Via Giovanni da Udine, 20 - UDINE
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
PARTE GENERALE
Liceo Classico Europeo
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Musicale/Coreutico - Sezione Coreutica
Semiconvitti dei Licei
Convitto
Anno scolastico 2014/15
INDICE
INTRODUZIONE
pag.
2
LA STORIA DEL “COLLEGIO UCCELLIS”
pag.
2
IDENTITA’ E FINALITA’ DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
pag.
3
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA
pag.
4
GLI SPAZI DELLA SCUOLA
pag.
6
COME SIAMO ORGANIZZATI
pag.
8
- Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è il documento fondamentale dell’attività culturale e
progettuale dell’istituzione scolastica nell’ambito dell’autonomia didattica e organizzativa ai sensi
del D.P.R. n.275/99. Esso trova i propri riferimenti normativi negli artt. 2, 3, 33, 34 della
Costituzione Italiana, nei D.D. del 1974 e nel D.L. 297/94.
- Il POF è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi indirizzi di studio determinati a
livello nazionale, a norma dell’art.8 del D.P.R. 275/99, ma riflette anche le esigenze del contesto
culturale, sociale ed economico della realtà locale.
- Il POF è elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi generali della Scuola e delle
scelte di gestione e di amministrazione definite dal Consiglio di Amministrazione, tenuto conto
delle proposte formulate dagli organismi dei genitori e, per le Scuole Superiori, degli studenti.
Il POF è un documento pubblico e come tale, può essere acquisito dagli alunni e dalle loro famiglie.
La storia del “Collegio Uccellis”
Il "Collegio Uccellis" è un’istituzione statale sin dal 1909 (R.D. 27 giugno 1909 n. 415) ed è l'unico
Educandato presente nella nostra Regione.
L'edificio storico, che ospita parte degli studenti, attualmente di proprietà della provincia di Udine,
fu eretto a partire dal 1294 su un terreno di proprietà del nobile udinese Enrico Stanca, detto
Occello Occelli.
Dell'antico complesso, che ospitò nei secoli scorsi il convento di Santa Chiara, si conservano il
suggestivo chiostro retto da colonne dalle ampie arcate, terminato nel 1306, la chiesa, decorata da
stucchi e affrescata nel Seicento da G. B. Quaglio, noto pittore comasco, il refettorio ornato da un
grande affresco raffigurante la Vergine con il Bambino, Santa Chiara e Santa Orsola, probabile
opera di un pittore friulano della scuola di Vitale da Bologna, operante nel Duomo di Udine tra il
1348 e il 1349.
Alterne vicende storiche legano il convento di S. Chiara alla storia della comunità udinese: in
seguito alle disposizioni testamentarie del 1431 di Ludovico Uccellis (che predisponeva
l’istituzione di un collegio per l'educazione delle giovani, qualora alle sue due figlie fosse mancata
la discendenza maschile), l’amministrazione cittadina si è sempre occupata della sopravvivenza
dell'istituzione che attualmente ospita diversi ordini e tipologie scolastiche.
Nel collegio Uccellis hanno sede le seguenti Scuole statali:
- Scuola Primaria
- Scuola Secondaria di Primo Grado
- Liceo Classico Europeo
- Liceo delle Scienze Umane
- Liceo Musicale/Coreutico ad indirizzo Coreutico
I suddetti corsi di studio si completano in orario pomeridiano con attività di studio e ricreative.
Identità e finalità dell’istituzione scolastica
Il Collegio Uccellis si propone come microcosmo ed è per sua stessa vocazione aperto a costruttivi
e stimolanti rapporti con il territorio locale, nazionale ed internazionale, attento alle esigenze
formative delle famiglie e dei giovani nell’ambito di una radicata tradizione culturale ed educativa.
La struttura stessa dell’Istituto consente una ospitalità differenziata a seconda delle esigenze degli
iscritti: è prevista l’accoglienza di allievi convittori, che vivono l’intera settimana all’interno del
Collegio, e di semiconvittori che lasciano la struttura nel pomeriggio.
Al termine delle lezioni curricolari il personale educativo statale segue gli allievi in tutti i successivi
momenti della giornata (di studio, di ricreazione e riposo).
Le nostre Scuole sono istituzioni sensibili al cambiamento e, come tali, mirano al miglioramento
continuo dell’offerta formativa; a tal fine è incentivata la formazione del personale in servizio,
nell’ambito dei principi-guida dell’Istituto ed è auspicato un rapporto trasparente e costante con
l’utenza.
Tutte le Scuole del Collegio, ciascuna con modalità specifiche, si ispirano ai seguenti principiguida:
Continuità: l’Istituto offre un percorso scolastico ed educativo completo che va dalla Scuola
Primaria ai tre diversi indirizzi dei Licei (Liceo Classico Europeo, Liceo delle Scienze Umane e
Liceo Musicale/Coreutico ad indirizzo Coreutico).
I Docenti, considerata l’ampia fascia d’età degli iscritti e la varietà di problematiche che ne
derivano, si incontrano periodicamente per confrontare i criteri di valutazione, le strategie educative
e gli obiettivi disciplinari da raggiungere al termine di ogni ciclo; a tale scopo si attuano interventi
formativi integrati, organizzati da Insegnanti ed Educatori in orario scolastico ed extra-scolastico.
All’interno di ogni ordine di Scuola, particolare rilievo viene dato al raccordo tra Docenti ed
Educatori al fine di ottimizzare le risorse psicologiche e cognitive di ogni singolo allievo ed a
garantire a ciascuno un percorso educativo coerente ed uniforme.
Interculturalità e plurilinguismo: oltre a promuovere i principi dell’uguaglianza, imparzialità,
accoglienza ed integrazione (articoli 3, 33, 34 della Costituzione italiana) a garanzia delle pari
opportunità, le nostre Scuole si distinguono per l’attenzione alla dimensione europea ed
interculturale dell'insegnamento, attraverso progetti formativi centrati sulla valorizzazione delle
differenze.
L'istituzione, rispettosa e garante delle diversità socio-culturali dei propri allievi, promuove la
preparazione del cittadino europeo in una dimensione interculturale e favorisce tutte le forme di
relazionalità e di scambio con studenti di altre nazionalità.
A partire dalla Scuola Primaria e per tutto il corso degli studi, gli allievi sono guidati nello studio di
più lingue straniere (Inglese e Tedesco), mediante una didattica attiva che privilegia la
conversazione e il dialogo in varie situazioni comunicative.
