Cronaca della casa A. Zatti Quest’anno il carnevale è stato vissuto in maniera semplice con un concerto. Il “Duo di Chioggia” ha suonato per la prima volta la fisarmonica a 4 mani: mentre Paolo si era specializzato nel mantice, Dino usava lo strumento come fosse un organo di chiesa. Il repertorio sfoderato sono stati i canti folk italiani, tipo “Quel mazzolin di fiori”, molto seguiti da tutti gli anziani sul libretto stampato da Cervesato. Ma l’iniziativa più interessante è il gruppo di universitari (12 circa) della parrocchia M. Ausiliatrice che ogni sabato, a turno, hanno deciso di fare volontariato presso la nostra casa. Ora ci sentiamo in piena vocazione salesiana: l’assistenza giovanile o, come si dice adesso, l’animazione giovanile. Qui si capisce che i giovani sono un dono!