Settore Servizio U.O. Ufficio C.d.R. Liq/Ris. W AV 0032 TCAC 0024 NO Protez.Civile/Caccia/Pesca/Agricol. Caccia/Pesca/Agricoltura Caccia e Pesca Uff. Caccia Caccia e Pesca Determinazione N. Reg. Det. N. Protocollo 1343/2015 86799/2015 Data 9/09/2015 Oggetto: Piano di prelievo dei caprioli in selezione nelle Riserve Alpine - stagione venatoria 2015/2016 Visto che la Legge Regionale n. 50/1993 all'art. 16 stabilisce che la Giunta Regionale annualmente approva il calendario venatorio sentito l'ISPRA (ex INFS) e le Province. Considerato che lo stesso art. 16, comma 4°, affida alle Province, il cui territorio è compreso nella Zona Faunistica delle Alpi, il compito di integrare il calendario venatorio regionale, nei limiti stabiliti dal calendario stesso e riportando altresì i piani di abbattimento delle specie di ungulati e delle altre specie della tipica fauna alpina, le eventuali anticipazioni di apertura dell'annata venatoria, anche per la caccia di selezione, le modalità di esercizio della stessa, l'impiego dei cani e l'esercizio della caccia sulla neve. Vista la DGR n. 868 del 13/07/2015, con la quale la Regione del Veneto ha approvato il Calendario per l'esercizio venatorio – stagione venatoria 2015/2016. Vista la DGR n. 806 del 14/05/2015, con la quale le Province sono autorizzate, ai sensi del combinato disposto di cui all'art. 18 comma 2 della legge 157/92, all'art. 16 comma 4 della L.R. 50/93 e all'art.11 quatordecies - comma 5 della Legge 2 dicembre 2005 n. 248, a regolamentare il prelievo di selezione degli ungulati appartenenti alle specie cacciabili anche al di fuori dei periodi e degli orari di cui alla legge 11.02.1992, n. 157, sulla base di adeguati piani di abbattimento selettivi, distinti per sesso e classi di età, sentito il parere dell'ISPRA. Visto che, al fine della predisposizione del piano di prelievo in caccia tradizionale e di caccia di selezione, come ogni anno, la Provincia ha eseguito i censimenti dei caprioli, dei mufloni, dei cervi e dei camosci, in collaborazione con le Riserve Alpine. Considerato che l'individuazione dei concordata con le predette Riserve Alpine. capi abbattibili è stata Richiamata la determinazione dirigenziale n.924/64026 del 25/06/2015 con la quale è stato approvato il piano di prelievo dei caprioli maschi in caccia di selezione per la stagione venatoria 2015/2016. Doc. W009MA Pag. 1 Vista la determinazione dirigenziale n. 1177/78945 del 10/08/2015 con la quale è stato approvato il piano di prelievo dei caprioli con metodi selettivi e tradizionali nelle Riserve Alpine di Maser, Asolo, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Miane, Follina, Revine Lago, e Sarmede – stagione venatoria 2015/2016. Con note n. 63591 del 24/06/2015 e n. 73569 del 22/07/2015, è stato richiesto il parere all'ISPRA sui periodi di caccia di selezione e tradizionale e i relativi piani di prelievo. Con note n. 31584 del 16/07/2015 e n. 36864 del 19/08/2015 l'ISPRA ha espresso il proprio parere favorevole. Tutto ciò premesso, I L D I R I G E N T E Vista la L. 157/92; Viste le LL.RR. n. 50/1993 e n. 1/2007; Visto il Regolamento Provinciale per la disciplina della caccia in Zona Alpi; Vista la Deliberazione della Giunta Provinciale n. 1/2907/2015 del 12/01/2015 "Autorizzazione all'Esercizio Provvisorio 2015: indirizzi (art. 163 del D.lgs. 267/2000)"; Visti gli artt. 4 e 17 del D.Lgs. 165/2001; Visti gli artt. 107 e 183 del D.Lgs. 267/2000; Attestata la legittimità, la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa, la completezza dell’istruttoria condotta nonché il rispetto dei termini ai sensi dell’art. 147 bis del D. Lgs. 267/2000. D E T E R M I N A 1) di approvare il piano di prelievo dei caprioli femmine e piccoli in caccia di selezione nelle Riserve Alpine di Riserve Alpine di Cordignano, Conegliano, Susegana, Nervesa della Battaglia, Giavera del Montello/Volpago del Montello, Montebelluna, Cornuda – Caerano S. Marco, Borso del Grappa, Crespano del Grappa, Paderno del Grappa, Monfumo, Possagno, Pederobba, Segusino, Valdobbiadene, Vidor, Crocetta