XVII SEMINARIO NAZIONALE DI GNOMONICA 15-16-17 APRILE 2011 Hotel San Lorenzo e Santa Caterina - Pescia PT ESTRATTI AGNES LUCIANO I QUADRANTI SOLARI DEL LICEO CLASSICO UGO FOSCOLO DI PAVIA. ULTIMO INTERVENTO Si descrive il lavoro di restituzione del quarto e ultimo quadrante del ciclo di orologi solari seicenteschi che ornano tre pareti del chiostro grande cinqucentesco. Un dettaglio curioso evidenziato durante il restauro è la presenza, nei tracciati del quadrante, di due linee equinoziali, una delle quali è stata abbandonata ma non cancellata. Si cerca di darne una spiegazione. ALBÉRI-AUBER PAOLO LA PROGETTAZIONE DI OROLOGI SOLARI CON L’ANALEMMA DI VITRUVIO-TOLOMEO: LE COORDINATE CILINDRICHE L’Analemma di Vitruvio-Tolomeo si presta bene alla progettazione di orologi solari in genere ma se, in particolare, si vuole realizzare un tracciato su di una superficie cilindrica, di qualsiasi profilo, la procedura è particolarmente semplice e intuitiva. Un sistema moderno di disegno informatizzato fa le veci, oggigiorno, degli strumenti dell’antichità: la riga e il compasso. BARBOLINI STEFANO E GAROFALO GIOVANNI LA MERIDIANA DELLA CERTOSA DEL GALLUZZO Dopo una breve descrizione del contesto storico-architettonico, viene presentata la meridiana a camera oscura della Certosa del Galluzzo (FI), della quale si è tentato di ricostruire la storia, fin dove possibile. Segue una descrizioneparticolareggiata dello strumento e delle sue funzioni. In conclusione una breve cronaca degli ultimi anni, fino alrestauro funzionale del 2010, con la riapertura del foro gnomonico ed il ripristino funzionale BURIN CARLO ESPERINZE E RIFLESSIONI SULL’USO DELL’INFORMATICA NELLA REALIZZAZIONE DEI QUADRANTI SOLARI Molti considerano la gnomonica una materia obsoleta, coltivata da pochi “nostalgici” invece, dal racconto dell’autore, emerge l’immagine di una disciplina rinnovata, al passo con le più avanzate conoscenze scientifiche e coltivabile con le più moderne tecnologie informatiche. L’autore descrive le fasi di una lunga e solitaria ricerca, conclusasi con la pubblicazione del saggio: “L’Orologio solare moderno a quadrante piano” (edito dalla Aracne) e della raffinatissima cartella di calcolo che lo correda (su Excel, scaricabile gratuitamente dal sito della casa editrice). CASALEGNO GIANPIERO IL PROFILO DELL’ORIZZONTE: CALCOLO E UTILIZZO NEGLI OROLOGI SOLARI La conoscenza del profilo azimut-elevazione dell’orizzonte permette di calcolare le ore di illuminazione del quadrante, di tracciarvi la linea limite del tramonto ed anche tracciare le linee delle ore di luce rimanenti. Quando il profilo non può essere misurato sperimentalmente è possibile calcolarlo a partire dai dati DEM della missione SRTM della NASA. CAVIGLIA FRANCESCO OROLOGI SOLARI SU SUPERFICI RICURVE Si presenta un approccio alla progettazione di orologi solari su superfici ricurve. L'approccio proposto consiste nel trasportare sulla superficie ricurva un orologio progettato per una superficie piana, portante indicazioni di qualunque genere (linee orarie di diverso tipo, linee di declinazione, lemniscate per il tempo civile, ecc…). La procedura descritta è applicata ad alcuni tipi semplici di superfici (in particolare cilindriche e con profilo ellittico) ottenendo formule che consentono di progettare orologi solari di questo genere in modo semplice e veloce. CINTIO ALBERTO LO GNOMONE Nella progettazione di una meridiana da parete, in marmo o in pittura, in genere l'ultima preoccupazione è lo gnomone, sia perché ne abbiamo in riserva alcuni fatti in serie, sia per mancanza di fantasia. Proprio su questo punto l'autore vuole dare qualche suggerimento. COMINOTTI CLAUDIO IL TEMPO DEL SOLE - PROGETTO NELLE SCUOLE Un progetto didattico promosso dal Centro Studi Judicaria che ha portato al coinvolgimento di molte classi delle scuole primarie e medie dei vari Istituti Comprensivi presenti sul territorio nella realizzazione di nuove meridiane da esporre su edifici della Judicaria. D'AMICO SERGIO DUE MANOSCRITTI GNOMONICI INEDITI (O QUASI) DAL SALENTO Si propongono due brevi trattati sulla realizzazione di quadranti solari, e le loro caratteristiche, scritti da due eruditi, vissuti nella seconda metà del XIX secolo, originari di Lecce. Il primo, opera di Gennaro Grassi, fu pubblicato con diffusione limitata, e mai più ristampato. Il