S 04_ ALUMI 06 _PROSCIUTTI E SALUMI ITALIANI 12_PROSCIUTTI E SALUMI SPAGNOLI 17_SALUMI EUROPEI F ORMAGGI F OIE GRAS 18_ 20_FORMAGGI ITALIANI 29_FORMAGGI SVIZZERI E REGNO UNITO 30_FORMAGGI SPAGNOLI 32_FORMAGGI FRANCESI 38_ I 40_ TTICI 42_PESCI PREGIATI, AFFUMICATI E IN CONSERVA P 46_ ASTA 48_PASTA DI GRANO DURO E KAMUT 50_PASTA AL GERME DI GRANO S 52_ PEZIE 54_SPEZIE E CONDIMENTI 58_I SALI DI CERVIA E ZAFFERANO 60_ACETO BALSAMICO DI MODENA T A C D 62_ 63_ 64_ 66_ 2 ORRONI e CONFETTURE CCESSORI ARTINA OP, IGP e CURIOSITÀ 3 S ALUMI ITALIANI 06_PROSCIUTTI E SALUMI ITALIANI 06 PROSCIUTTI CRUDI 08 PROSCIUTTI COTTI 09 SALUMI DI CARNE SUINA 10 SALUMI DI CARNE BOVINA 4 5 7000 PROSCIUTTO DI CINTA SENESE con osso 8560 PROSCIUTTO DI PARMA D.O.P. - “S.ILARIO” con osso 8560/1 PARMA S. ILARIO disossato Emilia Romagna - 10/10,5 kg - 20/24 mesi. E’ riconosciuto universalmente, e a buon diritto, come “il fuoriserie dei Parma”. La materia prima del resto si ricava da un’unica fonte e le cosce sono la prerogativa di ogni maiale. Tutto sembra uguale e ripetitivo: la carne, le fasi di lavorazione, i tempi lunghi perché il prosciutto acquisti i suoi pregi di dolcezza, di sapore e di profumo. È un mestiere che non ha segreti, ma come per la tastiera del pianoforte, non basta conoscere le note per far sprigionare la musica. Ogni esecutore ha il suo talento, i suoi virtuosismi, la capacità di dare ai suoni una diversa armonia. Ebbene io credo di poter dire che lo spartito è unico ma cambiano gli interpreti. E la mia ambizione, in fatto di Prosciutto di Parma, è di essere un solista, uno che si fa ascoltare.” Piero Montali La selezione delle cosce fresche, ma ancor prima degli Allevamenti e dei Macelli, viene fatta con attenzione e rigore quasi maniacale. La salagione a dose delinea la filosofia aziendale: ottenere un prosciutto di una dolcezza sorprendente che deve superare i due anni di stagionatura naturale per esprimere profumi e sapori che invitano il palato a ripetere la degustazione senza stancarsi mai. Il processo produttivo viene seguito dal Signor Piero con l’attenzione e la cura che si riservano ad una creatura , per accompagnarla passo dopo passo alla maturità. Toscana - 9/11 kg 1 - 6/18 mesi. Coscia di suini autoctoni toscani di razza pregiata, contraddistinti dal mantello bruno ardesia e da una fascia bianca che cinge il torace, le spalle e gli arti anteriori. Il gusto testimonia l’adattamento dell’animale a uno stile di vita non domestico. Rifilata e toelettata a regola d’arte, la coscia viene sommersa in una concia di sale spezie ed erbe aromatiche dove rimane per circa 2 settimane. La carne della muscolatura densa, asciutta e di colore rosso intenso e la parte grassa (che ha caratteristiche organolettiche particolarmente pregiate) che si insinua venando il magro, donano alla fetta di questo salume sapori spiccati e aromatici. 702 PROSCIUTTO DI NORCIA I.G.P. con osso 703 NORCIA disossato Umbria - 8/9 kg - 14/16 mesi. Coscia di suini autoctoni del centro Italia di razza bianca. Dopo esser stata rifilata e toelettata a regola d’arte, la coscia viene sommersa in una concia di sale spezie ed erbe aromatiche dove rimane per circa 2 settimane. La fetta si presenta compatta , di colore rosso, il profumo è leggermente speziato, il sapore sapido ma non salato. PROSCIUTTI E SALUMI ITALIANI PROSCIUTTI E SALUMI ITALIANI _PROSCIUTTI CRUDI 8469 CULATELLO DI ZIBELLO D.O.P. (CONSORZIO DEL C. di ZIBELLO) 8469/1 CULATELLO CONSORZIO pulito diviso in due sottovuoto 8510 PROSCIUTTO DI PARMA D.O.P. con osso 8530 PARMA disossato Emilia Romagna - 10/11 kg - 22/24 mesi. Il Prosciutto di Parma conta su circa 200 produttori concentrati nella parte est della provincia di Parma in particolare nella zona di Langhirano. Le fasi di allevamento e ingrasso degli animali nonché il trattamento e la stagionatura successivi sono regolati e garantiti dal Consorzio. Vengono usate solo cosce di grande peso (fresche pesano tra i 16 e i 18 kg). Viene anche chiamato prosciutto dolce in quanto viene aggiunta una bassa quantità di sale durante la lavorazione. La salatura è accompagnata da un breve periodo di riposo in celle frigorifere e seguita dal cospargimento di un grasso surrenale pregiato, la sugna, ricavata dal maiale. Questo garantisce una lenta asciugatura, così che il produttore può stagionare la coscia per lungo tempo (minimo 12 mesi), aggiungendo poco sale, unico ingrediente ammesso per la produzione di questo prestigioso prodotto, vanto dell’Italia nel mondo. Emilia Romagna - 4.5/5 Kg - 15/20 mesi. Viene prodotto solo da Ottobre a Febbraio negli 8 Comuni della Bassa parmigiana:Busseto, Zibello, Soragna, Roccabianca, San Secondo, Polesine, Sissa, Colorno. Cuore di coscia disossata di suini allevati e macellati nelle regioni della Pianura Padana. Rifilata e toelettata, salata a secco e legata a mano. Dopo un periodo di riposo inizia la fase di asciugatura a cui segue quella di stagionatura completamente naturale. Dai 14 ai 24 mesi in cantine umide, avvolte dall’incantevole e misteriosa nebbia della bassa parmense sulle rive del Po, dove il profumo di tradizione si unisce a quello della terra, il Culatello assorbe un aroma ed una fragranza unici nel loro genere. Prima di gustare il Culatello sarà opportuno togliere lo spago e metterlo a bagno per qualche ora in acqua e aceto o vino bianco; dopodiché è necessario eliminale la pelle (vescica), asciugarlo con cura e rifilarne i contorni. Pronto per una lama molto ben affilata. 8518 CULATELLO CON COTENNA 8994 PROSCIUTTO SAN DANIELE D.O.P. con osso 8995 SAN DANIELE disossato Friuli - 10,5/12 - kg 16/20 mesi. Coscia di suini pesanti di razza pregiata allevati e macellati nelle regioni della Pianura Padana. Rifilata e toelettata a regola d’arte, salata a secco con mano sapiente. Dopo un periodo di riposo procede nella stagionatura per almeno 12 mesi in saloni alti attraversati da nord a sud dalle brezze fresche e asciutte della Carnia e da sud a nord da arie frizzanti e salmastre dall’Adriatico. La carne è di colore rosa, il grasso avorio, l’aroma dolce e profumato. Emilia Romagna - 4/5 kg - 12/18 mesi. Cuore di coscia disossata di suini allevati e macellati nelle regioni della Pianura Padana. Si differenzia dal Culatello di Zibello per il fatto che la parte anatomica viene lasciata integra della sua cotenna rifilata e toelettata, salata a secco, procede nella stagionatura in ambienti naturali fino al 18° mese, per essere poi ricoperta di sugna nella parte magra, al fine d’impedirne un’eccessiva essicazione. Preparazione al taglio: togliere l’anchetta (osso piccolo nella parte larga), rifilare il Culatello togliendo accuratamente la cotenna e la sugna. 8740 PROSCIUTTO VENETO “BERICO-EUGANEO” D.O.P. con osso 8511 FIOCCHETTO DI CULATELLO della BASSA 8740/1 VENETO disossato Veneto - 10/11 kg - 16/24 mesi. All’arrivo le cosce vengono scelte rigorosamente, selezionate per peso, sottoposte all’esame sanitario e, in presenza dell’ispettore del Consorzio, munite del sigillo metallico che garantirà origine e data certa di salatura. L’abilità del salatore non consiste tanto nel distribuire la quantità di sale sul prosciutto, quanto invece nel levarlo dal sale al momento giusto (tra il 10º e il 15º giorno appunto), in rapporto al peso delle cosce. A questo punto il prosciutto viene leggermente pressato e posto a riposo a temperatura e umidità controllate per 60 giorni, tempo in cui comincia il processo d’asciugamento e il sale penetra uniformemente in tutta la massa muscolare. Il prosciutto viene lavato, rifinito, e fatto asciugare al naturale. Inizia ora la lunga fase della maturazione naturale. Raggiunto il minimo di stagionatura previsto dalla Legge, l’ispettore del Consorzio effettua un ulteriore controllo di qualità. Il prosciutto giudicato idoneo viene marchiato a fuoco con il Leone di S. Marco e la scritta VENETO, simboli che garantiscono le caratteristiche tutelate dalla Legge. 8993 PROSCIUTTO AFFUMICATO DELLA CARNIA con osso 8993/1 CARNIA disossato Friuli Venezia Giulia - 10/11 kg - 18 mesi. I prosciutti ricavati da suini locali vengono sottoposti alle medesime fasi di lavorazione dei prosciutti San Daniele, salvo l’affumicatura a caldo che sostituisce la fase di asciugamento che segue normalmente il lavaggio. Il processo di affumicatura è il segreto per ottenere un gusto equilibrato, non acre, rotondo e raffinato; sperimentato per la prima volta da Ennio Muraro negli anni ’60 e poi industrializzato con successo a Sauris nelle Alpi Carniche. La stagionatura prosegue oltre i 12 mesi e , grazie al particolare microclima ed alla lieve affumicatura il prosciutto Carnia acquista sapidità, dolcezza e morbidezza. 6 Emilia Romagna - 3/5 kg - 10 mesi. La parte di carne ricavata dalla coscia dei suini adulti, allevati secondo metodi tradizionali, viene decotennata, sgrassata, disossata, separata dal culatello e rifilata a mano, così da conferirle la caratteristica forma Quindi, per ogni culatello, avremo tanti Fiocchetti..Seguirà la salatura e la cosiddetta investitura, cioè l’insaccamento del salume nella vescica del suino e la legatura con lo spago che, dopo la stagionatura, dovrà risultare a maglie larghe ed irregolari. La stagionatura in cantina accompagna il Fiocchetto dalle nebbie invernali all’afa estiva, per arrivare sulle nostre tavole nel pieno delle sue più originali qualità di sapore. Prima di gustare il Fiocchetto sarà opportuno togliere lo spago e metterlo a bagno per qualche ora in acqua e aceto o vino bianco; dopodiché è necessario eliminale la pelle (vescica), asciugarlo con cura e rifilarne i contorni. Pronto per una lama molto ben affilata. 8992 SPECK DEL TIROLO I.G.P. intero 8573 SPECK diviso in due metà Trentino Alto Adige - 4/5 kg - intero 6/8 mesi. Prodotto a base di carne suina, lo speck si ricava dalla coscia disossata senza gambetto. La salagione fatta ad immersione in una concia di sale, spezie ed erbe di montagna, conferisce profumi che, poi, con l’affumicatura a caldo e la successiva stagionatura, l’aria di montagna contribuirà ad accentuare. La fetta non troppo sottile, con la sua parte grassa deliziosa e rosata, deve avere un bel colore rosso intenso ed essere compatta e ricca di sapore. 7 _SALUMI DI CARNE SUINA 8996 CULATELLO COTTO e leggermente affumicato Emilia Romagna - 6/7 kg Per la produzione di questa prelibatezza vengono impiegate le migliori cosce di maiale nazionale. L’artigianalità del processo e l’utilizzo dei soli ingredienti necessari (quindi no glutine, né lattosio e tantomeno polifosfati) inizia con la frollatura, la preparazione della salamoia per la marinatura. Dopo lunghi e ripetuti massaggi manuali passa all’affumicatura al fumo di ginepro ed infine alla cottura per 24 ore al forno al solo calore del vapore. Il culatello è la parte più pregiata del prosciutto per uniformità di carne, presenza di grasso e compattezza della fetta. 7002 PROSCIUTTO COTTO DI CINTA SENESE leggermente affumicato con osso Toscana - 10/12 kg Coscia di suini autoctoni toscani di razza pregiata, contraddistinti dal mantello bruno ardesia e da una fascia bianca che cinge il torace, le spalle e gli arti anteriori. Il gusto testimonia l’adattamento dell’animale a uno stile di vita non domestico. Rifilata e toelettata a regola d’arte, la coscia viene sommersa in una concia di sale, spezie ed erbe aromatiche dove rimane per circa 2 settimane; viene poi insaporita con la concia in arteria e cotta per circa 15 ore. Infine prosciutti vengono affumicati con legni pregiati. 8988 FINOCCHIONA TOSCANA D.O.P. Toscana - 2/4 kg - 2 mesi. E’ un insaccato tipicamente toscano, così chiamato per i semi di finocchio aggiunti all’impasto di puro suino, che ne risulta piacevolmente insaporito. La carne grassa, costituita dal guanciale, viene tritata finemente insieme a quella magra, quindi miscelata con vino rosso, sale pepe, ed erbe aromatiche, infine insaccata in budello cieco di manzo, abbastanza spesso. Nella zona dell’Impruneta, nei pressi di Firenze, la finocchiona viene anche chiamata “sbriciolona” poiché deve restare estremamente morbida, tanto da sbriciolarsi al taglio, che deve essere eseguito rigorosamente a mano. Ne esistono oggi versioni più piccole, che si presentano più compatte al taglio, dal gusto ricco ma meno profumate 733 LARDO STAGIONATO ALLE ERBE Toscana - 4/5 kg - 6 mesi. Sulle Alpi Apuane , nella Lucchesìa, questo prodotto è oggi tanto famoso quanto lo è il marmo che da secoli imbianca chiese e monumenti di mezza Europa. Le conche di marmo infatti utilizzate per la macerazione prima e la stagionatura poi, di questi succulenti “prosciutti bianchi”, sono il segreto della qualità di questo salume toscano. Dopo la salagione, che viene fatta utilizzando un composto di sale, spezie, ed erbe aromatiche, il lardo deve riposare per almeno tre mesi per poi stagionare ancora per altri due o tre mesi. L’ideale è consumarlo al naturale, tagliato a fette sottili, per apprezzarne la tenerezza: si scioglie in bocca quasi senza masticarlo. PROSCIUTTI E SALUMI ITALIANI PROSCIUTTI E SALUMI ITALIANI _PROSCIUTTI COTTI 716 SOPRESSA VICENTINA D.O.P. i 8676 PROSCIUTTO COTTO AFFUMICATO NOSTRANO con osso 8985 PROSCIUTTO COTTO AFFUMICATO NOSTRANO disossato Emilia Romagna - 10/12 kg La coscia fresca viene salmistrata, affumicata al fumo di legna e poi cotta nel forno al solo calore del vapore. Questo prodotto ha una gradevolezza superiore grazie alla presenza dell’osso che ne garantisce la compattezza e l’integrità. Il taglio, obbligatoriamente eseguito a mano a fette sottili, lo rende il prodotto principe delle migliori salumerie e gastronomie. Particolarmente adatto ad essere servito caldo , con senape e cren, come la tradizione vuole nelle salumerie di Trieste, Vienna e Praga. 8555 PROSCIUTTO COTTO REAL GROUP 8610 COTTO REAL GROUP a metà Veneto - 2/3 kg - 6/12 mesi. Prodotto con carne suina, soggetto a stagionatura variabile in base alle diverse classi di pezzatura ovvero una sorta di grande salame arcuato con diametro che varia dai 7 ai 12 centimetri per una lunghezza altrettanto variabile, ma in ogni caso compresa fra i 20 e i 50 centimetri con un peso oscillante fra 1 e 5 kg. L’impasto di carne di maiale tritata dev’essere ricavato solo da tagli nobili del maiale. Se è vero che la sopressa D.O.P. è solo quella vicentina altrettanto vero è che in tutto il Veneto non esiste casa contadina dove non si trovi una sopressa appesa al chiodo. Per essere “soppressa” l’insaccato deve stagionare almeno 60 giorni, per la pezzatura minima e, dai tre ai dodici mesi per le pezzature più robuste. Vivamente raccomandata per una robusta merenda con pane biscotto; può essere un sostanzioso antipasto se servita con sottaceti fatti in casa, oppure un buon secondo piatto se accompagnato da polenta. 8531 COPPA DI PARMA Emilia di Parma - 1.5/2.0 kg - 6 mesi. Salume stagionato tipico della provincia di Parma, costituito dalla porzione muscolare del collo del maiale accuratamente rifilata; il sapore della coppa è determinato dalla gradualità e dalla durata della stagionatura che va dai tre ai sei mesi, ma è ancora una volta la qualità della materia prima utilizzata che consente alla Coppa di Parma di arrivare a stagionature superiori conservando alla carne un colore vivace ed una morbidezza succulenta. 8493 SALAME di FELINO Emilia Romagna - 1 kg circa - 3 mesi. Salame prodotto con carne selezionata di suino nostrano proveniente dai migliori allevamenti di Parma, Reggio Emilia e Modena. La carne ( solo di sottospalla ) viene selezionata e macinata con sale, pepe nero di Sarawak ed aromi. Il salame così ottenuto, di forma allungata, viene legato a mano e portato a stagionatura per circa tre mesi. La fetta si presenta omogenea, con i lardelli piccoli, molto magra e di colore rosso rubino. Il sapore dolce e delicato. Emilia Romagna - 8.5/9 kg Non contiene: glutine, lattosio, polifosfati e proteine. Coscia selezionata all’origine dai migliori allevamenti tedeschi. La lavorazione è completamente artigianale : dopo la frollatura le cosce vengono marinate in salamoia e successivamente massaggiate. La cottura dura circa 20 ore in stampo. 8542 STROLGHINO DI CULATELLO ( piccolo salame tipico ) pelato sottovuoto 8572 PROSCIUTTO COTTO ARTIGIANALE LEGATO A MANO Emilia Romagna - 9.5/10.5kg Nasce dalla voglia di ritrovare le caratteristiche del cotto di una volta, quando ancora non esistevano gli stampi. La coscia, dopo la salatura e la macerazione, viene avvolta in uno telo di cotone e legata a mano, prima di essere cotta a vapore. La caratteristica forma irregolare e la cottura nel telo sono i segreti che danno a questo prosciutto sapori unici e veri. 8579 SPALLA COTTA DI SAN SECONDO Emilia Romagna - 4/5 kg Salume cotto della tradizione di questo comune della Bassa di Parma, da cui prende il nome. Non viene utilizzata solamente la spalla, ma anche la coppa: insaccate nella vescica naturale e strette insieme con lo spago. La salagione è a secco e la fase del riposo è analoga a quella del culatello. La Spalla di San Secondo è l’unico salume che viene cotto dopo un discreto tempo di asciugamento. La Spalla di San Secondo si può degustare tagliata in affettatrice, oppure per esaltarne tutte le caratteristiche, si può scaldare il prodotto e servirlo caldo tagliandolo al coltello. 8 Emilia Romagna - 300 gr - 20 giorni Salame tipico della bassa Parmigiana ( zona di produzione del Culatello d.o.p. ) e prodotto in quantità limitate. Carne selezionata di suino nostrano proveniente dai migliori allevamenti di Parma, Reggio Emilia e Modena. La carne utilizzata è quella che rimane dalla lavorazione del culatello. Riconoscibile dalla forma allungata e dal diametro molto sottile. Tenero e dolce, va mangiato quando è ancora fresco con 20 giorni di vita al massimo. 8555/2 GOLA ARTIGIANALE stagionata e affumicata Emilia Romagna - 1.5/2.0 kg - 3 mesi. Salume stagionato tipico di tutte le zone d’Italia dove esiste una tradizione di norcineria. Viene salato e conciato come la pancetta diversamente a seconda della Regione di produzione (in Emilia solo sale), quindi stagionato per due mesi almeno. Al taglio la gola (o guanciale) deve essere molto compatta con colorito bianco per la parte grassa e rosso vivo per quella magra. Nel sapore intenso si deve avvertire l’affumicatura. La gola può essere gustata al naturale, affettata sottilmente o scaldata appena e poi posta su fette di pane insipido. La sua vera vocazione è però quella di finire nei sughi, soprattutto all’amatriciana e alla carbonara. 8472 PANCETTA ARROTOLATA con cotenna Emilia Romagna - 2,0/3,0 kg - 9/13 mesi. Carne selezionata di suino nostrano provenienti dai migliori allevamenti di Parma, Reggio Emilia e Modena. La pancetta viene salata, aromatizzata, arrotolata e legata stretta per compattare meglio la carne.. La stagionatura è di circa dodici mesi. Al taglio deve essere molto compatta con colorito bianco per la parte grassa e rosso vivo per quella magra. Sapore dolce/sapido caratteristico. La pancetta può essere gustata al naturale, affettata sottilmente o scaldata appena e poi posta su fette di pane fragrante. 