Nel rispetto delle normative vigenti il Collegio dei Docenti nomina uno o più docenti che ricoprono
la funzione strumentale “L2 e relazioni con l’estero con il compito di coordinare, promuovere,
proporre le attività interculturali destinate a tutti gli allievi dell’Istituto; essa è impegnata in tutte le
attività stabilite dal Protocollo d’accoglienza degli alunni stranieri ed ha anche il compito di
aggiornare il Protocollo medesimo; infine, promuove l’aggiornamento dei Docenti in ambito
interculturale.
Considerata la vocazione internazionale dell’Istituto, si declinano le caratteristiche del Protocollo di
Accoglienza degli allievi stranieri.
Protocollo di Accoglienza degli allievi stranieri
L’Istituto attraverso tutte le sue componenti:
- facilitare l’ingresso a Scuola degli alunni stranieri
- sostenerli nella fase d’adattamento
- entrare in relazione con le famiglie
- favorire un clima d’accoglienza nella Scuola
- promuovere la collaborazione tra i diversi ordini scolastici dell’Istituto ai fini della
continuità didattica e tra Scuola e territorio sui temi dell’accoglienza e dell’educazione
interculturale
- creare le condizioni per un modello di convivenza fondato sulla collaborazione e agevolare
l’apprendimento e lo scambio linguistico
Accoglienza ed iscrizioni degli allievi stranieri
E’ prevista una fase di orientamento durante la quale gli insegnanti di madrelingua sono a
disposizione degli allievi stranieri per illustrare le caratteristiche dei percorsi scolastici che l’istituto
offre. Questa fase è concordata con le famiglie richiedenti.
Per l’iscrizione degli alunni si utilizza la modulistica predisposta in Italiano, Tedesco ed Inglese.
La Scuola individua nell’Ufficio Alunni un incaricato che segua il ricevimento di questo tipo di
iscrizioni in modo continuativo che raccolga documenti e/o autocertificazioni relativi alla
precedente scolarità e che provveda a fissare un primo incontro tra la famiglia e la e la Dirigenza e,
se necessario, alla presenza di un mediatore linguistico.
La scelta della sezione da parte del Dirigente Scolastico, sentiti i Docenti, viene effettuata tenendo
conto del numero di alunni per classe, delle caratteristiche della classe, del livello di conoscenza
dell’Italiano dell’allievo in ingresso, della presenza di altri alunni stranieri per evitare di concentrare
gli stessi solo in alcune sezioni. Per favorire l’apprendimento di alcune discipline, sono previsti
inserimenti in classi trasversali e ordini di scuola diversi, limitati ad alcune ore settimanali.
Il Dirigente scolastico con i docenti referenti per l’Orientamento provvedono a:
- esaminare la prima documentazione raccolta in Segreteria all’atto dell’iscrizione;
- effettuare il primo colloquio con l’alunno, la famiglia e, se possibile, con almeno uno dei Docenti
di Classe al fine di raccogliere informazioni sulla situazione familiare e sulla storia personale e
scolastica dell’alunno;
- fornire informazioni sull’organizzazione della scuola sottolineando la necessità di una
collaborazione continuativa tra scuola e famiglia.
In base agli elementi raccolti durante il colloquio, tenuto conto dell’età anagrafica, dell’ordinamento
di studi del Paese di provenienza e di un primo accertamento di competenze ed abilità, nonché delle
aspettative familiari emerse, verrà scelta la classe d’inserimento per il nuovo iscritto.
Compiti dei Docenti di Classe per l’accoglienza degli allievi stranieri
La collegialità è fondamentale in tutte le fasi della programmazione: la lingua italiana è trasversale
per il raggiungimento degli obiettivi di tutte le discipline.
I Docenti hanno il compito di:
- favorire l’inserimento dell’alunno straniero nella classe;
- rilevare i bisogni specifici di apprendimento;
- individuare ed applicare modalità di semplificazione dei contenuti e di facilitazione linguistica per
ogni disciplina, stabilendo contenuti minimi ed adattando ad essi la verifica e la valutazione;
- programmare le attività con gli Insegnanti che seguono l’alunno straniero.
L’inserimento dell’alunno d’origine straniera è promosso anche attraverso attività di piccolo gruppo
(cooperative learning).
Nelle prime fasi dell’inserimento nella classe, i Docenti rilevano i bisogni formativi dell’alunno, al
fine di costruire un percorso personalizzato (contenuti, obiettivi, tempi) e prevedendo delle attività
di sostegno linguistico all’interno della classe sollecitando la partecipazione degli alunni stranieri ai
laboratori di italiano L/2 funzionanti presso l’Istituto.
Vengono preparati, di concerto con i Docenti funzione strumentale, con i referenti di settore o di
disciplina, materiali per la facilitazione linguistica dei contenuti disciplinari (testi ad alta
comprensibilità per Italiano L/2, come da indicazioni delle Università di Siena, di Perugia e di
Venezia che agevolano agli studenti lo studio).
I Docenti individuano inoltre all’interno del curriculum gli obiettivi essenziali per ciascuna
disciplina da utilizzare, al termine del percorso previsto, per la valutazione, favorendo nell’alunno la
motivazione alla prosecuzione degli studi e il suo successo formativo.
Insegnanti con conoscenze in settori specifici si occupano di attività teatrali, sportive, culturali e
linguistiche, anche in orari extra-scolastici, superando così la rigida impostazione modulare.
I Conversatori madrelingua sostengono gli allievi sia durante le lezioni curricolari sia nell’attività di
studio; facilitano, con opportune traduzioni, la partecipazione degli allievi stranieri alle attività
didattiche svolte in Lingua Italiana oppure guidano attività di recupero/potenziamento in gruppi di
allievi eterogenei; contribuiscono allo sviluppo di alcune unità didattiche in Lingua Straniera anche
in discipline in cui l’insegnamento viene impartito in Italiano.
Valutazione allievi stranieri
Vista la normativa vigente (D.P.R. 275/99; D.P.R. 394/99; L. 53/03 e C.M.n.24/06, che reca le
“Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri”) si conviene che il Consiglio
di Classe e l’équipe che ha seguito l’alunno formulino il giudizio in relazione ai percorsi
individualizzati e agli obiettivi raggiunti dall’alunno. Nella valutazione si prenderanno in
considerazione il percorso dell’alunno, i progressi realizzati rispetto ai livelli di partenza, la
motivazione, l’impegno e le potenzialità di apprendimento dimostrati.