del Montello, Farra di Soligo, Sernaglia della Battaglia, Pieve di Soligo, Cison di Valmarino, Tarzo, Vittorio Veneto, San Pietro di Feletto, Refrontolo, Fregona, Fonte, San Zenone degli Ezzelini, AFV Montebello e AFV Val Grande per la stagione venatoria 2015/2016 (allegato A), dal 1/10/2015 al 31/01/2016; 2) di approvare le seguenti disposizioni per il prelievo dei caprioli: F0 e M0: caprioli nati nella primavera 2015 F1 : caprioli nati nella primavera 2014 Fa : caprioli nati prima della primavera 2014 3) di approvare le seguenti modalità: a) Ogni cacciatore che intende praticare la caccia di selezione deve: Doc. W009MA Pag. 2 – – – portare con se' in ogni uscita di caccia i seguenti documenti: polizza assicurativa, tesserino venatorio regionale, ricevute del versamento relativo al porto d'armi e al rilascio del tesserino venatorio regionale, scheda di uscita (allegato B), contrassegno datario inamovibile, da applicare al tendine di Achille del capo immediatamente all'atto dell'abbattimento; contattare i rilevatori biometrici, autorizzati per il puntuale rilievo biometrico, che dovranno compilare la scheda di uscita (allegato B), per la parte di loro competenza. La scheda di uscita deve essere compilata ad ogni uscita e portata con se' dal cacciatore, e trasmessa dal Presidente/Concessionario, anche informaticamente, all'Unità Operativa Caccia entro il giorno successivo sia in caso di sparo a vuoto che in caso di abbattimento. dare immediata comunicazione dell'abbattimento e/o ferimento, al Presidente della Riserva Alpina o suo delegato; b) le Riserve Alpine nel cui territorio sono stati assegnati capi in selezione, devono attuare le procedure per l'apertura della caccia di selezione, di cui al Regolamento provinciale; c) il cacciatore può esercitare la caccia di selezione per tre giorni settimanali a scelta, ad esclusione del martedì e del venerdì; d) così come riportato all'art. 4 comma 1 del Regolamento Provinciale per la caccia di selezione agli ungulati, il Comitato Direttivo può stabilire di assegnare capi in selezione, nella misura massima del 50% degli esemplari stabiliti dal piano di abbattimento, anche a cacciatori non selezionatori; ciò significa che almeno il 50% deve essere assegnato ai selezionatori esperti. I cacciatori non selezionatori dovranno aver effettuato le prove di tiro alle medesime condizioni di quelle riguardanti i selezionatori, ed essere accompagnati da un selezionatore esperto; e) la distanza massima di tiro per il capriolo è fissata in metri 250. I selezionatori e i cacciatori non selezionatori responsabili della violazione della presente norma anche come accompagnatori, non potranno più esercitare il prelievo selettivo, nemmeno in veste di accompagnatore per la stagione venatoria in corso e per la successiva; f) ogni Riserva Alpina/AFV può permettere contemporaneamente l'esercizio della caccia di selezione ad un numero di soci ed ospiti, minore/uguale, al numero dei capi previsti dal piano di prelievo; g) per ogni uscita, dovrà essere predisposta dal Presidente una nota informativa, riportante i nominativi dei cacciatori, il capo da abbattere, la località e la data; tale nota informativa dovrà essere conservata presso la Riserva Alpina a disposizione della Polizia Provinciale; h) nella bacheca ufficiale della Riserva Alpina deve essere esposta la scheda di abbattimento e, progressivamente, devono essere aggiornati i dati sui capi prelevati, il loro sesso, la data di abbattimento, il luogo di conservazione ed il nome del cacciatore; Doc. W009MA Pag. 3 i) nella caccia di selezione l'accompagnatore non può detenere ed usare il fucile; l'accompagnatore, inoltre, dovrà avere il tesserino di selezionatore regolarmente vidimato e dovrà annotare nel libretto delle uscite in selezione, l'uscita, gli eventuali spari e abbattimenti e il nome del cacciatore accompagnato; j) il Presidente/Concessionario deve verificare personalmente o tramite responsabili dallo stesso individuati, per ogni singolo capo abbattuto, tutti gli elementi predeterminati, il rispetto