9 SUGGERIMENTI PER L’ACQUISTO Per esaltare al meglio tutte le caratteristiche del vostro salume è fondamentale attenersi a poche e semplici regole. Emilia Romagna - disponibile nei formati da kg 6, 12, 30, 60 e 100 e senza pistacchi (vedi listino) Le carni selezionate di suino nostrano provenienti dai migliori allevamenti di Parma, Reggio Emilia e Modena rendono unico l’impasto della nostra mortadella; infatti solo i tagli più pregiati del suino le conferiscono naturalmente un caratteristico colore roseo. Fondamentale è la distribuzione dei lardelli provenienti dal grasso di gola suino, il più duro, nobile e profumato. Anche gli altri ingredienti, rappresentati da aromi naturali e dal miele, sono frutto di un efficiente controllo e della volontà di offrire un prodotto senza paragoni : mentre i primi conferiscono un profumo inconfondibile ed intenso, il miele contribuisce ad esaltare la rotondità e la pienezza del sapore. eccesso ed eventuali infiltrazioni superficiali. Sarà importante pulire la parte del salume che intenderete utilizzare per l’intero servizio, vi consigliamo di pulirne abbondantemente per non trovarvi a dover ripetere l’operazione nel mezzo del servizio. Preparazione : tutti i salumi, per essere degustati al meglio, necessitano della giusta temperatura. In linea generale il vostro riferimento sarà la temperatura ambiente, che si otterrà togliendo i prodotti dal frigorifero almeno un’ ora prima dell’utilizzo. Tenendo presente che dovrete esaltarne il gusto e non accelerarne l’ossidazione. Quindi dovrete prestare attenzione, specialmente all’interno di cucine, che la “temperatura ambiente” non sia eccessiva. Taglio : se il salume è pulito bene ed è alla temperatura corretta è quasi pronto per la degustazione. Manca la parte più delicata, il taglio. È fondamentale avere uno strumento efficace per questa operazione. Affettatrice o coltelli: l’affettatrice deve essere a lama verticale e almeno con un diametro di 30 cm. Oltre a velocizzare il vostro lavoro l’ affettatrice è lo strumento che vi farà aumentare o diminuire il costo del piatto di salume. Una buona lama non scalda la fetta e vi consentirà di tagliarne una di prosciutto di circa 10 grammi, una lama piccola e non appropriata può far salire il peso della fetta a 20 grammi, ciò comporta per voi un aumento del costo/piatto del 50%. Insomma possiamo affermare che una buona affettatrice per voi è essenziale quanto il bicchiere giusto per il vino. I coltelli che userete per pulire e tagliare i vostri salumi non dovranno essere utilizzati per altri usi, come taglio pane, carne ecc. I coltelli necessari sono tre, uno, per pulire il salume ( taglio cotenna ), pesante con lama lunga circa 25/30 cm e alta circa 5/6 cm. Il secondo, classico coltello da disosso ( pulire e rifilare ), corto e 8544 ZAMPONE FRESCO da cuocere PROSCIUTTI E SALUMI ITALIANI PROSCIUTTI E SALUMI ITALIANI Pulizia : ogni prodotto, prima del consumo dovrà essere accuratamente pulito. Cioè dovrete asportare, con i coltelli adatti, cotenna, sugna, pelle, grasso in 8545 MORTADELLA IN VESCICA CON PISTACCHI maneggevole, con lama lunga circa 15/20 cm alta 2/3 cm. Il terzo e l’ultimo, per il taglio del prosciutto, a lama lunga e flessibile. Emilia Romagna - 1 kg Carne selezionata di suino nostrano proveniente dai migliori allevamenti di Parma, Reggio Emilia e Modena. La carne prima di essere macinata viene sminuzzata a coltello, cosi come il grasso ( solo di gola ) e la cotenna. Il trito riposa a 4°C per circa 24 ore su appositi telai; con questo metodo il trito si raffredda omogeneamente. L’impasto viene insaccato nella pelle della zampa del suino. Preparazione : cuocere il cotechino in una pentola grande con molta acqua non salata per circa 2.5/3 ore. 8543 COTECHINO FRESCO da cuocere Emilia Romagna - 1 kg Carne selezionata di suino nostrano proveniente dai migliori allevamenti di Parma, Reggio Emilia e Modena. La carne prima di essere macinata viene sminuzzata a coltello, cosi come il grasso ( solo di gola ) e la cotenna. Il trito riposa a 4° per circa 24 ore su appositi telai, con questo metodo il trito si raffredda omogeneamente. L’impasto viene insaccato in budello naturale di suino. Preparazione : cuocere il cotechino in una pentola grande con molta acqua non salata per circa 2.5 / 3 ore. 8579/2 SPALLA DI SAN SECONDO fresca da cuocere Emilia Romagna - 4/5 kg Prodotto salato a secco, messo poi in vescica, legato e messo a breve stagionatura. Si cuoce in acqua, vino e aromi per sei ore a 80°/90°C, per poi affettarla a mano, in senso orizzontale con un coltello lungo e sottile. Tagliare sempre una o più fette di salume già utilizzato nei servizi precedenti per eliminare l’ossidazione naturale del prodotto. Riassumiamo quanto detto in questa scheda: PRODOTTO TOGLIERLO DAL FRIGORIFERO TAGLIO UNA PORZIONE PROSCIUTTO CRUDO (disossato) PROSCIUTTO CRUDO (con osso) CULATELLO-COPPA-LARDO-CARPACCI SALAME PROSCIUTTO COTTO-MORTADELLA 1 ORA PRIMA 2 ORA PRIMA 1 ORA PRIMA 1 ORA PRIMA ½ ORA PRIMA MOLTO SOTTILE in affettatrice SOTTILE a coltello MOLTO SOTTILE in affettatrice SPESSO a coltello SOTTILE in affettatrice DAI 50 AI 70 GRAMMI DAI 50 AI 70 GRAMMI DAI 50 AI 70 GRAMMI DAI 50 AI 70 GRAMMI DAI 70 AI 100 GRAMMI Conservazione : conservare i vostri salumi nelle condizioni ottimali e il più a lungo possibile dipende unicamente da voi. La prima cosa da sapere è che un salume di ottima qualità può diventare mediocre se conservato male. Alla fine di ogni servizio avvolgete abbondantemente il vostro salume con pellicola alimentare, nel caso di prodotti non totalmente sottoposti ad ossidazione ( es. prosciutto aperto da un solo lato ) basta ricoprire solo la parte interessata. Comunque meglio verrà protetto il salume meno sarà sottoposto a variazioni gustative. Una volta protetto, il prodotto dovrà essere riposto in frigorifero a 2°/ 4°c fino al servizio successivo. Se non utilizzerete per alcuni giorni uno o più prodotti potrete conservarli riponendoli sottovuoto in frigorifero, questa operazione manterrà al meglio _SALUMI DI CARNE BOVINA le qualità dei vostri salumi. 709 BRESAOLA ARTIGIANALE della Valtellina I.G.P. Lombardia - 2/3kg - 2/3 mesi. Nasce dalla lavorazione di carni di manzi nazionali. Ha una stagionatura di 3 mesi durante la quale si procede ad una leggera affumicatura per accentuare il sapore. La bresaola ha l’aspetto dei muscoli da cui si ricava; noi trattiamo solamente Punta d’anca e nella lavorazione artigianale l’affinatura conferisce al prodotto una forma cilindrica non regolare, come invece avviene nel prodotto industriale. L’origine del termine“bresaola” è incerta. Secondo alcuni deriva da “brasa”, brace, con riferimento ai bracieri utilizzati anticamente per riscaldare e deumidificare l’aria dei locali di stagionatura; secondo altri il nome deriverebbe da un’espressione valtellinese che ricorda la “brisa”, una ghiandola presente nei bovini, dal gusto saporito. 710 BRESAOLA DI CAVALLO Lombardia - 1.5/2 kg – 2/3 mesi. Questa versione della Bresaola della Valtellina viene ottenuta dalla carne di cavallo. Lavorazione e stagionatura sono analoghe a quella di manzo. Viene consumata cruda, affettata sottile, eventualmente insaporita da una spruzzata d’olio e limone. 738 CARNE SALADA Trentino - 1/1,5 kg La carne salada è una specialità tipica del Trentino meridionale, soprattutto dell’Alto Garda. L’ingrediente di base è la carne fresca di manzo (preferibilmente la parte detta scamone, molto tenera e magra) che viene salmistrata con varie spezie: sale grosso, pepe, aglio tritato, bacche di ginepro, rosmarino, salvia e alloro. Così preparata e abbondantemente spruzzata di vino bianco onde evitare che debba seccarsi, la carne viene lasciata riposare per una ventina di giorni. Dopodiché è pronta per essere consumata. 10 11 S ALUMI SPAGNOLI 14_PROSCIUTTI E SALUMI SPAGNOLI 15 PROSCIUTTI CRUDI 16 PROSCIUTTI COTTI E SALUMI DI CARNE SUINA 17 ALTRI SALUMI 17_SALUMI EUROPEI 13 _PROSCIUTTI CRUDI 8561 PROSCIUTTO IBERICO DE BELLOTA D.O.P. con osso Extremadura - 8/9 kg - 36/40 mesi. Coscia di suino Iberico ( Pata Negra ) di razza pura al 100% I maiali di razza Iberica pura al 100% vengono alimentati esclusivamente con ghiande. Solo dopo numerosi controlli e solo al termine della lunga stagionatura il consorzio “ DEHESA DE EXTREMADURA” marchia e numera i prosciutti migliori. LA RAZZA: Il suino iberico è l’unico di razza autoctona rimasto in Europa. Zampe sottili, setole scarse e cotenna scura identificano questa specie, che ancora oggi, come nei secoli scorsi, vive allo stato brado nelle immense distese di querce e sugheri dell’Extremadura ( Dehesa ). L’ALLEVAMENTO: Il suino iberico è l’unico al mondo ad avere come habitat immense distese di querce e sugheri con un’estensione di circa due milioni di ettari situata nella parte sud occidentale della penisola iberica. È in questo ecosistema unico al mondo che il suino iberico si alimenta naturalmente di ghiande, ( circa 15/20 kg. al giorno ), radici ed erba. LA LAVORAZIONE: Le fasi sono semplici e ripetitive, tramandate con orgoglio da padre in figlio, ma è in questa semplicità che ogni famiglia mette qualche piccolo segreto. I prosciutti vengono divisi per dimensione e qualità, salati con sale marino un giorno per ogni Kg di carne e, dopo averli lavati, vengono posti in locali freddi per circa due mesi. Passano poi all’ asciugatura nei “secaderos” (locali umidi con temperatura crescente tra i 15° e i 30°) per circa sei mesi. LA STAGIONATURA: Dopo l’asciugatura inizia l’invecchiamento, che dura dai 30 ai 40 mesi, in “bodegas” (cantine buie, umide e silenziose). Questa fase risulta essenziale per conferire al prosciutto tutte le sue caratteristiche. È con semplicità che ogni giorno si compie un piccolo miracolo. Qui si cura ogni dettaglio come centinaia di anni fa; ed è grazie a questa cura e alla passione di pochi artigiani che ogni prosciutto esprime totalmente le caratteristiche del territorio. LA PREPARAZIONE AL TAGLIO: Dopo aver pulito la parte del prosciutto che si desidera utilizzare riporlo nella morsa da noi fornita, iniziare il taglio dal culatello ( parte larga ). Tagliare il prosciutto seguendo la linea dell’osso a fette piccole e sottili per esaltarne il bouquet e la morbidezza. Se il vostro prosciutto Iberico è disossato, tagliare a fette sottili in affettatrice. 8507 PROSCIUTTO IBERICO DE BELLOTA con osso 8537 PROSCIUTTO BELLOTA disossato PROSCIUTTI E SALUMI SPAGNOLI PROSCIUTTI E SALUMI SPAGNOLI DEHESA _IL MAIALE IBERICO Extremadura - 8/9 kg - 36 mesi. Coscia di suino Iberico ( Pata Negra ) di razza pura al 100%. I maiali di razza Iberica pura al 100% vengono alimentati esclusivamente con ghiande. 8502 PROSCIUTTO IBERICO DE RECEBO con osso 8536 PROSCIUTTO RECEBO disossato Extremadura - 8/9 kg - 30/36 mesi. Coscia di suino Iberico ( Pata Negra ) allevato allo stato brado. I maiali di razza Iberica vengono allevati esclusivamente con alimenti naturali ( ghiande, radici, erba e prodotti del sottobosco). 8509 PALETA IBERICA DE BELLOTA D.O.P. con osso 8538 PALETA BELLOTA disossata pulita senza scarto Extremadura – 4/5 kg - 24/30 mesi. Spalla di suino Iberico ( Pata Negra ) di razza pura al 100% allevato allo stato brado. I maiali di razza Iberica pura 100% vengono alimentati esclusivamente con ghiande. Solo dopo numerosi controlli e solo al termine della lunga stagionatura il consorzio “ DEHESA DE EXTREMADURA” marchia e numera le spalle migliori. al 8475 PROSCIUTTO SERRANO con osso 8540 PROSCIUTTO SERRANO disossato Segovia - 8/9 kg - 18/24 mesi. Cosce selezionate di suino nostrano di Segovia, allevato allo stato brado in allevamenti estensivi. I maiali nostrani di Segovia vengono alimentati esclusivamente con prodotti naturali. 14 15 8760 SOBRASADA IBERICA CASERA 8460 PROSCIUTTO IBERICO COCIDO leggermente affumicato con osso 8463 PROSCIUTTO COCIDO disossato Madrid - 10/11 kg Coscia di suino Iberico ( Pata Negra ) di razza pura al 100% allevato allo stato brado, in foreste di querce, nella regione dell’Extremadura (regione principale per l’allevamento del maiale Iberico). Queste distese di boschi sono formate da querce e sugheri per un’estensione superiore ai due milioni di ettari. Tutte le fasi di lavorazione sono completamente artigianali, le cosce vengono massaggiate manualmente, iniettate manualmente in arteria, cotte al vapore ( non in stampo ) con osso per mantenere tutte le caratteristiche organolettiche, infine vengono aromatizzate con legno di quercia. Dopo aver pulito la parte del prosciutto che si desidera utilizzare riporlo nella morsa da noi fornita, iniziare il taglio dal culatello ( parte larga ). Tagliare il prosciutto seguendo la linea dell’osso a fette piccole e sottili per esaltarne il bouquet e la morbidezza. 8494 PALETA IBERICA COCIDA leggermente affumicato disossata Madrid - 5/6 kg Spalla di suino Iberico ( Pata Negra ) allevato allo stato brado, in foreste di querce, nella regione dell’Extremadura (regione principale per l’allevamento del maiale Iberico). I maiali di razza Iberica vengono allevati esclusivamente con alimenti naturali ( ghiande, radici e prodotti del sottobosco). Tutte le fasi di lavorazione sono completamente artigianali, le spalle vengono massaggiate manualmente, iniettate in arteria, cotte al vapore ( non in stampo ) senza osso, infine vengono aromatizzate con legno di quercia. Extremadura - 250 gr Magro di prosciutto stagionato e lardo di suino Iberico. Tutte le fasi di lavorazione sono completamente artigianali. La materia prima viene prima battuta a coltello, vengono poi aggiunti pimenton de la Vera Denominazione di Origine ( peperone dolce essiccato e macinato ) e aglio, il tutto viene poi macinato. Ottimo per crostini. 8489 TESTINA IBERICA IN CASSETTA CON PISTACCHI Madrid - 2,5 kg Lingua e guanciale di suino Iberico ( Pata Negra ). La carne viene cotta a vapore con l’aggiunta di pistacchi, avvolta nella retina e messa in stampo. _ALTRI SALUMI 8490 PETTO DI TACCHINO ALLA BRACE PROSCIUTTI E SALUMI SPAGNOLI PROSCIUTTI E SALUMI SPAGNOLI _PROSCIUTTI COTTI Madrid - 2,5 kg Tacchino allevato a terra e alimentato con prodotti naturali. La cottura del petto di tacchino inizia a vapore e si conclude sulle braci. 8539 CECINA DE LEON I.G.P. 823 FIOCCO IBERICO COCIDO leggermente affumicato Madrid - 2.5/3 kg Fiocco di coscia Iberico ( Pata Negra ) allevato allo stato brado, in foreste di querce, nella regione dell’Extremadura (regione principale per l’allevamento del maiale Iberico). I maiali di razza Iberica vengono allevati esclusivamente con alimenti naturali ( ghiande, radici e prodotti del sottobosco). Tutte le fasi di lavorazione sono completamente artigianali. Il Fiocco viene cotto al vapore ( non in stampo ), infine viene affumicato con legno di quercia. _SALUMI DI CARNE SUINA Castilla-Leon - 4/5 kg - 10/14 mesi. Carne di bovino adulto di razza autoctona della Castilla-Leon, con un peso minimo di kg. 400. La coscia del bovino viene sezionata e divisa per tranci, per poi passare alla salatura, dove le varie parti di carne, divise per peso, vengono coperte di sale marino grosso per circa tre giorni ad una temperatura tra i 2° ed i 5° con un’umidità dell’ 85%. I pezzi dopo essere stati lavati risposano per circa 45 giorni in celle frigorifere. L’affumicatura, con legno di rovere o di quercia, ha una durata dai 12 ai 16 giorni. La stagionatura avviene in ambienti naturali a circa 1500 metri sul livello del mare per un minimo di sette mesi. Elevato valore proteico e basso contenuto di grassi. 8602 MARINATA DI BOVINO SPAGNOLO 8456 LOMBO IBERICO DE BELLOTA Extremadura - 1/2 kg - 6/9 mesi. Parte lombare di suino Iberico ( Pata Negra ) di razza pura al 100% allevato allo stato brado. I maiali di razza Iberica pura al 100% vengono alimentati esclusivamente con ghiande. Tutte le fasi di lavorazione sono completamente artigianali. Il lombo viene salato, aromatizzato con spezie, aglio e pimento ( peperone dolce ), messo in budello naturale. La stagionatura è di circa sei mesi. 8457 SALAME IBERICO CULAR DE BELLOTA Extremadura - 1/1.5 kg - 4 mesi. Carne di suino Iberico ( Pata Negra ).Tutte le fasi di lavorazione sono completamente artigianali. La carne ( 60% lonza ) viene battuta a coltello, salata, aromatizzata con spezie, aglio e pimento ( peperone dolce ) e insaccata in budello naturale. La stagionatura è di circa quattro mesi. Asturia - 4/5 kg Il bovino di razza autoctona proviene da allevamenti estensivi dell’Asturia, dove tutti i capi vengono alimentati naturalmente. La marinata viene prodotta con il cuore della fesa. Sgrassata e pulita la fesa viene messa a marinare con spezie e aromi. 8600 CARPACCIO DI BOVINO SPAGNOLO Asturia - 1,2/2 kg - 2 mesi. Il bovino di razza autoctona proviene da allevamenti estensivi dell’Asturia, dove tutti i capi vengono alimentati naturalmente. Il carpaccio viene prodotto utilizzando i migliori tagli di girello. La carne viene salata e aromatizzata, infine viene stagionato per circa 50 giorni. 8554 SALCICHòN IBERICO DE BELLOTA 8508 LARDO IBERICO LAVORATO A CAMAIORE Extremadura - 2/4 kg - 3/5 mesi. Lardo di suino Iberico ( Pata Negra ) allevato allo stato brado. I maiali di razza Iberica vengono allevati esclusivamente con alimenti naturali ( ghiande, radici e prodotti del sottobosco). Tutte le fasi di lavorazione sono completamente artigianali. Il lardo viene salato ed aromatizzato con circa 20 spezie ( tipo Colonnata ) in conche di marmo per circa 3 mesi a Camaiore ( Toscana ). 7064 PETTO D’ANATRA “MAGRET” FRANCESE AFFUMICATO Francia - 250/300 gr Le anatre MOULARD allevate nelle fattorie Castaing, sono particolarmente adatte per la consistenza e peso dei petti che, stagionati e affumicati, sono assolutamente prelibati e dolci. Tagliato a fette non troppo sottili, un po’ oblique e con il loro grasso, possono esprimere grande piacevolezza se accompagnate sul piatto a temperatura ambiente da pere e/o prugne caramellate e foglie di insalatina novella bagnate da aceto balsamico e succo d’arancia. SALUMI EUROPEI Extremadura - 1/1.5 kg - 4 mesi. Carne di suino Iberico ( Pata Negra ). Tutte le fasi di lavorazione sono completamente artigianali. La carne viene macinata, salata, aromatizzata con spezie e aglio e insaccata in budello naturale. La stagionatura è di circa quattro mesi. 711 PROSCIUTTO DELLA FORESTA NERA Germania - 4/5 kg - 6 mesi. Il prosciutto della Foresta Nera viene prodotto nella regione tedesca che va dal lago di Costanza fino a Stoccarda. E’ un prosciutto crudo che viene affumicato esclusivamente con fronde e aghi di abete, dopo essere stato disossato. 16 17 F ORMAGGI 20_FORMAGGI ITALIANI 21 LATTE DI CAPRA 22 A LATTE MISTO 23 LATTE DI PECORA 25 LATTE DI VACCA 28 FORMAGGI ITALIANI ERBORINATI 29_FORMAGGI SVIZZERI 29 LATTE DI VACCA 29_FORMAGGI DEL REGNO UNITO 29 LATTE DI VACCA 29 ERBORINATI 29_FORMAGGI DELLA GRECIA 29 LATTE DI VACCA 30_FORMAGGI SPAGNOLI 30 LATTE DI CAPRA 30 LATTE DI PECORA 31 LATTE DI VACCA 31 ERBORINATI 32_FORMAGGI FRANCESI 32 LATTE DI CAPRA 33 LATTE DI VACCA 36 LATTE DI PECORA 36 ERBORINATI 18 37 BURRO ARTIGIANALE 19 SUGGERIMENTI PER L’ACQUISTO I formaggi hanno una loro stagione! Particolarmente i formaggi di capra e di pecora. Rispettiamo le stagioni del latte: Da MARZO a NOVEMBRE. Noi acquistiamo solo da piccoli produttori, seri e competenti che producono solo con latte di qualità senza usare latte in polvere nè cagliata congelata. 670 CAPRINO CREMOSO NATURALE 660 CAPRINO CREMOSO MISTO alle erbe e spezie Piemonte - 100 gr 6 pz per conf. in legno Formaggio fresco, ricoperto di peperoncino oppure di erbe, fiori, pepe o naturale. Viene confezionato in cassetta di legno. FORMAGGI ITALIANI _LATTE DI CAPRA 510 CAPRINI CEVRIN ricoperti di erbe e spezie Piemonte - 100 gr 6 pz per conf. in legno Fomaggio fresco a pasta molle di capra. Può essere ricoperto da erbe e fiori di montagna, uva passita, foglie di vite rossa o punte di menta. Una volta aperta la confezione il Cevrin si ricopre di muffe bianche di Penicillium candidum. 511 TRONCHETTO DI CAPRA NATURALE COME SCEGLIERE TRA I NOSTRI FORMAGGI 512 TRONCHETTO DI CAPRA MISTO ricoperti: cenere di ginepro,menta,fiori di montagna, foglie di vite rossa di Barolo Piemonte - 100 gr 6 pz per conf. In legno Questo formaggio di capra a pasta molle, viene messo in forma in stampi troncoconici. Fuori dallo stampo si lascia al naturale oppure si fa rotolare il formaggio su una bacinella di erbe e fiori. L’affinamento che segue dura non meno di 10 giorni, durante i quali la crosta naturale, sottile e regolare, si ricopre di muffe superficiali. La pasta, compatta e omogenea, emana un leggero odore caprino e ha un buon gusto di nocciola. 672 BACIO DI CAPRA NATURALE 669 BACIO DI CAPRA IN FOGLIE Piemonte - 250 gr Formaggio prodotto con latte di capra. La sottile crosta che varia dal bianco al giallo panna, si scurisce solo un po’ e vi rimangono impressi i segni delle nervature delle foglie. Il sapore è erbaceo dal gusto elegante. 509 CAPRINO IN FOGLIA DI NOCE O CASTAGNO Piemonte - 120 gr 6 pz per conf. in legno Formaggio fresco prodotto nel paese di Riforano in Piemonte. Il sapore è delicato con profumo delle foglie di castagno, da cui viene avvolto. 