email protected]
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Nel rispetto della normativa vigente in materia e delle indicazioni programmatiche contenute nel P.O.F, il regolamento
interno si prefigge lo scopo di delineare un quadro normativo in base al quale orientare comportamenti ed azioni, al fine
di garantire il corretto funzionamento dell’Istituto Comprensivo. Il regolamento consta di una parte generale, del
regolamento disciplinare e del regolamento di sicurezza degli alunni.
La scuola, quale istituzione pubblica ed ambiente educativo, è il luogo in cui ogni comportamento ha una
rimarcata visibilità collettiva ed assume, per questo, il carattere della esemplarità sociale. Da qui la necessità che gli
atteggiamenti e le relazioni tra i soggetti che interagiscono in tale contesto, siano improntati ai principi della correttezza
e della considerazione reciproca
Tutte le componenti, nell’ambito delle rispettive competenze, sono chiamate a collaborare per il raggiungimento
degli scopi che la scuola intende conseguire e per un suo miglioramento.
Art.1 Entrata allievi
Scuola dell'infanzia:
I bambini al mattino sono accompagnati
all'ingresso della scuola dove dalle ore 8.00 alle
ore 8.30 un’insegnante in ogni plesso li accoglie;
dalle ore 8.30 alle ore 9.00 ogni insegnante
riceve gli alunni nella propria sezione e i bambini
sono accompagnati e/o sorvegliati nel tragitto
dalla Collaboratrice Scolastica. Chi usufruisce
del pre-scuola è accolto al suo arrivo da un
responsabile.
Il Genitore che, per motivata necessità, abbia
bisogno di incontrare un Docente durante
l’orario delle lezioni, attende all’ingresso che un
Collaboratore Scolastico informi l’Insegnante
che può decidere di incontrarlo o indicare altri
orari. Nel primo caso, il C. S. sorveglierà la
classe per il tempo strettamente necessario in
cui il Docente è impegnato nel breve colloquio.
Scuola dell'infanzia:
Gli Insegnanti, designati per turnazione, devono
essere presenti a scuola cinque minuti prima
dell'inizio delle lezioni, per accogliere gli allievi.
Scuola primaria:
Gli allievi hanno accesso alla scuola cinque
minuti prima dell'inizio delle lezioni.
Scuola primaria:
Gli Insegnanti della prima ora devono essere presenti
a scuola cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni
per accogliere gli allievi.
Chi usufruisce del pre-scuola, dove presente, è
accolto al suo arrivo da un responsabile.
N.B. è opportuno che gli allievi entrino senza
accompagnatore, tranne nei casi di motivata
necessità
Il Genitore che, per motivata necessità, abbia
bisogno di incontrare un Docente durante
l’orario delle lezioni, attende all’ingresso che un
Collaboratore Scolastico informi l’Insegnante
che può decidere di incontrarlo o indicare altri
orari. Nel primo caso, il C. S. sorveglierà la
classe per il tempo strettamente necessario in
cui il Docente è impegnato nel breve colloquio.
Sito Web: www.icroncoferraro.it
Scuola secondaria di primo
grado:
Gli allievi hanno accesso alla scuola cinque
minuti prima dell’inizio delle lezioni.
Scuola secondaria di primo
grado:
Gli Insegnanti, della prima ora, devono essere
presenti in classe cinque minuti prima dell'inizio delle
lezioni per accogliere gli allievi in classe al suono
della prima campana.
Se istituito, chi usufruisce del pre-scuola è
accolto al suo arrivo da un responsabile.
Il Genitore che, per motivata necessità, abbia
bisogno di incontrare un Docente durante
l’orario delle lezioni, attende all’ingresso che un
Collaboratore Scolastico informi l’Insegnante
che può decidere di incontrarlo o indicare altri
orari. Nel primo caso, il C. S. sorveglierà la
classe per il tempo strettamente necessario in
cui il Docente è impegnato nel breve colloquio.
