Provincia di Varese - Dispositivo provinciale per la realizzazione di interventi
finanziati mediante quote di F.S.E. – POR 2000-2006
SPECIALIZZAZIONE POST-QUALIFICA
Anno Formativo 2005-2006
Direttiva e riferimenti normativi
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D.G.R. n. 402 del 26.07.05 - Accordo per l'anno formativo 2005-2006 tra Regione Lombardia e Province
Lombarde per la realizzazione di interventi di orientamento al lavoro e di attività formative, finanziati
mediante quote di F.S.E – P.O.R. 2000-2006
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D.G.R. n. 403 del 26.07.05 "Linee d'indirizzo per l'offerta formativa – A.F. 2005/2006"
-
D.D.U.O. n. 11844 del 29.07.05 - Direttiva alle Province “Specializzazione post qualifica - A.F- 05-06”
-
L.R. 1/2000
-
L.R. 18/2000
-
L.R. 13/2003
-
Reg. CE 1681/1994
-
Reg. CE 1260/1999
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Reg. CE 1784/1999
-
Reg. CE 1159/2000
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Reg. CE 448/2004
-
Quadro Comunitario di Sostegno Ob. 3 FSE (Dec. CE 1967/2004)
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Programma Operativo Regionale Ob.3 FSE Regione Lombardia (Dec. C 2108/2004 del 09.06.2004)
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Complemento di Programmazione Ob.3 FSE Regione Lombardia (D.G.R. n. 18704 del 13.09.2004)
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D.Lgs 112/98
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D.P.R. 12 luglio 2000, n. 527 Indirizzi operativi per l'attuazione delle linee guida VISPO - Presidenza del
Consiglio dei Ministri, Dipartimento Pari Opportunità, ISFOL - Roma Ottobre 2002
-
Delibera della Giunta Provinciale n. 278 del 03.08.05 “Specializzazione post qualifica - A.F- 05-06. Le Priorità
della Provincia di Varese”.
1
Risorse
Al finanziamento delle azioni realizzate nell’ambito delle presenti direttive sono assegnati € 350.164,32.= a
valere sulle misure del P.O.R. Ob. 3 F.S.E. della Regione Lombardia:
A2 - Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro
E1 - Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro.
Il finanziamento è così ripartito:
•
45 % a carico del Fondo Sociale Europeo;
•
44 % a carico del Fondo di Rotazione o di altri Fondi Nazionali;
•
11 % a carico del Bilancio regionale.
Priorità
Le azioni realizzate nell’ambito del presente Dispositivo dovranno essere coerenti con la strategia per lo sviluppo
delle risorse umane e con gli obiettivi specifici contenuti nel Programma Operativo della Lombardia ed in
particolare con gli interventi che trovano definizione nei campi d’azione trasversali definiti nel Reg. 1784/99, con
specifico riferimento a “Sviluppo locale”, “Società dell’informazione” e “Pari opportunità”.
Tenuto conto che, soprattutto in alcuni settori, le attività di specializzazione rappresentano la naturale
prosecuzione dei percorsi di qualifica per adolescenti, verranno innanzitutto ritenute prioritarie le proposte che
prevedono anche l’accesso agli adolescenti.
Si evidenzia infine che, stante l’attribuzione delle risorse effettuata dalla Regione Lombardia a livello di
articolazione territoriale provinciale, le priorità verranno attribuite solo a fronte di effettiva attuazione dei
percorsi in comuni ubicati in provincia di Varese.
Dal punto di vista della articolazione territoriale e settoriale, appare poi necessario definire le priorità in
relazione al numero di percorsi di qualifica conclusi nell’anno scolastico/formativo 2004/2005 nel sistema
dell’istruzione e della formazione professionale.
In base all’applicazione di quest’ultimo criterio, la priorità territoriale verrà attribuita come segue, con riferimento
al territorio di competenza dei Centri per l’Impiego:
o
Varese, Luino, Laveno;
o
Gallarate, Sesto Calende, Saronno, Tradate, Busto Arsizio.
