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Domenica
21 novembre 2004
LAGO E VALSASSINA
DORIO La recinzione era stata appena posizionata dal Comune con l’aiuto dei volontari
Rubata la staccionata di legno sulla spiaggia
DORIO (m. vas.) C’erano una volta i ladri di biciclette, oggi ci sono i ladri di
recinzioni. E’ successo, incredibilmente, a Dorio nei giorni scorsi e la
notizia ha iniziato a girare di bocca in
bocca provocando il sorrisino ironico
sulla bocca di qualcuno.
E’ sparita metà circa della staccionata che l’amministrazione comunale aveva posizionato nella zona a lago
adiacente alla torcitura Barili, in un’area frequentata d’estate da parecchi
surfisti, come protezione. Invece delle quattro piantane di ferro la giunta
aveva pensato di mettere qualcosa
che si inserisse anche nell’ambiente
ed aveva messo paletti e traverse in
legno speciale trattato. Quatti quatti i
ladri hanno smontato metà della recinzione e se la sono portata a casa.
A confermare il furto è il vice sindaco Ettore Raimondi. «Siamo stati avvisati da alcuni cittadini nella giornata di mercoledì. Presumiamo, ma non
ne abbiamo la certezza, che il furto
possa essere avvenuto tra lunedì e
martedì notte. La recinzione era stata
messa per evitare che qualcuno finisse di sotto, - racconta – visto che la
zona è un po’ scoscesa, creando una
piazzola anche per abbellire l’area dove è stata messa qualche panchina.
Sono in sasso, per fortuna, e non le
hanno potute rubare».
Sembra una soddisfazione da poco,
ma è la sacrosanta realtà a paragone
di quanto successo. I ladri hanno potuto agire indisturbati vista la particolare ubicazione. L’area si trova infatti
alla fine della strada che scende alla
periferia del paese verso Corenno Plinio, passa sotto la linea ferroviaria e
sbuca al lago poco distante dalla fabbrica doriese. C’è stato tutto il tempo
e la tranquillità per fare un lavoretto
con i fiocchi visto che i pezzi sono
stati accuratamente smontati svitando i bulloni che li tenevano assemblati.
Il valore trafugato può aggirarsi attorno ai 250 euro. «In tutto – spiega
infatti Raimondi – avevamo speso tra
i 500 e i 600 euro per acquistare il legname trattato che poi avevamo montato noi amministratori qualche mese
fa». Ovviamente è stata presentata denuncia ai carabinieri di Colico. Non
sarà facile mettersi sulle tracce della
refurtiva, finita chissà dove. Forse a
recingere qualche baita in montagna?
OLIVETO Un furto che ha dell’incredibile: è scomparso il nuovo contenitore di grandi dimensioni
Colpo da maestro: via il cassonetto dei rifiuti
OLIVETO Un furto che ha a
dir poco dell’incredibile.
Nelle notti scorse da Limonta in zona Uccio è
sparito uno dei nuovi cassonetti dell’immondizia.
Il raccoglirifiuti, tra l’altro di grandi dimensioni,
era stato recentemente acquistato dall’amministrazione comunale e posizionato nell’area di Uccio
quale centro di raccolta
per i rifiuti dei residenti.
Da qualche tempo era
diventato un servizio funzionale, poi nelle notti
scorse qualcuno ha deciso
di farli sparire, tanto che
ieri mattina l’agente di
polizia locale ha dovuto
constatare il furto, a cui
dovrebbe seguire l’inoltro
di denuncia alle forze dell’ordine.
Denuncia contro ignoti,
visto che dei ladri non c’è
alcuna traccia. Date le dimensioni del cassonetto
deve essersi trattato di un
ladro munito di camioncino su cui collocarlo. Un
furto che lascia senza
commenti.
Quest’estate erano già
spariti alcuni bidoni dei
rifiuti collocati sulle
spiagge per evitare che
l’immondizia venisse gettata in giro. Bidoni di me-
tallo che erano stati tagliati ed utilizzati come griglia per il barbecue all’aperto.
Episodi non certo idilliaci che avevano tenuto
desta l’attenzione nel corso dei mesi, ma scollegati
dal caso di Limonta, dove
del cassonetto non c’è
nessuna traccia.
Ora il furto del raccogli
immondizia di Uccio apre
parecchi interrogativi. Ci
si chiede a chi possa servire e soprattutto come
abbiano fatto i ladri ad
agire indisturbati, senza
che nessuno si accorgesse
dell’episodio. Un fatto
MANDELLO In sella con alcuni amici nella Bergamasca, ha urtato un marciapiede finendo in una scarpata
Precipita in bici da un viadotto: gravissimo
L’olimpionico Piero Poli ha fatto un volo di dieci metri: operato d’urgenza per una lesione spinale
IN BREVE
DERVIO
CORSO DI CUCINA:
LE ISCRIZIONI
Scadono domani le iscrizione al corso di cucina
organizzato dal Comune.
Le lezioni si svolgeranno
dal 23 novembre al 14 dicembre, quasi sempre di
martedì, tra le 20 e le
22.30 in alcuni ristoranti del paese. La quota di
partecipazione di 80 euro
comprende la degustazione dei piatti preparati e il
materiale illustrativo.