Bisogni Educativi Speciali (BES)
L’attenzione rivolta agli allievi stranieri, rientra nell’ambito della tematica degli studenti con
“Esigenze Educative Speciali”.
L’obiettivo che la scuola si prefigge è quello della inclusione scolastica e del diritto
all’apprendimento per tutti gli studenti in situazione di difficoltà anche transitorie, attenendosi alle
disposizioni del D.M.n.5669, del 12 luglio 2011, con le linee guida allegate e della Direttiva
Ministeriale del 27 dicembre 2012 e della specifica nota sui BES del 22 novembre 2013.
In ogni Consiglio di Classe, in cui siano presenti studenti con BES, viene messo in atto un piano di
inclusione, che prevede le seguenti fasi:
1. il coordinatore di classe insieme al docente di sostegno (se presente) prende visione insieme
alla Dirigente ed al suo staff di tutta la documentazione presente
2. il coordinatore di classe insieme al docente di sostegno (se presente) tiene i contatti con la
famiglia e con l’equipe medica
3. il coordinatore di classe insieme al docente di sostegno (se presente) predispone il Piano di
studio Didattico Personalizzato o il Piano Educativo Individualizzato, qualora necessari, e lo
condivide con la famiglia e con il Consiglio di Classe
E’ responsabilità di tutti i docenti del Consiglio di Classe identificare, nei limiti delle loro
competenze, allievi con particolari difficoltà e segnalarli tempestivamente alla Dirigenza che
avvierà la procedura necessaria alla realizzazione di un efficace piano di inclusione.
Gli spazi delle Scuole
La scuola primaria e la scuola secondaria di I grado, sono attualmente ospitate presso la sede
centrale dell’Istituto, sito in Via Giovanni da Udine, 20.
Le classi del Liceo Classico Europeo Internazionale ad opzione tedesco (sezioni A ed E), sono
attualmente ospitate nella sede staccata in Via Diaz; le rimanenti classi prime e seconde del Liceo
Classico Europeo a prevalenza inglese e cinese (sezioni B,C,D) sono ospitate nella sede staccata di
via Renati. Le restanti classi del triennio del Liceo Classico Europeo a prevalenza inglese sono
ospitate presso la sede di Via Crispi e presso la sede della scuola secondaria di I grado di piazza
Garibaldi.
Tutte le classi del Liceo Coreutico sono ospitate nella sede di via Crispi.
Le classi del Liceo delle Scienze Umane sono ubicate presso la sede del Liceo “J. Stellini”, con
ingresso da via Cairoli
Di seguito si elencano gli spazi specifici e le principali attrezzature didattiche presenti nell’Istituto:
Laboratori ed aule speciali e spazi esterni
-
Laboratorio di informatica Scuola Primaria
Laboratorio di informatica Scuola Secondaria di Primo Grado
Laboratori di informatica per il Liceo Classico Europeo e Liceo delle Scienze Umane
Laboratorio di scienze, fisica e chimica per il Liceo Classico Europeo
Biblioteca Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado
Sono presenti, inoltre, i seguenti spazi: aula polifunzionale, aula magna, aula pianoforte, aula TV e
aula ricreazione per i convittori, campo polifunzionale (calcetto e tennis), campo di pallacanestro e
pallavolo, cucina, infermeria, lavanderia, palestra, refettori, stireria e guardaroba.
Nella struttura dell’Educandato è compresa la splendida Chiesa di Santa Chiara (XIV secolo).
Strumenti, attrezzature e sussidi
Sono in dotazione delle Scuole:
 Videoproiettori interfacciabili con PC
 Videoteca e software linguistico
 Macchine fotografiche e telecamere digitali
 Collegamento ad internet con linea ADSL e Wi Fi
 Rete intranet
 Sito Web
 Attrezzatura per videoconferenze nell’Aula Magna
 Lavagne Interattive Multimediali (per alcune unità, la fornitura e l’installazione avverrà nel
corso del corrente anno scolastico)
COME SIAMO ORGANIZZATI
Il personale dell’Istituto
I Servizi Amministrativi
Gli orari degli Uffici
Iscrizioni
Organi collegiali
Consiglio di Amministrazione
Rapporti con le famiglie
Supporti per gli studenti
Regolamento d’Istituto
Organo di garanzia
Il personale dell’Istituto
La Scuola è un sistema complesso di persone che lavora per il conseguimento di uno scopo comune,
nella specificità delle funzioni e delle diverse competenze, in rapporto dinamico con l’ambiente
esterno.
Tutto il personale operante all'interno dell’istituzione scolastica ed educativa è dipendente dallo
Stato e si compone di:
-
Dirigente Scolastico: Roberta Bellina ([email protected])
Dirigente Amministrativo: Gianfranco Tonetti ([email protected])
Collaboratore del D. S. (per le Scuole): Francesca Battocletti ([email protected])
Collaboratore del D. S. (per l’Educandato): Galdino Zanor ([email protected])
Coordinatrice Scuola Primaria: Gabriella Rossi ([email protected])
Coordinatore Scuola Secondaria di Primo Grado: Stefano Bulfone ([email protected])
Coordinatrice Liceo Classico Europeo: Francesca Battocletti ([email protected])
Coordinatrice Liceo delle Scienze Umane: Emanuela Filipuzzi ([email protected])
Coordinatori Liceo Coreutico: Tatiana Basili ([email protected]) e Fulvio Luzzi Conti
([email protected])
Coordinatrice semiconv. Scuola Primaria: Nadia Saputo ([email protected])
Coordinatrice semiconv. Scuola Secondaria di I° Grado: Stefania Zaina ([email protected])
Coordinatrice semiconv. Licei: Barbara Duranti ([email protected])
Coordinatrice semiconv. Coreutico: Manuela Rojatti ([email protected])
Coordinatore convitto maschile: Gianfranco Decarlo ([email protected])
Coordinatrice convitto femminile: Girolama Simone ([email protected])
Docenti curricolari
Conversatori di madrelingua
Personale educativo
Personale di Segreteria
Personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario
Cuochi
Medico
Infermiere
Vi sono poi docenti e educatori che hanno incarichi specifici:
Funzioni Strumentali
1. TIC e didattica multimediale: prof. Iaquinto Ciro ed educatrice Volante Tiziana
 Coordinare l’utilizzo delle risorse informatiche in particolar modo per la progettazione
didattica.