712 SOLA ( LOSA ) DI CAPRA Piemonte - 2/2.5 kg forma intera Antico formaggio prodotto con latte di capra in alpeggio, dalla caratteristica forma di losa, pietra che ricopre i tetti nella Val Casotto in Piemonte. La pasta presenta una leggera occhiatura, la crosta è rugosa, il sapore intenso, elegante. F0124 FIOR DI CAPRA STAGIONATO Sardegna - 2/2.5 kg forma intera – 4 mesi. Prodotto con latte di capra di razza sarda alimentata da pascolo naturale. La stagionatura richiede da 2 a 3 mesi ed oltre in ambiente di 12-15 gradi. Ha una forma cilindrica con un altezza di cm. 6 circa ed un diametro di cm. 15/20. Ha una pasta bianca leggermente occhiata. È uno dei pochi formaggi si capra stagionati. 20 21 _LATTE DI PECORA Sono ricomparsi nelle fattorie e nei piccoli caseifici, i formaggi a tre latti. Un tempo venivano prodotti in questo modo per mancanza di latte di un solo tipo di animale; oggi gli artigiani del formaggio sanno creare il giusto blended di latte ovino, bovino e caprino: il risultato è sorprendente. 575 GRANGLONA GRAN NURAGHE 664 PAGLIETTA Piemonte - 200 gr - 6 pz per conf. in legno Formaggio prodotto con tre latti, lasciato stagionare e affinare su graticci di paglia donandole un profumo di terra e vegetale. La pasta cremosa dal colore bianco avorio , con la maturazione prolungata diventa compatta , elastica e gialla. Sardegna - 18 kg forma intera – 18/24 mesi. Un formaggio della tradizione della provincia di Sassari, riscoperto pochi anni fa e che ricorda un po’ le forme del grana, solo che il latte è di pecora. La forma intera pesa 16/18 kg, la buccia è liscia di colore giallo chiaro. La pasta è granulosa con un sentore fresco di latte. FORMAGGI ITALIANI FORMAGGI ITALIANI _A LATTE MISTO 650 PECORINO FRESCO 668 ROBIOLA A TRE LATTI Appennino Tosco Romagnolo - 1,5 kg forma intera – 3 mesi. Formaggio prodotto con latte di pecore allevate nelle vallate che si dispiegano tra la Romagna e la Toscana, ricche di pascoli aromatici e profumati che ricordano gli Alpeggi. La pasta è morbida e untuosa , leggermente occhiata, il colore paglierino tendente al giallo. Piemonte - 200 gr E’ una robiola stagionata prodotta con tre latti. La pasta è burrosa e la crosta ricoperta da una leggera muffa bianca. 661 TOMA DELLA CASCINA 665 TOMA DELLA CASCINA al Tartufo 584 PECORINO DI FOSSA D.O.P. Piemonte - 300 gr E’ una tometta stagionata prodotta con latte di pecora e mucca, talvolta farcita nell’impasto con pezzi di tartufo. La pasta è morbida e consistente, con eventuale leggera occhiatura, finemente granulosa, di colore bianco paglierino. 663 CAPRINO DEL PIEMONTE Piemonte - 200 gr - 6 pz per conf. in legno E’ un tomino fresco prodotto con latte di vacca e capra. La pasta è finemente granulosa, di colore bianco latte, priva di occhiatura. Romagna Romagna – 2 kg – 6 mesi. La pratica di conservare il formaggio nelle fosse risale all’epoca malatestiana. Per conservare i generi alimentari a lungo e in luogo sicuro la popolazione iniziò a scavare delle fosse nel tufo a forma di fiasco e profonde 3 metri circa, sotto i pavimenti delle abitazioni. Tali fosse venivano nascoste ripristinando la pavimentazione originaria sopra di esse. Dopo una stagionatura di 2 o 3 mesi i nostri pecorini vengono chiusi dentro sacchi di tela sui quali viene riportato il peso e il nome del proprietario. Le fosse scavate nel tufo prima di essere riempite a ferragosto, vengono pulite e bonificate bruciando paglia e sterpi, vengono poi rivestite di paglia e canne per favorire la sgocciolatura del siero ed evitare il contatto dei formaggi con le pareti della fossa. Dopo aver stivato i sacchi dei formaggi nelle fosse esse vengono chiuse con coperchi di legno. Durante il periodo di stagionatura nelle fosse, che termina ritualmente il 25 novembre, i formaggi acquistano i profumi di legno, tartufo, muschio dell’ambiente della fossa e cambiano forma assumendo una sezione quasi rettangolare. Il sapore che acquisisce il formaggio di fossa va dal dolce al piccante, all’amarognolo a seconda del tipo del formaggio di partenza, della fossa nella quale è stato stagionato e dalla sua maturazione iniziale. 671 ROBIOLA DEL FIENO Piemonte - 200 gr E’ una robiola stagionata prodotta con latte di pecora e mucca, ricoperta di fieno di festuche. La pasta fine, grumosa quando è fresca, compatta, traslucida, di colore bianco, bruno o giallo paglierino se stagionata. F229 PECORINO DI MOLITERNO Basilicata – 2/3 kg forma intera – 4 mesi. La cagliata di latte crudo di pecora misto a capra, viene messa nei caratteristici canestri di giunco e pressata a mano per renderla compatta. La stagionatura avviene in cantine o fenditure della montagna della regione. La crosta è dura, giallo-rossiccia e con le caratteristiche rigature lasciate dai canestri di giunco. La pasta è morbida , di colore bianco o paglierino tenue; il sapore è leggermente piccante, quando supera i 6 mesi di stagionatura. 662 CASEUM MAIORUM Piemonte - 4/5 kg forma intera E’ un formaggio a doppia rottura della pasta, ma non cotto. Dopo la seconda rottura, più minuta della prima, si lascia maturare la massa per tre giorni, la si colloca negli stampi e la si pressa per due giorni. Dopo l’immersione per due giorni in salamoia inizia la stagionatura in ambienti ricchi di flora autoctona che, dopo più di sei mesi può portare alla formazione di muffe blu o verdi (ricorda il Castelmagno). F145 PRIMO-SALE ( Pecorino Pepato Tenero ) Sicilia – 2.5 kg forma intera – 2 mesi. Durante la preparazione, alla cagliata si mescolano grani di pepe nero che ne determinano il gusto particolare. La pasta è compatta dal colore bianco porcellana, con dei solchi non particolarmente profondi. Secondo la stagionatura può essere da tavola o da grattugia. F109 RICOTTA DEL FIENO ( Seirass del Fen ) Piemonte - 2/3 kg forma intera – 2 mesi. Ricotta di siero avvolta in fieno montano (genere Festuca). Dal sottoprodotto siero residuato dalla produzione di toma (il latte di partenza è spesso misto di vacca e/o pecora) si ottiene la ricotta. Il siero è scaldato a 70-80 °C. Si aggiunge sale ed un po’ di latte intero e si alza la temperatura a 90 °C. Si raccolgono i fiocchi affiorati in un telo che è appeso a scolare. Il prodotto assume forma quasi sferica. La fase di scolatura si protrae per circa 10- 12 ore. Si effettua poi una legatura più stretta per completare lo spurgo (per altre 10-12 ore). Si effettua una salatura superficiale a mano e si ricopre il prodotto con il fieno. 656 PECORINO ROMAGNOLO Appennino Tosco Romagnolo - 3,5 kg forma intera – 6 mesi. Formaggio prodotto con latte di pecore allevate nelle vallate che si dispiegano tra la Romagna e la Toscana, ricche di pascoli aromatici e profumati che ricordano gli alpeggi. La pasta ha struttura compatta e tenace al taglio, il colore bianco o paglierino chiaro. Il sapore è fragrante morbido, caratteristico della particolare procedura di produzione. La crosta è di colore aranciato. 815 PECORINO SARDO Sardegna - 2.5 kg forma intera – 3 mesi. Il pecorino giovane ha crosta liscia, sottile di colore paglierino tenue; la pasta bianca, morbida compatta o con rada occhiatura, dal sapore dolce, aromatico. 814 PECORINO SARDO STAGIONATO Sardegna - 2.5 kg forma intera – 6 mesi. Il pecorino sardo maturo ha crosta consistente , colore paglierino tendente al bruno, pasta con rada occhiatura, a volte con qualche granulosità, dal sapore gradevolmente saporito. 22 23 651 PECORINO STAGIONATO _LATTE DI VACCA 574 ASIAGO D’ALLEVO D.O.P. Veneto - 6/7 kg forma intera – 6/10 mesi. Formaggio tipico dell’Altopiano di Asiago. Secondo la stagionatura la crosta si colora fino ad arrivare al marrone scuro. La pasta è compatta con tipica occhiatura a occhio di pernice; il colore è giallo intenso con sapori di erbe e fiori di montagna. 652 PECORINO STAGIONATO NEL FIENO Appennino Tosco Romagnolo - 1,5/2 kg forma intera – 6 mesi. Formaggio prodotto con latte di pecore allevate nelle vallate che si dispiegano tra la Romagna e la Toscana, ricche di pascoli aromatici e profumati che ricordano gli alpeggi. La pasta ha struttura compatta e tenace al taglio, il colore bianco o paglierino chiaro. Il sapore è fragrante e asciutto, caratteristico dell’affinamento nel fieno. La crosta è ricoperta di fieno F088/1 BAGOSS D’ALPEGGIO Lombardia - 18/20 kg forma intera – 12/24 mesi. Formaggio a pasta dura tipico del Lago d’Iseo , prodotto con latte crudo di vacca di razza bruna Alpina. La pasta è granulosa, dall’occhiatura fine ; il colore è giallo intenso dovuto alla presenza di zafferano. Profuma di olio di lino e di erbe e fiori di montagna. Il sapore è intenso. Il suo affinamento dura fino a 4 anni. Può essere chiamato anche Gran Bresciano. FORMAGGI ITALIANI FORMAGGI ITALIANI Appennino Tosco Romagnolo - 1,5 kg forma intera – 6 mesi. Formaggio prodotto con latte di pecore allevate nelle vallate che si dispiegano tra la Romagna e la Toscana, ricche di pascoli aromatici e profumati che ricordano gli alpeggi. La pasta ha struttura compatta e tenace al taglio, leggermente occhiata, il colore bianco o paglierino chiaro. Il sapore è fragrante e caratteristico della particolare procedura di produzione. La crosta è di colore giallo carico. 816 BASTARDO D’ALPEGGIO Veneto - 2 kg forma intera – 4 mesi. Tipico formaggio prodotto in alpeggio con latte misto, da cui deriva il suo nome. Profumo di erbe di montagna e occhiatura fine nella pasta di colore bianco paglierino. 657 PECORINO STAGIONATO NEL GRANO Appennino Tosco Romagnolo - 3,5 kg forma intera – 6 mesi. Formaggio prodotto con latte di pecore allevate nelle vallate che si dispiegano tra la Romagna e la Toscana, ricche di pascoli aromatici e profumati che ricordano gli Alpeggi. La pasta ha struttura compatta, il colore paglierino chiaro. Il sapore è fragrante, caratteristico dell’affinamento nel grano. La crosta è ricoperta di grano. 653 PECORINO STAGIONATO NELLA PAGLIA Appennino Tosco Romagnolo - 1,5 kg forma intera – 6 mesi. Formaggio prodotto con latte di pecore allevate nelle vallate che si dispiegano tra la Romagna e la Toscana, ricche di pascoli aromatici e profumati che ricordano gli Alpeggi. La pasta ha struttura compatta e tenace al taglio, il colore bianco o paglierino chiaro. Il sapore è fragrante e asciutto, caratteristico dell’affinamento nella paglia. La crosta è di colore giallo carico. 654 PECORINO STAGIONATO NELLE FOGLIE DI FICO Appennino Tosco Romagnolo - 1,5 kg forma intera – 6 mesi. Formaggio prodotto con latte di pecore allevate nelle vallate che si dispiegano tra la Romagna e la Toscana, ricche di pascoli aromatici e profumati che ricordano gli Alpeggi. La pasta ha struttura compatta, il colore paglierino chiaro. Il sapore è fragrante con sentori di frutta matura. La crosta è sottile e di colore marrone scuro. 817 BETTELMATT D’ALPEGGIO Veneto - 4/5 kg forma intera – 12/24 mesi. Appartiene alla famiglia delle tome della montagna ossolana, di cui rappresenta un cru particolarmente pregiato. Si dice che il gusto particolare di tutte le tome della Val d’Ossola abbia origine da un’erba particolare,la mottolina, che cresce soltanto in questa valle. Ma è il pascolo nel suo complesso che trasferisce al formaggio le sue specificità organolettiche. Il Bettelmat viene prodotto solo nei mesi estivi. 569 BITTO DELLA VALTELLINA D.O.P. Lombardia - 7/8 kg forma intera – 12/24 mesi. Formaggio della Valtellina prodotto solo in alpeggio durante l’estate. La crosta è liscia tendente dal giallo all’arancione chiaro. La pasta è semidura secondo la stagionatura, di colore giallo paglierino. 819 CACIOCAVALLO PODOLICO Basilicata - 2 kg – forma intera – almeno 12 mesi. Raro formaggio a pasta filata prodotto con latte di vacca di razza Podolica, presente solo nell’Appennino Meridionale. Va detto che questa razza di vacca è particolarmente pregiata: produce poco latte di straordinaria qualità e , per la sua elevata rusticità, deve essere allevata allo stato brado. Questo caciocavallo si presta magnificamente alle stagionature prolungate, in particolar modo le grandi pezzature (4/8 kg) possono arrivare a 4 anni e più di affinamento acquistando una complessità aromatica straordinaria. 568 CASERA VALTELLINA D.O.P. 655 PECORINO STAGIONATO NELLE FOGLIE DI NOCE Appennino Tosco Romagnolo – 1,5 kg forma intera - 6 mesi. Formaggio prodotto con latte di pecore allevate nelle vallate che si dispiegano tra la Romagna e la Toscana, ricche di pascoli aromatici e profumati che ricordano gli Alpeggi. La pasta ha struttura compatta, il colore paglierino chiaro. Il sapore è fragrante con sentori di frutta matura. La crosta è sottile e di colore marrone scuro. Lombardia - 6/7 kg forma intera – 4/6 mesi. La tipologia dei formaggi valtellinesi riflette la specificità dell’allevamento di questa valle, che costituisce un’isola dal microclima eccezionale all’interno dell’arco alpino. Alla fine del Settecento si è imposta una variante di fondovalle al Bitto , un formaggio di grandi dimensioni, capace di essere conservato e di sprigionare più gusto e carattere degli altri: si trattava appunto dello stesso formaggio che oggi ha preso il nome di Valtellina casera. Si ricava dal latte vaccino di vacche di razza bruna-Alpina , di due mungiture; lasciato riposare per 12 ore e poi parzialmente scremato per affioramento. Dopo due mesi di stagionatura si può già apprezzare come cacio da tavola, gradevole e saporito. 590 CASTELMAGNO D’ALPEGGIO D.O.P. 713 PIACENTINU Sicilia - 4 kg forma intera – 6 mesi. Nella provincia di Enna è tradizione produrre questo formaggio di pecora che assume una colorazione giallo oro per l’utilizzo nella cagliata di zafferano e pepe nero. La formatura avviene in canestri di giunco dopodiché si effettua una scottatura in siero caldo e quindi la salatura a secco per circa un mese. Piemonte - 5/6 kg forma intera – 6/12 mesi. Formaggio prodotto fin da tempi antichissimi in alta montagna nel paese di Castelmagno, nel cuneese e in tutta la Val Grana. E’ un formaggio a pasta rotta, friabile, di colore bianco, dal sapore intenso di latte. Può diventare erborinato dopo lungo tempo di affinamento. F158/2 FONTINA D’AOSTA D.O.P 813 RICOTTA AFFUMICATA AL FUMO DI GINEPRO Sardegna - 1.5/2 kg – 2/6 mesi. Il siero di latte di pecora viene riscaldato a 65 gradi, viene aggiunta una quantità di latte pari al 10% e il tutto viene scaldato a 80-90 gradi, temperatura alla quale coagulano le proteine del siero e la ricotta viene a galla sottoforma di fiocchi. La ricotta viene quindi trasferita nelle fiscelle e viene fatta spurgare per 24 ore a temperatura ambiente, quindi si provvede alla salatura a secco e all’affumicatura con legni di ginepro. La stagionatura può variare dai 2 ai 6 mesi e il sapore risulta deciso e gradevole. 24 Valle d’Aosta - 8 kg forma intera – almeno 12 mesi. E’ il formaggio valdostano per antonomasia. Il nome deriva forse dall’alpeggio di Fontin o dal nome della località Fontinaz. Il latte di vacche di razza valdostana, fresco, crudo e di una sola mungitura presenta notevoli difficoltà di caseificazione. Fuori dalle fascere i formaggi vengono pressati per 12 ore e frequentemente rivoltati e trasferiti in un ambiente umido (90-95%) e freddo (10°C), rivoltati quotidianamente e salati e lavati con spazzole umide sino a che la crosta assume la tipica colorazione marroncina. Quindi le forme vanno in stagionatura in ambienti naturali – grotte, cunicoli e vecchie miniere di rame, dove restano a maturare per almeno 3 mesi. 25 820 MONTEBORE 565 ROBIOLA PASSITA IN CANTINA Lombardia - 600 gr. - 2 mesi. Fa parte della famiglia degli stracchini ed è praticamente un piccolo Taleggio. E’ un formaggio a crosta lavata con acqua e sale grosso. La sua buccia è di colore arancione, umida ed elastica per permettere alla pasta di cremificare. Il gusto è intenso con sentori di terra e di nocciole. F162/2 MONTEVERONESE DI MALGA D.O.P. Veneto - 77/10 kg forma intera – 12/24 mesi. E’ prodotto con latte parzialmente scremato. L’area della montagna veronese è particolarmente adatta al pascolo: i Lessini sono esposti a mezzogiorno, non hanno grandi pendenze e hanno manti erbosi dal lungo periodo vegetativo. Grazie all’appoggio del Consorzio di tutela del Monte veronese le malghe e i caseifici disponibili a produrre con latte d’alpeggio , si sono riunite per salvaguardare e valorizzare un prodotto che altrimenti rischierebbe di scomparire. La pasta è bianca se di produzione invernale e presenta una discreta occhiatura. Al palato è dolce con crosta giallo paglierino nel formaggio di 6 mesi, per diventare più piccante con pasta avorio e gialla con crosta oro a 12 mesi e infine marrone, a 12 e a 20 mesi. 587 ROBIOLINA FIOR DI BOSCO Lombardia - 400 gr – 1 mese. Fa parte della famiglia degli stracchini e , rispetto alla robiola passita ha un sapore più floreale. E’ un formaggio a crosta lavata con acqua e sale grosso. La sua buccia è di colore arancione, umida ed elastica per permettere alla pasta di cremificare. 586 RUSTICA DELLA VALTALEGGIO Lombardia - 2.5 kg forma intera - 2/3 mesi. Questo formaggio rotondo è prodotto nell’alta Val Taleggio e la lavorazione è abbastanza simile a quella dello Strachitunt. Il latte ricavato da vacche di razza bruna-Alpina è fatto coagulare con caglio liquido di vitello. Salato a secco e rivoltato periodicamente , stagiona per almeno due mesi. Dopodichè procede nella stagionatura in vecchi cascinali di pietra, dove l’umidità elevata e la temperatura fredda o fresca consentono un affinamento che sviluppa muffe in crosta. La pasta è morbida, finemente granulosa e di colore avorio, il sapore è di montagna. 8575 PARMIGIANO REGGIANO D.O.P. Emilia Romagna - 35/40 kg forma intera – 26/28 mesi. Il latte per il parmigiano-reggiano viene raccolto e conferito nei caseifici due volte al giorno. Quello della mungitura serale viene posto in vasche basse e larghe in modo che il grasso affiori in superficie. La mattina successiva il grasso viene asportato e il latte parzialmente scremato viene miscelato con quello intero della mungitura mattutina e posto in caldaie di rame. Da qui, dopo i processi di caseificazione e la cottura della cagliata, la massa viene divisa in due parti, ognuna delle quali inserita in una fascera e avvolta dalla fascia marchiante con i famosi puntini Parmigiano-Reggiano, il numero di matricola del caseificio, l’anno e il mese di produzione. Segue la salatura per immersione 24 giorni in salamoia e la stagionatura che dura minimo 12 mesi. Qui tutte le forme sane e selezionate vengono marchiate a fuoco, ma non tutte le forme saranno riconosciute idonee a proseguire l’invecchiamento. 571 PIAVE VECCHIO ORO DEL TEMPO Veneto - 6/7 kg forma intera – 12 mesi. Formaggio prodotto nel bellunese a latte crudo o termizzato. Secondo la stagionatura - 60 giorni (fresco), 120 giorni (mezzano) oppure un anno (vecchio) - la crosta si colora fino ad arrivare al marrone scuro. La pasta è compatta con tipica occhiatura a occhio di pernice; il colore è giallo intenso con sapori di erbe e fiori di montagna. 822 PROVOLONE DEL MONACO AGEROLESE Campania - 2 kg forma intera – almeno 12 mesi. Lo chiamano così per un collegamento con l’antica tradizione casearia del Casertano: in realtà il monaco è un caciocavallo senza la testina. Si produce sui Monti Lattari (nella Penisola Sorrentina). Un tempo si usava l’agerolese, una razza bovina quasi scomparsa, che oggi molto lentamente, sta tornando nelle stalle locali. L’operazione di filatura è lunga e faticosa: in certe fasi richiede addirittura l’intervento di due persone che tirano e attorcigliano la cagliata come fosse corda. F157/2 PUZZONE DI MOENA Trentino - 9 kg forma intera – 6 mesi. Formaggio a crosta lavata (in Italia sono solo il Taleggio e la Fontina). Il latte crudo arriva al caseificio di Predazzo dalle malghe poste nel cuore delle Dolomiti. Durante la stagionatura cha va da un minimo di 60 giorni a 6/7 mesi, ogni forma deve essere lavata ogni settimana, a mano con acqua e sale. Questo trattamento crea uno strato untuoso e favorisce fermentazioni batteriche che conferiscono al formaggio un profumo intenso e penetrante e l’inconfondibile crosta rosso mattone. Al taglio si avvertono inizialmente note pungenti e di cantina, ma sopraggiungono sentori di pascolo, erba alpina e frutta matura. In bocca il puzzone è suadente, solubile, con cenni di nocciola e con una notevole lunghezza gustativa. 