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Analogamente, la priorità inerente le aree/settori professionali, all’interno di ciascun territorio di riferimento dei
Centri per l’Impiego, verrà attribuita come segue:
Territorio di riferimento
Area/Settore professionale
Centri per l’Impiego
Varese, Luino, Laveno
A
Meccanica – Elettrica e Elettronica
B
Estetica – Alimentare e Ristorazione
C
Turismo – Servizi alle imprese/Lavori d’ufficio
D
Chimica – Agricola – Commerciale, delle vendite e dei trasporti – Grafica
multimediale – Legno e arredamento
Gallarate, Sesto Calende
A
Meccanica – Elettrica e Elettronica
B
Grafica multimediale – Alimentare e ristorazione
C
Estetica – Commerciale, delle vendite e dei trasporti – Turismo – Chimica –
Servizi alle imprese/Lavori d’ufficio
Busto Arsizio
A
Meccanica – Elettrica e Elettronica – Servizi alle imprese/Lavori d’ufficio –
Alimentare e ristorazione – Turismo
B
Estetica – Commerciale, delle vendite e dei trasporti – Grafica multimediale /
Comunicazione e spettacolo – Tessile e moda
Saronno, Tradate
A
Meccanica – Elettrica e Elettronica – Grafica multimediale – Alimentare e
ristorazione
B
Servizi alle imprese/Lavori d’ufficio – Turismo – Chimica
In considerazione della necessità di garantire agli allievi diversamente abili la possibilità di fruire di
ulteriori opportunità formative, successive al conseguimento di una qualifica professionale, ai percorsi destinati a
tali utenti verrà attribuita la massima priorità sia settoriale che territoriale, ove proposti da Operatori di comprovata
esperienza nella erogazione di attività per disabili.
Obiettivi specifici
Con le presenti direttive si intende concorrere allo sviluppo ed al rafforzamento del capitale umano e della sua
competitività, in una logica di pari opportunità, obiettivo strategico fondamentale della Strategia Europea per
l’Occupazione e della programmazione regionale per l’VIII legislatura.
Nello specifico si intende consolidare ed allo stesso tempo innovare uno degli elementi di eccellenza tradizionali
del sistema formativo lombardo, la formazione professionale di specializzazione post-qualifica, che coniuga in
3
modo efficace la necessità di flessibilità e personalizzazione in funzione delle caratteristiche del singolo con le
esigenze di competenze espresse dalle imprese del sistema produttivo di riferimento.
Tipologie di progetto
Con riferimento alle tipologie di progetto il presente documento prevede progetti per la realizzazione di:
•
Percorsi di formazione post-qualifica.
Tipologia formativa e destinatari ammissibili
PERCORSI DI FORMAZIONE POST-QUALIFICA
Finalità
Finalizzare le competenze acquisite nel precedente percorso di qualifica ad uno specifico profilo professionale, in
un’ottica di adeguamento delle competenze stesse a ben definiti contesti e/o processi produttivi, contestualmente
al loro ulteriore rafforzamento e sviluppo.
Destinatari ammissibili
Donne e uomini, adolescenti, giovani e adulte/i, inoccupate/i e disoccupate/i, in possesso dei requisiti d’accesso
formali di seguito indicati.
Requisiti d’accesso formali
Possesso di attestato di qualifica professionale, rilasciato nell’ambito dei sistemi di formazione professionale
regionale o da un Istituto Professionale (statale o paritario), coerente per area professionale al profilo
professionale oggetto della specializzazione e relativo a competenze propedeutiche al percorso formativo a cui si
intende accedere.
Non sono ammissibili destinatari in possesso di titoli di studio di livello diverso/superiore a quelli indicati.
Monte ore totale
200 – 600 ore (salvo percorsi diversamente normati).