 Coordinare la raccolta e il riordino del materiale prodotto nello svolgimento dell’attività
educativa e didattica anche per la pubblicazione sul sito di Istituto
 Elaborare sulla base delle esigenze formative emerse dai docenti un piano di formazione per
gli stessi (LIM, ecc)
 Coordinare l’attività del gruppo di lavoro che cura la programmazione delle proposte
d’acquisto del materiale tecnologico
2. Servizi per gli studenti : prof. Freschi Claudio e prof.ssa Della Siega Gemma
 Coordinare e supportare le attività e gli interventi rivolti agli studenti (assemblee d’istituto e
attività correlate)
 Predisporre e/o coordinare attività di orientamento in uscita della scuola secondaria di II
grado
3. Progetti e Bandi esterni: insegnante Misciali Francesca
 Verificare la congruenza delle attività progettate con il P.O.F..
 Coordinare l’attività della Commissione POF relativamente al controllo, modifica ed
integrazione del P.O.F. e collaborare con commissioni, indirizzi, dipartimenti, consigli di
classe e gruppi di progetto.
 Coordinare la gestione dei finanziamenti dei progetti anche in relazione ai bandi esterni
4.



L2 e relazioni con l’estero: prof.ssa Arundello Lucia ed educatrice Duranti Barbara
Coordinare l’attività di supporto agli allievi stranieri
Coordinare le attività legate alla certificazione CELI
Rapporti con l’estero (comunicazione con le famiglie, promozione della scuola ecc.)
5. “Multimedialità a supporto degli allievi”: educatrice Volante Tiziana
Referenti di sede per il personale docente
A causa della dispersione delle sedi sul territorio cittadino, si sono istituite le figure del referente di
sede,con l’incarico di segnalare al Dirigente scolastico, in forma orale o scritta, i problemi o/e
esigenze riguardanti la sede, in merito a situazioni o eventi che, rilevati nel proprio orario di
servizio, comportano rischi per l’incolumità degli studenti della sede.
Inoltre il referente di sede:
 coordina le attività didattiche e gestisce gli spazi per lo svolgimento delle medesime
all’interno della sede;
 controlla la corretta diffusione delle informazioni comunicate attraverso circolari;
 firma la convalida dei libretti personali degli studenti in rappresentanza del Dirigente
Scolastico;
 verifica i permessi di entrata fuori orario e uscita anticipata degli studenti e firma le richieste
espresse tramite libretto personale;
 coordina i docenti afferenti alla sede;
 rileva, nell’ambito delle proprie ore di servizio eventuali assenze di docenti e le comunica
alla segreteria del personale ed eventualmente le attribuzione di supplenza a docente
disponibile;
 contatta le famiglie per comunicazioni in merito ad assenze, permessi e comportamenti non
rispettosi del regolamento di istituto da parte degli studenti della sede;
 collabora con i Coordinatori delle altre sedi scolastiche, con il Coordinatore di sede degli
Educatori e con il personale Ata in servizio nella sede;
 controlla il corretto utilizzo delle attrezzature di cui la sede è dotata e segnala i problemi:
Seguono i nominativi dei docenti referenti di sede:
1. sede centrale scuola Primaria: insegnante Rossi Gabriella e Zamparo Daniela
2. sede centrale scuola secondaria di I°grado: prof. Bulfone Stefano e prof.ssa Distefano
Mariangela
3. sede di via Diaz: prof.ssa Mossini Bernarda
4. sede di via Renati: prof. Marian Mirco
5. sede di via Crispi: prof.ssa Arundello Lucia
6. sede “Manzoni”: prof. Luzzi Conti Fulvio
7. sede via Cairoli: prof.ssa Filipuzzi Emanuela
Referenti di sede per il personale educativo
Ricalcano fondamentalmente i compito del coordinatore di sede dei docenti, coprendo in particolare
modo la fascia pomeridiana.
Seguono i nominativi degli educatori referenti di sede
1. sede centrale scuola Primaria: educatrice Saputo Nadia ed educatore Zanor Galdino
2. sede centrale scuola secondaria di I°grado: educatrice Zaina Stefania ed educatore Zanor
Galdino
3. sede di via Diaz: educatrice Duranti Barbara
4. sede di via Renati: educatrice Veltre Alessandra
5. sede di via Crispi e di via Manzoni: educatore Cianchetta Emanuele
Coordinatori di classe (scuola secondaria di primo e di secondo grado)
Al coordinatore di classe competono le seguenti funzioni:
1. Mantiene i contatti con i rappresentanti dei genitori e degli studenti, fungendo da tramite tra
gli stessi e il CDC
2. Promuove i rapporti tra i componenti del CDC, facilitandone il lavoro interdisciplinare
3. Mantiene i rapporti con l’educatore, con il quale condivide le informazioni relative al
comportamento degli allievi durante le ore di studio guidato
4. Mantiene i rapporti con l’educatore, con il quale controlla la corretta compilazione del
registro di classe, registrando eventuali note disciplinari, la corretta distribuzione delle
verifiche ecc.
5. In assenza del Dirigente presiede, quale suo delegato, le riunioni dei Consigli di Classe
6. Controlla la verbalizzazione delle sedute dei CDC e appone la firma sui verbali Si occupa
della stesura del documento di programmazione annuale del CDC
7. Coordina il lavoro di preparazione per la stesura del documento del 15 maggio (solo per le
classi quinte della scuola secondaria di secondo grado)
8. Predispone le simulazioni delle prove d’esame (solo per le classi del triennio della scuola
secondaria di secondo grado)
9. Informa la Dirigenza e il suo staff sulle eventuali problematiche didattiche e disciplinari
emerse nella classe
10. Accoglie la richiesta delle assemblee di classe e le inoltra al coordinatore di sede (solo per le
classi della scuola secondaria di secondo grado)
11. Controlla, in collaborazione con la Dirigenza e il suo staff, le assenze degli studenti,
segnalando eventuali irregolarità
12. Controlla la corretta registrazione dei voti sui libretti personali e la presa visione da parte dei
genitori
13. Controlla la presa visione da parte dei genitori delle comunicazioni scuola/famiglia
14. Controlla il rendimento generale degli allievi e convoca le famiglie in caso di difficoltà
15. Predispone le lettera da inviare alle famiglie degli alunni in difficoltà
Nella scuola Primaria, il docente di riferimento per le famiglie e la Dirigenza è generalmente
l’insegnante prevalente.
