Istituto Comprensivo “Piazza Unità d’Italia” ­ Cernusco Sul Naviglio PROTOCOLLO PER L'ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI NON ITALOFONI NELLA SCUOLA a.s. 2015/16 1. PREMESSA L’inserimento nella scuola di alunni non italofoni è un evento non più occasionale ma normale; è quindi necessario passare da una fase di emergenza ad una di organizzazione e gestione programmata. Il presente protocollo è rivolto sia agli studenti neoarrivati in Italia (NAI), sia agli alunni non italofoni che vivono nel territorio già da diverso tempo e per i quali il Consiglio di classe/Interclasse/Sezione ritiene opportuno attivare un intervento personalizzato o legato alla classe. L’adozione del protocollo, inoltre, impegna tutti i soggetti coinvolti ad operare in una rete di collaborazione per ottimizzare le risorse e adottare forme di comunicazione efficaci. Il protocollo può essere modificato e riapprovato ogni anno entro giugno. 2. FINALITÀ E OBIETTIVI ➢ Favorire un clima di accoglienza scolastica e sociale che prevenga e rimuova eventuali ostacoli alla piena organizzazione del percorso di inserimento dell’alunno. ➢ Definire una prassi condivisa all'interno dell'Istituto (in ambito amministrativo, educativo­didattico, relazionale e sociale) in tema di accoglienza degli alunni non italofoni. ➢ Destinare e, quindi, gestire una quota delle risorse dell'Istituto ad azioni di accoglienza ed inclusione. ➢ Regolare un circuito comunicativo tra scuola e territorio per favorire un sistema formativo integrato. ➢ Ridurre i disagi degli alunni neoarrivati rispetto alle difficoltà di adattamento al nuovo contesto. ➢ Promuovere azioni di sensibilizzazione e formazione permanente del personale docente e non docente dell’Istituto nell’ambito dell’accoglienza. 3. SOGGETTI COINVOLTI NELL'APPLICAZIONE DEL PROTOCOLLO ➢
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Il Dirigente Scolastico La Commissione accoglienza stranieri Gli uffici di segreteria I responsabili dei plessi Tutti i docenti individualmente e collegialmente Le famiglie Il territorio: amministrazioni locali, associazioni e luoghi di aggregazione 3.1 Il Dirigente Scolastico ­ Svolge la funzione di garante di diritto allo studio per tutti. ­ Propone e mette a disposizione risorse professionali, economiche e strumentali. ­ Attua la normativa esistente sull´inserimento e la prima accoglienza, responsabilizzando il Collegio Docenti ed il Consiglio d´Istituto. ­
Stabilisce relazioni e convenzioni con Enti Locali, associazioni, centri d´aggregazione, biblioteche, ecc... ­ Funge da raccordo con altre scuole del territorio per incentivare progetti comuni. ­ Rappresenta l´Istituto e/o delega i referenti. ­ 3.2 La Commissione accoglienza stranieri: La Commissione è composta da tre docenti dell'Istituto, uno per ogni ordine (infanzia, primaria e secondaria), con eventuale coinvolgimento del mediatore culturale o del facilitatore linguistico. I compiti della Commissione risultano i seguenti: ­ Raccogliere le informazioni relative all'alunno fornite dalla segreteria. ­ Organizzare un colloquio preliminare con i genitori coinvolgendo, se possibile, un mediatore culturale per raccogliere dati relativi alla storia dell'alunno. ­ Inoltrare le richieste per mediatori culturali /facilitatori linguistici. ­ Organizzare, quando ritenuto opportuno, i tempi e le modalità di somministrazione dei test per la rilevazione delle competenze linguistiche. ­ Decidere dopo il colloquio, sentito il Dirigente Scolastico, la classe di inserimento, tenuto conto dell'età anagrafica, delle competenze linguistiche dell’alunno, della realtà delle classi e della scuola. ­ Curare la trasmissione delle informazioni alla Funzione Strumentale e ai Consigli di classe/Interclasse/Sezione interessati. ­ Verificare e proporre al Collegio eventuali aggiornamenti del protocollo di accoglienza. ­ Curare l'aggiornamento del materiale didattico specifico. ­ Tenere contatti e collaborazioni con il territorio. ­ Proporre e stimolare formazioni e attività in ambito di educazione all'intercultura. 