Come nasce il Ptof
COME NASCE IL PTOF
La legge 107/2015 stabilisce che “Le istituzioni scolastiche predispongono,
entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente al triennio di riferimento
(per l'a.s. 2016/2017 posticipato al 16 gennaio 2016 come da nota Miur n. 2157
del 5 ottobre 2015) il Piano Triennale dell'Offerta Formativa” che esplicita la
progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che la
scuola adotta nell’ambito della specifica autonomia
Il documento, elaborato dal Collegio dei docenti nella sua articolazione in gruppi
di lavoro sulla base degli indirizzi forniti dal Dirigente, è approvato dal Consiglio
di Circolo. È rivisto annualmente entro il mese di ottobre.
L’Ufficio Scolastico Regionale
verifica il rispetto del limite dell'organico
assegnato e trasmette al Miur gli esiti della verifica stessa
Per i principi generali di elaborazione del PTOF si rimanda all’atto di indirizzo del
Dirigente.
Il documento, che attua il Piano di Miglioramento è il risultato del lavoro di
autovalutazione di Istituto, (Rav e valutazione esterna S.A.P.E.R.I ) e della
necessità di dare continuità alle scelte effettuate in questi anni che hanno
prodotto risultati positivi e che sono frutto di studio, ricerca e riflessione dei
seguenti gruppi di lavoro:
DIPARTIMENTI disciplinari
delle Nuove Indicazioni Nazionali
Una riflessione iniziata nel 2008, sull’analisi
PER ELABORARE
Programmazioni disciplinari
Traguardi, obiettivi, indicatori
di competenza anche
trasversali per ogni classe.
Percorsi di competenza
con metodologie condivise.
Competenze da certificare al
termine della cl. 5^
PER ANALIZZARE
Risultati prove Invalsi
Risultati prove a classi parallele
SCUOLA PRIMARIA
Rubriche valutative
per ogni disciplina e
per il comportamento
Criteri di valutazione condivisi
Prove a classi parallele inizio e fine
E INDIVIDUARE
anno e prove complesse
cl. 5^
Punti di forza
Punti di debolezza
Azioni di miglioramento
Come nasce il Ptof
SCUOLA DELL’INFANZIA
Programmazioni
condivise, modalità di
registrazione del percorso
degli alunni.
PER ELABORARE
Linee metodologiche comuni.
Traguardi per lo sviluppo di
competenza per i bambini di 3, 4 e 5
anni
Indicatori di comportamento
Stesura di griglie di passaggio
alla scuola Primaria.
Decisioni comuni su modalità di
osservazione (traguardi di
sviluppo) nella fase di
inserimento e a fine anno
scolastico
Documentazione di percorsi
SCELTE STUDIATE E CONDIVISE PER COSTRUIRE E SENTIRSI PARTE DI
UNA COMUNITÀ PROFESSIONALE
COMMISSIONI attive dal 2007, sono tematiche e si caratterizzano per analisi,
condivisioni, proposte, percorsi e documentazione dei medesimi.

CONTINUITA’
Infanzia e
Primaria

per




CONTINUITA’
Primaria e
Secondaria di
1° grado
per
individuazione dei prerequisiti richiesti per ordine di
scuola a partire dall’analisi dei bisogni
stesura di prove in uscita (Infanzia) e di ingresso
nella scuola Primaria
condivisione e analisi dei risultati
progettazione di momenti di accoglienza nella scuola
Primaria
stesura di percorsi in verticale
riflessione sull’agito e proposte


passaggi di informazioni sugli alunni
progetti in continuita di accompagnamento alunni
momenti
di attività scolastica comune
disabili
Come nasce il Ptof


PTOF
per





CITTADINANZA,
COSTITUZIONE,
INTERCULTURA
per




programmazione delle scelte e delle azioni in risposta
all’autovalutazione
analisi dei bisogni degli alunni ed individuazione
delle risposte in termini di apprendimento /
educazione
decisioni organizzative
scelta di progetti per un’ autentica risposta ai bisogni
stesura del PTOF
Individuazione di obiettivi e competenze per
progettare percorsi interdisciplinari
miglioramento della comprensione nel dialogo con le
famiglie straniere attraverso la stesura di un libretto
informativo in varie lingue
definizione degli obiettivi educativi in riferimento
anche alla valutazione del comportamento
organizzazione
di
percorsi
relativi
all’ambito
Cittadinanza
proposta annuale di un progetto di Circolo;
documentazione di percorsi significativi.
GRUPPI DI LAVORO E DI RICERCA sono gruppi specialistici, fissi nel tempo
anche nella loro composizione per lo sviluppo di percorsi didattici
NUCLEO
AUTOVALUTAZIONE
D’ISTITUTO
Stesura di prove disciplinari a classi parallele
( italiano / matematica ) identiche per tutti i plessi e
somministrate con la medesima modalità a tutte le
classi del circolo
Raccolta e diffusione dati, proposte di miglioramento
per
er

Monitoraggi sulle azioni attivate nel Piano di
Miglioramento e complessivamente sui processi
attivati, analisi e proposte di miglioramento
 Diffusione dei dati, archiviazione.
Elaborazione di questionari per rilevare la percezione
della scuola. Tabulazione dati
Come nasce il Ptof



GRUPPO DI
LAVORO SULLA
DISABILITA’
SITO E
PIATTAFORMA
GRUPPO PIANO
INCLUSIVITÀ
per
per
per



Formazione
Analisi dei bisogni
Condivisione di problematiche e individuazione di
soluzioni
Attività di ricerca e creazione software PEI in ICF
Stesura e documentazione di percorsi didattici
Supporto ai docenti di classe nella risoluzione di
problematiche
(es.
Bes),
anche
attraverso
osservazioni mirate
Il gruppo si articola in un sottogruppo Scuola Polo
per monitoraggio corsi, verifica, indagini, tabulazione
dati, successive proposte, organizzazione biblioteca
Scuola Polo e prestiti
Aggiornamento costante del sito e della piattaforma
per l’inserimento di materiale di documentazione
(formazione e didattico) al fine di favorire la
circolazione di informazioni e la condivisione di
materiali
Supporto ai colleghi e monitoraggio piano inclusività
Come nasce il Ptof
IL POF È PERTANTO
LA CARTA D’IDENTITÁ
del nostro Istituto.
A partire da una riflessione interna, esplicita
il percorso che la scuola attua, nel rispetto anche delle
esigenze
del contesto socio-economico-culturale del territorio,
attraverso
SCELTE COLLEGIALI CONDIVISE
per garantire a tutti e a ciascuno il diritto ad un
APPRENDIMENTO DI QUALITÀ EFFICACE:
sapere, saper fare, saper essere
PER ALUNNI COMPETENTI
Il Dirigente Scolastico è il rappresentante legale dell’Istituzione scolastica: in
quanto responsabile del raggiungimento dei risultati assume una funzione di
regia, di coordinamento, di controllo della gestione e di garanzia
dell’assolvimento di quanto dichiarato nel PTOF, Carta di identità culturale della
scuola.