Coordinatori dei dipartimenti (scuola secondaria di primo e di secondo grado)
Il coordinatore di dipartimento è punto di riferimento per i docenti del proprio dipartimento ed è suo
compito:
1. Convocare d’intesa con il Dirigente scolastico le riunioni di dipartimento.
2. Presiedere e coordinare le riunioni dipartimentali, avendo cura che di ciascuna venga redatto
entro breve termine un verbale chiaro e completo.
3. Garantire, nel rispetto della libertà d’insegnamento di tutti i docenti, l’omogeneità della
programmazione didattica e disciplinare.
4. Concordare e coordinare strategie didattiche atte a migliorare la qualità dell’insegnamento
5. Concordare e coordinare le modalità attuative del piano di lavoro disciplinare (contenuti
minimi, numero e modalità di verifiche ecc.)
6. Progettare attività di recupero
7. Concordare e coordinare:
 proposte di attività per l’ampliamento dell’offerta formativa
 proposte di attività interdisciplinari
 proposte progetti viaggi d’istruzione e visite guidate
 proposte di acquisto materiali utili per la didattica
 proposte di aggiornamento e autoaggiornamento
8. Promuovere una programmazione per competenze, operando in sinergia con i dipartimenti
del medesimo asse/area.
Dipartimenti Secondaria I grado
Lettere – lingue – educazioni artistiche e musicali
Matematica-scienze-tecnologia
Dipartimenti Secondaria II grado
Italiano e Storia
Lingue classiche
Inglese
Tedesco
Filosofia e pedagogia
Diritto
Storia dell’arte
Matematica
Materie veicolate (lingua inglese)
Materie veicolate (lingua tedesca)
Scienze motorie (secondaria I e II grado)
Discipline coreutiche
Referente
Prof.ssa Senis Maria
Prof.ssa Calvelli Maria Rosaria
Referente
Prof.ssa Scuor Alessia
Prof. Marian Mirco
Prof.ssa Di Narda Vania
Prof.ssa Catenazzi Paola
Prof. Luzzi Conti Fulvio
Prof.ssa Fabbro Anna
Prof.ssa Visentini Maria
Prof.ssa Santarsiere Marilina
Prof. Moon Greg
Prof. Kolata Jean
Prof.ssa Degano Cristina
Prof.ssa Basili Tatiana
Gli orari degli Uffici
Direzione
Il Dirigente Scolastico ed il Direttore Generale dei Servizi Amministrativi ricevono ogni giorno, di
norma al mattino, dal lunedì al sabato previo appuntamento.
Articolazione delle Segreterie:
- Area Segreteria Generale-Protocollo-Progetti ([email protected])
- Area Contabilità-Educandato (contabilità@uccellis.ud.it)
- Area Contabilità Istituti
- Area Acquisti e Patrimonio ([email protected])
- Area Personale
Gli orari di apertura al pubblico sono i seguenti: lunedì e mercoledì dalle 10.30 alle 12.30, martedì,
giovedì e venerdì dalle 12.00 alle 14.00 e il sabato dalle 10.30 alle 12.30
- Area Alunni ([email protected])
Gli orari di apertura al pubblico sono i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.30
e il sabato dalle 8.00 alle 12.00. Il martedì e giovedì: apertura pomeridiana dalle 15.30-17.00
Si specifica in particolar modo quanto segue:
Ufficio relazioni con le famiglie
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì, con orario 10.30 – 12.30 e il sabato con orario
8.30-12.30.
Durante i periodi di interruzione delle attività didattiche gli orari di apertura al pubblico delle
Segreterie saranno limitati alla fascia antimeridiana. Eventuali modifiche saranno tempestivamente
comunicate.
Iscrizioni
Le iscrizioni sono normate dalle apposite circolari ministeriali: la domanda di iscrizione viene
inviata on line dai genitori attraverso il sito del MIUR.
L’ufficio alunni rimane a disposizione delle famiglie per informazioni e supporto.
Per le Scuole Primaria e Secondaria di Primo Grado, per il Liceo Classico Europeo e per il Liceo
Coreutico è obbligatoria l’iscrizione al semiconvitto, che si effettua compilando l’apposito modulo
fornito dall’Amministrazione nei tempi dalla stessa indicati, versando contestualmente la prima rata
della retta.
Per conoscere l’importo della retta si può ricevere informazioni contattando l’Ufficio Relazioni con
le Famiglie.
L’iscrizione al Liceo delle Scienze Umane prevede il versamento di una quota di iscrizione di
180,00 euro in unica rata; non è obbligatoria l’iscrizione al semiconvitto anche se la stessa dà
precedenza in caso di esubero di richieste.
Criteri di precedenza per l’ammissione alla scuola Primaria e secondaria di primo grado
Per le iscrizioni vengono considerati i seguenti criteri di precedenza:
1. avere fratelli già frequentanti l’Istituto;
2. avere entrambi i genitori che lavorano, con il seguente ordine di priorità:
a. dipendenti dell’Educandato
b. residenti nell’ambito del Comune di Udine con priorità ai figli di dipendenti INPDAP
Rimane insindacabile facoltà del Dirigente valutare altri requisiti familiari per stabilire ulteriori
priorità.
Criteri di precedenza per l’ammissione al Convitto (solo per le scuole secondarie di secondo
grado)
Per l’ammissione al Convitto vengono considerati i seguenti criteri di precedenza:
1. Conferma dei convittori frequentanti le scuole annesse e residenti fuori dal territorio
comunale
2. Precedenza a coloro che si pre-iscrivono attraverso la procedura on line alle scuole annesse
3. Precedenza agli allievi stranieri che esprimano l’impegno di frequentare il convitto ed il
liceo annesso fino al conseguimento del diploma di maturità
4. Precedenza agli studenti che risiedono a distanza tale da rendere impossibile, o fortemente
disagevole, il raggiungimento dell’Istituto
5. Valutazione del “consiglio orientativo” espresso dalla scuola secondaria di primo grado
frequentata dagli allievi che richiedono l’ingresso al convitto e la frequenza ai licei annessi
6. Precedenza, a parità di condizioni, agli allievi i cui genitori abbiano i requisiti per accedere
al bando di concorso INPDAP
Organi collegiali
Per consentire la partecipazione democratica alla gestione della Scuola, dando ad essa il carattere di
una comunità che interagisce con la più vasta comunità sociale e civica, sono stati istituiti (D.P.R.