570 QUARTIROLO STAGIONATO D.O.P. Lombardia - 2 kg forma intera. Il nome deriva dal tipo di alimentazione del bestiame nel periodo della produzione del formaggio, il foraggio fresco del quarto taglio, il quartirolo, più ricco di profumi e sapori. Viene prodotto con latte vaccino intero o parzialmente scremato proveniente da due o più mungiture. La rottura della cagliata viene effettuata in due tempi separati. La salatura si effettua a secco oppure in bagno di salamoia. La crosta è sottile, di colore bianco rosato nei formaggi di prima stagionatura e grigio-rossastro in quelli maturi. La pasta è unita , leggermente grumosa, friabile, morbida, fondente col progredire della stagionatura. Il sapore è leggermente acidulo da giovane, più aromatico e lievemente amarognolo con la stagionatura. F147/1 RAGUSANO D.O.P. Sicilia - 10/16 kg forma intera – 4/6 mesi. Il Ragusano è un blocco parallelepipedo di peso notevole, porta i segni evidenti delle corde di juta con cui viene legato e appeso al soffitto per stagionare. Si ottiene da latte vaccino intero e crudo di mucche in genere di razza modicana allevate allo stato brado o semi-brado sui pascoli dei Monti Iblei. La crosta è compatta , sottile, di colore variabile dal biondo al giallo oro antico. La pasta è cotta , filata, elastica o dura di colore giallo paglierino o dorato. Straordinaria la ricchezza delle sue componenti aromatiche: funghi freschi, tostato, arancia, erba appena tagliata, calendula, geranio, malva…. F100/1 RASCHERA D.O.P Piemonte - 6/8kg forma intera Formaggio delle montagne della provincia di Cuneo, prende il nome dal Lago Raschera alle falde di un monte dell’Alpe Rascaira. Si produce con latte vaccino di una o due mungiture giornaliere, preferibilmente crudo e proveniente da animali di razza bruna alpina o piemontese. La forma è quadrata ma può essere anche rotonda, viene prodotto tutto l’anno in pianura, ottimo quello d’alpeggio. La crosta è grigio scura, la pasta morbida, elastica di colore bianco avorio ed intensamente occhiata. Il gusto è saporito. 26 FORMAGGI ITALIANI FORMAGGI ITALIANI Piemonte - 600 gr – 1 mesi Questa formaggetta dell’Appennino Ligure-Piemontese, è prodotta con latte vaccino con aggiunta di un 30% di latte ovino. Dalla caratteristica forma a torta nuziale è composto da tre formine che durante l’affinamento, rifondono in un unico formaggio. La sua crosta è rugosa e la pasta morbida e bianca dal sapore dolce burroso con aroma di latte ovino. 525A SCIMUDIN Lombardia - 1.5 kg forma intera. Il latte vaccino addizionato di lattoinnesto e pastorizzato viene riscaldato e fatto coagulare. La cagliata rotta grossolanamente procede nella lavorazione e alla maturazione. La crosta è sottile, ricoperta di un sottile strato di muffe bianco grigiastre; la pasta compatta , tenera, con piccolissimi occhi, di colore bianco-paglierino. 666 SORA DI VALCASOTTO Piemonte - 2.5 kg forma intera – 2/4 mesi. Antico formaggio prodotto con latte di vacca in alpeggio, dalla caratteristica forma di losa, pietra che ricopre i tetti nella Val Casotto in Piemonte. La pasta bianco-panna fino al giallo (se molto stagionata) presenta una leggera occhiatura; la crosta è rugosa, il sapore intenso, elegante. 566 TALEGGIO D.O.P. Lombardia Lombardia - 2 kg forma intera - 2 mesi. Uno dei formaggi più famosi d’Italia. Fa parte della famiglia degli stracchini. E’ un formaggio a crosta lavata con acqua e sale grosso. La sua buccia è di colore arancione, umida ed elastica per permettere alla pasta di cremificare. Il gusto è intenso con sentori di terra e di nocciole. 667 TESTUN CIUC ALLE VINACCIE DI NEBBIOLO E BAROLO Piemonte - 3 kg forma intera – 6/8 mesi. E’ il Testun, la cui crosta viene lavata e coperta di vinacce di barolo. Il sapore prevalente diventa quello del territorio, intenso ed armonioso. F118 TESTUN DI GROTTA Piemonte - 3 kg forma intera – 8/12 mesi. La tecnica di produzione di questa classica toma di alpeggio è molto simile a quella utilizzata per il Bra. Il formaggio viene posto in cantine o grotte a maturare per un periodo che varia dai due ai dodici mesi e oltre. La sua crosta è di colore testa di moro con impresso il nome “Testun”. La pasta è pressata di colore giallo e il gusto ricorda erbe e fiori di montagna. F126 TOMA PIEMONTESE D.O.P. Piemonte - 22/3 kg forma intera – 4 mesi. Il latte da impiegare per la produzione della Toma deve provenire da almeno due mungiture consecutive ed eventualmente da una mungitura solo per il formaggio proveniente da latte intero. Il latte viene quindi lasciato riposare fino ad un massimo di 12 ore, per il formaggio a latte intero, e fino ad un massimo di 24 ore, per il formaggio semigrasso, procedendo alla scrematura per affioramento la massa viene posta in caldaia, dove mantenuta in leggera agitazione viene portata alla temperatura di coagulazione che varia dai 32° ai 35°C. Raggiunta la suddetta temperatura ed una acidità del latte non inferiore a 3,7 SH/50 si immette caglio di pellette di vitello, la cui dose è in relazione alla temperatura ed acidità della massa durante questa fase occorre rimescolare il latte e quindi lasciarlo riposare per tutto il tempo di presa che varia dai 30 ai 40 minuti. 589 TOMETTA DELLA VAL TALEGGIO Lombardia - 1,8 kg forma intera – 2 mesi. Formaggio prodotto nelle valli bresciane e bergamasche d’estate nelle malghe e d’inverno nei piccoli caseifici a fondovalle. Di forma cilindrica piatta, la crosta grigiastra e liscia, la pasta bianca, compatta ma morbida, con occhiatura fine. Se ne gusta il sapore delicato se la si consuma più fresca dopo soli 20 giorni di stagionatura. 567 TORTA BERGAMELLA Lombardia - 4 kg forma intera. Formaggio della Valsassina, a forma di grande disco basso e morbido. La sua crosta è rugosa di colore grigio. La pasta è cremosa e il gusto dolce; richiama quello del Taleggio. 27 _LATTE DI VACCA 572 UBRIACO ROSSO DEL VAJONT Veneto - 6/7kg forma intera – 8 mesi. Formaggio prodotto nel bellunese a latte crudo o termizzato. A 60 giorni la crosta viene lavata e coperta di vinacce di merlot e cabernet. Il sapore prevalente diventa quello del territorio, con sapori delle uve unito a quello delle erbe e dei fiori di montagna. La pasta è compatta con tipica occhiatura a occhio di pernice; il colore è marrone chiaro Canton Berna - 75/120 kg forma intera - 16 mesi. Prodotto a latte crudo di vacca. Formaggio a pasta dura, dal gusto delicato di noci; si presenta in forme da 60 a 130 kg.. La sua caratteristica principale consiste nell’occhiatura a ciliegia della pasta derivante da un processo di maturazione durante il quale, per effetto della fermentazione, si creano i famosi buchi. Il suo nome proviene dalla Valle dell’Emme (“tal” significa valle) che risiede nella Svizzera tedesca. Questo noto formaggio può essere consumato anche da solo durante il pasto. F168 GRUYERE A LATTE CRUDO 821 VEZZENA D’ALPEGGIO Veneto/Trentino - 6/7 kg forma intera – 12/24 mesi. Il latte vaccino crudo della sera, parzialmente scremato, si unisce al latte della mungitura del mattino. Durante tutta la stagionatura su assi di legno le forme sono pulite e trattate con olio di lino. Anche quando è molto stagionato il Vezzena conserva una suadenza e una burrosità eccezionali, sprigionando aromi particolari secondo il periodo di pascolo. Dopo 12/18 mesi l’occhiatura scompare e la pasta molto gialla, tende a scagliarsi ; i profumi si fanno complessi e la bocca si riempie di buone sensazioni erbacee e speziate. _ERBORINATI 824 BLU DEL MONCENISIO ( vacca e pecora ) Piemonte - 5 kg forma intera – 4 mesi. Il procedimento di fabbricazione è identico per il Moncenisio e per il Murianengo. Il latte di vacca e pecora della nuova cagliata si mescola con quello del giorno precedente; segue la messa in stampi, la salagione a secco e la pressatura. Dopo 20 giorni le forme vanno in cantina dove vengono forate e restano per 3 mesi a completare lo sviluppo del Penicillium. Piemonte - 1 kg forma intera – 3 mesi. Formaggio di vacca erborinato a forma cilindrica, la buccia è rugosa, leggermente coperta di muffa grigia. Nonostante un lieve odore di muffa, questo bleu, dolce e burroso, lascia in bocca un gusto raffinato e gradevole, profumato e rotondo. Formaggio adatto ai plateau di degustazione, è ottimo anche per insaporire le salse; la cottura infatti ne esalta l’aroma. Canton Friburgo - 30/40 kg forma intera – 12 mesi. Prodotto a latte crudo di vacca. E’ un formaggio a pasta dura, sobrio e corposo. Le forme hanno un peso che oscilla tra i 20 e i 45 kg.. Vengono riposte nella cantina di stagionatura per un tempo variabile tra i 4 e i 10 mesi: i diversi gradi di maturazione gli conferiscono un gusto che varia dal dolce al piccante. Durante la stagionatura la crosta del Gruyere viene inoltre accuratamente spazzolata con acqua e sale; mediante questo procedimento artigianale il formaggio acquisisce uno spiccato aroma che si accompagna ottimamente a ingredienti inconsueti, come il miele di castagno e le composte di frutta. Il formaggio viene controllato ogni tre mesi da un ispettore federale per accertare l’assenza di batteri e listeria. Ciò è molto importante per il Gruyere a causa della sua crosta lavata. Per produrre una forma di Gruyere occorrono circa 400 litri di latte crudo. 137 TETE DE MOINE LATTE CRUDO Canton Berna - 800 gr - 2 mesi. Vaccino a latte crudo. Si presenta con una forma cilindrica con un diametro uguale alla sua altezza. La leggenda dice che questo formaggio avrebbe conosciuto anche forme coniche o troncoconiche. Il peso varia dai 700 grammi ai 2,5 kg.. La sua piccola taglia gli consente di maturare con relativa facilità. IL formaggio vaccino è cagliato ad una temperatura relativamente bassa, intorno ai 37 gradi. Viene conservato in cantine a temperatura costante, lavato e salato quotidianamente, fino a formarsi una crosta superficiale. Per consumarlo si toglie la crosta superiore con un taglio netto e si fa ruotare il coltello sulla superficie formando così dei fleuron (fiori) di formaggio. Strumento tipico per questo tipico taglio è la Girolle. _LATTE DI VACCA Sud Ovest - 9 kg forma intera – 9 mesi. Prodotto con latte di vacca a pasta semi cotta, pressata. La forma è cilindrica, avvolta in un telo di lino. La crosta si presenta dorata, talvolta arancione. La pasta si presenta di colore panna fino al giallo nelle forme più invecchiate. L’aroma è tenue con sentori di panna che divengono più intensi quando è stagionato. Il sapore è dolce in quello poco stagionato, piccante con sentori di nocciola e di tostatura in quello stagionato. F120 BLU MEDITERRANEO ( pecora ) Sardegna - 3 kg forma intera – 5 mesi. E’ un formaggio erborinato, prodotto nella zona della Barbagia, da latte intero di ovino di razza Sarda autoctona. E’ un caso raro in Italia di formaggio erborinato di pecora. La pastorizia avviene in campi rudi ma ricchi di flora molto odorosa. Viene coagulato con latte di agnello in presenza di muffe di Penicillium Glaucum, le quali rivivono, dopo una prestagionatura, grazie ai fori praticati sulle facce della forma. La maturazione si protrae per oltre cinque mesi in grotte di pietra. F182 CHEDDAR PARAFFINATO Sud Ovest - 3/6 kg forma intera - 4 mesi. La forma è a parallelepipedo di dimensioni variabili. La crosta si presenta dorata, talvolta arancione e presenta un rivestimento ceroso di colore rosso. La pasta deve il colore arancione all’aggiunta di carotene nell’impasto. Il sapore è dolce e intenso. _ERBORINATI F105 GORGONZOLA CREMIFICATA DOLCE D.O.P. ( vacca ) Lombardia - Formaggio a pasta erborinata con Penicillium prodotto nelle provincie di Novara, Vercelli e Cuneo oltre a tutte quelle della Lombardia. E’ un formaggio a crosta lavata. La crosta è umida e rugosa , la pasta affinandosi si presenta cremosa, rigata e punteggiata da colori blu e verde. Il gusto è irresistibile. F178 CHEDDAR NATURALE D.O.P. FORMAGGI DEL REGNO UNITO 825 BLU DEL PIEMONTE ( vacca ) FORMAGGI SVIZZERI FORMAGGI ITALIANI F167 EMMENTALER A LATTE CRUDO F176 STILTON D.O.P. ( vacca ) Midlands Orientali - 8 kg forma intera – 8 mesi. Formaggio a base di latte vaccino a pasta erborinata. La crosta ha un aspetto di colore grigio ocra-bruno, dura, ruvida, screpolata, ricoperta di muffe. La pasta è di colore chiaro o paglierino ma può arrivare anche ad un colore ocra più o meno intenso, percorsa da tipiche venature verde grigio, si presenta cremosa ma anche friabile. L’aroma è intenso, il sapore piccante a seconda della stagionatura. 827 SHROPSHIRE F106 GORGONZOLA NATURALE D.O.P ( vacca ) 552 STRACHITUNT ( vacca ) Lombardia - 4 kg forma intera – 2/3 mesi. Prodotto a partire dalla seconda metà dell’800 in Valbrembana, lo strachitunt (stracchino rotondo) era praticamente scomparso fino a pochi anni fa. Il latte ricavato da vacche di razza bruna-alpina è fatto coagulare con caglio liquido di vitello. Salato a secco e rivoltato periodicamente , lo strachitunt stagiona per almeno due mesi. Dopo circa 40 giorni, le forme vengono forate sulle facce e sullo scalzo in modo da favorire lo sviluppo di muffe. 28 Midlands Orientali - 8 kg forma intera – 8 mesi. E’ uno Stilton con la pasta arancione. Formaggio a base di latte vaccino nel quale si aggiungono alte percentuali di beta-carotene. La crosta ha un aspetto di colore grigio ocra-bruno, dura, ruvida , screpolata, ricoperta di muffe. _LATTE DI VACCA F037 FETA D.O.P. Epiro - disponibile in latta da kg 4 e in blocco sottovuoto da kg 2 Formaggio bandiera della Grecia, particolarmente dell’Epiro, da latte di pecora o di capra, fresco. Dopo la coagulazione del latte, la cagliata è posta in particolari stampi per lo sgocciolamento naturale. Dopo la salatura a secco viene tagliato in cubi, conservato nel suo liquido di governo nelle apposite lattine. Con il pomodoro, il cetriolo, la cipolla e l’olio d’oliva rappresenta l’ingrediente principe della insalata greca (Horiatiki) e di molti altri piatti tradizionali greci. FORMAGGI GRECI Lombardia - 10 kg forma intera - 3/4 mesi. Formaggio a pasta erborinata con Penicillium Roquefortis, prodotto nelle provincie di Novara, Vercelli e Cuneo oltre a tutte quelle della Lombardia. Il gorgonzola del tipo piccante, si differenzia principalmente dal tipo dolce per le venature blu/verdi più accentuate, per la pasta più consistente e friabile e per il gusto più deciso e forte; prevede un periodo di stagionatura più prolungato e durante la lavorazione del latte vengono innestate differenti colture di penicilli. Molti paragonano questo formaggio al “roquefort” francese e allo “stilton” inglese. 29 _LATTE DI VACCA 530 AFUEGA’L PITU GRAO BIANCO 692 DON MARIANO Extremadura - 1 kg forma intera - 2 mesi. Prodotto nella Sierra in Extremadura con latte crudo intero di capra di razza “Retinta” e “Serrana”. Crosta naturale arancio ramata. Odore caratteristico molto intenso. La pasta è bianca intensa con piccolissima occhiatura, morbida, untuosa e molto cremosa al palato. Sapore franco e deciso, ampio con toni oleici, acidi e sapidi. Aroma erbaceo che dura a lungo in bocca. Asturia - 320 gr. - 3 mesi. Si tratta di un formaggio grasso che può essere fresco o stagionato, prodotto con latte vaccino intero pastorizzato delle razze Frisona e Asturiana de los Valles e dei loro incroci, a pasta molle ottenuta per coagulazione del latte, di colore bianco o arancione-rossiccio in caso di aggiunta di paprica. Il prodotto che se ne ottiene è un formaggio di forma troncoconica o cilindrica allungata, presenta una crosta di consistenza variabile a seconda del grado di stagionatura e dell’aggiunta di paprica. Ha un sapore leggermente acido, poco salato o affatto salato, cremoso e piuttosto secco; nei formaggi rossi il sapore è forte e piccante. 532 IBORES CON PIMENTON D.O.P. Extremadura - 1 kg forma intera - 2 mesi. Il «Queso Ibores» è un formaggio grasso, elaborato esclusivamente con latte crudo di capra. La zona di produzione del latte e di lavorazione del formaggio è il Sud est della provincia di Cáceres. Forma cilindrica, con facce abbastanza piane e superficie perimetrale piano-convessa. La crosta è liscia e semidura, di colore naturale giallo cereo fino a ocra scuro. La presentazione tradizionale è al peperoncino e con la crosta unta con olio d’oliva. Aroma da delicato a marcato, che si avvicina al formaggio caprino ottenuto a partire da latte crudo. Sapore schietto, di latte, leggermente acido, moderatamente piccante, piuttosto salato, con retrogusto delicatamente caprino e assai gradevole al palato. FORMAGGI SPAGNOLI FORMAGGI SPAGNOLI _LATTE DI CAPRA 531 ARZUA’ ULLOA D.O.P. Galizia - 500 gr. - 3 mesi. E’ un formaggio Galiziano prodotto, in tutto l’arco dell’anno solare, ancora in modo assolutamente artigianale, nell’area di Arzùa ed in 13 comuni della provincia di La Corùna. Ottenuto dalla lavorazione di latte di vacca razza Frisona, Rubia Gallega o Pardo Alpina. Ha dimensioni piuttosto piccole, discoidale, la buccia sottile, liscia, di colore giallo paglierino. La pasta è molle e compatta di colore avorio. Il sapore è dolce, appena salato, leggermente grasso al palato con una punta di acido. 533 MONTE ENEBRO Castilla-Leòn - 1,3 kg forma intera - 2 mesi. Il formaggio del Tietar, chiamato anche Monte Enebro, prodotto con latte pastorizzato di capra. Da semistagionato a stagionato, a pasta delicata e crosta morbida. Il latte si ottiene da capre “retintas” e “veratas”, che pascolano in questa zona molto soleggiata e dal clima molto speciale. Di forma cilindrica schiacciata con una crosta azzurro verde prodotta per l’azione di muffe tipo penicillium. Il suo aspetto interno è bianco e la pasta è compatta e senza occhiature. Ha un sapore dolce e leggermente acido, piccante al naso. Si apprezzano note erbacee e di frutta. Ha una consistenza cremosa e fondente al palato. 694 MAHON ARTESANO D.O.P. Isole Baleari - 2/2.5 kg forma intera - 2 mesi. Prodotto con latte crudo di vacca. Il nome di questo formaggio deriva dalla capitale, e porto, di Minorca, la più settentrionale delle isole Baleari e da cui partivano le spedizioni di formaggi esportati via mare. Il Mahón si presenta in tipi diversi, da semistagionato a molto stagionato, con corteccia cosparsa d’olio e peperoncino. Si tratta di un formaggio grasso o mediamente grasso, con un sapore lievemente amaro e salato, usato in alcuni piatti a base di verdure e carne tipici di Minorca. 672 MURCIA AL VINO D.O.P. Murcia - 450 gr - 2 mesi. Formaggio grasso, di pasta pressata, lavata, non cotta, prodotto con latte di capra Murciana. Le forme di questo formaggio sono cilindriche e la crosta è liscia, molto leggera e di colore granata-rossiccio caratteristico, dovuto all’immersione in bagni di vino rosso, durante la maturazione. 697 CABRALES D.O.P. Asturia - 2.5 kg forma intera - 2 mesi. Prodotto a latte crudo di vacca, capra e pecora. È il più forte dei formaggi spagnoli, un classico delle montagne dell’Asturia, dove invecchia in alte cave arieggiate dai venti freddi, umidi e salmastri della Baia di Biscay. Il Cabrales è un formaggio cilindrico, di media grandezza, prodotto a mano e in piccole quantità nella parte Asturian del Picos de Europa National Park. È un formaggio blu dal profumo penetrante, così cremoso che può essere spalmato sul pane e servito con sidro o con un vino bianco invecchiato in botti di quercia (Crianza) oppure accompagnato da un vino dolce e denso come il Pedro Ximénez. Verrà certamente apprezzato da conoscitori e amanti dei sapori corposi e stagionati. _LATTE DI PECORA 683 IDIAZABAL D.O.P. Navarra - 1/1.5 kg forma intera – 6 mesi. Formaggio a latte crudo di pecora, con alta percentuale di grasso, stagionato a forma cilindrica con facce piuttosto lisce, crosta dura e pasta compatta. Latte prodotto da ovini delle razze “Lacha” e “Carranzana”, la lavorazione del latte di queste pecore dà origine ad uno dei formaggi più originali e caratteristici del mondo. 685 MANCHEGO SEMISTAGIONATO D.O.P. 686 MANCHEGO STAGIONATO D.O.P. Mancha - 2.5/ 3 kg forma intera - 3/12 mesi. Formaggio a latte crudo di pecora, semistagionato o stagionato. Dalla forma cilindrica, facce piuttosto piatte, crosta dura giallo chiaro, pasta soda e compatta. Il prodotto è ottenuto con latte di pecora della razza manchega. La zona è caratterizzata dal suo clima estremo, con piogge scarse, venti variabili e cielo terso: si presta perciò al pascolo degli ovini, che forniscono una materia prima di eccellente qualità, indispensabile per la produzione di un formaggio di ben nota tradizione. 