Struttura didattica
Formazione in aula
Stage
Comp. di base
Comp. Trasversali
Comp. professionali
5% - 15%
5% - 20%
40% - 60%
20% - 40%
Certificazione
-
attestato di specializzazione post qualifica (a superamento dell’esame finale di cui alla LR 95/80)
-
certificazione delle competenze (rilasciata dal soggetto erogatore con la frequenza di almeno il 75% delle ore
di corso)
4
-
attestazione sul Libretto Formativo del Cittadino (se attivato entro il termine del progetto).
Specificazioni per le figure professionali normate
Sono ammissibili i corsi di specializzazione per la professione di estetista di cui alla legge 1/90; per durata,
struttura e contenuti didattici si deve fare riferimento alle disposizioni nazionali e alle indicazioni regionali in
vigore.
Non rientrano nella presente tipologia formativa i corsi di riqualificazione da ASA o OTA in OSS, di qualunque
durata; non sono ammissibili corsi di specializzazione post-qualifica ASA, OTA, OSS.
Classificazione delle azioni ai fini del monitoraggio
Macrotipologia di azione: Azioni rivolte alle persone
Tipologia di azione: Formazione
Tipologia di progetto: Formazione post-qualifica
Soggetti ammissibili e massimale per Operatore
Sono ammessi al finanziamento Operatori in possesso dei seguenti requisiti:
•
essere titolare, in provincia di Varese, di sede operativa accreditata per la tipologia SF3 (per l’erogazione di
interventi formativi che prevedono anche la partecipazione di adolescenti) o per la tipologia SF2 (per
l’erogazione di interventi formativi rivolti esclusivamente a giovani e adulti), ai sensi della D.G.R. n. 6251/01
”Accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e di orientamento” e successive modifiche e
integrazioni (D.G.R. n. 13083 del 23-05-2003, D.D.G. n. 8498 del 26-05-2003 e D.G.R. n. 19867 del 16-122004);
•
essere in regola con la compilazione delle informazioni richieste per la fase gestionale e delle certificazioni
previste in merito al monitoraggio dei progetti finanziati secondo quanto stabilito dal D.D.G. n. 5782/647 del
27.03.2002 e successive modifiche e comunicazioni della D.G. Formazione Istruzione e Lavoro della
Regione Lombardia (banca dati allievi e certificazione della spesa).
Si precisa che l'Operatore è tenuto ad indicare in fase di presentazione del progetto la sede operativa accreditata
di riferimento del corso (che non potrà essere variata in fase di erogazione) e la sede di attuazione dello stesso.
In caso di utilizzo di sede occasionale l’Operatore è tenuto a presentare congiuntamente alla domanda di
finanziamento una dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. n. 445/00 in ordine all’idoneità dei locali.
Ogni Operatore potrà presentare un solo progetto per singola specializzazione.
Al fine di ottimizzare la distribuzione delle risorse e delle azioni formative, la Provincia potrà operare una
riduzione dei finanziamenti nella misura massima del 5% dell’importo indicato dall’Operatore nella domanda di
finanziamento. Con la presentazione della domanda, pertanto, l’Operatore si impegna alla realizzazione del
progetto anche nel caso di riduzione del finanziamento in percentuale inferiore o uguale al 5%.
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Modalità di presentazione e relative scadenze
Le domande di finanziamento dovranno pervenire in busta chiusa presso la sede del Protocollo della Provincia
di Varese – Piazza Libertà, 1 - 21100 Varese entro il 50° giorno successivo alla pubblicazione dell’estratto del
presente atto sui quotidiani “La Prealpina” e “Il Giorno”. Qualora la scadenza coincida con giorni pre-festivi e/o
festivi, il termine è protratto al primo giorno lavorativo successivo.