416/74), a livello di istituto, provinciale e nazionale, gli Organi Collegiali della Scuola.
Entro il 31 ottobre di ogni anno il Dirigente Scolastico convoca per ciascuna classe l’assemblea dei
genitori per eleggerne i rappresentanti. Le elezioni avvengono sulla base di una unica lista per
classe in cui sono compresi tutti i genitori elettori. I rappresentanti di classe hanno la facoltà di
convocare un’assemblea dei genitori priva della componente dei Docenti nei locali scolastici, previa
richiesta scritta al Dirigente scolastico, da presentarsi con un anticipo di almeno otto giorni.
Collegio dei Docenti Integrato
E’ formato dal Dirigente Scolastico, da tutti i Docenti e da tutti gli Educatori in servizio alla data di
convocazione.
Ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico della Scuola; cura la programmazione
educativa e didattica al fine di agevolare il diritto allo studio e la piena formazione della personalità
degli alunni; promuove l’adeguamento dei programmi alle specifiche esigenze dei ragazzi e
favorisce il coordinamento interdisciplinare; indica i criteri metodologici e procedurali e formula le
relative delibere e proposte; decide sulle proposte didattico-educative provenienti da altri Organi
Collegiali.
Consigli di Interclasse
Sono formati dai Docenti e dagli Educatori della Scuola Primaria e da un rappresentante dei
genitori per ogni classe. La componente dei genitori partecipa a tutte le sedute ad esclusione dei
momenti valutativi degli scrutini e delle sedute straordinarie dedicate agli allievi Bes.
La programmazione educativa elaborata collegialmente da Docenti ed Educatori viene presentata ai
genitori in occasione dell’assemblea convocata entro il mese di ottobre e successivamente fatta
propria dal Consiglio di Interclasse di norma entro il mese di novembre.
Consigli di Classe per le Scuole Secondarie di primo grado
Sono formati dai Docenti e da quattro rappresentanti dei genitori. L’Educatore della classe, pur non
avendo diritto di voto, partecipa a fini consultivi alle riunioni dei Consigli di Classe. Le componenti
genitori partecipano alle sedute dei Consigli di Classe ad esclusione dei momenti valutativi degli
scrutini e delle sedute straordinarie dedicate agli allievi Bes. I Consigli di Classe programmano di
norma le attività entro il mese di novembre e le comunicano ai rappresentanti di classe dei genitori.
Consigli di Classe per le Scuole Secondarie di secondo grado
Sono formati dai Docenti, da due rappresentanti dei genitori e da due rappresentanti degli studenti.
L’Educatore della classe, pur non avendo diritto di voto, partecipa a fini consultivi alle riunioni dei
Consigli di Classe. Le componenti genitori e studenti partecipano alle sedute dei Consigli di Classe
ad esclusione dei momenti valutativi degli scrutini e delle sedute straordinarie dedicate agli allievi
Bes. I Consigli di Classe di norma programmano le attività entro il mese di novembre e le
comunicano ai rappresentanti di classe dei genitori.
Assemblea d’Istituto (solo per i Licei)
Con cadenza mensile ha luogo, su richiesta degli studenti, un’assemblea di Istituto, della durata
massima di cinque ore, su temi concordati dagli allievi con i Docenti referenti: possono essere
invitati ospiti esterni per organizzare dei dibattiti e possono essere proiettati film su argomenti e
tematiche varie.
Assemblea di Classe (solo per i Licei)
Con cadenza mensile gli studenti possono organizzare un’assemblea di Classe della durata di due
ore per discutere i principali argomenti della vita scolastica. La richiesta deve essere formulata
sull’apposito modulo a disposizione nelle sedi scolastiche.
Comitato studentesco (solo per i Licei)
E’ formato dai rappresentanti degli allievi di tutte le classi e dai due rappresentanti di Istituto alla
consulta. Il Comitato redige al proprio interno un Regolamento a cui i componenti sono attenuti ad
attenersi.
Consulta provinciale degli studenti
Gli allievi delle scuole secondarie di secondo grado eleggono due rappresentanti degli studenti alla
Consulta provinciale. La carica ha durata biennale.
Assemblea dei genitori
Anche ai genitori, per trattare argomenti inerenti le problematiche scolastiche dei loro figli, è
garantito il diritto di riunione all'interno della Scuola, con richiesta scritta formulata al Dirigente
scolastico dai loro rappresentanti con almeno sette giorni di anticipo, al fine di concordare orari e
spazi compatibili con l'organizzazione scolastica.
Consiglio di Amministrazione
Come da R.D. 23712/1929 gli Educandati dipendono dal Ministero della Pubblica Istruzione e
prevedono la presenza per statuto di un Consiglio di Amministrazione.
L’attuale Consiglio di Amministrazione è stato nominato con Decreto del MIUR del 21/11/2014 e
ha durata triennale.
Il Consiglio di Amministrazione è formato da un Presidente, due rappresentanti del Ministero della
Pubblica Istruzione, un rappresentante dell’Amministrazione Provinciale ed un rappresentante
dell’Amministrazione Comunale. Esso delibera sul bilancio di previsione, sul conto consuntivo, sui
contratti e le convenzioni di qualsiasi natura, sulla misura delle rette e di ogni altra contribuzione e
l’incremento del patrimonio, vigila sul personale di ogni categoria e grado e sul funzionamento del
Convitto e delle Scuole ed esercita tutte le altre attribuzioni affidategli dalle leggi, dai regolamenti e
dagli statuti. Il Consiglio di Amministrazione è così composto:
Presidente: Prof. Claudio Cressatti
Membro: Dottor Carlo Giacomello
Membro: Dottoressa Giorgiutti Mara
Membro: dottoressa Alessandra Sandrin
Membro: Dirigente scolastico Maddalena Venzo
Commissario straordinario Consiglio di Istituto
Nominato dall’Ufficio Scolastico Regionale, il Commissario straordinario assume le funzioni del
Consiglio d’Istituto, collaborando con gli organi collegiali nella gestione della vita scolastica con le
attribuzione previste dall’art. 9 del D.L. 28.05.1975.
Commissario Straordinario è stato nominato l'avvocato Maria Giuseppina Bonifacio.