30 _ERBORINATI 698 VALDEON Castilla-Leòn - 450 gr – 2 mesi. Il formaggio di Valdeón è un formaggio a pasta arborinata, grasso, ottenuto da latte vaccino mescolato a latte ovino/caprino. La crosta del formaggio è naturale, sottile, morbida, di colore giallastro con sfumature grigiastre. La pasta è di color avorio tendente al crema, lucida e con un contorno anulare poco pronunciato a seconda del grado di maturazione. Al taglio presenta numerosi vuoti distribuiti omogeneamente, irregolari, di grandezza variabile e di tonalità azzurra verdastra. Il suo sapore è intenso, salato e piccante, leggermente bruciante. 31 F065 VALENCAY (Piramide) A.O.C. Valle della Loira - 220 gr Formaggio di capra a pasta molle a forma di piramide tronca, affinato e con crosta fiorita di colore grigio chiaro o grigio-blu. La forma, a quanto si racconta, è dovuta ad un intervento di Napoleone. La cagliata non viene rotta, ma messa direttamente in forma dove non sarà sottoposta ad alcuna pressione. La crosta fiorita di muffe superficiali è requisito necessario per la commercializzazione. F073 BANON A’ LA FEUILLE (in foglia) Provenza - 100 gr 6 pezzi per conf. La perla dei formaggi di Provenza. Questo formaggio di pura capra emana i sentori della sua terra; è un formaggio a pasta molle. Dieci giorni dopo essere stato estratto dagli stampi, viene avvolto in quattro o cinque foglie di castagno fermate con un nastro di rafia naturale. L’affinamento in locali umidi dura da 10 a 40 giorni; la pasta diventa allora omogenea e cremosa, morbida e grassa. Il sapore è dolce, tendente alla nocciola. Più si protrae la maturazione , più il gusto diventa potente e piccante. Disponibile solo da primavera all’autunno. F068 CHEVRE DELLA LOIRA Loira - 200 gr 6 pz per conf. E’ una robiola semi-stagionata prodotta con latte di capra. La pasta fine, grumosa quando è fresca, compatta, traslucida, di colore bianco, bruno o giallo paglierino quando è più affinata. F061 CROTTIN DE CHAVIGNOL A.O.C Valle della Loira - 60gr 6 pz per conf. Piccolo formaggio caprino, dalla pasta bianca o avorio ricoperta di una crosta naturalmente fiorita, di forma cilindrica piatta leggermente bombata sui bordi, del peso di almeno 60 grammi e con un tenore di materie grasse del 45%. Prodotto nella regione del Pays-FortSancerrois e zone contigue. Nella regione è praticato fin dal XVI” secolo l’allevamento di caprini poco esigenti in materia di cibo, custoditi dalle mogli dei viticoltori. La produzione casearia rappresentava infatti un reddito sussidiario. In un’opera del 1829 di Butet si parla del “Crottin de Chavignolles”. Il sapore è tipico e accentuato. Si abbina a un vino bianco secco. _LATTE DI VACCA 808 ABBAZIA DI SAINT PAULIN (DI ABBAZIA) Paesi del Nord - 1,8/2 kg – 6/8 settimane. Un formaggio prodotto con latte vaccino , stagionato secondo i metodi moderni presentando alla fine la caratteristica occhiatura fine. Durante la stagionatura di due mesi le forme vengono regolarmente lavate con salamoia tinta con l’aneto e verso la fine della stagionatura lavate con la birra locale. 829 ABONDANCE Rhone-Alpes - 40 kg forma intera – 2 anni. Questo formaggio viene prodotto con latte crudo di vacca di una sola mungitura. Fuori dalle fascere i formaggi vengono pressati per 12 ore e frequentemente rivoltati e trasferiti in un ambiente umido (90-95%) e freddo (10°C), rivoltati quotidianamente e salati e lavati con spazzole umide sino a che la crosta assume la tipica colorazione marroncina. Quindi le forme vanno in stagionatura in ambienti naturali – grotte, cunicoli e vecchie miniere di rame, dove restano a maturare per almeno 12 mesi. La crosta diventa ambrata e la pasta color avorio, il sapore dolce della nocciola. F078/1 BEAUFORT D’ALPEGGIO ESTIVO A.O.C. Rhone-Alpes - 40 kg forma intera – 2 anni. Formaggio prodotto in alpeggio presenta piccole macchie blu frutto dei pistilli di genziana. Queste scompariranno a contatto con l’aria. Prodotto con latte vaccino a pasta cotta e pressata si produce addizionando di caglio il latte ancora caldo di mungitura. La stagionatura dura fino a 2 anni. La crosta è liscia. F206 CROTTIN FRESCHI AI SAPORI F228 CROTTIN FRESCHI AL NATURALE Valle della Loira - 80 gr 6 pz per conf. Prodotto a latte di capra pastorizzato a pasta molle. Il sapore è tipico e fresco. – disponibile ai sapori : Albicocca, Ananas, Mirtilli, Frutti Esotici, Uva, Noci, Nocciole, Erba Cipollina, Pepe Verde e Pepe Nero (vedi listino) Valle della Loira - 80 gr 6 pz per conf. Prodotto a latte di capra pastorizzato a pasta molle e a crosta ricoperta di frutti o spezie. Il sapore è tipico e fresco 826 MOTHAIS A’ LA FEUILLE (con la foglia) Poiteau-Charentes - 200 gr – 6 pezzi per conf. Questo caprino a pasta soffice, non pressata e non cotta, presenta una crosta naturale di un bel bianco gesso. Il Mothais à la feuille viene affinato sopra una foglia di castagno che ne regola il tasso di umidità. Questo tipo di affinamento dura dalle tre alle quattro settimane, in cantina asciutta e ventilata. Il formaggio viene rivoltato una volta alla settimana. La pasta, che tende al fondente, ha un gusto delicato ed è protetta da una crosta collosa. F034 SAINT-MAURE DE TOURAINE ALLA CENERE A.O.C. Valle della Loira - 250 gr – 1 mesi. Formaggio di latte caprino intero, a pasta molle non cotta, con forma di ceppo allungato a tronco di cono, la lavorazione avviene con metodo tradizionale: si mette la cagliata in una lunga fasciera cilindrica, facendola sgocciolare naturalmente. Si estrae quindi il formaggio dagli stampi e lo si fora con una cannuccia , che serve a consolidare la fragile forma oblunga e a ventilarne l’interno. Si riveste la forma con cenere di carbone e la si lascia su una tavola per terminare lo sgocciolamento. La pasta, compatta e omogenea, emana un leggero odore caprino e ha un buon gusto di nocciola. Inserito in un plateau, servito all’ora dell’aperitivo o scaldato in forno su un crostino, si sposa con un vino bianco secco e fruttato F066 SELLES SUR CHER ALLA CENERE A.O.C. Valle della Loira - 150 gr 6 pezzi per conf. – 1 mese. L’esistenza di questo formaggio che si produce a sud della Loira, dove le capre brucano ai margini del bosco, risale a tempi remoti. La pasta bianchissima, compatta e molto fine, contrasta con il blu scuro della crosta naturale, spolverata di cenere; in bocca la sua grana fine e compatta si scioglie, sviluppando un gradevole sapore di nocciola leggermente acidulo. I veri conoscitori non tolgono mai la crosta che conferisce al Selles-sur-Cher tutto il suo particolare carattere. FORMAGGI FRANCESI FORMAGGI FRANCESI _LATTE DI CAPRA F032 BRIE DE MEAUX A.O.C. Ile de France -2.7/3 kg forma intera – 1 mese. Formaggio prodotto con latte vaccino. A pasta molle e crosta ricoperta da una finissima fioritura bianca. La cagliata viene colata nelle forme con uno speciale mestolo chiamato pelel à brie. L’affinamento lento e regolare, dura 4 settimane, durante le quali le forme vengono più volte capovolte. Alla scadenza delle 4 settimane la crosta bianca si presenta disseminata di pigmenti rossastri e la pasta ha assunto un colore giallo paglierino chiaro. Il Brie de Meaux deve essere morbido e burroso, ma non disfatto. Il sapore ricco e intenso rivela raffinate note di nocciola. 807 BRIE DE MELUN A.O.C. Ile de France - 21.5 kg forma intera – 1 mese. Questo formaggio, che esprime una personalità del tutto originale, non deve essere confuso con il Brie de Meaux in formato ridotto. Chi lo assaggia per la prima volta scopre un sapore sorprendente, forse un poco forte, ma i conoscitori lo apprezzano in modo particolare quando è ben affinato. Affinato per un periodo minimo di 4 settimane, si ricopre di una crosta sottile, striata e cosparsa da un’infeltritura bianca che con il tempo può macchiarsi di rosso e perfino di marrone. La pasta è di colore giallo oro, molto omogenea, morbida ed elastica. Sprigiona un odore di muffa. F021 BRILLAT SAVARIN (detto anche LUCULLUS) Borgogna - 500 gr – 1 mese. Originario della Normandia, questo formaggio porta il nome di un famoso gastronomo e uomo politico della fine del XVIII° secolo. Si elabora con latte vaccino arricchito con panna e si affina per tre o quattro settimane, durante le quali si ricopre di una bella peluria bianca. Ben affinato il Brillat-Savarin acquista un gusto intenso; fresco invece è molto burroso, ma piuttosto insipido. F048 CAMEMBERT A.O.C. Normandia - 250 gr – 1 mese. Il Camembert che mangiamo oggi pare sia stato inventato da una certa Marie Harel ai tempi della Rivoluzione, mettendo a punto un formaggio originale che univa alle caratteristiche del vecchio Camembert quelle del Brie. Nel 1880 l’ing. Ridel ebbe l’idea di imballare il Camembert in una scatola sottilissima di legno, allo scopo di facilitarne il trasporto. Il Camembert de Normandie è un formaggio drenato in modo naturale e ottenuto con coagulazione presamica. L’affinamento dura almeno 21 giorni e durante tale periodo il formaggio viene rivoltato ogni 48 ore. La crosta allora si ricopre con una leggera peluria bianca pigmentata di rosso e la superficie è segnata di striature. La pasta morbida, senza essere disfatta, è di un colore che va dal bianco al giallo chiaro. Il sapore è fruttato. 812 CANTAL D’ALPEGGIO A.O.C. F018 TOMME DE CHEVRE Rhone-Alpes – 1.8 kg forma intera – 6 mesi. E’ un formaggio a latte caprino di montagna, a pasta pressata con una crosta naturale ben fiorita e dal sapore deciso. La pasta bianca relativamente compatta ed elastica è disseminata di occhi. Periodo migliore per la degustazione è l’autunno. 32 Auvergne - 35/45 kg forma intera – 2 anni. Formaggio di latte di vacca, a pasta pressata non cotta, a crosta secca, di forma cilindrica e lati leggermente irregolari, di peso variabile da 35 a 45 kg, diametro da 36 a 42 cm, prodotto anche in forme più piccole (20 kg o 10 kg), tenore di grassi non inferiore al 45%. Zona geografica: tutto il dipartimento di Cantal ed i cantoni confinanti dei dipartimenti dell’Aveyron, Corrèze, Alta Loira e Puy-de-Dôme. Citato da Plinio il Vecchio, da Grégoire di Tours alla fine del VI secolo, e nell’Enciclopedia di D’Alembert e di Diderot del XVIII secolo. Prodotto esclusivamente da latte di vacca con aggiunta di presame, i grani della cagliata vengono raccolti, pressati e lasciati a maturare ed in seguito macinati; la massa granulosa ottenuta viene salata e messa nelle fascere e poi pressata una seconda volta; la salatura dura almeno trenta giorni in locali freschi e umidi. 33 F023 CHAOURCE A.O.C. 809 CŒUR D’AVESNE (DI ABBAZIA) Paesi del Nord - 180 gr. Formaggio molto simile al Maroilles, il Coeur d’Avesnes è un formaggio a pasta molle, affinato dalle tre alle quattro settimane. La sua crosta lavata ed umida, sprigiona un odore fine e gradevole. Deve essere consumato quando è morbido e non quando è asciutto. 803 LOUBREN Languedoc-Roussillon - 280 gr Formaggio molto simile a un piccolo reblochon, prodotto a latte crudo. La crosta giallo oro e il colore della pasta varia dal bianco al giallo chiaro. Pur essendo relativamente dura, questa pasta si scioglie non appena viene scaldata e lascia in bocca un gradevole sapore di latte. 811 MAROILLE (ABBAZIA) Paesi del Nord - 750 gr E’ un formaggio a pasta molle a crosta lavata di colore arancio. Viene affinato in locali idonei dalle 5 alle 13 settimane, fino ad ottenere una pasta burrosa dal bouquet intenso e dal sapore deciso. Al Nord si dice che sia il più fine dei formaggi forti. Formaggio destinato a primeggiare in un platea FORMAGGI FRANCESI FORMAGGI FRANCESI Champagne Ardenne - 250/350 gr Latte vaccino. Fino alla metà del XX° secolo è stato un prodotto di tipo esclusivamente famigliare e lo si vendeva solo sul mercato di Troyes. La pasta è molle e viene distribuita su stampi rotondi, senza fondo e forati, disposti su tavole di legno per portare a termine lo sgrondo del siero. L’affinamento dura almeno 15 giorni, durante i quali la crosta bianca, fiorita, si ricopre di una leggera pigmentazione rossastra. La pasta burrosa ha il sapore dolce della nocciola, con in più una nota acidula. Il Chaource sprigiona un profumo di funghi e panna. F030/2 COMTè D’ALPEGGIO A.O.C. Rhone-Alpes - 35/40 kg forma intera – 3/12 mesi. Formaggio prodotto con latte crudo di vacca, a pasta pressata cotta, a crosta dura e strofinata; in forma standard e a scalzo dritto o leggermente convesso, di diametro variabile da 50 e 70 cm, altezza di 8-13 cm circa, con un tenore di grassi non inferiore al 45%. La stagionatura non è inferiore a 120 giorni. Durante questo periodo il formaggio viene regolarmente rivoltato e strofinato. La produzione del formaggio detto “in grandi forme” risale a tempi remoti in questa regione che fu la provincia della “Franca Contea”. Di esso parlano scrittori dell’antichità (Plinio), ma anche del XV e del XIX secolo (Victor Hugo). F050 COULOMMIERS Normandia - 500 gr – 4/8 settimane. Il Coulommiers è un Brie di formato piccolo e piuttosto spesso. Il cuore conserva l’acidità di un formaggio fresco. E’ circondato da pasta di colore giallo chiaro, di sapore dolce e morbido. 804 CROSTA NERA DEI PIRENEI Aquitania - 2/3 kg forma intera – 4/6 mesi Lungo tutta la parte occidentale della catena dei Pirenei si producono anche formaggi misti di latte di pecora e vacca, e anche formaggi duri di puro latte vaccino. Questo formaggio di pura vacca ha la pasta bianca e liscia, leggermente pressata , non cotta. La crosta naturale è spessa , asciutta e di colore che varia dal giallo arancio al grigio scuro, per effetto dell’invecchiamento in una vecchia galleria dove questi formaggi vengono messi a stagionare dopo il quarto mese. L’odore non è molto sviluppato, ma il sapore esprime la personalità e la ricchezza delle terre da cui questo formaggio proviene. F025 EPOISSE A.O.C. Borgogna - 250 gr E’ il più celebre e il più antico dei formaggi della Borgogna, creato dai monaci cistercensi presenti nel villaggio di Epoisses fin dal secolo XVI. Si tratta di un formaggio di latte vaccino a crosta molle, lavata, ottenuto per coagulazione lattica e spurgo spontaneo. Formaggio lavato con acqua limpida, sale grosso e alla fine dell’affinamento con vinaccia di Borgogna diluita in acqua, per 4 settimane. La crosta assume allora delle sfumature ramate. Il gusto dolce, il profumo alcolico, l’odore forte. 810 HERVE’ BIERE (DI ABBAZIA) F055 MIMOLETTE Paesi del Nord - 2,5/3 kg forma intera – 6/12 mesi. E’ un formaggio a forma di melone, dalla pasta pressata semidura o dura, con una crosta dura e friabile. La crosta naturale viene regolarmente spazzolata e battuta con mazzuolo di legno e, con l’invecchiamento, si riempie di piccoli buchi sia la pasta sia la crosta.. L’interno ha una forte colorazione arancione che deriva dall’aggiunta di carotene nella cagliata. Si può gustare in tre stadi del suo affinamento: semi-maturo dopo 6 mesi, vecchio dopo 12 e stravecchio dopo 20 mesi. F029 MONT D’OR / VACHERIN DU HAUT DOUBS A.O.C. Franche-Contè - 500 gr Questo formaggio tradizionale della Franche-Comté si produce fin dal secolo XV nell’Haut-Jura. All’inizio dell’autunno, dopo aver trascorso l’estate in alpeggio, le mandrie tornano alle loro stalle. In questo periodo si procede alla produzione del Mont d’Or, formaggio di montagna tipicamente stagionale. Il Mont d’Or è un formaggio di latte vaccino crudo, a pasta molle, non cotta e leggermente pressata. L’affinamento è portato a termine in cantina su tavole di legno e prevede lavature con acqua salata e regolari capovolgimenti. Il resto della maturazione avviene in scatole di abete e dura almeno tre settimane. La crosta va dal marroncino chiaro e presenta numerose pieghe. La pasta è bianca, morbida, burrosa, un poco umida. Sprigiona un leggero odore di fermentazione e il sapore è dolce e cremoso. 802 MUNSTER A.O.C. Alsazzia - 750 gr – 3/9 mesi. La ricca varietà della flora naturale, il sapere ancestrale dei maestri casari e le caratteristiche ambientali delle cantine di affinamento, conferiscono al Munster il suo gusto caratteristico, facendone un formaggio autenticamente tipico. Questo formaggio fu creato nel secolo VII dai monaci del Monasterium confluentes, nella valle del Munster, allo scopo di conservare il latte e nutrire la popolazione. Dopo un affinamento di almeno 21 giorni, i formaggi vengono lavati e rivoltati a giorni alterni. Un buon Munster si riconosce dalla crosta liscia dal bel colore arancione sfumato di giallo o di rosso. La pasta deve presentarsi morbida e burrosa, il profumo è tipico e il gusto deciso senza essere forte. Il Munster si consuma di solito accompagnato da patate bollite, non sbucciate, calde. 806 PIERRE ROBERTE Ile de France - 500 gr Formaggio artigianale a tripla panna, che richiede una stagionatura di tre settimane. Ha una consistenza untuosa e un sapore ricco di panna. Paesi del Nord - 150 gr Un formaggio prodotto con latte vaccino a crosta lavata con le birre del nord. La pasta è morbida e delicata dal gusto pronunciato. F053 PONT L’EVEQUE A.O.C. 805 LANGRES A.O.C. Champagne Ardenne - 180 gr E’ un formaggio antico che veniva prodotto nelle fattorie, con il latte ancora tiepido della mungitura che veniva versato nelle framottes di terra cotta. Una volta estratti dagli stampi, i formaggi venivano lasciati asciugare su foglie di platano e poi affinate su paglia d’avena. Prodotto con latte vaccino intero proveniente dai pascoli dell’Altopiano di Langres, questo formaggio a pasta molle e crosta lavata viene sfregato regolarmente per due settimane. La faccia superiore della forma a questo punto si incava e la crosta assume un colore giallo chiaro che tende al rosso bruno. La pasta bianca e cremosa esprime un gusto deciso, ma privo di aggressività. Normandie - 350/400 gr Furono i Monaci a produrlo già dal secolo XII, probabilmente con il nome di Angelot. Assumerà il nome attuale solo alla fine del secolo XVII. Prodotto con 3 litri di latte acido, il Pont l’Eveque è prima fatto cagliare, poi tagliato e mescolato, impastato e finalmente messo in stampi quadrati. Alla salagione si procede soltanto al quinto giorno. L’affinamento dura due settimane. Essendo sottoposto a lavaggi, la crosta diventa umida e assume un colore ocra. La pasta si fa cremosa, gialla, con una consistenza fine e liscia, un sapore tipico del suo terroir, né troppo forte, né troppo dolce. Ne esiste una versione doppia che si chiama Pavé d’Auge. F081 REBLOCHON A.O.C. F035 LIVAROT A.O.C. 34 Normandia - 350/500 gr Soprannominato viande de l’ouvrier (carne dell’operaio) il Livarot era già consumato a Parigi sin dalla fine del secolo XVII°. Nel secolo XIX divenne il formaggio di Normandia più consumato. Altro soprannome Le Colonel per via delle 5 striscie di giunco che lo cingono, a sostituzione della carta. Il Livarot è un formaggio a pasta molle a crosta lavata. Affinato per circa un mese, viene rivoltato diverse volte, lavato almeno 3 volte e salato su tutta la superficie. La crosta diventa molto liscia e brillante, assumendo un colore bruno rossiccio o bruno scuro. La pasta è fine ed elastica, corposa sulla lingua; si scioglie in bocca sviluppando un sapore sostenuto. Rhone-Alpes - 450/500 gr Il pastore che affittava un alpeggio pagava al proprietario un prezzo in base alla quantità di latte prodotto. Il giorno in cui il proprietario veniva a riscuotere, il pastore praticava una mungitura incompleta – la rebloche – per poi portarla a termine dopo la partenza del suo creditore. Il Reblochon veniva prodotto con questo latte. Questo formaggio, a pasta pressata, si prepara con il latte crudo e intero di vacca. La crosta viene spesso lavata; è di colore zafferano e si ricopre di una muffa bianca finissima, la cosiddetta mousse. La pasta è giallo avorio e lascia in bocca un gusto schietto e fresco di buon latte cremoso. 