MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 1
SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO
ARZIGNANO (VI) ITALIA
Corso Mazzini, 85 - 36071 ARZIGNANO (VI)
Tel. 0444/670061 - 451774  Fax 0444/622049
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codice meccanografico: VIIC885003

C.F.: 90014350244
Cir. n. 24
Prot. n. 10818/C41a
CG/amb
Arzignano, 23.12.2013
Ai Docenti
Ai Collaboratori Scolastici
e. p.c. Personale Amministrativo
MISURE DI SICUREZZA
A seguito dell’incontro della Commissione Sicurezza del 2 dicembre u.s., ai fini del buon
funzionamento del servizio e della prevenzione dei rischi, si ritiene opportuno richiamare
l’attenzione su alcuni aspetti importanti inerenti le misure di sicurezza, già disciplinati in
precedenti note di questo ufficio:
ORARIO DELLE LEZIONI
Al suono della prima campanella, (ore 7.55) i docenti si avviano alle aule con le classi, in modo da
iniziare regolarmente le lezioni alle ore 8.00. Non sono previste permanenze delle classi in
corridoio.
Durante l’orario delle lezioni gli alunni non possono essere lasciati soli in corridoio, né mandati in
corridoio per castigo.
INTERVALLO
L’intervallo è regolato dal suono della campanella.
La vigilanza va assicurata ininterrottamente, a tutela della sicurezza degli alunni (tutti gli alunni
devono permanere sotto il controllo visivo dei docenti) e ad evitare responsabilità sul piano
penale e disciplinare per i docenti.
Nel caso l’intervallo si svolga in cortile, va rispettata la ripartizione degli spazi di pertinenza di
ciascuna classe, come pure la postazione di vigilanza dei docenti, così come definiti nel piano
organizzativo di plesso. Sono vietati tutti i giochi che possano comportare pericoli per gli alunni,
corse incluse.
I collaboratori scolastici saranno attivi nel controllo dell’uso dei servizi igienici.
PROTOCOLLO D’INTERVENTO PRIMO SOCCORSO
Deve essere predisposto apposito protocollo di intervento di primo soccorso per ciascun alunno
per il quale sono state presentate dai genitori la certificazione medica e la liberatoria per la
somministrazione di farmaci salvavita, utilizzando il modello dell’ULSS allegato alla presente.
MODALITÀ DI CHIAMATA DEI GENITORI
Nel caso di malore o indisposizione di un alunno, in nessun caso va mandato l’alunno sofferente a
chiamare i collaboratori scolastici perché contattino telefonicamente la famiglia. Ci si deve
adoperare perché la chiamata venga richiesta tutelando la sicurezza dell’alunno ( es. chiamata del
collaboratore in aula sempre quando possibile, nell’impossibilità richiesta ai collaboratori tramite
due alunni della classe). Il collaboratore andrà in aula a prelevare l’alunno e provvederà per il
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ritiro del modulo di permesso anticipato ( scuola primaria e scuola secondaria modulo stampato
sul libretto delle comunicazioni scuola-famiglia ).
USO DEL TELEFONO CORDLESS
I collaboratori scolastici non possono consegnare ai docenti il cordless tramite gli alunni; lo
possono dare solo ai docenti.
SCALE DI EMERGENZA
Le scale di emergenza vanno usate esclusivamente per le uscite di EMERGENZA e/o le prove di
EVACUAZIONE.
PROVE DI EVACUAZIONE
Sarà cura del docente referente di plesso per la sicurezza verificare che in ogni aula sia attaccata
la busta trasparente contenente l’elenco generale degli alunni della classe e l’elenco degli alunni
suddivisi per gruppi. In caso di evacuazione sarà cura del docente presente portare con sé la
busta con l’elenco degli alunni oltre al registro di classe. Nel caso in cui al momento
dell’evacuazione siano presenti in aula anche alunni di altra classe sarà cura del docente portare
anche l’elenco degli alunni inseriti in quel momento. Per questo gli alunni di ogni classe saranno
ripartiti in gruppi fissi, in previsione di eventuali smistamenti che si rendessero necessari in caso
di impossibilità a sostituire docenti assenti. I gruppi, devono essere muniti di elenco ogni volta
che si spostano.
USO DELLE LIM E DELLE ATTREZZATURE INFORMATICHE
Ai fini del buon funzionamento di sussidi e attrezzature si richiama l’attenzione sulle condizioni
per l’uso.
Per chiarimenti riguardo le indicazioni di cui sopra, si farà riferimento, nell’ordine:
a) al docente referente di plesso per la sicurezza,
b) al docente referente di istituto, che terrà informato il Dirigente Scolastico.
IL DOCENTE REFERENTE PER LA SICUREZZA
Ins. Maria Daniela Roncari
Allegato:
- Modulo Protocollo di intervento Primo Soccorso
C:\Users\ut\Desktop\Nuova cartella\circolare24\Circolare 24 Aggioornamento SICUREZZA_2013.docx
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
dott.ssa Goretta Calearo