Rapporti con le famiglie
Scuola Aperta
Si tratta di un’iniziativa destinata agli studenti che intendano iscriversi alla Scuola Primaria,
Secondaria di Primo e Secondo Grado. A novembre, dicembre, gennaio e febbraio, la Scuola è
aperta alle visite. Alcuni Docenti ed Educatori sono a disposizione delle famiglie interessate per
illustrare il funzionamento e le caratteristiche delle Scuole (di norma le giornate di apertura sono
fissate di sabato pomeriggio o di domenica mattina).
La referente all’orientamento in entrata è la prof.ssa Bona Mara ([email protected]).
Comunicazioni
Le comunicazioni Scuola-Famiglia avvengono attraverso il libretto personale dell'allievo che deve
essere tenuto con la massima cura.
Sul libretto personale vengono trascritte le valutazioni riportate dagli alunni nelle verifiche
periodiche che devono esser controfirmate puntualmente dai genitori.
La Scuola si riserva anche la possibilità di trasmettere notizie riservate o di altro tipo tramite lettera
oppure tramite comunicazione telefonica.
Incontri con i Docenti
Al fine di favorire ed agevolare un contatto con le famiglie degli allievi, il più possibile costante e
proficuo, la Scuola ha disposto diversi tempi e modalità per i colloqui individuali che ogni genitore
può avere con i singoli Docenti.
Ogni Docente stabilisce ad inizio dell’anno scolastico un orario di ricevimento settimanale, di
norma della durata di un'ora, che si sospende nelle settimane immediatamente precedenti gli scrutini
di fine quadrimestre e di fine anno.
Sono inoltre previsti due incontri generali in orario pomeridiano, generalmente nei mesi di dicembre
e di aprile.
Gli Educatori e i Docenti dei corsi facoltativi pomeridiani sono a disposizione delle famiglie per
colloqui individuali, secondo un calendario fissato ad inizio anno e che prevede incontri di norma
quindicinali.
Per la scuola Primaria e secondaria di primo grado le schede di valutazione del primo e del secondo
quadrimestre sono consegnate ai genitori dal Docente Coordinatore di classe o suo delegato. Per la
scuola secondaria di secondo grado le schede di valutazione del I° quadrimestre sono consegnate
agli studenti dal docente coordinatore di classe. I risultati del II° quadrimestre sono resi noti
attraverso la pubblicazione dei tabellloni.
Regolamento di Istituto
La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di
religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e
condizione, nella valorizzazione delle peculiarità ideologiche, sociali e culturali di ciascuno.
Pertanto i progetti didattici e l'azione educativa dell’Istituto si fondano sulla qualità delle relazioni
Insegnante-Studente, allo scopo di promuovere l’armonico sviluppo della personalità dei giovani,
attraverso l'educazione alla consapevolezza, la valorizzazione dell’identità personale, del senso di
responsabilità e dell’autonomia individuali in modo da perseguire il raggiungimento di obiettivi
culturali e professionali adeguati all'evoluzione delle conoscenze e all'inserimento nella vita attiva.
Il Regolamento di Istituto si ispira allo Statuto delle Studentesse e degli Studenti (DPR235/2007).
I destinatari delle norme contenute nello Statuto delle Studentesse e degli Studenti sono gli alunni
delle scuole secondarie di primo e di secondo grado. Per gli alunni della scuola Primaria risulta
ancora vigente il Regio Decreto 26 aprile 1928, n. 1927, salvo che con riferimento alle disposizioni
da ritenersi abrogate per incompatibilità con la disciplina successivamente intervenuta.
Diritti degli studenti
1. Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e
valorizzi, anche attraverso l'orientamento, l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità
delle idee. La Scuola persegue la continuità dell'apprendimento e valorizza le inclinazioni
personali degli studenti, anche attraverso un'adeguata informazione e la possibilità di
formulare richieste, di sviluppare temi liberamente scelti e di realizzare iniziative autonome.
2. La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello
studente alla riservatezza.
3. Gli studenti partecipano, per quanto di loro competenza, attivamente e responsabilmente alla
vita e alle iniziative scolastiche.
4. Gli studenti hanno diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva che li conduca ad
individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento.
5. Nel caso in cui si preveda una modifica rilevante sull’organizzazione della vita scolastica gli
studenti (solo per la scuola secondaria di secondo grado) e/o i loro genitori (per la scuola
superiore di primo e di secondo grado) potranno essere chiamati ad esprimere la loro
opinione.
6. Gli studenti hanno diritto alla libertà di apprendimento ed esercitano autonomamente il
diritto di scelta tra le attività curricolari integrative e tra le attività aggiuntive facoltative
offerte dalla scuola. Le attività didattiche curricolari e le attività aggiuntive facoltative sono
organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle
esigenze di vita degli studenti.
7. Gli studenti hanno il diritto di riunione e di assemblea per la scuola secondaria di secondo
grado. La richiesta per l'Assemblea di Classe o d'Istituto deve essere presentata al Dirigente
scolastico di norma con almeno sette giorni di anticipo. La durata dell'Assemblea deve
essere commisurata al numero e all'importanza degli argomenti trattati. In alternativa una
parte delle ore può essere impiegata per attività culturali, concordate con gli insegnanti ed
autorizzate dal Dirigente scolastico.
L’Assemblea equivale alle lezioni curricolari, per cui è obbligatoria la presenza degli allievi
per tutta la durata e le eventuali assenze dovranno essere giustificate.
8. Gli allievi hanno il diritto di riunirsi all'interno dell'edificio della scuola, in orario non
scolastico, previa richiesta scritta al Dirigente scolastico, formulata con almeno sette giorni
di anticipo, in cui saranno indicati i motivi della riunione e il numero dei partecipanti.
Doveri degli studenti
1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli
impegni di studio. Ogni allievo è tenuto a rispettare la massima puntualità in tutte le attività
scolastiche e pomeridiane, sia didattiche curricolari e curricolari integrative, sia aggiuntive
facoltative.
Gli allievi devono entrare a scuola alle ore 7,55 ed essere in aula al suono della campanella
d'inizio delle lezioni, alle ore 8,00. Chi arriva in ritardo, oltre a commettere infrazione
disciplinare, disturba lo svolgimento delle lezioni. In merito alle assenze ed ai ritardi si
richiama l'attenzione di tutti sull'opportunità di limitare al massimo le assenze che,
interrompendo il corso regolare degli studi, incidono negativamente sulla preparazione.
L'astensione dalle lezioni, sia pure per partecipare a manifestazioni studentesche non
specificatamente autorizzate dall’Ufficio Scolastico Provinciale, è comunque un'assenza
ingiustificata.