35 F077 SAINT FELICIEN F036 BLEU DE CHEVRE (capra) Valle della Loira - 2 kg forma intera Formaggio prodotto con latte crudo di capra nel sud-ovest della Francia. Dopo la salatura viene forato per permettere lo sviluppo delle muffe blu nel suo interno. La crosta è rugosa, la pasta è bianca e gessosa con venature. Il sapore è elegante con note vegetali. F076 SAINT MARCELLIN Rhone-Alpes – 80 gr – 8 pezzi per conf. In origine il Saint-Marcellin era un formaggio di capra, ma oggi lo si produce anche con latte vaccino oppure con una combinazione dei due latti. Prodotto con latte pastorizzato, ha una pasta morbida, non pressata, non cotta e ricoperta da una crosta naturale. Dopo un affinamento che dura dalle due alle sei settimane acquista una consistenza cremosa. F007 FOURME D’AMBERT A.O.C. (vacca) FORMAGGI FRANCESI FORMAGGI FRANCESI Rhone-Alpes – 450/500 gr Il pastore che affittava un alpeggio pagava al proprietario un prezzo in base alla quantità di latte prodotto. Il giorno in cui il proprietario veniva a riscuotere, il pastore praticava una mungitura incompleta – la rebloche – per poi portarla a termine dopo la partenza del suo creditore. Il Reblochon veniva prodotto con questo latte. Questo formaggio, a pasta pressata, si prepara con il latte crudo e intero di vacca. La crosta viene spesso lavata; è di colore zafferano e si ricopre di una muffa bianca finissima, la cosiddetta mousse. La pasta è giallo avorio e lascia in bocca un gusto schietto e fresco di buon latte cremoso. Auvergne – 2 kg forma intera Formaggio di latte vaccino a pasta erborinata né pressata né cotta. La pasta di color crema contiene una percentuale minima pari al 50% di materia grassa e le muffe risultano poco pronunciate. Sprigiona un lieve odore di cantina e il sapore è dolce e fruttato. F082 TOMME DE SAVOIE A.O.C. Rhone-Alpes - 1.5/2 kg forma intera – 3/9 mesi. Formaggio di latte crudo o termizzato vaccino, a pasta pressata non cotta, del diametro di 18 cm e peso di 1,2 - 2 kg. Crosta grigia. Zona geografica: per il latte, i dipartimenti di Savoia e Alta Savoia, oltre a 3 comuni del dipartimento dell’Ain (Anglefort, Corbonod, Chanay). Per la fabbricazione e la stagionatura, i dipartimenti di Savoia e Alta Savoia. Si tratta del più antico formaggio di Savoia (anteriore al XIVo secolo), fabbricato da tutti i contadini al fine di utilizzare il latte prodotto d’estate per un formaggio da poter mantenere per tutto il periodo invernale. Da 150 anni sono sorte delle unità di fabbricazione, dette “fruitières”, che si sono progressivamente modernizzate, salvaguardando tuttavia le caratteristiche del prodotto. _LATTE DI PECORA F028 BRIN D’AMOUR ( Fleur de maquis ) Corsica – 650 gr Formaggio prodotto con latte di pecora nel Parco nazionale della Corsica. Dopo la caseificazione le forme vengono poste in cassette di legno ricolme di erbe di macchia mediterranea, timo, mirto, origano….. La crosta profuma di erbe, la pasta è morbida e cremosa dal sapore suadente. F047 ROQUEFORT A.O.C. (pecora) Midi-Pyrenees – 2.5/3 kg forma intera Si dice che il Roquefort fosse il formaggio favorito da Carlomagno. La Carta che accordava agli abitanti di Roquefort “il monopolio dell’affinamento così come viene praticato da tempo immemorabile nelle grotte del villaggio” fu, tuttavia, firmata solo nel 1411, da Carlo VI. Da allora, comunque, il metodo di produzione che lo caratterizza è davvero legato a una tradizione immutabile. Formaggio prodotto con latte di pecora. Si presenta con la crosta a forma cilindrica, la pasta erborinata non pressata e non cotta, è uniformemente venata di blu e contiene minimo il 52% di materia grassa. I locali di affinamento sono allestiti nelle grotte naturali, di roccia calcarea, che si aprono sui fianchi dei Grands Causses, sotto all’altopiano di Cambalou. In bocca il sapore è particolare ed i sentori sono tipici del latte di pecora. _BURRO ARTIGIANALE F187 BURRO DI CHARENTES A.O.C. Poitou-Charente – disponibile dolce e ½ salato in diversi formati ( vedi listino ) Prodotto in una delle zone culturalmente più famose della Francia. Questa terra è anche ricca di pascoli unici. Le vacche producono un latte particolarmente grasso, grazie al quale si ottiene un burro unico di sapore e consistenza famoso in tutto il mondo. 801 MAROTTE Languedoc-Roussillon – 800 gr – 2 mesi. Piccola toma di pecora a latte crudo. Pasta bianca, sapori floreali. 800 TOMME DE BREBIS Provenza –1 kg forma intera – da 6 mesi a 1 anno. La Toma di pecora della Camargue veniva un tempo prodotta in tutti i mas (poderi o case coloniche in pietra tipiche della Provenza) della Camargue; era infatti l’alimento base della famiglia dei braccianti che lavoravano nel podere. Molto profumata, quasi come un parmigiano giovane, ha un leggero sapore di pecora. Si può grattugiare per condire la pasta. _ERBORINATI F004 BLEU D’AUVERGNE A.O.C. (vacca) Auvergne – 2 kg forma intera Formaggio di latte vaccino a pasta erborinata, né pressata , né cotta. L’affinamento avviene in cantine umide e fresche e dura tre settimane. La pasta deve risultare liscia e regolare, con un’erborinatura che passa dal verde scuro al blu. 36 F005 BLEU DE CAUSSES A.O.C. (pecora) Midi-Pyrenees – 2.3/3 kg forma intera Questo formaggio proviene dalla stessa zona del Roquefort, terra di rocce e lande dal clima rude, dalle stagioni estreme, in cui il latte si arricchisce del profumo di erbe selvatiche. Fino al 1928 questo formaggio veniva prodotto con latte di vacca e di pecora, ma oggi lo si fa solo con latte di pecora.. La pasta erborinata si ottiene con una coagulazione presamica a caldo. La cagliata si taglia, si frantuma e si pone in stampi forati. Viene poi inoculato il penicillium, le forme si lasciano spurgare e dopo la salagione e la spazzolatura vengono infilzate con lunghi aghi, perché le muffe si sviluppino meglio. Per l’affinamento, che dura dai tre ai sei mesi, le forme vengono sistemate nelle fleurines, locali scavati nel terreno calcareo e naturalmente aerati, grazie alle fenditure presenti nelle pareti. Il Bleu de Causses offre in estate una pasta lucida , mediamente venata di blu, con un fondo avorio. In inverno la pasta è più bianca e meno umida. 37 IL FOIE GRAS nostra civilizzazione e fa parte integrante del patrimonio culturale e culinario della Francia. Questo cibo prestigioso si trasmette dagli Egizi ai greci e i Romani, che lo fecero conoscere in Gallia. 7052 FEGATO GRASSO D’ OCA INTERO Aquitania - disponibile da 135 gr in lattina rettangolare, 180 e 300 gr in boccale di vetro ( vedi listino ) Esaminati ed estratti uno ad uno secondo i criteri di qualità specifici della Casa, i fegati vengono cucinati interi e confezionati a pezzi nel loro grasso , per la soddisfazione dei gourmets. Le regole d’igiene molto strette ed il personale specializzato, del luogo, rendono il “savoir faire” inimitabile. La trasformazione, che resta in gran parte manuale, è il requisito indispensabile di un prodotto nobile di fabbricazione artigianale. FOIE GRAS La storia del Foie Gras si confonde con quella della _FEGATO GRASSO INTERO Ai nostri giorni l’Aquitania produce la metà del volume nazionale di Fegati Grassi. Il dipartimento delle Lande (una provincia dell’Aquitania) fornisce 7058 FEGATO GRASSO D’ ANATRA INTERO al vino Jurancon e ginepro il 60% della produzione regionale dei palmipedi Aquitania - 180 gr in boccale di vetro Stesso procedimento utilizzato per l’oca, con l’aggiunta nella lavorazione, del vino Jurancon. da fegato grasso, riconosciuti come quelli della migliore qualità. La Regione è inoltre specializzata nella coltura del mais e gode di un ambiente naturale di una qualità eccezionale, caratterizzata dalla più grande foresta d’Europa e l’Oceano Atlantico che la costeggia. La Maison che abbiamo _BLOC DI FEGATO GRASSO 7053 BLOC DI FEGATO GRASSO D’ OCA Aquitania - – disponibile da 75 e da 135 gr in lattina trapezoidale ( vedi listino ) Si tratta di pezzi di fegato d’Oca intero che vengono uniti e cotti ad alta temperatura, ottenendo appunto un “blocco” uniforme e simile ad una mousse compatta. scelto come nostro partner, lavora in stretta collaborazione con piccole proprietà agricole delle Lande, che perpetuano un allevamento delle migliori anatre da foie gras (l’anatra “MOULARD 7060 BLOC DI FEGATO GRASSO D’ ANATRA Aquitania - disponibile da 75 e da 135 gr in lattina trapezoidale ( vedi listino ) Si tratta di pezzi di fegato d’Anatra intero che vengono uniti e cotti ad alta temperatura, ottenendo appunto un “blocco” uniforme e simile ad una mousse compatta. à louche” detta pesante e a crescita lenta) in piccola scala e all’aria aperta, con una alimentazione 100% naturale. L’ingrasso ( GAVAGE ) viene eseguito a mano ed esclusivamente a grano intero del Sud-Ovest, rispettando le normative strettissime 7056 DUO 2 FETTE BLOC DI FEGATO GRASSO D’ OCA 7065 DUO per ristorazione senza astuccio Aquitania - disponibile da 80, 200 gr e da 1 kg ( vedi listino ) I pezzi che vengono uniti e cotti ad alta temperatura, ottenendo appunto un “blocco” uniforme e simile ad una pasta compatta, diventano un cilindro dal quale si ottengono dischi rotondi da 40 gr ciascuno; la confezione da due fette è una soluzione di servizio economica e pratica, facile e pronta all’uso senza sprechi. del CANARD FERMIER LABEL ROUGE –LANDES. 7055 CONFEZIONE DEGUSTAZIONE (dal Bloc all’intero e dall’Oca all’Anatra) (1 Foie Gras d’Oca intero 40gr, 1 d’Anatra 40gr, 1 Bloc d’Anatra 100gr, 1 libretto degustazione) Francia - 3 terrine pari a 180 gr Questa confezione, accompagnata da un libretto di spiegazione, è un’idea geniale per introdurre il consumatore alla conoscenza delle differenze di gusto e sapore tra il fegato d’oca e d’anatra e tra il bloc e l’intero. 7063 ESPOSITORE DI 21 TERRINE 7067 TERRINE ASSORTITE idea regalo Aquitania - disponibile da 21 terrine da 130 gr pari a Kg. 2.730 e da 4 terrine da 67 gr ( vedi listino ) Si dice Patè la terrina composta di un terzo di fegato grasso e due terzi di altre carni. (4 specialità Guascone, 4 di Anatra all’Armagnac, 3 di Lepre, 3 di Capretto, 3 di Fagiano, 4 Rillettes d’Anatra). 38 39 I TTICI 38_PESCI PREGIATA, AFFUMICATI E IN CONSERVA 42 SALMONI AFFUMICATI 43 ALTRI PESCI 44 PESCATI DEL MAR CANTABRICO (Spagna) 45 PEPERONI 40 41 _ALTRI PESCI 8675 SALMONE SELVAGGIO RED KING Canada - 3/4 kg Le cinque specie del Salmone dell’Alaska fanno parte della grande famiglia dei salmonidi che popolano in grande quantità le regioni temperate dai due emisferi. Sono predatori attivi ed aggressivi e vivono nelle acque ricche di ossigeno dei corsi d’acqua rapidi e freddi, negli estuari dei fiumi e nelle acque superficiali degli oceani. Il Salmone del Pacifico si trova in un’ampia zona della costa del Pacifico che va dal nord della California fino al Mare di Bering e all’Oceano Artico. La nostra selezione si concentra sulla specie “king” o salmone reale, che risale per prima più a monte i fiumi per depositare le uova alla sorgente. 8932 MARLIN AFFUMICATO Oceano Atlantico – 1,5/2 Kg La lavorazione viene eseguita da un piccolo artigiano affumicatore. I Marlin freschi vengono lavorati da mani esperte in tutte le fasi di lavorazione. L’affumicatura avviene esclusivamente con legno di ciliegio, faggio e acero. 8905 TONNO AFFUMICATO 8933 TONNO preaffettato in atmosfera modificata da 120 gr Oceano Atlantico - 1,5/2 kg La lavorazione viene eseguita da un piccolo artigiano affumicatore. I Tonni freschi vengono lavorati da mani esperte in tutte le fasi di lavorazione. L’affumicatura avviene esclusivamente con legno di ciliegio, faggio e acero. Astuccio 100 gr Il salmone è un pesce che nasce nei fiumi, scende fino al mare per poi risalire nuovamente in un lungo e faticoso viaggio controcorrente per andare a deporre le uova in acque fredde e ben ossigenate. Può arrivare fino a 1,5 m di lunghezza, ha il corpo affusolato e la pelle verde-grigio sul dorso con macchioline nere, blu e argentate sui fianchi e quasi del tutto bianco sul ventre. La nostra selezione si rivolge agli esemplari pescati nei mari del Nord della Norvegia, della Scozia e dell’Irlanda. 8904 PESCE SPADA AFFUMICATO 8934 PESCE SPADA preaffettato in atmosfera modificata da 120 gr Oceano Pacifico - 1,5/2 kg La lavorazione viene eseguita da un piccolo artigiano affumicatore. I Pesci Spada freschi vengono lavorati da mani esperte in tutte le fasi di lavorazione. L’affumicatura avviene esclusivamente con legno di ciliegio, faggio e acero. PESCI PREGIATI, AFFUMICATI E IN CONSERVA PESCI PREGIATI, AFFUMICATI E IN CONSERVA _SALMONI AFFUMICATI 830 BOTTARGA DI TONNO Sardegna – 500/800 gr La mattanza dei tonni è una cerimonia che avviene nel mare compreso tra la Sardegna e la Sicilia nei mesi di maggio e giugno. A bordo dei pescherecci le ovaie dei grandi tonni issati a bordo ed aperti, vengono subito salate per essere portate a terra ed essiccate all’aria salmastra. Baffa intera 1 Kg Cuore 300/400 gr 8901 SALMONE NORVEGESE 8672 SALMONE SCOZZESE Norvegia - disponibile in diversi formati (vedi listino) Otteniamo questo prestigioso salmone affumicato selezionando attentamente i migliori salmoni norvegesi, rigorosamente freschissimi. La lavorazione avviene con sapiente cura artigianale salando manualmente con sale marino grosso ogni salmone. La delicata affumicatura è il frutto della ricetta proveniente dagli Zar di Russia, esclusiva e naturale, utilizzando legni pregiati di Quercia e Noce. Poche e semplici regole per ottenre un salmone affumicato eccezionalmente dolce e delicato. 831 BOTTARGA DI MUGGINE Sardegna – 150/200 gr è dalle uova prodotte da ogni femmina di muggine che nasce la bottarga, una delle più prelibate leccornie gastronomiche della Sardegna. Sono uova salate, compresse ed essiccate. Questa preziosissima ghiottoneria viene prodotta in Europa come in Giappone o nelle coste del Mediterraneo, dell’Atlantico e del Pacifico. Solo quella sarda si contraddistingue per reputazione e qualità. Ha il colore dell’oro vecchio, ambrato; al tatto è soda e compatta ed il gusto fino e delicato. Scozia – disponibile in diversi formati (vedi listino) Otteniamo questo prestigioso cuore di salmone affumicato selezionando attentamente i migliori salmoni scozzesi, rigorosamente freschissimi. La lavorazione avviene con sapiente cura artigianale salando manualmente con sale marino grosso ogni salmone. La delicata affumicatura è il frutto della ricetta proveniente dagli Zar di Russia, esclusiva e naturale, utilizzando legni pregiati di Quercia e Noce. Poche e semplici regole per ottenre un salmone affumicato eccezionalmente dolce e delicato. 8931 CUORE DI SALMONE NORVEGESE astucciato 8914 CUORE SALMONE per ristorazione da 500/800 gr Norvegia - 300/500 kg Otteniamo questo prestigioso cuore di salmone affumicato selezionando attentamente i migliori salmoni norvegesi, rigorosamente freschissimi. La lavorazione avviene con sapiente cura artigianale salando manualmente con sale marino grosso ogni salmone. La delicata affumicatura è il frutto della ricetta proveniente dagli Zar di Russia, esclusiva e naturale, utilizzando legni pregiati di Quercia e Noce. Poche e semplici regole per ottenre un salmone affumicato eccezionalmente dolce e delicato. 8919 CUORE DI SALMONE SCOZZESE Scozia - 300/500 kg Otteniamo questo prestigioso cuore di salmone affumicato selezionando attentamente i migliori salmoni scozzesi, rigorosamente freschissimi. La lavorazione avviene con sapiente cura artigianale salando manualmente con sale marino grosso ogni salmone. La delicata affumicatura è il frutto della ricetta proveniente dagli Zar di Russia, esclusiva e naturale, utilizzando legni pregiati di Quercia e Noce. Poche e semplici regole per ottenre un salmone affumicato eccezionalmente dolce e delicato 42 43 8571 ACCIUGHE SALATE Cantabria - 200 gr Tra Giugno e Novembre nelle acque del Mar Cantabrico c’è il passaggio dei tonni. Dai porti della costa le flotte dei pescherecci prendono il largo per dare inizio alla pesca del famoso Bonito del Norte,o tonno “Allunga” così chiamato per le lunghe pinne pettorali. La pesca del tonno viene effettuata ancora dai pescatori con apposite canne di bambù secondo la antica tradizione:infatti l’uso delle reti pregiudicherebbe la compattezza e qualità dei tonni.Inoltre costituirebbe un serio pericolo per la salvaguardia di alcune specie,come i delfini. Con una battuta si possono pescare da 600-700 chili di tonno per un totale di 4/5 tonnellate,e le dimensioni del pesce raggiungono i 20/25 Kg. Il pescato della giornata viene scaricato e subito lavorato da fresco,da parte di personale esperto e successivamente inscatolato a mano,per mantenere le caratteristiche organolettiche del pesce. Cantabria - disponibile da kg 2.5 e 10 (vedi listino) Acciughe pescate nei mesi primaverili e autunnali nel Mar Cantabrico. Le acciughe ancora fresche di pesca vengono selezionate per dimensione, salate e riposte in barili. Stagionano in barili per circa nove mesi. 8535 VENTRESCA DI TONNO in olio di oliva _PEPERONI Cantabria - 1.100 gr Ventresca di Tonno di prima pesca esclusivamente del Mar Cantabrico. La ventresca fresca di pesca viene pulita, cotta a vapore e messa in olio di oliva. 8487 FILETTI DI ACCIUGHE in olio vegetale Cantabria - disponibile da gr 190, 550 e 1.100 (vedi listino) Acciughe pescate nei mesi primaverili e autunnali nel Mar Cantabrico. Le acciughe ancora fresche di pesca vengono selezionate per dimensione, salate e riposte in barili. Stagionano in barili per circa nove mesi. Solo dopo la stagionatura le acciughe vengono pulite delicatamente da mani esperte una per una, confezionate sott’olio in latte sigillate artigianalmente. 8534 FILETTI DI ACCIUGHE SERIE ORO in olio di oliva Cantabria- disponibile da gr 50, 190 e 550 (vedi listino) Acciughe pescate nei mesi primaverili nel Mar Cantabrico. Le acciughe ancora fresche di pesca vengono selezionate per dimensione, salate e riposte in barili. Stagionano in barili per circa nove mesi. Solo dopo la stagionatura le acciughe vengono pulite delicatamente da mani esperte una per una, confezionate sott’olio d’oliva in latte sigillate artigianalmente. PESCI PREGIATI, AFFUMICATI E IN CONSERVA PESCI PREGIATI, AFFUMICATI E IN CONSERVA _PESCATI DAL MAR CANTABRICO (SPAGNA) 8526/2 TONNO BONITO in olio di oliva 8568 PEPERONI DEL PIQUILLO D.O.P. Navarra - disponibile da gr 225 e 450 in latta, 290 e 975 gr in vetro ( vedi listino ) La Denominazione di origine “Pimento del Piquillo de Lodosa” e’ stata approvata dal ministero dell’agricoltura il 16 febbraio 1987. Tutto il pimento del piquillo che si produce a Navarra è unicamente coltivato da coltivatori iscritti al consorzio regolatore della Denominazione provenienti dai paesi di: Andosilla,Azagra,Càrcar,Lerìn,Lodosa, Mendavia,San Adriàn,e Sartaguda. La pianta del peperone è originaria dell’America del sud, portata in spagna dai coloni poi diffusasi in tutta Europa. La varietà del Piquillo de Lodosa è AUTOCTONA della zona. Il Piquillo proveniente dalle zone a Denominazione viene selezionato accuratamente privato dai semi,arrostito in forni a fiamma viva. La pelle viene eliminata esclusivamente a secco senza usare vasche con additivi chimici. Il piquillo de Ladosa è piuttosto piccolo di forma piatta triangolare con la caratteristica piccola punta,di polpa conpatta e carnosa. 8652 FILETTI DI ACCIUGHE SERIE LIMITATA in olio di oliva Cantabria - disponibile da gr 80, 190 e 550 (vedi listino) Acciughe pescate nei mesi primaverili, sottocosta nelle ore serali esclusivamente nel Mar Cantabrico. Le acciughe ancora fresche di pesca vengono selezionate per dimensione, salate e riposte in barili. Stagionano in barili per circa nove mesi. Solo dopo la stagionatura le acciughe vengono pulite delicatamente da mani esperte una per una, confezionate sott’olio d’oliva in latte sigillate artigianalmente. Solo ed esclusivamente i filetti migliori vengono destinati alla serie limitata. 8556 SARDINE in olio di oliva Cantabria - 125 gr Sardine di prima pesca esclusivamente del Mar Cantabrico. Le Sardine fresche di pesca vengono pulite, cotte a vapore e messe in olio di oliva. 8526 TONNO in olio di oliva Cantabria - disponibile da gr 200 latta, 240 vasetto e 430 vasetto (vedi listino) Tonno di prima pesca esclusivamente del Mar Cantabrico. Il Tonno fresco di pesca viene pulito, cotto a vapore e messo in olio di oliva. 