del piano di prelievo e informare la vigilanza anche di eventuali irregolarità; k) ai sensi dell'art. 18, comma 7, della legge 157/92, la caccia di selezione e' consentita da un'ora prima del sorgere del sole ad un'ora dopo il tramonto; il controllo sull'adempimento di tale obbligo di legge sarà effettuato dagli agenti della Polizia Provinciale; l) nel caso di erroneo abbattimento di un soggetto di classe di età inferiore rispetto a quella assegnata, questo andrà computato nel conteggio degli adulti dello stesso sesso, assegnati alla Riserva/ AFV; m) viene stabilito che eventuali sforamenti involontari nella classe degli adulti saranno addebitati nel corrente periodo di prelievo, modificando il piano di abbattimento; n) è tollerato l'abbattimento di animali in classe inferiore rispetto agli adulti assegnati, poiché questo non è a svantaggio della popolazione. o) nel territorio della Provincia di Treviso è possibile effettuare abbattimenti sanitari, oltre a quelli previsti nel piano di prelievo, individuati dal Presidente della Riserva. Quest'ultimo, responsabile dell'abbattimento, appena effettuato lo stesso, dovrà portarne immediatamente a conoscenza l'Ufficio Caccia e la Vigilanza Venatoria e far trasportare il capo all'Istituto Zooprofilattico di Treviso, per gli opportuni esami sanitari; il Presidente, altresì, dovrà far pervenire senza indugio all'Amministrazione provinciale i referti dell'Istituto stesso; p) si stabilisce che nel prelievo sanitario sono esclusi i soggetti con traumi del tipo: arto spezzato, fratture o lesioni ecc. che potrebbero anche essere inflitti post mortem; q) nelle Riserve Alpine/AFV ad ogni cacciatore viene consentito il prelievo di un solo capo di capriolo maschio nell'intera stagione venatoria 2015/2016; chi abbatte in selezione un capriolo maschio non può abbatterlo in caccia tradizionale e viceversa; r) gli abbattimenti degli ungulati devono essere comunicati, dalla Riserva Alpina/AFV alla Provincia entro 24 ore; s) la Doc. W009MA Riserva Alpina deve comunicare la chiusura del piano di Pag. 4 prelievo. La informaticamente; comunicazione deve essere fatta anche t) Le Riserve Alpine/AFV possono restringere il periodo di caccia di selezione, previa comunicazione scritta all'Unità Operativa caccia; 4) di autorizzare l'esercizio della caccia di selezione agli ungulati nella Zona Faunistica delle Alpi, anche con terreno coperto in tutto o nella maggior parte di neve; 5) di stabilire che al termine della stagione di prelievo in selezione, i contrassegni datario inamovibili e i tesserini delle uscite in selezione devono essere restituiti all'Unità Operativa Caccia; 6) di dare atto che il presente provvedimento non comporta alcun onere a carico del bilancio. IL DIRIGENTE DEL SETTORE Dott. Giuseppe Porcellato Doc. W009MA Avvertenza per coloro ai quali il presente atto è inviato tramite posta elettronica certificata o fax. - La firma autografa è sostituita dall'indicazione del nominativo a mezzo stampa ai sensi dell'art.3, comma 2, del D.Lgs.39/93. - Il presente atto ha piena efficacia legale ed è depositato agli atti dell’Amministrazione Provinciale di Treviso. Pag. 5 All. A) PIANO PRELIEVO CAPRIOLI IN SELEZIONE 2015-2016 (DOC. W009MA) N 1 3 4 5 6 7 8 11 12 13 15 16 18 19 20 22 23 25 26 27 29 30 32 33 34 35 38 39 AFV AFV RA Cordignano Conegliano Susegana Nervesa Giavera Montebelluna Cornuda Borso del Grappa Crespano del Grappa Paderno del Grappa Monfumo Possagno Pederobba Segusino Valdobbiadene Vidor Crocetta del Montello Farra di Soligo Sernaglia della battaglia Pieve di Soligo Cison di Valmarino Tarzo Vittorio Veneto S. Pietro di Feletto Refrontolo Fregona Fonte San Zenone degli Ezzelini Montebello Val Grande Totale M0 0 0 3 0 3 0 0 3 2 0 1 0 2 1 6 1 3 2 1 1 4 3 4 0 1 0 0 0 0 1 42 F0 0 2 3 0 3 0 2 4 4 2 2 3 3 2 6 1 3 4 2 3 4 6 5 1 3 1 0 0 1 1 71 F1 1 2 3 1 2 1 0 3 3 2 2 3 2 1 4 0 1 3 1 2 5 3 5 0 2 1 1 1 0 1 56 Fa 1 1 4 2 2 1 1 4 4 3 2 3 3 3 6 0 2 2 0 1 5 5 5 1 2 2 0 0 1 0 66 TOT. 2 5 13 3 10 2 3 14 13 7 7 9 10 7 22 2 9 11 4 7 18 17 19 2 8 4 1 1 2 3 235