ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE M.K. GANDHI Via Ugo Foscolo 1, 20842 Villa Raverio di Besana in Brianza (MB) Telefono: 0362 942223 Fax: 0362 942297 e-mail: [email protected] Posta certificata: [email protected] Sito: http://www.mkgandhi.gov.it Codice fiscale: 91074290155 Codice ministeriale: MIIS00600E Indirizzi di studio: Liceo Artistico Liceo Linguistico Istituto Professionale Odontotecnico Istituto Tecnico Amministrazione Finanza e Marketing Certificazione n. 6674/EA/37 del 4.12.2003 e rinnovata il 9.11.2012 Circolare interna n. 287 Villa Raverio 07.04.2015 Ai docenti Agli studenti Ai genitori Al personale ATA Sede Villa Raverio Al C.d.I. Oggetto: dichiarazione di autogestione da parte degli studenti dell’Istituto. I rappresentanti degli studenti eletti nel CdI hanno informato la Presidenza che, a seguito di decisione presa a grande maggioranza con consultazione nelle classi, organizzeranno nei giorni 09 e 10 Aprile 2015 attività di ricerca e di approfondimento su tematiche proposte e autogestite dagli studenti stessi. Il CdI aveva già espresso agli studenti, in una seduta precedente, che di fronte a questa proposta non poteva che limitarsi a prenderne atto, non certo ad autorizzarla nella forma dell’autogestione.. CONSIDERATO che lo “Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria Superiore “(DPR 249/98), modificato dal DPR 21 novembre 2007 n. 235, all’art. 2 (diritti) recita: lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi anche attraverso l’orientamento, l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. La scuola persegue la continuità dell’apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli studenti, anche attraverso un’adeguata informazione, la possibilità di formulare richieste, di sviluppare temi liberamente scelti e di realizzare iniziative autonome. NELL’OTTICA di mantenere aperto il dialogo con gli studenti, tenuto conto delle oggettive e non sempre prevedibili difficoltà che potranno nascere in questa particolare situazione ed al fine di predisporre condizioni adeguate sul piano della sicurezza e della tutela dei diritti di tutti i soggetti coinvolti, si dettano le seguenti disposizioni : L’autogestione è una libera scelta operata dagli studenti, pertanto le classi che decidessero di non aderire, potranno regolarmente e liberamente svolgere le normali attività didattiche; -Le attività autogestite si svolgeranno all’interno delle aule e non è consentito agli studenti sostare nei corridoi , al bar e negli spazi non vigilati. Restano valide tutte le regole di comportamento definite all’interno del Regolamento di Istituto e di Disciplina; -Non è consentita la presenza di estranei in Istituto; -I docenti hanno l’obbligo della vigilanza sui minori (e non solo sugli alunni della propria classe) nei limiti del proprio orario di servizio; - I docenti, nel rispetto del proprio orario di servizio, devono essere disponibili a tutte le attività di vigilanza e/o sostitutive in quanto la dichiarazione di autogestione da parte degli studenti non ha effetti esonerativi o di attenuazione degli obblighi di presenza, intervento e controllo da parte del personale docente ed ATA della scuola che, anzi, tanto più devono garantire la loro presenza per delle iniziative assunte dagli studenti all’interno dell’istituzione scolastica; -Subito dopo l’ingresso a scuola gli studenti si recheranno nelle loro aule ove i docenti in servizio provvederanno a registrare i presenti, gli assenti ed i giustificati. Se la classe si dichiara in autogestione il docente lo annota sul registro di classe. Anche i docenti delle ore successive verificheranno la disponibilità della classe a svolgere la regolare attività didattica, in caso contrario firmeranno il registro e annoteranno che la classe è in stato di autogestione; -I docenti, secondo lo spirito dell’Istituto M.K. Gandhi, sono invitati ad instaurare un clima di dialogo con gli studenti, anche proponendo o sperimentando forme di collaborazione nelle attività degli studenti, evitando fin quando possibile forme di contrapposizione conflittuali; -Tutti gli studenti rientreranno nella propria classe 10’ prima del termine ultima ora di lezione se le lezioni terminano alle ore 13.00; rientreranno 20’ prima se le lezioni terminano alle ore 14.00. Il docente dell’ultima ora di lezione farà l’appello dei presenti, annotando eventuali discordanze con l’appello iniziale; -Gli studenti sono tenuti al rispetto delle regole della civile convivenza e dei vari divieti (in particolare di fumare nel perimetro scolastico, di accesso alle uscite di sicurezza); devono avere cura dell’arredo scolastico: eventuali danneggiamenti, se non si trova il responsabile, saranno addebitati secondo quanto previsto dal regolamento d’istituto; - I rappresentanti degli studenti devono comunicare per tempo e comunque entro le ore 8.15 alla Presidenza quali sono, dove si svolgono e chi tiene le lezioni programmate in autogestione. In assenza di questa comunicazione nessuno studente potrà spostarsi dall’aula. Non è consentito agli studenti in autogestione allontanarsi all’Istituto prima del termine delle lezioni, né utilizzare palestre e laboratori in assenza dei docenti. -Gli intervalli , per docenti e studenti, si svolgeranno come abitualmente, nelle identiche modalità ed alle stesse ore; -Si specifica che alle eventuali attività programmate in aula magna, per ragioni di sicurezza non potranno partecipare più di 180 studenti (la massima capienza prevista); -Nello spirito di favorire la crescita del senso di responsabilità degli studenti i rappresentanti degli studenti dovranno garantire un “servizio di sorveglianza” che curerà, insieme ai docenti ed al personale scolastico, l’osservanza del Regolamento di Istituto; - I collaboratori scolastici contribuiranno alla sorveglianza attraverso la loro presenza ai piani , secondo il proprio piano di lavoro. Speciale attenzione sarà da loro messa in atto al controllo degli accessi, dei cancelli ed alle uscite di sicurezza, al fine di impedire l’ingresso di estranei e l’uscita degli studenti. SI INFORMANO le famiglie che, in presenza di attività autogestite dagli studenti, quali quelle sopra menzionate, l’Istituzione scolastica, pur esercitando la vigilanza generale all’interno dell’Istituto, non può garantire una specifica e diretta vigilanza sugli studenti che non seguono le lezioni regolari e partecipano ad altre attività. Pertanto la responsabilità su questi studenti e su eventuali danni connessi e conseguenti alle attività di autogestione ricade anche sugli esercenti la patria potestà. Si chiede ai genitori pertanto di dichiarare sul libretto personale dello studente che “ Io genitore dello studente ……. sono al corrente che mio figlio/a nei giorni 9 e/o 10 aprile parteciperà alle attività dell’autogestione”. Per gli studenti minorenni, il docente, anche in assenza di dichiarazione del genitore, annoterà sul registro di classe (bacheca visibile alle famiglie) “lo studente……ha partecipato in data odierna alle attività autogestite.” Certo di poter contare sulla collaborazione di tutti, mi auguro che anche in questi due giorni prevalgano gli atteggiamenti costruttivi ed il miglior spirito del ns. Istituto. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Franco Colombo (firma autografa omessa ai sensi dell’Art.3 c.2 D.lgs n.39/93) - l’originale è agli atti dell’Ufficio F.C./f.c.