44 45 P ASTA 48_PASTA DI GRANO DURO E KAMUT 50_PASTA AL GERME DI GRANO 46 47 PASTA _DI GRANO DURO 9983 SPAGHETTI MEDIO PICCOLI Toscana - 1.000 gr 12 pz per cartone. Spaghettini medio piccoli con cottura 8 minuti dimensione ritenuta ottimale per i piatti di pesce con possibilità di essere mischiati in percentuale variabile con gli spaghettini al nero di seppia, 8 minuti di cottura anch’essi; realizzando cosi piatti buoni ed anche molto belli da vedere, grazie alla cromaticità degli spaghetti al nero di seppia. 9980 SPAGHETTI MEDIO GROSSI Toscana - 500 gr 24 pz per cartone. Spaghetti medio grossi con cottura 11 minuti, dimensione ritenuta ottimale per far emergere tutte le buone caratteristiche della pasta artigianale , trafilata al bronzo, corposa sotto il dente e gustosa. Si abbina con tutti i condimenti. 9981 PICI TOSCANI Toscana - disponibile da gr 500 ( 24 pz per cartone ) e kg 6 per ristorazione (vedi listino) Pici di semola di grano duro, con cottura di 9/10 minuti, caratterizzati da un microforo di 0.8 micron, che permette di accelerare i tempi di cottura. Ideale per banchetti o precotture, per condimenti corposi a base di carne o vegetali. 9982 SPAGHETTI MEDIO PICCOLI AL NERO DI SEPPIA Toscana - 500 gr 12 pz per cartone. Spaghettini al nero di seppia con cottura 8 minuti, ideali per piatti a base pesce (ma non solo visto le ultime tendenze agli abbinamenti innovativi). Con possibilità di essere mischiati agli spaghettini di semola normali in modo da esaltare la cromaticità e soprattutto per contenere il costo del piatto. _AL KAMUT 10008 FUSILLI AL KAMUT Toscana - 500 gr 12 pz per cartone Il kamut è un tipo di grano dell’antica mesopotamia, riscoperto e valorizzato per i suoi elementi nutrizionali addirittura ne viene indicato il consumo per chi ha problemi di intolleranze alimentari (non è una pasta idonea ai celiaci come molti erroneamente credono). Abbiamo iniziato a produrre il kamut inserendolo nella linea dei Biologici per il suo sapore pieno di pasta, nettamente diverso e migliore rispetto al sapore della pasta normale di semola di grano duro. I fusilli al kamut (cottura 9 minuti) ottenuti con la trafilatura al bronzo é il formato ideale per saltare in padella e per trattenere i sughi, da delle ottime risposte anche con le paste fredde estive grazie alla consistenza e al buon sapore. 48 49 I prodotti dell’ Antico Pastificio Morelli sono unici nel loro genere. Il segreto è un ingrediente che non si trova nelle paste comuni. Si tratta del germe di grano, che costituisce il cuore del chicco, e contiene Vitamine e proteine vegetali. Normalmente, durante la macinazione del cereale, il germe di grano viene escluso dalla semola per ridurne la deperibilità. Le grandi industrie sono costrette a lavorare farine senza il germe di grano, ma la lavorazione Artigianale dell’Antico Pastificio Morelli consente di poter reinserire il germe di grano, sempre fresco, dentro la semola. Dopo anni di utilizzo del germe di grano, l’Antico Pastificio Morelli è riuscito ad ottenere una pasta con uno straordinario e inconfondibile sapore. Durante la cottura si sprigiona un intenso profumo di grano e l’acqua si tinge leggermente di verde proprio per la presenza del germe fresco. 9987 STRACCETTI AL GERME DI GRANO PASTA PASTA _AL GERME DI GRANO Toscana - disponibile da gr 250 ( 12 pz per cartone ) e kg 3 per ristorazione (vedi listino) Gli straccetti al germe di grano, (cottura 5 minuti) trafilati al bronzo sono un formato creato apposta per il ristorante che vuole ritrovare nel formato di pasta diverse caratteristiche: Velocità nella cottura, appena 5 minuti; voluminosità nel piatto, grazie ad una leggera onda che permette al prodotto anche di non appiccicarsi nella cottura. Le dimensioni irregolari e diverse ricreano la forma della pasta fatta in casa che, insieme alla fragranza del germe di grano è ideale per condimenti semplici e non coprenti. 9984 LINGUINE AL GERME DI GRANO Toscana - 250 gr 16 pz per cartone. Le linguine al germe di grano, (cottura 8/9 minuti) sprigionando un buonissimo sapore di grano si rendono ideali per tutte le salse semplici purché soft e non coprenti; Pasta ideale sia per il privato consumo che per chef che prediligono la cucina espressa. 9988 TACCONI AL GERME DI GRANO Toscana - 250 gr 16 pz per cartone I Tacconi al germe di grano, (cottura 8/9 minuti), trafilati al bronzo, sprigionando un buonissimo sapore di grano si rendono ideali per salse semplici, sia vegetali che di pesce, purché soft e non coprenti; pasta tanto buona quanto delicata da cuocere facendo attenzione di non mescolare troppo energicamente il prodotto durante la cottura. Assolutamente vietato fare precotture sia totali che parziali; se rispettate queste avvertenze grazie al suo spessore saprà ripagare il palato più esigente di vere buone sensazioni. 9985 PENNE RIGATE AL GERME DI GRANO Toscana - 500 gr 12 pz. per cartone Le penne al germe di grano, (cottura 8/9 minuti) sprigionando un buonissimo sapore di grano si rendono ideali per tutte le salse semplici purché soft e non coprenti; Pasta ideale sia per il privato consumo che per chef che prediligono la cucina espressa. 10005 PACCHERI AL GERME DI GRANO Toscana - 250 gr 12 pz per cartone I Paccheri al germe di grano, (cottura 10 minuti), trafilati al bronzo, sprigionano un buonissimo sapore di grano. Pasta tanto buona quanto delicata da cuocere facendo attenzione di non mescolare troppo energicamente il prodotto durante la cottura. Assolutamente vietato fare precotture sia totali che parziali; se rispettate queste avvertenze grazie al suo spessore saprà ripagare il palato più esigente di vere buone sensazioni. Tempo di cottura 10 minuti. 9986 STROZZAPRETI AL GERME DI GRANO Toscana - 250 gr 16 pz per cartone Gli strozzapreti al germe di grano, (cottura 8/9 minuti) sono una pasta trafilata al bronzo e di buona consistenza sotto il dente; è sicuramente la pasta migliore della gamma al germe di grano perché, oltre al buon sapore di grano, ha una buona tenuta del sugo grazie alla sua forma avvitata. Per la buona porosità, gli strozzapreti, risultano ottimali anche per chi cuoce grosse quantità alla volta o pratica precotture parziali. Ideali per tutte le salse non troppo pesanti. 50 9989 RICCIOLINA doppio Germe di Grano e Fibra Toscana - 250 gr 16 pz per cartone Questo prodotto, che ricorda la pasta dei primi novecento, di cui rimane solo un’esile ricordo nella memoria dei ns. cari più anziani, è stato creato per quei palati desiderosi di sapori ben definiti. La doppia quantità di germe rende questo prodotto tanto buono quanto diverso da ciò che fino ad oggi ognuno di noi ha mai mangiato. Con solo 5 minuti di cottura, è ideale per i condimenti base, anche un solo filo di olio. Ideale per cotture espresse effettuate con particolare cura ed attenzione. 51 S PEZIE 54_SPEZIE E CONDIMENTI 50 I PEPI DELLA MALESIA DI MARICHA 56_I SALI DI CERVIA 57_ZAFFERANO 58_CONDIMENTI E ACETI BALSAMICI TRADIZIONALI DI REGGIO EMILIA D.O.P. 52 53 Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione. Le due”pellicine” che ricoprono i frutti sono totalmente rimosse col decorticatore manuale, lavandole con acqua durante il processo, finchè il pepe non appare bianco. Le bacche poi sono essiccate per alcune ore in un forno rudimentale a 75°C. 8754/1 PEPE BIANCO (Utirancotta) Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione. Le due”pellicine” che ricoprono i frutti sono totalmente rimosse col decorticatore manuale, lavandole con acqua durante il processo, finchè il pepe non appare bianco. Le bacche poi sono essiccate per alcune ore in un forno rudimentale a 75°C. SPEZIE E CONDIMENTI SPEZIE E CONDIMENTI _IL PEPE DELLA MALESIA DI 8754 PEPE BIANCO (Kuching) 8750/9 PEPE ROSSO SCURO (PN141) Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione. Vengono poi essiccate per 14 ore in un forno rudimentale a 95°C. 8766 PEPE ROSSO SCURO (Kuching) Tutte le operazioni descritte per ciascun tipo di pepe della Malesia, sono effettuate esclusivamente dal Signor Siew è compiute nelle 24 ore successive alla raccolta e non hanno precedenti al mondo Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione. Vengono poi essiccate per 14 ore in un forno rudimentale a 95°C. I pepi del celebre varietale KUCHING sono originari dei giardini di Sarikei, nello stato di Sarawak, selezionati da piante ben conservate di età compresa tra i 4 e i 16 anni. I pepi del varietale precoce UTIRANCOTTA sono frutto del raccolto precoce dei giardini di Sarikei, da piante ben mantenute di età compresa tra i 4 e i 10 anni. I pepi del varietale PN141 sono frutto di un raccolto esiguo e delicato, nei giardini di Sarikei, da piante ben mantenute di età compresa tra i 4 e i 10 anni. E’ un ibrido della varietà Utirancotta, di grandi dimensioni, la bacca fresca raggiunge i 7,5 millimetri. La pianta ha una bassa resa e non sempre fruttifica; pochi contadini hanno il coraggio di coltivarla. I pepi del varietale SEMONG PERAK provengono dal raccolto nella giungla, nei giardini ricavati sulle rive del fiume Ulu Julau, nello stato di Sarawak. Il fiume è l’unico mezzo di collegamento con l’esterno: non esistono strade e servono 10 ore per percorrerlo in barca. Il Semong Perak è stato fino ad oggi totalmente sconosciuto in Europa. 8750 PEPE NERO (Kuching) 8750/6 PEPE ROSSO SCURO (Utirancotta) Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione. Vengono poi essiccate per 1 ora in un forno rudimentale a 95°C. 8750/17 PEPE ROSSO SCURO (Semong Perak) Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. E’ il risultato di un incrocio tra la varietale Kuching e le piante di pepe che crescono spontanee, da tempi immemorabili , lungo questo corso d’acqua. Le bacche fresche, mature, vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione. Quindi essiccate per 14 ore in un forno rudimentale a 95°C. Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. Perfettamente mature, le bacche di pepe fresco vengono docciate con molta acqua fredda, pulite ed essiccate in un forno rudimentale (85°-90°) entro 14 ore. Il pepe è così lasciato intatto e manifesta uno speciale profumo dolce. 8764 PEPE ROSSO SCURO AFFUMICATO (Utirancotta affumicato) 8751 PEPE NERO (Semong Perak) Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. E’ il risultato di un incrocio tra la varietale Kuching e le piante di pepe che crescono spontanee, da tempi immemorabili sulle rive del fiume Ulu Julau. Quando sono mature, le bacche fresche vengono docciate con acqua fresca pulita, passate in acqua calda ed essiccate al sole. 8750/1 PEPE ESTREMO NERO (Utirancotta) Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. Le bacche fresche, mature, vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, pochi minuti, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione. Sono quindi essiccate per 14 ore in un forno rudimentale (a 85°/95°C). 54 Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione. Vengono poi affumicate con fumo ricavato dalla lenta combustione di legno di mango. Quindi essiccate per 14 ore in un forno rudimentale a 95°C. 8750/5 PEPE GIALLINO VERDINO (Utirancotta) Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione. Quando il pepe è ancora multicolore, viene essiccato per 14 ore in un forno rudimentale a bassa temperatura 85°C. 55 8765 PEPE ORO (Utirancotta) 8750/8 PEPE ORO - SOLO BACCHE GIALLE E ROSSE (Kuching) 8752 FALSO PEPE DEL PERU’ (naturale di Ayacucho) Sierra Andina -Perù - busta da 90 gr. Frutto di una pianta secolare della Sierra Andina, sempreverde spontanea, cresce dai 2400 ai 3200 metri di altitudine nella regione di Ayacucho. L’esistenza del molle di Ayacucho è stata fino ad oggi totalmente sconosciuta in Europa. La raccolta ad opera di 7 giovani avviene da Dicembre a Luglio grazie alle diverse maturazioni. Questo molle è stato liberato dalla casca, essiccato per 3 giorni al sole e selezionato grano per grano manualmente, lasciando intatta la resina dolce che lo ricopre. Il falso pepe de Perù non va macinato, bensì pestato nel mortaio o tritato. Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. Solo le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione, solo per il tempo necessario ad ammorbidirle e rimuoverne manualmente la prima “pellicina” fino ad ottenere un colore dorato naturale. Il contenuto del frutto rimane sui semi. Le bacche poi sono essiccate per alcune ore in un forno rudimentale (85°-90°). SPEZIE E CONDIMENTI SPEZIE E CONDIMENTI Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione. La cottura qui durerà solo il tempo necessario ad ammorbidire le bacche e rimuoverne manualmente la prima “pellicina” fino ad ottenere un colore dorato naturale. La decorticazione avviene a secco per salvaguardare il contenuto del frutto. Sono quindi essiccate per alcune ore in un forno rudimentale (75°-85°). 8753 MISTURA NERO DI SARAWAK E FALSO PEPE DEL PERU’ 8750/7 PEPE ORO SOLO BACCHE VERDI (Kuching) Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. Solo le bacche verdi fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione. La cottura a vapore durerà solo il tempo necessario ad ammorbidire le casche, di cui viene rimossa unicamente la prima “pellicina” fino ad ottenere un colore dorato naturale. Le bacche poi sono essiccate per alcune ore in un forno rudimentale. Malesia e Perù - busta da 90 gr. Il Nero, originario dei giardini Sarikei e Bintagor nello stato di Sarawak, è stato selezionato da piante ben conservate della celebre varietale Kuching, di età compresa tra i 4 e i 10 anni. Il Rosa è frutto di una, fino ad oggi sconosciuta , pianta di alto fusto della Sierra andina che cresce spontanea dai 2000 ai 3200 metri di altitudine, nella regione di Ayacucho. 8757 PEPE VERDE ORO SCURO (Kuching) Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. Le bacche fresche e mature, vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione, solo per il tempo necessario ad ammorbidire le casche, di cui viene rimossa unicamente una “pellicina” superficiale con una pigiatura a secco in un tino. Le bacche poi sono essiccate per 14 ore in un forno rudimentale a bassa temperatura. 8763 PEPE VERDE ORO SCURO (Utirancotta) 8758 PEPE VERDE IN SALAMOIA (Kuching) Sarawak - Malesia - vasetto di vetro da 100 gr. Un buon pepe verde viene raccolto quattro, cinque mesi dopo la fioritura. Queste bacche vengono poi trebbiate per rimuovere la casca, lavate con acqua pulita e poi immerse in salamoia per mantenerne la freschezza. Queste bacche di pepe verde sono selezionate dalla celebre varietale Kuching prodotte nell’area di Sarawak nel Borneo. Eventuali intorbidimento e sedimentazione della salmoia, sono dovuti alla naturalità del preparato esente, così com’è, da stabilizzanti e conservanti chimici. e Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. Anche qui la cottura solo per il tempo necessario ad ammorbidire le casche, di cui viene rimossa unicamente una “pellicina” superficiale. Le bacche poi sono essiccate per alcune ore in un forno rudimentale. Le bacche vengono poi ulteriormente decorticate con l’ausilio di una grattugia a manovella. 8755 PEPE NE’ BIANCO NE’ NERO (Kuching) Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e separate dalle due”pellicine” più esterne, prima con una grattugia a manovella, poi, dopo una essicagione in forno di alcune ore, con una pigiatura dentro un tino. 8762 PEPE NE’ BIANCO NE’ NERO (Utirancotta) Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fresca pulita e separate dalle due ”pellicine” più esterne, prima con una grattugia a manovella, poi, dopo una essicagione in forno di alcune ore (85°-95°), con una pigiatura a secco dentro un tino. 8750/4 PEPE AROMATICO (Kuching) Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione, solo per il tempo necessario ad ammorbidire le casche, di cui viene rimossa unicamente una “pellicina” superficiale. Tali bacche poi sono essiccate per alcune ore in un forno rudimentale a 85°. Vengono poi ricucinate brevemente nelle pentole e di nuovo frizionate manualmente. 8750/3 PEPE AROMATICO (Utirancotta) Sarawak - Malesia - busta da 90 gr. Le bacche fresche e mature vengono docciate con acqua fredda pulita e lavorate integralmente senz’acqua, con l’utilizzo di 6 pentole a pressione, solo per il tempo necessario ad ammorbidirle e poi rimuovere manualmente le prime “pellicine”. Sono quindi essiccate per 14 ore in un forno rudimentale a 85°. Vengono poi ricucinate brevemente nelle pentole e di nuovo frizionate manualmente. 56 57 Le saline di Cervia si estendono su una superficie di 827 ettari, a 1600 metri di distanza dal mare. Sono abbracciate da un canale perimetrale lungo Km 14,200 e percorse al loro interno da una rete di vari altri canali per uno sviluppo complessivo di oltre 46 chilometri. Dal 1959 il sistema di lavorazione industriale a raccolta unica ha sostituito il precedente sistema artigianale a raccolta multipla. Le 144 piccole saline allora in funzione, sono state sostituite da una decina di grandi bacini. Dopo un periodo di inattività della durata di 4 anni (dal 1999 al 2002) e dopo il passaggio gestionale della salina alla Società Parco della Salina di Cervia, nell’estate del 2003 si è ripresa la produzione che ora si attesta sui 50.000 quintali annui. Il metodo di lavorazione attualmente in uso viene chiamato “per bacini differenziati” o più semplicemente “alla francese” e consiste nel separare i numerosi sali dell’acqua marina al fine di ricavare cloruro di sodio il più possibile puro. L’avvio della campagna salifera ha inizio con lo svuotamento, alla fine dell’inverno, dei bacini dalle acque piovane raccoltesi nei mesi freddi. Verso i primi di aprile, in un giorno in cui la salinità è particolarmente elevata, l’acqua viene immessa dal mare Una parte dell’acqua riempie le vasche deposito, la rimanente comincia il suo giro e viene pompata nelle vasche di evaporazione. Grazie al naturale processo dell’evaporazione, l’acqua marina si concentra e inizia a depositare i metalli pesanti ed i sali meno solubili (i carbonati). Successivamente si depongono i solfati nei cosiddetti bacini di terza evaporazione. A questo punto l’acqua viene portata nei bacini di quarta evaporazione che “servono” i bacini salanti, i quali misurano 1200 metri di lunghezza per 160 di larghezza dove si deposita alla fine dell’estate il cloruro di sodio. In queste condizioni la salinità è maggiore di 7-8 volte quella del mare. La raccolta del sale si effettua alla fine del mese di Agosto, con un apposito macchinario che avanza su dei rulli metallici sulla crosta di sale di un bacino salante. Il sale viene poi trasportato nel piazzale al centro dello stabilimento con un piccolo treno con dei vagoncini della portata di circa 20 quintali ciascuno, per essere accumulato in attesa del lavaggio e del successivo confezionamento. 8976 FLOR DE SAL fine ( produzione limitata e numerata ) Romagna - 150 gr 12 pz cartone Il Salfiore di Cervia “ Flor de Sal” è un sale marino integrale medio-fine, raccolto manualmente in piccole quantità sulla superficie dell’acqua all’inizio della stagione salifera. SPEZIE E CONDIMENTI SPEZIE E CONDIMENTI _I SALI DI CERVIA 8972 SALE ALLE ERBE Romagna - disponibile per carne e per pesce da 150 gr 12 per cartone Per carne Sale marino integrale alle erbe aromatiche di Romagna (salvia,rosmarino,aglio, ginepro, alloro e pepe), sapientemente dosate secondo l’antica ricetta di nonna Ida, indicato per carni e verdure. Per pesce Sale marino integrale alle erbe aromatiche di Romagna (erba cipollina, timo, aglio e peperoncino), sapientemente dosate secondo la tradizione salinara, delicato per pesce e verdure. 8999 MACINA SALE CON SALE DI CERVIA Romagna - alto 9 cm 8977 SALE DI CERVIA IN VASO DI CERAMICA 8960 SALE DI CERVIA grosso Romagna - 500 gr Romagna - disponibile da gr 300, kg 1 e kg 5. Pet e Juta (vedi listino) Sale marino integrale di grana medio grossa, raccolto e confezionato secondo il metodo tradizionale. Semplicemente lavato con acqua ad alta concentrazione salina e centrifugato conserva la ricchezza di tutti gli oligoelementi presenti nell’acqua di mare. 8965 SAL FIORE DI ROMAGNA medio fine Romagna - disponibile da gr 300, kg 1 e kg 5. Pet e Juta (vedi listino) Il Salfiore di Romagna è un sale marino integrale medio-fine, che i salinai chiamano ancora il sale del Papa, per una secolare tradizione di portare alla mensa pontificia il fior fiore del sale raccolto. Vagliato e selezionato, non essiccato artificialmente e privo di additivi per migliorare la sua cospargibilità, conserva l’integrità di tutti gli oligoelementi presenti nell’acqua di mare. 8970 RISERVA SALINA CAMILLONE GROSSO Romagna - disponibile da gr 750. Pet e Juta (vedi listino) Sale di grana grossa, prodotto in limitate quantità, nella piccola Salina Camillone, unico esempio di produzione artigianale a raccolta multipla, ancora oggi in produzione con l’originale sistema millenario di raccolta manuale giornaliera. Nel 2004, è stata riconosciuta Presidio Slow Food, per il metodo di produzione e di raccolta e per l’eccellenza nella qualità del prodotto. 