Orari di apertura:
Tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle ore 8.50 alle ore 12.45
Il pomeriggio solo martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 16.30
I formulari saranno resi disponibili per la compilazione on line e la stampa su Internet all’indirizzo:
http://formalavoro.regione.lombardia.it, area Monitorweb oppure su apposito formulario predisposto dalla
Provincia di Varese.
Ciascuna domanda di finanziamento e ciascun progetto dovrà riguardare un solo percorso formativo.
I soggetti proponenti dovranno presentare una domanda di finanziamento (compilata e stampata esclusivamente
on line) per ciascun progetto presentato e trasmesso per via informatica attraverso il formulario on line, allegando
in caso di sede occasionale la dichiarazione sostitutiva citata alla pagina precedente.
I progetti presentati dovranno chiaramente indicare all’esterno della busta chiusa, la dicitura:
Provincia di Varese - Progetto FSE 2005-2006 Obiettivo 3 -Specializzazione post qualifica
Per informazioni rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected]
Inizio e termine attività formative
Le attività formative dovranno essere avviate entro 45 giorni lavorativi dalla pubblicazione della graduatoria sul
sito della Provincia di Varese e dovranno concludersi entro il 31 luglio 2006.
Calcolo del preventivo
Il Richiedente, nella formulazione del preventivo, procederà al calcolo del finanziamento richiesto in base ai
parametri massimali qui indicati, per tipologia di ente:
A
VALORE ATTESO ALLIEVI
12
B
COSTO ORARIO MAX
CFP TRASFERITI
€ 60,00.=
6
A
VALORE ATTESO ALLIEVI
12
B
COSTO ORARIO MAX
ALTRI ENTI ACCREDITATI
€ 110,00.=
Per il calcolo del costo della formazione il Richiedente dovrà procedere utilizzando le seguenti formule:
COSTO ATTESO FORMAZIONE = COSTO ORARIO X NUMERO ORE
Dove:
VALORE ATTESO ALLIEVI è il numero minimo obbligatorio per attivare la classe (col. A),
COSTO ORARIO è il parametro massimale di costo orario (col. B),
NUMERO ORE è il numero di ore formative previste dal Richiedente.
Il valore così calcolato costituisce il riferimento circa l’importo massimo che può essere indicato dall'Operatore in
sede di preventivo delle spese.
Riparametrazione
All’atto dell’approvazione del finanziamento, verranno approvati anche i valori/obiettivo (numero degli allievi,
numero ore) proposti dal Richiedente; nel caso in cui tali valori/obiettivo al termine dell'attività siano inferiori a
quelli indicati a progetto, si provvederà, all'atto della certificazione finale della spesa, alla riparametrazione del
finanziamento secondo il criterio sottoindicato.
FINANZIAMENTO RIPARAMETRATO =
{COSTO ORARIO - [(12- NUM. ALLIEVI EFFETTIVI) x COSTO ORARIO/12 X 0,25]}x NUM. ORE EFFETTIVO
Si ricorda inoltre che l’osservanza dei valori obiettivo proposti dal Richiedente e approvati costituisce elemento di
valutazione anche al fine della definizione di alcuni indicatori relativi all’accreditamento delle sedi operative ai
sensi della D.G.R. n. 6251/01 ”Accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e di orientamento”
e successive modifiche e integrazioni.(D.G.R. n. 13083 del 23-05-2003 e DDG n. 8498 del 26-05-2003).
Il valore obiettivo relativo al numero degli allievi si intende rispettato per il numero di destinatari che hanno
frequentato almeno il 75% delle ore corso.
Il limite del 75% delle ore per allievo può essere derogato, per un numero di allievi non superiore al 20% degli
iscritti iniziali, solo nel caso di discenti che, avendo frequentato il 50% delle ore previste, abbiano abbandonato il
corso in forza di un inserimento lavorativo, da documentarsi con qualunque forma contrattuale, la cui congruità
verrà valutata in sede di rendiconto finale. Resta salvo il fatto che, al di sotto del 75% delle ore di frequenza,
l'allievo non ha diritto al titolo rilasciato, salvo il riconoscimento di specifici crediti formativi conseguiti all’esterno
del percorso formativo.