Art.2 Ritardi
In ogni ordine di scuola gli allievi, che arrivano
dopo l'orario d'inizio delle attività didattiche,
devono presentare la relativa giustificazione,
sottoscritta da un Genitore su apposito modello
predisposto.
Nella sc. Primaria gli alunni in ritardo devono
essere accompagnati da un Genitore.
Gli Insegnanti sono tenuti a richiedere la
giustificazione del ritardo. Dopo 5 ritardi reiterati si
sollecita la Famiglia per iscritto a maggiore puntualità;
dopo altri 3 ritardi si segnala al Dirigente Scolastico
che provvederà ad un richiamo la Famiglia.
Art.3 Uscite
Scuola dell'infanzia
Gli allievi vengono prelevati dai Genitori o da
maggiorenni delegati per iscritto dalle famiglie a
inizio anno su apposito modello predisposto.
Chi preleva il minore è tenuto a segnalarlo
all’Insegnante.
Scuola dell'infanzia
Gli Insegnanti affidano personalmente gli allievi alle
persone autorizzate all’ingresso della scuola.
Scuola Primaria
Scuola Primaria
Gli Insegnanti sorvegliano l'uscita degli allievi; per gli
alunni che usano il trasporto comunale si accertano
che siano presenti gli scuolabus. Il cambio di persona
autorizzata a prelevare l’alunno va comunicato per
iscritto.
Al termine delle lezioni gli allievi vengono
accompagnati fino al cancello
Scuola Secondaria di Primo
grado
Gli allievi escono dall'aula al suono della
campana e procedono verso l'uscita in modo
ordinato.
Scuola Secondaria di Primo grado
Gli Insegnanti sorvegliano l'uscita degli allievi che
accompagnano fino al cancello. Dal portone al
cancello c’è anche un Collaboratore Scolastico a fare
sorveglianza, che si accerta della presenza degli
scuolabus.
Art.4 Uscite Anticipate
Tutte le uscite anticipate devono essere
comunicate tramite l'apposito modello
predisposto.
In caso di uscite non preventivabili, il familiare è
tenuto ad apporre la propria firma sul modello
predisposto.
L'uscita anticipata è autorizzata dall'Insegnante
dell'ora pertinente alla richiesta.
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Art.5 Assenze
Non è consentito, per gli allievi della fascia
dell'obbligo, assentarsi da scuola se non a
causa di reali e comprovati impedimenti
Le assenze degli allievi devono essere
comunque motivate da un Genitore o da chi ne
fa le veci, per mezzo del libretto
scolastico/diario
Le assenze vengono giustificate dall'Insegnante che
accoglie l'Alunno e, pertanto, solitamente
dall'Insegnante della prima ora.
La mancata giustificazione va segnalata sul registro o
diario, allo scopo di sollecitarne la presentazione
immediata
Art. 6 Mensa
Scuola dell'infanzia
Alla mensa, che costituisce un momento di forte
valenza educativa, possono partecipare tutti i
bambini.
Scuola dell'infanzia
Le Insegnanti assistono e guidano il regolare
svolgimento del pasto.
Scuola Primaria
All'inizio dell'anno scolastico, i Genitori degli
allievi, che intendono
fruire del servizio mensa, sono tenuti a
comunicarlo
nei modi richiesti.
Ogni variazione va segnalata, da un Genitore o
da chi ne fa le veci, di volta in volta, tramite
l'apposito modulo.
Chi non fruisce del servizio, ha accesso alla
scuola 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni
pomeridiane.
Chi dimostra un comportamento non corretto
durante
lo svolgimento del pasto può perdere ( per
periodi da
definirsi) il diritto di usufruire del servizio mensa, su
segnalazione dell'Insegnante di sorveglianza e
su
decisione del Consiglio di interclasse,
comunicata alla
famiglia.
