allegato n. 1 al verbale 56 del 28 gennaio 2009 Ordine del giorno indicazioni operative per gli scrutini quadrimestrali; attività di recupero, consulenza, studio individuale per gli studenti con insufficienze riportate in sede di scrutinio; verifica e aggiornamento del POF; disposizioni ministeriali per iscrizioni, organici, esami di stato, valutazione del comportamento degli studenti; attività di formazione e aggiornamento; varie ed eventuali. Indicazione operative degli scrutini Voti inseriti 2 giorni prima dello scrutinio deliberare azioni di recupero: corso pomeridiano obbligatorio studio individuale consulenza tutoring recupero in itinere deliberare provvedimenti disciplinari individuare docenti interni per esami di stato (classi quinte) Corsi di recupero: al termine degli scrutini sulla base della quantità e della qualità delle insufficienze rilevate si provvederà a definire il quadro organizzativo degli interventi con le risorse disponibili. Priorità: insufficienze al di sotto del cinque e discipline di indirizzo Modulo studio individuale Studio individuale a.s. 2008/2009 L’Allievo: _________________________________________ Classe ____________ È tenuto a svolgere la seguente attività di studio individuale, deliberata dal Consiglio di classe in sede di scrutinio del primo quadrimestre, per la materia: ________________________________________________________________________________ Seguendo le indicazioni del docente: prof. ___________________________________________________________________________ Attività proposta ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ In fede (il Docente) Piacenza, Il sottoscritto, Genitore _____________________________________________________________ dell’Allievo ___________________________________________ della classe ________________ ha preso visione dell’attività proposta per il proprio figlio, il quale si impegna a svolgerla per poter colmare le proprie lacune. Piacenza, In fede (il Genitore) Restituire una copia firmata alla segreteria Verifica e aggiornamento del POF INNOVADIDATTICA Data la tipologia di scuola capofila, tecnico – industriale, riteniamo opportuno focalizzare il progetto sull’ Asse Scientifico – Tecnologico, per dare valore alle competenze dell’area scientifico-tecnologica, in quanto indispensabili strumenti di lettura della realtà attuale, dove la tecnologia impregna ogni aspetto della vita quotidiana. Come tali esse devono essere apprese al fine poter praticare l’esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza, che rendono il cittadino-studente capace di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi, sui temi fondamentali dello sviluppo tecnologico sostenibile ed etico per la salute, la sicurezza ed il ben-essere della vita umana, dell’ambiente,….. quali: la produzione energetica dalle fonti tradizionali, rinnovabili, nucleari le biotecnologie: la laicità e l’etica e la libera scelta le tecnologie produttive e comunicative le tecnologie: dalle micro alle nanotecnologie: computer quantici e biologia …. e in tutti contesti dove l’evoluzione tecnologica incide ed impone scelte continue ed una chiara e sicura comprensione della complessità. La rete sarà: ISII MARCONI capofila, CNR Genova, ENAIP PC e scuole medie in via di definizione coordinatore: prof. Elisa Galli Verifica e aggiornamento del POF PARTENARIATO COMENIUS Il CDE sta costruendo una nuova proposta progettuale biennale o meglio triennale da realizzarsi con alcuni paesi europei sui temi del curricolo scolastico che avrà come obiettivi: Un confronto sulle modalità progettuali Una sperimentazione di segmenti del curricolo Una progettazione condivisa di un curricolo europeo ( a livello di partenariato) Saranno previsti scambi di studenti e docenti. coordinatore: prof. Elisa Galli Verifica e aggiornamento del POF ASSISTENTE COMENIUS Il 30 gennaio 2009 scade la presentazione della candidatura per la richiesta di un nuovo assistente Comenius. Data l’esperienza positiva in atto e tenendo in considerazione che dal prossimo a.s. si iscriveranno studenti che hanno studiato le due lingue comunitarie a cui la scuola accogliente sarà tenuta a dare continuità, il nostro Istituto intende cogliere l’opportunità per la richiesta di un assistente di lingua spagnola. coordinatore: prof. Elisa Galli Disposizioni ministeriali per iscrizioni, organici, esami di stato, valutazione del comportamento degli studenti iscrizioni organici esami di stato badge cinque in condotta Valutazione del comportamento Articolo 2 Caratteristiche ed effetti della valutazione del comportamento 1. La valutazione del comportamento degli studenti nella scuola secondaria di primo grado e nella scuola secondaria di secondo grado è espressa in decimi. 