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Si evidenzia che il finanziamento approvato inizialmente o riparametrato costituisce il limite massimo di spesa, e
che l’importo finale del finanziamento riconoscibile all'Operatore, verrà determinato in fase di approvazione del
rendiconto, sulla base dell’ammissibilità dei costi effettivamente sostenuti.
Spese ammissibili
Per quanto attiene le spese ammissibili si fa riferimento, oltre a quanto indicato nel presente documento, ai
documenti “Spese ammissibili e massimali di riferimento” e “Linee guida per la rendicontazione e la certificazione
della spesa” approvati con D.D.G. n. 5782/647 del 27.03.2002, e successive modifiche e integrazioni.
Rendicontazione della spesa
Nel contesto della revisione complessiva dell’impianto programmatorio e gestionale, la rendicontazione delle
spese presenta caratteristiche e vincoli in evoluzione rispetto a quelli odierni: in particolare, anche a seguito dei
rilievi formulati dalla Commissione Europea, la legislazione regionale vigente (commi 32, 33 e 34 dell'art. 1 della
L.R. n. 18/2000) verrà modificata in coerenza con le osservazioni commissariali; pertanto, nelle more, è
comunque necessario che gli operatori non sottoscrivano contratti di revisione, bensì si impegnino ad applicare le
direttive regionali di transizione per l'allineamento della attività di rendicontazione e certificazione.
Obblighi dei Soggetti Gestori - Delega - Monitoraggio e controllo
Per quanto attiene gli Obblighi dei Soggetti Gestori, il monitoraggio e controllo, si faccia riferimento alla D.G.R. n.
9359 del 14 giugno 2002 di Approvazione dell’Atto di Indirizzo 2002-2003, sezione “Indicazioni procedurali e
gestionali generali”.
E’ fatto obbligo all’Operatore comunicare, alla scadenza del 25% delle ore corso, l’elenco definitivo degli allievi
iscritti, secondo le modalità indicate dalla Provincia di Varese.
Per quanto riguarda la delega di parte delle attività progettuali da parte del soggetto beneficiario, ad integrazione
delle indicazioni sopra citate si specifica che il beneficiario finale è tenuto a specificare nel progetto la/le attività
che intende conferire in delega a soggetti terzi ed il relativo importo; l’individuazione dei soggetti delegati, da
parte del soggetto beneficiario finale, dovrà avvenire durante la realizzazione del progetto con ricorso a
procedure di mercato secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Le indicazioni gestionali di cui al presente paragrafo potranno essere ridefinite ed aggiornate, di concerto con la
Regione Lombardia, in funzione di eventuali evoluzioni normative e regolamentari in materia.
8
Erogazione dei finanziamenti
L’erogazione dei finanziamenti concessi dalla Provincia di Varese ai singoli operatori avverrà, in funzione dei
trasferimenti effettuati dalla Regione alla Provincia di Varese, come segue:
•
10 % a titolo di 1° anticipo a seguito dell’avvio delle attività,
•
35 % a titolo di 2° anticipo a seguito di certificazione dell’effettivo sostenimento di una spesa di
almeno il 50% del 1° anticipo,
•
35 % a titolo di 3° anticipo a seguito di certificazione dell’effettivo sostenimento di una spesa di
almeno il 50% degli anticipi complessivamente percepiti,
•
saldo dopo la conclusione delle attività all’approvazione della certificazione finale della spesa
(rendicontazione finale).
Al fine dell’erogazione del primo anticipo e dei pagamenti intermedi, è fatto obbligo agli enti privati di presentare
garanzia fidejussoria (prestata da banche, imprese di assicurazione indicate nella Legge 10.06.1982, n. 348,
intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs n. 385/93), per un importo pari agli
anticipi percipiendi. Detta garanzia dovrà avere durata per un periodo compreso tra la data di sottoscrizione
dell'atto di adesione e i 6 mesi successivi alla presentazione della certificazione finale della spesa
(rendicontazione finale).