3.3 La segreteria ­ Fornisce indicazioni alle famiglie sulle modalità di iscrizione. ­ Raccoglie la documentazione relativa ai dati anagrafici ed alla precedente scolarità dell’allievo. ­ Consegna il libretto di accoglienza o eventuali moduli per facilitare l'ingresso a scuola. ­ Manda al Consiglio di classe/Interclasse/Sezione le comunicazioni riguardanti l‘acquisto dei libri di testo. ­ Informa il referente della Commissione. ­ Inserisce l'alunno nella classe richiesta e decisa dalla Commissione e dal Dirigente. 3.4 Consiglio di Classe/Interclasse/Sezione ­ Raccoglie la documentazione e le indicazioni fornite dalla Commissione. ­ Cura la trasmissione delle informazioni tra i docenti interessati. ­ Effettua interventi mirati ed organizza strategie che facilitino l'inserimento dell'alunno e la sua accoglienza da parte della classe. ­ Adotta tecniche di comunicazione che favoriscano l'accoglienza e le relazioni. ­
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Predispone attività per rilevare i bisogni specifici dell'alunno in materia di alfabetizzazione, apprendimenti e bisogni sociali. Predispone un percorso personalizzato di alfabetizzazione e apprendimento. Collabora con gli esperti di riferimento per l‘attuazione degli interventi linguistici e interculturali. Valorizza la differenza culturale come risorsa per la classe. Redige il PDP per i NAI. Presenta il PDP alla famiglia o la informa di eventuali interventi mirati.
4. CHI ­ CHE COSA. TABELLA FASE
Iscrizione
CHI
Segreteria didattica
AZIONI
­ Compilazione moduli bilingui ­ Compilazione domanda ­ Raccolta documentazione studi pregressi ­ Consegna libretto bilingue QUANDO/TEMPI
Al momento dell'iscrizione (inizio anno, iscrizione on line gennaio/febbraio, in corso d’anno) Fase di conoscenza
Dirigente Commissione
Prima dell'inserimento
Scelta della classe
­ Colloquio con la famiglia ­ Colloquio con l'alunno ­ Eventuali test delle abilità linguistiche (L2) e sociali ­ Richiesta mediatore o facilitatore ­ Esame delle informazioni ­ Scelta della classe secondo criteri Dirigente Commissione Consiglio di Classe / prestabiliti​
* Interclasse/Sezione ­ Passaggio delle informazioni al Consiglio di Classe/Interclasse/Sezione Preparazione accoglienza
Consiglio di classe/Interclasse/Se
zione Commissione ­ Individuazione del periodo d’inserimento e dell'orario ­ Elaborazione di attività adeguate con l'alunno e con la classe
Accoglienza nella classe e nella scuola
Determinazione dei bisogni
Definizione del percorso scolastico ed interventi di facilitazione Stesura del PDP
Presentazione del piano alla famiglia
Momenti di valutazione
Docenti di classe
­ Attuazione della fase di accoglienza e osservazione dell'alunno
Docenti di classe
Docenti di classe Commissione ­ PDP​
** Dirigente Docenti di classe
Docenti di classe Mediatore/facilitatore Commissione
­ Formalizzazione del patto educativo
­ Valutazione del percorso ­ Valutazione delle conoscenze/abilità/ competenze acquisite nel corso dell’anno ­ Richiesta mediatore o facilitatore scolastico​
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In corso d’anno
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L'assegnazione ad una classe viene stabilita sulla base dei seguenti criteri: ­
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** età anagrafica; scolarità pregressa (tenendo conto dell'organizzazione scolastica del paese di origine); presenza di altri alunni stranieri nelle classi; caratteristiche socio­culturali delle classi; numero di alunni per classe; presenza di alunni DVA; presenza di alunni DSA; seconda lingua (nella secondaria) affine alla lingua materna; evitare il ritardo scolastico e l'eccessivo divario anagrafico (è consentito l'inserimento nella classe immediatamente precedente). Per l’inserimento dell’alunno neoarrivato è obbligatorio programmare un percorso didattico personalizzato (PDP), di cui si allega al protocollo il modello da stilare a cura del Consiglio di Classe/Interclasse/Sezione. *** ​