2. La valutazione, espressa in sede di scrutinio intermedio e finale, si riferisce a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e comprende anche gli interventi e le attività di carattere educativo posti in essere al di fuori di essa. La valutazione in questione viene espressa collegialmente dal Consiglio di classe ai sensi della normativa vigente e, a partire dall’anno scolastico 2008-2009, concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente. 3. In attuazione di quanto disposto dall’art. 2 comma 3 del decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, la valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10, riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi. 4. La votazione insufficiente di cui al comma 3 del presente articolo può essere attribuita dal Consiglio di classe soltanto in presenza di comportamenti di particolare ed oggettiva gravità, secondo i criteri e le indicazioni di cui al successivo articolo 4. Valutazione del comportamento Articolo 3 Criteri e modalità applicative della valutazione del comportamento 1. Ai fini della valutazione del comportamento dello studente, il Consiglio di classe tiene conto dell’insieme dei comportamenti posti in essere dallo stesso durante il corso dell’anno. 2. La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno, in relazione alle finalità di cui all’articolo 1 del presente decreto. Valutazione del comportamento Articolo 4 Criteri ed indicazioni per l’attribuzione di una votazione insufficiente 1. Premessa la scrupolosa osservanza di quanto previsto dall’articolo 3, la valutazione insufficiente del comportamento, soprattutto in sede di scrutinio finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti - D.P.R. 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla nota prot. 3602/PO del 31 luglio 2008 - nonché i regolamenti di istituto prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto). 2. L’attribuzione di una votazione insufficiente, vale a dire al di sotto di 6/10, in sede di scrutinio finale, ferma restando l’autonomia della funzione docente anche in materia di valutazione del comportamento, presuppone che il Consiglio di classe abbia accertato che lo studente: nel corso dell’anno sia stato destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari di cui al comma precedente; successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative di cui all’articolo 1 del presente Decreto. 3. Il particolare rilievo che una valutazione di insufficienza del comportamento assume nella carriera scolastica dell’allievo richiede che la valutazione stessa sia sempre adeguatamente motivata e verbalizzata in sede di effettuazione dei Consigli di classe sia ordinari che straordinari e soprattutto in sede di scrutinio intermedio e finale. 4. In considerazione del rilevante valore formativo di ogni valutazione scolastica e pertanto anche di quella relativa al comportamento, le scuole sono tenute a curare con particolare attenzione sia l’elaborazione del Patto educativo di corresponsabilità, sia l’informazione tempestiva e il coinvolgimento attivo delle famiglie in merito alla condotta dei propri figli. Valutazione del comportamento Articolo 5 Autonomia scolastica Ciascuna istituzione scolastica autonoma, nel rispetto dei principi e dei criteri di carattere generale previsti dal presente Decreto e dalla normativa vigente, può determinare, in sede di redazione del Piano dell’Offerta formativa, ulteriori criteri e iniziative finalizzate alla prevenzione, tenendo conto di quanto previsto dal Regolamento di istituto, dal Patto educativo di corresponsabilità e