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di Primo
grado
All'inizio dell'anno scolastico, gli allievi, che
intendono fruire del servizio mensa, sono tenuti
a comunicarlo nei modi richiesti.
Ogni variazione va segnalata, da un Genitore o
da chi ne fa le veci, di volta in volta, tramite
l'apposito modulo.
Chi non fruisce del servizio, ha accesso alla
scuola 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni
pomeridiane.
Chi dimostra un comportamento non corretto
durante lo svolgimento del pasto può perdere
(per periodi da definirsi) il diritto di usufruire del
servizio - mensa, su segnalazione
dell'Insegnante di sorveglianza e su decisione
del Consiglio di classe, comunicata alla
famiglia.
Gli Insegnanti in servizio accompagnano gli allievi
nell'ambiente della mensa e sorvegliano il regolare
svolgimento del pasto.
Scuola Secondaria di Primo grado
Gli insegnati in servizio sorvegliano il regolare
svolgimento del pasto e degli spostamenti necessari
per il raggiungimento dell'ambiente della mensa.
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Art. 7 Intervallo
Scuola Primaria
Per gli allievi della fascia dell'obbligo l'intervallo,
con l’interruzione dell’attività didattica, è la
pausa che consente l'utilizzo dei servizi e la
consumazione della merenda negli spazi
prestabiliti. La durata è fissata in 15 minuti.
Gli Alunni possono uscire dalle aule al suono
della campana.
Sono assolutamente vietate situazioni di
pericolo (corse nei corridoi, per le scale, giochi
con oggetti…) e di rientro in classe autonomo.
L'atteggiamento degli allievi deve essere
corretto e responsabile
Va inteso come intervallo anche il lasso di
tempo che va dalla fine della mensa all'inizio
delle lezioni.
Scuola Secondaria di Primo Grado
Per gli allievi della fascia dell'obbligo l'intervallo,
con l’interruzione dell’attività didattica, è la
pausa che consente l’utilizzo dei servizi e la
consumazione della merenda negli spazi
prestabiliti. La durata è fissata in 15 minuti.
Gli Alunni devono uscire dalle aule al suono
della campana e rientrarvi solo dopo il segnale
di conclusione dell'intervallo, in presenza
dell'Insegnante
Sono assolutamente vietate situazioni di
pericolosità (corse nei corridoi, per le scale,
giochi con oggetti…) e di rientro in classe
autonomo.
L'atteggiamento degli allievi deve essere
corretto e responsabile.
Va inteso come intervallo anche il lasso di
tempo che va dalla fine della mensa all'inizio
delle lezioni.
Gli Insegnanti in servizio sono tenuti alla
sorveglianza in ogni momento dell'intervallo.
Un collaboratore scolastico è tenuto a collaborare
nella sorveglianza.
In presenza di comportamenti non corretti, l'intervallo
viene sospeso dagli Insegnanti di sorveglianza.
Gli Insegnanti in servizio designati secondo
turnazione sono tenuti alla sorveglianza in ogni
momento dell'intervallo.
Un collaboratore scolastico è tenuto a collaborare
nella sorveglianza.
In presenza di comportamenti non corretti, l'intervallo
viene sospeso dagli Insegnanti di sorveglianza.
Art.8 Accesso ai Servizi
Per gli allievi della fascia dell'obbligo, l'accesso
ai servizi è previsto, di norma, durante
l'intervallo; in casi particolari è consentito
l'accesso anche in altri momenti, evitando, per
quanto possibile, la prima ora e l'ora successiva
all'intervallo.
Ai servizi igienici si deve rimanere soltanto per il
tempo strettamente necessario
Non è consentito sostare, neppure durante
l'intervallo né ai servizi, né nell'atrio ad essi
adiacente.
Gli Insegnanti accordano il permesso di accedere ai
servizi, al di fuori della pausa intervallo, a non più di
un allievo per volta.