Nella valutazione devono necessariamente essere presi in considerazione il percorso dell’alunno, i progressi realizzati, gli obiettivi possibili, la motivazione, l’impegno ed, in particolare, le potenzialità di apprendimento dimostrate. Nella valutazione di fine anno diventa fondamentale, inoltre, far riferimento ad una pluralità di elementi tra cui non può mancare una previsione di sviluppo dell’alunno in relazione all’età, agli interessi, alle motivazioni ed alle attese della famiglia. 5. FONDI ➢ Individuazione di pacchetti orari destinati all'accoglienza da parte, per esempio, di docenti alfabetizzatori ➢ Quantificazione di un eventuale fondo destinato alla realizzazione del progetto accoglienza. ➢ Fondi distrettuali e comunali per progetti (es. progetto mediatori/facilitatori). 6. RIFERIMENTI NORMATIVI ➢
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Linee guida per l'integrazione degli alunni stranieri: C.M. 4233 19 febbraio 2014 Linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri: C.M. 24/2006 DPR 31 agosto 1999 C.M. 205/90 Linee d’indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni stranieri adottati (Gennaio 2015) 7. SPAZIO DI DOCUMENTAZIONE SULL’INTERCULTURA E L’ACCOGLIENZA Per favorire il costante aggiornamento degli insegnanti e fornire i docenti degli strumenti necessari per un’appropriata attivazione degli interventi mirati all’apprendimento della lingua italiana L2 e all’intercultura, la Commissione potrà creare uno Spazio di Documentazione all’interno dell’Istituto, che raccolga materiali vari sull’alfabetizzazione e l’integrazione. Detto Spazio dovrebbe svolgere la funzione di consulenza agli insegnanti che ne sentissero la necessità, fornendo materiali operativi e teorici; un insegnante referente ne curerebbe la gestione. Lo Spazio dovrebbe raccogliere materiale relativo a vari ambiti, tra i quali: ➢ normativa del settore ➢ testi teorici e di pratica didattica ➢ materiale di riferimento ai sistemi scolastici e, più in generale, alla realtà dei paesi di provenienza degli alunni stranieri ➢ progetti ed esperienze di accoglienza ed integrazione ➢ materiale informativo per i genitori stranieri e comunicazioni scuola­famiglia ➢ percorsi di insegnamento/apprendimento della lingua italiana L2 ed il relativo materiale didattico ➢ materiale audiovisivo ➢ giochi didattici ➢ dizionari in varie lingue ➢ elenchi di centri di documentazione presso cui è possibile reperire materiali specifici ➢ elenchi di siti internet che s’interessano d’intercultura 8.
SITOGRAFIA ➢ Per l’accoglienza: ­ libretti per le famiglie in lingua: ​
http://www.centrocome.it/?post_type=ital2&p=88​
; ­ prontuari di lingua per gli insegnanti: ​
http://www.centrocome.it/?post_type=ital2&p=88​
; ➢ Un ottimo punto di riferimento per il reperimento del materiale è il sito del Centro Come: http://www.centrocome.it/?page_id=8
➢ Materiali didattici e proposte elaborate dai docenti che hanno partecipato alle diverse iniziative dell'IRRE Toscana: http://www.irre.toscana.it/italiano_l2/materiali/materialidid.htm ➢ Metodologie: particolarmente indicato per infanzia/ primaria il metodo TPR: http://www.centrocome.it/wp­content/uploads/2014/10/05­TPR­in­classe_­UnitA.pdf
➢ Linee guida: un valido supporto per gli insegnanti è il sito del CTI di Cassina de’ Pecchi : http://www.cti6.it/index.php?option=com_content&view=article&id=24&Itemid=158
Si allegano, in particolare, delle utili indicazioni fornite dalla facilitatrice linguistica Sara Tesco durante il corso di formazione "Progettare percorsi per alunni stranieri" tenutosi nel 2015 a Cassina de’ Pecchi : http://www.cti6.it/images/Cassina_de_Pecchi_16aprile.pdf​
; http://www.cti6.it/images/Cassina_20_aprile_secondaria.pdf​
; http://www.cti6.it/images/Cassina_23_aprile_primaria.pdf
➢ Bibliografie: Per i bambini: http://www.centrocome.it/wp­content/uploads/2014/10/bibliografia­2013­bambini.pdf Per gli adolescenti: http://www.centrocome.it/wp­content/uploads/2014/10/biblio­2013­adolescenti.pdf
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Protocollo di Accoglienza alunni stranieri