ESINO
DOMANI
VACCINAZIONI
Vaccinazione contro l’influenza. L’ambulatorio comunale sarà aperto domani dalle 9.30 alle
10.30.
BALLABIO
Nasce la Pro Loco:
si rilanciano le iniziative
Piero Poli, in primo piano, affermato chirurgo ortopedico e grande sportivo: è stato una delle glorie olimpioniche a Seul nel 1988
Oro olimpico a Seul ’88 - Nel ’97 partecipò al «Camel Trophy» in Mongolia
Da campione di canottaggio a ortopedico
MANDELLO Piero Poli, medico ortopedico è uno dei
mandellesi più noti sia per
la professione che per il
passato sportivo di grande
livello. Tra i suoi successi
la medaglia d’oro alle olimpiadi di Seul nel 1988, nel
quattro di coppia. Originario della Liguria da tempo
vive a Mandello dove è
sposato con Francesca Bentivoglio, con alle spalle un
passato da campionessa del
mondo del canottaggio e
anche azzurra dello sci di
fondo.
Piero Poli è chirurgo ortopedico all’ospedale di Erba
mentre la moglie è fisioterapista a Mandello. Recentemente è stato premiato dall’amministrazione comunale come una delle glorie
olimpioniche che ha tenuto
zano viene scaraalto il nome del
ventato nel fiume
paese nel mondo.
Han. Quando rieIl successo di
merge, non ha
Seul nel 1988 lo
ha fatto conoscepiù la medaglia
re al grande pubdue giorni dopo
blico, tanto da esun sommozzatore
sere stato uno dei
la ritroverà sul
testimonial del
fondo melmoso.
Pellegrinaggio deNel 1997 ha
gli sportivi italiarappresentato l’Ini in Terra Santa
talia nel Camel
Piero Poli
lo scorso aprile.
Trophy. Con il
A Seul Poli era
trentino Dennis
sul 4 di coppia con Agostino Dalla Santa sfidò il deserto
Abbagnale, Davide Tizzano, del Gobi in Mongolia.
La carriera di Poli in amfalegname napoletano, e
Gianluca Farina, piastrelli- bito sportivo va di pari passta cremonese. Il testa a te- so con quella professionale
sta con Norvegia e Germa- vista la sua fama e la sua cania Est dura giusto fino a pacità, più di un mandellemetà gara, poi la barca az- se ha scelto di farsi operare
zurra fila via imprendibile. direttamente da lui. Un
Sul podio si scatena la gioia punto di riferimento per
del quartetto azzurro e Tiz- chi ha difficoltà di movi-
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UN MONDO
DI POSSIBILITÀ
mento, così come la moglie
Francesca Bentivoglio è conosciuta per la sua professione di fisioterapista. Una
coppia che condivide lavoro e amore per lo sport.
Attualmente Poli è particolarmente impegnato nel
triatlhon, disciplina che
unisce nuoto, ciclismo e
podismo. E se per il nuoto
vanta un passato olimpionico, per il ciclismo si allena costantemente sulle strade lecchesi con uscite costanti. Spesso va anche a
camminare e correre in
montagna, nei sentieri
mandellesi capita di incontrarlo. La brutta caduta di
ieri potrebbe rallentare gli
allenamenti ed eventuali
competizioni, a cui spesso
Poli partecipa anche a livello elevato.
BALLABIO Nasce la Pro Loco, un
sodalizio che si occuperà di turismo, ma soprattutto «avrà una funzione di supporto delle iniziative
promosse e gestite dalle varie associazioni, le quali a volte si trovano
a fronteggiare difficoltà organizzative sempre maggiori, con il rischio
di trovarsi costrette, loro malgrado,
a dover rinunciare a manifestazioni che, per la loro importanza sono
delle vere e proprie tradizioni»,
Giacomo
spiega
l’assessore
Colombo.
Dopo
un periodo abbaL’assessore
stanza
Giacomo
Colombo:
lungo di
«Si
occuperà
contatti e
ripensadi turismo,
menti,
ma
soprattutto
ecco
avrà una funzione
emergere
una didi supporto
sponibiper le iniziative
lità piedelle
na, convinta, di
associazioni»
alcune
persone
con parecchia esperienza nel modo associazionistico. La Proloco andrà a
sostituire l’amministrazione comunale e «il suo raggio d’azione risulterà notevolmente superiore, così
come potenzialmente potrebbero
aumentare le disponibilità economiche da investire nell’esercizio
delle sue funzioni - continua Colombo - mentre infatti l’assessorato
competente aveva la possibilità di
gestire esclusivamente quanto previsto nell’apposito capitolo di bilancio, la Proloco ha la possibilità
di incrementare con proventi diversi, siano essi frutto di contributi pubblici o di privati, con possibilità d’auto finanziamento grazie ad
iniziative organizzate a questo scopo, sia autonomamente sia in collaborazione con altre associazioni».
Nel consiglio d’amministrazione
siedono unitamente a quattro rappresentanti del consiglio comunale e a tredici eletti e nominati tra i
soci regolarmente iscritti.