Si precisa che il gestore è tenuto a verificare costantemente la permanenza dell’idoneità dei soggetti che
rilasciano la garanzia fidejussoria.
Criteri di Valutazione
A - Congruenza
80
A.1) Congruenza tra obiettivi e contenuti del corso
0-30
A.2) Congruenza tra obiettivi e strumenti del corso
0-20
A.3) Congruenza tra obiettivi e modalità di attuazione del corso
0-30
B – Priorità trasversali
B.1) Rispondenza agli obiettivi trasversali previsti nel POR 2000/2006
40
B.1.1) Moduli specifici che colgono la dimensione di genere
0/5
B.1.2) Congruenza con i nuovi bacini d'impiego indicati nel P.O.R.
0/5
B.1.3) Progetti di stage e/o inserimento lavorativo sottoscritti da imprese o da
associazioni di rappresentanza di imprese, territoriali e/o di categoria
0-20
B.1.4) Presenza di moduli formativi volti al conseguimento di competenze
informatiche
0-10
9
C – Congruità del progetto rispetto alle priorità provinciali :
70
Valutazione della congruità del progetto con le priorità territoriali e settoriali
0-70
D – Soggetto
60
D.1) Esperienza dell’Operatore e performances ottenute in progetti finanziati con
i Dispositivi regionali FSE Ob. 3 Formazione superiore 2002-2004 realizzati e
rendicontati entro il 31 Maggio 20051
0 -30
D.1.1) Percentuale di ore realizzate su ore approvate
0-15
D.1.2) Percentuale di spese giustificate in rendiconto su finanziamento approvato
0-15
D.2) Esperienza specifica della sede operativa in percorsi di qualifica e specializzazione
post-qualifica nel sistema di istruzione e formazione professionale coerenti con
la specializzazione proposta2
0-30
TOTALE
250
La soglia minima per l'ammissibilità dei progetti è di 100 punti conseguiti nell’applicazione dei criteri A, B e D.
Legenda: 0/10 punteggio alternativo; 0-10 punteggio discreto.
Iter procedurale
L’Operatore compila e presenta, on line, la modulistica, ovvero in caso di mancanza del format utilizza la
modulistica predisposta dalla Provincia di Varese.
Il soggetto richiedente presenta agli uffici provinciali la sola domanda di finanziamento, corredata dalla
documentazione richiesta, entro i termini e con le modalità stabiliti dal presente Dispositivo.
La Provincia valuta l’ammissibilità delle singole domande di finanziamento ed i progetti presentati generando le
graduatorie dei progetti.
La Provincia approva le graduatorie e pubblica gli esiti della valutazione sul proprio sito: www.provincia.va.it
L’Operatore trasmette alla Provincia l'Atto di adesione entro il 45° giorno dalla pubblicazione della graduatoria
procedendo, negli stessi termini, all'avvio delle attività.
Resta inteso che il mancato avvio delle attività entro i termini stabiliti comporta la revoca del finanziamento.
I dati relativi saranno tratti dal sistema informativo regionale; in assenza di esperienza pregressa verrà applicato il
punteggio medio pari a 15 punti.
1
I dati relativi a questa voce dovranno essere forniti da autocertificazione dell’operatore e saranno soggetti a controlli da
parte della Provincia.
2
10
La Provincia procede all’impegno finanziario. L’erogazione dell'anticipo del finanziamento avverrà previa
accensione di garanzia fidejussoria da parte degli operatori privati.
L’Operatore procede alla conclusione delle attività progettuali entro il 31 luglio 2006.
La Provincia provvede alla verifica della certificazione finale delle spese ed all’erogazione del saldo.
11
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Dispositivo provinciale - la formazione professionale in provincia di