secondo, scritto dal vescovo – nonché provetto gnomonista – Giuseppe Candido, è rimasto finora inedito. La seguente analisi si basa, infatti, sul manoscritto originale, conservato dal massimo studioso locale dell’opera del grande scienziato salentino DE DONÀ GIUSEPPE IPOTESI ASTRONOMICA SUL FORO NELLA STANZA DI NICOLA CUSANO AL CASTELLO DI ANDRAZ Nicola Cusano (1401-1464), uno dei massimi pensatori del XV secolo, oltre che teologo e filosofo, si interessò di matematica e astronomia. Amico stretto di Paolo Dal Pozzo Toscanelli, negli ultimi anni della sua esistenza dimorò al Sancti Raphaelis, oggi Castello di Andraz (BL). In una parete della stanza che lo ospitò, è presente un foro di possibile funzione astronomica. In questo lavoro l’autore illustra l’orientamento dell’apertura e propone che Cusano abbia ideato il piccolo spiraglio per determinare l’errore del calendario giuliano. DEL FAVERO ENRICO UN GIARDINO GNOMONICO A NANTES IN FRANCIA Si riferisce di una breve visita fatta a Nantes in Francia a un giardino gnomonico di tipo didattico realizzato anni fa da Jaen-Michel Ansel sulle rive della Senna presso il Planetario della città. L’elemento centrale del giardino è un orologio solare a emisfera denominato dall’autore“Scafo di Beroso” o “Scafo Greco”. Esso è circondato da apparecchiature e sculture per l’indicazione delle coordinate locali del Sole e di altri elementi astronomici di interesse generale FERRARI GIANNI NUOVI OROLOGI SOLARI ISLAMICI Vengono presentati alcuni orologi solari, realizzati recentemente ad Aiello del Friuli, a Reggio Emilia e a Brema in Germania, che ripropongono alcuni modelli di meridiane dell’antico Islam presenti ad Istanbul e al Cairo, e che hanno la particolarità di fornire informazioni sulle ore delle preghiere che i comuni orologi meccanici non possono dare. GORETTI MASSIMO CAIO E MENIO: DUE GNOMONISTI DEL SETTECENTO In una ricerca su libri antichi di gnomonica ho trovato un curioso libretto in cui si descrive un particolare metodo di costruzione degli orologi solari riflessi. In questa nota cercherò di descrivere più fedelmente possibile questo metodo sia nella forma che nello spirito. LANCIANO NICOLETTA DAGLI OROLOGI SOLARI SFERICI AI MAPPAMONDO PARALLELO. UNO STRUMENTO DIDATTICO La sfera di Matelica può essere considerata una antenata di oggetti sferici che, dal 1600 in poi, sono stati costruiti in pietra e con diverse dimensioni per visualizzare lo spostamento del terminatore sul globo terrestre, in riferimento alle ore. In tempi più recenti Orologi solari di forma sferica sono stati introdotti in parchi astronomici. Ne vengono mostrate le caratteristiche e le valenze didattiche LOVOTTI PIER GIUSEPPE SU ALCUNI OROLOGI SOLARI AD ANGOLO ORARIO CON LETTURA RETTILINEA DELL’ORA Vengono esaminate alcune tipologie di orologi solari in cui la lettura dell’ora viene ricavata dalla posizione dell’ombra su un segmento rettilineo. Oltre ad esempi più comunemente noti, sono ricordati alcuni casi con nobili ascendenze ma di diffusione piuttosto contenuta. MAGNANI SILVIO DIVERTIMENTO GNOMONICO- OROLOGIO SOLARE A MOTORE L’orologio che viene descritto in queste pagine è realizzato su una tavola di legno appoggiata su un cavalletto da pittore. L’orologio è a riflessione ed è universale. Lo specchio è portato in rotazione da un piccolo motore elettrico funzionante ad energia solare. L’asse del motore è orientato secondo la direzione dell’asse terrestre. Due piccoli schermi posti lateralmente allo specchio permettono il passaggio dei raggi del sole solo quando la superficie dello specchio nella sua rotazione è rivolta verso il sole. In questo istante lo specchio proietta sulla superficie dell’orologio un lampo di luce che indica l’ora. L’orologio misura le ore solari. MASCOLO UMBERTO IL PARCO GNOMONICO DI SAN MARTINO A PRIVERNO LT Un Parco Gnomonico, con otto meridiane con diverse tipologie e sistemi orari, nell’ambito del Museo per la Matematica – Giochiamo all’Infinito, realizzato nel grande parco presso il Castello di San Martino a Priverno, in provincia di Latina, non lontano dalla famosa Abbazia di Fossanova, primo gotico cistercense in Italia, ove il 7 marzo 1274 morì San Tommaso D’Aquino. MESTURINI GIORGIO UN OROLOGIO SOLARE IN BENIN, LATITUDINE TROPICALE Dopo una introduzione che richiama alcune notizie geografico-politiche