dalle specifiche esigenze della comunità scolastica e del territorio. Gli indicatori uscita dalla scuola senza autorizzazione insulti a compagni e personale della scuola espressioni scurrili e bestemmie comportamenti che producano emarginazione soprusi e manifestazioni di prepotenza scherzi volgari o ripetuti atti di violenza fisica di qualsiasi tipo minacce o intimidazioni azioni di mobbing ritardo continuato nel giustificare le assenze con relativa sanzione ritardi reiterati uso ingiustificato dell’ascensore volontaria assenza in vista di verifiche lanciare oggetti dalle finestre; falsificazione delle firme falsi telefonici manomettere i sistemi antincendio esercitare atti che danneggiano arredi, attrezzature e struttura della scuola uso del telefono cellulare durante le lezioni, sia per conversare che per mandare o leggere messaggi o per fotografare o filmare. uso dei lettori audio e video durante le lezioni navigare in internet in modo improprio e senza autorizzazione del docente utilizzare durante le lezioni giochi informatici gioco con le carte durante le lezioni e nei laboratori fumare nei bagni o in qualsiasi locale della scuola inadempienza delle norme di sicurezza nei laboratori Gli indicatori collabora attivamente e in modo costruttivo con i compagni e i docenti durante lo svolgimento della lezione; è figura leader all’interno della classe svolgono con correttezza il ruolo di capoclasse, di rappresentanti di classe, di rappresentanti d’Istituto e partecipano ala Consulta degli studenti rispetta dei programmi di lavoro nei tempi assegnati dimostra interesse a sviluppare argomenti e contenuti dimostra capacità di applicazione, riflessione ed elaborazione dimostra capacità di realizzazione e operatività giustifica puntualmente le assenze partecipa a esperienze formative documentate mantenendo un buon livello di preparazione e impegno partecipa a esperienze lavorative riferite alla specializzazione di appartenenza mantenendo un buon livello di preparazione e impegno si impegna in ambiti e settori della società civile (in particolare nel volontariato, nella solidarietà, nella cooperazione) mantenendo un buon livello di preparazione e impegno partecipa attivamente e in modo continuativo alla Redazione del Giornalino d'Istituto si offre per attività di tutoring fra pari partecipa all’orientamento scolastico sia per le scuole medie che per gli studenti del secondo anno si impegna e partecipa all’organizzazione di eventi organizzati dalla scuola Attività di formazione e aggiornamento Valutare le competenze Corso di formazione per docenti interessati: Manzella, Casali, Copertino, Iannelli, Tagliaferri, Casaroli, Cavallaro, Bellocchi, Franchi, Bellotti E., Montescani, Cantarelli, Pomati, Zangrandi, Oddi, i docenti in elenco sono quelli che hanno dimostrato interesse o si occupano di settori in cui è necessario approfondire l’argomento. Si possono unire a questo gruppo tutti i docenti che lo desiderano. Il Corso sarà tenuto dal prof. Castoldi e inizierà venerdì 30 gennaio 2009 alle ore 15.15 per un problema del docente. Il gruppo di lavoro si riunirà in altro momento. I docenti coordinatori dei gruppi di lavoro saranno le proff. Pigozzi e Rossolini che hanno seguito l’iter di formazione in Regione a Bologna. Attività di formazione e aggiornamento FORMAZIONE FORPIN Il CONSORZIO FORPIN ha proposto per sostenere la formazione/aggiornamento dei docenti nell’ambito delle aree tecnologiche di studio attuale e futuro nella nostra scuola. I docenti interessati hanno compilato una scheda di rilevazione dei bisogni e questi sono risultati i settori scelti: Attività di formazione e aggiornamento Nuovi Materiali ( es. nanotecnologici) ed applicazioni Nuove tecnologie per l’automazione Nuove tecnologie produttive I poli logistici ed i nodi intermodali Nuovi servizi per le imprese Le ICT per la logistica Prototipazione rapida Nuovi materiali per l’imballaggio Modellazione 3D: disegno e progettazione Analisi chimica/controllo qualità Trattamento termico su acciaio Energia da fonti rinnovabili applicazioni per l’efficienza energetica ed La reologia nell’industria alimentare e dei detergenti Varie ed eventuali