La banda
di Primaluna
festeggia
i suoi primi
ottant’anni
PRIMALUNA Sono passati
80 anni da quando don
Amedeo, parroco del paese,
lanciò l’idea di fondare la
banda, il Corpo musicale
«Santa Cecilia» di Cortabbio, che dal 1924, pur tra alti e bassi, non ha mai cessato le sue attività, partecipando alle feste patronali, collaborando a manifestazioni
religiose e folkloristiche,
conservando e coltivando
un po’ di cultura e tradizione musicale e non solo.
Oggi festeggerà il compleanno accompagnando la
messa nella chiesa parrocchiale di Primaluna alle
10.30 con il canto del Coro
di Introbio, con il rinfresco
al bar «Nick’s House» di
Cortabbio e il pranzo con
premiazioni, giochi e intrattenimenti musicali al ristorante «Regina» di Crandola.
Lo spirito è quello di sempre con «la voglia di fare
musica» e antidoti vari per
eliminare i (pochi) momenti di stanchezza.
Uno è raccontato dal maestro Gigi Fioroni e raccolto
nel simpatico libretto commemorativo, corredato da
foto storiche redatto per la
ricorrenza. E’ il rito del
«passaggio della tazza».
Quando la stanchezza dà i
primi segnali con inevitabili sbadigli oppure il brano
musicale è particolarmente
difficile, il maestro decreta
dieci minuti di pausa e la famosa tazza riempita scrupolosamente di buon vino
«veritas» dal vice presidente inizia la transumanza dalle labbra del maestro, per rispetto del grado, a quelle di
tutti.
Un rito che si tramanda
dai tempi che furono. «I brani difficili e le piccole discussioni, dopo il giro della
tazza, hanno risoluzione
certa. – assicura - Questo gesto, dimostra che la Banda è
stare insieme». Oggi l’organico è di 35 musicanti e 7
promettenti allievi, dai 5 ai
12 anni. Mario Selva, classe
1930, è musicalmente il più
anziano, suonando da ben
60 anni; Monica Gianola è la
più giovane.
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MANDELLO Lo hanno operato d’urgenza e
l’intervento e durato fino a tarda sera. D’altronde Piero Poli - 44 anni, un passato di
grande atleta e oggi noto medico ortopedico - cadendo dalla bicicletta, ieri pomeriggio poco prima delle 13, ha riportato una
forte lesione spinale.
E quando è arrivato all’ospedale Manzoni di Lecco i medici hanno deciso per l’operazione. Solo nelle prossime ore, quindi,
si potrà sapere se l’intervento è perfettamente riuscito e quale potrà essere il decorso operatorio.
Piero Poli era in sella alla sua bicicletta
da corsa con altri cicloamatori e stava percorrendo la strada provinciale che porta ad
Almenno San Salvatore, piccolo paese in
provincia di Bergamo.
All’improvviso, ha perso il controllo del
mezzo ed è caduto da un viadotto, andando poi a finire in un burrone profondo una
decina di metri.
Secondo le
prime testimoI rami
nianze raccolte
di alcuni alberi
sul luogo delhanno attutito
l’incidente,
sembra che Piela caduta
ro Poli abbia
evitando
urtato con la
che l’incidente
ruota della bicicletta contro il
potesse avere
marciapiede.
conseguenze
E proprio a
ancora
causa di questo
urto, sarebbe
più gravi
stato sbalzato
dalla sella, volando nel burrone dopo aver superato anche il guard rail
posto a protezione della strada.
Fortunatamente la caduta nel vuoto è stata frenata dai rami di alcune piante che coprono una parte della scarpata.
Gli alberi e gli arbusti sono riusciti ad attutire almeno in parte l’impatto sul terreno,
evitando che l’incidente avesse conseguenze ancora più gravi.
I compagni di viaggio hanno immediatamente cercato di soccorrere Piero Poli, che
si lamentava ma era cosciente. E alcuni automobilisti di passaggio si sono fermati e
hanno allertato il 118, chiamando con un
cellulare.
Sul posto è intervenuto l’elisoccorso con
il personale medico che ha prestato le prime cure a Poli. Il velivolo ha poi trasportato il ferito all’ospedale Manzoni di Lecco
dove il noto medico è stato sottoposto a tutti gli accertamenti prima di essere operato.
I rilievi sono stati effettuati dagli agenti
di polizia locale del Consorzio dell’Isola
che hanno raccolto indizi e testimonianze
per capire la dinamica del grave incidente.
Anche la bici è stata posta sotto sequestro.
Remo Traina
strano che sta destando
curiosità in paese e soprattutto a Limonta.
Il costo del cassonetto è
stato preventivato in circa
500 euro. Ieri mattina la
polizia locale intervenuta
sul posto a seguito di alcune segnalazioni, non ha
potuto fare altro che prendere atto dell’accaduto.
Chiaramente le indagini
continueranno nei prossimi giorni: vedersi rubare
un cassonetto dell’immondizia non è fatto tanto
usuale, sia per l’utilizzo
che se ne possa fare che
per l’ingombro.
P. San.
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c 7.500
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c 3.500
c 17.000
c 9.500
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