Art.9 Spostamenti
Gli spostamenti dei gruppi e/o delle classi della
fascia dell'obbligo da un locale all'altro della
scuola non devono disturbare lo svolgimento
delle attività scolastiche e devono svolgersi il
più possibile ordinatamente e silenziosamente.
Gli Insegnanti sono tenuti ad accompagnare nello
spostamento da un locale all'altro la classe di cui
sono responsabili e devono garantirne la disciplinata
correttezza
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Art.10 Cambio d'ora
Durante il cambio d'ora gli allievi devono
rimanere all'interno delle loro classi
I docenti che prendono servizio in ore diverse dalla
prima della mattina, devono essere presenti a scuola
cinque minuti prima dell’inizio della lezione.
Gli Insegnanti non devono lasciare la classe prima
dell'arrivo del collega dell'ora di lezione successiva
In caso di ritardo o di impedimento, è opportuno
chiedere ad uno dei collaboratori scolastici in servizio
di effettuare la sorveglianza della classe
Art. 11 Il quadro delle norme generali
Ogni comportamento che metta a repentaglio
l'incolumi tà fisica di persone e cose è
assolutamente vietato.
Infrazioni vistose del regolamento vanno discusse
nei consigli di intersezione tecnica, interclasse
tecnica e di classe e devono trovare riscontro nella
pianificazione di un intervento educativo, mirato a far
riflettere sulle conseguenze di azioni improprie ed a
correggere atteggiamenti negativi
Gli allievi, in particolare, sono tenuti alla cura
dell'igiene personale e al rispetto di persone,
ambienti e oggetti: ogni danno arrecato è
soggetto a risarcimento, ma ciò non azzera la
responsabilità, né funge da giustificazio- ne a
comportamenti scorretti
E' altresì necessario che gli allievi adeguino
linguaggio, abbigliamento ed ogni altra modalità
d'espressione al luogo in cui si trovano, nella
consapevolezza che tale luogo non consente
comportamenti né incivili né volgari.
Oggetti non pertinenti allo svolgimento delle
lezioni (cellulari, giochi..) non vanno introdotti
nella scuola. La scuola non è responsabile di
danneggianti e/o furti di oggetti personali.
Art.12 – Uso della biblioteca scolastica, dei laboratori e degli spazi polivalenti
Alla distribuzione e al ritiro dei libri della biblioteca provvederà l’Insegnante interessato, che si farà carico di annotare
sull’apposito registro prestiti e restituzioni.
L’uso dei laboratori è regolamentato secondo accordi stabiliti tra gli Insegnanti della stessa disciplina. Cura e
manutenzione delle attrezzature e dei materiali, sono assicurati dagli Insegnanti che le utilizzano.
Gli spazi polivalenti, qualora siano utilizzati per attività didattiche, devono essere prevalentemente prenotati dagli
Insegnanti interessati.
Art.13 – Conservazione delle strutture e delle dotazioni.
Insegnanti, Alunni e personale ATA sono responsabili della conservazione del materiale ricevuto e sono tenuti ad
impiegarlo e custodirlo in modo da non provocare danni a persone o cose.
Chiunque venisse a conoscenza di situazioni di pericolo è tenuto a farne segnalazione alle “figure sensibili” addette alla
sicurezza.
Art. 14 – Divieto di fumare
E’ fatto divieto di fumare all’interno della scuola.
Art. 15 - Rapporti scuola – famiglia
I rapporti tra docenti e Genitori a livello di classe sono così articolati:
a) due incontri annuali pomeridiani dei docenti con i Genitori degli Alunni;
b) colloqui settimanali degli Insegnanti della Scuola Secondaria di Primo Grado con i singoli Genitori per l’esame di
situazione secondo le modalità fissate in apposito calendario settimanale;
c) al di fuori degli orari di ricevimento stabiliti, in caso di necessità e urgenza, e tramite accordi preventivi, i Genitori
hanno diritto di essere incontrati singolarmente, compatibilmente con gli impegni dei docenti;
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d) le comunicazioni scuola-famiglia avvengono per mezzo del diario o del libretto scolastico, a mezzo posta,
telefonicamente e attraverso l’inoltro di fotocopie. Di ciascuna comunicazione la scuola è tenuta ad effettuare il riscontro
del ricevimento;
e) si recepisce la richiesta di avere in visione a casa i fogli delle prove scritte da restituire firmate per presa visione.