sulla Repubblica africana del Benin, viene illustrato un quadrante solare orizzontale ad Ore Medie, realizzato dall’autore per la missione delle suore salesiane di Cotonou. Si tratta probabilmente della prima opera gnomonica finora esistente in quel poverissimo paese tropicale. MUSSI DANILO – TAVERNINI GIUSEPPE IL TEMPO DEL SOLE – CENSIMENTO DEGLI OROLOGI SOLARI NELL’ANTICA “JUDICARIA SUMMA LAGANENSIS” “Il tempo del Sole” è il titolo del volume di censimento di tutti gli orologi solari presenti sul territorio ricadente nell’ambito interessato dal Centro Studi Judicaria, area che comprende l’antica “Judicaria Summa Laganensis”. Raccoglie informazioni statistiche, geografiche, tecniche, iconografiche, notizie storiche, curiosità, schede di approfondimento. Danilo Mussi relazionerà sul progetto e sulla parte storica, geografica e statistica mentre Giuseppe Tavernini si occuperà di dare le opportune informazioni tecniche sugli orologi solari più rappresentativi aggiungendo poi una nota sul saggio “Misura del tempo e orologi solari”. PAGLIANO ALESSANDRA ARCHITETTURE DI LUCE: LE OMBRE DEL TEMPO NEL QUADRANTE SOLARE CONICO DI ARATA ISOZAKI Uno dei più importanti orologi conici dell’architettura contemporanea è l’imponente sundial a Lake Buena Vista in Florida, progettato dall’Arata Isozaki's Team Disney a Orlando nel 1990. L’originalità dell’architetto nipponico consiste nell’aver creato una maestosa torre di forma tronco-conica, al cui interno è possibile leggere, lungo le coloratissime pareti, la misura del tempo mediante l’ombra portata da uno gnomone orizzontale posto lungo la base superiore della superficie. Si analizza il quadrante da un punto di vista rigorosamente geometrico con l’applicazione di un metodo assolutamente grafico per il disegno di un qualsiasi orologio solare conico. PANTANALI AURELIO ELIGIO D’AMBROSIO E LE MERIDIANE DI PIETRA Presentazione del filmato riguardante le fase costruttive di meridiane in pietra e in cotto realizzate da Eligio D’Ambrosio. ROUXEL BERNARD ALCUNI NUOVI TIPI DI OROLOGI BIFILARI L'articolo illustra un metodo matematico generale per ottenere nuovi tipi di orologi bifilari con linee orarie rettilinee. SAVIAN FABIO SUNDIALS ATLAS: L’ATLANTE CENSIMENTO DEGLI OROLOGI SOLARI STOCCO ELSA “G-ROTONDA SOLARE” La relazione illustra le fasi realizzative di due orologi solari in un sottopasso ciclo/pedonale, all’interno di una rotatoria stradale. Un primo orologio solare è realizzato sul fondo del sottopasso in marmo e porfido, il secondo è la classica linea meridiana realizzata su parete verticale e corredata della curva del mezzogiorno medio del fuso SUCI ALBERTO LE MERIDIANE DEL VESCOVO ARCANGELI NELLA CITTÀ DI PESCIA NEL SETTECENTO Un’indagine nel tentativo di esplorare il lato scientifico del personaggio del quale restano a testimonianza soltanto le due meridiane a camera oscura. TASSELLI TONINO OROLOGI A RIFLESSIONE CON SPECCHI CILINDRICI L’articolo illustra alcune proprietà degli specchi cilindrici e poi descrive come sfruttando tali proprietà questi specchi possono essere disposti per allestire degli orologi solari di grandi dimensioni che funzionano “a gibigianna”. TUSCANO MARIA LUISA L’HOROGRAPHIA UNIVERSALIS DI BENEDETTO MARIA CASTRONE Il recente dibattito su B. M. Castrone, considerato un caposcuola della Gnomonica siciliana, induce ad una lettura sistemica della sua opera più significativa, alla luce del reperimento di ulteriori notizie che contribuiscono a chiarire alcuni aspetti del suo impegno nello studio della Misura del Tempo. ZUCCALÀ GIUSEPPE OROLOGI SOLARI CON GNOMONI A NASTRO E LETTURA A FLESSO D'OMBRA Il presente lavoro tratta di una categoria originale di orologi solari, nei quali lo gnomone assume una forma a nastro che si sviluppa nello spazio intorno alla linea oraria (rettilinea, circolare, ecc) che riporta le indicazioni di tutte le ore. La lettura sullo strumento viene effettuata, lungo la suddetta linea delle ore, in prossimità del punto di flesso dell'ombra generata dallo gnomone a nastro. Nonostante lo gnomone a nastro sia una superficie nello spazio, esso non può essere sviluppato e disegnato su di un piano, esso rimane definibile e costruibile solo nello spazio 3D. Gruppo Gnomonisti Toscani Comitato organizzatore: Agnesoni, Barbolini, Cappelletti, Crocetti, Garofalo, Goretti, Suci, Ulivieri.