58 _ZAFFERANO 8562 ZAFFERANO IN PISTILLI Mancha - disponibile da 1 gr in vaso di cristallo e 20 gr latta (vedi listino) Le foglie dello zafferano sono d’aspetto come quelle di tutti i crochi: sottili, lineari, simili a fili d’erba, numerose e di colore grigio verde. I delicati fiori imbutiformi, di color lilla violaceo, appaiono in autunno; perché la fioritura sia generosa il clima estivo deve essere stato caldo. Ogni fiore, che si schiude ai raggi del sole e si serra quando è buio o piove, presenta tre stami, o stimmi, che sporgono al di fuori del calice: questa particolarità risulta utile per distinguere il Crocus sativus, cioè appunto lo zafferano, dal simile, ma velenoso Colchicum autumnale. Lo zafferano ama il sole perciò stenta nella crescita se viene coltivato in zone umide e nebbiose; non teme invece il gelo. Lo zafferano è una spezia famosa e ricercata, è ingrediente squisito per molti piatti: insaporisce, dona colore, stimola l’appetito e favorisce la digestione. Gli stimmi hanno proprietà stimolanti, toniche, stomachiche ed emmenagoghe, cioè regolanti del ciclo mestruale; poiché agiscono in dosi minime, di frazioni di grammo, vanno usati con grande cautela. L’industria farmaceutica impiega lo zafferano soprattutto nella preparazione del laudano, medicinale che va assunto a gocce ed esercita un’azione sedativa e antidolorifica. Questa spezia è spesso soggetta a sofisticazioni, infatti per ottenere un chilo di zafferano si devono raccogliere circa 100.000 stimmi di fiori e ciò rende il prodotto decisamente pregiato. Talora viene perciò spacciato per zafferano il cartamo, detto anche zafferanone o zafferano bastardo, che ha però doti coloranti più che aromatiche. 59 _CONDIMENTI E ACETI BALSAMICI TRADIZIONALI DI REGGIO EMILIA D.O.P. 8700 ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE D.O.P. Emilia - disponibile Rosso 12 anni, Argento 20 anni e Oro 25 anni da 100 gr (vedi listino) L’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia D.O.P. nasce dal mosto cotto a fuoco diretto di uve provenienti dai vitigni Trebbiano, Lambrusco ed Ancellotta. Imbottigliato dopo almeno 12 anni di invecchiamento in batterie di piccole botti di legno di castagno, ciliegio, ginepro, rovere, frassino e gelso. Prodotto complesso, ricco di profumi ed armonia, di sentori tra l’agro ed il dolce, nobile di struttura, persistente. Si può degustare su formaggi stagionati o da solo come un elisir. SPEZIE E CONDIMENTI La Famiglia Bezzecchi, proprietaria dell’Acetaia San Giacomo, da molti anni seduce amici e clienti con l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia. Una passione ed una sapienza tramandate di padre in figlio, autentici custodi di tecniche e sapori: da una precisa e rigorosa scelta qualitativa nasce un prodotto unico, condotto a maturazione negli anni con gesti misurati, attenti, fatti di passione, di cultura del tempo. Cultura del vivere, del tempo, delle cose... botti di ciliegio, di rovere, di ginepro, di castagno... legni che conferiscono ricchezza di profumi, di equilibri in bocca, di sapienza e tradizione. Acetaia San Giacomo, un luogo dove la poesia del gusto italiano trova interpreti di assoluto rango: l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, il Condimento San Giacomo, la Gelatina e i Cioccolatini con la Gelatina di Balsamico. 8703 CONDIMENTO BALSAMICO Emilia - disponibile da ml 40 e 100 (vedi listino) Nasce con la stessa materia prima, mosto d’uva concentrato attraverso lenta cottura, e la stessa passione ed esperienza dell’Aceto Balsamico Tradizionale. L’acidità è ottenuta dalla lenta e progressiva acetificazione del mosto lasciato riposare nelle botti di legno per diversi anni. È ideale usato nel condimento di insalate fresche, pinzimoni, su carni alla griglia, per arrosti, salse e con formaggi. 8705 AGRO DI MOSTO CONDIMENTO REGGIANO Emilia - disponibile da ml 250 e 500 (vedi listino) “L’Agro di Mosto” è la stessa materia prima utilizzata per la produzione del Balsamico Tradizionale, semplicemente interrotta nel suo percorso naturale di maturazione ed invecchiamento nelle classiche botticelle di piccole e medie dimensioni. Il mosto cotto viene quindi fatto “acetificare”, dopo una naturale fermentazione, in botti grandi, solitamente Barrique di rovere da 225 lt, ed una volta raggiunta la desiderata acidita’, imbottigliato come un vero e proprio “Aceto di Mosto cotto”. Poiche’ l’Agro di Mosto affina al massimo per due anni in tali grandi botti, conserva i gusti e sapori fruttati del mosto assieme ad una gradevole acidita’ che lo rendono perfetto per le insalate di tutti i giorni, pinzimoni, come tocco finale ad un risotto ai formaggi o sulle carni piuttosto “grasse”. 8982 SABA Emilia - disponibile da ml 250 e 500 (vedi listino) La tradizione della cottura del mosto risale ad almeno 30 anni prima di Cristo, quando documenti parlano della pratica comune di concentrare sul fuoco il succo dell’uva (il mosto fresco), riducendolo a diversi livelli a seconda dell’utilizzo. Il prodotto che rimane dopo una cottura lunga almeno 18 ore che provoca un’evaporazione di almeno il 70%, in Emilia Romagna si chiama Saba (Sapa per i latini e tutt’ora per altre parti d’Italia). La nostra è prodotta solo con uve della Regione (in prevalenza lambrusco) e sapientemente ridotto per cottura. Una volta veniva usato al posto dello zucchero (che non esisteva neppure), nel dopoguerra sulla neve come una granita o sulla polenta, oggi maggiormente su dolci, gelato, yogurt e formaggi. 8708 CIOCCOLATINI SAN GIACOMO (cioccolatini con gelatina di Balsamico san giacomo) 60 Emilia - 54 gr disponibile a dicembre Una scommessa e un incontro di materie prime già importanti. Il Cioccolato, 70% dal Venezuela, lavorato abilmente dal laboratorio artigianale Giraudi, ne costituisce l’esterno, consistente e austero grazie alle sue importanti note aromatiche. La Gelatina di Balsamico, utilizzata in purezza, dopo essersi resa protagonista casuale di un abbinamento che pareva impossibile, riempie con una morbida presenza l’involucro di cioccolato. Assieme, sensazioni forti ed inattese, diverse consistenze lasciano lo spazio a contrasti senza compromessi. Emozioni sorprendenti, e come tali in grado di farsi scegliere solo da chi, attraverso un gioco, desidera oltrepassare le classiche concezioni del gusto. 61 8588 TAVOLO PER PROSCIUTTO CON SUPPORTO GIRATORIO 8529 COLTELLINA PER PROSCIUTTO SPAGNOLO – disponibile in diversi modelli ( vedi listino ) 9102 TORRONE DI ALICANTE D.O.P. Alicante – disponibile in astuccio e cassetta di legno da gr 300 e a Torta da gr 200 ( vedi listino ) Gli Arabi portarono questo dolce lungo le coste del Mediterraneo, in particolare in Spagna e in Italia. La versione spagnola del torrone ha origine nella regione di Alicante e le sue prime attestazioni certe risalgono al XVI secolo. Torrone a pasta dura. Il Torrone di Alicante si caratterizza per l’alta percentuale di mandorle nell’impasto, tra il 60% ed il 65 %. ACCESSORI TORRONI e CONFETTURE _TORRONI DI ALICANTE 8516 AFFETTATRICE PROFESSIONALE CON LAMA DEL 30 8515 PORTA PROSCIUTTO BELLOTA CON SUPPORTO GIRATORIO 8546 PORTA PROSCIUTTO PARMA 9101 TORRONE DI JIJONA D.O.P. 8528 PORTA PROSCIUTTO RECEBO Alicante – disponibile in astuccio e cassetta di legno da gr 300 ( vedi listino ) Torrone a pasta morbida. Il Torrone di Jijona si caratterizza per l’alta percentuale di mandorle nell’impasto, tra il 60% ed il 65 %. 8589 PORTA PROSCIUTTO CON SUPPORTO ROTATORIO ED ESTENDIBILIE 8461 PORTA PROSCIUTTO SERRANO _CONFETTURE PER ACCOMPAGNARE I VOSTRI FORMAGGI La produzione si trova nel cuore della Valpolicella Classica, circondata da ciliegi e da vigneti. Qui selezioniamo i migliori prodotti che trasformiamo poi in raffinate golosità, uniche non solo per la tradizione artigianale delle lavorazioni, ma anche per l’originalità del risultato. 9500 CONFETTURA DI ARANCE E CAFFÈ Veneto - 500 gr. 9501 CONFETTURA EXTRA PICCANTE DI PEPERONI E ZENZERO 9502 CONFETTURA EXTRA PICCANTE DI FICHI VERDI 8548 PORTA PROSCIUTTO VERTICALE 162 GIROLLE CLASSIC IN LEGNO 8587 CASSETTA DI LEGNO PER PALETA BELLOTA Veneto - 500 gr. Veneto - 500 gr. 9503 GELATINA DI CHARDONNAY 9504 GELATINA DI PORTO ROSSO 9505 GELATINA DI PASSITO DI PANTELLERIA Veneto - 500 gr. Veneto - 500 gr. Veneto - 500 gr. 9990 ESPOSITORE PASTA MORELLI 8592 ASSETTA IN LEGNO PER SALUMI 8586 CASSETTA DI LEGNO PER PROSCIUTTO SPAGNOLO 8593 ASSETTA PER SALMONE DA CM 85 CON TESTA E CODA IN METALLO 9506 GELATINA DI ROSA CANINA Veneto - 500 gr. 9507 GELATINA DI CANNELLA DI CEYLON Veneto - 500 gr. 9508 GELATINA DI RUM E TABACCO Veneto - 500 gr. 8759 MACINA SPEZIE E MACINA SALE 62 – disponibile in diversi modelli ( vedi listino ) 63 FRANCIA ITALIA SVIZZERA PROVENZA EMILIA ROMAGNA CANTON BERNA VALLE D’AOSTA CANTON FRIBURGO FRIULI VENEZIA GIULIA GRECIA VALLE DELLA LOIRA POITEAU-CHARENTES INGHILTERRA RHONE-ALPES MIDLANDS ORIENTALI PAESI DEL NORD SUD OVEST ILE DE FRANCE SPAGNA EXTREMADURA CASTILLA-LEÒN MADRID MURCIA NAVARRA GALIZIA ISOLE BALEARI ASTURIA ANDALUCIA CANTABRIA 64 PIEMONTE TRENTINO ALTO ADIGE BORGOGNA VENETO NORMANDIA LOMBARDIA AUVERGNE EPIRO MALESIA SARAWAK TOSCANA CHAMPAGNE ARDENNE AQUITANIA LANGUEDOC-ROUSSILLON UMBRIA BASILICATA FRANCHE-CONTÈ CORSICA CAMPANIA ALSAZZIA SARDEGNA NORMANDIE SICILIA CORSICA LANGUEDOC-ROUSSILLON MIDI-PYRENEES 65 D OP e IGP Per proteggere la tipicità di alcuni prodotti alimentari, l’Unione Europea ha varato una precisa normativa, stabilendo due livelli di riconoscimento: DOP e IGP, tramite i quali intende proteggere i nomi dei prodotti e la loro tipicità dalle imitazioni e dagli abusi, sostenere le diverse produzioni e aiutare i consumatori nella scelta dei prodotti alimentari, fornendo informazioni e garanzie relativamente alle caratteristiche degli stessi. Che cos’è la DOP La sigla DOP (Denominazione di Origine Protetta) designa un prodotto originario di una regione e di un paese, le cui qualità e caratteristiche siano essenzialmente o esclusivamente dovute all’ambiente geografico (termine che comprende i fattori naturali e quelli umani). Tutta la produzione, la trasformazione e l’elaborazione del prodotto devono avvenire nell’area delimitata, nel rispetto di una ben definita ricetta tradizionale. Che cos’è l’IGP La sigla IGP (Indicazione Geografica Protetta) introduce un nuovo livello di tutela qualitativa che tiene conto dello sviluppo industriale del settore, dando più peso alle tecniche di produzione rispetto al vincolo territoriale. Quindi, la sigla identifica un prodotto originario di una regione e di un paese le cui qualità, reputazione, ricetta e caratteristiche si possano ricondurre all’origine geografica, e di cui almeno una fase della produzione e/o trasformazione e/o elaborazione avvenga nell’area delimitata. Una garanzia per il consumatore Entrambi questi riconoscimenti comunitari costituiscono una valida garanzia per il consumatore, che sa così di acquistare alimenti di qualità, che devono rispondere a determinati requisiti e sono prodotti nel rispetto di precisi disciplinari. Rispetto assicurato da specifici organismi di controllo, autorizzati dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. I due marchi costituiscono una tutela anche per gli stessi produttori nei confronti di eventuali imitazioni e concorrenza sleale. I salumi italiani che hanno ottenuto gli ambiti riconoscimenti europei DOP e IGP sono 31 e rappresentano quasi il 34% del patrimonio di prodotti carnei tipici europei, a testimonianza che l’Italia è il Paese che può offrire la più ampia varietà di salumi pregiati e di qualità. I salumi italiani a marchio DOP Prosciutto di Parma _Prosciutto di San Daniele _Prosciutto di Modena _Prosciutto Veneto Berico-Euganeo _Prosciutto di Carpegna _Prosciutto Toscano _Salame di Varzi _Salame Brianza _Salame Piacentino _Culatello di Zibello _Jambon de Bosses (Val d’Aosta) _Lard d’Arnad (Val d’Aosta) _Coppa Piacentina _Pancetta Piacentina _Soppressata di Calabria _Capocollo di Calabria _Salsiccia di Calabria _Pancetta di Calabria _Salamini Italiani alla Cacciatora _Sopressa Vicentina I salumi italiani a marchio IGP Speck dell’Alto Adige _Bresaola della Valtellina _Prosciutto di Norcia _Mortadella Bologna _Zampone Modena _Cotechino Modena _Salame d’Oca di Mortara _Lardo di Colonnata _Salame Cremona_Salame Sant’Angelo_Salame Ciauscolo Storia e tradizione Le origini del maiale si perdono nella notte dei tempi, ma è certo che era ed è uno degli animali più apprezzati dall’uomo. Anche in Italia, l’uso delle carni di maiale, soprattutto salate e trasformate in salumi, ha radici antiche. Inizialmente il bestiame veniva allevato unicamente per soddisfare le necessità della famiglia o del villaggio. Solo in epoca etrusca iniziano a prendere vita le prime forme di allevamento stabile, specializzato e finalizzato anche al commercio. Una forte testimonianza arriva dagli scavi di Forcello (V secolo a.C.), nel mantovano, dove furono ritrovati 50.000 resti di ossa animali, di cui il 60% di suini. Dal loro studio è emerso che appartenevano a maiali di circa due o tre anni di vita e che mancavano gran parte degli arti inferiori. Nasce forse allora il concetto di salume. In epoca romana l’interesse si concentra progressivamente sulla coscia di suino; la sua produzione registra una sempre più precisa messa a punto della materia prima e dei metodi di trasformazione. Il prosciutto diventa l’elemento di maggior pregio ricavato dal suino, protagonista di innumerevoli occasioni di incontro e di festa. Con le successive invasioni barbariche il suino diventa una delle risorse più importanti del villaggio e delle campagne sottoforma di insaccati e di carni conservate; prosciutti, spalle e pancette, diventano addirittura moneta corrente. Nel Medio Evo il pascolo del suino ha un rilievo particolare al punto che i boschi sono misurati in base alla loro capacità di nutrire suini, più che in base alla loro superficie. Col passare dei secoli l’allevamento del suino e il consumo dei prodotti da esso derivati, assumono progressivamente maggiore importanza passando dai trionfi rinascimentali, in cui si sviluppa l’arte gastronomica e il suino compare nei banchetti più sontuosi, fino al diciannovesimo secolo in cui si diffondono i primi laboratori alimentari e le prime salumerie. In Italia, tra il XII e il XVII secolo si osserva un forte sviluppo dei mestieri legati alla trasformazione delle carni del maiale. In quel periodo si affaccia la figura del norcino che, grazie alla sua abilità, dà vita alla creazione di nuovi prodotti di salumeria. Tali figure professionali iniziano a organizzarsi in corporazioni o in confraternite e ad assumere importanti ruoli all’interno della società. A Bologna sorge la Corporazione dei Salaroli, a Firenze, all’epoca dei Medici, sorge la Confraternita dei facchini di San Giovanni decollato della nazione norcina, dedita anche al mecenatismo e all’arte. Il Papa Paolo V, nel 1615, riconosce la Confraternita norcina dedicata ai Santi Benedetto e Scolastica e, più tardi, il suo successore Gregorio XV la elevò a Arciconfraternita alla quale, nel 1677, aderì anche l’Università dei pizzicaroli norcini e casciani e dei medici empirici norcini. Laureati, benedetti e patentati, i norcini accrebbero la loro fama anche al di fuori dello Stato pontificio. La loro attività, però, era stagionale, in quanto il maiale veniva ucciso una volta all’anno, e non c’erano tecniche di conservazione della carne fresca. Lasciavano le loro città (Norcia, Cascia, Firenze e Roma) ai primi di ottobre per ritornare verso la fine di marzo, quando riprendevano il loro lavoro quotidiano di vendita di paglia o di articoli da giardinaggio. La figura del norcino mantenne intatta la propria fama sino all’indomani della fine della II Guerra Mondiale. Oggi l’eredità dei norcini è passata agli artigiani e al mondo dell’ Industria alimentare, sempre pronta a dar vita a produzioni innovative , recuperando antiche ricette. 66 _La parola maiale deriverebbe dal nome della dea Maia, figlia di Atlante e madre di Mercurio, a cui veniva sacrificato un porco grasso (porcus pinguis). _Siete nati nel 1935 o nel ‘47, ‘59, ‘71, ‘83? Se la risposta è affermativa, appartenete al segno zodiacale del maiale, secondo l’oroscopo cinese. Forse non suona bene, ma, in realtà, siete galanti, scrupolosi e degni di fiducia. Vi piace vivere bene, avete volontà, autorevolezza e un animo artistico. Non male, no? _Timoni di profondità, casse di allagamento, bombole di aria compressa per lo svuotamento, in modo da navigare in immersione proprio come un sommergibile. Si tratta del siluro, usato dalla Marina durante la seconda guerra mondiale, il più noto mezzo d’assalto. Com’era soprannominato? Maiale, naturalmente. _In un’antica ricetta della Val d’Arno, risalente al tempo dei Medici, si parla di tonno di maiale. Viene ricavato da carni di suino di razza Cinta Senese (soprattutto arista e lombata) tagliate a trancetti, aromatizzati, salati e cotti a fuoco lento in olio extravergine di oliva crudo e aromi naturali. Piccoli produttori toscani lo realizzano ancora oggi confezionandolo in vasetti di vetro con chiusura ermetica. _Varrone, scrittore romano del I sec. a.C. racconta che ai generali che avevano la piena fiducia dei loro soldati veniva dato il soprannome di scrofa: negli assalti, infatti, erano seguiti dai loro uomini fino alla fine, proprio come fanno i piccoli del maiale con le loro madri. _Va bene, i tre porcellini li conoscono tutti, appartengono alla grande famiglia di Walt Disney. Ma anche l’Italia può contare sul suo maialetto a fumetti con tanto di nuvolette e copyright tutto nostrano. Si chiama Wonder Pig, è un maialino con super poteri in un mondo di suini. Lo disegna un giovane sardo, Danilo Loizedda, che ci tiene a precisare che, forse, Wonder Pig non è proprio una volpe in fatto di intelligenza. Il Superman suino, comunque, se la deve vedere con comprimari come Capo Tata e Criceto Piero. _Problemi di solitudine? Voglia di un affetto sicuro? Niente di meglio di un maialino nano del Vietnam. L’aspetto è quello del classico maiale, ma taglia piccola, praticamente un cucciolotto, con mantello tutto nero, tutto bianco o, a scelta, bianco e nero. Cosa mangia? Cereali, pane, mais, erba, frutta (mele e pere, ma non sopporta arance e agrumi in genere), niente carne e niente pesce. E adesso il carattere: intelligente, curioso, testardo, socievole, amichevole, dolce e fedele. Procurarselo può non essere facilissimo: nel caso, chiedere al proprio negozio di animali di fiducia. Prezzo tra i 75 e i 150 euro. _Lo ricorda anche Erasmo da Rotterdam nella lettera a Tommaso Moro che introduce il suo “Elogio della follia”. Si tratta del testamento del porcello, testo del terzo secolo dopo Cristo segnalato, tra l’altro, anche da san Girolamo nel Commento a Isaia. Il quadrupede avveduto lascia ogni parte di sé a diversi destinatari: “a’ pittori tutti i miei peli per far pennelli”, “le mie ossa a’ giocatori, per far dadi da giocare”, e “agli hortolani le mie unghie, da ingrassar terreno per piantar carotte”. _Si chiama baldon, è un dolce tipico di Breda di Piave, in provincia di Treviso: tra i suoi ingredienti, sangue di maiale lavorato con latte, farina, uvetta, zucchero, un pizzico di sale, limone e budella, sempre di maiale che serve per chiuderlo. Si gusta freddo o appena scaldato sulla piastra. In loco è protagonista di una sagra che si tiene, ogni anno, l’ultimo weekend di gennaio. 67 Real Group S.r.l. Via Nabucco n. 10 43100 Baganzola (PR) T. +39. 0521. 387928 F. +39. 0521. 399889 [email protected] www.realgroupsrl.it