Art. 16 – Modalità di convocazione degli organi collegiali.
La convocazione degli Organi Collegiali è disposta con un congruo preavviso (di norma non inferiore ai cinque giorni)
rispetto alla data delle riunioni, salvo casi particolari (un giorno in casi di urgenza).
La convocazione è effettuata con lettera (o con altro idoneo mezzo ) diretta ai singoli membri dell’Organo Collegiale.
L’avviso di convocazione deve indicare gli argomenti da trattare nella seduta dell’Organo stesso.
L’ordine del giorno del Consiglio di Istituto è predisposto dalla Giunta Esecutiva, ma il C.d.I. ha diritto di proporre, al
momento delle “varie ed eventuali”, la discussione di qualsiasi altro argomento di sua competenza, per il quale possono
prendersi deliberazioni nella seduta in atto solo all’unanimità; in caso contrario, eventuali decisioni, vincolanti per la
Giunta stessa, potranno essere iscritte e discusse nell’o.d.g. della seduta successiva.
Art. 17 - Convocazione delle riunioni
Gli Organi Collegiali sono convocati dal Presidente di propria iniziativa o su richiesta motivata di almeno un terzo dei
componenti il Consiglio stesso, escludendo dal computo il Presidente.
Art. 18 – Consultazioni di esperti e di rappresentanti.
Il C.d.I. con motivata deliberazione, può decidere di invitare alle riunioni del consiglio stesso, a titolo consultivo, esperti
qualificati in particolari materie, nonché rappresentanti ufficiali di Enti, Associazioni e Organizzazioni locali o periferiche,
legalmente riconosciute.
Tale partecipazione è tuttavia limitata all’ambito della discussione di un determinato argomento all’o.d.g. e solo per il
tempo strettamente indispensabile per la consultazione.
Art. 19 – Pubblicità delle sedute.
Alle sedute del Consiglio di Istituto possono assistere gli elettori delle componenti rappresentate dal consiglio stesso. Il
pubblico presente non può intervenire nella discussione e deve astenersi da qualsiasi manifestazione di consenso o di
dissenso.
Della convocazione del C.d.I. viene data tempestiva informazione al pubblico stesso mediante affissione di avviso
all’albo della scuola.
Art. 20 – Commissioni di studio e gruppi di lavoro.
Gli Organi Collegiali, al fine di meglio realizzare il proprio potere di iniziativa, possono decidere di costituire, per
argomenti di particolare rilievo e importanza, commissioni di studio o gruppi di lavoro che non hanno, tuttavia, potere
decisionale.
Art. 21 – Calendario di massima delle riunioni e pubblicazione degli atti.
La scuola formula un calendario annuale di massima di tutte le riunioni dei consigli di classe, interclasse tecnico e collegi
docenti. Fissa inoltre le date delle operazioni di scrutinio quadrimestrale e finale. Di quanto sopra si assume l’impegno di
dare comunicazione scritta alle famiglie per gli incontri che le riguardano.
E’ prevista, inoltre, la possibilità di convocazione anche al di fuori del calendario prestabilito annualmente nei casi in cui
se ne ravvisi la necessità.
Gli atti del Consiglio di Istituto sono pubblicati in apposito albo della scuola.
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO
(DELIBERA N. 5 DEL 28/1/2005)
AGGIORNATO E DELIBERATO
DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO
(16 OTTOBRE 2008)
Il Dirigente Scolastico
Daniela Villa
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