2. Ogni studente ha diritto ad usufruire al meglio delle ore di lezione e di studio, quindi ognuno
è tenuto ad evitare qualsiasi forma di disturbo (quali ad esempio brusio, uscite dall'aula ed
inutili spostamenti, attivazione di apparecchi elettronici, ecc.). In particolare gli allievi
devono attendere in aula l'arrivo del Docente.
3. E’ severamente vietato tenere attivo il telefono cellulare o dispositivi similari durante le
attività didattiche ed educative.
4. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente scolastico, dei Docenti, degli
Educatori, del personale tutto della Scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche
formale, che chiedono per se stessi, nel naturale rispetto dei ruoli. Gli studenti sono tenuti ad
adeguare il loro comportamento alle indicazioni che sono loro formulate dal personale
docente, educativo e dal personale ausiliario.
5. Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a
mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi in premessa.
6. Ogni allievo della scuola Primaria e secondaria di primo grado deve indossare il grembiule o
la felpa dell'Istituto. Quelli della scuola secondaria di secondo grado sono tenuti ad un
abbigliamento decoroso e consono all'ambiente scolastico.
7. Gli allievi della scuola primaria e secondaria di primo grado devono effettuare i propri
spostamenti, accompagnati dagli insegnanti o dagli educatori, in fila e in silenzio.
8. Gli allievi sono tenuti a mangiare ciò che il menù propone; diete particolari sono accolte
dalla Direzione solo su presentazione di prescrizione medica redatta da medici specialisti nel
settore dell'alimentazione.
9. A tavola ogni allievo è tenuto ad un comportamento corretto, compreso un tono di voce
basso nella conversazione.
10. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate
dall’Istituto.
11. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico,
avendone cura e rispetto; sono tenuti ad utilizzarne correttamente le strutture, i macchinari e
i sussidi didattici e a comportarsi in modo da non arrecare danni.
12. La Scuola ha dotato di armadietti e scrivanie le aule in cui gli allievi permango nell’arco
dell’intera giornata scolastica. Questa misura non esonera peraltro gli allievi da un'adeguata
custodia dei propri beni; si consiglia quindi di non portare oggetti di valore o cospicue
somme di denaro. La Scuola non risponde in caso di ammanchi di qualsiasi genere.
13. I Convittori sono tenuti al rispetto delle norme che regolano la vita convittuale, approvate
dal Consiglio d'Amministrazione dell'Educandato, specificate nel modulo d'iscrizione.
Infrazioni disciplinari
La responsabilità disciplinare è personale e sono da configurarsi come mancanze disciplinari tutte le
infrazioni ai doveri elencati nel Regolamento.
Quindi, sono da considerarsi infrazioni:
- la mancata osservanza dei doveri scolastici;
- l’uso del cellulare o di dispositivi similari in orari e spazi indicati dai Regolamenti di ogni ordine
scolastico;
- la mancata osservanza delle indicazioni e/o richieste formulate dal personale delle Scuole;
- la mancata osservanza degli orari scolastici (ritardi, uscite non autorizzate anche dal
semiconvitto);
- l’omissione, da parte degli allievi, delle comunicazioni e delle valutazioni degli insegnanti;
- la contraffazione o l’alterazione di dati su documenti ufficiali:
- qualunque tipo di prevaricazione fisica e/o psicologica o qualsiasi forma di negazione dei diritti
Altrui;
- le azioni che arrechino danno alla struttura, agli arredi, alle strumentazioni didattiche dell'Istituto;
- le azioni che offendano il decoro e la morale o comunque ledono l'immagine e l'azione educativa
della Scuola;
- la mancata osservanza delle norme di sicurezza;
Provvedimenti disciplinari
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di
responsabilità ed al ripristino dei corretti rapporti all'interno della comunità scolastica.
Fermo restando l'obbligo al risarcimento del danno materiale provocato dall'allievo nei confronti
della struttura, degli arredi e delle strumentazioni didattiche dell'Istituto, i provvedimenti
disciplinari saranno applicati dopo aver valutato l'azione lesiva in relazione ai seguenti parametri:
- intenzionalità e/o recidività del fatto;
- età dell'allievo trasgressore;
- entità del danno fisico e/o morale;
- contesto in cui si è verificato il fatto;
Gli Organi competenti, sentite le ragioni dell'interessato e valutata la gravità dell’infrazione,
stabiliranno la sanzione: essa potrà consistere sia nella restrizione o sospensione dalle attività
didattiche, culturali e sportive, sia nell’incremento delle ore di presenza dell'allievo all'interno
dell'Istituto, sia lo svolgimento di servizi di pubblica utilità.
Le sanzioni ed i provvedimenti disciplinari che comportino anche il temporaneo allontanamento
dalla comunità scolastica per un periodo non superiore ai quindici giorni sono deliberati dal
Consiglio di Classe, che deve operare nella composizione allargata a tutte le componenti, fatto salvo
il dovere di astensione dello studente o del genitore dello studente sanzionato.
I provvedimenti disciplinari sono impugnabili nelle forme e nei modi previsti dall' art. 5 del D.P.R.
24 giugno 1998 n. 249.
Qualora gli alunni derogassero alle norme di comportamento stabilite, gli Insegnanti opereranno
come segue:
- ammonizione verbale all'alunno
- comunicazione alla famiglia
- segnalazione al Dirigente scolastico per individuare forme più decise di intervento
Qualora le infrazioni al Regolamento siano compiute durante l’attività educativa diurna e notturna,
le sanzioni verranno comminate dal Dirigente scolastico e dal referente dell’Educandato, previa
relazione scritta dell’educatore o degli educatori in servizio nel momento in cui sia stata compiuta
l’infrazione.
Organo di garanzia
Secondo il D.P.R. n.249/1998 è possibile ricorrere entro quindici giorni dalla comunicazione
avverso il provvedimento disciplinare all’organo di garanzia di Istituto. Nella scuola secondaria di
II grado il ricorso può essere presentato dallo studente stesso, in quella di primo grado dai genitori
dello studente.
Secondo il D.P.R n.235/2007 la scuola ha un apposito Organo Interno di Garanzia, così costituito:
in attesa di parere del Collegio dei Docenti e di delibera del Commissario Straordinario per il
Consiglio di Istituto.
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Pof 2014_15 parte comune - Educandato Statale "Collegio Uccellis"